Governo,Vannoapostoleultimecaselle

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Governo,Vannoapostoleultimecaselle OGGI 3 lunedì 1 maggio 2006 Rutelli potrebbe anche Il «nodo» della Cultura Alle Infrastrutture due andare agli Interni e a a cui ambiscono candidati: Antonio Di Pietro quel punto Parisi farebbe Goffredo Bettini, Vannino e Fabio Mussi (che «concorrenza» a Mastella Chiti e Giovanna Melandri potrebbe restare alla Camera) Governo, vanno a posto le ultime caselle Fassino e Rutelli vicepremier (se il leader Ds non sceglierà il partito), D’Alema agli Esteri Forte la pattuglia delle donne con Finocchiaro, Bindi, Turco, Bonino, Lanzillotta, Pollastrini ■ / Roma nunciare al Viminale punterebbe ti» ma di grande importanza: Em- «contesi» anche da Goffredo Bet- alle Politiche agricole. Per l’Am- zioni. Resta l’Istruzione: qui il al ministero della Difesa. Qui en- ma Bonino alle Politiche comuni- tini e Vannino Chiti. La soluzio- biente si parla di Alfonso Pecora- Pdci nella sua rosa di nomi ha in- trerebbe in concorrenza (non faci- tarie, Linda Lanzillotta alla Fun- ne non è semplice, anche se per ro Scanio. Due nomi per le infra- dicato Asor Rosa e il rettore del- UN GIOCO? Per qualcuno è un gioco di so- le) con Clemente Mastella che in- zione pubblica e innovazione, Vannino Chiti c’è la possibilità strutture, quello di Antonio Di l’università della Tuscia, due vece punta proprio a questo mini- Barbara Pollastrini alle Pari op- (forse più vicina) del delicato mi- Pietro e quello di Fabio Mussi «papabili», mentre Rifondazione cietà, un gioco che appassiona soprattutto i stero. La pattuglia delle donne è portunità. Sono sei nomi, un po’ nistero dei rapporti col Parlamen- (per il quale si parla in alternativa punta sul Welfare con un nome nutrita: c’è Anna Finocchiaro al- meno degli otto previsti, e allora to. All’Economia il nome certo è anche della vicepresidenza della meno noto, quello di Paolo Ferre- giornalisti e gli «addetti ai lavori». Per qualcun la Giustizia, c’è Livia Turco alla c’è la possibilità di un dicastero quello di Tommaso Padoa Camera). Luciano Violante è vi- ro. Salute, e c’è Rosy Bindi al Lavo- per Giovanna Melandri che però Schioppa e di Bersani alle Attivi- cino al ministero delle Riforme e Il «catalogo è questo». Almeno altro - cominciando da Prodi e passando per i ro. Poi tre ministeri meno «pesan- guarda ai Beni Culturali che sono tà produttive con Paolo Di Castro Paolo Gentiloni alle Comunica- fino a domani... leader del centrosini- ● ILGOVERNO POSSIBILE ● stra - è invece l’impe- gno di questi giorni. Primo Ministro Vicepremier Vicepremier Esteri Interni Giustizia Certo, ha ragione il professore quando dice che la squadra fino all’ultimo minuto può subire variazioni. Ma l’ulti- mo minuto non è poi così lonta- no, visto che Prodi si è impegna- to ad esser pronto (lista e tutto il resto in tasca) un minuto dopo che i due presidenti delle Camere si saranno recati al Quirinale. I tempi delle consultazioni e del- Romano Prodi Piero Fassino Francesco Rutelli Massimo D’Alema Arturo Parisi Anna Finocchiaro l’incarico sono nelle mani di o Francesco Rutelli Ciampi, ma lui non vuole essere - né apparire - impreparato, e quan- do l’incarico ci sarà tutti i proble- Economia Difesa Attività produttive Lavoro Salute Istruzione mi devono essere risolti. Detto questo comincia il balletto dei nomi. Molte certezze ma an- che diverse subordinate. E allora vediamo quale è il quadro a oggi, cominciando dalla cima, ovvero dal