Relazione Generale QP 01
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PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE Unione dei Colli Marittimi Pisani Comune di Castellina Marittima, Montescudaio, Riparbella Provincia di Pisa Capogruppo Progettista Presidente Unione dei Colli Marittimi Pisani Arch. Giovanni Parlanti Responsabile del Procedimento Responsabile VAS Geom. Luciana Orlandini Arch. Gabriele Banchetti Garante dell’informazione e della partecipazione Studi geologici Segretario dell’Unione dei Colli Marittimi Pisani GEOPROGETTI STUDIO ASSOCIATO Geol. Emilio Pistilli COMUNE CASTELLINA MARITTIMA Area Urbanistica Dott. Geol. Gian Franco Ruffini Arch. Eraldo Rossi Dott. Geol. Leonardo Ruffini Sindaco Studi idraulici Manolo Panicucci H.S. Ingegneria s.r.l. Ing. Simone Pozzolini COMUNE MONTESCUDAIO Area Tecnica Studi agronomici forestali Arch. Ivan Fiaccadori Dott. Agr. Fausto Grandi Sindaco Valutazioni archeologiche Simona Fedeli Dott.ssa Gloriana Pace COMUNE RIPARBELLA Profili giuridici Ufficio Urbanistica Avv. Enrico Amante Geom. Luciana Orlandini Sindaco Elaborazione graFica e GIS Salvatore Neri Paes. Giulia Mancini Relazione Generale Doc. QP 01 Adottato con Del. C.C. n. del Dicembre 2019 Piano Strutturale Unione dei Colli Marittimi Pisani Comune di Castellina Marittima, Intercomunale (Provincia di Pisa) Montescudaio, Riparbella Indice 1. Premessa...........................................................................................................................................................2 2. Gli Obiettivi del Piano Strutturale Intercomunale.........................................................................................4 3. La struttura del Piano Strutturale Intercomunale.........................................................................................6 3.1 Gli elaborati costitutivi il P.S.I........................................................................................................................7 4. Lo Statuto del territorio.................................................................................................................................10 4.1 Il Patrimonio Territoriale Intercomunale dei Colli Marrittimi Pisani.............................................................10 4.2 Le Invarianti Strutturali................................................................................................................................12 4.3 Il Territorio Urbanizzato, i Nuclei Rurali, le Aree turistiche complesse e i Sottosistemi Territoriali.............16 4.3.1 L’individuazione del Territorio Urbanizzato, dei Nuclei Rurali e delle Aree turistiche complesse........16 4.3.2 Sistemi, Sub-sistemi e Sottosistemi Territoriali.....................................................................................21 5. Le Strategie dello Sviluppo Sostenibile.......................................................................................................23 5.1 Il Sistema Insediativo e le Unità Territoriali Organiche Elementari.............................................................24 5.1.1 Il Sistema Insediativo intercomunale....................................................................................................24 5.1.2 Le Unità Territoriali Organiche Elementari............................................................................................27 5.1.3 Il dimensionamento del Piano Strutturale Intercomunale.....................................................................28 5.2 La localizzazione delle trasformazioni all’esterno del Territorio Urbanizzato e la Coferenza di Copianificazione................................................................................................................................................47 5.3 Le politiche e strategie di area vasta..........................................................................................................52 6. La conformità tra il Piano Strutturale Intercomunale e i Piani Sovraordinati..........................................56 6.1 Il Piano di Indirizzo Territoriale e il Piano Paesistico...................................................................................56 6.2 La conformità tra il PSI e il PIT-PPR...........................................................................................................58 6.3 Il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Pisa....................................................................59 6.4 La conformità tra il PSI e il PTC della Provincia di Pisa.............................................................................60 6.5 La conformità tra il P.S.I. e il Piano Regionale Cave (PRC).......................................................................61 Doc. QP01 – Relazione Generale 1 Piano Strutturale Unione dei Colli Marittimi