El Rebelde Tabloid Di Ultracoscienza

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

El Rebelde Tabloid Di Ultracoscienza EL REBELDE TABLOID DI ULTRACOSCIENZA . #forgottenheroesIn questo numero: #imarci® luglio 2017 / anno 1 / numero 00.05 #forgottenheroes MONIKA ERTL LA DONNA CHE VENDICÒ ERNESTO GUEVARA di El Mago de Tampico Una storia dimenticata quella di Monika Ertl, tedesca d’origine, guerrigliera d’adozione. La sua salma non fu mai restituita alla famiglia, missed in action, come si dice in gergo militare. Uno dei pochi esempi di “dimenticanza” non solo da parte di chi dimenticare vuole, ma an- che da parte di chi dimenticare non dovrebbe. Né a Cuba né nell’ Urss, né nella DDR, né nell’ul- trasinistra occidentale, le furono mai intitolati una scuola, un monumento o un manifesto. Monika nacque il 7 agosto 1937 ma crebbe in Bolivia, dove suo padre, Hans Ertl, si dovet- te trasferire per via della sua compromissio- ne con il regime nazista: era stato uno dei più bravi cameramen di Leni Riefenstahl, regista di regime e amica personale di Adolf Hitler. Fin da giovane, Monika, era scossa dalle spaventose ingiustizie sociali che caratteriz- zavano la Bolivia; il padre, che pure la ado- rava “come fosse un figlio maschio “lei che sa sparare come un uomo” la invitava a non lasciarsi coinvolgere dalle problematiche sociali che stavano insanguinando la Bolivia, così, seguendo un percorso trac- ciato dalla famiglia, Monika sposò un ricco boliviano- te- desco, ma nel 1969, impossibilitata a sopportare ulterior- mente il suo conflitto interno, divorziò e lasciò la famiglia. Divenne l’amante di Guido Alvaro Peredo Leigue, det- to Inti, l’erede del Che al comando dell’Esercito Naziona- le di Liberazione Boliviano. “E’ un Cristo con la pistola”, di- ceva di lui, innamorata. Dopo Che Guevara, anche Inti cadde, ucciso pure lui dal torturatore, Roberto Quintanilla Perez, che si fece fotografare fiero accanto al suo cadavere. Monika giurò a se stessa di vendicare il Che e Inti. eL REBELDE TABLOID DI ULTRACOSCIENZA Fuggì in Germania, ebbe alloggio in una comune dell’ultrasinistra in un appartamento nel- lo stesso palazzo del consolato boliviano di Amburgo. Laggiù la dittatura militare aveva messo al sicuro Quintanilla incaricandolo in qualità di console. I generali temevano la ma- ledizione di Fidel Castro, che aveva detto “Gli assassini del Che, li voglio tutti morti”. Te- mevano i commandos del Ministerio de la Seguridad cubano, non una giovane bavarese. Monika aveva 34 anni quel primo aprile 1971, quando si presentò al consolato boliviano ad Amburgo, dicendo di voler chiedere un visto e parlare col console. Entrò nel suo ufficio, gli puntò contro la pistola, sparò tre volte. Quintanilla cadde ucciso sul colpo. Sul petto, tre fori a forma di V, forse per dire “Vittoria”. Sulla scrivania, Monika lasciò un biglietto con scritto “Victoria o muerte”, lo slogan dell’ELN, l’esercito di liberazione nazionale dei guerriglieri boli- viani. La moglie di Quintanilla accorse, cercò di fermarla, ma lei la spintonò e riuscì a fuggire. La pistola utilizzata da Monika, risultò poi intestata all’editore italiano Giangiacomo Feltrinelli. Lei riuscì a tornare in Bolivia e si unì all’ Eln. Sulla sua testa, venne messa una taglia di 20mila dollari. Contattò Régis Debray, l’amico francese del Che. I due sapevano che laggiù viveva Klaus Altmann Barbie, l’ex capo della Gestapo di Lione. L’uomo che con le sue mani torturò a morte Jean Mou- lin, leader comunista nella Francia occupata da Hitler e massimo capo militare della Resistance. Monika e Debray progettarono di rapirlo. Ma lui, ex amico di papà Hans, era furbo e pro- tetto. Barbie era Colonnello onorario del servizio segreto boliviano: organizzò così fa- cilmente l’imboscata, in cui Monika, il 12 maggio del 1973, fu barbaramente trucidata. eL REBELDE TABLOID DI ULTRACOSCIENZA FRÄULEN HALITOSIS È la classica signorina d’altri tempi, tutta crinoline, nastri, fruscii e cipria. Ha un innegabile fascino decadente, sottolineato dall’attitudine a presentarsi in società solo ed esclusivamente in perfetto pendant di abiti e accessori. Sguardo arcigno e labbra increspate in un orrido ghigno dall’insondabile significato, è la figura preposta a ricoprire per vocazione il ruolo di istitutrice, unica in grado di formare adeguata- mente nuove generazioni di marci. Sotto la superficie apparentemente imperscrutabile i sentimenti della Fraulein si agitano bur- rascosi, palesandosi in pestilenziali epifanie ectoplasmiche, putrescenti esalazioni gassose di tale impatto olfattive, da poter essere catalogate come creature senzienti dotate di vita propria. #imarci® Ideazione e realizzazione di Silvia Perosino eL REBELDE TABLOID DI ULTRACOSCIENZA [email protected].
