Christian De Sica, Lo Sai Fare! Di Olga Chieffi

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Christian De Sica, Lo Sai Fare! Di Olga Chieffi Christian De Sica, lo sai fare! di Olga Chieffi Sull’arena del mare si affaccia il “Palazzo della Fiat”. Proprio lì era solito incontrare un po’ di amici Vittorio De Sica, che aveva parenti qui in città e a Giffoni, tra cui quel bel tipo di Don Ottavio, l’estroso maestro “ripetitore” del Teatro Verdi e pianista accompagnatore di Enrico Caruso, un po’ vanesio, che mandava a stirare le camicie a Londra, “perché solo a Londra sanno stirare le camicie”. Sono i racconti di Christian De Sica, ed è il “dire” di chi da piccolo è stato abituato ad ascoltare, a star seduto nel salotto con adulti “grandi”, ad esibirsi per loro, indossando da subito il frac. Claudio Tortora, ha affidato la serata finale del suo premio Charlot a Christian De Sica e Pino Strabioli, i quali hanno ripercorso la vita della famiglia, anzi delle famiglie del grande regista, tra immagini, suoni, parole, emozioni, trasformando l’arena in un salotto. C’è il piacere, da parte di Christian di stare in palcoscenico, non a caso, l’entrata l’ha fatta dalla platea, per rivivere il bagno di folla che è tanto mancato a tutti. Quindi il suo “raccontar-cantando”, principiato con una fast ‘S Wonderful, sempre con la luce pronta a illuminare il pubblico, perché rivelare il privato davanti a un muro nero è impossibile. Pino Strabioli, ricorda le cose che sono accadute a Christian in non pochi anni, divertenti, tristi, tenere e romantiche, come nella vita di tutti. A sostegno di Christian il grande pianista Riccardo Biseo, con il suo stellare sestetto che, a Salerno, schierava Mario Caporilli alla tromba, il nostro trombone Enzo De Rosa, Ferruccio Corsi al sax alto e al flauto, Cristiano Micalizzi alla batteria, Nunzi al basso, degni eredi di Lelio Luttazzi e, in particolare, di quella scuola di arrangiatori, che passa da Morricone a Trovajoli, da Fineschi a Piovani, da Piccioni a Bacalov, che hanno fatto grande e un po’ “nera” la nostra canzone. Nume tutelare della serata, papà Vittorio, naturalmente, perso a soli 23 anni. “Per uno che vuole fare l’attore – dice Christian – e ha il padre che si chiama Vittorio De Sica è una bella fregatura perderlo così presto; gli avrei potuto chiedere tante cose e chissà quante paure mi avrebbe potuto togliere, quanti consigli mi avrebbe potuto dare”. Gli aneddoti che fanno parte di quel periodo, senza nascondere che Vittorio era un grande giocatore e quando arrivava l’estate diceva ai figli “Allora, scegliete: dove volete andare? Campione, Montecarlo, Sanremo, Saint Vincent?” e noi sceglievamo Sanremo o Montecarlo dove almeno c’era il mare. Gli aneddoti vanno ad incastrarsi con un canzoniere che si apre con Lelio Luttazzi – ‘Canto (anche se sono stonato)’ – e passa per Sinatra, con ‘Fly me to the moon’ , ‘New York, New York’ per ricordare Liza Minnelli rinvenuta completamente sbronza di Biancolella d’Ischia sotto il pianoforte di casa De Sica; non prima di aver ricordato l’esordio del Christian cantante allo Sporting Club di Montecarlo davanti al Principe Ranieri e consorte, a Rudolph Nureyev, al cantante brasiliano Sérgio Mendes e al grande Gene Kelly. Montecarlo, dove il pubblico «non è lì per sentirti cantare, ma per controllare come sei vestito». Poi, il grande spaccato della gente di spettacolo: Alberto Sordi – cantato in ‘Breve amore’ (da ‘Fumo di Londra’) e ‘Ma ’ndo Hawaii’ (da ‘Polvere di stelle’) – e ancora Charlie Chaplin, «quel signore scemo che gioca col cappello» Boldi «pessimo batterista, meglio il fratello Fabio», Carlo Verdone ‘comprato’ a versioni di greco (De Sica sposerà la sorella Silvia) e il primo ‘Vacanze di Natale’, capace di risollevare le sorti di un figlio disoccupato al quale quel padre-regista da quattro Oscar, ritratto ai tavoli del jet set con i grandi della terra e donne come Maria Callas, Grace Kelly e Bette Davis, non avrebbe lasciato una lira. «Ma io non ho amato solo il regista», dice Christian, «ma l’uomo, con tutte le sue incongruenze»; anche il giocatore, il capofamiglia di due famiglie e genitore di almeno altri tre figli palesatisi più tardi, l’uomo «di un’altra epoca», e non sempre nel senso più virtuoso del termine. Christian, poi canta la Napoli tanto cara a Vittorio in ‘Munasterio ’e Santa Chiara’, la città chiassosa che zittisce incredibilmente sul ciak di ‘Matrimonio all’italiana’: «Signori, qui è Vittorio De Sica che parla. Dovrei girare una scena con la