PErIODICO DI CULTUra E InFOrMazIOnE I.P. Fondato da Carlo nel 1994 19941994 2200°° CORRIEREDirezione e Redazione: P.za Zara, 3 - 10133 Torino dell’ COURRIERARTE DES ARTS Tel. 011 6312666 - Fax 011 6317243 - email: [email protected] - www.corrieredellarte.it Art. 2 Comma 2 Legge 662/96 - Pubblicità inferiore al 45% € Spedizione in abbonamento postale AnniversarioAnniversario 22 0 0 1 1 4 4 anno XX - n° 5 - Venerdì 14 Marzo 2014 2,50 Il Corriere dell’Arte è su facebook con più di 7.000 contatti da tutto il mondo e on line con oltre 500 visitatori al giorno Al Complesso del Vittoriano in Roma Los Angeles, la notte delle stelle I capolavori del Museo d’Orsay FabrIzIO FLOrIan ferroviaria parigina destinata a diven- contenute il Complesso del Vittoriano tare un luogo dedicato alle creazioni dedica un’esposizione, a cura di Guy Sorrentino el 1986 Gae aulenti realizzò artistiche francesi tra il 1848 e il 1914 Cogeval e Xavier rey, dal titolo Sorrentino la disposizione degli spazi in- e uno dei musei più importanti al Musée d’Orsay. Capolavori, con oltre fa un bel 13 terni e la progettazione dei mondo, il Musée d’Orsay. alla storia sessanta opere che, seguendo solo in per l’Italia percorsi espositivi di una ex stazione di questo museo e alle opere in esso parte una scansione cronologica, ci a pag. 3 n Paul Gauguin, “Le repas” (Il pasto), 1891 olio su carta incollata su tela A Palazzo dei Diamanti © Musée d'Orsay di Ferrara

propongono la pittura accademica dei “Matisse Salon, lo sguardo impressionista e le la figura” soluzioni formali dei nabis e dei sim- bolisti. L’ossessione per la cronologia, a pag. 6 tipica di molte esposizioni, rischia in Henri Matisse effetti di far apparire come un’evolu- Autoritratto, 1900 zione quello che evoluzione non è: i ti- pici soggetti accademici di Henner, Profili d’artista Cabanel, Delaunay, bouguereau sono sì tematicamente distanti dalla pittura realista di Courbet (Femme nue au chien, 1861-62), ma non così estranei allo spirito dell’epoca. E se La Danse des nymphes di Corot (1860) è un Giovanni continua a pag. 2 Sangalli a pag. 7

Opere del Museo di Montserrat in esposizione al Forte di Bard – Valle d’Aosta braque, Marini, Hartung, rusiñol Poliakoff , Tàpies, Scully , Chanko, Le Corbusier e Subirachs. non L’eccellenza della tradizione europea mancano gli omaggi alla pittura MarIanna OrLOTTI compito di divulgare il patrimonio capolavori di Pablo Picasso, un italiana con il San Gerolamo di artistico e archeologico non solo grande quadro di Salvador Dalì, le Caravaggio, le tele di Gianbattista ino al 2 giugno il Forte di catalano, ma di tutte le scuole opere di Sunyer, rouault, Chagall, Tiepolo, Luca Giordano, Francesco bard farà da sfondo ad una giunte fino alla re- Caravaggio, “San Gerolamo in meditazione”, 1605 Solimena, andrea da Salerno e due grande mostra che per la gione grazie alle capricci di Luigi rossini mai es- prima volta riunisce più di cento donazioni avvenute posti. L’evento, oltre all’indiscusso Fcapolavori provenienti dal Museo di nel corso della sua valore artistico e culturale, pro- Interesse nazionale di Montserrat a travagliata storia sec- pone una riflessione sui rapporti tra pochi chilometri da barcellona. olare. L’esposizione Italia e Spagna alla luce della re- Fondato nel 1025 per commemo- curata da Josep La- lazione di vicinanza tra le regioni rare l’apparizione della Vergine, il plana e Gabriele ac- autonome della Catalogna e della monastero benedettino, come cornero si snoda Valle d’aosta, sulla circolazione avvenne per il Forte di bard, fu dis- nelle sette sale delle delle opere e degli artisti nel trutto dalle truppe napoleoniche nel Cantoniere del Forte corso dei secoli, su un’eccellente 1811 e ricostruito una trentina di in un viaggio nella tradizione artistica che da sem- anni dopo. attualmente ospita una storia dell’arte che pre ha contraddistinto l’Europa. comunità di monaci ed è meta di dalla pittura antica pellegrinaggi per venerare la Mo- spagnola passando Forte di Bard roneta (la Madonna nera), una scul- per il romanico, il bard (ao) tura romanica in legno del XII barocco e l’Impres- “Montserrat secolo, protettrice della Provincia sionistmo arriva fino Opere maggiori dell’Abbazia” della Catalogna. Il museo dell’ab- alle ricerche d’avan- Fino al 2 giugno bazia, ospitato in uno degli edifici guardia del primo Info: 0125 833811 del complesso monastico, ha il novecento, i primi www.fortedibard.it CORRIEREdell’ COURRIERARTE DES ARTS Pagina 2 14 Marzo 2014 segue dalla prima pagina di Degas, 1870) un artista “moderno” I capolavori del Museo D’Orsay come alfred Stevens (Le bain, 1867) non disdegna di rievocare lo splendore formale di David e addio a Carla accardi Ingres. Lontano da Parigi, il Il 23 febbraio è morta a Roma Carla Accardi, una tra le artiste linguaggio pittorico segue altre più innovative del secondo dopoguerra, insegnante appassio- strade: la bretagna geometrica nata, pioniera del movimento femminista italiano, “un tipino e “barbarica” di bernard (Les che aveva una sua personalità”: “Ho questa fretta di capire; - Bretonnes aux ombrelles, riconosceva lei stessa - È una cosa molto mia vitale, che ce l’- 1892), l’incanto esotico di hanno di sicuro tutti: alcuni ci rinunziano e si chiudono nel Gauguin (Le repas, 1891), loro orgoglio. Altri invece hanno l’atteggiamento vitale di l’astrattismo luminoso di voler capire, stare a contatto con le cose; io ho moltissimo il Cross (Les Iles d’Or, 1891- secondo”. Nata a Trapani nel 1924, nel ’46 si trasferisce a 92). E non mancano autori “ir- Roma, dove stringe amicizia con alcuni degli artisti più in- regolari” che, sempre a Parigi, fluenti dell’epoca: Attardi, Consagra, Dorazio, Guerrini, si presentano come antitetici Maugeri, Perilli, Sanfilippo (che diventerà suo marito) e Tur- Claude Monet, “Les déchargeurs de charbon” rispetto al movimento impres- cato, con i quali fondò il Gruppo Forma 1, di ispirazione for- (Gli scaricatori di carbone), 1875, olio su tela malista e marxista. Dall’automatismo segnico all’uso di vernici © Musée d'Orsay sionista (Plante verte dans une urne di redon, s.d.). Con il fluorescenti applicate su supporti plastici trasparenti che, omaggio nostalgico all’età “edenica”, nuovo secolo, l’immenso patrimonio uscendo dalla dimensione del quadro si espandono nello spazio altrettanto nostalgica è la rappresenta- artistico dei decenni precedenti subisce tridimensionale, l’ostinata ricerca ed esaltazione del segno-co- zione realistica della vita rurale di Mil- nuove rielaborazioni e sperimenta- lore connota per oltre mezzo secolo la sua ricerca artistica. let (Bergère avec son troupeau, 1863), zioni inaugurando, con il tardo Monet Questo rapporto fra opera e spazio sfocia negli anni Settanta di Gouigou (Lavandière, 1860) o di (Le jardin de l’artiste à Givergny, nelle Tende, strutture abitabili e percorribili. Nel 1964, una sua Monet (Court de ferme en Normandie, 1900), con Vuillard (Le square Ber- personale alla Biennale di Venezia la impone all’attenzione in- 1863). Se di novità dobbiamo parlare lioz, esquissedel 1915) e con bonnard ternazionale: “Ho il diritto di fare il gesto più qualsiasi, più è in termini formali, nella decisiva (La loge, 1908) la grande stagione semplice, di sperimentare. Arrivare a togliere, togliere mi pare frammentazione della pennellata, nello delle avanguardie del XX secolo. un segno della maturità, una parte molto raffinata della ma- studio impressionista della luce, tipici turità. Mi ricordo che lo dicevo sempre, come un’esigenza della Scuola di barbizon di Monet e Complesso del Vittoriano completamente mia, alla quale tengo moltissimo, questa pa- dell’amico bazille. E se la rappresen- Via S. Pietro in Carcere rola mi usciva continuamente: per me, era più importante to- tazione della vita moderna è decisiva (Fori Imperiali) – roma gliere che aggiungere. Del mio ottimismo, che era immaturo, per l’evoluzione del linguaggio pitto- “Musée d’Orsay. Capolavori” ne è venuto fuori questo voler liberarsi del sovrappiù e la- rico (Les déchargeurs de charbon di Fino all’8 giugno sciare la cosa un po’ pulita, un po’ equilibrata”. (mar. or.) Monet, 1875; L’orchestre de l’Opéra Info: 06 6780664

tel. 091 6190928 CORRIEREdell’ COURRIERARTE DES ARTS 14 Marzo 2014 Pagina 3 A Los Angeles la notte delle stelle dello schiavismo, dolcificante mi- glior film (con aggiunta di attrice non protagonista e sceneggiatura Sorrentino fa un bel 13 per l’Italia non originale che più larmoyant ELIO rabbIOnE non si potrebbero pensare), la- sciando a bocca asciutta quel gio- erché poi alla fine fa capo- iello scoppiettante che è American lino il gusto personale, que- Hustle. alfonso Cuaròn ed il suo sto e non quello, tra gli Gravity si sono portati a casa sette Oscar che spaziano nel cinema meritatissime (reparto sezioni tec- Pamericano come meglio que- niche) statuette, mentre l’accop- st’anno non si poteva, un pano- piata insuperabile Matthew rama di titoli per un’industria ed McConaughey/Jared Leto si sono un’arte che raramente perdono confermati meritatissimi mattatori colpi. Paolo Sorrentino cattura con al maschile, protagonista e no. La i grandi sforzi pubblicitari e con i firma l’abbiamo settimane fa pregi non disgiunti dai difetti di messa per la alleniana Jasmine di impalpabile vuoto di La grande Foto ‘selfie’ dei protagonisti dal backstage della serata di premiazione dell’86ma Cate blanchett e così è stato. In- bellezza il tredicesimo Oscar per edizione degli Academy Awards al Dolby Theatre di Hollywood, Los Angeles © aut./AP somma nomi e titoli dove anche l’Italia, sezione miglior film stra- casa nostra, tanto cari a chi vede striciattoli che settimanalmente gli sconfitti reclamano la loro niero. Tutti contenti, dal Colle in dal di fuori noi sempre sulla via spuntano come funghi nelle nostre alta votazione, dove basta buttar giù, per quella graffiata cinemato- della redenzione: qualche malu- sale. La bandiera a stelle e strisce l’occhio tra le cinquine delle no- grafica all’ombra di Castel San- more, ma godiamoci ‘sto momento s’è tolta un ascesso incancrenito mination per sapere che la scelta t’angelo e per quel carico di e lasciamo perdere quel cinema sdoganando del tutto con 12 anni sarà difficile. Con buona pace impreziositi errori che allagano italiano che non c’è più e quei mo- schiavo di Steve McQueen il tema di altre cento cinematografie.

