D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K ProvaCop3_VAR_2okOKok_LayoutY D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 1 62 60 04/03/10Y Y80 Y4015:09 D Pagina75 62 60 1M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60

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3_editoriale okokokCorr_Layout 1 02/03/10 16:20 Pagina 3 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80

Ì C

Riparte la battaglia sui sistemi M 75 62 60

operativi per SmartPhone: in ballo, D Y40 Y80

molto più che i semplici telefonini… Y

Alessandro Giacchino|Direttore 75 62 60 K

Editoriale M40 Se sul fronte dei Netbook, dei LapTop e dei Ser- luzioni di continuità i servizi erogati On Line (del- ver, la guerra tra sistemi operativi sembra ormai più l’e-Mail ad Office OnLine, a SharePoint, all’Instant M80 di posizione che di incursioni fulminanti, dopo le Messaging), con quelli posti all’interno delle M formidabili offensive portate da Windows e Linux aziende potendo condividere dati, interfacce e, ov- C a Unix e i5/OS, così come dallo stesso Linux in alle- viamente, infrastrutture e sistemi operativi. 75 62 60

anza con Ubuntu a Windows, il nuovo terreno di Destinato ad essere rilasciato entro la fine del- D

battaglia che si profila all’orizzonte è quello dei si- l’anno, il nuovo sistema operativo ha raccolto un Y

stemi operativi per SmartPhone, PDA e telefoni cel- grosso seguito tra i produttori di apparati (Dell, K lulari, visto che già oggi questi strumenti stanno Garmin-Asus, HTC, HP, LG, Samsung, Sony Ericsson, 75 62 60 divenendo i più utilizzati per accedere ad Internet Toshiba, Qualcomm) e gli operatori del settore te- e a tutti i servizi annessi. Il punto è che il confine lecomunicazioni (AT&T, Deutsche Telekom AG, D

tra servizi su rete di tipo aziendale o di carattere Orange, SFR, Sprint, Telecom Italia, Telefonica, Tel- C

personale – sempre più spesso assimilabili alle stra, T-Mobile USA, Verizon Wireless, Vodafone), M

varie forme di Cloud Computing ed agli ambienti tutti interessati a conquistare nuove quote di 75 62 60

di Social Networking – tende a svanire, così come mercato a scapito dei leader già citati. Ci riusci- K40

gli apparati di accesso assumono molteplici forme, ranno? La strategia è per certi versi simile a K80 pur gravitando attorno agli stessi servizi: la posta quanto accadde all’epoca dell’affermarsi K elettronica, ad esempio, viene consultata indiffe- dell’MS DOS – seguito poi da Windows – Y

rentemente usando tanto i BlackBerry o gli iPhone, sulla pletora di sistemi operativi esistenti 75 62 60

quanto con i Netbook o qualsiasi altro genere di alla nascita dei primi Personal Computer: D PC. Sugli SmartPhone è ormai usuale avere la con- facendo leva sull’uniformità d’uso e sulla C nettibilità WiFi ed una serie di applicazioni di tipico disponibilità di applicazioni prodotte da un gran M uso da ufficio quali l’agenda, l’Instant Messaging o numero di Software Vendor, Microsoft riuscì ad as- persino la Business Intelligence, in aggiunta alla sicurarsi il consenso degli utenti, sebbene non of- 75 62 60 CM

possibilità di registrare e caricare filmati e foto su frisse il sistema più avanzato, né quello più MY

YouTube o FaceBook. affidabile dell’epoca. Oggi gli utenti hanno più fa- CY

I contendenti qui sono tutte aziende molto ner- miliarità nell’uso degli apparati elettronici, ma qui Y

borute che, sebbene abbiano provenienze diverse, a farla da padrone è la possibilità di fruire di fun- K

brillano per capacità finanziarie, di innovazione e zioni omogenee ed integrate tra i vari momenti nei 75 62 60

di marketing. Giusto per fare qualche nome, pres- quali si accede alla rete: camminando, ovvero con C40

soché estinto Palm, che però è stato uno dei pio- il proprio cellulare, in viaggio tramite il NetBook, in C80

nieri nel settore, a dominare il mercato ci sono ufficio dal proprio PC o “nella stanza dei bottoni”, C Nokia con Symbian, RIM con BlackBerry, Apple ovvero a livello di Server. M

con l’iPhone e Google con Android. Stando alle prime demo (il filmato della confe- 75 62 60

A spaiare le carte è arrivato l’annuncio, fatto per- renza è visibile a questo indirizzo: http://www.mi- D sonalmente da Steve Ballmer al Mobile World Con- crosoft.com/news/windowsphone), Microsoft gress 2010 di Barcellona, di Windows Phone 7, la sembra aver fatto un buon passo in avanti rispetto Y40 nuova generazione di Windows Phones. Nuova ge- al passato, presentando un sistema che risulta fa- Y80 Y nerazione in quanto già nel passato Microsoft miliare nell’uso sin dal primo momento e che è aveva rilasciato una versione del proprio sistema perfettamente a suo agio nell’operare con i servizi 75 62 60 K operativo Windows per telefonini, ma non è riu- su rete (IM, Bing, Hotmail, Facebook), ma anche M40 scita a conquistare una posizione dominante sul con Xbox LIVE, l’ascolto della musica, la visione di M80

mercato così come ha fatto in altri settori. In questo immagini e Video (tramite Zune), l’uso delle fun- M

caso, sembra che intenda darci dentro davvero, zioni di Office e SharePoint. C non tanto per il valore che ha questo mercato, Basterà? Non so, ma di sicuro questo imprime un 75 62 60 quanto per il ruolo strategico che assume la possi- buon impulso all’innovazione ed alla competizione bilità di integrare in un unico ambiente senza so- tra imprese, tutto a beneficio degli utenti. Evviva! D

Marzo 2010|Toolnews|3 D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y 4-6_sommario_ok_Layout 1 02/03/10 14:45 Pagina 4 D 75 62 60 C M M80

news Sommario M40 T K 75 62 60 Y Y80 Y40 IN QUESTO NUMERO D 75 62 60 M C

C80 Ì 03 Ì 11 C40 |Editoriale| |TooVision| 75 62 60 Riparte la battaglia sui sistemi 2010: Cloud Computing e Web 2-0 K operativi per SmartPhone: rendono le SOA più vitali che mai Y in ballo, molto più che CY i semplici telefonini… MY

CM Ì 75 62 60 44 |Focus On:| M Ì 07 ITIL per lo sviluppo e la gestione dei servizi C |TooMagazine| 44 ITIL V.3 per l’AM e l’APM

D Dati Audiweb sulla diffusione 47 ITIL e TFS: accoppiata

75 62 60 di internet in Italia: superata vincente per sviluppare la metà della popolazione e gestire i servizi IT|TiQ

Y Foto di Guilain Grenier © K K80 Ì K40 Ì 13 51 75 62 60 | | Ì 10 |TooGreen/Toolife| Storia di copertina | | M TooNews 51 Editoriale

C Coppa America: tra Alinghi e BMW-Oracle Gare ed idee innovative per 52 Corporate Social Responsability: l'Expo 2015: il via dopo il 30 aprile la Metodologia di IBM D vince... l’innovazione tecnologica 75 62 60 K Y Ì

D Speciale 75 62 60 SOA: Stato dell’Arte per ESB, Middleware e Servizi di Integrazione C M M80

M40 Ì 18

K |Lo Stato dell’Arte| 75 62 60 18 ESB Open Source base delle SOA Open Y 20 L’Open Cloud Manifesto detta le regole per l’interoperabilità Y80 23 Internet service bus: definizione ed impieghi|Microsoft Y40

D Ì 29

75 62 60 |L’Opinione degli Analisti| | M 29 il Cloud Computing piace molto ai CFO! Forrester Research C

C80 Ì 34 C40 |Prodotti & Soluzioni| 75 62 60 34 In Eclipse, l’ESB si fa Pescespada K 36 Con GreenVulcano, l’integrazione via ESB diventa personalizzabile Y 38 Primeur apre la strada dalla suite MFT al mondo dei servizi ai file CY 41 WSO2, il middleware per il Cloud Computing MY CM

4|Toolnews|Marzo 2010 D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y 4-6_sommario_Layout 1 02/03/10 10:41 Pagina 6 D 75 62 60 C M M80

news Sommario M40 T K 75 62 60 Y Y80

Y40 GLI ULTIMI SPECIALI PUBBLICATI D

75 62 60 Ì GEN/FEBBRAIO 2010 M Anno 18 - Numero 3 - Marzo 2010 Application LifeCycle C Management (ALM) C80 Registrazione C40 Periodico mensile 75 62 60 Reg. Tribunale di Pavia N. 421, ottobre 1993.

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75 62 60 Tutti i diritti di produzione e traduzione degli articoli pubblicati sono

M riservati. Tutti i marchi citati appartengono ai rispettivi proprietari.

C ... e nel prossimo numero

C80 Sulla tutela della Privacy

C40 Nel caso siano allegati alla rivista, o in essa contenuti, questionari o cartoline commerciali, Ì APRILE 2010

75 62 60 si rende noto che: i dati trasmessi verranno impiegati coi principali scopi di indagini di mercato e di contatto commerciale, D.L. 196/03. Nel caso che la rivista sia pervenuta in abbonamento, Data & Systems Integration: K gratuito o a pagamento, si rende noto che: l’indirizzo in nostro possesso potrà venir impiegato EII, ETL, Data Access & Web-to-Host Tools Y anche per l’inoltro di altre riviste o proposte commerciali. È in ogni caso fatto diritto dell’in- Focus On: From Reporting to Operational CY teressato richiedere la cancellazione o la rettifica, ai sensi della L. 196/03. & Real Time Business Intelligence MY CM

6|Toolnews|Marzo 2010 D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y 7-10okok_Layout 1 02/03/10 12:11 Pagina 7 D 75 62 60 C

Magazine M M80 news èT M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M Ì C D

I dati Audiweb sulla diffusione di internet in 75 62 60 Y K

Italia: superata la metà della popolazione K80 K40 n base al report AW Trends, il 64,6% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni dichiara di avere un accesso a internet, 75 62 60 con un incremento del 10,4% rispetto al 2008. M C Il 64,6% della popolazione tra gli 11 territorio, a eccezione del Sud e delle quali biblioteche e Internet Point, pre- D e i 74 anni, 30,863 milioni di italiani, di- Isole che presentano percentuali più senta una crescita del 6,5% rispetto al chiara di avere un accesso a internet basse (58,4%) rispetto alle aree Centro 2008, toccando il 4,9% della popola- 75 62 60 da qualsiasi luogo (casa, ufficio, stu- (69,6%), Nord-Est (67,4%) e Nord-Ovest zione. L’accesso da luogo di lavoro e K dio, altro) e attraverso qualsiasi stru- (67,4%). Si ha inoltre un’elevata con- ufficio è indicato dal 38,2% degli Ita- Y

mento, con un incremento del 10,4% centrazione in alcune fasce d’età, liani occupati con una riduzione del - D

rispetto al 2008 pari a 2,9 milioni di in- un’importante espansione della base 4,7% rispetto al 2008. Più in dettaglio, 75 62 60 dividui in più. degli utilizzatori, soprattutto nell’uti- gli occupati che accedono a internet C Sono 10,8 milioni le famiglie con lizzo individuale e domestico, guidata da lavoro o ufficio hanno più di 54 M

accesso a internet da casa, ovvero il anche da una forte crescita delle nuove anni nel 40,1% dei casi, 35-54 anni nel M80

51,9% delle famiglie italiane con al- forme di connessione in mobilità. 38,4% dei casi o 17-34 anni nel 37,2%. M40

meno un componente fino a 74 anni Gran parte degli Italiani con ac- Più donne (40,4%) che uomini (36,8%) K

(+13,6% rispetto al 2008). Di queste il cesso alla Rete risponde a un profilo e un profilo decisamente elevato: il 75 62 60

69,5% dispone di un collegamento medio-alto: imprenditori e liberi pro- 69,1% dei laureati occupati, il 78,2% Y

veloce (ADSL) senza limiti di tempo fessionisti (93,7%), dirigenti, quadri e dei dirigenti, quadri o docenti univer- Y80

(nel 90,3% dei casi abbonamento docenti universitari (92,1%), impiegati sitari e il 68,6% degli imprenditori e li- Y40 Flat). Queste le principali evidenze e insegnanti (91%), laureati (93,2%) e, beri professionisti. D presentate in AW Trends, il report più di tutti, gli studenti universitari Cresce molto la disponibilità di ac- della Ricerca di Base sulla diffusione (98,5% dei casi) . cesso alla Rete da dispositivi mobili – 75 62 60 dell’online in Italia realizzato da Audi- Entrando nel dettaglio dei diffe- cellulare, SmartPhone e PDA – che ri- M web in collaborazione con DOXA, ba- renti luoghi di fruizione, l’accesso da guarda il 9% della popolazione ita- C sato su un campione rappresentativo casa tramite computer è indicato da liana tra gli 11 e i 74 anni, con un C80 C40

della popolazione italiana tra gli 11 e 27,2 milioni di Italiani, il 57,1% della incremento del 47,5%. 75 62 60 i 74 anni (10.130 interviste). popolazione, con un trend in crescita La maggior parte dei possessori di Si conferma così la crescente diffu- costante in tutto il 2009 che registra il cellulare con accesso a internet usu- K Y sione di internet in Italia, con una di- 15,1% in più rispetto al 2008. fruisce dei servizi di telefonia mobile CY

stribuzione abbastanza simile sul L’accesso a internet da “altri luoghi”, da oltre 3 anni (90,8%), usa una MY CM

Marzo 2010|Toolnews|7 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60

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75 62 60 è news C40 T C80 C M 75 62 60 scheda pre-pagata o ricaricabile D (84,2%) spendendo mensilmente fino

Y40 a 30 euro nel 71,1% dei casi.

Y80 Dall’analisi sulle motivazioni rela-

Y tive all’uso di internet, emerge che la

75 62 60 Rete è soprattutto una fonte di cono- K scenza, uno strumento che semplifica M40 e velocizza attività di lavoro, studio o M80 relative a pratiche di vario tipo e attra- M verso cui gestire le proprie relazioni e C divertirsi nel tempo libero. 75 62 60 Ci si collega alla Rete perché è pos-

D sibile trovare qualsiasi tipo di informa-

Y zione (47,2%), accedere velocemente ai

K servizi pubblici e privati a distanza (29,5%), trovare cose disponibili solo sul 75 62 60 Web (26,2%), essere informati in tempo D reale su notizie di cronaca (20,8%), met-

C tersi in contatto con molte persone in Profilo individui con accesso a internet da qualsiasi luogo/strumento. La linea rossa tratteggiata M qualsiasi parte del mondo (20,2%). evidenzia la maggiore/minore concentrazione del fenomeno. Fonte AW Trends – Audiweb s.r.l.

75 62 60 Per i navigatori occasionali (coloro

K40 che non hanno navigato negli ultimi 7

K80 giorni), l’accesso a internet sarebbe più (18,4%) o se fosse possibile collegarsi bile sul sito www.audiweb.it per gli K frequente soprattutto se costasse dal telefonino senza spendere troppo utenti registrati e in forma sorgente at- Y meno (29,1%), se fosse più veloce (10,6%). Il report AW Trends è disponi- traverso Pulsar Web per gli abbonati. 75 62 60 D C

M Ì Multicanalità e Media Multitasking 75 62 60 CM MY

CY spingono l’Online Advertising Y

K I dati della ricerca Media Meshing di Microsoft Advertising: 2 internauti su 3 navigano mentre guardano la TV. Il 40% lo fa quasi tutti i giorni. Una persona su tre cerca su Internet informazioni sui prodotti che vorrebbe acquistare 75 62 60

C40 mentre guarda la televisione. Il 51% ha già visto in TV l’annuncio cerca sulla rete C80

C Gli europei sono media multi-ta- potenzialmente in espansione, grazie vata di multi-tasker, con il 77% dei na- M sker, navigano online e guardano con- alla diffusione di terminali sempre con- vigatori che utilizzano contemporanea-

75 62 60 temporaneamente la TV almeno una nessi come notebook e netbook o di- mente entrambi i media almeno una

D volta a settimana. Quasi la metà di loro spositivi portatili con capacità di volta alla settimana. Seguono Germa- lo fa praticamente tutti i giorni. Que- connessione a Internet, come gli nia (73%), Belgio (71%) e Italia (69%). Y40 sto quanto emerge dai risultati della SmartPhone o le console di gioco. Mentre Francia (63%) e Spagna (56%) Y80 ricerca Media Meshing, un nuovo stu- Stando all’indagine Media Meshing, mostrano le percentuali più basse. Y dio condotto da Microsoft Advertising il 70% degli europei naviga online Il media multi-tasking sembra un 75 62 60 che ha indagato a fondo le abitudini mentre guarda la TV almeno una volta fenomeno che coinvolge particolar- K di chi guarda la TV e contemporanea- a settimana, il 40% lo fa quasi tutti i mente le giovani generazioni: nove M40 mente naviga online, un’attività che giorni, mentre il 56% opera in multi-ta- giovani su dieci tra i 16 e i 24 anni, in- M80

M ha portato a definire questo genere di sking diverse volte alla settimana. fatti, sono media multi-tasker di TV e

C persone “media multi-tasker”. Tra tutti i mercati monitorati, la Da- Internet. Il media multi-tasking rappresenta nimarca e il Regno Unito emergono Il giorno della settimana è un signi- 75 62 60 un fenomeno emergente ed un’area come quelli con la percentuale più ele- ficativo fattore di differenziazione per D

8|Toolnews|Marzo 2010 D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y 7-10okok_Layout 1 02/03/10 12:11 Pagina 9 D 75 62 60 C

Magazine M M80 news èT M40 K

La ricerca Media Meshing è stata condotta 75 62 60 da Microsoft Advertising. Con interviste a 1.050 adulti in sette Paesi europei (150 indivi- Y dui in ciascun paese: Regno Unito, Francia, Y80

i media multi-tasker. Nel week-end, Germania, Spagna, Italia, Danimarca e Bel- prodotti sconosciuti. Preceduti sol- Y40 infatti, l’attività di multi-tasking du- gio), l’indagine si è avvalsa della ricerca Media- tanto dalla TV, che registra un livello rante il giorno (dalle 10:00 alle 17:30) scope condotta da EIAA, che dal 2006 di consenso del 72%, gli spot online D

raddoppia rispetto a quella registrata quantifica le tendenze in materia di media si rivelano più funzionali rispetto 75 62 60 multi-tasking in Europa.

durante la settimana lavorativa: si Microsoft Advertising è la concessionaria alla stampa periodica (30%), car- M

passa dal 23% dei giorni feriali al 47% pubblicitaria di Microsoft all’interno della tellonistica (27%), pubblicità sui C

del fine settimana. quale sono collocati tutti gli strumenti e le so- quotidiani (23%) e spot radiofo- C80

Durante la settimana, il multi-ta- luzioni che Microsoft propone ad agenzie, in- nici (19%). C40

serzionisti e editori per sviluppare le proprie 75 62 60 sking è soprattutto un’attività svolta campagne pubblicitarie su MSN/Windows Degno di nota l’aspetto virale nella fascia oraria serale: il 71% opera Live, Office Live, XBOX, Facebook, il mobile ad- degli spot televisivi su Internet. K

in multi tasking nella fascia oraria se- vertising, le soluzioni di in-game advertising Quasi un intervistato su cinque Y rale (dalle 17:30 alle 21:00), mentre il con Massive e Microsoft Media Network. dichiara di aver inviato a qualcuno il CY 39% lo fa nella fascia oraria notturna quistare. Link alla pagina Internet di uno spot MY (dalle 21:00 alle 6:00). La mattina, con- Esistono alcune cu- televisivo, per e-mail o con un altro CM 75 62 60 siderata il momento della giornata più riose differenze tra uomini e donne metodo di comunicazione 2.0. Sono in frenetico (tra le 06:00 e le 10:00), vede relativamente alle attività online particolare gli uomini e le fasce d’età M il tasso di incidenza precipitare ad ap- preferite mentre si guarda la TV. In più giovani a mostrarsi più propense a C

pena il 10%. particolare, le donne media multi- condividere contenuti in modo virale. D

tasker amano più degli uomini uti- “Un media mix più equilibrato tra i 75 62 60

lizzare i Social Network (+18%) e diversi media in cui il canale online rie- Y

Cosa fanno online l’e-Mail (+11%), mentre gli uomini sce a ritagliarsi un ruolo altrettanto im- K i media multi-tasker? prediligono la lettura di contenuti portante rispetto ai mezzi tradizionali K80 legati ai propri interessi e hobby è sicuramente un mix di successo. Gra- K40 Lo zapping si trasforma in naviga- (+68%) e la lettura di notizie su por- zie alla sua esperienza Microsoft Ad- 75 62 60

zione sul Web. Ormai è risaputo che tali di informazione come quotidiani vertising è in grado di offrire agli M

se i telespettatori non restano sinto- online o siti di notizie (+43%). inserzionisti un servizio di consulenza C nizzati sugli spot durante le interru- a 360°, costruendo mix pubblicitari e D zioni pubblicitarie in TV, è più soluzioni adatte a qualsiasi esigenza di probabile che facciano zapping. Il ruolo della pubblicità comunicazione, in grado di raggiun- 75 62 60 I risultati della ricerca Media Me- gere efficacemente qualsiasi pubblico K

televisiva e digitale Y shing confermano questo dato: il di riferimento con modalità forte-

39% degli intervistati sostiene di Internet stimola gli acquisti offline mente gradite come i messaggi virali D

cambiare canale quando viene tra- e online dei multi-tasker multimediali. di Windows Live Messenger o quelli in- 75 62 60 smessa la pubblicità in TV, mentre il Uno su tre, infatti, dichiara di aver ef- tegrati nei giochi della Xbox, tanto per C 37% dichiara di navigare online. fettuato un acquisto in un negozio o citarne alcuni” sostiene Massimo de M

Tra le attività principali svolte sul punto vendita in seguito all’esposi- Magistris, Agency Sales Director di Mi- M80

Web dagli utenti mentre guardano zione ad un annuncio pubblicitario crosoft Advertising. M40

la televisione, tre su quattro riguar- online. La percentuale è sicuramente Su MClips.it la video intervista a K

dano la comunicazione: il 75% dei inferiore rispetto a quella registrata Massimo de Magistris sui temi oggetto 75 62 60

media multi-tasker utilizza l’e-Mail, il dagli spot televisivi, tuttavia si avvicina della ricerca e l’importanza della mul- Y

64% naviga su Internet, il 49% usa i molto a quella di chi fa shopping attra- ticanalità: http://www.mclips.it/ar- Y80

Social Network e il 39% l’Instant verso i più importanti canali per acqui- chive/2010/02/09/microsoft-advert Y40 Messaging. sti online, come i siti web dei venditori ising-tra-multicanalit-224-e-media- D Seguono attività online che ri- offline o siti di e-Commerce come meshing.aspx. chiedono livelli di coinvolgimento Amazon. La ricerca Media Meshing intgrale è 75 62 60 particolarmente alti, a dimostra- Per quanto riguarda l’influenza consultabile sul sito di Microsoft Ad- M zione della poca attenzione che la degli spot televisivi sulla ricerca online, vertising, all’interno della sezione “Ri- C televisione è in grado di attirare in il 51% degli utenti dichiara di aver cer- cerca e Studi”: C80 C40

alcune situazioni: al quinto e al sesto cato sul web un annuncio pubblicita- http://advertising.microsoft.com 75 62 60 posto ci sono la “lettura di notizie” e rio che aveva già visto in TV. /italia/WWDocs/User/it-it/Resear- la “lettura di altri contenuti”. Una Per un media multi-tasker su due chLibrary/ResearchReport/Digi- K Y persona su tre, infine, effettua ricer- gli spot pubblicitari online sono tra i Mix_Media%20Meshing_EMEA%2 CY

che su un prodotto che vorrebbe ac- più efficaci nell’informare su brand o 0FINAL.pdf MY CM

Marzo 2010|Toolnews|9 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60

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75 62 60 TooNews news C40 T © C80 C M 75 62 60

D Ì Notizie, Accordi, Prodotti Y40 Y80 Y

75 62 60 dal Mondo dell’IT K M40

M80 Gare ed idee innovative per dente di Assintel. zione di un ufficio unico per le atti- M Rapari pensa in modo particolare vità Ict, la semplificazione delle pro- C l’Expo 2015: il via dopo il 30 aprile alla valorizzazione delle piccole im- cedure ed il miglioramento dei 75 62 60 All’incontro organizzato da Assin- prese, che spesso rimangono rapporti con i cittadini e l’impiego

D tel con Enrico Frascari, CIO di Expo escluse dai giochi, fornendo loro la del fascicolo elettronico monitorato

Y 2015, emerge la mancanza di un bud- struttura aggregativa necessaria per nelle sue evoluzioni attraverso il

K get preciso, ma la disponibilità ad ac- parteciparvi. Ed è infatti partito in protocollo informatico. Vengono cogliere nuove idee e proposte Assintel un Gruppo di Lavoro ad inoltre attivati i pagamenti per via 75 62 60 hoc, coordinato da Franco De An- telematica, l’interscambio di dati tra D Sebbene un preciso budget per gelis, che nei prossimi mesi farà imprese e PA, la firma digitale e l’im-

C l’IT dell’Expo 2015 non sia è stato an- scouting fra le proprie aziende. piego della Posta Elettronica Certifi-

M cora approvato, l’unica cosa certa è Assintel lavorerà per stimolare cata (PEC).

75 62 60 che non si tratterà solo di infrastrut- nelle proprie imprese associate un E’ stato anche deciso di predi-

K40 ture, ma di una sfida senza prece- focus specializzato sull’ingegneria sporre piani di emergenza per ga-

K80 denti: pensare oggi ad idee e dell’Offerta, per studiare i migliori rantire la continuità operativa nella K tecnologie talmente innovative da criteri per partecipare alle future fornitura di servizi e lo scambio di Y risultare visionarie nel 2015. Sono gare d’appalto. Su questo punto Fra- dati tra Pa e cittadini anche all’insor-

75 62 60 questi i principi di base esposti da scari ha rassicurato: i criteri formali gere di eventi disastrosi.

