Numero 7 - Luglio 2009 - Mensile - Poste Italiane S.p.a – Sped. in A.P. – D. L. 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n°46) art. 1 comma 1 DCB Milano - La Rivista del Club Alpino Italiano - Lo Scarpone ISSN 1590-7716 OIIROMENSILE NOTIZIARIO ULO2009 LUGLIO firmato ilprotocollo firmato CAI escout, STRATEGIE specialisti dell’arrampicata affiatatissimi. Alla ribalta affiatatissimi. Alla DELL’ LA CORDATA Severamente impegnati, ec,all’Assemblea a Lecco, e eeai igrandi dei delegati, ARVSADEL RIVISTA LA AMICIZIA corretta attivazione Polizza infortuni, ASSICURAZIONI LBAPN ITALIANO ALPINO CLUB Lo Scarpone). LarchereCAI/ R. (arch. mento Consiglio prestigioso Riconosci- hanno ricevutoil diLeccodove delegati all’Assemblea dei Leoni di sempreFlavio conl’amico nel riquadro, centrale delPaine e, alla arrampicata Torre Rolando Larcherin OFFERTA RISERVATA SOLO AI SOCI Club Alpino Italiano

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Direttore editoriale: Vinicio Vatteroni Cronaca, immagini, commenti Direttore responsabile: Luca Calzolari Coordinamento redazionale: Roberto Serafin 8 Formazione e-mail: [email protected] Convegno alla Scuola alpina CAI Sede Sociale 10131 Torino, Monte dei Cappuccini. della Guardia di Finanza CAI Sede Legale 20124 Milano, Via Errico Petrella, 19 casella postale 10001 - 20110 Milano di Vinicio Vatteroni Tel. 02.205723.1 (ric. aut.) - Fax 02.205723.201 CAI su Internet www.cai.it 9 Seniores Teleg. CENTRALCAI MILANO C/c post. 15200207, intestato a: CAI Il grande raduno di Colico Club Alpino Italiano Servizio Tesoreria Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano 10 Accordi Firmato il protocollo con Abbonamenti al mensile Lo Scarpone 5 La Rivista del Club Alpino Italiano: AGESCI e CNCGEI 12 fascicoli del notiziario mensile € 6 del bimestrale illustrato: abbonamento soci familiari: € 10,90; abbonamento soci giovani: € 5,45; di Stefano Mandelli abbonamento sezioni, sottosezioni e rifugi: € 10,90; 12 Pagine scelte abbonamento non soci in Italia: € 35,40; supplemento spese per recapito all’estero: Europa - bacino del “Il Ghiacciaio di Nessuno” Mediterraneo € 22,92 / Africa - Asia - Americhe € 26,70 / Oceania € 28,20 di Marco Preti Fascicoli sciolti, comprese spese postali: bimestrale+mensile (mesi pari): soci € 5,45, non soci € 8,20; 13 Sede centrale mensile (mesi dispari): soci € 1,90, non soci € 3,30 Polizza infortuni Per fascicoli arretrati dal 1882 al 1978: Studio Bibliografico San Mamolo di Pierpaolo Bergonzoni & C. snc, come.. non farsi del male! Via XX Settembre, 42 - 40050 Dozza (BO) - tel. e fax 0542/679083 di Vincenzo Torti Segnalazioni di mancato ricevimento vanno indirizzate alla propria Sezione. 14 UniCai Indirizzate tutta la corrispondenza e il materiale a: Club Alpino Italiano - Ufficio Redazione - Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano. Originali e illustrazioni di regola La figura del sezionale non si restituiscono. Le diapositive verranno restituite, se richieste. È vietata la riproduzione anche parziale di testi, fotografie, schizzi, figure, disegni, e il libretto unificato senza esplicita autorizzazione dell’Editore. di Massimo Doglioni Servizio Pubblicità: GNP sas, via Udine, 21/a 31015 Conegliano, TV. 16 Editoria Pubblicità Istituzionale: Susanna Gazzola tel. 011.9961533 - fax 011.9916208 - e-mail: [email protected] Montagnalibri 2009 Servizi turistici: tel. 0438.31310 - fax 0438.428707 9 [email protected] di Lorenzo Revojera Stampa: Elcograf - Beverate di Brivio (LC) Impaginazione: Adda Officine Grafiche SpA - Filago (BG) Il Premio Itas Carta: bimestrale: 90 gr/mq patinata senza legno; mensile: 60 gr/mq riciclata di Stefano Mandelli 18 Cai scuola Due nuovi progetti di Francesco Carrer 19 Bilanci Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 184 del 2.7.1948 - Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa con il n.01188 vol. 12, foglio 697 in data 10.5.1984 Ragazzi che festival! Spedizioni scientifiche Lo Scarpone è stato fondato nel 1931 da Gaspare Pasini High Care 2008 La redazione accetta articoli, possibilmente succinti, compatibilmente con lo spazio, riservandosi ogni decisione sul momento e la forma della pubblicazione. 20 Argomenti Il materiale da pubblicare deve essere in redazione, possibilmente per posta elettronica o con supporti informatici, entro l’ultimo giorno del mese. Caro Reinhold, ti sbagli di Armando Aste

Club Alpino Italiano fondato nel 1863 22 Addii Achille Compagnoni 12 Presidente generale: Annibale Salsa 25 Convegni Vicepresidenti generali: Valeriano Bistoletti, Vincenzo Torti, Goffredo Sottile Clima, limiti e opportunità Componenti del Comitato direttivo centrale: 27 Personalità Lucio Calderone, Francesco Carrer Umberto Zanotti Bianco Consiglieri centrali: Alberto Alliaud, Flaminio Benetti, Ettore Borsetti, Sergio Chiappin, Antonio di Antonino Falcomatà Colleoni, Onofrio Di Gennaro, Umberto Giannini, Ugo Griva, Luigi Grossi, Aldo Larice, Claudio Malanchini, Gian Paolo Margonari, Lorenzo Maritan, Vittorio 29 Biblioteche Pacati, Elio Protto, Francesco Riccaboni, Francesco Romussi, Luigi Trentini, Sergio Viatori Verso un catalogo unico Revisori nazionali dei conti: Mirella Zanetti, Vincenzo Greco (in rappresentanza del Ministero dell’Economia e Finanze), Luigi Brusadin, Roberto Ferrero (supplente) Probiviri nazionali: Rubriche Silvio Beorchia, Vincenzo Scarnati, Tullio Buzzelli, Tino Palestra, Lucia Foppoli. 21 BOOKSHOP 24 FILO DIRETTO Past president: Gabriele Bianchi, Leonardo Bramanti, Roberto De Martin 26 NEWS DALLE AZIENDE Direttore: Paola Peila 28 ALPINISMO GIOVANILE 30 QUI CAI

Il Club Alpino Italiano è membro e socio fondatore di: 35 VITA DELLE SEZIONI 36 PICCOLI ANNUNCI 38 TRENOTREKKING 19 39 LA POSTA DELLO SCARPONE

LO SCARPONE, LUGLIO 2009 - 3 Assemblea 2009 Le due giornate di Lecco, cronaca e commenti

Il CAI ai tempi della crisi Gli ultimatum della legge loro, i Ragni di Lecco, guidati dal giovane Alberto Pirovano, non rimediano posti abba- “tagliaenti” mentre stanza nei corsi di roccia e di scialpinismo. l’associazione guarda al futuro Non è che vogliano cose nuove, cose strane, ha spiegato Pirovano onnipresente all’as- con il moltiplicarsi delle semblea organizzata dagli amici lecchesi: iniziative dedicate ai giovani. come sempre i ragazzi vogliono andare, vedere, sapere. Internet è la chiave di questo La solidarietà per l’Abruzzo. nuovo slancio verso la montagna: il passapa- L’elezione di Vincenzo Torti, rola informatico. nuovo vicepresidente generale Tra i lecchesi addetti all’organizzazione dell’evento spiccava al Palataurus Michela Mozzanica, 26 anni, la giacca rossa dei Ragni ’immagine di Riccardo Cassin sullo indossata anche per dare una mano. “Ho sfondo del Gasherbrum IV ha accolto fatto il corso di roccia l’anno passato”, ha i delegati del CAI nella graticola del raccontato Michela all’inviata del Corriere Un ruolo insostituibile LPalataurus sabato 23 maggio a Lecco. della Sera Laura Guardini, “e mi sono diver- nella nostra società Ed è stato un vibrante omaggio all’alpinista tita. E’ bello vivere in verticale, aggiungere ultracentenario ad aprire l’evento sullo un punto di vista nuovo a quello solito, che Il presidente generale Annibale Salsa mostra schermo del grande padiglione con il suo si ha camminando. E poi stare insieme”. uno dei tanti documenti che hanno perentorio invito a “non mollare” che ha È proprio pensando a loro, ai suoi (quasi) contrassegnato negli ultimi tempi il confronto sul riordino degli enti pubblici non economici. costituito il pensiero guida nelle due intense trentamila giovani iscritti in tutta Italia che Proprio per sottolineare il ruolo insostituibile del e un po’ sofferte giornate. Perché sotto le pochi giorni prima, il 15 maggio, a Roma, il Sodalizio nella società italiana, il presidente volte del Palataurus le preoccupazioni per le CAI ha siglato l’accordo, di cui si parla in mandò a suo tempo alle massime cariche dello manovre “tagliaenti” del governo con la serie altra parte del giornale, con AGESCI e Stato una lettera spiegando che il Club Alpino di mortificanti ultimatum e le possibili riper- CNGEI, le organizzazioni dei boyscout (la Italiano, con la forte componente professionale cussioni nella vita del CAI hanno trovato prima più vicina al mondo cattolico, la di qualità che può vantare, contribuisce in profonda eco nel dibattimento non meno di seconda laica): per lavorare insieme, cam- modo determinante ad alfabetizzare soci e quanto ne abbiano avuta le speranze per un minare, scoprire. Una gioventù, viene da sostenitori sui grandi temi della montagna. futuro radioso. “Fatiche di Sisifo” ha defini- aggiungere, che niente ha in comune con to un amareggiato presidente generale que- quella che sfascia le carrozze ferroviarie e si Montagna. “Ho provveduto nei giorni scorsi ste continue ricuciture di una tela che si accoltella per una partita di calcio. a inviare al ministro vigilante sul CAI”, aveva sfrangia sotto le picconate governative nel Sulle avversità dello scenario politico nei spiegato Quartiani, “una lettera nella quale segno del riordino degli enti pubblici non tempi della crisi che, in base ai sondaggi, sollecito a nome del GAM il governo a defi- economici, ricordando il supplizio del figlio preoccupa “molto” l’85% degli italiani, si è a nire in via ultimativa, se possibile anche di Eolo costretto a trasportare eternamente lungo soffermato il presidente generale attraverso una modalità interpretativa che su un monte un masso che, appena giunto in Annibale Salsa: dando un seguito, con una possiamo concordare con il governo stesso, cima, rotola nuovamente a valle. meticolosa documentazione, alle parole del- l’interpretazione della legge tagliaenti: in Il futuro sono per fortuna i ragazzi che, l’onorevole Erminio Quartiani, presidente modo tale che si possa mettere la parola fine sempre più numerosi, accorrono al CAI. Per del Gruppo parlamentare Amici della a questa lunga litania. Purtroppo non c’è

4 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 La mozione approvata a Lecco legge finanziaria o di altro genere sugli enti delegati, riuniti in Assemblea generale a Lecco il 21 maggio 2009, hanno dibattuto gli argomenti che sono stati oggetto del 98° Congresso nazionale del Sodalizio tenutosi a pubblici che non riguardi anche il CAI la cui IPredazzo nei giorni 17 e 18 ottobre 2008 dedicato a “Identità e ruolo del CAI in una esistenza si arriva in tal modo a mettere società in trasformazione”. Tale dibattito si è svolto nella consapevolezza istituzionale che seriamente a rischio”. fosse compito dell’Assemblea di indirizzare politicamente il Sodalizio alla realizzazione Parole gravi, che a Lecco hanno creato un concreta delle più significative tra le molteplici suggestioni che sono pervenute dal innegabile senso di disagio. “Stiamo parlan- Congresso di Predazzo. do”, aveva precisato Quartiani, “dell’attua- In particolare, l’Assemblea ha fatto proprio l’invito che da più parti viene rivolto al CAI zione entro la fine di giugno di una norma perché torni a ricoprire appieno il ruolo di “mediatore culturale” tra il mondo della pianu- che ha come sanzione lo scioglimento del- ra e delle città e il mondo della montagna e ad assumere pertanto lo sviluppo economico l’ente nel caso in cui non si adottino alcune e sociale di chi abita le terre alte come priorità della propria azione associativa. misure che vanno concordate con i ministe- Per contribuire, dunque, a contrastare e a mitigare gli effetti dei fenomeni di abbandono ri competenti”. che da decenni interessano molte comunità delle Alpi e dell’Appennino ma guardano Ma poi, rivolte a Salsa, le parole di anche con ottimismo ai primi e seppur incerti segnali di ripresa demografica che si pos- Quartiani sono apparse più rassicuranti. sono cogliere, l’Assemblea dei delegati “Sappia, presidente, che i parlamentari amici della montagna saranno sempre disponibili impegna a ogni battaglia non solo per salvare il CAI l’intero Club Alpino Italiano in tutte le sue articolazioni territoriali organizzative e a qua- ma per promuovere il Club alpino e tutte le lunque livello, a formulare e a realizzare progetti operativi che mettano a servizio della associazioni di volontariato che lavorano e “montagna dei montanari” le proprie strutture e infrastrutture, in uno spirito di responsa- operano in montagna”. bile confronto e di collaborazione con gli enti territoriali. Come molti ricorderanno, nel 2008 la sop- Lecco, 21 maggio 2009 pressione degli enti pubblici non economici nell’ambito del complessivo pacchetto della laborato lo stesso presidente del CAI. Lecco con delega a Risorse umane e manovra finanziaria per i piccoli enti pubbli- Sui grovigli della politica sono intervenuti Organizzazione. E, ancora, è intervenuto ci con organico inferiore alle 50 unità aveva all’assemblea Enrico Borghi dell’UNCEM e il Carlo Spreafico consigliere della Regione in un primo tempo preso di mira il Club alpi- parlamentare Luigi Olivieri. Il primo sottoli- Lombardia e componente del Comitato per no. Non se ne fece niente, ma proprio per neando come, tanto per cambiare, il tema la montagna (organismo di tutela del territo- sottolineare il ruolo insostituibile del della montagna sembra essere evaporato rio montano della Regione) al quale si deve Sodalizio nella società italiana, il presidente dall’agenda politica benché dalla crisi eco- il testo della legge regionale sulla montagna generale mandò alle massime cariche dello nomica si possa uscire, a giudizio unanime, che ha avuto il pregio di mettere d’accordo Stato una lettera spiegando che il Club anche grazie all’opera silenziosa di ottomila tutte le componenti politiche. Un saluto ai Alpino Italiano, con la forte componente municipi, del mondo nella sussidiarietà e dei delegati è stato infine rivolto da Georg professionale di qualità che può vantare, tantissimi volontari che svolgono quelle fun- Simeoni, il presidente dell’Alpenverein contribuisce in modo determinante ad alfa- zioni alle quali le istituzioni sembrano avere Sudtirol di recente subentrato a Luis betizzare soci e sostenitori sui grandi temi abdicato. Olivieri ha a sua volta spiegato che Vonmetzt, grande e indimenticabile amico della montagna. “grazie all’opera del CAI e del GAM nel del Club alpino. Per fortuna, dalla Camera sembrano filtra- Parlamento ancora si riesce a distinguere Tra i momenti salienti della relazione del re anche (rare) notizie in positivo. In giugno ciò che è populismo e ciò che non lo è”. presidente generale, pubblicata integral- si è iniziato l’iter parlamentare della propo- In apertura, domenica, a dare il benvenuto mente in giugno sulla Rivista, brillano come sta di legge che riguarda disposizioni a favo- ai delegati sono stati i rappresentanti delle gemme i risultati ottenuti nella comunicazio- re dei territori montani: un’iniziativa che amministrazioni locali. Hanno parlato Giulio ne dell’ente, con il riordino delle redazioni e riprende alcuni temi interrotti nella prece- Boscagli assessore alla Famiglia e la nascita di un’apposita task force. Un tasto, dente legislatura, e in particolare la defini- Solidarietà sociale della Regione Lombardia, questo della comunicazione, non più dolen- zione dei rifugi di montagna, l’attività istitu- Cinzia Bettega assessore del Comune di te, e un settore che si giova di un dato ➔ zionale del Collegio naziona- le del guide alpine e del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico: una legge alla cui stesura ha col- Scambio di consegne Qui accanto Vincenzo Torti subito dopo l’elezione a vice presidente generale e mentre riceve l’abbraccio di Umberto Martini giunto alla scadenza del suo mandato nel Comitato direttivo centrale. Nell’altra pagina una visione dei delegati del CAI riuniti nel moderno Palataurus di Lecco.

LO SCARPONE, LUGLIO 2009 - 5 Assemblea 2009

➔ incontestabile, messo in evidenza nella scientifiche e culturali con esperti di istituti delucidazioni sulle nuove polizze di cui pure relazione del direttore del Club Alpino universitari, la rinnovata immagine del CAI si tratta in queste pagine speciali dello Italiano Paola Peila: l’offerta dell’associazio- messa in evidenza al Congresso di Predazzo, Scarpone dedicate all’Assemblea di Lecco. ne in termini di pubblicazioni periodiche proiettato “dallo spazio ludico allo spazio Nel corso della sua relazione morale il pre- non ha paragoni con quanto può essere in sociale e culturale”, il suo ruolo di sentinella sidente Salsa ha infine voluto sottolineare grado di proporre qualsiasi editore “laico”. della montagna pure evidenziato a Predazzo come nel 2008 un evento “storico” abbia Al socio ordinario vengono infatti forniti come risulta dalla mozione (pubblicata a riguardato la definitiva riabilitazione di dodici numeri dell’informatissimo Notiziario parte in queste pagine) approvata all’assem- Walter Bonatti da parte del CAI a seguito mensile e sei di una Rivista sempre più accu- blea di Lecco. Assai apprezzato dai delegati della pubblicazione della relazione dei tre rata e ricca di approfondimenti alla modica è stato anche il contenimento delle quote in saggi dal significativo titolo “K2. Una storia cifra di sei euro e venticinque centesimi questi momenti di crisi economica messo in finita”. “Tutta la comunità alpinistica”, ha all’anno: poco più di quanto possa costare evidenza dalla relazione del consigliere spiegato, “ha espresso grande apprezzamen- all’edicola un singolo fascicolo di qualsiasi Sergio Viatori, coordinatore del Comitato to per tale riconoscimento morale, lunga- rivista mensile. centrale d’indirizzo e controllo, mentre il mente atteso e fortemente caldeggiato”. Altri aspetti positivi che emergono dalla vicepresidente generale Valeriano Bistoletti A presiedere l’assemblea è stato, con la relazione di Salsa, oltre al costante incre- è intervenuto sulla destinazione dei risparmi dovuta fermezza, Mario Bonacina presiden- mento degli iscritti, sono le collaborazioni assicurativi fornendo a grande richiesta te della Sezione di Lecco. Giacomo Stefani, presidente dell’Accademico, ha consegnato il riconoscimento “Paolo Consiglio” ai com- ponenti di tre diverse spedizioni distintesi in ambito extraeuropeo nel corso dell’anno: un suggestivo momento d’incontro con il gran- de alpinismo di cui si riferisce in queste pagi- ne attraverso la testimonianza di Rolando Larcher. Eugenio Di Marzio, presidente del Gruppo regionale Abruzzo, ha testimoniato con grande dignità le sofferenze di una regione che dopo il terremoto è decisa a tor- nare a vivere. “E quale migliore occasione”, ha detto, “delle iniziative che in giugno il CAI organizza sui sentieri abruzzesi con l’indi- L’attentato alla Val Rosandra spensabile contributo della Commissione ’integrità della Val Rosandra, gioiello naturale unico per serbatoio di biodiversità alle centrale per l’escursionismo?”. porte di Trieste ma, soprattutto, vero e importante riferimento storico per più gene- Fra gli interventi, da segnalare ancora quel- razioni di alpinisti e rocciatori (è stata la prima palestra di roccia in Italia, pensata, li di Maurizio Dalla Libera (vedere box) sul Lvoluta e realizzata da Emilio Comici nel lontano 1929 per la neocostituita “scuola di discutibile obbligo di adottare apparecchio alpinismo” nazionale), è minacciata da un faraonico scavo a doppia galleria che dovrebbe di ricerca, pala e sonda per chi affronta i fuo- trafiggere il sottosuolo carsico ricco di falde acquifere e di grotte. Galleria pensata e pro- ripista; del triestino Giorgio Godina (presi- gettata per il collegamento ferroviario ad alta velocità Trieste-Divaccia (Slovenia) e che dente della XXX Ottobre) sulle minacce prevede l’asportazione di più di 8 milioni di metri cubi tra rocce calcaree e flysh. all’integrità della stupenda Val Rosandra, Le inquietanti rilevazioni espresse da numerosi esperti (ingegneri, geologi, botanici, zoo- paradiso degli alpinisti (vedere box). logi) a seguito di una coscienziosa analisi dello “studio di fattibilità”, reso ufficiale da poco, Prima del rompete le righe sotto un solleo- suscitano obiettivi timori per il rischio di un grave stravolgimento idrografico della valle ne che di primaverile aveva ben poco, uno (prosciugamento delle falde acquifere e rinsecchimento dello stesso torrente Rosandra), di scrosciare di applausi ha accolto l’elezione un devastante mutamento ecologico e geomorfologico degli habitat delle cavità sotterra- di Vincenzo Torti, avvocato milanese, già nee e di una irreversibile alterazione della flora e della fauna dell’intera area. presidente del Convegno delle sezioni lom- Timori, tra l’altro, condivisi e segnalati anche dagli stessi progettisti ed estensori dello barde, che subentra a Umberto Martini nella “Studio di fattibilità” nelle pagine della loro “Relazione generale”. carica di vicepresidente generale dopo esse- La XXX Ottobre, sezione del CAI a Trieste, depositaria e coerente con l’impegno istitu- re stato componente del Comitato direttivo zionale del Club Alpino Italiano relativo alla tutela e alla salvaguardia del territorio, espri- centrale dall’aprile 2005. Lo spoglio delle 757 me allarme e legittima preoccupazione per ciò che potrebbe realmente accadere di trau- schede, tre delle quali nulle, ha attribuito a matico e di irreversibile al delicato ecosistema della Val Rosandra a seguito delle decisioni Torti 454 voti contro i 299 ricevuti dal consi- che vogliono preferire questa logica di tracciato ferroviario ad altre soluzioni alternative gliere centrale Flaminio Benetti, mentre un meno sconvolgenti per l’ambiente circostante. voto è andato a Francesco Carrer. L’accorato appello a tutelare l’integrità di questa piccola-grande valle è stato lanciato da “In una situazione come quella odierna non Giorgio Godina, presidente del sodalizio triestino, domenica 24 maggio a Lecco, ai conve- mi nascondo che lo zaino da portare sia par- nuti all’Assemblea nazionale dei delegati CAI attraverso una mozione presentata in aula. ticolarmente pesante”, ha detto Torti sot- La XXX Ottobre non esprime contrarietà di principio alla realizzazione del collegamento traendosi per qualche istante all’abbraccio ferroviario; non identifica la protezione della Val Rosandra attraverso la cultura del “non” di tanti amici ed estimatori. “Credo però di fare a tutti i costi ma attraverso quella del “come fare” e “fare con partecipazione”. fare parte di una squadra capace di sostitui- Devono essere queste le riflessioni verso cui indirizzare le scelte. L’investimento nella re i pezzi e di raggiungere i risultati che ci tutela dell’ambiente porta sempre una ricaduta economica. Molto di più: una ricaduta cul- siamo proposti. Dal punto di vista stretta- turale e spirituale, che rappresenta il più grande e il più profondo dei valori aggiunti. (G.G.) mente personale grandissima è la mia gioia

6 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 essendo nato in una famiglia che ha fondato una sezione del CAI e oggi può vantare que- sta incredibile novità: uno dei suoi figli eletti No a divieti e patenti di idoneità alla vicepresidenza generale! Chissà se il ull’obbligo dell’ARVA, nonché di pala e sonda, che alcune regioni intendono esten- mio caro nonno se la sarebbe aspettata... E dere “a tutti gli utenti delle superfici innevate anche nelle aree non controllate e la mia gratitudine non può che essere rivolta indipendentemente dall’inclinazione del pendio si è espresso nella sua relazione anche alla mia Sezione di Giussano che mi Sall’Assemblea dei delegati Maurizio Dalla Libera, presidente delle Scuole di alpini- ha sempre accordato fiducia consentendomi smo, sci alpinismo e arrampicata libera del CAI. Un argomento di grande attualità, anche di andare avanti nonostante la mia naturale perché sono stati già multati alcuni escursionisti trovati sprovvisti di apparecchio elettro- ritrosia per le competizioni. Ringrazio gli nico di ricerca mentre si muovevano a piedi su terreno quasi pianeggiante ricoperto di neve amici della Briantea, il raggruppamento che senza tenere conto di questo particolare: la condizione più importante, anche se non suffi- mi è stato accanto in questo cammino e da ciente, perché ci possa essere il distacco di un lastrone di neve, è infatti costituita dall’in- ultimo anche il mio presidente regionale per clinazione del terreno. le sue attestazioni di grande correttezza. “Si vuole ribadire”, ha detto Dalla Libera, “il principio di poter frequentare liberamente la Spero di riuscire a interpretare correttamen- montagna senza sottostare a norme che regolano i comportamenti o che stabiliscano te questi valori e rispondere alle aspettative patenti di idoneità. Al di fuori delle aree attrezzate e delle zone che momentaneamente ven- di una base giustamente esigente”. gono interdette per tutelare l’incolumità, l’arrampicata, lo scialpinismo l’escursionismo A consuntivo delle giornate lecchesi, va sono attività che presentano dei rischi e chi le pratica se ne assume la piena responsabili- osservato che notevole è stato lo sforzo orga- tà; sono soprattutto le competenze e il livello di preparazione fisica e psichica che possie- nizzativo per questo evento storico lunga- de l’individuo a stabilire il grado di percezione del rischio. Il desiderio di scoprire e di fare mente atteso dalla città di Lecco. L’ultimo nuove esperienze fa parte della natura dell’uomo fin dall’epoca dei grandi viaggiatori”. appuntamento di questa importanza organiz- “La montagna”, ha osservato Dalla Libera, “è vista come palestra di crescita, scuola di zato all’ombra del Resegone e delle Grigne esperienza che aiuta a maturare in senso spirituale oltre che fisico. L’uomo ha la necessità dal CAI risaliva al 1974. Atri tempi. “Lecco è la di misurarsi con se stesso e con una natura non addomesticata: la montagna, in quanto ter- capitale e la culla dell’alpinismo”, ha detto il reno di avventura, offre questa opportunità. Obbligare dunque all’uso di ARVA, pala e sonda presidente Salsa, “per questo motivo non chi voglia frequentare la montagna innevata nelle aree non controllate, se da un lato non potevamo scegliere una sede migliore. Inoltre inibisce la possibilità di muoversi, tuttavia introduce il principio di ‘normare’ attività che si è deciso di svolgervi l’assemblea in conco- per loro natura non possono essere regolamentate e che devono essere lasciate alla libera mitanza con i 100 anni di Riccardo Cassin a e consapevole scelta dell’individuo”. cui va il ringraziamento di tutto il Club alpino “Questa linea di condotta, che ha il pretesto di tutelare l’incolumità dello stesso pratican- italiano per il lustro che ha dato al nostro te, e contro al suo pur riconosciuto diritto all’esercizio di un’attività rischiosa”, ha conclu- sodalizio”. L’appuntamento per la prossima so il presidente delle Scuole del CAI, “in realtà spesso nasconde interessi di vario genere. assemblea, nel 2010, è già fissato. Si svolgerà “Una volta accettate queste regole di comportamento difficilmente si potrà impedire di i 22 e 23 maggio a Riva del Garda. ■ disciplinare e di ‘mettere in sicurezza’ gli stessi itinerari su roccia o su ghiaccio in monta- gna. Si passerà poi in breve a definire dei patentini che certificheranno l’idoneità a percor- Testi e foto a cura della redazione rere i vari itinerari, se non anche a pretendere pagamenti od altre prestazioni”.