Recommended publications
  • Sie Starb Wie Che Guevara
    Jürgen Schreiber SiestarbwieCheGuevara Die Geschichte der Monika Ertl Artemis & Winkler Archivrechtliche Bestimmungen machten es notwendig, das Gros der mit dem Mordfall Quintanilla befassten Personen zu anonymisieren. Aus Gründen des Informations- schutzes sind die Namen von Gesprächspartnern aus der linken Szene durch Kürzel ersetzt. Bildnachweis: Seite 137-146, 151f.: ą Privat Seite 147 f.: ą SouthAmericanPressService,LaPaz Bibliografische Information der Deutschen Nationalbibliothek DieDeutscheNationalbibliothekverzeichnet diese Publikation in der Deutschen Nationalbibliografie; detaillierte bibliografische Daten sind im Internet über http://dnb.d-nb.de abrufbar. ą 2009 Patmos Verlag GmbH & Co. KG Artemis & Winkler, Düsseldorf Alle Rechte vorbehalten. Autorenfoto Umschlagklappe: ą Oliver Jung Umschlagmotiv: ą Privat Umschlaggestaltung: Hauptmann und Kompanie Werbeagentur, München – Zürich Printed in Germany ISBN 978-3-538-07274-9 www.patmos.de »La Dolorida« Meine Suche nach Monika Ertl beginnt in der Bibliothek des Münchner Franziskanerklosters St. Anna. Zugegeben, die Fährte eines Kapitalverbrechens im Kloster aufzunehmen, ist zunächst befremdlich. Ebenso paradox erscheint es, in München die Um- stände der grässlichen Bescherung in der Hamburger Heilwig- straße ergründen zu wollen. Ich hatte aber gelesen, die bayeri- schen Ordensbrüder seien seit 1951 in Bolivien missionarisch tätig. In St. Anna suche ich Kontakt zu Reinaldo Brumberger von der bolivianischen Pfarrei Concepcion, ´ einem Bekannten der deutschen Auswandererfamilie Ertl. Bruder Augustin an der Pforte frohlockt: »Da hams Glück.« Der Pater sei auf Heimat- urlaub in München. Er habe sogar eine Handynummer. Ihm, Bruder Augustin, sei erlaubt, diese auch herauszugeben. Am anderen Tag bin ich mit Reinaldo Brumberger verabre- det. Wenige Ausgangspunkte für Reportagen können es an Reiz mit St. Anna aufnehmen. Die Kanzel des Rokoko-Baus ist von Christus als Weltenrichter bekrönt.
