Fossili Della Nazione Paletnologia, Antropologia E Nazionalismo in Italia (1871-1915)

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Fossili Della Nazione Paletnologia, Antropologia E Nazionalismo in Italia (1871-1915) Fossili della nazione Paletnologia, antropologia e nazionalismo in Italia (1871-1915) Dottoranda: Fedra Alessandra Pizzato Supervisors: Università Ca’ Foscari di Venezia: Prof. Simon Levis Sullam Universitat de Barcelona: Prof. Margarita Díaz Andreu Università degli Studi di Verona: Prof. Gian Maria Varanini Indice RINGRAZIAMENTI 7 INTRODUZIONE 11 1. PREMESSA: ROVINE, NAZIONE, IDENTITÀ 11 2. SCALE E CASI DI STUDIO: IL TEMA E IL METODO 13 3. PRESUPPOSTI DELLA RICERCA 15 4. ESTREMI CRONOLOGICI 18 5. IL PERCORSO METODOLOGICO DELLA RICERCA 19 PREMESSA METODOLOGICA E STORIOGRAFICA 23 1. LA RICERCA NEL QUADRO DELLA STORIA DELL’ARCHEOLOGIA ITALIANA 23 2. LA RICERCA E LA STORIOGRAFIA SUL NATION BUILDING 28 3. LA RICERCA E GLI SVILUPPI DELLA STORIA DELLA SCIENZA 33 LUIGI PIGORINI TRA SCIENZA E STATO 37 1. UNA NUOVA PROSPETTIVA 37 2. STRATEGIE DI AUTOPROMOZIONE NELL’ITALIA IN COSTRUZIONE (1842 - 1867) 41 3. DAL SUCCESSO DI BOLOGNA ALL’ISTITUZIONALIZZAZIONE DELLA PALETNOLOGIA: L’ASCESA DI PIGORINI (1867–1875) 48 4. PIGORINI DOMINUS DELL’ARCHEOLOGIA PREROMANA IN ITALIA (1875 - 1925) 59 GIUSEPPE SERGI TRA RISORGIMENTO, FILOSOFIA E DARWINISMO 73 1. ANTROPOLOGIA E ORIGINI 73 2. SICILIA 1841-1879: SERGI TRA VICO, GIOBERTI E GARIBALDI 79 3. LO SPOSTAMENTO SUL CONTINENTE: NASCITA DEL DARWIN ITALIANO (1880-1893) 87 4. TRA CRISI E L’IMPEGNO POLITICO (1893-1918) 96 5. CONCLUSIONI 103 LA NAZIONE MEDITERRANEA 109 1. SITUARE UNA RIFLESSIONE 109 2. STEREOTIPO ARIANO E CULTURA ITALIANA 113 3. UN CONTRO-STEREOTIPO: INVENZIONE DELLA RAZZA MEDITERRANEA 120 4. LINGUA E IDENTITÀ 128 3 5. ANTROPOLOGIA POLITICA PER L’EUROPA 133 6. RAZZE, PUBBLICO, POLITICA 140 7. EPILOGO. GIUSEPPE SERGI, UN FILOSOFO DELLA NAZIONE 146 TEORIE DEL POPOLAMENTO COME MITI DELLA NAZIONE 151 1. PROSPETTIVA 151 2. TEORIA PIGORINIANA 155 2.1 PREMESSE. UNA TEORIA PIGORINIANA PRIMA DI PIGORINI? 156 2.2 LA GENESI DELLA TEORIA 161 2.3 IL CONSOLIDAMENTO 163 2.4 VERSO ROMA E OLTRE 167 3. TERRAMARICOLI NEL GOLFO DI TARANTO 171 3.1 LA TEORIA PIGORINIANA DOPO GLI SCAVI A SCOGLIO DEL TONNO 178 3.2 SCOGLIO DEL TONNO: STRATEGIE E USO DELLE SCOPERTE ARCHEOLOGICHE 181 4. GIUSEPPE SERGI E LUIGI PIGORINI: LO SCONTRO 189 5. UNA PRIMA CONCLUSIONE 193 6. EPILOGO: TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA 197 IMMAGINARE I SANTUARI DELLE ORIGINI 203 1. ROVINE E NAZIONE 203 2. LUCI DAL NORD 207 3. IL MUSEO PREISTORICO ED ETNOGRAFICO DI ROMA: UN BOUNDARY OBJECT 211 3.1 POLITICI 212 3.2 SCIENZIATI 217 3.3 “SI CELA PEUT VOUS ÊTRE AGRÉABLE NOUS FERIONS DES ÉCHANGES …”* 218 3.4 DONATORI 222 3.5 VISITATORI 226 4. STRUTTURE DI POTERE 231 4.1 RICONTESTUALIZZARE UNA POLEMICA 231 4.2 LO SCONTRO 234 4.3 ALLARGANDO LO SGUARDO 239 5. ALTARI DELLA PATRIA 242 5.1 “SULL’ALTARE DELLA PATRIA”* 242 5.2 “STRINGERE I NESSI DELLA MONOGRAFIA DELLA NAZIONE”* 245 5.3 “STACCATI DAL PATRIO SUOLO RESTANO COME PIANTE MORTE”* 249 4 6. UNA PRIMA CONCLUSIONE: L’HERITAGE COME STRATEGIA 253 FRA LA STORIA DEL SUOLO E QUELLA DELL’UOMO 259 1. NETWORK BORGHESI 259 2. SANGUE E SUOLO: DALLA GEOLOGIA ALLA PALETNOLOGIA 262 3. ASSOCIAZIONISMO BORGHESE TRA SCIENZA E NAZIONE 265 4. ALPINISTI PALETNOLOGI 272 4.1 SPEDIZIONI DI ALPINISTI-SCIENZIATI 272 4.2 NON SOLO CHIERICI 283 