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24.11.2019 ore 17.30

#CESMOD

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Daniele Magnani Direttore Responsabile: Daniele Magnani

Era nell’aria e finalmente è giunta! e concesso agli umbri solo una palla In redazione: Nicholas Brasini In trasferta, in quel di Gubbio in una gol, salvata dai pronti riflessi del giovane Roberto Chiesa giornata di pioggia battente, su un cam- Marson. Quarto risultato utile consecu- Giovanni Guiducci po difficile, al limite della praticabilità. tivo (con tre gare esterne su quattro) Cristopher Leoni Viste le avverse condizioni meteo, ero in- seconda partita senza subire gol, sono Enrico Marinò Gianluca Mariotti deciso se seguire la squadra in trasferta, segni evidenti di una ripresa, che ci sta Luca Alberto Montanari o vedere la gara in TV, ma, come dicevo, regalando un novembre positivo, dopo Marco Rossi la vittoria era talmente nell’aria, che l’ottobre nero. Francesco Zani se fosse arrivata ed io non fossi stato a Che sia la vittoria della svolta? Ce lo Fotografo: Luigi Rega Gubbio, me ne sarei pentito e non me la auguriamo. Il rientro di Russini, pedina sarei goduta, come invece ho fatto. fondamentale, credo, nella scacchiera Grafica: Linxs Cesena Nel “gabinotto stampa” di Gubbio, tra di Modesto, che oltre al gol ha portato commenti e imprecazioni dei colleghi fortuna (era in campo il 29 settembre, Impaginazione e stampa: della carta stampata, ho vissuto an- contro l’Imolese, ultima vittoria bianco- GEGRAF Bertinoro (FC) ch’io questa vittoria, come una sorta nera) lascia ben sperare. di liberazione, di meritata ricompensa Come speriamo nel pieno recupero, e dopo averla sfiorata, sia a Ravenna che prossimo rientro, dei due veterani Ricci Per info: a Fermo. e Sabato, per consentire di affrontare [email protected] Sofferta? Si, ma anche meritata, da tap- queste ultime quattro gare dell’andata Per la pubblicità su questa rivista: parsi il naso, con un secondo tempo un a pieno organico, così da garantire al 349 4019781 po’ troppo in apnea, seppur in superio- mister, quante più soluzioni possibili. Il servizio agile, compatto e rità numerica, ma desiderata e temuta Due gare in casa, Modena e Fano e due prima, ma voluta ed ottenuta poi, con trasferte, a Salò ed Arzignano, dovranno Un rigraziamento particolare, per personalizzato, ideale per la tua realtà. carattere e decisione, con prestazioni dare l’esatta identità a questa giovane, questo numero va ai due amici e autorevoli anche di coloro che finora ma promettente, squadra ed una più colleghi illustri Luca Serafini de hanno giocato meno, come Maddaloni e congrua posizione di classifica. “Il Resto del Carlino” e Fabio Benaglia IL MINIMO INGOMBRO PER LA MASSIMA GARANZIA DI SERVIZIO del “Corriere Romagna” che lo hanno Brunetti, (ottimo debutto per lui dal pri- Godiamoci questo “derby” con i canarini • ATTENZIONE PER GLI INGREDIENTI • TECNOLOGIA INTEGRATA A PORTATA DI MANO TOUCHSCREEN impreziosito con gli articoli a pagina 5 mo minuto) sicuramente tra i migliori, gialloblu ed avanti tutta. Informazione merceologica e nutrizionale del prodotto previa la Un’ esperienza nuova che offre un percorso facile e intuitivo. e pagina 17. selezione. che non hanno mollato un centimetro Forza Cesena, sempre! • I NOSTRI DISPOSITIVI DI TELEMETRIA • I MIGLIORI MARCHI PER TUTTI I PRODOTTI EROGATI Comunicano in tempo reale lo stato del distributore garantendo Più di 50 prodotti sempre freschi di bevande e snack. tempi ristretti di rifornimento e assistenza.

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UNO DI NOI: FRANCESCO MODESTO non riusciamo nemmeno a vedere un film». Nella vita da calciatore prima e da allenatore poi non deve essere stato IL CIELO E’ facile mantenere l’equilibrio familiare: la carriera di Modesto è stato un continuo SEMPRE PIU’ BLU via vai in giro per l’Italia. «Non è facile ogni volta far cambiare scuola ai miei Francesco Zani figli, aiutarli a farsi nuovi amici e am- bientarsi. Io sono abituato, è da quando I fiumi di origine carsica scorrono sotto per questo quella casacca è una rarità». ho 18 anni che mi sento un “nomade” terra senza farsi mai vedere, corrono E per godersi questa infinita collezione nel più positivo senso del termine. veloci per chilometri e chilometri e poi c’è letteralmente la fila: Modesto ha Cerco di prendere il meglio da tutte le riemergono con forza in superficie mo- quattro figli, tutti maschi, di 2, 10, 13 e 15 diverse realtà in cui mi sono ritrovato strandosi per quello che sono realmen- anni. «Praticamente siamo una squadra a vivere, e queste differenze mi stanno te. Si nascondono, e possono apparire di calcetto, il portiere lo faccio fare a arricchendo. Certo, i legami forti sono diversi da come sono realmente. Se si mia moglie. I miei bambini prendono sempre a casa con mia madre e il mio ha l’opportunità di fare una chiacchiera- tutto il tempo libero che ho quando miglior amico che sento tutti i giorni. ta con Francesco Modesto lontano dalle non sono in campo o sto studiando i Quando ho nostalgia di casa? Ascolto tensione della partita, l’impressione è prossimi avversari. Sono il centro della Rino Gaetano, mi faccio coccolare da la stessa. L’allenatore calabrese quando mia vita, li vado a prendere a scuola, li quella voce bellissima, e dai suoi testi indossa la tuta tiene dentro molto, e porto agli allenamenti, gioco con loro che sono delle stelle che splendono tende a mettere in primo piano la squa- e viviamo in simbiosi. Io e mia moglie ancora, anche dopo tanti anni. Rino non dra e ogni aspetto del campo senza mai quando arriviamo a sera siamo stremati, mi stanca mai». lasciar scorrere troppo la briglia. Ma di cose da raccontare ne ha eccome. «In casa mia ho un armadio con 280 maglie di calciatori: dentro la mia collezione c’è di tutto, dai giocatori più forti come Totti, Del Piero e Buffon a qualche perla come la maglia di Rambaudi nel suo anno di esordio. Quella a cui sono legato è la maglia di Paolo Maldini, il mio idolo da sempre, che sono riuscito a prendere l’ultima stagione in cui ha giocato prima di ritirarsi. Mio figlio invece, tifosissimo della Juventus, gongola per la numero 6 di Pogba che presi quando ancora Paul doveva esplodere: appena affrontato mi ero accorto subito che sarebbe diven- tato un campione, e infatti l’anno dopo

