CITTA' DI MONCALIERI

CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 05 MARZO 2015 CITTÀ DI MONCALIERI Servizio Segreteria Generale Tel. 01116401 254 fax 011164 12 46

SEGR/MG/sc

Prot. n. A ~ A ~ -1- lì, 201 5/01.05. 0 l /1

OGGETTO: Convocazione Consiglio Comunale

Ai Signori CONSIGLIERI COMUNALI L.ORO SEDI

II Consiglio Comunale è convocato nella sede municipale

per le ore 18.30 GIOVEDI' 5 MARZO 2015

nell'apposita sala delle adunanze per discutere e deliberare sugli argomenti di cui all'allegato ordine del giorno.

IL PRES IDENTE DEL C JJ!/{JL!O COMUNALE dr. ~uso ORDINE DEL GIORNO 5 MARZO 2015

1. Comunicazioni del Presidente e del Sindaco 2. Question time 3. Interrogazioni 4. Determinazione gettoni di presenza ai Consiglieri Comunali e indennità di funzione al Sig. Presidente del Consiglio anno 2015 5. Approvazione di Piano Esecutivo Convenzionato per la realizzazione di edifici residenziali in area normati va CRS3 (1) - Borgata Tagliaferro e contestuale Variante Urbanistica n. 68 al vigente P.R.G.C. ai sensi dell'art. 17, co.12, lett. A), C) e G) della L.R. n. 56/ 1977 e s.m.i. 6. Conferimento della cittadinanza onoraria al cittadino di Baden-Baden Sig. Gerhard Nonnenmann, in qualità di Responsabile delle Relazioni con Moncalieri della Partnerschaftsvereins Baden-Baden (Associazione per i Gemellaggi di Baden-Baden) 7. Esame mozione ad oggetto: "Commercianti e residenti di Borgo Navile e problema nomadi" 8. Esame mozione ad oggetto: "Sicurezza e prevenzione in Borgata Palera" 9. Esame mozione ad oggetto: "Cappella votiva" 10. Esame mozione ad oggetto: "Affare DEA: il Sindaco pro-tempore della Ci ttà di Moncalieri e le "corsie preferenziali" 11 . Esame mozione ad oggetto: "Gestione del potere pol itico nella condivisione del fallimento amministrativo: gli sfidanti del PD per il candidato sindaco alle Amministrative 2015" 12. Esame mozione ad oggetto: "Moncalieri, Città ami ca dell a famiglia" 13. Esame mozione ad oggetto: "Solidarietà alla Francia" 14. Esame mozione ad oggetto: "Moncali eri Città d'Arte" 15 . Esame mozione ad oggetto: "Il Partito Democratico, la sicurezza ed i Nomadi" 16. Esame mozione ad oggetto: "Il Par1ito Democratico chiude l' Emodinamica" 17. Esame mozione ad oggetto: "Commercianti e residenti di Borgo Navile e problema nomadi"

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO dr. Diego ARTUSO · iJ~p ~~i1~I \1[li1l1\~~\\lf1\1111 UFFICIO PROTOCOLLO Nr. 0001651 Arrivo Data 13/0112015 - ore 14:11

Alla C.A del presidente del consiglio Del Sig Sindaco Dell'assessore competente.

INTERROGAZIONE

>_:, 1 OGGETTO: Gemellaggi ( AICCRE) '

CONSIDERATO

Che nella puntata televisiva su rai 3 "REPORTER" del 07/12/14 si è parlato di gemellaggi, dove si è evidenziato lo stato di difficoltà che sta passando la struttura che si occupa dei gemellaggi

PRESO ATTO

Che gli impiegati attualmente sono stai messi in stato lavorativo in part-time e che i dirigenti Percepiscono integralmente lo stipendio pur essendo indagati per peculato

Si Domanda Al sindaco e all'assessore -Se la città di Moncalieri è tra i comuni associati Ali' AICCRE

-Se da un contributo associativo annuale e quanto da in contributo all'associazione AICCRE

-Se , nel caso che la città di Moncalieri sia iscritta all'associazione, sia ancora necessaria la sua iscrizione a codesta associazione , considerando che in questi anni non abbiamo avuto nessun finanziamento europeo e che le politiche di interscambio culturale siano ai minimi storici dell'associazione.

-Se questa amministrazione intenda disassociarsi e risparmiare il costo dell'associazionismo Considerando la spending Review Si richiede risposta in aula

Il consigliere

2._, /I I .: ._j . I ...... I 1mij~m1~1~~~m~m1111 UFFICIO PROTOCOLLO Nr. 0002633 Arrivo al Sig. Sindaco della Città di Monca/ieri Data 16/0112015 • ore 11: 23 al sig. ViceSindaco della Città di Monca/ieri

al Sig. Presidente del Consiglio comunale

Oggetto: Interrogazione urgente con risposta verbale in aula

I sottoscritti Consiglieri Comunali

RILEVATO

Che è stata modificata la viabilità in Corso Trieste all'incrocio con via S. Vincenzo

PREMESSO

Che questa modifica penalizza pesantemente gli esercizi commerciali presenti nel controviale di corso Trieste, fino all'incrocio con strada Val/ere, sotto la sopraelevata della tangenziale, in quanto la clientela proveniente da Torino, Nichelino e borgo S.Pietro deve andare a girare all'altezza della rotonda di Borgo Navi/e per potersi inserire nel controviale stesso. Che anche i cittadini residenti si trovano nella stessa situazione. Che sono state raccolte numerose firme di residenti, commercianti e clienti degli esercizi stessi per richiedere una modifica della viabilità che già prima era insoddisfacente oltre che pericolosa vista l'elevata velocità delle vetture che percorrono il controviale

RAMMENTATO

Che nell'attuale momento economico sarebbe opportuno riservare attenzione al mantenimento delle attività economiche e dei relativi posti di lavoro. Che tali attività economiche sono produttive di incassi tributari Che i residenti della zona in oggetto non devono essere trattati come cittadini di serie B.

TENUTO CONTO

Che sarebbe facile modificare la viabilità in modo da rendere accessibile. il controviale e più sicuro il transito CHIEDONO

- Quale motivazione ha spinto ad effettuare tale modifica? - Sono state fatte analisi sulle ricadute in termini di flussi di accessibilità alle attività commerciali? - Sono state coinvolte nella progettazione le associazioni di categoria? - Se si intenda avviare in tempi brevi, una riflessione per porre in essere interventi che raccolgano le preoccupazioni degli utenti interessati alla viabilità in quel tratto e concertare gli stessi interventi con gli operatoril

Si richiede urgente risposta verbale in aula. -

Monca/ieri, 12 gennaio 2014

~C;fic l f. t&é\ ci1L v~~ Il / //~Ue/\_ / ~ 1 I GRUPPO CONSILIARE NUOVO CENTRO DESTRA - INSIEME PER MONCALIERI

al Sig. Sindaco della èittà di Monca/ieri

al Sig. Presidente del Consiglio comunale

Oggetto: Interrogazione urgente con risposta verbale in aula

I sottoscritti Consiglieri Comunali

PREMESSO

Che il sistema di raccolta rifiuti "porta a porta" a Monca/ieri è operativo ormai da molti anni. Che con tale metodo la raccolta è effettuata a domicilio.

CONSTATATO

Che esistono aree dove invece questo tipo di raccolta non viene fatto, come avviene ad esempio in via Gorizia agli interni 12-22, nonostante le proteste dei cittadini ivi residenti. Che i residenti di via Gorizia 12-22 hanno esposto la questione con una petizione. Che problematiche simili sono state evidenziate ad esempio nelle aree collinari.

CHIEDONO

Perché vi sono zone franche dove la raccolta porta a porta non viene fatta o viene fatta solo parzialmente. In particolare se nella zona citata ad esempio si prevede di risolvere il problema come richiesto dai residenti, quando e in che modo.

Si richiede urgente risposta verbale in aula. -

Monca/ieri, 13 gennaio 2015

1mij~m1~1~~mm11~11111 · UFFICIO PROTOCOLLO Nr. 0002715 Arrivo Data 16/01/2015 - ore 14:o4 COPIA

Petizione popolare per la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta del Comune di MC)ncalieri, Via Gorizia interni 12-22

Al:Commisurio In Carica - Presidente Del Consiglio Comunale - Consiglieri Comunali - Societa' Covar 14 Con Sede In Moncalieri Via Vicolo Cotta 2

. . I sottoscritti cittadini residenti nel Comune di Moncalieri, Via Gorizia (interni 12-22)

VISto il contratto per la gestione dei servizi d'igiene urbana tra la COVAR 14 ed il Comune d i Moncalieri Visto l'art. 3 di detto contratto che obbliga la Covar 14 ad eseguire la raccolta sia in forma indifferenziata che differenziata porta a porta·

Con la presente petizione Chiedono

a codesta Amministrazione l'attivazione di tutti gli strumenti previsti dalla legge in suo possesso per avviare entro il 1/12/2014 la raccolta differenziata po~ a porta negli interni di Via Gorizia del Comune di Moncalieri finalimrta al riciclaggio dei materiali contenuti nei rifiuti solidi urbani

La questione della raccolta porta a porta dei rifiuti è diventata ormai tm.'esigenza non più rinviabile. Il problema di dover porre i differenti "bidoni" al fondo della via sta diventando ,un problema ambientale. (in quanto gli stessi vengono riempiti di qualsivoglia materiale nelle ore notturne) e di disagio per i cittadini che pagano regolarmente un servizio che viene svolto parzialmente e male.

Occorre subito cambiare rotta nel modo di gestire la raccolta de rifiuti partendo proprio dall'impegilo che noi ci~ manifestiamo attraverso questa sottoscrizione.

A sostegno di quanto sopra, esponiamo le seguenti considerazioni in merito alla situazione di Via Gorizia del Comune di Moricalieri: .

1. La Covar 14 dovrebbe provvedere alla raccolta differenziata porta a porta e non limitarsi a fermarsi all'inizio della via (peraltro larga 3,5 metri) 2. La mancata raccolta porta a porta ha causato un notevole disagio ai cittadini costretti a trasportare bidoni lungo tutta la via, in1ralciando peraltro il passaggio nella parte conclusiva; 3. La mancata raccolta porta a porta determina un danno ambientale (in quanto gli stessi vengono riempiti di qualsivoglia materiale nelle ore nottmne)

Pertanto chiediamo: 1. Introduzione del sistema della raccolta differenziata porta a porta.funzionante 2. Affidamento della gestione rifiuti a privati con tutte le garanzie di legge.

Certi di un sollecito intervento. ( s; e 9 ve .4 l \e.~ d'f-o f1 )

I firmatari

- ~.3 0 l ~ijf1il°l1~m11illi~il 11 UFFICIO PROTOCOLLO Nr. 0003445 Arrivo Data 20/01/2015 - ore 15:16

Gruppo Consiliare Moncalieri 20 ~ennaio 2015

Al Sig. SINDACO . SEDE Al Presidente del Consiglio Comunale SEDE

INTERROGAZIONE URGENTE

·.·i..... 4 Oggetto: Richiesta Consiglio a Tema in ordine alla prossima approvazione dello Statuto e definizione aree omogenee dell'Area Metropolitana.

Considerato: Che il Consiglio Metropolitano dovrà quanto prima redigere lo Statuto della Città Metropolitana di Torino;

Ritenuto: Che lo Statuto è l'atto giuridico più importante del nuovo Ente poiché in esso si stabiliscono gli strumenti della partecipazione popolare, i procedimenti amministrativi e le norme di funzionamento e di rapporto tra gli Organi (Sindaco, Consiglio Metropolitano e Conferenza Metropolitana) ecc;

Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere comunale interroga il Sig. Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale per conoscere sé e loro intendimento:

I) Convocare un Consiglio comunale a TEMA ai sensi dell'Art. 5 del Regolamento, al fine di affrontare le varie problematiche connesse all'istituzione dell'Area Metropolitana, e ricercare con spirito unitario le migliori soluzioni per la nostra comunità.

Si chiede risposta in aula Dott. Francesco FIUMARA GRlJPPI CONSILIARI DI MONCJ\LIERJ

Al Sig . Vicesindaco SEDE

1m~11m1~1~~m1m~111111UFFICIO PROTOCOLLO Nr. 0003624 Arrivo Al Sig. Presidente del Data 21 /01 /20 15 - ore 12:21 Consiglio Comunale SEDE Moncalieri, 09 gennaio 2015

INTERROGAZIONE Ai sensi dell'art. 51 del Regolamento del consiglio co munale Oggetto: Chi pensa al le attività economiche?

I sottoscritti Consiglieri Comunali della Piemont, e di :

RILEVATO che è stata modificata la viabilità in Corso Trieste alt' incrocio con la via San Vincenzo;

PREMESSO che questa modifica penalizza profondamente i potenziali clienti delle attività commerciali antistanti il nuovo distributore di benzina sotto la rampa di discesa della sopraelevata;

RAMMENTATO che nell'attuale momento congiunturale sarebbe opportuno riservare una particolare attenzione al mantel)imento dei livelli occupazionali presenti e finora sopravvissuti alla crisi;

ATTESO che queste attività economiche sono foriere di entrate fiscali per il bilancio comunale e per lo Stato;

TUTTO CIO' PREMESSO

INTERROGANO

Il Sig. Vicesindaco e l'Assessore competente, per conoscere:

Quàte motivazione ha spinto ad effettuare tale modifica? Sono state fatte analisi sulle ricadute in termini di flussi di accessibilità alle attività commerciali? Se sono state coinvolte nella progettazione le associazioni di categoria? Se intenda avviare in tempi brevi, una riflessione per porre in essere interventi palliativi, che raccolgano le preoccupazioni degli utenti interessati alla viabilità in quel tratto e concertare gli stessi interventi con gli operatori?

Si chiede urgente risposta orale.

_.,A.

Cortese attenzione Sig . Sindaco 0 Sig. Vice-Sindaco Sig. Presidente Consiglio Comunale l il1lllllillll~ilr ili lii Città di Moncalieri UFFICIO PROTOCOLLO Nr. 0010102 Arrivo Data 20/02/2015 - ore 11 : 12

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

~ .. 6 OGGETTO: IL PARTITO DEMOCRATICO ED IL DANNO ERARIALE

PREMESSO

che co n sentenza del Consiglio di Stato, Sezione V, n.2213/2013 in data 19/04/2013, sono state annullate le deliberazioni del Consiglio Comuna le, della Giunta Comunale e del Sindaco di Moncalieri che avevano approvato la variazione del bilancio, l'assunzione della spesa dell'Ufficio Staff del Sindaco e l'indizione della procedura conclusa con la preposizione del dott. Giovanni Straniero all'Ufficio Staff

CONSIDERATO

che co n la medesima sentenza il Consiglio di Stato ha dichiarato che ~ somme corrisposte al dott. Giovanni Straniero a titolo di retribuzione per le funzioni di preposto all'Ufficio Staff non erano dovute

PRESO ATTO

che il Consiglio di Stato ha disposto la trasmissione della sent enza alla Procura Regionale presso la Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale per il Pi emonte .- SI CHIEDE

1 - se sia pervenuta da parte della Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per il -Piemonte qualche segnalazione e/o lettera e/o atto stragiudiziale riguardante l'argomento oggetto della presente interroga·zione;

.2 -. di informare il Consiglio, leggere e fornire copia di quanto ricevuto;

3 - se sia stata assunta da parte del ·Comune di Moncalieri qualche iniziativa volta al recupero, totale o parziale, delle somme corrisposte al dott. Giovanni Straniero nel periodo da giugno 2010 sino ad aprile · 2013, durante il quale, per effetto della precitata . sentenza del Consiglio di Stato, il paga~ento non era dovuto;

4 - nel caso in cui non fosse stata ancora assunta nessuna iniz.iativa volta al recupero del credito verso il dott. Giovanni Straniero, se il Comune di Moncalieri sia intenzionato a assumerla prima del decorso dei termini di prescrizione del credito ed eventualmente quale essa sia;

5 - se l'Amministrazione intenda rivalersi in solido su coloro che con il voto hanno licenziato le delibere indicate in premessa.

Moncalieri, 18 febbraio 2015 . -'

CITTÀ DI MO~CALIERI

IL SETTORE AFFARI GENERALI E SERVIZt DEMOGRAFICI

TIPO ATTO: Proposta Consiglio FD

Id. Documento: 1900027 Fascicolo 2015 01.04.03/000005

H. OGGETTO: DETERMINAZIONE GETTONI DI PRESENZA Al CONSIGLIERI COMUNALI E INDENNITA' DI FUNZIONE AL S/G. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ANNO 2015

Rilevanza Contabile: SI

Su proposta del Presidente del Consiglio comunale.

Premesso che:

In data 28 e 29 marzo 201 O e successivo ballottaggio del 11 e 12 aprile 201 O si sono svolte le elezioni amministrative ed è stato eletto Sindaco la dr.ssa Roberta Yfeo.

L'art. 82 del Testo L'nico degli Enti Locali, approvato con D.L.vo n. 267/2000 ha disciplinato la materia delle indennità e dei gettoni degli amministratori degli enti locali, demandando ai decreti ministeriali la misura dell'indennità di funzione e dei gettoni di presenza.

Il Decreto Yfinisteriale n. 119 del 4 aprile 2000 nell'individuazione della misura base dell'indennità di funzione da attribuire al Sindaco e dei gettoni di presenza per i Consiglieri ·comunali, ai sensi del comma 8 dell'art. 82, contenuti nell'allegato A di detto Decreto, ha seguito il criterio demografico del Comune. La dàta di riferimento per la determinazione della popolazione del Comune è quella della popolazione del Comune residente al 31 dicembre del penultimo anno precedente all'adozione della deliberazione~ come indicato dal comma 2 dell'art. 156 del D.L.vo 267/2000. La popolazione residente del Comune di :Yfoncalieri alla data del 31.12.2013, come risulta da apposita attestazione del responsabile del servizio anagrafe in data 19. l.2015, depositata agli atti d'ufficio, è di 56.885 abitanti e pertanto questo Comune rientra nella fascia di popolazione compresa tra 50.000 e 100.000 abitanti per rapplicazione dell'indennità di funzione e nella fascia di popolazione compresa tra 30.000 e 250.000 abitanti per l'applicazione dei gettoni di presenza.

t / - 4/j- L~ a11. 2 del Decreto sopra indicato ha previsto che gli importi di cui alla tabella allegata al D.:\11. 119 sopra citato vengano integrati per alcune categorie di Comuni, e più precisamente per il caso del Comune di :\11.oncalieri: a) dcl 3% in applicazione dell'art. 2, 1° comma, lett. B), quando la percentuale delle entrate proprie rispetto alle entrate totali del Comune, risultanti dall'ultimo consuntivo approvato, sia superiore alla media regionale per la corrispondente fascia demografica; b) del 2%, in applicazione dell'art. 2, 1° comma, lett. C), quando la spes'a media pro-capite del totale delle spese correnti, risultanti dalrultimo çonto consuntivo approvato, sia superiore alla media regionale, per la corrispondente fascia demografica.

La classe demografica di appartenenza del Comune, ai sensi della tabella A) allegata al D.:\11. 4 aprile 2000, n. 119, prevede una misura base dei gettoni di presenza per i Consiglieri comunali di e 36,15.

Inoltre la determinazione dell'importo dei gettoni di presenza può tenere conto anche della maggiorazione della indennità del 3% e del 2% prevista dal D.:vl. 119/00 poiché, a seguito della dichiarazione del Responsabile dei Servizi Finanziari in data 15 gennaio 2015, depositata agli atti d'ufficio, che attesta, sulla base del rendiconto di gestione 2013, il rapporto entrate proprie/entrate totali e la media pro-capite delle spese correnti, risulta che:

I) la percentuale di entrate pr~prie rispetto al totale delle entrate, risultante dall'ultimo conto del bilancio approvato, è superiore alla media regionale per fasce demografiche di cui alla tabella B;

2) la spesa corrente pro-capite, risultante dall'ultimo conto del bilancio approvato, è superiore alla media regionale per fasce demografiche di cui alla tabella C.

Gli importi che spettano per i gettoni di presenza risultano essere i seguenti:

FL:\ZIO:\E Lv1PORTO :vlAGGIORAZIO>:E :v1AGGIORAZIO>:E TOTALE RIDUZIO>:E BASE 3% art. 2 lett. B 2% art. 2 lett. e l?\DEX'NITA' 10% LEGGE D.:\1. 119/00 D.:v1. 119/00 266/2005

CO~SIGLIERI € 36.15 € 1.08 € 0.72 € 37,95 € 34.15

Il :vlinistero dell'Economia e delle Finanze·- Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - con la circolare n. 32 del 17.12.2009 - ha precisato che non sussistono i presupposti per rideterminare in aumento le n:isure dei compensi agli organi collegiali rido.tti del 10%.

L'art. 5 del sopra citato Decreto ha inoltre previsto che al Presidente del Consiglio comunale nei Comuni superiori a 15.000 abitanti sia corrisposta un'inde'nnità mensile di funzione pari a quella degli Assessori. ·

Questo Ente ha rispettato il patto di stabilità 2014, pertanto non opera la riduzione del 30% della misura dell'indennità di funzione indicata dall'art. 82 del D.L.vo 267/2000, ai sensi di quanto stabilito dal comma 10 dell'art. 61 della Legge n. 133/2008 di conversione del D.L. 112 del 25.06.2008. La Giunta comunale con propria deliberazione n. 2 del 15.1.2015 ha confermato per l'anno 2015 l'indennità mensile di funzione, al lordo delle ritenute di legge, per gli Assessori comunali in € . 2.342,64.

Il Decreto Legge 31.5.2010, n. 78, convertito in legge 30.7.2010, n. 122, all'art. art. 5 comma.6 ha modificato il co~ma 2 dell'art. 82 d~l testo unico delle leggi sull'ordinamento d.egli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 20000, n. 267, stabilendo che "i Consiglieri comunali hanno diritto a percepire un gettone di presenza per la partecipazione a Consigli e commissioni. In nessun caso l'ammontare percepito nell'ambito di ciascun mese da un Consigliere può superare l'importo pari ad un quarto dell'indennità massima prevista dal rispettivo Sindaco."

Si propone di confermare per l'anno 2015 il gettone di presenza ai Consiglieri ammontante ad€ 34,15.

Si dà altresì atto che l'ammontare percepito da ciascun Consigliere nell'ambito di un mese non dovrà superare l'importo pari ad un quarto dell'indennità massima prevista per il Sindaco.

Quanto sopra premesso, visti il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato ed il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile del responsabile del servizio finanziario di cui all'art. 49 e 147-bis del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 e s.m.i.;

Sentita la Confereriza Capigruppo;

Richiamato il decreto del Ministro dell'Interno del 24.12.2014, il quale stabilisc~ che il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2015 da parte degli enti locali è differito al 31 marzo 2015;

Richiamato altresì l'art. 163 del TUEL che disciplina l'esercizio provvisorio;

Vista la deliberazione della Giunta comunale in data 8.1.2015, n. 1, che autorizza il PEG provvisorio per l'esercizio 2015;

·Si propone al Consiglio comunale di adottare la seguente deliberazione:

1) Di prendere atto che, in applicazione dell'art. 5 commi 6 e 7 del decreto 31.5.2010, n. 78, convertito in legge 30. 7.201 O, n. 122, è previsto un gettone di presenza per i Consiglieri comunali per la partecipazione ai Consigli comunali ed alle commissioni consiliari. In nessun caso l'ammontare percepito nell'ambito di ciascun mese da un Consigliere può superare l'importo pari ad un quarto dell'indennità massima prevista dal rispettivo Sindaco;

2) D.i confermare, per le motivazioni in narrativa esposte, nell'importo di€ 34,15 l'importo dei gettoni di presenza spettante ai Consiglieri comunali per la partecipazione a Consigli e Commissioni consiliari per l'anno 2015;

3) Di fissare l'indennità mensile di funzione del Presidente del Consiglio comunale per l'anno 2015, al lordo delle ritenute di legge, in€ 2.342,64, somma corrispondente all'indennità mensile di funzione degli Assessori;

4) Di dare atto che con successivo provvedimento verrà prenotata la spesa di presunti€ 37.000,00 relativa ai gettoni di presenza spettanti ai Consiglieri per l'anno 2015 e di € 28.111,68, relativa all'indennità di funzione del Presidente sul capitolo 100800 del bilancio di previsione 2015 ad oggetto "Indennità di carica e gettoni di pr~senza agli organi istituzionali" .che presenta s~1fficiente disponi bilità.

Con successiva votaziòne, resa ih fo1ma palese, delib~ra di _rendere il presente provvedimento immediatamente esegui~ile ai sensi dell'ait. 134 comma 4 del decreto legislativo l 8.!8.2000, n. ~67 e successive modifiche ed integrazioni. ·

F/lavori/segretériagenerale/consiglio2015/delibere segr gen/gettoni20.15 e indennità presidente CITTÀ DI MONCALIERI

IL SETTORE AFFARI GENERALI E SERVIZI DEMOGRAFICI

PARERE DI REGOLARITA' TECNICA

TIPO ATTO: Proposta Consiglio FD

OGGETTO: DETERMINAZIONE GETTONI DI PRESENZA Al CONSIGLIERI COMUNALI E INDENNITA' DI FUNZIONE AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ANNO 2015

Ai sensi dell'art. 49 del T.U. delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, D.Lgs 267/2000, si esprime parere di regolarità tecnica favorevole relativamente alla proposta di delibera con identificativo n° 1900027 del 1210212015 Data 12/02/2015

Il Dirigente del SETTORE AFFARI GENERALI E SERVIZI DEMOGRAFICI DEYME FEDERICA

(firmato digitalmente)

- G/ S- CITTÀ DI MONCALIERI

IL RESPONSABILE SERVIZI FINANZIARI

PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE

OGGETTO: DETERMINAZIONE GETTONI DI PRESENZA Al CONSIGLIERI COMUNALI E INDENNITA' DI FUNZIONE AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE ANNO 2015 - APPROVAZIONE PROPOSTA DELIBERAZIONE PER IL CONSIGLIO COMUNALE

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 del T. U. delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, D.Lgs 26712000, nonché dell'articolo 28 del vigente Regolamento di contabilità, si esprime parere favorevole di regolarità contabile relativamente alla proposta di deliberazione con identificativo n° 1900019 del 1210212015

Il Responsabile del Servizio Finanziario CINZIA MIGLIETTA

(firmato digitalmente)

,// r . -· () I-r '/ I CITTÀ DJ-MONCALIERI

IL SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA (SUAP,EDPRIV)

TIPO ATTO: Proposta Consiglio FD

Id. Documento: 1900453 Fascicolo 2012 10.13.0.1/000031

OGGETTO: APPROVAZIONE DI PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO PER LA REALIZZAZIONE DI EDIFICI RESIDENZIALI IN AREA NORMATIVA CRS3 (1) - BORGATA TAGLIAFERRO E CONTESTUALE VARIANTE URBANISTICA N. 68 AL VIGENTE P.R.G.C. Al SENSI DELL'ART. 17, CO. 12, LETT. A); C) E G) DELLA L.R. N. 5611977 E S.M.I ..

Rilevanza Contabile: SI

Con istanza presentata al Protocollo Generale de) Comune in data 08/08/2012 (prot. n. 39847) dai signori Luzzi Angelo e Luzzi Daniele, in qualità di proprietari degli immobili individuati al Catasto Terreni Fg. n. 34, Part. 59, 60, 61, 62 e 194, per una superficie pari a mq 1.606, è stata sottoposta ali' Amministrazione comunale la proposta di Piano Esecutivo Convenzionato, redatta ai sensi dell'articolo 43 della L.U.R. 5/12/77 n. 56 e s.m.i. per la realizzazione di edifici residenziali in Borgata Tagliaferro, area normativa Crs3(1), composta in origine dagli elaborati di seguito elencati:

Tavola n. 1: Estratti e planimetrie; Tavola n. 2: Punti di ripresa fotografica; Tavola n. 3: Planimetrie generali - conteggi; Tavola n. 4: Stato di fatto, progetto, sovrapposizione; Tavola n. 5: Progetto PEC I -Planimetrie generali opere di.urbanizzazione conteggi; Tavola n. 6: Progetto PEC 2 - Planimetrie generali opere di urbanizzazione conteggi; Tavola n. 7: Planimetrie generali, sistemazioni esterne pubbliche e private, particolari costruttivi, segnaletica e fognature; · Tavola n. 8: Planimetria generale, piante, prospetti e sezioni, impatto ambientale e area raccolta rifiuti; Tavola n. 9: Progetto impianto di illuminazione pubblica; Relazione tecnica e piano di manutenzione; Bozza di convenzione; Computo metrico estimativo delle opere di urbanizzazione; Relazione geologica e geotecnica; Integrazione alla relazione geologica e geotecnica: massima escursione della falda; - Ver_ifica di qualitù ambien~ale e comunicazione circa la gestione delle terre e rocce eia scavo; Valutazione previsionale cli clima acustico; Relazione di calcolo: verifica sezione fognaria (verifica sezione fognaria); - Impianto ·di Ùluminazione pubblica: Relazione tecnica illustrativa: Computo metrico estimativa, Piano di manutenzione~ ·Atti di proveùienza degli immobili oggetto cli PEC;

11 progetto cli Piano Esecutivo Convenziona_t.o si può così tecnicamente riassumere: - Zona di P.R.G.C.: Crs3( I) - Indice di edificabilità fondiaria: l,80 mc/mq - Indice di edificabilità territoriale: 0,60 mc/mq - Altezza massima degli cdi fici: l 3 111 (4 p.f.t.) - Superficie territoriale: 1.606 mq - Superficie a viabilità in dismissione 87:06 m : Superficie a viabilità assoggettata all'uso pubblico 355,6 I m - Superficie a parcheggio pubblico in dismissione 407,63 mq - Superficie a parcheggio pubblico assoggettala 114,33 mq -Volume edifici in progetto a destinazione residenziale (R I): 962,38 mc

Con nota del Settore Pianificazione Urbanistica del 13/08/2012 (prot. 40513) è stato comunicato ravvio del procedimento.

Durante i lavori della Conferenza dei Servizi interna tenutasi in data 13/09/2012 sono stati acquisiti i pareri favorevoli .condizionati di seguito elencati: - Servizio Tutela Ambiente del 11/09/2012 (id. 1680173); - Servizio Patrimonio del 12/09/2012 (id. 1680579); - Settore Gestione Infrastrutture del 13/09/2012 (id. 1680693 );

La Commissione Edilizia riunitasi in data 18/09/2012 ha richiesto integrazioni documentali prescrivendo, in particolare, di inserire adeguata alberatura nell'area a parcheggio posta ad est dell'area di PEC e rinviando la formulazione del parere di cofr1petenza al riesame della proposta integrata/aggiornta. · fl Se1:vizio Verde e Arredo Urbano, in data OI /10/2012 (id. 1685263 ), si è espresso in merito aWinserimento di adeguata alberatura nell'area a parcheggio posta ad est dell'at~ea di PEC come ric_hiesto dalla Commissione Edilizia.

Il Responsabile del procedimento in data 11/10/2012 ha espresso parere favorevole condizionato all'accoglimento del P.E.C ..