signora Sophia Loren e il signor Marcello Mastroianni e avrei bisogno di due minuti di silenzio». E dopo i due minuti di silenzio, il regista dice: «Grazie», e i vicoli rispondono «Prego». Vola il tempo, fino agli ultimi ricordi: la telefonata della madre che gli chiede di correre a Parigi e il regista con un filo di voce che dal letto d’ospedale indica al figlio il vestito blu portatosi da casa, «che poi, quando esco di qua, andiamo a Montecarlo o a Campione»; che chiede un whisky con ghiaccio, gli raccomanda la madre e il fratello e, come ultime parole, affinché la morte sia lieve ai propri cari più che a sé, si produce nell’ultimo, sofferto apprezzamento per il fondoschiena di un’infermiera. Finale con ‘Parlami d’amore Mariù’, per bissare ancora in allegria, stavolta col Luttazzi di ‘Chiedimi tutto’, tra gli applausi della platea..
Recommended publications
  • Press Release
    BWA PRESS RELEASE The cultural organization “Immagine latente” is launching for the first time an INTERNATIONAL COMPETITION ENTIRELY DEDICATED to BLACK !and WHITE PHOTOGRAPHY. Candidates are called to enter their images in ANALOGUE or in DIGITAL format. Digital pictures will not necessarily have to be shot with cameras (as also pictures shot with any digital device will be accepted). ROME will be both the departure and the arrival of the context as the first prize !winners will be awarded trip and/or accommodation in the city. Through the use of photography’s universal language the Black and White International Photography Award Rome aims to promote the dialogue among different cultures and people. Furthermore the goal is to enhance on a large scale the divulgation and rediscovery of black and white art, a source of beauty and evocative power able to give immortality to images and to express every day life intensity and !feelings. The Black&White International Award has deliberately chosen to exclude specific topics to give the contest a wider range and allow full freedom of expression to all participants. Black and white photography will be the only guideline to follow as a link between form and content. Members of the jury are expecting to receive high technical, compositional, content and emotional quality images. The Association - IMMAGINE LATENTE The start of the roman cultural association “Immagine Latente” (i.e. Latent image) together with the Black&White International Award Rome are ideas developed by a group of professional photographers and communication experts wishing to promote visual arts through the spreading of photography.
    [Show full text]
  • Sono Solo Fantasmi - Il Film
    Sono solo fantasmi - Il Film Sono solo fantasmi di Christian e Brando De Sica, è una curiosa contaminazione tra horror e commedia brillante, un po’ sulla falsariga di alcuni esempi ibridi tipo Tempi duri per i vampiri (1959), dove il comico nostrano Renato Rascel era inserito in una bizzarra parodia degli horror movies della Hammers con Christopher Lee nel ruolo di Dracula. Ma ancora di più Sono solo fantasmi guarda a Ghostbusters (1983) di Ivan Reitman, per gli effetti speciali e agli zoombie movies. Ma ancora di più è debitore, nella leggerezza e nello stile, allo splendido Fantasmi a Roma (1961), di Antonio Pietrangeli. Ma è ancora di più un omaggio di Christian De Sica alla figura del padre Vittorio; ma non passi inosservato neanche che il personaggio interpretato da Gianmarco Tognazzi si chiami Ugo. La sequenza finale, in bianco e nero, con Christian De Sica che assume le sembianze del padre, è da pelle d’oca, mentre sulla discesa del palazzo del Giudizio Universale, saluta il pubblico nella classica posa del padre. Scopri il nuovo numero > Il Natale che verrà La trama è presto detta. E’ la storia di tre fratelli: Thomas (Christian De Sica), Carlo (Carlo Buccirosso) e Ugo (Gianmarco Tognazzi), i quali alla morte del padre, Vittorio De Paola (!!! neanche questo un caso), scoprono che lui aveva sperperato al gioco tutte le sue ricchezze. Per salvare l’antico palazzo di famiglia, scelgono quindi di sfruttare la superstizione popolare degli abitanti di Napoli per mettere in piedi una redditizia attività di acchiappafantasmi. Molto scettici in principio, strane apparizioni e voci convincono presto i fratelli a prendere molto più sul serio l’intera faccenda, arrivando a intuire che la profezia del risveglio di una terribile strega – la janara del folklore locale – arsa viva secoli prima e pronta a scatenare la sua furia su Napoli, sia tutt’altro che da prendere sotto gamba.
