atti del convegno a cura medicina inte Le pi di ante el’uomo, grata edetnobotanica Le piante e l’uomo, medicina integrata ed etnobotanica

Museo delle Civiltà – Museo delle arti e tradizioni popolari “L. Loria”

Roma, 7 marzo 2019

a cura di Museo delle Civiltà – Direttore Filippo Maria Gambari Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale – Direttore Leandro Ventura

© Museo delle Civiltà, Roma

REFERENZE FOTOGRAFICHE esperienze in Italia e Nord America L’attualità di Ildegarda di Bingen

celli, Massimo Cutrupi, Anna Giorgi, Beatrice Guarrera, Mario Mineo, Fabio Naccari, Giovanni Salerno, Anna Pubblicazione edita nell’ambito della mostra “” con il contributo

LE PIANTE E L’UOMO, MEDICINA INTEGRATA ED ETNOBOTANICA ATTI DEL CONVEGNO SCIENTIFICO

7

25 La medicina integrata

31 Etnobotanica come patrimonio culturale per uno sviluppo sostenibile

39 La gemmoterapia o meristemoterapia

43

47 Dalla ricerca alle produzioni erboristiche

53 L’attualità di Ildegarda di Bingen

Gli sponsor della mostra 60 Erbamea e Accademia delle Arti Erboristiche SOMMARIO 61

3 Saluti introduttivi

causa naturalmente aspetti estetici, psicologici, alimentari, leggendari, scaramanti ci, rituali, ma una particolare rilevanza assume proprio il ruolo svolto dalle piante in particolare le donne, per la loro capacità di distinguere tendenzialmente meglio odori e colori, a conservare la sapienza e la tradizione per scegliere e trattare le piante

l’invenzione protostorica dell’uso curativo dei salicilati, ricavati inizialmente proprio

spesso, scandagliare nelle credenze popolari, separando leggende e superstizioni da

conclusione il miglior coronamento, all’interno del nostro Museo, della mostra “Le tanto stupito ed interessato il nostro pubblico ed il cui catalogo sta incontrando un

dalla medicina, all’etnobotanica, all’erboristeria, aprendo un ampio ventaglio di pos

la devozione, nella magia; nel presente, con l’uso in medicina o nell’alimentazione; e

di Andrea Geraci su Ildegarda di Bingen, di cui si sottolinea, al di là della sua visio

riserveranno ancora molte sorprese positive se l’uomo saprà valorizzare e conservare

Leandro Ventura Ricerche etnobotaniche in Italia e la mostra allestita al Museo delle Arti e Tradizioni Popolari

Paolo Maria Guarrera

Introduzione La mostra “Le piante e l’uomo” è stata allestita allo scopo di proporre all’attenzione del pubbli relazione alla vita umana nel passato, nel pre Molto è stato già scritto nel catalogo della mo rimando, in cui oltre 100 piante, presentate me pioni d’erbario, parti vegetali sono state esami e Zootecnia; Alimentazione; Artigianato; Tes Fig. 1. Il testo del catalogo della mostra, in vendita per l'inaugurazione. e spesso sconosciuti artisti operanti soprattutto ti raccolti grazie all’azione di coordinamento e nava con un ultimo pannello dedicato all’Enci citando i documenti sui principali congressi mondo vegetale nelle collezioni di Loria e colla sull’argomento, si erge all’inizio del XXI secolo boratori era stata presentata agli Atti di un con Cerco di seguito di ricordare alcuni dei princi tale si è ispirata alla realtà delle specie vegetali senza necessariamente doverle sempre ripro Arte do della natura, in base alle raccolte del Museo le somiglianze tra le specie vegetali in natura e

Ri!lessioni su “le piante e l'uomo: scienza, riti, arte e tradizioni” 7 vegetali, o in legno con disegni vegetali; vi a piante od usi correlati; ti e legumi;

Fig. 2-3. Il Cerastium tomentosum (o C. cfr. scaranii), insieme a un anemone e a funghi d'albero sul costume di Ruoti, , 1910, inv. 21600, 21605.

8 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Fig. 4. Ra!figurazione di garofani su maniche del co- stume di Baranello, , 1910, inv. 21278.

Scienza e Tradizioni nell’ambito di Enti come la Società Botanica Ita Fig. 5-6. Il relatore a!fronta la tematica delle donne in relazione alla conoscenza ed uso dei saperi tradi- zionali vegetali. in animo di apportare un aggiornamento alla un contributo ai ricercatori nel settore, riporto tuate soprattutto nel e in Basilicata negli la donna in etnobotanica, nell’essere o meno parte attiva riguardo alla conoscenza e all’uso tradizionale delle piante in terapia e alimen citato catalogo della mostra, oltre agli articoli su piante e tradizioni per regioni pubblicati a mia cura sulla rivista “Erboristeria Domani” dal donne nelle interviste in alto Molise e ad Ac Camangi , più arcaica; paritario il contributo di uomini e

Ri!lessioni su “le piante e l'uomo: scienza, riti, arte e tradizioni” 9 Medicina stituto Superiore di Sanità, a Roma, è presente da dieci anni il gruppo di lavoro “Sostanze na plicazione clinica”, Istituto Superiore di Sanità, del Gruppo di Lavoro, sul Sito del citato Istituto sono presenti gli atti di alcuni convegni ineren 08/41; valutati sani stili di vita provenienti dalla tradi Fig. 7. Recipiente da farmacia per camomilla (inv. 83739), bambola e tessuto con fiori di malva, comu- ne specie antinfiammatoria (inv. 18010, 20375). nato una nuova lista dei cosiddetti Botanicals Il primo è relativo a una pianta grassa sponta nea, il , utilizzata in medicina strata l’attività batteriostatica; promuove inol possibile consultare due Compendi riportati su eventuale azione tossica, genotossica e mutage na di moltissime piante utilizzate o meno in in tegratori e alimenti, a salvaguardia della salute piante sarde con potenziali proprietà antitumo Dalla ricerca etnobotanica possono derivare ria, antiobesità e antiossidante, tra molte pian

10 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica e gamotto, o di altre Esperidee, è detto “zagara”, tosensibilizzante bergaptene, per combattere i Fig. 8. Stampi sardi a forma di foglie di smilace (Smilax aspera), pianta adoperata in medicina veterinaria nel Lazio. 28 maggio 2014, a cura della Rete degli Orti botanici della Lombardia e del Dipartimen Fig. 9. Vetrina dedicata alla medicina veterinaria (da sinistra a destra: avena, convolvolo, geranio, stella alpina, smilace, stramonio). Scienze delle piante medicinali, alimentari e da L’uso di piante e preparati vegetali per il be alle nuove applicazioni di botanicals per la cura Veterinaria e zootecnia Allargando lo sguardo oltre l’Italia, in un recen ancora la review di Viegi nuovi spunti per ridurre l’uso degli antibiotici Grande interesse riveste inoltre la parte relativa per la Sicilia viene riportato l’uso di alla zootecnia, per la preparazione di mangimi come cicatrizzante e di per la diagnosi e trattamen , Alimentazione Tra i dati di interesse delle ul

Ri!lessioni su “le piante e l'uomo: scienza, riti, arte e tradizioni” 11 Fig. 10. Miscellanea di erbe spontanee di uso alimentare.

proveniente dalla Cina, e già molto ricco di vita mina C, esistono delle ammine potenzialmente studiate le proprietà antiossidanti di tre erbe della tradizione, , - Fig. 11. Una sezione della mostra dedicata alle piante alimentari. nutritive di altre mangiate comunemente come tiossidanti di alcune erbe di insalate e zuppe glie di sarella Fig. 12. Campioni d'erbario di erbe spontanee alimen- Tra i lavori a carattere regionale cito Lentini e tari. Da sinistra a destra: bieta selvatica (Beta vulga- ris subsp. maritima), radicchiella (Crepis leontodon- toides), salvastrella (Sanguisorba minor), caccialepre (Reichardia picroides), crispigna (Sonchus oleraceus). bis gionamento delle piante spontanee alimenta

