Il Lato Femminile Dell'olio
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Luigi Caricato Il lato femminile dell’olio Extra vergini Dop Riviera Ligure, l’armonia che seduce. Luigi Caricato, ’è un lato femminile dell’olio che genere l’elemento della femminilità. Il lato femminile dell’olio. C non va per nulla trascurato. Non è Non è un caso che la mitologia classica Extra vergini Dop Riviera Ligure, l’armonia che seduce soltanto una questione di morbidezza al abbia visto proprio in Atena, la figlia di palato. Gli oli extra vergini di oliva della Zeus, la “grande madre” dell’ulivo quale Riviera Ligure si caratterizzano abitual- simbolo della raggiunta civiltà. Gli uo- Copyright per i testi: mente per la loro finezza ed eleganza. mini la veneravano perché riconosceva- Luigi Caricato, giugno 2010 (www.luigicaricato.net) Le ricette delle salse sono di Virgilio Pronzati Al momento dell’assaggio si scorge su- no in lei la capacità inventiva, e l’uso sa- bito la gradevole nota dolce che cattu- piente della tecnologia agricola, che ha Copyright per l’edizione: ra e seduce, senza che manchi nel con- portato al definitivo passaggio dall’oliva- Consorzio di tutela olio extra vergine di oliva Dop Riviera Ligure tempo la lieve punta amara e piccante stro all’olivo, dal selvatico al domestico. che rende altrettanto intriganti gli oli L’impronta femminile dell’olio non è Fotografie: Max Mencarelli (www.maxmencarelli.com) in abbinamento con i vari alimenti. presente tuttavia soltanto nel mito: la C’è quel tocco di personalità che unita si ritrova in tutta la sua evidenza anche Stampa: alla delicatezza dei profumi e dei sapo- nella composizione della frazione gras- RDS Webprinting - Arcore ri fa sempre la differenza. Ogni regione sa. Non è un caso che alcuni recenti Finito di stampare nel mese di d’altra parte ha la sua identità. In Liguria studi riscontrino una curiosa analogia maggio 2010 le asperità “maschili” del territorio – con compositiva tra l’olio ricavato dall’oliva un’olivicoltura d’alta quota, collinare e e il latte materno. Ma le sorprese di si- Progetto Grafico: Federico Crespi & Associati ruvida, in molti casi impervia – hanno curo non mancano, soprattutto quando lasciato un segno opposto, conferendo a entrare in scena è il tema della bellez- Si ringrazia: agli oli le duttili e persuasive caratteristi- za, con il suo senso di ineluttabile cadu- Assessorato al Turismo del Comune di Alassio che organolettiche che tanto piacciono cità. Conservare la bellezza nel tempo Abbigliamento My Style Fashion Parrucchiera Laura Capelli al consumatore contemporaneo. è la vera grande scommessa. Un sana Profumeria Joan La gentilezza delle note sensoriali la- alimentazione è la strada maestra per Ristorante La Prua scia un’impronta ben caratterizzata e conseguire risultati apprezzabili. Pizzeria La Lanterna peculiare. Tant’è che quando si dice Gli antiossidanti presenti nell’olio ex- olio, tra la gente comune, si pensa su- tra vergine di oliva aiutano moltissimo, bito a un liquido fluido che avvolge, sia quando assunti per via alimentare, senza prevaricare. sia quando vengono assorbiti per via La rassicurante armonia degli oli ligu- esterna, agendo sulla pelle. ri, con la tipica assenza di spigolosità, E’ il lato femminile dell’olio, se voglia- Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del libro può essere riprodotta o diffusa con qualsiasi mezzo, fotocopie, microfilm o altro, senza il permesso scritto da richiedere al Consorzio di tutela olio extra lega alla perfezione con il senso di con- mo. Basta coglierlo, per trarne tutti i vergine di oliva Dop Riviera Ligure solante equilibrio che caratterizza in vantaggi possibili. Non tutti gli oli sono uguali vocazione olivicola come la Liguria in Il senso dell’olfatto per l’olio le papille gustative, quindi solo succes- Gli oli extra vergini di oliva? Essendo virtù della Dop può vantare il sano or- La qualità? E’ tutta una questione di sivamente, per via retronasale, verso il “oli da frutto” hanno una marcia in goglio di chi da secoli produce un olio naso. Per riconoscerla occorre affidarsi bulbo olfattivo. più. La pianta elabora una serie di com- delicato, fine ed elegante. Le sue note ai propri sensi, all’olfatto in particolare. 