ruolo dei vicepremier. Da tempo si dice che i leader dei due partiti che compongono l’Ulivo, Ds e Margherita, avranno questo incarico squisitamente politico, come punti di forza del governo e Tommaso Clemente Mastella Pierluigi Bersani Rosy Bindi Livia Turco Alberto Asor Rosa come garanti della continuità del Padoa Schioppa o Arturo Parisi o Rosy Bindi lavoro di un governo che vuole durare una legislatura. Insomma Fassino e Rutelli sembrano desti- Beni culturali Agricoltura Funz. Pubblica Welfare Infrastrutture Ambiente nati all’incarico di vicepremier senza avere dicasteri specifici nelle loro competenze (anche se si era parlato di due «macroaree» politiche: la coesione sociale per Fassino, la crescita Italia per Ru- telli). Queste le loro caselle. Ma, c’è un ma. È possibile che Fassino - con l’impegno diretto nel governo del presidente dei Ds Massimo D’Alema - scelga di rimanere al Goffredo Bettini Paolo De Castro Linda Lanzillotta Paolo Ferrero Antonio Di Pietro Alfonso partito. Scelta non rinunciataria, o Chiti o Melandri o Fabio Mussi Pecoraro Scanio ma impegnativissima, visto che da qui a sei mesi i Ds si avviano ad un congresso di costruzione Italiani nel mondo Comunicazioni Rap. Parlamento Pari opportunità Pol. Comunitarie Riforme del partito dell’Ulivo o partito Democratico. Se fosse così, il «gemellaggio» con Rutelli si romperebbe e allora il leader del- la Margherita (che nel partito ha meno problemi aperti) sceglie- rebbe di assumere un incarico operativo e questo sarebbe il mi- nistero degli Interni. Quasi a fare un bilanciamento con l’incarico di D’Alema agli Esteri. Per gli interni oggi in corsa c’è Gianni Pittella Paolo Gentiloni Vannino Chiti Barbara Pollastrini Emma Bonino Luciano Violante Arturo Parisi, il collaboratore più Franco Danieli stretto di Prodi, che se dovesse ri- ● L’opinione CESARE DAMIANO PRIMO MAGGIO Concertazione, cuneo fiscale, nuovo sviluppo: è da qui che il governo deve partire SEGUE DALLA PRIMA Nel segno dell’Unione utto questo è accaduto tra il 25 la concertazione e del confronto con le parti Analogo discorso vale per il corrispondente troriforme del passato governo. In primo luo- Aprile e il 1˚ Maggio, due date sociali per arrivare preparati a questo appun- alleggerimento del costo del lavoro per l'im- go andrebbe eliminato il cosiddetto "scalone" simbolicamente rilevanti per la tamento e per impedire che, com'è capitato in presa, moltiplicato per il numero dei dipen- del 2008 che penalizza i lavoratori che a quel- T storia del nostro paese. È un inizio questi anni, l'Italia rimanga il fanalino di coda denti. Un buon tonico per il potere d'acquisto la data avranno quasi maturato il diritto ad an- promettente che adesso precede la fase di for- tra le nazioni industrialmente avanzate. Il pa- dei salari e per la competitività delle aziende. dare in pensione (basta un giorno per essere mazione del governo Prodi e, di conseguen- ese ha bisogno di ridare forza alla sua compe- Accanto a questo sarà importante dare un'in- obbligati a restare in attività per almeno altri za, la scelta di quelle priorità programmatiche titività di sistema. Da questo punto di vista è dicazione di riduzione della precarietà del la- tre anni) e andrebbero rivalutate le pensioni capaci di fornire al paese un'indicazione di molto importante e prioritaria l'indicazione di voro: a questo fine la reintroduzione del cre- minime. chiara svolta politica. Il nuovo governo parti- diminuzione del cuneo fiscale, ovvero della dito d'imposta, vale