12 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica sono stati riportati per l’Italia 50 casi di intossi cazione per ingestione accidentale di mandra la Campanulacea , mangiata Allora, sulla scorta del ritorno alla tradizione, si moltiplicano in Italia i corsi sul riconoscimento delle erbe” tenuto da Giovanni Salerno nella pri Fig. 13. Pannello sulla dieta mediterranea. In particolare all’Università di Catanzaro, pres Un’alimentazione semplice, variata, caratteriz sviluppo e innovazione per una maggiore com dizionale monopiatto pugliese a base di pasta progetti sono stati inoltre sviluppati nell’ambito curando l’alimentazione, lo stile di vita, l’attivi intestinali, calcoli biliari, arteriosclerosi, obesi l’esempio vivente dei vantaggi ad essa associati, sostanze limitanti il colesterolo nocivo, sostan rita nella lista dei Beni Immateriali dell’Unesco

Ri!lessioni su “le piante e l'uomo: scienza, riti, arte e tradizioni” 13 in grado di stimolare l’insulina e altri ormoni di stagione, meglio se coltivate a breve distanza diati, la melagrana e il suo succo, concentrato smann Fig. 14. Melagrane (Punica granatum). Sono protettivi dei tumori in particolare i vege lenio, legumi, semi di girasole e altri semi, vita la biodisponibiltà di certi nutrienti o eliminare alternare ogni giorno alimenti crudi e cotti, per ne preventiva antitumorale di varie piante della Liquoristica, Artigianato, Giochi, Fitonimi, Fito- toponimi , 2008; 2014; Savo e Caneva, per evitarne la depauperazione nell’ambiente potrebbe ostacolare l’assorbimento di iodio da parte della tiroide e inibire la sintesi di ormoni , Salerno, Savo e

14 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Fig. 15. Cesti sardi in asfodelo.

Fig. 17-18. Didascalie di beni di oreficeria a forma ve- getale.

Fig. 16. Fazzoletto con foglie di quercia, vetrina dei Fig. 19. Vetrina con beni tessili tinti a base di guado manufatti in giunco. (Isatis tinctoria) per il colore blu e robbia (Rubia tinc- torum) per il rosso.

Usi religiosi e rituali usciti di recente, ma alcuni sono assai ampi , collezioni di reperti vegetali delle tradizioni portato alla luce diversi reperti vegetali ad uso dasi i lavori di Camarda, Menicocci, Salerno e video della mostra è stata riportata un’ampia

Ri!lessioni su “le piante e l'uomo: scienza, riti, arte e tradizioni” 15 Fig. 20. Amuleti vegetali in mostra. Da sinistra a de- stra: Abete bianco (Abies alba), lacrime di Giobbe (Coix lacryma-jobi), erba della resurrezione (Ana- statica hierochuntica), mandorla bigemina (Prunus dulcis), noci a 3 o 4 spicchi (Juglans regia).

Fig. 23. Stampo a forma di fiore di senape (citata nei Vangeli) e semi della pianta, provenienti dalla Pa- lestina.

Fig. 21. Vaso in ceramica abruzzese con fiori di Anemo- ne coronaria, che in natura possono assumere sia il colore rosso che blu.

Fig. 24. Un quadro dell'Infiorata di Genzano del 1983.

documentate a partire dagli anni ’80 del secolo Fig. 22. Turibolo e navicella per incenso (Boswellia sp.), spezia per uso religioso.

16 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Fig. 25-28. Disegni botanici di Daniela Bordoni del MuCiv, utilizzati in occasione di una visita guidata presso la mostra a un gruppo di bambini.

Conclusioni coscienza ecologica nelle giovani generazioni, di territori non cittadini potranno ancora con 2008; Caneva

Ri!lessioni su “le piante e l'uomo: scienza, riti, arte e tradizioni” 17

come è nato il Convegno, ringraziando i rela ancora molte sorprese positive se l’uomo saprà raci, del Centro Nazionale per la Salute Globale dell’Istituto Superiore di Sanità, è stato invitato ture il patrimonio genetico, di storia e di saperi a trattare l’argomento della Medicina Integrata Non posso concludere senza ringraziare anco ra una volta il Direttore del Museo delle Civiltà, Filippo Maria Gambari, il Direttore dell’Istitu to Centrale per il Patrimonio Immateriale, Le di Ildegarda di Bingen “pioniera della medicina andro Ventura, e gli Sponsor della mostra, integrata in epoca medievale” mostrandone l’at Fausto Mearelli, titolare di “Erba Mea”, e tualità e le sue indicazioni per l’umanizzazione ra dell’articolo e per il contributo alla segreteria dell’Università “La Sapienza”, per le indicazioni ziati alcuni aspetti della sua opera alla vigilia sul sito dell’EFSA e la più aggiornata lista dei Altre due relazioni del Convegno, riguardanti aspetti generali e casi di studio in etnobotani Botanica Italiana, rappresentata da Loretta , pratica di matrice Nicoletti dell’Università “La Sapienza”, con cui randrea, titolare di una storica ditta di prodotti

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Fig. 29. Foto di gruppo della Sezione Abruzzese-Molisana della Società Botanica Italiana in visita alla mostra.

24 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica La medicina integrata

Andrea Geraci

Introduzione dei - na Integrata come ‘S I trattamenti e l’integrazione - della potenzialità di integrazioni con la medici , artete

Fig. 1. Classificazione delle terapie non convenzionali o integrate.

La medicina integrata 25 - zate in associazione con le terapie convenzio sere e l’assistenza sanitaria centrata sulla considerate alcune recenti linee guida in onco TM regolamentando la ricerca e integran to oncologico l’ansia e lo stress possono essere ridotti con la musicoterapia, la meditazione, lo I sistemi medici strutturati come la medicina con la , la medi , la tre medicina omeopatica e medicina antropo medicine tradizionali non proviene solo un possono essere trattati dalla agopressione, dalla bagaglio culturale legato alle sostanze naturali, slativo le sostanze naturali possono essere uti in volta possono essere utilizzati, in base alla la condizione di malattia acuta o cronica grave Per ciascun punto esiste una legislazione mero enorme di piante e di altre sostanze natu terapeutico dovremmo cercare di capire come ci poniamo con la nostra vita di ogni giorno, Una medicina centrata sulla persona permette di realizzarci e di vivere giornalmente patogene non sono soltanto virus, batteri, parassiti o radia

26 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Fig. 2. Schema riassuntivo degli approcci integrati. zioni ionizzanti ma dobbiamo dare molta più , 2014; , di base consigliano le visite al museo, cioè l’arte te spine irritative mentali o psicosociali, cioè il rapporto con noi stessi e con le persone con cui interagiamo e, in alcuni casi di isolamento approcci terapeutici possono essere l’agopun bene, andiamo avanti ma il nostro subconscio tradizionale cinese, oltre al rispetto di una die Come combattere lo stress , il o il la turali, costituito soprattutto da piante descrit

La medicina integrata 27 Fig. 3. Andrea Geraci al convegno.

approcci terapeutici possono essere integrati vizio della CNN troviamo i medici di base delle la passeggiata in mezzo alla natura per stare teristica mentale di alcune categorie umane, primo luogo la classe medica dovrebbe cono scere le potenzialità di cura dei vari approcci è diverso ma alcuni concetti sono comuni e la prevedere al primo posto il consiglio compor zione importante per dare di volta in volta un tamentale per la vita di ogni giorno, seguito da essere ansioso, lunatico, pessimista, scontroso,