Larcher: scalare da buoni amici e vincere icuramente un problema di sapendo che certe salite possono rendere, dal punto di vista ricambio generazionale deve mediatico, più di altre”. Sesserci nell’alpinismo di élite se Con Leoni, venuto a sua volta a Lecco a ritirare l’attestato, il Riconoscimento “Paolo Consiglio” Larcher si considera amico da sempre. Tramite Leoni ha del Club Alpino Accademico Italiano, conosciuto Orlandi che sull’esperienza ha realizzato il consegnato a Lecco in occasione documentario (presentato al recente TrentoFilmfestival) “Oltre dell’assemblea dei delegati, vede la parete”. “Un titolo emblematico”, osserva Larcher, “perché sempre alla ribalta, più o meno, i soliti ciò che più conta è appunto il piacere di stare insieme, di noti. Lo ammette anche Rolando condividere sogni e successi. Adesso andiamo insieme in Larcher premiato con Fabio Leoni e Pakistan dove tentiamo un pilastro di 1200 metri del K7. Unico Elio Orlandi per una nuova via aperta problema: al momento della partenza sono pieno di complessi in Patagonia, sull’imponente parete est perché so che mio figlio Alessandro di dieci anni, vedendomi della Torre del Paine: un itinerario di andare via di casa, ci resta male. Ma mi consolo pensando che 1260 metri con difficoltà di 7°/A3+, grande è il suo spirito di emulazione nei miei confronti”. percorso quasi completamente in libera. Larcher è papà anche di una bimba di un anno e mezzo, Anna, Agente della Questura di Trento, Larcher ha una sua filosofia. alla quale ha dedicato una via. Che sia un papà coscienzioso è “Per affermarsi ci vuole del tempo, almeno qui in Italia. Io, per fuori di dubbio, almeno quanto lo è come alpinista, convinto esempio, sono 28 anni che scalo...Tuttavia posso dire di non che le polemiche uccidano l’alpinismo, spesso dettate da avere mai fatto niente per mettermi in mostra. L’alpinismo di ragioni venali. “Perché davanti all’opinione pubblica noi noi trentini del resto è di tipo gioioso, tutto basato sull’amicizia. alpinisti finiamo sempre per fare una brutta figura. Logico poi Facciamo le nostre fatiche come tutti ma non puntiamo sul lato che la gente ci consideri polemici, litigiosi, protagonisti, più drammatico dell’alpinismo: scegliamo gli obiettivi ben bugiardi, inaffidabili”. ■

LO SCARPONE, LUGLIO 2009 - 7 Formazione Convegno alla Scuola alpina I giovani e lo sport della montagna Una tavola rotonda sul tema “Ritorno allo sport, Il presidente generale Annibale Salsa al convegno riscoperta dei valori e risposta all’abbandono a Predazzo (Trento). giovanile” a conclusione dei lavori a Predazzo Archivio Scuola Militare Alpina della GDF.

i è svolto il 24 aprile a Predazzo (TN) presso la Scuola Autonoma di Trento”; Militare Alpina della Guardia di Finanza il convegno nazio- sullo sport “come vei- nale di formazione “I giovani e lo sport della montagna”. colo per la promozione SPatrocinato da CONI, FISI, FISG, CAI, Provincia autonoma del turismo in monta- di Trento, Comune di Predazzo, TrentoFilmfestival e altri impor- gna” ha relazionato il tanti enti e organizzato dal Gruppo Sciatori Fiamme Gialle con la dottor Maurizio Ros- collaborazione del CeBiSM (Centro Interuniversitario di Ricerca in sini, direttore marke- Bioingegneria e Scienze Motorie) di Rovereto, il convegno è stato ting di Trentino SpA. seguito con grande attenzione da un folto pubblico (hanno parte- Il professor Federico cipato oltre 320 persone) composto da vari rappresentanti delle Schena, direttore del istituzioni e degli enti; dirigenti dello sport, molti giovani studenti CeBiSM di Rovereto ha e insegnanti. moderato un altro Ha aperto i lavori, rivolgendo i saluti di benvenuto, il generale B. importante tema affrontato nel convegno, “lo sport come veicolo Gianni Gola, comandante del Centro sportivo della Guardia di per il benessere del futuro” sul quale sono intervenuti il professor Finanza, che ha espresso il forte impegno delle Fiamme gialle volto Roberto Manzoni, responsabile della formazione dello sci alpino alla promozione delle attività sportive in montagna. Il colonnello della FISI che ha trattato “le fasi sensibili della motricità”; il pro- Secondo Alciati, comandante della Scuola Militare Alpina di fessor Antonio la Torre, tecnico nazionale del FIDAL ha trattato la Predazzo, ha moderato gli autorevoli relatori intervenuti su uno dei “programmazione dell’allenamento a lungo termine”; infine il dot- temi in programma, “Lo sport e la montagna”. Il professor Annibale tor Piero Trabucchi, psicologo dello sport, ha parlato di “motiva- Salsa, filosofo, antropologo e presidente generale del CAI, ha par- zione allo sport e prevenzione all’abbandono”. lato dell’attività sportiva “come uno degli aspetti della frequenta- Sull’ultimo e interessante tema in programma, lo sviluppo della zione della montagna”; il professor Andro Ferrari, responsabile forza in età giovanile - moderato dal professor Marcello Faina, settore educazione fisica della Provincia di Trento ha trattato direttore dell’Istituto Scienze dello sport del CONI di Roma – sono “Scuola e sport della montagna. I progetti della Provincia intervenuti il professor Renato Manno, metodologo dell’allena- mento presso l’Istituto scienze Iniziative dello sport del CONI, che ha tratta- to “l’allenamento della forza in età Acqua, l’impegno del Tirolo evolutiva”; il professor Marco De Angelis della Facoltà di scienze ilano è storicamente città d’acqua: come affermava Bonvesin de la Riva nel suo De motorie dell’Aquila che ha parlato Magnalibus Mediolani “il valore delle abbondanti e preziose acque di Milano è superiore dei “mezzi di allenamento della Ma tutto il vino e l’acqua messi insieme di certe altre città”. Chissà se Josef Margreiter, forza in età evolutiva”. In conclu- direttore dell’Ufficio del Turismo del Tirolo assieme a Ester Wilhelm responsabile per la sione, su “monitoraggio e valuta- comunicazione, nel portare proprio a Milano l’acqua del Tirolo in piccole bottigliette da regalare zione della forza” ha relazionato il ai milanesi in alcune fermate della metropolitana, hanno pensato anche a questa storica affinità? dottor Franco Impellizzeri, coordi- Per quattro giorni infatti - dal 12 al 16 maggio - l’ente turistico del Tirolo austriaco si è presentato natore della ricerca sport invernali nel capoluogo lombardo con un’iniziativa volta a far conoscere le bellezze naturali e le presso il CeBiSM di Rovereto. potenzialità turistiche di una regione tra le più ricche d’acqua. Chiusi i lavori, si è svolta in sera- Il Tirolo con le sue 10.000 sorgenti, il miliardo e mezzo di metri cubi d’acqua che occupano ta, presso la sala consiliare del 17.000 km di fiumi e i 600 laghi di cui l’80% sopra il limite della vegetazione arborea, possiede Comune di Predazzo, un’interes- una quantità d’acqua sufficiente a dissetare 250 milioni di persone, ha spiegato Mario Pinoli, sante e coinvolgente tavola roton- geologo e professore a contratto dell’Università degli Studi Milano Bicocca, in una da sul tema “Ritorno allo sport, miniconferenza all’Acquario Civico sulla gestione sostenibile dell’acqua in Tirolo. riscoperta dei valori e risposte L’”Amazzonia delle Alpi” come è stata ribattezzata questa regione, ha adottato da tempo criteri all’abbandono giovanile” moderata di gestione sostenibile delle acque applicando la linea indicata dall’art. 2 della Convenzione delle dal giornalista Michele Alpi il cui Segretariato permanente ha sede proprio a Innsbruck. Anche il Club alpino austriaco Pasqualotto. persegue questi obbiettivi di salvaguardia e ha investito 33 milioni di euro negli ultimi 15 anni, ha Certamente il convegno ha con- spiegato Pinoli, per la tutela dell’ambiente nei rifugi alpini attraverso la depurazione delle acque e tribuito a sensibilizzare sia gli l’uso di energie rinnovabili. Tra le iniziative menzionate è degna di nota tra l’altro la realizzazione addetti ai lavori, sia le famiglie e a Seefeld della prima centrale che utilizza la caduta di acque di fognatura da quote superiori per soprattutto i giovani a una sana e produrre energia: iniziative che dimostrano come l’impegno verso l’ambiente sia svolto a tutto corretta pratica degli sport legati al campo in una regione in cui armonizzare le esigenze turistiche con quelle della popolazione mondo della montagna. alpina è una priorità. (L.S.) Vinicio Vatteroni

8 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 Seniores Il grande raduno di Colico Argento vivo sul lago Sono stati 1137 i partecipanti, accolti dalle note di un nuovo inno dedicato ai “diversamente giovani” del Club alpino

e aspettavano 1200, ne sono arri- vati 1137 dalla Lombardia ma anche da altre regioni: un bel Ncolpo d’occhio sulle rive dell’Alto Lario, a Colico, con la sfolgorante pala del Sasso Manduino che preannuncia, oltre il Pian di Spagna, verso nord, i graniti della Val Masino. Ma il bilancio del sedicesimo L’abbraccio agli raduno regionale lombardo dei soci senio- res “Anna Clozza”, ospitato nella tenso- amici dell’Abruzzo struttura di viale Padania, risulta più che Nelle foto una veduta di Colico e positivo non solo sulla base di una pura e alcuni momenti del raduno dei semplice contabilità delle teste bianche e seniores: il ringraziamento dei grigie presenti. soci abruzzesi ai quali sono stati Ciò che emerge a prima vista da questo consegnati circa seimila euro genere di raduni è l’entusiasmo, la voglia raccolti tra i partecipanti quale di stare insieme. “Una realtà da guardare fondo di solidarietà, i due autori dell’inno ufficiale “Argento vivo” con grande attenzione raccogliendo il Beppe Pautasso e Delfina Marelli, messaggio di ottimismo che i soci seniores un momento di aggregazione sanno trasmettere alle nuove generazioni”, durante la cerimonia religiosa. ha osservato il presidente generale Annibale Salsa fraternamente accolto dagli impeccabili organizzatori: il presi- dente del Gruppo lom- bardo Dino Marcandalli, il presidente della Sezione di Colico Giovanni Del Tredici che alle meraviglie di questo lembo di Lombardia ha dedicato con Elena Fattarelli una guida su sentieri e storia di Colico e del Monte Legnone, e infine Carlo Bonisolli esponente della Commissione cen- trale per l’escursioni- smo che ha di recente spalancato le porte ai seniores. In prima linea, anche per ragioni se celebrata da don Annino, parroco mila euro raccolti tra i seniores sono stati di appartenenza ai popoli lacustri, i lec- di Colico, parole di amicizia e simpatia consegnati a due amici arrivati chesi del Gruppo Età d’oro con le incon- sono state pronunciate dal sindaco della dall’Abruzzo martoriato dal terremoto: il fondibili magliette celesti, arrivati quassù ridente località lariana Alfonso Curtoni, da presidente e il segretario dei gruppi omo- in battello trascinati dall’entusiasmo di Renata Viviani da poco al vertice del loghi dell’Aquila Angelo Paolucci e Marcello Selleri sfidando le bizze di un Gruppo regionale lombardo del CAI, dal Giancarlo Speranza. Lario spazzato dalle raffiche di vento: ine- presidente del Consiglio provinciale Infine il rompete le righe con l’omaggio zie per gente che, passati i sessanta, non fa Giovanni Fazzini. degli sponsor, nelle orecchie le note di una piega quando si tratta di pernottare in Pure nel segno dell’amicizia che lega la “Argento vivo”, inno ufficiale dei seniores tenda nel gelo della Patagonia o nelle dis- gente di montagna, un momento di intensa tenuto a battesimo a Colico con le parole tese di sabbia sahariane. commozione ha contrappuntato l’atmosfe- di Delfina Marelli e la musica del maestro Prima che una cerimonia religiosa venis- ra festosa del raduno. E’ stato quando sei- Beppe Pautasso. (R.S.) ■

LO SCARPONE, LUGLIO 2009 - 9 Accordi Firmato il protocollo con AGESCI e CNGEI Un passo importante per crescere insieme igliorare la frequentazione e la conoscenza della montagna utile per riflettere sui valori della vita e della natura, pro- muovere la lettura integrata del territorio montano e risco- Mprire la cultura del vivere in montagna, individuare strate- gie comuni per migliorare le specifiche proposte educative. Questi alcuni dei punti contenuti nel protocollo di collaborazione che Club Alpino Italiano (CAI), Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI) e Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani (CNGEI) hanno sottoscritto a Roma il 15 maggio presso la Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati. Il documento è stato fir- mato - sotto il patrocinio del Gruppo Amici della Montagna del Parlamento Italiano - dal presidente del GAM onorevole Erminio Quartiani, dal presidente generale del CAI Annibale Salsa, dal presi- dente AGESCI Alberto Fantuzzo e dal presidente CNGEI Doriano Guerrieri. La collaborazione fra CAI e mondo scout è nata dalla consapevo- lezza che, pur animate da finalità differenziate, le tre associazioni Un vasto bacino di utenza nello svolgere le attività di formazione e animazione hanno in comu- Nella Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati il presidente generale del ne l’attenzione per l’ambiente e l’amore per la natura come idoneo CAI Annibale Salsa firma il protocollo di collaborazione tra CAI, AGESCI e CNGEI. veicolo per la formazione delle giovani generazioni, che a questi valo- Le tre associazioni coinvolgono direttamente circa 500 mila associati, con un ri sono sempre più sensibili e attente. Come sottolineato dal presi- bacino di potenziali frequentatori delle rispettive attività che supera ampiamente il dente generale Salsa questo accordo impegnerà non soltanto milione (foto di Stefano Mandelli). l’Alpinismo giovanile ma l’intero Club alpino in un impegno concreto verso i più giovani. blematiche giovanili, sensibilizzare alla necessità dell’ascolto dei Gli scambi che nasceranno con lo scoutismo dovranno promuove- ragazzi, affinare le dinamiche e le tecniche di accompagnatori/edu- re attività di studio e scambio di riflessioni e competenze sulle pro- catori nella conduzione e nell’animazione dei gruppi. CAI, AGESCI e CNGEI coinvolgono direttamente circa 500 mila associati, con un bacino di potenziali frequentatori delle rispettive attività che supera Manuali ampiamente il milione. Anche questa cifra indica il valore dell’accor- Storia dell’alpinismo, do e dell’impegno assunto con la firma: la proposta di un modello che privilegi il camminare la vita con lentezza e che tenga sempre pre- primo volume sente il principio secondo il quale la terra non l’abbiamo ereditata dai nostri padri ma ricevuta in prestito dai nostri figli. alla conquista del Monte Alla firma erano presenti tra gli altri gli onorevoli Rosy Bindi (vice- Bianco all’epoca del sesto presidente della Camera), Laura Froner (vice-presidente del GAM), Dgrado, la storia Sergio Piffari (Direttivo GAM), Lucia Codurelli (Direttivo GAM), dell’alpinismo scorre con Luciana Pedoto (GAM), Paola Binetti (past presidente Società bellissime immagini nelle 320 Italiana di Pedagogia Medica) e il funzionario Gianpaolo Boscariol pagine del nuovissimo manuale dell’Ufficio di presidenza GAM. del Club Alpino Italiano curato da La delegazione del Club Alpino Italiano era composta da Goffredo Armando Scandellari. Sottile (vice-presidente generale), Francesco Carrer (componente Diciassettesimo della serie, del Comitato direttivo centrale e delegato alle politiche giovanili), “Alpinismo – 250 anni di storia e Elio Protto (consigliere centrale), Vinicio Vatteroni (responsabile di cronache” è il primo di due della Comunicazione e direttore editoriale della stampa sociale), volumi sull’argomento in Luca Calzolari (responsabile dell’Ufficio stampa e direttore respon- distribuzione sotto l’egida della sabile della stampa sociale), Aldo Scorsoglio (presidente della Commissione centrale per le Commissione centrale alpinismo giovanile), Gian Carlo Berchi (diret- pubblicazioni e della tore della Scuola centrale di alpinismo giovanile). Commissione nazionale scuole di alpnismo, sci Per AGESCI e CNGEI erano presenti Marco Zanolo (direttore AGE- alpinismo e arrampicata libera. La presentazione è del SCI), Carmelo Scalfari (consigliere nazionale CNGEI), Paolo presidente generale Annibale Salsa, 12 sono i capitoli Fizzarotti (direttore di “Scoutismo”, rivista CNGEI), Davide Pecorella preceduti da un’anteprima dello stesso Scandellari. (Consiglio nazionale CNGEI). Un’esauriente bibliografia completa il volume in vendita a 22 Stefano Mandelli ero (14 per i soci). [email protected]

10 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 Ortles-Cevedale Un’estate sui ghiacciai

I sentieri, i rifugi, le ferrate nel Parco nazionale dello Stelvio Solda, Trafoi, Bormio e Santa Caterina

IN REGALO LA CARTINA INEDITA

LA CARTINA INEDITA DEL GRUPPO ORTLES-CEVEDALE • Cinque itinerari di escursionismo • Cinque gite di scialpinismo • Tutti i rifugi e i numeri utili.

MONT ORTLES CEVEDALE X SCARPONE LUGLIO 09 1 26-05-2009 16:55:20 Pagine scelte “Il Ghiacciaio di Nessuno” Preti incontra i “diavoli” Arruolato negli alpini e destinato alla Compagnia autonoma “Garibaldi”, Marco Preti sfoglia una raccolta di documenti in un giovane si trova a vivere e a una baita sull’Adamello combattere la Grande guerra sulle dove è ambientato il suo vette, a quota tremila, lungo il gelido romanzo. Nell’altra foto è con il libro fresco confine che divide l’esercito italiano di stampa. da quello austriaco. Un romanzo d’azione liberamente ispirato alle leggendarie imprese dei Diavoli dell’Adamello è quanto propone Marco Preti (“Il Ghiacciaio di Nessuno”, Mursia, 312 pagine, 18 euro), cineasta, scrittore e alpinista, il primo italiano a ripetere la via Salathè a El Capitan in California, una parete strapiombante di oltre 1000 metri. Nel brano proposto, per gentile uando, dopo quasi tre ore di marcia baracche Damioli, costruzioni ovunque: per- concessione, l’incontro del in salita, arrivò sul piazzale del sino una chiesetta di legno. Appoggiò lo protagonista con il ruvido Capitano Garibaldi gli prese un colpo: il rifu- zaino dietro la porta del rifugio ed entrò Mor, nella realtà il mitico capitano Qgio, che tanto bene conosceva, era nella sala principale trasformata in quartier Nino Calvi che con i fratelli si coprì stato trasformato in un piccolo paese. generale della compagnia a cui era stato di gloria nel corso della Guerra Attorno al laghetto di Venerocolo decine di destinato: il Gruppo Autonomo Garibaldi. bianca. Buona lettura. tende, un ospedale da campo in muratura, “Sottotenente Cattaneo Italo – si presentò sull’attenti- sono stato destinato qui”. Il tenente della fureria prese la lettera d’ac- “Queste mie montagne senza segreti” compagnamento e la scorse velocemente. “Quindi sei qui per l’addestra- “Il mio rapporto con l’Adamello è profondo e antico”, spiega Marco Preti mento delle truppe speciali raccontando di questo suo primo romanzo dopo tanti scritti di montagna. d’alta montagna. Bene bene. “Furono mio padre e il suo grande amico e compagno di cordate Franco Alle dirette dipendenze del Maestrini ad avvicinarmi all’alpinismo quando avevo 10 anni. Proprio a Capitano Mor. Ma il capitano loro ho dedicato il romanzo. A 18 anni ho scalato la parete Nord ora è su al Passo in pattuglia- dell’Adamello impiegando meno di 5 ore. Qualche anno più tardi ho ini- mento, dovrebbe arrivare a ziato ad affrontare le pareti che durante l’infanzia mi venivano indicate momenti – e scostò la tendina perché mai scalate da nessuno. Così sono riuscito ad aprire nuove vie: della finestra– ah, ecco che come quella sul Corno Centrale di Salarno, 700 metri, difficoltà fino al 7° stanno scendendo dalla grado. Questa via non è più stata ripetuta”. vedretta”. Nel suo percorso, Preti ha scelto l’alpinismo di ricerca geografica, sem- Italo uscì sul piazzale del rifu- pre teso verso la scoperta di cime lontane, esotiche e sconosciute. E’ stato gio-caserma a osservare gli il primo a scalare in Thailandia, alle Seychelles e in Polinesia. Ha arram- alpini in tuta bianca che scen- picato in Borneo, in Camerun, ha aperto una nuova via molto difficile sul devano in diagonale curvi in Monte Kenya. In Antartide, dove si è recato due volte e sempre in barca a avanti spingendo sui lunghi vela, ha scalato gli iceberg. Sempre nella Penisola Antarica ha salito per bastoncini. In testa c’era un primo la parete sud del Monte Jules Verne e la cima inviolata del Pilot Peak. uomo alto di statura, che si muoveva bene “A partire dai trent’anni mi sono dedicato definitivamente alla cinematografia, specie a sugli sci. L’ufficiale fletteva il corpo inginoc- quella di montagna: documentari, fiction e pubblicità”, racconta. “E proprio questa mia chiandosi a destra e sinistra, con le braccia dimestichezza con la cinepresa mi ha indotto a scrivere il mio primo romanzo con un taglio aperte e il soprabito bianco che svolazzava cinematografico. ‘Il Ghiacciaio di Nessuno’ è infatti storia d’azione che, per la sua struttu- sfiorando la neve. Ogni tanto lo si sentiva ra, è molto simile a una sceneggiatura”. urlare qualcosa, ma Italo era troppo lontano “Come se fosse un testo per il cinema”, conclude Preti, “il libro si compone di tre atti ed per afferrare il senso di quei comandi. Gli è stato costruito tenendo fede al motto degli sceneggiatori di Hollywood: show, don’t tell alpini arrivarono sul piazzale a piedi, uno (mostra, non raccontare). Per questo ho limitato l’introspezione psicologica dei personag- alla volta ordinatamente, reggendo gli sci gi concentrandomi sulla descrizione delle loro azioni.” sulla spalla destra e i bastoncini incrociati

12 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 Sede centrale Polizza infortuni: sulla sinistra. L’ufficiale diede il rompete le righe con un gesto della mano e i soldati se come… non farsi del male! ne andarono in fretta e rumorosi verso le a richiesta di chiarimenti in tema di polizza infortuni per soci in attività sociali, per- loro tende attorno al laghetto. venuta da più parti e oggetto di significativi interventi anche in occasione della “Capitano Mor?” domandò Italo sull’attenti. recente Assemblea dei delegati di Lecco, impone alcune doverose precisazioni. Già “E té, chi sét?” chiese l’ufficiale in berga- con gli articoli di presentazione pubblicati nel periodo novembre/dicembre e con masco sollevando gli occhialoni da ghiac- L le circolari n. 1/2009 e n. 6/2009 della Direzione si è avuto modo di osservare che, con la ciaio. Aveva la faccia nera, abbronzatissima, nuova polizza attivata dalla Sede centrale in conformità alla delibera assembleare di la punta del naso e le labbra crepate dal Mantova, ogni socio è automaticamente assicurato, con l’iscrizione, per gli infortuni che sole. Il segno degli occhiali gli disegnava dovessero occorrergli nello svolgimento di TUTTE le attività organizzate dalla Sede cen- una mascherina bianca, perfetta, in cui lam- trale, dai Gruppi regionali e provinciali, dalle Sezioni, Sottosezioni e dagli Organi tecnici peggiavano due occhi a fessura azzurri e e strutture operative. In occasione della predisposizione del bando di gara e nella conse- grigi come una lama d’acciaio. guente stipula contrattuale si è volutamente proposta, ed ottenuta, una copertura assicu- “Sono il sottotenente Italo Cattaneo e rativa il cui unico parametro di riferimento fosse quello dell’essere in presenza di attività dovrei essere il nuovo addestratore di tecni- organizzata da parte di una delle componenti CAI sopra indicate, proprio per evitare che ca alpina”. una eventuale elencazione potesse, da un lato, comportare omissioni e, dall’altro, auto- “De cusè?” rizzare, in sede di risarcimento, l’istituto assicuratore a sollevare problematiche interpre- “Ski, roccia e ghiaccio, signore. E questo tative (ad esempio: se scrivo cicloescursionismo, la mountain bike è compresa?). –trafficò nella tasca Italo - è per lei. Da parte Attualmente, quindi, qualsiasi attività organizzata dal CAI, inteso nella sua più ampia del colonnello Ubaldo degli Ubaldi”. accezione, è coperta dalla Polizza infortuni a favore dei soci che vi partecipano o dei non Il capitano mise i guantoni di lana sotto l’a- soci a favore dei quali venisse attivata. Ciò significa, ed è doveroso rimarcarlo, che con la scella e scartò il pacchetto. “Hai incontrato predetta polizza hanno trovato copertura sia le attività più tipicamente rischiose e, in i feriti che scendevano?”, domandò senza quanto tali, di più difficile assicurabilità e, comunque, a costi significativi, sia attività che, alzare gli occhi. “Hai visto un ufficiale con la per loro natura, non si presentano particolarmente rischiose e, conseguentemente, sono testa fasciata?” più agevolmente assicurabili e a minor costo. Tale considerazione spiega il motivo per cui, “Sissignore! in questa fase che può correttamente definirsi sperimentale, si sia fatto riferimento al “E come stava?” rispetto dei principi e delle finalità del CAI, richiamati dalla legge, dallo statuto e dal rego- “Credo molto male signore”. lamento generale, con ciò non intendendosi esplicitare una limitazione contrattuale, “E’ mio fratello. Ma ha la testa dura, ce la quanto piuttosto rimarcare una linea di indirizzo da tenere ben presente, atteso che l’aver farà, sono sicuro. Ostia! L’éra ura...”, com- ottenuto, oggi, delle condizioni assicurative particolarmente favorevoli, sia in tema di mentò girando il moschettone fra le mani, ampiezza di copertura, sia in tema di costi, non esclude la necessità di confrontarsi, nel “ma che nome hanno dato ai carabiner?” tempo e anche a breve, stante la cadenza biennale della polizza, con l’effettiva incidenza “Moschettone!” della sinistrosità, dato, questo, che costituirà il punto di riferimento per la successiva gara “Moschettone!? E a te sembra un nome e le relative offerte. Se, quindi, attualmente, qualsiasi attività sezionale, preventivamente adatto? Mosche, moschini, moschetti e deliberata dagli organi competenti, comporta la copertura di cui alla polizza infortuni, è moschettoni…” evidente che il suo concreto utilizzo per le attività più squisitamente tipiche del CAI Enrico Mor appese il gancio d’acciaio a uno (senza per questo escludere l’apertura a ciò che fa parte della formazione culturale di chi spallaccio dello zaino, squarciò la lettera con frequenta la montagna o lo svolgimento di attività di fruizione della natura e del territo- un dito e cominciò a leggere. Un colpo di rio) ridurrebbe, statisticamente e con un effetto di sostanziale autoregolamentazione, la cannone sordo e lontano rieccheggiò da die- predetta incidenza sul numero degli infortuni e, conseguentemente, sui costi assicurativi tro la cima del , ma il capitano futuri. Va, infatti, ricordato che si tratta pur sempre di una polizza assolutamente nuova non distolse nemmeno lo sguardo. per il CAI e che, in quanto tale, è soggetta a verifiche da parte dell’uno e dell’altro con- “Brao, brao, brao. Etcetera, etcetera, etce- traente assicurativo e, in particolar modo, dell’Istituto assicuratore che, in un’ottica d’im- tera”. presa, sarà anche orgoglioso di annoverare il CAI tra i propri qualificati clienti, ma solo Italo si fece andar via dalle labbra il suo fino a quando il rapporto tra i premi percepiti ed i risarcimenti operati sarà, al più, in pari- sorrisetto divertito e inopportuno proprio tà, ma non certo passivo. È noto che le Compagnie preferiscono confrontarsi con alcuni un attimo prima che il capitano finisse di infortuni gravi, piuttosto che con una miriade di microinfortuni: in questa seconda ipote- leggere la lettera e alzasse il capo. si, infatti, i costi di gestione dei sinistri aumentano enormemente e la prima, negativa, rica- “Fatti dare una tuta bianca e fatti accom- duta si ha sull’aumento delle franchigie, vale a dire sulla parte di danno non risarcibile. pagnare nella stanza del Bastardì, del tenen- Ecco perchè è doveroso ricordare che la differenza potrà risultare soprattutto dalla cor- te Delisi, intendo, ti sistemerai lì, per il retta modalità di attivazione della polizza da parte del CAI e di tutti i suoi responsabili ed momento”. operatori, in modo che, sollecitando la tutela solo nei casi effettivamente relativi ad atti- Italo prese possesso dell’ultimo baule libe- vità sociali, si eviti la triste conseguenza di non poter, domani, prestare tutela a chi lo meri- ro, si srotolò le pezze dai piedi e le mise ad ta, per aver favorito, oggi, chi si è infortunato, ma non nel contesto di una attività sociale. asciugare sulla sponda del letto. Insomma: abbiamo una buona polizza infortuni e dobbiamo valorizzarla al meglio, ma Marco Preti tutelando quel che si è correttamente inteso tutelare e cercando... di non farci del male da da “Il Ghiacciaio di Nessuno”, soli (metaforicamente scrivendo)! Ugo Mursia editore Vincenzo Torti