    [Show full text]
  • 26Urnefh6gduy.Pdf —
    Jobst C. Knigge Feltrinelli – Sein Weg in den Terrorismus Humboldt Universität (open access) Berlin 2010 1 2 3 4 INHALTSVERZEICHNIS.............................................................................5 EINLEITUNG................................................................................................7 HERKUNFT Eine der reichsten Familien Italiens..............................................................11 Die Eltern......................................................................................................12 Der Millionenerbe.........................................................................................16 SUCHE NACH DEM EIGENEN WEG Politische Anfänge........................................................................................17 Der eigene Verlag.........................................................................................18 Das Feltrinelli-Institut...................................................................................20 Enttäuschung über die KPI...........................................................................20 Der Fall „Doktor Schiwago”.........................................................................21 „Der Leopard” – Nostalgie eines Landadligen..............................................22 Erfolgreiche Jahre des Verlages....................................................................23 Vier Ehefrauen...............................................................................................26 KUBA UND GUERILLA Kuba..............................................................................................................29
    [Show full text]
  • Table of Contents Introduction
    Table of contents Introduction .................................................................................................................... 3 1 Italy in the 1970s ...................................................................................................... 9 1.1 Introduction to the 1970s: years of economic, political and cultural changes during the early détente and its crisis .......................................................................... 9 1.2 Italy in the East-West conflict: the Italian case ............................................... 11 1.3 Italy in European Integration ........................................................................... 16 1.3.1 The European Monetary System (EM): Italy’s position ............................ 19 1.3.2 Towards the universal suffrage of the European Parliament: the Italian stance 21 1.4 The G7: its beginning and Italian efforts to be part of the members ............... 23 1.5 The Middle East issue in the Italian Foreign Policy: a failed attempt to lead an independent action towards Arabic regions................................................................ 28 2 Great Britain in the 1970s ....................................................................................... 35 2.1 Great Britain in the East-West conflict: highs and lows of a ‘special relationship’ ................................................................................................................ 36 2.2 Great Britain in the European Integration .......................................................
    [Show full text]
  • İntikam Için, Hiçbir Yol Uzun Değildir: Ya Zafer Ya Ölüm!
    İntikam için, hiçbir yol uzun değildir: Ya zafer ya ölüm! CHE‘NİN İNTİKAMINI ALAN KADIN: MONİKA ERTL Monika Ertl, Nazi’lerin propaganda filmlerini çeken Hans Ertl’in kızı olmanın dışında, Almanya’da fazlaca bilinen biri değildi. Ta ki, 1 Nisan 1971 saat 09.30’da, Hamburg Bolivya konsolosluğunun kapısını çalana kadar. İntikam için, hiçbir yol uzun değildir… – NİNA RAMON – Hamburg, Almanya, 1 Nisan 1971, sabah 09.40. Derin gök mavisi gözleriyle güzel ve zarif bir kadın, Bolivya konsolosluğuna girer ve hizmet için sabırla beklemeye başlar. Kabul edilmeyi beklerken ofisi süsleyen tablolara kayıtsızca bakar. Koyu renk, yünlü şık bir takım elbise giyen Bolivya konsolosu Roberto Quintanilla, ofisine girer ve günler öncesinden röportaj talep eden, Avustralyalı olduğunu iddia eden bu kadının güzelliğinden etkilenerek onu selamlar. Kısacık bir an için yüz yüze gelirler. İntikam, bu çekici kadının yüzünde somutlaşır. Gözlerinin içine dik dik bakar ve konuşmaksızın bir silah çeker, üç el ateş eder. Ne direnme ne karşı koyma ne de mücadele olur. Atış hedefe ulaşır. Kaçarken çantasını, bir peruk, bir Colt Cobra 38 Special marka silah ve “Ya zafer ya ölüm – ELN” yazılı bir kâğıt parçasını ardında bırakır. Kimdir bu cesur kadın, “Toto” Quintanilla’yı neden öldürür? Guevarist milisler içinde kendisine, Quechua ve Aymara dilinde, kız-kız arkadaş ya da yerli genç kız (Niña o joven indígena) anlamlarına gelen “İmilla” denilen bir kadın vardır. Gerçek adı: Mónica (Monika) Ertl. Doğuştan Alman. Dünya solu tarafından en nefret edilen kişi Roberto Quintanilla Pereira’yı öldürmek amacı ile kaybın (Che’nin) yaşandığı Bolivya’dan yedi bin millik bir yolculuk yapmıştır. Ve o tarihten itibaren dünyanın en çok aranan kadını olur.