28 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica BIBLIOGRAFIA CITATA Dharmawardene M., Givens J., Wachholtz A., Ma- mo di amore, di emozioni positive avremo un kowski S., Tjia J., 2016. A systematic review and meta-analysis of meditative interventions for in- emozioni negative, di rabbia, di invidia, di ran formal caregivers and health professionals. BMJ Supportive & Palliative Care 6 (2), 160-169. do Amaral M.A., Neto M.G., de Queiroz J.G., Mar- tins-Filho P.R., Saquetto M.B., Oliveira Carvalho V., 2016. E!fect of music therapy on blood pressure of individuals with hypertension: A systematic review and Metaanalysis. International Journal of Cardiology 214, 461-464. Field T., 2014. Massage therapy research review. Com- aumentare la propria capacità di resilienza gra plementary Therapies in Clinical Practice 20 (4), 224- 229. Geraci A., 2008. Terapie non convenzionali. In: Vella meditazione, la L (Ed.). Enciclopedia medica italiana. 2. Ed. Aggior- namento III, Tomo II. Torino: UTET Scienze Medi- che 3936-3955. Goyal M, Haythornthwaite J.A., 2016. Is It Time to delle zone corporee contratte e non ce ne accor Make Mind-Body Approaches Available for Chronic Low Back Pain? Journal of American Medical Associa- tion 315 (12), 1236-1237. Greenlee H., Balneaves L.G., Carlson L.E., Cohen M., dei nostri segmenti corporei cercando di ascol Deng G., Hershman D., Mumber M., Perlmutter J., Seely D., Sen A., Zick S.M., Tripathy D., 2014. Society tarci e di sentire dove le tensioni si sono con for Integrative Oncology. Clinical practice guideli- centrate e autonomamente proveremo a rilas nes on the use of integrative therapies as supporti- ve care in patients treated for breast cancer. Journal of the National Cancer Institute Monogr.50, 346-358. Khoury B., Knäuper B., Schlosser M., Carrière K., Chie- sa A., 2017. E!fectiveness of traditional meditation retreats: A systematic review and meta-analysis. Journal of Psychosomatic Research 92, 16-25. Conclusioni Kongkasuwan R., Voraakhom K., Pisolayabutra P., Maneechai P., Boonin J., Kuptniratsaikul V., 2016. mano le redini del proprio stato di salute per ri Creative art therapy to enhance rehabilitation for cercare con l’aiuto del terapeuta l’origine dello stroke patients: a randomized controlled trial. Cli- nical Rehabilitation 30 (10), 1016-1023. Jindal V., Gupta S., Das R., 2013. Molecular mechani- sms of meditation. Molecular Neurobiology 48 (3), esempio, ai primi sintomi di rialzo pressorio ci 808-811. accorgiamo in tempo di vivere uno stress, un Lee J.S., Lee M.S., Lee J.Y., Cornélissen G., Otsuka K., Halberg F., 2003. E!fects of diaphragmatic brea- thing on ambulatory blood pressure and heart rate. sto, di capire il vero motivo del sintomo osser Biomedicine & Pharmacotherapy 57 Suppl 1, 87s-91s. vando noi stessi all’interno del nostro personale Marchand W.R., 2013. Mindfulness meditation practices as adjunctive treatments for psychiatric disorders. Psychiatric Clinics of North America 36 (1), 141-152.

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30 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Etnobotanica come patrimonio culturale per uno sviluppo sostenibile Ethnobotany as a cultural heritage for a sustainable development

Giulia Caneva

Introduzione Etnobotanica alle radici dello sviluppo agrico- L’Etnobotanica, ovvero lo studio delle relazioni lo e della medicina del mondo erano dettate dalle necessità di sus condava, e in primo luogo nel mondo vegetale, i dal grano per le civiltà Mediterranee, al mais nel materiali con cui nutrirsi, curarsi dalle malattie Mesoamerica, al riso nell’Asia orientale e al sor Al di là delle piante come elemento di sussisten della civiltà, tale legame con mondo naturale si è , articolato in maniera più complessa e l’impiego Nel mondo Occidentale, soprattutto nei conte dell’uomo preistorico, diversi documenti ci bagaglio di conoscenze, tramandate per via ora Cinesi utilizzavano le piante per scopi terapeu niera coordinata e sinergica il tema delle cono e nelle prospettive attuali, grazie alla coopera zione di numerosi specialisti all’interno della medicina, alla base della selezione delle “Sette

Etnobotanica come patrimonio culturale per uno sviluppo sostenibile 31 Fig. 1. Il testo “Etnobotanica: Conservazione di un patrimonio culturale come risorsa per uno sviluppo sostenibile”, a cura di G. Caneva, A. Pieroni e P.M. Guarrera, Edipuglia, 2013.

stono ancora un ruolo non trascurabile, non ancor oggi la ricerca etnobotanica si relaziona validazione e/o sviluppo di prodotti erboristici è ancor oggi di notevole rilievo nel trovare com mercato internazionale e nella valutazione delle Fig. 2. Il papavero da oppio (Papaver somniferum), pian- ta già nota alle farmacopee dell'antico Egitto e del- la Mesopotamia.

32 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica L’ambito rituale, magico-religioso e domesti- co-artigianale curanderi, stregoni e guaritori, come appellati grande prestigio sociale in grado di interpreta re e utilizzare i segni della divinità per annullare segnando compiti distinti a sacerdoti e medici Fig. 3. Raccoglitrice di cicoria nel Teramano, inizi anni ’80 del XX secolo. in diverso modo e da sempre stimolato l’im la mitologia, delle leggende e delle tradizioni

Fig. 5. Piante poste dietro la porta di una casa a Ser- ra S. Quirico, Marche centrali, fine anni ’70 del sec. XX, per allontanare il “malocchio” tramite la “magia delle punte” (presenza di appendici come speroni Fig. 4. Cicoria (Cichorium intybus), erba spontanea e o ‘cornetti’): Stachys annua, Consolida regalis e Nigella coltivata dalle valenze medicinali e alimentari. damascena.

Etnobotanica come patrimonio culturale per uno sviluppo sostenibile 33 Fig. 6. Lancio dei fiori di “maggio”, nome dialettale di prim’ordine per realizzare abitazioni, armi, della ginestra dei carbonai (Cytisus scoparius) sui utensili, strumenti musicali, recipienti e ogget cavalieri nella festa detta “Barabbata” di Marta (Vi- terbo), metà anni ’80 del sec. XX. usi domestici più vari, utilizzando sia specie ,

- ne integrata Nelle società moderne la conoscenza delle pian te è relegata a un numero sempre più esiguo di conoscenza delle piante tra i popoli dei villaggi stralia e gli abitanti delle grandi metropoli ur Fig. 7. Manufatti di intrecciatura a Maratea (Basilica- ta), inizi secolo XX. cora legate all’economia basata sulle risorse del la potenza dei simboli ad esso connessi si evi ricorrenti, sia pure interpretate solo come ele

34 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica seguito di un’erosione ed omologazione cultu usi delle piante tramandate da tempi remoti, e ancora presenti nelle tradizioni orali a livel lo locale, appare uno dei più importanti scopi se spesso trascurata, è stata sviluppata nel pro getto europeo “- servare le tradizioni della medicina popolare è ”, dove numerosi studiosi zionali come l’Organizzazione Mondiale della letterario, artistico, agricolo, medico ed etnobo Morel e Mercuri, Progresso economico, identità tradizionale e Nella società moderna la naturalità dei sistemi qualità della vita è sempre più compromessa, ma è doveroso non Proprio la crisi economica, i dissesti ambientali del sistema terra, tanto più se consideriamo gli sviluppi della tecnologia nella sua espo essere lasciata guidare dal mercato stesso do vrebbero costringerci a guardare con spirito culla delle diverse civiltà nei vari periodi stori te dei paesi sviluppati rappresenta una causa po agricolo, la monopolizzazione del mercato to stanno producendo gravissimi danni econo La diver - di ecosistemi e minacce sempre più gravi sulla tani - zionali e si è sviluppata una progressiva presa

Etnobotanica come patrimonio culturale per uno sviluppo sostenibile 35 Fig. 8. Architettura alpina con caratteristiche piante ornamentali a Livigno.

damente il concetto di e di nibile, in termini di salvaguardia ambientale, generazioni “- ” tà territoriali del mondo presenta sicuramente prendendo in giusta considerazione le proble dei prodotti gastronomici, dell’artigianato e del e a vivere il linguaggio dello Sviluppo sostenibi dovrà stimolare nei comportamenti individuali

36 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Fig. 9. Giulia Caneva al convegno.

