Rapina E Raffiche Tra La Folla
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Investigating Italy's Past Through Historical Crime Fiction, Films, and Tv
INVESTIGATING ITALY’S PAST THROUGH HISTORICAL CRIME FICTION, FILMS, AND TV SERIES Murder in the Age of Chaos B P ITALIAN AND ITALIAN AMERICAN STUDIES AND ITALIAN ITALIAN Italian and Italian American Studies Series Editor Stanislao G. Pugliese Hofstra University Hempstead , New York, USA Aims of the Series This series brings the latest scholarship in Italian and Italian American history, literature, cinema, and cultural studies to a large audience of spe- cialists, general readers, and students. Featuring works on modern Italy (Renaissance to the present) and Italian American culture and society by established scholars as well as new voices, it has been a longstanding force in shaping the evolving fi elds of Italian and Italian American Studies by re-emphasizing their connection to one another. More information about this series at http://www.springer.com/series/14835 Barbara Pezzotti Investigating Italy’s Past through Historical Crime Fiction, Films, and TV Series Murder in the Age of Chaos Barbara Pezzotti Victoria University of Wellington New Zealand Italian and Italian American Studies ISBN 978-1-137-60310-4 ISBN 978-1-349-94908-3 (eBook) DOI 10.1057/978-1-349-94908-3 Library of Congress Control Number: 2016948747 © The Editor(s) (if applicable) and The Author(s) 2016 This work is subject to copyright. All rights are solely and exclusively licensed by the Publisher, whether the whole or part of the material is concerned, specifi cally the rights of translation, reprinting, reuse of illustrations, recitation, broadcasting, reproduction on microfi lms or in any other physical way, and transmission or information storage and retrieval, electronic adaptation, computer software, or by similar or dissimilar methodology now known or hereafter developed. -
Camorra: È Di Nuovo «Guerra» Ieri a Napoli Massacrati in 4
t f *T V 1>*S •" -^ ** *\7' •*! .,-«, _*. ^ * *«£, -*•- • F**JtX » - * ì • • *- *"* » •«.*•*-•>* - * -- f *•*•; PAG. 2 l'Unità ATTUALITÀ Sabato 3 aprile 1982 Ottaviano, dove finisce lo Stato Dopo l'assassinio di Semerari è finita la singolare «tregua» degli ultimi giorni 200 mila lire Camorra: è di nuovo «guerra» per un metro di terra Ieri a Napoli massacrati in 4 Salgono così a 88 le vittime dall'inizio dell'anno - Nel 1981, alla stessa data, i morti erano 51 - La «sorpresa» La metà per che Cutolo aveva preparato alla Nuova Famiglia per Pasqua e che doveva trasformarsi in un massacro Dalla nostra redazione Con questi quattro omicidi NAPOLI — Puntuale, come la «lista» dei «morti di morte sfondo anch'esso sanguino violenta» a Napoli e in pro un omicidio so del «misterioso» caso Se- vincia, si allunga — quest* merari-Cirillo, è arrivata u- anno - a 88. Lo scorso anno, n'altra strage delle Camorre. quando già si levavano alte Dopo quindici giorni di cal le grida d'allarme, erano (al ma, inspiegabilmente rispet la stessa data) solo 51. La *> \ «iv^KSOSK^^ VNV tata in questi ultimi giorni guerra tra le bande, che ave dell'affare Cirillo, è riesplosa va trovato una strana «pau :| la tempesta. In poco meno di sa» (la stessa registrata du ventiquattro ore altri quat rante i giorni del rapimento tro personaggi di media e Cirillo, a causa della presen piccola «taglia* nelle gerar za di un grosso spiegamento chie della criminalità orga di forze dell'ordine) negli ul nizzata, sono stati ammazza timi quindici giorni, è dun ti —anzi «massacrati» — a que ripresa con la «quotidia colpi di pistola e di lupara. -