    [Show full text]
  • Gesucht: Monika Ertl
    19. internationales forum 4 des jungen films berlinl989 «J£SÄSSR GESUCHT: MONIKA ERTL Start einer zweiten Repressionskarriere in B olivien, der später für den Tod seiner Tochter, seiner 'Lieblingstochter' sogar (denn Monika war gewissermaßen der Sohn, den Hans Ertl nie hatte) Land Bundesrepublik Deutschland verantwortlich wurde: Klaus Barbie, der ehemalige Gestapochef 1988 von Lyon. Das Muster ist aber noch viel verhängnisvoller und Produktion Kick Film GmbH, München komplizierter: Die Tochter stirbt nämlich, weil sie die Mission ZDF, Mainz verspürt, etwas wiedergutzumachen von den Verbrechen, die die Generation ihres Vaters verübt hatte, - direkt als Täter oder durch Regie, Buch Christian Baudissin das Versäumnis, gegen das Unrecht aufzustehen. Sie stirbt, weil sie die Partei der Unterdrückten ergreift und schließlich be­ Kamera Jörg Schmidt-Reitwein schließt, Klaus Barbie, der inzwischen den bolivianischen Poli­ Musik Grupo Aymara, Miklos Rosza zeiapparat beaufsichtigte und nach SS-Muster formte, zu entfüh­ Ton Armin Fausten ren, um ihn seiner Bestrafung in Frankreich zuzuführen. Sie stirbt Schnitt Rudi Reinbold als Angehörige eines in Wirklichkeit hoffnungslos romantischen Kamera-Assistenz Martin Manz Häufleins, das sich nach dem Tod ihrer einzigen fähigen Köpfe Tonmischung Michael Eiler (Che Guevara und 'Inti' Peredo) immer noch für eine Guerilla­ Beratung und Mitarbeit Wolf gang Brög gruppe hält. Zum Schluß führt sie die Gruppe inoffiziell sogar - Gujllermo Barrios weil sie eben aufgrund ihrer deutschen 'Tugenden' (Verhängnis!) Mercedes Lopez de Argumedo am geeignetsten ist, sie ist eben pünktlich, zuverlässig, hart, treu, Ingrid Irrlicht pflichtbewußt, gehorsam, etc. (alles, was sie im Übrigen gerne Produktionsleitung Harald Stuckmann abgelegt hätte, um dem 'anderen Volk', den Bolivianern, angehö­ Produktions-Assistenz Susanne Matz ren zu können, aber im vermeintlichen Auftrag dieses Volkes Redaktion Ingeborg Janiczek doch wieder 'sein' muß!).
    [Show full text]
  • Radioprogramm Hörspiel
    Programm-Tipps vom 9. bis 15. Oktober 2017 Eine ausführliche Programmvorschau und weitere Informationen unter www.radioprogramm.wdr.de RADIOPROGRAMM Das komplette Radioprogramm für die kommende Woche finden Sie als pdf hier. HÖRSPIEL WDR 3 Hörspiel Patentöchter Von Julia Albrecht und Corinna Ponto Produktion: WDR 2017 Die Täter der RAF schweigen noch nach Jahrzehnten. Julia Albrecht, Schwester einer RAF-Terroristin, und Corinna Ponto, Tochter eines Opfers der RAF, haben dagegen einen Dialog begonnen, der den Graben zwischen den Angehörigen der Täter und der Opfer überspringt. Die beiden Frauen aus den ehemals einmal befreundeten Familien besprechen Fragen von Schuld, Täterschaft, Versöhnung. Sie arbeiten ein Kapitel der deutschen Geschichte auf, in dem immer noch viele Seiten unbeschrieben sind. [mehr] MO / 9. Oktober / 19:04 – 20:00 / WDR 3 WDR 3 Hörspiel 1LIVE Soundstories Ausnahmezustand – 40 Jahre Deutscher Herbst Monika La Guerrillera – Die Frau, die Che Guevara rächte Von Thomas Nogo Produktion: WDR 2017 Am 9. Oktober 2017 jährt sich der Todestag von Che Guevara zum 50. Mal. Das Doku- Hörspiel erzählt die Geschichte seines Scheiterns in Bolivien – und die Story der Frau, die seinen Tod rächte: Monika Ertl, Tochter des NS-Filmers Hans Ertl. Als Tochter des emigrierten Ertl in Bolivien aufgewachsen, hatte Monika sich dort der Widerstandsbewegung ELN (Ejèrcito de Liberación Nacional = nationale Befreiungsarmee) angeschlossen. Sie hat in Hamburg den bolivianischen Geheimdienstchef Quintanilla erschossen. Dieser wiederum hatte den Auftrag
    [Show full text]
  • Embajada Del Estado Plurinacional De Bolivia Botschaft Des Plurinationalen Staates Von Bolivien