LO SCARPONE, LUGLIO 2009 - 13 UniCai Formazione del nuovo titolato Al via la figura tecnica del sezionale on un documento UniCai, approvato all’inizio del percorso formativo, nonché la zare e coordinare i numerosi profili assimi- all’unanimità nella riunione tenutasi a procedura provvisoria per l’inserimento in labili nati nei vari settori in tempi e con Reggio Emilia il 4 aprile, sono state albo di quanti già operino da tempo in fun- modalità diverse; e identificati con vari ter- Cstabilite le modalità per la formazione zioni analoghe, tramite valutazione dell’atti- mini, in particolare di “aiuto” istruttore, ac- dei sezionali e per l’accesso al relativo albo vità e percorsi di aggiornamento. Su due pre- compagnatore eccetera. regionale. Come noto, la figura sezionale è cedenti articoli dello Scarpone è già stata • interessati a questa figura sono i soci che stata introdotta dal regolamento presentata la figura del sezionale (maggio collaborano, o intendono collaborare, con OTCO/OTPO per formare con uno schema 2008) e introdotto il quadro culturale di rife- titolati del CAI e all’interno delle attività uniforme e su una base culturale comune rimento per la base culturale comune (feb- sviluppate dagli organi tecnici; quanti collaborano con i titolati (istruttori, braio 2009). Di seguito si riportano ampi • la definizione dei criteri di specialità del accompagnatori e operatori) di 1° e 2° livello stralci del documento, distribuito ai GR e sezionale è di competenza dei singoli nell’ambito delle sezioni e delle scuole nelle OTPO e scaricabile dalle pagine web di OTCO, coordinati in UniCai. attività di tipo didattico e formativo, di UniCai. • la realizzazione dei corsi e il controllo sulla accompagnamento e di ricerca. formazione, l’aggiornamento e l’attività dei Gli otto presidenti di OTCO dotati di figure Criteri generali sezionali è demandata ai relativi O-TPO, titolate (CNSASA, CCAG, CCE, CCS, CON- Questo il quadro di riferimento generale: che possono avvalersi delle singole scuole, SFE, CSC, CCTAM e SVI) hanno concordato • il sezionale non nasce per creare una ove esistenti, o di titolati di secondo livello. le modalità di formazione per quanti siano nuova figura a sé stante, ma per razionaliz- • su proposta dell’OTPO, eventualmente a seguito di valutazione positiva di chi ha seguito concretamente la formazione del- l’interessato, il presidente della Sezione di Libretto unificato per i titolati appartenenza nomina il sezionale e il suo nominativo sarà inserito nell’albo ap-posi- l libretto unico per i titolati, previsto espressamente dal to attivato presso il Gruppo regionale, a regolamento OTCO/OTPO, è nato con una pressoché totale cura dell’OTPO che ne cura la gestione. Icondivisione in UniCai della proposta iniziale. Realizzato con • attualmente alcuni OTCO non hanno figu- copertina rigida di colore blu con stampato il distintivo del re sezionali, e valuteranno in quali tempi Sodalizio, si compone di due parti complementari: introdurre la nuova figura. Il “Libretto di qualifica del titolato”, con la copertina e 64 facciate disponibili nelle quali si potranno annotare nel tempo: La figura sezionale • le successive qualifiche La figura sezionale ha queste caratteristiche: • le vidimazioni periodiche • istruttore, accompagnatore od operatore • gli aggiornamenti periodici sostenuti di (…), non titolato, a seconda del settore • il curriculum della propria attività didattica di appartenenza; • il curriculum della propria attività pratica • lavora in ambito tecnico/culturale a livello • le note personali. esclusivamente sezionale; Il pieghevole anagrafico di quattro facciate, stampabile e personalizzabile con la • deve sempre operare nelle attività seziona- realizzazione di un apposito software, è realizzato con fincature per le pieghe da li o all’interno di strutture didattiche rico- effettuare prima della sua applicazione sulla banda adesiva interna alla copertina del nosciute in affiancamento a titolati di 1° o libretto. Esso riporta per il singolo titolato: 2° livello; • dati anagrafici • dipende tecnicamente dal relativo OTPO e • qualifica e livello (1° e/o 2°) operativamente dal direttore della Scuola • fotografia o dal responsabile della commissione o • commissione di appartenenza struttura di riferimento. • firme del Presidente generale e del Presidente OTCO A regime negli organici delle attività sog- • uno spazio note. gette a nulla osta potranno comparire solo Questa soluzione ottimizza ampiamente i lavori periodici di emissione e figure titolate (1° e 2° livello) o sezionali. aggiornamento dei libretti di nomina, favorisce un’eventuale gestione unica centralizzata, rende possibile l’abbattimento dei rilevanti costi sostenuti fino ad oggi Accesso alla formazione con micro forniture spezzettate e disomogenee per ogni OTCO. Ma soprattutto Il futuro sezionale – che deve essere mag- costituisce un importante riferimento di comune appartenenza al Club alpino. giorenne all’atto della nomina, avere almeno Il nuovo libretto viene distribuito ai nuovi titolati a far data dal 1° gennaio 2009, e due anni di anzianità CAI, e godere dei diritti successivamente distribuito ai titolati degli anni precedenti che non sono dotati di civili – ha come prerequisito di accesso al libretto, ma di solo tesserino di riconoscimento. percorso di formazione un curriculum indivi- I libretti dei titolati esistenti mantengono ovviamente la loro validità e potranno essere duale di specialità, della durata di almeno mantenuti fino ad esaurimento. Il nuovo libretto è stato consegnato, per la prima volta, due anni, i cui contenuti minimi sono definiti ai nuovi Accompagnatori nazionali di Alpinismo giovanile dell’8° corso durante il dall’OTCO di riferimento in relazione alla congresso ANAG svoltosi il 10 maggio a Mirano (VE), alla presenza del presidente specialità. È preferibile che il candidato generale Annibale Salsa. Massimo Doglioni abbia partecipato ad un corso di formazione

14 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 di base fra quelli identificati dallo stesso 2) BASE CULTURALE COMUNE (BCC) chi, con la collaborazione di scuole e com- OTCO come propedeutici all’attività. Modulo formativo svolto in comune indi- missioni sezionali, filtrando le varie po-sizio- L’interessato compila una domanda stan- pendentemente dalla specialità di riferimen- ni secondo criteri di specialità stabiliti dai dard indirizzata all’OTPO, controfirmata dal to, con modalità e contenuti definiti in ambi- relativi OTCO. Gli interessati presentano una presidente della Sezione e, se presente, dal to UniCai. In via transitoria, nelle zone ove domanda standard di ammissione all’albo dei direttore della Scuola o dal responsabile non siano stati ancora attivati i moduli della sezionali, controfirmata come nel caso gene- della Commissione sezionale in cui opera. La BCC, i relativi contenuti saranno svolti a cura rale. A seconda del percorso formativo svol- firma del presidente non implica ov-viamen- del responsabile della formazione specialisti- to e degli aggiornamenti effettuati, si potrà te una valutazione di tipo tecnico, di esclusi- ca sulla base di un protocollo UniCai di rife- avere l’accesso diretto per presa d’atto o con- va competenza dell’OTPO. rimento. Al termine del percorso formativo e dizionata ad un percorso di aggiornamento delle verifiche connesse, l’OTPO propone al stabilito e verificato dall’OTPO. Percorso formativo presidente sezionale la nomina dell’interes- Il percorso formativo del sezionale ha la sato, e il suo nominativo viene successiva- Prossimi passi durata minima di un anno e si articola in for- mente inserito in un albo a cura dello stesso L’istituzione degli albi a livello regionale, di mazione specialistica e base culturale co- OTPO. competenza dei Gruppi regionali, è il mune. momento formale che sancisce l’attivazione 1) FORMAZIONE SPECIALISTICA Percorso formativo speciale della nuova figura. Gli OTPO, ai quali spetta Tale percorso viene definito in dettaglio da Il percorso formativo speciale del sezionale la gestione dell’albo, provvederanno all’inse- ciascun OTCO, e dovrà ispirarsi ai seguen- mira a recuperare le figure che svolgono da rimento dei nominativi e a tenere aggiornato ti criteri generali: tempo attività assimilabili presso le strutture l’albo con meccanismi derivati da quelli in a. collaborazione con l’attività sezionale di tecnico/didattiche del Club. Trattandosi di atto per i titolati. Di grande importanza sarà riferimento per un periodo minimo di un figure già in attività e conosciute dai respon- la diffusione di iniziative di aggiornamento anno; sabili di settore, il documento de-finisce una trasversale su temi comuni a più specialità. b. partecipazione ad un tirocinio/corso e suc- procedura comune a tutti gli OTCO per recu- Altro passaggio cruciale è la realizzazione cessiva verifica di specialità con titolati di perare il pregresso e inserire i nominativi in dei moduli formativi della Base culturale 2° livello sui contenuti stabiliti dall’OTCO; albo secondo un riferimento comune e con- comune, tema prioritario nell’agenda UniCai c. verifica sui contenuti minimi tecnico/cul- cordato. Questa procedura è a termine e 2009, insieme alla ridefinizione dei percorsi turali trasversali (competenze minime di riguarda esclusivamente soggetti già in attivi- formativi e delle competenze dei titolati. base) concordati in UniCai e costituenti la tà o in formazione nel corso del 2008. Gli UniCai ba-se tecnico/culturale comune. OTPO hanno iniziato un controllo degli elen- Il Comitato tecnico culturale Editoria I libri protagonisti alla 57a edizione del TrentoFilmfestival

Raddoppiati rispetto al 2008 Emozioni tra le pagine i titoli dedicati alla mountain bike. Straordinario interesse ibri, ancora libri di montagna, sempre citato, della nota collana “Cicerone guide”; per le presentazioni delle di più: e ci dicevano che l’avvento autori Judith e Neil Forsyth. Si tratta di una delle nuove tecnologie informatiche vera e propria bibbia delle due ruote in novità editoriali e bagno Lavrebbe segnato la morte del libro… Svizzera, definita ideal country for cycling… di folla per Messner Mirella Tenderini, che della materia è auto- because of the estensive network of cycle revole esperta, presentando il catalogo 2009 routes (1500 km). Il testo è dettagliatissimo, del Makalu. Un incontro dunque all’insegna di Montagnalibri già descritto su queste pagi- la grafica accurata, il formato ideale, le infor- del mistero, del fantastico e della magia. ne (LS di maggio, pag. 16), dice: “Non cono- mazioni più che esaurienti; basti dire che Ma dove si è battuto il record dell’affluen- sco nessun lettore, di quelli che amano dav- ogni passo di montagna da affrontare viene za, al punto che c’era gente che si accalcava vero leggere, che si sia mai goduto un libro puntigliosamente valutato in ogni suo tratto in strada, è stato – e non poteva essere altri- sul computer… voglio libri di carta, stampa- cui è assegnato un grado di difficoltà: stre- menti tanto se ne era discusso anche in sede ti e rilegati, libri veri, eleganti, compatti, da nuous, difficult, moderate, easy… Avremo di direzione del Festival – l’incontro con tenere sul tavolino o da portare con me in dunque una scala di Monaco delle difficoltà Messner che presentava il suo recentissimo tasca, nella borsetta, nello zaino per poterli ciclistiche dei passi alpini? “Grido di pietra”, totalmente centrato sul aprire e leggere quando e dove mi passa per mezzo secolo di polemiche suscitate dalle la mente”. Come non darle ragione? Dentro L’OSSESSIONE DELL’EIGER imprese di Cesare Maestri sul Cerro Torre. il tendone di piazza Fiera, tradizionale tem- Ma il libro non ha dominato solo in piazza Non è mancata in sala qualche contestazio- pio del libro durante il Festival, i libri esposti Fiera. Mi limiterò a citare solo alcune delle ne, soprattutto a difesa della memoria di sembravano addirittura vivi, con i fogli arric- numerose presentazioni – tutte all’insegna Cesarino Fava; Messner infatti non si limita ciati dall’umidità, agitati dal vento che si infi- dello slogan “Emozioni fra le pagine” – avve- a fare la storia, ma si erge ad arbitro delle lava sotto la copertura. E libri al posto d’o- nute nei giorni del Festival. Cominciamo da vicende, cioè degli assalti di Maestri al Torre nore anche nel nuovo manifesto del Festival, “Eiger, ancora Eiger”: protagonisti dal 1959 al 1970. Ed è comprensibile che la collocati in una delle tante parentesi quadre “L’ossessione dell’Eiger” di John Harlin e “Il sua posizione, severamente critica circa le (il pensiero corre subito agli esercizi di ana- prigioniero dell’Eiger” di Giorgio Spreafico. ragioni di Maestri e Fava, trovi chi non è lisi matematica…). La presenza di quest’ultimo ha fatto sì che d’accordo (sull’argomento interviene in que- I dati statistici li avete trovati nel citato arti- l’attenzione si spostasse tutta sulla nota sto numero dello Scarpone Armando Aste, colo della direttrice Luana Bisesti: a confer- vicenda di Claudio Corti, cui finalmente NdR). Pertanto, anche se Messner non ma di quanto detto sopra, una volta ancora si Spreafico nel suo libro rende giustizia dopo manca di rinnovare più volte nel testo la sua è battuto il record di presenze, sia di titoli un minuzioso lavoro di ricerca e ricostruzio- stima ai due trentini, prepariamoci a un altro (1200) che di editori (420). ne; dimostrando in maniera ineccepibile la di quei tormentoni alpinistici di cui i media falsità delle accuse mosse a Corti da sono ghiottissimi e di cui faremmo volentie- PEDALI DI CARTA Heinrich Harrer dopo la tragica salita del ri a meno. Nel consueto lavoro di investigazione alla 1957. Il pubblico ha seguito con viva emo- ricerca di fatti notevoli, mi ha colpito que- zione la genesi del testo narrata dall’autore, IN VETTA AL BUONCONSIGLIO st’anno il numero di guide dedicate agli iti- e ha partecipato con interventi appropriati. La commemorazione di Mario Rigoni Stern nerari per mountain-bike. A occhio, i titoli Come la guida alpina francese Henry Agresti a opera di Alberto Papuzzi ha dominato la sono raddoppiati rispetto al 2008, a dimo- che ha testimoniato sulle divergenti visioni cerimonia del premio Itas (vedere nella pagi- strare come sia in crescita il fenomeno di della tragedia Corti-Longhi circolanti all’epo- na a fianco pagine la cronaca di Stefano questo tipo di turismo alpino, e la conse- ca negli ambienti alpinistici francesi. Mandelli, NdR) nella cornice della grande guente richiesta di guide affidabili. La quali- Di tutt’altro genere la presentazione di “Il sala d’onore del Castello del Buonconsiglio. tà molto diversificata delle guide dimostra lato invisibile del paradiso” un libro fotogra- Va osservato che il Cardo d’oro è andato però come il settore sia tuttora in evoluzione fico che porta a esplorare gli aspetti meno ancora una volta a un’opera tradotta: “La e alla ricerca di uno standard informativo noti del Tibet e dei suoi costumi attraverso montagna volante” dell’austriaco Christoph all’altezza della crescente richiesta: basta una lente spassionata e anti-conformista. Ransmayr, pubblicato da Feltrinelli. Si tratta confrontare il testo di De Bertolini Dai relatori presenti – gli antropologi Da Col a mio avviso di un testo di non facile approc- “Traversata delle Alpi in bicicletta” con e Maria Luisa Nodari, con Tona Sironi, presi- cio – basti citare l’incipit che recita testual- “Cycle Touring in Switzerland”. Il primo pro- dente di Eco-Himal Italia e il simpatico tibe- mente: sono morto a 6840 metri sopra il pone un itinerario da Trieste a Nizza in 17 tano italo-parlante Lobsang Dondrup – livello del mare il quattro maggio dell’anno giorni con l’attraversamento di 26 passi alpi- abbiamo saputo che il governo cinese si sta del Cavallo –, ritmato su frasi di lunghezza ni; l’idea è affascinante, ma il contenuto orientando allo sfruttamento turistico del diseguale e su frequenti stacchi tipografici. delle 160 pagine appare al disotto dell’impe- Tibet sud-orientale, e a tal fine ha risuscitato Per quanto l’autore neghi di aver voluto fare gno prospettato, sia come cura dei dettagli il mito del famoso Shangri-La, immortalato poesia, rivendicando la libertà di usare tecnici (profili altimetrici, cartografia, repe- dal libro e poi dal film “Orizzonte perduto” anche in prosa la “composizione a bandie- ribilità di alloggi e punti di sostegno, ecc.) degli anni Trenta. Gustosissimo, come sem- ra”, basta aprire il libro per avere la netta sia come corredo di dati ambientali, cui è pre, l’intervento di Kurt Diemberger, che ha sensazione di tenere in mano un poema in assegnato uno spazio piuttosto ridotto. Più testimoniato di una sua – diciamo così – versi liberi. Penso che un lettore alpinista lo diario che guida, insomma. magica guarigione da un feroce attacco di collocherebbe nel genere fantasy. Di ben diverso peso è l’altra guida che ho tosse in un bosco altrettanto magico ai piedi Lorenzo Revojera

16 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 Il Premio Itas tra favola e realtà onfermato a Trento anche quest’anno il cre- ne del libro “Das Wasserzeichen der Poesie” e fu pro- scente successo del Premio ITAS del libro di prio traducendo per quel libro un brano delle montagna. Le 130 opere di 65 case editrici Metamorfosi che si appassionò alla figura di Ovidio Channo spaziato dagli scritti letterari, storici e dedicando al suo esilio il suo romanzo più noto, “Il poetici, alle ricerche, ai saggi estesi, senza dimentica- mondo estremo”, pubblicato da Feltrinelli in edizione re le guide, indicative della volontà di divulgazione di riveduta nel 2003. Di Ransmayr Feltrinelli ha inoltre un turismo culturale. Il premio, nato nel 1971 dall’i- edito “Il morbo Kitahara” (1997), che ha ottenuto il dea di Aldo Matassoni, all’epoca direttore generale premio europeo per la letteratura “Aristeion 1996” e della più antica compagnia assicuratrice italiana, ha il premio Mondello. annoverato tra i suoi vincitori grandi alpinisti ed I due Cardi d’argento sono andati a Antonio esponenti di spicco della cultura e della letteratura Bernard per “La nuova guida del Catinaccio”, italiana e internazionale: da Severino Casara, vincito- Edizioni Mediterranee - Roma (opera di interesse nel re della prima edizione, a Joseph Zoderer, Reinhold campo dell’ambiente montano), e a “La Val Rosandra Messner, Kurt Diemberger fino a Enrico Camanni, e l’ambiente circostante” a cura di Dario Gasparo, Riccardo Cassin, Erri De Luca, Annibale Salsa. Lint Editoriale, Trieste (saggistica). Sono stati inoltre La giuria ha assegnato all’unanimità il Cardo d’oro a segnalati i seguenti volumi: “Ex sudore populi. Cristoph Ransmayr per “La montagna volante” Appunti politici delle Terre Alte del Piemonte” di (Giangiacomo Feltrinelli Editore) che “contiene i Mariano Allocco, Edizioni Agami - Madonna temi essenziali della vita umana: l’amore, la morte, il dell’Olmo (Cuneo); “Merano. Breve storia della città coraggio, l’avventura, il rapporto fra natura e cultura sul confine” di Paolo Valente, Edition Raetia - e quello tra realtà e favola”. Secondo la giuria, questa Bolzano; Collana I libri del Monte Bianco. “Memoria storia di due fratelli che scalano la vetta del Phur-Ri, d’Autunno” di Hervè Gaymard, Editrice Liaison - vetta leggendaria più alta dell’Everest, ricorda le Courmayeur; “La via della montagna. Un cammino pagine più belle di Mario Rigoni Stern, con una rap- possibile” di Goretta Traverso, Priuli&Verlucca - presentazione epica e lirica del rapporto uomo/mon- Scarmagno. tagna. Il presidente generale del Club Alpino Italiano E alla memoria di Rigoni Stern è stato dedicato que- Annibale Salsa, presente alla premiazione nella sua sto appuntamento letterario della cui giuria lo scrit- veste di giurato, ha voluto sottolineare la risposta tore di Asiago fu presidente. Ransmayr (Wels, massiccia di autori e editori a un premio che intende Austria, 1954) ha studiato etnologia e filosofia a promuovere la creatività letteraria oltre alla saggisti- Vienna. Ha iniziato la sua vita letteraria come redat- ca e all’informazione guidistica. “Il premio”, ha com- tore scrivendo su alcune riviste culturali. In seguito mentato Salsa, “ha come scopo quello di favorire la all’uscita del suo primo romanzo, “Gli orrori dei lettura e non la sola consultazione. I libri premiati ghiacci e delle tenebre” (1984), fu chiamato da Hans rispondono tutti a tale importante finalità”. Magnus Enzensberger a collaborare alla preparazio- Stefano Mandelli

Museomontagna Montagne di vitamine ra le tante reliquie alpinistiche conservate nelle ricchissime raccolte del Centro di documentazione Fal Monte dei Cappuccini, emergono nel corso dell’estate centonovanta etichette di frutta, gran parte delle quali nordamericane, in cui le montagne della Sierra o degli Appalachi fanno da quinte e da fondali a mele, pere, ciliegie, agrumi e verdure. Il collezionista che a suo tempo ha ceduto al Museomontagna questa originale raccolta, ha staccato con infinita pazienza le etichette dalle cassette di legno usate per commercializzare mele, pere, arance, limoni. Nel caso delle etichette italiane del dopoguerra, avverte il curatore Aldo Audisio nell’elegante cahier che accompagna la mostra con un approfondito saggio di Enrico Sturani sugli ambienti alpestri raffigurati, “la montagna, quasi sempre le Dolomiti o l’Etna, è solo uno sfondo: sono spesso ragazze prosperose a ‘bucare’ il soggetto”. Questa mostra ricca di vitamine è visitabile al Museo (Piazzale Monte dei Cappuccini 7 – Torino) fino all’ 8 novembre, dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19. Biglietti: intero 6,00 € - ridotto 4,00 € - soci Cai 3,00 €. Info: tel 0116604104, www.museomontagna.org. CAI Scuola Due progetti già in cantiere In cammino verso il nuovo anno

