OGGI 3 lunedì 1 maggio 2006

Rutelli potrebbe anche Il «nodo» della Cultura Alle Infrastrutture due andare agli Interni e a a cui ambiscono candidati: quel punto Parisi farebbe Goffredo Bettini, Vannino e (che «concorrenza» a Mastella Chiti e potrebbe restare alla Camera) Governo, vanno a posto le ultime caselle Fassino e Rutelli vicepremier (se il leader Ds non sceglierà il partito), D’Alema agli Esteri Forte la pattuglia delle donne con Finocchiaro, Bindi, Turco, Bonino, Lanzillotta, Pollastrini

■ / Roma nunciare al Viminale punterebbe ti» ma di grande importanza: Em- «contesi» anche da Goffredo Bet- alle Politiche agricole. Per l’Am- zioni. Resta l’Istruzione: qui il al ministero della Difesa. Qui en- ma Bonino alle Politiche comuni- tini e . La soluzio- biente si parla di Alfonso Pecora- Pdci nella sua rosa di nomi ha in- trerebbe in concorrenza (non faci- tarie, alla Fun- ne non è semplice, anche se per ro Scanio. Due nomi per le infra- dicato Asor Rosa e il rettore del- UN GIOCO? Per qualcuno è un gioco di so- le) con che in- zione pubblica e innovazione, Vannino Chiti c’è la possibilità strutture, quello di Antonio Di l’università della Tuscia, due vece punta proprio a questo mini- alle Pari op- (forse più vicina) del delicato mi- Pietro e quello di Fabio Mussi «papabili», mentre Rifondazione cietà, un gioco che appassiona soprattutto i stero. La pattuglia delle donne è portunità. Sono sei nomi, un po’ nistero dei rapporti col Parlamen- (per il quale si parla in alternativa punta sul Welfare con un nome nutrita: c’è Anna Finocchiaro al- meno degli otto previsti, e allora to. All’Economia il nome certo è anche della vicepresidenza della meno noto, quello di Paolo Ferre- giornalisti e gli «addetti ai lavori». Per qualcun la Giustizia, c’è alla c’è la possibilità di un dicastero quello di Tommaso Padoa Camera). Luciano Violante è vi- ro. Salute, e c’è al Lavo- per Giovanna Melandri che però Schioppa e di Bersani alle Attivi- cino al ministero delle Riforme e Il «catalogo è questo». Almeno altro - cominciando da Prodi e passando per i ro. Poi tre ministeri meno «pesan- guarda ai Beni Culturali che sono tà produttive con Paolo Di Castro alle Comunica- fino a domani... leader del centrosini- ● ILGOVERNO POSSIBILE ● stra - è invece l’impe- gno di questi giorni. Primo Ministro Vicepremier Vicepremier Esteri Interni Giustizia Certo, ha ragione il professore quando dice che la squadra fino all’ultimo minuto può subire variazioni. Ma l’ulti- mo minuto non è poi così lonta- no, visto che Prodi si è impegna- to ad esser pronto (lista e tutto il resto in tasca) un minuto dopo che i due presidenti delle Camere si saranno recati al Quirinale. I tempi delle consultazioni e del- Piero Fassino Massimo D’Alema Anna Finocchiaro l’incarico sono nelle mani di o Francesco Rutelli Ciampi, ma lui non vuole essere - né apparire - impreparato, e quan- do l’incarico ci sarà tutti i proble- Economia Difesa Attività produttive Lavoro Salute Istruzione mi devono essere risolti. Detto questo comincia il balletto dei nomi. Molte certezze ma an- che diverse subordinate. E allora vediamo quale è il quadro a oggi, cominciando dalla cima, ovvero dal ruolo dei vicepremier. Da tempo si dice che i leader dei due partiti che compongono l’Ulivo, Ds e Margherita, avranno questo incarico squisitamente politico, come punti di forza del governo e Tommaso Clemente Mastella Pierluigi Bersani Rosy Bindi Livia Turco Alberto Asor Rosa come garanti della continuità del Padoa Schioppa o Arturo Parisi o Rosy Bindi lavoro di un governo che vuole durare una legislatura. Insomma Fassino e Rutelli sembrano desti- Beni culturali Agricoltura Funz. Pubblica Welfare Infrastrutture Ambiente nati all’incarico di vicepremier senza avere dicasteri specifici nelle loro competenze (anche se si era parlato di due «macroaree» politiche: la coesione sociale per Fassino, la crescita Italia per Ru- telli). Queste le loro caselle. Ma, c’è un ma. È possibile che Fassino - con l’impegno diretto nel governo del presidente dei Ds Massimo D’Alema - scelga di rimanere al Goffredo Bettini Linda Lanzillotta Antonio Di Pietro Alfonso partito. Scelta non rinunciataria, o Chiti o Melandri o Fabio Mussi Pecoraro Scanio ma impegnativissima, visto che da qui a sei mesi i Ds si avviano ad un congresso di costruzione Italiani nel mondo Comunicazioni Rap. Parlamento Pari opportunità Pol. Comunitarie Riforme del partito dell’Ulivo o partito Democratico. Se fosse così, il «gemellaggio» con Rutelli si romperebbe e allora il leader del- la Margherita (che nel partito ha meno problemi aperti) sceglie- rebbe di assumere un incarico operativo e questo sarebbe il mi- nistero degli Interni. Quasi a fare un bilanciamento con l’incarico di D’Alema agli Esteri. Per gli interni oggi in corsa c’è Gianni Pittella Paolo Gentiloni Vannino Chiti Barbara Pollastrini Luciano Violante Arturo Parisi, il collaboratore più Franco Danieli stretto di Prodi, che se dovesse ri-

