Annuario Sociale 2009
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U.S. Quercia - Annuario 2009 Annuario Sociale 2009 Unione sportiva Uercia rovereto foto di Marco Togni foto di Marco 1 U.S. Quercia - Annuario 2009 Gli Amici della Quercia Junior Sport Avio: collaborazione rilanciata Polisportiva Ciclamino delle scuole medie della Vallagarina e una gara di prove multiple per le categorie esordienti e ragazzi, entrambe con grande successo di partecipazione. Nel corso dell’estate è stato perfezionato un ac- cordo con la presidente Anna Valli, che prevede la presenza di un tecnico Quercia ad Avio una volta alla settimana. I ragazzi e le ragazze saranno tesserati per lo Ju- nior Sport per l’attività CSI mentre gareggeranno con la Quercia nell’attività FIDAL. Nelle speranze di tutti c’è che questa collabora- zione possa portare allo sviluppo dell’atletica in tutta la zona della Bassa Vallagarina. Fra l’altro I rapporti fra l’U.S. Quercia e Avio durano ormai l’amministrazione, comunale di Avio, grazie U.S. Marco da quasi mezzo secolo, quando la nostra società anche alle nostre sollecitazioni, sta pensando ad era il punto di riferimento per le società CSI della una ristrutturazione della pista e delle pedane del Vallagarina. campo sportivo comunale L’anno 2009 ha segnato il rilancio su basi più operative e concrete del rapporto di collaborazione con lo Junior Sport di Avio. Sono state organizzate congiuntamente due manifestazioni giovanili sulla pista in asfalto del centro sportivo aviense: il Palio comprensoriale Addio al presidente “Dino” Armando Gramegna, “Dino” per tutti gli amici dello sport, se ne è andato con lo stesso stile di discrezione che ha caratterizzato la sua vita. Ormai da molti mesi non lo si vedeva più sui campi di atletica, che aveva continuato a frequentare nonostante l’avanzare degli anni. Dino ha scritto pagine importanti nella storia della Quercia, di cui è stato presidente per ben 15 anni, dal 1955 al 1969. Pur abitando lontano da Rovereto per motivi di lavoro, prima ad Arco e poi a Trento, ha saputo pilotare la società dall’epoca pionieristica della polisportiva operante in molteplici discipline orientandola verso l’atletica e la pallacanestro. Non erano tempi facili in una città allora praticamente priva di impianti sportivi, la Quercia riuscì a rea- lizzare in proprio il campo di basket in via San Giovanni Bosco, per quasi 20 anni punto di incontro della gioventù roveretana. Poi l’impulso decisivo che venne dalla nostra società, Edo Benedetti in primis, per la realizzazione dello stadio Quercia. L’onestà e la capacità di Dino sono state apprezzate su molti fronti della dirigenza sportiva, dal CSI al nuoto ( presidente per anni del Comitato Regionale), fino alla FIDAL nazionale, in cui è stato per un lungo periodo presidente dei revisori dei conti, ricordato e stimato da tutti per la competenza e la saggezza. Nel 2000 le nostre strade si erano divise. Dino aveva voluto seguire un progetto personale per candidarsi al consiglio federale, al di fuori di una scelta societaria. Quell’episodio, doloroso per tutti, portò alla sua uscita dalla società cui aveva dedicato tantissimi anni della sua vita. Ma questa conclusione amara non deve farci dimenticare l’impegno e la passione che Dino ha profuso per la Quercia, che lo ricorda con la graditudine e affetto, che sono più forti delle incomprensioni. Grazie Dino per quanto di buono ci hai lasciato in eredità. Addio al “nostro” Ezio Battistata Sapevamo da tempo che le condizioni di salute di Ezio Battistata erano molto peggiorate. Ma la notizia della sua morte, a 91 anni, ci ha comunque colti di sorpresa, in quanto si vorrebbe che gli amici non se ne andassero mai. Ezio è stato un grande amico dello sport e della nostra Quercia in particolare, per tanti anni ha portato non soltanto la sua bravura di “massaggiatore” all’antica, ma anche l’entusiasmo di autentico appas- sionato di sport, come ha dimostrato con le sue iniziative organizzative da giovane (in particolare nel ciclismo), con la sua collaborazione al Rovereto calcio dei tempi d’oro, alla Rotaliana, alla squadra di basket dell’Endas Marsilli. Ma la Quercia è sempre rimasta in primo piano nella passione e negli interessi di Ezio, sempre disponibile a dare una mano agli atleti infortunati, a quelli che avevano bisogno del suo tocco magico per esprimersi meglio in gara. Per tanti anni ha vigilato sulle gare dalla sua stanzina dello stadio Quercia, allietando anche tutti i collaboratori dell’organizzazione con le sue deliziose torte. Infatti era anche un bravissimo cuoco, come ha dimostrato negli indimenticabili campeggi estivi della Quercia a Masen di Giovo. Fin quando ha potuto, fino a quando le condizioni di salute glielo hanno concesso, ben oltre la soglia degli 80 anni, Ezio Battistata ha rappresentato una figura importante nell’attività dell’U.S. Quercia. Ezio amava ricordare anche con orgoglio i tanti campioni del “Palio” che sono passati dalle sue mani. Uno in particolare gli era rimasto nel cuore, il grande Pietro Mennea, che prima di scendere in gara sulla pista di Rovereto voleva sottoporsi a lunghissimi massaggi. Caro Ezio, a nome di tutti i dirigenti e tecnici della Quercia, dei tantissimi atleti che ti hanno conosciuto e apprezzato, un grazie di cuore. Non ti dimenticheremo. 