Pisani Comune di Castellina Marittima, Intercomunale (Provincia di Pisa) Montescudaio, Riparbella 1. Premessa I Comuni di Castellina, Riparbella, Montescudaio e Guardistallo hanno approvato, tra la fine del 2007 e quella del 2008, il Piano Strutturale Coordinato tuttora vigente. Si è trattata di una esperienza che ha richiesto sinergie e risorse da parte delle amministrazioni coinvolte e può essere considerata come un’esperienza di grande utilità nella formazione del nuovo piano intercomunale e nell’applicazione di tutte le novità introdotte dalla legge urbanistica regionale nr. 64/2015 e dal PIT con valenza di Piano Paesistico. Il Piano Strutturale coordinato è stato approvato dai singoli comuni: • Castellina Marittima : Delibera di Consiglio Comunale nr. 2 del 22.02.2008 pubblicata sul BURT della Regione Toscana il 12.03.2008; • Guardistallo : Delibera di Consiglio Comunale nr. 7 del 23.04.2008 pubblicata sul BURT della Regione Toscana il 11.06.2008; • Montescudaio : Delibera di Consiglio Comunale nr. 70 del 21.12.2007 pubblicata sul BURT della Regione Toscana il 12.03.2008; • Riparbella : Delibera di Consiglio Comunale nr. 35 del 28.11.2008 pubblicata sul BURT della Regione Toscana il 29.01.2009. Riparbella ha successivamente redatto una variante al Piano Strutturale approvata con Delibera di Consiglio Comunale nr. 21 del 29.06.2015 e pubblicata sul BURT della Regione Toscana il 16.09.2015. La pianificazione comunale degli attuali Comuni facenti parte dell’Unione dei Colli Marittimi Pisani, ovvero Castellina Marittima, Montescudaio e Riparbella, è altresì composta da: • Castellina Maritti ma : Regolamento Urbanistico approvato con Del. C.C. n. 42 del 29/06/2012 entrambe redatti in vigenza della L.R. 1/2005. In Giugno 2017 decade il periodo di validità quinquennale del Regolamento Urbanistico e conseguentemente le previsioni di iniziativa pubblica soggette a espropriazione e gli ambiti di trasformazione soggetti a piani attuativi per i quali non siano state sottoscritte convenzioni o atti unilaterali d’obbligo a favore dell’Amministrazione, ai sensi dell’art.65 L.R.65/2014. Essendo dotato di PS e RU, con previsioni vigenti alla data del 27/011/2014, il Comune di Castellina Marittima rientra nella casistica delle norme transitorie e in particolare, ai sensi dell’art.222 può approvare varianti agli strumenti di pianificazione nei cinque anni successivi all’entrata in vigore. Nel Settembre 2018 è stato dato Avvio del procedimento per la Variante al Regolamento Urbanistico, finalizzata all’individuazione di previsioni di attività di interesse generale ed aggiornamenti puntuali, attualmente in fase di adozione. • Montescudaio : Regolamento Urbanistico approvato con Delibera del C.C. n. 50 del 28/12/2011 e pubblicato sul BURT in data 01/02/2012. Entrambi i Piani sono redatti ai sensi della L.R. 01/2005. E’ stata approvata con Del. C.C. n. 38 del 22/12/2018, la Variante al Regolamento Urbanistico ai sensi dell’art. 222 L.R. 65/2014 per la riconferma di alcune previsioni oggetto di decadenza quinquennale ed introduzione di modifiche puntuali al R.U. La Variante è formata nel rispetto delle disposizione di cui Doc. QP01 – Relazione Generale 2 Piano Strutturale Unione dei Colli Marittimi Pisani Comune di Castellina Marittima, Intercomunale (Provincia di Pisa) Montescudaio, Riparbella all’art. 222 L.R. 65/2014, il Comune di Montescudaio, come quello di Castellina Marittima, rientra nelle casistiche delle disposizioni transitorie della nuova legge regionale. • Riparbella : Regolamento Urbanistico approvato con Del. C.C. n. 22 del 29/06/2015, contestualmente alla variante al PS. Entrambi i Piani sono redatti ai sensi della L.R. 01/2005. Il RU è stato oggetto di successive modifiche di adeguamento o per interventi puntuali: - “Variante puntuale al Regolamento Urbanistico per creazione di schede norma per l’attuazione delle aree a trasformazione differita di cui all’art. 31 delle Norme Tecniche di Attuazione – Variante semplificata ai sensi dell’art. 30 comma 2 della L.R. 65/2014”, adottata con Del. C.C. n.34 del 23.11.2018, a cui ha seguito la presa d’atto dell’assenza di osservazioni con Del. C.C. n.2 del 07.03.2019. Il Piano Strutturale costituisce lo strumento fondamentale di pianificazione territoriale del Comune, definisce le scelte principali relative all’assetto del territorio, sia di carattere statuario di lungo periodo, sia di carattere strategico, rivolte a definire gli obiettivi, gli indirizzi, i limiti quantitativi e le direttive alle concrete trasformazioni. La componente strategica del Piano Strutturale trova nel Piano Operativo la progressiva attuazione, mediante programmazione quinquennale delle trasformazioni degli assetti insediativi ed infrastrutturali del territorio comunale. Il percorso per la formazione del nuovo Piano Strutturale Intercomunale nasce