La ricerca dei valori collegati alla cultura po ti tipici e cultura locale e i prodotti tipici carat terizzano la “memoria storica” della popolazione coniugando l’attenzione all’ambiente e alla na rizzazione dei prodotti tipici si legano all’impre scindibile necessità di conservare l’ambiente nel In conclusione, tale conoscenza rappresenta un Conclusioni Il declino degli usi tradizionali delle piante nelle diverse culture è in parte inevitabile e il proces so di erosione culturale avviato non potrà tor vari popoli, come elemento identitario non solo nare indietro, pur tuttavia la necessità di con no sulla conservazione della natura e dei valori

Etnobotanica come patrimonio culturale per uno sviluppo sostenibile 37 BIBLIOGRAFIA CITATA popolare. In: Caneva G., Pieroni A., Guarrera P.M. (Ed.), Etnobotanica: Conservazione di un patrimo- Alcorn J.B., 1995. The scope and aims of ethnobotany nio culturale come risorsa per uno sviluppo soste- in a developing world, in: Schultes R.E., von Reis S., nibile, Edipuglia, Bari, pp. 71-79. Ethonobotany, Dioscorides Press, Portland, 23-39. Guarrera P.M, Caneva G., Camarda I., Napoli M., 2013b. Brosse J., 1991. Mitologia degli alberi, Rizzoli, Milano. Usi rituali, magico-religiosi e ludici, in: Caneva G., Camarda I., 2005 - La botanica attraverso la storia: Pieroni A., Guarrera P.M. (Ed.), Etnobotanica: Con- le piante nelle antiche civiltà medio-orientali ed servazione di un patrimonio culturale immateriale europee, in: Caneva G. (Ed.), La biologia vegetale come risorsa per uno sviluppo sostenibile nel baci- per i beni culturali vol. II, Nardini Editore, Firenze, no del Mediterraneo. Edipuglia, Bari, 167-190. 182-192. Hareuveni. N., 1980. Nature in Our Biblical Heritage, Caneva G., 2010. Il codice botanico di Augusto: Roma, Neot Kedumim Ltd., Kiryat Ono (Israel). Ara Pacis: parlare al popolo attraverso le immagini Manzi A., 2003. Piante sacre e magiche in Abruzzo, della natura. Gangemi, Roma. Carabba, Lanciano. Caneva G., Pieroni A., Guarrera P.M. (Ed.), 2013a. Et- Morel J.P., Mercuri A.M., 2009. Plants and culture: nobotanica: Conservazione di un patrimonio cul- seeds of the cultural heritage of Europe. Edipuglia, turale come risorsa per uno sviluppo sostenibile, Bari. Edipuglia, Bari, pp. 336. Nicoletti M., Fico M., Cingolani M.L., Savo V., Viegi Caneva G., Aliotta G., Bandini-Mazzanti M., Bosi G., L., Guarrera P.M., 2013. Usi medicinali, cosmetici e Camangi F., Consoli V., Forti G., Mercuri A.M., Puppi veterinari, in: Caneva G., Pieroni A., Guarrera P.M. G., Ranfa A., Ta!fetani F., Tufano M., Guarrera P.M., (Ed.), Etnobotanica: Conservazione di un patrimo- 2013b. L'etnobotanica per la conservazione della nio culturale immateriale come risorsa per uno natura e della cultura dei popoli, in: Caneva G., sviluppo sostenibile nel bacino del Mediterraneo. Pieroni A., Guarrera P.M. (Ed.) Etnobotanica: Con- Edipuglia, Bari, 71-112. servazione di un patrimonio culturale immateriale Salerno G., Guarrera P.M., 2013. Strumenti e manufat- come risorsa per uno sviluppo sostenibile nel baci- ti in ambito domestico-artigianale ed agricolo. In: no del Mediterraneo, Edipuglia, Bari, 192-218. Caneva G., Pieroni A., Guarrera P.M., Etnobotanica: Caneva G., Cornara L., Giorgi A., Guarrera P.M., Ma- Conservazione di un patrimonio culturale come ri- riotti M., Salerno G., Savo V., 2013c. Etnobotanica sorsa per uno sviluppo sostenibile, Edipuglia, Bari e risorse per il turismo, in: Caneva G., Pieroni A., 2013, 143-150. Guarrera P.M (Ed.) Etnobotanica: Conservazione di Ta!fetani F., Bagella S., Bruschi P., Caneva G., Donnini un patrimonio culturale immateriale come risorsa D., Nicoletti M., Picchi G., Savino E., Signorini M.A., per uno sviluppo sostenibile nel bacino del Medi- Urso V., Camangi F., 2013. Etnobotanica e prospet- terraneo, Edipuglia, Bari, 257-282. tive di sviluppo agricolo e forestale. In: Caneva G., Frazer G., 1890. Il ramo d'oro. Studio sulla magia e la Pieroni A., Guarrera P.M. (Ed.), Etnobotanica: Con- religione. Newton & Compton, Roma. servazione di un patrimonio culturale immateriale Grilli Caiola M., Guarrera P.M., Travaglini A., 2013. Le come risorsa per uno sviluppo sostenibile nel baci- piante nella Bibbia, Gangemi, Roma, pp. 208. no del Mediterraneo. Edipuglia, Bari, 219-256. Ferrari C., 2005. La natura come bene culturale, in: Ca- UNESCO, 2003. Convention for the Safeguarding of neva G. (ed.), La Biologia vegetale per i beni cultu- the Intangible Cultural Heritage, 32nd Session of rali vol. II, Nardini Editore, Firenze, 177-182. the General Conference, Paris 29 September–17 Guarrera P.M., 2005 - Le piante di uso domestico e ar- October 2003. tigianale, in: Caneva G. (ed.), La Biologia vegetale WHO 2002. Traditional Medicine Growing Needs and per i beni culturali vol. II, Nardini Editore, 357-360. Potential, Policy perspectives on Medicines, Gene- Guarrera P.M., 2006. Usi e tradizioni della "lora ita- va May (2), 1-6. liana. Medicina popolare ed etnobotanica. Aracne Wilson E.O., 1992. The diversity of life. Belknap Press ed., pp. 433. of Harvard University Press, Harvard. Guarrera P.M., Fico M., Nicoletti M., 2013a. Le antiche scuole mediche e la loro in"luenza nella cultura

38 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Gemmoterapia o meristemoterapia

Marcello Nicoletti

della Fitoterapia, ma si distingue per l’impiego Le gemme, e gli altri materiali utilizzati possie note come meristemi, dotate della capacità Fig. 1. Gemme. Nel meristema una parte rimane coerente, l’al Potenzialmente una cellula meristematica è to opposti e nello stesso tempo di coerenza, la coe proprietà è capace di generare nuova vita e di sa scintilla vitale da cui tutto è partito e tutto è mantenersi in vita, contraddicendo la parabola Dentro la cellula meristematica intuiamo la voluzione, ma nello stesso tempo atta a portare a nuove soluzioni nell’ambito del recinto detta

Divisione meristematica

Cellula di!erenziata

Cellule de"nitive di tessuto specializzato

Il processo si ripete per n volte

Fig. 2. Divisione meristematica.

Gemmoterapia o meristemoterapia 39 Fig. 3. Struttura di un albero.