a dire un incentivo a favo- Tutti questi argomenti sono contenuti nel pro- rà con un vantaggio: dispone infatti di un pro- differenza oggi esistente tra retribuzione net- re di quelle imprese che scelgono di assumere gramma dell'Unione e ne hanno rappresenta- gramma condiviso, frutto di lunghi anni di ta, lorda e costo del lavoro. La sua riduzione, a tempo indeterminato e la cancellazione del- to l'ossatura sociale nel corso della passata confronto fra tutti i partiti dell'Unione e di fino a cinque punti, dovrà essere progressiva le forme di lavoro più precarizzanti (ad esem- campagna elettorale. Su questi temi abbiamo mesi di lavoro dedicati alla sua stesura con- e andrà ripartita tra lavoratore e impresa. Vo- pio il lavoro a chiamata e lo staff leasing), ac- registrato un ampio consenso tra le lavoratrici clusiva. Da qui bisogna cominciare. Innanzi- gliamo fare un esempio: per una retribuzione canto al graduale innalzamento dei contributi e i lavoratori e, con un chiaro ed efficace tutto il paese ha bisogno di imboccare la via di netta di 1.000 Euro mensili (a cui corrisponde previdenziali del lavoro a progetto, rappre- obiettivo di lotta alla precarietà, riconquistato un nuovo sviluppo qualitativo e di agganciare un lordo di circa 1.500 Euro e un costo del la- senterebbero un primo ed evidente cambio di al centrosinistra il voto della maggioranza dei i fattori di ripresa che si stanno manifestando voro di 2.000), ogni punto di diminuzione si- marcia rispetto alle politiche del lavoro del giovani. nell'economia mondiale. Per fare questo, si gnifica quasi 200 Euro lordi annui di miglio- centro destra. Infine, andrebbero apportati al- Su queste priorità siamo ora chiamati alla pro- renderà necessario ripristinare il metodo del- ramento della retribuzione del lavoratore. cuni correttivi sulle pensioni rispetto alle con- va della coerenza..
Recommended publications
  • EUI Working Papers SPS 2008/06
    EUI Working Papers SPS 2008/06 Party mergers and vote shifts in Italy Chris Hanretty EUROPEAN UNIVERSITY INSTITUTE DEPARTMENT OF POLITICAL AND SOCIAL SCIENCES Party mergers and vote shifts in Italy 2008 CHRIS HANRETTY EUI Working Paper SPS No. 2008/06 This text may be downloaded for personal research purposes only. Any additional reproduction for other purposes, whether in hard copy or electronically, requires the consent of the author(s), editor(s). If cited or quoted, reference should be made to the full name of the author(s), editor(s), the title, the working paper or other series, the year, and the publisher. The author(s)/editor(s) should inform the Political and Social Sciences Department of the EUI if the paper is to be published elsewhere, and should also assume responsibility for any consequent obligation(s). ISSN 1725-6755 © 2008 Chris Hanretty Printed in Italy European University Institute Badia Fiesolana I – 50014 San Domenico di Fiesole (FI) Italy http://www.eui.eu/ http://cadmus.eui.eu/ Abstract Using data from exit polls and two different methods of ecological inference, I demonstrate how Italian voters shifted between 2006 and 2008. Newly merged parties (PdL, PD) were successful in retaining their former voters; parties which looked as if they would be penalized by the electoral system (Sinistra Arcobaleno, UDC) were deserted by voters. The relative success of the Lega Nord and Italia dei Valori results from strong performance in retaining their own voters and marginal transfers of votes from their coalition partners.