D Enrico Frascari, direttore ICT di Expo sono quelli validi nel pubblico, ov- Stando al Ministro Brunetta, il 2015 S.p.a. nel corso di un incontro vero l’obbligo di gare pubbliche per nuovo codice potrà consentire di ot- C tenutosi a Milano sotto l’egida di As- commesse che superano i 20.000 tenere riduzioni anche dell’80% dei M sintel, l’associazione nazionale delle euro ed esclusione di chi concorre tempi per le pratiche amministrative 75 62 60 imprese ICT. alla stesura del capitolato dalla par- e di quelle della Giustizia. In pro- CM

MY Call for ideas: queste sono al mo- tecipazione alla gara. Sarà inoltre spettiva, la de-materializzazione po-

CY mento la linfa vitale di cui ha biso- implementata una lista di potenziali trebbe riguardare 3 Milioni di

Y gno la struttura organizzativa fornitori di ICT per le gare ad invito: pagine l’anno, con un risparmio di

K dell’Expo, in attesa che il prossimo ed in questo il ruolo dell’associa- costi per la sola carta pari a 6 Milioni

75 62 60 30 aprile la BIE approvi il master plan zione sarà di grande importanza. di Euro l’anno. Dall’uso della posta

C40 definitivo. Una vera e propria “rac- elettronica certificata ci si aspetta un

C80 colta alle armi” per le imprese ICT, risparmio a regime di 200 Milioni di C così la definisce Enrico Frascari, che Approvato dal Consiglio Euro l’anno. M potrà partire già da questa prima- dei Ministri il nuovo Codice Partiranno ora i progetti? Con il 75 62 60 vera come concorso pubblico, e che solito meccanismo delle gare che dell’Amministrazione Digitale D proseguirà per un intero anno, con premiano il rispetto delle normative una presentazione dei progetti ed Passaggio fondamentale nel pro- ed i più furbi nel parteciparvi o si Y40 infine una loro selezione. cesso di dematerializzazione della aprirà anche un’era nella quale chi Y80 “In questa fase sarà fondamentale Pubblica Amministrazione, il Consi- avvia le gare è responsabile non solo Y il ruolo di Assintel che, in sinergia con glio dei Ministri ha approvato il de- della loro assegnazione, ma dei ri- 75 62 60 la Confcommercio si focalizzerà su al- creto legislativo che istituisce il sultati che dovrebbero derivare K cuni grandi progetti innovativi di fi- nuovo Codice dell’Amministrazione dagli investimenti? Sarebbe ora di M40 liera, coinvolgendo il turismo, i servizi, Digitale rendendo finalmente uffi- mettere mano anche alle modalità M80

M il commercio, la ristorazione, la logi- cialmente praticabile l’uso dei docu- operative e pensare di fare investi-

C stica e le altre realtà legate al mondo menti in forma digitale nelle menti a forma di uovo di Pasqua, ap- economico regionale”, così ha rac- pratiche della PA. parentemente a costo zero, ma con 75 62 60 colto la sfida Giorgio Rapari, Presi- Il nuovo Codice introduce l’istitu- le sorprese al loro interno... D

10|Toolnews|Marzo 2010 D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY

11-13okokokok_Layout 1 01/03/10 13:20 Pagina 11 CM 75 62 60 M C D

N 75 62 60 TooVisionT news Y K K80 K40 Ì 75 62 60 2010: Cloud Computing e Web 2-0 M C D rendono le SOA più Vitali che mai 75 62 60 K

N Y D

:Altro che morte: le SOA divengono sempre più fondamentali per recepire i benefici che l’innovazione tecnologica 75 62 60

sta portando all’IT tutta, e in particolare ai suoi utenti. Basta indugiare: diamoci da fare! C M M80 M40 K

All’inizio del 2009, un gran numero di osser- cipalmente due elementi: il miglioramento nella 75 62 60

vatori, anche illustri, hanno predetto la morte flessibilità dell’IT delle imprese, la possibilità di Y

delle SOA (Service Oriented Architecture). Cosa rivederne le applicazioni in servizi rivedendo i Y80 che nel corso dell’anno non solo non è assolu- processi aziendali dandone agli utenti una mi- Y40

tamente avvenuta, ma che ne ha visto la trasfor- gliore percezione del loro valore. D mazione da semplici promesse, a testimonianze Alla luce dei fatti, entrambi gli obiettivi iniziali 75 62 60 di risultati positivi - espressi tanto in progetti si sono rivelati effimeri, specie in seguito all’in- completati con successo, quanto in benefici ot- sorgere dei tagli dei budget scaturiti dalla crisi M tenuti - ma ancor di più se ne è cominciato a economica, pur non mettendone in discussione C C80 percepire in modo tangibile l’importanza in re- il potenziale e gli aspetti positivi. C40

lazione all’adozione dei nuovi modelli di elabo- In realtà, infatti, c’è stato un cambio di priorità, 75 62 60 razione basati sulle varie forme di Cloud che ha fatto apprezzare le SOA per altre qualità. K Computing: IaaS (Infrastructure as a Service), Innanzitutto, come piattaforme di integrazione. Y

PaaS (Platform as a Service), SaaS (Software as In secondo luogo come generatori di risparmi CY

a Service). Al massimo, si può dire che le SOA nello sviluppo e nella gestione delle applicazioni. MY

hanno perso di importanza nei messaggi mar- La crisi economica ha accelerato molti pro- CM keting dei Vendor, a vantaggio del Cloud Com- cessi di fusione/acquisizione tra imprese, ren- 75 62 60

puting, mentre però se ne consolidavano le dendo necessario integrarne i sistemi. Svolgere M

tecnologie, gli standard, gli strumenti. questa attività indirizzandosi verso un ESB e do- C In sostanza, svanito lo smalto della novità as- tando le applicazioni di interfacce capaci di indi- D soluta, le SOA hanno cambiato ruolo, dive- rizzarvicisi, senza modificarne i costrutti logici, nendo il fattore abilitante per l’accesso al Cloud né il codice applicativo, è apparsa subito una 75 62 60 Computing, ed hanno visto il rilascio di Frame- scelta efficace e più conveniente rispetto alle in- Y work e strumenti più completi ed affidabili, a tegrazioni punto a punto o all’impiego di tradi- K cominciare dagli ESB (). zionale Middleware MOM, ORB o Publish & K80 K40

In parallelo, si sono moltiplicati i progetti Open Subscribe. Il “wrapping” delle applicazioni esi- 75 62 60 Source che, al di là di ogni altra considerazione, stenti per inserirle nei nuovi ambienti SOA si è puntano a facilitare l’integrazione tra piatta- dimostrata una strada efficace e semplice da per- M C forme ed ambienti eterogenei, svincolando le correre, a patto di possedere le competenze tec-

aziende dalla dipendenza da un unico Vendor. nologiche necessarie. D

Problema che si presenterà anche per i servizi Il secondo ruolo assunto dalle SOA è inerente 75 62 60

e le piattaforme del Cloud Computing. il risparmio conseguibile nel riuso delle applica- K

zioni esistenti - o di loro parti - in contesti diversi Y da quelli iniziali, o come base per sviluppare SOA fattore abilitante, nuove funzioni a partire da esse. In sostanza, una D 75 62 60 facilitatori di integrazione scorciatoia a buon mercato per rispondere ad esigenze specifiche e concrete, anziché impe- C

A guardare i proclami iniziali con i quali sono gnativi piani strategici di revisione integrale M state introdotte le SOA, balzano all’occhio prin- delle architetture dei sistemi. M80 M40 K

Marzo 2010|Toolnews|11 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D 11-13okokokok_Layout 1 01/03/10 13:20 Pagina 12 Y K 75 62 60 D N C

news TooVision

M T 75 62 60 K40

K80 Formazione indispensabile aziende, risparmiando in ri- loro interlocutori! K sorse altrimenti sprecate, e mi- Un capitolo in forte crescita Y Un elemento troppo spesso gliorandone la qualità saranno quindi le SOA basate 75 62 60 sottovalutato è la necessità di personalizzando le funzioni se- su componenti Open Source

D approcciare le SOA non tanto condo i propri gusti. Bene, que- che ne elevano il grado di aper-

C pensando di attrezzarsi con sto è puntualmente accaduto tura - facilitando l’interoperabi-

M nuovi strumenti, quanto ac- in molte aree, a cominciare dal lità tra ambienti diversi - ed quisendo prima le compe- Content Management, dai Da- offrono nuove alternative alle 75 62 60

CM tenze sugli standard e sui tabase ed in altre componenti proposte dai Vendor più grossi

MY processi per impostare i pro- di utilità, di sicurezza e rete. (IBM, Microsoft, Oracle), che

CY getti e renderle subito produt- Questa tendenza continuerà con le loro politiche di acquisi-

Y tive. Tant’è, che nonostante i anche nel 2010, abbracciando zione hanno brillantemente

K problemi patiti da tutto il set- nuove aree tecnologiche ed completato le loro piattaforme

75 62 60 tore dei servizi professionali IT, applicative. Tra queste, quelle e fortemente consolidato l’in-

C40 le tariffe e la richiesta di specia- in pole position sono certa- tero settore. Non per nulla,

C80 listi SOA è andata costante- mente il Middleware per le SOA sono pressoché scomparsi - o C mente crescendo lungo tutto - a cominciare dagli ESB dei non hanno più grandi prospet- M il 2009. quali si parla diffusamente in tive - i produttori indipendenti

75 62 60 Le metodologie, i nuovi Fra- questo numero di Toolnews - e di Middleware che fino a pochi

D mework, i Tool, le componenti le componenti di Data Integra- anni fa erano alcune decine. pronte all’uso, il diffondersi tion. I perché sono facilmente Per i superstiti si aprono strade Y40 degli standard sono tutti ele- spiegabili: la necessità di alle- che portano a nicchie super- Y80

Y menti che contribuiscono ad stire infrastrutture software per specializzate, tipo le aree ove accelerare l’attivazione o la mi- le imprese normalmente è de- serve garantire determinate 75 62 60

K grazione alle SOA, ma perché mandata a tecnici competenti, prestazioni o la disponibilità di

M40 diano i loro frutti è indispensa- capaci di comprendere bene le funzioni molto sofisticate.

M80 bile che siano conosciute, non problematiche e di metter Oltre agli ESB Open Source,

M solo a livello superficiale, ma in mano alle varie componenti è facile ipotizzare la nascita di

C modo approfondito, visto che per configurarle al meglio sulla Registry e di componenti per il

75 62 60 l’assimilazione del nuovo base delle proprie necessità. Management e la Governance modo di sviluppare i servizi ha Ovvero, sono consapevoli dei delle SOA, completandone così D bisogno di tempo ed espe- problemi e possiedono le com- le componenti base dell’infra- Y rienza. Prevediamo pertanto petenze per risolverli. Esatta- struttura. K una crescita nella richiesta di mente i due ingredienti La diffusione delle SOA sarà

75 62 60 formazione nell’area. vincenti per chiunque si indi- molto spinta da chi considera il

D rizzi verso l’Open Source. Cosa Cloud Computing come nuova in netta contrapposizione al frontiera per migliorare la qua- C luogo comune che invece vede lità, riducendo i costi, dei servizi

M Open Source, Cloud e come settore più predisposto erogati agli utenti. Le SOA costi-

75 62 60 consolidamento all’adozione dell’Open Source tuiscono infatti una sorta di pre- K40 All’inizio del 2009, in piena le piccole imprese grazie alle requisito per aprire le proprie K80

K crisi economica, abbiamo pre- aspettative di riduzione dei infrastrutture ai nuovi scenari

Y detto che nel corso dell’anno costi che ne possono trarre. operativi. In conclusione, il viag- l’attenzione verso l’Open Chiaro, infatti, che le licenze gio verso nuove mete per l’IT 75 62 60 Source sarebbe cresciuta. Per “gratis” sono utilizzabili con continua: XML e Soap hanno D molte imprese rappresentava successo solo da chi ne ha le gettato le basi per i Web Servi-

C infatti il modo per trasformare i competenze adeguate e le idee ces, che a loro volta sono stati il

M costi per le licenze software, in chiare su cosa vuole e come ar- preludio delle SOA ed ora del

75 62 60 lavoro da assegnare a proprio rivarci. E se una cosa manca Cloud Computing. Come sem-

CM personale, altrimenti sotto-uti- nelle piccole imprese, sono cer- pre nell’IT chi si ferma è perduto MY lizzato. Se ne aveva poi un se- tamente le competenze tecno- e, per dirla con i ciclisti, chi CY condo effetto positivo, logiche, tant’è che spesso “perde la ruota” dell’innova- Y correlato alla possibilità di rimangono ostaggio di propri zione, non riuscirà più a riaggan- K creare soluzioni più adeguate fornitori che trovano terreno fa- ciarsi al gruppo e tantomeno ad 75 62 60 alle esigenze delle singole cile nell’impreparazione dei “andare in fuga”! g C40 C80

C 12|Toolnews|Marzo 2010 M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY

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Storia di copertina D 75 62 60 IT InnovationT news Y K K80 K40

Ì 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY Foto di Gilles Martin-Raget © CM 75 62 60

tra Alinghi e BMW-Oracle M Coppa America: C D

l’Innovazione Tecnologica 75 62 60

vince... Y K , nell’ultima edizione della Coppa America, i velisti con le loro capacità di “sentire il vento”, di soffrire, di rischiare con K80 Forse K40

coraggio hanno perso buona parte del loro fascino. Ma chi si occupa di tecnologia ha avuto una grande dimostrazione di 75 62 60

cosa possono fare in tempi brevi investimenti e risorse indirizzati sapientemente verso un obiettivo ben preciso. M C

Da bambino, giocavo con i una valanga, di metallo, molto rito “giocare” con le barche a D

modellini delle automobili. Ne più belle delle mie, con le por- vela - anzi con i multiscafi - fa- 75 62 60

avevo pochi e di plastica per- tiere ed i cofani che si apri- cendosi costruire mostri da 27 K

ché mia mamma, pur poten- vano, mostrando interni e metri, di lunghezza e lar- Y doselo permettere, non ha mai motori. Nei giorni scorsi ab- ghezza, con alberi alti circa 60 largheggiato in giocattoli, biamo vissuto una confronto metri, ovvero come un palazzo D spingendomi di più verso lo analogo tra “bambini” adulti, di 20 piani. E gettando sul ta- 75 62 60

studio e lo sport. Invidiavo che essendo tra gli uomini più volo la bellezza di più o meno C

molto un mio amico che in- ricchi del mondo, al posto 100 milioni di euro a testa. M vece di macchinine ne aveva delle macchinine hanno prefe- Pochi, comparabili alla loro ric- M80 M40 K

Marzo 2010|Toolnews|13 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D 13-16 ok_Corr_Layout 1 01/03/10 10:16 Pagina 14 Y K 75 62 60 D Storia di copertina C

news IT Innovation

M T 75 62 60 K40

K80 chezza, ma inarrivabili anche zione, inventando o emulano quale sono stati studiati nuovi K per chi dovesse vincere un su- nuove soluzioni per le nostre tessuti totalmente idrorepel- Y perenalotto nostrano. imprese? Vediamo quindi al- lenti - vediamo quali sono 75 62 60 Perché ci occupiamo di una cuni dei risultati ottenuti e state le scelte più significative

D cosa così lontana dalla nostra come vi si è arrivati. nelle aree che ci sono più fa-

C tradizionale informatica? Per- miliari: l’IT.

M ché sebbene lo spettacolo della competizione non sia

75 62 60 Velocità inaudite

CM stato esaltante (cosa per altro Automazione

MY Larry Elison presumibile, con due imbarca- Chiunque va in vela, usando

CY Con un patrimonio zioni così tecnologicamente imbarcazioni monoscafo, sa Un punto considerevole è

Y personale valutato 22,5 diverse, concepite per andare che la velocità alla quale am- stato l’impiego di una nuova K miliardi di dollari, per dritto il più veloce possibile, bire si aggira tra la metà e due accoppiata tra motori elettrici

75 62 60 Forbes, Larry Ellison è il ma di conseguenza poco ido- terzi di quella del vento. Il che e manovre idrauliche. Innanzi- C40 quarto uomo più ricco del nee a virare e quindi a darsi vuol dire che, in dipendenza tutto, un’idea delle forze in C80 mondo. Nato a New York e battaglia), i risultati che hanno della barca, del suo armo e del- gioco: con 60 metri di albero, C cresciuto a Chicago da una ottenuti sono stati davvero l’andatura, con un vento di 8 le vele di prua sono arrivate a M coppia di zii adottivi sin da mirabolanti. Ed un plauso a nodi si potrà sperare di andare misurare 1.000 metri quadrati 75 62 60 quando aveva nove mesi, Larry Ellison ed Ernesto Berta- tra i 4 ed i 6 nodi. Le barche più per il Gennaker di Alinghi (per 2 D Larry ha cominciato a relli che hanno attinto alla loro performanti si avvicinano di Oracle BMW, 630m la randa, lavorare nella CIA per conto ricchezza per far fare un balzo più alla velocità del vento, spe- 620 il Genoa, 780 il Gennaker). Y40 della Ampex Corporation, in avanti alle tecnologie im- cie se pensiamo ai catamarani Giusto per avere dei riferi- Y80

Y realizzando un Database piegate per la navigazione a da crociera, ma mai si può menti visivi su cosa vogliono chiamato “Oracle”. vela, ridistribuendo parte pensare di superarla. dire 1.000 metri quadrati, pen- 75 62 60

K Affascinato dalle teorie di delle proprie fortune a favore Con gli stessi 8 nodi di siamo che un appartamento

M40 Edgar F. Codd sui Database di alcuni personaggi geniali e vento, Alinghi veleggiava tra i di una famiglia media misura

M80 relazionali, nel ‘77, con ad un intero settore nel quale 22 ed 24 nodi. Quasi tre volte 100 metri quadrati, mentre un

M 1.400 dollari ha fondato i mezzi per fare ricerca sono la velocità del vento. Ma non è campo da tennis 250: stiamo

C l’azienda oggi nota a tutti sempre scarsi. bastato: con lo stesso vento, parlando di vele grandi come

75 62 60 con il nome Oracle. Nel L’importanza assunta dalla BMW Oracle viaggiava stabil- 10 appartamenti o quattro tecnologia in questa 33esima mente tra i 24 ed i 26 nodi, in- campi da tennis. Pressoché D 2007, tra stipendio, bonus e diritti azionari, Ellison ha edizione della Coppa America fliggendo all’avversaria impensabili da azionare a Y incassato da Oracle oltre è sotto gli occhi di tutti: pronti, distacchi quasi umilianti. Risul- mano. Cosa che diventa ancor K 61milioni di dollari, saliti via, e ciascuno per la sua tati che in parte erano già stati più clamorosa nel caso della 75 62 60 nel 2008 a 84,598, ma scesi strada, con distacchi impres- avvicinati dai multiscafi ocea- vela rigida.

D nel corso del 2009 a “soli” sionanti, regolazioni studiate nici da competizione, ma che Le vela rigida, infatti, fatta 56,8.Oltre ad un cospicuo al computer, le manovre azio- in questa Coppa America in fibra di carbonio e kevlar, ri- C nate da motori e sistemi idrau- hanno avuto un’ulteriore ac- coperti di un sottile film di

M pacchetto di azioni di Salesforce.com e NetSuite, lici, le decisioni più importanti celerazione. Merito degli studi materiale protettivo, è com- 75 62 60 delegate a software specializ- aerodinamici, dei materiali, posta da due componenti: la

K40 Ellison possiede tra l’altro, zato, alimentato da informa- ma soprattutto dell’ala rigida struttura portante e nove flap K80 assieme a David Geffen,

K Rising Sun, che con i suoi zioni provenienti da un gran adottata da BMW Oracle. Una che ruotano attorno alla strut-

Y 138 metri è il sesto yacht numero di fonti eterogenee. scelta ai limiti del regola- tura portante, essendovi col- Soluzioni mutuate da altre mento, che però indubbia- legati tramite una serie di

75 62 60 più grande del mondo, una McLaren F1 ed una reggia in competizioni, alcune svilup- mente apre la strada a nuove cerniere. Le regolazioni da ef- D California da 200 milioni di pate ad hoc, ma con due fat- future evoluzioni tecnologi- fettuare risultavano così di tre C dollari, con tanto di lago tori determinanti che ci che, i cui limiti sono ancora tipi: per la struttura portante M artificiale e tutta in stile inducono a fare delle rifles- tutti da immaginare. Trala- si poteva agire sia a livello di

75 62 60 giapponese. sioni: una data da rispettare in sciando di esaminare le inno- rotazione dell’albero, sia nel CM modo imprescindibile per l’av- vazioni sui materiali - che pure controllo dell’angolo con la MY vio della competizione; i risul- sono state considerevoli, an- struttura dei flap. I nove flap CY tati evidenti maturati sul dando dalle parti strutturali potevano esser regolati indi- Y campo e sotto gli occhi di tutti. delle imbarcazioni, ai cor- vidualmente, in funzione K Possiamo dire altrettanto delle dami, per arrivare all’abbiglia- dell’altezza e dell’angolo di in- 75 62 60 nostre capacità di fare innova- mento dell’equipaggio per il cidenza del vento. C40 C80

C 14|Toolnews|Marzo 2010 M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D 13-16 ok_Corr_Layout 1 01/03/10 10:16 Pagina 15 Y K 75 62 60 D Storia di copertina C

IT Innovation news

T M 75 62 60 K40

Quanti “grinder” - i velisti dal fisico impo- 3. Nel corso della regata, infine, si tratterà di K80 nente, dotati di grande forza bruta e sofisticate scegliere la rotta più propizia in relazione alle K competenze - sarebbe stato necessario caricare “macchie” di vento che inevitabilmente si for- Y a bordo per operare sui verricelli delle mano- mano. Nel passato, per questo si osservavano 75 62 60

vre? Così, visto che il regolamento lo consen- le increspature del mare, la presenza di raffiche D

tiva, sono stati sostituiti con un innovativo che dipingono le creste o ne allungano la C

sistema basato su meccanismi idraulici azionati schiuma. Ma, andando a 30, o persino a 50 nodi M da un motore. I risultati? (quasi 100 all’ora) come si fa? Oltretutto, con al- Uno degli strumenti più 75 62 60

beri alti 60 metri, come pensare che il vento al- CM innovativi usato da

1. Minor peso complessivo da portare a bordo: l’altezza del mare sia lo stesso che incontrerà la MY BMW Oracle è il Racer’s Edge

l’intero sistema pesa una frazione del mani- cima dell’albero? CY prodotto dalla Catch the Wind, polo di “grinder” che sarebbero stati necessari Per l’acquisizione dei dati sono quindi state Y una sorta di binocolo per eseguire le manovre. Non solo: tra una vi- utilizzate innumerevoli fonti, andando dai sa- K laser capace di “leggere”

rata e l’altra, meno traffico di persone a spo- telliti meteorologici, alle imbarcazioni sparse sul 75 62 60 il movimento del pulviscolo starsi da un lato all’altro dell’imbarcazione, campo di regata, a piccoli ultraleggeri che sor- C40 atmosferico ad un chilometro con il rischio di intralci e di perdere qualcuno volavano il mare, osservando persino il movi- C80

di distanza. Grazie a questo, C a mare. mento del pulviscolo atmosferico così come

Spithill poteva disporre di una M consentito dall’innovativo binocolo della XXX. mappa completa e sempre 2. Maggior rapidità e precisione nell’azionare le Tutti questi dati confluivano in un computer 75 62 60 aggiornata sull’intensità manovre, e quindi compiere le virate, affi- dal quale, una volta rimappati sul D e la direzione del vento, dando ad un computer il compito di gover- campo di re- trasmessa costantemente in Y40 nare l’intero meccanismo. wireless al computer di Y80

controllo che, elaborando Y Il tutto, senza trascurare l’effetto Ì Dal 1887, il campionato mondiale per le Formula 1 della vela. i dati in tempo reale, forniva 75 62 60

“green”: occorre più energia per ali- K Dopo aver vinto la coppa delle 100 Guinee nel le indicazioni sulla rotta

mentare una decina di persone di M40 1851 con lo yacht chiamato America, i proprietari più propizia da seguire.

equipaggio in più, o per far funzionare M80 dell’imbarcazione ne donarono il trofeo al New Racer’s Edge è un prodotto

motori e meccanismi che hanno un M York Yacht Club, riponendolo in palio secondo le commerciabile acquistabile peso di qualche decina di chili? C regole stabilite nell’ormai famoso Deed of Gift, da chiunque se lo possa che in sintesi ha dato vita alla competizione permettere, visto che costa la 75 62 60

velica tra nazioni diverse.Essendo nata come bellezza di 149.500 dollari. D Intelligence “competizione amichevole”, nel Deed of Gift ci si riferisce in modo esplicito a scelte basate sul Y Il propulsore delle barche a vela è il “mutual consent”, ovvero condivise, per ciò che K

vento. Individuare dove ce n’è di più, che riguarda le date, le località, le prove da disputarsi, 75 62 60

direzione ha, come varia nel tempo su di i regolamenti velici, l’anticipo (dieci mesi) con il D un campo di regata lungo potenzialmente 40 miglia (circa 38 chilometri) e largo una quale rendere pubbliche tutte le informazioni, ecc.Dal 1887 in poi, queste C M decina è determinante per la vittoria, ma regole hanno sempre funzionato, salvo che nell’edizione del 1988 quando a estremamente complesso. La cosa deve confrontarsi furono il Mercury Bay Boating Club neozelandese ed il San Diego 75 62 60 K40 inoltre esser fatta in tre tempi: Yacht Club di Dennis Conner con il suo Stars and Stripes. In quell’occasione la Coppa America iniziò a divenire un fatto a cavallo tra la competizione velica e K80 1. Al momento della progettazione delle K la disputa legale. Cosa che è accaduta nuovamente ed in modo molto più imbarcazioni - ovvero mesi o anni prima della Y regata - bisogna ipotizzare quali potranno clamoroso in questa 33isma edizione, nella quale tutte le Racing Rule - la 75 62 60 esser le condizioni meteo più probabili che si data, il tipo di imbarcazioni, il luogo, la presenza di motori (regola 42) e incontreranno, così da realizzare il miglior pro- strutture mobili (regola 51) - sono state oggetto di discussioni e contestazioni D

getto possibile in relazione all’intensità del nella forma e nella sostanza. Troppi soldi in ballo, ma ancor di più l’onore da C

vento e all’altezza delle onde. Per questo ci si difendere da parte di due straricchi imprenditori che nel loro intimo hanno M ancora una buona dose di infantilismo. Ora che la disputa tra i due sembra avvale di dati statistici e apposite tavole nauti- 75 62 60

che, che forniscono indicazioni di massima. aver avuto una fine, speriamo i giochi si riaprano in modo più sereno, lasciando CM 2. Un paio di giorni prima bisogna prevedere spazio allo sport, dando la parola ai Team di ogni parte del mondo che sono MY con precisione quale vento ci sarà, perché da pronti a partecipare alla 34esima edizione della Coppa. Magari, usando CY questo dipendono le regolazioni da fare sulle budget più contenuti, barche che possono navigare in condizioni di vento e Y manovre fisse e quelle correnti, nonché il tipo mare più ampie e nelle quali i velisti tornano a fare, almeno parte, della K di vele da portare a bordo. differenza. Mascalzone Latino ha già lanciato la propria sfida a BMW Oracle: 75 62 60 speriamo sia solo il segno di un buon inizio. C40 C80

Marzo 2010|Toolnews|15 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY

CM 13-16 ok_Corr_Layout 1 01/03/10 10:16 Pagina 16 75 62 60 M C

D Storia di copertina 75 62 60 T news IT Innovation Y K K80

K40 gata e posti in relazione alla di- battimento, sul quale fluivano destinati a diventare “lepre” 75 62 60 slocazione delle boe, arriva- in tempo reale i dati relativi per future generazioni di bar-

M vano con precisione le alla velocità, al vento, alla rotta, che e nulla di più. Ma in realtà, C indicazioni sulla rotta da se- ricevuti ed analizzati dal com- questo è lo stesso destino che

D guire. puter che indossava sulle è toccato alle mitiche Azzurra, spalle, posto in un piccolo zai- Moro di Venezia, Luna Rossa, 75 62 60 netto. per restare in case italiane, ma K Jimmy poteva inoltre dare i anche ad Australia II o New

Y Modeling propri comandi tramite un Zealand, dopo aver vinto a

D Per stabilire le migliori rego- Joystick tipo quelli impiegati loro volta la Coppa.