esplose e gli diedero subito la 10. Anche — Lo sguardo concentrato di mister Modesto (Foto Luigi Rega)

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L’AMATISSIMO DIONIGIO DIONIGI “Il Conte era geniale, amava il para- dosso, mi ha voluto con lui in diverse esperienze giornalistiche. Con Edmeo GIORNALISTA e Manuzzi c’era tanto affetto: vedeva- no avanti, erano però fumantini. Ri- & PRESIDENTE cordo quando Dino Manuzzi, che era piccoletto, appese al muro un gigante Luca Serafini come il portiere Zanier che secondo lui non viveva da atleta”. Uniti nella buona e cattiva sorte fino “Sì, il mio tesserino professionale ha 60 Cosa è stato per lei il fallimento a quando morte non ci separi. Ecco anni. Iniziai con la Voce Cattolica poi dell’Ac Cesena? il rapporto d’affetto, professionale e collaborazioni importanti come il Gue- “Una pugnalata, ho sperato fino alla di vita tra Dionigio Dionigi, insieme rin Sportivo del Conte Rognoni dove fine che si salvasse. Le voci erano tan- a Ettore Pasini decano dei giornalisti ho lavorato anche con Brera e Aldo te da tempo ma non avrei mai credu- sportivi cesenati, e il Cesena, Giordani, Autosprint, l’Ansa, Tuttosport, to a una tale voragine di debiti”. Dionigi, il Cesena cosa ha rappre- per 33 anni la Rai e a lungo il Resto del Lei, su invito dell’ex sindaco Lucchi, sentato e rappresenta per lei? Carlino dove l’allora responsabile dello ha guidato la Commissione che ha “Una compagna di vita, un rapporto sport Italo Cucci mi ha permesso di scelto il progetto per fare ripartire il nato quando ragazzino andavo a ve- girare l’Italia con il Cesena”. Cesena. Dopo oltre un anno come dere gli allenamenti all’ippodromo Quali i giocatori che ha più amato? giudica quella operazione? accompagnato da mio fratello Rober- “Azeglio Vicini è stato l’amico frater- “Meglio di così non poteva andare, oc- to che è stato anche medico sociale no, per me solo Azeglio mai il ct delle correva ripartire, i tempi erano stret- della squadra. Mio padre Arnaldo, “notti magiche”. Ragazzino, dopo un tissimi, il rischio di restare senza calcio pure lui medico, era un tifoso anche allenamento all’ippodromo gli chiesi concreto. Ho interpretato l’invito di da trasferta”. un autografo. Lui, meravigliato, mi Paolo Lucchi come una chiamata alle Lei come presidente del Panathlon rispose come mai non mi rivolgessi al armi, per la città. Un bilancio quindi Club è sempre stato vicino ai bian- bomber Veglianetti. Gli risposi “perchè molto positivo, certo occorre crescere coneri e al loro legame con il ter- lei dà del tu al pallone”. sul campo e in società ma ricordiamo- ritorio. Cosa è stato il Cesena per La galleria però non fisce qui. ci da dove si è partiti”. Cesena? “No, aggiunga pure Hubner e Scha- Per il Cesena è un campionato da “Un veicolo di promozione eccezio- chner, travolgenti. Ho incontrato l’au- salvezza e non semplice. Come la nale, un simbolo di una città che un striaco un paio di anni fa a Cesenatico, vede? tempo era conosciuta soprattutto per mi ha abbracciato, è stata una festa”. “La squadra a tratti mi esalta, altre l’ortofrutta”. Quale il suo rapporto con il Conte volte mi crea tante perplessità. Ornai Lei ha seguito a lungo i bianconeri Rognoni, Dino Manuzzi ed Edmeo tremo quando giochiamo con l’uomo anche come giornalista. Lugaresi? in più...”.

— Il “trio delle meraviglie romagnolo”: Azeglio Vicini, Edmeo Lugaresi e Dionigio Dionigi (Foto Luigi Rega)