La Tesi Camorra Non Spiega Tutto Nel Carcere Dove Cutolo Detta Legge
Sabato 3 aprile 1982 ATTUALITÀ l'Unità PAG. 3 Gli scritti inviati al boss Cutolo e alla segretaria Altre due lettere di Semerari Continua così l'oscura regia? La tesi camorra non spiega tutto Gli investigatori battono la pista delle bande criminali e sospettano don Raffaele - Un appunto del professore che, prima di essere assassinatoissinato, rinnega un'intervista — Contraddizioni — I probabili rapporti con Rotondi ASCOLI — Una panoramica del carcere Dal nostro inviato da Semerari come un uomo Cosa effettivamente Se selvaggiamente il professore poi procedere alla sanguino NAPOLI — Il professor Aldo di spiccata intelligenza, di e- merari affermi nelle due sono stati gli uomini dì Um sa esecuzione. Semerari probabilmente co levate capacità, un uomo ca missive non si sa. I carabi berto Ammattirò (clan della Ma non s'era detto che a Così vivono camorristi e terroristi ad Ascoli nosceva bene l'uomo chiave pace di persuadere e di tra nieri sono convinti, comun «Nuova Famiglia») o quelli di prelevare il professore dall' del «giallo-, l'ambiguo Luigi scinare la gente e che non que, che siano state scritte sì Raffaele Cutolo (clan della albergo di via Caracciolo e- Franco Rotondi. Semerari dovrebbe stare in carcere ma da Semerari, ma in assoluto «Nuova Camorra.)? Una rano stati gli uomini dì Am- era in buoni rapporti, al di là dovrebbe ricevere le cure di stato di costrizione. Insom chiave — si osserva — po maturo, il boss che aveva bi dei suoi interessi professio cui ha bisogno. Nell'appunto ma, lettere estorte, quasi det trebbe essere il messaggio al sogno, anche lui, di un refer nali, con il boss Raffaele Cu to medico? E l'assegno di due Nel carcere dove Cutolo Semerari accusa la Trapani tate. -
Masculinity, Stardom, and Italian Cinema 1. the Actresses Listed Were Margherita Buy, Claudia Gerini, and Cristiana Capotondi
Notes Introduction Trouble Men: Masculinity, Stardom, and Italian Cinema 1. The actresses listed were Margherita Buy, Claudia Gerini, and Cristiana Capotondi. Capotondi was bracketed with regular costar Fabio De Luigi in eighth place. Buy ranked nineteenth and Gerini twenty-third. The top male stars were mostly comics (including Alessandro Siani, Claudio Bisio, Christian De Sica, Checco Zalone, Carlo Verdone, and Antonio Albanese). See Ciak, September 9, 2013. 2. The majority of this criticism has been Anglophone, though see Grignaffini (1988). On Loren, see Gundle (1995a) and Small (2009); on Lollobrigida, see Buckley (2000). Gundle (2007: xix) mentions that male beauty could also be discussed, and cites Malossi’s volume on the figure of the Latin Lover. However, it is interesting that La Cecla in that book admits that “it is difficult to take the Latin Lover seriously” (1996: 26), and he is interpreted as a figure of slightly pathetic comic value, rather than as a symbol of the nation. All trans- lations from Italian are my own, unless otherwise stated. 3. See the cover images for Bondanella (2014), Bertellini (2004), Brunetta (2009), Wood (2005), Sorlin (1996), Brizio-Skov (2011), and Nowell-Smith (1996). 4. De Biasio identifies this as a compensatory move on the part of femi- nism: “The omnipresence and presumed ‘universality’ of men in his- tory, in the arts, in science, in public life, has led to the focusing on women’s identity, lobbying for the rights that were still denied them [ . ] and valorizing their achievements and their contributions to the collective” (2010: 12). 5. Jedlowski says: “While we have an abundant literature on the dif- ferent manifestations and transformations of female identity, reflec- tions on masculinity are, till now, few and far between in Italy” (2009: 11). -