Fig. 4. Il testo ‘Gemmoterapia. Fondamenti scientifi- ci della moderna Meristemoterapia’. II ed., Nuova Ipsa, di F. Piterà Di Clima e M. Nicoletti, 2018. La delle gemme è evidente nella ne cessità di rinnovamento delle specie vegetali necessità di crescere e ampliarsi continuamen non materiale con la generale prevenzione nei Grazie alle gemme, la pianta mantiene la sua riguardi dei prodotti naturali e della loro reale coesistenza di una moltitudine di individui, in opposizione alla organizzazione centralizzata zione, proveremo a seguire le orme dei metabo Ogni anno, nelle regioni a clima temperato, gli alberi escono dal torpore invernale con una con metodi sperimentali validativi e prove cli del gemmoderivato, come primaria necessaria

40 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Conclusioni delicato, un vero e proprio banco di prova per lettivo attento ed adeguato, le gemme potranno esprimere tutta la loro potenzialità, altrimenti ritorneranno nell’oblio, condannate dalla man Fig. 5. L'ingresso dell'Università La Sapienza di Roma, a P.le Aldo Moro. merciale, possa spingerle al di là dell’ordinario, Oppure di iscriversi al - adeguato, in sintonia, consapevole, adatto e ne - è un mondo con le sue peculiarità e panorama cello Nicoletti, Università Sapienza di Roma mostrato dall’ampia documentazione ed espe Bibliografia Piterà Di Clima F., Nicoletti M., 2018. Gemmoterapia. Fondamenti scientifici della moderna Meristemo- terapia. II ed., Nuova Ipsa.

Gemmoterapia o meristemoterapia 41

Valentina Savo

Introduzione un rapporto stretto con il loro ambiente, per il vendo in seguito ai vari attuali cambiamenti so esperimenti in classe con gli studenti ad ana livello del mare ed erosione costiera, alterazioni Studi etnobotanici ed etnoecologici non irrigua, l’aumento di eventi climatici estre volte possono indurre alcuni membri delle co munità a migrare, a cambiare zone di caccia e pesca ed avventurarsi in zone poco conosciu In un caso studio svolto presso una comunità guardano il monitoraggio ambientale o la - interessando ai cambiamenti ambientali e so prattutto climatici, investigando sia le osserva , 2016; to delle temperature e una diminuzione delle Savo , 2016; Savo Una delle nuove applicazioni dell’etnoecolo gia riguarda lo studio di come i cambiamenti impedendo alla comunità di riunirsi insieme ai

Etnobotanica ed etnoecologia: esperienze in Italia e Nord America 43 mento dei livelli di marea ad altezze mai osser possibile erosione di diverse spiagge tradizio tato vari cambiamenti nel comportamento delle Fig. 1a. Pesca tradizionale delle uova di aringa su al- ghe Kelp. la riproduzione del pesce e per il sostentamento Fig. 1b. Uova di aringa, un alimento tradizionale per gli Heiltsuk. tre, il pesce adesso deposita le uova a maggiore Fig. 2. Carciofo selvatico nell'area di Tolfa. Savo possono essere molto gustosi e possono rap pi medicinali, soprattutto per curare disturbi genze di scarsità o per meglio insaporire o con servare alcune derrate durante l’anno, in realtà

44 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica potuto svolgere alcune esperienze educative e Fig. 3a. Minestra maritata, zuppa tradizionale con al- tendevano ad utilizzare una coppia di nomi e ad cune erbe selvatiche (Costiera amalfitana). adoperare criteri nella scelta dei termini simili zare la “natura” in modo ‘innato’ a prescindere

Conclusioni L’etnobotanica e l’etnoecologia sono due disci pline dalle mille potenzialità applicative e di Fig. 3b. Fichi secchi con finocchietto selvatico e alloro (Cilento). con il suo ambiente sta cambiando con conse biamenti climatici attuali, occorre capire come l’agricoltura e la pesca e trovare nuove soluzioni scomparendo in molte aree italiane ed estere, lezze spingono i consumatori a cercare prodotti etnobotanici o la cosiddetta Traditional Ecolo

Etnobotanica ed etnoecologia: esperienze in Italia e Nord America 45 BIBLIOGRAFIA CITATA Savo V., Caneva G., Guarrera P.M., Reedy D., 2011a. Folk phytotherapy of the Amalfi coast (Campania, Guarrera P.M., Savo V., Caneva, G., 2015. Traditional Southern Italy). Journal of Ethnopharmacology 135 uses of plants in the Tolfa–Cerite–Manziate area (2), 376-392. (Central Italy). Ethnobiology Letters 6 (1), 119-161. Savo V., Lau Y.H., McClatchey W.C., Reedy D., Chock Reedy D., Savo V., McClatchey W., 2014. Traditional A.K., Bridges K.W., Ritchey Z., 2009. Botany Segue: Climatic Knowledge: Orchardists’ perceptions of A Photo Essay. Ethnobotany Research and Applications and adaptation to climate change in the Campania 7, 123-134. region (Southern Italy). Plant Biosystems-An Inter- Savo V., Lepofsky D., Benner J.P., Kohfeld K.E., Bailey J., national Journal Dealing with all Aspects of Plant Lertzman K., 2016. Observations of climate change Biology 148 (4), 699-712. among subsistence-oriented communities around Reyes-García V., Fernández-Llamazares Á., Guèze M., the world. Nature Climate Change 6 (5), 462-473. Garcés A., Mallo M., Vila-Gómez M., Vilaseca M., Savo V., Morton C., Lepofsky D., 2017. Impacts of cli- 2016. Local indicators of climate change: The po- mate change for coastal fishers and implications tential contribution of local knowledge to climate for fisheries. Fish and fisheries 18 (5), 877-889. research. Wiley Interdisciplinary Reviews: Climate Savo, V., Salomone, F., Bartoli, F. and Caneva, G., 2019. Change 7 (1), 109-124. When the Local Cuisine Still Incorporates Wild Savo V., 2010. Uses of Plants in the Amalfi Coast. O!fi- Food Plants: The Unknown Traditions of the Monti cine Zephiro Ed., Amalfi (SA). Picentini Regional Park (Southern Italy). Economic Savo V., Bisceglie S., Caneva G., Kumbaric A., McCla- Botany, pp.1-19. tchey W.C., Reedy, D., 2011b. “Modern Linnaeus”: A UNESCO 2003. https://ich.unesco.org/en/lists class exercise on plant nomenclature and taxono- my in comparison with a previous experiment. Eth- nobotany Research and Applications 9, 217-233.

46 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Dalla ricerca alle produzioni erboristiche

Marco Sarandrea

Introduzione stato validato dall’esperienza contadina tanto L’Italia è sicuramente il luogo migliore da cui da sopravvivere ancora nella cultura popolare partire nella ricerca e sperimentazione riguar Capelvenere L. palmente nelle isole della Sardegna e della Sici Forse noi cittadini, assorbiti dal tran tran della L’estratto è in grado di rivitalizzare il cuoio cogliendo notizie sulla medicina popolare, nota culla della moderna erboristeria, troveremo notizie circa l’uso di piante spontanee diverse, spesso a noi sconosciute, ed in ogni regione un Proprio l’unicità e peculiarità del nostro paese stre radici, promuovere lo sviluppo e l’uso con Fig. 1. Capelvenere. Romice - Di seguito sono riportati alcuni esempi di erbe La sua radice trova largo utiliz spontanee il cui uso medicinale è passato in

Dalla ricerca alle produzioni erboristiche 47 eretta, si tinge di rosso ruggine in estate tanto di, l’alcaloide burserina, acido bursinico, tira mina, colina, acetilcolina, saponine, issopina, come emostatico, tonico uterino, come antie si accompagnano all’utilizzo degli integratori abbondanti, nelle emorroidi, nelle epistassi e segnala potenziale epatotossicità ad alte dosi

Fig. 3. Borsa del Pastore.

Ginestrino Fig. 2. Romice. grazie alla scoperta casuale in Francia da parte co, il dottor Leclerc, la raccolse, e credendo erro Borsa del Pastore

48 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica co, antiaritmico, diuretico, ipnotico, talmente - o del

Fig. 5. Santoreggia.