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L’AVVERSARIO DI OGGI scorso mese di maggio, il Modena è tornato tra i professionisti dalla porta di servizio cambiando volto a una rosa MODENA ricca di giovani ma anche di uomini di esperienza e di categoria. L’impat- Luca Alberto Montanari to con il girone B è stato difficile (un punto nelle prime tre giornate, una Cinque vittorie, cinque pareggi e cin- che hanno allontanato le nuvole che vittoria dopo sei turni), poi la squadra que sconfitte. Per decifrare il Modena, si addensavano sulla panchina di si è compattata ed ha cominciato a evidentemente, non è consigliabile Mauro Zironelli. L’ex tecnico di Mestre risalire la corrente, uscendo dalla zona consultare la classifica, che vede i e Juventus Under 23, seguito a inizio calda e strizzando l’occhio ai playoff canarini a quota 20 dopo 15 giornate estate anche dal Cesena, era finito dopo le ultime vittorie. Nel parco-gio- trascorse sull’altalena. Ma nel ruolino nell’occhio del ciclone della calda ti- catori gialloblù c’è un… Beppe De di marcia tenuto dal Modena spicca foseria gialloblù dopo le due sconfitte Feudis. Anche il Modena, infatti, ha un dato: gli emiliani saliranno al Ma- consecutive contro Reggiana e Gub- un veterano che ha scelto di tornare nuzzi sfruttando l’onda di due vittorie bio, cancellate appunto dai 6 punti ricominciando dall’inferno della D: il consecutive, una performance mai conquistati nelle ultime due giornate. ministro della difesa Armando Perna, riuscita quest’anno prima del mini Dopo aver perso lo spareggio contro leader incontrastato del gruppo filotto (casalingo) contro Fano e Virtus la Pergolettese e aver vinto i play-off dall’alto dei suoi 38 anni. Nella difesa Verona, due successi arrivati nel finale nella finale contro la Reggiana, nello a tre varata da Zironelli, ultimamen- te sta trovando spazio l’unico ex di turno della gara, il lughese Andrea Ingegneri, in bianconero nella stagio- ne 2013-2014 e reduce da oltre due anni di inattività dopo un gravissimo infortunio al ginocchio. A centrocam- po spiccano due uomini di categoria come De Grazia e Laurenti mentre non ci sarà l’ex veronese Bearzotti (out come lo squalificato Stefanelli e l’in- fortunato Zaro). L’uomo più talentuo- so del Modena galleggia tra le linee e al Manuzzi ha già segnato un gol meraviglioso: si tratta del fromboliere brasiliano Sodinha, a segno a Cesena con la maglia del Brescia nel 2014 (slalom speciale in area da antologia) e sempre pericoloso con il suo sinistro illegale. Il miglior marcatore di Ziro- nelli, invece, è il romagnolo Simone

— Il brasiliano Sodinha al Manuzzi, con la maglia del Brescia. (Foto Luigi Rega) Rossetti, ex Imolese, e autore di 5 gol.

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I PRECEDENTI: TRIPLICE SFIDA NEL 2013-14 tre: vittoria, pareggio e anche scon- fitta con non più di un gol di scarto. Per spingere dagli spalti la squadra in QUANDO IL DERBY finale i tifosi allestiscono una magnifi- ca coreografia con un’immagine della VALEVA LA Rocca Malatestiana, a coprire tutta la curva Mare, accompagnata dal moni- Giovanni Guiducci to “A difesa della nostra città”. A “gui- dare” in campo il Cesena in finale ci Prima il fallimento, poi la ripartenza Il clima da derby è reso ancora più in- pensa ancora Guido, il quale sblocca dalla , ed oggi Cesena e Mode- candescente dalla polemica del dopo il risultato e rende inutile il successivo na, accomunate dallo stesso destino, partita accesa dal tecnico modenese, gol del pareggio (1-1) del Modena. E si ritrovano nuovamente di fronte in Walter Novellino, che giustifica la sua sarà ancora Marilungo il protagonista uno dei derby emiliano-romagnoli più espulsione accusando Bisoli di averlo della ultima e definitiva sfida contro sentiti, che solo pochi anni fa metteva provocato. il Latina che spalancherà al Cavalluc- in palio un posto per la serie A. Al ritorno al Manuzzi il Cesena ha a cio le porte della serie A. Ma questa è Nel finale di stagione 2013-’14 le due disposizione due risultati e mezzo su un’altra storia. squadre si sfidano per ben tre volte nel giro di 12 giorni. Si inizia all’ultima giornata del campionato cadetto, quando la squadra di Pierpaolo Bisoli è di scena al Braglia con l’obbligo di uscire indenne al fine di difendere il quarto posto insidiato dagli stessi emiliani, staccati di due lunghezze. Obiettivo raggiunto. Lo 0-0 finale con- sente a De Feudis e compagni di evi- tare il turno preliminare e di giocare in casa la gara di ritorno della semifinale play-off, dove ritrova il Modena che nel frattempo ha eliminato lo Spezia. Si ricomincia sotto la Ghirlandina ed entra in scena Guido Marilungo, che nella precedente sfida era uscito dal campo in lacrime per le tante occasio- ni sprecate sotto porta. Suo il gol deci- sivo che vale la vittoria (0-1) e lo ripaga delle sofferenze e dei sacrifici di una stagione complicata a livello perso- nale, a causa di una condizione fisica

accettabile che non riusciva a trovare. — Il gol di Guido Marilungo, al Manuzzi, in gara 2 dei Play Off di , 2013/2014 (Foto Luigi Rega)