75 62 60 lazioni, sono stati sviluppati nei videogame ed un PDA ca- In compenso, con i loro Ernesto Bertarelli dei modelli fluidodinamici ca- pace di interpretarne le parole, sforzi hanno aperto nuove vie C Ernesto Bertarelli,

M paci di fornire la velocità mas- e comunicava con il resto del- alla vela, stimolando ricerca ed

M80 italiano di origine, ma sima raggiungibile l’equipaggio usando cuffie e innovazione che possono tro-

M40 residente in Svizzera dal dall’imbarcazione nelle diverse microfoni. vare facilmente impiego

K ‘77, ha un patrimonio condizioni di andatura, vento Tutte le connessioni, tra i anche in altri settori. Hanno 75 62 60 personale stimato in 10 ed onda, dai quali il timoniere sensori, i computer, i sistemi inoltre ridistribuito parte della

Y milioni di dollari, circa la trae le indicazioni sulla rotta e audio dell’equipaggio, sono loro ricchezza, per fare qual-

Y80 metà di quello di Ellison. sulle regolazioni da effettuare. state realizzate in modalità wi- cosa in cui credevano perso- Y40 Classe ‘65, ha conseguito Regolazioni che in molti casi reless, risparmiando in tal nalmente, ancor più che per un MBA alla Harvard

D sono state governate in auto- modo sul peso dei cavi e sulle fare del business puro. E so- Business School nel ‘93. matico dallo stesso computer difficoltà di connetterli alle prattutto, hanno dimostrato 75 62 60 Suo padre ha fondato la attraverso i già citati motori, varie apparecchiature. che investire in ricerca avendo M Serono, azienda meccanismi idraulici ed un si- davanti obiettivi e scadenze C farmaceutica di grande stema di raccolta delle infor- precise è molto più efficace e C80 successo, della quale è mazioni composto da oltre produttivo che investire in “ri- C40 Commenti e conclusioni

75 62 60 divenuto CEO nel 1996 e nel 150 sensori distribuiti lungo gli cerca di base”, sapendo quanto 1998, in seguito alla more scafi, l’albero e le vele. In negativo, si potrebbe si spende, ma non avendo da- K del padre, co-proprietario Fantascienza? No: tutto commentare che i due super- vanti traguardi ben delimitati, Y assieme alla sorella. CY questo è esattamente quanto magnati avrebbero potuto de- come spesso accade con i fi-

MY Riposizionando l’azienda fatto dai due team impegnati stinare in altro modo le ingenti nanziamenti elargiti “a pioggia”

CM nel settore delle nella competizione, dando ra- somme che hanno scom- da numerosi enti pubblici, na- 75 62 60 biotecnologie, Ernesto ha gione alla combinazione BMW messo pur di assicurarsi la mi- zionali ed europei, inseguendo

M fatto crescere il fatturato - Oracle, laddove la prima ha tica “Coppa America”. idee che non hanno grandi ri-

C della sua azienda dagli 809 messo in campo le sue capa- Oltretutto, se consideriamo scontri con la realtà. milioni di dollari del 1996, cità nel campo aerodinamico e che le liti che hanno fatto, ver- Sul piano personale, au- D ai 2,8 miliardi del dello studio dei materiali, bali ed in tribunale, hanno spico che la prossima compe- 75 62 60 2006.Dopo di che, nel 2007 mentre la seconda ha sfruttato fatto scappare gli sponsor e tizione prosegua sulla strada Y ha venduto l’azienda alla le proprie competenze nell’ela- che li hanno costretti anche a della ricerca di nuove soluzioni K Merck KGaA per 13.3 borazione e nell’analisi dei rilasciare gratuitamente i diritti e materiali, così come nell’im- K80 miliardi di dollari, dati. Indubbiamente, al di là televisivi, perdendo così due piego delle tecnologie infor- K40 scegliendo di dedicare gran

75 62 60 del denaro spesso, una bella consistenti fonti di ricavo, po- matiche per migliorare parte del proprio tempo combinazione tra competenze tremmo anche commentare l’efficienza della navigazione, M e delle sue energie multidisciplinari mirate ad un che con un comportamento ma credo sarebbe più oppor- C alla vela, ed in particolare obiettivo comune. più consapevole forse avreb- tuno pensare a barche che

D alla Coppa America. bero potuto mettere meno siano più marine, ovvero ca-

75 62 60 mano al proprio portafoglio paci di veleggiare in ogni con-

K Manovre personale. Ma questo lo trovo dizione, ed in grado di dare

Y secondario rispetto all’aspetto spettacolo sul piano della In aggiunta al classico ti- negativo di aver costruito due competizione con duelli, sfide D mone a ruota, Jimmy Spithill, barche da oltre 200 milioni di filo a filo e situazioni nelle 75 62 60 lo skipper di BMW Oracle, in- dollari, che in totale hanno re- quali le scelte del timoniere e

C dossava un paio di occhiali con gatato per meno 100 miglia, le azioni dell’equipaggio sono

M un visore simile a quello utiliz- dando spettacolo solo per ancora in grado di fare, al- M80 zato dai piloti di Jet da com- poche ore. Prototipi che sono meno parte, della differenza. g M40 K

75 62 60 16|Toolnews|Marzo 2010 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D 17_copspeciale_Layout 1 02/03/10 10:35 Pagina 17 Y K 75 62 60 D C M

Ì Speciale 75 62 60 K40 K80 K

SOA: Stato dell’Arte per ESB, Y 75 62 60

Middleware e Servizi di Integrazione D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K

Ì 18 Y

|Lo Stato dell’Arte| 75 62 60

18 ESB Open Source base delle SOA Open D 20 L’Open Cloud Manifesto detta le regole per l’interoperabilità C 23 Internet service bus: definizione ed impieghi|Microsoft M

Ì 75 62 60 29 CM | | L’Opinione degli Analisti MY

29 il Cloud Computing piace molto ai CFO!|Forrester Research CY Y

Ì 34 K

|Prodotti & Soluzioni| 75 62 60 34 In Eclipse, l’ESB si fa Pescespada C40 36 Con GreenVulcano, l’integrazione via ESB diventa personalizzabile C80 38 Primeur apre la strada dalla suite MFT al mondo dei servizi ai file C M 41 WSO2, il middleware per il Cloud Computing 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY

CM 18-19_Layout 1 01/03/10 14:02 Pagina 18 75 62 60 M C

D Speciale

75 62 60 T news Lo Stato dell’Arte Y K K80 K40 75 62 60

M Ì ESB Open Source C D 75 62 60

K base delle SOA Open Y Il binomio Enterprise Service Bus (ESB) / SOA (Service Oriented Architecture) sembra sia divenuto indissolubile, benché ciascuno D dei due possa vivere autonomanente ed indipendentemente dall’altro. Ma così come si parla sempre più insistentemente di 75 62 60 ESB Open Source, la stessa cosa sta accadendo per le SOA, con eccellenti ragioni perché questo accada. C M M80

M40 Nel passato, i problemi di di SLA (Service Level Agree- determinate funzioni non

K integrazione tra applicazioni ment) all’Orchestration di com- sono in realtà disponibili - ma 75 62 60 potevano esser risolti in due ponenti interfacciati tramite ancora in stadio di sviluppo -

Y modi: creare delle connessioni Connettor o Web Services. sufficientemente stabili o per-

Y80 punto a punto, che però In considerazione del fatto formanti. L’analisi quindi deve Y40 quando le applicazioni diveni- che tra i requisiti principali esser svolta in modo più ap-

D vano molte risultavano presso- degli ESB c’era l’assoluto ri- profondito e consapevole che ché impossibili da gestire, spetto degli standard, ben pre- nel caso dei prodotti commer- 75 62 60 acquistare una Suite di EAI sto sono stati oggetto di ciali, visto che nella scelta, così M (Enterprise Application Inte- numerosi progetti Open come nelle fasi di successiva C gration) che al di là dell’elevato Source dai quali sono scaturiti messa in opera si è soli, o per C80 costo di acquisto, imponevano vari prodotti e Comunità. lo meno responsabili in prima C40

75 62 60 onerosi interventi di program- Tra i vantaggi principali persona, dei risultati ottenuti. mazione, preceduti da intensi degli ESB Open Source c’è la Nel bene e nel male. K programmi di formazione. possibilità di scaricarli gratui- Y

CY La comparsa degli innova- tamente e facilmente da Inter-

MY tivi ESB (Enterprise Service net, per cominciarci a lavorare Verifiche pragmatiche

CM Bus), che creano uno strato sopra, verificandone l’ade- 75 62 60 esterno di integrazione al renza alle prorie esigenze ed Quando si valuta un pro-

M quale qualsiasi applicazione aspettative. Ci sono poi altre dotto commerciale, in gene-

C può far capo utilizzando inter- due importanti ragioni che ne rale si procede verificandone facce standard o appositi Con- rendono interessanti le pro- le funzionalità, anche indipen- D nector ha fornito una nuova spettive di utilizzo. La prima ri- dentemente da quelle che oc- 75 62 60 alternativa rivelatasi sin dall’ini- guarda la disponibilità di corrono specificatamente per Y zio più flessibile e conveniente. connettori che, potendo con- la propria azienda, si considera K I primi ESB sono così nati a tare su Community allargate e la solidità patrimoniale e la K80 partire dalle piattaforme di mes- senza confini, possono risul- credibilità del fornitore, e la K40

75 62 60 saging basate su JMS, per supe- tare disponibili anche per le base installata. Da ultimo, si rare la necessità di procedere in applicazioni e le soluzioni esaminano il prezzo e le sue M modo punto-a-punto per tutte meno diffuse. La seconda è formule di computazione, i C le connessioni da realizzare. correlabile alla possibilità di costi di manutenzione e le

D Ben presto, dopo essere di- porre mano direttamente sui forme di supporto disponibili.

75 62 60 venuti una vera e propria cate- sorgenti, per personalizzare Passando al mondo Open

K goria di prodotti a sé stanti, gli nel modo voluto le compo- Source, le cose cambiano pro-

Y ESB hanno cominciato ad evol- nenti di proprio interesse, ed fondamente, sebbene la logica vere acquisendo via via un cre- eliminare quelle che non si ap- rimanga la stessa. Uno dei pa- D scente numero di funzionalità: plicano alla situazione da af- rametri più significativi è costi- 75 62 60 dal routing alla data transfor- frontare. tuito dalla consistenza della

C mation, dalla conversione tra Per contro, c’è il pericolo di Community che supporta il

M protocolli eterogenei, alle con- rimanere affascinati dal primo prodotto. M80 sole per monitorare il rispetto impatto, per poi accorgersi che La dimensione - nonché M40 K

75 62 60 18|Toolnews|Marzo 2010 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60

18-19_Layout 1 01/03/10 14:02 Pagina 19 CM MY CY Y

Speciale K T 75 62 60 news

Lo Stato dell’Arte C40 C80 C M l’autorevolezza dei partecipanti - non solo lente esempio di come usare questa innovativa 75 62 60 fanno referenza, ma rappresenta la consistenza tecnologia nei progetti più complessi di inte- potenziale della struttura sulla quale si potrà grazione. D

contare per ricevere supporto e per far evolvere La scelta dell’Open Source per l’ESB, che di- Y40

il prodotto. Per tale ragione i finti “Open Source”, venta così il cuore della SOA, ha in ogni caso il Y80

ovvero i prodotti presentati come tali, ma che vantaggio di rendere indipendente l’azienda da Y

dietro non hanno nulla più che l’azienda che ha qualsiasi fornitore e quindi libera di muoversi 75 62 60 scelto di promuovere la propria offerta in tale sul mercato come meglio si crede. K maniera per scopi puramente opportunistici M40 vanno guardati con estrema attenzione. M80 I costi, poi, hanno un andamento totalmente M

Prima di scegliere l’ESB, fare un assessment, C differente: scomparsi quelli per le licenze, com-

quindi definire l’architettura 75 62 60 paiono quelli per eventuali servizi in abbona-

mento, per il supporto, per il training. E a Come visto, la scelta dell’ESB non è un fatto D

proposito di formazione, occorre metter in puramete tecnico, ma implica una serie di altre Y

conto di allocare un po’ di risorse per istruire e considerazioni che esulano dal semplice esame K far fare le dovute esperienze al proprio perso- delle funzionalità. Ma questo non è tutto. 75 62 60 nale interno, sapendo che però questo diventa L’obiettivo deve essere cogliere l’occasione dalla un investimento in patrimonio sul quale si quale scaturisce l’esigenza dell’ESB, per rivedere D

potrà contare anche nel futuro. l’intera architettura dei propri sistemi. I passi da C

Da ultimo, le funzionalità: non interessa più compiere sono di fatto tre: fotografare la situa- M

valutare che siano pressoché universali, quanto zione di partenza, in termini di portafoglio ap- 75 62 60

adeguate a soddisfare le proprie esigenze. Per plicativo, utenti e prospettive; analizzare i gap K40

questo, il modo migliore per partire è proprio che separano la situazione corrente da quella K80 scaricare il software e provare ad integrare tra desiderata, tratteggiando le caratteristiche che K loro le applicazioni più critiche sulle quali si in- servono per colmarli; stabilire il percorso da Y

tende operare. Un approccio totalmente prag- compiere per arrivare al nuovo scenaio ideale, 75 62 60

matico, ma molto efficace: poca analisi iniziale, cogliendo quanto l’innovazione tecnologica D molte prove concrete sul campo. Nel tempo, le può offrire in questo passaggio. Che traslato in C funzionalità iniziali sono destinate ad evolvere termini correnti, vuol dire SOA, Web Services e M e migliorare, ma ciò che conta veramente è che Cloud Computing. sin dal primo momento si sia in grado di risol- La prima fase è la più critica - ma anche 75 62 60 CM

vere i problemi che si hanno di fronte. L’impor- quella che in genere risulta più trascurata - im- MY

tante è non confondersi: ricercando ESB su plicando alcune operazioni di tipo puramente CY

Source Forge compaiono centinaia di progetti. tecnico, da svolgersi per esempio sulle applica- Y

Da questi sono sorti almeno una dozzina di pro- zioni ed il loro codice, altre dipendenti dagli K

dotti di buona qualità, con consistente seguito, utenti e dai manager per verificare i livelli di 75 62 60

come nei casi di Mule ESB, Apache Service- soddisfazione e di uso delle applicazioni, non- C40

Mix, JBoss, Open ESB e GlassFish ESB. In re- ché la direzione verso la quale si desidera deb- C80

altà, lo sviluppo di quest’ultimo è guidato da bano evolvere nel futuro. C Sun Microsystem per cui bisognerà valutarne il Da qui si gettano le basi per la Governance M

nuovo destino dopo l’acquisizione dell’azienda del portafoglio applicativo e dei servizi, dai 75 62 60

fatta da parte di Oracle che con Fusion ha una quali dipendono anche la revisione dell’archi- D piattaforma alternativa, ma di tipo proprietario. tettura dei sistemi, degli standard da adottare Ci sono infine i più recenti ed innovativi Eclipse e delle Policy. In altre parole, le basi della SOA Y40 Swordfish e WSO2. all’interno della quale dovranno essere collo- Y80 Y In particolare, Mule ESB, che ha superanto cate tutte le successive azioni di revisione, svi- abbondantemente il milione di Download, è luppo e aggiornamento delle applicazioni, 75 62 60 K stato presentato in dettaglio sul numero del trasformate in servizi. Contemporaneamente, M40 Marzo 2009 di Toolnews. Costituisce un buon dovranno anche esser creati dei meccanismi di M80

esempio di ESB Open Source concepito espres- verifica che quanto viene realizzato - all’interno M

samente per risolvere i problemi di integrazione della propia organizzazione, così come da for- C e sviluppato usando Java e Spring. nitori esterni - corrisponda a quanto richiesto, 75 62 60 Apache ServiceMix implementa lo standard rispettando le caratteristiche dell’architettura D JBI (Java Business Integration) ed offre un eccel- definita. g

Marzo 2010|Toolnews|19 D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y 20-22_Layout 1 01/03/10 10:20 Pagina 20 D 75 62 60 C

M Speciale M80 T news Lo Stato dell’Arte M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 Ì L’Open Cloud Manifesto detta le D 75 62 60 M

C Regole per l’Interoperabilità C80 C40

75 62 60 Cos’hanno in comune Accenture, AMD, Cisco, Engineering, IBM Novell Pentaho Red Hat Samsung SAP Siemens, VMware, la fon-

K dazione Eclipse, l’OMG (Object Management Group) ed altre 300 organizzazioni che comprendono aziende, Università, asso-

Y ciazioni e altro ancora? Semplice: sono tutti firmatari del documento che promuove l’interoperabilità tra piattaforme Cloud,

CY del quale qui proponiamo una sintesi. MY CM 75 62 60 L’Open Cloud Manifesto è Definire i limiti e le prospet- i principi che garantiscono la Gli ambienti di Cloud Com- M stato pubblicato sotto la tive del Cloud ComputingMa- massima libertà di scelta, fles- puting possono essere di tipo C licenza “Creative Commons nifesto attualmente non è per sibilità e trasparenza nell’ado- privato (creati all’interno dei Fi-

D Attribution-Share Alike 3.0”. nulla facile: per alcuni rappre- zione del nuovo paradigma rewall dell’azienda) o pubblico

75 62 60 Il principio che ispira senta una tendenza in grado elaborativo. Lo scopo non si (accedibili via Internet).

Y sostenitori di tale tipo di di scombussolare l’attuale traduce nel definire una rigida I benefici principali offerti

K licenza è quello dell’Open modo di fare informatica, la tassonomia del Cloud Compu- dal Cloud Computing stanno

K80 Source, esteso alle proprietà nuova evoluzione di Internet. ting o nuovi standard, quanto nell’ampia scalabilità e nella

K40 intellettuali di ogni Per altri è solo una trovata del fissare una serie di principi possibilità di disporre delle 75 62 60 genere.L’assunto dal quale marketing per proporre i tra- che aiutino i CIO, gli utenti fi- tecnologie più avanzate, senza

M parte è che dalla dizionali servizi di elabora- nali ed i fornitori a godere dei doverne gestire la complessità:

C condivisione libera ed zione dati conto terzi. benefici dei nuovi ambienti, Qualsiasi siano i suoi sviluppi, senza per questo risultarne 1. Scalabilità su richiesta:

D aperta del sapere e delle idee a trarre vantaggio è chiunque vi si avvicini dovrà penalizzati. il poter scalare i sistemi verso 75 62 60 tutta l’umanità, e non solo i valutarne le capacità di gene- l’alto o il basso in modo pres- K pochi che sono in grado di rare valore per la propria im- soché dinamico, costituisce Y accedervi.La licenza è presa, le modalità per Cloud Computing: uno dei vantaggi principali of- D applicabile a tutte le Opere adottarla al meglio ed i rischi cos’è e perché è importante ferti dal Cloud Computing. Si

75 62 60 Culturali Libere, con la che presenta. paga infatti per le risorse che possibilità di riprodurre, In ogni caso, c’è un punto Per poter individuare i prin- vengono effettivamente usate, C che appare evidente: occorre cipi di una Open Cloud, biso- senza doversi caricare di po-

M distribuire, comunicare,

M80 esporre in pubblico, chiarire bene l’impatto che il gna innanzitutto chiarire cosa tenza in eccesso per far fronte

M40 rappresentare, eseguire e Cloud Computing genera si intende per Cloud Compu- ai picchi di lavoro.

K recitare l’opera e persino di sulle organizzazioni, le moda- ting, visto che al momento la 75 62 60 modificarla, a patto di lità di coesistenza con le tec- sua definizione è ancora piut- 2. Razionalizzazione dei

Y attribuirne la paternità ai nologie già in uso ed i tosto vaga, così come lo sono Data Center: gli investimenti

Y80 suoi autori o a chi l’ha problemi che possono insor- le “nuvole” dalle quali trae il in Hardware, Software e perso-

Y40 concessa in licenza. Per gere vincolando gli utenti al- nome. Il Cloud Computing nale possono esser riconside- saperne di più: l’impiego di nuove può infatti esser inteso come il rati, spostando sulla Cloud i D creativecommons.org piattaforme proprietarie dalle connubio tra varie tecnologie servizi per i quali il valore rica- 75 62 60 quali potrebbe risultare molto che vanno dal Grid Computing vato è inferiore agli oneri so- M difficile - se non impossibile - alle SOA, passando il Web 2.0 stenuti per generarlo. C sganciarsi. e altre ancora. C80 L’obiettivo dell’Open Cloud Al di là di una definizione 3. Miglioramento dei pro- C40

75 62 60 Manifesto è avviare un con- formale, ciò che tuttavia conta cessi aziendali: utilizzando fronto costruttivo tra tutti i po- nel Cloud Computing - e non un’infrastruttura nata per ero- K tenziali attori del Cloud solo - è il valore aggiunto che gare i propri servizi in rete, la Y Computing - utenti, ricerca- porta alle imprese, rispetto al condivisione di informazioni CY

MY tori, produttori di tecnologie, tradizionale impiego di sistemi ed attività risulterà facilitata

CM erogatori di servizi - per fissare installati o gestiti in proprio. tanto all’interno della stessa

20|Toolnews|Marzo 2010 D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y 20-22_Layout 1 01/03/10 10:20 Pagina 21 D 75 62 60 C

Speciale M T M80 Lo Stato dell’Arte news M40 K 75 62 60

impresa quanto nelle relazioni con i partner, i 4. Misurazioni e monitoraggio: senza al- Y Y80

clienti, i fornitori. cuna misura delle prestazioni - tempi di rispo- Y40 sta, livelli di disponibilità, ecc. - diventa 4. Riduzione degli investimenti e dei impossibile valutare i possibili cambiamenti e D

tempi di Start-up: lanciare un nuovo servizio tanto meno raffrontare le proposte ed i servizi 75 62 60

o addirittura aprire una nuova impresa o filiale erogati dai vari fornitori. Per fare delle scelte ed M

risulta molto accelerato grazie alla possibilità di una gestione consapevole, serviranno quindi C

fruire di infrastrutture ed applicazioni già una base di dati di partenza, delle ipotesi pro- C80

pronte all’uso ed accedibili via Internet. iettive ed il monitoraggio di quanto conseguito C40 nel tempo. 75 62 60 K

Barriere all’adozione Y Obiettivi dell’ Open Cloud CY L’adozione dei paradigmi del Cloud Compu- MY ting deve comunque superare alcune barriere In estrema sintesi, gli obiettivi di disporre di CM 75 62 60 importanti sintetizzabili in sicurezza, integra- una Cloud aperta sono sintetizzabili nel garan- zione di dati provenienti da molteplici canali, tirsi la possibilità di scelta ed eventuale cambia- M interoperabilità e Governance. Alla natura mento dei fornitori, di mantenere un elevato C

“multi-tenant” delle piattaforme di Cloud Com- livello di flessibilità e rapidità di reazione: D

puting, sulle quali si trovano a coesistere dati 75 62 60

ed applicazioni di varie organizzazioni che così > Possibilità di scelta: puntando su una Y

non ne hanno più un controllo diretto ed esclu- Cloud aperta, si evita il rischio di rimanere legati K

sivo, occorre infatti contrapporre delle contro- più a lungo del dovuto ad un determinato for- K80

mosse che ne mitighino i rischi e le eventuali nitore. In caso quindi di cambio di scenario, tipo K40 conseguenze: una acquisizione, un forte calo o crescita del 75 62 60

giro di affari, la necessità di rispettare una M

1. Sicurezza: i sistemi di controllo degli ac- nuova normativa, non si sarà vincolati all’am- C cessi, autenticazione ed Identity Management di- biente scelto nel momento in cui ci si è indiriz- D vengono determinanti per ridurre al massimo le zati verso la Cloud. Le risorse necessarie a possibilità di subire accessi non autorizzati ai pro- gestire complesse migrazioni possono così 75 62 60 pri dati e sistemi. E’ inoltre molto importante che esser destinate in modo molto più produttivo a K i fornitori di servizi Cloud garantiscano un elevato fare innovazione. Y

grado di trasparenza sulle modalità con le quali D

operano nel pieno rispetto delle normative. > Flessibilità operativa: indipendente- 75 62 60 mente dall’architettura adottata, una Cloud C 2. Interoperabilità e portabilità: sia i dati aperta semplifica l’intervento sulla piattaforma M

che le applicazioni dovranno disporre di inter- da parte di gruppi di lavoro eterogenei e rende M80

facce standard affinché possano essere inte- possibile potersi appoggiare a vari fornitori di M40

grati con semplicità tra loro ed in contesti servizi, senza incappare in problemi di intero- K

diversi da quelli di origine. In mancanza di stan- perabilità. 75 62 60

dard, la possibilità di riportarsi in casa i propri Y

sistemi o di trasferirli su in un altro ambienti di > Rapidità di reazione: come già indicato, Y80

Cloud Computing potrebbe risultare molto poter adeguare l’impiego di risorse ai consumi Y40 oneroso, se non impossibile. che se ne fanno costituisce uno dei meriti mag- D giori del Cloud Computing. Utilizzando inter- 3. Governance e Management: anche se facce aperte, diventa così relativamente 75 62 60 traslati in ambienti Cloud, i servizi dovranno semplice creare nuove soluzioni, anche inte- M continuare ad essere gestiti lungo l’intero arco grando i servizi presenti nelle Cloud interne con C della loro vita, così come avviene negli ambienti quelli di tipo pubblico. C80 C40

tradizionali. Occorre pertanto disporre di mec- 75 62 60 canismi standardizzati per svolgere attività Un effetto collaterale all’impiego di Cloud quali la gestione delle licenze, il riaddebito dei aperte sta nella possibilità di reperire più facil- K Y servizi ed ogni futura evoluzione dei singoli ser- mente le competenze necessarie a guidare i CY

vizi, nonché del loro insieme all’interno del por- progetti, senza doversi rivolgere in modo for- MY

tafoglio applicativo e di servizi dell’azienda. zato unicamente a quelli di un determinato for- CM

Marzo 2010|Toolnews|21 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60

CM 20-22_Layout 1 01/03/10 10:20 Pagina 22 MY CY Y

K Speciale 75 62 60 T news

C40 Lo Stato dell’Arte C80 C M nitore. Con le Cloud aperte, si ogni futura possibilità di conclusione. Molti dettagli 75 62 60 riduce la quantità di tecnolo- scelta. (tipo le tassonomie, le defini- D gie sulle quali bisgna acquisire zioni e gli scenari) andranno

Y40 dimestichezza, riducendo 3. I fornitori di servizi do- prendendo corpo mano a

Y80 anche i costi di formazione e la vranno utilizzare e rimanere mano che l’intero settore del

Y possibilità di riuso delle espe- conformi agli standard esi- Cloud Computing evolverà e si

75 62 60 rienze. stenti, in tutte le aree in cui consoliderà. K In sostanza, quindi, il vero questo può esser fatto. L’indu- Con questo documento si è M40 valore del Cloud Computing si stria informatica ha già inve- cercato di evidenziare i punti M80 realizzerà pienamente solo stito molto e sfornato un di merito del Cloud Compu- M quando i Cloud Provider ga- ampio insieme di standard ting ed i motivi che spingono C rantiranno Cloud veramente ormai consolidati e rispettati: verso la sua adozione. Ma si è 75 62 60 Open. bisognerà evitare di crearne anche puntato a segnare la

D dei duplicati o di inventarne di strada lungo la quale l’indu-

Y nuovi, salvo che non risultino stria IT dovrebbe indirizzarsi

K I principi delle Open Cloud effettivamente necessari. per realizzare una visione con- divisa di un Open Cloud, 75 62 60 Specialmente ora, che 4. Nel momento in cui oc- aperto all’impiego di qualsiasi D siamo all’inizio della storia del corre creare nuovi standard (o tecnologia; mettendo attorno

C Cloud Computing, la gran modificare quelli esistenti), si ad un tavolo le diverse orga-

M parte degli ambienti disponi- deve assumere un atteggia- nizzazioni, e dando priorità

75 62 60 bili risultano molto diversi tra mento ragionevole e pragma- agli interessi ed ai requisiti

K40 loro e probabilmente conti- tico per contenerne il numero degli utenti.