Le grandi bellezze nazionali

Far ripartire il Paese graziechiarazione al patrimonio la Corte pare - imprese e singoli donatoriculturale – offrendo loro defisca- addirittura intenzionata a lizzazioni e benefits. allo stesso modo bisogna rive- chiedere un risarcimento dere la qualità della nostra offerta culturale, creando alle maggiori agenzie di ra- sinergie tra arte, cultura, editoria, mondo dei media ting, tra cui Standard & e anche moda, design e settore della pubblicità. bi- Poor’s, Fitch e Moody’s, sogna, insomma, far lavorare assieme le eccellenze per aver declassato l’Italia italiane per rendere l’arte e la cultura italiana un nel 2011 causando così un “marchio” ancora più riconoscibile. Puntiamo, in danno economico al nostro soldoni, a un nuovo “made in Italy” che non ri- Paese. Secondo i nostri guardi solo scarpe e camicie, ma quanto di meravi- giudici, infatti, la valuta- glioso il nostro Paese ospita e nessun altro possiede. zione delle agenzie non teneva nella giu- Unique Galerie d’Art – Torino sta considerazione il La Reggia di Caserta vista dalla collina del parco, foto © aut. peso nella nostra rObErTO rOVEDa economia di arte e cultura. E proprio perché arte e cultura sono Ieri,Ieri, oggi,oggi, domanidomani n questi giorni si sta insediando un nuovo governo una grande ricchezza nostrana, è ora di provare alla Collettiva che si svolgerà e come al solito si parla molto di programmi e ob- a cambiare mentalità, dimenticando il qualun- biettivi. Il premier Matteo renzi afferma di voler quistico “con la cultura non si mangia” e pro- dal 15 marzo al 5 aprile puntare su una rivoluzione che faccia realmente ri- vare a mettere in pratica le indicazioni date da parteciperanno anche Ipartire l’Italia una volta per tutte. Per questo ci hanno renzi. Si deve, quindi, pensare concretamente fatto particolarmente, piacere al momento di presen- a sviluppare ancora di più il settore artistico e tare il programma di governo, le sue parole su cultura culturale, già oggi una delle industrie di punta CACCIA e arte per i prossimi anni:“I valori della cultura fanno del Paese, dato che vale 80 miliardi di euro e il Graziella di noi una superpotenza mondiale: dobbiamo valo- 5,8% del Pil. Sono quindi necessari investi- MARCHITELLI rizzarli con il massimo impegno, per esempio unendo menti invece che tagli o almeno una raziona- Clara le attività dei distretti tecnologici con le attività di ge- lizzazione delle risorse esistenti. Inutile, per ROSA CLOT stione del patrimonio. Occorre richiamare investi- esempio, pensare che lo Stato da solo possa menti privati, se poi si vuole che con la cultura si farsi carico di tutti gli oltre 5000 siti, monu- TAMMARO mangi”. Parole chiare alle quali ora speriamo seguano menti e musei esistenti in Italia. Con le risorse antida i fatti, un riconoscimento del valore anche “econo- pubbliche si valorizzino i capolavori conosciuti mico” e “concreto” della cultura che fa seguito a un a livello internazionale e le eccellenze (alcune, recente pronunciamento della Corte dei Conti che ha come per esempio la reggia di Caserta, troppo Unique Galerie d’Art affermato che il patrimonio artistico e culturale è una lasciate a se stesse e alla buona volontà di chi della grandi ricchezze italiane. Partendo da questa di- le cura). Per tutto il resto si coinvolgano i privati C.so Vittorio Emanuele II, 36 – Torino CORRIERE del COURRIERl’ARTE DES ARTS Pagina 4 14 Marzo 2014

Al Museo del Risorgimento di Torino La Belle Époque di Dalsani CHIara GaLLO lore in mostra, grazie anche alla collaborazione con il rano gli anni a cavallo Museo del risorgimento - Ci- tra Ottocento e nove- viche raccolte Storiche di Mi- cento, quando Giorgio lano. Tra riviste di moda, ansaldi, in arte Dalsani, fir- schizzi ed acquerelli, vignette Emava le sue locandine umori- satiriche, illustrazioni vario stiche e decorava scatole di genere, ritroviamo pezzi di fiammiferi. ad alcuni quegli vita reale, come vestiti, man- anni apparivano come una ri- telline, guanti e tube d’epoca trovata età dell’oro! nuove che ci fanno rivivere quel pe- tecnologie, nuove mode, nuove riodo così ricco e spensierato Giorgio Dalsani, “Belle époque”© MdRI filosofie, nuovi stili di vita e che caratterizzò gli anni prece- nuove cure mediche contribui- denti alla Grande Guerra. la ri- uomini, immortalati come per- Museo del Risorgimento Italiano rono ad innalzare il benessere produzione meticolosa e la sonalità sempre più piccole e Palazzo Carignano non solo dei ceti più elevati ma caricatura furono la firma di- meschine. La belle époque è Via accademia d. Scienze 5 – Torino anche di quelli meno abbienti stintiva di Dalsani, tanto da stata un’epoca di fermento cul- “Belle époque e soprattutto della nuova e po- venir ad oggi considerato uno turale, scientifico, morale, e Lo sguardo ironico di Dalsani” tente borghesia. La cosiddetta dei caposcuola del disegno tuttavia portava con sé già i Fino al 4 maggio belle époque, questo il titolo grafico. amava la satira e pos- primi segni della decadenza Info: 011 5621147 / 011 5623719 appositamente scelto per la sedeva un’originalità singolare che di lì a poco avrebbe col- www.museorisorgimentotorino.it mostra allestita a Palazzo Ca- nel riprodurre stereotipi del pito non solo l’Europa ma il rignano fino al 4 maggio. tempo, soprattutto riguardo mondo intero. Furono anni L’arte ironica di Dalsani viene agli usi e costumi dell’uni- bellissimi e spensierati, anni presentata lungo un percorso verso femminile, con immensi decadenti, sicuramente anni breve ma esaustivo. Sono 268 cappelli e vite strette, ma al- importanti, per l’arte, per in tutto i pezzi di notevole va- trettanto nei confronti degli l’immaginazione, per il futuro.

Galleria Rinascenza Contemporanea – Pescara dole in quel fatalismo immanente d’un universo precostituito da vo- lontà celesti in cui la lotta per l’esi- L’orfismo pittorico di Marco Creatin stenza del comune mortale diviene anDrEa DOMEnICO TarICCO egocratica d’un mondo idealizzato, della bellezza. Elementi che tornano rappresentazione emblematica di restituendocelo rinnovato. Come negli astri caduti di Dialogo tra Te una ricerca interiore. artisticamente l viaggio antropico nelle trame Orfeo attraversa i mondi sommersi e Me (2012) o nella magniloquenza la ricerca stilistica della perfezione pittoriche della contemporaneità dalla logica e volge il suo sguardo di L’Osservatore (2013), in cui il determina assiduo sacrificio e continua attraverso la ricerca critico all’indietro, smarrendo la mito divinizzato dell’eroe immobile sforzo sino al raggiungimento del- delle forme e degli stili che rina- connessione ad un presente cata- esce vittorioso dal ventre del l’opera definitiva. Matrici ideali in- Iscenza Contemporanea ha come strofico sino ad una proiezione me- mondo, pronto ad incantarsi innanzi serite in un discorso più intimo in obiettivo centrale. antropico, nel tafisica in avanti dove la realtà viene al miracolo della natura. Stella del cui la natura rappresentata da forze senso della valutazione interiore traslata nell’immagine pura di un destino è un olio su tela in cui de- ancestrali mette alla prova l’uomo: compiuta dall’artista che traduce la universo assoluto retto dai pilastri canta queste premesse, immergen- dal divino Dioniso, che divorato realtà esterna con i mezzi della pro- dai titani si reincarnò vivendo due , “Osservatore”, 2013, olio su tela © l’artista/RinascenzaContemporanea pria anima interiore. Questa volta si Marco Creatini volte sino al prode Orfeo che per tratta di una personale intitolata Or- amore osò discendere nell’ade. pheus. Viaggio attraverso i mondi e Uomini, eroi che viaggiano oltre l’artista Marco Creatini ne è il pro- sé stessi come il nostro Creatini, tagonista assoluto. nato a bollate poetico sciamano dei viaggi extra- (Mi) il 9 aprile del 1973 ha studiato dimensionali verso il neo-Crea- arte presso il Liceo artistico di To- tivismo della classicità attuale. rino sino all’accademia albertina lavorando successivamente nello Galleria studio del Maestro antonio nun- Rinascenza Contemporanea ziante. Ha esposto i suoi lavori in Associazione Culturale numerose rassegne conseguendo Via Palermo 140 – Pescara una profonda esperienza che lo “Orpheus hanno consacrato a tutti gli effetti Viaggio attraverso i mondi Maestro d’arte. Figlio della tradi- di Marco Creatini” zione pittorica l’ha personalizzata Mostra personale attraverso uno stile deciso e con- Dal 29 marzo al 29 aprile creto atto ad esaltare la classicità Info: 328 6979208 CORRIEREdell’ COURRIERARTE DES ARTS 14 Marzo 2014 Pagina 5