    Embajada del Estado Plurinacional de Bolivia Botschaft des Plurinationalen Staates von Bolivien BOLETIN / NEWSLETTER N° 6 Junio / Juni 2016 La Embajada de Bolivia en Alemania Jorge Cárdenas Robles Embajador / Botschafter Gustavo Ramiro Espinoza Trujillo Ministro Consejero / Gesandter Botschaftsrat Camila Michelle Soria Jordán Consejera / Botschaftsrätin Encargada de Asuntos Consulares/ Leiterin für konsularische Angelegenheiten Encargada de Temas Culturales / Leiterin für kulturelle Themen Ana María Tolaba Serrano Segunda Secretaria - Zweite Sekretärin Diana Suárez Mattar Secretaria / Sekretärin Maribel Orozco Blanco Administradora Contable / Buchhalterin Diana Angélica García Información / Informationen Si desea colaborar con nosotros/as, enviarnos notas o contribuir con la agenda relacionada con las actividades de Bolivia en su ciudad (Alemania, Polonia, Rumania y Suiza) no dude de ponerse en contacto con nosotros/as. Wenn Sie uns Informationen/ Artikel schicken möchten oder Terminhinweise haben, die mit Aktivitäten mit und über Bolivien in Ihrer Stadt zu tun haben, setzen Sie sich bitte mit uns in Verbindung. Wir arbeiten in Deutschland, Polen, Rumänien und der Schweiz. Wichmannstraße 6 10787 Berlin tel. +49 (30) 263915-0 Fax. +49 (30) 263915-15 www.bolivia.de CONTENIDO Junio 2016 / Juni 2016 Índice Inhalt Página Seite Presentación de Credenciales al Presidente Federal 1 Überreichung des Beglaubigungsschreibens an den Bundes- Recuperación de Patrimonio Arqueológico en Alemania 2 - 5 präsideten 1 Celebración del Año Nuevo Andino Amazónico 6 - 7 Wiedergewinnung bolivianischer archäologische Stücke 2 - 5 Feier des neuen Jahres in den Anden und das Amazonas 6 - 7 Festival de Cortometrajes de los países ALBA 8– 9 ma Kurzfilmfestival der ALBA Länder 9 - 10 10 Entrada de las Culturas en Frankfurt 10 - 11 Zehnte Parade der Kulturen in Frankfurt 10 - 11 Fuentes de Fotos.
    [Show full text]
  • Amos Vogel Papers, 1896-2001 (Bulk Dates: 1960-1990) MS#1432
    Amos Vogel Papers, 1896-2001 (Bulk Dates: 1960-1990) MS#1432 ©2009 Columbia University Library SUMMARY INFORMATION Creator Amos Vogel, 1921- Title and dates Amos Vogel Papers, 1896-2001 (Bulk Dates: 1960-1990) Abstract This collection documents the professional work of film critic, professor, and author, Amos Vogel. The bulk of the records are concerned with numerous films that Vogel has screened for Cinema 16, the independent film society that he founded and directed for sixteen years, as well as administrative records, correspondence, photographs, and printed material. Size 63.4 linear feet (145 document boxes, 1 half-size box, 6 index card boxes, 1 flat box, 1 record box, 4 oversized folders) Call number MS# 1432 Location Columbia University Butler Library, 6th Floor Rare Book and Manuscript Library Amos Vogel Papers 535 West 114th Street New York, NY 10027 Language(s) of material Collection is predominantly in English; materials in German are indicated at the subseries level. Biographical Note Independent film in New York City has had several champions throughout its lifetime; one of the most vocal and committed being film critic and historian, Amos Vogel. Vogel, with his wife Marcia, has spent a lifetime promoting independent film and filmmakers, first through their non- profit membership organization, Cinema 16, and later as director of the New York Film Festival under the umbrella of Lincoln Center. Amos Vogel (neé Vogelbaum) was born in Vienna Austria, on April 18, 1921. His mother, Matel, was a kindergarten teacher and his father, Samuel, a lawyer. According to an interview by Scott MacDonald, Vogel had always shown an interest in the cinema, frequenting many screenings and was a member of a large film society in Vienna.