5. Si fa riposare la bocca per qualche posti dalle note proprietà antiossidanti fruttate morbide e suadenti seducono e Tutti gli oli a denominazione di origine manciata di secondi, muovendo con la a difesa del frutto dall’azione di agenti appagano. E’ il lato femminile dell’olio, protetta vengono valutati da un grup- giusta lentezza la lingua contro il palato. esterni. Il seme, essendo ben protetto è l’armonia di profumi e sapori che si po di assaggiatori professionisti che 6. Si ri-aspira di nuovo l’olio, con le perché racchiuso nel frutto, non ha le traduce in welness. degustano, giudicano, approvano. Si labbra semi aperte, muovendo la lingua medesime proprietà. Motivo per cui gli imbottigliano e si certificano solo extra contro il palato. oli da seme non possono essere equipa- vergini rispondenti alle caratteristiche 7. Si ripete l’operazione più volte, trat- rati agli oli ricavati dall’oliva. Quest’ul- Elogio del 100% ligure, previste dal disciplinare di produzio- tenendo l’olio in bocca per almeno ven- timi sono di gran lunga superiori sul una scelta etica ne. Vi sono parametri più restrittivi che ti secondi. piano nutrizionale e salutistico. Sul Oggi è importante dire “quest’olio è permettono di differenziare l’olio certi- 8. Si valutano con attenzione le sensa- fronte del gusto sono più gustosi e di- ciò che fa per me, mi fa star bene, mi ficato dai tanti oli presenti sul mercato. zioni retro-olfattive percepite. geribili, ma non prevaricano sugli altri piace”. Dietro ogni goccia versata non Il buon naso non è solo quello, allenato, 9. Si espelle infine l’olio, che non va de- alimenti. Con gli oli Dop Riviera Ligu- può esserci un prodotto tra i tanti, ano- degli esperti. Chiunque può far valere i glutito. re, delicati e tenui, si va sul sicuro. nimo e senza identità. Dietro a ogni propri sensi. Basta conoscere i passaggi 10. Si annotano in ultimo, su un foglio goccia d’olio c’è la solerte operosità di fondamentali. di appunti, le sensazioni percepite. agricoltori intenti a coltivare la terra an- Il lato femminile dell’olio che in condizioni impervie ed estreme, 1. Si versa l’olio nel bicchiere, il conte- Un consumatore consapevole sceglie da veri paladini del territorio. Senza di nuto di circa un cucchiaio, non di più. Dop Riviera Ligure, sempre la qualità certificata. Non si loro, il paesaggio sarebbe diverso. Non 2. Si annusa l’olio, cercando di cogliere una mappa sensoriale ferma mai alla prima bottiglia che gli ci sarebbe la buona tenuta dei suoli, le tutte le sensazioni possibili, gradevoli o A catturare è l’eleganza delle sensazio- capita sottomano. Né si lascia abbin- frane devasterebbero il territorio. L’oli- sgradevoli che siano. ni mandorlate, la distinta percezione di dolare dal prezzo più conveniente. Un vicoltura in Liguria ha una storia sedi- 3. Si scalda l’olio contenuto nel bicchie- morbidezza, la nota dolce in bocca che prezzo basso non può mai coincidere mentata in secoli di grande impegno. re, agitando lentamente il palmo della si apre a punte amare e piccanti lievi, con la qualità. Non ha senso sacrificare Scegliere un extra vergine dalla pro- mano, così da far liberare ed esaltare le mai sbilanciate. E’ la perfetta e naturale gusto e benessere per un risparmio solo venienza certa, significa sostenere nel componenti volatili aromatiche. armonia cui tanti oli aspirano. E’ il lato illusorio. Il nostro corpo è importante, contempo l’impegno di chi lotta contro 4. Si assume in bocca un sorso d’olio, femminile dell’olio che seduce. va trattato con la massima cura e dedi- l’erosione dei suoli. E’ una scelta etica aspirando aria con una suzione dappri- zione. Con la Dop, la denominazione di cui si aggiunge, non meno importante, ma lenta e delicata, poi più vigorosa, al Riviera dei Fiori. Da olive Taggiasca, è origine protetta, si è garantiti circa pro- il piacere dell’olio all’assaggio. punto da far vaporizzare l’olio nel cavo giallo chiaro dalle sfumature verdoline. venienza e qualità. Un territorio ad alta orale, portandolo a diretto contatto con Al naso profumi freschi, delicati e puliti di oliva. Al palato morbidezza, buona fluidi- fruttato di media intensità. Con zup- tà, amaro e piccante in equilibrio. In chiu- pe di pesce, oli dal fruttato leggero, sura sentori di mela e lieve nota piccante. ma anche di media intensità, purché vi sia equilibrio di sapori. Oli più delicati Riviera del Ponente Savonese. Da olive con creme legate da besciamella e con Taggiasca, è giallo chiaro dalle sfumatu- le vellutate. re verdoline. Al naso profumi freschi e puliti di oliva. Al palato morbidezza, Paste e risotti. Con paste asciutte oli rotondità, amaro e piccanti armonici. Dop Riviera Ligure unitamente a sughi In chiusura sentori di mandorla, mela e salse. Con risotti oli dal fruttato leg- e lieve punta piccante. gero o di media intensità ma morbidi e rotondi al gusto. Con insalate di riso oli Riviera di Levante. Da olive Lavagni- fruttati di media intensità, o più intensi, na, Razzola, Pignola e Frantoio, è giallo ma con l’accortezza di versare quantità oro dai riflessi verdolini. Al naso freschi inferiori d’olio, visto l’alto potere con- sentori vegetali di carciofo. Al gusto dente. tocco vellutato e armonico, lieve punta piccante persistente e progressiva. In Crostacei. Con crostacei come la ca- chiusura mandorla ed erbe di campo. nocia, condita con prezzemolo, extra vergini Dop Riviera Ligure più delicati. Con gamberi fritti, oli dal fruttato me- Alla ricerca dio e armonico. Con gamberi d’acqua del giusto abbinamento dolce oli più tenui e morbidi.