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CONOSCIAMO I SOCI: RICCARDO CASADEI 2019”. Non è l’unico riconoscimento rice- vuto. UN MONDO “Una delle priorità è quella di essere un’azienda eco-sostenibile. Il legno è DI PALLETS una biomassa, l’utilizzo è tra i più rac- comandati per garantire la salvaguar- Gianluca Mariotti dia dell’ambiente. Inoltre, Ecomondo ci ha premiato perché siamo riusciti a Riccardo Casadei, che azienda è la È chiaramente un investimento dal dimostrare che con lo stesso materia- Casadei Pallets? quale non c’è un ritorno economico, le si poteva riparare il pallet più volte. “Un’azienda di famiglia, assieme a mia lo devi fare solo per passione”. Innescando un potenziale riutilizzo sorella Antonietta e a mio fratello Pa- Qual è lo slogan della Casadei Pal- della materia all’infinito”. olo abbiamo proseguito il lavoro dei lets? Come vive l’essere socio del Cesena nostri genitori. Producevano imbal- “Le vostre idee, alla base del nostro FC? laggi ortofrutticoli, un mercato però prodotto. È un’azienda al servizio delle “La mia considerazione è che siamo che è andato a ridursi. Così, negli anni persone, che cerca di creare un vero tornati ad essere una squadra profes- ’80, siamo stati tra i primi in Italia ad e proprio sistema legato al pallet. Il sionistica, che sta lottando in C. Anche iniziare la produzione del pallet”. discorso del recupero, del noleggio in precedenza, l’AC Cesena, poteva Può chiarire meglio? è nato proprio perché alcuni clienti rischiare di retrocedere in questa ca- “Il nostro gruppo cerca di soddisfare le vogliono essere aiutati a gestire i vari tegoria, noi però non abbiamo alcun esigenze del cliente, creando un servi- flussi. Abbiamo vinto parecchi proget- tipo di debito. Se una società è gestita zio a tutto tondo legato al pallet: pro- ti e premi, l’ultimo una decina di gior- in maniera oculata e attenta, si posso- duzione, riparazione, trasporto e no- ni fa con la NolPal: Assologistica ci ha no fare i passi giusti. Il nostro obiettivo leggio. Dal 2011, proprio per garantire premiato a Milano, abbiamo ricevuto è essere competitivi, rimanendo con i quest’ultimo concetto, del noleggio, il premio “Il Logistico dell’anno” per il piedi per terra”. abbiamo creato una nuova azienda: la NolPal, il direttore è mio fratello, Pao- lo. Ci sono stati ulteriori investimenti, nuove aperture di siti produttivi: quel- lo principale è a Mercato Saraceno, poi a Sant’Agata sul Santerno, abbia- mo inaugurato un magazzino a Pie- vesestina”. Come socio del Cesena Fc, la vostra azienda ha un legame col calcio? “È stata presa la decisione di parte- cipare in quanto siamo molto legati alla città, dunque anche alla squadra di calcio. Avevamo voglia di dare un aiuto, a livello personale è un motivo d’orgoglio”. Chi vi ha coinvolto? “Lorenzo Lelli. Ci conoscevamo già, un giorno mi ha telefonato: ‘Riccardo, cosa dici, ci puoi dare una mano an- che tu se iniziamo questo progetto? Ci ho pensato un attimo, ho risposto va bene”. Che scelta è stata dal punto di vista aziendale? “Complessivamente, si può dire, che per un’azienda come la nostra è un progetto che può essere sostenibile. — Riccardo Casadei amministratore della Casadei Pallets (Foto Luigi Rega)

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All. Francesco MODESTO All. Mauro ZIRONELLI la rosa la rosa

N. Cognome Nome Nato il Pr/Gol N. Cognome Nome Nato il Pr/Gol

1 Agliardi Federico 11/02/1983 13/-21 26 Gagno Riccardo 26/07/1994 15/0 33 Marson Leonardo 05/01/1998 2/0 12 Narciso Antonio 01/10/1980 0/0

30 Stefanelli Gianmarco 21/03/1998 0/0 portieri 1 Pacini Francesco 07/01/1995 0/0 portieri 22 Olivieri Alberto 29/08/2002 0/0 5 Cargnelutti Riccardo 08/02/1999 3/0 5 Brignani Fabrizio 13/01/1998 12/0 4 Ingegneri Andrea 18/01/1992 7/0 25 Brunetti Alessandro 25/07/1992 4/0 13 Perna Armando 25/04/1981 14/0 15 Ciofi Andrea 28/06/1999 13/0 14 Politti Emanuele 21/07/1987 11/0

6 Maddaloni Rosario 02/07/1998 6/0 difensori 15 Stefanelli Nicola 14/03/1997 8/0 difensori 13 Ricci Luca 13/03/1989 11/0 23 Varutti Mickael 15/07/1990 13/0 23 Sabato Roberto 28/07/1987 11/0 19 Zaro Giovanni 12/05/1994 11/0

32 Capellini Nicola 24/02/1991 10/0 7 Bearzotti Enrico 29/10/1996 12/1 8 De Feudis Giuseppe 10/07/1983 9/0 8 Boscolo Papo Andrea 28/11/1990 12/0 11 Franchini Simone 30/03/1998 12/0 28 Davì Guido 16/09/1990 13/0 16 Franco Domenico 09/09/1992 12/1 24 De Grazia Lorenzo 01/04/1995 10/3 2 Giraudo Federico 11/08/9898 10/0 20 Duca Edoardo 30/05/1997 5/1 4 Rosaia Giacomo 26/03/1993 14/1 17 Laurenti Gianluca 14/04/1990 13/0 centrocampisti

10 Valencia Juan Manuel 20/06/1998 9/0 centrocampisti 6 Mario Rabiu Riliwane 06/02/2000 2/0 3 Valeri Emanuele 07/12/1998 11/1 18 Mattioli Alessandro 13/02/1998 10/1 16 Pezzella Salvatore 11/03/2000 12/1 28 Borello Giuseppe 28/04/1999 14/3 9 Butic Karlo 21/08/1998 15/7 9 Ferrario Carlo 22/11/1986 10/1 26 Cortesi Matteo 28/12/1998 5/0 27 Rossetti Simone 09/06/1997 15/5 14 Pantaleoni Matteo 11/08/2000 0/0 10 Sodinha Felipe 17/07/1988 12/2 7 Russini Simone 20/03/1996 4/1 11 Spagnoli Alberto 02/10/1994 10/1 attaccanti attaccanti 18 Sarao Manuel 11/10/1989 14/2 25 Spaviero Tommaso 26/04/1999 1/0 20 Zecca Giacomo 06/07/1997 10/2 2 Tulissi Tiziano 22/07/1997 12/1 24 Zerbin Alessio 03/03/1999 10/0

