Viaggio Dentro Piansano (VT) the Dark Side of Piansano (VT, Central Italy): Journey Into the Underground City
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Mem. Descr. Carta Geol. D’It. XCIX (2015), pp. 401 - 410 figg. 10 La “dimensione oscura”: viaggio dentro Piansano (VT) The dark side of Piansano (VT, central Italy): journey into the underground city PAPACCHINI L. (*), PALLADINO D.M. (**), DI FRANCESCO B. (***), SIMEI S. (**), SONNO M. (*) RIASSUNTO - Il sottosuolo di Piansano (VT) è un incredibile quent risk to the safety of people and additional costs for intreccio di cavità, alcune recenti altre forse antiche di mil - the community. lenni, che interessano l’intero odierno edificato e si spingono anche oltre i limiti delle costruzioni. KEY WORDS : caves, volcanic rocks, geologic hazards, Vulsini In tempi recenti, è stato avviato uno studio di dettaglio, strut - Mountains, geographic information systems turato in formato gis-oriented, finalizzato alla conoscenza di tutti gli ipogei (attualmente sono stati mappati oltre 200), sia in termini di estensione e dimensione, che in relazione alla definizione di tutte le caratteristiche litologiche delle forma - 1. - INTRODUZIONE: zioni a spese delle quali sono state realizzate le cavità, senza peraltro trascurare gli aspetti relativi alle loro condizioni sta - Lo studio delle cavità antropogeniche e dei re - tiche ed agli interventi da mettere in atto per la loro messa lativi dissesti in atto o potenziali nei centri urbani in sicurezza. IOTOLI Tutto ciò è stato reso necessario per contrastare gli effetti sta ricevendo una crescente attenzione ( C et sugli ipogei stessi dovuti al traffico veicolare, sempre più mar - alii , 2013; NISIO , 2003, 2012, 2014). Il presente la - cato, alla presenza di impianti tecnologici (fognature, linee voro si focalizza sulla complessa rete di cavità che idriche, ecc), ma anche a seguito di una maggiore sensibilità interessa il centro storico di Piansano (VT). Per nei confronti di quelle problematiche che, nei casi più gravi, avere un quadro esauriente e motivazionale di questa possono creare dissesti a danno delle abitazioni, delle strade, dei monumenti e delle strutture di superficie, con conse - estesa presenza di ipogei è necessario partire dall’ana - guente rischio per l’incolumità delle persone e costi aggiuntivi lisi delle caratteristiche geologiche del territorio. per la collettività. Il territorio di Piansano è situato all’interno di una vasta area vulcanica, nota come Distretto Vul - PAROLE CHIAVE : cavità, roccia vulcanica, rischio geologico, canico Vulsino, che rappresenta la manifestazione Monti Vulsini, sistema informativo geografico più settentrionale del magmatismo alcalino-potas - sico quaternario della Provincia Romana. Durante ABSTRACT - Underground Piansano (VT) is an amazing tan - gle of caves, either recent or, possibly, thousands of years il Pleistocene Medio e Superiore (a partire da circa old, extended within the present-day settlement and even be - 800.000 anni fino a 36.000 anni fa per le manife - yond its limits. Recently, a detailed gis-oriented study has stazioni più recenti) sono stati infatti attivi lungo been carried out aiming at defining all the underground sites una fascia peritirrenica una serie di vulcani, che da (up to now more than 200 of them have been mapped) in NW verso SE costituiscono i Monti Vulsini, Vicani terms of their location and extension, as also related to the lithological characteristics of the hosting formations. More - e Sabatini, i Colli Albani e alcuni modesti rilievi over, the aspects concerning their conditions of stability have della Media Valle Latina. Secondo le ricostruzioni been also addressed, as well as the related interventions to stratigrafiche e i dati geocronologici disponibili, be put in place as safety measures. This is in order not only l’attività vulcanica nel Distretto Vulsino si è pro - to prevent the effects on the underground sites of the in - tratta fra circa 550.000 e 120.000 anni fa ed è ri - creasing traffic and of the presence of technological systems (e.g., sewers, water lines, etc.), but also in light of a greater conducibile a cinque complessi vulcanici sensitivity to hazard issues. In fact, the most severe cases of denominati Paleovulsino, Campi Vulsini, Bolsena- underground instabilities may result into damages to homes, Orvieto, Montefiascone e Latera ( PALLADINO et roads, monuments and other surface structures, with conse - alii , 2010). (*) Giseco Studio Tecnico Associato, via Maternum, 163 – 01010 Piansano (VT) (**) Dipartimento di Scienze della Terra, Sapienza Università di Roma, P.le A. Moro, 5 - 00185 Roma (***) Geocad s.r.l., Via Roma, 52 – 01010 Piansano (VT) 402 PAPACCHINI L. - PALLADINO D.M. - DI FRANCESCO B. - SIMEI S. - SONNO M. In particolare, la successione vulcanica esposta lamente all’abitato, con l’esclusione