K80 nueranno ad esserlo pun- al massimo. Gli standard deb- Il percorso da compiere per K tando sul piano competitivo bono facilitare le spinte all’in- arrivare alla definizione di un Y proprio sulla diversità. novazione e non inibirle. Cloud veramente Open è ov-

75 62 60 Con questo documento viamente lunga e di non sem-

D non si intende definire un 5. Qualsiasi iniziativa nel- plice realizzazione: per alcuni nuovo set di standard per tutte l’ambito dell’Open Cloud deve potrebbe anche risultare C le funzioni del Cloud Compu- esser guidata da reali esigenze troppo presto parlarne ora M ting, né creare un ambiente degli utenti e non da sofistica- che si sta attraversando un 75 62 60 operativo omogeneo, quanto zioni tecniche imposte dai for- periodo di grande innova- CM

MY dettare alcuni principi sui quali nitori di servizi. A tale scopo, ci zione e fermento per l’intero

CY si dovrebbe focalizzare l’evolu- deve essere una fase di verifica settore. Ma è proprio ora che i

Y zione dell’intero settore, così della corrispondenza tra le principi di apertura delle tec-

K da garantirne i massimi livelli azioni e le richieste dalle quali nologie, delle interfacce e

75 62 60 di apertura: sono scaturite. delle soluzioni debbono es-

C40 sere messi in alta considera-

C80 1. I fornitori di servizi di 6. Gli enti di standardizza- zione nell’impostare lo

C Cloud Computing dovranno zione per il Cloud Computing, sviluppo di nuove soluzioni e M lavorare assieme per garantire i gruppi di interesse e le Comu- piattaforme. Per tale ragione

75 62 60 che le barriere di adozione (si- nità dovranno lavorare in l’Open Cloud Manifesto è

D curezza, integrazione, intero- modo coordinato per esser si- stato pubblicato proprio al- perabilità, governance, cure che le iniziative degli uni l’inizio della nuova fase evolu- Y40 gestione, monitoring) siano ri- non siano in conflitto o in so- tiva per il mondo dell’IT. Da Y80 mosse tramite una collabora- vrapposizione con quelle degli qui potranno derivare gruppi Y zione aperta e l’impiego di altri. di discussioni, comunità, do- 75 62 60 standard. cumenti e anche standard di- K retti a favorire la creazione di M40 2. Gli stessi fornitori di ser- vere Cloud aperte. M80 Tiriamo le somme

M vizi non dovranno sfruttare il

C loro posizionamento sul mer- In conclusione, l’Open L’elenco delle aziende cato per vincolare i clienti in Cloud Manifesto, vuole rap- firmatarie di questo Manifesto 75 62 60 maniera indissolubile al pro- presentare il principio di una è reperibile all’indirizzo: D prio ambiente, limitandone “conversazione”, non la sua www.opencloudmanifesto.org g

22|Toolnews|Marzo 2010 D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY

23-28_Layout 1 25/02/10 14:16 Pagina 23 CM 75 62 60 M C

Speciale D

T 75 62 60 Lo Stato dell’Arte news Y K K80 K40 75 62 60

Ì Internet Service Bus: M C D

definizione ed Impieghi 75 62 60 K , e | Donald F. Ferguson Dennis Pilarinos John Shewchuk Microsoft Y D Questa è una libera riduzione di un articolo apparso recentemente sull’Architecture Journal di Microsoft, a cui si rimanda per la 75 62 60 versione integrale ed originale. Qui vengono descritti gli elementi di un’architettura di alto livello che mette insieme le principali componenti tecnologiche per formare un quadro di senso compiuto. C M M80 M40 Donald Ferguson Tra le medie e grandi imprese, si sta diffon- gono create di frequente applicazioni Share- K dendo a macchia d’olio l’impiego delle architet- Point, Office o PHP per risolvere problemi parti- lavora nella divisione tecnica 75 62 60

ture e delle interfacce Web per applicazioni di colari o per estendere le funzioni di altre Platforms & Strategy di Y

ogni genere, usando i paradigmi dei Web Servi- applicazioni. Sviluppo opportunistico che va Microsoft. Prima di entrare in Y80 ces ed i protocolli Web per la loro attivazione ed visto in contrapposizione allo sviluppo sistema- Microsoft, Ferguson ha Y40 operato in qualità di Chief

integrazione. Ciò sta provocando - ma è anche tico basato su modelli, che serve a soddisfare re- D favorito - dalla profonda trasformazione che quisiti definiti in modo formale, parte Architect del Software Group 75 62 60 stanno vivendo il software, la strutturazione dall’impiego di casi d’uso e si incentra su artico- di IBM ed è stato presidente delle applicazioni e lo stesso Web. Trasforma- lati processi che comprendono le fasi di verifica dell’SWG Architecture Board. M zione che sul mondo IT sta avendo un effetto di qualità, documentazione e rilascio. Non per C C80 paragonabile a quello che ebbero la nascita del nulla, lo sviluppo sistematico è il modello se- Dennis Pilarinos è Senior Technical Lead della C40 modello Client/Server o del Web stesso. Da un guito all’interno delle aziende tanto per produrre 75 62 60 Web vocato ad offrire connettività tra gli utenti applicazioni complesse di uso interno di respon- divisione Connected Systems K o accesso alle applicazioni poste sui siti, si sta in- sabilità della Direzione IT, quanto per creare le di Microsoft: i dati più aggiornati sul suo lavoro sono Y

fatti arrivando ad un modello in cui: applicazioni pacchettizzate commercializzate CY reperibili nel suo blog: u Le applicazioni vengono eseguite “nel dagli ISV e dai System Integrator. MY www.dennispi.com. Web”. Nelle aziende, lo sviluppo opportunistico e CM u Gli utenti finali sviluppano proprie appli- quello sistematico sono spesso in attrito e desti- 75 62 60 John Shewchuk cazioni, sfruttando servizi reperiti sulla nato a crescere grazie alla maggior cultura delle M

guida il team Technology C rete e ponendole in un’area accedibile da nuove generazioni in materia ed alla insoffe- renza da parte degli utenti per le attese normal- Strategy della Connected altri Web Services. D mente imposte dai team di sviluppo sistematico Systems Division (CSD) di Tale trasformazione è frutto del consolidarsi e che debbono rispettare architetture e canoni di Microsoft. Si è occupato dello 75 62 60 dell’integrazione tra diverse tecnologie che qualità che complicano loro non poco la vita. sviluppo della piattaforma Y vanno, ad esempio, dai processori multi-core, L’architettura descritta in questo documento di messaggistica Windows K alla virtualizzazione, dalle architetture orientate offre il modo di riconciliare i due modelli di svi- Communication Foundation K80 e delle specifiche K40

ai servizi (SOA), al Web 2.0, al Software as a Ser- luppo contrapposti. Elemento fondamentale di 75 62 60 vice (SaaS), impiegando per accedere alla rete un tale architettura è l’Internet Service Bus (ISB). sull’interoperabilità dei Web crescente numero di dispositivi innovativi quali NEll’architettura rientrano molti altri elementi, Services con WS-Security e M C gli SmartPhone, i palmari e vari altri strumenti. ma in questo documento viene esaminato in InfoCard. Shewchuk è anche

Il secondo elemento di partenza è rappresen- dettaglio solo l’ISB. uno dei fondatorei del team D

tato dall’affacciarsi al mondo del lavoro di una Indigo. 75 62 60

nuova generazione di ex-studenti, ormai abituati K

ad usare i computer e spesso a svilupparsi in pro- Scenario di riferimento Y pri semplici applicazioni che consentono loro di essere più produttivi o di ottenere rapidamente Davide viaggia spesso per lavoro ed utilizza D determinati risultati. Programmazione che pos- vari hotel e compagnie aeree, prenotando poi 75 62 60

siamo considerare come un caso estremo di svi- taxi e ristoranti. Per lui è inoltre importante col- C

luppo opportunistico, oggi piuttosto diffuso in laborare con amici, famiglia e colleghi. Tutte at- M molti reparti aziendali all’interno dei quali ven- tività che svolge via Web, operando M80 M40 K

Marzo 2010|Toolnews|23 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D 23-28_Layout 1 25/02/10 14:16 Pagina 24 Y K 75 62 60

D Speciale

C T news Lo Stato dell’Arte M 75 62 60 K40

K80 base (o i modelli) per lo svi- K luppo di applicazioni struttu- Y rate ed ingegnerizzate in modo 75 62 60 professionale, destinate a dive-

D nire parte integrante del porta-

C foglio applicativo dell’azienda.

M Scalando a livello impresa, le applicazioni opportunistiche 75 62 60

CM potranno essere messe in eser-

MY cizio sui Server aziendali, ed

CY eventualmente aperte anche a

Y partner esterni, dopo esser

K state opportunamente dotate

75 62 60 Fig 1: le quattro fasi direttamente sui siti Web degli tando una semplice versione dei controlli di sicurezza.

C40 evolutive delle funzioni operatori di viaggio. Per tale ra- dell’architettura MVC (Model- Facendo questo su amplia

C80 di mashup gione, Davide deve svolgere View-Controller), come rappre- scala, potrà accadere che i Data C numerose attività manuali, co- sentato nella sezione B della Center si trovino a dover sup- M ordinando i contenuti prove- figura 1. portare grandi quantità di appli-

75 62 60 nienti dai vari siti, copiando e I miglioramenti rendono cazioni, che vengono

D incollando dati tra i campi. C’è anche possibile il riutilizzo del modificate di frequente, sono anche una logica di conse- codice per l’accesso tramite poste su decine di Server ed uti- Y40 quenzialità da seguire: ad altri dispositivi come PDA o te- lizzate da migliaia di utenti e Y80

Y esempio, occorre prenotare il lefoni cellulari (Fig. 1 C). I due Server virtuali. Il ciclo è tuttavia ristorante e quindi il taxi per amici decidono infine di spo- virtuoso: le applicazioni oppor- 75 62 60

K raggiungerlo. Di fatto, Davide stare l’applicazione sul Web tunistiche possono portare alla

M40 agisce come una Composite Server del reparto, consenten- creazione di soluzioni sistemati-

M80 Application, o una soluzione di done così l’utilizzo da parte di che, che a loro volta migliorano

M Enterprise Application Integra- tutti i colleghi: questo è il tipico la qualità e le funzioni delle ap-

C tion (EAI). Stufo di dedicare caso di ciò che viene definito plicazioni opportunistiche.

75 62 60 molto tempo a questo lavoro, l’approccio opportunistico, cha usando le sue competenze di ha portato a creare un’applica- D programmazione, Davide de- zione composita, ovvero una L’Enterprise Service Bus Y cide di svilupparsi un piccolo semplice pseudo soluzione EAI. K mashup collegando i siti Web Situazione che mano a mano Tornando allo scenario di

75 62 60 degli operatori di viaggio tra- che al mondo del lavoro si af- partenza, supponiamo che una

D mite script e istruzioni HTML facciano professionisti con compagnia aerea cancelli il volo (fig. 1, sezione A). competenze di programma- che avrebbe dovuto portare C Il mashup facilita la vita di zione, diverrà sempre più co- Davide da Dallas a San Franci- M Davide e lo rende più produt- mune. Applicazioni che per sco mentre sta viaggiando da 75 62 60 tivo, perché gli consente di or- certi versi ricalcano quanto ac- New York a Dallas. Davide non K40 ganizzare i viaggi più caduto con i fogli di calcolo e le potrà partire per San Francisco K80

K rapidamente e di concentrarsi loro macro, utilizzate per fare e dovrà pernottare nella città

Y maggiormente sul lavoro. Il budget, grafici e report con dati dell’aeroporto intermedio. Sarà mashup è anche motivo di or- provenienti dai Database e necessario cambiare le prenota- 75 62 60 goglio con i suoi amici. dalle applicazioni esistenti in zioni di hotel, ristorante e taxi. A D L’applicazione piace a Marta azienda. Cosa che ha delle im- tale scopo, Davide potrebbe

C e Lorenzo, che gli chiedono il plicazioni anche sui sistemi di utilizzare il proprio mashup, ma

M codice. Vogliono utilizzarla con Back-end che debbono esser ri- se l’aggiornamento delle pre-

75 62 60 interfacce utente diverse, ma visti per supportare questo ge- notazioni potesse avvenire in

CM con lo stesso codice. Migliore- nere di nuove esigenze, automatico mentre è ancora in MY ranno quindi l’applicazione se- garantendo comunque buone volo, sarebbe ancora meglio. CY parandone l’interfaccia utente prestazioni e l’integrità dei dati. Le compagnie aeree e i siti di Y dalle funzionalità di accesso al C’è poi un altro risvolto: la ap- controllo del traffico aereo ge- K sito Web, dagli script e dalla ge- plicazioni “opportunistico” nate nerano feed con gli aggiorna- 75 62 60 stione della cache implemen- in tal modo possono divenire la menti dell’orario dei voli. Se C40 C80

C 24|Toolnews|Marzo 2010 M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D 23-28_Layout 1 25/02/10 14:16 Pagina 25 Y K 75 62 60

Speciale D

T C Lo Stato dell’Arte news M 75 62 60 K40

l’applicazione di Davide fosse sempre in esecu- K80 zione, potrebbe monitorare i feed ed applicare K una semplice logica per reagire agli eventi, mo- Y dificando programmi e itinerari. Cosa forse 75 62 60

troppo complessa per le capacità di programma- D

zione di un semplice utente finale, ma comunque C

realizzabile almeno in parte, lasciando alla ge- M stione manuale solo i casi più complessi. 75 62 60

La correzione di un itinerario, o di una qualsiasi CM

altra azione, in seguito all’accadere di un deter- MY

minato evento rispecchia una situazione molto CY

comune in qualsiasi azienda. Situazioni simili Y

possono infatti presentarsi, ad esempio, nell’ap- K

provazione di un ordine di acquisto, o nell’eva- 75 62 60

sione di un rimborso spese. Problemi che di solito C40 vengono risolti dalle aziende con applicazioni svi- u 3. Le compagnie aeree, gli hotel e altre ap- C80 Fig. 2: Un esempio del ruolo e C luppate seguendo gli approcci sistematici per al- plicazioni sono estranei all’azienda: confi- del contesto nel quale si M lestire i necessari processi di orchestrazione con gurare connessioni business-to-business

collocano gli Enterprise 75 62 60 i quali gestire la ricezione dei vari eventi che oc- diventa quindi critico e potenzialmente ri-

Service Bus (ESB) D corrono sul sistema, tenendo conto che trattan- schioso in quanto non si hanno sotto con- dosi di fonti e di aziende diverse, le applicazioni

trollo tutti gli elementi da considerare, Y40 possono utilizzare vari formati di messaggi, lin-

specie nella loro evoluzione nel tempo. Y80

guaggi (C, Cobol,...) e protocolli di comunicazione Anche usando i Web Services, si dovranno Y (WebSphere MQ, SAP RFC...).

le definire regole di accesso, gestire le iden- 75 62 60

Per rendere possibile e semplificare l’integra- tità degli utenti in modo federato ed il pro- K

zione tra le varie fonti di dati e applicazioni, nelle visioning, in quanto ciascun dipendente M40

architetture delle applicazioni viene quindi inse- potrà avere un’identità all’interno del- M80 rito l’Enterprise Service Bus (ESB) rappresentato l’azienda e altre presso le compagnie aeree M nella figura 2. e gli hotel. C

In tale contesto, per integrare le varie compo- u 4. Dal momento che l’applicazione viene 75 62 60 nenti, gli adattatori convertono i formati ed i pro- installata sui Server centralizzati del- D tocolli esistenti in Web Services standard, l’azienda, le sue personalizzazioni non sono Y trasformando il problema della mappatura NxN più alla portata dei singoli utenti, ma diven- K di protocolli e formati (da qualsiasi a qualsiasi), in gono pertinenza dei professionisti IT. uno scenario da N a 1 (da qualsiasi al Bus Stan- 75 62 60

dard). L’ESB offre inoltre varie altre funzioni di ela- D borazione dei messaggi trasmessi tra i diversi servizi quali, ad esempio, la trasformazione, la re- C

Dall’ESB all’ISB M gistrazione e il routing dei messaggi. Usando un ESB, l’architettura dell’applicazione Generalizzando, l’ESB può esser considerato 75 62 60 K40 diventa quindi applicazione simile a quella illu- un Service Bus ottimizzato per lo sviluppo siste- K80

strata nella figura 2, presentando tuttavia alcuni matico.Immaginiamo quindi di avere un analogo K

problemi: Bus, ottimizzato per lo sviluppo opportunistico: Y u ecco il ruolo dell’Internet Service Bus (ISB). 1. Divenendo un’applicazione con un più 75 62 60 L’ISB costituisce una struttura sempre dispo-

alto grado di complessità, ad occuparsene D dovrà essere la Direzione IT che l’affronterà nibile per collegare dispositivi a dispositivi, di- come un progetto di sviluppo sistematico, spositivi a Server locali, siti Web a siti Web e ESB C e non è detto che questa rientri tra le sue a ESB. L’ISB è quindi una piattaforma per processi M

priorità. aziendali e applicazioni composite “fai da te”, frui- 75 62 60 u 2. Lo sviluppo sistematico prevede l’analisi bile come servizio software (SaaS, Software as a CM di casi di utilizzo, l’ascolto dei soggetti inte- Service), come nel caso dei servizi BizTalk. MY CY ressati e la modellazione del processo, tutte L’ISB costituisce una piattaforma per la crea- zione e lo sviluppo di applicazioni composite Y

attività indispensabili, ma che richiedono K tempo. che integrano servizi offerti da altri siti: di fatto, una piattaforma applicativa “in the cloud”. 75 62 60 C40 C80

Marzo 2010|Toolnews|25 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY

CM 23-28_Layout 1 25/02/10 14:16 Pagina 26 75 62 60 M C

D Speciale

75 62 60 T news Lo Stato dell’Arte Y K K80

K40 pagina Wiki posta su un sito nicazioni tra REST e WS-*. 75 62 60 Web pubblico, occorrerà creare L’ISB offre inoltre i servizi di

M dei controlli per gestirne gli ac- modellazione e di Orchestra- C cessi. Cosa che può risultare tion dei servizi, con anche la

D molto onerosa e complessa, loro mappatura a livello appli- specie se si utilizzano dati col- cativo. Si immagini che la com- 75 62 60 locati su più pagine e siti Web, pagnia aerea trasmetta lo stato K tipo un sito basato su Database dei voli tramite un feed RSS e Y per i propri dati personali, un che una parte dell’applicazione

D portale di collaborazione di Davide attenda di ricevere

75 62 60 creato utilizzandotwiki.org ed notifiche WS-Eventing degli ag- uno spazio su Windows Live giornamenti. Il livello di con- C

M Spaces. Tutte queste autorizza- nettività supporta

M80 zioni possono essere gestite fa- l’integrazione tra RSS e WS-*.

M40 cilmente tramite l’apposito Resta però necessario conver-

K componente dell’ISB che agi- tire il payload del messaggio 75 62 60 sce a livello di URI e gestisce le dal formato RSS al formato XML

Y Fig. 3: rappresentazione L’ISB, il Web Hosting ed i ser- autorizzazioni usando un Data- usato dall’applicazione di Da- Y80 del concetto di Internet vizi di archiviazione tipo S3 di base centralizzato e control- vide. Per questo, l’ISB offre un Y40 Service Bus Amazon sono esempi di soft- lando gli accessi ai vari URI. modello di attività configura-

D ware come servizio utilizzabili In alternativa, anziché ope- bile e riutilizzabile per il map- come infrastrutture per lo svi- rare a livello di pagine Web, si ping da RSS a XML. 75 62 60 luppo di applicazioni. Questo in possono usare degli endpoint Un altro modello di attività M contrapposizione a tramite i quali si gestiscono gli comune è il routing basato C Salesforce.com, nato inizial- accessi delle applicazioni all’ISB sulla selezione. L’applicazione C80 mente come pacchetto di soft- utilizzando API e . di Davide può trasmettere un C40

75 62 60 ware applicativo, ma offerto in Il componente di identità messaggio con ID=1234 per la forma di servizio. supporta anche l’impiego dei cancellazione della prenota- K L’ISB ruota attorno ad uno Token (STS, Security Token Ser- zione di un taxi. Se i codici di Y

CY spazio definito dall’Uniform Re- vice) di WS-Security per la pro- prenotazione di un servizio taxi

MY source Identifier (URI). Usando tezione degli accessi e può iniziano con “LE-” mentre quelli

CM questo concetto, nel nostro operare in modo federato con di un’altra società iniziano con 75 62 60 esempio, il team di Davide che altri STS. Con il passare del “OL”, l’applicazione di Davide

M lavora all’applicazione registra tempo, gli ISB potranno con- può inviare eventi di cancella-

C ed entra in “possesso” dell’URI sentire di associare agli URI ul- zione a uno specifico URI ISB. Il http://ISB.net/DavideETeam. teriori criteri e componenti, selettore elabora quindi il mes- D Gli URI sotto questa radice rap- come ad esempio il WS-Relia- saggio e lo trasmette all’en- 75 62 60 presentano i punti di integra- ble Messaging o la registra- dpoint corretto. Y zione delle applicazioni e sono zione implicita dei messaggi. La creazione di funzioni di K simili alle destinazioni nel ser- elaborazione messaggi può es- K80 vizio di messaggistica Java, alle sere piuttosto semplice. Un ele- K40 Varie funzioni di

75 62 60 code dei messaggi del Middle- vatissimo numero di scenari ware MOM o agli argomenti nei integrazione tecnologica applicativi comuni prevede la M sistemi di Publish/Subscribe. semplice creazione di istanze di C Il team sviluppa le applica- L’ISB si affida alle funziona- modelli. Un provider ISB offrirà

D zioni ISB associando criteri e lità di Identity e Access Mana- uno strumento per lo sviluppo

75 62 60 funzioni agli URI. L’applicazione gement per fornire di applicazioni semplice, ba-

K composita è un set di URI, cri- “connettività universale pro- sato sul Web, che consente agli

Y teri e funzioni. L’ISB fornisce le tetta” alle applicazioni, anche a sviluppatori di selezionare mo- funzioni di controllo delle iden- quelle poste dietro i Firewall. delli di attività e impostare pa- D tità e degli accessi per stabilire Operando al livello d’infrastrut- rametri di configurazione 75 62 60 quali messaggi possano essere tura, l’ISB consente di superare tramite un modulo Web. Ai fini

C inviati alle URI e da chi. facilmente anche i problemi del routing, il modulo Web do-

M Ad esempio, supponendo di connessi alle diversità “struttu- vrebbe consentire allo svilup- M80 pubblicare tutti i dati su di una rali”, come del caso delle comu- patore di specificare il campo di M40 K

75 62 60 26|Toolnews|Marzo 2010 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y 23-28_Layout 1 25/02/10 14:16 Pagina 27 D 75 62 60 C

Speciale M T M80 Lo Stato dell’Arte news M40 K 75 62 60

messaggio di cui eseguire il routing e i valori cesso devono consentire la rappresentazione di Y Y80

della tabella di routing. Col passare del tempo gli tutte le funzioni del processo, la gestione delle Y40 ISB offriranno strumenti più potenti, come quelli condizioni di errore più complesse, l’effettua- per l’elaborazione dei messaggi disponibili in zione di numerose verifiche e così via. D

BizTalk. 75 62 60

L’elaborazione dei messaggi (routing, trasfor- Architettura di riferimento per Software + M mazione e così via) è abbastanza potente per C

molti scenari applicativi. In altri scenari è comun- Servizi e per applicazioni opportunistiche C80

que necessario implementare semplici funziona- C40 lità di sequencing e flusso di controllo. Si Nella figura 4 viene presentata una sintetica 75 62 60

consideri il caso in cui Davide, bloccato altrove, panoramica delle relazioni tra i diversi elementi K

desideri prenotare un hotel a Dallas. Il processo considerati in questo articolo. In primo luogo, si Y che ne deriva può essere descritto per linee ge- osserva che l’ISB è sempre disponibile e connette CY nerali nel modo seguente: tutti i sistemi e i Server. Molte applicazioni com- MY 1. Invio di una richiesta di prenotazione al’hotel posite avranno alcuni elementi sull’ESB, altri sul- CM 75 62 60 AAA; l’ISB. Le applicazioni composite realizzate da più 2. Ricezione di una risposta; organizzazioni costituiscono un esempio ovvio di M 3. In caso di esito positivo, uscita dall’applica- distribuzione di elementi in un ISB “in the cloud”. C

zione; Un altro esempio possono essere le applica- D

4. Invio di una richiesta di prenotazione all’ho- zioni composite realizzate da una sola organizza- 75 62 60

tel BBB; zione, ma finalizzate ad uno scopo preciso, come Y 5.