9 CESENA FC MAGAZINE #DAIBURDEL

classifica girone b TURNO ODIERNO 16ª giornata

SABATO 23 NOVEMBRE Squadra Punti Gare V P S GF GS VIRTUS VERONA - CARPI Ore 20.45 DOMENICA 24 NOVEMBRE 1 VICENZA 33 15 10 3 2 23 7 VICENZA- A.J. FANO Ore 15.00 2 SUD TIROL 32 15 10 2 3 26 14 PADOVA- RIMINI Ore 15.00 3 REGGIO AUDACE 30 15 8 6 1 24 11 SAMBENEDETTESE - FERALPISALÒ Ore 15.00 VIS PESARO- ARZIGNANO V. Ore 15.00 4 CARPI 29 15 9 2 4 26 14 CESENA - MODENA Ore 17.30 5 PADOVA 29 15 9 2 4 22 10 FERMANA - REGGIO AUDACE Ore 17.30 PIACENZA - IMOLESE Ore 17.30 6 FERALPISALO’ 28 15 8 4 3 18 14 RAVENNA - GUBBIO Ore 17.30 7 PIACENZA 26 15 7 5 3 21 15 TRIESTINA - SUDTIROL Ore 17.30 8 VIRTUS VERONA 23 15 7 2 6 23 19 9 SAMBENEDETTESE 21 15 6 3 6 21 21 10 MODENA 20 15 5 5 5 17 16 PROSSIMO TURNO 17ª giornata 11 TRIESTINA 19 14 6 1 7 19 21 12 CESENA 17 15 4 5 6 18 21 SABATO 30 NOVEMBRE ARZIGNANO V.- VIRTUS VERONA Ore 20.45 13 VIS PESARO 15 15 4 3 8 14 19 DOMENICA 1 DICEMBRE 14 ARZIGNANO 14 15 3 5 7 10 15 CARPI - TRIESTINA Ore 15.00 GUBBIO- PADOVA Ore 15.00 15 RAVENNA 14 15 4 2 9 14 25 MODENA- VIS PESARO Ore 15.00 16 GUBBIO 13 15 2 7 6 11 20 SUDTIROL - VICENZA Ore 15.00 A.J. FANO - FERMANA Ore 17.30 17 FERMANA 13 15 3 4 8 12 26 FERALPISALÒ - CESENA Ore 17.30 18 RIMINI 12 15 2 6 7 14 23 IMOLESE - SAMBENEDETTESE Ore 17.30 REGGIO AUDACE - PIACENZA Ore 17.30 19 IMOLESE 11 14 2 5 7 11 17 LUNEDÌ 2 DICEMBRE RIMINI - RAVENNA Ore 20.45 20 FANO 10 15 2 4 9 11 27

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- MAXI SCHERMO -

12 CESENA FC MAGAZINE #DAIBURDEL PRIMA SQUADRA

I VOLTI MENO NOTI DELLA SOCIETÀ BIANCONERA L’Ufficio Stampa è curato daEnrico Ma- rinò al quale i giornalisti riconoscono a grande maggioranza una dote non comu- DIETRO ne in aggiunta alle capacità professionali: il buon senso. Specie in questo settore LE QUINTE usare il buon senso è la chiave di volta per lavorare e fare lavorare bene. Vicino di scri- Roberto Chiesa vania e a condividere con Enrico le attività verso gli sponsor, c’è Alessandro Ugoccio- Se è vero che fallire è un po’ morire, è an- sacrifica la domenica sobbarcandosi con il ni, che in prima persona cura gli aspetti che vero che non tutte le professionalità marito Fabrizio (altro tifosissimo) centinaia relativi al Marketing. Da quest’anno con che operavano nel vecchio A.C.Cesena di chilometri per seguire la squadra lonta- loro due, “scoperto” tra i volontari ai cam- sono state travolte dalla valanga dell’e- no dal Manuzzi. Anni di Cesena alle spalle pionati Europei Under 21 dello scorso giu- state 2018. E in questo il Cesena FC ha e mansioni varie anche per Gianluca gno, c’è Mirco Cacucci: un colloquio di la- dimostrato di saper scindere e riconoscere Campana. Da quando la Uefa ha inondato voro e via, catapultato nel mondo Cesena. e di evitare di buttare il bimbo con l’acqua il calcio di denominazioni ufficiali, Gianlu- In biglietteria ci sono Ivan Torri e Rocco Di sporca. Abbandonato lo storico palazzo ca è “Stadium Manager”. Per chi non fre- Gravina per sovrintendere un aspetto che del centro, il Cesena ha fissato la sua sede quenta il carrozzone di Nyon, significa Si- dall’attuazione del Decreto Maroni in poi allo stadio, affidando l’operatività quoti- curezza e Biglietteria. Con lui ci sono il Vice ha richiesto attenzione e scrupolosa ap- diana a persone di spessore. “Scusami, Delegato alla Sicurezza Gianluca Galassi, plicazione delle norme. Il ritorno nei pro- se non è urgente ti richiamo io”. E poi l’Addetto alla Sicurezza Silverio Sanan- fessionisti ha reso necessario puntellare richiama, sempre. Chi almeno una volta drea e Roberto Checchia, Slo. SLO non è tutti i vari uffici. Il Settore Amministrativo ha telefonato a Marco Valentini si rico- una parolaccia, e nemmeno il diminutivo di competenza di Francesca Martini, è noscerà. Marco è il Segretario Generale, si di “sloveno”. Anche perché Roby è cesena- stato completato dal rientro di Lisa Medri. occupa di Organizzazione, Rapporti con la te di nascita e vocazione, ma è un altro di Archiviata la triste e plastificata parentesi Lega, Tesseramenti e di quelli che sono gli quelli sui quali si è abbattuta la terminolo- legata al sintetico, il Manuzzi si è risco- adempimenti per ottenere le varie Licenze gia della Uefa. SLO, alla lettera “Supporter perto verde naturale e tale resta affidato Nazionali. In segreteria c’è Diletta Sarti. Liason Officer” è una figura introdotta e alle cure di Primo “Marco” Cellarosi e Diletta è innanzitutto la figlia di un’istitu- resa obbligatoria dal “Financial Fair Play” Giancarlo Pedrelli. La Lavanderia funziona zione bianconera come Pietro Sarti (per i al fine dell’ottenimento della Licenza Uefa. grazie al prezioso lavoro di Deborah Grot- più giovani storico Segretario ai tempi di Tradotto dall’inglese, poi giuro che smet- ti, mentre Martorano (epicentro del Bing Dino Manuzzi ed Edmeo Lugaresi). Diletta to, si occupa di sensibilizzare i tifosi verso Bang da cui è partito il nuovo corso) è la è in famiglia dal ‘90 e ha talmente il Ce- temi e valori sportivi e in più appunto col- capitale del Settore Giovanile del quale sena nel sangue e nel cuore che spesso labora con il Delegato alla Sicurezza. abbiamo detto e diremo più avanti.