    [Show full text]
  • Natale a Miami
    Natale a Miami Luigi e Aurelio De Laurentiis presentano Natale a Miami regia di NERI PARENTI Distribuzione Natale a Miami CAST ARTISTICO (crediti non contrattuali) Ranuccio Massimo Boldi Giorgio Christian De Sica Mario Massimo Ghini Stella Vanessa Hessler Paolo Francesco Mandelli Lorenzo Giuseppe Sanfelice Diego Paolo Ruffini Daniela Raffaella Bergé Tiziana Caterina Vertova CAST TECNICO Regia Neri Parenti Soggetto e Sceneggiatura Neri Parenti, Fausto Brizzi, Marco Martani Fotografia Tani Canevari Scenografia Gerry Del Monico, Maurizio Marchitelli Costumi Nicoletta Ercole e Nadia Vitali Montaggio Luca Montanari Effetti Speciali Ottici Proxima Direttore di Produzione Elisabetta Bartolomei Produttore Esecutivo Maurizio Amati Line Producer Luigi De Laurentiis Prodotto da Aurelio De Laurentiis Distribuzione Filmauro Uscita 16 dicembre 2005 Durata 100 m Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Filmauro 06 69958442 pressoffice@filmauro. Natale a Miami Siamo alla vigilia delle vacanze natalizie. RANUCCIO (Massimo Boldi), GIORGIO (Christian De Sica) e PAOLO (Francesco Mandelli) hanno in comune un destino sfortunato. Tutti e tre vengono lasciati dalle rispettive mogli e compagne. Tutti e tre cadono nella stessa terribile depressione. Giorgio si rifugia tra le braccia del suo migliore amico, MARIO (Massimo Ghini) in partenza per Miami per raggiungere la sua ex moglie e la figlia STELLA (Vanessa Hessler). Decide quindi di raggiungerlo in Florida nel tentativo di dimenticare la moglie DANIELA (Raffaella Bergè). Folle di gelosia per la moglie fuggita con un altro, Giorgio sarà oggetto di spudorate seduzioni da parte di Stella, da sempre innamorata di lui. Mentre Mario dovrà inventarsi mille storie per non far scoprire all’amico un segreto imbarazzante. Ranuccio si unisce al figlio ventenne Paolo, in partenza per una eccitante vacanza a Miami con due suoi amici, DIEGO (Paolo Ruffini) e LORENZO (Giuseppe Sanfelice).
