Vita Somasca Gennaio- Vita Marzo 2006 Periodico Trimestrale Dei Padri Somaschi N
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Anno XLVIII - N. 1 Vita somasca Gennaio- Vita Marzo 2006 Periodico trimestrale dei Padri Somaschi N. 134 oma Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB R in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. ci sonoanch’io BAMBINI INVISIBILI: RAPPORTOUNICEF 2006 Sommario Vita somasca n.134 Trimestrale dei Padri Somaschi In questo numero Anno XLVIII - n. 1 GENNAIO-MARZO 2006 Editoriale Copertina: “Ci sono anch’io” Il colore somasco 3 Prima pagina Infanzia e sofferenza 4 Cari amici Una cultura somasca unitaria e plurale 6 Spazio famiglia Aprire la porta di casa 8 www.giovani Una voce diversa 10 Piccola gente 11 Vita della Chiesa Pensieri e parole per i piccoli 12 Il Papa risponde 14 Il punto Foto Beppe Raso Dura lex sed lex 16 Autorizzazione: Tribunale di Dal mondo Roma n. 6768 del 08.04.88 Le cose semplici 18 Direttore responsabile: Dossier Giovanni Gigliozzi Bambini invisibili 20 Redazione: Alle radici dell’esclusione 22 Casa Generale Padri Somaschi Diventare invisibili 25 via di Casal Morena, 8 Includere i bambini 29 00040 Morena-Roma tel. 06 7233580 L’iceberg 31 [email protected] Vita e missione Amministrazione: Essere buona notizia 32 Piazza della Maddalena, 11 Nostre opere 16124 Genova - c.c.p. 503169 Bambini salvati dalla guerra 34 intestato a Amm. Vita Somasca Non si può morire da soli 36 Fotografie: Nostra storia Beppe Raso - Mario Ronchetti - Un pranzo sconcertante del Miani 38 Marco Bianchi - L’Osservatore Romano - Archivio fotografico di Spa.Ra 40 Vita Somasca. Profili Grafica: Padre “Signor sì!” 42 PrePrint (onlus) Albano Laziale Flash da... 44 Stampa: Pillole somasche GRAFFITI srl Il fischietto 46 00040 Pavona (RM) tel. 06 9340143 In memoria 47 VITA SOMASCA viene inviata agli INFORMAZIONE PER I LETTORI ex alunni, agli amici delle opere dei Padri Somaschi e a quanti I dati e le informazioni da voi trasmessi con la procedura di abbonamento sono da noi esprimono il desiderio di ricever- custoditi in archivio elettronico. con la sottoscrizione di abbonamento ai sensi delle la. Un grazie cordiale a chi con- Legge 675/98 ci autorizzate a trattare tali dati ai soli fini promozionali delle nostre atti- tribuisce alle spese per la pubbli- vità. Consultazioni, modifiche, aggiornamenti o cancellazioni possono essere richieste cazione o aiuta le opere soma- a: VITA SOMASCA ufficio abbonamenti - Via San Girolamo Emiliani, 26 - 16035 sche nel mondo. Rapallo - GE Tel. 0185 58272 - Fax 0185 50825 - [email protected] 2 Editoriale Il colore somasco Capita pure che questa rivista dal titolo “buona notizia” per tutti, privilegiando “Vita Somasca” arrivi nelle mani di chi non sa i poveri, i giovani, gli emarginati e in difesa chi siano i Somaschi e non conosce gli dell’infanzia maltrattata e negata. scopi che si prefigge questo trimestrale. Un episodio significativo della vita del santo I Somaschi sono una delle tante famiglie manifesta il “colore somasco”, cioè quella religiose che, oggi, fanno parte del giardino modalità concreta e particolare di vivere fiorito e variegato della Chiesa. Lo ha il Vangelo della carità e le parabole ricordato papa Benedetto XVI, l’8 febbraio, della misericordia: «Si dirigeva verso Milano con ai numerosi gruppi di pellegrini presenti i suoi orfani. Estenuato dal viaggio e dalle fatiche fu nell’Aula Paolo VI: «Il mio pensiero va infine ai colto improvvisamente dalla malattia e dalla febbre. giovani, ai malati e agli sposi novelli. Celebriamo A mala pena riuscì a trascinarsi in un capanno dove oggi la memoria liturgica di san Girolamo Emiliani, si adagiò su un po’ di paglia. Gli orfani attorno a lui fondatore dei Somaschi, e di santa Giuseppina incominciarono a piangere. Casualmente passava da Bakhita, una santa particolarmente amabile. quelle parti un uomo a cavallo che conosceva Il coraggio di questi testimoni fedeli di Cristo aiuti Girolamo e, vedendolo con febbre, corse in suo voi, cari giovani, ad aprire il cuore all’eroismo della aiuto, offrendogli ospitalità a casa sua, che santità nell’esistenza di ogni giorno. Sostenga voi, si trovava lì vicino. Però Girolamo non accettò cari malati, nel perseverare con pazienza ad offrire tale invito perché la casa offerta la vostra preghiera e la vostra sofferenza per tutta non poteva ospitare anche i suoi bambini la Chiesa. E dia a voi, cari sposi novelli, il coraggio e gli rispose: “Dio ripaghi la tua carità, ma io non di rendere le vostre famiglie comunità di amore, posso abbandonare questi miei cari figlioli: improntate ai valori cristiani». con loro voglio vivere e morire”». Il primo numero delle loro Costituzioni In questa linea, “Vita Somasca”, in veste afferma: «L’umile Congregazione dei religiosi tipografica rinnovata, vuole