“Accademia Italia” alla Pinacoteca Albertina zione sono arrivati da tutta Italia. Dal loro incontro sono nate una serie di lezioni MTesoriarIanna OrLOTTI da farforse senzarivivere precedenti”. Le ac- aperte di confronto e cademie con le loro collezioni sperimentazione a mostra Accademia Ita- sono tesori da far rivivere – a volte a ridefinire il lia è il risultato finale di dispetto delle idee futuriste – senso del laboratorio un progetto nato nel 2011 sono ancora luoghi in grado di e dell’atelier, della per volontà di tre artisti, Gae- ispirare, in cui ogni giorno si è forza del fare arte al Ltano Grillo, nicola Salvatore e a contatto con la bellezza, la di là degli stereotipi Stefano Pizzi, docenti di Pittura creatività febbrile d’idee corag- di autoreferenzialità all’accademia di belle con cui è bollato arti di brera. L’idea era Non siamo artisti il sistema attuale. quella di raccogliere al- perché“ insegniamo nelle accademie “Insegnare in cune fra le personalità più ma insegniamo nelle accademie un’Accademia di interessanti del panorama Belle Arti, se al- perché siamo artisti Scorcio artistico italiano contem- l’inizio per me è della mostra poraneo che hanno saputo fare giose, i musei d’arte contempo-” stato un evento fortu- “Accademia Italia” del loro impegno accademico ranea del futuro. “Non siamo nato e casuale, in se- in corso anche un impegno artistico e in- artisti perché insegniamo nelle guito è diventata una alla Pinacoteca Albertina di Torino tellettuale. alla base c’era la accademie, ma insegniamo scelta e mai e poi mai foto © aut./AAdBA certezza che fosse ancora possi- nelle accademie perché siamo cambierei Istitu- bile raccogliere energie propo- artisti e le accademie sono le zione.” (barbara Tosi) La mo- Pinacoteca Albertina sitive per ripartire da questi nostre case, i luoghi nei quali si stra prosegue con una selezione Via dell’accademia albertina 8 luoghi di studio, ricerca e crea- sono sedimentate le nostre me- di piccole opere con la mostra Torino zione, “per riscattare lo stallo morie, i luoghi nei quali ci Accademia Italia ieri e oggi “Accademia Italia” culturale del nostro tempo, af- siamo formati e in cui ci ricono- presso la Galleria Giamblanco Info: 011 0897370 flitto da una crisi sistemica sciamo”; con questa convin- di via Giolitti n° 39 a Torino. www.accademialbertina.torino.it CORRIEREdell’ COURRIERARTE DES ARTS Pagina 6 14 Marzo 2014 “Matisse, la figura” al Palazzo dei Diamanti – Ferrara Il sentimento religioso della vita LOrEnzO rEGGIanI dicale è segnata dalle opere anni Quaranta, come Natura del dopoguerra che riflettono morta con donna addormen- uel che più mi inte- l’incantesimo della Costa tata, il colore diviene incor- Oltre cento reperti al Museo Romano ressa non è né la na- azzurra col trasferimento a poreo e la modella sembra tura morta, né il nizza e la riscoperta di In- perdersi nella costruzione de- paesaggio, ma la figura. La gres e renoir (Ragazze in corativa della stanza insieme I mostri in mostra Qfigura mi permette ben più giardino, 1919). al periodo ai motivi vegetali. nel 1941, MaSSIMO CEnTInI frammento di anima, anche degli altri temi di esprimere nizzardo risale anche la col- in seguito ad un delicato in- quando quel mostro riesce il sentimento, diciamo reli- laborazione di Matisse al bal- tervento chirurgico, Matisse ostri. Creature Fan- ad avere un’apparenza si- gioso, che ho della vita”. Pa- letto Le Chant du Rossignol, fu costretto a letto. non po- tastiche della Paura e mile alla creatura più evo- role di Henri Matisse nel allestito dalla compagnia dei tendo più dipingere con la Mdel Mito, il titolo non lascia luta. nell’intersezione tra 1908. Ed è appunto il tema balletti russi di Diaghilev, costanza di un tempo, il mae- dubbi e la mostra allestita al sapere e potere, tra certezza della figura al centro della con musiche di Stravinsky, stro si dedicò quasi total- Museo nazionale romano e angoscia, noi poniamo in mostra al Palazzo dei Dia- per il quale l’artista realizza mente alla pratica del di Palazzo Massimo, soddi- evidenza una serie di nodi manti di Ferrara, curata da la scenografia e i costumi. In disegno, esplorando tutte le sfa le attese con oltre cento che legano la trama e l’or- Isabelle Monod-Fontaine, in- mostra è esposto il costume possibilità che questa tecnica reperti archeologici, prove- dito della tessitura che con- titolata Matisse, la figura. La di una delle prefiche, e viene gli offriva. E’ in questo con- nienti da musei italiani ed forma la tela sotto la quale forza della linea, l’emozione presentato il video di un rifa- testo che nasce Temi e varia- esteri, che illustrano l’evo- si celano le nostre paure più del colore, aperta fino al zioni, suite costituita da luzione iconografica di Mi- profonde. Dalle mitologie 15 giugno. I soggetti di diciassette serie di dise- notauro, Grifi, Chimere, di popoli lontani nel tempo nudo, ritratto e figura, gni. nel 1943 si trasferi- Gorgoni, Pegaso, Sfingi, e nello spazio fino alle impegnarono a tal punto sce a Vence dove creerà arpie, Sirene, Satiri, Cen- Wunderkammer, passando l’artista (nato nel 1869 alcuni dei suoi ultimi ca- tauri, Idra di Lerna, Scilla per bestiari e primi vagiti e morto nel 1954) per polavori, tra cui Giovane ed altri mostri marini, della tassonomia scienti- tutta la carriera da costi- donna in bianco, sfondo dall’Oriente alla Grecia, fica, potremmo pensare che tuire il nucleo centrale di rosso del ’46, simbolo fino al mondo etrusco, ita- la fantasia sia l’unica arte- tutta la sua opera. Pur della mostra. Tra il 1943 lico e romano. Il mostro è fice dell’origine di certi mo- ispirandosi ai temi più e il 1947 si dedica ad un una figura relativa. Infatti è stri, frutto di ibridazioni classici della pittura, progetto importante, che sufficiente pensare all’uso assurde, o dotati di corpi Matisse ne sovvertì la costituirà un nuovo di questo termine nella no- che sembrano giungere da rappresentazione tradi- punto di partenza per la stra lingua: principalmente sceneggiatori e registi del zionale segnando le sua ricerca: le tavole del può indicare un essere con- cinema horror. C’è chi ipo- sorti dell’arte moderna, libro Jazz, in occasione trassegnato da caratteri in tizza che le caratteristiche come dimostrano il cen- del quale inventa la tec- forte contrapposizione ai fisiche di alcuni mostri po- tinaio di opere esposte nica delle gouaches dé- canoni di etica, bellezza, o trebbero essere state ali- tra dipinti sculture e di- coupées. L’ultima fase semplicemente di normalità mentate dal ritrovamento segni, che raccontano il Henri Matisse, “Nudo seduto di spalle”, 1917 dell’arte del pittore, da condivisi dalla società. Ma casuale, nell’antichità, di suo intero percorso. ad olio su tela, Philadelphia Museum of Art lui stesso definita “una quello stesso termine è da resti di dinosauro. Ossa e © Succession H. Matisse / PhiMoA accogliere il visitatore è seconda vita”, è dunque noi utilizzato per segnalare scheletri di creature scom- il magnetico Autoritratto del cimento degli anni ’90 del ricca di invenzioni di una doti (questa volta positive) parse milioni di anni prima 1900, assieme a giovanili e balletto. Matisse continua a straordinaria freschezza. Lo di qualcuno capace di effet- della comparsa dell’uomo, potenti prove di studio sul lavorare sul motivo del nudo dimostra anche L’acrobata tuare con grande successo sono così diventate le tracce modello. La gioiosa vitalità disteso anche nel corso degli (1952), opera posta alla fine quanto è negato alla mag- per oggettivare le tante fi- della stagione fauve è poi rie- anni Trenta: la modella però del percorso espositivo, in gioranza: emblematica la gure che la mitologia ha vocata da due opere cruciali non è più l’odalisca dipinta cui egli fissa sulla carta, con definizione “mostro di bra- cercato di porre tra storia e e fondamentali del 1907, su fondi decorativi, ma di- un sinuoso e semplice tratto vura”. Il mostro, in genere, natura. Ma potrebbe essere come il bronzo Nudo disteso viene la ninfa della mitologia di inchiostro, le acrobazie di è qualcosa che si contrap- accaduto anche il contrario: e la tela Nudo in piedi, en- classica ispirata alle poesie di un atleta, in un’opera che di- pone a un’idea più o meno gli inquietanti resti potreb- trambi sorprendenti per la Mallarmé. Le opere di questi viene metafora, forse, del definita di normalità e di bero aver alimentato la for- scansione delle forme e il po- anni, dunque, risentono della proprio lavoro fatto di eser- equilibrio. Però, l’essere in- mazione di leggende e miti tenziale espressivo. La ser- lettura del poeta francese, cizi quotidiani alla ri- dicato come mostruoso in sui mostri che non si sono pentina, esposta nella sala come dimostrano Venere cerca di un’arte che è una cultura, per un’altra mai spenti fino a oggi. successiva, è una delle scul- nella conchiglia o il monu- equilibrio e purezza. può essere una divinità, ture più originali e audaci mentale dipinto Ninfa nella creatura suprema padre di Museo Nazionale mai realizzate da Matisse. foresta, vegetazione, realiz- Palazzo dei Diamanti tutti gli uomini. Gli esempi Romano Un tema fondamentale nella zato con una gamma croma- C.so Ercole I d’Este 21 atti a certificare il relativi- Palazzo Massimo sua arte è il nudo di schiena; tica essenziale e una struttura Ferrara smo che circonda l’imma- P.za dei Cinquecento 67 vi dedicò innumerevoli dise- disegnativa complessa. Il la- “Matisse, la figura gine del mostro, sono roma gni, alcuni importanti dipinti voro di Matisse procede in La forza della linea quindi molteplici, forse in- “Mostri e un ciclo di sculture tra le questi anni per sottrazione, l’emozione del colore” finiti. Il mostro è l’antidio Creature fantastiche più straordinarie di tutta la secondo un metodo che lo Fino al 15 giugno culturale, è il frutto di az- della paura e del mito” sua carriera. La mostra vi de- porta ai limiti dell’astrazione. Info: 0532 244949 zardi, errori, abusi, infra- Fino al 1° giugno dica una sala. Una svolta ra- nei dipinti dell’inizio degli zioni: non c’è in esso un Info: 06 485780 CORRIEREdell’ COURRIERARTE DES ARTS Profili d’Artista 14 Marzo 2014 Pagina 7