    [Show full text]
  • IIIIIII Programmi Di Oggi
    09SPE04A0908 ZALLCALL 14 10:03:06 08/09/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Venerdì 9 agosto 1996 6 2 IIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII programmiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII di oggiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII M ATTINA 6.30 TG 1. [4204828] 7.00 PARADISE BEACH. Telero- 8.30 VIDEOSAPERE. All’interno: 7.15 L A FAMIGLIA BRADFORD. Te- 6.40 CIAO CIAO MATTINA. Conteni- 6.00 TG 5 - PRIMA PAGINA. Attua- 6.00 CNN. [88002] 6.45 UNOMATTINA ESTATE. Conte- manzo. [1921793] Speciale - Alla ricerca dell’Ar - lefilm. [6598335] tore. [10565151] lità. [89005335] 7.00 EURONEWS. [4505880] nitore. All’interno: 7.00, 7.30, 7.45 QUANTE STORIE! Varietà cheo; Il luogo del pensiero; 8.00 U N AMORE ETERNO. Teleno- 9.15 LA FAMIGLIA HOGAN. Tele- 8.50 ARCA DI NOÈ - ITINERARI. 7.55 BUONGIORNO ZAP ZAP. Con- 8.00, 9.00 Tg 1; 8.30,
    [Show full text]
  • Buon Compleanno Dy Stiamo Lavorando Per
    Numero 1.2 Dy’s Chronicles LA RIVISTA UFFICIALE DELLA JMN & DY ■ AVVISO AI NAVIGANTI articoli più disparati. ■ NOVITA’ DAL SITO Il secondo anno di Dy’s Buon Compleanno Chronicles si apre quindi con i Dy migliori auspici tanto che Stiamo lavorando abbiamo deciso di rimandare il per voi 19 – 1 – 2001 nasceva libro dedicato agli esordi del ufficialmente Dy’s Chronicles la product placement per dare Due anni fa nasceva il sito della prima web-zine italiana di spazio ad un Book zero dedicato JMN & DY www.jmnanddy.com product placement e all’anno appena trascorso. che si proponeva di affrontare comunicazione. A questo seguiranno numerose per la prima volta in Italia lo Chi era presente sa che era più altre iniziative che vi verranno studio del product placement che altro un esperimento: tre fogli anticipate nei prossimi numeri. come strumento di in word spediti via e-mail Nel frattempo desideriamo comunicazione aziendale. esclusivamente per rendere più ringraziare tutti i collaboratori Il sito è rimasto fermo, ma sarà partecipi i collaboratori della per il lavoro svolto durante questo nostra cura rinnovarlo al più JMN & DY. Così il primo e così primo anno e soprattutto i nostri presto in vista dei nuovi sviluppi. il secondo numero (sette pagine), fedeli abbonati ai quali Un anno dopo nasceva Dy’s poi l’esplosione. Tutti alla JMN ricordiamo che per qualunque Chronicles & DY hanno messo a richiesta, proposta, www.dyschronicles.com, sito disposizione le proprie collaborazione possono sempre decisamente più vivo che ha competenze per perfezionare il contattarci all’indirizzo riscosso il favore di numerosi progetto che a un anno di distanza [email protected] esponenti della comunicazione e si è dimostrato un successo.
    [Show full text]
  • Una Produzione R.T.I. Prodotto Da RIZZOLI AUDIOVISIVI DIEGO
    una produzione R.T.I. prodotto da RIZZOLI AUDIOVISIVI DIEGO ABATANTUONO in con ALESSIA MARCUZZI e ANTONIO CATANIA FABIO FULCO VITTORIA PIANCASTELLI GENNARO DIANA ELENA CANTARONE UGO CONTI RICCARDO ZINNA e con DINO ABBRESCIA con la partecipazione di LUIGI MARIA BURRUANO con la partecipazione di AMANDA SANDRELLI Soggetto di serie GRAZIANO DIANA, ENRICO OLDOINI, SALVATORE BASILE, GIANCARLO DE CATALDO Soggetti e sceneggiature GIANCARLO DE CATALDO, GRAZIANO DIANA, FRANCO FERRINI, ENRICO OLDOINI, CARLO BELLAMIO, MARCO TIBERI Prodotto da ANGELO RIZZOLI Regia di ENRICO OLDOINI serie tv in 4 puntate in onda in prima serata su CANALE 5 venerdì 4, 11, 18 e 25 maggio 2007 CREDITI NON CONTRATTUALI CAST ARTISTICO PRINCIPALE Diego Abatantuono (Giudice Diego Mastrangelo) Alessia Marcuzzi (Claudia Nicolai) Antonio Catania (Uelino) Fabio Fulco (Paolo Parsani) Vittoria Piancastelli (Cristiana Mastrangelo) Gennaro Diana (Naselli) Dino Abbrescia (Gerardo) Elena Cantarone (Finzi) Ugo Conti (Palmieri) Riccardo Zinna (Frappampina) Luigi Maria Burruano (Procuratore De Cesare) Melissa Satta (Francesca) Amanda Sandrelli (Federica Denza) CREDITI NON CONTRATTUALI CAST TECNICO Soggetto di serie GRAZIANO DIANA ENRICO OLDOINI SALVATORE BASILE GIANCARLO DE CATALDO Soggetti e Sceneggiature CARLO BELLAMIO GIANCARLO DE CATALDO GRAZIANO DIANA FRANCO FERRINI ENRICO OLDOINI MARCO TIBERI casting director FRANCO ALBERTO CUCCHINI Face ON suono FABRIZIO ANDREUCCI organizzatore di produzione EMANUELE EMILIANI costumi PATRIZIA CHERICONI FLORENCE EMIR scenografia MARISA RIZZATO musiche PIVIO & ALDO DE SCALZI montaggio FABIO e JENNY LOUTFY fotografia SANDRO GROSSI organizzatore generale ALESSANDRO LOY delegato di produzione R.T.I. FABIANA MOCCIA produttori R.T.I. MARCO MARCHIONNI ALESSANDRA SILVERI prodotto da ANGELO RIZZOLI per RIZZOLI AUDIOVISIVI S.p.A. regia di ENRICO OLDOINI UFFICIO STAMPA RIZZOLI AUDIOVISIVI: UFFICIO STAMPA MEDIASET: ENRICO LUCHERINI Maria Cristina de Caro TEL.