5. NELLA PROVINCIA VENETA 289 5.1 PAOLO LIOY: NETWORK NAZIONALE E RECEZIONE DELLE ORIGINI NELLA PICCOLA PATRIA 289 5.2 GLI ANTENATI DI FRANCESCO MOLON 294 6. CONCLUSIONE 298 LA CIRCOLAZIONE DELLA SCIENZA 303 1. PROFESIONALES E AMATEUR TRA IL PUBBLICO 303 2. LA “GRAVE QUESTIONE” DELL’AMBRA ITALICA 305 2.1 STOCCOLMA, 1874: NASCITA DI UNA QUESTIONE SCIENTIFICA 306 3. AMBRA ITALICA I 312 4. UNE QUESTION AUSSI GRAVE ET AUSSI IMPORTANTE 316 5. OTTO HELM E HEINRICH SCHLIEMANN: CONSOLIDAMENTO DEL MITO 321 6. AMBRA ITALICA II 326 6.1 ANTONIO STOPPANI: LA CORRENTE DELLA CIVILTÀ SALE VERSO NORD 327 6.2. PELLEGRINO STROBEL E ADOLF B. MEYER: AMBRA AUTOCTONA 333 7. AMBRA, ANTICHI COMMERCI, NAZIONALISMO ALLE FRONTIERE DEL REGNO 339 8. TRANSNAZIONALISMO, SIMBOLI NAZIONALI, OGGETTI SCIENTIFICI 344 CONCLUSIONI 347 1. MYTH-PREHISTORY 347 2. INTELLETTUALI 353 3. EGEMONIA 357 4. TRANSNAZIONALISMO 363 5. POST SCRIPTUM 367 APPENDICI 371 EXTENDED ABSTRACT 371 5 THEMES AND GOALS 371 CHRONOLOGICAL BOUNDARIES 372 RESEARCH PERSPECTIVE 373 THE STRUCTURE OF THE DISSERTATION 374 HISTORIOGRAPHICAL PERSPECTIVE 375 CONCLUSIONS 377 RESUMEN 383 LA INVESTIGACIÓN: TEMAS Y OBJETIVOS 383 EXTREMOS CRONOLÓGICOS: 1871–1915 383 LA PERSPECTIVA DE LA INVESTIGACIÓN 385 LA ESTRUCTURA DEL TRABAJO 386 LA PERSPECTIVA HISTORIOGRÁFICA 389 LA INVESTIGACIÓN EN EL CUADRO DE LA HISTORIA DE LA ARQUEOLOGÍA ITALIANA 389 LA INVESTIGACIÓN Y LA HISTORIOGRAFÍA SOBRE LA CONSTRUCCIÓN DE LA NACIÓN 394 LA INVESTIGACIÓN Y LOS DESARROLLOS DE LA HISTORIA DE LA CIENCIA 398 CONCLUSIONES 401 ELENCO DELLE FONTI D’ARCHIVIO, DELLE RIVISTE E DELLA STAMPA 409 BIBLIOGRAFIA 413 6 Ringraziamenti Ringrazio i miei supervisors prof. Margarita Díaz Andreu, prof. Simon Levis Sullam e prof. Gian Maria Varanini per aver seguito il mio percorso di dottorato con dispo- nibilità e grande competenza. Voglio ringraziare sentitamente anche la prof. Carlotta Sorba per avermi sostenuta sempre durante questi tre anni nel mio percorso di ricerca e riflessione metodolo- gica. Un vivo ringraziamento va al prof. Oliver Hochadel per avermi accolta, supportata e introdotta nel “fantastico mondo della storia della scienza”, avermi coinvolta nelle iniziative del CEHIC e avermi così permesso di incontrare studiosi e persone straor- dinarie. Devo ringraziare, inoltre, tutti gli studiosi di grande valore – e sono tanti – che, con grande disponibilità, mi hanno dato la possibilità di discutere con loro del mio lavoro di ricerca condividendo impressioni e consigli che sono stati importanti nell’elabo- razione di questa tesi. Ringrazio pertanto il prof. Agustí Nieto Galan e il prof. Fer- nando Vidal dell’Universitat Autònoma de Barcelona; la prof. Emma Sallent del Co- lombo del’Universitat de Barcelona; il prof. Michele Cupitò e la prof. Alessandra Cha- varria del dipartimento di archeologia dell’Università di Padova; il prof. Alessandro Guidi dell’Università La Sapienza; il prof. Enrico Artifoni e il prof. Silvano Montaldo dell’Università di Torino; il prof. Massimo Cultraro del CNR (Roma); il prof. Livio Sansone di Salvador (Brasile); la prof. Gisela Ripol dell’Universitat de Barcelona; la prof. Ilaria Porciani dell’Università di Bologna; la dott. Irene Barbiera, il prof. Enrico Francia, la prof. Maria Teresa Milicia e la prof. Maria Cristina La Rocca dell’Univer- sità di Padova; il prof. Alessandro Pastore e il prof. Luca Ciancio dell’Università d Verona; il prof. Mario Infelise, la prof. Adelisa