Giovanni Sangalli anelito di libertà in una pittura gestuale scattante

EnzO PaPa

a sigla stilistica della pittura di Giovanni Sangalli è la sorprendente e contempora- nea resa e percezione di realtà ed astra- zione, di figurativo ed informale, di immagini Liconiche ed aniconiche. L’artista perviene a solu- zioni pittoriche che superano il convenzionale na- turalismo, senza sdrucciolare nella pittura concettuale o, peggio, informal-espressionistica, nell’inganno di un intellettualismo estraneo al sen- timento pittorico di Sangalli. Se mai si volesse col- locare l’opera dell’artista in una categorizzazione definita (o anche ispirata o solo analogica) con qualche corrente artistica del novecento, forse l’accostamento più coerente e probabile andrebbe alla Corrente di Marinetti e boccioni, in un neo- Futurismo esasperatamente dinamico, endogeno

che avrebbero stupito perfino i tardo-futuristi trovare espansione nella creazione artistica, e nella dell’aeropittura anni Trenta. Le direttrici radio- sua oggettualizzazione, destinata ad agire, attra- centriche delle forme proiettano la veemenza di verso i percorsi percettivi, sull’empatia e sulla sen- Sangalli verso un esterno infinito, estrinseca- sibilità che coinvolgono i processi cognitivi e, con zione genuina, spontanea e inconscia di una in- essi, tutta la psiche e la vitalità dei pensanti, artista quietudine che anela alla libertà dalle pastoie e compreso. Si ritrovano in Sangalli la farraginosa dai troppo severi vincoli, condizionamenti e convulsione sociale ed urbanistica delle metropoli, viste e rese per allegorie, attraverso frammenti sineddotici (porzioni, metafore, riferimenti minimali). Sono paradigmatici i dipinti con un groviglio di elementi naturali- stici non identificabili, perché solo allusivi, a composizione mo- ed esogeno, nelle forme, nella gestualità esecutiva, nocentrica con sviluppi radiali, at- nelle pennellate saettanti, nello scintillio fiam- torno al quale groviglio aleggiano mante di colori insaturi, ma esaltati dalle opposi- e si librano neri volatili, in dubbio zioni tonali, nei bagliori che sprizzano dai contrasti se in avvicinamento, in fuga o in coloristici, dai che abbagliano e prorom- accettazione passiva di una realtà pono dalla superficie pittorica, ancor più accesi dai ineludibile. “O come somiglia il cupi che sprofondano oltre la tela, tutti caratteri tuo costume al mio, passero soli- tario”, ci ricorda Leopardi, e, poi- ché i sentimenti di disagio convenzioni di una umanità imprigionata in attraversano tutta l’umanità, ma solo gli artisti lacci e laccioli di norme legali, morali, fisiche, possono manifestare con le creazioni le inquie- geografiche e di tradizioni sclerotizzate, alle tudini dell’anima, Sangalli esprime moti e stati quali l’artista non sa e non vuole adeguarsi, e d’animo attraverso il lirismo dei colori, dei con- volentieri si farebbe emulo di un Gauguin per trasti tonali e delle scattanti pennellate, proie- cercare non in Papuasia, ma negli spazi infiniti zione di sentimenti ed emozioni propri dell’arte dell’Universo e del trascendentale, le dimen- grande, pittura o musica o poesia che si voglia. sioni adeguate alla sua anima, compressa in pri- gioni di spirito e di conoscenza troppo limitative, fin troppo inibitorie. Ed ecco allora Giovanni Sangalli che l’anima smaniante dell’artista non può che Montefiore Conca (rn) - Tel. 0541 980115 CORRIEREdell’ COURRIERARTE DES ARTS Pagina 8 14 Marzo 2014 Associazioni, Gallerie e Scuole d’Arte scelte dal Corriere dell’Arte A.D.A.C. Arte Città Amica ATELIEr D’ArTE COnTEPOranEa Centro Artistico Culturale L’associazione Culturale, senza scopo di lucro, ha fra i suoi obiettivi la pro- al Centro, formato nel mozione dell’arte contemporanea in tutte le sue espressioni ma con particolare 2001. aderisce subito un riguardo alla tecnica dell’acquerello. Sostiene con diverse iniziative sociali in gruppo di artisti e di sede e in luoghi pubblici: incontri con gli autori, lezioni teoriche e pratiche, amanti dell’arte, che au- mostre personali e collettive e approfondimenti tematici sui contenuti delle menta nel tempo. In se- poetiche della pittura ad acqua. Tra gli eventi espositivi più recenti progettati guito, l’associazione e realizzati, che hanno riscosso particolare successo di critica e molti visitatori istituisce una sezione de- attenti e interessati, ricordiamo la Personale della Presidente dell’associazione, dicata alle arti letterarie. Anna Borgarelli, presso il Museo Etnografico della Garbarina di alessandria alle attività espositive si e al Circolo degli artisti di Torino, cui hanno fatto da corona, in un grande è nel tempo affiancata abbraccio corale e collettivo, le opere degli l’istituzione di concorsi Anna Borgarelli allievi dell’a.D.a.C. (nell’ambito della letterari e di pittura, che Uno scorcio interno degli spazi espositivi nel suo studio manifestazione Borsalino nel Mondo): si ottengono considerevoli della Galleria Arte Città Amica di Torino tratta di un insieme di delicati e preziosi riconoscimenti. è prossima l’XI edizione del Premio Nazionale di Arti acquerelli già apprezzati in numerosi mo- Letterarie “Città di Torino”: le opere partecipanti dovranno essere in- menti pubblici, quali le personali presso il viate alla Segreteria del Premio, presso il Centro Culturale arte Città prestigioso Museo dei Campionissimi di amica di Via rubiana, 15 a Torino, entro e non oltre il 15 giugno 2014. novi Ligure (alessandria) e recentemente Il Concorso si articola nelle sezioni: Poesia singola inedita; Poesia sil- nell’ambito della colta e raffinata collettiva loge edita (volume di poesia); Prosa inedita (racconto); Prosa edita (ro- Adotta un Poeta presso il Circolo degli manzo, racconto ); Sezione speciale saggio (edito ed inedito. artisti di Torino. (Giovanni Cordero) Premiazione, il 25 ottobre, nella Sala conferenze della GaM di Torino. A.D.A.C. Arte Città Amica ATELIERD’ARTE CONTEMPORANEA Centro Artistico Culturale c.so Vittorio Emanuele II, 44 – Torino Sito-web: www.artecittaamica.it - Info: [email protected] Tel. 011 837699 - cell. 326 3276323 Tel. 011 7717471 - cell. 338 7664025

Alberto Maria MARCHETTI Scuola Libera di Disegno Arte EX IMO al Circolo degli Artisti di Torino Alberto Maria Marchetti è uno scultore contemporaneo, Immaginate la Torino di fine Ottocento allievo di Giovanni Guarlotti e membro-fondatore del Con- dove era abitudine quotidiana di artisti siglio Direttivo dell’associazione Piemonte Artistico e ed appassionati incontrarsi nel seicen- Culturale di Torino. I suoi svariati linguaggi hanno come tesco Palazzo Graneri della roccia, al denominatore comune una poetica di base che polarizza Circolo degli artisti, fondato dal conte un’ascendenza psicologica agli archetipi esistenziali. Spazio rocca e il conte di Cavour per soste- e tempo sono i vettori essenziali sui quali egli imposta i suoi nere le arti e la letteratura. Questo pra- gesti, che vengono trasformati, attraverso i materiali, in opere d’arte senza ticare arte è tornato, grazie a due tempo. attorno al 1995 apre una Scuola, “Arte EX IMO” Mistero, am- giovani soci, sempre a Palazzo Graneri biguità, poesia: IMO è il buco nero ove si agitano inquietamente le varie in via bogino 9. Ogni martedì mattina contraddizioni dell’animo umano fra le quali Eros e Thanatos poi trasfor- e il secondo mercoledì di ogni mese, mate dall’artista in opere d’arte. La Scuola, inizialmente indirizzata verso artisti e non, avranno a disposizione la ceramica raku, si evolve poi all’insegnamento del disegno e della scul- modelli viventi, per confrontarsi con il tura e, come ultima tendenza, verso tutte le espressioni dell’informale. disegno dal vero. Questa è la Scuola li- “San Valentino” bera di disegno: Scuola, perché chi partecipa deve dedicare impegno e dedi- Il maestro Marchetti all’interno della fonderia Alberto Maria mentre impartisce una lezione zione, Libera, perchè non ci sono insegnanti ma ciascuno è libero di creare da di scultura in cera persa MARCHETTI sé. al Circolo degli artisti, perchè l’arte, la sperimentazione, la formazione V.le XXV aprile 15 e il confronto sono i capisaldi del circolo con i suoi 167 anni di storia, arte Torino e cultura. La partecipazione alla scuola è obbligatoriamente su prenotazione. Tel. 011 6611191 Circolo degli Artisti di Torino e-mail: Palazzo Graneri della Roccia [email protected] Tel./fax 011 8128718 sito-web: email: [email protected] www.albertomaria- sito-web: www.circolodegliartistitorino.it marchetti.com facebook : Circolo degli Artisti Torino CORRIEREdell’ ARTE P.za zara, 3 - 10133 Torino Tel. 011 6312666 / fax 011 6317243 Il Corriere dell’Arte è su facebook con più di 7.000 contatti da tutto il mondo e on line con oltre 500 visitatori al giorno CORRIEREdell’ COURRIERARTE DES ARTS 14 Marzo 2014 Pagina 9 Associazioni, Gallerie e Scuole d’Arte scelte dal Corriere dell’Arte AZIMUT Gabriella MALFATTI Associazione Culturale Atelier e Scuola d’Arte L’associazione Culturale Azimut promuove attività rivolte ai giovani e Gabriella Malfatti vive e lavora a Collegno (To). Sulla scia del prozio, lo inerenti il mondo dell’arte. Lo scopo dell’ associazione è quello di offrire scultore Mario Malfatti, intraprende studi artistici al Liceo Dell’accademia agli artisti l’opportunità di uno spazio espositivo dove compiere i primi albertina di Torino, completati i quali inizia un’intensa un’attività nel passi nel mondo dell’arte confrontandosi con il pubblico e con gli addetti campo della editoria, della pubblicità, dell’isegnamento ma sopratutto della ai lavori:azimut crede infatti fortemente nell’importanza dell’incontro in pittura che ne configurerà il percorso. L’artista conduce a rivoli, presso la grado di creare curiose contaminazioni e preziose sinergie. In questo con- Chiesa San Martino, una scuola di pittura per bambini e ragazzi i cui corsi testo sono nate e cresciute manifestazioni come IoEspongo, MADE IN si svolgono ogni lunedì da ottobre a maggio. alla fine di tali corsi, il Co- TURIN, e la più recente TURNA. IoEspongo è un concorso gratuito de- mune di rivoli è solito dedicare una mostra a tutti gli allievi della Scuola dicato ai giovani artisti emergenti che ogni mercoledi espongono le pro- (come quella allestita nel 2011, prie opere in una mostra collettiva, votata dal pubblico. I due artisti più presso la Casa del Conte Verde, in- votati accedono al turno delle semifinali fino ad arrivare in finale dove oltre titolata Malfatti e le 8 promesse). al pubblico, una giuria di qualità valuta le opere in concorso. Gli artisti fi- Le opere di Gabriella Malfatti, ap- nalisti verranno presentati nel Catalogo realizzato in occasione della prezzate per l’originalità dello stile Finale di IoEspongo. I vincitori dell’Edizione avranno in premio una come per la varietà e ricchezza dei mostra personale con catalogo. contenuti, sono presenti in musei Le iscrizioni a IoEspongo 17 sono aperte. e collezioni sia pubbliche sia pri- www.associazioneazimut.net vate. Il percorso dell’artista è Con il sostegno di stato documentato da riviste, di- regione Piemonte, Fondazione CrT, Camera di Commercio di Torino zionari, cataloghi, periodici, quotidiani e palinsesti radio-tivù. AZIMUT Associazione Culturale Via Sant’agostino, 30 Gabriella MALFATTI Torino c/o Parrocchia di San Martino Tel. 011 5692009 Via S. Martino, 3 – rivoli (To) associazioneazimut.net Info: www.gabriellamalfatti.it