— Davanti, da sinistra: Marco Valentini, Gianluca Galassi, Lisa Medri, Deborah Grotti, Francesca Martini, Mirco Cacucci, Rocco Di Gravina. Alle spalle da sinistra: Gianluca Campana, Roberto Checchia, Enrico Marinò, Diletta Sarti, Alessandro Uguccioni, Ivan Torri (Foto Luigi Rega)

13 CESENA FC MAGAZINE #DAIBURDEL No e Bianc2019  a MARTEDÌ 3 DICEMBRE GRAND HOTEL DA VINCI CESENATICO

S anno presenti d ante la s ata GIOCATORI - STAFF TECNICO DIRIGENZIALE DEL CESENA FC SKETCH - MUSICA E TANTO DIVERTIMENTO ORE 19:00

PER INFO E PRENOTAZIONI: Tel. 0547632502 o direttamente presso SEDE COORDINAMENTO CLUBS CESENA - Via Tito Maccio Plauto, 540 - CESENA PRIMA SQUADRA

LEGGENDE BIANCONERE: LUIGI DANOVA, STOPPER IMPLACABILE ricata opposta ovvero su quella del Ce- sena che all’ultima giornata pareggiò in casa del Torino (1-1). Il gol granata fu UN ROMAGNOLO segnato da Pulici con uno splendido colpo di testa in tuffo, marcato proprio No e Bianc  a D’ADOZIONE da Danova, come immortalato in una 2019 celebre foto. Giovanni Guiducci Al momento del suo passaggio al Toro dichiarò in una intervista: “Mi consi- MARTEDÌ 3 DICEMBRE Nella mia speciale formazione del Ce- chia Fiorita. Eravamo così stretti che dero un lombardo calmo e riflessivo, sena di tutti i tempi, la maglia numero per vedere la partita mio nonno mi dunque tutto l’opposto dei romagnoli. 5, quella che un tempo apparteneva sistemò sopra una di quelle balaustre Eppure a Cesena mi sono inserito GRAND HOTEL DA VINCI allo stopper, è idealmente indossata frangi-folla che c’erano in gradinata. senza problemi perché ho trovato un da Luigi Danova, bianconero per tre Il Cesena attaccava nella porta sotto ambiente ideale nel calcio e nella vita CESENATICO stagioni in serie A dal 1973 al 1976. Ta- il curvino lato Ferrovia, quando su un privata. Sono davvero grato a Cesena citurno fuori dal campo e concentra- cross di Frustalupi Danova saltò più in e ai romagnoli in genere. Mi auguro tissimo in partita, è stato un marcatore alto di Maldera e di testa segnò il gol di trovare a Torino lo stesso clima e la implacabile e grintoso, ma anche agile, del primo vantaggio. stessa cordialità di Cesena”. E in Ro- elegante e corretto. L’anticipo, di piede Al termine di quella stagione fu acqui- magna si è fermato a vivere. Riccione- o di testa, era la sua arma migliore. stato dal Torino, la squadra che aveva se d’adozione, oggi Danova allena nel A Cesena ha segnato la sua unica rete nel suo destino, pur essendo egli cre- settore giovanile della Marignanese. in carriera in serie A in 356 presenze sciuto nelle giovanili della Juventus. Diversi anni fa me lo sono addirittura, tra Cesena, Torino e Lecce, anche Contro i granata aveva debuttato nel a sorpresa, trovato di fronte a giocare perché raramente era “autorizzato” a Cesena e in serie A (1973) e contro il a calcetto. Ricordo che in un’azione sganciarsi in avanti, rimanendo dietro Torino aveva disputato pure la sua avevo il pallone tra i piedi e non ave- come ultimo baluardo. Era la stagio- ultima partita in bianconero (1976), vo certo intenzione di affrontarlo. Ma ne 1975-’76 e si giocava Cesena-Milan prima di essere ceduto agli stessi prima ancora che potessi passare la terminata 2-1. E quel gol di Danova io granata neocampioni d’Italia. E c’era palla, senza accorgermene, me l’aveva lo vidi insieme ad oltre 30 mila spet- anche Danova in campo il giorno della già portata via. Neanche io fossi stato tatori assiepati sui gradoni della vec- conquista dello scudetto, ma sulla bar- Boninsegna o Chinaglia…

S anno presenti d ante la s ata GIOCATORI - STAFF TECNICO DIRIGENZIALE DEL CESENA FC SKETCH - MUSICA E TANTO DIVERTIMENTO ORE 19:00