Con nota del Settore Pianificazione Urbanistica del 23/10/2012 (prot. 52097) inviata ai proponenti è stato chiesto di aggiornare/integrare la documentazione progettuale alla luce di quanto di seguito elencato: I.. La proposta di P EC prevede la realizzazione di una volumetria che eccede la capacità edificatoria consentita per la superficie territoriale del/ 'area oggello di PEC, calcolata allen-endosi alle disposizioni dell'art. 28-3-8 delle N. T.A. del vigente P. R. G. C.. in quanto la soluzione progelluale proposta non è conforme alle disposizioni de li 'ari. 21 co11111ia 3 punii 3-3) e 3-9) delle N. T.A. del vigente P.R. G.C.. con part_icolare riferimento alla quota d'imposta ·dei locali seminterrati adibiti a box e cantine e alla quota d'imposta de./ solaio del primo piano abitabile. 2. Dovrà essere provala l'assenza di servitù o di altre eventuali limitazioni del dirillo di proprietà sui mappali 11. 59 e 11. 62, mediante i relativi atti notarili accompagnati da una dichiarazione della p~·oprietà C{[/ìnché l'Amministrazione possa acquisire al proprio pàtrimonio indisponibile delli immobili. 3. l'area a strada. i relcit ivi marciapiedi e stalli di sosia, prevista in dismissione (mappale 62parte) dovrà essere assoggettata ad uso pubblico in quanto, ancorché in alluazione delle previsioni di P.R.G.C.. la strada è al momento di utilizzo prevalente dei privati frontisti, in tal modo si persegue una soluzione vantaggiosa per la Ciuà sia dal punto di vista economico sia in termini di gestione delle opere . ./.. La quantificazione delle superfici a parcheggio è errata, in quanto devono includersi anche il percorso pedonale adiacente gli stalli di sosta e la viabilità di manovra interna al parcheggio a est. 5. La quantificazione degli oneri di urbanizzazione non è conforme alle disposizioni della D.G.C. 290198, poiché /'importo provvisoriamente. determinato eccede quanto risulterebbe dalla corrella applicazione della D.G.C. 290198. 6. La bozza di convenzione dovrà essere redalla sulla base dello schema tipo approvai o con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 169 del 2811112008 ed eventualmente modificata attenendosi alle "Note - Disposzioni per la redazione della convenzione". Inoltre, dovranno essere opportunamente corrette le seguenti imprecisioni: l'elenco degli elaborati dovrà essere coerente con i documenti progettuali costituenti la proposta di P.E.C.: - al/ 'articolo 4), le cessioni previste non sono correttamente tipizzate e suddivise nelle categorie di cui allo schema tipo di convenzione (cfr. DCC 16912008 e s.m.i.),· - le opere di urbanizzazione dovranno essere correttamente tipizzate e suddivise nel/e categorie di cui allo schema tipo di con~venzione (cjr. DCC 16912008 e s.m. i.). 7. A maggior chiarezza degli obblighi convenzionali si rende necessario inserire i seguenti periodi nella convenzione: - al fondo dell'art. 11 "Ogni riferimento a marche o modelli dei materiali da utilizzarsi nelle opere di urbanizzazione, è da intendersi sempre accompagnato dall'espressione "o equivalente" qualora questa non fosse già riportata sugli elaborati, ai sensi. de/l'articolo 68 del D.Lgs. 16312006 e S.111. i. ". 8. La dimostrazione di attuabilità differir a delle aree che 11011 partecipano al P.E. C. non è coordinata con la soluzione progettuale proposta, in particolare dovrà esse.re garantito /'allineamento dei percorsi pedonali e delle recinzioni a delimitazione delle proprietà private su Strada Tagliaferro. 9. Il marciapiede in progetto sul lato ovest dell'area d'intervento presenta un andamenTo non complanare, si prevede inoltre la realizzazione di un muretto in cls con parapetto in adiacenza agli stalli di sosta su Strada Tagliaferro Interno. Tutti marciapiedi in progetto dovranno avere la medesima quota rispetto al piano stradale, inoltre dovranno essere stralciati il muretto in cls e relativo parapetto sopra richiamati. 1O. Gli elaborati grafici contengono le seguenti incongruenze/imprecisioni che dovranno essere corrette: - /'oggetto degli elaborati non è univoco e chiaramente identificato; - non sono rappresentati correttamente i limiti di massimo ingombro e/o il filo fisso fronte strada o spazio pubblico, entro i quali è ammissibile l'edificazione in relazione all'altezza in gronda degli edifici previsti (sulla base del rilievo dell'area d'intervento e delle adiacenze), alle distanze dai confini di proprietà e ai fabbricati insistenti sulle proprietà confinanti, ai sensi degli art. 22 e 23 delle N. T.A. del vigente P.RG.C. e dell'art. 22 del R.E.; - non è stata fornita dimostraziçme scrittografica circa il rispetto dell'art. 24 comma 1 /ett. b) delle N. T.A. del vigente P.R. G. C. per le superfici a verde pertinenziale, in particolare la soluzione progettuale non garantisce la dimensione minima trasversale di m 5, 00 per le suddette aree; - la rappresentazione delle aree verdi non è congruente su tutti gli elaborati costituenti la proposta di PEC (cfr. Tavola 9). 11. L'elaborato. "Relazione Tecnica e Piano di Manutenzione" contiene le seguenti imprecisioni che dovranno essere corrette: - a pagina 7, dovrà essere stralciata la frase "Il posizionamento de/I 'edificio ne/I 'ambito della superficie fondiaria potrà essere modificato rispetto alla sagoma limite indicata, senza che ciò costituisca variante al P EC ", in quanto può generare inte1pretazioni non univoche delle prevision( del PEC,· - sono allegati documenti che non costituiscono documentazione progettuale del P EC che dovranno essere stralciati. J2. Dovrà essere fornita dichiarazione del progettista in merito ali 'assoggettabilità/non assoggettabilità dell'intervento alle procedure di VAS. ai sensi della D.G.R. n. 12-8931 del 0910612008 e del D.Lgs. 15212006. 13. In relazione al parere del Seflore Istruzione e Cultura id. 1591441 del 0610912011 con il quale è stata evidenziata in linea di principio generale, l'esigenza di destinare una quota parte degli oneri - di urbanizzazione secondaria qfferenli gli strumenti urbanistici esecutivi al/ 'adeguamento slrulturale delle scuole attuali, l'Assessora/o ali' Urbanistica con nofa interna del 1911012011 id. n. 160141 O ha evidenziato la necessità di valutare eventuali modifiche nella determinazione degli oneri di urbanizzazione secondaria afferenti l'edilizia scolastica. Al fine di garantire la copertura finanziaria per /'adeguamento delle strutture scolastiche, l'Assessorato ali' Urbanistica intende sottoporre al/ 'approvazione del Consiglio Comunale le p1:oposte di P EC escludendo la compensazione reciproca tra gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria. Conseguentemente ne li 'art. 1O della convenzione dovranno essere stralciaie le seguenti parole: "(per i quali è ammessa la compensazione reciproca) " e dovrà essere inserito il seguente periodo: "I costi delle opere di urbanizzazione primaria sostenuti dai proponenti non sono. scomputabili dagli oneri di urbanizzazione secondaria. L'importo degli oneri di urbanizzazione di cui all'art. 8 della presente convenzione è provvisorio, l'importo definitivo sarà determinato in base alle disposizioni vigenti alla data del rilascio del permesso di costruire. " Rilevato che /'importo delle opere di urbanizzazione primaria previste nella propost a di P EC in oggetto eccede sensibilmente gli oneri di urbanizzazione primaria, i proponenti hanno la facoltà di concordare con l'Amministrazione lo stralcio e/o la riduzione delle opere previste non riguardanti l'intervento. Non potranno essere stralciate le opere di urbanizzazione primaria subordinanti /'edificazione ai sensi del/ 'art. 9 delle N. T.A. del P.R.G.C. e dell'art. 12 çomma 2 del D.P.R. 38012001 e s.111.i., e le opere sulle aree a servizi pubblici di cui all'art. 21 della L. UR. (definibili opere di urbanizzazione primaria ai sensi dell'art. 51 della L.UR.) previste dall'art. 28-3-8 delle N.T.A. del P.RG.C.. 14. La documentazione dovrà essere aggiornata ed integrata in relazione al parere espresso dalla Commissione edilizia nella seduta del 1810912012, con /'esclusione della previsione di alberatura nella zona di parcheggio a est, riportato nel seguito per estratto: "La Conimissione Edilizia preso atto che, relativamente al parere sulla precedente istanza, prof. N. 44923 del 0311012011, espresso in data 2610112012, sono state recepite le prescrizioni, ma mentre la relazione geologica documenta in modo adeguato le integrazioni r.ichieste, la proposta continua presentare criticità sotto il profilo architettonico in particolare per quanto riguarda le aperture finestrate, le geometrie del tetto e lo sviluppo delle facciate, esprime parere contrario. In sede di ripresentazione in CE, si richiede di adeguarsi a quanto sopra segnalato fornendo inoltre adeguate sezioni trasversali in cui si evidenzi in modo dettagliato /'inserimento del fabbricato residenziale e della proposta di PEC rispetto alla altimetria del terreno, e inserendo nella proposta adeguata alberatura d'alto fusto nell'area parcheggio posto ad Est.

Con la nota sopra citata è stato altresì comunicato al proponente che l'approvazione del P.E.C. è subordinata all'approvazione di una variante urbanistica al P.R.G.C. di una variante urbanistica al P.R.G.C. ai sensi dell'art. 17, comma 8 lettere a), c) e g) della l.r. n. 56/77 e s.m.i., consistente: nella correzione di errore materiale nell'elaborato C4 delle N.T.A. · del P.R.G.C. vigente, relativamente alle aree repertoriate al n. 1 del distretto urbanistico DR2 bis; nell'adeguamento di limitata entità il perimetro dello strumento urbanistico esecutivo previsto da P.R.G.C. al fine di includere completamente i mappali n. 59, 60, 61, 62 e 104; nella modifica della tipologia di servizi pubblici previsti per il repertorio n. 1 del distretto urbanistico DR2 bis;

Con nota del 26/11/2012 (prot. 57884) i proponenti hanno chiesto la proroga dei termini fissati per la presentazione della documentazione integrativa.

Con nota del Settore Pianificazione Urbanistica del 03/12/2012 (prot. 59166) è stata accolta la richiesta di proroga sopra menzionata.

Con nota del Settore Pianificazione Urbanistica del 03/12/2013 (prot. 59170) è stato chiesto ai proponenti di aggiornare/integrare la documentazione progettuale alla luce delle disposizioni legislative introdotte con il D.L. n. 174/2012.

Con nota del 19/12/2012 (prot. 62428) il progettista ha dichiarato la non assoggettabilità dello strumento ur?anistico esecutivo al processo valutativo VAS previsto dal D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i. ai sensi della D.G.R. - s./LJ - · n. 12-8931 del 09/06/2008, nonostante non trovi più applicazione a seguito delr entrata in vigore della L.R. n. 3/2013.

Con note dei proponenti pervenute in data 19/12/2012 (prot. 62428) e 16/01/2013 (prot. 2576) sono state trasmesse integrazioni progettuali.

La Commissione Edilizia che ha riesami nato la proposta di PEC nella seduta del 31/01/2013 ha espresso parere favorevole condizionato.

Con nota dei proponenti pervenuta in data 14/02/2013 (prot. 7812) sono state trasmesse le integrazioni progettuali richieste con nota del Settore Pianificazione Crbanistica del 03/12/2013 (prot. 59170).

Il Settore Gestione Infrastrutture in data 27/02/2013 (id. 1721180) ha espresso parere favorevole.

11 Servizio Patrimonio in data 11/03/2013 (id. 1724424) ha espresso parere di competenza con il quale è stato preso atto della dichiarazione dei proponenti in merito all'assenza di servitù o altre eventuali limitazioni del diritto di proprietà degli immobili oggetto di dismissione.

Il Responsabile del procedimento in data 19/03/2013 ha espresso parere favorevole condizionato all'accoglimento del PEC.

Atteso che a seguito delle sopra citate integrazioni, i nuovi elaborati progettuali costituenti la proposta di P.E.C. risultano i seguenti:

Tavola n. l: Estratti e planimetrie; Tavola n. 2: Rilievo fotografico: punti di ripresa fotografica; Tavola n. 3: Rilievo stato di fatto; Tavola n. 4: Dimostrazione attuabilità dell'area che non partecipa al P.E.C.; Tavola n. 5: Verifica indici urbanistici ed edilizi per lo sfruttamento dell'area del P.E.C.; Tavola n. 6: Opere di urbanizzazione; Tavola n. 7: Progetto edificio; Tavola n. 8: Progetto di illuminazione pubblica; Bozza di convenzione; Progetto di illuminazione pubblica: piano di manutenzione - computo metrico estimativo - piano di ammortamento delle opere - relaziOne tecnica illustrativa; Relazione tecnico-finanziaria e piano di manutenzione; Computo metrico estimativo; Opere di urbanizzazione: Relazione di calcolo (verifica sezione fognaria); Impianto di illuminazione pubblica: relazione tecnica illustrativa; Relazione geologica e geotecnica; Integrazione alla relazione geologica e geotecnica: massima escursione della falda; Verifica di qualità ambientale e comunicazione circa la gestione delle terre e rocce da scavo; Valutazione previsionale di clima acustico;

Il progetto di Piano Esecutivo Convenzionato di libera iniziativa in oggetto è stato accolto in data 08/04/2013, dando atto in particolare di quanto di seguito testualmente riportato:

• La presente proposta di PEC non rientra ne1la fattispecie di cui all'art. 5 comma 13 lett. b) del D.L. 70/2011 (Decreto Sviluppo) come modificato in sede di conversione in L. 106/2011, in quanto l'approvazione del PEC è subordinata alla modifica delle previsioni dello strumento urbanistico generale.

• L~approvazione del P.E.C. è subordinata all'approvazione di una variante urbanistica al P.R.G.C. ai sensi dell'art. 17, comma 8 lettere a), c) e g) della L.R. 56/77 e s.m.i., consistente: 1Ìella correzione di errore materiale dei dati delrelaborato C4 delle >;.T.A. del vigente P.R.G.C., relativi alle aree repertoriate al n. 1 del distretto urbanistico DR2 bis; nella modifica della tipologia di servizi pubblici previsti per il rcpcttorio n. l del distretto urbanistico. DR2 bis; nell'adeguamento di limitata entità del perimetro dello strumento urbanistico esecutivo previsto da P.R.G.C. al fine dell'inclusione completa dei mappali nn. 59, 60, 61, 62 e 104.

• La quantità di aree a servizi che saranno repertoriate al n. 1 del distretto urbanistico DR2 bis, dovrà garantire che )e aree per viabilità e servizi pubblici siano complessivamente pari al 60% della superficie territoriale, ai sensi dell'art. 28-3-8 e del punto 3) dell'art. 28-3-6 de))e 'N.T.A ..

• Gli effetti diretti e indiretti sulla situazione economica-finan~iaria e sul patrimonio comunale della presente proposta di PEC, sono provvisoriamente quantificati come di seguito riportato: a) valore degli immobili ceduti gratuitamente ali' Amministrazione comunale stimato sulJa base della o.e.e. n. 77/2008: euro 42.728,44; b) valore delle opere di urbanizzazione realizzate su aree in cessione: euro 42.752,03; c) valore delle opere di urbanizzazione realizzate s·u aree private assoggettate alJ'uso pubblico: euro 30.177,91; d) costo anhuo per la manutenzione e la gestione delle opere di futura a.cquisizione da parte dell'Amministrazione comunale e/o accantonamento per il costi di futura ricostruzione: euro 9.628,93; e) oneri di urbanizzazione da versare ali' Amministrazione comunale in sede di rilascio del permesso di costruire per gli edifici residenziali: euro 16.678,04 quali oneri di urbanizzazione secondaria;

• Gli immobili di cui alJa lettera a) saranno incamerati al patrimonio comunale contestualmente alla stipula della Convenzione.

• L'importo di cui alla lettera e) sarà versato all'Amministrazione comunale alla data di rilascio del permesso di costruire degli edifici privati, con facoltà di rateizzazione e introitati al seguente capitolo: n. 031300 "oo.uu. proventi derivanti dalle concessioni ediliziè".

• Le opere di urbanizzazione realizzate su aree in cessione di cui alla lettera b), passeranno gratuitamente in proprietà al Comune a seguito dell'avvenuto accertamento della loro esecuzione a regola d'arte e collaudo. Da tale data sarà trasferito a carico del Comune anche l'onere di manutenzione ordinaria e straordinaria di dette opere, pertanto si dovranno prevedere a bilancio i costi presunti, salvo aggiornamento, di cui alla lettera d).

• Al fine di garantire la c'opertura finanziaria per l'adeguamento delle strutture scolastiche, l'Assessorato a11'Urbanistica intende sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale le proposte di PEC escludendo la compensazione reciproca tra gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria.

• ~on potranno essere stralciate le opere ·di urbanizzazione primaria subordinanti . l'edificazione ai sensi dell'art. 9 delle N.T.A. del P.R.G.C. e dell'art. 12 comma 2 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i., e le opere sulle aret: a servizi pubblici di cui all'art. 21 della L.U.R. (definibili opere di urbanizzazione primaria ai sensi dell'art. 51 del1a L.U.R.) previste dall'art. 28-3-6 delle N.T.A. del P.R.G.C.;

• Gli elaborati del PEC contengono precise disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive dei fabbricati in progetto, tali da consentire )a realizzazione degli edifici privati mediante denuncia di inizio attività in alternativa al permesso di costruire, ai sensi dell'art. 22 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i., come risulta da parere della Commissione edilizia del 30/01/2013.

• La presente proposta di PEC non comporta l'attivazione del processo valutativo VAS di cui al D.Lgs n. 152/06 e s.m.i. in quanto, ai sensi della D.G.R. n. 12-8931 del 09/06/2008, il suddetto SCE non prevede progetti sottoposti a procedure di VIA o di valutazione di incidenza, non interessa aree - S-/G- soggette ad interferenze con attività produttive con presenza di sostanze pcri.colose (D.lgs 334/1999) o aree con presenza naturale di amianto.

• I Proponenti dovranno apportare le modifiche necessarie per il perfezionamento degli atti, prima dell'esame della proposta di Piano Esecutivo Convenzionato da parte del Consiglio Comunale, di seguito elencate: - ~elio schema di convenzione: le denominazioni degli elaborati dovranno essere corrette/aggiornate conformemente all'elenco elaborati del presente atto~ - nel testo dell 'att. 11, dopo le parole "si prevede la" si dovrà sostituire la parola "'localizzazione" con la parola "'realizzazione"; - considerato che la proposta prevede rassoggettamento all'uso pubblico della viabilità interna alla Strada Tagliaferro ad ovest delrarea d'intervento, al momento di utilizzo prevalente dei privati frontisti, nell'art. 5 della Convenzione dovrà essere inserito il seguente periodo: "Le aree di cui sopra saranno cedute gratuitamente e a semplice richiesta dell'Amministrazione, nell'eventualità che quest'ultima intenda aprire al pubblico indistinto l'intero tratto viabile interno alla strada Tagliaferro."; - la proposta di PEC è posta in un'area urbanizzata e prevede minime opere di allaccio, per le quali i proponenti hanno ottenuto autorizzazione S\1AT in data 03/09/2012 (protocollo S\1AT n. 62428), pertanto nell'art. 30 della convenzione dovrà essere inserito il seguente periodo: ''Qualora i proponenti non realizzino le opere di allacciamento della fognatura privata nera ai collettori comunali entro il termine di validità del! 'autorizzazione SMA T del 0310912012 protocollo n. '62428, saranno tenuti ad acquisire nuovamente il parere della SMA Te manlevano l'Amministrazione per i maggiori costi, danni diretti o indiretti derivanti dalle future prescrizioni della stessa. "; - La "Relazione tecnico-finanziaria e piano di manutenzione" dovrà essere integrata .con la previsione del costo di costruzione da versare ali' Amministrazione comunale in sede di rilascio del permesso di costruire per gli edifici residenziali, inoltre il calcolo del valore degli immobili ceduti gratuitamente all'Amministrazione comunale dovrà essere stimato sulla base della D.C.C. n. 77/2008.

Il provvedimento di accoglimento è stato pubblicato ai sensi di legge, ali' Albo Pretorio online del Cpmune di \1oncalieri in data 09/04/2013 per la durata di quindici giorni consecutivi, durante i quali gli interessati hanno potuto prenderne visione e consultare gli elaborati depositati presso il Settore Pianificazione urbanistica nell'orario di apertura al pubblico e presentare, nei quindici giorni successivi alla pubblicazione, osservazioni e proposte scritte.

Entro i termini predetti è pervenuta la seguente osservazione: - Settore Pianificazione Crbanistica del 30/04/2013 (id. 1735891), notificata ai proponenti con nota d~I 30/04/2013 (prot. 20513);

La sintesi dell'osservazione e la proposta di controdeduzione con le motivazioni dell'accoglimento e/o il rigetto totale e parziale sono contenute nell'elaborato ad oggetto: "Fascicolo delle controdeduzioni".

I proponenti con nota pervenuta in data 16/07/2013 (prot. 32957) hanno chiesto la proroga dei termini fissati per la presentazione della documentazione integrativa richiesta con nota del 30/04/2013 (prot. 20513) e per la consegna della documentazione di PEC da sottoporre alla competente Commissione Consiliare e al Consiglio Comunale, al fine di procedere all'approvazione della proposta di PEC.

Con nota del Settore Pianificazione Crbanistica del'l 6/07/2014 (prot. 33095) è stata accolta la richiesta di proroga dei termini di cui sopra.

Con nota del 17/10/2013 (prot. 46966) è stato trasmesso l'atto di compravendita a rogito notaio Dott.ssa Sara Clemente del 26/07/2013 (repertorio n. 3851/2741) con il quale le aree oggetto della proposta di PEC (Catasto Terreni del Comune di \1oncalieri, Fg. n. 34, Part. 59, 60, 61, 62 e 194) sono state vendute e trasferite ai signori Cutruzzolà Salvatore e \1igliarese Franca Ausilia. S/-:+- Con la nota sopra menzionata la nuova proprietà (Cutruzzolà Salvatore e '.\1igliarese Franca Ausilia) ha dichiarato di voler proseguire il procedimento finalizzato all'approvazione del PEC e sono state trasmesse integrazioni progettuali.

Ai sensi del combinato disposto dell'art. 40, comma 7 e art. 43, comma 2 ·della L.C.R. 56177 e s.m.I. il presente Piano Esecutivo Convenzionato rientra nella fattispecie sottoposta a verifica preventiva di assoggettabilità a valutazione ambientale strategica.

Il Servizio Tutela Ambiente, nella funzione di Cfficio Deposito Progetti, con nota del 13/11/2013 {prot. 52023) ha richiesto documentazione integrativa per l'attivazione del procedimento di verifica di assoggettabilità a VAS.

I proponenti con nota del 07/02/2014 (prot. 6814) hanno trasmesso al Settore Pianificazione Crbanistica copia della documentazione per la pronuncia dell'autorità competente di cui all'art. 1O, co. 3 della .1.r. n. 56177 e s.m.i., sulla possibile esclusione de PEC dalla fase di valutazione ambientale strategica.

Richiamata la nota del Settore Pianificazione Urbanistica del 13/02/2014 (id. 1805990) con la quale la documentazione sopra menzionata è stata trasmessa al Servizio Tutela Ambiente.

Vista e richiamata la Determinazione Dirigenziale n. 1322 del 23110/2014, allegata alla presente deliberazione quale par1e integrante e sostanziale sotto la lettera 4 'A", con la quale il presente Piano Esecutivo Convenzionato è stato escluso dallo svolgimento delle successive fasi di valutazione della procedura di VAS, a condizione che siano rispettate le prescrizioni riportate nel medesimo provvedimento.

Con nota del Settore Pianificazione Urbanistica del 11111/2014 (prot. 56125) è stato chiesto 'ai proponenti di adeguare e/o aggiornare la documentazione progettuale a seguito dei rilievi e delle prescrizioni formulate nel provvedimento di esclusione di V.A:S ..

Con nota dei proponenti pervenuta in data 14/0112015 (prot. 1851) sono state trasmesse integrazioni progettuali al Settore Pianificazione Crbanistica, in parziale accoglimento di quanto richiesto la nota del 11 /11/2014 (prot. 56125).

Con la nota sopra menzionata i proponenti hanno altresì comunicato il nominativo del nuovo progettista incaricato, l'arch. Rino Antonio Bosco subentrato all'arch. Patrizia De Matteo Barbero.

Con nota del 02/02/2015 (prot. 5928) i proponenti hanno trasmesso al Settore Pianificazione Urbanistica due copie conformi della documentazione depositata al Servizio Tutela Ambiente per la pronuncia dell'Organo Tecnico Comunale sulla possibile esclusione de PEC dalla fase di valutazione ambientale strategica.

Con nota del 06/02/2015 (prot. 7146) è pervenuta documentazione progettuale ad integrazione di quanto precedentemente trasmesso con le nota del 14/01/2015 (prot. 1851) e del 02/02/2015 (prot. 5928), in ottemperanza alla richiesta del Settore Pianificazione Urbanistica del 11/1112014 (prot. 56125).

Con la sopra menzionata nota l'arch. Rino Antonio Bosco ha espresso il proprio assenso al progetto di piano esecutivo convenzionato depositato agli atti del Settore Pianificazione Urbanistica e redatto dall'arch. Patrizia De Matteo Barbero, alla quale è subentrato a far data dal 12/01/2015.

La documentazione progettuale quantifica provvi$oriamente gli effetti diretti e indiretti sulla situazione economica-finanziaria e sul patrimonio comunale come di seguito riportato: a) valore degli immobili ceduti gratuitamente ali' Amministrazione comunale stimato sulla base della D.C.C. n. 77/2002: euro euro 42.728,44; b) valore delle opere di urbanizzazione realizzate su aree in cessione: euro 42.752,03; valore delle opere . di urbanizzazione realizzate su aree private assoggettate ali 'uso pubblico: euro 30.177,91; c) costo annuo per la manutenzione e la gestione delle opere di futura acquisizione da parte dell'Amministrazione comunale e/o accantonamento per il costi di futura ricostruzione: euro 9.628,93.; 5/8- d) oneri di urbanizzazione da versare ali' Amministrazione comunale in sede di rilascio del permesso di costruire per gli edifici residenziali: euro 16.678,04 quali oneri di urbanizzazione secondaria; e) contributo sul costo di costruzione da versare ali' Amministrazione comunale in sede di rilascio del permesso di costruire per gli edifici residenziali: euro 17.960,43;

Gli immobili di cui alla lettera a) saranno incamerati al patrimonio comunale contestualmente alla _stipula della Convenzione.

Gli importi di cui alle lettere d) ed e) saranno versati ali' Amministrazione comunale alla data di rilascio del permesso di costruire degli edifici privati, con facoltà di rateizzazione e introitati al seguente capitolo: n. 031300 "oo.uu. proventi derivanti dalle concessioni edilizie".

Le opere di urbanizzazione realizzate su aree in cessione di cui alla lettera b), passeranno gratuitamente in proprietà al Comune a seguito dell'avvenuto accertamento della loro esecuzione a regola d'arte e collaudo. Da tale data sarà trasferito a carico del Comune anche l'onere di manutenzione ordinaria e straordinaria di dette opere, pertanto si dovranno prevedere a bilancio i costi presunti, salvo aggiornamento, di cui alla lettera c).

A recepimento di quanto prescritto nel provvedimento di accoglimento di cui sopra il Settore Pianificazione Urbanistica ha predisposto gli elaborati necessari per l'approvazione di variante n. 68 al P.R.G.C. ai sensi dell'art. 17, co. 12 lett. a), c) e g) della L.R. 56177 e s.m.i., consistente nell'adeguamento di limitata entità del perimetro dell'area assoggettata alla formazione di strumento urbanistico esecutivo al fine di includere interamente i mappali n. 59, 60, 61, 62 e 104, nella correzione di errore materiale dei 9ati relativi alle aree repertoriate al n. 1 del distretto urbanistico DR2bis nell'elaborato C4 delle N.T.A. del vigente P.R.G.C. e nella modifica della tipologia di servizi pubblici previsti da collettivo a parcheggio pubblico.

I contenuti della variante urbanistica da approvare contestualmente all'approvazione del P.E.C. possono essere così sintetizzati: si adegua in modo limitato l'area assoggettata alla formazione. di strumento urbanistico esecutivo includendo interamente i mappali nn. 59, 60, 61, 62 e 104; si corregge la quantità di servizi pubblici dell'area distinta al repertorio n. 1 del distretto urbanistico DR2bis; si modifica da collettivo a parcheggio la tipologia di servizi pubblici repertoriati al n. 1 de~ distretto urbanistico DR2bis.

Atteso che la presente variante non-vàriante al vigente P.R.G.C. ex art. 17 comma 12, lettere C) ed E) della LuR: non ricade nell'ambito di applicazione dell'art. 20 della L.R. n. 40/98; è compatibile con il Piano di Zonizzazione Acustica Comunale approvato con D.C.C. n. 143 del 21.12.06; rientra tra gli atti di pianificazione esclusi dal processo di valutazione ambientale strategica e non comporta l'attivazione del processo valutativo VAS previsto dal D.Lgs n. 152/06 e s.m.i., ai sensi della L.R. 56/1977 e s.m.i. come integrata e modificata dalla L.R. 3/2013; non rientra nell'ambito di applicazione del D.Lgs. n. 33411999 e s.m.i. (elaborato tecnico RIR per stabilimenti a rischio di incidente rilevante).

Tutto quanto premesso visto e considerato,

. LA GIC~TA CO:Mt;:\ALE

Visto il provvedimento di accoglimento del 08/04/2013, relativo al progetto di piano esecutivo convenzionato oggetto del presente atto;

Vista la Delibera di Consiglio Comunale n. 169 del 28/11 /2008; 5/5- Vista la' Delibera del Consiglio Comunale n. 77 del 29/05/2008;

Visti gli elaborati di progetto;

Preso atto dello schema di convenzione allegato al progetto di Piano Esecutivo Convenzionato;

Visto il vigente P.R.G.C. adottato con deliberazioni del Consiglio Comunale n.77 del 23/07/1997 e n. 72 del 21 /07/99 e approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 33-204 del 12/06/2000;

Richiamate le norme vigenti in materia di pianificazione urbanistica e, in particolare, la Legge 17 agosto 1942 n.1150 e s.m.i., la Legge 28 gennaio 1977 n. 1O e s.m.i. e la Legge regionale 5 dicembre 1977 n.56 e s.m.i.;

Visto il vigente Statuto Comunale;

. Visti il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del Responsabile del Servizio interessato ed il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile del Responsabile del Servizio Finanziario di cui all'art. 49 e 147-bis del D.L.vo 18/08/2000, n. 267 e s.m.i.;

. Visto il parere ex art. 49 del D.Lgs. 267/2000 favorevole sulla regolarità tecnica;

Sentita la Commissione Consiliare competente in materia riunitasi nella seduta del 09/02/2015;

DELIBE·RA DI PROPORRE AL CONSIGLIO COMUNALE

di approvare il seguente schema di deliberazione le cui premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.