Bocca di lupo Fig. 4. Ginestrino. Santoreggia - ae, ciotola per go negli stati di ansia e nervosismo, insonnia, nel suo consumo, per non scatenare una ses

Dalla ricerca alle produzioni erboristiche 49 con picciolo, le superiori sessili, talvolta verticil caso di palpitazioni e spasmi, si mostra essere

Dalla raccolta alla produzione Occorre una discreta conoscenza della siste grande esperienza per il riconoscimento e la Fig. 6. Bocca di lupo. spontanee nella preparazione di estratti vegeta i Gemmoderivati, risulta indispensabile rivol

Fig. 7. Valeriana rossa. Valeriana rossa La valeriana rossa è una pianta erbacea peren Da sempre siamo alla ricerca di metodi inno

50 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica le piante medicinali, gli alberi sacri all’interno, i percorsi tracciati e la disposizione delle aiuole, erano simboli tratti dalla tradizione biblica, ma rovinare la materia prima compromettendone passeggiandovi, avrebbe trovato ispirazione per minimizzare l’uso del calore sia nel processo di Nel mondo attuale, a seguito di vicende stori go assai isolato abbia dimenticato o perduto le di ritornare all’uso delle erbe per la cura dei mo naci. cendere e rinnovare” le tradizioni delle piante medicinali in tali monasteri, è nato un progetto di collaborazione tra l’Università di Vatopedi, la scuola viterbese di Fitoterapia e il Dipartimento La divulgazione della medicina nei Monasteri Nel cosiddetto “periodo buio” medievale, in cui teggevano e continuavano a studiare la tradizio BIBLIOGRAFIA CITATA nire assistenza medica gratuita nei monasteri, Miccinilli R., Galeotti S., 2008. L'alimentazione quo- tidiana e rituale nella tradizione del monastero di la Vatopedi-Monte Athos. Natural 1. Maggio 2008, 68-79. sto spirito nascono l’Abbazia di Montecassino, il Sarandrea M., Culicelli W., 2013. Un esempio di lega- me fra tradizione e innovazione: l'uso delle piante o!ficinali nella tradizione dell'Alta Ciociaria. In: Ca- neva G., Pieroni A., Guarrera P.M. (Ed.), Etnobotani- no aree apposite per la coltivazione di ortaggi, ca: Conservazione di un patrimonio culturale come risorsa per uno sviluppo sostenibile, Edipuglia, Bari, 294; 296-297. re giardino degno di nota era ; recintato da alte mura, era progettato per la SITOGRAFIA Sito Internet 1. www.collepardo.it › erboristeria Sito Internet 2. www.progettomonteathos.it › progetto

Dalla ricerca alle produzioni erboristiche 51 L’attualità di Ildegarda di Bingen

Andrea Geraci

Introduzione digiuno, la cristalloterapia, la meditazione, le te - adolescenziale Ildegarda decise liberamente di in Dio secondo una visione cattolica medievale, cui Corrado III, Federico Barbarossa, Enrico al riso, al pianto o vivere il canto o il ballo come Donna e terapeuta moderna come il ciclo mestruale, la sessualità, la mater suggeriva poi di vivere con moderazione, ricer messaggio ecologico ancora molto attuale cioè mere cibi o bevande come nel sesso, nel sonno, medici strutturati della tradizione orientale e 2014; Cole, 2015; Brigo riassumere in due concetti il pensiero di Ilde - auspicava una dieta sana e un positivo approccio visualizzare alcuni documenti originali di Ilde nalmente in maniera viva e cosciente, possono d’insieme ai libri e all’attività di Ildegarda, po

L'attualità di Ildegarda di Bingen 53 Alcune esperienze di Ildegarda sono ancora at più comuni del genere , l’- zione, negli alberi, piante, animali o pietre pre ziose, sono nascoste delle virtù segrete curative rare disturbi intestinali e respiratori come coli disce il legame tra l’uomo, la natura e Dio, il rap porto microcosmo – macrocosmo, caro a tante è un concetto molto attuale, specie in ambito un’occasione per cambiare degli atteggiamenti

È una spezia di -

Fig. 2 Artemisia (Artemisia verlotorum, stretta parente di Artemisia vulgaris).

- - - antispastica e antidiarroica della santoreggia Fig. 1. Menta (Mentha longifolia).

54 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica trattamento di emorroidi, mal di testa, disturbi calcoli renali, ipertensione, disturbi mestrua disturbi emorragici, varicella, cistite, diabete mellito, indigestione, dispepsia, eczema, psori

Fig. 3 La santoreggia selvatica Satureja montana, assai a!fine a Satureja hortensis, coltivata negli orti.

- Fig. 5 Achillea (Achillea millefolium).

Gli approcci mente-corpo Oggi in medicina integrata si descrivono gli ap degli spartiti musicali e sono in commercio la sione sistolica e dovrebbe essere considerata Fig. 4 Issopo (Hyssopus o!ficinalis). un componente della cura dei pazienti ipertesi - tura, la scultura creando dei prodotti artistici opere d’arte, commentarle, possibilmente con - antiepatotossica, astringente, coadiuvante nel

L'attualità di Ildegarda di Bingen 55 come è stato descritto dalla CNN americana, i ad uno stress cronico, alla base delle numerose medici canadesi prescrivono le visite al museo come approccio integrato per tante problemati è poi il punto di partenza di tutta una serie di opposizione alla menzogna come elemento ri sociale attuale, con le cosiddette menzogna la possiamo considerare un veleno Meditazione, , e perdono sono altri lato, poi a livello della sostanza bianca, sul si Sono state poi riscontrate variazioni in termini per la riduzione della pressione sanguigna, del cronico, degli atteggiamenti ostili, dei sintomi La psicoterapia come medicina preventiva di alcool o sostanze nocive e per una migliore personali interiori, o relativi alla socialità, pos Strumenti di salute sano indurre allo stato di benessere, per cui dà una serie di consigli e un invito a vivere una vita Il pensiero di Ildegarda è presente in ambito stantemente le passioni, le emozioni, gli eventi ni orientali presenti nei Veda dell’antica India, personale e singolarmente viviamo in maniera stante atteggiamento irascibile, o con emozioni glio ad un evento stressante magari ridendoci simpatica del nostro sistema nervoso autono

56 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica VIZIO VIRTÙ

Amor saeculi - amore profano Amor caelestis - amore celeste Petulantia - esuberanza Disciplina - buoni costumi Joculatrix - gusto dei piaceri Verecundia - pudore Obduratio - durezza di cuore Misericordia - misericordia Ignavia - pigrizia Divina Victoria - vittoria divina Ira - collera Patientia - pazienza Inepta laetitia - malignità Gemitus ad Deum - desiderio ardente di Dio Ingluvies ventri - gozzoviglia Abstinentia - astinenza Acerbitas - grettezza di cuore Vera largitas - generosità Impietas - empietà Pietas - pietà, devozione Fallacitas - slealtà Veritas - verità, lealtà Contentio - spirito di scontentezza Pax - pace Infelicitas - ipocondria Beatitudo - beatitudine, fiducia in salvezza Immoderatio - smoderatezza Discretio - discrezione, moderatezza Perditio animarum ateismo Salvatio animarum - salvezza anime Superbia - superbia Humilitas - umiltà Invidia - invidia Charitas - amore del prossimo Inanis gloria - desiderio di gloria Timor Domini - timore di Dio Inobedientia - disubbidienza Obedientia - ubbidienza Infidelitas - mancanza di fede religiosa Fides - fede Desperatio - disperazione Spes - speranza Luxuria - lussuria Castitas - castità Injustitia - ingiustizia Justitia - giustizia Torpor - torpore, stupidità Fortitudo - forza Oblivio - dimenticanza di Dio Sanctitas - santità Incostantia - incostanza Costantia - costanza Cura terrenorum - preoccupazione per cose terrene Caeleste desiderium - desiderio di cose celesti Obstinatio - durezza di cuore Compunctio cordis - contrizione Cupiditas - cupidigia Contemptus mundi - rifiuto del mondano Discordia - discordia Concordia - concordia Scurrilitas - scurrilità Reverentia - rispetto Vagatio - vagabondaggio Stabilitas - stabilità, costanza Maleficium - maleficio, magia Verus cultus Dei - vero culto di Dio Avaritia - avarizia Su!ficientia - sobrietà Tristitia saeculi - tristezza mondana Coeleste gaudium - gaudio celeste

Tab. 1. I vizi e le virtù secondo Ildegarda.

ricordare come ciascuno di noi reagisce secon

L'attualità di Ildegarda di Bingen 57 Fig. 6. I messaggi di Ildegarda.