    [Show full text]
  • Christian De Sica Christian De Sica
    www.mapmagazine.it MapMagazine è gemellato con il blog Tracce Volanti www.traccevolonti.com ANNO 2 - NUMERO 17 NOVEMBRE 2019 COPIA OMAGGIO o t a g e r e MAP i MAP h C o c r a m n a MAGAZINE i MAGAZINE G i d a n i t r e p o c n i o t o f O R E B I L E M I G E R N I E P M A T S 9 1 0 2 / 1 2 ° N . T U A - E L A T S O P O T N E M A N O B B A N I E N O I Z I D E P S – . A . P . S E N A I L A CHRISTIAN DE SICA T CHRISTIAN DE SICA I E T S O P ««SSoonnoo iill ffaannttaassmmaa ddii mmee sstteessssoo»» Il popolare attore dal 14 novembre al cinema protagonista e regista della commedia Sono solo fantasmi Le relazioni preziose La generosità e la stima di tanti, l’affetto per un appello importante n “come stai?” non retorico; una telefonata breve, ma attenta; l'offerta gratuita di una mano tesa; quelle parole, pronunciate proprio nel momento in cui sono necessarie per provocare un sospiro di sollievo inatteso: i rapporti umani sono fonte di forza e di speranza. Raccontati con la necessaria ironia da Woody Allen; sezionati in ogni contraddizione dalla poetica di Pasolini; riprodotti, anche nelle dinamiche più crude, nei romanzi, nei film e persino nelle fiction televisive, ricordano chi siamo, in un riflesso che ci mostra il possibile percorso.
    [Show full text]
  • Masculinity, Stardom, and Italian Cinema 1. the Actresses Listed Were Margherita Buy, Claudia Gerini, and Cristiana Capotondi
    Notes Introduction Trouble Men: Masculinity, Stardom, and Italian Cinema 1. The actresses listed were Margherita Buy, Claudia Gerini, and Cristiana Capotondi. Capotondi was bracketed with regular costar Fabio De Luigi in eighth place. Buy ranked nineteenth and Gerini twenty-third. The top male stars were mostly comics (including Alessandro Siani, Claudio Bisio, Christian De Sica, Checco Zalone, Carlo Verdone, and Antonio Albanese). See Ciak, September 9, 2013. 2. The majority of this criticism has been Anglophone, though see Grignaffini (1988). On Loren, see Gundle (1995a) and Small (2009); on Lollobrigida, see Buckley (2000). Gundle (2007: xix) mentions that male beauty could also be discussed, and cites Malossi’s volume on the figure of the Latin Lover. However, it is interesting that La Cecla in that book admits that “it is difficult to take the Latin Lover seriously” (1996: 26), and he is interpreted as a figure of slightly pathetic comic value, rather than as a symbol of the nation. All trans- lations from Italian are my own, unless otherwise stated. 3. See the cover images for Bondanella (2014), Bertellini (2004), Brunetta (2009), Wood (2005), Sorlin (1996), Brizio-Skov (2011), and Nowell-Smith (1996). 4. De Biasio identifies this as a compensatory move on the part of femi- nism: “The omnipresence and presumed ‘universality’ of men in his- tory, in the arts, in science, in public life, has led to the focusing on women’s identity, lobbying for the rights that were still denied them [ . ] and valorizing their achievements and their contributions to the collective” (2010: 12). 5. Jedlowski says: “While we have an abundant literature on the dif- ferent manifestations and transformations of female identity, reflec- tions on masculinity are, till now, few and far between in Italy” (2009: 11).
