DDL 1570 Sulla
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Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1570 DISEGNO DI LEGGE d’iniziativa dei senatori BUEMI e Fausto Guilherme LONGO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 17 LUGLIO 2014 Norme per la riforma del sistema e dei criteri di nomina, trasparenza e indirizzo della RAI – Radiotelevisione italiana SpA, nonché delega al Governo per l’adozione di un testo unico della normativa vigente in materia di RAI TIPOGRAFIA DEL SENATO Atti parlamentari – 2 – Senato della Repubblica – N. 1570 XVII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI � � � ONOREVOLI SENATORI. – La RAI SpA è � del consiglio di amministrazione della RAI, � una società pubblica non quotata partecipata � seppur indirettamente, hanno potere di no- � al 99,56 per cento dal Dipartimento del Te- � mina anche sulle società partecipate. � soro e per il restante 0,44 per cento dalla � � I canali televisivi sono quattordici (1, 2, SIAE (Società italiana degli autori ed edi- � � 3, 4, 5, Movie, Premium, Yoyo, Gulp, tori) ed è notoriamente condizionata dal con- � � News24, Storia, Scuola, Sport 1 e Sport trollo politico dei partiti che, tramite la � � 2), i canali radio sono cinque (Radiol, Ra- Commissione parlamentare per l’indirizzo � � dio2, Radio3, Isoradio, GR Parlamento), le generale e la vigilanza dei servizi radiotele- � � testate giornalistiche televisive sono otto visivi (istituita con legge n. 103 del 1975), � � (TG1, TG2, TG3, Rai-News24, RaiSport, nominano sette dei nove membri del consi- � � RaiParlamento, Rai Televideo, TGR) e glio di amministrazione (CdA). Due compo- � � quelle radiofoniche sono tre (GR1, GR2, nenti, infatti, sono espressione del Ministero � � GR3). dell’economia e delle finanze. La struttura � � Nell’attuale XVII legislatura, inoltre, la amministrativa dell’Azienda è composta da � � Commissione di vigilanza RAI, presieduta nove direzioni e da una direzione generale. � � dall’onorevole Roberto Fico (Movimento 5 I ricavi 2012 sono stati pari a 2,62 miliardi � � stelle) e composta da quaranta membri desi- di euro. � � gnati pariteticamente tra Camera e Senato in � L’organo parlamentare, come peculiare � modo proporzionale rispetto ai gruppi parla- � competenza, traccia l’indirizzo da seguire � mentari, ha per la prima volta avviato un’ac- � nella programmazione, nella pubblicità e � curata revisione dell’attività aziendale acce- � nell’economia societaria, definendo i piani � dendo a tutti i contratti stipulati. Ciò ha � di spesa pluriennali. Una sottocommissione � messo ancor più in evidenza il controllo par- � esercita ulteriori poteri in merito all’accesso � titico e la lottizzazione della società radio-te- � al mezzo radiotelevisivo da parte di organi- � levisiva dello Stato. � smi collettivi portatori di interessi social- � � Per superare questo sistema di controllo mente rilevanti. � � diretto della politica sulla RAI, che non è � Dopo la fusione con RAI Holding SpA, � più tollerato dall’opinione pubblica, è neces- � la RAI – Radiotelevisione italiana SpA ha � sario intervenire sul meccanismo delle no- � costituito un gruppo di sette società strumen- � mine dei consiglieri di amministrazione sot- � tali di cui controlla le strategie aziendali e le � traendo la competenza alla Commissione � nomine degli amministratori «allo scopo di � parlamentare di vigilanza, che dovrà limi- � presidiare specifici settori di mercato in � tarsi più semplicemente a vigilare sulla plu- � modo più immediato ed efficace»: Rai Pub- � ralità dell’informazione, attribuendo, invece, � blicità, Rai Trade, Rai Way, Rai Cinema, � tale potere ad una fondazione di diritto pub- � Rai Corporation, Rai World, Rai Net. Le so- � blico i cui componenti sono di diritto i rap- � cietà collegate sono quattro: San Manlio � presentanti delle più qualificate istituzioni � RTV SpA (50%), Tivù Srl (48,16%), Audi- � pubbliche italiane in ambito culturale, for- � tel SpA (33%), Euronews SA (22,84%). � mativo, scientifico, artistico, teatrale e musi- Quindi, i partiti che nominano i membri cale, accademico, sportivo, economico. Atti parlamentari – 3 – Senato della Repubblica – N. 1570 XVII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI � � � � Infatti, se il mantenimento della proprietà � e maggiormente orientato verso la compe- � pubblica è imprescindibile e non è oggetto � tenza ed il merito, renderebbe la gestione � di discussione, l’impianto giuridico del con- � aziendale genuinamente improntata a profes- � trollo azionario e della nomina dei vertici � sionalità e valorizzerebbe le indubbie poten- � aziendali può e deve essere rimodulato attra- � zialità della RAI. Nel superamento dell’ano- � verso un meccanismo di selezione del mana- � � malia, per la quale l’azionista del servizio