In caso di esito positivo, … la gestione di una conferenza. Riutilizzare una K

I task del processo consentono di estendere piattaforma software “in the cloud” preconfigu- K80

l’elaborazione dei messaggi in modo condizio- rata e installata può risultare più conveniente che K40 nato con meccanismi di tipo “while”, “if ... then … procurarsi, installare, configurare e supportare 75 62 60

” e così via. Gli ISB offriranno un supporto cre- l’hardware e il software necessari per gestire l’ap- M

scente per la gestione dei Workflow, consen- plicazione internamente. Tuttavia, se l’applica- C tendo così di elaborare i messaggi in modo zione viene usata in modo ricorrente, è probabile D sempre più sofisticato. che da questa ne scaturirà una evoluzione svilup- Il concetto Workflow può apparire complicato pata in modo strutturato, capitalizzando le espe- 75 62 60 e le soluzioni aziendali sistematiche basate su rienze ed i requisiti maturati nel tempo. K flussi di lavoro sono potenti e complesse, ma la Altri produttori potranno arricchire l’ISB con Y

gran parte dei Workflow delle applicazioni op- propri servizi a partire dal livello di infrastruttura, D

portunistiche è quasi sempre estremamente creando motori più potenti per la gestione dei 75 62 60 semplice. Di solito, le strutture sono facilmente flussi di lavoro o Database con il supporto delle C rappresentabili con semplici diagrammi Power- Query XML. Servizi che gli sviluppatori potranno M

Point. Per le connessioni e le attività si utilizza il includere nelle proprie soluzioni mediante la M80

suo set standard di immagini e gli sviluppatori connessione ai relativi URI. Il secondo tipo di ser- Figura 4: ecosistema M40

ne definiscono le proprietà per definire il funzio- vizi sarà costituito dai servizi aziendali riutilizza- di un modello aziendale K

namento delle attività. 75 62 60

Un semplice XSD può fornire la struttura dei Y

documenti XML che definiscono i flussi di lavoro Y80

basati su un elenco nidificato. La rappresenta- Y40 zione visuale dei Workflow consente agli svilup- D patori di specificare le attività, le relative implementazioni e le connessioni ai servizi 75 62 60 esterni. Molti sviluppatori sono già abituati ad M operare in tal modo, in quanto logiche simili ven- C gono impiegate anche per strutturare le inter- C80 C40

facce Web per gli utenti. 75 62 60 Per contro, le soluzioni sistematiche basate su flussi di lavoro sono spesso complesse perché si K Y indirizzano verso applicazioni critiche per CY

l’azienda, che potranno servire anche migliaia di MY

utenti. La modellazione e l’ingegneria di pro- CM

Marzo 2010|Toolnews|27 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60

CM 23-28_Layout 1 25/02/10 14:16 Pagina 28 MY CY Y

K Speciale 75 62 60 T news

C40 Lo Stato dell’Arte C80 C M bili, tipo ad esempio un servizio ware eseguito in sede. Quando nuovo. Elementi delle applica- 75 62 60 precostituito per la gestione si crea un’istanza di una solu- zioni personali finiranno inevi- D delle informazioni e dei catalo- zione, alcuni elementi risiede- tabilmente per essere eseguiti

Y40 ghi sui prodotti. Un altro esem- ranno nel Bus (ad esempio i “in the cloud”. Fonte primaria

Y80 pio potrebbe essere la flussi di lavoro), altri nei servizi sarà l’ampio utilizzo di PC “vir-

Y pianificazione dell’utilizzo delle connessi al Bus (come un si- tuali” assemblati in base agli

75 62 60 sale riunioni per i convegni. stema di gestione dei contenuti utenti e ai relativi dispositivi. K Sono esempi in cui una terza XML), mentre altri ancora ver- Anziché utilizzare un computer M40 parte si unisce all’ecosistema ranno “installati” in sede. Quasi portatile in una stanza di al- M80 aggiungendo un servizio che tutti gli scenari in cui viene uti- bergo, l’utente assemblerà un M funge da “mattone” per la co- lizzato un ISB e una soluzione PC utilizzando il proprio tele- C struzione dell’applicazione. Il SaaS contemplano in realtà un fono cellulare, la TV, la connes- 75 62 60 servizio aggiunto può essere ibrido in cui il software viene sione a Internet e una tastiera

D utilizzato connettendovi un URI eseguito parte in sede e parte al disponibile nella stanza. È

Y nell’applicazione composita suo esterno. Per un ulteriore anche possibile assemblare una

K ISB. Gli integratori di sistemi e i esempio, si consideri il provider Virtual Machine (VM) che in- fornitori di soluzioni offriranno di un archivio dati in cui Davide cluda solo il software necessa- 75 62 60 infine soluzioni configurabili ed memorizza gli itinerari utilizzati rio per implementare uno D estendibili sotto forma di mo- dalla sua applicazione. Ricorrere scenario specifico. La VM offre

C delli. Una terza parte può offrire all’accesso remoto per leg- anche:

M una soluzione configurabile che gere/aggiornare l’itinerario non u Isolamento delle applica-

75 62 60 supporta molte delle funziona- è consigliabile. Il fornitore di ar- zioni;

K40 lità per la gestione di confe- chiviazione fornirà probabil- u Amministrazione degli utenti

K80 renze e convegni. Il fornitore di mente un pacchetto software tramite modelli concettual- K un’applicazione pacchettizzata da eseguire su PC locale che ot- mente simili a quelli in base Y può offrire la possibilità di pro- timizza l’accesso ai dati tramite ai quali gli utenti gestiscono i

75 62 60 vare il prodotto prima dell’ac- cache, replica, controllo delle Personal Computer;

D quisto. Anziché ricevere un CD versioni e così via. L’espressione u Sfruttamento della scalabilità e installare l’applicazione in un che indica il modello ibrido è orizzontale dei processori C ambiente che soddisfi determi- Software + Servizi. multi-core. M nati requisiti, il cliente poten- 75 62 60 ziale potrebbe semplicemente Tecnologia determinante per CM

MY avviarne un’istanza “in the Conclusioni rendere possibili queste trasfor-

CY cloud”. Le Community costitui- mazioni è l’Internet Service Bus.

Y scono un aspetto importante Diverse tendenze lasciano SOA, Web Services e Mashup

K del Web 2.0. Forse, il più impor- prevedere una trasformazione consentono lo sviluppo rapido

75 62 60 tante. Servizi di infrastruttura e radicale del modello delle appli- di applicazioni composite che

C40 modelli di applicazioni di base cazioni Web. Allo stato attuale, il integrano, personalizzano ed

C80 e di soluzioni emergeranno da Web viene utilizzato principal- estendono gli elementi costitu-

C una comunità associata all’ISB mente per collegare le persone tivi dell’applicazione di base. M che offre e condivide codice. Le a documenti e applicazioni. La Promuovere l’incontro di que-

75 62 60 Community possono inoltre trasformazione radicale consi- ste sinergie sul Web è un ulte-

D creare Forum per il supporto ste nel considerare Internet e il riore balzo in avanti, nonché Self-service e per valutare la re- Web come la piattaforma di uno degli aspetti principali del Y40 putazione dei Provider di “soft- esecuzione delle applicazioni. I Web 2.0. Il fattore chiave che Y80 ware come servizio”. professionisti con competenze rende possibile tutto ciò è l’In- Y di programmazione di base scri- ternet Service Bus che oltre a fa- 75 62 60 vono applicazioni personali per vorire lo sviluppo flessibile delle K utilizzare il Web in modo molto applicazioni, dà vita a un nuovo M40 Software+Servizi più efficiente. Condivideranno ecosistema di fornitori di soft- M80

M Il software come “solo servi- quindi tali applicazioni con ware. Il connubio tra software e

C zio” è una leggenda. Tutte le so- amici e colleghi meno esperti. servizi unifica l’universo infor- luzioni SaaS significative sono Emergeranno nuove comunità matico e l’ISB è la chiave di volta 75 62 60 sempre un ibrido, in quanto in- che consentiranno di diffondere di questo nuovo modello appli- D cludono qualche forma di soft- le soluzioni personali in modo cativo. g

28|Toolnews|Marzo 2010 D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY

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Speciale D

T 75 62 60 Opinione degli Analisti news Y K K80 K40 75 62 60

Ì M

Il Cloud Computing piace molto ai CFO! C

Ted Schadler|Forrester Research D 75 62 60

Indipendentemente dagli andamenti dell’economia in generale, qualsiasi azienda deve sviluppare delle strategie di soprav- K

vivenza, se non di continua crescita. Questo vale a tutti i livelli, per cui anche chi lavora nell’IT dovrà continuare a cercare e Y rilasciare nuove soluzioni sempre più efficaci e convenienti. In tale contesto, il Cloud Computing offre un’eccellente risposta, senza richiedere ingenti investimenti ex ante. D 75 62 60 C

L’elemento principale che rende molto attra- per le Banche, le Mense o l’energia elettrica per I dati e le considerazioni M

ente il Cloud Computing agli occhi di qualsiasi quasi tutti. La novità è che con il Cloud Com- pubblicate in questo M80

Direttore Finanziario è che, in questi tempi di puting questo risulta per la prima volta esten- articolo sono frutto di una M40

scarsa liquidità, permette di evitare l’acquisto dibile anche all’IT - o per lo meno ad alcune serie di interviste condotte K di nuove apparecchiature o licenze, trasfor- sue aree - senza dover siglare impegnativi con- da Forrester su una decina 75 62 60

mandole in servizi pagabili “a consumo”. In al- tratti decennali o dar vita a progetti ad hoc. di grandi imprese sul Y cuni casi, questo vuol dire addirittura Stando alle promesse ed alle esperienze ma- fronte degli utenti, Y80 dismettere Asset esistenti, e quindi, anziché ri- turate dai pionieri del Cloud Computing, tipo e su 12 aziende fornitrici Y40

durre la propria liquidità per acquisire attrez- Salesforce.com, Amazon Web Services, Thom- di servizi: Cisco, Covisint, D zature, poterla accrescere dismettendone son Reuters Messaging e Covisint, i ritorni più Dimdim, Google, IBM, 75 62 60 parte. In secondo luogo, questo vuol dire consistenti nell’adozione di questi servizi sono Jive Software, Microsoft, anche variabilizzare i costi e spesso ridurli in misurabili in: PBwiki, Socialtext, M termini assoluti. Thomson Reuters, C C80 Dopo tutto, servizi a consumo come quelli u 1° Drastica riduzione dei tempi di attivazione e Veodia. C40

di Web Conferencing, di e-Mail e di Collabora- di nuovi servizi. Ad esempio, una grande 75 62 60 tion facilmente reperibili ed offerti da fornitori azienda di servizi finanziari è stata in K affidabili quali Cisco, Google, IBM e Microsoft, grado di attivare nella Cloud il proprio Y

sono facili da adottare e garantiscono risultati nuovo portale per la gestione dei dipen- CY

immediati come la riduzione delle spese di tra- denti in soli 60 giorni, mentre un’azienda MY

sferta, l’incremento delle ore produttive, il con- analoga che ha avviato un progetto in- CM tenimento delle apparecchiature necessarie ad terno, non è riuscita a rilasciarlo neppure 75 62 60

allestire i corrispondenti servizi. Al proposito, è dopo 18 mesi di sviluppo. M

bene sottolineare che in questo commento uti- u 2° Incremento della focalizzazione delle atti- C lizzeremo il termine Cloud Computing nella vità a maggior valore aggiunto dell’im- D sua accezione di concetto generale, senza presa, delegando all’esterno l’erogazione farne le usuali distinzioni tra PaaS - Platform as di tutti i servizi secondari. 75 62 60 a Service, IaaS - Infrastructure as a Service e u 3° Variabilizzazione dei costi: si paga sola- Y SaaS - Software as a Service, qui superflue. mente ciò che si utilizza, senza effettuare K Il modello economico alla base della frui- alcun esborso iniziale per la creazione K80 K40

zione dei servizi di Cloud Computing appare dell’infrastruttura, l’acquisto degli appa- 75 62 60 infatti particolarmente interessante nei periodi rati ecc. Ragionando in termini puramente di incertezza, in quanto riduce i rischi, le risorse finanziari, questo vuol dire investire uni- M C ed i capitali necessari a far funzionare l’impresa. camente nelle aree dove l’azienda ha i ri-

I risultati positivi possono comunque protrarsi torni più elevati, evitando di creare D

nel tempo, anche in virtù delle economie di strutture che concorrono poco alla crea- 75 62 60

scala che possono realizzare i fornitori di servizi zione dei profitti. K

ed al miglior impiego degli specialisti normal- Y mente richiesti per gestire le varie attività. Sintetizzando i tre benefici, un’azienda si è In effetti, questo tipo di scelta vale da sem- resa conto che ricorrendo ai servizi di Cloud D pre e può esser applicata in ogni area di fun- Computing poteva aprire una nuova filiale 75 62 60

zionamento dell’impresa, tant’è che in molti estera in 18 mesi e con un investimento di 5 mi- C

casi è già stata adottata e, anzi, è divenuta la lioni di euro, anziché impiegarci tre anni e 15 M regola. Alcuni esempi solo le Guardie Giurate milioni di euro! M80 M40 K

Marzo 2010|Toolnews|29 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D 29-31 okok_Layout 1 25/02/10 12:11 Pagina 30 Y K 75 62 60

D Speciale n C T news Opinione degli Analisti M 75 62 60 K40

K80 Il CFO si è convinto? mine che vanno ammortizzati contratti, assicura una K Ancora no? Tutto sta nel in quanto perdono valore nel enorme riduzione dei rischi Y modello Pay-as-you-Go tempo, più le spese correnti per legati all’acquisto di soluzioni 75 62 60 l’esercizio. Sono anchesì piutto- che vanno pagate in anticipo.

D Come detto, il vantaggio fi- sto rigide nelle variazioni, per u Maggiore percezione e con-

C nanziario di pagare a fine mese, cui mal si adeguano al variare trollo su quanto si sta effetti-

M piuttosto che in anticipo, è delle esigenze del momento. vamente spendendo. Pagate sempre grande, ma in tempi di Differenze che hanno un valore le bollette del fornitore dei 75 62 60

CM scarsa liquidità lo è ancor di più. enorme per il CFO, e puntano servizi di Cloud Computing, il

MY E sebbene il Cloud Computing tutte verso l’adozione del conto è chiuso e noto in

CY non sia ancora pronto per sod- Cloud Computing. Espresso in tempo reale. Aggiungere un

Y disfare tutte le necessità IT termini puramente finanziari, nuovo utente vuol dire solo

K delle aziende, alcune sue solu- con il Cloud Computing ab- sottoscrivere un nuovo ca-

75 62 60 zioni, tipo i sistemi di Collabo- biamo questi effetti: none, senza altre spese da

C40 ration già oggi offrono grandi considerare né da aggiun-

C80 opportunità alla gran parte u Miglioramento del Cash gere. Nel caso delle soluzioni C delle aziende. Ed è tutta que- Flow: evitando di fare gli in- On-Premise, diventa invece M stione di maturità: nel breve vestimenti richiesti dall’alle- tutto più sfumato: gli am-

75 62 60 volgere di qualche anno, le ap- stimento di un servizio IT, o mortamenti, i consumi, le

D plicazioni cloud based assume- smantellando quelli esistenti, consulenze, le spese collate- ranno sempre maggiore si può migliorare la liquidità rali, mentre l’aggiunta di un Y40 importanza e consistenza. dell’impresa. Forse se ne au- nuovo utente qualche volta Y80

Y Dal punto di vista del CFO, le menteranno le spese cor- può essere solo un fatto di Nella figura vediamo applicazioni fruite in modalità renti, ma sicuramente queste pochi minuti di assistenza, 75 62 60

K il raffronto dell’andamento Cloud Computing corrispon- saranno più facilmente iden- mentre in altri casi può finanziario tra i modelli

M40 dono a delle spese correnti di tificabili, misurabili e correla- richiedere addirittura la revi- On Premise, M80 ovvero con esercizio che possono essere bili ai ritorni generati. In ogni sione dell’intera infrastrut-

M l’allestimento interno calibrate in modo proporzio- caso, l’esposizione finanziaria tura! Le spese poi, nel caso

C di sistemi tradizionali nale alle effettive necessità sarà spalmata sul periodo e del Cloud Computing sono per l’erogazione dei servizi, 75 62 60 dell’azienda, o anche azzerate non concentrata nei mo- sempre correlabili ai periodi e On Cloud: si vede quando queste vengono menti iniziali di attivazione di fruizione dei servizi, men- D chiaramente che nel primo meno. Per contro, il costo dei dei servizi così come illu- tre utilizzando i propri si- Y caso si ha un cospicuo iniziale servizi erogati dall’interno, strato nella Figura. stemi la ricostruzione dei K esborso di cassa, con un hanno sempre una compo- u Riduzione rischi finanziari: periodi d’uso e la computa-

75 62 60 rientro ipotizzabile negli nente sommersa di difficile in- pagare solo per ciò che si uti- zione delle spese relative ri-

D anni, mentre nell’altro si ha dividuazione, ma in più sono lizza, e per quanto lo si uti- sulta sempre molto un andamento composti da una parte di inve- lizza, potendo anche complesso e quasi mai sin- C costantemente lineare. stimenti a medio e lungo ter- interrompere facilmente i cronizzabile. M 75 62 60 K40

K80 Ì Ì K Modello On Premise Modello Coud Compunting Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80

C 30|Toolnews|Marzo 2010 M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D 29-31 okok_Layout 1 25/02/10 12:11 Pagina 31 Y K 75 62 60

Speciale D

T C Opinione degli Analisti news M 75 62 60 Cambiano le relazioni K40 i futuri andamenti dei prezzi e cercare di spun- K80 con i fornitori tare quelli migliori per l’intero arco di tempo K Il nuovo scenario operativo porta con se la na- considerato. Y scita di nuove relazioni con i propri fornitori di u Patrimonio di dati e applicazioni. Una volta at- 75 62 60

servizi, ma anche la necessità di studiare con at- tivate le applicazioni Cloud, gli utenti ne popo- D

tenzione i contratti che vengono sottoscritti. I leranno i Database con dati e contenuti di C

fornitori andranno infatti gestiti in modo diverso grande valore per l’azienda. Ma anche per i suoi M rispetto al passato. Ad esempio, alcuni aspetti concorrenti. Per questo bisognerà considerare 75 62 60

quali la definizione dei livelli di servizio, la pro- di proteggere i dati sia sul piano tecnologico, CM

prietà dei dati, la gestione delle emergenze an- per esempio cifrandoli tanto a livello di archivi, MY

dranno specificati in modo dettagliato. quanto nelle fasi di trasporto, ma anche sul CY

Andranno valutati i meccanismi di addebito dei piano legale nei riguardi tanto del fornitore di Y

servizi per non incorrere in sorprese inaspettate. servizi, quanto dagli attacchi che lui stesso po- K

I CFO dovranno pretendere dai propri colle- trebbe subire. In ogni caso, sarà necessario pre- 75 62 60

ghi dell’IT valutazioni precise sulle reali necessità vedere di effettuare di tanto in tanto dei C40

e le possibilità di variazione delle stesse, prima sopralluoghi e delle verifiche per accertarsi C80 di stipulare qualsiasi contratto di fornitura. Nello della sicurezza del proprio patrimonio informa- C stesso tempo, sapendo di non poter legare a sé tivo e valutare che le leggi - e le forze di polizia M

i clienti più di tanto, i fornitori di servizi Cloud sa- - del luogo dal quale vengono erogati i servizi 75 62 60

ranno motivati a soddisfare le aspettative dei siano in linea con quelle del proprio Paese. D propri utenti e magari anche a superarle, visto che con pochi click potrebbero trovarsi messi Y40 Y80

alla porta. In sintesi, i punti da considerare con Suggerimenti conclusivi Y maggior attenzione diventano quindi i seguenti: u 75 62 60

Quanto risulterà esposta l’azienda verso i pro- Dal momento che il Cloud Computing ha K

pri fornitori? Il problema è delicato, ma analogo molte ragioni per essere spinto da chi si occupa M40

a quello che si ha quando ci si rivolge ad un for- più dell’andamento economico dell’impresa M80

nitore di energia elettrica. Al di là del prezzo che non dalle sue infrastrutture tecnologiche, M

pattuito, la mancanza di energia elettrica po- occorre considerare le azioni preventive che ne C

trebbe paralizzare l’azienda, così come d’al- possono mitigare i possibili inconvenienti di 75 62 60 tronde quella della posta elettronica. I contratti adozione. Vediamone alcune: D dovranno pertanto contenere dei riferimenti 1. Definire propri parametri di misura per va- precisi alle garanzie nella continuità di eroga- lutarne i benefici in relazione ai costi da soste- Y zione dei servizi pattuiti. Ci dovranno inoltre es- nere. Parametri che, in funzione delle priorità, K

sere le clausole che regolano i livelli di servizio ad esempio possono esser legati al migliora- 75 62 60

in generale, i termini di rescissione e le penali mento della produttività derivante dalla ridu- D in caso di mancato rispetto di quanto pattuito. zione dei tempi nel rilascio di nuove servizi, o Cose alle quali i tecnici IT non sempre sono por- alla riduzione del capitale totale investito nel- C M tati a pensare, ma che possono esser facil- l’impresa, o alla riduzione dei costi connessi al mente affrontate operando per analogie con potenziamento delle infrastrutture in corri- 75 62 60 K40 altri settori dell’azienda. spondenza di importanti momenti di disconti- K80 u

Il pricing costituisce un secondo punto deli- nuità operativa. In quest’area potrebbe risultare K

cato, non tanto nella determinazione iniziale, molto utile impiegare la metodologia esclusiva Y quanto nelle sue evoluzioni nel tempo ed in TEI (Total Economic Impact) ideata da Forrester. 75 62 60 funzione dei livelli di consumo misurabili in 2. Avviare un proof-of-concept al quale far utenti, traffico, istanze, spazi o altri criteri an- seguire un piccolo progetto pilota nel quale D

cora. Ragionando sui livello di minimo rischio, sono stati prefissati una serie di punti di con- C

si potrebbe puntare su contratti mensili, ma è trollo/verifica. Una volta soddisfatte le aspetta- M

ovvio che i vantaggi migliori si possono otte- tive, proiettarne i risultati su scala più ampia e 75 62 60

nere considerando archi temporali molto più procedere con una sorta di ciclo che parte dal- CM lunghi. Ma in questo caso, per non vanificare l’assessment, prosegue con le misurazioni, la MY tutti gli sforzi prodotti per avere dei significativi negoziazione con i fornitori, il delivery e poi così CY ritorni, occorre formulare delle ipotesi attendi- daccapo in un’altra area. Y bili su come evolveranno i consumi nel pe- 3. Minimizzare i costi di attivazione dei ser- K riodo. Oltretutto, trattandosi di un segmento in vizi, magari rateizzandoli in associazione ai 75 62 60 C40 forte effervescenza, bisogna prevedere anche primi canoni d’uso. g C80

Marzo 2010|Toolnews|31 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D Y K 75 62 60 D C M 75 62 60 K40 K80 K Y 75 62 60 D C M 75 62 60 CM MY CY Y K 75 62 60 C40 C80 C M 75 62 60 D Y40 Y80 Y 75 62 60 K M40 M80 M C 75 62 60 D D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM 75 62 60 M C D 75 62 60 Y K K80 K40 75 62 60 M C D 75 62 60 K Y D 75 62 60 C M M80 M40 K 75 62 60 Y Y80 Y40 D 75 62 60 M C C80 C40 75 62 60 K Y CY MY CM

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Speciale

T news Prodotti & Soluzioni

Ì In Eclipse, l’ESB si fa PesceSpada

Costruito a partire da una serie di consolidati componenti Open Source, quali Apache ServiceMix e Apache CXF, Swordfish, l’ESB nato all’interno della Community Eclipse, offre un estensibile Framework con il quale diventa possibile ritagliarsi su misura i servizi di Enterprise Service Bus. Ma se questo vale per il basso, vale anche per la possibilità di estenderne le funzioni usando il classico meccanismo dei Plug-in.

Rapidamente divenuti un gressivo. Utilizzando queste informa- terreno di forte competizione I tasselli di base di Swor- zioni, il Database dei servizi tra Vendor e privi di una defi- dfish sono alcune componenti erogabili dai singoli Provider e nizione universalmente accet- Open Source quali Apache le loro rispettive Policies, il Ser- tata in termini di funzionalità, ServiceMix o Apache CXF, in vice Registry sceglie il Provider gli ESB hanno visto crescere in molti casi già presenti nelle in- che corrisponde alle richieste modo significativo anche il nu- frastrutture di base delle ricevute e definisce le Policy mero dei progetti Open aziende. L’impostazione a Fra- per governare tutte le succes- Il nome Swordfish Source, con la presenza di mework scelta per Swordfish sive comunicazioni tra i Consu- è in realtà tratto tutte le Community più conso- consente inoltre di ampliarne mer ed i rispettivi Provider. I dall'omonimo film lidate e la nascita di nuovi mo- facilmente le funzioni utiliz- vantaggi offerti da tale impo- del 2001 che narra la vimenti ad hoc. In questo zando il tipico meccanismo a stazione sono ovvi: la connes- storia di un hacker scenario, la Community Plug-in in vigore all’interno sione tra Consumer e Provider che, rilasciato in Eclipse, che nel mondo delle delle Community Eclipse. I Plu- risulta ancor più lasca che nel libertà vigilata, piattaforme di sviluppo non gin sono quindi loro stessa passato e le caratteristiche non viene ingaggiato da conosce ormai rivali, non po- volta disponibili in modalità funzionali possono esser cam- un agente segreto teva mancare di dare il proprio Open Source, o come Add On biate per dare vita a nuovi tipi per infiltrarsi in un contributo sia in termini di in- offerti dai singoli Vendor. di connessione, senza modifi- sistema e rubare soldi novazione, sia a livello di im- care neppure una linea del co- da un fondo allo scopo postazione di base. dice applicativo. di utilizzarli per Partendo dalla constata- Server Registry corrompere dei zione che gran parte degli ESB funzionari pubblici. hanno dimostrato di essere Uno degli elementi più in- inadeguati rispetto alle reali novativi di Swordfish è il suo ESB Federato esigenze degli utenti, in Server Registry grazie al quale quanto impongono loro scelte diventa possibile integrare La seconda caratteristica in- che rimettono in discussione nuovi servizi in modo dina- novativa di Swordfish sta nella buona parte delle componenti mico, al momento della loro sua architettura chiamata co- software già in uso nelle invocazione. munemente ìFederataî o ìDi- aziende, la Community Eclipse Questo vuol dire che, a dif- stribuitaî. In sostanza, questo ha dato vita ad un progetto nel ferenza dei tradizionali ESB, vuol dire che anziché far capo quale l’ESB è costituito da un con Swordfish le relazioni tra i ad un ESB centralizzato, come insieme molto mirato di fun- componenti che usano i ser- nelle impostazioni tradizionali, zioni di base, sulle quali si pos- vizi (detti anche i Consumer) e con Swordfish due servizi che sono aggiungere tutte quelle quelli che li forniscono (i Provi- vogliono comunicare tra loro che di volta in volta ci si ac- der) non vengono collegati tra possono farlo direttamente e corge che risultano necessarie. loro in modo statico. Il Consu- senza dover fare alcun setup. Così, senza rimettere in discus- mer si rivolge infatti al Provider Il vantaggio di questo ap- sione l’intera architettura soft- attraverso un identificatore lo- proccio rispetto alle architet- ware dell’impresa puntando gico che abbina in modo uni- ture che utilizzano i sull’essenzialità, l’adozione di voco al servizio richiesto lo meccanismi di tipo Hub-and- SawrdFish viene facilitata e Statement per la sua attiva- Spoke è piuttosto evidente. può esser fatta in modo pro- zione, detto Policy. Scompare infatti la necessità di

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disporre di un componente centralizzato che ceptor,Ì che intercetta ed elabora esternamente governa il sistema, con il rischio di introdurvi un i flussi dei messaggi che passano per l’NMR. L’in- potenziale collo di bottiglia capace di compro- terfaccia Java dell’Interceptor fa parte delle API metterne le prestazioni. Il secondo effetto di di Swordfish e può esser usata per dotare il si- tale scelta è che il sistema risulta scalabile in stema di nuve funzioni utilizzando il meccani- modo lineare, consentendo agli utenti di smo dei Plug-in. Attraverso il componente espandere le proprie piattaforme Hardware in chiamato Planner, si può stabilire l’ordine con il sincronia all’ampliarsi dei propri ambienti SOA. quale procedere nelle varie operazioni attivabili La complessità di amministrazione e ge- tramite Interceptor, ma lo stesso Planner è am- stione del sistema viene mantenuta sotto con- pliabile utilizzando l’apposito Plug-in chiamato trollo grazie all’impiego di meccanismi di PlannerStrategy. configurazione remota che consentono agli amministratori di gestire e monitorare con faci- lità tutte le varie istanze distribuite di Swordfish.