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— “Gigi” Danova classe ‘52, 3 campionati di Serie A, con 88 presenze e 1 gol (Foto Archivio Cesena FC)

15 CESENA FC MAGAZINE #DAIBURDEL SETTORE GIOVANILE

I “PULCINI” CLASSE 2009 basi che consentono di sapersi com- portare bene ovunque”. Le sue tante esperienze (quasi 400 LA PUREZZA partite, gran parte delle quali nei professionisti) entrano nei suoi me- DELLO SPORT todi di allenamento? “Ho avuto tanti bravissimi allenatori Cristopher Leoni come Ballardini, Cuttone, Corrado Benedetti, nel 2011 ho anche vinto il L’ultimo step prima di approdare defi- questo gira tutta la parte del rispetto, campionato di D con Beppe Angelini, nitivamente al calcio a 11 è rappresen- dell’educazione e dell’atteggiamento. e mi hanno tutti insegnato tanto, non tato dall’annata 2009 che è guidata Fuori dal campo ci vuole un compor- solo tecnicamente. Ci tengo sempre a dal 41enne Luca Locatelli, alla quarta tamento molto rispettoso verso tutto trasmettere quella passione e quel- stagione coi Pulcini bianconeri: due ciò che circonda il ragazzo. La scuola la voglia che se alleni nel vivaio non stagioni con quelli del primo anno e poi è importantissima, servono buoni puoi non avere. Voglio trasmettere il due, tra cui quella attuale, con quelli voti. A proposito di scuola, vedo il vi- bello del calcio ed è importante saper del secondo. vaio come una scuola di vita: quando correggere gli errori fin da subito. Alle- Mister, quanto è importante questa entri nel settore giovanile del Cesena nare i bambini è bellissimo, sono la fascia d’età? inizi un percorso alla fine del quale purezza dello sport: vedi entusiasmo, “La considero più importante rispetto hai creato un certo tipo di rapporto e passione e tanta dedizione, do il me- alle altre perché è in questa fase che i imparato cose importanti per quanto glio di me per avere la grande soddi- bambini apprendono di più e il lavoro riguarda il rispetto delle persone e di sfazione di vedere i loro miglioramenti che facciamo su di loro oggi se lo por- quel che c’è intorno, il vivaio ti dà delle nell’arco dell’anno”. teranno dietro negli anni successivi. Essendo la fase più sensibile, per così dire, noi allenatori abbiamo la grande responsabilità di tirar fuori il meglio da ognuno di loro. Inoltre a queste età si iniziano a formare dei blocchi di ra- gazzi che, si spera, verranno sedimen- tati nel tempo fino all’ultimo anno di settore giovanile”. Su cosa si spinge maggiormente? “Si lavora con grande insistenza sulla tecnica, bisogna iniziare a saper do- minare a dovere la palla, a gestire al meglio l’uno contro uno, si danno poi dei concetti fondamentali sulla col- laborazione coi compagni: in questa fase si cerca di togliere l’io a beneficio della squadra, poi si comincia a ragio- nare a campo più grande visto che si è passati dal calcio a 7 al calcio a 9”. A livello di atteggiamento come si preparano i bambini alla prima im- portante transizione del vivaio? “La prima base da cui abbiamo deciso di partire riguarda il senso di apparte- nenza, l’essere fortunati ad essere qua e indossare questa maglia. Ho fatto tutta la trafila delle giovanili a Cesena e ci tengo a trasmettere ai bambini tutta la voglia che avevo io di arrivare un giorno in prima squadra. Attorno a — Il tecnico Luca Locatelli (Foto Luigi Rega)

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PAOLINO PONZO, METÀ BIANCONERO E METÀ GIALLOBLU UN DERBY VISTO DAL CIELO

Fabio Benaglia

C’è stato un periodo a Modena in cui bene, io sono più bello di Ponzo”). Paolino Ponzo era diventato un idolo Poi si arrese e disse a tutti che in serie A, un incrocio tra quello che faceva il calciatore, anche se quasi si Adriano Piraccini e Simone Confalone vergognava. Se n’è andato durante sono stati a Cesena. una corsa estrema il 24 marzo 2013, La storia di Ponzo a Cesena racconta a 41 anni e spiccioli. Cesena-Modena di un giocatore generoso e umile è la sua partita e da Bardineto che ogni giovedì mattina andava al (montagne savonesi) si sarebbe centro d’ascolto della Caritas diretto fiondato in tribuna al Manuzzi da Don Giorgio Gasperoni, proprio alle insieme a Michela e i suoi tre ragazzi: spalle della chiesa di Sant’Agostino. Giordi, Gioele e Giovanni. Si mise in gioco a fare il volontario e Ponzo è la più bella cosa che hanno serviva la colazione a chi cercava un in comune Cesena e Modena: non rifugio di qualche ora in mezzo alla sapendo per chi tifare, Paolino miseria. Molti ospiti lo riconobbero, dall’alto applaudirà convinto ad ogni inizialmente provò a dire che lui contrasto spaccapallone che ci sarà in assomigliava e basta a quello che campo. giocava nel Cesena (“e poi guardami — Il centrocampista bianconero