    [Show full text]
  • 1 Missioni/Attivita' Internazionali Dal 01.01.2013
    1 MISSIONI/ATTIVITA’ INTERNAZIONALI DAL 01.01.2013 AL 30.09.2013 - SITUAZIONE AL 04.09.2013 Totale personale impiegato: 5.939 militari (26 attività in 27 Paesi/Aree) BOSNIA ATTIVITA’ AERONAVALI NATO BALCANI (●) MEDITERRANEO 49 (0) (●) EUFOR ALTHEA 5 (3) (●) NATO JOINT ENTERPRISE 465 (536) (▲) SNMCMG2 0 (▲) SNMG2 0 KOSSOVO ALBANIA (▲) EULEX 1 (▲) DIE 0 EUMM - GEORGIA CIPRO AFGHANISTAN (●) UNFICYP 4 (4) (●) EUMM 4 (4) (●) ISAF - EUPOL 3.100 (3.400) LIBANO EUTM SOMALIA (●) UNIFIL 1.100 (1.111) (●)EUTM e iniziative per il IRAQ – QATAR – E.A.U – BAHREIN – TAMPA (USA) (▲) LEONTE (240) Corno d’Africa 101 (53) (●) Per le esigenze connesse con la missione in INDIA - PAKISTAN Afghanistan. 95 (101) (▲) UNMOGIP 4 SUD SUDAN LIBIA MAROCCO (●) UNMISS 2 (1) OCEANO INDIANO - ANTIPIRATERIA (●) UE ATALANTA (255) (●) CIRENE 100 (62) (▲) MINURSO 5 NATO OCEAN SHIELD 237 (0) MALTA EGITTO LIBANO – ISRAELE HEBRON RAFAH MALI (▲) MICCD 25 (▲) MFO 80 (▲) UNTSO 7 (●) TIPH2 13 (14) (●) EUBAM 1 (2) (●) MALI 24 (21) (●) EUCAP NIGER (2) (●) EUCAP NESTOR (3) (●) Missioni autorizzate dalla legge n. 12 del 01 febbraio 2013: in neretto i livelli medi di personale previsti per l’intero anno. Totale 5.452 militari tra parentesi gli effettivi presenti ed aggiornati a fine mese. Totale 5.694 militari. (▲) Missioni non comprese nel provvedimento e personale presente aggiornato a fine mese. Totale 245 militari. 1 OPERAZIONI NATO NOME LUOGO SCOPO PERSONALE Sostegno al Governo afgano nello svolgimento delle attività di Afghanistan sviluppo e consolidamento delle Istituzioni locali affinché la Nazione Afgana diventi stabile e sicura e non sia più un rifugio 3.399 (Kabul – Herat) sicuro per il terrorismo internazionale.
    [Show full text]
  • Consiglio Nazionale Forense Presso Il Ministero Della Giustizia
    CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA *** RASSEGNA STAMPA 9 febbraio 2009 Titoli dei quotidiani Avvocati Diritto e giustizia Abilitazioni in Spagna, la carica degli "abogados": «Ma quale scorciatoia, c'è chi non vuole concorrenti» La Voce Anno nuovo, vecchie inefficienze Italia Oggi New Delhi apre alle law firm Italia Oggi Law firm, occhi puntati su Mumbai e New Delhi Italia Oggi Esperti in diffamazione via web Professioni Il Sole 24 Ore Archivi blindati solo su carta Il Sole 24 Ore Interessi e personale aprono la porta alla deduzione Irap Il Sole 24 Ore Notai, contributi deducibili Italia Oggi Formazione immune dalla crisi Italia Oggi Il miraggio e-learning Italia Oggi Azioni disciplinari contro chi salta le lezioni Italia Oggi L'omessa segnalazione non è reato Italia Oggi In sei mesi 6.864 segnalazioni Italia Oggi Minimi al debutto nell'Unico Consiglio Nazionale Forense - via del Governo Vecchio, 3 - 00186 Roma - tel. 0039.06.977488 - fax. 0039.06.97748829 - Giustizia Italia Oggi Pubblico ministero dimezzato La Repubblica Riforma del processo, norma pro premier Messaggero Processo giusto e rapido, cinque disegni di legge GIURISPRUDENZA Il Sole 24 Ore Casa all’ex con i figli, anche se convive Il Sole 24 Ore L’incremento di quote cade in comunione legale Il Sole 24 Ore Diritto di abitazione “vinto” dall’ipoteca Il Sole 24 Ore L’appropriazione indebita può diventare bancarotta Italia Oggi Un'altra relazione non comporta la revoca Italia Oggi Assegnatario resti in città Italia Oggi Un contributo immobiliare non sostituisce l'assegno Italia Oggi Diritti sulla casa via con il divorzio Italia Oggi Sentenza ok se il giudice cambia FLASH Consiglio Nazionale Forense - via del Governo Vecchio, 3 - 00186 Roma - tel.