In particolare, a supporto delle funzioni di Bu- Riuso ed Orchestration 50% 40% 30% 20% 10% 5% 4% 3% 2% 1% 0% siness Process Management (BPM), il monito- ring può esser svolto in modo estremamente Oltre a gestire gli Endpoint in fase di esecu- granulare sia a livello di interi processi, sia di sin- zione, il Service Registry fornisce anche la vi- goli Task, creando le premesse per disporre di sione completa dei servizi disponibili all’interno

un sistema completo di Business Activity Moni- della SOA e ne favorisce il riuso, dal quale deriva Match checkerboards 50% 60% 70% 80% 90% 95% 96% 97% 98% 99% 100% toring (BAM), basato sull’approccio CEP (Com- buona parte della convenienza offerta dal plex Event Processing). nuovo paradigma. 1x1 2x2 3x3 4x4 5x5 6x6

Cosa che assume ancora più valore quando Rev. 1.12

nel Service Registry confluiscono servizi com- H1 H4 plessi che vengono utilizzati all’interno dei pro- All’interno, il supporto di OSGi e JBI 2.0 cessi generati con le funzioni di Orchestration. Infatti, se le interfacce sono fatte bene, per de- Il Framework Swordfish supporta tutti i tipici finire un nuovo servizio, basterà combinarne in standard delle SOA. A livello più basso, c’è modo diverso le componenti, spostandone le l’OSGi nella sua implementazione Equinox rea- corrispondenti icone all’interno del processo lizzata all’interno della Community di Eclipse. rappresentato dal sistema in modo totalmente OSGi fornisce, tra le altre cose, un modello per grafico. g la componentizzazione, un meccani- smo di Deployment per i moduli ed un Ì sistema di gestione delle Classi. A li- Figura 1 - L’architettura intrinsecamente distribuita di Swordfish vello più alto, troviamo JBI 2.0, lo stan- dard per l’astrazione ed il routing dei messaggi tra componenti. Grazie a questa architettura, per le funzioni di routing, Swordfish può impiegare i ser- vizi della versione 4 di Apache Servi- ceMix che è strutturato allo stesso modo. L’impiego di ServiceMix con- sente inoltre di disporre di un gran nu- mero di componenti pronti all’uso per gestire la logica applicativa, nonché le attività di trasporto, integrazione, tra- duzione di protocolli. Grazie ad alcune estensioni apposi- tamente concepite, Swordfish è in grado di sfruttare le capacità di ge- stione dei flussi di messaggi all’interno del Normalized Message Router (or NMR). A tale scopo viene impiegato il componente software chiamato Inter-

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H4 H1 Ì Con GreenVulcano, l’Integrazione Rev. 1.12 x x x x x 6x6 5x5 4x4 3x3 2x2 1x1 via ESB Diventa Personalizzabile ac hcebad 0 0 0 0 0 5 6 7 8 9 100% 99% 98% 97% 96% 95% 90% 80% 70% 60% 50% Match checkerboards Nel software d’Impresa, nasce prima il prodotto o si parte da un progetto e lo si industrializza? In genere, mentre per i package di massa la definizione dei requisiti è determinata prima di tutto dal Marketing, le componenti di infrastruttura compiono un percorso molto diverso, partendo da esigenze di tipo tecnico scaturite dai requisiti espliciti dettati dai committenti, dai quali si procede con generalizzazioni e personalizzazioni capaci di rispondere con successo a contesti sempre più diversi. E’ questa la

0 0 0 0 0 %4 %2 %0% 1% 2% 3% 4% 5% 10% 20% 30% 40% 50% strada percorsa da GreenVulcano, nato in Italia sulla base di molteplici esperienze progettuali in ambito EAI e SOA, e quindi assurto a prodotto in seguito ad un’accurata opera di ingegnerizzazione e messa a punto.

La GreenVulcano Srl Grazie agli investimenti ed Parole chiave: Java, standard base ai tempi di intervento per è stata costituita nel alle competenze accumulate aperti e Dual Licensing l’erogazione dei servizi: si 2009 con lo scopo di in un’esperienza decennale da passa così dalle classiche 8 ore capitalizzare le esperienze un team di sviluppatori tutto GreenVulcano ESB è un En- per 5 giorni alla settimana, al di progettazione italiano, GreenVulcano ESB si terprise Service Bus basato sul- 24/7 del livello Top. di ESB per grandi presenta al mercato come una l’impiego degli standard imprese maturate proposta a cavallo tra gli Enter- aperti, senza ricorrere ad al- dai suoi fondatori, prise Service Bus Open Source, cuna tecnologia proprietaria, è Imperativo, prestazioni traslandole in quello dai quali mutua la grande pos- stato sviluppato in Java e ed integrazioni semplificate che oggi è divenuto sibilità di personalizzazione, viene distribuito in modalità GreenVulcano ESB, l’azzeramento dei costi di li- Dual Licensing. L’idea alla base di GreenVul- il prodotto di punta cenza ed i bassi canoni di ma- In analogia a quanto viene cano sta nella ricerca spasmo- dell’azienda. Sin dal nutenzione in esercizio, ed i fatto per molti prodotti di dica di semplificare le attività suo primo rilascio classici prodotti commerciali nuova generazione, la ver- di integrazione tra compo- il prodotto è stato dei quali emula l’affidabilità, le sione Lab di GreenVulcano ESB nenti software di ogni genere, accolto con favore prestazioni ed i livelli di assi- è scaricabile gratuitamente puntando a ridurre notevol- da varie imprese e stenza e servizio. Forte di in- con licenza LGPL dal sito mente i costi dei progetti di all’inizio del 2010 stallazioni in contesti di www.greenvulcano.com. quest’area è già in esercizio grandissime dimensioni e di Si tratta di una versione che GreenVulcano ESB può es- servendo qualche alcuni progetti di successo è dotata di tutte le caratteristi- sere utilizzato su qualsiasi Ap- centinaio di utenti e conclusi presso medie che base degli ESB più avan- plication Server conforme a l’integrazione tra decine aziende, GreenVulcano ESB co- zati, attorno alla quale ruota J2EE, ed è molto semplice da di applicazioni. stituisce una soluzione molto un’ampia Community di sup- configurare e gestire. Sup- valida per realtà di qualsiasi li- porto. porta i principali servizi di in- Alle prime installazioni vello, dalla PMI alla Large En- La versione Enterprise in- frastruttura, tra i quali in Italia ne stanno terprise. vece, disponibile sul sito in l’Intelligent Routing, il Dispat- seguendo altre a livello Tra gli elementi di maggior modalità try&buy per 30 giorni, ching, la Crittografia dei Dati, internazionale, pregio di questo ESB, spic- prevede la sottoscrizione di un la Data Transformation, la in particolare cano l’avanzata Console di abbonamento annuale ai ser- Compressione e Decompres- nell’Europa Orientale configurazione VulCon, che vizi di manutenzione e sup- sione dei dati, le Retry Policy, ed in Medio Oriente. rende molto semplice confi- porto. Ai sottoscrittori lo Store & Forwarding, le Stati- gurare i servizi, astraendone dell’abbonamento Enterprise stiche. lo strato tecnico da quello di viene rilasciata anche la con- Essendo basato sull’im- business, la modularità ed il sole VulCon, anch’essa svilup- piego di tecnologie standard e grado di personalizzazione pata in conformità agli totalmente sviluppato in Java, che offre anche grazie alla standard, concepita come un Green- Vulcano ESB può essere presenza nel nostro Paese dei Plug-in di Eclipse. usato con semplicità da qual- laboratori di sviluppo che I livelli di abbonamento siasi sviluppatore Java, senza l’hanno realizzato. previsti sono tre e variano in richiedere alcuna particolare

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competenza di tipo tecnologico. shootingì è semplificato dalla comprensibilità Il fatto poi che è stato progettato per gestire dei log di sistema che facilitano la post-elabo- grandi volumi di traffico, utenti ed integrazioni, razione e le operazioni di scripting. rende GreenVulcano ESB in grado di offrire pre- > Hot reload: grazie al reload a caldo della stazioni elevate per supportare l’esecuzione di configurazione dei servizi, risulta possibile ef- applicazioni Mission-critical in ambito Utility, fettuare le modifiche ai servizi e ai sistemi, Oil & Gas, Telco, Banche, Pubblica Amministra- senza mai fermare la piattaforma nè le attività zione, ecc. in corso. Ad esempio, le prestazioni sono state testate > Facilmente estensibile: usando Java, e con successo in contesti che presentavano 5 senza ulteriori competenze o formazione, qual- milioni di transazioni al giorno, 150 connessioni siasi sviluppatore può ampliare le funzioni di eterogenee e 10 milioni di contatti tra sistemi. base dell’ESB, creando nuovi Plug-in e Adapter. GreenVulcano è in grado di erogare i nuovi ser- vizi tramite la semplice modifica o l’aggiorna- mento della sua configurazione XML tramite Infrastruttura di base per le SOA Graphical Designer, corredata delle funzioni di versioning per l’eventuale rollback. L’architettura di GreenVulcano ESB offre evo- > Adapter: tra i pronti all’uso, ci sono quelli luzioni e personalizzazioni pressochè illimitate, per supportare vari Database e Datahandler, garantendo elevata flessibilità e robustezza. File, i Web Services, le e-Mail, le connessioni Dotato delle funzioni di BPM (Business Process http/s, rmi, telnet, ftp, jms e altre ancora. Management) ed Internal Workflow, l’ESB forni- Ci sono inoltre quelli per l’utilizzo di vari pac- sce anche i servizi di sicurezza, messaggistica, kage applicativi tra i quali SAP, AlFresco, Nuxeo, routing intelligente e trasformazione dei dati, IBM/Filenet, Remedy, Sugar CRM e quello per lo così da poter servire con estrema efficienza standard di cooperazione SPCoop della Pup- tutte le componenti per l’implementazione di blica Amministrazione. g un’architettura SOA. Le sue caratteristiche tec- niche principali sono: > Compatibilità J2EE: il deploy di GreenVul- Ì Fig 1. GreenVulcano ESB costituisce un’infrastruttura software che fornisce cano ESB può essere realizzato su qualsiasi Ap- servizi di supporto ad architetture SOA complesse. È un Enterprise Service Bus plication Server conforme a J2EE, agendo in grado di interconnettere sistemi eterogenei. semplicemente sulla configurazione della piat- taforma. Dopo di che, GreenVulcano ESB è in grado di sfruttare al meglio l’affidabilità, la sca- labilità e la capacità di clusterizzazione dell’Ap- plication Server scelto. > Console Centralizzata: tutti i livelli di con- figurazione possono essere gestiti direttamente dall’interno del Graphical Designer VulCon. Si possono inoltre gestire le versioni sia della con- figurazione di sistema che delle singole compo- nenti, con la possibilità, in caso di necessità, di effettuare il Recovery dell’intera piattaforma. L’accesso avviene tramite profili predefiniti, consentendo all’analista di disegnare grafica- mente i Workflow dell’azienda, demandando l’impostazione dei parametri di dettaglio dei si- stemi, dei servizi e dei connettori al configura- tore della piattaforma e dei servizi di sistema.

> Service Concurrency Manager: conce- GRAFICHE SIMA- 2 ToolNews3#1Up_1A volta Yellow Magenta Cyan Black pito sin dall’origine per la gestione di elevati picchi di traffico dati, il Concurrency Manager ottimizza il traffico di rete evitando la creazione di qualsiasi Bottleneck sui servizi. > Natural-Language Logging: il trouble-

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T news Prodotti & Soluzioni Ì Primeur apre la strada dalla Suite MFT AL MONDO DEI SERVIZI AI FILE

Chi non ha mai usato un sistema di File Transfer? Ce ne ricordiamo? Bene, le architetture SOA e le nuove generazioni di standard hanno cambiato profondamente anche questi classici strumenti Middleware, al punto che Gartner da qualche anno ha dato vita alla classe di Managed File Transfer (MFT). Collocando tra i player più visionari la società di Genova, che partendo dal Managed File Trasfer ha sviluppato una tecnologia di servizi in grado di seguire tutto il ciclo di vita dei File. Vediamo di che si tratta.

Sebbene talvolta ce ne di- evolute anche le logiche di ge- come automatizzare l’esecu- mentichiamo, nella loro con- stione della attività, tenendo zione di determinate opera- cezione originaria, e tuttora conto che i File hanno una pro- zioni o di lanciare specifici valida, i sistemi informativi pria vita, evolvono nel tempo Alert una volta che il File è hanno il compito di elaborare per tipologia, dimensioni e nu- giunto a destinazione. Il tutto, dati. Dati che sono mero, hanno una forte inci- senza dover sviluppare alcuno gestiti e conservati denza sulla qualità dei risultati script e riducendo al minimo in File e Database, che se ne ricavano e sui costi gli interventi di programma- ma che rappresen- operativi dei sistemi. Tutti ele- zione. Mappare i processi in tano il punto di menti che hanno spinto i tradi- La Governance delle Suite partenza e di ar- zionali produttori di di MFT consiste in un insieme modalità Top Down è ne- rivo di qualsiasi piattaforme di File Transfer alla di tecnologie che offrono: cessario sul piano logico, applicazione, creazione di Suite capaci di ma apre la necessità di u individuare le interrela- transazionale, monitorarne l’impiego nei vari Visibilità e controllo delle zioni tra le singole appli- Batch o di tipo contesti e di seguirne il flusso prestazioni sui File in tran- cazioni, fondamentali analitico. Ora, dal momento in cui viene atti- sito sulla propria infrastrut- per effettuare qualsiasi che queste ope- vato, sino al suo completa- tura; u intervento. Cosa che in- razioni possano mento. La possibilità di riconoscere vece risulta facile agendo essere svolte su e associare a ciascun File, a livello dei File sistemi eteroge- Policy e parametri di esecu- nei, utilizzando Dal MFT ai servizi ai File zione delle operazioni in architetture che nel tempo conformità ai requisiti; assumono varie fisionomie, Nell’ultimo Magic Quadrant u Alert per segnalare gli even- passando da quelle Client/Ser- del Managed File Transfer rila- tuali scostamenti dai livelli ver, alle Web Based, e più di re- sciato lo scorso settembre, di servizio (SLA) prestabiliti; cente a quelle SOA, non Gartner ha evidenziato come il u Report che documentano cambia la realtà dei fatti, ma mercato si stia indirizzando quanto accaduto in rela- rende solo più complessa la verso lo sviluppo di soluzioni zione al trasferimento dei gestione dei dati. E se conside- di Managed File Transfer evo- File; riamo che ormai gran parte lute, che si distinguono dai tra- u La sicurezza dei dati e la delle attività critiche delle dizionali Tool di Trasferimento conformità alle normative aziende dipendono proprio di File per la presenza di fun- vigenti. dai flussi dei dati generati al zionalità di Management e che proprio interno e nelle rela- permettono di gestire in ma- Primeur, che da anni opera zioni con partner, fornitori e niera centralizzata i processi, nel settore del Managed File clienti, ci si può facilmente ren- l’audit e le Policy da rispettare Transfer, ritiene che questo in- dere conto che oltre a essere nel trasferimento dei File. Con- sieme di tecnologie sia una più complessa, questa ge- sentono, ad esempio, di iden- chiave di volta che andrebbe stione deve essere assoluta- tificare chi ha trasferito un applicata ai File in tutto il loro mente affidabile e sicura. determinato File da dove a ciclo di vita e non solo durante In questo contesto si sono dove, come, quando, e ancora il loro trasporto. Focalizzandosi

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sul concetto di “tecnologie di Governance” e LeÌ promesse delle SOA e di tutti gli standard prendendo come punto di riferimento il File - e dei Web Services fanno sperare in un mondo di conseguenza le relazioni tra processi - Pri- ideale nel quale ogni problema di integrazione meur ha sviluppato Spazio Enterprise File Servi- dei dati scompaia. In realtà, però, sappiamo ces per gestire in modo completo tutto il ciclo bene che così non è, obbligando a far convivere di vita dei File: dalla loro creazione, al trasporto in modo più o meno forzato protocolli, formati e all’utilizzo. e standard diversi. Attività per le quali la ge- La soluzione di Primeur si è evoluta nel stione dello scambio di dati attraverso sistemi tempo in una suite di componenti che si adat- dedicati risulta essere l’unica soluzione davvero tano alle esigenze dei clienti e che si integrano praticabile. Specie se questo viene fatto in con- con la loro tecnologia esistente. L’architettura siderazione dell’intero loro ciclo di vita, e non di Spazio Enterprise File Services si basa su tre pi- unicamente durante il loro trasporto. lastri fondamentali:

u un Database che contiene e gestisce i dati e I requisiti dettati dall’esperienza i metadati dei File (Spazio File Registry & Re- pository); In oltre 20 anni di esperienza nel settore, Pri- u un motore che fornisce le funzioni di “gover- meur ha riscontrato che l’integrazione tra appli- nance” su tutto il ciclo di vita del File (Spazio cazioni nell’ambito dello stesso sistema Governance Engine); informatico avviene per oltre il 70% attraverso u uno strumento di supporto ai servizi che ne File, valore che arriva al 100%, quando l’integra- facilita il deployment (Spazio Enterprise Con- zione viene fatta tra applicazioni di aziende di- figurator). verse. Da qui derivano due problemi diversi. Uno di consapevolezza, l’altro di capacità. La Suite Primeur supporta le seguenti attività: Per quanto riguarda la consapevolezza, sono pochissime le aziende che si sono poste il pro- u Trasporto gestito e sicuro dei File (Managed File Transfer); u Tracciabilità (Audit) e controllo dei File; Ì Figura 1 - Focalizzandosi sulle “tecnologie di Governance” Primeur prende u Gestione della sicurezza e della conformità; come punto di riferimento i File per gestirne in modo completo tutto il ciclo di u Trasferimento di File occasionali di qualsiasi vita: dalla creazione, al trasporto, all’utilizzo. dimensione; u Tracciabilità e controllo delle operazione ese- guite dall’ETL; u Gestione dei dati nel Document Manage- ment.

I servizi ai File svolti dalla Suite di Primeur possono essere applicati in ambienti multi-piat- taforma e multi-protocollo (sia Open che di tipo proprietario) con l’obiettivo di ridurre la com- plessità di gestione e agevolare il processo di modernizzazione delle infrastrutture aziendali.

Visione integrata per andare verso le SOA

Disporre di una vista unica e centralizzata di tutti i flussi trasferiti e dei processi ad essi cor- relati è fondamentale per poter supportare am- bienti distribuiti sempre più collaborativi e integrati, così come avviene nel passaggio alle architetture a servizi (SOA), caratterizzate da ac- coppiamenti tra le varie applicazioni alla base della composizione dei servizi.

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blema di analizzare i flussi dei ferenti, in tempi e luoghi di- Base di ogni cambiamento File del proprio sistema, incap- versi; oppure può essere pando in spiacevoli sorprese creato e mai consumato; o ge- Disporre di una mappa ac- quando si sostituisce o elimina nerato e consumato con ri- curata di tutti i File implicati un’applicazione considerata tardo; può non risultare nel sistema consente di get- ormai obsoleta. Cosa che in- disponibile quando serve, così tare le basi per prevedere gli vece diventa fondamentale se come può diventare impossi- eventi che potrebbero acca- si vuole ottimizzare il proprio bile determinare se sia stato dere, definire e controllare le portafoglio applicativo, o ancor creato o se sia stato perduto. Policy per il loro impiego, va- di più, adottare le SOA. Il con- Difficoltà nella gestione End- lutare le risorse informatiche trollo del flusso dei File tra le ap- to-End (E2E) dei File - ovvero impiegate in relazione al va- plicazioni che li utilizzano viene dal momento della loro lore e all’utilizzo dei File infatti affrontato molto rara- creazione a quello della loro stessi. mente, nonostante rivesta definitiva archiviazione o Nel caso occorra interve- un’importanza strategica per il elimi nazione - dovute al fatto nire con dei cambiamenti, controllo dell’efficienza, dell’ef- che troppo spesso non si co- sarà inoltre più semplice valu- ficacia e dei costi dei sistemi nel noscono con certezza tutti tare gli impatti dei cambia- loro insieme. processi interessati a un deter- menti sia a livello delle Il secondo punto riguarda la minato File. applicazioni, sia di infrastrut- capacità di intervento: senza Il punto di partenza nella ture. Tutto questo si traduce strumenti adeguati è pressoché gestione E2E dei File sta quindi in maggiore efficacia ed effi- impossibile, e in ogni caso nell’individuazione dei pro- cienza operativa, incremento estremamente oneroso, rico- cessi che li elaborano e nelle dell’affidabilità dei sistemi, struire i flussi e mantenerli co- modalità in cui ciò viene fatto. che conoscendo il contenuto stantemente aggiornati per La rilevazione dei processi può dei File e le loro caratteristi- stabilire con certezza come e avvenire per “censimento”, ov- che diventano in grado di dove intervenire. Per risolvere vero attraverso la documenta- prevedere gli eventi, di adat- questo problema, in alcuni casi zione a corredo dei processi tarsi all’accadere degli stessi, sono state sviluppate delle so- stessi, oppure per “discovery” di affrontare le variazioni dei luzioni ad hoc che, oltre a non ossia seguendo passo passo i carichi di lavoro, di suppor- fornire molte garanzie di affida- singoli File lungo i percorsi che tare le nuove architetture bilità, a loro volta vanno mante- compiono nel corso dell’esecu- come quelle per il passaggio nute per supportare la costante zione dei processi. Il primo ap- al Cloud Computing. evoluzione di tecnologie, archi- proccio ha ben poca possibilità tetture e standard. Così, poco di successo a causa dell’incom- dopo il rilascio iniziale, gran pletezza o dell’irreperibilità Gestire i File per la parte delle applicazioni svilup- delle informazioni tra la docu- sicurezza e la conformità pate in proprio entrano in un mentazione disponibile. Per ciclo di inesorabile obsole- contro, i risultati ottenuti da Infine, un ulteriore aspetto scenza che in breve vanifica i ri- Primeur testimoniano che se- che rende necessaria la map- torni degli investimenti fatti. guendo il secondo approccio patura e la gestione consape- si hanno notevoli possibilità di vole dei File è inerente la successo, purché ci si possa av- riservatezza dei dati e la ne- La mappatura E2E valere di Tool specifici e tecnici cessità di risultare conformi dei flussi dei dati con competenze adeguate. In alle normative. Questo perché tal modo, si può arrivare a indi- diventa possibile attivare i li- Conoscere in dettaglio viduare tutti i File utilizzati dai velli di protezione richiesti quanti e quali File transitino o sistemi e i processi che li gene- dalle varie circostanze, così stazionino all’interno dei sin- rano e/o li utilizzano. Da qui è come i meccanismi di monito- goli sistemi aiuta a rilevarne possibile ottenere una visione raggio indispensabili a garan- possibili ridondanze e incon- E2E del ciclo di vita del File, in- tire che i File arrivino a gruenze. In mancanza degli dividuarne i dati contenuti, destinazione nei tempi previ- adeguati controlli, uno stesso monitorarne i vari passaggi e sti e senza che siano stati File può essere generato innu- le trasformazioni che subi- indebitamente manipolati merevoli volte da processi dif- scono. lungo il percorso. g

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SpecialeT Prodotti & Soluzioni news Ì WSO2, il Middleware per il Cloud Computing

WSO2 Cloud è stata progettato per semplificare l’integrazione dei sistemi delle imprese con le piattaforme ed i servizi di Cloud Computing. Copre la gran parte degli delle componenti di Middleware per le SOA e supporta tutte le forme di servizi Cloud Computing attualmente disponibili.

Nel corso del 2009, WSO2 è entrata nel mer- messaggi, le operazioni di intermediazione e Nel panorama dell’industria cato del Middleware per le imprese presen- trasformazione da compiervi, di gestire il log- software mondiale, la WSO2 tando una nuova piattaforma interamente ging, la schedulazione dei Task, i carichi di la- è indubbiamente un caso da progettata da zero sulla base dei nuovi scenari voro, i Failover e tutte le altre azioni tipicamente ammirare, e magari da operativi incentrati sui Web Services e sulle demandate agli ESB. Opera in modo totalmente emulare da parte di qualche SOA. L’intero Stack dei componenti Middleware asincrono ed utilizza le funzioni di streaming di azienda italiana.E’ stata è stato rivisto in maniera modulare, ponendovi Apache Synapse. fondata a Sri Lanka, che al centro il Framework basato sul motore di WSO2 ESB supporta tutti i meccanismi di tra- certo non è considerabile un Eclipse Equinox WSO2 Carbon, al quale fanno sporto più diffusi (HTTP/s, JMS, VFS, FIX, HL7 ed avamposto dell’innovazione capo: altri ancora), ma è possibile aggiungerne di tecnologica, nel luglio 2005: > l’Application Server (WSO2 Web Services nuovi utilizzando l’innovativo Framework Axis2. oggi ha circa 250 Application Server 3.0 che supporta XML, La stessa ampiezza di supporto è riscontrabile dipendenti, con visibilità ed REST e WS-Policy); anche per ciò che riguarda le tipologie di mes- installazioni in Europa, USA > il Registry (WSO Registry 2.0 che offre saggi che vengono identificati e gestiti attra- e Asia.Nei posti di comando, anche le funzioni di SOA Governance, con la verso appositi Message Builder e Message oltre al suo fondatore possibilità di pubblicare e gestire servizi Formatter che gestiscono la conversione dei Sanjiva Weerawarana, che WSDL); contenuti nei formati richiesti dai vari ambienti. vanta una lunga esperienza > il motore di Business Process Manage- Uno degli elementi più innovativi e di mag- maturata presso i laboratori ment WSO BPM, sviluppato dall’azienda a gior pregio di WSO2 ESB sta nella sua Mediator di ricerca di IBM, ci sono due partire da Apache ODE (Orchestration Direc- Library che viene utilizzata per svolgere varie donne: Piumika Ranasinghe tor Engine) che è conforme alle specifiche WS- funzioni. Innanzitutto, facilita l’implementa- e Hasmin AbdulCader, BPEL. zione di nuovi Message Exchange Pattern (MEP) rispettivamente Account In aggiunta, ci sono WSO2 Mashup Server, e di Enterprise Integration Pattern (EIP). Nel Manager e capo del WSO2 Data Server e, naturalmente, l’Enter- caso serva un nuovo mediator si utilizza infatti marketing.Sposato il prise Service Bus (WSO2 Enterprise Service l’apposito Framework di WSO2 ESB all’interno modello Open Source, Bus la cui versione più recente è la 2..1.3). del quale è probabile trovare quello di proprio l’azienda si è specializzata Carbon utilizza un’architettura di tipo interesse già pronto all’uso o derivarne il pro- nelle tecnologie SOA e sui Plug&Play che consente di aggiungere i vari prio con poche istruzioni, a partire da uno Web Services, fornendo componenti in modo semplice e senza alcun in- molto simile già esistente. In ogni caso, i nuovi anche molti contributi ai tervento di sviluppo né di configurazione. Mediator possono esser sviluppati in Java, progetti Apache nell’area. Totalmente Open Source e rilasciati con li- Spring, usando semplici script o anche altre tec- cenza Apache 2.0, i vari componenti possono nologie di sviluppo. essere impiegati e ricombinati a piacimento, co- Le Sequence sono un tipo particolare di Me- stituendo una soluzione perfettamente ritaglia- diator che agiscono da componenti per confi- bile sulla base delle necessità di ogni singola gurare gli stessi Mediator. Le Sequence impresa. consentono anche di organizzare i Mediator in sequenze ordinate di operazioni e filtri da uti- lizzare nel corso delle attività di mediazione. L’architettura di WSO2 ESB WSO2 ESB ha un proprio Registry/Repository interno per memorizzare le configurazioni ed i WSO2 ESB, che è liberamente scaricabile da loro metadati, con la possibilità di mantenerle Internet, consente di impostare il routing dei sincronizzate con altri Repository esterni.