essere un ponte somaschi trae origine dalla Compagnia dei servi dei di comunicazione che collega i membri di poveri, suscitata nella Chiesa di Dio da questa grande famiglia. Oltre a far san Girolamo Emiliani sotto l’azione dello Spirito conoscere la vita delle comunità, Santo. Convertito a Dio e profondamente rinnovato le iniziative, i progetti e i programmi in atto, per l’intercessione di Maria, ardendo dal desiderio di in Italia e all’estero, tratterà in modo seguire la via del Crocifisso e di imitare Cristo suo speciale delle problematiche relative al dis- maestro, si fece povero e dedicò tutto se stesso agio minorile, allo scopo di generare a servire i poveri. Mosso dalla divina carità, attrasse sensibilità e sostenere l’impegno cristiano altri uomini, i quali per amore del Vangelo verso le nuove povertà. si offrirono con lui a Cristo. A sé e ai suoi compagni Nel presente numero il rapporto UNICEF il nostro ardentissimo Padre, impegnandosi con ogni 2006 sulla condizione dell’infanzia opera di misericordia, propose un genere di vita che nel mondo fa luce sulla vita di tanti bambini manifesta nel servizio dei poveri l’offerta di sé che vivono in un mondo spesso nascosto a Cristo. Per questo nei primi tempi furono chiamati o trascurato, un mondo di vulnerabilità dal popolo Padri delle opere e dei poveri». e di esclusione. Presenti nei cinque continenti, i Somaschi, In un mondo che rischia di essere sempre assieme a numerosi laici, collaboratori ed più orfano e senza padre, il colore somasco amici, continuano a diffondere e vivere diventa preziosa provocazione il carisma di san Girolamo come e sfida per tutti. 3 Prima pagina a cura di Giacomo Ghu Infanzia e sofferenza Inizio a scrivere queste note nel mondo 2006”: «Milioni di stire le scelte politiche e so- avendo negli occhi quelle im- bambini trascorrono tutta la loro ciali, messe a fondamento magini di piazza San Pietro, vita in povertà, abbandonati, del nostro vivere civile. illuminata dalla luna e riem- senza istruzione, malnutriti e vul- L’esaltazione della libertà e pita di volti attenti, commos- nerabili. Per loro, la vita è una della modernità ha inaridito si e con qualche lacrima lotta quotidiana per la sopravvi- il cuore della persona uma- e nelle orecchie quella voce venza. Sia che vivano nei centri na, portando a calpestare e a di Papa Giovanni XXIII così urbani o in aree rurali, rischiano di dissacrare quella stessa real- serena, paterna e piena di perdere la loro infanzia, esclusi dai tà che si vuol difendere e svi- tenerezza, anch’essa quasi servizi essenziali come gli ospedali luppare: la vita umana. Quel- riscaldata dalla luna: «Tor- e le scuole e senza la protezione lo che noi spacciamo per mo- nando a casa, troverete i bambini. della famiglia e della comunità, dernità, in verità, è un ritor- Date loro una carezza e dite: “Que- spesso a rischio di sfruttamento. … no al passato, dove si ri- sta è la carezza del Papa”. Trovere- La sopravvivenza, lo sviluppo e te forse qualche lacrima da asciu- la protezione dei bambini non sono gare. Abbiate per chi soffre una pa- più questioni che riguardano la rola di conforto». beneficenza, ma sono un obbligo In quel cuore, sintesi di tutti morale e giuridico». i cuori e di tutte le anime di C’è una sottolineatura da fa- coloro che vivono con appas- re. Siamo abituati a immagi- sionata ricerca il proprio de- nare le condizioni disumane stino e quello dell’umanità, dell’infanzia nei paesi di scar- infanzia e sofferenza sono ac- so sviluppo. I loro volti tristi, comunati nel ricordo e nella i loro pancini gonfi, le loro preoccupazione. Se poi unia- membra rinsecchite com- mo nella stessa persona que- muovono e, per un attimo, sti due termini, incontriamo muovono i cuori e spingono un’infanzia sofferente, che a mettere mano al portafo- chiude il cuore e la gola per glio. Noi stessi siamo testi- l’indignazione e per moni di numerosi gesti di l’impossibilità di un inter- solidarietà attraverso le ado- vento. zioni a distanza verso le In quegli anni, siamo nel 1962, regioni dove i nostri religiosi anche la malavita organiz- operano, sull’esempio di san zata aveva un codice d’onore: Girolamo Miani. Ma non toccare le donne e i bam- l’infanzia sofferente e sfre- bini, soprattutto i bambini. A giata ormai convive ab- distanza di quasi cinquan- bondantemente con le no- t’anni gli scenari relativi al- stre società opulente; e met- l’infanzia sono mutati. E te sotto inchiesta e rin- in peggio. Così scrive via a giudizio il concetto l’UNICEF nel suo rapporto stesso di progresso e di mo- “La condizione dell’infanzia dernità con cui si vuol rive- 4 gennaio/marzo 2006 - n. 1 Vita somasca trovano la rupe Tarpea per scambio per i propri interes- ne dei bambini dai conflitti e È illusorio pensare eliminare gli “storpi” che so- si più biechi e più bassi.