gement che dia più spazio al merito ed alla � � pubblico è il Ministero dell’economia, si ac- professionalità attraverso parametri di valu- � � cede anche alla prima delle istanze avanzate tazione più oggettivi possibile, al fine di eli- � � dal «MoveOn italiano»; analogamente, ri- minare le logiche spartitorie di cencelliana � � sponde alla sollecitazione contenuta nel me- memoria. � � desimo manifesto anche la previsione per la Tale operazione di trasparenza e di sele- � � zione del merito può essere così strutturata: � quale si procede alla nomina dei vertici della � costituire una fondazione di diritto pubblico � concessionaria del servizio pubblico (il CdA � a cui, per legge, il Ministero dell’economia � Rai), mediante la selezione in base a criteri � e delle finanze trasferisca a titolo gratuito � di professionalità, competenza nel campo ra- � il pacchetto azionario della RAI – Radiotele- � diotelevisivo ed indipendenza. Si condivide, � visione italiana SpA; i vertici della fonda- � � con «MoveOn italiano», anche la necessità zione così costituita non percepiscono alcun � � che l’intera nuova governance si ponga al compenso né indennità – essendo già stipen- � � servizio degli utenti RAI, facilitando moda- diati dalle istituzioni di loro provenienza – e � � lità interattive di controllo e di valutazione sono per statuto i rappresentanti legali delle � � e garantendo ai cittadini un uso consapevole relative istituzioni pubbliche nazionali. � � e attivo di tutti i media gestiti dal servizio L’approvazione di un tale progetto di � riorganizzazione, fondato sulla trasparenza pubblico. Atti parlamentari – 4 – Senato della Repubblica – N. 1570 XVII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (RAI bene pubblico nazionale) 1. La RAI – Radiotelevisione italiana SpA è un bene pubblico di interesse nazionale, che svolge il servizio pubblico, di diffusione audiovisiva e radiofonica, sui diversi mezzi di comunicazione messi a disposizione dal- l’evoluzione tecnologica. 2. La presente legge riconosce l’esistenza di una libera attività economica nel settore dei mezzi di comunicazione audiovisiva e radiofonica, purché esercitata nel rispetto del principio del pluralismo di cui all’arti- colo 11 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, del principio della con- correnza di cui all’articolo 28 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) e del Protocollo sul sistema di ra- diodiffusione pubblica negli Stati membri al- legato al medesimo TFUE, salvaguardando l’universalità dell’accesso alle reti. In ag- giunta a tali requisiti generali di tutte le im- prese del settore, la RAI Radiotelevisione italiana SpA, nella veste di concessionario del servizio pubblico, custodisce parte fon- damentale della memoria storica del Paese e svolge la sua attività a tutela e a servizio della pluralità culturale e dell’informazione, nonché dei credo religiosi e della laicità pre- senti nella società italiana. 3. La RAI – Radiotelevisione italiana SpA opera sulla base di un contratto nazionale di servizio, stipulato con il Ministero dello svi- luppo economico e rinnovato triennalmente, con il quale sono individuati, nel rispetto dei commi 1 e 2, i diritti e gli obblighi della società concessionaria del servizio pubblico Atti parlamentari – 5 – Senato della Repubblica – N. 1570 XVII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI radiotelevisivo italiano. Al suo interno sono previsti: a) le modalità per attuare, nell’evolu- zione delle condizioni tecnologiche, il diritto di ogni cittadino di ricevere e diffondere in- formazioni, idee ed opinioni mediante un ac- cesso non discriminatorio a tutte le piatta- forme di trasmissione disponibili; b) livelli adeguati di accesso alle di- verse opportunità tecnologiche, all’informa- zione indipendente, ai prodotti della comuni- cazione, a prescindere dalle condizioni so- ciali e dalla capacità di spesa di ciascun cit- tadino; c) la promozione della cultura univer- sale, della conoscenza scientifica e delle produzioni nazionali, assicurando adeguate modalità di realizzazione delle nuove forme di comunicazione anche da parte dei singoli cittadini; d) la tendenziale universalizzazione del- l’accesso gratuito alla rete pubblica digitale, mediante la sinergia tra il sistema infrastrut- turale dei ripetitori analogici e delle tecnolo- gie satellitari, da un lato, e l’infrastruttura delle telecomunicazioni e delle comunica- zioni via cavo, dall’altro lato. Art. 2. (Patrimonio costitutivo della Fondazione RAI) 1. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Diparti- mento del tesoro del Ministero dell’econo- mia e delle finanze acquisisce, al suo valore nominale, la quota delle azioni eccedente il 99,56 per cento delle azioni della RAI – Ra- diotelevisione italiana SpA, di cui è attual- mente