    [Show full text]
  • Annesso 2 Le Audizioni Attivita` Istruttoria Svolta
    Atti Parlamentari —33— Camera dei Deputati XV LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI ANNESSO 2 LE AUDIZIONI ATTIVITA` ISTRUTTORIA SVOLTA DALLA VIII COMMISSIONE SULLE TEMATICHE RELATIVE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI CONFERENZE INTERNAZIONALI Missione a Washington in occasione del Forum dei legislatori dei Paesi del G8+5 sui cambiamenti climatici (14-15 febbraio 2007). Relazione sui risultati della missione: seduta del 28 febbraio 2007. Missione a Berlino in occasione del Forum dei legislatori dei Paesi del G8+5 sui cambiamenti climatici (3-4 giugno 2007). Relazione sui risultati della missione: seduta del 20 giugno 2007. AUDIZIONI DI RAPPRESENTANTI DI ISTITUZIONI COMUNITARIE Commissioni riunite VIII, X e XIV Camera – 8a,13a e14a Senato Audizione del Commissario europeo per l’energia, Andris Piebalgs, su tematiche inerenti le politiche energetiche europee. Seduta del 13 febbraio 2007. AUDIZIONI DI RAPPRESENTANTI DEL GOVERNO Commissioni riunite VIII e X Audizione del Ministro dello sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, sugli orientamenti del suo dicastero in merito alle politiche riguardanti i cambiamenti climatici, l’energia e lo sviluppo sostenibile. Seduta del 7 febbraio 2007. Atti Parlamentari —34— Camera dei Deputati XV LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI Commissioni riunite VII e VIII Audizione del Ministro della pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, sulle problematiche relative alla trattazione del tema dei cambiamenti climatici nell’ambito di programmi e strutture scolastici. Seduta del 15 febbraio 2007. Commissioni riunite VIII e XIII Audizione del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Paolo De Castro, sugli orientamenti del suo dicastero in merito alle politiche agricole e forestali concernenti i cambiamenti climatici. Seduta del 15 marzo 2007.
    [Show full text]
  • MASARYKOVA UNIVERZITA Fakulta Sociálních Studií Katedra Politologie
    MASARYKOVA UNIVERZITA Fakulta sociálních studií Katedra politologie DISERTAČNÍ PRÁCE Brno 2009 Tomáš Foltýn MASARYKOVA UNIVERZITA Fakulta sociálních studií Katedra politologie Tomáš Foltýn Utváření stranického systému v podmínkách transformace politického systému. Italský stranický systém v letech 1994 - 2008. Disertační práce Školitel: prof. PhDr. Maxmilián Strmiska, Ph.D. Brno 2009 2 Prohlašuji tímto, že jsem předkládanou práci vypracoval samostatně toliko na základě pramenů uvedených v seznamu literatury. Tomáš Foltýn 3 Je mou milou povinností poděkovat na tomto místě svému školiteli, prof. Strmiskovi, nejen za řadu inspirativních a cenných poznámek, kterých mi k popisované materii během studia poskytl, ale v prvé řadě za jedinečný a neokázalý způsob, kterým se dělí o své hluboké znalosti (nejen ve vztahu ke zkoumanému tématu), díky čemuž je člověk nucen předkládat danou práci s nejvyšší možnou pokorou. Současně bych rád poděkoval svému nejbližšímu okolí, bez jehož tolerantního, chápavého, vstřícného a často i nápomocného přístupu by nebylo možné následující text vůbec dokončit. 4 Rekapitulace namísto úvodu ........................................................................................................ 7 2. Konceptualizace pojmu „druhá republika“ I. – perspektiva druhé poloviny devadesátých let .................................................................................................................................................... 12 2.1 Tranzice sui generis ........................................................................................................