1. Di approvare, ai sensi e per i fini dell'art. 17, co. 12, lettere a), c) e g) della L.R. 05.12.1977 n. 56 e s.m.i., il progetto di Variante n. 68 al vigente P.R.G.C. approvato con D.G.R. N. 33-204 del 12.06.00, ad oggetto"BORGATA TAGLIAFERRO - ADEGUAMENTO DI LIMITATA ENTITÀ DEL PERIMETRO DELL'AREA ASSOGGEITATA ALLA FORMAZIONE DI SUE, CORREZIONE DI ERRORE MATERIALE DEI DATI RELATIVI ALLE AREE REPERTORIATE AL N. 1 DEL DISTR.EITO URBANISTICO DR2BIS NELL'ELABORATO C4 DELLE N. T.A .. E MODIFICA DELLA TIPOLOGIA DI SERVIZI PUBBLICI PREVISTI DA COLLEITIVO A PARCHEGGIO PUBBLICO", redatto dal. Settore Pianificazione Urbanistica costituito dagli elaborati di seguito elencati, depositati in forma cartacea agli atti del Settore e allegati alla presente in formato informatico:

• Fascicolo Unico ad oggetto: "Variante n. 68 art. 17 co. 12 lett. a), c) e g) della L.R. n. 56177 e s.m.i. al vigente PRGC approvato con D.G.R. n. 33-204 del 12.06.00 - "BORGATA TAGLIAFERRO -ADEGUAMENTO DI LIMITATA ENTITÀ DEL PERIMETRO DELL'AREA ASSOGGEITATA ALLA FORMAZIONE DI SUE, CORREZIONE DI ERRORE MATERIALE DEI DATI RELATIVI ALLE AREE REPERTORIATE AL N. 1 DEL DISTREITO URBANISTICO DR2BIS NELL'ELABORATO C4 DELLE N.T.A .. E MODIFICA DELLA TIPOLOGIA DI SERVIZI PUBBLICI PREVISTI DA COLLETTIVO A PARCHEGGIO PUBBLICO" contenente: - Relazione illustrativa; - Compatibilità della variante con l'at1. 20 della L.R. 40/1998; - Compatibilità della variante con la Zonizzazione acustica; - Esclusione dal processo di valutazione ambientale strategica; - Compatibilità della variante con le disposizioni concernenti le industrie a rischio di incidente rilevante; - Sintesi delle modifiche organizzate in scheda riassuntiva; - Tavola 1 ad oggetto: "Inquadramento territoriale" - scala 1:5.000; - Tavola 2 ad oggetto: "Stralcio di planimetria di PRGC" - scala 1:2.000; S"/~o - - Tavola 3 ad oggetto: "Stralcio di planimetria di P RGC con inserimento Variante n. 68" - scala 1:2.000; Tavole 4 ad oggetto : "Stralcio di planimetria di PRGC con evidenziazione delle differenze" - scala 1 :5.000; - Estratti dell'elaborato C4 "Legenda e repertorio dei servizi per le tavole di_ piano", vigente e modificato. • Elaborati del vigente PRGC aggiorn~ti: a Tavola C2.2 ad oggetto: "Ctilizzazione del suolo comprendente l'intero territorio comunale~ - Scala 1 :5.000 aggiornata e modificata; o Tavola C3.27 ad oggetto: "Ctilizzazio"ne del suolo comprendente l'intero territorio comunale'' - Scala l :2.000 aggiornata e modificata;' • Tavola C3.32 ad oggetto: "Ctilizzazione del suolo comprendente l'intero territorio comunale" - Scala 1:2.000 aggiornata e modificata; • Elaborato C4 "Legenda e repertorio dei servizi per le tavole di piano".

2. Di dare atto che la variante di cui al punto 1 della presente deliberazio11e ex art. 17 co. 12, lett. a), c) e g) della L.C.R.: non ricade nell'ambito di applicazione deirart. 20 della L.R. n. 40/98; è compatibile con il Piano di Zonizzazione Acustica Comunale approvato con D.C.C. n. 143 del 21.12.06; rientra tra gli atti di pianificazione esclusi dal processo di valutazione ambientale strategica e non comporta l'attivazione del processo valutativo VAS previsto dal D.Lgs n. 152/06 e s.m.i., ai sensi della L.R. 56/1977 e s.m.i. come integrata e modificata dalla L.R. 3/2013; non rientra nell'ambito di applicazione del D.Lgs. n. 334/1999 e s.m.i. (elaborato tecnico RIR per stabilimenti a rischio di incidente rilevante).

3. Di dare atto che gli elaborati di PRGC approvati con il presente atto deliberativo aggiornano corrispondenti elaborati del vigente PRGC approvato con D.G .R. n. 33-204 del 12.06.2000;

4. Di dare atto che il progetto di P.E.C. è stato accolto in data 08/04/2013, e in seguito pubblicato ali' Albo Pretorio di questo Comune dal 29/06/2012 per la durata di quindici giorni consecutivi;

5. Di dare atto che entro i tennini di Legge è pervenuta la seguente osservazione: Settore Pianificazione Crbanistica del 30/04/2013 (id. 1735891), notificata ai proponenti con nota del 30/04/2013 (prot. 20513);

6. Di approvare la proposta di controdeduzione all'osservazione pervenuta contenuta nell'elaborato ad oggetto: "Fascicolo delle controdeduzioni", facente parte del progetto di piano esecutivo convenzionato . di cui al successivo punto 11, in cui viene specificatamente motivato l'accoglimento e/o il rigetto totale o parziale dell'osservazione;

7. Di dare atto che l'approvazione della presente proposta di PEC è competenza del Consiglio Comunale ai sensi dell'art. 40, comma 11 della L.R. n. 56/1977 e s.m.i.;

8. Di approvare il progetto di piano esecutivo convenzionato presentato al Protocollo Generale del Comune in data 08/08/2012 (prot. 39847) dai signori Luzzi Angelo e Luzzi Daniele proprietari degli immobili individuati al Catasto Terreni Fg. n. 34, Part. 59, 60, 61, 62 e 194, per una superficie pari a mq 1.606, per la realizzazione di edifici residenziali in Borgata Tagliaferro, area normativa Crs3( 1) del vigente P.R.G.C.; · .. _

9. Di dare atto che con atto a rogito, notaio Dott.ssa Sara Clemente del 26/07/2013 (repertorio n. 3851/2741) le aree oggetto del PEC (Catasto Terreni del Comune di \1oncalieri, Fg. n. 34, Part. 59, 60, 61, 62 e 194) sono state vendute e trasferite ai signori Cutruzzolà Salvatore e .Yligliarese Franca Ausilia.

1O. Di dare atto che l'arch. Rino Antonio Bosco~ nuovo progettista incaricato dalla proprietà subentrato all'arch. Patrizia De \1atteo Barbero a far data dal· 12/01/2015, con nota del 06/02/2015 (prot. 7146) ha

,; comunicato il proprio assenso al progetto di piano esecutivo convenzionato depositato agli atti del Settore Pianificazione Crbanistica a firma dell'arch. Patrizia De Ytatteo Barbero;

11. Di dare atto che il progetto di piano esecutivo convenzionato sopra menzionato è composto dai seguenti ~laborati, aggiornati e integrati in conformità al provvèdimento di accoglimento del 08/03/201 j, alle controdeduzioni all'osservazione pervenuta e alle prescrizioni contenute nel provvedimento dell'Organo Tecnico comunale (cfr. Determina Dirigenziale n. 1322 del 23/10/2014), depositati in forma cartacea agli atti del Settore e allegati alla presente in formato informatico come trasmessi con nota del 06/Ù2/2015 (prot. 7146) con cui ne è stata attestata la conformità dal professi on ista incaricato: - Fascicolo delle controdeduzioni; - Tavola n.1: Estratti e planimetrie (prot. n. 46966 del 17 /10/2013); - Tavola n. 2: Rilievo fotografico: punti di ripresa fotografica (prot. n. 46966 del 17/10/2013); - Tavola n. 3: Rilievo stato di fatto (prot. n. 46966 del 17/10/2013); - Tavola n. 4: Dimostrazione attuabilità dell'area che non partecipa al P.E.e. (prot. n. 46966 del 17 /10/2013); - Tavola n. 5: Verifica indici urbanistici ed edilizi per lo s.fruttamento dell'area del P.E.e. (prot. n. 46966 del 17I10/2013 ); . - Tavola n. 6: Opere di urbanizzazione (prot. n. '46966 del 17/10/2013); - Tavola n. 7: Progetto edificio (prot. n. 46966 del 17/10/2013); - Tavola n. 8: Progetto di illuminazione pubblica (prot. n. 46966 del 17/10/2013); - Bozza di convenzione (prot. n. 7146 del 06/02/2015); - Progetto di illuminazione pubblica: piano d.i manutenzione - computo metrico estimativo - piano di ammortamento delle opere - relazione tecnica illustrativa (prot. n. 46966 del 17/10/2013); - Relazione tecnico-finanziaria e piano di manutenzione (prot. n. 46966 del 17/l 0/2013); - Computo metrico estimativo (prot. n. 46966 del 17/10/2013); - Opere di urbanizzazic;me: Relazione di calcolo (verifica sezione fognaria) (prot. n. 469.66 del 17 /10/2013); - Impianto di illuminazione pubblica: relazione tecnica illustrativa (prot. n. 46966 del 1711012013 ); - Relazione geologica e geotecnica (prot. n. 46966 del 17/10/2013); - Integrazione alla relazione geologica e geotecnica: massima escursione della falda (prot. n. 46966 del 17/I 0/2013); - Verifica di qualità ambientale e comunicazione circa la gestione delle terre e rocce da scavo (prot. n. 46966 del 17/10/2013); - Valutazione previsionale di clima acustico (prot. n. 46966 del 17110/2013); - Relazione tecnica (prot. n. 1851 del 14/01/2015); - Verifi_ca di assoggettabilità a VAS (prot. n. 5928 del 02/02/2015).

12. Di dare atto che il progetto di PEe di cui al punto precedente, aggiornato e/o integrato in conformità al provvedimento di accoglimento del 08/03/2013, alle controdeduzioni ali' osservazione· pervenuta e alle prescrizioni contenute nel provvedimento dell'Organo Tecnico comunale (cfr. Determina Dirigenziale n. l322 del 23/10/2014), ha comportato modifiche non sostanziali rispetto alla proposta accolta;

13. Di dare atto che con Determinazione Dirigenziale n. 1322 del 23/10/2014, allegata alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale sotto la lettera "A", l'Organo Tecnico comunale ha escluso il presente piano esecutivo convenzionato dallo svolgimento delle successive fasi di valutazione della procedura di VAS, a condizione che siano rispettate le prescrizioni riportate nel medesimo provvedimento; ·

14. Di dare atto che la documentazione progettuale del PEe consente di quantificare provvisoriamente gli effetti diretti e indiretti sulla situazione economico-finanziaria e· sul patrimonio comunale ai sensi dell'art. 49 e 147-bis del D.L.vo 18/08/2000, n. 267 e s.m.i., come di seguito riportato: a) valore degli immobili ceduti gratuitamente ali' Amministrazione comunale stimato sulla base della o.e.e. n. 77 /2002: euro euro 42. 728,44; b) val~re delle opere di urbanizzazione realizzate su aree in cessione: euro 42.752,03; valore delle opere di urbanizzazione realizzate su aree private assoggettate all'uso pubblico: euro 30 .. 177,91; c) costo annuo per la manutenzione e la gestione delle opere di futura acquisizione da paz1e dell' Amm!nistrazione comunale e/o accantonamento per il costi di futura ricostruzione: euro 9.628,93; d) oneri di urbanizzazione da versare ali' Amministrazione comunale in sede di rilascio de] permesso di costruire per gli edifici residenziali: euro 16.678,04 quali oneri di urbanizzazione secondaria; e) contributo sul costo di costruzione da versare ali' Amministrazione comunale in sede di r1lascio del permesso di costruire per gli edifici residenziali: ~uro 17.960,43;

15. Di dare atto che i costi di manutenzione di cui alla lettera c) del punto 14 sono afferenti a: arredo urbano, per euro 561,25 sul capitolo n. 153 850 ''Manutenzione ordinaria aree verdi territoriali" viabilità, per euro 5.579,48 sul capitolo n. 143590 "Manutenzione ordinaria strade, vie e piazze, piste ciclabili"; illuminazione pubblica, per euro 3.488,20 sul capitolo n. 145000 ''Manutenzione impianti lP. ";

16. Di dare atto che si trasmette copia della presente deliberazione al Settore Gestione Infrastrutture che, a seguito dell'effettiva presa in carico delle opere di urbanizzazione realizzate su aree dismesse che presumibilmente potrà avvenire nel corso del1'anno 2018, provvederà a stanziare nei bilanci futuri le · somme necessarie al fine di garantire la copertura economica dei costi per la gestione e la manutenzione delle opere stesse di cui alla lettera c) del punto 14;

17. Di dare atto che le somme di cui alle lettere d) ed e) del punto 14, derivanti dal versamento degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione afferenti l'intervento saranno incamerati al capitolo n. 031300 "oo. uu. proventi derivanti dalle concessioni edilizie", alla data di rilascio del permesso di costruire degli edifici privati (con facoltà di rateizzazione) nell'arco di validità del SUE (anni 10) decorrente dalla data di stipula della Convenzione che potrebbe avere luogo nel corso dell'anno 2015;

18. Di dare atto che le previsioni di entrata del bilancio 2015 hanno tenuto conto delle somme di cui al precedente punto 17) della presente deliberazione ;

19. Di dare altresì atto che, in relazione al punto 14 lett. a) della presente ~eliberazione, a seguito della stipula della convenzione edilizia che potrebbe avere luogo nel corso dell'anno 2015, copia della convenzione sarà trasmessa al Servizio Patrimonio per gli adempimenti di conseguenza;

20. Di dare atto che gli importi indicati al punto 14 sono presunti, fatti salvi eventuali aggiornamenti che si rendessero necessari nell'arco di validità del SCE;

21. Di dare atto che gli elaborati costituenti il progetto di Piano Esecutivo Convenzionato e la contestuale variante urbanistica n. 68 al P.R.G.C. vigente sono depositati in Segreteria Generale ed in copia per att'i presso il Settore Pianificazione Crbanistica;

22. Di dare atto che in sede di stipula della convenzione potranno essere introdotte quelle modifiche non sostanziali necessarie al perfezionamento della stessa;

23. Di dare atto che in sede di rilascio del premesso di costruire potranno essere introdotte modifiche non sostanziali al progetto delle opere di urbanizzazione, non comportanti variazioni degli importi economi ci convenzionalmente assunti dai privati;

24. Di dare atto inoltre che: Le aree previste in assoggettamento ad uso pubblico dovranno essere frazionàte rispetto alle altre aree ai sensi e nei termini di cui alla D.C.C. 169/2008; Gli elaborati del PEC contengono precise disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive dei fabbricati di progetto, tali da consentire la realizzazione degli edifici privati mediante DIA in alternativa al permesso di costruire, ai sensi dell'art. 22 del DPR 380/2001 e s.m.i., e che a tal fine si integra la convenzione; '\el procedimento finalizzato all'ottenimento del titolo abilitativo alla realizzazione delle opere e degli edifici privati dovrà essere accertata la conformità dei progetti alla presente convenzione, al regolamento edilizio, alle norme del P.R.G.C. e alla legislazione vigente; I proponenti dovranno attenersi alle indicazioni contenute nella Relazione geologico - tecnica allegata alla proposta di P.E.C.; I Permessi di Costruire per le opere e/o gli interventi edificatori previsti dovranno recepire integralmente le prescrizioni formulate nei sopra citati pareri dei Settori e Servizi dell'Amministrazione Comunale e della Determinazione Dirigenziale n. 1322 del 23/10/201,4; La realizzazione della rete di allontanamento delle acque, delle opere di allaccio alla fognatura nera/mista ed all'acquedotto è subordinato al rilascio di parere o nulla osta comunque denominato del Gestore del Servizio idrico integrato (SVIAT) nella fase di progettazione definitiva/esecutiva;

25. Di dare atto che in attuazione di quanto previsto dal comma 9 dell'art. 17 della LUR, la presente deliberazione sarà trasmessa ai competenti uffici regionali unitamente agli elaborati di PRGC aggiornati;

26. Di dare atto che il Dirigente del Settore è incaricato per lo svolgimento degli adempimenti relativi e conseguenti.

Inoltre, con successiva votazione resa in forma palese, delibera di rendere il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134 comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i .. CITTÀ DI MONCALIERI

IL SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA (SUAP,EDPRIV)

PARERE DI REGOLARITA' TECNICA

TIPO ATTO: Proposta Consiglio FD

OGGETTO: APPROVAZIONE DI PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO PER LA REALIZZAZIONE DI .EDIFICI RESIDENZIALI IN AREA NORMATIVA CRS3 (1) - BORGATA TAGLIAFERRO E CONTESTUALE VARIANTE URBANISTICA N. 68 AL VIGENTE P.R.G.C. Al SENSI EDLL'ART. 17, CO. 12, LETT. A), C) E G) DELLA L.R. N. 56/1977 E S.M.I..

Ai sensi dell'art. 49 del T.U. delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, D.Lgs 26712000, si esprime parere di regolarità tecnica favorevole relativamente alla proposta di delibera con identificativo n° 1900453 del 13/0212015 Data 16102120 15

Il Dirigente del SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA (SUAP,EDPRIV) PALLA NICOLA

(fumato digitalmente) ·

- / ?/ j 5 CITTÀ DI MONCALIERI

IL RESPONSABILE SERVIZI FINANZIARI

PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE

OGGETTO: APPROVAZIONE DI PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO PER LA REALIZZAZIONE DI EDIFICI RESIDENZIALI IN AREA NORMATIVA CRS3 (1) - BORGATA TAGLIAFERRO E CONTESTUALE VARIANTE URBANISTICA N. 68 AL VIGENTE P.R.G.C. Al SENSI EDLL'ART. 17, CO. 12, LETT. A}, C) E G) DELLA L.R. N. 5611977 E S.M.I..

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 del T. U. delle leggi su/l'ordinamento degli enti locali, D.Lgs 26712000, nonché dell'articolo 28 del vigente Regolamento di contabilità, si esprime parere favorevole di regolarità contabile relativamente alla proposta di deliberazione con identificativo n ° 1900453 del 1310212015

Il Responsabile del Servizio Finanziario CINZIA MIGLIETTA

(firmato digitalmente) , ( !~'1 I II I\__i/ 1)

IL SETTORE AFFARI GENERALI E SERVIZI DEMOGRAFICI

TIPO ATTO: Proposta Consiglio FD

Id. Documento: 1903616 Fascicolo 2015 06 .04.01 /000001

OGGETTO: CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA AL CITTADINO DI BADEN-BADEN SIG. GERHARD NONNENMANN IN QUALITA' DI RESPONSABILE DELLE RELAZIONI CON MONCALIERI DELLA PARTNERSCHAFTSVEREINS BADEN- BADEN (ASSOCIAZIONE PER I GEMELLAGGI DI BADEN-BADEN)

Rilevanza Contabile: NO

Premesso che:

lo Statuto della Città di Moncalieri prevede, all'art. 7, che il Consiglio Comunale possa conferire la cittadinanza onoraria a personali tà, italiane o straniere, non residenti in Moncalieri, con propria mozione moti vata; la cittadinanza onoran a costituisce un mero riconoscimento, seppure con alto valore simbolico; Preso atto che:

la Città di Moncalieri e la Città tedesca di Ba den-Baden nel 1990 hanno sottoscritto un Accordo di Gemellaggio; le due Città sono storicamente legate dalla figura del Patrono di Moncalieri il Beato Bernardo di Baden, nato a Baden nel 1428 e morto a Moncalieri il 15 luglio 1458, beatificato il 16 settembre 1769; nel 1502 il Consiglio Comunale di Moncalieri elegge San Rocco e Bernardo suoi patroni protettori. Da quell'epoca, l'arIDiversario della morte di Bernar·do, il 15 luglio, è giorno di festa a Moncali eri ; ·nel 1579 è fondata una confraternita in suo onore e in occasione del tricentenario dell a sua nascita, nel 1728, Bernardo diventa patrono principale dell'intera Città ~i Moncalieri; negli anni del Gemellaggio attraverso il ruolo attivo dei cittadini, delle Parrocchie, delle Associazioni e delle Pro Loco del territorio, si sono consolidate le relazioni e gli scambi tra le due Comunità cittadine in ambito religioso, educativo, culturale e turistico; con deliberazione n. 115 del 2 ottobre 1997, il Consiglio Comunale ha conferito la cittadinanza onoraria a Otto Kugler, cittadino di Baden e negli anni Consigliere Comunale della Città;

Rilevato che:

negli ultimi anni gli incontri e gli scambi si sono intensificati, grazie alla positiva collaborazione; sia a livello tecniço che politico, manifestatasi tra le Amministrazioni Comunali delle due Città e grazie al supporto ricevuto dalla Partnerschaftsvereins Baden- Baden (Associazione per i Gemellaggi di Baden-Baden) impegnata nel mantenere e promuovere le relazioni con le città gemelle alla Città tedesca; questi scambi hanno permesso ad entrambe le Comunità di approfondire la reciproca conoscenza e di far crescere quel sentimento di collaborazione, di stima e di attenzione che è necessario per cooperare e costruire una comune cittadinanza europea; ai numerosi scambi in ambito religioso, culturale e turistico promossi durante il Gemellaggio, si è avuto l'opportunità di avviare innovative azioni comuni volte a promuovere nuovi scambio sulle politiche e le pratiche realizzate dalle due Città sui temi del ruolo delle autonomie locali n~l quadro europeo, sulla necessità di: promuovere in modo cooperativ~ politiche per la costruzione della Smart City; di avviare attività concrete di scambio di progetti e di buone pratiche tra attori pubblici e privati operanti nei due territori nell'ambito energetico (Smart Energy); di promuovere la partecipazione attiva dei cittadini ed in particolare delle giovani generazioni, nei processi di governance delle due Città (Smart Citizens); di collaborare attivamente per definire progetti comuni da realizzare con il sostegno della nuova programmazione UE 2014-2020; queste nuove linee di lavoro sono state dibattute e rilanciate in questi ultimi anni (2012, 2013, 2014) attraverso iniziative pubbliche, a cui hanno partecipato cittadini, attori sociali ed economici di Moncalieri e di Baden-Baden. Queste attività sono state realizzate in collaborazione con la Federazione AICCRE Piemonte (As·sociazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa); SiTI (Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l'Innovazione), con il coinvolgimento di rappresentanti di diverse realtà pubbliche e private del Piemonte e del Baden Wiirttem berg;

Considerato che il Sig. Gerhard Nonnenmann in qualità di Responsabile delle Relazioni con Moncalieri della Partnerschaftsvereins Baden-Baden (Associazione per i Gemellaggi di Baden- Baden) ha avuto un ruolo determinante nel lavoro svolto in questi anni, ha dato e continua ad offrire un forte impegno per il mantenimento e la crescita delle buone relazioni tra Moncalieri e Baden- Baden come Città europee, si ritiene opportuno riconoscergli la CittadJnanza Onoraria, volendo così anche evidenziare, con questa proposta fatta in occasione della Celebrazione del 25° anniversario del Gemellaggio (1990 - 2015), con un gesto pieno di significati, la rinnovata amicizia che unisce la comunità di Moncalieri a Baden-Baden.

Fatte proprie le motivazioni del relatore.

Sentita la Conferenza Capigruppo

Visti gli artt. 49 e 147-bis del T.U. D.Lgs. 18.8.2000, n. 267, nonché il parere favorevole di regolarità tecnica inserito nel presente atto deliberativo

Tutto ciò premesso ,,..~ ! f I o I I'') I I \Jj .i,.,.;j· IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA

1. Di conferire la Cittadinanza Onoraria al s1g. Gerhard Nonnenmann con la seguente motivazione:

"Per la dedizione, l'impegno, le capacità e l'entusiasmo sempre nuovo, con cui ha operato negli anni per concretizzare le aspirazioni ed il desiderio di amicizia dimostrato da molti cittadini di Baden-Baden e di Monca/ieri; per essersi adoperato - in maniera attenta e sensibile e garantendo la sua costante presenza - per organizzare al meglio le intense attività di scambio tra le due Città Gemellate, contribuendo così a rafforzare il loro solido legame".

2. Di organizzare, avvalendosi della struttura comunale e della collaborazione dei soggetti pubblici e privati interessati, un momento pubblico in cui conferire tale cittadinanza onoraria al sig. Gerhard Nonnenmann.

3. Di dare atto che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria e sul patrimonio dell'ente.

4. La presente delibera si ritiene· approvata con il voto favorevole dei 2/3 dei membri del Consiglio Comunale secondo il dettato dell'art. 7 dello Statuto della Città di Moncalieri.

5. Inoltre, con successiva votazione, resa in forma palese, delibera di rendere il presente provvedimento immediatamente esecutivo, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 e s.m.i ..

-G Alla cortese attenzione del Presidente del Consiglio Comunale 1mij~m1~1~~1mn,~i11111 Dott. Diego ARTUSO UFFICIO PROTOCOLLO Nr. 0011131 Arrivo p.c. al Segretario Comunale Data 25/02/2015 _ ore 1o: 42 Dott.ssa Donatella MAZZONE

p.c. Al Dirigente del Settore Affari Generali e Servizi Demografici Dott.ssa Federica DEYME

OGGETTO: Conferimento della cittadinanza onoraria al cittadino di Bad~n-Baden Sig. Gerhard Nonnenmann, in qualità di Responsabile delle Relazioni con Moncalieri della Partnerschaftsverei~s Baden-Baden (Associazione per i Gemellaggi di Baden -Baden):

I sottoscritti Consiglieri Comunali, appartenenti alle forze politiche presenti in Consiglio Comunale, nella misura di almeno 114, secondo quanto disposto dall'art. 7 del vigente Statuto Comunale, presentano l'allegata mozione affinché venga posta in deliberazione nella prima seduta utile del Consiglio comunale.

NOME COGNOME FORZA POLITICA

Ar ~erc;.-o PA&-TlJ;O ~étla: &\-tl.L<::> cHIAf>fllD @~'11~

C-:-O!-?JoL/}N1. VERJJ E QJ V;cf9 ~,,-0-CA fl? tt.l..A- :h 1A ~

J~s~AJ.tb~ s:~ rli l (ç·~ Wrlò~ {tl).òA kt I (r:ç! EL E 111 J?;c:c~ P.01--1 ~\\o ~Lui)' \~oJL ~ CITTÀ DI MONCALIERI

IL SETTORE AFFARI GENERALI E SERVIZI DEMOGRAFICI

PARERE DI REGOLARITA' TECNICA

TIPO ATTO: Proposta Consiglio FD

OGGETTO: CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA AL CITTADINO DI BADEN-BADEN SIG. GERHARD NONNENMANN IN QUALITA' DI RESPONSABILE DELLE RELAZIONI CON MONCALIERI DELLA PARTNERSCHAFTSVEREINS BADEN- BADEN (ASSOCIAZIONE PER I GEMELLAGGI DI BADEN-BADEN)

Ai sensi dell'art. 49 del T.U. delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, D.Lgs 267/2000, si esprime parere di regolarità tecnica favorevole relativamente alla proposta di delibera con identificativo n° 1903616 del 25/0212015 Data 25/0212015

Il Dirigente del SETTORE AFFARI GENERALI E SERVIZI DEMOGRAFICI DEYME FEDERICA

(firmato digitalmente) ,,...-, / \. ..., / 1,>-f \ I I I / ~-· .1 ; ! / ' . / .. --'" Al Presidente del Consiglio Comun-aie 1~w~m1~1~~1wr1~~1111 All'Assessore competente UFFICIO PROTOCOLLO Al Sindaco Nr. 0014125 Arrivo Data 19/03/2014. ore 14:24

MOZIONE

1y Oggetto: Commercianti e residenti di Borgo Navile e problema nomadi

PREMESSO CHE Nella delibera di mandato dell'Amministrazione politica che governa Moncalieri era previsto di risolvere definitivamente il "problema nomadi" sul territorio della .città ·

CONSIDERATO CHE Trascorsi quattro anni il problema si è ulteriormente aggravato determinando persistente disagio per i nostri cittadini

PRESO ATTO CHE Commercianti e residenti di Borgo Navile hanno, in data 10 marzo 2014, protocollato l'ennesima richiesta di intervento da parte dell'Amministrazione per metter mano ad una situazione finora mai affrontata

CONSAPEVOLI CHE Non si hanno riscontri concreti circa la tanto sbandierata "integrazione" dei nomadi e che non sussiste altresì alcuna volontà degli stessi a rispettare le più elementari regole del vivere civile. A riprova di ciò valgano le ripetute sollecitazioni indirizzate all'Amministrazione da. chi vive e opera nell'area.

SI IMPEGNA IL SIG. SINDACO A 1. Tutelare la sicurezza dei cittadini 2. Ristabilire l'ordine e il decoro restituendo alla città il parcheggio di strada Brandina occupato abusivamente dai nomadi 3. Prendere un preciso impegno temporale con il Comitato di Borgata affinchè sia ripristinata la fruibilità~el parcheggio entro il mese di giugno \ \ jt~~et ·

Moncalieri, 19 marzo 2014 - +/~- ··:-: ......

Egregio Sig. SINDACO di Moncalieri

p.c. Assessore alle Borg,?te .· .....: .. ·· · Comandante Polizia Locale Capigruppo Cons. Comunale Comitato Bç>rgata nr.6

Alla luce degli ultimi fatti sviluppatisi nel periodo che va dal 2011al 2014, riteniamo doveroso segnalare con forza e determinazione che è giunto il momento di sradicare lo stato di profondo malessere e degrado che si è venuto a creare per i cittadini e gli operatori commerciali di Borgo Navile.

Nello specifico ci riferiamo ai nomadi di Strada Brandina che al di la di quanto sostenuto, a spada tratta dalr Amministrazione Comunale, non si sono assolutamente integrati anzi , nel quotidiano, sono fonte di scontri verbali e minacce dovuti a furti, all'appropriazione indebita dei prodotti asportati dai locali e consumati senza essere pagati e all'insozzamento delle vetrine e dei marciapiedi nonché dei punti vendita stessi; il tutto, purtroppo, conivolge anche il cittadino che si trova a fare la spesa o a transitare nei pressi perchè cerca di difendere il negoziante per ristabilire l'ordine.

___,,tei=of · Polizia sono state più volte convocate ma senza aver ottenuto un risultato definitivo. E' ora di ridare J:Q.Q Navile ai propri cittadini per far si che si ristabilisca l'ordine e il decoro; noi pensiamo che questo"'BQ(go non abbia bisogno di un campo nomadi abusivo ma che abbia necessità di riappropriarsiaeLparcheggi9 di Strada Brandina necessario ai cittadini in un Borgo già carente di parcheggi.

Con nostro dispiacere siamo a conoscenza che un Consigliere di m ggioranza, nell' ultimo Consiglio Comunale, ha fermamente ribadito la Sua indisponibilità a discutere ulteriormente della questione nomadi di Strada Biandina.

Noi comprendiamo il disagio del Consigliere a dover affrontare sempre lo stesso argomento ma lo stesso dovrebbe pensare al nostro disagio che subiamo nel quotiqiano e quindi finchè il problema non sarà risolto, proseguiremo Informando i media locali e nazionali se sarà necessario anche perchè l'alternativa può essere" ignorare il problema oppure risolverlo". Rimaniamo in attesa di un Vostro sollecito riscontro, chiedendoVI di poter argomentare i fatti con gli enti preposti. ·

Con l'occasione porgiamo distinti saluti. • (2) \~ Al sig. Presidente del consiglio comunale del comune di Moncalieri, dr. Diego Artuso

MOZIONE (Ai sensi dell'art.39 del regolamento del consiglio comunale)

OGGITTO: Sicurezza e prevenzione in Borgata Palera

PREMESSO CHE Negli ultimi due anni, nella sopra citata borgata sono awenuti degli episodi spiacevoli, furti e irruzioni in proprietà privata da parte di ignoti.

EVIDENZIATO CHE

La borgata in questione si trova ai margini dal resto della città. COMUNE DI MONCALIERI

CONSIDERATO CHE li I I111111111111111111111111111111 UFFICIO PROTOCOLLO Nr. 0016304 Arrivo Ancora oggi continuano ad awenire furti in zona. Data 01 /04/2014 • ore 12:08

Si richiede alla giunta comunale:

-Di attivarsi affinchè vengano installate una o più telecamere per far sì che le stesse fungano da deterrente e per prevenire atti lesivi verso la persona.