LA PROSSIMA TRASFERTA apparire piuttosto spoglio per quan- to riguarda la facciata ma al proprio interno conserva capolavori artistici LA PRIMA VOLTA unici nel genere. Dopo aver visitato il Duomo non può mancare una fo- IN QUEL DI SALO’ tografia alla Torre dell’Orologio, una delle attrazioni più suggestive di Salò. Nicholas Brasini Si tratta di una struttura fortificata a pianta rettangolare che si erge statua- La diciassettesima giornata prevede San Bartolomeo. Qualora si decidesse ria tra diversi edifici ed attualmente la suggestiva trasferta del Cesena in di affrontare questa trasferta arri- viene utilizzata come porta per acce- casa della Feralpisalò (ore 17.30), for- vando in anticipo a Salò, il consiglio è dere al centro di Salò. mazione bresciana che non ha mai quello di cominciare con una passeg- Dopo il giro della città, qualora man- ospitato i bianconeri nel corso della giata sul lungolago, uno dei più belli chi poco all’inizio della partita, il con- propria storia. Il mese di dicembre del Garda. Qualora si fosse fortunati, siglio è quello di fare merenda con verrà dunque inaugurato da questo in caso di giornata fredda e nevosa, si il dolce tipico della località, ovvero la viaggio che durerà poco meno di tre potrebbe assistere all’imbiancamento torta “sbrisolona”, bagnata con la tipi- ore per poter raggiungere lo stadio di tutti i negozi lungo il Lago di Garda ca grappa bresciana. Lino Turina di Salò, situato a pochi e in alcuni casi osservare la superficie Se invece si preferisse procedere con chilometri dal meraviglioso Lago di ghiacciata dello stesso lago. un aperitivo, non si può non assag- Garda. Salò sorge proprio sulle spon- Dopo aver passeggiato per Salò, si giare il cosiddetto “Pirlo”, la versione de del Lago di Garda, incastonato tra potrebbe visitare l’imponente Duomo, romagnola dello Spritz: leggero, dolce, i Colli Morenici e l’imponente Monte che ad una prima occhiata potrebbe molto aromatico e piacevole al gusto.

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IL CAMMINO BIANCONERO 5 PUNTI IN 3 GARE

tredicesima giornata 3/11/2019 quattordicesima giornata 9/11/2019 quindicesima giornata 17/11/2019 Fermana 3 Cesena 0 Gubbio 0 Cesena 3 Reggio Audace 0 Cesena 2

FERMANA (4-3-3): Palombo, Bellini CESENA (3-4-2-1): Marson, Ricci (23’ pt GUBBIO (3-4-2-1): Ravaglia, Konate, Coda, (28’ st D’Angelo), Comotto, Scrosta (34’ Maddaloni), Brignani, Ciofi, Capellini (19’ Bacchetti, Cinaglia (21’ st Sorrentino), st Manetta), Sperotto, Persia, Ricciardi st Franchini), Rosaia, De Feudis, Valeri, Malaccari, Meli (1’ st Tavernelli), Zanoni, (23’ st Venturi), Mantini (1’ st Cognigni), Borello (19’ st Zerbin), Franco, Butic. Cesaretti, Sbaffo, Gomez (40’ pt Iotti, Maistrello (34’ st Molinari), Bacio A disposizione: Agliardi, Stefanelli, Manconi). A disposizione: Zanellati, Terracino. A disposizione: Gemello, Brunetti, Valencia, Giraudo, Pantaleoni, Maini, Conti, Ricci, Bangu, Filippini, Mané, Rolfini, Isacco, De Pascalis, Sarao, Russini, Zecca. Allenatore: Benedetti. Allenatore: Torrente. Fiumicetti, Alagna. Allenatore: Modesto. Antonioli. CESENA (3-4-2-1): Marson, Ciofi, Maddaloni, Brunetti (17’ st Brignani), REGGIO AUDACE (3-4-1-2): Narduzzo, Capellini (32’ pt Franchini), Rosaia, De CESENA (3-4-2-1): Agliardi, Ricci, Espeche, Rozzio, Costa, Libutti, Rossi Feudis, Valeri (26’ st Giraudo), Zerbin (26’ Brignani, Ciofi, Capellini (16’ st (36’ st Radrezza), Varone (26’ st Haruna), st Russini), Zecca (26’ st Sarao), Butic. A Franchini), Rosaia, De Feudis, Valeri (1’ Kirwan, Staiti (36’ st Zanini), Kargbo disposizione: Agliardi, Stefanelli, Valencia, st Giraudo), Borello (31’ st Sarao), Zerbin (26’ st Scappini), Marchi (45’ st Brodic). Cortesi, Borello. Allenatore: Modesto. (16’ st Franco), Butic (39’ st Zecca). A disposizione: Voltolini, Martinelli, A disposizione: Stefanelli, Marson, Santovito, Favale, Muro. Allenatore: Arbitro: Nicolini di Brescia. Maddaloni, Sabato, Valencia, Pantaleoni. Alvini. Allenatore: Modesto. Reti: 4’ pt (rig.) Butic, 46’ st Russini. Arbitro: Zufferli di Udine. Arbitro: Cosso di Reggio Calabria. NOTE - Espulsi: 23’ pt Cesaretti per NOTE - Ammoniti: Capellini, Rozzio, somma di ammonizioni, la seconda per Reti: 19’, 7’ st Maistrello, 33’ pt (rig.) Butic, Ciofi, Espeche, De Feudis, Franco, simulazione, al 47’ st Malaccari per gioco 35’ pt Rosaia, 19’ st Franco, 38’ st Molinari. Libutti, Costa, Kirwan. Spettatori pericoloso. Ammoniti: Konate, Meli, presenti: 10.984, per un incasso totale di Capellini, Cesaretti, Bacchetti, Tavernelli, NOTE - Ammoniti: Rosaia, De Feudis, 52.233,74 euro. Angoli: 3-4. Recuperi: 3’ Sbaffo, De Feudis, Cinaglia, il tecnico del Bellini, Mantini. Spettatori presenti: pt, 3’st. Gubbio Torrente per proteste, Coda, Sarao. 1.698 (490 paganti, 1.218 abbonati), Spettatori presenti: 1.382 (884 paganti, incasso non comunicato. Angoli: 3-4. 498 abbonati) per un incasso di 10.467 Recuperi: 1’ pt, 4’ st. euro. Angoli: 6-4. Recuperi: 3’ pt, 5’ st.

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