Pentiti Di Niente 15 10 08 14-11-2008 10:45 Pagina 1
Pentiti di niente 15_10_08 14-11-2008 10:45 Pagina 1 Antonella Beccaria PENTITI DI NIENTE Pentiti di niente 15_10_08 14-11-2008 10:45 Pagina 2 Antonella Beccaria ha pubblicato per Stampa Alternativa: Uno bian- ca e trame nere – Cronaca di un periodo di terrore (2007), Bambini di Satana – Processo al diavolo: i reati mai commessi di Marco Dimitri (2006) e NoSCOpyright – Storie di malaffare nella società dell’informa- zione (2004). Curatrice dell’antologia Creative Commons in Noir usci- ta nel 2008 nella collana Millelire, collabora con le riviste “MilanoNe- ra”, “Thriller Magazine” e “Carmilla” e il suo testo Uno bianca: ombre su sette anni di terrore è stato incluso nel catalogo della mostra “L’arte e la cultura parlano di Omissis”. Ha tradotto diversi saggi sulla cultura della Rete e dal 2004 ha un blog <http://antonella.beccaria.org> sul quale anticipa, racconta e approfondisce alcune delle vicende che nar- ra nei suoi libri. Il suo indirizzo di posta elettronica è antonella@bec- caria.org. © 2008 Antonella Beccaria © 2008 Stampa Alternativa / Nuovi Equilibri Questo libro è rilasciato con licenza Creative Commons-Attribuzione- Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Il testo integrale della licenza è disponibile all’indirizzo http://creativecommons.org/licen- ses/by-nc-nd/2.5/it/. L’autrice e l’editore inoltre riconoscono il principio della gratuità del prestito bibliotecario e sono contrari a norme o direttive che, mone- tizzando tale servizio, limitino l’accesso alla cultura. Dunque l’autrice e l’editore rinunciano a riscuotere eventuali introiti derivanti dal pre- stito bibliotecario di quest’opera. -
Vallanzasca Gli Angeli Del Male
TWENTIETH CENTURY FOX Presenta Una produzione COSMO PRODUCTION e FOX INTERNATIONAL PRODUCTIONS (Italy) s.r.l. Prodotto da Elide Melli per COSMO PRODUCTION Prodotto da Fabio Conversi per BABE FILMS con la partecipazione di CANAL + Un film di MICHELE PLACIDO con KIM ROSSI STUART in VALLANZASCA GLI ANGELI DEL MALE FILIPPO TIMI VALERIA SOLARINO MORITZ BLEIBTREU PAZ VEGA e con FRANCESCO SCIANNA nel ruolo di Turatello LINO GUANCIALE GAETANO BRUNO PAOLO MAZZARELLI NICOLA ACUNZO STEFANO CHIODAROLI GIORGIO CARECCIA FEDERICA VINCENTI MARICA GUNGUI MONICA BARLANDEANU GERARDO AMATO Soggetto di ANDREA PURGATORI ANGELO PASQUINI Sceneggiatura di KIM ROSSI STUART MICHELE PLACIDO ANTONIO LEOTTI TONI TRUPIA ANDREA LEANZA con la collaborazione di ANTONELLA D’AGOSTINO Regia di MICHELE PLACIDO Ufficio Stampa TWENTIETH CENTURY FOX ITALY www.mymovies.it/vallanzascagliangelidelmale Cast Artistico Renato Vallanzasca Kim Rossi Stuart Enzo Filippo Timi Consuelo Valeria Solarino Sergio Moritz Bleibtreu Antonella D’Agostino Paz Vega Francis Turatello Francesco Scianna Nunzio Lino Guanciale Fausto Gaetano Bruno Beppe Paolo Mazzarelli Rosario Nicola Acunzo Armando Stefano Chiodaroli Carmelo Giorgio Careccia Giuliana Federica Vincenti Maria Marica Gungui Nicoletta Monica Barladeanu Padre di Renato Gerardo Amato Donato Lorenzo Gleijeses Madre di Renato Adriana De Guinn Cast Tecnico Regia Michele Placido Soggetto Andrea Purgatori, Angelo Pasquini Sceneggiatura Kim Rossi Stuart Michele Placido Antonio Leotti Toni Trupia Andrea Leanza con la collaborazione di Antonella D’Agostino Supervisione Dialoghi Michele Placido Kim Rossi Stuart Aiuto Regia Miguel Marco Lombardi Organizzatore generale Roberto Alchimede Direttore della fotografia Arnaldo Catinari (AIC) Montaggio Consuelo Catucci Scenografia Tonino Zera (ASC) Costumi Roberto Chiocchi Suono di presa diretta Gaetano Carito (AITS) Antonio Barba (AITS) Musiche originali di Negramaro Colonna Sonora Sugar s.r.l. -