Moncalieri,..l//t~J/u.(.f..

IL CONSIGLIERE COMUNALE Al Sindaco della Città 111 ~~i,~m~11r,r111~n'"'UFFICIO PROTOCOLLO .. · ~ Nr. 0017694 Arrivo Al Presidente del .... "' Data 09/04/2014 - ore 08:48 Consigl!o Comunale di MONCALIERI

Mozione presentata dai Gruppi di minoranza

OGGETIO: Cappella votiva.

Il Consiglio Comunale di MONCALIERI

Premesso che che in via Cristoforo Colombo, nel contesto del muro di recinzione del Real Collegio è incastonato l'unico Pilone votivo superstite nel Centro storico cittadino;

CONSIDERATO

che questa opera versa in stato di abbandono, mentre i lavori di ristrutturazione del Real Collegio,

procedono alacremente;

CONSTATATO

che sarebbe· opportuno che gli enti preposti si attivassero per mantenere una salvaguardia ali' oramai compromesso patrimonio storico-architettonico residuo della Città;

ATTESO

che il Pilone votivo versa in uno stato di profondo degrado ed è in pregiudizio la stabilità del manufatto contenente l'opera sacra;

TUTTO CIO' PREMESSO

I sottoscritti Consiglieri comuné;lli;

Impegnano il Sindaco e la Giunta:

ad attivarsi affinchè il Pilone votivo ritorni all'uso pubblico dei cittadini e dei fedeli;

Ad allocare nel prossimo bilancio le risorse necessaria ad ottenere quanto espresso nel punto precedente.

Moncalieri, 09 aprile 2014 J''\ I \\ COMUNE DI MONCALIERI (.j 1 i :

/ 11111111111111111111111111111 II li • .. , _,.,,,,. UFFICIO PROTOCOLLO I Nr. 0048300 Arrivo Data 08/10/2014 - ore 11 :01

Al Presidente del Consiglio Comunale Al Sindaco

MOZIONE

Oggetto: AFFARE DEA: IL SINDACO PRO-TEMPORE DELLA CITTÀ DI MONCALIERI E LE "CORSIE PREFERENZIALI"

PREMESSO CHE

con l'allegato protocollo n.49303 del 23/09/2010 la Società Nuova Edilopera srl ed il Sindaco pro-tempore della Città di Moncalieri contestualmente trasmettevano

1 - la Manifestazio·ne d'interesse al Piano nazionale di edilizia abitativa ex DPCM del 16 del 16/07/2009 di cui al bando regionale approvato con DGR n.7-421 del 02/08/2010

2 - l'assenso della Città di Moncalieri a partecipare all'iniziativa con l'impegno

a) a sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale entro il 22/10/2010 la manifestazione d'interesse con la contestuale variante urbanistica ex art. 17 co'mma 8 LUR al vigente PRGC b) ad accettare la dismissione gratuita· delle aree necessarie alla realizzazione dell'intervento di edilizia sovvenzionata e) a destinare i finanziamenti eventualmente erogati nel Piano nazionale di edilizia abitativa alla realizzazione dell'edificio di edilizia sovvenzionata

PRESO ATTO CHE

che con DCC n.122 del 16/10/2010 è stato approvata la sudde'tta Manifestazione d'interesse trasmessa con unico protocollo 23/09/2010 dalla Società Nuova Edilopera srl e dal Sindaco pro-tempore della Città di Moncalieri CONSIDERATO CHE. nessun documento precede la trasmissione-accettazione protocollo n.49303 del 23/09/2010

RITENUTO CHE la completa assenza di un comprovato iter amministrativo anteriore all'assenso del Sindaco pro-tempere della Città di Moncalieri dimostrerebbe che tutti gli atti relativi alla Manifestazione d'interesse trasmessi e protocollati con n.49303 del 23/09/2010 si siano materializzati seguendo. esclusivi percorsi politici

RILEVATO CHE il Consiglio comunale non è mai stato informato dell'assenza di un percorso amministrativo antecedente la decisione politica del Sindaco pro-tempere della Città di Moncalieri di aderire ad una progettualità ignota, fino al protocollo n.49303 del 23/09/2010, alla stessa direzione tecnica del Comune di Moncalieri

SI IMPEGNA IL CONSIGLIO COMUNARE

1 - a disapprovare il comportamento . poco etico del Sindaco pro-tempore della Città di Moncalieri 2 - a garantire una persistente equità ed equidistanza politica da aspetti che sono e devono restare di specifica competenza tecnica

Moncalieri, 06 ottobre 2014

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OGGETTO: Assenso alla manifestazione di interesse della Nuova Edilopera s.r.l. nell'ambito del "Piano nazionale di edilizia abitativa D.P.C.M. 16/07/2009" di cui alla D.G.R. n. 7-241 del 2 agosto 2010.

IL SINDACO Premesso che: - l'Amministrazione, nell'ambito del "1° biennio - Programma Casa: .10.000 alloggi entro il 2012" con Deliberazione della Giunta Comunale n. 479 del 31/12/2008, ha approvato gli studi di fattibilità per la riqualificazione urbana e sociale sulle aree ex DEA, ex FI RSAT e Tagliaferro- Tetti Piatti; - la Soc. Nuova Edilopera proprietaria dell'immobile ·distinto al Catasto Terreni - Sezione Moncalieri - al Foglio n. 6 mapp. n. 147, con istanza del 23/12/2009 prot. 61991 ha già concretamente manifestato l'interesse ad intervenire sull'area ex-DEA, proponendo all'Amministrazione un Programma di Riqualificazione Urbanistica in variante al P.R.G.C.; - la Soc. Nuova Edilopera s.r.l. di concerto con l'Amministrazione Comunale ha deciso di presentare la manifestazione d'interesse al Piano nazionale di edilizia abitativa; - la Manifestazione di interesse proposta , sostanzialmente conforme alle previsioni di PRGC previa modifica del tipo di SUE da .attuare, consente la valorizzazione dei diritti edificatori del terreno comunale interessato, distinto al Catasto Terreni - Sezione Moncalieri - al Foglio N. 6 mapp. n. 533; in qualità di rappresentante dell'Amministrazione coinvolta nella presentazione della Manifestazione di interesse da parte della Soc. Nuova·Edilopera s.r.l., con la presente

DICHIARA il proprio assenso a partecipare all'iniziativa secondo quanto indicato nella Manifestazione di interesse, confermando i dati localizzativi, dimensionali e l'ammontare del contributo richiesto per l'intervento edilizio da realizzare nel Comune di Moncalieri distinto al Catasto Terreni - Sezione Mo ncalieri - al Foglio N. 6 mappali nn . 147 parte e 533 parte, dando atto che entro il 22 ottobre e.a. sarà sottoposta al Consiglio Comunale apposi.la deliberazione avente ad oggetto: L'approvazione di una variante urbanistica al vigente P.R.G.C. ai sensi dell'art. 17 comma 8 della L.U.R. (variante non variante) per la modificazione del tipo di strumento urbanistico esecutivo imposto dal P.R.G.C. e la contestuale individuazione di due comparti di intervento con i quali sarà possibile attuare gli interventi per i quali viene richiesto il finanziamento ; L'approvazione della Manifestazione d'interesse della Soc. Nuova Edilopera s.r.l.; L'accettazione della dismissione gratuita delle aree occorrenti alla realizzazione dell'edilizia residenziale sovvenzionata da realizzarsi a cura dell'Amministrazione a compensazione dei diritti edificatori delle aree Comunali messe a disposizione per la realfzzazione delle opere di urbanizzazione necessarie a garantire il soddisfacimento ·deg li stanqards generati dalle capacità di edifi cazione delle medesime aree; L'impegno a destinare i finanziamenti eventualmente erogati nel Piano nazionale di edilizia abitativa per la realizzazione dell'edificio in edilizia resideriziale sovvenzionata ivi previsto.

DA ATTO Che gli elaborati della Manifestazione d'interesse redatti dalla Soc. Nuova Edilopera Sri sono stati firmati in calce per adesione.

------]0(}2·1- .\1rmr:1hcn (J'()J - 1'1:·1a:1 l'Jllono r.Ìn?1111c/1 /I - J'./l',j: o . J NUOVA EI?ILOPERA S .. r.L...... ii.·.' . !i ... . Sp'ett.le Comune di Moncalieri Assessorato all'Urbanistica Piazza Vittorio Emanuele Il 0 Moncalieri

Oggetto: Piano Nazionale di Edilizia Abitativa. Manifestazione di interesse.

Il sottoscritto Giorgio Luzzati, in qualità di legale rappresentante della "NUOVA EDILOPERA s.-r.L.", con sede legale in Torino, corso Racconigi 208, cod .. fisc. e part. iva n° 09001730010, presenta in allegato copia della domanda relativa a procedUra di manifestazione di interesse per la presentazione di proposte di intéventi ai sensi dell'art. 8 dell'allegato al Decreto del Presidente del Consiglio dei. Ministri· 16 luglio 2009 (Piano Nazionale di Edilizia Abitativa), da finanziare con le risorse ç:li cui al' Decreto Interministeriale dell'otto marzo 2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 104 del 06 maggio 2010, presentata in data odierna alla Regione Piemonte, Assessorato all'Urbanistica e Programmazione Territoriale, Beni Ambientali, Edilizia e Legale, via Lagrange 24, Torino.

'L'area di riferimento, di proprietà della Società "NUOVA EDILOPERA S.r.L." è ubicata in Moncalieri (To) in strada Torino, rif. catastali: foglio 6, mappale 147. Alla presente domanda sono allegati: -Relazione descrittiva della proposta; - N° 7 planimetrie e 1 legen~a, esplicative delle proposta; relative all'area d'interv~nto.

Viene inoltre presentata dichiarazione alla disponibilità della· dismissione a titolo gratuito dell'area fondiaria individuata sull'area di proprietà della "NUOVA EDILOPERA S.r.L." per la realizzazione 'di edilizia residenziale sovvenzionata. Con i migliori saluti. Torino, 23 settembre 2010.

I /o::.;. NUOY A EDILOPERA S.r.L.

.~ . ' .. Spett.le Comune di Moncalieri Assessorato al! 'Urbanistica ·.Piazza Vùtorio Emanuele II 0 Moncalieri

. Oggetto: Piano Nazionale di Edilizia Abitativa . Manifestazione di interesse.

Il sottoscritto Giorgio Luzzati, in qualità di legale rappresentante della "NUOVA EDILOPERA S.r.L.", con sede legale in Torino, corso Racconigi 208, cod. fisc. e part. iva n° 09001730010, facendo seguito a presentazione alla Region e Piemonte, Assessorato all'Urbanistica e Programmazione Territoriàle, di domanda relativa a procedura cli manifestazione di interesse per la presentazione di proposte di interventi ai sensi dell'art. 8 dell'allegato al Decreto del 'Presidente del Con s iglio dei Ministri 16 luglio 2009 (Piano Nazionale di Edilizia Abitativa), da finanziare con le risorse di cui al Decreto Interministeriale dell'otto marzo 2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 104 del 06 maggio 20 10, con la presente dichiara la disponibilità della "NUOVA EDILOPERA S.r.L." alla d ismissione a titolo gratuito dell'area fondiaria individuata sull'area di proprietà, per la realizzazione di ~d ilizi a residenziale sowenzionat~, a condizione che si si realizzino le segueni coridizioni:- che l'intervento rientr i tra quelli finanziati con le risorse di cui al Decreto Interministeriale dell'otto marzo 2 01 O sopra citato e che tale finanziamento venga reso operativo; che l'attuazione del Comparto 2 ven ga definito e approvato , in tempi congrui, secondo i contenuti e le finalità indica ti · nel Documento Programmatico a pprovato dal Consiglio Comunale di Moncalieri con Deliberazione- n° 22 del 02/03/2007 e coerentemente alle quantità edificatorie e alle destinazioni previste nello "Studio di fattibilità finalizzato alla riqualificazion e urbana, ambientale e sodale dell'area industriale dismessa ex DEA" approvato dalla Giunta Comunale con Deliberazione 11° 479 del 30/ 12/200 8 . In fede. Torino, 23 settembre 20 1 O.

Of o Studio Amirante Architetti Associati - Lungopo Cadorna 1 - 1O124 Torino ò tel. O 1 1 - 8 1 7" O 6 O 6 - fax O 7 1 - 8 1 2 1 8 O 8 - amirantestudio @libero . it

Oggetto: Manifestazione d'interesse per la presentazione di proposta di intervento ai sensi dell'art. 8 dell'allegato al D.P.C.M. 16 luglio 2009 - Piario nazionale di edilizia al:;>itativa". Area "ex DEA" sita in via Torino, in Moncalieri. r··:::.. ;:~i·:::;-;:~· ~.:;. ,; ·· ;:. ~·.:-.:;... ;:· .. " ·. ~: .. ·· · ~ f '~~ ii'r-1... •:' ••- .. .. ·-?\ ,-"'(1.. ····,.. ., ., .. . • . ' • . • .

2 ·""\ r- :-"':" ")\\ ,r, li .. J ..:: :.. l . (. (.} :~ ; l N° ( RELAZIONE ILLUSTRAT~f.\. _ __c: i:.:;:::: .- _... .. ;·-=• ·..-::\-_: ... _.. ... : '" ~ '"""" -~·----·-·- .~~4·~-~ ..., - .

La "NUOVA EDILOPERA s.r.l.", impresa di costruzione iscritta alla CCIAA di Torino al n° REA TO 1016973, e proprietaria, in Moncalieri, di area identificata al Catasto Terreni al Foglio n ° 6, mappale n ° 147, attualmente occupata da fabbricati industriali dismessi che furono sede della DEA S.p.A., azienda produttrice di ,i strumenti di precisione. :. _Visto l' "Avviso pubblico per ,la raccolta di manifestazioni d'interesse per la presentazione di proposte di intervento ai sensi :. dell'art. .8 dell'allegato al D.P.C.M. 16 luglio 2009 - Piano .· nazionale di edilizia abitativa" publ;>licato dalla Regione Piemonte, ·.. e considerato che la citata area di prop~età riveste tutte le ~ caratteristiche richieste, la "NUOVA EDILOPERA s.r.l." intende .,_- presentare manifestazione d'interesse unitamente al Comune di ' Moncalieri, proprietario a sua volta di area adiacente identificata ,, al Catasto Terreni al Foglio n° 6, mappale n° 533p. ~ Tale manifestazione è finalizzata all'incremento dell'offerta di .,_. abitazioni in locazione a canone sostenibile, all'incremento della · dotazione di aree per pubblici servizi in un ambito degradato a \ causa dell'abbandono ormai da molti anni dell'attività produttiva, ' e alla ricucitura di un'area periferica del Comur:-e peraltro al suo . intorno totalmente residenziale. , La prevista demolizione del complesso di fabbricati industriali fatiscenti attualmente esistenti e la conseguente creazione di un ' nuovo ambito residenziale, dotato di ampi spazi verdi privati e di ~ . aree pubbliche adibite a parcheggi, al verde, ad attrezzature _per · il gioco bimbi e per lo sport, progettato con particolare attenzione alla necessità del superamento d~1ie barriere architettoniche e al miglioramento della qualità ambientale dell'area,· consentiranno

una incisiva riqualificazione estesa anche ad un ampio ambito all'intorno.

L'intervento è localizzato in C01;nune ad alta tensione abitativa e con popolazione superiore ai 15.000 abitanti al 31 dicembre 2009.

L'area oggetto di intervento è conforme alla strumentazione 'l:lrbanistica vigente ed è sottoposta a strumento. urbanistico esecutivo. Il PRG vigente del Comune di Moncalieri la colloca in Area normativa Bp2 (D.I.4) - "Aree a preminente destinazione produttiva esistente che si confermano nella loro ubicazione" ed in area collinare di rilevante interesse paesaggistico ed · ambientale ex D.G.R. n° 38-7278 del 07/10/2002 (ex Galassini); il PRGC vigente vi consente l'insediamento di destinazioni miste ed in particolare la residenza (sino a un massimo del 30°/o della capacità edificatoria complessiva), il terziario, i pubblici esercizi, il commercio e le attività produttive-artigianali. L'area in oggetto ricade nella classe Ila ai sensi dell'elaborato n° 15 della variante urbanistica n° 15. al vigente PRGC, così come ---·· rappresentata nella "Carta di sintesi della pencolosità geomorfologica e dell'idoneità alla utilizzazione urbanistica"; pertanto ricade in ambito collinare ove gli elementi di pericolosità sono ridotti, mitigabili o annullàbili alla scala ·dei singoli interventi edificatori. L'area è interessata da vincolo di rispetto cimiteriale che costringe, nel lotto in oggetto, a concentrare ·l'edificazione a monte di un distacco, parallelo alla via Torino, di m. 100 dal cimitero esistente .sul lato opposto di detta via. Tale arretramento, a monte del sedime della via Torino, è occupato dall'intera area di proprietà della Città di Moncalieri, individuata dal PRGC come area per servizi con sigla S.P e da Parte dell'area di proprietà della "NUOVA EDILOPERA s.r.l.". Lungo la via Torino su tutto il fronte ovest dell'attuale recinzione, esiste un allargamento del sedime ·stradale utilizzato per

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- ... ' parcheggi e fermata dei mezzi di trasporto pubblico; la restante parte dell'arep. per servizi risulta attualmente inutilizzata per tali destinazioni. L'area è stata oggetto di Variante urbanistica n° 35 al PRG vigente_ che ha assoggettato il complesso immobiliare alla formazione di Piano Particolareggiato al fine di convertirne l'uso a prevalente destinazione-residenziale, eliminando pertanto il limite. massimo del 30°/o della capacità edificatoria complessiva prescritto dal vigente PRG per la destinazione residenziale. Con tale Deliberazione è stato contestualmente approvatò un Documento Programmatico i cui co·ntenuti esplicitano le finalità del Piano Particolareggiato in variante strutturale al vigente PRG, indicando, tra l'altro, la destinazione prevalentemente residenziale, la localizzazione di una qu9ta di edilizia residenziale pubblica e tutte le necessaria indicazioni riferite a densità territoriali, fon diarie, di copertura e ~cara le indicazioni planivolumetric~e . e delle tipologie edilizie e infine l'individuazione delle apre di urbanizzazione afferenti l'intervento in ragione del carico urbanistico generato dalla suddetta conversione d'uso. Veniva poi precisato che in fas.e di redazione del Piano Particolareggiato la perimetrazione avrebbe potuto essere rivista al fine di inserire aree circostanti necessarie per il miglioramento della viabilità esistente e/o per la realizzazione di aree per pubblici servizi alla residenza ex art. 21 della L. U .R.

Il Consiglio Regionale con Deliberazione n° 93-43238 del 20/ 12/2006 ha approvato il "Primo biennio - Programma Casa: 10.000 alloggi entro il 2012". Tale Programma prevedeva, tra le diverse misure d'intervento, il finanziamento di Studi di f Fattibilità redatti da Comuni Ct?n popolazione superiore a 8.000 f abitanti, al fine di avviare i processi di riqualificazione e di riuso I delle aree urbane. A seguito di richiesta del Comune di l . Moncalieri la Regione. ammetteva al contributo .il finanziamento l dello Studio di Fattibilità sulla riqualificazione urbana e sociale I dell'area industriale dismessa ex DEA; il Comune stabiliva di 1 ricercare e individuare, attraverso selezione pubblica, professionalità esterne all'Amministrazione Comunale a cui affidate l'incarico della redazione -di tale Studio e, provveduto all'espletamento di tale selezione, àffidava l'incarico che,

3 ,\ r r --., ... _ /:1 V i ~ ! espletato dai professionisti incaricati ("Studio di fattibilità finalizzato alla riqualificazione urbana, ambientale e sociale dell'area industriale dismessa ex D.E.A."), veniva approvato con Deliberazione n° 479/2008 del 30/12/2008 dalla Giunta Comunale. La presente manifestazione di interesse intende proporre una conforme anticipazione alle previsioni contenute nel suddetto Studio di Fattibilità relativamente alla porzione di proprietà della "NUOVA EDILOPERA s.r.l." interessata; tali previsioni sar~no completate al momento in cui sarà resa operativa anche la restante porzione di area che sarà oggetto, in _tal senso, di uno Strumento Urbanistico Esecutivo in variante di P.R.G.

L'area totale di proprietà della "NUOVA EDILOPERA s.r.l." ha·una consistenza territoriale di mq. 24.150 e quella di proprietà del Comune di ,Mohcalieri di mq. 11.178; · il totale dell'area disponibile assomma pertanto a mq. 35.328. Da tale area complessiva viene stralciata, al finé di costituire il 1° Comparto oggetto della presente proposta, una superficie pari a complessivi mq. 7.520, dei quali mq. 4.167 di proprietà della "NUOVA EDILOPERA s.r.l." e mq. 3.353 di proprietà del Comune di Moncalieri; tale quantità rappresenta una superficie pari al 21,2862°/o di quella totale individuata dal vigente PRG come Area normativa Bp2 (D.I.4) e pertanto è compresa nella quantità di area (30o/o del totale) che consente, in ottemperanza al PRG vigente, una destinazione residenziale. All'interno di tale comparto, al fine di renderne più regolare la conformazione, è stato aggiunta una ulteriore area, tutta destinata a pubblici servizi, di mq. 780, qualificabile come "anticipazione di opere di urbanizzazione determinate dal Comparto n° 2", che, pur non essendo parte della presente proposta, viene già in questa sede . i\.. definito e che sarà oggetto di strumento urbanistico esecutivo in ...... ··~ variante di PRG al fine di de·stinarne la conseguente capacità ~;· edificatoria alla residenza e creare così, unitrunente al Comparto :·.:· 1, un omogeneo sviluppo dell'intera area.

Infatti, tenuto conto che sull'area ex DEA sono consentite dal PRGC vigente una pluralità di destinazioni d'uso e· tra queste quella residenziale limitata ad un massimo del 30°/c> della .capacità edificatoria complessiva, si sono creati due comparti di

4 ~- I -1 D intervento suddivisi tra loro, in modo da collocare sul primo di questi una capacità edificatoria non superiore al 30°/o di quella complessiv~ sviluppata dall'intero ambito; a tale primo comparto, oggetto della presente proposta, si è attribuita la totalità della capacità edificatoria consentita per residenza, mentre si è ipotizzato di riformulare sul secondo comparto il mix delle altre destinazioni d'uso attualmente consentito, ·trasformandole totalmente anch'esse in residenza, con idoneo· strumento urbanistico esecutivo in variante di PRG. Garantita pertanto che la conformità urbanistica relativamente alla destinazione d'uso consentita sull'area, nel predisporre l'ipotesi di intervento si sono inoltre rispettati tutti i parametri dimensionali prescritti e in particolare si sono rispettati l'indice territoriale, pari a 0,60 mq./mq., l'indice fondiario pari a .1,20 mq./inq., la copertura fondiaria, pari a 0,50 mq./mq. e l'altezza massima degli edifici, pari a m. 16,00; si sono inoltre rispettati tutti gli altri parametri normativi e dimensionali prescritti dal Regolamento Edilizio (ribaltamenti, distanze, ecc .. ).

Per quanto attiene alla verifica della capacità edificatoria totale espressa congiuntamente dall'area di proprietà della "NUOVA ED ILO PERA s.r.l." e del Comune di Moncalieri occorre richiamare, per quanto attiene alla prima, i co.ntenuti del citato "Studio di fattibilità finalizzato alla riqualificazione urbana, ambientale e sociale dell'~ea industriale dismessa ex O.E.A.", secondo il quale, pur. verificato che gli edifici industriali esistenti sull'intera area hanno una consistenza di 21.600 mq. di S.L.P., si è ritenuto di dover limitare la S.L.P. totale realizzabile nella quantità massima di mq. 20.000, e per quanto attiene la seconda l.'indice territoriale previsto dal vigente PRG di Moncalieri pari a 0,60 mq./mq.. Ne consegue che la capacità edificatoria espressa dall'intera area di proprietà della'"NUOVA ~DILOPERA s.r.l, pari

. \ a 20·.000 mq./~.L.P., sommata a quella determinata dall'intera area di proprietà del Comune di Mohcalieri, pari a mq. 6.706 mq./S.L.P. '·determina un totale complessivo, ·Comprensivo dei due Comparti, di mq. 26. 706 . L'area territoriale del 1 ° Comparto, che si propone nella presente manifestazione d'interesse, risulta di mq. 7.520 (più mq 780 di area destinata a pubblici servizi in anticipazione delle opere di urbanizzazione del Comparto II); applicando a tale area l'indice

5 territoriale previsto dal vigente PRG di Moncalieri pari a 0,60 mq./ mq. risulta la possibilità di realizzarvi interventi per complessivi mq./S.L.P. 4.512; tale quantità viene prevista suddivisa in mq./S.L.P. 2.012 per edilizia sovvenzionata, in mq./S.L.P. 1.168 per edilizia agevolata e in mq./S.L.P. 1.332 per edilizia libera; viene pertanto prevista in totale la realizzazione di mq./S.L.P. 3.180 per edilizia sociale, pari al . 70,47°/o della capacità insediativa complessiva prevista, ben superiore pertanto al minimo richiesto del SOo/o. La quantità prevista per l'edilizia libera viene poi ulteriormente suddivisa in mq./S.L.P. 1.232 per residenza e mq./S.L.P. 100 per attività di pubblico esercizio, consentendo così di utilizzare una sia pur modesta quota della edificabilità anChe per uno specifico intervento di supporto alla residenza, peraltro collocato adiacente all'area pubblica destinata a gioco bimbi e quindi nella disponibilità anche degli abitanti del comprensorio esistente .all'intorno. Tale dimensionamento determina l'edificabilità di due edifici, l'uno destinato all'intera quantità di edilizia SOYvenzionata, per la . sua totalità derivante dai diritti edificatori espressi dall'area di proprietà del Comune di Moncalieri (2012 mq/SLP), e l'altro, derivante dai diritti edificatori espressi dall'area di proprietà della "NUOVA EbILOPERA s.r.l:", destinato in parte all'edilizia agevolata (1168 mq/SLP) e in parte a quella libera (1232 mq/SLP di residenza più 100 mq/SLP per pubblico esercizio). Non si sono previste, all'interno del Comparto, ulteriori attività commerciali in quanto una verifica all'intorno ha consentito di accertare la presenza di un'area destinata all'attività mercatale organizzata in 31 banchi, posta a fronte dell'ambito di intervento sul lato opposto della via Torino; inoltre sono presenti negozi di vicinato alimentari e non alimentari lungo la via Torino, in direzione del capoluogo e a distanza contenuta dall'a,rea in oggetto, tali da consentire, anche per i nuovi abitanti insediandi, il soddisfacimento delle esigenze primarie.

L'ipotesi di dimensionamento del Comparto I prevede pertanto di suddividere la S.L.P. massima realizzabile secondo le seguenti quantità: -Edilizia residenziale privata: mq./S.L.P. 1.232, pari a n° 14 alloggi.

6 ~- .. . ' r ./). ;_ Jl L.. -Edilizia privata per 1 pubblico esercizio: mq./S.L.P. 100. -Edilizia residenziale sovvenzionata: mq./~.L.P. 2.012, pari a n° 30 alloggi. -Edilizia residenziale agevolata : mq./S.L.P. 1.168 , pari a n° 18 alloggi.

Il comparto I è ~tata loc~izzato verso il confine nord ed occupa . un'area compatta con accessibilità diretta dalla via Torino. I E' stato strutturato in modo tale da garantire l'inse~imento delle ! quote di edilizia sovvenzionata, di qu~lla agev.olata e di qùella libera che vengono proposte, nel rispetto dell'indice territoriale, dell'indice fondiario, di quello di copertura fondiaria, dell'altezza massima degli edifici, e di tutti gli alttj. parametri normativi e dimensionali prescritti dal PRG vigente e dal Regolamento Edilizio del Comune di Moncalieri. E~almente viene rispettata la quàntità di standard che gli interventi proposti determinano (mq. 3.075). ' r

L'organizzazione funzionale prevista. è stata concepita in modo da organizzare in modo indipendente l'accessibilità veicolare dalla ·\ percorrenza pedonale. i I Si è stabilito pertant<;> di consentire l'accesso veicolare all'area unicamente dalla via Torino, perpendicolarmente alla quale si diparte un segmento di viabilità pubblica che consente l'accessibilità ai due lotti residenziali. Gli spazi che saranno destinati a pubblici' servizi verranno organizzati in tre diverse aree: qµella si~a tra l'intervento residenziale proposto con il Comparto I e la via Torino sarà attrezzçtta con una pluraUtà di giochi bimbi, ovviando in tal modo ad una esistente carenza nella zona di tali strutture per l'infanzia e così proponendo un servizio fruibile non solo dai nuovi abitanti ma dalla cittadinanza insediata all'i~torno .e dalle strutture scolastiche della zona; la parte centrale sarà destinata. a spazio verde attrezzato e a parcheggi serviti da una viabilità interna ad anello; in tale zona saranno conservate le alberature esistenti che rappresentano un indubbio elemento di pre~o arboreo e che contribuiranno a migliori condizioni ambientali delle retrostanti costruzioni residenziali, costituendo un' naturale filtro acustico dalla. via Torino e che ridurranno l'impatto visivo dei nuovi volumi residenziali a chi .percorrerà tale via; la parte collocata lungo anch'essa la via Torino, verso il centro di Moncalieri diverrà un'area polifunzionale adibita alle attività sportive dei ragazzi, con particolare attenzione agli sport su rotelle, in modo da creare uno spazio organizzato atto a contribuire all'aggregazione giovanile.

La soluzione planivolumetrica che si propone e che, pur prioritariamente. sviluppa il 1° Compartq, oggetto della presente manifestazione di interesse, intende anche anticipare i contenuti del 2° Comparto che comunque costituisce il naturale completamento della riqualificazione e del recupero dell'area industriale dimessa; nel contesto pertanto ·complessivo della trasformazione si è prevista la demolizione di tutti i manufatti esistenti sull'area, coll1:preso il fabbricato interno al complesso già adibito a mensa. Tale decisione nasce dalla verifica della vetustà fisica e funzionale di tutti i corpi di fabbrica esistenti, compresa anche quello della mensa; nasce inoltre dalla necessità di collocare sull'area, peraltro già penalizzata dall'esistenza del vincolo cimiteriale non aedi.ficandi, tutta la capacità edificatoria espressa sia dall'area di proprietà privata · che da quella di proprietà comunale. La eventuale

A integrazione e a supporto dell'intervento verrà redatto uno specifico piano per garantire il miglioramento della qualità ambientale dell'area con particolare attenzione alle seguenti esigenze: - Riduzione dell'inquinamento atmosferico: tale finalità viene principalmente conseguita dalla scelta di sviluppare sull'area, tra le varie destinazioni possibili secondo quanto consentito

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,· dal PRGC vigente, quella residenziale e tralasciando ogni intervento, parimente consentito, di carattere produttivo- artigianale; - Redazione di uno specifico piano .atnbie_ntale che preveda la demolizione degli 8:ttuali edifici industriali esistenti e la eventuale bonifica dell'area; predisposizione, nella progettazione e nella realizzazione degli edifici, - PrediSposizione di tutti gli interventi necessari per il risparmio · energetico, su involucri edilizi e impianti, e promozione dello sfruttamento delle energie rinnovabili, quali la produzione del 40°/c> dell'acqua aalda sanitaria da fonti rinnovabili, produzione di energià elettrica . con sistemi fotovolt~ci integrati nella costruzione, proc;iuzione del riscaldamento mediante impianti di pompe di calore ad alta efficienza. - Produzione di un'edilizia residenziale che, grazie ad· una attenta analisi dei costi e senza sforare i budget pre~tabiliti ottenga buoni livelli di. sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, anche secondo le scale di valutazione espresse dal "Protocollo di Itaca Sintetico 2009 Regione ·Piemonte", in tUtte le cinque aree di valutazione (qualità del sito, consumo di risorse, carichi ambientali, qualità ambientale indo

9 t ~ /-.. \ , ~ . l f ' - I \ \ ..... ' .~ accorgimenti, atti a contenere tali consumi, oltre alla predisposizione di vasche di raccolta dell'acqua piovana da riutilizzare per l'irrigazione delle aree ver~i; - Sostegno alla raccolta differenziata: occorre ricordare che il Comune di Moncalieri già attua a livello cittadino tale metodologia di raccolta; al fine. di renderla quanto più possibile funzionale sarà previsto, all'interno dell'a.II).bito, un centro di raccolta differenziata collettivo in modo da agevolare l'opera degli operatori ecologiçi preposti a tale incombenza; - Promozione dell'eliminazione delle barriere architeùoniche: sarà posta la. massima attenzione alla scrupolosa osservanza, sia all'interno degli edifici, sia negli spaZi all'intorno, dei disposti di legge relativi alla eliminazione delle barriere architettoniche.