    [Show full text]
  • La Ragazza Che Vendicò Che Guevara. Storia Di Monica Ertl Di
    La ragazza che vendicò Che Guevara. Storia di Monica Ertl di... http://www.wuz.it/recensione-libro/6337/ragazza-che-vendico... HOME | mercoledì 12 ottobre 2011 Cerca nel catalogo Libri Cerca nel sito RECENSIONE La ragazza che vendicò Che Guevara. Storia di WEB UTILE Ricerca spettacoli Monica Ertl di Juergen Schreiber Programmi TV Il 9 ottobre 1967, quasi un anno dopo aver portato la guerriglia in Bolivia, Stampa italiana Che Guevara veniva barbaramente ucciso a La Higuera. Stampa estera Il 9 settembre 1969, in seguito ad una delazione che rivelava il suo Meteo e trasporti nascondiglio in una casa di La Paz, Inti Peredo, uno dei cinque uomini del Che scampati all’attacco del ’67, fu torturato e ammazzato. Economia finanza Salute e Benessere Il primo aprile 1971 una giovane bavarese, Monika Ertl, entrò nella sede del consolato boliviano di Amburgo con il pretesto di chiedere informazioni Dizionari online sulla modalità di rilascio del visto turistico per la Bolivia e sparò al console CLASSIFICHE Roberto “Toto” Quintanilla, l’ex colonnello dei servizi segreti boliviani responsabile della morte del Che e di Peredo (oltre a quella di altri, nonché Libri di crudeli sevizie e torture), l’uomo che aveva avuto la spudoratezza di Dischi farsi fotografare accanto alla bara di Inti Peredo, con la cenere della sigaretta che sta per cadere - ultimo sfregio - sulla testa del cadavere. Era Dvd stato anche un ardire stupido, mettersi in mostra in quella maniera, IN ARRIVO firmando la morte del guerrillero e la propria da lì a due anni. La ragazza che vendicò Libri ♣ Il romanzo, Cuba e la Rivoluzione Titolo Che Guevara.
    [Show full text]
  • La Mujer Que Vengó Al Che Guevara, De Jürgen Schreiber Monika Ertl
    La mujer que vengó al Che Guevara, de Jürgen Schreiber Monika Ertl nació en Múnich en 1937, hija de Hans Ertl, uno de los grandes propagandistas del nazismo. Por mucho tiempo se había conocido a Ertl como “el fotógrafo de Hitler”. Cuando el Tercer Reich se derrumbó los jerarcas nazis huyeron a los lugares más remotos del planeta. Uno de ellos fue Bolivia. Monika llegó a La Paz en 1952 junto con su madre y sus hermanas. Dentro del círculo de amistades de su padre se encontraba el “tío” Klaus, de apellido Barbie, antiguo oficial de la Gestapo y las SS y responsable de muchos crímenes de guerra. Monika poseía una gran belleza física. Fue pretendida por varios integrantes de la colonia alemana que se había establecido en la ciudad boliviana. Se casó joven con un ingeniero germano- boliviano, pero pronto se divorció. El 9 de octubre de 1967 fue ejecutado por el ejército boliviano Ernesto Che Guevara quien había sido hecho prisionero junto con miembros de su Ejército de Liberación Nacional (ELN), un grupo guerrillero, cerca de La Higuera. Un día después, el coronel Roberto Quintanilla se encargó de cortarle las manos, que decidieron conservar, ya que de antemano se había acordado enterrar el cadáver de manera que no pudiera encontrarse. Aunque Monika había pertenecido a la clase acomodada de La Paz, comenzó a acercarse a los sobrevivientes del ELN después de la muerte del Che, y tiempo después pasó a la vida clandestina. El 1° de abril de 1971, una mujer con peluca rubia llegó al consulado de Bolivia en Hamburgo y asesinó de tres tiros a Roberto Quintanilla, a quien el gobierno de Bolivia había nombrado allí para protegerlo de las amenazas contra su vida.