I Giochi Delle Mafie
I GIOCHI DELLE MAFIE GLI INTERESSI DELLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI NEL MERCATO DEL GIOCO I GIOCHI DELLE MAFIE GLI INTERESSI DELLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI NEL MERCATO DEL GIOCO La criminalità organizzata è sempre stata interessata al vasto e ricco settore dei giochi e dello sport, e, senza mai abbandonare le forme predatorie classiche come il racket, le truffe, l‟usura e le scommesse clandestine, si è inserita in prima persona nel business dei giochi, sfruttando le troppe contraddizioni della legislazione italiana. L‟interesse delle organizzazioni mafiose e camorristiche per il gioco è aumentato, quando lo stesso si è trasformato in una vera e propria impresa. Se prima i Monopoli di Stato, infatti, avevano il compito di controllare e, nel caso, reprimere il gioco d‟azzardo, la successiva trasformazione in azienda autonoma ne ha mutato l‟obiettivo, divenuto quello di promuovere il gioco a scopo di lucro, su un mercato in espansione che, nel solo 2010, ha sfiorato i sessanta miliardi di euro. Dati che confermano il trend in crescita degli ultimi anni, anche se questa è diso- mogenea ed ha interessato solo alcuni giochi quali le slot machine, le lotterie istanta- nee, le scommesse sportive on line e il poker. Ulteriore conferma la troviamo, analiz- zando i primi quattro mesi del 2011 che parlano di giocate per ventiquattro miliardi di euro, con al primo posto le NewSlot, (39,7%), seguiti da lotterie (19,3%) e il gioco del Lotto (18,3%). Bene anche i giochi numerici come il Superenalotto e simili che sfiorano (13,8%). Bingo e Giochi a base sportiva si attestano entrambi poco al di sot- to del 2,6%, e segnano il calo più evidente. -
Romanzo Criminale
BABE FILMS PRÉSENTE PAR LE RÉALISATEUR DE ROMANZO CRIMINALE L’hisTOIRE VRAIE DU PLUS GRAND GANGSTER ITALIEN KIM ROSSI STUART (VALLANZASCA) UN FILM DE MICHELE PLACIDO Sans titre-2 1 17/06/11 11:32:02 BABE FILMS présente KIM ROSSI STUART dans (VallanZASCA) Un film de MICHELE PLACIDO SORTIE : 7 SEPTEMBRE Michele PLACIDO et Kim ROSSI STUART seront à Paris fin août Italie / France - 2011 - Durée : 1h51 - Format : Scope - Son : Dolby SRD - Visa : en cours Visuels, photos et dossier de presse téléchargeables sur DISTRIBUTION RELATIONS PRESSE www.langedumal.com Wild Bunch Distribution Le Public Système Cinéma 99, rue de la Verrerie 75004 Paris Alexis Delage-Toriel Tél. : 01 53 10 42 50 Agnès Leroy & Clément Rébillat Fax : 01 53 10 42 69 40, rue Anatole France 92594 Levallois-Perret Cedex [email protected] Tél. : 01 41 34 21 09 / 21 26 Librement adapté du livre “IL FIORE DEL MALE” de Carlo Bonini et Renato Vallanzasca, www.wildbunch-distribution.com [email protected] [email protected] édité par Marco Tropea Editore, et du livre “LETTERA A RENATO” de Renato Vallanzasca [email protected] et Antonella D’Agostino, édité par Cosmopoli SYNOPSIS Un premier crime à l’âge de 9 ans, une réputation d’envergure à 27 ans. Le gangster Renato Dans ce film, vous ne trouverez pas une vérité sur l’affaire Vallanzasca. Tout au moins, vous n’en Vallanzasca défraie la chronique en Italie. Son charme et son humour gagnent le cœur de la trouverez pas une seule. Parce que c’est un film et non une enquête. Il ne condamne pas. -
Anno 2011 L’Abbonamento Alla Rivista È Stato Fissato a 66 € Il Versamento Può Essere Effettuato: • Sul Conto Corrente Postale N