Per quanto attiene ai problemi della coesione sociale e della sicurezza sarà redatto uno specifico piano i cui contenuti saranno resi operativi nella progettazione e nella realizzazione di tutto il contesto; è evidente infatti comunque· già sin d'ora che l'edilizia libera, quella sovvenzionata e quella agevolata faranno parte, cori identica dignità, di un complesso unitario di alta qualità abitativa; la scelta di proporre tali tipi di residenza tra loro contigui e fruenti in egual misura. della qualità del contesto rappresenta una indubbia opportunità di coesione sociale. Tale opportunità promuoverà e sosterrà l'integrazione dei. nuovi locatari e assegnatari nel tessuto sociale che si verrà a creare nell'ambito. Ciò ifioltre non potrà che proporre più elevati standard di sicurezza dell'intera area oggetto di intervento e consentire la prevenzione di atti di inciviltà sociale.

La progettazione degli interventi previsti· nell'area oggetto della presente manifestazione d'interesse si stima possa essere realizzata entro l'anno 2011; l'apertura dei cantieri entro il 2012 e l'ultimazione dei lavori entro il 2015.

IO In conclusione si evidenzia che l'apporto di rtsorse aggiuntive di provenienza privata è pari ad oltre il .50°/o del costo totale di realizzazione della manifestazione di interesse garantendo pertanto, anche grazie alle mon~tizzazioni ed acquisizioni ~elle capacità edificatorie comun,ali, una virtuosa . patnership finanaziaria pubblico/ privata.

Torino, 23 settembre 2010 Il soggetto ichiedente (NUOYA ED S.r.L.)

'1\~)ò ~L SINDACO r~~;:t:.:sa Roberta MEO rZ 411vr/}i_ fa I'

l l ..f\ .....-.. ,·( ; ) / ~- ALLEGATO B all'awiso pubblico per la raccolta di manifestazioni d~nteresse.

. ) I •. t C:! t,_ .. -..... C!ccc. - .. -Set~-::: ..~:.-·-·- ....· . •.,_.,_...i--...... "~~--•:....l~•.r-~n..,._. ,.::-1_..__._ -~ •..:...... • .. .. 111r111111rm1 ~i~ i11i1I 11mii11i111

ASSESSORATO ALL'URBANISTICA E PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE, BENI AMBIENTAU, EDILIZIA E LEGALE

sito Internet: http://www.regione.plemonte.it/ecffllzfa/lndex.htm

I PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA l MANIFESTAZIONE D'INTERESSE 1 J I (art. 8 dell'allegato al D.P.C.M. del 16 luglio 2009) 1

:..~ .•·~--.~:.1.-..J ...... :;.;_;.;,..;_.4·..:..-..!.--•~-~ .. ~.:....:...._~. -·-~ ... .:.. .._... ___ . :..... ~- ,..J-·--·-~. .:-~-~-:.-:....:..-·:-----...... ;~

Il sottoscritto ...... L.V..ZZA.T.L .. .'.. G.:.i..QB.G.l.O...... residente nel Comune di ...... T..9./S.l't-:1.0...... (prov ..... T..fJ...... ~ .... ) vla/oor:SG/1=1ia228 ...... G.:1. ... LAN.zA...... , n • ....1..0.3 ...... in qualità di legale rappresentante del/della_ .... N.U.O.V.A .... "&../>..lb:.O.P.E.B.A .... $.,.t::.. i .. t ...... ·············································································································································································· ron sede legate nel Comune di .....T..Q.B./.t.f..Q ...... ~·····- ...... ~tcorsoffjieil:J:.a .... RA.c.c.al::l.l.<::;:.t...... , n• .z..a.8 ...... preso atto di quanto disposto per la presentazione delle manlfestazlonl d1nteresse ·dalla Giunta regionale con deliberazione n.... 7...~ .. 4.-4..1...... del ••O.z../.o.8./.Z.O..:f.rJ.. ... , consapevole che in caso di dichiarazioni mendaci, falsità In atto o uso di atti falsi, oltre alle sanzioni penali previste dall'articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblfca · 28 dicembre 2000, n. 445, l'Amminlstrazfone regionale o comunale, per quanto di propria competenza, prowederà alla revoca del benefici finanziari eventualmente concessi, rosi come previsto dall' articolo 75 del DPR medesimo, dichiara ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000 che i dati contenuti nella presente proposta corrispondono al vero.

Luogo e data .T..0.&1.tf.D...... , Il 23/o.f).j2o1 O

J /ì - /j!' I ! ./. •../ TIPOLOGIA SOGGETTO RI~HIEDENTE O Comune O Cooperativa edJlizia .a proprietà divisa J8' Impresa di costruzione 0 ATC 0 Cooperativa edilizia a proprietà O Consorzia di Imprese di Indivisa costruzione O Consorzio di cooperative edilizie

LOCALIZZAZIONEDELL~NTERVENTO

~ in comune ad alta tensione abitatiVa .Jg In comune con Popolazione residente uguale o superiore a 15.000 abitanti al 31 dicembre 2009

Indicare se ricorre una delle seguenti condizioni: ~ Interventi compresi In studio di fattibilità finanziato con Il primo o con rr secondo btennro del Programma casa: 10.000 artoggl entro li 2012 Indicare il Codice d'Intervento •... P..ç; .. 1.... S..r.E. .1..f......

O presenza di Interventi finanziati con Il primo, il secondo o anticipo terzo b!ennfo del Programma Casa: 10.000 alloggi entro JI 2012 elenCàre gR Interventi Indicando Il codice d7ntervei1to ......

O presenza di Interventi insen1i neJle graduatOrie deJ secondo o antiàpo terzo biennio del Programma ca~: 10.000 alloggi entro Il 2012, ma non finanziati per carenze di risorse Indicare Il codice d7ntervento ......

O presenza di Interventi flnanzJatf con I casi pilota di spela! houslng ai sensi della DGR 55-9151 deJ 7 luglio 2008 Indicare li codice d1nterve11to ..... ~ ......

O . interventi compresi In programmi di rfquallftcazione urbana (Contratti di Quartiere 2 e Programmi di rfquallficazlone urbana per alloggi a canone sostenibile) indicare fa localtzzazione ...... O presenza di fnte1Ventf ·inseriti nel programma straordinario di edllizia residenziale pubblica approvato con DM 28 dicembre 2007 (GU 14 del 17 gennaio 2008) ma non fina~ziati per carenza di risorse spe<:Jficare ...... :......

O presenza di interventi da realizzare con strumenti finanziari innovativi dedicati al settore dell'edilizia sociale quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, fondi immobiliari, fondf di garanzia, fonne di finanzi~mento in pool, plani di "rispannio casa" che favoriscano nriscatto a medio termine degli alloggi anche in collaborazlone con Istituti bancari Spec/fiCi!Jre ......

O interventi compresi in un Accordo di Programma Regione - Comune - Operatore stipulato ai sensi dell'articolo 18 del d.I. 152/1991 convertito con modificazioni dalla I. 203/1991 (allegata lettera di rinuncia dell'Operatore al finanziamento statale) specificare ...... ~ ......

Pagina 2 di 14 /iO · -· SOG~ETTO RICHIEDENTE (Comune. o ATC) Denominazione ...... codice fiscale ...... ~ ...... : ...... •.. : .... :...... partita J.VA

Sede.

Via/piazza ...... :...... n. •...... Comune ...... ;...... Prov. (...... ) CAP ......

Tel. n...... J ...... fax ...... / ...... e-mail ...... ;......

Per gll alloggi oggetto di domanda di finanziamento: O non sono stati ottenuti altri finanziamenti pubblici se non quelli rèlativi ·al risparmio energetico

SOGGETTO RICHIEDENTE (cooperativa edilizia, Impresa di costruzione o loro consorzi)

Denominazione ..... N/J.fl.VR.1 ... $.f>..ll..r...O.f!E.RA ...... $.,.t.,b.. t ...... ~ ...... ~ ...... codice fiscale ..... , ....Q2..a.a.l..l:3.0..Q.f..O ...... ;...... partita rvA · ...... 0..90.0 .. 11.~.o..o.1.Q ...... :...... :...... Sede Via/piazza •••• C.OR.S.0 .... ~&d.C..C:Ol:J..l.s:i-.L ...... n. 2.a8...... Comune ...... :r.Q.8.J.1::1.0...... Prov. ( .. T.-0. ... ) CAP ..1 .. Q .. 1.tf.:f.. Tel. n ...... 0 .. 1.1../ S..Ò.-:f.3.5..3..$...... fax ..... 0..{1..1.5.348."l:2-...... e-mafl ......

Sede amministrativa (se diversa dalla sede legale) VIa/~ ...... &.O.MA ...... ~ ...... n. Z..3.5...... Comune ·...... T.0.1?....l.H.a...... Prov. (.. T.b.... ) . CAP ••1.Q.1Z.3. Tel. n. ... Q:f..J. ...f 5°.6.13.5.35...... fax ...... Q.Jd.J ..5.34:8..1:2...... e-mail ......

l.q' iscrizione alla CC1M di ...... To..g.l.N.:Q...... n • .KfA. ... T..D.... 10-16j:{3 J8[ Il richiedente non ha in corso, af sensi della nonnativa vige11te, procedure di esecuzione Immobiliare, faltrmento, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa,

Per gli alloggi oggetto di domanda di contributo: Ff non sono stati ottenuti albi finanziamenti pubblici se non 'quelli relativi al risparmio energetico

Da compilare se cooperativa o consorzio di cooperative

O iscrizione all'Albo nazionale deJle cooperative (indicare uno dei casi sottoelencati):

Pagina 3 di 14 !/ jf ' O lsaizlone n...... ~ ...... •.....

O ' richiesta df iscrizione avanzata in data ...... / ...... / ......

Da compilare se Impresa o consorzio di imprese

O impresa certificata serie Uni EN ISO 9000

SOGGCITI COINVOLn NELLA MANIFESTAZ·IONE D'INTERESSE E1' Comune ;b I MOliGAJ-fER/ D ATCdi ...... O Cooperattve EdilizJe (specificare) ...... ~ Imprese di Costruzioni (speciflcare) ... M.':!.fJ..Y.A.... &.b./.L.p.P..1%1?.A...... S.. .. 1:-J.... ,...... '...... :...... O Altri soggetti pubblici (specificare) ...... O Albi soggetti privati (spec/f;care) ...... devono essere presenti a/mimo uti soggetto pubblleo e uno privato tutti I soggetti partecipanti devono esprimere Il proprio assenso all'Iniziativa con apposita dichiarazione allegata alla presente manifestazione d'Interesse

LOCAI IZZAZIONE AREA/IMMOBIU Indirizzo ....YtA ...... T.O..&.l.~.. Q ...... M.0/:1..(;.dLlkR.1 ......

Riferimenti catast".?111; Foglio .. :...... 6...... ,.... matJpale ...... :1.4,iT...... particella ..... ~ ... '...... {JM Pll.ESA) Foglio ...... 6...... mappale ._ ..... S.3.3. ..f...... ~rticella .... L...... (..C.o'1 UN~)

·Destinazione urbanistica con riferimento alla zonizzazione del P.R.G. vigente o adottato: l8f residenziale ~ servizi pubblici E' commerciale 18 produttiva O agricola

Lintervento ricade In area residenzJale (indicarè la dassificazione urbanistica prevalente):. O destinata ad ERP ]8[' edificata

_ig oggétto dì riqualificazione/trasformazione ~ di completamento urbana .l&r industriale dimessa O di nuovo Impianto

Vincolo al sensi del D.lgs. N. 42/2004 O gli edifici per i quali è richiesto Il finanzlamento/conbibuto pubblico non sono soggetti a vincolo specifico ai sensi dell'articolo 11 del D.lgs. n. 42/2004

1 {: 1 Pag.lna 4 di 14 ./ r,1J•) ,·. 'ì ... Presenza di Vincoli ~ paesaggistico O idrogeologico

O sismico l!a' ambientale

D archeologica

"fi5{ altro (specificare) A.~... l.l:1~ArA ... .ll:L.f.AE.rE... .hA ....\fJ.f'At::fJUJ ... ç?.l.M1:r:IP..U.J...E.-......

D assenza di vincoli

CONFORMrTA' URBANISTICA

Strumento urbanistico generale ~ gli interventi sono confonnl allo strumento urbanistico generale vigente

O gli interventi sono confonni allo strumento urbanistico generale adottato In data ...... / ...... /......

O gli Interventi sono confonnl alla.variante dello strumento urbanlstJco generale adottata In data ...... / ...... / ...... O gli interventi non sono confonni allo strumento urbanlstfco generale vigente

Sb'umento urbanistico esecutivo (indicare uno dei casi sottoelencati). O l'area non è sotto~ a strumento urbanistico esecutivo

:g l'area è sottoposta a strumento urbanistico esecutivo (indicare uno del casi sottoelencati)

O glf fnterventi sono conformi allo strumento urbanistico esecutivo vigente

O gli interventi sono conformi allo strumento urbanistico eserutiw adottato

O gli interventi sono confonni allo strumento urbanistico esecutivo trasmesso

O gli Interventi non sono confonnl allo strumento urbanistico esecutlvÒ vigente :a IN COA.so /)/ """Ebl>Pos1z10Ht. DISPONIBILITA' AREA/IMMOBIU

~ di proprietà del richiedente

D di proprietà comunale, assegnata dal comune al richiedente con prowedlmento n ...... del ...... / ...... / ......

D oggetto di opzione d'acquisto o compromesso a favore deJ richiedente con atto registrato In data ...... / ...... /...... • all'ufficio del registro di ...... :......

D nComune ha awi~to la procedura di esproprio con prowedimento n ...... del ...... / ...... /...... ed è stato assunto l'impegno ad assegnare l'area in diritto di superficie al soggetto richiedente

D oggetto di opzione d'acquisto o compromesso a favore del richiedente sottoscritto in data ...... / ...... / ......

Pagina 5 di 14 nPI DI INTERVENTI PREVISTI O recupero (art. 3, c. 1, lett. e, d, DPR 380/2001) O nuova costruzione (art. ·3, c. 1, lett. e, DPR 380/2001) JiSf risbutturazfone urbanistica (art. 3, c. 1, lett. f, DPR 380/2001) O acquisto di edifici liberi o porzioni di edifici liberi (solo per interventi di edilizia sowenzlonata)

DESCRIZIONE DEL PROGEITO

Interventi residenziali ~ edilizia residenziale pubblica in locazione:

J8 Sowenzionata n. alloggl previsti .. .30...... (almeno sei) )( residenza pennanente

O residenza temporanea . 18 )8J Agevolata: n. alloggi previsti ...... (almeno sei) :S residenza permanente O residenza temporanea O reallzzazlone di alloggl In edilizia convenzionata destinati alla: O locazione : O residenza permanente n. alloggi pr:evisti .,...... o residenza temporanea n. alloggl previsti ...... O vendita n. alloggi previsti ...... ~ realizzazione di alloggi autofinanziati destinati alla

O locazione n. alloggi previsti ...... J8l' vendita n. alloggi previsti ..... Jf.... .

Terziarlo

~ apertura di attMtà commerciale: O supennercato/mercato rionale n. posti df lawro preVistl ...... Jg' negozio di vicinato n. posti di lawro previsti ..... 2......

O apertura di attività artigianale: O di servizio alla residenza n. posti di lavoro previsti ......

O ·di produzione n. posti di lavoro previsti ......

Pagina 6 di 14

/... , 01' · servizi .Ji'{ realizzazione di sevizi pubblici: O per 11struzlone O di interesse comune % parco gioco sport O realizzazione di servizi privati di interesse pubblico: D di assistenza alla persona o di aggregazione e svago ~ realizzazfone o potenziamento di servizi a rete: ~ acquedotto 18 fognatura 18 mumlnazlone ~- telefònla ~ gas metano o teleriscaldamento :g utilizzo di tecnologie finalizzate al rispannio energetico (specificare) .P.110.l>.f/.~l.OIY~.. 4.a.%..1!..c.cxcJh ...... c;dLJ>A.SNltT.AAJ.l.':\ .. M.F.Ji.HrJ..BL!1.NDV$.L.lj.l'fit2.D.fJ.~.i .. ./i,H.UG.t.4. .EIE:r.T.8.1.'-A .. C.O.U •... ~ IJ'.T..EJ:tl... F.a:ro.\t.ol-.T.hJGl... J~n.c:;..tté:r.J i RJl.0.11(J:2. .•. l?.J..r.f;;ALb~Jaf.fJ.TIJ. .. r:.o Y.~ .IMP.11.!t-J r.I...... b/ PoMP€ DI CAt..oR.E Al;> ALTA EFflGIE:'t·rz~A -

Viabilità, ·parcheggi e trasporti pubblici }?J realizzazione o potenziamento della viabllltà: J&1 pedonale O cidablle ~ veicolare

~ realizzazione o potenziamento di parcheggi pubblici O potenziamento/razionalizzazione del trasporto pubblico

Piano per 11nformazione

~ redazione di uno specifico plano per 11nformazlone e il colnvolgfmento dei residenti al fine di: .:® migliorare le condizioni di vita dei residenti ~ aumentare la coesione sodale

~ ampliare o migliorare i servizJ alle famiglie e agli individui O creare servizi alle piccole imprese artigianali e alle cooperative sociali

Pagina 7 di 14 . ./ Jit C·...... Piano per l'ambiente·

~ redazione di uno specifico piano per Il miglioramento della qualità amblen~le dell'area al fine di: tg · ridurre 11nqulnamento atmosferico . ® ridurre 11nquinamento acustioo ~ contenere Il ooilsumo dell'acqua O ridurre 11nqulnamento elet:tromagnetJco rxr. promuovere/sostenere la raccolta differenziata O promuovere/sostenere Il r1ddagglo del rifiuti ~ promuovere/sostenere l'eliminazione delle barriere architettoniche

Piano per la coesione sodale e la sicurezza

~ redazione di uno specifico piano al fine di: D assicurare forme avanzate di gestione solidale attente af bisogni del cittadini più vulnerab!ll sotto il profilo economico, anagrafico e sanitario 15{1 promuovere/sostenere la coesione sodale ~ promuovere/sostenere 11ntegrazione de! nuovi locatari/assegnatari nel tessuto soòale esistente

~ garantire elevati standard di sicurezza dell'area oggetto di Intervento

~ prevenire atti di Inciviltà sodale

Pagina 8 di 14 Piano Finanziario

1. Stima del costo di reallzzazJone degli Interventi:

~ Interventi residenziali € :.. :..1.2 .. : .. a.a. .9..:.s1.~f ...... I5i interventi commerciali € ...... 3... ~.3.~.. 9 ..aa ...... O Interventi artigianali

ti] Interventi per servizi € ...... 210.:.1.1.0 ...... ~ Interventi per viabifità, parcheggi e trasporti pubblici e ...... ~.9 .. ~:15.0 ...... ~ Piano per 11nfonnazione ...... 3.'.. 0.0.Q ...... ~ Piano per l'ambiente e .: ...... :5.:.aa.a ...... 15( Piano per la coesione e la sicurezza ...... ~ ...... 3.'.oo.a ...... o Altro (specificare)...... € TOTALE (TOTALE A .+ TòTALE B) € ...1.3.'.4Q.3.:6.t..4: ......

2. Stima finanziamenti pubblici

O fondi europei (POR, FAS): o coilcessf € o richiesti € JiS statali o concessi € )t richiesti E ...... 4~380.'4.'f.{ ...... ~ regionali e )i concessi (SiV1'lO FATTI f,U.tlÀ) E ...... ~.8-~.0.o..+ ...... o richiesti e JilJ comunali ~ fondi cfi bilancio € ...... 8..'.S.oa ...... O proventi vencfrte legge 560/1993 e affitti e )5' apporto aree/lmmobilf e ...... 1.~.. 2..5..5.:4R& ...... I O delle Agenzie territoriali per la casa (ATC)

O fondi di bilancio € O proventi vendite legge 560/1993 € O rientro affitti legge 513/1977 € . O altro (specificare)...... €

TOTALEA € ...... 5.~.6..6.2~4.6.3......

I Pagina 9 di 14 - .I/\ i /(i./ I 3. Stima finanziamenti privati

~ risorse proprle € ...... 1:.~.1.f.f.. ~1.1...... O risorse da Indebitamento €

D fondi lmmobillarf E D altro (spec/Rcare)...... € TOTALE B € ...... 1.~.1.4.J.'.. 2..1.1 ......

Stima dei tempi

O acquisizione aree e Immobili anno BJ progettazione degli interventi anno .. 2..o.M .... . _g apertura del primo cantiere anno .i.:a.~.2n ... . IX ultimazione del lavori anno .~::f5......

Note espRcative ·

Compnare le parti descrittive e barrare le caselle di Interesse. Ove non diversamente richiesto sono posslbfll scelte multiple.

La manifestazione d1nteresse e I relativi allégatf devono essere trasmessi dall'operatore alla Regione e al Comune Interessato per l'espressione del parere di competenza entro· li 30 settembre 2010 pena 11rricevlbllltà.

Alla presente Manifestazione d1nteresse sono allegate:

~ una relazio.ne descritijva delta proposta oon partloolare riferimento al fabbisogno abf~tlvo del soggetti di cui all'articolo 11, commi 2 e 3, lettera d) det decretn-legge 112/2008, CQnvertito con mòdlflcazlonl dalla legge 133/20Ò8, con fndfcazJone delle fonti ufficiali nonché all'ammontare delle risorse pubbliche e private colnvofte a illustrazione del piano ftrianziario; ·

~ planimetrie In scala idonea relativa all'area di Intervento;

O l'opzione di acquisto o compromesso a favore del richiedente qualora l'area/immoblll non siano di proprietà del richiedente

O altro specificare ...... ;...... : ......

I .., Pagina 10 di 14 /I { . _,/. \,/ DATI DIMENSIONAU COMPLESSIVI DELL'INTERVENTO

Sovvenzionata Agevolata Superficie I (a) (b) Utile alloggl TOTALE (A=a+b) Affitto mln 10 anni con patto di promessa di MQ Affitto min 25 anni i vendita Finanziamento all~gl I richiesto $ 4~ > 46 es 60 I > 60 e< 70 - 1 i '~ > 70 ~.. TOTALE 130

Alloggi già nnanziati con fondi pubblici Alloggi privati previsti nella manifestazione d1nteresse

Programma Casa/Sodai houslng All:Ji fondi reglonall Altri tondi pubblici Superficie Utile alloggi Convenzionati Autofinanziati Complessivi MQ Ananzlarnento Flnanziarncnto F1nanzlamento n. Finanziamento Ananzlamento n. Rnanzìamento n. alloggi alloggi concesso richiesto concesso richiesto alloggi CXJncesso richiesto n. n. n. Costo Costo Costo alloggi alloggi alloggi

TOTALE

Pagina 11 di 14 -----·------. ·-- -· --~

COSTO COMPLESSIVO INTERVENTI DI EDILIZIA SOWENZIONATA

Costi ammissiblli a finanziamento Alloggi oggetto di richiesta di finanziamento Eventuale contributo già Costo Costo concesso come anticipo Finanziamento Costo Max TVA stimata Intervento intervento complessivo progettazione con 1°, 2° richiesto €/MQ. MQ. n. alloggi Intervento o anticipo 3° blennio del Superficie Programma casa (a) (b) (A=a•b) (e) (B=A+c) (d) (C=B-d)

11 ACQUISTO Commerciale < 1.937,00 AAU ALLOGGI ULTIMATI Utlle -REG, NC

Complessiva 30 1.449,00 3'18-t'8 o·o I dell1ntervento 121 2.'2.00 _...._ NUOVA REC, NC 1.318,00 ~- COSTRUZIONE totale 3'&21J 1 360

(1) da calcolare come definita con DGR n. 57-4948 del 18 dicembre-2006 (2) superficie complessiva = :S superficie utlle * 1,54 (3) se è compreso l'acquisto deJl1mmoblle il massimale è elevato a 1.573,00 €/mq

Pagina 12 di 14 j -·-···-··-·-----

COSTO COMPLESSIVO INTERVENTI DI EDIUZIA AGEVOLATA IN LOCAZIONE er almeno 25 a nni Costi ammlsslblll a finanziamentD Alloggi oggetto di richiesta di contributo Percentuale riconoscibile Costo Costo Max sul costo complessivo Contributo richiesto Intervento €/MQ. complessivo intervento dell1ntcrvento MQ. n. alloggi Superficie (max 50%) (a) (e) Utlle REC, NC

RECUPERO C2l Complessiva 1.449,00 dell"lntervento e•> REC,NC NUOVA COSTRUZIONE 1.318,00

totale

COSTO COMPLESSIVO INTERVENTI DI EDIUZIA AGEVOLATA IN LOCAZIONE romessa di vendita

CostJ ammissibili a finanziamento Alloggi oggetto di r1chlesta di contributo Percentuale rlconosdblle Costo Costo Max sul costo complessivo contributo richiesto Intervento complessivo Intervento €/MQ. dell1ntervento MQ. n. alloggl Superficie (max 30%) (a) (e) Utile REC, NC 830 Complessiva ·1' 2. t t 18 RECUPERO C2J 1.449,00 -f 8SO . 3 1 3 3 O % 5" 'i -'111 dell1nteIVento 0 > l-'--=---''--l-----t------f------i------'------;------t------1 REC,NC NUOVA COSTRUZIONE l.318,00

totale

(l) superficie complessiva = s superficie utJle • 1,5'1 CZJ se è compreso l'acquisto dell'Immobile Il massimale è elevato a 1.573,00 €/mq

Pagina 13 di 14 Info,rmativa al sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196

Ai sensi dell'articolo tj del decreto leglslatwo 30 giugno 2003, n.196 (Codice In ma~erla di protezione del dati personali), si Informa che li trattamento del dati fomiti çori la presente domanda o comunque acquisiti a tal fine dalla Regione Piemonte - Dlrézione Programmazione Strategica, Politiche Tem1ortall ed EdTiizla, ·è finalizzato unicamente all'espletamento delle attMtà di selezlonè degll Interventi da ammetterè a contribUZione pubblica èd awerrà con l'utilizzo di procedure anche infonnatlzzate, nel modi e nel limiti necessari per perseguire le predette finalità e per eventuali elaborazioni statistiche. Il conferimento di tali dati e obbligatorio per la vaiutazione qei requisiti di partédpaziorie ~Ila selezione e la loro mancata indicazione comporta l'esclusione dalla selezione stessa. Al partècipantl la selezione sono ricònosdutl I diritti di cui all'artlcolb 7 del d.lgs.n.196/2003, in particolare il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'agglomamentD e la cancellazione, se fncompletl, erronei o ·raccoltl In violazione di legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi riwlgendo le richieste alla Regione Piemonte- Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Settore Programmazione e Attuazione Interventi di Edfllzla Sodale, Via Lagra.nge, 24 - 10123 Tortno e al Comune al quale è· stata trasmessa la . domanda.

Luogo e data Flnna ~:legale ra~~f7~m e lì .k3/_u~./21J.:l.O ...... 1J.2JJ...lt.J.a ..... , ··~'Qj:~u~

~l~1-o . §L SiNDACO ...__ .f.~~-i;:;zaj~

Pagina 14 di 14 Re~ìone ?ief'lion-te l'idlio t-..ldz.io11ale di Edihz.id Abitdtiva P,.~~.e Mdr.if~ Òl inte"'~:.€ Dpct. lb ~ 2.010

.. Tav. o\

So:netto ric.\.,iedente ~ Edib.,erd S r 1 PrO<\e';';o Sb..X110 AMirante A.n:hnetti A ...:.ocidti

\ 7-09-2.o\o - fl· ... . . _ ! ; . ! -· t i • ! l-- ··- ··-----· ...... ··-- Regione Piemonte f l I . . ·- .. -... : \·· - -·-·· · -: · Piano Naziona.I,e di Edi.lizia Abitativa ··,r-Jtry -;:: ·"' ~ Pre:;entazi one manifestazione di intares~e ~· .~ .... Dpcm 15 luglio 2010 i ;'

. . . ·-· ... _ Comune di Moncalieri Area Ex DEA /: .. --~: · ·.:. · .·~· I ..• l \: -~· . I ~ Superficie t erritoriale 'V ..-----: Comparti I e II mq. 31.050 ' ...... ~ ... ..--~· -~ ·::· ... : ; ' ',·. . r . ··· - ·· - i : Superficie territoriale Comparti I mq. 8.300 -I :~'})J..>:: ~":; .

