Il Parlamento Del Regime Neofascista Vota La Fiducia a Renzi Che Vuol Cambiare Da Destra L’Italia Il Più Soddisfatto È Il NCD
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Settimanale Fondato il 15 dicembre 1969 Nuova serie - Anno XXXVIII - N. 10 - 13 marzo 2014 Viva l’8 Marzo! LAVORO E SOCIALISMO PER L’emancipAZIONE DELLE DONNE di Monica Martenghi La compagna Monica Martenghi, Responsabile della Commissione per il lavoro femminile del CC del PAG. 2 PMLI, allo sciopero generale regionale indetto dalla CGIL a Firenze il 2 luglio 2010 (foto Il Bolscevico) IMITANDO IL SUO MAESTRO BERLUSCONI, IL NUOVO PREMIER SI ATTEGGIA A “PORTAVoce” DI CERTE LAGNANZE POPOLARI Il parlamento del regime neofascista vota la fiducia a Renzi che vuol cambiare da destra l’Italia Il più soddisfatto è il NCD. Forza Italia pronta a votare i provvedimenti che condivide. La “sinistra” del PD abbaia ma poi dà la fiducia. Il M5S “massacra” Renzi, ma a difesa delle istituzioni borghesi SoLo IL SoCIaLISMo Può CaMbIaRe L’ItaLIa e DaRe IL PoteRe aL PRoLetaRIato PAG. 3 A Roma diffuso CONTESTAZIONI DI MASSA A NAPOLITANO il Documento DURANTE LA VISITA A CATANIA del PMLI contro Combattiva partecipazione del PMLI PAG. 9 il governo Renzi UNA TRAPPOLA ESCOGITATA DALLA DESTRA CAMUSSO PER EMARGINARE LA FIOM E LEGITTIMARE IL SUO ACCORDO CON LA CONFINDUSTRIA PAG. 12 Proponiamo di disertare il referendum A Napoli manifestazione contro il decreto regionale che ne favorisce la privatizzazione farsa sulla rappresentanza Lo Spi non parteciperà alla consultazione per evitare che la maggioranza dei pensionati dia i suoi voti alla leader della CGIL I MANIFESTANTI: “GIÙ LE MANI PAG. 9 DALL’ACQUA: È UN BENE COMUNE Al congresso provinciale della Filctem di Pisa E DEVE RESTARE PUBBLIco” I SOSTENITORI Lottizzati al combattivo presidio partecipa la Cellula “Vesuvio Rosso” che diffonde centinaia di copie del volantino del PMLI.Campania DEL DOCUMENTO DUE DANNO i sottosegretari contro il decreto di Caldoro e per la difesa dell’acqua pubblica BATTAGLIA FINO ALL’uLTIMO PAG. 11 Cammilli rieletto nel Direttivo provinciale della categoria e i viceministri del PAG. 8 SENTENZA FASCISTA governo Renzi PAGG. 4-5-6 AL CONGRESSO DI BASE DELLA CGIL – SETTORE SERVIZI AL CITTADINO Perino, Dosio e Grillo DEL COMUNE DI MILANO condannati a 4 mesi di reclusione Forte e applaudito intervento COSTRETTO A DIMETTERSI perché NoTav di Cristina in appoggio GENTILE PER AVER CENSURATO Sono accusati di aver violato i sigilli apposti alla baita Clarea “L’ORA DELLA CALABRIA” PAG. 11 alla mozione 2 PAG. 8 PAG. 13 2 il bolscevico / 8 marzo N. 10 - 13 marzo 2014 Viva l’8 Marzo! LAVORO E SOCIALISMO PER L’EMANCIPAZIONE DELLE DONNE la spesa pubblica, e quindi alla è la società del proletariato e cui il padrone le aveva rinchiu- di Monica Martenghi* cancellazione, al restringimen- delle masse sfruttate e oppresse, se per rappresaglia. Stavano lot- to o comunque al peggioramen- è l’unica società che può porre tando in difesa del loro lavoro. In questo 8 Marzo le masse to dei servizi sociali, assisten- le basi fondamentali per la re- Nel loro ricordo, teniamo femminili italiane devono fron- ziali e sanitari pubblici, portati alizzazione piena e concreta sempre a mente l’esortazione teggiare i macigni che la crisi avanti inesorabilmente da tutti i dell’emancipazione femminile. che il compagno Giovanni Scu- economica del capitalismo, che governi sia “centro-destra” che Con questa coscienza alle deri, Segretario generale del dura ormai da 6 anni, ha posto di “centro-sinistra” succedutisi fautrici del socialismo, soprat- PMLI, ci ha rivolto lo scorso sulle loro spalle. Macigni che negli ultimi venti anni, sono fra tutto alle operaie, e alle ragaz- anno: “Che l’8 Marzo, nel suo vanno ad aggiungersi alla sto- l’altro un vero e proprio attacco ze rivoluzionarie che voglio- profondo significato di classe in rica condizione di oppressione, alla parità fra i sessi e all’eman- no dare le ali al loro futuro, noi riferimento all’emancipazione sfruttamento e subalternità che cipazione femminile. chiediamo di lavorare assieme, femminile, sia sempre fonte di il capitalismo ha sempre riser- nel Partito o a suo fianco, per ispirazione per le masse femmi- vato alle donne. Le strade sviluppare la lotta di classe, far nili italiane, a cominciare dalle In testa a tutti i problemi im- da percorrere acquisire al proletariato la sua marxiste-leniniste, e per tutto il mediati c’è quello del lavoro. coscienza di classe, conquistare PMLI!” Il lavoro delle migliaia e mi- Per uscire da questa situazio- il potere politico e realizzare il Buon 8 Marzo a tutte le mas- gliaia di lavoratrici che l’hanno ne le masse femminili hanno in socialismo. se femminili sfruttate e oppres- perduto o lo stanno perdendo, questo momento da percorre- se in Italia e nel mondo! di quelle che non l’hanno mai re con forza e fino in fondo tre Lo spirito dell’8 Buon 8 Marzo a tutte le lavo- avuto ma adesso ne avrebbero strade. Marzo ratrici, le pensionate, le disoccu- davvero