ANTIGONE Rivista ANTIGONE a cura dell’associazione Antigone onlus Sede operativa: via Silvano n. 10, fabbricato D, scala I, 00158 Roma Sede legale: via della Dogana Vecchia n. 5, 00186 Roma Tel.: 06 443631191 - fax: 06 233215489 Sito: www.associazioneantigone.it - e-mail: [email protected] Direttore responsabile: Claudio Sarzotti (Università di Torino) Co-direttore: Stefano Anastasia (Università di Perugia) Comitato scientifico: Amedeo Cottino (Università di Torino); Alessandro De Giorgi (San José State University); Luigi Ferrajoli (Università di Roma Tre); Pa- olo Ferrua (Università di Torino); Carlo Fiorio (Università di Perugia); Francesco Maisto (magistrato); Alberto Marcheselli (Università di Torino); Antonio Marchesi (Università di Teramo); Pio Marconi (Università di Roma La Sapienza); Alessan- dro Margara (Fondazione Giovanni Michelucci); Luigi Marini (magistrato); Dario Melossi (Università di Bologna); Giuseppe Mosconi (Università di Padova); Mauro Palma (PC-CP, Consiglio d’Europa); Massimo Pavarini (Università di Bologna); Livio Pepino (Associazione studi giuridici Giuseppe Borrè); Tamar Pitch (Università di Perugia); Franco Prina (Università di Torino); Eligio Resta (Università di Roma Tre); Iñaki Rivera Beiras (Universitat de Barcelona); Marco Ruotolo (Università di Roma Tre); Loïc Wacquant (University of California, Berkeley) Redazione Coordinatori: Daniela Ronco, Giovanni Torrente Corpo redazionale: Cristiana Bianco, Cecilia Blengino, Valeria Casciello, Dario Stefano Dell’Aquila, Patrizio Gonnella, Marina -
Anonima Sarda: Eversione, Sequestro Di Persona, Omicidio Barbaricino E Pericolosità Sociale ______
BRAINFACTOR – ISSN 2035-7109 – REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE MILANO N. 538 18/9/2008 Direttore Responsabile: Marco Mozzoni – EDIZIONE 31/08/2015 (C) TUTTI I DIRITTI RISERVATI ______________________________________ Anonima Sarda: eversione, sequestro di persona, omicidio Barbaricino e pericolosità sociale ______________________________________ Marco Soddu (Ma, PhD) University Researcher - Expert Criminologist 1 BRAINFACTOR – ISSN 2035-7109 – REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE MILANO N. 538 18/9/2008 Direttore Responsabile: Marco Mozzoni – EDIZIONE 31/08/2015 (C) TUTTI I DIRITTI RISERVATI Abstract The proposed research work deals with a very complicated topic: the study in fact is about the historical and criminological evolution of the Sardinian criminal system which basically expresses itself with kidnappings for ransom, homicides and feuds. A particular attention is given to the interactions between the typical subculture of the violence and local and national subversive forces. Abstract Il lavoro di ricerca proposto esamina una tematica estremamente complessa: si studia infatti l’evoluzione storica e criminologica della criminalità Sarda che si manifesta principalmente con i sequestri di persona a scopo di estorsione, gli omicidi e le faide. Una particolare attenzione viene data alle interazioni che la tipica sottocultura della violenza ha sviluppato con l’eversione locale e nazionale. 2 BRAINFACTOR – ISSN 2035-7109 – REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE MILANO N. 538 18/9/2008 Direttore Responsabile: Marco Mozzoni – EDIZIONE 31/08/2015 (C) TUTTI I DIRITTI RISERVATI 1.0 Introduzione La Sardegna è una terra splendida, con peculiarità naturalistiche quasi uniche attraversate da una storia e da una cultura millenarie. La Sardegna è però anche eversione, laboratorio politico, Anonima Sarda, faida sanguinaria senza fine, sequestro di persona a scopo di estorsione spesse volte perpetrato ai danni di continentali ritenuti colpevoli dello sfruttamento del territorio Sardo e della sua popolazione, ed omicidio, soprattutto quello definito criminologicamente come Barbaricino. -