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T Speciale news Prodotti & Soluzioni

Il Middleware per dei servizi delle Cloud di tipo Kernel e di uno per lo spazio il Cloud Computing pubblico. utente tramite il quale si pos- I servizi delle Cloud pubbli- sono creare e gestire le mac- La piattaforma WSO2 per il che attualmente supportati chine virtuali in grado di Cloud Computing è composta sono: supportare le varie istanze dalle componenti Cloud Vir- > Amazon EC2: tutte le dei sistemi operativi ospite. tual Machine, Cloud Connec- componenti di WSO2 sono In questo caso, per allestire la tor, Cloud Services e Cloud disponibili in forma di AMI di SOA all’interno dell’ambiente Middleware. La Cloud Virtual Amazon EC2. Anziché creare si potrà utilizzare il modulo Machines include al suo in- una nuova istanza di EC2, è WSO2 KVM Cloud Virtual Ma- terno una serie di servizi inno- inoltre possibile usare un’im- chines. vativi per integrare gli magine del prodotto pre-in- ambienti SOA delle imprese stallato che così risulta subito con i servizi di Cloud Compu- pronto ad essere usato. I connettori ting, offrendo le possibilità di: > VMware: è attualmente la piattaforma di virtualizza- Per connettere gli ambienti u Effettuare il Deployment del zione dei Server più diffusa. E’ esistenti a quelli Cloud, si può sistema in modalità Self-ser- anche molto impiegata nel- utilizzare WSO2 Cloud Con- vice, senza richiedere alcun l’allestimento di Cloud di tipo nectors che è strutturato in intervento di configura- privato. Nel caso si stia impie- due componenti principali: zione; gando una Cloud basata su u WSO2 Cloud Services Gate- u Scalare il sistema verso l’alto VMware all’interno dell’im- way è un Gateway per creare - o il basso - in modo auto- presa, si può utilizzare WSO2 e gestire connessioni sicure matico seguendo le varia- VMware Cloud Virtual Machi- tra i servizi dell’impresa e zioni dei carichi di lavoro; nes che permette di integrare quelli Cloud. u Pagare in modalità propor- con facilità nell’ambiente u WSO2 Service Accelerator zionale ai servizi fruiti. tutte le componenti SOA di disaccoppia le funzioni di La WSO2 Cloud Virtual Ma- propria scelta. QoS (Quality of Service) dai chines massimizza i benefici > Linux KVM: KVM è l’in- servizi di Back-end per mas- della virtualizzazione e può es- frastruttura di virtualizza- simizzare le prestazioni del si- sere utilizzata tanto nell’allesti- zione sviluppata per il Kernel stema. mento di Cloud private, tanto di Linux. KVM è formato da Sebbene il Cloud Compu- per la creazione o la fruizione un componente che va nel ting costituisca una valida so- luzione per l’esecuzione di molti servizi, non è assoluta- Ì Fig 1: L’architettura a Plug-in basata su Carbon dell’intero Stack di Enterprise Middleware mente pensabile di spostare realizzato da W2O. tutte le applicazioni attual- mente in esercizio nelle im- prese nel nuovo ambiente. In alcuni casi, la cosa è oltretutto impedita anche da normative come quelle sulla Privacy. Biso- gnerà quindi considerare la ne- cessità di integrare i due ambienti in modo continua- tivo. Cosa resa possibile pro- prio dai Cloud Connectors che permettono di pubblicare in modo sicuro ed affidabile i ser- vizi interni con quelli delle Cloud private, così come con quelli delle Cloud pubbliche su Internet, svolgendo tra le altre le funzioni di Governance as a Service e di Cloud Identity. g

42|Toolnews|Marzo 2010 H4 H1 Rev. 1.12 x x x x x 6x6 5x5 4x4 3x3 2x2 1x1 ac hcebad 0 0 0 0 0 5 6 7 8 9 100% 99% 98% 97% 96% 95% 90% 80% 70% 60% 50% Match checkerboards 0 0 0 0 0 %4 %2 %0% 1% 2% 3% 4% 5% 10% 20% 30% 40% 50% TN_novembre 01-11-2005 15:22 Pagina 27

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Focus On: L ITIL per lo sviluppo e la gestione dei servizi ITIL V.3 per l’AM e l’APM

Mano a mano che il Management diventa consapevole che il portafoglio applicativo della propria azienda ne costituisce uno degli Asset più preziosi sia dal punto di vista patrimoniale, sia da quello competitivo, cresce la percezione di doversi dotare di soluzioni di Application Management (AM) e di Application Portfolio Management (APM) con le quali gestire, in conformità alle Best Practice della più recente versione di ITIL, le singole applicazioni ed il loro insieme lungo l’intero arco della loro vita.

Come ormai noto a chiun- ITIL considera le applica- paltarne all’esterno le attività que si occupi di informatica zioni come parte dei processi ad essa connessa, o sostituirla per le imprese, ITIL (IT Infra- aziendali nei quali sono impli- con servizi fruibili in modalità structure Library) è una rac- cati i dati, l’hardware, il soft- SaaS (Software as a Service)? colta di Best Practice divenute ware di base, le reti e tutti gli lo standard per lo svolgimento altri elementi che compon- u Con quali priorità interve- delle attività con- gono i sistemi informativi del- nire sulle singole applica- nesse alla ge- l’impresa. zioni, in relazione al valore stione dei sistemi L’approccio suggerito da aggiunto da esse generato informativi. Ma ITIL V.3 affronta in modo inte- per l’impresa? Per migliorare il proprio per la grato tanto le singole applica- governo dell’IT è neces- loro stessa na- zioni lungo l’intero loro ciclo di u Quante e quali risorse (Har- sario avere una buona tura, queste Best vita, quanto l’intero portafo- dware, reti, componenti di visione sull’insieme del Practice sono in glio applicativo in modo che si base) utilizzano le varie appli- portafoglio applicativo, costante miglio- possa disporre di una vista cazioni, a fronte di quali pre- sulle singole applica- ramento e di re- completa della situazione e stazioni? zioni, sui ritorni che assi- cente sono pianificare azioni che garanti- curano e sui rischi da state adottate scono la coerenza e l’allinea- u Che impatto ha la modifica affrontare per interve- anche nell’area mento degli interventi alle o la sostituzione di un’appli- nirvi. dell’Application priorità dell’azienda. cazione sulle altre? Management, sia per L’Application Management l’area del Portfolio Manage- (AM) e l’Application Portfolio In pratica, quindi, le solu- ment, sia nella gestione del Management (APM) diven- zioni di APM capaci di operare ciclo di vita delle singole appli- gono così parte integrante in modo integrato con quelle cazioni. delle tradizionali funzioni di IT di AM costituiscono dei pre- Le novità principali intro- Service Management (ITSM), ziosi strumenti per la gestione dotte dalla versione 3 di ITIL si coprendo le fasi di Configura- dei sistemi, grazie ai quali si articolano proprio attorno alle tion, Release e Change Mana- possono valutare con affidabi- attività di Application Mana- gement. Nelle funzioni a lità ed efficacia i benefici, gement, considerandola come maggior valore, i Tool di AM e i costi ed i rischi derivanti da una vera e propria disciplina APM contribuiscono a dare ri- qualsiasi decisione di modifica cruciale per la gestione dei si- sposte a domande del tipo: relativa alle singole applica- stemi informativi d’impresa zioni o l’insieme del portafoglio nella loro interezza. u E’ meglio aggiornare, sosti- applicativo. Implicitamente, In particolare, il volume Ser- tuire o eliminare una deter- contribuiscono anche a miglio- vice Design di ITIL V.3 definisce minata applicazione o rare l’allineamento tra gli inve- le applicazioni come “il soft- l’insieme di quelle impiegate stimenti in IT e le strategie ware che supporta l’esecu- per l’erogazione di determi- dell’impresa, fornendo le infor- zione dei processi e delle nati servizi? mazioni ed i parametri decisio- procedure con le funzioni ne- nale in modo coerente cessarie all’azienda per il suo u Meglio mantenere l’applica- ed integrato agli obiettivi stesso funzionamento”. zione al proprio interno, ap- aziendali.

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Focus OnT Lo Stato dell’Arte news

I dati della ricerca EMA gliori rapporti prezzo/prestazioni, senza ag- giungere nulla sul piano delle funzionalità, ma I dati di una recente ricerca pubblicata da cercando di recuperare delle risorse da desti- EMA (Enterprise Management Associates) indi- nare in seguito all’avvio di nuovi progetti. cano che il 30% delle grandi imprese oggetto dell’analisi hanno in esercizio più di 50 applica- zioni considerate critiche, mentre il 14% ne Dalle applicazioni Legacy alle SOA hanno oltre 150. Il 50% degli intervistati ha dichiarato di aver Al di là degli aspetti strategici governabili at- adottato applicazioni concepite seguendo il pa- traverso opportune azioni di APM, nel passaggio radigma delle architetture basate sui servizi dalle applicazioni Legacy alle architetture SOA si (SOA - Service Oriented Architecture) conformi deve avviare un’accurata opera di “componentiz- agli standard dei Web Services, mentre il 55% zazione” del software, così da riassemblare in sin- ha dovuto svolgere progetti per integrare delle goli elementi nei nuovi servizi richiesti applicazioni con quelle provenienti da fornitori dall’azienda. esterni o con quelle di altri partner. Quasi l’80% Il processo di componentizzazione costituisce degli intervistati ha nel proprio portfolio appli- una delle fasi più critiche e cruciali dell’intero pro- cazioni sviluppate in proprio, giudicate fonda- cesso di APM in quanto da esso dipendono la riu- mentali per il successo competitivo della sabilità delle singole componenti, la qualità dei propria azienda. Cosa che risulta ancor più im- servizi erogati e la flessibilità portante nel caso delle organizzazioni più con la quale l’azienda sarà in grandi ed innovative. grado di riadattare i propri ser- Alla luce di questi dati, appare evidente che vizi IT ai nuovi scenari operativi. il problema di gestire le applicazioni è indub- Ovvio, che al di là di possedere Fondata nel 1996 a Boul- biamente consistente ed in costante crescita, le competenze specifiche per der (Colorado) da Rick Sturm, viste anche le innovazioni date dal passaggio procedere in tale direzione, oc- autore di vari Best Seller del- alle SOA, al Cloud Computing ed al Web 2.0, con corre porre estrema attenzione l’IT, co-Chair dell’Applica- il diffondersi delle applicazioni di Collaboration nel valutare gli impatti dei vari tions MIB Working Group che e Social Networking. Il Software diventa inoltre cambiamenti, puntando a realiz- ha sviluppato gli standard più complesso da progettare, distribuire, inte- zare il completo disaccoppia- per gestire le applicazioni grare, specie quando è frutto di evoluzioni che mento tra i singoli componenti, a software via SNMP e co-fon- si sono consolidate nel corso di parecchi anni. partire a applicazioni spesso con- datore dell’OpenView Forum, Una seconda considerazione riguarda la qualità cepite in modo monolitico. Il mo- Enterprise Management As- del software rilasciato: ancora nel 2008, risul- dello Loosely Coupled (basato su sociates (EMA) è una delle più tava che ben il 54% degli interventi di manu- accoppiamenti laschi) tipico delle autorevoli aziende di analisi tenzione erano scaturiti da segnalazioni di SOA porta infatti ad avere servizi nell’area delle infrastrutture malfunzionamenti provenienti direttamente autonomi l’uno dall’altro, ma in software e della gestione dei dagli utenti finali. Valore che nel tempo non grado di interagire attraverso le sistemi delle imprese solo non è diminuito percentualmente, ma nel loro interfacce esterne. Cosa più corso degli ultimi due anni è addirittura cre- semplice da dirsi che da realizzarsi, sciuto del 10% all’anno, con l’effetto di disper- ma che ha varie implicazioni sia sul dere molto tempo e denaro, ma soprattutto di fronte della gestione e delle prestazioni dei si- rendere i propri utenti finali sempre più sfidu- stemi, sia su quello della loro sicurezza e affidabi- ciati nei confronti dei loro colleghi dell’IT. lità. A complicare ulteriormente le cose Non è quindi affatto sorprendente scoprire intervengono la virtualizzazione, delle piatta- che le attività di AM e APM assorbono una cre- forme e dei servizi - con la trasformazione di scente porzione dei Budget IT, puntando a mi- molte risorse da fisiche a logiche - nonché il gliorare la produttività nello sviluppo, la qualità Cloud Computing che, pur offrendo nuove pos- del software creato ed il ritorno degli investi- sibilità di miglioramento sul piano gestionale, menti. Inoltre, con l’obiettivo di ridurre i costi di introducono numerosi fattori di criticità nell’ap- gestione dei sistemi, vengono sempre più portare i cambiamenti voluti. Tutti elementi che spesso fatte delle operazioni di migrazione rendono obsolete le tradizionali pratiche di Ap- delle applicazioni verso piattaforme con mi- plication Management, per le quali l’impegno

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T Focus On news Lo Stato dell’Arte

e la buona volontà dei tecnici Seguendo le indicazioni det- nel miglioramento dell’effi- non bastano più, se non ven- tate dal nuovo volume Service cienza dell’organizzazione IT. In gono adeguatamente suppor- Transition di ITIL V.3, le funzioni particolare, per ciò che riguarda tate da strumenti e processi di Change & Release Manage- i costi, si hanno consistenti ri- specifici. Ecco i perché del ment potranno esser svolte in sparmi nello sviluppo e nella nuovo approccio indicato da modo molto più efficace che nel manutenzione delle applica- ITIL V.3, sul quale si stanno af- passato e riducendo al massimo zioni, nel supporto operativo e fermando varie soluzioni di au- i rischi di commettere errori. nella razionalizzazione di un tomazione dei processi. Miglior controllo sulle appli- portafoglio applicativo più alli- cazioni vuole anche dire più neato alle strategie dell’im- possibilità di ricavarne i ritorni presa. Un aspetto talvolta poco Gli elementi cardine attesi, maggiori possibilità considerato ma di grande peso di mantenerle allineate alle è l’incidenza dei danni che ven- di ITIL V.3 per l’AM strategie dell’azienda, più sem- gono generati nelle fasi di In buona sostanza, ITIL con- plicità e maggiore consa - Change Management: sempre sente di correlare in modo pevolezza nell’assunzione delle stando ai dati EMA, è stato ri- strutturato la gestione del ciclo decisioni di investimento sulle scontrato che, in funzione del li- di vita delle applicazioni e delle applicazioni, ma soprattutto, vello di maturità dell’impresa relative informazioni, a quella minori rischi nell’apportare nella gestione dei processi di delle configurazioni, dei requi- cambiamenti. aggiornamento del software, si siti e delle priorità per lo svi- arriva anche alla generazione luppo e la manutenzione del dell’80% dei problemi rilevati in software, inserendole nel con- Tool di nuova generazione fase di esercizio. Automatiz- testo tecnologico operativo e zando tali operazioni, i rischi di ponendole in relazione agli All’orizzonte si sta prospet- commettere errori si riducono obiettivi di Business. La vista tando una nuova generazione praticamente a zero. sulle singole applicazioni viene di Tool di Application Manage- La tecnologia dei Tool di quindi integrata con quella ment e Application Portfolio nuova generazione è partico- sull’intero portafoglio dei ser- Management, capaci di operare larmente sofisticata, visto che vizi erogati e delle componenti in conformità a ITIL V.3. Si tratta deve essere in grado di rilevare utilizzate al loro interno, per- di soluzioni integrate, in grado autonomamente non solo tutte mettendo così di disporre di di operare sulle applicazioni svi- le possibili interazioni tra le una vista completa e sempre luppate in proprio usando pres- varie componenti applicative, aggiornata sui sistemi nel loro soché qualsiasi linguaggio, ma anche le implicazioni esi- insieme. Le interconnessioni tra Database, Scheduler, interfacce stenti a livello di software di le applicazioni, l’infrastruttura e piattaforme. Alcune d queste, base, hardware, reti, metadati e IT e le risorse vengono rappre- ad esempio, supportano la gran processi, andando a prendere sentate con appositi modelli e parte delle varie versioni di le informazioni da fonti etero- gestite tramite i classici Tool di Cobol tuttora in circolazione ed genee, dislocate in vari nodi e Configuration Management, un gran numero di Job Schedu- registrandone le configurazioni ponendone tutti gli elementi ler, consentendo di intervenire e le caratteristiche. all’interno del Configuration anche a livello di JCL. Le funzioni di auto-discovery Management Database All’interno di tali Tool si pos- debbono quindi essere in grado (CMDB). Anche per le applica- sono governare anche i pro- di analizzare il codice , i conte- zioni ed i servizi, il CMDB di- getti di sviluppo in corso, i nuti dei Repository, indivi- venta quindi il depositario della cambiamenti delle versioni del duarne ed estrarne gli elementi mappa logica per le tecnologie, software di base, così come le rappresentativi, per poi porli a le risorse e le entità che costi- variazioni dei requisiti dettate loro volta nel Repository stesso tuiscono i servizi. Quanto più le dagli utenti. dal quale svolgere le operazioni informazioni all’interno del Nel suo studio, EMA indica di correlazione e mappatura. At- CMDB risultano complete ed che i principali effetti positivi tività che dovrà quindi essere affidabili, tanto più facile ed ef- scaturiti dall’adozione dei Tool portata avanti costantemente, ficiente risulterà gestire tanto i di AM/APM conformi a ITIL V.3 per avere sempre una rappre- cambiamenti, quanto la risolu- sono individuabili nella ridu- sentazione dettagliata ed ag- zione dei problemi. zione di costi e rischi, così come giornata della situazione. g

46|Toolnews|Marzo 2010 Focus On: L T ITIL per lo sviluppo e la gestione dei servizi news

ITIL e TFS: accoppiata vincente per sviluppare e gestire i servizi IT Corrado Iorizzo|Principal Consultant|TiQ

Approfondiamo la conoscenza di ITIL cercando di capire come possa aiutarci a mettere sotto controllo i processi IT e verificando come e perché Team Foundation Server (TFS) possa risultare molto utile nella sua adozione e nel successivo supporto.

Nell’ambito delle attività legate a Microsoft u Che politiche posso adottare per allocare le Corrado Iorizzo Team Foundation Server (TFS), il prodotto della risorse e il carico di lavoro sui sistemi? è attualmente Principal famiglia Visual Studio per l’Application Lifecycle u Cosa posso fare per migliorare il servizio dei Consultant di TiQ, società Management, che impegnano una buona parte sistemi gestiti e soprattutto come posso mi- di consulenza e servizi IT, della mia vita professionale. Negli ultimi mesi, ho surare i progressi o le involuzioni? dove ha la responsabilità avuto l’opportunità di visitare diverse aziende di u Esiste qualcosa che mi possa aiutare nella di gestire la progettazione grandi e medie dimensioni sia in UK, dove vivo, gestione del budget e dell’impatto finanzia- e l’avviamento di nuovi che all’estero (ovviamente includo in questa pro- rio dei sistemi IT e delle attività ad essi legati? sistemi informatici, specie spettiva rovesciata anche l’Italia). Ho così potuto nelle aree manufacturing osservare il progressivo affermarsi di una forte e logistica nel cui ambito convergenza dei modelli organizzativi che gover- Sindrome da foglio bianco ha pubblicato 7 papers nano l’erogazione e la gestione dei servizi IT, per l’AIST (American Iron come se esistessero dei modelli di riferimento co- Proviamo a pensare all’enorme mole di lavoro and Steel Technologies). muni verso i quali le aziende si stanno progressi- ed ai costi che dovrebbe sostenere una grande Lavora con tecnologie vamente orientando. Approfondendo azienda per proceduralizzare, documentare e ren- Microsoft dal 1994 e le sue l’argomento e analizzando sul campo le pratiche dere parte del proprio DNA questi scenari. Peral- piattaforme di riferimento operative delle specifiche realtà si osserva l’esi- tro, si tratta in gran parte di problematiche sono Sharepoint, Analysis stenza di diversi standard procedurali che ven- ricorrenti sia tra le aziende private che pubbliche, Services, BizTalk, Team gono comunemente adottati, quali ISO/IEC per le quali esistono varie soluzioni consolidate, System. Segue inoltre il .Net 20000, CMMI, COBIT, PRINCE2, MOF. sulle quali non risulterebbero giustificabili grossi UG di Londra e diverse In questo articolo analizzeremo in particolare investimenti di risorse umane e finanziarie. conferenze verticali ITIL e cercheremo di capire come Team Founda- Da qui, gran parte dell’importanza di ITIL che nell’area manufacturing. tion Server possa essere lo strumento operativo definisce un framework metodologico basato su che ne consente l’implementazione dei processi. Best- Practice consolidate evitando di reinventare ogni volta la ruota. Immaginiamo quindi, di essere allo Staff-mee- Il contesto operativo ting di avvio del progetto, dal quale scaturiscono enormi aspettative sugli ambiziosi obiettivi di ri- Immaginiamo di essere il nuovo IT Manager modellazione della strategia dei servizi. Apriamo o un consulente per le strategie IT appena ingag- così il nostro primo documento Word, affiancato giato di una grande azienda e di voler rivedere, a quello PowerPoint, e… scopriamo di soffrire per renderlo più efficace ed efficiente, il modello della sindrome da foglio bianco: non sappiamo let- di erogazione dei servizi tecnologici agli utenti. teralmente da dove iniziare! Prima di passare all’esame degli strumenti e E’ evidente che sarebbe bello avere disponibile delle tecnologie utilizzabili dall’azienda, occorre un ricco archivio di Best-Practice che fornisca affrontare un’importante serie di sfide organiz- spunti o modelli da riutilizzare per implementare zative, rispondendo a domande quali: i propri processi, avendo la certezza che sono fun- u Come gestisco e controllo i nuovi progetti zionanti e giá adottati con successo in altre realtà. che devono essere realizzati? La vera sostanza di ITIL è tutta qui: un Framework u Come raccolgo le richieste e le esigenze organizzativo pubblico, che raccoglie e descrive le degli utenti da applicare ai sistemi esistenti? migliori Best-Practice nella gestione dei servizi IT,

Marzo 2010|Toolnews|47 T Focus On news Prodotti & Soluzioni

senza dover costruire ogni volta amministrazione. Iniziativa che u Si può acquisire sul mercato dei nuovi processi partendo da ha avuto successo visto o deve essere sviluppato? zero. Per chi proviene dal l’enorme adozione da parte di u In che modo se ne puà valu- mondo dello sviluppo software, aziende negli anni successivi. tare l’impatto economico? il discorso è analogo all’impiego In estrema sintesi, ITIL e i suoi u Quali business-case devono di Pattern, applicati in questo contenuti sono rappresentati essere definiti per valutare caso ai processi organizzativi! nella figura 1. La filosofia fon- la completezza del servizio? dante l’intero sistema è quella di Come caso pratico, immagi- un ciclo di vita del Servizio co- niamo che una nuova azienda ITIL e i Tool di supporto struito su 4 fasi + 1, la cui se- decida di dotarsi di un Call-Cen- quenza è: ter. In questo caso, la scelta del ITIL definisce un modello di 1. Service Strategy dove CRM, inteso come servizio IT, e riferimento che stabilisce come nasce e viene valutata l’esi- del relativo impatto sui processi effettuare la Governace dei ser- genza business; aziendali esistenti, andrà valu- vizi IT (il così detto Service- 2. Service Design in cui viene tata proprio nella fase di Service Wrap), focalizzandosi sulla sviluppato il servizio per in- Strategy. Alcuni degli scenari da misura e il continuo migliora- dirizzarla; analizzare potrebbero essere: mento dei servizi IT erogati. 3. Service Transition in cui il ITIL viene “distribuito” su 5 nuovo servizio viene messo a) Sviluppo di una soluzione cu- volumi (i Core-books) curati dal a disposizione degli utenti; stom (Make); Ministero Inglese per il Com- 4. Service Operation che de- b) L’acquisto di un prodotto da mercio (OGC). Nel 2007 è stata finisce come effettuare il installare in casa (Buy-On-Pre- pubblicata l’attuale versione supporto day-by-day alla mises); (v3), ma la sua nascita risale agli sua erogazione. c) L’acquisto di un servizio on- anni ‘90 come iniziativa del go- the-cloud (Buy-On-The- verno britannico per migliorare La fase aggiuntiva Continual Cloud). gli standard IT della pubblica Service Improvement corri- Proviamo a immaginare sponde in realtà ad un insieme come rendere operativi i pro- Ì Fig. 1. ITIL nella sue 4 fasi + 1: di strumenti procedurali di mi- cessi decisionali alla base di que- sure e controlli per garantire un sta fase. Essenzialmente, stiamo continuo miglioramento del parlando della necessità di do- servizio nel suo complesso ed tarci di una serie di documenti abbraccia le 4 fasi base in tutto standard, con relativi metadati, il loro percorso. e di una serie di Work-flow colla- Proviamo ad analizzare ora in borativi di approvazione, più o maggior dettaglio le varie fasi di meno strutturati per effettuarne ITIL e come supportarle utiliz- il tracking. A tale scopo, po- zando Team Foundation Server. tremmo avvalerci di una solu- zione manuale, basata sulla condivisione in rete di docu- Service Strategy menti, con strumenti e registri di controllo manuale, piuttosto Rappresenta la fase di con- che di una complessa applica- cepimento del servizio e della zione dedicata di Workflow Ma- sua fattibilità strategica. Ven- nagement e Collaboration. gono stabilite le caratteristiche In alternativa, si potrebbe e l’impatto sui processi azien- utilizzare Team Foundation Ser- • Service Strategy dove nasce e viene valutata l’esigenza business; dali e soprattutto dovrà dare ver, sfruttandone una delle sue • Service Design ove viene creato il servizio che la soddisfa; una risposta a domande quali: caratteristiche più sottovalu- u • Service Transition in cui il nuovo servizio viene messo A chi dev’essere erogato il tate: i Work-Item, che a tutti gli a disposizione degli utenti; servizio? effetti sono dei Form persona- u • Service Operation che definisce come supportarne l’erogazione day-by-day. Come può esserne misurato lizzabili con i quali definire pro- il valore? pri Workflow.

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La semplicità con la quale è possibile estrarre Ì dati da TFS componendo delle Query con un in- I Work-Item terfaccia simile ad Access, e la possibiltà di espor- tare e lavorare direttamente con Excel e Project con dati vivi, consentono di gestire alcuni ele- menti richiesti da ITIL in questa fase come i Bu- siness-Case, il Service-Portfolio Management ed il Demand-Management.