2 U.S. Quercia - Annuario 2009 Saluto del Presidente Continuiamo a seminare nel solco dei fondatori La Quercia si appresta a tagliare il traguardo dei 65 anni di vita. Lo faremo senza enfasi e celebrazioni particolari, cercando di onorare con l’impegno quotidiano dei nostri atleti e dei nostri dirigenti l’intuizione di coloro che , nel maggio del 1945, hanno dato vita alla nostra società, trascinati dall’entusiamo di Edo Benedetti, ancora al nostro fianco e nostra guida spirituale. Abbiamo appena iniziato la nuova sta- gione, ancora con il cuore palpitante delle emozioni che il 2009 ci ha offerto, fra tante soddisfazioni e qualche inevitabile amarezza che accompagna ogni momento della vita, quindi anche dello sport, che è essenza di vita in ogni sua espressione. Resterà come pagina luminosa nella vita della nostra società la giornata dell’1 set- tembre : inaugurazione della nuova pista dello stadio di Rovereto con lo spettacolo dei grandi campioni dell’atletica mondiale partecipanti al 45° Palio Città della Quer- cia, di fronte ad un pubblico eccezionale per numero e per calore. C’è in tutti noi, senza presunzione, l’orgo- glio di essere stati determinanti nel creare le condizioni per cui Comune di Rovereto e Provincia di Trento sostenessero i lavori di ristrutturazione dello stadio, realizzato nel 1964 grazie all’iniziativa della Quercia, dei suoi risultati e della sua credibilità. Non è un caso se il nome dello stadio coincide con quello della nostra società, sempre ai primissimi posti in Italia per capacità organizzativa. Accanto al “Palio” ancora una volta abbiamo messo in campo altri eventi internazionali come il “Cross della Vallagarina”, il “Giro di Rovereto” ed a livello nazionale la “Quercia d’Oro”. Ma al di là delle manifestazioni, al vertice delle nostre attenzioni restano sempre gli atle- ti, dai giovanissimi fino agli amatori-master, di Davide Deimichei, convocato per gli Eu- che le nuove generazioni sentano l’impulso a suggellare un arco completo di attività. ropei Under 23 , il titolo italiano di Cinzia e la passione necessari per continuare quella La nostra squadra femminile si è con- Scarpignato ed altre medaglie conquistate staffetta che i fondatori della nostra società fermata nelle posizioni di vertice in Italia nei vari campionati italiani sono le gemme hanno lanciato ben 65 anni addietro. : quarto posto assoluto nel Top Challenge individuali che esaltano il lavoro di squadra. Un grazie di cuore agli enti pubblici che ci a Pescara ( podio sfiorato per solo mezzo Particolare attenzione è stata rivolta alla sostengono e che dimostrato di apprezzare punto!) e un nono posto nella finale Oro a promozione, sia con l’organizzazione delle la nostra serietà, agli sponsor privati che Caorle, pur dovendo fare i conti con tante gare comprensoriali studentesche di cross e ci affiancano e che dovrebbero essere un sfortune. Ed anche la squadra maschile si in pista, sia con la ristrutturazione dei nostri esempio anche per altre importanti aziende è battuta ad alto livello, qualificandosi per corsi di atletica per le elementari e le medie, di Rovereto sorde al ruolo sociale delle asso- la finale di serie A1 a Formia, dove avrebbe che hanno avuto un successo superiore alle ciazioni sportive. centrato la promozione in argento senza la previsioni. Da parte nostra l’impegno a continuare a discutibile squalifica del nostro marciatore. Questa mole imponente di attività , che ci seminare nel lungo solco tracciato dalla La qualificazione della squadra allievi, impegna senza soluzione di continuità per Quercia, nella consapevolezza che questa in serie A per il secondo anno consecutivo, tutto l’arco dell’anno, è possibile soltanto fatica è spesa per il bene dei giovani, al dimostra la qualità del nostro lavoro nel grazie ala passione e alla dedizione di servizio della città e di tutta la comunità settore giovanile. L’insieme di questi risultati tante persone. Desidero ringraziare con in cui viviamo. fanno della Quercia Trentingrana uno dei un abbraccio collettivo tutti i componenti club atletici più completi d’Italia. del consiglio direttivo, i tecnici, i tanti Le maglie azzurre di Doris Tomasini (oro collaboratori che ci affiancano nelle nostre nella staffetta alle Universiadi di Belgrado) e iniziative organizzative, con la speranza Carlo Giordani 3 U.S. Quercia - Annuario 2009 Atleta dell’anno 2009 Peter Lanziner Da molti anni ormai Peter Lanziner indossa la maglia della Quercia. Il titolo di atleta dell’anno, il più prestigioso per la nostra società, non è un semplice riconoscimento alla carriera, ma il traguardo meritato non solo per i risultati tecnici, ma anche per la serietà e l’impegno dimostato in ogni occasione.