Iconic Images in Modern Italy: Politics, Culture and Society Conference Programme, 22-23 November 2013
1 Iconic Images in Modern Italy: Politics, Culture and Society Conference Programme, 22-23 November 2013 Friday 22 November 10.15 - 10.45 Registration 10.45 - 11.00 Welcome and opening remarks 11.00 – 12.30 Parallel Session I Material Culture I/G22/26 Chair: Stephen Gundle (University of Warwick) Monica Di Barbora (Independent Scholar). L'abito della sposa: un'icona di genere tra immaginari, industria e mass media. Fabio Andreazza (Università G. d’Annunzio Chieti-Pescara). ‘Director in boots’: the ‘posture’ of Alessandro Blasetti. Women, bodies and identity politics I/G34 Chair: John Champagne (Penn State Erie, the Behrend College, USA) Jennifer Griffiths (The American University of Rome). Wanda Wulz – Io + Gatto, 1932. Silvia Cassamagnaghi (Università degli Studi, Milan). Women’s image in Alberto Lattuada’s cinema (1948-1960). Francesca Calamita (Victoria University of Wellington). Dolls on Display: Food Advertisements and Gender Roles in Italian Popular Culture of the 2000s. Collective memory and death I/G35 Chair: Ruth Glynn (University of Bristol) Matteo Millan (Oxford University). The policy of macabre: the pictures of the black-shirts killed. Erica Grossi (Università di Palermo). La trincea della Grande Guerra: dispositivo fotografico e icona visuale delle tragedia italiana del XX secolo. Catherine O'Rawe (Bristol University). Renato Vallanzasca: Star Portraits and Archive Images. 12.30 - 1.30 Lunch 2 1.30 – 3.00 Parallel Session II Militant iconographies II/G22/26 Chair: tbc Jacopo Latini (Università di Firenze). Il teschio e il pugnale. Simboli e iconografia degli Arditi del popolo (1919 – 1922). Luciano Cheles (University of Poitiers, France). Iconic Images in Propaganda Posters. -
Il Caso Corvetto
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE CRIMINALITA’ ORGANIZZATA NELLE PERIFERIE MILANESI: IL CASO CORVETTO Elaborato finale di: Marco Satariano Matricola: 843101 Relatore: Prof. Fernando dalla Chiesa Anno Accademico: 2015/2016 PREFAZIONE Non esistono periferie immuni alla mafia. Esse stanno alla criminalità organizzata come una tana buia sta ad una letale vipera. Esattamente allo stesso modo infatti, le periferie offrono un riparo ideale fuori dagli sguardi dei predatori. Sono laterali rispetto al centro nevralgico del territorio di caccia: come in una sorta di cono d’ombra, se si è in grado di mantenere un basso profilo, si può sparire alla luce del sole e magari coprirsi del manto protettivo dell’omertà. Tutte queste “tane” sono invisibili agli occhi finché il predatore non trova le tracce lasciate dal loro inquilino, serve un fiuto allenato ed occhio vigile ma a volte neppure questo è sufficiente. Occorre che il serpente lasci dietro di sé un pezzo, un elemento che possa testimoniare l’esistenza della bestia invisibile, accreditando i sospetti e smentendo chi urlava a pieni polmoni che il predatore strisciante non esisteva. È il caso di Corsico, Buccinasco, Trezzano sul Naviglio e via dicendo. Periferie dell’hinterland milanese a lungo insospettabili. Poi ci sono periferie dove tutti sanno ma nessuno vede, perché sarebbe da pazzi denunciare quando quegli stessi ti lasciano vivere in pace. In fin dei conti il serpente non attacca i suoi vicini di casa anzi, dove si rintana lui c’è tranquillità e sicurezza. La zona Corvetto è questo, un rifugio storico dove i serpenti si aggrovigliano in pace e solo sporadicamente lasciano dietro di sé qualche traccia.