~ l

t -' . (\':r ~. '· ""' {' .· 'V' \ ·-. -.. ·1 ·...... i ...· :.::.1:-.'Ì .·:: ' ·- ·1 i '· 1 • ! : -. 'I r· I t I 'I t._ ········ ... ·····-. f J· I , I :::.:.:-.:::: -· i -··i·.. .., . .. '1· l l.. ;\ ; : I ; ·:· ,; , , . I I I I "-'• I ·.. · 1' I . j rVI l /. L .•• I I. .. ,__ ·- . I [/·-·-- '..J--·- ··- -.. ·---, /\-j'-. iI __

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-r rr 1·1Tr r1··d j' ~ !TT TTT'"'lT jT"T;T"--T rr--11···-rT 1· r :J~-+-~~ ,. ~ -.- lI ~'.4.- · .~~-+l._bt~~d , ~ Lt::i:o,\ cLJ . L,l-.. ti.! ~~!I:i:- ...· -· . _,. .... _.. ··-:-:· ~~ : :::- · --::-:-.~ .:· ~ ·-_1 .r - - _. -._.· -· ··- · ··-· - . ·- ...--- -·----.. -- I -- t TAV.0] Tavola indicativa :-:-.:..:===..:.:.:.:;:::_-====-:--::=.-==..::.::::::·. -· ;". 7.:-:,:=== -:=:-.::::.::.. :- _·. ·-: ··..;:·· _.. _ .:..::;.-::.-.-:·;·-..:: :.:-..:.:: ::-::. utilizzo aree a standard 1 'i :·: i_-i·---r r; - ·; ...... -~ ·:r · ~· - · ·:··7r 1=-·~TTl"""'"""-""=-1···r;-'="-isoggetto richiedente --- · -' "- -- -~-- - l ! .. ·-·ì ·' " ·· ....'·- -' '. 1:-~ 1.! :. ·...... ,;:! . .. ~ ! . !Nuova Edilopera S.r.l. . ___ .!..,., _: ". . . ! .• ; ·. ' i 'r..": : '! -r·· I 1 - •·''""=' . ~ :.J-. ](-~: ~· "i Progetto . : ~ .: 1..) ! ][Jf . ==- ,l l J ! :i- -~-: u Studio 1.mi..rante Architetti Associati ····' ... . -~ ... ~L..J ---: ,- ì-~ :J ! '! _. ;; __ ·- . -. .. . - • . J (-~.:.::.. ~ _,: ,'I -·1i ~ _ 17-09-201 O scala 1/1000 = -S:~ . ·~ . . I ! . i .,- i i I if ·, 11 , P .,, { .,.. '/}f \.)f) . -.. -- .. .. ~· f ... l 1 .i ..... ; ; <:v ···- f . . ~· .i ~ ;. -

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(1 / u [@~r111111~r11~i1n1111 111 Al Presidente del Consiglio Comunale UFFICIO PROTOCOLLO Nr. 0048318 Arrivo Al Sindaco Data 08/10/2014 - ore 11 :17

MOZIONE

Oggetto GESTIONE DEL POTERE POLITICO NEL~A CONDIVISIONE DEL FALLIMENTO AMMINISTRATIVO: GLI SFIDANTI DEL PD PER IL CANDIDATO SINDACO ALLE AMMINISTRATIVE 2015

PREMESSO CHE

il 30/11/2014 sono attese le elezioni primarie del PD per la scelta del candidato sindaco ma non, certamente, per la individuazione del sindaco di Moncalieri

PRESO ATTO CHE

per quanto è dato di sapere gli aspiranti alla candidatura sono, ad oggi, il sindaco di Moncalieri Roberta Me9 ed il vicesindaco di Moncalieri Paolo Montagna, entrambi iscritti al PD

CONSIDERATO CHE

il vicesindaco di Moncalieri Paolo Montagna sebbene abbia condiviso ed approvato nell'intera legislazione oltre 2000 Delibere di Giunta, dimostrando quindi una totale sintonia con le scelte politiche indicate dall'attuale sindaco di Moncalieri, dichiara pubblicamente che "è tempo di discontinuità"

RILEVATO. CHE

nelle elezioni amministrative del 2010 l'attuale vicesindaco di Moncalieri Paolo Montagna si presentava con lo slogan "con Te" affermando che

"la politica non è un terreno di conquista e di ambizioni persona/1' "è ora che ognuno abbia la sua occasione per dimostrare quanto vale per realizzare la propria felicità" "è ora di costruire la Monca/ieri che vogliamo"

dichiarandosi peraltro "convinto che le cose che non funzionano possono essere cambiate"

- ...... AA -- OSSERVATO çHE il vicesindaco Paolo Montagna ha avuto a disposizione quasi cinque per dimostrare non solo le proprie capacità ma, soprattutto, per poter "cambiare le cose che non funzionano", situazioni ·queste che, purtroppo, si sono moltiplicate negli ultimi anni e che sono la comunicata motivazione della ricercata "discontinuità politica"

RISCONTRATO CHE da "è ora" del 2010 siamo passati a "è tempo" del 2014 in una Moncalieri fortemente devastata da scerte politiche sempre approvate anche dal vicesindaco Paolo Montagna.

APPURATO CHE la politica del PD a Moncalieril non si confronta con 'le problematiche dei Cittadini e della Città ma con spot da

Piazzista·• "è ora" I "è tempo" I "adesso" I "con. Te" I "con Noi' I "è · ora per domani' ......

PUR COMPRENDENDO la legittima ambizione di un vicesindaco che1. partec_ipe a pieno titolo al dichiarato fallimento del progetto politico 2010, cerca di riproporsi come "soggetto estraneo a ciò che lo circonda" ... • • • "'10 non c I ero Il ...... \\'10 non vo I evo Il . . . . \\'10· non sapevo e. non so" ...

RISCONTRATO CHE il vicesindaco si contrappone ad un sindaco non solo sostenuto nella campagna elettorale 2010 ma assecondato in tutte le scelte politiche ritenute, oggi, negative anche da gran parte del PD

SI IMPEGNA IL CONSIGLIO COMUNALE a condividere, nei confronti del vicesindaco, la stesura .di una mozione di sfiducia da presentare ed approvare nei previsti termini.

Moncalieri, 06 ottobre 2014

-/·.f .... '·l .,~ ...... - ..... 2 Città di Moncalieri ~~il\1\il~lli\\il~ill\i~i Il\ UFFICIO PROTOCOLLO I CONSIGLIO COMUNALE Nr. 0056317 Arrivo gruppo consiliare POPOLARI Data 12/1112014 - ore 09:58

MOZIONE Moncalieri Città amica della famiglia

Premesso che:

"La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come s.ocietà naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato su/l'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare." Art. 29 Costituzione italiana

"La Repubblica agevola con misure economiche e altre prowidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo" Art. 31 Costituzione Italiana

"La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato." .Art 16, 3° comma, Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo la famiglia è "il fondamenta/e gruppo sociale e l'ambiente naturale per lo sviluppo e il benessere di tutti i suoi membri, in particolare i bambini" per cui è ribadito "il diritto di ogni bambino ad avere una famiglia che lo protegga, trasmettendogli quei valori positivi che lo supporteranno per tutta la vita" Preambolo dell~ Convenzione Onu sui Diritti del Bambino, 1989/1990

" ... la famiglia, unità fondamentale della società e ambiente naturale per la crescita e il benessere di tutti i suoi membri e in particolare dei bambini, deve ricevere la protezione e /'assistenza di cui ha· bisogno per poter assumere in pieno il suo ruolo nella comunità, riaffermando che la famiglia è /'elemento naturale e fondamentale della società e che essa ha diritto alla protezione della società e dello Stato .. . " Risoluzione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite del 25 giugno 2014

Ricordato che:

"1. Il Comune esercita le proprie attribuzioni perseguendo le seguenti finalità: . . . d) promuovere il rispetto della vita e la sicurezza sociale, rimuovendo le cause di emarginazione, con particolare attenzione alla tutela dei minori e degli anziani ed al diritto delle persone disabili ad una città accessibile e ad una rete di servizi e di interventi che ne facilitino /'integrazione sociale e ne accrescano le opportunità lavorative; e) tutelare la famiglia riconoscendone il ruolo sociale" Statuto della Città di Moncalieri, articolo 5 - .( 9j' ·...... Considerato che la famiglia, che preesiste allo stesso .Stato (il quale non crea, ma ne riconosce e regola i' diritti innati e inalienabili), .costituisce, più ancora di un mero nucleo giuridico, sociale ed economico, una comunità di affetti e di solidarietà in grado di insegnare e trasmettere valori culturali, etici, sociali, spirituali e religiosi, essenziali per lo sviluppo e il benessere dei propri membri e della società, nonché il luogo dove diverse generazioni si incontrano e . si aiutano vicendevolmente a crescere nella sapienza umana e ad armonizzare i diritti degli individui con le altre istanze della vita sociale; · la famiglia è un bene umano comune, è un soggetto economico, è un soggetto primario per lo sviluppo delle relazioni umane, è un soggetto di cura e formazione del capitale sociale primario. La sussidiarietà è la dimensione fondamentale delle relazioni familiari tra le diverse generazioni e delle relazioni di mutuo aiuto tra le famiglie che rappresentano anche una rete di solidarietà inclusiva tanto per i giovani single che per gli anziani soli dando senso alla stessa comunità cittadina che è chiamata a non lasciare nessuno indietro; la famiglia è l'architrave su cui continua a reggersi la nostra società per cui è necessaria una nuova alleanza per la famiglia che coinvolga il comune, i corpi sociali, le associazioni e soprattutto le famiglie per raccogliere quei frutti di solidarietà e di coesione sociale che già stanno germogliando dalla base, sul territorio comunale, nelle nostre borgate.

Preso atto che è urgente impostare una seria politica della famiglia: la crisi economica, la fortissima denatalità e il progressivo invecchiamento della popolazione sono ormai a livelli catastrofici ed è urgente un capovolgimento di prospettiva che deve partire dalle buone azioni amministrative degli enti locali che, a. contatto stretto con la realtà del territorio, hanno la possibilità di costruire la necessaria fiducia derivante dall'operato comune che abbatte i confini tra i vari settori. Sempre a livello locale è più facile vivere il piacere di contribuire al fare, perché questo è lo spazio naturale per soluzioni pragmatiche e per una condivisione vissuta. occorre impegnarsi perché approcci ideologici contrari ai principi della Costituzione della. Repubblica e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo non contribuiscano alla crisi sociale e morale che da tempo attanaglia l'Italia disconoscendo l'originalità dello stesso fondamento della società che è la famiglia per la quale è imprescindibile la piena tutela a partire dalla salvaguardia dei diritti dei soggetti deboli, quali sono i bambini, e dalla libertà-delle scelte educative dr padre e madre senza che siano costretti a sostenere, direttamente o indirettamente, spese supplementari che impediscano o limitino di fatto tale libertà

Ricordato che

A partire dal 1994, proclamato dall'Onu Anno Internazionale della Famiglia, ogni 15 maggio si celebra nel mondo la Giornata Internazionale della Famiglia: la Giornata Internazionale offre l'opportunità di promuovere la consapevolezza delle problematiche relative alla famiglia, aumentando la conoscenza dei processi sociali, economici, e demografici che coinvolgono e spesso colpiscono le famiglie. Il Consiglio Comunale di Moncalieri impegna lAmministrazione

a trasformare lo strumento dell,,,Osservatorio genitori e figli" in "Osservatorio articolo 29 - Moncalieri amica della famiglia" con la dichiarata finalità di riconoscere la famiglia non come un gruppo di consumatori o di poveri da aiutare in casi estremi, ma come soggetto produttivo di beni importanti per la società, come l'educazione e la solidarietà. In tal modo, s'intende sottolineare il ruolo di volano della famiglia, non tanto destinataria di politiche assistenziali, quanto protagonista e partecipe dei processi decisionali che la riguardano attraverso il coinvolgimento delle realtà sociali (associative, sindacali) a partire dalle . associazioni famigliari.

a individuare nell' "Osservatorio" così trasformato lo strumento attraverso cui permettere il confronto tra civica amministrazione e famiglie moncalieresi per individuare buone pratiche per una Città a misura di famiglia a partire dai tempi della Città, dell' offerta formativa per le scuole, della ricalibratura dell'lsee.

a ricalibrare, anche attraverso il lavoro dell"'Osservatorio" da rendere patrimonio comune dell'Unione dei Comuni a cui Moncalieri partecipa, il welfare municipale, e in generale le politiche dell'amministrazione, in senso famigliare dando applicazione, per quanto di competenza comunale, al "Piano Nazionale per la Famiglia" approvato dal Consiglio dei Ministri il 7 giugno 2012 che definisce con chiarezza il ruolo sociale della famiglia, la funzione sussidiaria dello Stato nei confronti della famiglia che resta il soggetto titolare delle scelte di fondo, il contributo delle associazioni di famiglie sia come forme di mutuo aiuto che di rappresentanza.

a individuare nella data del 15 maggio di ogni anno la "Giornata cittadina della Famiglia" in sintonia con quella Internazionale indetta dall'Onu. Questa celebrazione annuale riflette l'importanza che la comunità attribuisce alla famiglia, intesa come unità fondamentale della società e costituisce una preziosa occasione per discutere delle tematiche e degli interventi a favore dei nuclei familiari, con una particolare attenzione al sostegno delle giovani coppie, per l'attuazione di nuove politiche che diano un rinnovato slancio verso i percorsi di genitorialità

a inviare alla Presidenza della Camera dei Deputati ed ai capigruppo della stessa la presente mozione come segno di sostegno alle proposte di legge volte all'istituzione della "Giornata Nazionale della Famiglia" che contengono una particolare attenzione al coinvolgimento delle scuole per promuovere tra i più giovani i valori della famiglia. r I \ i \ ! .J

EMENDAMENTO ALLA MOZIONE N. 17 ALL'ODG DEL e.e. DEL 30 GENNAIO 2015 AVENTE AD OGGETTO "MONCALIERI, CITTA' AMICA DELLA FAMIGLIA"

Aggiungere il seguente quarto capoverso nella parte dell'impegno a pagina 17/3

ad aderire alla "Settimana nazionale del Diritto alla famiglia" (si terrà dal 9 al 17 maggio 2015), promossa dalla Federazione Progetto Famiglia Onlus" e dalla rivista di tematiche familiari "punto Famiglia", accompagnata dallo slogan "Fidarsi è m~glio", che ded.icherà la propria attenzione al tema della solidarietà e dell'alleanza tra le famiglie e per le famiglie. Tale adesione comporta la sottoscrizione di una manifestazione di interesse ad organizzare un evento locale collegato alla V Settimana da compilare ed inviare entro e non oltre il 30 marzo 2015 così come indicato nella comunicazione al Protocollo n. 54655 del 4 novembre 2014, id. 1872652.

-~ COMUNE DI MONCALIERI

liUFFICIO ll l ll ll l lllllllllll PROTOCOLLOll Illl Il l I Ili JESUIS Nr. 0001658 Arrivo CHARLIE Data 13/0112015 - ore 14:23

Moncalieri 9 gennaio 2015

Al Sig. Sindaco SEDE Al Presidente del Consiglio Comunale SEDE

MOZIONE

OGGETTO: Solidarietà alla Francia.

li 7 gennaio e.a. a Pa rigi con l'attacco alla sede del giornale satirico Charlie Hebdo e i morti dei giorni successiv i, si è cons umata la strage più abo minevole degli ultimi anni e getta ndo nell a costernazione l'intera società francese e occidentale.

Convinti:

- Che con la carneficina di Parigi lo scontro di civiltà abbia raggiunto il punto di non ritorno e che, quindi, il tempo de ll e retoriche discussioni salottiere tra coloro che tuttora insistono sul dialogo e quelli che invocano l'adozione di misure severe contro il terrorismo islamico, sia fi nito;

Atteso:

- Che siamo tutti chiamati a rifl ettere sui motivi che hanno portato I.a civiltà europea a perdere la fiducia ne i suoi valori spiritua li e nell e ideologie che una volta la sostenevano cadendo in un vuoto d'ideali, di principi e d'insicurezza morale;

- Che, chi oggi pi a nge lacrime di coccodrill o, all'epoca d el di scorso di Ratisbona di Benedetto XVI nel quale il Pontefice aveva esaltato /'incontro tra f ede e ragione, tra autentico illuminismo e religione, (1 2 settembre 2006), non perse tempo a deriderlo o attacca rlo;

- Che il politicamente corretto praticato della grande stampa, delle cl assi dirigenti, del mondo dell'alta fi na nza e da un'opinione pubblica esausta, impaurita e distratta, ha di fa tto isolato chi s i batteva per il diritto all a

. ~ . 1 1·· - I '.:Jj - libertà di critica, all'ironia, all'irriverenza, e in difesa dei valori dell'illuminismo, nato non a caso proprio nell'ambito della fede cristiana;

Persuasi:

-Che l'Europa oltre che difendersi con tutti i mezzi dell'estremismo islamico, debba trovare in se stessa, nei suoi valori, nei suoi principi la forza per rinascere;

TUTTO CIÒ' PREMESSO

Il CONSIGLIO COMUNALE DI MONCALIERI, massimo interprete della vocazione democratica e tollerante della nostra comunità, UNANIME

ESPRIME

La più profonda solidarietà alle famiglie delle vittime e alla Francia e condanna nel modo più severo gli attentati sopra riCordati che hanno , scatenato una vera e propria guerra di religione.

Dott. Francesco Fiumara MOZIONE ~11i1iji1i1111~m~mmr 1111 UFFICIO PROTOCOLLO Nr. 0009309 Arrivo Oggetto: Moncalieri Città' d' Arte Data 17/02/2015 - ore 12:04

PREMESSO

Che Moncalieri è città ricca di Storia in quanto, come si evince da documenti storici e dalla successiva sintesi tratta dal sito del Comune di Moncalieri, era già conosciuta in epoca romana con il nucleo originario di Testona, fino a quando si giunge all'atto ufficiale della nascita di Moncalieri come libero Comune storicamente datato all'11 novembre 1230.

EVIDENZIATO

Che Moncalieri si resse come libero comune Fino al 1277, con gli scambi nacquero e si consolidarono le fiere e i mercati ed alla Società del Popolo si deve il 22 ottobre del 1344 la regolamentazione della famosa Fera dj Subiet, che vanta forse il primato della più vecchia fiera del Piemonte esente da gabelle.

Il 15 luglio 1458 morì a Moncalieri Bernardo principe tedesco e marchese di Baden, figlio del margravio di Baden Giacomo V e di Caterina di Lotaringia.

Nel 1536, seguendo le sorti dello stato sabaudo, anche Moncalieri cadde sotto il dominio francese, rimanendovi sino al 1559

Nel 1630 la Zecca del ducato sabaudo fu trasferita, per un breve periodo, da Torino a Moncaliéri. ln questo secolo Moncalieri fu proclamata città, probabilmente da Maria Cristina di Francia: è del 1649 il primo documento in cui Moncalieri si può fregiare di tale titolo.

APPURATO

Che alcune date storiche hanno ancora oggi una grande valenza, e tramandate ai giorni nostri sono attualmente commemorate ogni anno con eventi storici quali la Fera dj Subiet, la processione e rappresentazione storico-religiosa in costumi d'epoca per la festa del Patrono della Città Beato Bernardo di Baden, così come altre importanti manifestazioni più recenti quali la Fiera del Bue Grasso e la Fiera della Trippa.

CONSTATATO

Che molti storici, anche locali, si sono impegnati con passione e professionalità alla ricerca storica sulla nostra Città e che, anche grazie a loro, si sono negli anni organizzate mostre e convegni che hanno visto grande partecipazione ed interesse da parte dei cittadini moncalieresi e di ospiti provenienti da altri comuni.

VERIFICATO

Che la nostra Città ha avuto fra i suoi abitanti alcuni membri di casa Savoia, come noto parte essenziale nella Storia del nostro Paese della cui presenza rimangono riferimenti storici importanti quali la firma del " Proclama di Moncalieri" (la Città di Moncalieri ha inserito all'interno del proprio Statuto uno specifico articolo riguardante il Proclama, nel quale si stabilisce che la Città si caratterizza e si definisce "Moncalieri - Città del Proclama", in ricordo dell'evento datato 20 novembre 1849), e strutture ricche di storia, anche contemporanea, quali il Castello Reale ed il Reale Collegio Carlo Alberto, il cui utilizzo deve essere inserito costantemente nel circuito più ampio delle Residenze Sabaude dei siti museali, perciò resi maggiormente disponibili ai visitatori.

I ~ /I ,,-t ~· ..r i RICORDATO

Che Moncalieri ha dato i natali ai nostri due più noti artisti, che hanno portato la bellezza della loro Arte e Cultura fuori dai confini cittadini, ottenendo prestigio e riconoscimenti nazionali e internazionali, tanto che le loro opere sono tuttora esposte in musei e città in tutto il mondo:

TOMMASO JUGLARIS (Moncalieri, 1844 - Moncaliert, 16 gennaio 1925)

Studiò pittura all'Accademia Albertina di Torino e nel 1871 raggiunse Parigi, per .trasferirsi poi negli USA (1880), dove lavorò in un'industria grafica e affrescò edifici pubblici e privati.

Insegnò poi alla Scuola d'Arte di Boston, di cui divenne direttore. Nel 1906 tornò definitivamente a Moncalieri.

E' stato ricordato con una bella iniziativa a Moncalieri nel 2006 al REAL COLLEGIO CARLO ALBERTO. g

PIETRO CANONICA (Moncalieri, 1° marzo 1869 - Roma, 8 giugno 1959)

E' stato uno scultore e compositore italiano, fu nominato senatore a vita da Luigi Einaudi nel 1950, le cui opere più vicine a noi sono:

Soldato a cavallo a Torino, in piazza Castello

11 11 Arco del Valentino o dell'Artigliere , su Corso Vittorio Emanuele li/Parco del Valentino, a Torino, 1930

Statua di dolente a Moncalieri, interno della cappella Dellachà

CONSIDERATO

Che negli anni molti artisti hanno operato e/o esposto in Moncalieri e che le loro opere vengono esposte in tutto il Paese e all'estero, che molti dei loro lavori sono esposti e stoccati nei locali della Biblioteca Arduino, che il comune di Moncalieri già da tempo programma periodicamente eventi culturali, convegni e mostre che richiamano in città cultori appassionati d'Arte.

RITENUTO

Che il potenziale artistico di nuovi talenti di ogni età e condizione sociale, può e deve essere incoraggiato e favorito in tutte le sue forme ed espressioni, dalla pittura alla scultura alla fotografia, considerando di grande importanza anche la presenza nel nostro territorio di eccellenze imprenditoriali nel campo del Design, dell'artigianato internazionalmente riconosciute. e del terziario avanzato.

VALUTATO

Che è possibile valorizzare ulteriormente questo patrimonio umano e artistico predisponendo concrete azioni volte a prevedere installazioni e mostre permanenti proponendo forme varie di còllaborazione, anche gratuite, individuando a tale scopo spazi e locali idonei ad ospitarle, percorsi d'arte cittadini , con la sistemazione di opere d'arte in giardini pubblici e rotatorie.

AUSPICATO

Che le azioni intraprese attirino sempre più amanti della Storia e dell'Arte nella nostra città, anche per più giorni consecutivi, è prevedibile che possano trarne vantaggio anche le realtà commerciali, di ristorazione ed alberghiere che, con proposte promozionali appositamente ideate, accolgano i visitatori.

I \ I RITENUTO

Che sia essenziale il contributo creativo e professionale del mondo imprenditoriale e dei sapfl·i, degli artisti e delle realtà associative presenti nel nostro territorio, e vada perciò prevista e favorita la loro partecip~1one nella elaborazione del Progetto su citato.

CONSTATATO

Che i locali della Biblioteca Arduino sono già oggi insufficienti a contef.'dre ed esporre le opere degli artisti, si segnala come sia prioritaria una azione rivolta ad ampliarne le potenzialilé\ espositive e di frequentazione, senza escludere la .valutazione di utilizzare spazi attualmente liberi nelle immçdiate vicinanze, con particolare riferimento ai locali dell'immobile già sede del Tribunale, al netto degli spazi già i~ividuati al fine di trasferire la nuova sede della Polizia Municipale, per far diventare quei luoghi il cuore fisico del ~ogetto "Moncalieri Città d'Arte".

IMPEGNA LA otUNTA e IL CONSIGLIO COMUNALE

Ad attivarsi rapidamente per awiare oppo'1:une azioni finalizzate alla realizzazione di tutto quanto sopra esposto.

Moncalieri, 17 Febbraio 2015

I J)-r ./

- '~ ~11~~m 1~lij~,~~r1~111111 UFFICIO PROTOCOLLO Nr. 0010644 Arrivo GRUPPI CONSILIARI DI MO NCALIERI Data 23/02/2015 • ore 15:53

Cortese attenzione Sig. Sindaco Sig. Vice-Sindaco Sig. Presidente Consiglio Comunale Città di Moncalieri

MOZIONE

OGGETTO : IL PARTITO DEMOCRATICO, LA SICUREZZA ED I NOMADI

PREMESSO che il 09 luglio 2010 sono state delibera te le "LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI ED AI PROGETTI DA REALIZZARE NEL CORSO DEL MANDATO AMMINISTRATIVO 2010-2015'

CONSIDERATO che in questi cinque anni non è stato comunque attuato c10 che era programmato per la sicurezza della Città e dei nostri Cittadini

Linee Programmatiche 2010-2015 - pagina 12

UNA CITTÀ SICURA

AMBITI DI INTERVENTO LINEE PROGRAMMATICHE

·Pr esenza del Comune su l territorio . Decentramento dell a pol izia municipale

· Mappatura delle aree e dei percorsi ritenuti pericolosi o poco sicuri

·Rivitalizza re i l t essu t o soci o economico e cultura le delle borgat e, S ICU REZZA mediante attivit à ag gr egative culturali e ricreative - commercio di vicinato, per attivare strumen ti sociali di controllo

-Messa in sicurezza del territorio comunale (illuminazione, uso tel ecamere, pr ogetti di rivi ta lizzaz ione, segnaletica str adale visibile, manutenz io ne continua, ... )

-Questione n omadi: realizzare un'area attrezzata per porre fine \ ag li i n sediamenti abu sivi sparsi sul territori o e faci l itare l ' azione di controllo da parte d el l e forze del l'ordine. PRESO ATTO delle allegate richieste dei Cittadini e della completa assenza di intervento da parte del Partito Democratico

SI IMPEGNA il Partito Democratico di Moncalieri a garantire entro la fine di aprile 2015 la risoluzione del "problema nomadi" di strada Brandina ripristinando la fruibilità del parcheggio e la vivibilità del centro storico

Moncalieri, 20 febbraio 2015

- / AS-/2. ; -· Moncalieri, 10 settembre 2013 '

Al Sindaco 'di Moncalieri

p.c. capigruppo Consiglio Comunale

Comitato di Borgata n. 6 Boccia d'Oro,Borgo Navile, Centro Storico, S. Brigida

Gentile dott.ssa Meo,

desidero portare a Sua conoscenza episodi, poco edificanti, accaduti nel nostro quartiere in questi due ultimi mesi.

Alcuni turisti tedeschi, giunti a Moncalieri per partecipare ai festeggiamenti del Patrono. accomodatisi in un dehor di un esercizio pubblico cittadino, si sono trovati a fianco.di un gruppo di Rom "cittadini" intenti a consumare la colazione. Poco dopo i turisti sono stati costretti ad allontanarsi dal locale in quanto vessati dal comportamento dei fanciulli Rom insistenti nel chiedere elemosine .... A riprova di ciò è sufficien.te notare gruppi di giovani e ragazzine Rom stazionare abitualmente di fronte a note panetterie del quartiere.

I turisti, attraversata la strada, hanno potuto verificare de visu la resistenza dei vetri delle cabine (già) esistenti sotto la pensilina~ nonostante i ripetuti lanci di cubetti di porfido. Del pari i visitatori hanno potuto ammirare gli "abbeveratoi" prospicienti l'arco, dai quali emerge il tratto civile di alcuni concittadini i quali,anziché disperdere i rifiuti lungo strade, pia~ze e marciapiedi, ·preferiscono raccoglier1i in modo indifferenziato all'interno delle vasche.

Altra splendida cartolina è rappresentata dalla "salita al teatro" i cui gradini sono caratterizzati da stratificazioni di urina derivanti da abitudini decennali e costanti, con conseguente olezzo dovuto all'assenza di pulizie di sorta. I mancorrenti della scalinata sono stati sradicati dagli alloggiamenti e le estremità "puntano" verso l'esterno con grave rischio di chi avesse la ventura di scivolare.

Qualche persona intenta ad attendere l'autobus sotto la pensilina, osservava incuriosita la sparuta avanguardia tedesca intenta - probabilmente - a sottolineare nella loro lingua qualcosa di poco lusinghiero sullo stato della nostra città. Sono convinto che l'espressione di disgusto e delusione impressa sui non più impassibili volti teutonici non era rivolta a noi bensì a loro stessi. Mi spiego: i loro occhi erano pieni di ammirazione ed invidia per noi italiani in quanto "primi della classe" ~n fatto di accoglienza e sopportazione, atteggiamenti questi che a toro riesce molto difficile.

Ulteriori istantanee. . Nei primi giorni di agosto gli abitanti del quartiere tentavano di godere un poco di refrigerio nelle ore serali; purtroppo sono stati costretti a chiudere le finestre delle proprie abitazioni in quanto una nube maleodorante e tossica, proveniente dall'accampamento Rom, si è diffusa in zona persistendo per qualche ora. L'intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso di normalizzare la situazione dopo qualche ora. Aggiungo che nella notte i Vigili del Fuoco sono stati costretti ad intervenire altre due volte. L'intervento si è ripetuto in questi giorni a causa di una roulotte data alle fiamme. Sempre in viale della Stazione, alcune sere dopo: una rissa sotto la pensilina, e un soggetto (alterato pesantemente dall'abuso alcolico) ha ben pensato di distruggere le fioriere di fronte ad alcuni negozi (tra i quali il mio), spargendo terriccio ovunq'!e, distruggendo, oltre ad infrangere una grossa fioriera in cemento granulato. Non si contano poi i tentativi di furto nei vari esercizi commerciali (oltre a quelli andati a segno). Non si contano numerosi altri episodi di microcriminalità, ormai neppure denunziati alle forze dell'ordine per manifesta inutilità: numerose telefonate al 112 non hanno visto alcun intervento.

Oltre a reati contro il patrimonio si aggiungono anche reati contro la persona. Alcune sere addietro una giovane ragazza romena, badante presso il Vitrotti, è stata circondata da tre giovani, malmenata e scippata del telefonino. Un anziano, placidamente accomodato su una panchina di viale della Stazione, è stato circondato da tre ragazze (di etnia e tradizioni ormai note) per tentare di sottrarre al malcapitato il portafogli. L'aggressione ha portato l'anziano a difendersi brandendo il proprio bastone: il gesto di difesa ha avuto come reazione la minaccia, profferita dalle tre giovani, a diffidare dall'utilizzarlo, pena una sua denuncia in quanto minorenni. Sorvoliamo sugli innumerevoli episodi di violenza che vedono tutti protagonisti i giovani Rom esprimere la loro arroganza nei co~fronti, sop~attutto, degli anziani preferibilm~nte soli.

Da anni si parla (e soprattutto si straparla) di integrazione. Argomento sempre attuale mercè gli interventi giornalieri del Ministro Kyenge. Auspico pertanto l'applicazione "letterale·" del termine integrazione in modo che il significato non venga storpiato (come purtroppo a·wiene) tanto da divenire mera "sopportazione" di atteggiamenti, comportamenti e reati, con l'ulteriore aggravante di non poter neppure lamentare tutto ciò senza essere tacciati di razzismo. Ritengo che la bonifica sociale e ambientale di Borgo Navile non possa comunque prescindere dalla chiusura del campo nomadi di strada Brandina; il degrado di tale ghetto è inaccettabile per una città civile e non rispettoso della dignità di chi vi è costretto a vivere. Aléuni amici concittadini, presa visione di questa mia, hanno voluto condividerla apponendo la loro firma. Con la cordialità di sempre. Giuseppe Nolli r.\_ - ~ aUh~J,r: o JJo j . vt-;L~

Allegato: elenco firme h · ·• · r 'Y\. 1. l1 u vt li\ · q.. . lt"i.. ,'l .... •v\.. ~O \ Non si contano poi i tentativi di furto nei vari esercizi commerciali (oltre a quelli andati a segno). Non si contano numerosi altri episodi di microcriminalità, ormai neppure denunziati alle forze dell'ordine per manifesta· inutilità: numerose telefonate al 112 non hanno visto alcun intervento.

Oltre a reati contro iJ patrimonio si aggiungono anche reati contro la persona.

Alcune sere addietr~ una giovane ragazza romena, badante presso il Vitrotti, è stata circondata da tre giovani, malmenata e scippata dèl telefonino. Un anziano, placidamente accomodato su una panchina di viale della Stazione, è stz:o circondato da tre ragazze (di etnia e tradizioni ormai note) per tentare di sottrarre al malcapitato il portafogli. L'aggressione ha portato ]'anziano a difendersi brandendo il proprio bastone: il gesto di difesa ha avuto come reazione la minaccia, profferita delìe tre giovani, a diffidare dall'utilizzarlo, pena una sua denuncia in quanto minorenni. Sorvoliamo sugli innumerevoli episodi di violenza che vedono tutti protagonisti i giovani rom esprimere fa loro arroganza nei confronti, soprattutto, degli anziani quando questi sono soli.