Rinascenza Contemporanea di Andrea Domenico TARICCO Associazione Culturale o spazio espositivo Rinascenza Contemporanea è stato fon- quella antropica che segna il passaggio a nuovi miti o paradossi dato il 30 giugno 2012 dal Critico d’arte torinese andrea Do- dello spirito. Queste le premesse ideali che hanno spinto alla fon- Lmenico Taricco nel centro storico della città dannunziana di dazione di rinascenza Contemporanea che continua assidua nella Pescara. La scelta è caduta su questa giovane città adriatica a sole ricerca artistica storicizzando gli artisti e le opere dell’attualità. due ore dall’Urbe, per il fatto di essere strategicamente nel centro Galleria pulsante del bel Paese, quale crocevia della cultura artistica italiana Rinascenza Contemporanea di Andrea Domenico TARICCO e delle manifestazioni pittoriche più svariate. La ricerca degli arti- Associazione Culturale sti, infatti, verte su un preciso progetto realizzativo che scinde due Via Palermo, 140 – Pescara matrici di selezione basate sulla Teoria Sinaptica Essenziale ideata Info: 328 6979208 dal Critico: la prima ha una connotazione storica, mentre la seconda La Galleria Rinascenza Contemporanea a Pescara ha valenza spirituale. Per quanto riguarda la visione storica ven- gono organizzate mostre collettive con caduta bimestrale in cui viene affrontata la nuova era dell’arte contemporanea definita Vir- tualesimo. Secondo questa definizione, dopo le formulazioni arti- stiche dell’arte antica e del Medioevo romantico, la Post-avanguardia Italiana ha segnato la transizione alle espressioni del nuovo secolo in cui sono state indagate le manifestazioni crea- tive del nuovo arcaismo Contemporaneo, del Transizionalismo Medioletèo sino all’ars nova, ovvero all’idealità dei neo-Creati- visti. Sul versante spirituale invece, vengono organizzate inter- mo- stre personali o mini- personali con caduta mensile in cui viene affrontata la dimensione individuale dell’interiorità espressiva at- tuale. In questa sede le tematiche sono partite dalla fase Dogmatica, ovvero della divinazione dell’opera pura, attraverso la fase anteica, caratterizzata dalla mitizzazione delle verità precedenti sino a CORRIEREdell’ ARTE [email protected] Il Corriere dell’Arte è su facebook con più di 7.000 contatti da tutto il mondo e on line con oltre 500 visitatori al giorno www.corrieredellarte.it CORRIEREdell’ COURRIERARTE DES ARTS Pagina 10 14 Marzo 2014 Spettacoli “Elephant Man” all’Alfieri Di fronte a quel deforme ci siamo ancora noi ELIO rabbIOnE dovrà fare i conti. Coraggiosamente il personaggio principale è stato affidato ad un bello, Daniele Liotti, che coraggiosamente e con grande umanità l’ha eatro civile, come (ancora) pochi se ne vedono sui nostri palcoscenici, fatto suo, nascosto dentro la maschera ripugnante creata per lui da Sergio Sti- questo Elephant man, prodotto dalla Compagnia Molière, scritto e di- valetti; con lui una solida Ivana Monti, imperiosa quanto spiritosa, rosario retto da Giancarlo Marinelli, e se la regia pecca per piccoli tratti di una Coppolino che costruisce con senno il suo medico e Debora Caprioglio capace esposizione didascalica la scrittura è cor- di appassionarsi con grande forza. Ma tutta Tposa, onestamente intesa a collegare il pas- la compagnia spreme sincerità e dignità in sato ed il presente, robusta (sono bandite del uno spettacolo che non si esiterebbe a defi- tutto certe pieghe lacrimevoli) nell’uso di nire uno dei migliori della stagione. all’al- temi che ancora oggi possono far nascere di- Cercasi Cenerentola fieri non sempre pubblico folto ma convinto sagio o creare ribellioni. La vicenda è quella e partecipe, carico d’applausi come rara- che già all’inizio degli anni Ottanta David mente capita. Un vero successo che è me- Lynch portò clamorosamente sullo schermo, glio non abbandonare la prossima stagione. la scommessa da parte del giovane medico Frederick Treves di salvare dai freak show della Londra di fine Ottocento il deforme Jo- seph Merrick, affetto dalla “sindrome di Pro- teo” e morto appena ventottenne. Scopo ritornaStomp sul nobilissimo dello spettacolo (tratto dal ro- p a l c o s c e - manzo scritto dallo stesso Treves, “The Ele- foto © aut./TeatroAlfieri nico dell’al- phant Man and other reminiscences”) non fieri, da è soltanto lottare contro un’epoca, la nostra, martedì 25 che ossessivamente ha fatto suo l’estetismo Debutta martedì 18 marzo al marzo, a tutti i costi, quella “grande bellezza” che Teatro alfieri Cercasi Cene- Stomp, una combina- deve necessariamente abbracciare il corpo rentola, con Paolo ruffini e zione unica di teatro, non solo della star ma anche della più co- Manuel Frattini, una produ- musica e danza, uno mune persona, a volte con risultati raccapric- zione Compagnia della rancia spettacolo carico di premi cianti o drammatici, ma pure di portare in per la regia di Saverio Marconi. e che ha conquistato il scena il diverso, l’ambiguamente inteso, pubblico di oltre 40 paesi, l’essere appartato per i propri difetti fisici e comportamentali, l’altro da noi da uno spettacolo dove ogni cui può nascere un anelito più forte, una parola di amicizia e di richiesta di attimo è ritmo, dove i solidarietà, il desiderio di affetto e di accettazione. In una narrazione che corre bidoni della spazzatura diventano per- via spedita, il “caso” diventa un approfondimento senza spazio e senza tempo, cussioni e le scope strumenti, dove il disordine della vita della capace di metterci di fronte ad una realtà scomoda, con cui prima o poi si città di ogni giorno diventa fonte di stupore e ritmo contagioso.

INTERVISTA foto © aut. Forse brecht sulla strada di Lavia DI VaLEnTIna CIaMbrOnE che hanno avuto molto successo: ho È vero che vor- portato in scena I masnadieri, Tutto rebbe mettere in abbiamo incontrato Gabriele Lavia, fino per bene di Pirandello e quest’anno ci scena Vita di Ga- ad aprile in tournée, mentre presentava I sono stati spettacoli grossi e impor- lileo? pilastri della società di Henrik Ibsen, tanti che hanno avuto un bellissimo ri- Può essere. nella veste di regista e di interprete al scontro di pubblico. Che ricordi ha di Teatro Carignano, per parlare del suo fu- Quali sono i programmi per il futuro? Torino? turo e degli ultimi anni passati alla dire- Adesso ho dei progetti nuovi molto grossi Ricordo bene gli zione del Teatro Stabile di roma. però, per ora, prima di rivelarli, devo anni trascorsi qui: Torino è una città Il pubblico come ha accolto questo suo fare una conferenza stampa. Non posso che amo molto, vi ho vissuto la mia gio- ultimo spettacolo? anticipare nulla. Io dirigo adesso i teatri vinezza non l’infanzia perché l’ho tra- È andato bene, già l’anno scorso ab- che fanno capo alla Pergola di Firenze, scorsa in Sicilia, ma la giovinezza biamo avuto un grande successo a To- abbiamo in programma cose importanti. posso dire di averla passata a Torino rino. Io mi illudo, o almeno credo, che Si saprà tutto alla conferenza stampa che fino a quando sono partito e andato a il pubblico mi voglia bene e mi accolga ci sarà, penso, ad aprile perché prima Roma a diciotto anni. Ormai sono cin- sempre con grande affetto e simpatia. devo finire le repliche, dopo il 6. quantuno anni che abito nella capitale. Questi tre anni a Roma sono andati Si è scritto che a Firenze avrebbe l’idea Posso dire di essere romano, anche se bene, molto difficili, molto complicati di ospitare una scuola per attori. dentro di me mi sento fino in fondo sici- e molto combattuti. Però non devo la- Sì, ma questa sarà una cosa che organiz- liano per quella piccola infanzia vissuta mentarmi perché ho fatto spettacoli zeremo l’anno prossimo. lì, l’origine è quella. NEWYORK NEWYORK CORRIEREdell’ COURRIERARTE DES ARTS 14 Marzo 2014 Pagina 11