Conclusione I messaggi di Ildegarda sono universali e sem pre più validi; parlando del pensiero positivo lei ci suggerisce di mettere l’amore sempre e ovun

58 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica BIBLIOGRAFIA CITATA Khan A.U., Gilani A.H., 2009. Antispasmodic and bronchodilator activities of Artemisia vulgaris are Akram M., 2013. Minireview on Achillea millefolium mediated through dual blockade of muscarinic Linn. The Journal of Membrane Biology 246 (9), 661- receptors and calcium in"lux. Journal of Ethnophar- 663. macology 126 (3), 480-486. Brigo F., Trinka E., Brigo B., Bragazzi N.L., Ragnedda G., Lee J., Choi M.Y., Kim Y.B., Sun J., Park E.J., Kim J.H., Nardone R., Martini M., 2018. Epilepsy in Hildegard Kang M., Koom W.S., 2017. Art therapy based on of Bingen's writings: A comprehensive overview. appreciation of famous paintings and its e!fect on Epilepsy & Behavior 80, 135-143. distress among cancer patients. Quality of Life Rese- Cole T.B., 2015. Liber Divinorum Operum (Book of Di- arch 26 (3), 707-715. vine Works): Hildegard von Bingen. Journal of Ame- Londonkar R.L., Poddar P.V., 2009. Studies on activity rican Medical Association 314 (22), 2336-2337. of various extracts of Mentha arvensis Linn against do Amaral M.A., Neto M.G., de Queiroz J.G., Mar- drug induced gastric ulcer in mammals. World Jour- tins-Filho P.R., Saquetto M.B., Oliveira Carvalho V., nal of Gastrointestinal Oncology 1 (1), 82-88. 2016. E!fect of music therapy on blood pressure of Ma X., Ma X., Ma Z., Wang J., Sun Z., Yu W., Li F., Ding individuals with hypertension: A systematic review J., 2014. E!fect of Hyssopus o!ficinalis L. on inhibiting and Meta-analysis. International Journal of Cardiolo- airway in"lammation and immune regulation in a gy 214, 461-464. chronic asthmatic mouse model. Experimental and Friedberg J.P., Suchday S., Shelov D.V., 2007. The im- Therapeutic Medicine 8 (5), 1371-1374. pact of forgiveness on cardiovascular reactivity and Patterson R.E., Sears D.D., 2017. Metabolic E!fects of recovery. International Journal of Psychophysiology 65 Intermittent Fasting. Annual Review of Nutrition 37, (2), 87-94. 371-393. Guillaumie L., Boiral O., Champagne J., 2017. A mixed- Pregnolato M, Damiani G, Pereira A Jr., 2017. Patterns methods systematic review of the e!fects of min- of calcium signaling: A link between chronic emo- dfulness on nurses. Journal of Advanced Nursing 73 tions and cancer. Journal of Integrative Neuroscience (5), 1017-1034. 16 (s1), S43-S63. Hajhashemi V., Sadraei H., Ghannadi A.R., Mohseni Ran(t P., 2014. Ruminations on Hildegard of Bingen M., 2000. Antispasmodic and anti-diarrhoeal ef- (1098-1179) and autism. Journal of Medical Biography fect of Satureja hortensis L. essential oil. Journal of 22 (2), 107-15. Ethnopharmacology 71 (1-2), 187-192. Rolf E., 2002. Iniziazione alla medicina dell'anima. Hertzka G., Strehlow W., 1992. Manuale della medici- Roma, Edizioni Mediterranee. na di Santa Ildegarda. Bolzano: Athesia. Jindal V., Gupta S., Das R., 2013. Molecular mechani- sms of meditation. Molecular Neurobiology 48 (3), 808-811.

L'attualità di Ildegarda di Bingen 59 Gli sponsor della mostra

ERBAMEA è una realtà innovativa nel mondo dere il valore della tradizione con i più moderni Ha le sue radici nel “cuore verde d’Italia”, l’Alta Valtiberina in Umbria, un autentico laboratorio cazione agricola, dove si coltivano e si raccolgo Fig. 1. La vetrina dello Sponsor Erbamea all'ingresso della mostra “Le piante e l'uomo”. Fausto Mearelli, amministratore e direttore . ciale Italiana ed è stato direttore tecnico per la una vastissima gamma di Integratori alimenta nessere con estratti di piante, vitamine, mine na, traduce e pubblica prestigiosi testi scienti

60 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica

Inaugurazione

Fig. 1-2. I Direttori Gambari e Ventura con il Curatore della mostra.

Le piante e l'uomo: scienza, riti e tradizioni 61 Fig. 3. Visita guidata del Curatore a una sezione della mostra.

62 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Introduzione

Fig. 4. La sala introduttiva della mostra con alcuni costumi tradizionali ed elementi di tessuto ad ornamenti "lo- reali.

Fig. 5. Scialle con garofani, spighe di grano, fiordalisi, fiori di rosa canina e uccelli stilizzati. Cotone. Quartu S. Elena, Sardegna. Raccol- ta Loria, 1908, inv. 23189.

Le piante e l'uomo: scienza, riti e tradizioni 63 Fig. 6. Grembiule di antico costume da sposa con uccelli, garofani, margherite, altri fiori e frutta. Seta. Pontecorvo, Lazio. Raccolta Graziani, 1910, inv. 20322. Settore piante medicinali

Fig. 7. Da sinistra: vaso da farmacia con scritta “seme di abrotano” (Artemisia abrotanum L.), ceramica decorata in- vetriata, Savona, Liguria, Raccolta Roccavilla, 1910, inv. 728; fiasco, sciascu, con corona di alloro (ante e retro), ma- iolica, Caltagirone, Sicilia, Raccolta Loria, 1907, datato 1863, inv. 3805; vaso da fiori a forma di cavolo, ceramica decorata invetriata, Savona, Liguria, Raccolta Roccavilla, 1910, inv. 733.

64 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Fig. 8. Pannello con immagine di campo di papaveri (Papaver rhoeas L.), Piani di Castelluccio di Norcia (Perugia); e fazzoletto con papaveri e margherite, cotone, Alessandria, Piemonte, post 1911, inv. 17255.

Le piante e l'uomo: scienza, riti, arte e tradizioni 65 Fig. 9. Costume femminile della Carnia con fiori di Centaurea, genere di piante della famiglia Asteraceae, cotone, , 1909, Raccolta Larice, 1909, inv. 18556-18562.

66 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Fig. 10. Sezione relativa al ginepro: scheda del catalogo, foto del ginepro (Juniperus communis) con le tipi- che bacche aromatiche e di uso medicinale; bastone in legno di ginepro (altra specie di Juniperus) con ramoscel- lo avvolto a forma di serpe, Sassari, Sardegna, Raccolta Clemente, 1911, inv. 10885.

Settore piante alimentari

Fig. 11. Da sinistra: sezione relativa a Silene, genere di piante mangerecce: i tipici fiori sono ra!figurati sul velo per la testa del costume di Montecilfone, le materie dell'abito (inv. 20921 e ss.) sono seta, cotone, canapa, lana, Mon- tecilfone, Molise, Raccolta Mainardi, 1910. Al centro: vetrina del grano. A destra: coperta tessuta a mano con disegni figurati, tra cui foglie di fico, lana, Sardegna, 1911, inv. 15172.