● L’opinione PRIMO MAGGIO Concertazione, cuneo fiscale, nuovo sviluppo: è da qui che il governo deve partire

SEGUE DALLA PRIMA Nel segno dell’Unione utto questo è accaduto tra il 25 la concertazione e del confronto con le parti Analogo discorso vale per il corrispondente troriforme del passato governo. In primo luo- Aprile e il 1˚ Maggio, due date sociali per arrivare preparati a questo appun- alleggerimento del costo del lavoro per l'im- go andrebbe eliminato il cosiddetto "scalone" simbolicamente rilevanti per la tamento e per impedire che, com'è capitato in presa, moltiplicato per il numero dei dipen- del 2008 che penalizza i lavoratori che a quel- T storia del nostro paese. È un inizio questi anni, l'Italia rimanga il fanalino di coda denti. Un buon tonico per il potere d'acquisto la data avranno quasi maturato il diritto ad an- promettente che adesso precede la fase di for- tra le nazioni industrialmente avanzate. Il pa- dei salari e per la competitività delle aziende. dare in pensione (basta un giorno per essere mazione del governo Prodi e, di conseguen- ese ha bisogno di ridare forza alla sua compe- Accanto a questo sarà importante dare un'in- obbligati a restare in attività per almeno altri za, la scelta di quelle priorità programmatiche titività di sistema. Da questo punto di vista è dicazione di riduzione della precarietà del la- tre anni) e andrebbero rivalutate le pensioni capaci di fornire al paese un'indicazione di molto importante e prioritaria l'indicazione di voro: a questo fine la reintroduzione del cre- minime. chiara svolta politica. Il nuovo governo parti- diminuzione del cuneo fiscale, ovvero della dito d'imposta, vale a dire un incentivo a favo- Tutti questi argomenti sono contenuti nel pro- rà con un vantaggio: dispone infatti di un pro- differenza oggi esistente tra retribuzione net- re di quelle imprese che scelgono di assumere gramma dell'Unione e ne hanno rappresenta- gramma condiviso, frutto di lunghi anni di ta, lorda e costo del lavoro. La sua riduzione, a tempo indeterminato e la cancellazione del- to l'ossatura sociale nel corso della passata confronto fra tutti i partiti dell'Unione e di fino a cinque punti, dovrà essere progressiva le forme di lavoro più precarizzanti (ad esem- campagna elettorale. Su questi temi abbiamo mesi di lavoro dedicati alla sua stesura con- e andrà ripartita tra lavoratore e impresa. Vo- pio il lavoro a chiamata e lo staff leasing), ac- registrato un ampio consenso tra le lavoratrici clusiva. Da qui bisogna cominciare. Innanzi- gliamo fare un esempio: per una retribuzione canto al graduale innalzamento dei contributi e i lavoratori e, con un chiaro ed efficace tutto il paese ha bisogno di imboccare la via di netta di 1.000 Euro mensili (a cui corrisponde previdenziali del lavoro a progetto, rappre- obiettivo di lotta alla precarietà, riconquistato un nuovo sviluppo qualitativo e di agganciare un lordo di circa 1.500 Euro e un costo del la- senterebbero un primo ed evidente cambio di al centrosinistra il voto della maggioranza dei i fattori di ripresa che si stanno manifestando voro di 2.000), ogni punto di diminuzione si- marcia rispetto alle politiche del lavoro del giovani. nell'economia mondiale. Per fare questo, si gnifica quasi 200 Euro lordi annui di miglio- centro destra. Infine, andrebbero apportati al- Su queste priorità siamo ora chiamati alla pro- renderà necessario ripristinare il metodo del- ramento della retribuzione del lavoratore. cuni correttivi sulle pensioni rispetto alle con- va della coerenza.