’esperienza CAI-Scuola continua, e di proposte diversificate che, finora, Presentiamo qui di seguito i due nuovi siamo al quarto anno di attività con- hanno segnato le seguenti tappe, in un cre- progetti, dalla durata di quattro giornate, tinuativa. Il progetto, fortemente scendo d’interesse e partecipazione: già approvati dal Ministero della Pubblica Lvoluto dal presidente generale quale - ottobre 2006, Stresa, Lago Maggiore istruzione e dislocati entro rinomate aree obiettivo strategico, parte dall’intento di - aprile 2007, Caramanico, Parco naziona- protette, cornici suggestive per le valenze significare anzitutto l’immagine del CAI le della Majella paesaggistiche e le qualità naturali, stimo- nel vasto mondo della scuola, non solo - ottobre 2007, Santa Margherita Ligure, lanti laboratori a cielo aperto. come promotore di attività, ma prima Golfo del Tigullio ancora come ente portatore di esperienze, - aprile 2008, Petralia Sottana, Parco 15 -18 ottobre di competenze, di conoscenze. naturale delle Madonie Monte Sant’Angelo (FG), Si giustifica e si qualifica così l’attività - ottobre 2008, Passo Pordoi, Centro di Parco Nazionale del Gargano intrapresa di formazione dei formatori, di formazione per la Montagna “Crepaz” avvicinamento dei docenti delle diverse - aprile 2009, Bienno (Valcamonica), LE MONTAGNE DEL MEDITERRANEO fasce della scuola, di aggiornamento su Parco nazionale delle incisioni rupestri Il corso, promosso dalla TAM in collabo- tematiche distinte selezionate con cura, di Sulla scorta delle esperienze condotte e razione con la CCAG, il CSC e il CAI presenza ricorrente e diffusa nel mondo delle indicazioni raccolte con i sondaggi di Puglia-sottosezione di Foggia, è finalizzato della scuola. customer si sono orientati i nuovi progetti, allo studio delle montagne del Tre OTCO si sono impegnati fin dall’ini- già in cantiere per l’anno scolastico Mediterraneo. Consentirà la conoscenza zio in questa difficile spedizione, ovvero la 2009/2010, ispirati alla ricerca di contesti ravvicinata col territorio del Parco, con i CCAG, la TAM, il CSC. Lo sforzo congiun- di pregio, alla definizione dei temi d’inte- complessi aspetti ambientali e sociali, con to ha permesso di sviluppare con metodo- resse diffuso, alla presenza di relatori qua- le vicende storiche e le forme della religio- logia sinergica le diverse progettualità, lificati, alla costruzione di programmi con sità dell’area garganica. È prevista l’escur- lavorando di concerto nell’approntamento ampi spazi di didattica outdoor. sione alla Foresta Umbra, la visita alla sco- gliera di Vieste, l’escursione nella Valle degli Eremi con insediamenti rupestri ed Corsi infine la visita al Museo naturalistico del Centro Visite del Parco nazionale del L’uomo e la filosofia della montagna Gargano. Sarà direttore scientifico il prof. al Santuario di Vicoforte (Cuneo) Massimo Monteleone (Università di Foggia); la partecipazione è programmata n corso sul tema “L’uomo e la filosofia della montagna” si svolge nel suggestivo fino a 45 docenti delle diverse discipline di Santuario di Vicoforte (Cuneo) dal 10 al 16 agosto. Le lezioni sono tenute da scuola primaria e secondaria di 1° grado. UAnnibale Salsa e Francesco Tomatis: il primo un antropologo profondamente filosofo e il secondo un giovane filosofo attento all’uomo e alla fisicità del pensiero, 22-25 aprile 2010 entrambi conoscitori e amanti della montagna. Salsa e Tomatis propongono una lettura Bomerano di Agerola (NA), antropologica delle Alpi, delle culture semplici e raffinate elaborate dagli abitanti nel Parco Regionale dei Monti Lattari corso dei secoli affrontando una vera e propria filosofia, insieme meta-fisica e alpi- mistica, che fra i monti trova la possibilità di comprendere l’uomo nella sua libertà più NATURA E AMBIENTE personale e aperta al trascendente. Il corso fa parte di un ciclo dedicato alla “Filosofia TRA VESUVIO E LATTARI nei luoghi del silenzio” a cura dello Studio filosofico domenicano di Bologna. Da Il corso, promosso dal CSC in collabora- segnalare “Filosofia come stile di vita” dal 12 al 18 luglio a Valledacqua (AP), zione con la CCAG, la TAM e il CAI “Salvezza senza fede e fede nella salvezza” dal 19 al 25 luglio al Monastero di Santa Campania, ha per tema le peculiarità natu- Croce di Fonte Avellana (Pesaro Urbino), “Filosofia e musica nel Romanticismo” dal 20 ralistiche ed ambientali del paesaggio al 26 luglio a Castelletto di Brenzone sul Garda (VR), “Nuovo cinema italiano” dal 3 al della Regione Campania: un patrimonio 9 agosto pure a Castelletto di Brenzone e numerosi altri appuntamenti. prezioso, su cui gravano sia lo sviluppo La grandiosa Basilica della Natività di Maria SS in Vicoforte dove si discuterà antropico che i rischi naturali ad esso con- dell’uomo e della filosofia della montagna si trova al centro delle Valli Monregalesi e ai nesso. È prevista l’escursione guidata sul piedi delle Alpi Marittime (550 m), edificata nel corso di 150 anni (1596 - 1733), sede sentiero degli Dei, nella riserva naturale nei secoli passati di un’abbazia cistercense e venerata oggi col titolo di Madre e della Valle delle Ferriere ed infine nel Regina del Monte Regale. La sua maestosa cupola vanta il primato assoluto nel mondo per la caratteristica forma ad ellissi e racchiude il più vasto campo pittorico a Parco nazionale del Vesuvio. Direttore tema unico: la storia della salvezza. scientifico sarà il prof. Aldo Cinque Chiude la piazza antistante il Santuario la bellissima Palazzata, un lungo porticato (Università Federico II di Napoli); la par- che ospita diversi negozi di interesse turistico. Le camere destinate all’accoglienza tecipazione è possibile fino a 45 docenti sono dotate di ogni comfort. Info, iscrizioni e condizioni: della scuola secondaria di 1° e 2° grado. Nuova Associazione Culturale Accademia, via Castiglione, 31 - 40124 Bologna Il programma completo dei due corsi è tel 051 234994 - fax 051 227192 - E-mail: [email protected] visibile sul sito www.cai.it Sito web: www.comune.bologna.it/iperbole/assoacca/ Francesco Carrer

18 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 TrentoFilmfestival Il presidente Bonapace tira le somme Ragazzi, che festival! olti giovani tra i frequentatori del TrentoFilmfestival. Mai se Mauro Corona, esprimere opere letterarie in grado di competere ne sono visti tanti come quest’anno. Una lieta sorpresa per il con gli stranieri, come dimostra il premio Itas vinto quest’anno da neopresidente della rassegna Egidio Bonapace, guida alpina, un austriaco”. “Un solo appunto sento di dover fare, soprattutto a Vper 21 anni gestore del Graffer, uno dei più frequentati rifugi me stesso”, conclude Bonapace che nell’avventura del festival si è della Società Alpinisti Tridentini. “Mi ha sorpreso soprattutto il clima gettato a capofitto lasciando dopo tanto tempo la gestione del di kermesse, la voglia di ritrovarsi e le tante facce nuove in una ras- Graffer. “Le giornate sono spesso congestionate di eventi, incontri, segna finora popolata soprattutto da habituès”, dice Bonapace, un mostre e il tutto può risultare un po’ dispersivo. Forse dovremmo uomo che ha fatto dell’accoglienza la sua ragione di vita. “Chris imparare a selezionare con maggior rigore ciò che il mondo della Sharma lo conoscevano in pochi tra gli addetti ai lavori, eppure o montagna ci offre a piene mani”. ■ forse per questo ha richiamato un pubblico di giovanissimi, sotto i 25 anni. Pubblico di specialisti invece nella serata dedicata all’alpinismo Tutti pazzi nella Valle del Sarca con Manolo, Luisa Iovane, Heinz Mariacher, Marco Furlani e altri idoli della generazione di mezzo. Ma uno dei per “monkey boy” momenti magici è stata senz’altro la serata sulla conquista del Cerro “Monkey boy” (ragazzo scimmia) è stato Torre presentata da Maurizio Nichetti: un successo schietto dopo definito l’americano Chris Sharma che ha tanti patemi per un argomento ancora incandescente”. entusiasmato la platea dell’auditorium Santa Sono stati 5.612 i biglietti staccati all’Auditorium che hanno visto Chiara nel corso di una serata dedicata a questo enfant prodige dell’arrampicata nativo di Santa circa 1000 presenze ciascuna. Dalle sale del Multisala Modena che ha Cruz, California. La sua tecnica, il suo estro si ospitato le proiezioni viene comunque il dato più significativo: si è esprimono in particolare in due specialità: il passati infatti da 5271 spettatori del 2008 a 7.103 con un incremento boulder e il “deep water soloing”, l’arrampicata superiore al 30%. Anche MontagnaLibri ha fatto segnare significativi senza assicurazione su spettacolari scogliere, incrementi nei visitatori. sotto le quali l’acqua diventa la rete di “Peccato solo”, è il commento del presidente Bonapace, “che l’al- sicurezza. Chris è in questi giorni il testimonial pinismo italiano non sappia allo stato attuale, con l’eccezione di di una azienda produttrice di orologi.

Spedizioni scientifiche HighCare 2008, si valutano i risultati entre si concludono i lavori di partenza, ripetutamente durante la salita del male di montagna ma solo per i elaborazione dei dati raccolti, il fino a quasi seimila metri (sia di notte sia primissimi giorni, perché provoca forte Mresponsabile scientifico della di giorno) e di nuovo al rientro a Milano. ritenzione idrica”, spiega ancora il spedizione HighCare 2008 all’Everest In particolare abbiamo studiato gli effetti professor Parati. “Di notevole utilità per professor Gianfranco Parati offre una in acuto di un farmaco vasodilatatore, il una spedizione in alta quota è invece valutazione dei risultati del progetto volto Telmisartan, che funziona bloccando senz’altro il piccolo compressore per la a studiare i comportamenti del corpo l’azione cardiovascolare terapia con CPAP (Continuous Positive umano in carenza sia acuta sia dell’angiotensina 2, assegnando in modo Air Pressure), un piccolo apparecchio prolungata di ossigeno. “Nonostante le casuale i volontari alla somministrazione –solitamente utilizzato di notte per le enormi difficoltà tecniche e ambientali”, di farmaco attivo e a quella di placebo, apnee ostruttive- che ‘forza’ l’aria nelle spiega Parati, “siamo riusciti a assunti in doppio cieco”. vie aeree e migliora la situazione in caso raccogliere più del 95% dei dati Particolare importante. Sul Monte Rosa di pre-edema in ipossia acuta (mentre, programmati, il che ci autorizza a parlare l’equipe di HighCare (progetto promosso secondo le prime analisi effettuate sui di successo per questa spedizione dall’Istituto Auxologico Italiano e dati di HighCAre, non sembra essere patrocinata dal CAI. Si tenga conto che, a dall’Università di Milano Bicocca) negli efficace nell’ipossia cronica) e che può differenza dei fisiologi, noi medici ultimi cinque anni ha compiuto ben figurare nello zaino di primo partiamo sempre dal paziente per fare esperienze di “respirazione lenta”, soccorso di una spedizione o negli ricerca. Per noi l’alta montagna è un sviluppando ricerche peraltro già ben scaffali dei rifugi in alta quota”. modello sperimentale per studiare gli avviate da altre equipe di fisiologi, Unico rammarico è stato l’avere effetti della carenza di ossigeno sul corpo studiando gli effetti dei beta bloccanti mancato la vetta dell’Everest. Il gruppo di umano, dunque i risultati delle nostre sull’esercizio fisico e quelli guide alpine capitanate ricerche in ipossia acuta riguardano, dell’endotelina, una delle sostanze che dall’italoamericano Armin Fisher e da almeno in parte, anche l’ampia casistica regola la contrazione delle arterie Fabio Iachini aveva tentato infatti la salita delle patologie di ipossia cronica polmonari provocando il temutissimo per monitorare in continuo, 24 ore al (malattie respiratorie, apnee notturne, edema polmonare, su pressione giorno, i parametri vitali indossando le ecc.), sia pure con le dovute cautele. polmonare, saturazione di ossigeno e ergonomiche magliette MagIc (invece Abbiamo sottoposto le nostre 50 ‘cavie’ a sintomi. degli scomodissimi holter). Ma freddo e controlli sistematici dei parametri vitali e “Il Bosentan, farmaco antagonista valanghe a ripetizione hanno indotto gli della funzione cardiocircolatoria, dell’endotelina, è risultato indicato nel alpinisti a più miti consigli. respiratoria e metabolica prima della trattamento delle conseguenze più gravi Maser

LO SCARPONE, LUGLIO 2009 - 19 Argomenti Armando Aste interviene sul Cerro Torre Caro Reinhold, ti sbagli Sulle affermazioni di Reinhold Messner afferma che non può essere vero. giorni su quella tremenda parete a raccon- Messner sul caso Maestri - Cerro Io invece credo che Egger e Maestri, tarsi barzellette prima di iniziare la dram- Torre interviene con la lettera che entrambi in anticipo sui tempi, abbiano matica discesa nella quale perse la vita il riceviamo e volentieri pubblichiamo salito il Torre senza il fungo sommitale, povero Toni. l’alpinista accademico Armando Aste come ha sempre detto Maestri. Il fungo che In alpinismo ci sono tanti fatti che sono precisando che “non è mosso da sempre si rifà dopo ogni crollo. Con una documentati e ci sono supposizioni che non battuta scherzosa si potrebbe dire che sono la storia. Non voglio aggiungere altro alcun spirito polemico” e che hanno fatto il Torre senza il cappello. In perché so che questa vicenda, come altre, le sue affermazioni possono essere quel tempo Maestri, che non ha bisogno di non avrà mai fine. L’esperienza insegna che “condivise o meno”. tante parole, era il numero uno come roc- dopo ogni discussione, nelle varie tavole Ad Aste replica, su invito della ciatore (io l’ho definito un purosangue scal- rotonde e altro, ognuno se ne torna a casa redazione, lo stesso Messner con pitante sempre in testa alla corsa), e Toni radicato nelle proprie convinzioni esatta- alcune brevi, essenziali note che Egger, formidabile alpinista completo, era mente come prima, salvo eccezioni che riportiamo nel box in questa pagina. di gran lunga avanti a tutti come ghiaccia- confermano la regola. tore. Una tale cordata non poteva essere A questo punto mi sembra superfluo dire llora. Cesarino Fava, che si è spento meglio assortita. Il fatto poi che Bruno che ho conosciuto Egger ancora nel ‘54 e il 22 aprile 2008, non era un roccia- Detassis in precedenza avesse detto che il che sono amico di Maestri, pur praticando tore, d’accordo. Diversamente da Torre non si poteva fare non significa nulla. una forma di alpinismo diversa nel concet- Aquanto ne pensa Reinhold, era sem- Infatti, Toni e Cesare erano di un’altra to dalla sua. E sono amico di famiglia di plicemente un uomo e un alpinista senza dimensione oltre che di un’altra generazio- Fava da oltre quarant’anni. Ma tutto questo complessi di sorta che non aveva bisogno ne e non credo che siano rimasti cinque non mi impedisce di essere imparziale. di una grande impresa. Infatti non arrampi- Noto come sia diventato di moda riscrive- cava per la classifica. Semmai ha sempre re la storia smontando il bel giocattolo e spinto gli altri alla grande impresa. Pur aiu- Messner: così si arrivi a commentare: tutto qui? tato da Cesare e da Toni Egger, al Colle Eppure, rigettando ogni malevolo pensiero della Conquista lui c’è arrivato e poi è pure fatti, non parole come ripicche e ritorsioni, mi sforzo di cre- dere alla buona fede anche di quelli che ridisceso da solo. Come in altra occasione, “È una cima come le altre, quanta fatica, con quei due monconi, cioè quello che era quanto rischio, quanti fattori estranei possono sbagliare sostenendo una diversa rimato dei suoi piedi congelati all’alpinismo mi hanno dato la forza di opinione. A tutti succede inevitabilmente di sull’Aconcagua, era salito in cordata e poi salire”, scrisse Cesare Maestri sul sbagliare, prima o poi. Tanti accadimenti sceso, solo, dalle torrette alla base del Corriere della Sera del 3 marzo1959 rac- dell’avanzamento umano presuppongono muro terminale della via sullo Spigolo SE contando la “vittoriosa e tragica scalata” un atto di fede e così anche per l’alpinismo, dello stesso Torre. Così pure aveva salito la del Cerro Torre. Armando Aste esprime ancor più per il “grande” alpinismo. Per “Juinard” al Fitz Roy con Bruno De Donà, a tuttavia in queste pagine il convincimento quanto pensiamo a volte di esser bravi, è quasi sessant’anni di età. In precedenza, che la cordata Maestri-Egger non abbia saggio ricordare che c’è sempre qualcuno dopo l’operazione ai piedi, in quattordici comunque messo piede sul fungo di più bravo e credo che se tutti guardassimo giorni era salito in solitaria su una vergine ghiaccio sommitale. “Il pensiero di Aste, bene, ma proprio bene, dentro noi stessi, parete del Cerro Querno, un seimila della la sua generosità nei confronti di Maestri nessuno avrebbe più nulla da dire di negati- Catena Andina. meritano il più profondo rispetto”, osserva vo degli altri. Ma altre cose ha fatto Cesarino. Basta leg- Messner al quale Aste si rivolge nella let- Concludo affermando che, pur ricono- gere il suo libro autobiografico “Patagonia tera che pubblichiamo. Con “Grido di scendo sempre l’indiscutibile valore di terra di sogni infranti” (CDA&Vivalda). Era pietra” (Corbaccio) Messner ha riacceso Messner, in questa annosa diatriba del un romantico cercatore d’infinito. polemiche mai sopite (LS 6/09). “Nel mio Cerro Torre non sono d’accordo con lui. Ma torniamo al tema della credibilità. Il libro”, spiega Messner, “le idee di Aste A Cesare dico di stare tranquillo e in pace fatto che Messner dica, cito dal giornale trovano sicuramente riscontro. Con una con se stesso. Conoscendo la natura umana L’Adige dell’1/5/2009, “io non avrei il corsag- differenza: io metto sul tavolo tutte le è difficile per tutti accettare che altri siano gio di scendere dal Colle della Conquista”, prove che nel 1959 il Torre non è stato riusciti a fare una cosa che a noi sembra se ne è convinto, è un’affermazione che gli salito. Successivamente, nel 1970, impossibile perché pensiamo che non ne fa onore e nient’altro. Con tutto questo mi Maestri è arrivato fin sotto il fungo, ma saremmo stati capaci. Come è sbagliato sembra di avere chiarito la verità dell’uomo con questo atto non ha dimostrato la sali- avere la presunzione di poter ergersi a cen- e dell’alpinista Fava che non va passata al ta del ‘59. La non salita in vetta di Maestri sori della storia dell’alpinismo che mi piace vaglio di chichessia, tantopiù se non si e Egger è documentata con la mancanza ancora pensare non abbia bisogno di alcun conosce a fondo il personaggio. di ogni chiodo oltre la quota di 1300 metri. avallo. Uno può credere o non credere, a parte il Quanto a Cesarino Fava, ribadisco che la Ancora una volta balza evidente la confer- fatto che alimentare il sospetto con tanta sua asserita discesa senza ancoraggi dal ma che, malgrado ogni supposta grandezza, pervicacia non è una bella azione. Tutti sap- Colle della Conquista sarebbe impossibi- siamo sempre dei piccoli uomini che arran- piamo che fa più rumore un albero che le per chiunque anche oggigiorno”. cano sull’erto cammino della conoscenza. cade di una foresta che cresce. Armando Aste

20 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 Nelle pagine della Rivista del CAI le recensioni dei libri di BOOKSHOP montagna più attuali Cosa c’è di nuovo e interessanti TESTIMONIANZE LA PENNA E IL CHIODO Le cronache alpinistiche del giornalista Vittorio Varale e le ascensioni di sua moglie Mary nelle Dolomiti anni Trenta A cura di Bepi Pellegrinon, testi e ricerche di Irene Affentranger, Francesco Comba, Giovanni Graziali e Bepi Pellegrinon. Nuovi Sentieri editore, Belluno, 95 pagine FICTION dell’Ossola e della sua cultura VALLI BERGAMASCHE I SENTIERI DEL SILENZIO IL GHIACCIAIO DI NESSUNO Autori vari, Edizioni Grossi, Falesie e vie moderne Guida agli eremi rupestri e alle Un appassionante romanzo Domodossola, 205 pagine, di Yuri Parimbelli e Maurizio abbazie dell’Appennino umbro- liberamente ispirato alle imprese 19,50 euro Panseri, Versante Sud, marchigiano dei Diavoli dell’Adamello 343 pagine, 28,50 euro di Andrea Antinori, SER nell’inferno della Guerra bianca GUIDE (www.edizioniser.com) e di Marco Preti. Mursia, CANYONING NEL NORD ITALIA ARRAMPICARE Club Alpino Italiano, 305 pagine, 18 euro Cento percorsi scelti con SENZA FRONTIERE: TRIESTE - 72 pagine, 22 euro le schede dei canyon più belli LITORALE SLOVENO – ISTRIA VARIE e con cartine in scala 1:25.000 24 falesie e oltre 2.100 vie di MANUALI ALMANACCO STORICO di Pascal Van Duin, TopCanyon arrampicata illustrate da tre assi CARTOGRAFIA, OSSOLANO 2009 (335 5470126), 352 pagine, dell’arrampicata ORIENTAMENTO E USO Una serie di saggi sullo sfondo oltre 240 foto a colori di Erik Svab, Janez Skok e DEL GPS PER ESCURSIONISTI Doriano Perhat. Sidarta editore, Un utile manuale per orientarsi con 1000 Ljubljana, Slovenia il Global Position System (GPS) e via Trpinãeva 39, SI con mezzi di fortuna [email protected], 300 pagine, di Paolo Barillà 27 euro (24,30 se ordinata via e Marco Blatto, HITPARADE Internet sul sito www.sidarta.si) L’Escursionista editore www.escursionista.it, La montagna in libreria MONTAGNE RIBELLI 107 pagine, 12,50 euro Dieci escursioni legate alla Ogni mese una libreria specializzata presenta a turno in questa pagina i tre Resistenza iniziata dopo l’8 DVD libri di montagna più venduti e tre volumi particolarmente consigliati. Dopo settembre 1943 seguendo le parole VENTO DI PATAGONIA la Libreria La Montagna di Torino (LS 5/09) e la Libreria Internazionale di scrittori quali Fenoglio, Diario di un’avventura alpinistica Hoepli di Milano (LS 6/09) è ora la volta del settore montagna della Rigoni Stern, Calvino raccontata, nella sua veste di Libreria della Natura (www.libreriadellanatura.com), punto di riferimento a di Paola Lugo, Mondadori, cuoco e operatore video, dal capo Milano per gli amanti della natura in tutte le sue manifestazioni con titoli 179 pagine, 13 euro dei Gamma, il gruppo nato dai in italiano e in lingua straniera. famosi Ragni di Lecco La libreria, che si trova in corso Magenta 48, segnala al primo posto tra i VALLI BRESCIANE di Giancarlo Riva, best seller “Canyoning in Nord Italia” di Pascal Van Duin. Falesie e vie moderne Gruppo Gamma di Daniele Dazzi, Versante Sud, www.gamma-lecco.eu Più venduti 259 pagine, 26,50 euro tel 0341.494772 1) Pascal Van Duin: “Canyoning in Nord Italia”, Top canyon editore, € 30 2) Franco Formica: “Montagna di storie”, Macchione editore, € 15 3) Cinzia Pezzani e Sergio Grillo: “A piedi in Liguria vol. 1”, Iter edizioni, € 12,40

Consigliati 1) Mario Sertori: “Alpin ice. Le più belle cascate sulle Alpi”, Versante Sud, € 31,50 2) Kriemhild Buhl: “Mio padre Hermann Buhl”, Cda & Vivalda, € 23 3) Paolo Barillà e Marco Blatto: “Cartografia, orientamento e uso del GPS per escursionisti”, L’escursionista editore, € 12,50

LO SCARPONE, LUGLIO 2009 - 21 Addii Achille Compagnoni “Sopra di noi soltanto il cielo” passati più cinquant’anni… Si è parlato già premio di cento lire per il più giovane. così tanto del K2. Una bella conquista, una Prima ho dovuto studiare le tabelline e, conquista italiana che mi ha fatto tanto pia- miracolo, quella sera le ho sapute tutte. cere e mi ha dato tante soddisfazioni. Sono Mio padre mi ha lasciato andare. Mi è capi- contento di averla fatta con i miei compa- tato che ho rotto le punte degli sci, così gni, perché c’è stato bisogno dell’aiuto di quella notte è stato su ad aggiustarmeli e il tutti. Alla fine ci siamo trovati Lacedelli e giorno dopo ho fatto la gara e ho vinto”. io, ma il merito è di tutta la spedizione”. “In realtà la mia passione per l’alpinismo La sua carriera di alpinista è stata discre- si è potuta tradurre in pratica solo a ven- ta, non eccelsa. Dai brevi curricula dei t’anni”, ha raccontato nelle pagine di membri della spedizione riportati nel libro “Montagna primo amore”, un prezioso di Adito Desio “La conquista del K2” emer- libretto edito nel 1992 dalla Commissione ge il ritratto di un uomo di 40 anni, ammo- pubblicazioni del CAI, “quando ho fatto la gliato, alto m 1,69; professione albergatore, Scuola militare di Aosta. Qui divenni istrut- guida alpina e maestro di sci, che aveva tore. Scappavo al Breuil ad arrampicare svolto la sua attività alpinistica special- anche di notte, pur di sfruttare la licenza. mente sul Dent d’Herens, sul Cervino, sul Quella sì, era passione! Dopo il congedo Rosa, sull’Ortles Cevedale, ecc.” sono stato richiamato per partecipare ai Quel 31 luglio l’Achille volle portare in campionati di sci. Entrato nella polizia vetta un piccolo vessillo della sua Valfurva, confinaria, finalmente potevo sfogarmi ad Così descrisse l’arrivo sulla così legata ai ricordi della sua infanzia, andare in montagna… Sì, dalla vita ho vetta del K2, il 31 luglio 1954, della vita dura che fin da bambino fu avuto molto, molto più di quanto da ragaz- costretto a fare. La sua era una famiglia zo non osassi sperare. Senza la mia passio- l’alpinista valtellinese che con contadina di otto figli. “Mio padre era ne per l’alpinismo la mia vita sarebbe stata Lino Lacedelli salì per primo la molto severo”, raccontava, “dovevo meri- sicuramente più avara di quelle emozioni, “montagna degli italiani” tarmelo di andare in montagna, non come di quelle passioni che ne costituiscono l’a- adesso. Prima dovevo lavorare, poi studia- roma più prezioso”. e n’è andato anche Achille re, per avere il permesso di andare in mon- Compagnoni si trasferì poi stabilmente in Compagnoni e la pattuglia degli tagna. Ricordo che non riuscivo a imparare Valle d’Aosta. Era membro della Società uomini che nel 1954 hanno conqui- le tabelline e che in quel periodo c’era una delle guide alpine di Valtournenche e face- Sstato il K2, con il passare del tempo, gara di sci. Era venuto anche il principe va l’albergatore a Cervinia. Tra le onorifi- inevitabilmente si assottiglia. L’Achille, Umberto a Bormio per l’occasione, con un cenze è stato insignito della Medaglia d’oro spentosi a 94 anni la notte del 13 maggio al valor civile nel 1954 e nel 2003 è stato all’ospedale di Aosta, aveva conservato nominato Cavaliere di Gran Croce, Ordine fino all’ultimo l’antico vigore fisico. La sua al merito della Repubblica Italiana. stretta di mano era poderosa mentre il suo Raccontò la scalata al K2 in due libri: sguardo era, per un curioso contrasto, dol- “Uomini sul K2” e “K2: conquista italiana cissimo. Il valtellinese che il 31 luglio 1954 tra storia e memoria”. ?? ha calcato per primo, insieme con il corti- Descrisse il suo arrivo in vetta al K2 con nese Lino Lacedelli, la “montagna degli ita- parole semplici, un po’ ingenue.”Dopo liani” molti lo ricordano per la sua aria mesi e mesi di fatiche non ci resta più nien- affabile, imperturbabile in mezzo alle pole- te da salire, sopra di noi soltanto il cielo”. miche che hanno accompagnato la conqui- Pino Gallotti, accademico del CAI, milane- sta e che si sono placate solo di recente se, un altro della scelta pattuglia che un con la pubblicazione della relazione, voluta paio d’anni fa ci ha lasciati, disse che per dal CAI, dei tre saggi Fosco Maraini, tutta la vita non avrebbe potuto dimentica- Alberto Monticone e Luigi Zanzi, e che ha re quel momento. riconosciuto pienamente il ruolo determi- “La parte estrema della montagna”, rac- nante avuto da Walter Bonatti per il suc- contò Gallotti nelle pagine dello Scarpone, cesso dell’impresa. “è ora tutta pulita da nebbie e ha già assun- Come e più di Lacedelli, Compagnoni ha to il colore azzurrino del tramonto. Sul fatto di tutto per starne fuori preferendo ai Quella mano martoriata pendio finale, di una ripidezza impressio- nante, scorgiamo prima uno, poi due punti- clamori la pace dei suoi monti. Si estasia- Achille Compagnoni con la mano martoriata dal ni che lenti ma continui procedono nell’a- va, l’Achille, quando raccontava dei caprio- gelo nella fase culminante dell’impresa, indica i li che pascolavano a due passi dalla sua cinque decenni trascorsi dalla conquista. scesa. Potrò vedere ancora molte e molte baita in Valfurva. E accettava a malincuore Nella foto in alto è a braccetto con Lino Lacedelli cose in questa vita, ma nulla che mi possa di riparlare dei giorni grandi del K2. in uno degli ultimi incontri dei due uomini saliti dare un’emozione più forte. Piango in “Quando penso”, diceva, “che ormai sono per primi in vetta al K2. silenzio” (R.S.).