Nuovo metodo di selezione foto © aut. per la Biennale al Whitney

LaDaL nOSTrO COrrISPOnDEnTEcarica dei 103 sono quest’anno quasi il doppio della MaUrO LUCEnTInI media degli anni precedenti, presen- tano una fantasmagoria di opere di cui dal 1932 che il Whitney, cioè il non è possibile dare che qualche più americano dei musei ameri- esempio.Una coppia di pittrici, Vale- ècani, quello nato tre anni prima dalla rie Snobeck e Catherine Sullivan, of- volontà della ricca ereditiera Gertrude frono una installation in cui oggetti e Vanderbilt, si arroga la funzione di de- immagini si rifanno a una collezione finire gli indirizzi e l’immediato fu- di menù delle linee aeree, formata at- turo dell’arte degli Stati Uniti; e lo fa traverso una vita da un antropologo Molly Zuckerman-Hartung, “Notley”, foto T. van Eynde © l’artista/Corbett-Dempsey attraverso esposizioni biennali che a di Chicago. Quaderni e diari di un volte si sono rivelate profetiche nel- editore e disegnatore libanese-ameri- ney, tra un nuovo gruppo di grat- Whitney Museum of American Art l’identificare una fisionomia dell’arte cano di 89 anni, Etel adnan, suggeri- tacieli, un drammatico edificio 945 Madison ave. – new York (nY) condivisa dalle nuove generazioni di scono il rapporto tra scrittura e pittura accanto alla High Line, la passeg- Whitney Biennal artisti. Quest’anno, la Whitney Bien- in una serie di immagini delle strade giata sopraelevata che si sviluppa Fino al 25 maggio nial, che si è appena aperta nell’em- di new York. David robbins, un ar- quasi sulla riva del fiume Hudson. Info: 001 212 5703600 - whitney.org blematico palazzo su Madison tista proveniente dalle profondità ru- Liam Neeson in “Non Stop”, foto © aut./Universal avenue, ha anche il carattere di un rali del Wisconsin, presenta, collegato CINEMA esperimento: la scelta degli artisti in- a un video sulla impervia vita intel- vitati, invece di essere decisa dai con- lettuale nei “suburbia” americani, un servatori del museo, è stata delegata a tavolo di legno e bronzo a più piani tre esponenti esterni della professione formalmente imprecisabile ma com- museale, ai quali era stato richiesto di plessivamente imponente su cui un presentare una loro personale visione cartello di tono ambientalista avverte di ciò he significhi, oggi, “arte ameri- sarcasticamente che “l’energia rinno- cana”, attraverso l’allestimento di uno vabile e lo stato selvaggio si trovano dei tre piani principali del museo. Tre all’interno”. Joel Otterson, di Los an- piani, tre voci; 103 artisti, alcuni non geles, offre, sulla parete di una sala, Box Office USA nel weekend degli Oscar americani americani, ma tutti che la- una cascata di materiali di opposta vorano negli USa. Un primo interes- consistenza, dalle trine delicatamente sante risultato dell’esperimento è stato ricamate ai gettoni metallici e ai cri- che anche prima di consultarsi questi stalli in pioggia, con accanto pen- Incassi col botto curatori esterni – Stuart Cromer del dente dal soffitto splendenti nel primo week-end di marzo, co- trasmesse in TV su History Chan- MoMa di new York, anthony Elms candelabri composti di bicchieri ro- ronato, la domenica sera, dall’asse- nel. al terzo posto non poteva in- dello Institute of Contemporary art di vesciati di vari colori. Molly zucker- gnazione dei Premi Oscar, i vece mancare il film fenomeno Filadelfia e Michelle Grabner dello man-Hartung, quarantenne autrice maggiori successi di botteghino della stagione, Movie Lego della art Institute di Chicago – hanno rag- anche lei californiana, presenta sotto sono andati a due nuovi film, ovvia- Warner bros., che solo negli ultimi giunto conclusioni affini: la caratteri- il titolo Notley una vasta tela dipinta mente non ancora in possibile com- quattro fine-settimana ha accumu- stica forse essenziale dell’arte in latex, smalto e vernice a spruzzo, petizione per gli Oscar. al primo lato oltre 209 milioni. Le ripercus- nascente è la pluralità dei linguaggi in cui campeggia la parola ‘nO’, che posto si è collocato Non-Stop della sioni in termini di incassi dei film espressi nelle singole opere. Sono in- tuttavia incorpora una creatura bio- Universal Pictures, con Liam nee- premiati con gli Oscar si vedranno contri, ibridazioni tra parola e imma- morfica, forse un fossile trilobita. ab- son, incassando 30 milioni di dollari tra breve, ma intanto è stato già an- gine, tecnologie digitali e media bondano le opere artigianali, come le contro un costo di produzione di nunciato un effetto importante della tradizionali, tra cui innanzitutto la ceramiche di Shio Kusaka, John circa 50: neeson, un attore che vittoria nella categoria “migliore carta, musica e luce, arte e artigianato, Mason e Sterling ruby, e gli orna- aveva iniziato la carriera cinemato- film dell’anno”, andato a Twelve collaborazioni tra artisti di età o pro- menti parietali di cuoio, delicata- grafica con soggetti di alta qualità, Years a Slave, che è il primo diretto venienze geografiche diverse, o tra ar- mente lavorati, di Carol Jackson. La come Schindler’s List e Kinsey, è da da un regista afro-americano che tisti individuali e gruppi collettivi, tra biennale del 2014 rappresenta il qualche tempo stranamente passato abbia mai conseguito questo - ideologia e poesia, attraverso dimen- canto del cigno del Museo Whitney a pellicole di secondo livello cultu- simo riconoscimento: verrà infatti sioni anche varie – da due a quattro – nella sua attuale ubicazione nello rale, come quelle che adesso ven- distribuito a una serie di scuole e infine tra poesia e storia; il senso splendido edificio creato per esso da gono collettivamente inserite in medie come oggetto di studio, in- dell’evoluzione è più marcato che in Marcel breuer nel 1966, che passerà america nella categoria degli action sieme al libro da cui è stato tratto; passato, in corrispondenza, come ha in locazione a lungo termine al Me- movie; un passaggio che proprio il il regista Steve McQueen (nato in detto anthony Elms, “con un’ame- tropolitan Museum: il Whitney, in- successo economico di Non-Stop - Inghilterra) non ha tuttavia conse- rica in continua espansione”, o, come fatti, si trasferirà l’anno prossimo in tutto spari e violenza - contribuisce guito il premio di “miglior regista,” ha detto Suart Comer, “con lo scontro locali molto più grandi a Chelsea, forse a spiegare. In seconda posi- che invece è andato ad alfonso tra le nuove e le convenzionali tecno- nella parte bassa di Manhattan, dove zione si è affermato Son of God (26 Cuaròn per Gravity. (ma. lu.) logie, l’intrico delle identità e le mi- ormai si concentra buona parte della milioni e mezzo) della 20th Century grazioni umane”. In un alternarsi di vita artitica newyorkese. Qui renzo Fox, sulla vita di Cristo, realizzato [I dati ufficiali degli incassi sono pace e di confusione, gli artisti, che Piano sta innalzando per il Whit- mediante riciclaggio di scene già forniti dall’agenzia rentrak ©] CORRIEREdell’ COURRIERARTE DES ARTS Pagina 12 14 Marzo 2014 Spettacoli / Fotografia OTORAMA a CUra DI EnrICO S. LaTErza Un momento del “Trovatore” di Verdi, in scena alla Scala F foto © aut. /Teatro alla Scala Centre Pompidou – Metz Tutti impaparazzati!