Da anni si parla (e soprattutto si straparla) di integrazione. Argomento sempre attuale

mercè gli interventi giornalieri del Ministro Kyen~e. Auspico pertanto l'applicazione "letterale" del termine integrazione in modo che il significato non venga storpiato (come purtroppo avviene) tanto da divenire mera "sopportazione" di atteggiamenti, comportamenti e reati, con l'ulteriore aggravante di non poter neppure lamentare tutto ciò senza essere tacciati di razzismo.

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@ ABBIGLIAMENTO \llA SAN MARTINO, 21 MONCAUERt (To} Tef. OlJ. 5'M230

·i) -·- Egregio Sig. SINDACO di Moncalieri

p.c. Assessore alle Borgate Comandante Polizia Locale Capigruppo Cons. Comunale Comitato Borgata nr.6

Alla luce degli ultimi fatti sviluppatisi nel periodo che va dal 2011al 2014, riteniamo doveroso segnalare con forza e determinazione che è giunto il momento di sradicare lo stato di profondo malessere e degrado che si è venuto a creare per i cittadini e gli operatori commerciali di Borgo Navile. ·

Nello specifico ci riferiamo ai nomadi di Strada Brandina che al di la di quanto sostenuto, a spada tratta dall' Amministrazione Comunale, non si sono assolutamente integrati anzi . nel quotidiano. sono fonte di scontri verbali e minacce dovuti a furti, all'appropriazione indebita dei prodotti asportati dai locali e consumati senza essere pagati e all'insozzamento delle vetrine e dei marciapiedi nonchè dei punti vendita stessi; il tutto, purtroppo, conivolge anche il· cittadino che si trova a fare la spesa o a transitare nei pressi perchè cerca di difendere il negoziante per ristabilire l'ordine.

Le Forze di Polizia sono state più volte convocate ma senza aver ottenuto un risultato definitivo. E' ora di ridare Borgo Navile ai propri cittadini per far si che si ristabilisca l'ordine e il decor(; noi pensiamo che questo Borgo non abbia bisogno di un campo nomadi abusivo ma che ~bbia necessità di riappropriarsi del parcheggio di Strada Brandina necessario ai cittadini in un Borgo . già carente di parcheggi.

Con nostro dispiacere siamo a conoscenza che un Consigliere dì maggioranza, nell' ultimo Consiglio Comunale, ha fermamente ribadito la Sua indisponibilità a discutere ulteriormente della questione nomadi di Strada Brandina .

Noi comprendiamo il disagio del Consigliere a dover affrontare sempre lo stesso argomento ma lo stesso dovrebbe pensare al nostro disagio che subiamo nel quotidiano e quindi finché il problema non sarà risolto, proseguiremo informando i media locali e nazionali se sarà necessario anche perchè l'alternativa può essere " ignorare il problema oppure risolverlo". Rimaniamo in attesa di un Vostro sollecito riscontro. chiedendoVI di poter argomentare i fatti con gli enti preposti.

Con l'occasione porgiamo distinti saluti. ,...

Moncalieri, 15.Maggio 2014 ~11ij~i1i1i1ij~i1l~ll~~I lii UFFICIO PROTOCOLLO Nr. 0026114 Arrivo Data 2810512014 • ore 16: 11 Alla C.A. Sig.ra Roberta MEO Sindaco del Comune di Moncalieri

Oggetto; Emergenza nomadi di Strada Brandina

Egregio Sig. Sindaco, noi commercianti di Borgo Navile e zona Centro Storico vogliamo esprimerle tutta la nostra delusione riguardo la riunione sulla "Sicurezza" di Mercoledi 7 Maggio organizmta. dal Comitato di Borgata. Durante la sopraccitata riunione non ci sono state date risposte concrete, non ci è stato presentato alcun piano Comunale risolutivo sul problema riguardant~ il campo nomadi di strada Brandina einoltre abbiamo assistito a discordanze tra il Suo intervento introduttivo e quello dei suoi assessori (sig. Drigo e sig.ra ColombO) e del Comandante dei Vigili Urbani (sig. Esposito). Dopo una spiegazione piuttosto tècnica sulla presenza del campo nomadi e le relative problematiche che ne derivano (come se non le conoscessimo), è emerso che il Comune sta dando il massimo, considerando le forze cli cui dispone. Abbiamo anche potuto constatare che ad oggi non vi sia alcun piano per risolvere la questione dei nomàdi di strada Brandina nonostante sia un problema presente sul tenitorio da più di 20 anni. Pur apprezzando il blitz di qualche settimana fa ed il presidio dei vigili a Borgo Navile, come già specificato dalla lettera presentatale con 400 nostre firme, li riteniamo provvedimenti assolutamente insufficienti e non risolutivi. Pertanto chiediamo un incontro con Lei, sig. Sindaco, ed una nostra delegazione di cinque o sei commercianti della zona, per fornirci risposte concrete e illustrarci un piano per risolvere il problema e poterci riprendere, come cittadini, il nostro centro storico ed il parcheggio da 250 posti che onnai da molti anni ci viene negato.

In attesa di unn Sua gentile risposta le porgiamo Cordiali Saluti

Firmato . i ~ianti del Centro Storico e Borgo Navile ~~ · Aprile 2014

Egr. signor Sindaco,

i residenti e i commercianti dell'area che gravita intorno a Borgo Navi le (dalla stazione ferroviaria fino al Centro Storico) le rivolgono un ennesimo appello affinchè venga affrontato e risolto definitivamente il problema del campo nomadi di strada Brandina. Siamo al corrente dei recenti prowedimenti da Lei adottati per il' presidio di piazza Martiri da parte dei Vigili Urbani, iniziativa apprezzabile ma assolutamente insufficiente poiché le occasioni di minacce, provocazioni, taccheggi, rifiuti di pagamento continuano a ripetersi. Si ha un bel dire \'denunciate" tali situazioni ma, signor Sindaco, a parte l'inutilità di esposti e denunce (ciò è stato dimostrato in molti casi), la gente ha anche paura; una cosa è discutere del problema nel chiuso dell'aula del Consiglio Comunale, un'altra è esporsi in prima persona sapendo che, calmate le acque, tutto tornerà come prima e si dovrà anche subire la quasi certa reazione dei violenti. Lei è ben al corrente, signor Sindaco; dell'aggressione subita recentemente da un giovane e dello stato di continua paura in cui lo stesso e la sua famiglia vivono da allora; la paura, signor Sindaco, è quella che ti assale dopo, quando cammini per strada, soprattutto la sera, e ogni incontro ti fa temere; o quando sped che nessuno nottetempo ti sfondi le vetrine. . Chi mai ci risarcirà della tensione che ci assale quando entrano in negozio 'numerosi? Magari non succede niente, ma la nostra giornata non può e non deve essere scandita dalla tensione quotidiana! Proprio così signor Sindaco, tensione quotidiana che ci deriva dall'essere esposti alla sopraffazione. Tutto questo non trova soluzione nella presenza dei Vigili per qualche ora al giorno e in un'area circoscritta. E la sera poi? Stiamo parla.ndo di sicurezza, signor Sindaco, che deve essere garantita sempre, non a intermittenza! E in tutta questa situazione dobbiamo- anche subire il giudizio di ''razzisti intolleranti" che troppo spesso ci viene appiccicato, con sprezzante superficialità, dai tanti buonisti benpensanti che vivono lontani dal problema rea~e. Proprio per far conoscere il problema alcuni residenti di strada Brandina sono disponibili a dare ospitalità a quanti, tra i suoi Consiglieri/ Assessori, volessero constatare, nel più Completo anonimato, come si vivè durante il giorno e, sop.rattutto,. dal calar del sole in avanti. Per concludere chiediamo a Lei, responsabile di ultima istanza per la nostra sicurezza, lo smantellamento del campo. Lo chiediamo essendo convinti che l'attuale ghettizzazione serva solo ai violenti, perpetuando usi e costumi incompatibili con una moderna città e, quindi, costituisc~ ostacolo insormontabile ad una vera integrazione. smantelli il campo, signor Sindaco, allontani dalla città i non aventi diritto e distribuisca le altre famiglie su tutto il territoriol . .. · . Insediare piccoli nuclei nel tessuto cittadino è il primo passo verso una integrazione "diffusa". Cordialmente. ,...... ,_ ... ~ · . Un gruppo di suoi concittadini ·i... À .s e ·

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GRUPPI CONSILIARI DI MONCALIERI

/' ( Cortese attenzione Sig. Sindaco Sig. Vice-Sindaco . Sig. Presidente Consig lio Comunale Città di Moncalieri

MOZIONE

OGGETTO: IL PARTITO DEMOCRATICO CHIUDE L'EMODINAMICA DI MONCALIERI

PREMESSO che il Partito Democratico ha deliberato la chiusura del laboratorio di Emodinamica di Moncalieri

CONSIDERATO che la cessazione di ogni attività del laboratorio di Emodinamica di Moncalieri è da consid erarsi - rievocando, ad esempio, le parole del Consigliere regionale Nino BOETI - un atto "ingiustificato e sbagliato" nonché "una scelta dannosa per la salute dei cittadini", così come peraltro dichiarato dai Responsabili regionali del GISE

RICORDATO che in occasione del Consiglio comunale del novembre 2014 i Gruppi Consiliari di Forza Italia e della Lega Nord chiedevano e proponevano concrete ed immed iate iniziative di contrasto nei confronti di una decisione fortemente critica per il "sistema sa lu te" dei nostri Cittadini

PRESO ATTO che da novembre 2014 ad oggi nulla è stato fatto dal Partito Democratico di Moncalieri

.- RILEVATO

che, oggi, l'unica possibilità di intervento è rappresentata da una forte azione politica in Consiglio regionale

RICHIAMATA

la partecipata attività di contrasto Regionale nei confronti della chiusura dell'Emodinamica di Moncalieri ipotizzata nel 2012

GIUDICANDO

ragionevolmente "pericolosa" per la salute la scelta politica del Partito Democratico

ASSICURANDO

il s·ostegno dei Consiglieri regionali di Forza Italia e della Lega Nord

SI IMPEGNA

il Partito Democratico di Moncalieri a predisporre, nello spazio temporale di alcuni giorni, un ordine del giorno condiviso e presentato in Consiglio ·regionale dai Consiglieri del Partito Democratico che, in più occasioni, hanno manifesta~o criticità e dimostrato significativa contrarietà alla chiusura del Laboratorio di Emodinamica di Moncalieri

Moncalieri, 20 febbraio 2015

I v! - ;\.:_") ,. 2 CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE

Gruppo Consiliare Il Popolo della Libertà

Al Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Valerio Cattaneo

ORDINE DEL GIORNO ai sensi dell'articolo 18, comma 4, dello Statuto e dell'artico/o 103 del Regolamento interno,

trattazione in Aula ~ trattazione in Commissione O

OGGETTO: LABORATORIO DI EMODINAMICA INTERVENTISTICA DELLA A.S. L. TOS

Il sottoscritto Co n sigliere r eg ionale

Premesso che • l a Giunta Regionale ha deliberato 1 che l a rete · interospedaliera per l'emerge n ~a coro~a r ica deve prevedere Centri di Emodinamica con specifici req uisiti strutturali ed organizzativi al fine di ottenere una idonea copertura del territorio con t empi di accesso compatib ili a garanti r e il trattamento tempestivo più appropriato nelle emergenze cardiologiche;

Preso atto che • è prevista l a presenza di Centri di Emod in amica co n b acini di utenza da 300 .000 abitanti e fino ad un massimo di 600.000 abitanti considerando, ovviamente, l e con dizioni geomorfologiche e le possibil i difficoltà di atcesso ai servizi;

Considerato ch e o ltre ai n ecessa ri requisiti strutturali ed organizzativi, nell a ri o r ganizza zi one della rete dei l abora tori di em odinamica, si deve considerare il l ivello tecnologico degli investimenti già r ea li zza t i o in corso di r ealizzaz ione;

1 DGR 7 aprile 2011, n.13 -1826 "Attuazione Piano di Rientro. Revisione dei requisiti strutturali ed organizzativi e ridefinizione della rete dei laboratori di emodinamica e revoca DGR n.47 - 8608 del ·14.4.2008" - JG CONSIGLIO ~ REGIONALE DEL PIEMONTE

Gruppo Consiliare Il Popolo della Libertà

Constatato che •il Servizio di Emod inamica della A.S.L. TOS a è attivo dal 2008; a è dotato di recenti tecnologie e di spazi ded icati che hanno r ichiesto investimenti da parte della Regione Piemonte pe r oltre€ 1.000.000; 0 ha un bacino di utenza superiore a 300.000 abitanti in non standardizzate condizion i geomor fol ogiche e di accesso al servizio; 0 ha con un ottimo rapporto costo/beneficio; a dispone di tutti i "requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici" richiesti dalla Regione; · a ha a disposizione alte professionalità con "standard di attività" superiori a quelli r ichi esti dalla Regione;

Considerato, inoltre, che • la popolazione della Fe d er az ion e Torino Sud Est è di 793.000 abitanti;

Rilevato che • nella Federazione Torino Sud Est sono pre senti quattro Laboratori di Emodinamica: 0 du e ne lla AO Ci ttà della Sal u te e della Scienza di To ri n o, 0 uno nella AS L TOS 0 uno, in regime di co nvenzione, nell a Cli nica Cellini;

Venuta a conoscenza • che nel verba l e 19/07/12 della Commissione AReSS "Rete dell'infarto e laboratori di emodinamica" - Comm issione ove, tra l'altro, non è presente nessun rappresentante della ASL TOS - è indicato "chiusura emodinamica di 0 Moncalif!ri" e "sospensione convenzione alla clinica Ce/lini per l'attività di emodinamica";

Riscontrato che • nella rappresentazione AReSS 23/07 /12 sono consigliate fil sa l e di Emodinamica co ncentrate, tutte, nella AO Città de lla Salute e della Scienza di Torino precisando che "Ce/lini e Monca/ieri stanno riducendo /'attività del Centro Mo/inette per contiguità geografica estremamente evidente";

Al corrente che •la ridefinizione della re te dei laboratori di Emodinamica della Regione Piemonte, e quindi anche della A.S.L. TOS, deve avvenire nel rispetto della DGR 07/04/11 n.13-1826; •lo smontaggio-rimontaggio dell'apparecchiatura Philips Al lura prevederebbe, in rapporto alla richieste es igenze di predisposizioni strutturali, un costo compreso tra€ 50.000 ed€ 300.00; •trasferimenti con am bulanza attrezzata 2 presso la AO Città della Salute e della Scienza di Torino dei pazienti che afferi scono direttamente al O.E.A. di

2 infermiere professionale, anestesista e cardiologo ...- .. -.CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE

Gruppo Consiliare Il Popolo della Libertà

3 M o n ca li eri e su ccessivo r ientro presso l'Ospedale di Monca lieri a 4 procedura eseguita prevederebbero un cos t o fisso di m aggior onere p e r la 5 AS L T05 stimabile in € 400.000/anno ci rca ; • pazienti che gi ungono mezzo 118 presso il D.E.A. della AO Ci ttà d el l a Sa lute e della Scien za di Torino affetti da sindrome coronarica acut a, eseguita la procedura inte rve ntistica d ovr anno essere trasferit i, i n assenza di di spon ibilità di posti letto, negli Ospedali di territorio in quanto residenti nell'A.S.L. T05 con maggiori co sti f issi quantifi ca b ili in€ 55 .000/anno circa;

Tenuto conto che • dall'elenco ge neral e 2011 delle procedure effett uate nei Laboratori di Emod inamica del la Fe d erazione Torino Sud Es t .r i sultano

SE DUTE CORONAROGRAF I PTCA PTCA EFFE TTU ATE E ESEGUITE PR IMAR IE

CE LLINI 964 873 412 3

MONCA LIER I 1058 867 581 114

MOLINETTE 1542 1213 500 89 UNIVERS ITÀ

MO LIN ETTE 1592 1222 491 86 CARD IOLOG IA 2

• per qu anto rig uarda il Laboratorio di Emodinamica del la AS L TO S i ricoveri 6 t r amite DEA (urgenza/emergenza) rappresentano il 78% circa della gl obale 7 8 a t t i vi t à m e n t r e i I 2 2 % c i r c a è r e I a ti v o a r i c o v e r i e I e t t i v i ( c I a s s e A e c I a s s e B ) provenienti da Ambulatori del l a ASL TO 5; • il 97 % dei pa zi enti ricoverati in elezion e so no ·prenotati dagl i ambulatori de ll a ASL TO 5;

3 st i ma pruden te pari a 500 -600 pazi ent i 4 rientro per competenza territorial e . 5 importo cal col ato in rapporto alla prevedibile pr onta disponibilit à aggiuntiva ed alle spese di viaggio delle ambul anze 6 STEMI: infarto cardiaco acuto da occlusione completa dell'arteria coronarla (tempo di intervento 60-90 minut i ) SCA: sindrome coronaria ac uta da occl usione incompleta dell'arteria coronaria (tempo di intervento < 24 ore) 7 tempo di attesa per l 'intervento inferiore a dieci giorni 8 tempo di att esa per l 'intervento inferiore a trenta gi orni Gruppo Consiliare Il Popolo della Libenà

ESPRIME

tota l e disaccordo su quanto consigliato poi·ché ur:ia eventua le chiusura della Emod inamica della A.S . L. TOS, Servizio strutturalm e nte e professionalmente coerente con l e indicazioni Regionali, determinerebbe un i ndubbio au m ento dei costi e, soprattutto, un potenzi al e problem a di salute per i cittadini.

ED IMPEGNA

la Giunta Regionale a re la zionare in IV Commissione le i potesi di ri d efinizione de lla rete dei Labo r atori di Emodinamica individuando so l uzioni che garantiscano un effettivo vantaggio in termini di costi e di qualità de l servizio nei confronti della popolazione piemontese.

Tori no, 1 ottobre 2012

PRIMO FIRMATARIO Massimil iano MOTTA

Altre firme CANTORE D. MATRU LL O A. LUPI M . LA STAMPA TORINO

"Non chiudete le emodinamiche di Moncalieri e del San Luigi"

Commissione di esperti le considera fondamentali: garantiscono un numero di interventi sopra la media. Ora tocca all'assess.ore decidere

01/10/2013

GIUSEPPE LEGATO MONCAUERI

Le Emodinamiche di Moncalieri e Orbassano non devono essere chiuse.

Lo dicono gli esperti del Gise, la Società Italiana di Cardiologia Invasiva, interpellati dall'assessorato alla Sanità della Regione, sul futuro dei laboratori all'ospedale Santa Croce e al San Luigi. Gli esperti hanno considerato i dati sull'attività nel 2012 e analizzato l1potesi formulata più di un anno fa che razionalizzava le sale di Emodinamica anche in provincia di To~ino, "tagliando" Moncalieri e Orbassano. Dalla relazione tecnica emerge. che "tutti i laboratori in questione sono ampiamente al di sopra della media· della Regione Piemonte e di molto superiori al numero minimo di interventi per laboratorio fissato dalla Regione Lombardia'. Bisogna insomma lasciarli aperti. Non solo: "Difficilmente potrebbero essere vicariati dal potenziamento di laboratori vicini'. Infine: "L'Emodinamica di Rivoli andrebbe potenziata, visto l'alto l}Umero di interventi eseguiti annualmente'. Il consigliere regionale del Pd Nino Boeti, che fin dall1nizio della vicenda si è battuto strenuamente contro l'ipotesi chiusura, commenta: "Parole chiare e inequivoca!Jili, che danno ragione a chi sostiene la necessità delle due strutture. Sarebbe davvero ingiustificato e sbagliato procedere con le chiusure: una scelta_ ·dannosa per la salute dei cittadini di quella zona'. Dichiarazioni a cascata nel pomeriggio anche da altri rappresentanti del Pd. Come Mauro Laus: "Come per le Federazioni, la consolazione d'aver avuto ragione è magra poiché si sono · persi tempo e denaro nella estenuante battaglia per dimostrare ciò che i numeri dicevano già con chiarezza. La giunta paga l'ostinazione di voler procedere con il paraocchi, senza coinvolgere operatori e territorid'. · Grande soddisfazione a Moncalieri, nel reparto di Emodinamica guidato dalla dottoressa Maria Teresa Spinnler, anche se per i commenti si aspetta la pronuncia della Regione. Anche il sindaco Roberta Meo ha inviato una nota nel primo pomeriggio: "Rnalmente una bella notizia. Apprendiamo oggi ciò che abbiamo sempre sostenuto: ringrazio /'assessore Cavai/era per aver mantenuto la promessa di rivedere la chiusura dell'Emodinamica, richiedendo e basandosi su una nuova relazione di esperti'.

r ('r , ':o · )~) < ~- IlNino Bocti 1 ottobre 2013 ·

GLI ESPERTI SULLE EMODINAMICHE: l\IIANTENERE I LABORATORI DI MONCALIERI E ORBASSANO, POTENZIARE QUELLO DI RIVOLI. E' QUELLO CHE SOSTENIAMO DA TEMPO, ORA CA V ALLERA SIA CONSEGUENTE E MANTENGA I SERVIZI IN FUNZIONE, INVECE Dl CHIUDERLI.

Gli esperti del GISE, la società italiana di Cardiologia Invasiva, interpellati dall' assessorato sui laboratori di emodin amica del Santa Croce di Moncalieri e del San Luigi di Orbassano, la pensano come noi: devono restare aperti, e sarebbe importante raddoppiare l'emodinamica di Rivoli. Questo il responso, che dà ragione alle tesi da noi sostenute da tempo. A questo punto, di fronte al parere scientifico e imparziale di tre illustri cardiologi, i responsabili regionali GISE di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna dottori Giuseppe Musumeci, Bernhard Reimers e Elisabetta Varani, ci aspettiamo che l'assessore Cavaliera sia conseguente e attui i consigli mantenendo in funzione Moncalieri e Orbassano e potenziando Rivoli. I tre esperti hanno considerato i dati sull'attività dei tre laboratori nel 2012. Tutti ampiamente al di sopra della media della Regione Piemonte e di molto superiori al numero minimo di interventi per laboratorio fi ssato dalla Regione Lombardia. Questo porta a consigli are di garantire l'attività corrente dei laboratori, che "difficilmente potrebbero essere vicariati dal potenziamento dei Laboratori vicini". Nel caso di Orbassano, poi, non solo Rivoli non potrebbe sostituirlo, ma, dato l'alto numero di interventi del laboratorio, a Rivoli gli esperti consigliano l'apertura di una seconda sala di emodinamica. Parole chiare e inequivocabili, che danno ragione a chi sostiene la necessità delle due strutture. Sarebbe davvero ingi ustificato e sbagli ato procedere con le chiusure. Sarebbe una scelta davvero dannosa per la salute dei cittadini di quella zona. una scelta che la Regione non può fare.

n d - Emodinamiche, Cavallera ci ripensa

Pubblicato Giovedì 31Ottobre2013, ore 14,10

Salvi reparti di Moncalieri, Ciriè e Orbassano. L'annuncio dell'assessore alla Sanità durante la commissione. Esultano i consiglieri di ogni schieramento. Decisiva la relazione degli esperti della Società italiana di cardiologia invasiva

La Regione Piemonte salva le emodinamiéhe di Moncalieri, Ciriè e dell'ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano. Dopo le battaglie politiche, a Palazzo Lascaris, e a carte bollate con i vari ricorsi al Tar, l'assessore alla Sanità Ugo Cavaliera è stato costretto a cedere e a rivedere i piani di chiusura. La decisione è stata annunciata questa mattina in commissione. Esultanza bipartisan tra i banchi del Consiglio regionale, dove dal pidiellino Daniele Cantore al Fratello d'Italia Massimiliano Motta, fino' ai democratici Aldo Reschigna, Nino Boeti e Mauro Laus, tutti si erano battuti per evitare la scure di piazza Castello. Decisiva per il dietrofront, la relazione della Società Italiana Cardiologia Invasiva, cui l'assessorato alla Sanità si era rivolto per esprimere una valutazione sul riassetto dei servizi di emodinamica. Un parere tenuto a lungo segreto nel quale gli esperti non solo bocciavano la chiusura dei reparti di Moncalierie di Orbassano, ma addirittura consigliavano di potenziare il servizio di Rivoli. Insomma, una netta disapprovazione del piano fino a quel momentC? portato avanti dall'esecutivo di . ·

Dunque non chiuderanno né Moncalieri né Orbassano né Cirié, ma verranno accorpati in un centro unico con gli ospedali più prossimi, rispettivamente, Molinette, Rivoli e Ivrea. Unico il responsabile e unico rimarrà il personale da un punto di vista funzionale. Un aspetto, questo sul quale il consigliere pentastellato Davide Bono esprime qualche perplessità dal momento che «risulta comprendere come Ciriè e Ivrea possano considerarsi "ospedali prossimi geograficamente''. Forse avrebbe avuto più senso accorpare Ciriè con il Giovanni Bosco di Torino, ma tant'è: l'importante è il risultato». Accorpate anche le due emodinamiche delle Molinette e le due di Novara, entrambe sia ospedaliera che universitaria, «con ricadute ignote anche sulla questione della formazione dei medici specializzandi» fa notare ancora Bono. Chiudono definitivamente l'emodinamica della Casa di Cura di Alessandria e della clinica Cellini di Torino, non dotate di cardiochirurgia. Così la media delle emodinamiche in Piemonte si porterà a una ogni 294 mila abitanti, molto prossimo alla soglia minima di 300 mila, richiesto dal documento Balduzzi. Il testo presentatoci è però al momento solo una bozza che dovrà essere sottoposta al tavolo romano, per cui possibili sorprese negative sono ancora in agguato. Per la provincia di Cuneo, resta tutto così com'è sino ad apertura dell'ospedale di Verduno nel 2015, quando chiuderanno Savigliano e Alba. Nel quadrante nord, confermati Novarà, Vercelli, Biella, più l'emodinamica della clinica San Gaudenzio di Novara. Resta sperimentale l'emodinamica di Domodossola «con l'assurdità di un'apertura solo diurna es giorni a settimana, il che potrebbe significare che sarà la prima ad essere sacrificata se a Roma obiettassero qualcosa, soprattutto se non dovesse raggiungere il tetto delle 300 PCI» attacca ancora Bono. Nel quadrante sud-est confermate Asti e Alessandria.

Dopo l'abolizione delle Federazioni, dunque, finisce definitivamente in soffitta un altro pezzo del Piano Sanitario dell'ex assessore Paolo Monferino, che, con la delibera del 14 marzo scorso, prevedeva la disattivazione di Moncalieri entro il 30/6/2013, di Orbassano e di Ciriè entro il JC 31/12/2013. Le attuali ventidue emodinamiche, esclusa quella del Regina Margherita perché afferente all'area infantile, diventerebbero sedici, una ogni 294 mila abitanti, quindi in linea con il parametro indicato nazionalmente come soglia minima, cioè 300 mila abitanti. Come spiega la capogruppo di Sei Monica Cerutti «nutriamo qualche perplessità sul fatto che questa riorganizzazione sia effettivamente realizzabile: dalla delibera della giunta discenderanno atti aziendali che dovranno mettere d 1accordo unità universitarie, ospedaliere e relativo personale. Speriamo di essere smentiti, e che la rete delle emodinamiche possa continuare a garantire la capillarità e qualità attuali».

«Se lafine di questa interminabile discussione è risultata essere quella che avevamo sempre prospettato in questo anno e mezzo, c'è da chiedersi perché abbiamo perso tutto questo te'!'-po - attacca il democrato Boeti -. Sin dall'inizio il Pd ha sostenuto che la soluzione per Rivoli, il San Luigi di Orbassano, Moncalieri, Cirié e Ivrea, doveva essere quella dell'emodinamica su più sedi, in quanto le strutture non sono in grado ·di sopportare il carico di lavoro delle altre. Alla fine è prevalso il buon senso. Ancora una volta, come già avvenuto per le Federazioni, il governo regionale fa marcia indietro. E anche questa volta, proprio come per le Federazioni, alla fine è prevalsa la posizione sostenuta dal Pd. Ci avessero ascoltato sin dall'inizio, avremmo tutti perso meno tempo e sprecato meno risorse».

Per Cantore «si pone finalmente la parola fine su una questione che rischiava di danneggiare pesantemente cittadini, pazienti, personale e strutture ospedaliere. Per chi, come il sottoscritto si è sempre espresso e battuto contro la c_hiusure delle emodinamiche - anche a costo di assumere posizioni autonome e non allineate alla propria maggioranza - prendere atto del mantenimento del servizio è una grande soddisfazione. Sono stati premiati la tenaCia e l'impegno dimostrati da par~e di tutti i soggetti interessati. Una vittoria del buon senso».