    [Show full text]
  • News 18.05.2006 - MASTELLA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
    POPOLARI UDEUR : News 18.05.2006 - MASTELLA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA IL NUOVO GOVERNO PRODI HA GIURATO Da ansa.it di mercoledì 17 maggio 2006 ROMA - Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha giurato alle 16,30 nel salone delle Feste del Quirinale alla Repubblica. Ha poi stretto la mano al capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e si è messo al suo fianco in attesa che tutti i suoi ministri giurino fedeltà al Paese. Quella del governo "é una squadra coesa e omogenea". Aveva detto in precedenza Prodi. CONSIGLIO MINISTRI: OGGI PRIMA RIUNIONE DEL GOVERNO PRODI E' prevista per questo pomeriggio, intorno alle 17,30, la prima riunione del Consiglio dei ministri del governo Prodi. Dopo il giuramento al Quirinale, il premier ed i suoi ministri si recheranno a Palazzo Chigi dove ci sarà il passaggio delle consegne con il presidente uscente Silvio Berlusconi. Quindi il primo Consiglio nel corso del quale saranno nominati i sottosegretari e saranno affidate le deleghe ai ministri senza portafoglio. DOMANI AL SENATO PER LA FIDUCIA "Oggi verranno affidate le deleghe a tutti i ministri". Lo ha detto il presidente del Consiglio Romano Prodi. Il nuovo governo Prodi sarà domani al Senato, verso le 12, per chiedere la fiducia dal Parlamento. Lo ha detto il presidente del Consiglio Romano Prodi al Quirinale. ECCO LA LISTA DEI MINISTRI DEL NUOVO GOVERNO: RUTELLI MINISTRO BENI CULTURALI E TURISMO E VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO D'ALEMA MINISTRO DEGLI ESTERI E VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO AMATO MINISTRO DELL'INTERNO MASTELLA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA PADOA SCHIOPPA
    [Show full text]
  • The Prodi Government and Italy-US Relations: the Case for Optimism
    The International Spectator 3/2006 Italian foreign policy survey The Prodi Government and Italy-US Relations: The Case for Optimism Jason W. Davidson* On 1 March 2006, Italys centre-right Prime Minister Silvio Berlusconi addressed a rare joint session of the United States Congress. Speaking in the midst of a heated domestic electoral campaign, Berlusconi stressed Italys solidarity with the US, which he referred to as ≈ºthe beacon of liberty, of civil and economic progress∆.1 At roughly the same time, Oliviero Diliberto, leader of Italy»s far-left Italian Communist Party (PDCI, Comunisti Italiani), said of Berlusconi»s visit ≈[h]e went there to shake hands that are dripping with blood∆.2 While Berlusconi provided political support for the 2003 Iraq war and his government sent 3,000 Italians to assist the US and its allies after the cessation of formal hostilities, members of the centre-left coalition led by Romano Prodi frequently expressed their view that the Iraq war had been a costly mistake. Given this contrast in statements and positions, many observers were concerned that the April 2006 victory of the centre left * Jason W. Davidson is Assistant Professor at the Department of Political Science and International Affairs, University of Mary Washington, Fredericksburg, Virginia. 1 ≈Joint Meeting of the House and Senate to Hear an Address by the Honorable Silvio Berlusconi, Prime Minister of the Republic of Italy∆, Congressional Record 152 (March 1, 2006), H454. 2 D. Barnett, ≈Berlusconi flies back to domestic derision∆, Agence France Presse, 2 March 2006. © 2006 Istituto Affari Internazionali 92 The Prodi Government and Italy-US Relations: The Case for Optimism would negatively impact on relations between Italy and the US.