Le piante e l'uomo: scienza, riti, arte e tradizioni 67 Fig. 12. Vetrina dedicata al frumento: cappello di paglia di grano, Macugnaga, Piemonte, Raccolta Sarfatti, 1911, inv. 23971; fazzoletto a fiorami con spighe di grano, seta, Castel del Monte, Abruzzo, Raccolta Zamponi, 1911, inv. 20728; manufatto ad intreccio con spighe di grano beneaugurante per matrimoni, ancora in uso, S. Flavia (Paler- mo), Dono N. Giacalone, 2010, inv. 160217. In basso: cercine per portare oggetti sulla testa, ad es. conche o ceste, paglia di grano, Abruzzo. Raccolta Mussoni, 1909, inv. 5890; cestino di paglia di grano, Macugnaga, Piemonte, Raccolta M. Sarfatti, 1909, inv. 5717.

68 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Fig. 13. Sezione dedicata alla vite (Vitis vinifera). Fiasca per vino con data 1821 e scritta “Bevi, bevi, saziatti”, ceramica smaltata, Racc. Gorga, 1967, inv.61347; boccale con scritta “Bevi cara”, ceramica smaltata, Abruzzo, Racc. Comune di Milano, ante 1911, inv. 1969; gilet con grappoli di uva e foglie di vite, fustagno, Busachi, Sardegna, Raccolta Costa, 1910, inv. 23415; grolle per vino in legno, Courmayeur, Valle d'Aosta, Raccolte Modigliani-Mochi, 1895, inv. 11093. Valle d'Aosta. Acq. Ditta Sarcletti, 1999, inv. 136304. Si intravedono anche in ceramica: tazzina e piattino con fregio di uva e pampini, Val d'Aosta, stampo per dolci con grappolo d'uva, Sicilia.

Le piante e l'uomo: scienza, riti, arte e tradizioni 69 Fig. 14 a, b. Insegne da trattoria per venditori di fagioli (Phaseolus vulgaris): cartone, Firenze, Toscana, Acquisizione G. Conti, 1908, inv. 26574; dipinto su cartone, Firenze, Toscana, Acq. Miniati, Raccolta Loria, 1908, inv. 26570.

Settore usi artigianali-domestici

Fig. 15. Sezione dedicata al faggio (Fagus sylvatica) e alla tifa (Typha sp. pl.). In alto: scatole in faggio dipinte a fregi colorati, Loreto, Marche, Raccolta Zamponi, 1910, inv. 9593, 9596. In basso: manufatti in fibre di Typha, Cesena, Emilia, Raccolta Mussoni, 1911 (borse inv. 6412, 6422; scarpe inv. 19024).

70 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Fig. 16. Il Dott. Gambari esamina la sala degli usi artigianali e delle piante tintorie e da fibre tessili.

Fig. 17. Area dedicata al salice o vimini (Salix alba et al. sp.) come fibra vegetale. Da sinistra: gerle, canestri, cestello usato come nassa in canna e salice, bariletti per vino con cerchi di salice decorticato, salvadanaio, trappola per pettirossi.

Le piante e l'uomo: scienza, riti, arte e tradizioni 71 Fig. 18. Da sinistra: area dedicata al castagno (Castanea sativa), al giunco (Juncus e Holoschoenus sp. pl.) e al pino (Pinus pinea). In alto: elementi di tessuto con disegni di foglie di castagno (sinistra) e di quercia (a destra).

Fig. 19. Zucca-borraccia con le figure dell'Italia da una parte e di Giulietta e Romeo dall'altra, Calabria, Raccolta De Chiara, 1909, inv. 10329.

72 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Fig. 20. In alto: manufatti in betulla e bergamotto. In basso: marche da tatuaggio provenienti da Loreto (Marche) in legno di bosso (Buxus sempervirens) e campione d'erbario di bosso al centro; zucche-borracce (Cucurbita ma- xima) sarde incise e decorate; schioppetti calabresi in midollo di sambuco (Sambucus nigra), di cui si intravede l'infiorescenza a sinistra.

Fig. 21. Culla in legno di abete con agnello pasquale, Gressoney St. Jean, Valle d'Aosta, Raccolta Loria, 1906, inv. 6481.

Le piante e l'uomo: scienza, riti, arte e tradizioni 73

Fig. 22. Scarpe e calze del costume di Scanno tinte con guado (Isatis tinctoria), lana, cuoio., Scanno, Abruzzo, inv. 20712; Panciotto del costume di Opi tinto con guado, lana, canapa, metallo (bottoni), Opi, Abruzzo, inv. 20614. Ambedue i pezzi appartengono alla Raccolta Zamponi, 1910.

Fig. 23. Sezione relativa alla canapa (Cannabis sativa). A sinistra zolfanelli di canapa, Raccolta Comune di Milano, ante 1911, inv. 11268; fiscolo di canapa per la compressione delle olive, Sassari, Sardegna, Raccolta Clemente, 1911, inv. 6361. A destra: giacchetto in canapa, Circello, Campania, Raccolta Duchessa Margherita Di Somma, 1907, inv. 21365.

74 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Fig. 24. Manufatti in lino (Linum usitatissimum) e cotone (Gossypium sp.pl.) (in basso); cu!fia con tramezzo di merlet- ti in lino e camicia da donna in lino con pizzo fatto a mano (in alto a sinistra); di spalle, il costume da potatore di Guarcino, Lazio, in canapa (in alto a destra).

Le piante e l'uomo: scienza, riti, arte e tradizioni 75 Settore usi religiosi e rituali

Fig. 25. Calze con ricami di margherite, fiordalisi e Gramineae, maschera di Colombina, cotone, Bologna, Emilia, Raccolta Roccavilla, 1910, inv. 24762.

76 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Fig. 26. Prato a fiordalisi (Centaurea cyanus L.) presso Castelluccio di Norcia. Nelle Marche i fiori erano posti nell’ “acqua di S:Giovanni” con cui ci si lavava per devozione e per allontanare in"lussi malefici nel giorno della festa di S. Giovanni Battista (24 giugno).

Fig. 27. Esemplari di Iris dai fiori nerastri fotografati ad Arad, località sul bordo del deserto del Negev, Israele. Sono forse ricollegabili alla specie Iris atrofusca Baker. Gli Iris sono, insieme ai gladioli, ai gigli, agli anemoni, tra i pos- sibili candidati dei fiori definiti da Gesù “gigli dei campi” (Vangeli di Matteo 6, 28-30 e Luca 12, 27-28), ammirati per la loro perfezione (“Non filano, non tessono, eppure neanche Salomone vestiva come loro”).

Le piante e l'uomo: scienza, riti, arte e tradizioni 77 Fig. 28. Piante ad uso rituale e religioso, Da sinistra: stampo per preparare un dolce detto “mostarda”, a forma di melograno (Punica granatum), ceramica decorata invetriata, Palermo, Sicilia, Dono Cav. S. Palermo, 1964, inv. 39279; ceramiche a forma di melograno, coll. privata Guarrera, tipiche del armeno di Gerusalemme (il melograno, simbolo dell'Armenia, era ra!figurato nel Tempio di Salomone, si crede che i semi siano in numero uguale ai precetti della Torah); copia del volume Le piante nella Bibbia, di M. Grilli, P.M. Guarrera e A. Travaglini, ed. Gangemi, 2013; finta rosa decorativa risalente alla mostra di Etnografia del 1911 (la rosa è stata tra gli antichi Romani legata ad Afrodite e poi, con l'avvento del Cristianesimo, alla Vergine Maria e a varie sante come S. Rita da Cascia, S. Rosalia e S. Rosa da Viterbo).

Fig. 29. Corona da rosario con grani formati da frutti di castagna d'acqua (Trapa natans L.), Firenze, Toscana, Acqui- sizione antiquario Pavi, 1911, inv. 27857.

78 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Fig. 30. Grembiule ricamato a fiori di Rosa canina, cotone, Castelmadama, Roma, Dono Prof. A.. Rossi, 1973, inv. 81292.

Le piante e l'uomo: scienza, riti, arte e tradizioni 79 Fig. 31. Nastro con rose e fiori di Caryophyllaceae, seta, Casteldelfino, Piemonte, Raccolta Roccavilla, 1910, inv. 16858.

80 Le piante e l'uomo, medicina integrata ed etnobotanica Museo delle Civiltà Roma - 2020