Guida Piacenza
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GUIDA 10-11-12 maggio Piacenza 2013 Anche questo grande, impegnativo lavoro, iniziato oltre un anno Valore Alpino! e mezzo fa, volge al termine. Per prima cosa, mi sia consentito ri- volgere a Voi tutti il benvenuto alla 86ª Adunata nazionale degli Alpini a Piacenza, “la Primogenita”. È doveroso, da parte mia, rin- graziare le Istituzioni locali, in particolare il Comune e la Provincia, SALUTI per la grande collaborazione fornitaci, partecipando, fin dalla sua costituzione, al Comitato Organizzatore. Importanti non solo le ri- sorse economiche messe a disposizione, ma anche l’aver accettato quel gioco di squadra che è tipico del nostro modo di operare. Non ringrazierò mai abbastanza tutti gli altri colleghi del COA e gli altri diretti Collaboratori che, con vera abnegazione, hanno saputo af- frontare problemi e decisioni a tutti i livelli. Ogni Adunata ha le sue caratteristiche ed è bello riconoscere che, grazie alle esperienze comuni, nascono nuove conoscenze e pro- fondi legami. La Sezione di Piacenza, che tanto ha fatto negli anni passati per ottenere l’Adunata nazionale, ha dovuto portare il peso dello zaino più pesante. Un doveroso riconoscimento va rivolto a tutti, dal pre- sidente Plucani al meno conosciuto dei tantissimi volontari che, a vario titolo, si sono adoperati per la migliore riuscita dell’evento. È la mia quarta Adunata con questo incarico e tutte mi hanno dato grandi emozioni: ora godiamoci Piacenza e questa ospitale Provin- cia, che saranno pacificamente invase da tantissimi alpini e da mol- ti loro familiari. Sapranno offrirci la loro innata ospitalità emi- liana, che ricambieremo con serena grande ami- cizia e con vero spirito alpino. Nino Geronazzo Consigliere nazionale ANA, Presidente Comitato Organizzatore Iveco S.p.A. Defence Vehicles I-39100 Bolzano - via Volta, 6 +390471905111 - [email protected] www.ana.it/pagine/adunate/piacenza2013.dot 3 A nome della comunità piacentina, orgogliosa di ospitare l’Adu- Un caloroso benvenuto a Piacenza a tutti gli ospiti della 86ª Adu- nata nazionale 2013, sono lieto di dare il benvenuto a tutti i parte- nata nazionale degli alpini. È un onore per il territorio che rappre- cipanti a questo grande evento. Fiera del suo appellativo di Primo- sento accogliere i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Alpini genita d’Italia, la nostra città è pronta a vivere queste giornate con e tutte le persone che, con loro, faranno visita alla nostra provincia, SALUTI SALUTI entusiasmo e adesione sincera, riconoscendosi appieno nei valori terra ricca di storia, cultura e tradizioni enogastronomiche radicate. della solidarietà, dell’impegno civile e sociale di cui da sempre il L’Adunata di Piacenza 2013 rappresenta un grande risultato per il Corpo degli Alpini è interprete e testimone. nostro territorio, merito della tenacia con cui gli alpini dell’ANA Nella sua Medaglia d’oro al valor militare per la Resistenza, Piacenza piacentina hanno perseguito l’obiettivo, senza mai arrendersi. Al ritrova quel senso di appartenenza alla collettività e quell’adesione loro fianco non è mai mancata l’entusiastica collaborazione da par- ai più alti ideali di libertà e democrazia di cui le penne nere sono un te delle istituzioni, che, con il proprio sostegno, hanno dimostrato simbolo universalmente riconosciuto e amato. Accogliere questo la ferma volontà di ottenere che Piacenza diventasse “casa” dell’86ª straordinario appuntamento significa, per noi, rendere omaggio a edizione dell’Adunata. Traguardi così importanti si ottengono solo chi tanto ha dato al nostro Paese: nel sacrificio dei Caduti, nella con il favore, la passione e la condivisione di tutti. dedizione con cui gli Alpini si spendono per portare il proprio aiuto L’Adunata nazionale in terra piacentina sarà una grande festa di po- laddove occorre, nell’espressione generosa e costante dei princìpi di polo oltre che dimostrazione di una coesione istituzionale e territo- una profonda umanità. riale animata da unità d’intenti e gioco di squadra. La grande scom- Un patrimonio condiviso che va ben oltre la popolarità di questi messa della manifestazione sarà portare all’attenzione dell’intero tre giorni di festa, durante i quali mi auguro possiate scoprire la Paese valori che, oggi più che mai, devono costituire il cuore della bellezza, la tradizione gastronomica e la cultura della nostra città, società: la famiglia, il valore della persona, la solidarietà, l’aiuto ma anche la sua anima più autentica e cordiale. reciproco e l’onestà. Buona Adunata a tutti! Paolo Dosi Sindaco Massimo Trespidi di Piacenza Presidente della Provincia di Piacenza 4 5 È con simpatia e gratitudine che trasmetto il saluto della Regio- È con orgoglio e sentimenti di amicizia fraterna che dò il benvenuto ne Emilia-Romagna agli alpini d’Italia, che quest’anno celebrano la a Piacenza a tutti gli alpini d’Italia e delle Sezioni all’estero in occa- loro Adunata nazionale per la prima volta a Piacenza. sione della 86ª Adunata nazionale, un evento che la nostra Sezione Da sempre il Corpo degli alpini incarna