del tratto fi - nel territorio di Piansano comprende diverse colate nale, dove si congiungono per una curvatura del di lava, attribuite all’attività effusiva areale dei Fosso delle Streghe. Campi Vulsini (affioranti sul fondo dei fossi più Lungo il loro alveo affiorano prodotti lavici che incisi ad es. nelle località di S. Antonio, Fosso di a causa della maggiore resistenza all’erosione ri - Piansano, La Fonte), con età più antiche di 300.000 spetto agli altri termini vulcanici provocano la for - anni, sulle quali poggiano depositi piroclastici re - mazione di caratteristici salti d’acqua. lativi alle maggiori eruzioni esplosive del Com - La rupe è costituita prevalentemente da forma - plesso di Latera (formazioni di Canino, Farnese, zioni piroclastiche da flusso, che in affioramento Sovana, Sorano e Grotte di Castro, in ordine stra - mostrano per lo più consistenza litoide, colore tigrafico), con età comprese fra circa 280.000 e marrone chiaro-avana ed aspetto compatto, es - 180.000 anni. Per quanto riguarda questi ultimi de - sendo le fratture localizzate e non eccessivamente positi, nei dintorni dell’abitato si rinvengono oriz - numerose. In loco, quasi completamente obliterate zonti di pomici grigio chiaro-biancastre da caduta dalle costruzioni e dalle pavimentazioni stradali, pliniana (affioranti presso il campo sportivo) e de - sono presenti anche le altre facies piroclastiche non positi da colata piroclastica, sia in facies cineritico- spiccatamente litoidi che si sono rilevate negli ipo - pomicee poco coerenti, di colore grigio gei. I depositi da colata piroclastica possono pre - chiaro-biancastro (ben esposte ad es. lungo le sentarsi nel loro aspetto originale, integro, oppure strade per Capodimonte e Arlena di Castro), che mostrare, a luoghi, un avanzato grado di frattura - in facies litoidi per zeolitizzazione, di colore da zione, spesso incrementato dall’intervento umano avana a rossastro (da cui si ricavano i classici tufi nel recente passato. da blocchetti), che fra l’altro costituiscono in pre - In virtù di quanto esposto, è possibile suddivi - valenza la rupe del centro storico. dere l’area d’interesse nelle seguenti facies: La successione locale si chiude a tetto con le zone corrispondenti al nucleo, non alterato e lave del centro eruttivo di M. di Cellere, parte del - privo di fratturazione significativa, dei depositi da l’attività post-calderica finale del Complesso di La - flusso piroclastico; tera (circa 150.000 anni), costituenti un vasto zone periferiche dei depositi (di limitata esten - espandimento ad ovest dell’abitato (località S. sione) caratterizzate da accentuati fenomeni di frat - Anna). Da un punto di vista composizionale, le turazione, anche con distacchi, e potenzialmente vulcaniti affioranti mostrano chimismi ampia - instabili; mente variabili dai trachibasalti, shoshoniti, tefriti versanti adiacenti alle formazioni da flusso pi - fonolitiche e fonoliti tefritiche, caratteristici dei li - roclastico, nei quali si sono verificati movimenti totipi lavici, a trachiti e fonoliti, tipici delle pirocla - gravitativi sia pur di modesta consistenza e limitata stiti. Sanidino e leucite (frequentemente estensione; causa di questi fenomeni è stato l’ab - analcimizzata), fra i sialici, clinopirosseno e mica bandono di piccoli orti terrazzati, un tempo colti - bruna fra i femici, rappresentano i cristalli più evi - vati e limitati da muretti a secco; denti all’osservazione macroscopica. zone attualmente stabili, ma esposte a rischio di La cartografia geologica (mod. P ALLADINO et erosione accelerata, per essere costituite da mate - alii , 1994), illustra i prodotti affioranti nell’abitato riali piroclastici e detritici sciolti; di Piansano e nei suoi dintorni (fig. 1). zone a margine dell’alveo dei fossi interessate da erosione laterale a tratti marcata; zone di potenziale esondazione circoscritte a 2. - LE CAVIT À: CONSIDERAZIONI SUL piccole porzioni a ridosso dell’alveo dei due fossi. RISCHIO La conformazione geologica e geomorfologica ha fortemente condizionato le disponibilità idriche. La geologia ha chiaramente condizionato lo svi - L’approvvigionamento idrico veniva parzialmente luppo geomorfologico del territorio. Evidenza di soddisfatto dalle poche e scarse risorse sorgentizie questo è l’impostazione dell’abitato storico di Pian - (lontane perlopiù dal paese), mentre per la gran sano che si trova sopra una rupe tufacea, della parte venivano utilizzati pozzi poco profondi rica - quale segue quasi pedissequamente il profilo. vati praticamente in ogni piccolo appezzamento, In definitiva, il paese si trova ad essere situato ma anche all’interno degli ipogei sottostanti le case in posizione isolata, come si conveniva ai tempi (fig. 2). passati per ragioni di difesa, e rialzata di qualche Questi ultimi, più che pozzi, cisterne, raccoglie - decina di metri rispetto