22 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 GUIDA DEI MONTI D’ITALIA

La prestigiosa collana “Guida dei Monti d’Italia” è considerata un’enciclopedia per i frequentatori delle terre alte e i diversi volumi fanno parte dell’editoria storica e classica di montagna. I seguenti titoli sono in vendita presso le sezioni CAI:

Prezzo Prezzo soci non soci LAGORAI CIMA D’ASTA € 25,55 € 36,50 EMILIUS-ROSA DEI BANCHI € 25,55 € 36,50 PREALPI BRESCIANE € 25,55 € 36,50 APPENNINO LIGURE TOSCO EMILIANO € 25,55 € 36,50 PALE DI SAN MARTINO € 25,55 € 36,50 ALPI AURINE € 25,55 € 36,50 SASSOLUNGO € 25,55 € 36,50 SICILIA € 25,31 € 36,15 ALPI GIULIE € 17,71 € 25,31 DOLOMITI ORIENTALI VOL. 2 € 17,71 € 25,31 DOLOMITI DI BRENTA € 17,71 € 25,31 ALPI PENNINE VOL. 2 € 17,71 € 25,31 GRIGNE € 25,31 € 36,15 ODLE - PUEZ € 25,31 € 36,15 MESOLCINA - SPLUGA € 25,31 € 36,15 DOLOMITI ORIENTALI VOL. 1- PARTE 1° € 17,71 € 25,31 PELMO - DOLOMITI DI ZOLDO € 19,52 € 27,89 ALPI LEPONTINE € 21,33 € 30,47 € 21,33 € 30,47 In distribuzione ALPI APUANE € 19,52 € 27,89 ORTLES-CEVEDALE € 17,71 € 25,31 Pale di San Martino, ALPI PUSTERESI € 25,31 € 36,15 secondo volume SARDEGNA € 23,50 € 33,57 a storica collana Guida dei Monti ALPI RETICHE € 21,69 € 30,99 d’Italia, nata dalla collaborazione del € € GRUPPO DI SELLA 23,14 33,05 Club Alpino Italiano con il Touring € € L MONTE ROSA 23,14 33,05 Club Italiano, si arricchisce di un nuovo BERNINA € 23,14 € 33,05 titolo, “Pale di San Martino est” di Lucio GRAN SASSO D’ ITALIA € 23,14 € 33,05 De Franceschi. Il volume completa la MONTE BIANCO VOL. 1 € 22,41 € 32,02 descrizione del gruppo dolomitico iniziata con “Pale di San ANDOLLA SEMPIONE € 15,91 € 22,72 Martino ovest” pubblicato nel 2003. La guida è il risultato di un lavoro di ricerca compiuto sul campo, sui documenti e ADAMELLO VOL. 2 € 19,52 € 27,89 attraverso colloqui con i gestori dei rifugi e con molte guide € € ALPI GRAIE CENTRALI 17,71 25,31 locali. Comprende anche salite meno conosciute e nuovi ALPI PENNINE 1 € 17,71 € 25,31 itinerari, in particolare nel Vallòn delle Léde. Sono 416 le ALPI COZIE SETTENTRIONALI € 17,71 € 25,31 pagine + 32 a colori in formato 11x16 cm, 25 gli schizzi e i SCHIARA € 17,71 € 25,31 disegni, 28 le foto a colori con tracciati delle vie, due le cartine ALPI COZIE CENTRALI € 17,71 € 25,31 a colori più una carta d’insieme della zona. Prezzo al pubblico 29.90 euro, soci CAI e TCI 20.93 euro. A breve i volumi ALPI GRAIE MERIDIONALI € 17,71 € 25,31 saranno disponibili presso le sezioni del CAI. ALPI LIGURI € 17,71 € 25,31

LO SCARPONE, LUGLIO 2009 - 23 Filo diretto Echi e notizie dal mondo della montagna Convenzione, un passo avanti

l 14 maggio, al Senato, in stivi del Colle Brianza e del ambiente alpino ancora incon- prima lettura, è stata appro- Parco del Monte Barro (LC) si taminato. Rassegne vata la legge di ratifica dei svolge la quarta edizione de “Il Giorni grandi IProtocolli attuativi della Giardino delle Esperidi”, festi- Sugli schermi Convenzione per la Protezione val organizzato da Scarlattine a Cervinia delle Alpi, l’accordo che impone Teatro con la collaborazione politiche concordate tra tutti i della Sezione di Calco. Per l’oc- a dodicesima edizione Paesi dell’arco alpino per la tute- casione attori poeti e musicisti del CervinoCine- la, la promozione e lo sviluppo di guideranno il pubblico in cerca LMountain Festival si terrà dal 24 luglio al 2 una catena montuosa abitata da di nuove visioni in cammino fra agosto a Breuil Cervinia e 14 milioni di persone residenti in i boschi, i laghi e i colli della Valtournenche con la 6.000 comuni e 8 nazioni. La Brianza. Ingresso 10 euro (3 per consueta formula: i film parte italiana riguarda 4 milioni chi arriva a piedi nei luoghi degli vengono selezionati nei e mezzo di cittadini residenti in spettacoli). Info e programma: festival internazionali del 22 Province e 7 Regioni per una 039.9276070, www.scarlattine- genere e tra questi viene superficie di oltre 52.650 kmq. teatro.it assegnato il Gran Prix. (un sesto dell’Italia). “La conven- Nove giorni di intensa zione è operante in Italia dal 27 In mostra attività culturale e sportiva ■ Riccarda de Eccher espone i marzo 2000: da allora tutti aspet- fanno della rassegna - tano la ratifica dei Protocolli suoi pastelli alla Libreria Sovilla ■ Andreas Hofer che due secoli codiretta da Luisa attuativi che ora sembra, final- di Cortina d’Ampezzo fino al 9 fa guidò la rivolta della gente del Montrosset e Luca Bich, e mente, vicina”, spiega Oscar Del settembre. Tirolo rivive in un film realizzato presieduta da Antonio ■ Al Palamonti (Bergamo) Barba, presidente per l’Italia in Germania da FR Entertaine- Carrel – un evento di primo sono esposte fino al 31 luglio le della Commissione per la prote- ment GmbH (info@fr-entertain- piano. L’organizzazione è foto di Giuseppe “Nino” Agazzi zione delle Alpi (CIPRA) ment.de) dal regista Phillip J. curata dal Comune di (1910-2002) illustre fotografo, Palmer. Il personaggio storico è Valtournenche e In cammino alpinista e cacciatore bergama- interpretato sullo schermo da dall’associazione culturale ■ sco. Scattate negli anni Trenta Dal 26 giugno al 6 luglio sui Wlfgang Menardi, attore austria- Strade del cinema con il e Quaranta, documentano un sentieri e negli angoli più sugge- co di origini cortinesi. sostegno dell’Assessorato al turismo, sport, commercio e Exploit Addii trasporti della Regione autonoma Valle d’Aosta, ■ Lutto in casa Dell’Agnola a A piedi in solitaria al Polo Nord Consiglio regionale della Belluno. È scomparso Manlio, Valle d’Aosta, Fondazione medico in pensione, papà del- ’esploratore polare CRT, Compagnia di San l’alpinista accademico Manrico Michele Pontrandolfo Paolo, Casino de la Vallée, al quale vanno le più sentite Lè stato il primo CAI, Grivel, Alliance condoglianze. italiano ad aver raggiunto Française. Info: 0165230528 a piedi il Polo Nord magnetico (punto indicato Quattro zampe dalle bussole nell’emisfero ■ Alle terme di Comano (TN) Conquiste boreale) in solitaria con gli uno spazio particolare è dedica- ■ Sugli 8.573 metri del sci e trainando una slitta di to agli animali a quattro zampe. 110 chilogrammi di peso, Kangchenjunga ha posto i piedi “Non lasciate Bobby solo, porta- in maggio l’alpinista spagnola in completa auto- te il vostro cane in ferie con voi, sufficienza, rispettando Edurne Pasaban che ha conqui- o meglio fatevi portare in ferie stato così il suo dodicesimo l’autentica etica dal vostro cane”, recita un esplorativa. Partito da Resolute Bay nell’Isola di Ellesmere, ottomila. Al dodicesimo ottomi- comunicato delle Terme (tel la è arrivata anche l’austriaca dopo un’estenuante traversata di 31 giorni ed aver percorso 0465.702626, fax 0465.702281, oltre 600 chilometri attraversando l’Oceano Artico con Gerlinde Kaltenbrunner che, www.comano.to email: inco- con il marito Ralf Dujmovitz e il temperature che hanno toccato punte di 48° sotto zero e [email protected]). Al centro raffiche di vento (blizzard) che hanno raggiunto i 97 Km/orari, cameraman David Gottlieb, ha cinofilo “Vita da ani” gestito da raggiunto la cima del Lhotse finalmente il 30 aprile alle ore 13.52 (ora canadese) ha Alain Satti, figlio del cantante raggiunto la meta piantando il tricolore sul punto 78° 35’ (8.516 m). Lori Schneider, un’in- Bobby Solo, si addestrano i cani segnante americana in pensione, 42.00” Nord / 104° 11’ 54.00” Ovest (certificato da una ma anche i loro padroni. spedizione scientifica del 1996, nella zona di Ringines Island, ha infine scalato le sette monta- Il centro propone un program- gne più alte al mondo benché situata nel nord del Canada vicino a Cape Isachsen). Info: ma di pet-therapy con specialis- www.artiko.it nel 1999 le sia stata diagnostica- simi “dottori” a quattrozampe. ta la sclerosi multipla. Secondo

24 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 Rete Montagna Alpi che cambiano, quali opportunità un dispaccio della compagnia a costituzione di una rete di conoscenza dovuta alla “continentalità Alpine Ascents International, ha che coinvolga enti e associazioni e climatica” (Marco raggiunto la vetta dell’Everest alle livello europeo nasce dalla necessità di Caccianiga – Università di 19.30 del 23 maggio. L condividere i saperi e le ricerche, di mettere a Milano). fuoco strategie da proporre ai decisori per Qual’è il nuovo fattore di attrazione per le Quale futuro affrontare una realtà, quella delle Alpi, in Alpi? La recente pubblicazione di un Atlante ■ Il Convegno annuale 2009 della continuo rapido mutamento: a coordinare è delle Alpi analizza attraverso una serie mappe CIPRA, che si svolgerà dal 17 al 19 Rete Montagna, una associazione di istituti tematiche le aree omologhe nell’arco alpino: settembre a Gamprin (Liechten- che promuove un aggiornamento costante ed soprattutto in Italia vi sono zone ad alto tasso stein) sarà dedicato ai limiti della evita sovrapposizioni condividendo le di anzianità e un preoccupante decadimento crescita e alle possibili prospettive conoscenze scientifiche sul fare e il vivere in delle attività agricole (Ulrike Tappeiner – per il futuro dello spazio alpino. La montagna. In quest’ottica si è svolto a Università di Innsbruck, EURAC di Bolzano). regione alpina è particolarmente Chiavenna e Castasegna il 29 e 30 maggio il Il tasso di abbandono è oggi vicino al 40% colpita da diverse emergenze. Per convegno annuale intitolato “Le Alpi che nelle Alpi francesi e italiane: tra il 1980 e il affrontare questi problemi appare cambiano tra rischi e opportunità”. Si è aperto 2000 nelle Alpi sono stati abbandonati urgente abbandonare i vecchi con una nota negativa da parte di Ester 500.000 ettari di SAU (superficie agricola modelli, indicando approcci diver- Angelini della Fondazione Giovanni Angelini, utilizzata), tra i modelli amministrativi che si e proposte alternative. che ha lamentato il completo disinteresse sembrano causare meno abbandono vi è dell’Italia nei confronti delle problematiche quello della regionalizzazione (Tomas Rifugi alpine. Streifeneder – IRDELM/EURAC Research di ■ Il rifugio Portafranca della La prima sessione al Convento dei Bolzano). Sezione di Pistoia (0473.365582) Cappuccini di Chiavenna ha offerto attraverso Anche le attività forestali sono in crisi, e ciò risulta inagibile per i danni ripor- i resoconti di differenti approfondimenti è dovuto non ultimo alla crisi economica tati in seguito alle abbondanti tematici un quadro ricco e complesso dello “subprime” d’oltreoceano che ha fatto nevicate. “stato di salute delle Alpi” a prescindere da decadere la domanda di legname per ■ Il presidente del Club alpino slo- facili semplificazioni. l’edilizia, rendendo necessario lo sfruttamento veno Ekar Franc ([email protected]) Lo studio delle società preistoriche agrarie, dei prodotti così detti “secondari” della segnala l’inagibilità di alcuni rifugi particolarmente sensibili al clima, mostra ad silvicultura quali le attività ambientali e nel Parco nazionale del Triglav in esempio come le variazioni di temperatura turistico ricreative che tendono oggi a divenire seguito alle nevicate dell’inverno misurabili dalla presenza di alberi in val prioritarie: la capacità innovativa richiede scorso (più di sette metri!). I danni Venosta, nella valle dell’Inn e nella valle però un intervento esogeno di partenariato sono stimati intorno ai due milioni dell’Adige, non siano direttamente correlate secondo la forma della “governance” ovvero di euro. su un periodo lungo allo sviluppo degli della riqualificazione del servizio pubblico insediamenti e che dal tardo neolitico il clima secondo il modello anglosassone del “civil Incarichi ha minor peso via via che si irrobustisce servant” (Davide Pettenella – Università di l’attività di scambio e di relazione (Klaus Padova, Fondazione G. Angelini). Oeggl – Università di Innsbruck). Il “Piano di azione per il clima” è il nuovo Il fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai testo giuridico redatto all’interno della ha avuto il suo picco storico negli ultimi Convenzione per le Alpi: riconoscendo come cinquant’anni, periodo in cui circa la metà gli effetti del cambiamento climatico sulle Alpi della superficie dei ghiacciai è andata siano tre volte superiori a quelli medi perduta: solo quelli svizzeri - più continentali prescrive agli stati membri attraverso una - sopravviveranno in caso di un aumento di convenzione quadro e protocolli attuativi una temperatura media di cinque gradi (Michael serie di misure di pianificazione territoriale, di Zemp – Università di Zurigo). sviluppo energetico dei trasporti e del turismo Pochi i fiumi integri in Italia, il Tagliamento è mirati a sviluppare buone pratiche (Marcella l’unico sopravvissuto, e aumentano le Morandini - Segretariato Permanente della concentrazioni di elementi tossici di origine Convenzione per le Alpi). antropogena, il ritiro dei ghiacciai porta a una Vi sono però segnali positivi di mutazione dei laghi glaciali: un processo di riappropriazione dei valori simbolici e ■ Cambio della guardia al vertice liquidificazione che fa emergere identificativi da parte dei giovani che tornano dell’Alpenverein Südtirol, l’asso- concentrazioni di nikel, PCB, DDT, cryociti dai a percepirsi come protagonisti di un processo ciazione alpinistica di lingua tede- fallout nucleari: i fattori di rischio sono multipli nuovo: a partire dalla fine degli anni Novanta, sca. Nuovo presidente è Georg e non trascurabili (Roland Psenner – si è assistito in alcune regioni delle Alpi a un Simeoni (foto), ex dirigente pro- Università di Innsbruck). progressivo fenomeno così detto di vinciale dell’ufficio Gestione rifiu- La vegetazione è “clima dipendente”, anche “neoruralismo” dove l’elemento catalizzatore ti, da numerosi anni attivo se le correlazioni non sono dirette le specie è stato nel caso occitano la musica: nell’AVS come referente per sen- endemiche spesso presenti in alcuni “montanari si diventa” come è avvenuto 2000 tieri e rifugi. Succede allo storico ecosistemi alpini non hanno possibilità di anni fa, ha chiosato in positivo il presidente presidente Luis Vonmetz, che migrazione: il limite superiore della generale del Club Alpino Italiano Annibale lascia la guida del sodalizio dopo vegetazione non è influenzato esclusivamente Salsa. 18 anni. ■ dalla temperatura ma risente di una stabilità L.S.

LO SCARPONE, LUGLIO 2009 - 25 News dalle aziende A cura di Susanna Gazzola (Servizio pubblicità)

SALEWA: I SACCHILETTO ED DELLA LINEA ESSENTIAL IL MEGLIO ARRIVA IN VETTA DI CAMP TRA I NUOVI PRODOTTI 2009-2010

ssential è la linea outdoor più tecnica di C.A.M.P. Tutti i prodotti sono un concentrato di leggerezza e compattezza per incoraggiarne l’utilizzo in ogni circostanza. Tra le Enovità del 2009, la serie ED si apprezza per il particolare design e i nuovi colori. La linea ED garantisce un’ottima termicità, con un ingombro e un peso contenuti grazie all’uso di tessuti ultraleggeri realizzati specificatamente per garantire il massimo potere antistrappo, come il 260T RS, e l’imbottitura in piuma d’oca bianca. Altre caratteristiche realizzate per garantire praticità e confort sono costituite dalle asole sul fondo, la tasca interna, il lembo antivento imbottito e la cerniera laterale corta. Per maggiori informazioni: www.camp.it

Nella foto saccoletto ED 300

a collezione di punta di SALEWA raggiunge le vette più alte nell’estate 2009: un look sempre più Ldinamico, senza rinunciare alla funzionalità, grazie a soluzioni ben studiate, dettagli curati e ulteriore leggerezza per una performance ancora migliore. Il termine alpineXtrem è ormai sinonimo di sfide “al limite” ASOLO EVERLAND GV per gli uomini e per i materiali da loro utilizzati. Per questa ragione la collezione alpineXtrem di SALEWA è stata er la stagione Spring Summer 2009 Asolo presenta la nuova linea Freeland, composta ideata e sviluppata in stretta collaborazione con alpinisti e da scarpe leggere, flessibili e polivalenti, con modelli specifici per uomo e donna. Il Guide Alpine, che hanno testato sul campo il frutto del Pmodello raffigurato, Everland GV, è una scarpa mid da uomo in pelle scamosciata proprio lavoro. I prodotti di questa linea colpiscono per la idrorepellente 1,4-1,6 mm con poliestere, la cui fodera in Gore-Tex garantisce massime loro funzionalità, praticità di impiego e tecnologia ben impermeabilità e traspirabilità. La soletta di montaggio utilizza la nuova tecnologia Vario ponderata. Nella scelta e nella lavorazione dei materiali Asoflex, composta da una combinazione di 3 diversi elementi per un maggiore comfort. viene posta un’attenzione particolare a grande leggerezza, L’elemento sottostante, a spessore differenziato, è realizzato da una doppia iniezione di elevata resistenza, traspirabilità e lunga durata. poliuretano termoplastico e rappresenta la scocca portante della struttura. La parte E tutto questo è garantito per ben cinque anni. Proprio posteriore ha la corretta rigidità e garantisce il controllo torsionale, mentre la parte anteriore come la giacca Four Season, ultraleggera pensata per offre il giusto grado di flessione nella rullata. l’arrampicata e la montagna estrema, che presenta La suola è costituita da un nuovo battistrada, studiato soluzioni ben studiate e dettagli curati per la massima da Asolo e sviluppato in collaborazione con Vibram®, performance. In GORE-TEX® Paclite Air è impermeabile e ed esprime un design pulito ed essenziale, con gli protegge dal vento. Ha due grandi tasche frontali, da accorgimenti necessari per renderlo versatile su raggiungere facilmente anche con imbrago o zaino sulle ogni tipo di superficie, assicurando un elevato spalle. Il cappuccio è regolabile con un sistema 3D sul grado di tenuta e affidabilità. retro della testa, così da eliminare tutti i fastidiosi cordini Questa scarpa, il cui peso è contenuto in soli sul viso e regolarlo con un semplice gesto. Anche i polsini 470 grammi (1/2 paio misura 8 UK), è sono regolabile grazie ad una pratica chiusura in velcro, disponibile nella versione uomo come il fondo elastico con regolazione monomano. La dalla misura 6UK alla misura Four Season garantisce inoltre il minimo ingombro perché 13,5 UK. è impacchettabile nella sua stessa tasca interna. Per informazioni: tel. Colori emerald, black, red, cinder, cobalt 0422/8866 oppure Taglie XS-XXXL www.asolo.com Materiale GORE-TEX® Paclite Air Per maggiori informazioni: www.salewa.it

26 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 Personalità Umberto Zanotti Bianco Il difensore della perduta gente llo statista piemontese Umberto Il CAI della Zanotti Bianco, encomiabile esem- pio di politico e “cristiano laico” Calabria fa Ache a lungo ebbe a cuore le sorti tesoro della delle popolazioni di montagna in Calabria, il Club Alpino Italiano deve molto. Grazie lezione dello alla sua opera molti soci si sono avvicinati statista a queste belle ma amare montagne, piemontese che apprendendone la lezione: solo dopo avere faticato per sentieri aspri e avere cono- tanto ebbe a sciuto la vita dei contadini si può capire il cuore le sorti cuore del Mezzogiorno. Sulle orme di que- sto grande meridionalista il CAI ha da dell’Aspromonte tempo intrapreso una concreta azione per la montagna reggina e quella calabrese, ottenendo risultati di grande prestigio per 1955: Zanotti Bianco chi li ha realizzati, per chi li ha ricevuti e all’asilo di Saccuti, nella per chi li ha finanziati. frazione di Ferruzzano (RC). L’arrivo di Zanotti Bianco in Aspromonte fu legato al terrificante terremoto che rase guerra, oltre che presidente campagne disabitate e malsicure”. La al suolo il 28 dicembre 1908 le città di dell’Associazione ANIMI, fu anche, dal denuncia di Einaudi dell’abdicazione com- Reggio Calabria e Messina. Non tardò in 1944 al 1949, presidente della Croce Rossa piuta dallo Stato nel Mezzogiorno nei con- quegli anni a rendersi conto delle pessime Italiana e di Italia Nostra di cui fu tra i fon- fronti della malavita organizzata, fatta pro- condizioni in cui versava il territorio e i datori. Luigi Einaudi, che nel 1952 lo nomi- pria da Zanotti Bianco, è di sorprendente suoi abitanti: percorse in lungo e in largo nò senatore a vita per gli altissimi meriti attualità. l’Aspromonte raggiungendo ogni luogo conseguiti nel corso della sua lunga attivi- Zanotti Bianco, nato a Creta il 22 gennaio popolato per mettere in atto azioni neces- tà sempre “nobilmente ispirata alle esigen- 1889 da Gustavo, diplomatico piemontese, sarie ad aiutare quella “perduta gente “. ze dell’elevazione umana e sociale”, nel e Enrichetta Tulin, di origine inglese, morì Tutte le amicizie furono messe a frutto 1912 scriveva: “Invece di profondere milio- a Roma nel 1963 lasciando una notevole per realizzare tra il 1910 e il 1928 centinaia ni a creare nuove e sempre pestifere clien- produzione parlamentare finalizzata di asili, scuole, corsi serali, biblioteche tele politiche, lo Stato faccia ciò che gli soprattutto alla difesa e alla valorizzazione popolari, ambulatori antimalarici e colo- individui isolati non sono stati finora capa- del patrimonio artistico e ambientale e ai nie montane. Attivando la formazione pro- ci di fare: renda giustizia a tutti e instauri il problemi della scuola. fessionale nel campo artigianale e indu- regno delle sicurezza personale per chi Antonino Falcomatà striale, fece uscire dalle condizioni di anal- vuole lavorare, per chi osa dai grossi Presidente Gruppo regionale Calabria fabetismo e di emarginazione socio-cultu- borghi abitati recarsi a dimorare nelle rale migliaia di giovani e adulti. Insieme con Giustino Fortunato, tanto Convenzione delle Alpi caro ai soci partenopei e potentini perché tra i fondatori di quelle sezioni del CAI, ma Un vademecum anche con Leopoldo Franchetti, Gaetano Salvemini, Giuseppe Lombardo Radice e in cinque lingue altri, diede poi vita nel 1910 all’Associazione nazionale per gli interessi cura del Segretariato per- del Mezzogiorno d’Italia. I risultati furono manente della Convenzione notevoli: vennero realizzate oltre 2000 Adelle Alpi è in distribuzione scuole serali e festive in 991 centri della un libro in cinque lingue intitolato Sicilia, 649 della Calabria, 263 della “Le Alpi: otto paesi, un solo territo- rio”. L’opera illustra la Basilicata, 336 della Sardegna, oltre a Convenzione delle Alpi, i suoi cooperative, biblioteche, università popo- obiettivi e gli strumenti di imple- lari, asili infantili, centri sociali, la collana mentazione. Vengono inoltre presentate Marco Onida e Hannes Schlosser offre di studi meridionalisti, le scoperte archeo- la Rete di comuni “Alleanza nelle Alpi”, una chiara introduzione alla Convenzione logiche, tra le quali quella straordinaria del Alparc, l’associazione “Città alpina del- e alla situazione della regione alpina dove tempio di Hera Argiva alle foci del Sele. l’anno” e la Via Alpina: reti create per vivono 14 milioni di persone, ma che ogni Zanotti Bianco subì l’onta del regime mettere in pratica i principi strategici della anno ospita più di 100 milioni di visitatori. fascista che oltre a impedirgli di risiedere Convenzione. Ricco di illustrazioni, il Informazioni: www.alpconv.org / in Calabria lo limitò nella sua azione e nel volume con testi di Marcella Morandini, [email protected] 1941 lo fece persino arrestare. Nel dopo-

LO SCARPONE, LUGLIO 2009 - 27 AG Parlare lo stesso linguaggio ALPINISMO Obiettivi comuni sono stati auspicati nel corso del Convegno nazionale degli GIOVANILE accompagnatori per assicurare maggiore visibilità all’opera svolta dal CAI