e tramanda valori quali ha da anni ricercato, promosso ed infine finalmente ottenuto. Potete coraggio e sacrificio, abnegazione e solidarietà. Sempre vicini alla capire quindi la profonda soddisfazione e gratitudine con cui scrivo SALUTI SALUTI popolazione civile, tanto da meritare universale apprezzamento, queste righe. anche ai giorni nostri, per i modi e le forme di partecipazione alle È la prima volta che la città di Piacenza ospita l’Adunata nazionale missioni internazionali di pace. e questo non poteva essere regalo migliore e più bello per conclude- In particolare, questa occasione mi consente di esprimere al Corpo re le celebrazioni della ricorrenza del 90° anniversario della nostra degli Alpini il ringraziamento che viene da una regione che nelle fasi Sezione piacentina. Benvenuti quindi a Piacenza, la prima fra le cit- drammatiche del terremoto del maggio scorso ha visto gli alpini al tà italiane che, il 10 maggio 1848, con plebiscito pressoché unanime, fianco dei nostri concittadini con generosità ed altruismo. votò la sua annessione al Piemonte meritando da Carlo Alberto pro- L’incontro nazionale, che Piacenza si appresta ad accogliere, rap- prio l’appellativo di “Primogenita”. presenta sempre un insieme di solennità ed allegria, di gioia e di Aspetto con gioia tutti voi e al contempo mi appello ai piacentini condivisione popolare: testimonianza indiscutibile delle capacità perché accolgano con amicizia gli alpini che invaderanno pacifica- aggregative di questo Corpo e del perdurare di tradizioni che con- mente le vie della città e le strade di tutto il territorio provinciale. tribuiscono a rendere indissolubile il rapporto tra i cittadini e le Spero che l’Adunata nazionale di Piacenza lasci un buon ricordo di Forze Armate, di cui gli alpini rappresentano un’eccellenza ricca di sé e di tutti coloro che si sono impegnati ad organizzarla. Mi auguro forza e di umanità. inoltre che susciti negli amici alpini il desiderio di tornare a Piacenza Il mio augurio è che le giornate piacentine siano un momento gioioso in veste di turisti perché la nostra città possiede un grande patrimo- per tutti, all’insegna della cordialità tra penne nere e cittadinanza. nio artistico e culturale, ma può vantare pure una tradizione enoga- stronomica considerevole. Vasco Errani Presidente della Regione Bruno Plucani Emilia Romagna Presidente della sezione ANA di Piacenza 6 7 PiAcenzA trA Arte e storiA Al viaggiatore, la vista della città, di- stesa lungo la spon- da del Po, si offre inaspettata. La sua LA CITTÀ storia passata e LA CITTÀ presente è legata indissolubilmente al grande fiume che ne è stato insieme principale difesa, risorsa economica e via di comuni- cazione, dalle Alpi fino all’Adriatico. Piacenza, Primoge- nita d’Italia, ha un fascino discreto, vori della scultura barocca. Il pas- si svela con ritrosia, chiede che si sato ducale rivive nell’imponente passeggi tra le sue vie, che ne nar- Palazzo Farnese, oggi sede dei rano la storia due volte millenaria, Musei Civici e cuore pulsante della per scoprirne l’anima. cultura cittadina. La musica risuo- Prima fondazione romana nella na nel prestigioso Teatro Munici- pianura padana come baluardo pale e nella Sala dei Teatini. Ma la sul Po, conserva intatto l’originario nobiltà architettonica di Piacenza impianto a scacchiera dove non fa capolino ovunque, nelle chiese ci si può smarrire. Nel Medioevo, medievali (Duomo, Sant’Antoni- quando la città si impone sui mer- no, San Savino) e rinascimentali cati di tutta Europa per l’attività (Santa Maria di Campagna) come dei banchieri, vengono eretti i negli eleganti palazzi che lasciano simboli del potere pubblico, il pa- intravedere attraverso gli splendidi lazzo Comunale, detto Gotico, e cancelli in ferro battuto insospet- la Piazza Grande, ora dei Cavalli, tabili giardini. Sono l’immagine del per i monumenti equestri di Ales- carattere della città, invitano a sandro e Ranuccio Farnese, capola- guardare dietro la facciata. n 8 www.ana.it/pagine/adunate/piacenza2013.dot www.ana.it/pagine/adunate/piacenza2013.dot 9 DA veDere in città LA CITTÀ e riccamente scolpiti (quello di de- stra è attribuito a Niccolò, quello di sinistra alla scuola di Wiligelmo). La Basilica di Sant’Antonino, Sul campanile in cotto svetta un intitolata al patrono martire all’epo- angelo segnavento di rame dora- ca di Diocleziano, ebbe origine nel to. Nell’interno, a croce latina a IV secolo, ma l’assetto attuale si tre navate, sono da segnalare, oltre data all’XI; presenta un singolare ad alcune opere medievali, molti transetto occidentale, con prezioso dipinti e affreschi di grandi pittori portale sul lato nord e caratteristi- del XVI-XVII secolo, tra cui Camil- co campanile ottagonale. L’interno, lo Procaccini, Ludovico Carracci e a tre navate, rimaneggiato tra XVI e Guercino. XVIII secolo, custodisce affreschi di * * * Camillo Gavasetti e tele di Robert Risalgono all’anno 1281 l’impian- De Longe. to della Piazza Grande e la costru- * * * zione del palazzo pubblico ispirati Il Duomo, dedicato all’Assunta, da Alberto Scoto, capitano della fu costruito tra il 1122 e il 1233.