Estate Dell'arcidiocesi Di Cosenza-Bisignano Giornale Locale Roc - Poste Italiane Sped
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www.paroladivita.org Fondato nel 1925 Anno 11 N° 26 (461) Settimanale di Informazione 13 Agosto 2020 euro 1,00 estate dell'Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano Giornale Locale Roc - Poste Italiane sped. in abb. post. DL 353/2003 con. in l. 27/02/2004 n. 46 – Art 1, c. 1 - CNS CBPA/S/CS/ 127/2008 del 16/04/2008 - Codice ISSN: 2037-1993 Redazione: Via S. Maria, 87040 – Mendicino (Cs). Telefax 0984.630680 e-mail [email protected] – www.paroladivita.org - Registrato al Tribunale di Cosenza n. 823 del 20/12/2007 Scritto per noi Rosario De Luca* In vacanza tra i bei monti Bilanci e futuro dello smart working in Italia del nostro altopiano Bassa digitalizzazione di impre- se e lavoratori, pesanti limiti le- gati alle infrastrutture del Paese e diffidenza da parte di impren- ditori all’adozione di questa mo- dalità di lavoro: queste sostan- zialmente le criticità che hanno caratterizzato lo smart working durante l’emergenza Coronavi- rus. Un “test” che ha coinvolto 4 milioni 490 mila dipendenti pubblici e privati: il 24,8% della forza lavoro in organico delle imprese e delle organizzazioni pubbliche italiane. Ma più che smart working, il nostro Paese ha sperimentato l’home wor- king. Le aziende, nonostante le procedure semplificate intro- dotte dal Governo, si sono trova- te da un giorno all’altro a dover organizzare e gestire il lavoro da casa, bypassando la vera cultura del lavoro agile, ovvero tutti quei percorsi di progettazione, spe- rimentazione, comunicazione, sensibilizzazione formazione e monitoraggio. Senza considerare gli investimenti in termini di in- frastrutture tecnologiche private ma soprattutto pubbliche. D’al- tronde, una cultura moderna del lavoro fatica a radicarsi in un Pa- ese come il nostro che non è in grado di garantire una copertura uniforme di banda larga. Stando infatti ai risultati emersi da una indagine condotta dalla nostra Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, “Tempo di bilanci per lo smart working. Tra rischio retrocessioni e potenzialità ine- spresse”, è emerso che superata Primo Piano Gli italiani e la lettura. In ripresa la fase emergenziale, tra maggio Pag 8-9 Dopo il “buio” dei mesi del zioni Editoriali, illustrata nei e giugno, quasi il 40% del per- lockdown, il mercato del li- giorni scorsi dal presiden- sonale delle aziende con più di Il 44% delle bro in Italia dà netti segnali te dell’Aie, Ricardo Franco due addetti, occupato in moda- di ripresa. Levi, e che rileva anche una lità agile durante il lockdown, è vendite di libri è La buona notizia arriva dal- parziale risalita negli ultimi tornato in sede. E se nei mesi di la nuova ricerca dell’Ufficio mesi delle quote di mercato emergenza piena (marzo-aprile) concentrato nel studi dell’Associazione Ita- delle librerie e della grande la percentuale di lavoratori che mercato online liana Editori sulla base di distribuzione rispetto agli ha sperimentato l’home wor- dati Nielsen e IE – Informa- store online. king si è attestata all’8,8%, nel bimestre maggio-giugno è scesa al 5,3%. Ad essere maggiormen- te interessate dal lavoro da casa Pdv Arte Testimoni sono state le aziende del Nord- Pag 10 Pag 12 ovest e di grandi dimensioni, ri- spetto a quelle più piccole e con sedi operative nel Centro o Sud Alla scoperta San Luca Italia. della chiesa di il grammatico *Presidente della Fondazione Sant’Aniello a patrono di Studi Consulenti del Lavoro Continua a pag. 2 Cosenza Melicuccà 2 Parola di Vita Giovedì 13 agosto 2020 Parola e Vita Domenica 16 agosto 2020 Gesù non rimane mai XX DOMENICA T.O. – ANNO A Mt 15,21-28 Donna, grande è la tua fede! sordo alle nostre preghiere Avvenga per te come desideri In quel tempo, partito di là, perdute della casa d’Israele». Gesù si ritirò verso la zona di Ma quella si avvicinò e si pro- La cananea è come le nostre madri, che per amore dei Tiro e di Sidòne. strò dinanzi a lui, dicendo: Ed ecco una donna Cananèa, «Signore, aiutami!». Ed egli che veniva da quella regione, rispose: «Non è bene prende- propri figli non si fermano dinanzi a nulla si mise a gridare: «Pietà di re il pane dei figli e gettarlo ai me, Signore, figlio di Davide! cagnolini». “È vero, Signore”, battuta da Gesù. A primo acchi- uomo e in ogni tempo, e la pre- Il Commento Mia figlia è molto tormenta- disse la donna, “eppure i ca- to l’atteggiamento del Signore ziosità della tenacia, espressione don Franco Staffa ta da un demonio». Ma egli gnolini mangiano le briciole appare piuttosto scontroso, tan- di una fede che non si lascia ab- non le rivolse neppure una che cadono dalla tavola dei to da suscitare nei discepoli un battere dalle prime difficoltà. La parola. Allora i suoi discepoli loro padroni”. Nella ventesima domenica del intervento a favore della donna. salvezza è per tutti, e