Una giornata di sole accoglie il 10 maggio gli accompagnato- ri nazionali a Mirano (Venezia). Gli organizzatori del Convegno annuale non hanno fatto a tempo a sistemare le Usedie. Il giorno precedente un importante incontro tra Alpinismo giovanile e Scuola (MPI), oggi di nuovo a incontrarsi anche per focalizzare quei punti di criticità emersi dalla voce degli studenti. Qualcuno di loro ieri ci ha detto: “I miei compagni di clas- se non sanno che cos’è il CAI!” E il CAI e ancor più l’AG sentono e vivono questa incomunicabili- tà. La presenza in queste due giornate del nostro presidente Annibale Salsa è rilevante, sia per il messaggio delle sue parole sia per l’incoraggiamento verso l’AG a proseguire sul sentiero, ancora tutto in salita, che conduca a un rapporto nuovo con i giovani. All’interno del CAI, sicuramente, ma in particolar modo all’esterno. Tredici nuovi titolati Ed è proprio con le iniziative volte all’esterno che prende il via que- L’intervento a Mirano di Aldo Scorsoglio, presidente della Commissione centrale sto incontro. Il presidente Salsa lancia la sfida contenuta nel proto- AG, accanto al presidente generale Annibale Salsa. Un intermezzo dei lavori è collo con le associazioni scoutistiche (di cui si riferisce in altra parte stato dedicato ai nuovi nazionali e ad alcune delle figure più grandi del nostro corpo accompagnatori. Tra applausi scroscianti e qualche attimo di commozione del giornale, n.d.r.). Sicuramente sarà un processo lento di avvicina- hanno ricevuto la nomina di Accompagnatore nazionale emerito gli ANAG Piero mento, partendo dai tanti aspetti trasversali contenuti nei rispettivi Corda, Giordano Dell’Oro, Alberto Nobile, e Peppino Taiana. Poi dalle mani del progetti educativi, passando per i momenti di aggregazione che presidente generale hanno ricevuto diplomi e distintivi (e, fresco di stampa, il potranno vedere partecipazioni miste a iniziative di tipo promozio- primo libretto unico dei titolati CAI) i neo accompagnatori nazionali qualificati nel nale sul territorio e a momenti di formazione per guide scout e 2008: Simona Bicchi, Matteo Castagnola, Roberto Cattaneo, Nicola Cavazzuti, accompagnatori. Obiettivo ancora lontano ma perseguibile a cui Francesco Del Campo, Giuliano Gabbarrini, Giovanni Gatti, Mauro Lavazza, Paola sicuramente provare a tendere sarà infine la realizzazione di espe- Orlandoni, Gian Piero Pensa, Antonio Santeusanio, Enrico Scala, Pierangelo rienze comuni. Ma fin d’ora è evidente la possibilità di collaborare. Tognini. Complimenti a tutti. Il protocollo Ministero Pubblica Istruzione (MPI) e il Corso inse- società. Il titolato è però uomo CAI, riflette quello che il CAI è e gnanti in Valcamonica sono l’ultimo atto di un rapporto che si è vuole essere. Il titolato è la somma di quegli elementi che costitui- costruito nel tempo con il ministero in questione. Oggi la figura del scono l’ossatura portante del Sodalizio. CAI all’interno delle classi scolastiche è un fatto consolidato. La pre- Lo sforzo politico amministrativo all’interno del CAI deve orientar- parazione culturale e tecnica dei titolati e la loro capacità organiz- si su questa logica. UniCai, OTCO, GR devo comunicare e parlarsi zativa sono un passepartout per entrare nei Piani di Offerta con lo stesso linguaggio. Devono fissare obiettivi comuni, ambiziosi, Formativa. Nonostante ciò, la figura del CAI è ancora sbiadita, più senza personalismi e provincialismi. Le nuove occasioni per i giova- delle volte confusa. Dobbiamo comunicare con l’esterno, farci cono- ni non conoscono confini, le esperienze dell’UIAA - Youth scere e riconoscere. Commission degli ultimi anni hanno dimostrato la validità di un con- Ecco che allora la “figura del titolato” acquista, oggi più che mai, fronto a respiro europeo se non internazionale. Proprio per questo un ruolo determinate nell’immagine del CAI all’interno della nostra una parte del convegno è stata dedicata alla rilettura delle figure di titolato e principalmente delle regole di accesso alla formazione. È scontato che l’azione propulsiva per questo rinnovamento debba Un tuffo nella rete partire dagli accompagnatori nazionali, formatori per definizione. on non poca difficoltà e con due ingredienti che nel CAI L’Alpinismo giovanile sta spendendo ormai anche energie… esauri- non mancano mai, passione e volontà, ha preso forma te da qualche tempo. I progetti sono più che ambiziosi. È stata rac- Cuno spazio nella rete web: il nuovo sito “del” e “per” colta l’iniziativa della CONSFE per rispondere all’esigenza di offrire l’Alpinismo giovanile www.alpinismogiovanile.it Una nuova ai giovani, superata la fatidica soglia dei 18 anni, l’opportunità di sezione nazionale virtuale in cui incontrarsi, scambiarsi informa- restare in contatto con CAI attraverso una serie di progetti più ade- zioni ed esperienze. Un punto di incontro sulla rete per poter guati a loro. Da questa collaborazione è nato il progetto CAI Nostop: avere a disposizione in tempo reale, da una parte all’altra della il volto invernale dalla montagna, con l’AG e lo SFE, nei corsi e nelle Penisola e non solo, documenti e news che altrimenti perdereb- attività dell’AG per poi continuare fin dopo i 18 anni. bero di interesse se non fossero disponibili con rapidità. Altri grandi appuntamenti aspettano l’AG prima del giro di boa del Nel sito trovano posto un forum e lo spazio “Giovani zanzare” 2010. Alcuni sono già realtà come il nuovo sito internet della CCAG, riservato ai ragazzi. Per cominciare a farli scrivere di montagna e www.alpinismogiovanile.it. Altri stanno muovendo i primi passi in delle amicizie che si creano nelle stanze del cambiando questo primo semestre: “145 anni di Alpinismo giovanile” ovvero la nell’Alpinismo giovanile e nel CAI in generale. A breve una pre- storia dell’accompagnamento giovanile e dell’AG e un nuovissimo sentazione più completa del sito … ma intanto cominciate a studio di pediatria in montagna sono due impegni editoriali che ci curiosare e a farci pervenire le vostre opinioni. vedranno impegnati nei prossimi mesi e che coinvolgeranno accom- Francesco Abbruscato [email protected] pagnatori e ragazzi. ■

28 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 Il IX Convegno BiblioCAI

Zaino diario e i-pod Tante biblioteche, Gli avventurosi ragazzi LPV un solo catalogo a costituzione di un MetaOPAC delle biblioteche del CAI, unedì. Siamo in nove: tre accompagnatori (Antonio, Riccardo un’operazione strategica oltre che di grande peso e Sandro) e sei ragazzi (Matteo, Gabriele, Giorgio, Giacomo, Lculturale, con un sicuro riscontro di visibilità LMarina e io). A Gressoney saliamo in ovovia al Colle dei Salati internazionale per il CAI, che potrebbe offrire (virtualmente) la e proseguiamo a piedi per il rifugio tra le rocce e i primi assaggi del più grande biblioteca specializzata di montagna e alpinismo meraviglioso ghiacciaio del Rosa. Raggiungiamo il rifugio Mantova del mondo. Di questo si è discusso a Trento nel corso del (3500 m), che sarà la nostra base per i prossimi due giorni. filmfestival al IX convegno BiblioCai ospitato sabato 2 maggio ■ Martedì. Ore 4.15. Il vento infuria e il rifugio è scosso da violen- nel salone affrescato della Società operaia alpinisti tridentini tissime raffiche. Ci alziamo ugualmente nella speranza che da un (SOSAT). momento all’altro la bufera possa calmarsi. Dopo colazione tornia- Hanno partecipato 39 bibliotecari volontari in rappresentanza mo a dormire. Poi, come per magia, verso le 8.30 il vento cala, c’è di 22 sezioni: Albenga, Bassano del Grappa, Bergamo, il sole. Finalmente partiamo. In poco più di due ore siamo in vetta Bologna, Carpi, Cittadella (PD), Cuorgne’ (TO), Firenze, La alla Piramide Vincent, che coi suoi 4217m sovrasta il rifugio e offre Spezia, Marostica, Modena, Padova, Parma, Pordenone, un’incantevole vista sui monti circostanti. Reggio Emilia, San Pietro in Cariano (VI), Schio, SAT Trento, ■ Mercoledì. Ci alziamo alle 4.30 e ci prepariamo velocemente, Udine, Varallo, Sondrio, Vicenza. ma proprio quando stiamo per partire si alza il vento. Le raffiche BiblioCai, con il sito www.bibliocai.it e la mailing-list sono ancora più forti di quelle di ieri, le condizioni sono decisa- collegata, è un riferimento importante per le biblioteche mente proibitive. Anora una volta tuttavia, verso le 8 il vento si. sezionali. I 105 iscritti alla mailing-list si sono finora scambiati Partiamo per punta Gnifetti. Superiamo il rifugio Gnifetti e in due 1.580 messaggi su vari argomenti connessi alla gestione delle ore siamo a pochi metri dal colle del Lys, che segna il confine Italia biblioteche. Dal 2000 a oggi si sono svolti 11 convegni e 7 - Svizzera. Ma il tempo di nuovo peggiora: la nebbia è fitta e il seminari ai quali hanno partecipato circa 65 sezioni, con una vento accumula la neve sul percorso rendendo faticosissimo per presenza media di 30 bibliotecari per ogni incontro, senza chi è davanti (Antonio) fare la traccia. Seppur a malincuore dob- contare i numerosi altri soci che si sono rivolti alla Biblioteca biamo desistere. nazionale per una formazione personalizzata, in sede o a ■ Giovedì. La Luna rischiara un cielo terso, non tira un alito di distanza. vento. Partiamo pochi minuti prima delle 6. Superiamo la Capanna BiblioCai ha come principali obiettivi la valorizzazione del Gnifetti e risaliamo il ghiacciaio fino al Colle del Lys superando patrimonio documentario attraverso la formazione dei volontari, varie cordate. La punta Gnifetti si staglia davanti a noi, sulla cima l’informatizzazione dei cataloghi, lo scambio di pubblicazioni. l’inconfondibile sagoma della Capanna Regina Margherita. Come si è accennato, il punto centrale all’ordine del giorno era il progetto MetaOPAC già presentato con successo al Raggiungiamo la vetta alle 9.30. La vista è davvero mozzafiato. Comitato centrale di indirizzo e controllo e la cui realizzazione ■ Venerdì. Non ancora soddisfatti dei tre 4000 della settimana è subordinata ai risultati di un nuovo censimento del patrimonio scorsa, questa mattina partiamo da Sanremo per tentarne un altro: bibliografico delle sezioni. il Dome de Neige (4015m) nel Parco nazionale des Ecrins Dopo l’introduzione e il riepilogo attività della coordinatrice (Delfinato). Questa volta siamo 13: sei accompagnatori (Antonio, Cristiana Casini, il Meta-OPAC tematico è stato presentato da Flavio, Sandro, Riccardo, Luca e Mario) e sette ragazzi (Giacomo, Roberto Montali dell’OTC BN CAI e da Paola Rossi informatica Ghil, Miriam, Marina, Virginia, Giulia S. e io). Il viaggio in macchina del Consorzio interuniversitario lombardo per l’elaborazione sembra interminabile e superati i nostri tre colli (Tenda, Maddalena automatica (CILEA). Questo motore di ricerca interroga e Vars) giungiamo intorno alle 14 alla partenza del sentiero, dopo simultaneamente gli OPAC (On line Public Access Catalogue) Briançon. Gli zaini pesano e il sole picchia. Dopo aver oltrepassato delle biblioteche del CAI presenti sul web e realizzati secondo il rifugio Glacier Blanc a 2500 m proseguiamo costeggiando il uno standard. Qualunque biblioteca con un semplice software ghiacciaio e finalmente alle 18.30 posiamo gli zaini ed entriamo nel gratuito, una formazione adeguata e la sola spesa di uno rifugio Des Ecrins a 3100 m, dal quale si gode di una splendida vista spazio web, potrebbe unire virtualmente il proprio catalogo a sul Dome de Neige e sulla Barre des Ecrines. Buona notte! quelli delle altre sezioni. Con la maggiore visibilità sul web ■ Sabato. E’ ancora buio, ma le nostre pile frontali ci permettono anche lo scambio d’informazioni e documenti sarebbe più di individuare la traccia da seguire. Ci leghiamo in cordata. Intanto semplice e immediato. arriva l’alba, la lieve nebbia mattutina svanisce e i raggi del sole ci All’incontro di Trento era presente il presidente generale offrono immagini suggestive dei seracchi e delle nuvole sparse nel Annibale Salsa, che ha riconosciuto l’importanza “di un cielo. Dopo una breve sosta comincia il tratto più duro: davanti a progetto il cui obiettivo è comunicare, espandersi e rendere noi si stagliano i seracchi rosati dalla luce del mattino, alle nostre noto il lavoro del CAI a favore della cultura alpina e della sua spalle le cime aspre e rocciose delle montagne vicine. Ormai promozione” nella convinzione che “puntare su questi due manca poco, ma il tempo peggiora, la temperatura cala drastica- aspetti, cultura e comunicazione, è fondamentale per proporsi mente, la nebbia scende. Raggiungiamo la crepaccia terminale. in modo vincente al pubblico”. Basterebbe oltrepassarla e salire una decina di metri per arrivare Dante Colli presidente della Commissione centrale in punta, ma quei pochi metri sono troppo pericolosi e così Antonio pubblicazioni ha confermato la disponibilità a pubblicare il decide che la nostra ascensione finisce lì. manuale di biblioteconomia per volontari. Sono intervenuti Giulia Barli - Gruppo AG Sezione Sanremo Alessandra Volpato, responsabile dell’area tecnico-informatica della Sede centrale del CAI, che ha illustrato la scheda di Pagine a cura della Commissione censimento da presentare all’AD di Lecco; Diego Stivella, Centrale Alpinismo Giovanile Riccardo Decarli e Alessandra Ravelli della Biblioteca nazionale.

LO SCARPONE, LUGLIO 2009 - 29 QUI CAI Attività, idee, proposte

distinti, nel corso dell’anno o degli anni precedenti per l’aver portato Escursioni virtuose, a termine iniziative di puro volontariato in ambito CAI. Per la candi- datura è necessario scaricare dal sito http://www.caisem.org/4s-pre- la SAT offre il buon esempio miomm.htm il relativo modulo e inviarlo, opportunamente compila- to, all’indirizzo e-mail [email protected] opo l’approvazione delle Tesi di Moena presentate al 113° Congresso della Società Palamonti (BG) Alla scoperta dei roccoli DAlpinisti Tridentini (e Al Palamonti di Bergamo è stato presentato il libro di Santino pubblicate integralmente sullo Calegari “Alla riscoperta dei roccoli della bergamasca” (Casa Editrice Scarpone, dicembre 2007), che Moma). Si tratta di una pubblicazione di 160 pagine che passa in ras- prevedono, da parte di tutti i soci, segna i principali roccoli della provincia: struture che Calegari la presa di coscienza delle già in passato aveva immortalato in tre pubblicazioni analo- ghe. Anni e anni di intenso e competente lavoro gli sono ser- problematiche viti per raccogliere le numerose immagini. comportamentali legate Il roccolo costituisce un’antica tradizione in terra berga- all’entità degli eventi masca, risalendo al XVI secolo. Un tempo era concepito ambientali che si per la sola cattura degli uccelli; ora ne sono in funzione stanno profilando, il una ventina e alcuni sono stazioni di studio circa le migra- Consiglio centrale del zioni degli uccelli. I testi del libro sono di Giovanni Bana, sodalizio trentino ha voluto dare il Massimo Marracci e Vito Sonzogni. buon esempio predisponendo un set- pranzo personalizzato, da usare durante le uscite sul Gandino (BG) Giovani e famiglie territorio dove si consumano vivande. Il set (foto) consta Bilancio positivo per il primo Raduno provinciale “Giovani e fami- di un piatto in acciaio leggero, di un bicchiere, sempre glie in montagna”, organizzato in maggio a Gandino (BG) nella splen- in acciaio, con manico a moschettone e delle tre posate dida cornice del Monte Farno, grazie all’impegno della Sezione di con custodia. Il tutto, del peso di 300 grammi, Bergamo e alla collaborazione delle sottosezioni della provincia. Il personalizzato con il logo SAT e con un pacchetto bel tempo – conferma Stefano Morosini che ha coordinato la giorna- impermeabile per il trasporto nello zaino. ta – ha favorito un afflusso massiccio, stimabile in un migliaio di per- sone. Il raduno era riservato a ragazzi e giovani dagli 8 ai 17 anni: per loro sono state preparate diverse postazioni. I più piccoli hanno Torino Sul sentiero delle felci accettato con entusiasmo le sfide lungo il percorso: il ponte tibetano, le spiegazioni tecniche con relativa “caccia all’attrezzo”, le prove di Un’esemplare ospitalità è stata offerta alla TAM delle Sezioni di orientamento, topografia e speleologia, le dimostrazioni del Soccorso Torino, UGET, e della sottosezione GEB dal sindaco di Boccioleto alpino. “Sono arrivati anche molti gruppi scout”, riferisce Giovanni (Vercelli) Pierangelo Carrara in occasione dell’escursione di domeni- Cugini, vice presidente della Sezione di Bergamo, “e interesse hanno ca 17 maggio. I partecipanti sono stati affidati alle cure di Mario destato le lezioni pratiche per riconoscere e rispettare flora e fauna. Soster che li ha accompagnati sul sentiero delle felci. Ex-presidente La palestra di arrampicata gestita dal Gruppo Koren di Gandino ha del CAI Varallo, autore di un libro sull’argomento e anche della guida calamitato l’attenzione: una sfida “in famiglia” per i più piccoli è al Sentiero Naturalistico Filix (della felce), Soster è stato affiancato diventata una vera e propria gara”. Una spaghettata in compagnia ha da Lorenzo Carrara, figlio dl sindaco, esperto di tutta la parte artisti- infatti sancito il clima di amicizia e socializzazione che è alla base ca del percorso. Chicca finale, un rinfresco con ogni prelibatezza anche di Edufest2009, evento organizzato dalla Diocesi di Bergamo, offerto dal sindaco a tutti i partecipanti. Lodovico Marchisio, orga- di cui il raduno era appuntamento di apertura. A tutti i partecipanti nizzatore dell’evento, rivolge al sindaco e agli accompagnatori i più sono stati consegnati gadget e soprattutto il volumetto “Persone di sentiti ringraziamenti. carattere”, realizzato con l’apporto di Aeroclub Volovelistico Alpino Valbrembo, Albinoleffe U.C., Atalanta B.C., Atletica Bergamo, Blu Milano Premio “Meroni”, seconda edizione basket Treviglio, C.A.I. sez. Bergamo, G.S. Orobico, Lions American Nuova edizione del premio “Marcello Meroni”. Ne dà l’annuncio la footbal team, Pallanuoto Bergamo, Reproscan Rugby Bergamo. Società escursionisti milanesi (SEM) mettendo a disposizione il bando nel suo sito. Marcello era un brillante istruttore della Scuola di alpinismo Silvio Saglio oltre che un bravissimo astrofisico. Un paio di anni fa una malattia inesorabile lo ha portato su altre “vette”, toglien- dolo ai suoi cari e a tutti coloro che lo apprezzavano. Gli amici conti- nuano a ricordarlo con questa iniziativa che ha il pregio di mettere in luce tanti altri “talenti”, attualmente sconosciuti ma non per questo meno apprezzabili. Il regolamento prevede che possono essere can- didati al premio tutti i soci delle sezioni lombarde del CAI che si siano

30 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 I nostri cari De Marchi, intrepido e generoso Este (PD) Sessant’anni con il CAI La Sezione di Este, nata come Sottosezione di Padova nel lontano n un crepaccio dell’Antelao si è conclusa in 1948 e riconosciuta Sezione nel 1953, ha festegiato Mario Faggionato, giugno la vita di Giuliano De Marchi, 62 anni, tra i primi a prendere la tessera. Più volte presidente, nel 1949, poi nel Ialpinista accademico, medico bellunese, 1972, nel 1974 e infine nel 1989, Mario è da annoverarsi fra i soci fon- protagonista della moderna corsa agli ottomila, datori. “Al momento della consegna del diploma d’onore”, ha detto tra i padri fondatori di Mountain Wilderness. La rivolto ai soci che lo festeggiavano nel corso dlel’assemblea seziona- notizia ha gettato nello sconforto i tanti amici ed le, “ero così emozionato che non ho avuto la forza di pronunciare una estimatori di Giuliano, uomo dolcissimo e parola. Lo faccio ora, anche se non ancora libero dall’emozione, per- generoso, anche per le modalità con cui si è ché desidero mostrare ai soci qui riuniti il distintivo d’oro e la bellis- consumata questa ennesima tragedia della sima pergamena, ma specialmente per ringraziare il presidente e i montagna. De Marchi era partito venerdì 5 consiglieri del riconoscimento di fedeltà all’associazione da me dimo- giugno per un’ascensione solitaria sulla famosa strata in tanti anni. Ringrazio anche tutti i soci presenti per il loro vetta del Cadore. L'allarme è scattato in serata e plauso formulando l’augurio che dopo questo primo diploma sessan- subito sono iniziate le ricerche che per due giorni hanno dato tennale, nell’ambito della sezione, ne seguano altri ancora e nutro la esito negativo. Domenica 7, proprio quando le ricerche stavano speranza che, nel frattempo, io possa arrivare a festeggiare anche il per essere interrotte, una squadra del Soccorso alpino, sulla via settantennale!” del rientro, ha trovato le sue spoglie. Nato a Conegliano ma bellunese d’adozione, medico urologo, De Marchi ha fatto parte del Soccorso alpino di Belluno. Ha Val Pellice (TO) Il Glorioso Rimpatrio compiuto spedizioni in ogni parte del mondo: dall’Himalaya al Nel 2009 ricorrono i 320 anni dell’episodio storico che prese il nome Karakorum, all’Alaska, Africa, Ande, Groenlandia. Aveva di Glorioso Rimpatrio: una lunga marcia che nell’agosto 1689, a tappe all’attivo tre ottomila e tre tentativi all’Everest: nel 1980 dal forzate, riportò in 13 giorni a Bobbio Pellice poco meno di mille val- Nepal fino a 8769 m, nel 1991 dal Tibet per la parete nord fino a desi e ugonotti partiti dalle sponde del lago di Ginevra dove erano 8400 m (in quell’occasione rinunciò alla cima per salvare la vita stati mandati in esilio da Vittorio Amedeo II, duca di Savoia, nell’in- al suo compagno Fausto De Stefani riportando gravi verno 1686-87. Il Liceo valdese di Torre Pellice, scuola paritaria, in congelamenti) e nel 1994 per la cresta nord fino a 8650 m. collaborazione con il CAI Uget Val Pellice, ricorda l’avvenimento con Due le rinunce anche al K2: nel 1983 dal versante cinese per un progetto intitolato “Sui sentieri della storia: il Glorioso Rimpatrio la cresta nord fino a 8300 m e nel 2004 dal Karakorum dei Valdesi 1689-2009”. Le manifestazioni si concluderanno il 18 pakistano fino a 7400 m. Due anni fa nelle pagine dello novembre con una serata di proiezione con Riccardo Carnovalini Scarpone ha raccontato una delle sue esperienze più audaci e autore della guida “Il Glorioso Rimpatrio. 20 giorni a piedi tra Francia originali: aveva voluto festeggiare il sessantesimo compleanno e Piemonte ripercorrendo le tappe del ritorno dei valdesi dall’esilio” sul McKinley, a 5000 metri, lungo l’impegnativa West Buttres, presso il cinema Trento di Torre Pellice nell’ambito dell’annuale ras- realizzando in compagnia dell’aspirante guida Michele Barbiero segna di film di montagna “Alpinismo in celluloide”organizzata dal la prima italiana alla parete nord. Una significativa CAI. Informazioni presso il coordinatore del progetto Marco Fraschia testimonianza del suo grandissimo amore per la montagna. (0121.94.41.46 – 339.73.86.532 - [email protected]). ha ricevuto una cartellina contenente materiali didattici e schede per le esercitazioni disponibili sul sito del CAI Piemonte insieme con le Torino Formazione per bibliotecari slide su ISBD e RICA utilizzate durante il corso. La prima giornata di formazione per bibliotecari sezionali volontari organizzata da un gruppo regionale si è svolta sabato 16 maggio a Trento I corsi della Graffer Torino. All’iniziativa, nata dalla collaborazione fra GR Piemonte e La rinomata Scuola nazionale di alpinismo e scialpinismo “Giorgio Biblioteca nazionale CAI, hanno aderito 23 soci, in rappresentanza di Graffer” della SAT organizza i corsi estivi di roccia e di alta montagna 15 sezioni, oltre al segretario del GR Umberto Pallavicino. e ghiaccio nell’incantevole ambiente dei gruppi montuosi del Trentino. L’argomento principale è stato l’iter del libro in biblioteca dall’acqui- I moduli di iscrizione si possono scaricare dal sito della scuola all’in- sizione alle procedure di inventariazione, timbratura, collocazione e dirizzo www.scuolagraffer.it Info: tel 0461.981871 fax 0461.986462 - e- catalogazione secondo le regole internazionali. Si è trattato inoltre mail:[email protected] www.scuolagraffer.it della letteratura minore detta anche “grigia” o non convenzionale, che comprende documenti difficili da conservare e catalogare, ma importanti per la storia associativa. Antrodoco (RI) Nuova sede La pausa pranzo con il buffet offerto dal Gruppo regionale Dopo un anno di lavori di ristrutturazione da parte dei volontari del Piemonte che, complice il bel tempo, è stato allestito all’aperto, ha CAI è stata inaugurata la nuova sede sociale della Sezione di rappresentato un piacevole momento di aggregazione. L’attività Antrodoco ([email protected]) messa a disposizione dall’Am- didattica riguadardava anche le norme RICA di intestazione per auto- ministrazione comunale sempre sensibile alle attività dell’associazio- re. Al termine delle esercitazioni il presidente del CAI Piemonte Luigi ne e in particolare all’impegno per la tutela e salvaguardia con i pro- Geninatti ha consegnato gli attestati di partecipazione. Ogni sezione getti di sentieristica, escursionismo e alpinismo giovanile. Il pre- ➔ In queste pagine I nostri cari ...... pag. 31 Commissione medica ...... pag. 32 Vita delle sezioni...... da pag. 35 Formazione per bibliotecari ...... pag. 31 La XV Marcia alpina ...... pag. 33 Piccoli annunci ...... pag. 37 Cambio della guardia alla Sat. . . . . pag. 32 Cai regioni ...... pag. 34 Trenotrekking 2009 ...... pag. 38 Scrittori di montagna ...... pag. 32 Invito a collaborare ...... pag. 34 Bacheca ...... pag. 39

LO SCARPONE, LUGLIO 2009 - 31 QUI CAI Attività, idee, proposte Commissione medica

➔ sidente Eligio Boscacci ringrazia collaboratori, amministratori e Due borse di studio soci invitando tutti a frequentare la nuova sede del sodalizio che si a Commissione centrale medica del CAI bandisce due giova di un rinnovato sito internet dotato di un moderno data base e borse di studio di 500 euro ciascuna per il Corso di nuove soluzioni tecniche, per dar modo anche ai soci (e non) … più Lperfezionamento in Medicina di montagna che si tiene lontani di frequentare la sezione. presso l’Università di Padova. In base al regolamento le borse Da segnalare anche la fertile attività editoriale della sezione con il verranno assegnate a due medici che avranno superato la periodico bimestrale “Janus… oltre la montagna”. selezione; non avranno concorso per nessuna delle categorie di “posti riservati”; saranno scelti a insindacabile giudizio dei Bergamo membri della Commissione centrale medica; avranno Ora c’è la nursery presentato domanda entro il 31/12/09. L’iter da seguire prevede Sabato 16 maggio presso il il pagamento del contributo d’iscrizione al corso; una domanda Palamonti (BG), in occasione semplice, entro il 31/12, al Segretario della Commissione dell’open day delle biblioteche centrale medica dottor Aversa ([email protected]) allegando: lombarde, è stata inaugurata la l’attestazione del pagamento del contributo d’iscrizione al corso; nuova sezione della Biblioteca fotocopia del tesserino CAI valido con bollino 2009; curriculum della Montagna dedicata a bam- di studi, di impieghi lavorativi e alpinistico. La Commissione bini e ragazzi: uno spazio desti- comunicherà direttamente ai concorrenti i nomi dei vincitori e nato ai giovani lettori da 0 a 14 rimborserà loro la tassa d’iscrizione. anni. Un’azienda bergamasca, Altre informazioni sul Corso di perfezionamento in Medicina di la Brevi, si è a sua volta unita al montagna dell’Università di Padova sul sito CAI per assicurare ai i bambini http://www.unipd.it/corsi_perfezionamento/schede/perf_medicin l’opportunità di scoprire la a_montagna.pdf biblioteca offrendo in dotazione al Club Alpino Italiano di Bergamo prodotti per la pappa, l’igiene, il gioco e il relax del bambino. Piano di gestione, come ha sottolineato il presidente della Sezione di All’interno del Palamonti è nata anche l’“Area Club”: una nursery, un’a- Pinerolo Alessandro Lazzari. Nel corso della festa alla Rocca Sbarua, rea ristoro e una palestra free climbing, attrezzate in maniera perma- è stato possibile ammirare la struttura finita di montare e che ora nente con i prodotti offerti dall’azienda dove i più piccoli possono usu- attende di essere completata. Erano presenti i rappresentanti del fruire di sedie-pappa e bagnetto fasciatoio. CAI, tra cui il presidente generale Annibale Salsa, autorità locali, pro- vinciali e regionali e per l’Ambasciata del Canada (che donò la strut- Pinerolo (TO) Festa alla Rocca Sbarua tura al Comune di Torino in occasione delle Olimpiadi 2006) il consi- gliere politico dell’ambasciatore Peter Egyed. Il legame con il Canada Taglio del nastro domenica 17 maggio ai piedi di Rocca Sbarua, nel è stato ulteriormente sottolineato con l’inaugurazione della mostra Comune di Frossasco (TO), per “Casa Canada” ora rifugio Melano, in “Ilititaa... Bernier, i suoi uomini e gli Inuit”, allestita nei locali del Val Lemina. Non una vera e propria inaugurazione, piuttosto l’occa- Museo etnografico di Pinerolo. Si tratta della tappa italiana della tour- sione per fare il punto sull’avanzamento lavori e per presentare il née della mostra sulle esplorazioni artiche nella regione del Nanavut e del suo popolo, realizzata a cura di Gabriella Massa. Scrittori di montagna Attentato all’alpinismo? Trento Motter alla presidenza SAT ell’ambito delle manifestazioni collaterali del TrentoFilmfestival si è tenuto il primo maggio presso la Nsede della SOSAT il convegno del GISM sul tema “Attentato all’alpinismo”, organizzato anche per dare inizio alle celebrazioni dell’80° di fondazione del Gruppo degli scrittori di montagna. Al tavolo della presidenza i relatori Irene Affentranger, Dante Colli, Bepi Pellegrinon, Piero Carlesi, Alessandro Gogna, Spiro Dalla Porta Xydias e il moderatore Italo Zandonella Callegher, vicepresidente del festival. Davanti a una sala gremita di pubblico qualificato (tra cui il presidente generale del CAI Annibale Salsa), il tema dell’attentato all’alpinismo è stato sviscerato da vari punti di vista, sempre con l’ottica di sottolineare come le derive sportivistiche, le Giorgio Motter, nato nel 1952 a Pergine Valsugana, dà il cambio a ambizioni, il tecnicismo, le scalate di plaisir e la burocrazia Franco Giamononi alla presidenza della Società Alpinisti Tridentini. abbiano minato la vera essenza originale dell’alpinismo che è Del Consiglio centrale ora fanno parte per il triennio 2009-2011 l’aspetto culturale e spirituale. Franco Andreoni, Claudio Bassetti, Roberto Caliari, Marco Candioli, Al termine delle relazioni, il presidente Spiro Dalla Porta ha Tullio Dellagiacoma, Girolamo Franchini, Rita Gasperi, Franco esposto il suo concetto di etica dell’alpinismo, il cosiddetto Gioppi, Mario Magnago, Sandro Magnoni, Cinzia Marchi, Paolo Scoz, sentimento della vetta, e la dimensione metafisica e spirituale Cristian Tavernaro, Claudio Verza, Carlo Zanoni e Antonio Zinelli. che dovrebbe avere ogni alpinista che si avvicina alla Motter è dal 1970 socio della Sezione Carè Alto (Val Rendena) dove montagna. Nel dibattito che è seguito sono intervenuti poi vive e di cui è stato presidente dal 1997 al 2008. E’ stato consigliere Annibale Salsa, Alessandro Giorgetta, Kurt Diemberger e altri. centrale SAT dal 2003 al 2008 e dal 2006 al 2008 consigiere referente Piero Carlesi per la Commissione TAM nonché componente a più riprese delle Sezione di Milano e GISM commissioni Bollettino, Biblioteca, Rapporti sezioni.