    [Show full text]
  • I Film Italiani Sulla Liberazione,Sono Solo Fantasmi
    I film italiani sulla Liberazione Una data di straordinaria importanza per il nostro Paese, mai come quest’anno tornata di moda in periodo di quarantena forzata, causa Coronavirus. Eppure quel benessere, del quale oggi godiamo, quella democrazia tanto agognata e sperata, affonda le sue radici in quel 25 aprile simbolico del discorso di Sandro Petrini, pochi giorni prima che quel 2 maggio 1945 le forze alleate entrassero a Berlino, ponendo così fine alla seconda guerra mondiale. “Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e a Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire” Il cinema italiano non si è poi, risparmiato nel raccontare quegli attimi di speranza, di ribellione di un popolo che voleva rinascere, che voleva riprendere la propria vita in mano, pur senza scordare il sacrificio, di uomini, resi eroi dalle circostanze, in nome del futuro della propria Patria e dei propri figli. Quella “Liberazione” ricordiamo, non avvenne in maniera unitaria in tutta Italia, ma ebbe inizio da quel famigerato 8 settembre 1943, nel quale l’Italia cambiò schieramento firmando l’armistizio con le Forze Alleate, inglesi, francesi, americane e russe, riprendendo la guerra contro l’oppressore nazi- fascista. Fu una Liberazione graduale, dalla Sicilia a salire. Il gioiello da tesaurizzare, su tutti, che meglio descrive quei momenti è “Tutti a casa”, del 1959, di Luigi Comencini, che inquadra perfettamente il caos di quei giorni, attraverso l’interpretazione memorabile di Alberto Sordi, il quale veste i panni del sottotenente Alberto Innocenzi, il quale vede squagliarsi la sua compagnia e si mette in marcia verso casa.
    [Show full text]
  • CHRISTIAN DE SICA Foto Di Giambalvo & Napolitano ANNO 2 - NUMERO 9 Vi Racconto Tutto Di Me Alle Pag
    MMAAPP edito e diretto da PIER PAOLO MOCCI MAGAZINE MARZO 2019 intervista MapMagazine NED Edizioni illustrazione di Valerio De Cristofaro COPIA GRATUITA FoodMap NED Edizioni CHRISTIAN DE SICA foto di Giambalvo & Napolitano ANNO 2 - NUMERO 9 Vi racconto tutto di me alle pag. 6-7 DISTRIBUITO A ROMA E A MILANO NED EDIZIONI www.mapmagazine.it PRIME VISIONI Primavera d’autore , guida ai film in sala Spila a pag. 10 gli omaggi Massimo Troisi di Massimo Wertmuller a pag. 8 Paolo Villaggio di Valeria Arnaldi alle pag. 14-15 con l’illustrazione di Valerio De Cristofaro speciale LA NOTTE È PICCOLA PER NOI Ermisino alle pag. 4-5 INTERVISTE Kim Rossi Stuart, il mio esordio letterario Germini a pag. 9 Francesca Leone, salviamo la nostra Terra Mocci alle pag. 16-17-18-19 Gabriele Bonci, porto la pizza in America Santanocita alle pag. 20-21 marzo 2019 cover story 4 Amami ancora Esce giovedì 14 marzo, La notte è piccola per noi - Director’s Cut , commedia romantica e sofisticata diretta da Gianfrancesco Lazotti per Rai Cinema in sala con Distribuzione Indipendente. Un ricchissimo cast - quasi tutto al femminile - con la vicenda che si svolge nel tempo di una notte, in una balera romana, tra amori ritrovati ed altri... mai finiti Nella foto, Teresa Mannino na grande pista illu - cameriera filosofa, una cartomante di - spesso si intrecciano l’una con l’al - con moltissimi nomi coinvolti, fino ginato per tanto tempo, prendere vita minata, circondata spensatrice di speranze, un ballerino tra. ai maestri Panaro e Leroy. attraverso un attore bravo è una delle da tavoli, e una dal “piede assoluto” e altri bizzarri per - È vero, il film è un po' un puzzle o, sul set è accaduta una cosa curiosa, ha emozioni della vita.