A. Jackson, Diana, foto b/n © l’autore / Centre Pompidou MNAM-CCI Dist. RMN-GrandPalais In mostra il fenomeno dei “fastidiosi” scattini della stampa popolare Milano Centre Pompidou-Metz, par. des Droits de l’Homme, 1 - Metz (Fr). Paparazzi! Photographes, stars et arti- alla Scala Lucia di Lammermoor stes, retrospettiva iconografica, storico-sociale e di co- stume. al Centre “G. Pompidou” di Metz, non a Parigi, impazzano i paparazzi; e paparazzati, paparazzare...: il termine e Il trovatore da routine di lusso o sostantivo ordinario, ormai d’uso corrente, anzi tra le neopa- aLESSanDrO MOrMILE tempi che corrono, un gran bel tenore. role italiane più in voga a livello mondiale, derivato dal nome Il baritono Massimo Cavalletti è un En- che Felllini coniò per lo “scattino” che perseguitava le star di uando al Teatro alla Scala si rico solido ma generico, così come il via Veneto nella roma della Dolce Vita(1960) si coniuga e de- propone il repertorio italiano, raimondo del basso Sergey artamonov. clina in infiniti tempi e modi, adottato tal quale in tutte le lingue. gli animi si scaldano ed il pub- Direzione priva di fantasia di Pier Gior- Fenomeno culturale quanto estetico-mediatico, l’entomologia blico dei melomani affina l’udito. Qual- gio Morandi, convinto che eseguire il tassonomica di questo genere di pertinaci pervicaci perniciosi Qche dissenso si scatena dal famigerato belcanto significhi accompagnare i can- tignosi moschini di specie intrusiva, muniti di teleobbiettivo, loggione, ma tutto sommato Lucia di tanti senza far molto di più. al soldo della stampa scandalistica, dei trucidi rotocalchi o ta- Lammermoor di Donizetti e Il trovatore Complessivamente migliore il risultato bloid popolari, bestie-nere (però sovente complici) dei sotter- di Verdi hanno soddisfano, rientrando de Il trovatore, ripreso nel magnifico fugi dei vip, viene illustrata lungo un percorso in tre tappe o negli standard esecutivi di quella da allestimento di Hugo De ana del 2000. capitoli (suddivisi a loro volta in subsezioni): i vari Secchiaroli molti definita routine di lusso. Sul podio c’è giovane Daniele ru- (eponimo archetipico della categoria), Galella, Pigozzi e ro- Per Lucia di Lammermoor, la messa in stioni, un direttore che ha personalità e stain, poi richard avedon, William Klein, Gerhard richter, scena di Mary zimmerman, proveniente buone idee, anche se ancora molto di- Cindy Sherman, Weegee e diversamente lo stesso Warhol, abili dal Metropolitan di new York, trasferi- sordinate e senza una visione interpre- - e pazienti - professionisti reporter, persino artisti nel “cogliere sce la vicenda nella Scozia di fine Otto- tativa chiara e coerente. Lo spettacolo l’attimo” coll’inquadratura giusta, in pochi secondi, magari cento e la narra come fosse uscita dalle è una vera gioia per l’occhio, anche se dopo giorni di infruttuosi pedinamenti e appostamenti, risultano pagine di un racconto gotico di Edgar la regia muove un po’ tutti come burat- in fondo riabilitati all’occhio dello spettatore, spesso pure let- allan Poe o di arthur Conan Doyle tini da film di cappa e spada in stile tore-consumatore degli scoop a danno - e/o beneficio - delle (molti i riferimenti, negli abiti, a Sher- anni Cinquanta all’interno di quadri loro vittime famose: dalle dive del cinema hollywoodiano, ro- lock Holmes). Le scenografie seguono visivi di un medioevo gotico spagno- mano o franco-rivierasco dei tempi d’oro ai goffi politici-don- questa idea, con esterni pittorici roman- leggiante ricco di colte suggestioni pit- giovanni immortalati di recente. nonché le immancabili tici alla Caspar David Friedrich e interni toriche. La compagnia di canto vede ineffabili famiglie reali, magari in atteggiamenti poco regali, con arredi in stile vittoriano. Il soprano spiccare la Leonora di Maria agresta, come quelli che alison Jackson ha verosimilmente costruito leggero russo albina Shagimuratova, che non è, per colore e densità, un so- in fotomontaggio (o no?), d’una Elisabetta II seduta sulla tazza nei panni di Lucia, cinguetta con algido prano autenticamente verdiano, ma (non da tè), o Diana che esibisce il dito medio... Croce-e-delizia distacco espressivo, senza trasmettere canta splendidamente ed ha una tecnica della corona. In un lampo (flash). E allora, spaparazziamoci! emozione alcuna e con intonazione prodigiosa. Così, quando è il momento Fino al 9 giugno. spesso vacillante. Vittorio Grigolo (Ed- di giocare la carta vincente della sua Info: 0033 03 87153939 - www.centrepompidou-metz.fr gardo), tenore fra i più in vista del mo- vocalità, che è il lirismo più soffuso, J. Pigozzi mento, si atteggia sulla scena a modello regala un “D’amor sull’ali rosee” da Mick Jagger e Arnold Schwarzenegger all’Hotel du Cap, Antibes, 1990 foto b/n, prova di stampa © l’autore / Centre Pompidou MNAM-CCI da passerella di alta moda, con gesti me- antologia, delicatamente sfumato, av- Dist. RMN-GrandPalais / CAAC – Pigozzi Collection lodrammatici di estrazione verista che volto in un lunare incanto notturno. richiederebbero maggior controllo. Gli Meno soddisfacente Marcelo Álvarez si perdonano poi le tante libertà di fra- (Manrico), che ormai canta con i vezzi seggio in virtù di una voce indubbia- dei tenori d’altri tempi senza però mente preziosa e carica di fascino, che averne la voce, tutto con portamenti e sa colorare le frasi e, nel finale, lo vede frasi spezzate, dando la sensazione di pronto a cantare un “Tu che a Dio spie- aver perso il reale senso del legato. Di gasti l’ali” sfumato e molto teatrale, rigogliosa vocalità l’azucena di Eka- anche se l’involo dell’autentico tenore terina Semenchuk, mentre il baritono romantico richiederebbe un canto più Franco Vassallo è un Conte di Luna e stilizzato. a conti fatti, e per i vocalmente piuttosto problematico. CORRIEREdell’COURRIERARTE DES ARTS Segnalazioni 14 Marzo 2014 Pagina 13 TORINO e PIEMONTE Vernissage in ITALIA Omaggio a Tabusso AMIE X Giovedì 20 marzo - ore 18,00 Ariel Soulé ti nazionalità mitteleuropee, Galleria Centro Congressi Circolo degli Artisti di Torino Associazione Culturale una svizzera, una austriaca e Palazzo Graneri della Roccia Biasutti & Biasutti del Lingotto Renzo Cortina una tedesca, ma unite dalla Via Bogino 9 – Torino Via Bonafous 7/L – Torino Via Nizza 280 – Torino Personale di Anselmo Sacerdote Via MacMahon 14/7 passione per la fotografia e il Fino al 10 maggio Evento concluso Milano cucito: lavori sperimentali tra Info: 011 8173511 Info: 011 505900 Venerdì 21 marzo - ore 17,00 Dal 15 aprile al 10 maggio obiettivo e ordito. (c.s./e.s.l.) La Galleria Bisutti&Biasutti L’11 e il 12 marzo si è tenuto Galleria Accademia Info: 02 33607236 inaugura la stagione primave- l’Art&Museum International Via Accademia Albertina 3/e – Torino Un’operazione filosofica Ercole Pignatelli rile con un omaggio al grande Exhibition Xchange, il primo mar- “Fragile” oltre che artistica quella di Opere su carta Personale di Carla Bedini pittore ambrosiano-torinese ketplace europeo tra il mondo Ariel Soulé: tredici tele che 1976-2013 Francesco Tabusso, che non della cultura e quello dell’impresa Sabato 22 marzo - ore 18,00 insieme a tredici piccole foto MAG necessita di presentazioni. per lo sviluppo, lo scambio e la Galleria TeArt interpretano un “fatto”, una Marsiglione Una ventina di opere costituis- co-produzione di eventi culturali e Via Giotto 14 – Torino visita appunto e documenta- Arts Gallery cono il corpo della mostra, mostre. Un evento unico nel suo Mostra fotografica del viaggio in Oman no la parte non visibile della Via Vitani 31 – Como ripercorrendo un arco tempo- genere che ha attirato un pub- realtà. Percorsi per capire, Fino al 26 marzo Sabato 29 marzo - ore 16,00 rale che va dalla metà degli blico numeroso tra galleristi, Galleria Arte per Voi non per spiegare; un invito Info: 328 7521463 Anni Cinquanta sino al 2008. imprenditori e critici. (c.g.) c/o Chiesa della Santa Croce a scoprire le mille altre “Astrazione e figurazione P.za Conte Rosso – Avigliana (To) facce della realtà. (c.s./c.p.) non hanno mai rappresenta- “Ateliers Sumo” “Immagini incise” “Paesi d’acqua” Collettiva to un problema - così defini- Galleria Moitre Palazzo Grosso “Paint Me Sculpturly” sce l’arte di Pignatelli il criti- Via S. Giulia 37 bis – Torino P.za Parrocchia Sabato 29 marzo - ore 18,00 Mostra collettiva co André Verdet - conta solo Galleria Rinascenza Contemporanea Fino al 26 aprile Riva p/so Chieri (To) Via Palermo 10 – Pescara Artopia Gallery per lui il fatto pittorico in sé Info: 338 1426301 Dal 15 al 23 marzo “Orpheus Via Papi 2 – Milano e la sua opera si è diluita nel L’esposizione riunirà le opere Orario: lunedì–venerdì, Viaggio attraverso i mondi Dal 21 marzo al 9 maggio tempo prodigandosi pari- realizzate all’interno della 9-12; sabato 9-12/15-19; di Marco Creatini” Info: 02 5460582 menti con maestria e gene- residenza Moly-Sabata domenica 15-19. Mostra personale Una mostra collettiva che riuni- rosità. La sua pittura è al di (Sablons, Francia), e verrà Personale degli incisori vincitori sce opere di Martha fuori delle mode, delle scuo- articolata in tre momenti: il ex-aequo del Premio, Clippinger, Magnus le, e in tutta libertà si avvol- primo in cui gli artisti evoca- Margherita Cravero e Gian sulle pagine centrali Pettersen, Carolyn Salas e ge di molta magia (...)”. no un universo crepuscolare Franco Civitico, a seguito del si rinnova l’inizitiva Jelena Tomasevic, a cura di e desertico, il secondo vedrà Concorso indetto dal Museo del Boshko Boskovic. Seppur “Alma-Tadema l’elaborazione di ambienti Paesaggio Musicale di Riva presso Artisti scelti dal divergenti per stile e presenta- e i pittori dell’800 architettonici fantastici e uto- Chieri, tenutosi a settembre 2013. CORRIEREdell’ARTE zione, questi autori condivido- inglese” pici, mentre il terzo prevede- no un costante interesse per Chiostro del Bramante rà l’unione di tutti gli artisti M arcella Gallotta Per ogni numero saranno ospitati un’arte “fuori di sé”, in cui il Via Arco della Pace 5 – Roma in un’esposizione colettiva e Angelo Iannone non più di otto artisti confine tra pittura e scultura Fino al 5 giugno a ciascuno dei quali verrà riservato con una selezione delle opere PHOS uno spazio di almeno 10x12,5 cm. perde la sua ragion d’essere. Info: 06 68809035 e deimateriali che compongo- Centro Polifunzionale Ognuno presenterà l’immagine di una sua opera L’eleganza e la sensualità dei no il progetto. (c.s./d.t.) per la Fotografia che verrà corredata da una recensione “Photographie pittori dell’800 inglese giun- e le Arti Visive scritta dai nostri critici. en pointure ” gono a Roma in un grande Rotazione di stampe Via Garibaldi 35 bis Si realizzano anche pagine monografiche Whitelabs mostra, ove ricerca estetica è e dipinti giapponesi Chieri (To) per Associazioni e Scuole d’Arte. Via Tiraboschi 2 – Milano la parola chiave degli autori MAOMuseo d’Arte Info: 011 7604867 Il costo della singola uscita Fino all’11 maggio che han fatto della bellezza Orientale www.phosfotografia.it è pari a 60 euro. Info: 348 9031514 un principio assoluto e un’ar- Via S. Domenico 11 – Torino Fino al 30 aprile In mostra Stefania Beretta, te di vivere: dipingere diven- Dal 4 marzo Due autori in ricerche persona- Info: 011 6312666 Iris Hutegger, Annegret ta allora un autentico sogno Info: 011 4436927 li, “parallele e divergenti”. (e.s.l.) Soltau., tre artiste di differen- ad occhi aperti. (c.s./m.o.)