    [Show full text]
  • Italian Politics
    ABOUT THE EDITORS AND CONTRIBUTORS Lucio Baccaro is a researcher at the International Institute for Labor Studies (ILO) in Geneva. Massimiano Bucchi is a researcher in the Faculty of Sociology at the University of Trento, where he teaches the sociology of science. Osvaldo Croci is Associate Professor of International Politics in the Department of Political Science at Memorial University of New- foundland in Canada. Donatella della Porta is Professor of Sociology in the Department of Political and Social Sciences of the European University Institute in Fiesole. Vincent Della Sala is Associate Professor of Political Science in the Faculty of Sociology at the University of Trento. Mario Diani is Professor of Sociology in the Faculty of Sociology at the University of Trento, and he is Visiting Research Professor at Strathclyde University in Glasgow. Mark Donovan is Senior Lecturer in European Politics in the School of European Studies at the University of Cardiff, and he is editor of the journal Modern Italy. Sergio Fabbrini is Professor of Political Science in the Faculty of Soci- ology at the University of Trento, and he is editor of the journal Riv- ista Italiana di Scienza Politica. Editors and Contributors 269 Matthew Hibberd is Director of the Online Masters in Public Rela- tions and Vice-Director of the Department of Cinema and Media Stud- ies at the University of Stirling in Scotland. Guido Legnante conducts research and teaches sociology at the Uni- versity of Pavia. Francesc Morata is Professor of Political Science at the Free Univer- sity of Barcelona, where he teaches policy and multi-level governance in the European Union.
    [Show full text]
  • La Politica Estera Dell'italia Nel 2008
    MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI SEGRETERIA GENERALE UNITÀ DI ANALISI, PROGRAMMAZIONE E DOCUMENTAZIONE STORICO – DIPLOMATICA LA POLITICA ESTERA DELL’ITALIA TESTI E DOCUMENTI 2008 ROMA La politica estera dell’Italia nel 2008 Indice sommario - Introduzione ( Ministro Pierfrancesco Sacco, Capo dell’Unità di Analisi, Programmazione e Documentazione Storico Diplomatica ) - Composizione del Governo Prodi - Composizione del Governo Berlusconi - Cronologia dei principali avvenimenti concernenti l’Italia - Discorsi generali di politica estera - Aree di interesse prioritario per la politica estera italiana: 1) Unione Europea 2) Medio Oriente 3) Relazioni transatlantiche 4) Nazioni Unite 5) Balcani 1 INTRODUZIONE Questo nuovo volume della collana “Testi e documenti 2008” della politica estera italiana, curato dall’Unità di Analisi, Programmazione e Documentazione Storico- Diplomatica della Segreteria Generale del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, fa seguito all’edizione relativa al 2007 riprendendone l’impostazione “snella” sperimentata in conseguenza della riduzione delle risorse umane e finanziarie che questo Ministero sta affrontando. I documenti selezionati si riferiscono alle aree di interesse prioritario per la politica estera italiana, individuate sulla base dei contatti diplomatici tenuti dal Ministro D’Alema, una volta caduto a gennaio il Governo Prodi, nei mesi che hanno preceduto le elezioni, e delle dichiarazioni programmatiche di Franco Frattini, Ministro degli Esteri del nuovo Governo Berlusconi. Europeismo, potenziamento del ruolo dell’Italia in Medio Oriente e rafforzamento delle relazioni transatlantiche sono in primo piano. A queste aree si è ritenuto di aggiungere le Nazioni Unite dove, nonostante il cambio di governo, è proseguito l’attivismo italiano già manifestatosi con Romano Prodi, e i Balcani, regione di tradizionale interesse per il nostro paese, segnata nel febbraio di quell’anno dalla dichiarazione di indipendenza del Kosovo.