    [Show full text]
  • LUIGI E AURELIO DE LAURENTIIS Un Film Di Enrico Maria Artale
    LUIGI e AURELIO DE LAURENTIIS presentano una produzione FILMAURO - CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA PRODUCTION IL TERZO TEMPO Un film di enrico maria artale www.filmauro.it IL TERZO TEMPO - 1 LUIGI E AURELIO DE LAURENTIIS presentano una produzione FILMAURO - CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA PRODUCTION IL TERZO TEMPO un film di Enrico Maria Artale con Stefania Rocca, Stefano Cassetti, Lorenzo Richelmy, Edoardo Pesce, Margherita Laterza Con la partecipazione amichevole di Pier Giorgio Bellocchio Musiche Originali Ronin Con il contributo straordinario di PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTÙ E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Film riconosciuto di interesse culturale con il sostegno di MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI - DIREZIONE GENERALE PER IL CINEMA in collaborazione con DIGIPIX e F.LLI CARTOCCI con il patrocinio di Comune di Frascati, Comune di Grottaferrata, Federazione Italiana Rugby www.filmauro.it IL TERZO TEMPO - 2 PERSONAGGI ED INTERPRETI STEFANIA ROCCA TERESA STEFANO CASSETTI VINCENZO LORENZO RICHELMY SAMUEL EDOARDO PESCE ROBERTO MARGHERITA LATERZA FLAVIA FRANCO RAVERA GIUDICE DI SORVEGLIANZA PIER GIORGIO BELLOCCHIO ALLENATORE MARCOCCI GERMANO GENTILE RINGO VALERIO LO SASSO CAPITANO GIANLUCA VICARI CHICCO IL TERZO TEMPO - 3 CAST TECNICO REGIA ENRICO MARIA ARTALE SOGGETTO ENRICO MARIA ARTALE LUCA GIORDANO ALESSANDRO GUIDA SCENEGGIATURA ENRICO MARIA ARTALE FRANCESCO CENNI LUCA GIORDANO FOTOGRAFIA FRANCESCO DI GIACOMO SCENOGRAFIA LAURA BONI COSTUMI IRENE AMANTINI ARREDAMENTO VALERIA
    [Show full text]
  • Politica Cinema E Società Nel Caimano Di Moretti
    Politica cinema e società nel Caimano di Moretti Ancora una volta con il suo film Il Caimano il regista Nanni Moretti è riuscito a stupire il pubblico e la critica. Il film, circondato da un’aura di mistero sul suo contenuto, è uscito a poche settimane dalle elezioni politiche del 2006 e per paura di un messaggio politico troppo esplicito e controverso in molti si sono chiesti se ciò avrebbe portato voti o danneggiato i partiti di sinistra.1 Elucubrazioni fini a se stesse, in quanto la sofisticatezza del film risiede non tanto in un messaggio politico rivoluzionario, ma piuttosto nel modo in cui il regista Moretti riesce a delineare lo spaccato sociale italiano in molte delle sue contraddizioni, mettendo allo stesso tempo in scena un quadro politico cinematografico e culturale inquietante.2 Il Caimano si presenta quindi come un film composito, la cui poetica si sviluppa su tre livelli metaforici che riguardano la sfera politica, sociale e cinematografica italiana.3 A livello della superficie narrativa, il film è prima di tutto incentrato sulla rappresentazione di Silvio Berlusconi il quale, dopo due mandati governativi, era sia Primo Ministro uscente che candidato per il centro-destra.4 Il Caimano è il titolo del film in progetto, un film su Berlusconi che Teresa, giovane regista, sente il dovere morale di realizzare. Per questo chiede aiuto al produttore Bruno Bonomo che intraprende l’impresa senza averne capito a fondo le implicazioni, ma che proprio grazie a questa riesce a maturare sia a livello professionale, come produttore, che a livello personale nella propria consapevolezza politica e sociale.
    [Show full text]