IL CORRIERE DELL’ARTE IL CORRIERE DELL’ARTE Hanno collaborato Abbonamenti c.c. postale n. 45958055 CORRIEREdell’COURRIERARTE DES ARTS V. Ciambrone, F. Florian, C. Gallo, Annuale (22 nn.): intestato a Corriere dell’Arte È REPERIBILE È REPERIBILE Direttore Editoriale E.S. Laterza, M. Orlotti, C. Pittavino, euro 50,00 per l’Italia Associazione Culturale Arte Giovani A MILANO A R OMA Pietro Panacci E. Rabbione, R. Roveda, A.D. Taricco, euro 120,00 per l’estero Aut. Tribunale di Torino PRESSO LE SEGUENTI EDICOLE : PRESSO LE SEGUENTI EDICOLE : Direttore Responsabile D. Tauro Arretrati: euro 4,00 n. 4818 del 28/07/1995 Virginia Colacino Realizzazione grafica interna nuovo • P.za Castello • P.za Croce Rossa Assistente di Direzione a cura di E.S. Laterza f • Molino delle Armi • P.za Colonna Chiara Pittavino Fotografo ufficiale ormato Comitato Editoriale Antonio Attini tab ang. Ticinese • P.za Colonna loid • C.so Magenta Giorgio Barberis, Rolando Bellini, Redazioni distaccate ang. l.go Chigi/Tritone Massimo Boccaletti, Franco Caresio, Milano Rosa Carnevale f.te Teatro Litta • P.za S. Silvestro Angelo Caroli, Claudia Cassio, Tel. 339 1746312 ABBÒNATIal dell’ • C.so Garibaldi 83 Massimo Centini, Roma e Napoli Fabrizio Florian CORRIERE ARTE • Via Boscovich 22 • L.go Argentina • Via Nomentana Fernanda De Bernardi, Tel. 388 9426443 • P.le Principessa Clotilde Marilina Di Cataldo, Palermo Caterina Randazzo • Bookstore Triennale • C.so Francia Gian Giorgio Massara, Tel. 334 1022647 • Bookstore • P.za Fontanella Borghese Alessandro Mormile, Massimo Olivetti, Concessionaria di Pubblicità interna Palazzo delle Stelline • P.za Porta Maggiore Enzo Papa, Lorenzo Reggiani, Stampa e distribuzione • Bookshop • Dorothy Circus Gallery Gianfranco Schialvino, EditService S.r.l. a soli Villa Necchi Campiglio Maria Luisa Tibone Str. Piossasco 43/Uß - Volvera (To) per un50 annoeuro Via dei Pettinari 76 Corriere dell’Arte Via Mozart 14 Corrispondente da New York Editore a casa tua • La Diagonale Libreria Mauro Lucentini Associazione Culturale Arte Giovani 22 numeri • P.za Oberdan Via dei Chiavari 75 Corrispondente da Berlino Torino ang. v.le Piave Sabatino Cersosimo P.IVA 06956300013 CORRIEREdell’COURRIERARTE DES ARTS Pagina 14 14 Marzo 2014 Gallerie

ACCADEMIA Galleria SENESI Galleria d’Arte Via Accademia Albertina 3/e – Torino Via Sant’Andrea 44 – Savigliano (Cn) Tel. 011 885408 Tel. 0172 712922 A.L.P.G.A.M.C. [email protected] www.senesiarte.it Associazione Ligure e Piemontese Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea Orario: 10,00-12,30/16,00-19,30; chiuso lunedì Dal 21/3 al 10/4 “Fragile” Personale di Carla Bedini BIASUTTI & BIASUTTI Galleria d’Arte Via Bonafous 7/1 – Torino Tel. 011 8173511 Orario: mart. - sab.10,00-12,30/15,30-19,30 ARTE CITTÀ AMICA Centro Artistico Culturale SILVY BASSANESE Arte Contemporanea Via Rubiana 15 – Torino Via Galileo Galilei 45 – Biella Tel. 011 7717471 - Fax 011 7768845 Tel. 015 355414 www.artecittaamica.it Orario: mart. - ven. 16,30-19,30; Orario: lun. - sab.16,00-19,00; dom. chiuso; sab. e festivi su appuntamento Fino al 16/3 Esposizione delle Opere di Mauro Filippini e Elio Petazzi CENTRO ARTE LA TESORIERA In preparazione Mostra collettiva CEDAS C.so Francia 268 – Torino Tel. 011 7792147 Orario: mart. - sab. 10,00-13,00/16,00-20,00; lunedì e festivi chiuso ARTE PER VOI Associazione Culturale o su appuntamento P.za Conte Rosso 3 – Avigliana (To) Mostra collettiva di Artisti dell’Ottocento Luigi Castagna - Tel. 011 9369179 STORELLO Galleria d’Arte e Novecento Cell. 339 2523791 Via del Pino 54 – Pinerolo (To) [email protected] - www.artepervoi.it Tel. 0121 76235 Paolo Nesta - Tel. 011 9328447 Orario: mart. - sab. 9,00-12,15/15,30-19,00; Cell. 333 8710636 lun. e dom. chiuso [email protected] In permanenza Opere di Avataneo, Carena, Orario: sab. - dom. 15,00-19,00 Coco Cano, Faccincani, Fresu, Garis, Luzzati, Fino al 23/3 Massucco, Musante “Meditazioni. Sulla natura delle cose” Personale di Elisabetta Viarengo Miniotti Dal 29/3 al 20/4 “Paesi d’acqua” Collettiva c/o Chiesa della Santa Croce Arte Antica P.za Conte Rosso – Avigliana (To) AVERSA Galleria Via Cavour 13 int. cortile – Torino Tel. 011 532662 TEART Associazione Artistico-culturale Orario: mart. - sab. 10,00-12,15/15,30-19,00 ART GALLERY LA LUNA Via Giotto 14 – Torino “Venezia e il Mediterraneo tra ’800 e ’900” Via Roma 92 – Borgo San Dalmazzo (Cn) Tel. 011 6966422 “Da Bossoli a Spazzapan, 1850-1950 Cell. 339 7108501 Orario: mart. - sab.17,00-19,00 Cento anni di pittura” [email protected] Dal 22 al 29/3 Mostra fotografica Orario: ven. 16,00-19,00; del viaggio in Oman sab. 10,30-13,00/16,00-19,00; dom. 10,30-12,00 DELLA ROCCA Casa d’Aste Via della Rocca 33 – Torino Tel. 011 8123070/888226 Fax 011 836244 [email protected] - www.dellarocca.net CIRCOLO DEGLI ARTISTI DI TORINO Palazzo Graneri della Roccia Via Bogino 9 – Torino scala B destra - 1° piano (digitare 4444+ ) TINBER Art Gallery @ Pragelato Tel./fax 011 8128718 Via Albergian 20 - Souchères Hautes [email protected] Pragelato (To) LUIGI CARETTO Galleria www.circolodegliartistitorino.it Tel. 0122 78461 Via Maria Vittoria 10 – Torino Orario: lun. - ven. 15,30-19,30 [email protected] Tel. 011 537274 Fino al 15/3 Personale di Armida Mazzotti Orario: sab. e dom. 10,00-12,30/15,30-19,00 Orario: mart. - sab. 9,45-12,30/15,45-19,30 Dal 20/3 al 5/4 Personale di Anselmo Sacerdote In permanenza Miscellanea di Pittura Fiamminga e Olandese Opere di Tino Aime, Jean-François Béné, Andrea Berlinghieri, Gianni Bertola, Fulvio Borgogno, Flaviana Chiarotto, LA LANTERNA Galleria Enrico Challier, Dino Damiani, di Maristella SANDANO Pierflavio Gallina, Lia Laterza, SANT’AGOSTINO Casa d’Aste Direttore Artistico: Livio Pezzato Claudio Malacarne, Vinicio Perugia, C.so Tassoni 56 – Torino Via S. Croce 7/c – Moncalieri (To) Elena Piacentini, Mariangela Redolfini, Tel. 011 4377770 - Fax 011 4377577 Tel. 011 644480 - Fax 011 6892962 Sergio Saccomandi, Luciano Spessot Orario: mart. - sab. 9,30-12,30/15,30-19,30 [email protected] - www.lalanternaarte.com Orario: mart. - sab. 15,30-18,30 A. Arcidiacono, V. Cavalleri, A. Ciocca, E. Colombotto Rosso, D. De Agostini, Gigli, E. Gribaudo, W. Jervolino, Sky Lake, E. Longo, F. Maiolo, E. Maneglia, S. Manfredi, D. Pasquero, G. Peiretti, G. Pezzato, L. Pezzato, C. Pirotti, G. Righini, T. Russo, G. Valerioti inoltre pittori ucraini, naïf croati grafica nazionale ed internazionale

LUNA ART COLLECTION Spazio espositivo Via Nazionale 73/1 – Cambiano (To) Tel./Fax 011 9492688 [email protected] www.luna-art-collection.com Orario: lun. - ven. 8,30-17,30; sab. 8,30-17.30 (previa telefonata) In permanenza serigrafie d’arte a tiratura limitata di Coco Cano, Francesco Casorati, Isidoro Cottino, Theo Gallino, Franco Negro, Ugo Nespolo, Ernesto Oldenburg, John Picking, Marco Puerari, Giorgio Ramella, Maurizio Rivetti, Francesco Tabusso, Silvio Vigliaturo

MAESTRO Raul VIGLIONE Studio - Galleria - Mostra Culturale Via Servais 56 – Torino Tel. 011 798238 - Cell. 335 5707705 [email protected] - www.raulviglione.it

RINASCENZA CONTEMPORANEA Associazione Culturale Via Palermo 140 – Pescara Cell. 328 6979208 [email protected] www.rinascenzacontemporanea.jimdo.com Orario: mar. - sab. (su appuntamento) Fino al 21/4 “Ars Nova. Il Neo-Creativismo” Collettiva Dal 29/3 al 29/4 “Orpheus. Viaggio attraverso i mondi di Marco Creatini” Mostra personale

Palazzo Lomellini 21 marzo – 20 aprile 2014 mercoledì-giovedì-venerdì-sabato, dalle 15,00 alle 18,00 Carmagnola domenica, dalle 10,00 alle 12,00 / dalle 15,00 alle 18,00 La materia e il colore

Maria Rosa BENSO 14 Marzo 2014 Marzo 14 - -

Idilio GALEOTTI ARTE

dell’ Guglielmo MELTZEID CORRIERE Benso Mario MONDINO

Graziella NAVARETTI BARTOLINI Galeotti Teresa NOTO

Ilario SIMONETTA

Marcella VENTURINI Meltzeid

Venturini Mondino

Simonetta

Navaretti Bartolini

Mostra a cura di Elio Rabbione Noto Commenti critici di Marilina Di Cataldo in collaborazione con con il patrocinio di Associazione Culturale Arte Giovani

CITTÀ DI CARMAGNOLA CORRIEREdell’ ARTE