Malena, il prof. Rolf Petri e il prof. Marco Fincardi dell’Università di Venezia, il prof. Walter Pohl dell’Università di 7 Vienna. Preziosi stimoli sono venuti anche dalle mie colleghe e amiche Giulia Zulian, dott. Tatiana Scarin e dott. Debora Trevisan che ringrazio di cuore. Ringrazio poi tutti coloro che mi hanno aiutato nella ricerca delle fonti per il mio lavoro a partire dal prof. Marc Antoine Kaeser di Neuchatel. Ringrazio quindi la dott. Monica Zavattaro, direttrice del Museo di Antropologia dell’Università di Firenze; la direzione del Museo Pigorini di Roma; il personale del Museo Lombroso di Torino; il dott. Roberto Marcuccio e la dott. Eletta Zanzanelli della Biblioteca Panizzi di Reg- gio Emilia; la dott. Maria Bernabò Brea del Museo Archeologico di Parma; il prof. Fabrizio Rasera e il dott. Carlo Andrea Postinger dell’Accademia Roveretana degli Agiati; il prof. Giovanni Leonardi responsabile del Fondo Pigorini dell’Università di Padova e la dott. Pulcini; il personale degli archivi di stato di Parma e Vicenza e dell’archivio centrale dello stato (Roma); la dott. Giuliana Ericani ormai ex direttrice del Museo-Archivio di Bassano del Grappa (e tutto il personale); il personale del Mu- seo Archeologico Nazionale di Adria; la dott. Anna Muffato della biblioteca “Tito Li- vio” dell’Università di Padova per l’aiuto prezioso che mi ha dato nel rintracciare riviste e testate conservate nelle biblioteche italiane. Versioni preliminari di questa tesi sono state presentate ai seguenti eventi: “’Inter- national Workshop: Techniques in the History of Archaeology and Cultural Heri- tage” di Barcellona (2014); Seminario Nazionale Dottorandi SISSCO a Milano (2014); seminario della Scuola Dottorale Interateneo in Scienze Storiche Geografi- che e Antropologiche di Canazei (2014); giornata di studi del CSIC “De la construc- ción nacional al turismo- doscientos años de Arqueología italiana” (2015); “V En- cuentro de Jóvenes Investigadores en Historia Contemporánea” di Barcelona (2015); “Padua-Oxford International Doctoral Workshop: New Insights on Nine- teenth-Century History” (2015); “VI Jornades Doctorals” della Universitat de Barce- lona (2016). Ringrazio i partecipanti a questi eventi per i suggerimenti e le proficue discussioni. Ringrazio poi i miei colleghi del gruppo di ricerca dell’Univeritat de Barcelona per le bellissime ore di lavoro passate assieme: Qian Gao, Francisco Sánchez Sala, Laura Coltofean, Amilcar Vargas, Apen Ruiz e Anna Pastor Pérez - ai quali devo aggiungere anche la mia amica Montserrat Molina Egea. 8 Infine è necessario che aggiunga due ringraziamenti più personali, che vanno oltre il supporto che ho ricevuto per questa ricerca. Il primo va a un vero maestro e grande amico, la cui mancanza non smetterà mai di farsi sentire: il prof. Merio Scattola - prima mio professore di teologia politica all’Uni- versità di Padova, poi insostituibile, sincero e carissimo amico. Il secondo va a un uomo straordinario: con tutto il cuore grazie Massimiliano, “mille volte” (cit.) grazie. 9 Introduzione Introduzione 1. Premessa: Rovine, nazione, identità “Le ruine sono come i fossili delle nazioni e delle civiltà estinte e perpetuano in un certo modo le età che passarono rappresentandone in modo vivo e concreto l’istoria; tanto che gli annali di più di un paese si potrebbero cavare dalla sola descrizione dei suoi antichi avanzi”1.
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