32 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 Vette Feltrine (BL) Estate al Dal Piaz Incontri, escursioni, attività culturali: l’estate al rifugio Dal Piaz (www.rifugiodalpiaz.it) sulle Vette Feltrine, nel Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi, riserverà non poche sorprese a quanto cortese- mente annuncia Anna Mainardi ([email protected]) che ha da poco assunto la gestione. La stagione si apre il 5 luglio con un pranzo speciale il cui ricavato sarà devoluto alla Clinica di Oncoematologia pediatrica di Padova; sabato 18 e domenica 19 fine settimana naturalistica con l’e- sperto Cesare Lasen; domenica 26 concorso di disegno per i più piccoli sul tema “La pace attraverso le mon- in Corsica”, il 28 agosto con Kurt Diemberger, il 5 settembre con tagne”. Una notte delle stelle è in Marco Onida (segretario della Convenzione delle Alpi), mentre dal 10 programma sabato 8 agosto, mentre al 22 agosto Isman terrà un corso di fotografia. Info: www.sat.tn.it per ferragosto Anna propone un pranzo speciale montanaro e la Arco “Protagonista per una sera” degustazione dei suoi dolci tra cui la torta della felicità. Veneziana, Venerdì 24 aprile, presenti il presidente del TrentoFilmfetival Egidio ma bellunese d’adozione, appassionata scialpinista, Anna Mainardi Bonapace e l’alpinista Ermanno Salvaterra, si è chiusa ad Arco la set- ha gestito dal 2000 al 2007 il rifugio Antelao e poi ha lavorato al rifu- tima edizione di “Protagonista per una sera”, 11 serate con 20 filmati gio Pomèdes di Cortina. riservati a un pubblico di appassionati i quali, con la loro valutazione, hanno contribuito, assieme alla giuria, a formulare la classifica finale Agordo (BL) 140 anni in dvd guidata da “USA, i migliori parchi d’America”. La SAT di Arco ripro- In occasione del 140° anniversario dalla fondazione, avvenuta nel pone anche per il 2009/2010 il concorso. Il regolamento e la scheda di lontano 1868, la Sezione di Agordo distribuisce un dvd in vendita al iscrizione si trovano sul sito www.satarco.it prezzo di 10 euro, presso la sede (aperta il venerdì sera dalle 20.30 alle 22) e nelle principali edicole, cartolerie e librerie dell’Agordino. Colzate (BG) L’arte del camminare Presso il Santuario di San Patrizio in comune di Colzate (BG) si è Bolzaneto (GE) Tra i fiori del Gorzente tenuto il 16 maggio un convegno dal titolo “In cammino” organizzato “Flora del Sentiero naturalistico Laghi del Gorzente” è il titolo di dai comuni di Colzate e Cene, dal CAI di Gazzaniga, dalla una guida scritta dal socio Franco Bagnasco della Sazione di Commissione medica di Bergamo e dall’associazione “Gente e mon- Bolzaneto (GE). Il volume di 320 pagine può trovare spazio nello tagna “. Si è parlato di varie tematiche inerenti il cammino in genere zaino e anche nella tasca della giacca a vento. La parte più corposa dagli aspetti medici a quelli psico-filosofici. Fulvio Sileo, presidente del testo è dedicata a 120 fiori per ciascuno dei quali è riportata una della Commissione medica di Bergamo, ha trattato dell’alimentazio- fotografia corredata da una scheda descrittiva. Un calendario delle ne per chi va in montagna. fioriture da marzo a novembre aiuta a scoprire mese per mese i fiori Daniele Malgrati della stessa commissione ha parlato invece dell’al- lungo il percorso. L’opera è stata realizzata gratuitamente dell’autore lenamento per la corsa e per il trekking, mentre la psicologa e dai vari collaboratori. Il contributo, 10 euro, che la sezione chiede Antonella Frecchiami ha parlato degli aspetti psicologici e filosofici. per l’acquisto, serve a coprire le spese vive sostenute per la stampa. Sono intervenuti alcuni atleti che hanno portato la loro testimonian- za nel campo della corsa in montagna. Il convegno è terminato con una breve relazione di Davide Torri. ➔ Ventimiglia (SR) La XV Marcia alpina La XV Marcia alpina sarà organizzata dalla Sezione di Ventimiglia (tel e fax 0184-357784 - e-mail: [email protected]) domenica 15 settembre nell’antico borgo di Pigna nell’alta val Nervia. Partenza da Pigna (280 m) direzione Sella di Gouta, Passo Muratone, Colle del Corvo (1404 m) sotto il Massiccio del Monte Toraggio e rientro a Pigna. Per informazioni telefonare il martedì e il venerdi dalle ore 21.30 in sede.

Cavalese (TN) In montagna con la SAT Dopo l’esordio del 2007 la Sezione SAT di Cavalese ritorna ad ani- mare l’estate fiemmese con una serie di iniziative dedicate alla mon- tagna. Il ciclo di serate si apre lunedì 17 agosto al Palacongressi con Lorenzo Cremonesi (inviato di guerra del Corriere della Sera) che interviene sul tema “Montagne e guerre moderne”. Altri appunta- menti il 21 e 23 agosto con Giuseppe Leonardi (paleontologo, mis- sionario), il 26 agosto con “Non solo Lagorai: escursioni nei Pirenei e QUI CAI Attività, idee, proposte CAI Regioni

➔ Toscana, no al traforo La Spezia Sicurezza in tre giornate l progetto di un traforo stradale del monte Tambura (Alpi Presso la sede dell’Amministrazione provinciale di La Spezia si è Apuane) è stato al centro dell’Assemblea delle sezioni toscane svolta una manifestazione sulla sicurezza in montagna, promossa, Idel Club Alpino Italiano che si sono espresse in una mozione con il contributo e il patrocinio della Provincia, dalle sezioni di La dando un parere decisamente negativo rispetto alla proposta del Spezia e Sarzana che hanno voluto dare ampio spazio al progetto comune di Vagli, sia per il devastante impatto ambientale, sia “Sicuri in montagna” del Corpo nazionale Soccorso alpino e speleo- per il negativo rapporto costi-benefici. Da tempo si discute su logico del CAI (www.sicurinmontagna.it). questo traforo (con il coinvolgimento di enti locali e associazioni Il ciclo di incontri e dibattiti prevedeva l’inaugurazione di una della Garfagnana e della Versilia) indicato dal sindaco di Vagli mostra fotografica nell’atrio del Palazzo della Provincia, una confe- come “variante alla via Vandelli”, il cui progetto di massima renza di Marco Confortola, figura di spicco dell’alpinismo, e un con- prevede una galleria di m. 4.360 a due corsie larghe ciascuna m. vegno-dibattito con il saluto del presidente della Provincia Marino 3,5, con ingresso a Castagnola di Vagli di Sotto e uscita sopra Fiasella e interventi di Maurizio Bocchia responsabile della Resceto. Il comune sostiene l’insussistenza di danni ambientali Protezione civile, del presidente della Sezione di La Spezia Maurizio sia per le falde acquifere sia per il sistema carsico, prospettando Cattani, di Giorgio Moruzzo presidente della Sezione di Sarzana, di la escavazione di 500.000 mc. di marmi pregiati (arabescato, Elio Guastalli responsabile del progetto “Sicuri in montagna”, di cipollino, ecc.). Massimo Ginesi vicepresidente del CNSAS Ligure, della guida alpina Dall’assemblea delle sezioni toscane del CAI è emerso invece Roberto Vigiani, del consigliere provinciale Giorgio Casabianca e del che lo studio di fattibilità non ha alcuna consistenza scientifica, è vicedirettore della Scuola di alpinismo e arrampicata libera IAL errato nei pochi elementi tecnici indicati, non risultano essere Lidia Battisti. (Arianna Tavarini) stati effettuati studi geologici sulla qualità del materiale lapideo da scavare e sullo sviluppo effettivo del bacino idrico sottostante Poggio Renatico (FE) Aerei e soccorsi alla Tambura e che tale opera causerebbe danni ingenti al Una delegazione del Club Alpino Italiano e del Corpo Nazionale territorio delle Alpi Apuane costituendo la spinta a ulteriori Soccorso Alpino e Speleologico ha effettuato il 21 maggio una visita iniziative deturpative dell’ambiente. di aggiornamento a Poggio Renatico (Ferrara) al Comando operativo Forze Aeree (COFA) dell’Aeronautica militare. In questa struttura è Veneto, campagna per l’acqua anche ubicato il Centro coordinamento soccorso aereo (RCC) che sovrintende a tutte le missioni di volo di Soccorso aereo (SAR) effet- l CAI Veneto, in collaborazione con la Commissione regionale tuate con aeromobili dello Stato, in particolare quelli del Servizio per la tutela dell’ambiente montano, cogliendo l’importanza SAR nazionale in coordinamento con le altre Forze armate e altre Idella questione riguardante il patrimonio idrico e conscio del amministrazioni, corpi ed enti. proprio ruolo di associazione di protezione ambientale, ha Ricevuta dal vice comandante del COFA generale di Squadra aerea deciso di sostenere la campagna di raccolta firme “A, B, C Leandro De Vincenti, la delegazione accompagnata dal colonnello Acqua Bene Comune”, volta a richiedere una gestione delle Bruno Fontò e formata dal vice presidente generale del CAI Umberto risorse idriche e idropotabili attraverso processi trasparenti e Martini, dal vice presidente del CNSAS Valerio Zani, dai responsabili partecipativi. Chiediamo, quindi, alle sezioni diffondere questa del CNSAS dell’Emilia Romagna ha poi incontrato i responsabili del iniziativa e a collaborare alla petizione, invitando i propri soci ad Servizio SAR per un briefing illustrativo sulle funzioni operative del aderire firmando on-line attraverso il sito COFA e sulle azioni poste in essere del Rescue Coordination Centre www.acquabenecomunebelluno.info, dove è anche possibile (RCC) per le operazioni di soccorso aereo a favore degli aeromobili accedere a tutte le informazioni riguardanti questa campagna. incidentati e del concorso per incidenti alpinistici e speleologici su richiesta dei responsabili del CNSAS. portunità addivenire all’approvazione del nuovo documento Da un’analisi della sinergica collaborazione di oltre sessant’anni tra “Accordo Tecnico SAR”, in itinere presso lo Stato Maggiore Difesa, in il CNSAS e il SAR dell’Aeronautica militare, è stata evidenziata l’op- sostituzione dell’attuale vigente Convenzione SAR del 1970. ■

Invito a collaborare A tutti gli speleologi d’Italia n una recente riunione delle redazioni interesse solo locale) compito (e desiderio) è solo quello di dare della Rivista del CAI e dello Scarpone, - notizie relative a grotte turistiche maggiore visibilità alla speleologia; Iè emerso il desiderio generale di - e tutto ciò che in qualche modo può intendo tutta la speleologia, non solo pubblicare sullo Scarpone maggiori interessare la quella praticata dai soci CAI. notizie circa l’attività speleologica. A me è speleologia. Con l’occasione ricordo l’invito, già altre stato chiesto di attivarmi affinché ciò si Le notizie debbono essere brevi e volte espresso, di collaborare alla Rivista verifichi. concise; utile una fotografia, anche se del CAI che, come ben sapete, è una Pertanto invito tutti gli speleologi a non si può garantire che venga sempre realtà diversa dallo Scarpone; pubblica prendere contatto con me ogni qual volta pubblicata. infatti articoli di cultura alpina e abbiano delle notizie giudicate meritevoli Assicuro la pubblicazione in tempi brevi, speleologica, e non notizie di di essere divulgate: ovvero nel primo numero che sarà avvenimenti. - esplorazioni, in Italia e all’estero disponibile. Prego i destinatari della presente di dare - rapporti su convegni e congressi Sia chiaro che non intendo fare opera di la massima diffusione e li ringrazio - annuncio di futuri eventi filtraggio. Chi ha rapporti diretti con la anticipatamente. - corsi di livello superiore al 1° (quindi redazione dello Scarpone può continuare Carlo Balbiano non i corsi di base con a mantenerli senza passare da me. Il mio [email protected]

34 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 QUI CAI Vita delle sezioni

MILANO accompagnati dai genitori): 13/9 Tomaselli; 20/9 Lombardia Pizzo Via Silvio Pellico, 6 Indirizzi e Val Vogna (Gruppo del Rosa). Arera; 27/9 Lombardia ferrata e (M1 e M3 Duomo) programmi ■ GRUPPO ANZIANI. 1-2/7 rifugio creste del Resegone; 4/10 Tel. 0236515700/01 Arp-Corno Bussola (Val D’Ayas); Piemonte Canza V. Formazza; 11/10 02.86463516 aggiornati delle 15-16/7 Pizzo Camino (Alpi Svizzera, capanna Albagno. Fax 08056971 Orobie); 22-24/7 S.Caterina ■ MOUTAIN BIKER. 5/7 Aosta www.caimilano.eu sezioni del CAI Valfurva; 2-3/09 Zuccone Campelli Lago di Vargno; 17-19/7 Francia, [email protected] si possono (Valsassina). Ritrovo in sede il mar- colle Galibier; 9-16/8 Austria Segreteria Lu Ma Gv 14-19 tedì dalle 14,30 alle 17. Per iscri- Salkzammergut; 29/8 Aosta, valle Me Ve 10-19 Sa e festivi chiuso scaricare sul zioni alle gite e comportamento nel St. Barthelemy; 6/9 Lombardia, Apertura serale: Ma 21-22,30 proprio PC corso delle stesse, si rimanda agli ciclabile canale Vacchelli; 11-13/9 Biblioteca Ma Gv 10-12,30 e 14-19 specifici opuscoli informativi dispo- Trentino Altipiano Brentonico; 25- Apertura serale Ma 21-22,30 consultando nibili in sede. 27/9 Liguria Val d’Aveto; 3/10 ■ CAMPAGNA ASSOCIATIVA il portale Canton Ticino M- Arbostera. 2009. Presso la Segreteria e telefo- EDELWEISS ■ ALPINISMO 4-5/7 ascesione su nicamente, utilizzando la carta di www.cai.it Via Perugino, 13/15 ghiacciaio Gran Zebrù; settembre e credito, è possibile rinnovare l’ade- 20135 Milano ottobre corso alpinismo ARG1 sione. Una speciale agevolazione conoscere un angolo pittoresco, Tel e fax: 02/55191581 (iscrizioni aperte). sulla quota “ordinario” è riservata a un ambiente naturale affascinante Lu 18-20 - Mer 18-22,30 I partecipanti sono coperti da quanti rientrano nella fascia d’età dove s’incontrano Italia, Austria e www.edelweisscai.it assicurazione infortuni. compresa fra i 18 ed i 30 anni. Slovenia e le grandi culture [email protected] Ordinario 30 anni > 48,50 euro; d’Europa. Sede del soggiorno e www.escursionismo-edelweisscai.it EDISON 18 > 30 anni 37 euro - famigliare base per l’escursioni sarà la Casa recapiti telefonici: 02/89072380 GRUPPO IL SENTIERO 27,50 euro, giovane 18,50 euro, Alpina e Centro Didattico “Julius ■ TREKKING. 11-19/7 Alpi c/o Cai Sezione di Milano vitalizio 13,70 euro. Kugy” della Sezione CAI XXX Marittime; 24/7-2/8 Pirenei centra- ■ ESCURSIONISMO. 4-5/7 rifugio ■ GRUPPO FOTOGRAFICO. Si è Ottobre di Trieste recentemente rin- li; 26/7-2/8 Alta via dell’Ortles; 8- Deffeyes (La Thuile, AO); 12/7 costituito con l’intento di unire novata. Il programma in segreteria 16/8 Alpi Carniche e Friulane; 22- Bivacco Gastaldi (Gressoney, AO); appassionati di fotografia e ovvia- e sul sito www.caimilano.eu 30/8 ferrate del Brenta; 22-30/8 22-29/8 Settimana alpina a mente della montagna per condivi- ■ ATTIVITÀ GIOVANILI Marocco, monti dell’Atlante. Monguelfo (Val Pusteria). dere questa passione sia dal punto ALPES. 20/9 Zucco di Sileggio ■ ESCURSIONISMO. 5/7 Aosta, di vista più tecnico, ma anche (Grigne). m. Zerbino; 12/7 Aosta, monte GAM organizzando uscite prettamente FAMILY (sino a 10 anni di età, Roisetta; 18 1 19/7 Veneto, ferrata Via C.G. Merlo, 3 fotografiche o semplicemente 20122 Milano Tel./fax 02.799178 scambiare quattro chiacchiere sul- Quarantennale l’argomento. Contattare Davide e-mail: [email protected] Necchi [email protected] Di notte sulla Francigena www.gam.milano.it ■ ESCURSIONISMO. 5/7 Valli Ma e Gio 21-23 d’Otro e d’Olen (Alpi Pennine); 11- ricordando lo sbarco sulla Luna ■ ESCURSIONISMO / ALPINISMO 12-13/7 Bocchette Centrali Il comune di Santo Stefano Magra (La Spezia) nell’occasione / TURISMO. 11-27/7 Malles, 2 (Dolomiti di Brenta); 19/7 Becca di del quarantesimo anniversario dello sbarco del primo uomo Settimane di ferie estive nell’incan- Trecare (cima e traversata - Val sulla luna, organizza il 20 luglio assieme alla Sezione di Sarzana tevole e verde alta Val Venosta, d’Ayas); 26/7 Hochlicht-Alta Luce un’escursione notturna lungo un tratto della via Francigena, che escursioni, fortezze mediavali e (Valle del Lys). Sono aperte le iscri- condurrà i partecipanti dal centro storico di Ponzano Superiore, piccoli borghi, posizione strategica zioni per il Dolomiti Trek di agosto. borgo arroccato della Val di Magra, citato in fonti precedenti in un quadro di grandi montagne, ■ GRUPPO NORDIC WALKING per all’anno 1000, sino al sito archeologico del castello della Brina, dall’Ortles al Cevedale: rif. PIO X, la montagna. Visitate il nostro nuo- area da alcuni anni oggetto di ricerche curate dall’Università di per il sentiero didattico della vissimo sito www.nordicwalking- Pisa e dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Liguria. Vallelunga, Sesvenna in valle di mi.org, troverete programmi, con- I partecipanti troveranno sul sito i ricercatori che presenteranno Slingia, Rif. Corsi in val Martello, al sigli e proposte su tutta l’attività di le ultime novità in ordine all’indagine archeologica in corso Serristori con la cabinovia del nordic walking e su eventuali gite di (l’insediamento della Brina nasce e si consolida dopo la perdita Pulpito da Solda, Passo dello questo mese e le attività nei mesi della centralità territoriale e strategica della colonia romana di Stelvio partendo da Trafoi per il di settembre e ottobre. Luna – oggi Luni – diventando un punto nevralgico nel Lago d’Oro, Tabaretta sopra Solda ■ SCUOLA FONDO. In preparazio- controllo del transito, lungo la Francigena, nella parte bassa sulla via per il Payer, e poi le varie ne il programma per la stagione della vallata) e, prima del momento astronomico, nel silenzio più Malghe - interesse culturale/turisti- 2009-2010 che avrà in serbo completo – tra i resti del sito e il bosco che li contorna – la co: Malles, con le sue sette torri, numerose e accattivanti novità. suggestione di un concerto di musica classica. Glorenza una delle più piccole città ■ COMMISSIONE SCIENTIFICA. V Subito dopo, con la guida di esperti astrofili, verrà proposta la murate, il Kloster Marienberg poco SETTIMANA SCIENTIFICO – lettura del cielo notturno, in un ambiente, non solo altamente più sopra, Merano - possibilità di NATURALISTICA / Casa Alpina di suggestivo ma anche completamente indenne da inquinamento collegamento con tutti i paesi della Valbruna / Carnia – Alpi Giulie. La luminoso. È opportuno disporre di torce elettriche per aiutarsi valle con un comodo servizio di lungo il percorso e di calzature idonee Commissione Scientifica bus. Info: Roberta Comi robiti- Info: CAI Sarzana (0187 625154, e-mail:[email protected]). Nangeroni ci offre l’occasione di [email protected] 039 9907037 e ➔