    [Show full text]
  • Communicating Europe: Italy Manual
    Communicating Europe: Italy Manual Information and contacts on the Italian debate on EU enlargement in the Western Balkans Supported by the Global Opportunities Fund – Reuniting Europe of the UK Foreign & Commonwealth Office 19 May 2008 Contents ABOUT THIS MANUAL ...................................................................................................................... 1 A. MEDIA ...................................................................................................................................... 2 1. ELECTRONIC MEDIA: TV AND RADIO ......................................................................................... 2 2. PRINT MEDIA: NATIONAL PRINT MEDIA ..................................................................................... 8 2.1. The quality dailies .............................................................................................................. 9 2.2. Weeklies ........................................................................................................................... 12 2.3. Press Officers of EU Institutions in Italy ............................................................................ 13 2.4. Online Media ................................................................................................................... 14 2.5. News Agencies ................................................................................................................ 14 2.6. Regional print media .....................................................................................................
    [Show full text]
  • Into the Third Republic: Parties Without Presidents
    www.ssoar.info Into the third Republic: parties without presidents (and presidents without parties) Calise, Mauro Veröffentlichungsversion / Published Version Zeitschriftenartikel / journal article Empfohlene Zitierung / Suggested Citation: Calise, M. (2013). Into the third Republic: parties without presidents (and presidents without parties). Studia Politica: Romanian Political Science Review, 13(4), 711-717. https://nbn-resolving.org/urn:nbn:de:0168-ssoar-447855 Nutzungsbedingungen: Terms of use: Dieser Text wird unter einer CC BY-NC-ND Lizenz This document is made available under a CC BY-NC-ND Licence (Namensnennung-Nicht-kommerziell-Keine Bearbeitung) zur (Attribution-Non Comercial-NoDerivatives). For more Information Verfügung gestellt. Nähere Auskünfte zu den CC-Lizenzen finden see: Sie hier: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/deed.de Into the Third Republic 711 Into the Third Republic Parties without Presidents (and Presidents without Parties) MAURO CALISE Should we judge from our past experience, it would be far better to avoid giving too many details about what the Italian Third Republic is going to look like. The record of the last twenty years shows that most of the expectations about the Second Republic have been turned into nightmares. Rather than a two party system reproducing the Westminster model, the land of Machiavelli – and Guicciardini – has nurtured two highly fragmented coalitions, which have, in the latest national elections, been outplayed by a third pole, the protest movement of Beppe Grillo. The result is a tri-polar system, where a parliamentary majority can only be obtained by pulling together two bitterly antagonistic parties, with very little, if any, governmental stability.
    [Show full text]
  • 11111111111111111 Il 11111111111111 Il 11111111111
    ,o i CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCIE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Ai Vice Presidenti del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri Ai Ministri interessati CSR 0001923 P-2 .17 .4 .19 del 25/03/2008 Ai Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri 11111 3051073 . Ai Presidenti delle Regioni e delle 111111111111 il 11111111111111 il 11111111111 Province autonome in elenco L'ordine del giorno della Conferenza Stato Regioni, già convocata (nota prot . n . 1909/2.17.4.19 del 21 marzo 2008) per mercoledì 26 marzo 2008, alle ore 15 .30 presso la Sala riunioni del I piano di Via della Stamperia, n . 8, in Roma, è integrato come segue : 7bis) Parere sullo schema di decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ed i relativi allegati A e B, redatto in attuazione dell'art .5, comma 11 quinquies della legge 28 gennaio 1994, n .84 di riordino della legislazione in materia portuale (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) codice sito 4 .14/200839 Parere ai sensi dell'art. 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n .281. Si informa che alla seduta non sarà consentita la partecipazione di accompagnatori . Si informa altresì che tutta la documentazione relativa ai punti posti all'ordine del giorno della Conferenza, reperibile sul sito www.statoreqioni.it, non verrà nuovamente distribuita in seduta. per il Presidente del Consiglio dei Ministri (O . Linda Lanzillotta) CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCIE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO - ELENCO DESTINATARI p.c; on.
    [Show full text]