bisogno, delle giovani La prima è quella di concor- pate, le precarie, le casalinghe e disoccupate e di quelle precarie, rere a spazzar via senza indugio È così che continueremo a le studentesse del popolo! sottopagate, lavoratrici a nero. e con la massima determina- far vivere il vero spirito dell’8 Buon 8 Marzo a voi care mi- La disoccupazione femmi- zione il governo del Berlusconi Marzo. Quello spirito di clas- litanti e simpatizzanti del Parti- nile sta sfiorando il 13%. Ma democristiano, Matteo Renzi, se che animò le nostre antena- to che date tutte voi stesse per il tasso di occupazione femmi- “conducendo – come afferma te marxiste-leniniste che alla il PMLI, il proletariato e il so- nile, che pone l’Italia in fon- il Documento dell’Ufficio poli- seconda conferenza delle don- cialismo! do alla classifica europea e non tico del PMLI del 25 febbraio ne socialiste del 1910 decise- Viva l’8 Marzo! solo, è appena il 46,5%. scorso – una dura opposizione ro di istituire, su proposta del- Lavoro e socialismo per E anche quando la donna la- di classe e di massa nelle fab- le marxiste-leniniste russe ed l’emancipazione delle donne! vora il suo stipendio general- briche, in tutti i luoghi di lavoro, europee ispirate da Lenin, la Avanti con forza e fiducia mente è decisamente inferiore nelle scuole e nelle università, Giornata internazionale delle verso l’Italia unita, rossa e so- a quello maschile: per effetto nelle piazze, nelle organizza- donne per rivendicare la parità cialista! di un’entrata tardiva nel mon- zioni di massa, specie sindacali uomo-donna in tutti i campi e i Coi Maestri e il PMLI vin- La compagna Monica Martenghi durante l’inaugurazione della Sede centrale do del lavoro, di periodi più o e studentesche”. del PMLI e de “Il Bolscevico” il 2 febbraio 2014 a Firenze diritti specifici delle donne. La ceremo! meno lunghi di allontanamen- Un’opposizione che fra l’al- giornata fu istituita in memo- to (maternità, motivi familiari, tro incalzi il governo sulle ri- ria delle 129 operaie della Cot- * Responsabile della Com- ecc.), per accessi sbarrati a set- vendicazioni di un lavoro sta- ne non fa la differenza dal pun- europea imperialista, che è im- ton di New York che morirono missione per il lavoro femmini- tori, livelli e ruoli più remune- bile, a tempo pieno, a salario to di vista di classe. Come non possibile cambiare e quindi va nell’incendio della fabbrica in le del CC del PMLI rativi. intero e sindacalmente tutelato l’hanno fatta le ministre del go- distrutta, dei suoi governanti e Quello del lavoro è un pro- per le donne, l’effettiva parità verno Monti (Fornero in testa), delle istituzioni finanziarie in- blema centrale non solo per la salariale, una fitta rete di servizi o quelle del governo Letta. Non ternazionali come la BCE che sopravvivenza immediata pro- sociali e assistenziali pubblici a l’hanno fatto nemmeno i pre- tanto hanno pesato e stanno pe- pria e delle proprie famiglie; ma cominciare dagli asili nido su mier donne come la Thatcher sando sulla macelleria sociale riguarda la collocazione econo- tutto il territorio nazionale, spe- in Gran Bretagna o la Merkel in dei popoli europei. VivaViva l’8l’8 MarzoMarzo mica e sociale della donna e, cie nel Mezzogiorno, una scuola Germania. La terza strada che le mas- di riflesso, la concezione ide- e una università pubbliche, gra- L’altra strada che le masse se femminili devono percorre- ologica, culturale e morale di tuite e governate dalle studen- femminili devono percorrere è re il prima possibile è quella di essa diffusa e dominante nella tesse e dagli studenti, una sanità quella di dare una dura lezione unirsi al PMLI per lottare per il LAVORO E SOCIALISMO società. Riguarda il diritto del- pubblica e totalmente gratuita alle istituzioni rappresentative socialismo e l’emancipazione le donne all’indipendenza eco- per tutti. Parallelamente occor- borghesi europee e ai partiti del femminile. La storia e i fatti di- nomica e familiare, alla propria re battersi contro il familismo regime sia della destra che del- mostrano che solo il socialismo e l’oscurantismo imperanti, il la “sinistra” borghesi, disertan- può cambiare l’Italia, dare il PER L'EMANCIPAZIONE autonomia di scelta, al riscatto dalla subalternità familiare, pa- femminicidio, l’omofobia e di- do le urne, annullando la sche- potere al proletariato e realizza- triarcale e maritale. Una conce- fendere i diritti civili acquisiti da o lasciandola in bianco alle re l’emancipazione femminile. zione borghese, antifemminile e conquistarne dei nuovi come prossime elezioni europee. Sarà Il capitalismo, qualsiasi go- un atto di concreta ed esplicita verno lo rappresenti, è la socie- DELLE DONNE e oscurantista della donna che i pari diritti per le coppie di fat- alimenta il femminicidio e la to e omosessuali sui quali Renzi delegittimazione dell’Unione tà della borghesia; il socialismo catena di inaudite violenze fisi- ha già fatto capire che non muo- che, morali e sessuali sulle don- verà un dito.