LO SCARPONE, LUGLIO 2009 - 35 QUI CAI Vita delle sezioni

➔ Luigi Barsanti luigi.barsan- ■ MOUNTAIN BIKE SEM. Il grup- oratori, etc) interessati ad un sog- antichi sentieri di pellegrinaggio ti@fastwebnet 339 3265686 po di MTB è aperto a tutti i Soci giorno in BAITA sono pregati di pre- con possibili periodi brevi treno CAI: 12/7 Miniera di Colonna in Val notarsi per tempo in sede. Nerini 0245101500; 22-30/8 Tour GESA di Cogne; 26/7 Colle Fetita in Val ■ SEGRETERIA. Nel mese di luglio du (Alpi Graie) giro Via Kant, 8 d’Aosta. www.mtb-caisem.org, la segreteria rimarrà aperta il mer- antiorario attorno al Gigante delle 20151 Milano [email protected] coledì. Alpi mp Casè 0226148787. Martedì 21 - 23 ■ PREMIO M. MERONI. La scuola ■ MONTAGNA IN SETTIMANA. Ornella tel. 02 38008844 “Silvio Saglio” con il patrocinio CARATE BRIANZA 10/6 S.M. Maggiore (Val Vigezzo) Fausta tel. 02 38008663 della Scuola Regionale Lombarda Via Cusani, 2 treno; 24/6 Rif. Carestia (Val [email protected] di Alpinismo promuove la 2ª edi- 20048 Carate Brianza (MI) Vogna) – escursionismo Concardi www.gesacai.it zione del premio intitolato a tel/fax 0362.992364 02 48402472 - 3393336000 ■ ESCURSIONISMO. 11-12/07 Marcello Meroni. Possono essere [email protected] ■ PALESTRA DI ARRAMPICATA. Monte Polluce mt.4090 (Gruppo candidati al premio tutti i SOCI caicarateb.netsons.org In via Dante ang. Parini aperta del rosa) EEA - 25-26/07 Monte delle sezioni lombarde del CAI che Ven. 21-22,30 lunedì, mercoledì e giovedì dalle 21 Marmolada mt. 3342 (Dolomiti) si siano distinti, nel corso dell’an- ■ ESCURSIONISMO. 4-5/7 festa alle 23 con parete attrezzata e boul- EEA Agosto Ferrata degli Alleghesi no o degli anni precedenti, per l’a- apertura Capanna Carate (2.636 m dering; per informazioni: scuolacai- (Civetta) EEA. ver portato a termine iniziative di Valmalenco); 17/7 serata lirica [email protected] puro volontariato in ambito CAI. Arena di Verona “Turandot” ■ RADAR. Il notiziario sezionale CASSANO D’ADDA Candidature entro il 26/9, www.cai- ■ 4° CORSO DI ARRAMPICATA illustrato ed arricchito è ora dispo- sem.org/4s-premiomm.htm LIBERA. 7/9 inizio corso, iscrizioni nibile sul sito www.caicorsico.it SOTTOSEZIONE DI ■ GITE SOCIALI. 4-5/7 pizzo aperte in sede ogni venerdì sera. ■ CHIUSURA ESTIVA. Tutto il TREZZO SULL’ADDA Badile Camuno (m. 2450) Alpi ■ 48° CORSO DI ALPINISMO. mese di agosto; riapertura il 3/9 via padre Benigno Calvi 1 Retiche Orientali Salita dalla via Ultime lezioni teoriche aperte a ■ CICLOESCURSIONISMO. È in c/o Villa Gina località Concesa ferrata. Disl.1° giorno: + 450m; tutti i soci: 1/7 “flora,fauna e fase di costituzione il gruppo sezio- 20056 Trezzo sull’Adda 2° g. +1000 – 1450 diff. EEA; 11- ambiente”, 8/7 “Storia dell’alpini- nale con inizio attivita´ in autunno, tel. 0290964544 12/7 Cresta di Mezzaluna (m. smo”; 11-12/7 Monte Rosa, salita info e adesioni 0254101500 o cai- fax 1782283900 2373) Orobie Valtellinesi. Disl. 1° su ghiaccio, ultima uscita. [email protected] martedì e giovedì 21-23 giorno ore 5 +/- 600m, 2° giorno Programmi dettagliati e informazio- www.caitrezzo.it ore 9 +/- 700m Diff A/EE a secon- ni scaricabili dal sito. DESIO [email protected] da del percorso; 18-19/7 Granta Via Lampugnani, 78 Tutti i dettagli su Internet Parei (m. 3387) P.N. CORSICO 20033 DESIO (MI) ■ ESCURSIONISMO. 5/7 rif. Via Normale da W disl. 1° g.+ m Via 24 Maggio, 51 - Corsico Tel. e Fax 0362 621668 Chabod (AO) (F. Romanato 338 410, 2° g. +m 1105 -m 1515 Diff. Tel. 02 45101500 Mercoledì 21 - 22.30 1907372); 12/7 Pizzo Zerna, val A; 25-26/7 Allalinhorn (m. 4027) Fax 02 94307628 Gruppo MALTRAINSEM Bermbana (P. Rota 349 3992546, Catena dei Michabel (CH) diff. A www.caicorsico.it Martedì 17.30 G. Daccomi 338 5961610); 18 e ■ NEWSLETTER. [email protected] www.caidesio.net 19/7 Occ. M 4481 dal rif. Chi desidera riceverla, scriva a: cai- Gio. 21-23 e-mail: [email protected] Sella, cordate femminili (E. Pesenti [email protected] ■ PULLMAN. 20/9 traversata ■ GITE SEZIONALI. 5/7 Val 02 9091686); 19-25/7 Valli Valdesi Bassa delle Grigne, D´Ilio Roseg; 11-12/7 rifugio Pio XI; 18- (A. Colombo 333 7167977, D. BOVISIO MASCIAGO 0245101500 19/7 Gran Paradiso; 25-26/7 Recalcati 349 1316725); 22 e 23(8 Via Venezia, 33 ■ ESCURSIONISMO. 5/7 Monte capanna Regina Margherita; 2/8 Pizzo Palù 3946 m da rf. Marinelli Tel. e Fax 0362.593163 Tantane´ (Valle D´Aosta) mp rifugio Zamboni-Zappa, bivacco (M. Roncalli 349 347422, G. Merc. e ven. 21 - 23 Concardi 0248402472; 11-12/7 Marinelli; 19/8 rifugio Coca; 23/8 Colombo 02 9091686). www.clubalpino.net Traversata Rif. Curo´- Rif. Coca bivacco Camposecco; 30/8 bivacco ■ BAITA SOCIALE a Gromo (val e-mail: [email protected] (Alpi Orobie) mp Bergamaschini Caldarini; 6/9 rifugio Andolla; 12- Seriana), 10’ di cammino, 16 ■ ASTROCAI. Serate di osservazio- 3288523090 13/9 rifugio Bosio-Galli; 20/9 rifu- posti, soci, simpatizzanti, gruppi. ne pubbliche il 28/7 e 28/8 presso ■ VARIAZIONI AL PROGRAMMA gio Diavolezza-rifugio Boval; 27/9 l’ex campo sportivo comunale di SOCIALE. Il sentiero dei Grandi bivacco Marigonda. SEM via Superga alle ore 21. Alberi è il 26/7 anziché il 19/7, mp ■ GITA INTERSEZIONALE. 25- Società Escursionisti Milanesi ■ CORO. 11/07 ore 21 rassegna D´Ilio 0245101500 27/9 Austria con i CAI di Arosio, Via A. Volta 22, Milano corale a Gardone Valtrompia (BS) ■ TREKKING ESTATE. 4-14/7 Carate Brianza e Giussano. Tel. 02-653842 con i cori Cai Bovisio Masciago, GR20 Nord (Corsica) tappe lunghe ■ GRUPPO “MALTRAINSEM”. 8/7 Fax. 02-62066639 Inzino di Gardone e Pontevecchio e impegnative treno e traghetto cima D’Olino; 15/7 rifugio Benigni; C.P. 1166 - 20101 Milano Cordusio di Bassano del Grappa Corti 0396817069; 18-25/7 setti- 22/7 rifugio Vittorio Sella; 29/7 [email protected] ■ GITE CON L’ALPINISMO GIOVA- mana escursionistica Cogne (Valle rifugio Delgrande Camerini; 5/8 www.caisem.org NILE Domenica 12/7 rifugio D´Aosta) escursioni con base fissa Madonna della Neve; 12/8 Corno Merc. 15-19 Gio. 21-23. Zamboni e Zappa al Monte Rosa mp Concardi 0248402472; 2-9/8 Stella; 19/8 rifugio Omio; 26/8 rifu- Segr. e Biblioteca: gio 21-22,30. parete EST. Valli di Peio e Rabbi (Trentino) con gio Alpe Piazza; 2/9 rifugio ■ IN SEDE. Il pannello di arrampi- ■ BAITA SOCIALE A Dezzo in Val possibilita´ di corso Nordic Walking Chiavenna. cata è a disposizione dei soci SEM e di Scalve, 10’ minuti di cammino mp Bergamaschini 3288523090; ■ A TUTTI I SOCI. Rifugi e bivac- aggregati il martedì 18-20 ed il gio- su facile sentiero, 25 posti letto. 21/8-30/10 Il Cammino di Santiago chi aperti: Pio XI - 2557 m - Val vedì 18-22, secondo regolamento. Tutti i gruppi (soci, simpatizzanti, di Compostella (Francia-Spagna) Venosta; Bosio-Galli - 2086 m - Val

36 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 PICCOLI ANNUNCI

Malenco; bivacco Regondi-Gavazzi Guide alpine Nepal - 2560 m - Val Pelline; bivacco www.valbodengo.com Trekking in Mustang Caldarini - 2500 m - Val Viola Ottobre 2009 canyoning paradise Bormina. www.freetrek.info Pietro Garanzini Cell. 338 5030887 SEREGNO Montagna al 100% Via S. Carlo, 47 Trekking Capodanno in Libia Tel. 3479749378 CP n.27- Seregno (MI) a passeggio tra le dune Tel/Fax 0362 638236 www.globalmountain.it dal 27-12-2009 al 05-01-2010 www.caiseregno.org www.tenere2000.com Trek Marittime 10-16/08 [email protected] 340 9405125 Giro Monviso 28-30/08 4 Ma e Ve 21-23 Arrampicata - Alta Montagna - Viaggi Sa 16-18 MTB in Tunisia ■ GRUPPO TEMPO LIBERO. 15/7 www.claudioschranz.it pedalando tra gli KSOUR da Madesimo al rif. Chiavenna 15-22 novembre 2009 333 3019017 all’Angeloga (Valle Spluga); 9/9 www.tenere2000.com [email protected] Lago Lunghin dal Maloja. 340 9405125 Ago. M.te Ararat - Nov. Nepal ■ ESCURSIONISMO. Con sez. Gen.2009 Aconcagua e Tupungato(Cile) Mariano C. 11-12/7 Fletschhorn - Il testo (max 400 battute) va mandato via fax o per posta m3993 Alpi Pennine; 12-13/9 Accompagnatori, elet-tronica a [email protected], fax 011/9916208 Rif.Fanes cime Conturines e Guide turistiche e T.O. oppure inviata per posta a GNP Sas, via Udine 21/a, Lavarella; 5/7 apertura ufficiale Rif. 31015 Conegliano, TV. Longoni. Trekking in Nepal - Scadenza. Il testo deve arrivare quaranta giorni prima Shiva Ram Basnet della data di uscita (il primo di ogni mese). CALCO Esperta guida locale, parla italiano - Tariffa. € 0.50 a battuta, spazi esclusi, IVA inclusa. via S. Carlo 5 - (LC) [email protected] tel. 039 9910791 - Pagamento. Può avvenire tramite bonifico bancario [email protected] Navyo Nepal – Scoprire l’Asia intestato a GNP Sas su BANCA POPOLARE Ma. e Ve. 21 - 23 DELL’ALTO ADIGE - Filiale di Via Colombo, 42 - 31015 Viaggiare bene non solo in montagna CONEGLIANO (TV) - IBAN: IT 15 R 05856 61620 ■ ESCURSIONISMO. 11-12/7 Viaggi gruppo - viaggi individuali 105571167665 oppure inviando assegno bancario non monte Leone www.navyonepal.com trasferibile intestato a GNP Sas di Nenzi Giorgio & C. La ■ ETÀ D’ORO. 8-9/7 rifugio pubblicazione sarà effettuata a incasso avvenuto. Per Dorigoni e Cima Rossa di Saènt; www.nonsolotrekking.com informazioni tel. n.011.9961533. 22/7 Val Poschiavina - Passo Chi semina un campo, o educa un fiore, Campagneda. - Guide alpine. Gli interessati ad apparire sotto questa o pianta un albero ha maggior merito di tutti. voce devono dichiarare, sotto la loro responsabilità, il J.G. Whittier ERBA Collegio di appartenenza loro personale o della scuola www.slowfoot.it o associazione. Via Riazzolo, 26 22036 Erba (CO) Tel. 031/627873 San Giacomo, disl. 300 m. Franco Porrini mt. 3343; 26/7 Santa Messa al Mar. e ven. 21-22,30 ■ GRUPPO MOUNTAIN BIKE. 5/7 monte Legnone mt 2610 Email: [email protected] GALLARATE IG Intersez. CAI Edelweiss Milano, ■ ALPINISMO. 18-19/7 Monte ■ GITE SOCIALI. 5–12/7 vacanze Via Cesare Battisti, 1 dest. da definire; 25-26/7 2G San Rosa mt. 4554 punte Gnifetti e in Dolomiti località La Valle (Val 21013 Gallarate (VA) Jorio, prov. Como Zumstein; 1-2/8 Pizzo Bernina mt. Badia); 5/7 Piz La Margna 3.159 Tel 0331 797564 ■ RIFUGI. Enrico Castiglioni, Alpe 4049. m, Engadina (CH) dal passo www.caigallarate.it Devero, 1640 m, gestore Michele ■ GRANDI TREKKING. 3-10/7 via Maloja, disl. 1.200 m. (gita alpini- [email protected] Galmarini, 0324619126; Pietro alpina Rossa dalla Slovenia stica); 18-19/7 Monviso 3.841 m, Mar. e Ven. 21-23 Crosta, Alpe Solcio (Varzo) 1750 all’Austria; 27-29/7 via Alpina Rossa dal rifugio Sella 2.640 m, disl. 600 ■ ESCURSIONISMO. 5/7 Gran m, gestori Enrico e di Marina, dall’Austria al Lienchenstein. + 1.200 m (gita alpinistica). Tournalin m 3379, Valtournanche da 3408259234, www.rifugiocrosta.it ■ ARGENTO VIVO. uscite tutti i ■ SERATA CULTURALE. 4/7 ore Barmaz di Cheneil m 2020, disl - [email protected] giovedì. 18,00 presso “La Libreria di via 1359, tempo ore 4.00, diff EE dir. ■ NEWSLETTER. Iscrivetevi via ■ RIFUGIO SCOGGIONE. Aperto Volta” incontro con Marco Albino Gianni Pizzoli, Mario Mazzoleni; 12/7 mail a [email protected]. tutti i fine settimana tel Ferrari, fondatore e direttore di Traversata Brusson-Champoluc, gita 034363034. Meridiani Montagne, per la presenta- in pullman con la sezione di Sesto COLICO zione del libro “Viaggio sulle Alpi”. Calende dir. Franco Zaro, Walter Via Campione, 7 MACUGNAGA ■ GITE SENIORES. 8/7 alpe Merlo; 18-19/7 Pizzo Scalino m 23823 Colico (LC) Piazza Municipio Tombal 1.550 m disl. 450 m. Pla 3325, Val Malenco, 1° giorno da tel.0341 940516 28876 Macugnaga (VB) Vest 1.821 m disl. 720 m. da Campo Franscia m 1557 al rif mail: [email protected] Tel e fax 0324.65485 Soglio, Val Bregaglia (CH); 22/7 Cristina m 2250, ore 2.30, diff E, 2° Venerdi 21-22,30 ■ CORSI. Dal 20 al 25/7 Il Club dei San Sisto, rifugio Maria Curti giorno in vetta, tempo A+R ore tel. rif. Scoggione 0343 63034 4000 e il CAI organizzano 1.855 m, da Campodolcino, Val 7.30, diff EE dir. Angelo Macchi, ■ GITE SOCIALI. 4-5/7 Marmolada presso il rifugio Zamboni- ➔

LO SCARPONE, LUGLIO 2009 - 37 QUI CAI Vita delle sezioni Trenotrekking 2009

➔ Zappa, con le Guide di pernott. al Rif. Monatti; 26/07 I Vacanze per sentieri e binari Macugnaga, il 36° corso di intro- laghi Lussert - disl. 1250, h. 4,30, Per informazioni e programmi più duzione all’alpinismo, il 33° corso E. Dal 01/08 al 03/08 Mini trekking dettagliati consultare www.trenotrekking.it di alpinismo e il 20° corso di per- nelle valli di Lanzo. ■ 12/7 Linea Bologna-Pistoia + Bus ATC fezionamento alpinistico per Cavone - Orrido dei Baichetti - rif. Duca degli Abruzzi - apprendere e approfondire le tecni- SALUZZO Cavone CAI Bologna, tel/fax 051.234856 Info: cai-bo@iper- che su roccia ghiaccio e misto, e le P.zza Cavour, 12 - 12037 Saluzzo bole.bologna.it manovre di sicurezza e autosoccor- Tel 0175/249370 ■ 26/7 Linea Bologna-Pistoia + Bus ATC Cavone - giro dei so. Età minima 14 anni, attrezzatu- www.caisaluzzo.it 5 passi - Cavone CAI Bologna, tel/fax 051.234856 Info: cai- ra adeguata, iscrizione obbligatoria [email protected] [email protected] al CAI. Info e iscrizioni: Società Venerdì dalle 21 ■ 2/8 Linea Bologna-Firenze + Bus ATC Castiglione dei Guide Alpine di Macugnaga ■ ESCURSIONISMO. 3/7 da San Pepoli - staz. S. Benedetto Val di Sambro CAI Bologna, 393.8169380, www.guidealpine- Bernolfo a Collalunga, Valle Stura; tel/fax 051.234856 Info: [email protected] macugnaga.it; Schranz Sport 12/7 parco des Ecrins, Alpi del ■ 9/8 Linea Bologna - Pistoia + Bus ATC Cavone - rif Porta 0324.65172, I.A.T. 0324.65119; Delfinato; 26/7 Rocciamelone dal Franca - Pracchia CAI Bologna, tel/fax 051.234856 Info: cai- www.monterosa4000.it/club- rifugio della Riposa, Valle Susa [email protected] dei4000 ■ ALPINISMO GIOVANILE. 3-4/7 ■ 19/8 Linea Terni - Sulmona Cotilia - Castel S. Angelo - sentieri del vallone di Bellino, con Antrodoco CAI Antrodoco F. Iacobacci 338.2747934, D. Lai LANZO TORINESE base al rifugio Melezè; 25-26/7 338.4300139 trekking in val Gesso, pernotta- ■ 6/9 Linea Bologna-Vignola (FER) + Bus ATC Bersagliera SOTTOSEZIONE mento al rifugio Questa e traversa- - Monteveglio - Ponte Samoggia CAI Bologna, tel/fax VALLE DI VIÚ ta della Val Rossa. 051.234856 Info: [email protected] V. Roma, 32 - 10070 VIÚ (TO) ■ GIRO DEL MONVISO 2009. 1- Sabato 21 - 22.30 3/8 sentieri colli che contornano il degli Alpini (Dolomiti di Sesto) per- www.caicsvfg.it e [email protected] Re di Pietra (Monviso), adatto a corso attrezzato; 6/9 grotta del www.caimirano.it ■ ATTIVITÀ. 12/7 Lera; 26/7 Aig. tutti gli escursionisti con un mini- Calgeron (Valsugana) speleologia; Rousse; 2-3/8 Cap. Margherita; mo di allenamento, aperto ai soci 13/9 forca Rossa di Cime d’Auta S. DONÀ DI PIAVE 6/8 Viù, serata con T. Valsesia; 9/8 delle altre sezioni, informazioni: (Gruppo Marmolada); 27/9 Col Via Guerrato, 3 M.Taff-Taille-Rena-laghi Frudietra AAG Franco Galliano 0175/248839 Visentin (Prealpi Bellunesi)) Tel./fax 0421.332288 (Gressoney). – 0175/46391 [email protected] ■ CORSI. Aperte le iscrizioni al www.caisandona.it o AE Flavio Bai 348/2822444. 12° Corso di Alpinismo su Roccia MONCALIERI Ma. 19-20 - Gio. 19-20 e 21-22 AR1. ■ ESCURSIONISMO. 5/7 lago di Piazza Marconi 1 DOLO Sorapis-rif. Vandelli -gruppo del 10027 Moncalieri (Fraz. Testona) Via C. Frasio MIRANO Sorapis. Disl. 500 Diff E; 12/7 vetta Tel e Fax 011 6812727 30031 Dolo (VE) – c.p. 87 SEZIONE “Alberto Azzolini” del Cauriol-Lagorai Centrale.Diff Cell. 338 2672909 Mercoledì 21-23 Via Belvedere, 6 EE.Disl:1400 m; 25-26/7 dal sasso [email protected] www.caidolo.it 30035 Mirano - VE C.P. 56 della Croce alla Via della Pace, Diff. www.cai.it ■ USCITE SEZIONALI. 12/7 sen- Cell. 348 4138588 E-EE. Disl. 750-1100 m Lun 18-19 e mer 21-23 tiero attrezzato Bepi Zac (Passo S. www.caimirano.it ■ ALPINISMO GIOVANILE. 4-5/7 ■ ESCURSIONISMO. 04/07 e 05/07 Pellegrino) ferrata; 17-18-19/7 [email protected] casermetta Vuerich-Val Dogna; Monte Matto - disl. 900 + 1200, h. parco naturale Mont Avic (Val Merc. 21-22.30 24/25 valle Aurina; 15/8 corso di 3,00 + 4,00, E + EE, pernott. al d’Aosta); 19/7 giro dei Monzoni ■ ESCURSIONISMO. 12/7 Alta via alpinismo in ambiente alpino. Rif. Dante Livio Bianco; 12/07 Le (Val di Fassa) – escursione geologi- Bepi Zac – sentiero attrezzato cre- ■ GRUPPO ROCCIA “I REPETINI” sorgenti dell’Arc - disl. 700 m , h. ca; 26/7 giro delle 4 Forcelle di sta di Costabella, C. di Natale, M. 26/5 Antelao Via Normale 4,5, E; 18/07 e 19/07 Anello di Rava (Cima d’Asta); 8-9/08 i segni Miato; 18-19/7 gruppo del Malatrà e Monte dalla Saxe - disl. della memoria, trekking sul Sassolungo, F. Marcoleni e G. 1050 + 700 m , h. 6,00 + 6,00, E, Sentiero della Pace; 5-6/9 strada Nalesso; 26/7 gruppo del Rinaldo, AMATRICE laghi d’Olbe, anche per famiglie, C. Via L.Spinosi 46 02012 AMATRICE (RI) Lingotto Silvestrini, R. Masiero. ■ MATERIALI. Per le “canotte” tel/fax 0746 826468 Alpi365 / Montagna Expo rivolgersi a Paolo De Toni Parco Nazionale ■ CONFERENZA. Antonella Fornari Gran Sasso e Monti della Laga orna a Torino Alpi 365 - Montagna Expo (www.alpi365.it) “La Grande Guerra in Dolomiti”, www.amatrice.net all’interno del progetto triennale (2007-2009) della 6/7 ore 21.00 ex scuola elementa- e-mail [email protected] Regione Piemonte che pone al centro dell’attenzione del T re PETRARCA – Fronte PT Mar. e Ven. 21-23 pubblico la montagna, le sue problematiche e le sue risorse. ■ EL MASEGNO. Si raccoglie ■ ESCURSIONISMO. 05/07 corale L’evento si terrà dal 23 al 25 ottobre presso il Lingotto Fiere, materiale per il numero di OTTO- in Montagna; 12/07 Capanna ideato e strutturato per mostrare i nuovi modelli di sviluppo della BRE, scrivere alla sezione. Radicinola (T); 19/07 Gran Sasso montagna. La rassegna s’impernia su cinque temi: turismo, ■ CONCORSO FOTOGRAFICO D’Italia Corno Grande Vetta vivibilità, economia, sport e cultura e ha come riferimento NAZIONALE. In omaggio a Mario Occidentale (EEA). geografico principale lo spazio definito dal territorio Rigoni Stern, tema: “I grandi ■ PALESTRA DI ARRAMPICATA al dell’Euroregione Alpi Mediterraneo. Animali delle montagne italiane”, coperto mer. e ven. ore 21. ■

38 - LO SCARPONE, LUGLIO 2009 La posta dello Scarpone La parola ai lettori Luce, purchè del sole Prendendo spunto da “patiti dell’illuminazione”, che e mi ha fatto apprezzare la che mi offende profondamen- una notizia ripresa in non è necessario attendere il “forza e la spinta morale” che ti te”, è lo sfogo dei gestori, “e non maggio dallo Scarpone 2015 per assistere in montagna dà la montagna nei momenti per il danno materiale ma per Priguardante il progetto a un tale spettacolo: basta fare più tristi della vita. Nel 1968 a l’inciviltà dimostrata, per la di illuminare il Monte Rosa a uno sforzo, e alzarsi all’alba, per 34 anni, abitavo a Milano per mancanza di rispetto verso le giorno, il presidente del Club godere di un simile evento, che lavoro ed ero in un momento persone che fano andare avanti dei 4000 Luciano Ratto ha man- tutti i giorni il sole gratuitamen- critico della mia vita per peripe- attività come queste”. dato una lettera al sindaco della te ci regala, tingendo con tonali- zie negative famigliari per lo più località ossolana Giovanna tà irripetibili l’intera straordina- di ordine psico-morali da cui Un reato inesplicabile Boldini precisando che l’asso- ria parete est del Monte Rosa. credevo di non potermi risolle- Domenica 1/2/09: previsioni ciazione da lui rappresentata è vare, perciò molto meno gravi brutte, pericolo di slavine e rimasta negativamente colpita I nostri errori di quelle fisiche sopportate tempo piovigginoso. Decidiamo dal “sensazionale annuncio” Per un’imperdonabile svista dalla socia Giulia. Il mio paese di fare una gita tranquilla nei definendo l’iniziativa insensata, della redazione nell’aggiornar- natale era Menaggio, alle falde boschi con discesa in pista. Da superata e simbolicamente sba- ne il testo, il servizio di Gian del Monte Grona m 1736, che Chiesa Valmalenco saliamo a gliata. “Il Club 4000 del CAI Celso Agazzi sull’alpinista e mi limitavo a osservare ma non San Giuseppe per poi andare al Torino”, scrive Ratto, “si per- pilota Stefano Biffi (LS 6/09) a frequentare. lago Palù. Arrivati al lago lo mette di suggerire di indirizzare conteneva un gravissimo erro- Un giorno un amico mi propo- attraversiamo sulla traccia di i finanziamenti richiesti per re. La Piramide Carstenzs, 4884 se una salita a tale vetta, sulle una motoslitta e saliamo nel l’Expo 2015 nella tutela del ter- m, si trova infatti in Nuova prime fui reticente, poi accettai bosco. Attraversiamo veloce- ritorio montano, che è la vera e Guinea e non in Nuova Zelanda l’invito e da allora la montagna mente e inevitabilmente la preziosa risorsa di Macugnaga”. come è stato pubblicato. La come una forza misteriosa len- pista, entriamo in un rado In un’altra lettera, Ratto invita il redazione si scusa con l’autore, tamente mi travolse, tanto che boschetto di larici e, sempre presidente generale del CAI “a con Biffi e in particolare con i divenni segretario per 26 anni fuori dalle piste, arriviamo a fare pressione lettori. della sezione del CAI e poi circa cinquanta metri dal rifu- sull’Amministrazione comunale accompagnatore sezionale di gio. Da qui in poi le piste hanno di Macugnaga, e, se del caso, Gli scarponi ritrovati alpinismo giovanile per 25 anni invaso tutta la parte sommitale sulla Regione Piemonte, affin- Le lettera della signora Giulia a partire dal 1978, quando l’allo- della montagna. Non è possibile ché questo assurdo progetto dal titolo “Gli scarponi ritrova- ra presidente della commissio- proseguire senza entrare nelle non sia posto in essere”, e con- ti” apparsa sullo Scarpone di ne Guido Sala convinse il com- medesime. Con cautela e stan- clude facendo osservare ai aprile mi ha colpito fortemente pianto nostro presidente Enrico do sul bordo più estremo rag- Clerici ad aggiungere tale affa- giungiamo il rifugio dove un scinante attività a quelle del carabiniere ci dice che abbiamo Bacheca sodalizio. Mi accorsi di trasfor- commesso un “reato” risalendo PERSI E RITROVATI marmi psicologicamente, e che le piste con gli sci! Facciamo UNA VERA in oro bianco è stata trovata nel Canalone Porta in l’attrattiva dei monti era stata presente che negli ultimi metri Grignetta da Robi Chiappa (0341.496979). per me una salvezza. Alla mon- è inevitabile calpestare le piste. tagna devo un eterno grazie e Niente da fare! E se avessimo ANNUNCI ora, a 75 anni, ricordo come se tolto gli sci? Idem! CON PIACERE comunico agli appassionati l’invenzione rivedessi un film gli istanti più Non è giusto. Penso che non brevettata di un dispositivo che permette l’inserimento belli trascorsi sui sentieri, parti- sia addirittura costituzionale automatico di attacchi da colarmente quelli con i giovani. negarmi il diritto di raggiungere sci a tallone libero per telemark e sciescursionismo. Consente Alessandro Dell’Oro il rifugio. Lasciatemi solo un l’aggancio e lo sgancio dello scarpone in modo automatico da Sezione di Menaggio corridoio di un metro, ma posizione eretta e in tutte le condizioni di dislivello e nevose. [email protected] lasciatemelo. Non si può inter- Potete contattarmi al seguente indirizzo: [email protected] venire per migliorare la legge? Vandali Per esempio aggiungendo “ove CONFERENZE Ignoti al rifugio Semenza (CAI esiste un sentiero che porta a ERMANNO SALVATERRA ([email protected]) propone in 59 Vittorio Veneto) sono entrati un rifugio il transito, entro limi- minuti la storia del Cerro Torre dagli albori alla fine del 2008. spaccando un vetro, e se ne ti stabiliti, è consentito. Con e Dalle prime foto di Padre De Agostini, al Grande Andreas sono andati lasciando vetri senza sci.” Spero che questo Madsen che ospitò tutte le spedizioni fino al 1965. La prima sparsi ovunque e soprattutto mio sfogo, che interpreta sicu- salita al Torre del 1959, Bonatti e i tentativi e la salita dei Ragni di un’apertura dalla quale è poi ramente il pensiero di molti, sia Lecco alla ovest. La prima salita in stile alpino degli americani entrata umidità e neve che ha ascoltato. Magari dallo stesso Carman, Wilson e Bragg. Le grandi vie degli Sloveni alla est e rovinato perline, coperte, qua- legislatore che ha proposto la sud. Le prime donne in cima. Le sue salite e i tentativi dal 1982 dri. E’ quanto segnala cortese- legge in questione. ad oggi. Con il racconto in diretta dell’alpinista trentino, salito mente Loredana Stiletto (lore- Giuseppe Zambonini cinque volte in vetta. [email protected]). “Un [email protected] gesto che mi lascia l’amaro e consigliere Sezione di Lecco

LO SCARPONE, LUGLIO 2009 - 39 0HOTO*UHA,AINEsAgency: Arts of Sales GmbH Marmot hacreatol‘esclusivatecnologiaPreCip PRECIP tessuti sintetici. condensa elasensazionedi„plastica“dellamaggioranzadei che evitailtessutosiattacchiallapelleriducendola èunaspalmaturaabasediproteinedellaseta, Il Dry Touch, TouchDry trattamento Technology. offreancheil oltre cheessereimpermeabileetraspirante, moltoleggeriecompattabili; esigenze deiprodottianti-acqua, precip ® Traspirablilità: Antivento: ® JACKET 12000g/qm per24ore/RET65 0 cfm ® adattaalle , precip www ® .marmot.eu