tutti sono gli si avvicinarono e lo implo- Allora Gesù le replicò: «Don- tempo ordinario lasciamo il In realtà, Gesù coglie l’occasio- chiamati ad entrare in un dialo- rarono: «Esaudiscila, perché na, grande è la tua fede! Av- territorio circostante al lago di ne del dialogo con questa donna go serrato e appassionato con il ci viene dietro gridando!». venga per te come desideri». Tiberiade per incamminarci per insegnare ai propri discepo- Signore per godere dei frutti di Egli rispose: «Non sono stato E da quell’istante sua figlia fu insieme a Gesù in un territorio li l’importanza di non rimanere questa salvezza. San Giovanni mandato se non alle pecore guarita. pagano, al confine tra la Galilea occlusi dai propri schemi men- Crisostomo nota nell’atteggia- e la Siria. Gesù si trova in una tali, e lasciarsi sempre guidare mento della cananea un prezio- regione non raggiunta dalla fede dal valore assoluto della perso- so insegnamento per noi che Continua da pag. 1 nell’unico Dio, e tuttavia la sua na, che ha sempre bisogno di “quando non riusciamo a otte- di Rosario De Luca fama di santità spinge una don- salvezza. Gesù dà l’esempio. Si nere quanto chiediamo, allora na, piegata dalla sofferenza per lascia benevolmente convin- ci ritiriamo, mentre proprio per Bilanci e futuro dello smart working in Italia la malattia della sua figlioletta, cere da quella donna, anzi più questo dovremmo maggiormen- ad entrare in dialogo con lui. È propriamente il suo cuore non te insistere”. Cari amici, nelle Un dato che non sorprende se Necessario però fare in modo una donna audace questa cana- rimane sordo alla fede suppli- regioni del nostro cuore vi sono si considera che il nostro tes- che l’esperienza di questi mesi nea, simile alle nostre madri che cante della cananea, che mostra ancora dei territori pagani, biso- suto produttivo era del tutto non vada persa riformando la per amore dei propri figli non di avere una fede capace di rima- gnosi di essere raggiunti dal Si- impreparato a gestire questa normativa sul lavoro agile per si fermano dinanzi a nulla, né nere salda anche nelle avversità. gnore. Non fermiamoci alle pri- modalità di lavoro. Basti pen- renderla più funzionale alle di fronte alle proprie personali Possiamo cogliere due elementi me difficoltà, rimaniamo saldi sare che durante l’emergenza attuali esigenze del mercato convinzioni – infatti, è pagana, fondamentali da questo brano nell’anelito di lasciarci comple- molte aziende, prima di ricor- del lavoro, anche per quanto appartiene ad un’altra religione, del Vangelo: l’universalità del tamente salvare da Gesù, perché rere al lavoro agile, hanno pre- riguarda la valutazione della diversa da quella di Gesù- né messaggio evangelico, che non solo la perseveranza ci permet- ferito utilizzare altri strumenti prestazione lavorativa, la veri- all’esplicitazione di un diniego, si rivolge esclusivamente ad una terà di vedere i nostri desideri di di gestione della forza lavoro, fica dei risultati e la sicurezza come quello espresso in prima stretta cerchia ma si apre ad ogni bene esauditi dal Signore. come, ad esempio, le ferie. sul luogo di lavoro. ASSICURAZIONI Agente Generale ROBERTO DE MARCO Via L. Da Vinci, 52 - Rende (CS) Tel. 0984 403845 Fax 0984 403462 e-mail: [email protected] Referente Enti Religiosi di agenzia: dott. Giuseppe Trozzo - cell. 389 0519596 Referente Enti Religiosi di agenzia: dott. Pasquale De Luca - cell. 377 9671814 Giovedì 13 agosto 2020 Parola di Vita 3 La misericor- dia, la miseri- cordia di Dio” pensava tra sé l’Abate volgen- do lo sguardo alla grande Croce Gioacchino da Fiore Prosegue il romanzo a puntate che fa tesoro delle recenti ricerche sull’Abate Pronto ad offrire il perdono di Dio Gioacchino il cercatore di Dio, forte custode del suo ministero sacerdotale con i potenti trando il velo Divino con una Cap. 3 estasi contemplativa. Non era Enzo Gabrieli l’andare in trans dei maghi ma il trasporto dei vegliardi e dei veggenti, che con altri “La misericordia, la miseri- occhi vedevano l’apparire di cordia di Dio”, pensava tra Dio e Egli ne magnificava la sé l’Abate volgendo lo sguar- sua grande potenza. Più di do alla grande Croce che dominava l’altare e verso la quale ogni mattino solleva- va le oblate eucaristiche, le Avvolto nella pe- sue braccia nella preghiera orante, i suoi occhi bagnati nombra il Crocifis- di lacrime o pieni di speran- so era lì, immobile za. Avvolto nella penombra il Crocifisso era lì, immobile, a a testimoniare la testimoniare la sua donazio- sua donazione e la ne e la sua spogliazione in sua spogliazione quell’atto supremo nel quale la scissione dell’abbandono l’aveva sentita tutta. Il suo grido, misto alla preghiera rivolta al Padre, raccoglieva una volta gli capitò di pian- sacramento prendeva forma pietre non erano le spine del- calabrese era latore più di tut- per l’abate calabrese il gemi- gere durante la celebrazio- e figura.