    [Show full text]
  • Mayo De 2020 - Año II - N° 20
    Revista Teórico-política del Partido Guevarista de Argentina Aporte Solidario $ 50 - Mayo de 2020 - Año II - N° 20 NADA DE LO HUMANO NOS ES AJENO (frase preferida de Marx) EL MOTOR DE LA HISTORIA ES LA LUCHA DE CLASES” (Marx) Actualidad 1 Actualidad 1 SUMARIO Editorial # Feminismo burgués, Mujeres Proletarias …. Pág. 2 # Editorial – Construir la alternativa obrera y popular …. Pág. 3 CONSTRUIR LA ALTERNATIVA OBRERA Y POPULAR # La guerra de los barbijos y contra el comunismo …. Pág. 4 i# Reflexiones en tiempos de COVID 19 …. Pág. 5 El socialismo no es una “opción”, o una “alternativa” más, algo no presentarse como alternativa de nada. Y no pueden serlo desde # En el 51º aniversario del Cordobazo … Pág.6 que se puede elegir, o desechar, tal como si concurriésemos a un el momento en que se limitan a reclamar una vuelta al “Estado de # Unidad y Lucha para Vencer …. Pág. 7 supermercado y elegimos, entre los diversos productos que se bienestar”, a un “capitalismo más humano” y a una “más justa # 1º de mayo: Organizar, lucha y Vencer ... Pág. 8-9 nos ofrecen, el que se acomoda mejor a nuestras posibilidades. distribución de la riqueza social”. Es decir, tratan, ellos también, de # Sobre los compromisos en política .... Pág. 10-11 Por el contrario, el socialismo es el resultado necesario de las convencer a los ricos de que “cedan algo”, en lugar de organizar las # Hubo vida antes de la Revolución de Mayo .... Pág. 12 luchas de clases entre la burguesía y la clase obrera, entre los energías y despertar la consciencia de todos los explotados y humilla- # Cuando pienso en Rodolfo ...
    [Show full text]
  • Löcher Und Baustellen
    Mit Ostpreußenblatt Nr. 47 – 21. November 2009 U NABHÄNGIGE W OCHENZEITUNG FÜR D EUTSCHLAND C5524 - PVST. Gebühr bezahlt DIESE WOCHE KONRAD BADENHEUER: Das Symbol Aktuell er Streit um die Frage, ob DBdV-Präsidentin Erika Der Ball liegt jetzt Steinbach sozusagen am Kat- bei Merkel zentisch ein klitzekleines biss- BdV hält an Benennung chen mitreden darf über die von Erika Steinbach fest 2 künftige Ausgestaltung des von ihr initiierten, unterdessen zweimal umbenannten „Zen- Preußen / Berlin trums gegen Vertreibungen“ in Berlin hat sich zur ersten ech- Verfassungsschutz warnt ten Kraftprobe in der neuen, vor Linksradikalen christlich-liberalen Bundesre- Sozialdemokraten sympa- gierung ausgewachsen. thisieren mit Extremisten 3 Fest steht: Wie immer Bundeskanzlerin Merkel per- sönlich oder aber die Bundes- Hintergrund regierung als Ganze in einer Abstimmung am Kabinettstisch Vermittlung unerwünscht? am Ende entscheiden wird, es Das Geschäft mit den Arbeits- wird „politsch Beschädigte“ losen: Weiterbildung ohne geben: Zu massiv haben CSU- Plan und staatliche Kontrolle 4 Chef Horst Seehofer einerseits („ohne Wenn und Aber“) und Ist da ein Anflug von Ratlosigkeit in den Augen? Vizekanzler und Kanzlerin am Rande der Kabinettsklausur in Meseberg. Bild: pa FDP-Chef Guido Westerwelle Deutschland andererseits („Veto!“) verbal aufgerüstet und öffentlich Po- Zum »Kronleuchter« sition bezogen. hochstilisiert Die Höhe dieser Einsätze im Medien feiern Gabriel und Löcher und Baustellen tagtäglichen Poker der Partei- übersehen offene Fragen 5 politik steht im absurden Auch die Kabinettsklausur in Meseberg hat kein Aufbruchsignal gebracht Kontrast zum strittigen Gegen- stand: Im geplanten Zentrum Ausland Die neue Bundesregierung weiß, qualitativ nicht die Ernährung, die fel in Kopenhagen geht es dem- stung angesichts des überaus stei- kann ja letztlich sowieso nichts dass ihre ersten Schritte wenig ge- er benötigt.
    [Show full text]