, JO - LA STAMPATORINO

La guerra alle emodinamiche finisce in ritirata Moncalieri, Cirié e Orbassano salvano le strutture

Secondo il piano socio-sanitario del 14 marzo 2012 stilato dall'ex assessore Paolo Monferino, Moncalieri avrebbe già dovuto cessare l'attività il 30 giugno scorso, a Capodanno sarebbe toccata la stessa sorte a Orbassano e Ciriè

01/11/2013 GIUSEPPE LEGATO . Ora è ufficiale: i laboratori di Emodinamica del Santa Croce di Moncalieri, del Sqn Luigi di Orbassano e dell'ospedale di Ciriè sono salvi. La scure della chiusura ventilata e programmata dal Piano socio sanitario del 14 marzo 2012 stilato dall'ex assessore Paolo Monferino è caduta definitivamente. Moncalieri avrebbe già dovuto cessare l'attività il 30 giugno scorso, a Capodanno sarebbe toccata la stessa sorte a Orbassano e Ciriè. Niente di tutto ciò accadrà. L'ufficialità è arrivata ieri mattina dall'attuale assessore Ugo Cavallera che ha anticipato - in commissione - ciò che proporrà a breve alla giunta guidata da Roberto Cota. Festa bipartisan · Che la riforma sanitaria «sul cuore dei torinesi» avesse raccolto più critiche che consensi lo si è capito - per l'ennesima volta - ieri quando da entrambi gli schieramenti politici sono arrivate dichiarazioni entusiaste. «Se alla fine di ·questa interminabile discussione sulle emodinamiche la conclusione è risultata essere quella che avevamo sempre prospettato - ha detto Nino Boeti (Pd) - c~ da chiedersi perché abbiamo perso tutto questo tempo». Daniele Cantore (Pdl) brinda alla giornata di festa spiegando che «con questo prowedimento si pone finalmente la parola fine sù una questione che rischiava di danneggiare pesantemente cittadini, pazienti, personale e strutture ospedaliere. Per chi, come il sottoscritto si è sempre espresso e battuto contro la chiusure delle Emodinamiche - anche a costo di assumere posizioni autonome e non allineate alla propria maggioranza - è una grande soddisfazione». Il paradosso Sarebbe stato troppo se Moncalieri, appena eletta «migliore cardiologia del Piemonte», si fosse ritrovata azzoppata dalla chiusura di Emodinamica, il braccio operativo del reparto. Il sito www.doveecomemicuro.it l'aveva collocata in cima alla classifica regionale. Non solo: non più tardi di due settimane fa la relazione della Società Italiana Cardiologiea Invasiva cui l'assessorato alla sanità aveva chiesto una consulenza sul riassetto dei servizi, aveva stilato una relazione chiarissima: «Non chiudete Moncalieri e Orbassano e potenziate il servizio a Rivoli». Il riconoscimento di ieri ha infiammato la direzione dell'AslToS. Il numero uno· Maurizio Dore ha spiegato che «il primo posto per quanto riguarda il trattamento precoce dell'infarto miocardico acuto e per i volumi complessivi di interventi di angioplastica coronarica uniti alla bassissima mortalità a 30 giorni dal ricovero ci rendono orgogliosi». D'altronde gli stessi numeri del reparto del Santa Croce - con 770 angioplastiche coronariche nel 2012 - parlava da se. «Una vittoria della città» Neanche a Moncalieri la battaglia politica sull'Emodinamica aveva creato divisioni. Destra e sinistra si erano unite già in un consiglio comunale di qualche mese fa, approvando un documento che dava mandato al sindaco Roberta Meo, particolarmente attiva su questo fronte, di tentare tutte le strade per far cambiare idea alla Regione. Come qualcuno poi abbia potuto immaginare di chi.udere il servizio del Santa Croce lo spiega, come al solito senza tanti giri di parole, Stefano Zacà, capogruppo Pdl: «Nella commissione che qualche tempo fa giudicò gli standard e immaginò la nuova geografia sanitaria - dice - non c'era nessun rappresentçnte medico del territorio di Monca/ieri, ma solo uomini delle Mo/inette». Diego Artuso {Pd), presidente del consiglio comunale (e medico nella vita di tutti i giorni) sottolinea invece «/1mportanza di aver tenuto acceso un presidio civile di protesta». Sanità:· Boeti (Pd), ripartire da condivisione con operatori

Pubblicato Giovedì 07 Agosto 2014, ore 16, 17

"La situazione disastrosa della sanità è la drammatica conseguenza di quattro anni della Giunta Cota": dichiara Nino Boeti (Pd), vicepresidente del Consiglio regionale. "Quando l'ex Assessore al bilancio della Giunta Cota - prosegue - afferma che i conti del 2013 della sanità piemontese erano in pareggio racconta evidenti bugie. Il settore sanitario negli anni di Cota - rimarca Boeti -, dopo essere stato travolto dagli scandali, ha perso. tempo in riforme annunciate come rivoluzionarie ma neifatti irrealizzate. Per capire la situazione reale basta leggere le relazioni dei Ministeri e della Corte dei Conti dove più volte viene richiamata la Regione sui conti.fuori controllo in sanità. Poi qualcuno finge di dimenticare - sottolinea ancora l'esponente Pd - che il Piano di rientro che grava sul Piemonte risale al 2004, dove in Regione non c'era né Chiamparino né Bresso". Sul lavoro futuro Nino Boeti annuncia: "in · un mese non è possibile fare miracoli, ma la maggioranza intende riprendere i rapporti con i cittadini, insieme al personale sanitariò e alla Commissione del Consiglio regionale, perché bisogna ripartire da quella condivisione necessaria e sempre negata negli anni passati dal centro destra. Saremo giudicati dai cittadini - conclude-, così come è avvenuto lo scorso maggio in cui gli elettori hanno indicato con chiarezza a chi affidare la responsabilità della Regione,,.

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La Sanità riparte da qui. Varato il piano di Saitta . Chiusa l'emodinamica a Moncalieri, in due anni tagliati 211 posti da primario

20/11/2014

ALESSANDRO MONDO TORINO Dopo Roberto Cota e Paolo Monferino, ci provano Sergio Chiamparino e Antonio Saitta. Ieri la giunta regionale ha approvato la delibera sul riordino della rete ospedaliera che oggi verrà sottoposta al tavolo del ministero, l'architrave della riforma della Sanità piemontese in corso su altri fronti (dai risparmi sulla farmaceutica e sulla diagnostica alla centralizzazione degli acquisti, dall'approvazione dei bilanci 2012 e 2013 delle Asi alla selezione dei futuri direttori). Un ridisegno finalizzato a obiettivi diversi: la sostenibilità finanziaria, il controllo della spesa, la trasparenza sui conti, la razionalizzazione di alcuni servizi e il potenziamento di altri. Operazione complessa - «quando si tratta di riqualificare c~ sempre qualcuno non contento», mette le mani avanti Chiamparino -, che dovrebbe permettere alla Sanità piemontese di uscire dal piano di rientro del debito, sostenersi solo con i fondi statali, risparmiare ogni anno un tot da reinvestire in tecnologie ed edilizia sanitaria, tornare ad assumere personale. Gerarchia degli ospedali . . ·Il quadro è sostanzialmente quello anticipato lunedì dal nostro giornale, integrato dalle decisioni sui punti in sospeso (vedi la tabella). A Torino Ovest il Mauriziano diventa ospedale «hub» mentre il San Luigi viene declassato a Dea di primo livello, pur mantenendo alcune specialità «a rara diffusione» (come la chirurgia toracica). Per ora il Martini resta Dea 1 livello, qualifica che l'assessorato si riserva di valutare entro fine 2015: i Cinquestelle (Bono, Batzella) danno per certo il declassamento. Idem per i presidi di Mondovì e casale Monferrato. Nel quadrante Nord- Est, la scelta tra Domodossola e Verbania tra i Dea di primo livello è rimandata alla fine del prossimo anno, dopo un confronto partecipato con il territorio. Ogni Dea di primo livello svolgerà anche funzione di prontò soccorso per il proprio bacino di riferimento. Chiusi i punti. nascita di Susa, carmagnola, Tortona, Acqui Terme. Rinviato a fine 2015 anche il destino dei presidi di Lanzo («Sarà declassato in poliambulatorio», attacca Vignale, Forza Italia), Giaveno, Venaria, Nizza Monferra~o. Quelli di Settimo Torinese, Omegna, Borsalino e Fossano svolgeranno attività specialistica riabilitativa. · Abolite le emodinamiche a Moncalieri, Vercelli, Alba. Da valutare San Luigi (Torino Ovest), Ivrea e Verbania/Domodossola. Primariati «Oggi negli ospedali pubblici sono 842, con una frammentazione eccessiva di personale e una produzione sovente inferiore agli standard per garantire la sicurezza», spiega Saitta, affiancato dal direttore dell'assessorato Moirano. . Entro due anni l'accorpamento li ridurrà a 668. Da 185 a 148 nelle strutture private. Si giocherà sue due fattori: il numero elevato di primari prossimi al pensionamento e i primariati sulla carta, cioè vacanti. · Rapporti con i privati Confermata la volontà di reimpostare il rapporto con i privati accreditati: guiderà la Sanità pubblica,· i privati dovranno adeguarsi alla richiesta dei servizi (riconvertendo le loro strutture). Gli accorpamenti Per ora siamo ai macro-numeri: gli accorpamenti tra i reparti, con prevalenza a Torino e nel Torinese, saranno il primo compito dei nuovi direttori delle Asi che si insedieranno ad aprile. Continuità assistenziale

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«Si passerà da una Sanità ospeda/ocentrica a una di territorio, con un'attenzione specifica al trattamento delle post-acutie e delle cronicità», precisa l'assessore. Significa mettere sul piatto 1.130 posti letto in più di continuità assistenziale in tutto il Piemonte. Confermato anche il potenziamento del 118, con un numero di postazioni adeguate sul territorio e servizio di elisoccorso. · · Personale A fine 2015, quando la Sanità uscirà dal piano di rientro e avrà i conti in ordine, si tornerà ad assumere personale medico e infermieristico nelle aree sotto-organico. Le risorse · Dal 2015 il sistema dovrà contare solo sui trasferimenti statali e risparmiare un tot ogni anno da reinvestire in tecnologie ed edilizia sanitaria: 100 milioni nel 2015, 150 nel 2016, 150 nel 2017. Questi i prossimi obiettivi: li elenchiamo in sintesi: awio di un Cup unico provinciale a Torino per ridurre il vecchio problema delle liste d'attesa, accordo con i medici di base per una maggiore appropriatezza nelle prescrizioni farmaci ed esami, redistribuzione dell'offerta di sanità privata accreditata. La vera sfida comincia adesso. LA STAMPA TORINO Sanità, Saitta contestato: "Vergogna". Lui. si difende: "Gestisco errori del passato" Nervi tesi in Consiglio regionale, dove l'assessore sta illustrando i criter~ della revisione della rete ospedaliera

25/11/2014

ALESSANDRO MONDO " Vergognatevi, criminali! Per cinque anni avete impedito il cambiamento e ora ci fate la predica!'. Nervi tesi in Consiglio regionale, dove l'assessore alla Sanità Antonio Saitta sta illustrando i criteri della revisione della rete ospedaliera. La prima a insorgere è stata Gianna Gancia, capogruppo della l..ega Nord: "Ripeto, è una vergogna. Sbattetemi pure fuori!'. "Certo, qui il livello della presa per i fondelli è alto... ", le ha dato manforte Gian Luca Vignale, Forza Italia. Il dibattito è in corso. «Politiche inadeguate da destra e sinistra» «Oggi siamo giunti al momento di dover giudicare gli errori di una politica inadeguata che per motivi diversi non si è fatta carico della sostenibilità economica. Non lo ha fatto il centrodestra e nel passato neppure il centrosinistra. 'È prevalsa la fotZa di gruppi potenti e lobby, e il sistema non è stato governato dalla politica - ha detto Saitta-. Questo è un momento difficile ma in campo c~ un'esigenza nuova: abbiamo /'ambizione che la Regione governi la sanità. Questo vuole dire maggiore dignità della politica. Siamo in un momento di passaggio dalla vecchia politica a una nuova. La vecchia politica era abituata alla ricerca del consenso a qualunque prezzo e non era abituata a mettere al centro la salute. Questa è una conversione». «Dopo 12 anni gli stessi problemi» «In passato mi ero dedicato altemi sanitari con un certo impegno. Ritornando qui 12 anni dopo mi ritrovo a gestire gli stessi problemi che allora non erano stati affrontati. Non è un 'accusa, è un dato di fatto» ha detto nell'aula del Consiglio regionale Saitta (facendo riferimento al lavoro . sulla Sanità a suo tempo fatto come capogruppo della Margherita, durante il governo del governatore a.zzurro Enzo Ghigo). «Ricordo i numeri sulle emodinamiche - ha . esemplificato- e sono sempre gli stessi. Per questa stranezza della sorte, dopo avere denunciato allora 17ncapacità della programmazione, mi trovo ora a gestire gli errori commessi in quel momento, in cui c'erano tante risorse. Ma i quattrini sono stati sprecati, e tante risorse non vuole dire necessariamente tanta salute».

,J / //' ..:~ --- /J(O ,/ ). ,__., / LA STAMPATORINO Sanità, Saitta all'attacco. "Colpevole anche la sinistra" L'assessore in Consiglio: il sistema è stato governato dai primari Sulla sanità l'assessore regionale Antonio Saitta fa un affondo anche nei confronti del Pd

26/11/2014

ALESSANDRO MONDO TORINO Molto spesso l'organizzazione ospedaliera è stata governata da un gruppo di primari. L'organizzazione della Sanità privata è stata esternalizzata, il consulente che faceva gli accordi con i privati era un esterno. In pratica: la Sanità non è stata governata». L'affondo di Saitta E' stato uno dei passaggi più duri di Antonio Saitta in Consiglio regionale durante il dibattito sulla riforma della rete ospedaliera che in Piemonte sta mandando in fibrillazione cittadini e amministratori locali. Una reprimenda, quella dell'assessore alla Sanità, che per la prima volta non risparmia nemmeno la sua parte politica: «C~ una politica antica che non ha tenuto conto dei cambiamenti e fra questi c~ anche il centrosinistra, l'ho detto e lo ripeto». «Colpe anche a sinistra» Quel centrosinistra, antico ma non troppo, che invece di badare alla sostenibilità economica del sistema ha ceduto ai compromessi sotto la pressione «di lobbie potenti». Le stesse lobbie e la stessa politica, di ogni colore, che anche oggi fomenta resistenze e punta i piedi «per avere più ospedali», in controtendenza rispetto alle scelte di altre regioni. Strutture bonsai I guai della Sanità piemontese, «oggi non si può dire che sia straordinari@>, nascono da qui. Da qui la· necessità di quella che Saitta chiama «un'operazione di salvataggio» per recuperare if primato della politica e mettere ordine a tutti i livelli: compresa la ridondanza dei primariati e le duplicazioni sul territorio (vedi tabella). Strutture in molti casi di piccole dimensioni, talora con meno di cinque posti letto per ricoveri ospedalieri, puntualmente citate: Cardiologia: Centro Traumatologico Ortopedico; Chirurgia generale: San Giovanni Battista, Molinette, Maria Vittoria, Mauriziano, San Rocco Galliate, Torino Nord Emergenza San Giovanni Bosco; Ortopedia e traumatologia: Regina Margherita, Ospedale Civile Di Cuorgnè, Ospedale Civile Ovada. Malumori in maggioranza Missione complessa, che nel Pd provoca le prime crepe. È il caso della chiusura delle emodinamiche, ·contestata pubblicamente da Nino Boeti: «Sbagliato, sono indispensabili anche dal punto di vista formativo». Roberta Meo, sindaco di Moncalieri, garantisce su Facebook per quella del suo Comune. Per Ange(a Motta l'Astigiano è stato penalizzato. Marco Grimaldi, Sei, condivide la riforma ma non apprezza le uscite liquidatorie del Chiamparino versione-Renzi nei confronti di quanti dissentono sul territorio. Protesta in aula Crepe e distinguo sfruttati dall'opposizione. Vignale, Forza Italia, sottolinea «i 184 primari nominati sotto Bresso, Cota non ne ha fatti», e ricorda la difesa dell'~modinamica del San Luigi da parte di Saitta quand'era consigliere regionale. Davide Bono, Cinque Stelle, rimprovera all'assessore un intervento più politico che tecnico: «Parliamo di 2.238 posti/etto in meno. Dove li ridurrete? E dove metterete i 1.330 posti letto per la continuità assistenziale?». Gianna Gancia, Lega, insorge in aula: «Vergognatevi... criminali! Per cinque anni avete impedito il cambiamento e ora ci fate la predica!». Partita aperta.

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Al Sig. Sindaco SEDE

Al Sig. Presidente del Cònsiglio Comunale SEDE

Moncalieri, 26 novembre 2014

QUESTON TIME Ai sensi dell'art. 48 del Regolamento del consiglio comunale

Oggetto: E adesso come la mettiamo con Emodinamica.

I sottoscritti Consiglieri Comunali della Lega Nord Piemont, Arturo Calligaro e Alessandro Giachino:

PREMESSO che in data 19/11 /2014 con DG 1-600 (Adeguamento della rete ospedaliera agli standard della legge 135/2012 del patto per la salute 2012 - 2014), è stato approvato dalla Giunta Regionale, il nuovo piano sanitario;

ATTESO che sull'allegato B DGR dove si definisce l'ospedale Santa Croce di Moncalieri come: "SPOKE OSP. I liv sede di DEA I LIVELLO", a pag. 6, la funzione di Emodinamica territoriale, per la zona AREA TORINO SUD-EST, è prevista solamente nella sede della "Città della Salute" di Torino ;

CONSTATATO che invece ad esempio per L'AREA TORINO OVEST a pag. 8, è prevista la funzione di Emodinamica territoriale, nella HUB OSP. Il liv sede di DEA li-Mauriziano, nella SPOKE OSP. I liv sede di DEA I LIVELLO-San Luigi, SPOKE OSP. I liv sede di DEA I LIVELLO-Rivoli- Infermi;

RISCONTRATO che il Sindaco di Moncalieri come presidente dell'ASL TOS, il quale comprende un bacino di 40 sindaci, non è stata, a suo dire, "messa a conoscenza" dai membri della Giunta regionale,

APPURATO che il Consiglio Comunale di Moncalieri, in data 12 luglio 2014, N. 101/2013, ha approvato il seguente O.d.G.:

f' ["I/ '. - - "--" LEGA NORD PIEMONT - GRUPPO CONSILIARE DI MONCALIERI

...... O<;l.;f.;'1TO: ~.faul;:I)jJr~nti;. ~~~V.:.:ic ~: f:'JJrn~:r,,1111·i<:<~ 1t=1 ~m'1a r:~;i:eJi \;1:~m:,.\ic:-; · 0 0 • • • : • • 0 0 0 0 I ° 0 0 1 .• • 0 0

. ·Il,, COS~IGUO C0)-1ll1\AL~ J)l ~01.\"(:.AUElU · 1 • • • . . . . .· . . ..· .....·· ......

. . ·· . •I ·. .. ·..... PRF.~iISSO J'TIB .· . ... • •I• . . . . i: C1~t~!iiJ?,lb C~·:rn~'te .ili ;,~~aU~·i /~ ~Ù~ ~pr"~o ifr;>ettq:<.I ::3rnU<-1·~~ indi~~':Jl~:1l:itc. ~t::l . ·: ·: · :_ :·t:J~L~~n~n~~o. ~·1.i~~-!i.i~ d~ ~uvdi~ll~ct}i ~ncalic:~~ ~~~1:i~,rJ·~ i: ric\'11<1.~cÌu1~:,~.~ \!:'ll1~c. .

~J\::ccd:cn.z.::: cj. lf:k SC~Vizio: . • ." • I • • • • ·. . ·. : l'Itl~MUSSCl ·. . . IS()l,,Tltt•:: CUI{ . . . · : . · Lt ci-.tudir.f.l~ di .:Vlcn::K!: ...-tl b c~p:csb~ prco~t'J:;Jtttion\! ri~tl..:i. aU11 I>iJ'S1dhi:itil. di i:?1i~:-Ji: 0 . 1~1~· :~n·i1tc1, sh. l!l~rav:::rsu 1.: ~C:Jl!licl~rt:~~J!C: l';.le.\;UJl~ fin:;ll., ~j·3 a.1"'.1'2.~l!~St' j!I •part~t':ipa7.Cl~'l~ 2'. 'i:l:r:~ci~1-;c;111m~il61.~jL)ue ~;,~ :1i ~r.1CJ :wL>l~c :1e~1: 11llfo~~ ~~1:l!)i. . . • · • . . " • . .. . ·...... · . .:· ... ··. .. ;• .·

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PRESO ATTO che anche i Consigli Comunali di Trofarello, Nichelino, e Santena approvarono analoghi Ordini del giorno, a difesa dell'Emodinamica di Moncalieri;

EVIDENZIATO inoltre che in un'assemblea organizzata, in ospedale a fine gennaio del 2013 arrivarono in 400 con numerosi politici di maggioranza e opposizione accorsi a

.)l o:) 2 LEGA NORD PIEMONT - GRUPPO CONSILIARE DI MONCALIERI perorare la causa dell'ospedale: Mauro Laus, Massimiliano Motta, Stefano Esposito, Monica Cerutti, Nino Boeti solo per citarne alcuni.

RILEVATO che l' Asl To5 in termini di bacino di utenza comprende più di 300mila pazienti afferenti alla Cardiologia. A partire dall'aprile del 2007 la Cardiologia di Moncalieri ha assunto il ruolo di "Cardiologia di riferimento" per l'intera Asl To5: i ricoveri in ambito di terapia intensiva si sono raddoppiati, i tempi di interventi sono divenuti molto rapidi rispettando le linee guida internazionali, gli standard di qualità in termini. di mortalità e complicanz~ sono di primo ordine;

CONSIDERATO peraltro che Diego Artuso, allora capogruppo Pd, affermò su: "La Stampa" dell'11 /09/2012, the mentre si stava lavorando a· un ordine del giorno da portare in consiglio, disse: "«Stiamo parlando di cose fuori dal mondo. Emodinamica è funzionale alla creazione di un polo per le malattie cardiache gravi. Si è anche scelto di portare al castello una base del 118. Se poi si svuota il reparto ospedaliero, come la mettiamo con la logica? E con i cittadini?»;

RILEVATO inoltre che oramai l'Assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, sembra determinato a chiudere Emodinamica a Moncalieri;

VERIFICATO che ciò provocherebbe un depauperamento ai servizi sanitari per cittadini di Moncalieri e di tutta l'area territoriale Sud-Est;

INTERROGANO

Il Sig. Sindaco per conoscere:

Quali ulteriori iniziative intende adottare, seriamente, visto che la sua Lettera all'Assessore Saitta, resa pubblica non ha avuto alcun riscontro, per salvaguardare l'Emodinamica dell'Ospedale di Moncalieri?

Si chiede urgente risposta orale.

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3 GRUPPO CONSILIARE DI MONCALIERI

Cortese attenzione Presidente Con sig lio Comunale Sindaco Città di Moncalieri

QUESTION TIME

OGGETTO: IL PARTITO DEMOCRATICO TAGLIA I SERVIZI SANITARI DELLA A.S.L. TOS E CHIUDE L'EMODINAMICA DELL'OSPEDALE SANTA CROCE DI MONCALIERI

PREMESSO CHE

• il 19/11/2014 la Giunta regionale ha approvato la delibera di "Ade.guamento della rete ospedaliera agli standard della legge 135/2012 e del Patto per la Salute 2014/2016 e linee di indirizzo per lo sviluppo della rete territoriale"; • il 20/ 11 / 2014 il tavolo ministeriale - il cosidd~tto Tavolo Massicci - ha apprezzato la delibera regionale ed ha espresso giudizi positivi sugli aspetti economici consequenziali ai previsti "tagli" sanitari; • ad oggi non è stato consentito un confronto sulla indiscriminata "razionalizzazione sanitaria" effettuata, peraltro, · in spregio ai problemi relativi alla salute dei Cittadini

RICORDATO CHE

• per attuare il Piano di rientro del Piemonte - nel dicembre 2012 - la Giunta Regionale adottava una delibera ove era anche ipotizz ato un accorpamento del Lab oratorio di Em odinamica dell'Ospedale Santa Croce di Moncalieri con quella della A.O. Città della Salute e della Scienza di Torino; • tutti i Partiti politici contestarono quell'ipotesi considerata tecnicamente "sbagliata" oltre che "priva del coinvolgimento del territorio così come degli operatori"; . • nel marzo 2013 la Giunta regionale adottava un pro\Zvedimento che prevedeva la " disattivazione" del Laboratorio di Emodinamica dell'Ospedale Santa Croce di Moncalieri entro il 30/ 06/ 2013; • per comprendere, comunque, l'impatto sulla salute dei Cittadini derivante dalla prevista "disattivazione ~' del Laboratorio di

l f <.!. D Emodinamica dell'Ospedale San.ta Croce di Moncalieri, l'Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, contestualmente, commissionava . una circostanziata analisi tecnico-scientifica · ai Responsabili Regionali 1 del GISE - Società Italiana di Cardiologia Invasiva; • le conclusioni della Commissione GISE, per quanto di specifico interesse, erano di estrema critica per una .eventuale cessazione della attività del Laboratorio di Emodinamica dell'Ospedale Santa 2 Croce di Moncalieri ; • in particolare, nel depositato Studio si legge che i "dati segnalano come l'esistenza del laboratorio di emodinamica dell'Ospedale Santa Croce di Monca/ieri risponde ad una effettiva necessità e difficilmente potrebbe essere vicariato dal p9tenziamento· di laboratori vicini' ed è puntualizzato che "sarebbe quindi opportuno continuare a garantire l'attività corrente del laboratorio di Emodinamica di Monca/ieri'; • rese pubbliche le· considerazioni, immediatamente il Partito Democratico "fece proprie" le indicazioni tecnico-scientifiche della Commissione GISE ribadendo •!• che "sin dall'inizio il PD ha sostenuto che la soluzione doveva essere quella dell'emodinamica su più sedi, in quanto le strutture non sono in grado di sopportare il carico di lavoro delle altre",. •!• che "alla fine è prevalsa la posizione sostenuta dal PD"

per poi concludere

•!• che qualora "ci avessero ascoltato sin da/l'inizio, avremmo tutti perso meno tempo e sprecato meno risorse"

PRESO ATTO CHE

la delibera regionale approvata il 19/11/2014 è certamente il risultato di una ampia condivisione dei Partiti di centrosinistra e, soprattutto, del Partito Democratico;

1 Giuseppe Musumeci (Regione Lombardia), Bernhard Reimers (Regione Veneto} e Elisabetta Varani (Regione Emilia-Romagna}. . 2 dalla relazione emerge che "presso il laboratorio di emodinamica dell'Ospedale Santa Croce di Monca/ieri sono state effettuate, durante il 2012, 770 angioplastiche coronariche, 112 di queste sono state angioplastiche primarie eseguite in corso di infarto miocardico acuto. Questi dati segnalano come questo laboratorio si collochi al settimo posto tra i laboratori Piemontesi per volume di interventi di angioplastica coronarica con una percentuale alta di interventi eseguiti in emergenza (15%) in corso di infarto miocardico acuto" e che, di conseguenza, l'attività attuata risultava superiore alla media di interventi eseguiti in Regione Piemonte per singolo laboratorio (attività media 487 angioplastiche} con "produttività" inoltre superiore al numero minimo di interventi di angioplastica coronarica fissati in Regione Lombardia· per singolo laboratorio (250 angioplastiche per anno).

I ...J e~/,·. / i ~ ' CONSIDERATO CHE

• il Sindaco di Moncalieri, anch'esso del Partito Democratico, dichiara di essere "molto preoccupata" per la chiusura del Laboratorio di Emodinamica dell'Ospedale Santa Croce di Moncalieri; • il Vicesindaco di Moncalieri, anch'esso del Partito Democratico, afferma che '\faremo di tutto per impedirne la chiusura" del Laboratorio di Emodinamica dell'Ospedale Santa Croce di Moncalieri

RILEVATO CHE

i '\tagli" indiscriminati che penalizzeranno i Servizi sanitari del.la ASL TOS così come la chiusura del Laboratorio di Emodinamica dell'Ospedale Santa Croce di Moncalieri sono, purtroppo, veritieri e manifestano l'indirizzo politico-ammi.nistrativo del Partito Democratico in ambito di Sanità

CONSAPEVOLI CHE

• il Partito Democratico ha comunque già deciso la chiusura del Laboratorio di Emodinamica dell'Ospedale Santa Croce di Moncalieri; • la modalità con cui si sono concretizzate le scelte del Partito Democratico non potranno certamente essere modificate da generiche proteste ad esclusiva finalità propagandistica; • l'unica possibilità per realmente contrastare· una inaccettabile e "dannosa" delibera regionale che, di fatto, predilige aspetti economici alla salute dei Cittadini, è quella di predisporre o assecondare la stesura di un ricorso giurisdizionale avanti al TAR Piemonte da effettuarsi entro 60 giorni dalla data di comunicazione o di piena conoscenza dell'atto

SI CHIEDE AL SINDACO

se non ritiene opportuno concretamente tutelare la salute dei Cittadini di Moncalieri attraverso un ricorso al TAR Piemonte · da attuare con la modalità giudicata tecnicamente adeguata al caso di specie.

Moncalie.ri, 26 novembre 2_014

3 (V~ Società Italiana ~ di Cardiologia Invasiva

Su richiesta della Direzione Sanità della Regione Piemonte, gli scriventi Responsabili regionali del GISE - Società Italiana di Cardiologia Invasiva, Dott. Giuseppe Musumeci (Lombardia), Dott. Bemhard Reimers (Veneto) e Dott.ssa Elisabetta Varani (Emilia - Romagna) hanno elaborato una relazione inerente i laboratori di emodinamica degli Ospedali Santa Croce di Moncalieri e San Luigi Gonzaga di Orbassano. Sono stati valutati i dati di attività dei Centri di Emodinamica Piemontesi sulla base dei dati messi a disposizione dalla Società Italiana di Cardiologia Invasiva (GISE) recentemente pubblicati (Giornale italiano di Cardiologia Invasiva n. 2 Aprile- Giugno 2013) la loro localizzazione geografica, ed altri parametri quali-quantitativi. E' emerso quanto segue:

1. Presso il laboratorio di emodinamica dell'Ospedale Santa Croce di Moncalieri sono state effettuate durante il 2012 (dati GISE) 770 angioplastiche coronariche, 112 di queste sono state àngioplastiche primarie eseguite in corso di infarto miocardico acuto.

- Questi dati segnalano come questo laboratorio si collochi al settimo posto tra i laboratori Piemontesi per volume di interventi di angioplastica coronarica con una percentuale alta di interventi eseguiti in emergenza (15%) in corso di infarto miocardico acuto. - L'attività di questo laboratorio risulta quindi superiore alla media di interventi eseguiti in Regione Piemonte per singolo laboratorio (attività media 487 angioplastiche) - L'attività di questo laboratorio risulta inoltre superiore al numero minimo di interventi di angioplastica coronarica fissati in Regione Lombardia per singolo laboratorio (250 angioplastiche per anno) - Questi dati segnalano come l'esistenza del laboratorio in oggetto risponda ad una effettiva necessità e difficilmente potrebbe essere vicariato dal potenziamento di laboratori vicini

Si ritiene che sarebbe quindi opportuno continuare a garantire l'attività corrente del laboratorio di Emodinamica di Moncalieri

2. Presso il laboratorio di emodinamica dell'az. Osp. S. Luigi Gonzaga di Orbassano sono state effettuate durante il 2012 (dati GISE) 648 angioplastiche coronariche, 76 di queste sono state angioplastiche primarie , eseguite in corso di infarto miocardico acuto.

- Questi dati segnalano come questo laboratorio si collochi al nono posto tra i laboratori Piemontesi per volume di interventi di angioplastica coronarica con una percentuale alta di interventi eseguiti in emergenza (12%) in corso di infarto miocardico acuto. - L'attività di questo laboratotjo risulta quindi superiore alla media di interventi eseguiti in Regione Piemonte per singolo laboratorio (attività media 487 angioplastiche) · - L'attività di questo làboratorio risulta inoltre superiore al numero minimo di interventi di angioplastica coronarica fissati in Regione Lombardia per singolo laboratorio (250 angioplastiche per anno) - Questi dati segnalano come l'esistenza del laboratorio in oggetto risponda ad una effettiva necessità e difficilmente potrebbe essere vicariato dal potenziamento di laboratori vicini visto anche che presso l'Ospedale degli infermi di Rivoli vengono già effettuate 93 7 angioplastiche coronariche, 219 · delle quali angioplastiche primarie eseguite in corso di infarto miocardico acuto (dati GISE 2012).

Si ritiene che sarebbe quindi. opportuno continuare a garantire l'attività corrente del lab'oratorio di Emodinamica di Orbassano suggerendo anche il potenziamento di quello di Rivoli favorendo l'apertura di una seconda sala di emodinamica presso quest'ultimo.

19 settembre 2013 Al Presidente del Consiglio Comunale i~,,~\i'~"~~~m\\m'UFFICIO PROTOCOLLO \\\ Nr 00111 se Arr\vo All'assessore competente o~ta 2510212015 • ore 11 :43 Al Sindaco

MOZIONE

Oggetto: Commercianti e Residenti di Borgo Navile e problema nomadi

PREMESSO CHE

Nella delibera di mandato dell'Amministrazione politica che governa Moncalieri è previsto di risolvere definitivamente il "problema nomadi" sul territorio ~ella città

CONSIDERATO CHE

Nell'ultimo anno il problema si è aggravato determinando disagio per i nostri cittadini

PRESO ATTO CHE

Commercianti e residenti di Borgo Navile hanno, in data 10 marzo 2014, protocollato ulteriore richiesta di intervento da parte dell'Amministrazione per metter mano alla situazione

SI IMPEGNA IL SIG. SINDACO A

1. Tutelare la sicurezza dei cittadini 2. Ristabilire l'ordine e il decoro restituendo alla città il parcheggio di strada Brandina occupato impropriamente in modo abusivo dai nomadi 3. Prendere un preciso impegno temporale con il Comitato di Borgata affinchè sia ripristinata la fruibilità del parcheggio entro la fine del 2015

Moncalieri, 24 Febbraio 2015

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