Michele Gagliani Avvfenture Nel Mio Cielo
MICHELE GAGLIANI AVVFENTURE NEL MIO CIELO VOLARE! Oh! Oh! Oh! Oh! Mentre il sole tramonta lassù! Sperando di tornare laggiù! AVVENTURE NEL MIO CIELO Seconda Edizione Ubriaco d’Azzurro smanioso di Volare Ma non possiedo l’ala dell’aquila Solo un aeroplano sconosciuto! 2 PREMESSA "Aglio, fravaglie, fatture ca nun quaglie; corna, bicorna, cape 'e alice e cape d'aglio": così Pappagone scongiurava il malocchio nel- le sue commedie di successo. I lettori facciano altrettanto se credo- no nella iettatura! Ma io non voglio spaventare nessuno, raccon- tando storie di volo in cui ho corso rischi e che, perciò, riman- gono impresse nella memoria. Forse ogni tanto il diavolo ci mette la coda, anche se non ho combattuto guerre, né pilotato caccia o viaggiato nello spazio! Solo aeroplani da turismo e ultraleggeri a motore. Chi si contenta… gode! Non ci saranno reticenze nei miei rac- conti e dirò sempre l’assoluta verità. L’intenzione è di far sorridere, pur augurandomi che altri non debbano scrivere un libro come il mio. 3 Al termine di una carriera di pilota durata quasi cinquant’anni, mi piace, così come piace ai vecchiacci come me, rivangare il pas- sato lontano e recente. Sono qui, un po’ acciaccato, e vivo ancora con la voglia di volare: è un’incurabile malattia. Ma ho dovuto smettere: ormai non sorrido e non godo più! Sedetevi in comode poltrone, cari amici, e leggete le pagine che seguono… senza tocca- re ferro, anche se parlerò di incidenti e temuti incidenti! Anni fa mi sedetti anch’io all’Aeroclub di Bologna, accanto ad un gruppo di piloti anziani non più in attività, che narravano anima- tamente i guai vissuti.
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