Service Design

Si passa poi alla fase in cui viene stabilito come il nuovo servizio dovrà essere integrato con i pro- cessi aziendali esistenti. Per evitare equivoci, è bene riferirsi alla versione formale della defini- zione ITIL in quanto qui ci troviamo di fronte ad uno dei punti chiave di tutto il sistema, specie alla luce delle relazioni tra ITIL e altri standard. Quando si entra nell’ambito del Service De- sign, in pratica, si sta parlando della definizione di Architettura, Design e Delivery del nuovo servizio. I Work-Item sono considerabili Form personalizzabili sulle quali e possibile definire propri Workflow La filosofia fondante ITIL è totalmente focalizzate in maniera molto semplice, utilizzando il Process Editor messo a disposizione con i PowerTools. sull’organizzazione e la gestione del servizio e non I Work-Item possono quindi esser messi in relazione tra loro, associandovi anche i documenti del sul modo in cui il servizio stesso viene realizzato. caso, rendendo possibile gestire anche l’Audit delle variazioni che vi vengono apportate. Ovviamente, questo non vuol dire che nell’am- bito complessivo del processo, il Service Design è una casellina vuota all’interno della quale si è li- • Change Management e Service Asset & beri di operare a proprio piacimento, ma sempli- Configuration Management tramite i quali è cemente che l’attenzione è rivolta a cosa viene possibile valutare, documentare approvare ed ar- fatto piuttosto che sul come viene fatto. chiviare tutti gli elementi tecnici e procedurali che A questo punto, ci viene in aiuto il Microsoft compongono la soluzione. Il Source Control di TFS Solution Framework (MSF) che è stato progettato opportunamente integrato con degli adeguati sulla base di ITIL, concentrando l’attenzione sul Work-Item e delle Policy di archiviazione nasce processo di costruzione del servizio e delle rela- proprio per assolvere a questi compiti. tive attività di gestione, piuttosto che sull’eroga- • Service Validation & Testing è la fase in cui zione del servizio di cui ne è parte. viene effettuato il testing del servizio intesa sia Possiamo quindi asserire che è possibile ge- come User Acceptance Test che come System ed stire il Service Design di ITIL adottando come base Integration Test. Storicamente, la piattaforma Vi- MSF e, dato che le Process Guidance di TFS sono sual Studio ha integrato una serie di funzionalità tutte derivate da MSF, per il Service Design questo di testing tecnico (Unit Test e Performance Test) i strumento è nativamente compatibile con ITIL! cui risultati sono raccolti ed integrati in Team Foun- dation Server. In Visual Studio 2010 è stato pro- dotto un grande sforzo da parte di Microsoft Service Transition nell’affrontare anche il mondo del Functional e Re- gression Testing che si è concretizzano nei due É la fase durante la quale il servizio sviluppato moduli aggiuntivi Visual Studio Test Elements e viene messo a disposizione degli utenti finali, in- Visual Studio Team Lab Management. tendendo non un “semplice” rilascio in produ- • Per Knowledge Management (KM) si intende zione, ma la verifica della qualitá della normalmente l’attività che garantisce che ogni realizzazione con il rispetto di tutti i requisiti pro- persona coinvolta in un processo abbia le cono- gettuali e soprattutto l’integrazione di tutti gli stru- scenze giuste per svolgere i propri incarichi. Per menti ed i processi aziendali a supporto, tra i quali: questo esistono software specializzati, come

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Microsoft Sharepoint Portal essere “implementati” attraverso smo è condizione essenziale per Server, con cui Team Founda- dei sistemi di ticketing basati su raggiungere i risultati attesi. E’ tion Server è totalmente inte- Workflow personalizzati per la infatti raro trovare aziende che grato, offrendo la possibilità di gestione di ogni richiesta. Team adottino completamente ITIL e pubblicare sul sistema tutti i Re- Foundation Server assolve egre- ne applichino tutte le regole e i port, i Work-Item e di consentire giamente ai compiti di Service processi previsti dall’inizio alla agli utenti di interagire con lo Operation con in più la possibi- fine. Lo sforzo sarebbe enorme strumento utilizzando la meta- lità di fruire di processi disponi- e in realtà senza la creazione di fora del portale. bili out-of-the-box perché giá valore aggiunto significativo. • Release & Deployment previsti da MSF, oltre che dalla E’ essenziale ricordarsi che Management stabilisce come possibilitá integrarsi facilmente ITIL è una raccolta di Best-Prac- debba essere eseguita la proce- con System Management Ser- tice cui ispirarsi e da cui attin- dura di deployment tecnico del ver grazie alla disponibilitá di al- gere gli elementi che servizio. Diverse analisi eviden- cuni plug-in. interessano maggiormente per ziano come uno degli aspetti più affrontare temi critici all’interno critici di questa fase sia la ge- dell’azienda, cercando di soddi- stione delle modifiche sui Data- Continual Service sfare obiettivi tattici a breve ma base impattati dal rilascio. In Improvement rimanendo nell’ambito di una Visual Studio 2010 esistono varie strategia comune a lungo ter- funzionalità che aiutano proprio Questa è indubbiamente la mine definita dall’impianto del nella creazione di pacchetti di fase più difficile da proceduraliz- Framework upgrade dedicati al Database, zare, in quanto richiede la defi- stesso. nel loro controllo e verifica del ri- nizione di momenti di Nel mo- sultato finale. controllo e revisione mento in dei servizi erogati, con In sintesi, abbiamo cui devono l’obiettivo di miglio- fornito una serie di essere Service Operations rarli. L’unica “tecnolo- spunti ed elementi che scelte i gia” utile per dimostrano come un software Rappresenta il momento in supportare questa fase prodotto di semplice per imple- cui viene gestito il flusso quoti- sono le persone e le in- adozione come TFS mentare i diano di richieste ed esigenze formazioni che consen- possa facilmente ab- processi, generate dal servizio una volta tono di prendere bracciare tutte le fasi si tenga rilasciato. I processi alla base di decisioni! Team Foun- di ITIL garantendo ri- presente questa fase essenzialmente dation Server da parte sultati immediati in chesul sono: sua mette a disposi- termini di produttivitá mercato • Incident & Problem Mana- zione le informazioni… ed efficienza. esistono gement, con la raccolta e la ge- Tutti i Work-Items, i diversi pro- stione dei bug e delle anomalie cambiamenti al Source- dotti che si proclamano ITIL- sfuggite ai controlli precedenti. Control, le transizioni di stato compliant anche se in realtà • Request Fulfillment & Ac- dei Work-Flow vengono raccolti non esiste alcun meccanismo di cess Control che rappresenta la in un Data Warehouse su cui é certificazione e tanto meno dei gestione delle richieste di ac- possibile costruire Report istitu- prodotti ufficiali poichè una cesso ed attribuzioni dei ruoli zionali (Reporting-Services), delle caratteristiche fondanti del per l’uso dei servizi da parte così come effettuare analisi in- framework è quella di essere degli utenti. terattive con Excel, interro- tecnologicamente agnostico. • Event Management che gando direttamente un cubo In questo articolo speriamo consiste nella raccolta e valuta- OLAP con i dati automatica- di aver dimostrato come un pro- zione delle informazioni relative mente raccolti disponibili pre- dotto di semplice adozione a condizioni di funzionamento aggregati. come Team Foundation Server anomale che potrebbero por- possa essere considerato a tutti tare ad un degrado della qualitá gli effetti come una piattaforma del servizio o a all’insorgere di Conclusioni che consente di abbracciare più altri malfunzionamenti. fasi del sistema ITIL garantendo L’elemento comune a tutti Quando si parla di Frame- risultanti immediati in termini di questi processi é che possono work metodologici il pragmati- produttività. g

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¸T Ì news Toogreen/Toolife a cura di Filippo Durango LE SOLUZIONI IT PER UNA SOCIETÀ MIGLIORE, CON MAGGIOR RISPETTO DELLE RISORSE ED UNA PIÙ ALTA QUALITÀ DELLA VITA

Siamo ottimisti: per una volta, sia pure analisi dei dati per evidenziare probabili delle organizzazioni di volontariato. ad una velocità inferiore a quella che ci pia- aneurismi per una diagnosi precoce. Que- cerebbe vedere, la crescita di investimenti sto aiuta i radiologi a identificare gli aneu- > Dal progetto ENERG-IT finanziato

diretti al miglioramento della qualità della rismi prima che causino un’emorragia dalla Regione Lombardia, scaturiscono le 50% 40% 30% 20% 10% 5% 4% 3% 2% 1% 0% vita e ad un maggior rispetto della natura cerebrale o un danno neurologico. In fu- prime tecnologie per ridurre e controllare sono in continuo aumento. Per dare con- turo, Mayo Clinic prevede di utilizzare lo i consumi energetici dei data center: nel cretezza a questa positiva affermazione ab- stesso approccio per altri test diagnostici corso di un recente seminario promosso biamo preso tre tra i nuovi progetti giunti come la diagnosi del cancro o di anomalie da Fondazione Politecnico di Milano, sono

a maturazione in questo scorcio del 2010: dei vasi in altre parti del corpo. stati presentati i primi risultati del progetto Match checkerboards 50% 60% 70% 80% 90% 95% 96% 97% 98% 99% 100% ENERG-IT, finanziato nel 2008 dalla Re- > Il progetto Mayo Clinic, IBM per mi- > Il nuovo sistema della Regione Ve- gione Lombardia, con il patrocinio di 1x1 2x2 3x3 4x4 5x5 6x6

gliorare le capacità e la tempestività neto per la lotta agli incendi boschivi: il Banca Intesa San Paolo, il coordinamento Rev. 1.12

nelle diagnosi degli aneurismi cerebrali: Servizio Antincendi Boschivi (AIB) della Re- dalla Fondazione Politecnico di Milano ed H1 H4 prevenire la rottura letale di vasi sanguigni gione Veneto, che coordina gli interventi il coinvolgimento di un Team composto da nel cervello è l’obiettivo di un nuovo pro- di spegnimento nel territorio regionale, in Beta 80, Enter, Neptuny, dal Dipartimento getto della Mayo Clinic per aiutare i radio- collaborazione con SAS ha sviluppato un di elettronica del Politecnico di Milano, con logi a diagnosticare gli aneurismi con una sistema che semplifica l’attuazione delle in più IBM, IDC e MOX in qualità di consu- rapidità e precisione di gran lunga supe- politiche di prevenzione e salvaguarda la lenti. Da questa iniziativa è scaturito un in- riori a quelli attuali. Il nuovo metodo uti- vegetazione forestale dalla minaccia degli novativo sistema di misurazione e lizza tecniche analitiche sviluppate dalla incendi. Utilizzando le tecnologie di SAS controllo (di tipo DSS - Decision Support collaborazione tra Mayo e IBM, Medical vengono acquisiti i dati meteorologici ela- System) sul consumo energetico dei Ser- Imaging Informatics Innovation Center, borati quotidianamente dall’Agenzia per ver e delle altre apparecchiature presenti fornendo un tasso di precisione del 95% l’Ambiente di Regione Veneto. I dati ven- nei Data Center. nell’individuazione degli aneurismi, ri- gono quindi incrociati con altre variabili si- spetto al 70% dei metodi tradizionali. gnificative attraverso le quali si calcola un Siamo quasi solo all’inizio, ma queste Il progetto, che ha già salvato la vita a nu- indice che presenta i livelli di rischio sotto notizie dimostrano che le menti più inno- merose persone, ha esaminato più di 15 forma di tabelle e mappe del territorio re- vative sono in grado di trasformare i pro- milioni di immagini di migliaia di pazienti gionale. I risultati vengono pubblicati sulla blemi – nella fattispecie gli aneurismi da quando è stato avviato all’inizio del lu- intranet regionale e sono a disposizione di cerebrali, gli incendi boschivi e gli sprechi glio scorso. Utilizza una tecnologia che ab- tutti gli operatori dei servizi forestali che energetici – in soluzioni dalle quali possono bina diagnostica per immagini avanzata e operano sul territorio con la collaborazione persino nascere nuove aree di Business.

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T ¸ news TooGreen Ì Corporate Social Responsability: la metodologia di IBM ¸ indicatori che testimoniano che le azioni benefiche possono portare concreti benefici alle :Ci sono vari stesse aziende che le fanno. Vediamo come, perché e come procedere.

Ci sono già numerose notevolmente impattati dalla nessere per la società, l’am- aziende in grado di dimostrare diffusione di Internet. biente e, ovviamente, loro di aver ottenuto una positiva La disponibilità di connes- stesse. riconoscibilità dei propri loro sioni di rete sempre più veloci A questo punto, proprio per brand e di essersi conquistate sta cambiando profonda- la ormai inevitabile mutabilità una buona reputazione, assu- mente il mondo delle rela- della percezione da parte dei mendosi concrete responsabi- zioni, tanto nell’area del consumatori, le aziende non lità per elevare il benessere Business-to-Business, quanto possono che cambiare menta- della società e dell’ambiente in quelle del Business-to-Con- lità rispetto alla CSR. Infatti, nel quale operano. Si tratta di sumer, così come con i dipen- proprio per l’impatto rilevante aziende che sono riuscite a denti, i partner. che essa può avere sul busi- mettere in pratica valide meto- Le persone hanno oggi ac- ness, la CSR non va più vista dologie di Corporate Social Re- cesso ad un enorme quantità come un costo da subire, ma sponsability (CSR), riuscendo a di informazioni e di opinioni come un investimento in trarne ritorni significativi anche sui prodotti e sulle abitudini grado di portare tangibili ri- per le loro stesse attività. delle aziende. Queste informa- torni economici. La visibilità delle aziende, zioni sono disponibili in ogni A questo proposito, IBM ha dei comportamenti che esse istante, in ogni parte del svolto un sondaggio intervi- tengono al loro interno ed al- globo. Da parte sua, Internet stando campione di 250 Top l’esterno, il loro modo di es- non permette solamente di ot- Manager a livello mondiale. Il sere, o almeno quello in cui tenere informazioni. E’ infatti primo dato che è emerso di- vengono percepite dal mondo anche un luogo dove le per- mostra che le aziende più esterno, così come i comporta- sone si possono incontrare, di- grandi non si pongono il pro- menti nel business, sono stati scutere, organizzare attività blema di interpretare le impli- attraverso le quali generare cazioni della CSR, ma la persino dei cambiamenti nella percepiscono principalmente Ì Fig. 1 - Focalizzazione sulle attività relative alla CSR per creare nuove società. Tutto questo offre la in termini di filantropia. fonti di ricavo. Risposte in percentuale su un campione di 250 Grandi grande opportunità, per le Il sondaggio ha però messo Imprese. Fonte: IBM Institute for Business Value aziende di condividere, il pro- in luce anche altri dati. Per prio modo di essere, di risul- esempio, è emerso che il 68% tare più trasparenti, ricavando delle aziende interpellate sta valore da questa visibilità. iniziando ad utilizzare la CSR Per ottenere dei benefici, le come un opportunità di cre- aziende dovranno muoversi scita. Si tratta di un dato molto consapevolmente, incremen- positivo, che però va conside- tando la propria attenzione sui rato solo come un segnale, temi della responsabilità so- visto che per un approccio più ciale, puntando a generare be- evoluto alla CSR è necessario

52|Toolnews|Marzo 2010 H4 H1 Rev. 1.12 x x x x x 6x6 5x5 4x4 3x3 2x2 1x1 ac hcebad 0 0 0 0 0 5 6 7 8 9 100% 99% 98% 97% 96% 95% 90% 80% 70% 60% 50% Match checkerboards 0 0 0 0 0 %4 %2 %0% 1% 2% 3% 4% 5% 10% 20% 30% 40% 50% 52-54_Layout 1 01/03/10 11:50 Pagina 53

¸T TooGreen news

pianificare un programma a lungo termine da valore, deve divenire parte integrante degli parte delle imprese, ed una definizione, o ri-de- obiettivi di business, puntando a ricavarne van- finizione, dei valori aziendali, con i necessari taggi competitivi, a conquistare nuovi spazi o cambiamenti per quanto riguarda le modalità nuovi mercati. con le quali operano le aziende. Per valutare la maturità delle aziende sul Un aspetto molto rilevante è comunque tema della CSR, IBM ha disegnato la Curva del l’impegno da dedicare per comprendere a Valore della CSR (Figura 2). Il punto di partenza pieno il pensiero dei consumatori. Un dato par- è la conformità alle normative, per poi arrivare ticolarmente allarmante evidenzia infatti che il alla generazione di valore, passando attraverso 76% degli intervistati ha ammesso di non com- stadi intermedi, come quello della filantropia. prendere le aspettative dei consumatori in La filantropia, come indica IBM, può anche tema di CSR. essere molto strategica. Ad esempio, la stessa Il sondaggio di IBM ha evidenziato tre dina- IBM sta portando avanti un progetto insieme miche sulle quali le aziende dovrebbero artico- ad una organizzazione non-profit per la realiz-

lare i propri progetti di CSR: zazione del World Community Grid, dove 50% 40% 30% 20% 10% 5% 4% 3% 2% 1% 0% • Impatto sul business: come trasformare 210.000 volontari stanno donando lo spazio la CSR da costo a opportunità di generarvi ri- inutilizzato dei loro processori per la creazione torni; di un super computer virtuale dedicato esclusi- • Informazioni: in che modo le aziende vamente a scopi umanitari di ricerca. Questo

possono trasformare la visibilità in traspa- programma è strategico per l’IBM, in quanto di- Match checkerboards 50% 60% 70% 80% 90% 95% 96% 97% 98% 99% 100% renza; mostra come le tecnologie che la azienda sta • Relazioni: utilizzare le interazioni con i sviluppando possono affrontare con successo 1x1 2x2 3x3 4x4 5x5 6x6

nuovi interlocutori come driver per il business. le principali sfide globali, fornisce alla società Rev. 1.12

Feedback positivi sulle prestazioni di tali tecno- H1 H4 logie nel mondo reale. Da Costo ad Opportunità Ì Fig. 2 - Gli stadi attraverso i quali si sviluppa la curva del valore per le Guardandola in superficie, la CSR può essere attività relative alla CSR. Fonte: IBM Institute for Business Value considerata come la necessità di conformarsi alle normative vigenti presso le organizzazioni della Pubblica Amministrazione. Storicamente, infatti, i governi hanno cercato di regolamen- tare gran parte dei rapporti tra società e busi- ness. In quest’ottica, le aziende hanno sempre considerato l’adeguarsi a questo genere di re- golamenti come un costo da sostenere per fare business, e come fonte di possibili ulteriori costi in caso di controversie. La globalizzazione ha poi fatto lievitare espo- nenzialmente questo costi: in alcuni casi, il mancato rispetto di regole locali o globali è riu- scito a distruggere in un battibaleno la reputa- zione di business e di brand costruiti in anni di Informazioni: da Visibilità a Trasparenza lavoro. Tuttavia, per decenni, le aziende si sono limitate a considerarne solo gli obblighi di risul- Al giorno d’oggi le aziende sono molto più tare conformi alle normative. Oggi, però, le visibili, molto più esposte, di quanto non lo aziende stanno cambiando mentalità sempre siano state nel passato. Sono ormai numerose più rapidamente. le organizzazioni che tengono sotto controllo e La CSR viene considerata come una piatta- informano i consumatori sulle principali attività forma per la crescita e la differenziazione. Come che esse stesse stanno portando avanti. si vede dalla Figura 1, il 68% delle aziende inter- Dal 1990 sono nati più di 100.000 siti Internet vistate da IBM si stanno focalizzando sulla CSR di gruppi di cittadini impegnati su temi sociali per creare nuove fonti di ricavi. e politici. I consumatori possono soddisfare le Tutte le aziende più attive hanno compreso proprie aspettative confrontando le informa- il fatto che affinché la CSR generi benefici e crei zioni che riescono a reperire su determinate

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T ¸ news TooGreen

Ì si informano su come le formazioni con il mondo Fig. 3 - L’esplosione della quantità aziende si approvvigionano, su esterno. I dipendenti, ad ogni di informazioni disponibili avutasi com’è gestita la produzione, livello, devono essere in grado negli ultimi tre anni. Fonte: IBM sulle condizioni di lavoro dei di avere accesso alle informa- Institute for Business Value lavoratori a livello globale. zioni che riguardano la propria Dal sondaggio è emerso azienda, sia per poterne usu- inoltre che, in generale, le fruire verso i consumatori, sia aziende non conoscono le per incrementare la consape- aspettative dei consumatori volezza delle scelte della nei riguardi della CSR. Come ri- azienda per la quale si lavora. spondere a questa incapacità? Purtroppo, dal sondaggio Con la trasparenza. emerge che solo il 31% delle La trasparenza obbliga le aziende coinvolge i dipendenti aziende a condividere con i sulle strategie di CSR, cosa che gruppi di controllo informa- costituisce sicuramente un’op- zioni che fino ad oggi erano ri- portunità persa! aziende. Le informazioni di- tenute confidenziali come, ad sponibili online possono in- esempio, i contratti di lavoro fluenzare le scelte dei per le aziende manifatturiere o Il modello da adottare consumatori e impattare i compensi dei Top Manager e notevolmente sul busi- dei consulenti. Questo cam- In conclusione i CEO sono ness delle aziende. Esistono biamento epocale è però in stati per lungo tempo respon- siti che forniscono classifiche grado di portare alle aziende sabili nei confronti di un sulle attività sociali delle enormi benefici in termini di gruppo di interlocutori etero- aziende. Per tale motivo, le reputazione solo se si è in geneo, i dipendenti, le comu- aziende corrono costante- grado di orientarvi le scelte dei nità, gli investitori. La natura di mente il rischio di perdere il consumatori informati. queste relazioni sta cam- controllo del loro brand e della biando, influenzando in ma- loro reputazione. niera significativa le Grandi quantità di cittadini Relazioni, dal contenimento performance aziendali. stanno aderendo alle iniziative all’interazione Al fine di conseguire una promosse da gruppi di am- crescita sostenibile attraverso bientalisti e di organizzazioni Fornire asetticamente infor- la responsabilità sociale (CSR), non governative che hanno mazioni all’esterno non è sino- le aziende devono: trovato nella rete la possibilità nimo di trasparenza, e 1. Allineare la CSR con le di diffondere il loro messaggio sicuramente non è sinonimo di strategie aziendale e inte- e coinvolgere folle sempre più successo. Anzi, al contrario, può grarla in tutte le funzioni grandi. I Social Network poi generare degli effetti negativi. operative, rendendo così più stanno completando l’opera. La vera comunicazione ne- facile investire (non spen- I consumatori si informano. cessita interazione tra le parti, dere) i fondi necessari per Sono informati su come le scambio di informazioni per raggiungere gli obiettivi; aziende gestiscono il pro- generare valore per entrambi i 2. Attuare strategie di in- blema dell’impatto ambien- soggetti. Aziende e organizza- formazione aperta, condivise tale ed attuano politiche di zioni non-profit possono otte- in modo trasparente con tutti economia sostenibile. Le loro nere enormi benefici dalla i soggetti interessati; scelte sono influenzate dalle cooperazione e dall’interscam- 3. Incrementare la traspa- informazioni disponibili su in- bio di informazioni. Informa- renza per aumentare il livello ternet, così come da quelle zioni che possono risultare di impegno dei componenti che gruppi organizzati sotto- molto importanti quando principali e dei clienti. pongono loro quotidiana- sono esposte all’esterno delle Quando queste attività sono mente. aziende, ma che hanno un im- svolte contemporaneamente, La visibilità si estende oltre portanza molto elevata anche la responsabilità sociale può di- i prodotti, arrivando alle meto- all’interno delle aziende stesse. ventare una componente del dologie produttive ed ai mo- Le aziende sono il punto di successo della strategia com- delli di business. I consumatori partenza per lo scambio di in- petitiva di una società. ¸

54|Toolnews|Marzo 2010 H4 H1 Rev. 1.12 x x x x x 6x6 5x5 4x4 3x3 2x2 1x1 ac hcebad 0 0 0 0 0 5 6 7 8 9 100% 99% 98% 97% 96% 95% 90% 80% 70% 60% 50% Match checkerboards 0 0 0 0 0 %4 %2 %0% 1% 2% 3% 4% 5% 10% 20% 30% 40% 50% GRAFICHE SIMA- imposition2 1 ToolNews3#1Up_1A BIANCA YellowMagentaCyanBlack P56-63okok_Layout 1 02/03/10 08:48 Pagina 56 T § news TooDirectory

CLASSIFICAZIONE DEI PRODOTTI SOFTWARE La classificazione dei prodotti indicata in questa tabella è in continua evoluzione. Nel gennaio 1996 abbiamo effettuato una com- pleta revisione dell’impostazione data all’inizio della pubblicazione di Toolnews, alla quale stanno seguendo vari aggiustamenti minori. L’innovazione più importante è stata quella di privilegiare gli aspetti di natura funzionale, facendo sparire i capitoli espli- citamente dedicati alle architetture Client/Server e alle tecnologie ad oggetti in quanto, oramai, tutti i prodotti Software stanno evolvendo in tali direzioni. Le voci elencate sono molto più numerose dei prodotti realmente inseriti, ma servono per inquadrare gli oggetti secondo le funzioni svolte e per indicare le tipologie dei prodotti che rientrano nei settori coperti da Toolnews e che potranno essere affrontate in un prossimo futuro.

Legenda dei simboli utilizzati numero Segnala che il prodotto è stato illustrato nel numero di Toolnews indicato 03/08 FORNITURA: Prod Prodotto da acquistare e installare; SaaS Componente fruibile come servizio in rete

LICENZA: Comm Prodotto da acquistare e installare; Open Software Open Source fornito con sorgenti e varie forme di Licenza d’Uso; Free Software Gratuito nelle forme di FreeWare, ShareWare, Public Domain ecc.

1. Sviluppo software 2.4.6. Generatori di Report 6.1.4. Controllo e Ottimizzazione 1.1. Ambienti integrati di sviluppo (IDE) e Information Delivery delle prestazioni 1.1.1 Applicazioni d’Impresa 2.4.7. Piattaforme di EII 6.2. Sistemi di Virtualizzazione 1.1.2 Applicazioni Embedded (Enterprise Information Integration) 6.3. Piattaforme di Identity Management 1.2. Strumenti di analisi e disegno 2.5. Embedded e Mobile Database 6.4. Sistemi, Appliances 1.2.1. Tool di Definizione dei requisiti 2.6. Master Data Management e Servizi per la Sicurezza 1.2.2. Suite di modeling: 2.7. Tool per la Qualità e 6.4.1. Antivirus & Threat Management dati, componenti e processi l’Integrazione dei Dati 6.4.2. Firewall 1.3. Suite integrate di 2.8 Tool per l'Ottimizzazione 6.4.3. Appliances Integrate Sviluppo e Gestione Dati della Gestione Dati 6.4.4. Security Information & Event Management 1.4. Linguaggi e generatori 2.9. Gateway e Soluzioni di Accesso ai Dati 6.4.5. Risk Management 1.4.1. Tool per generare Componenti, Oggetti e 6.4.6. Enterprise Single Sign On Web Services 3. Middleware e componenti 6.4.7. Data Encription 1.4.2. Generatori di GUI di Integrazione 6.4.8. Strong Authentication 6.4.8. Business Continuity & Disaster Recovery 1.4.3. Generatori di XML 3.1. EAI e Suite di Integrazione Applicazioni 6.5. Directory & Utility di sistema 1.4.4. Generatori di componenti 3.2. TP Monitor, Application 6.6. Motori di Help Desk e Call Centre e interfacce Ajax & Integration Server 6.7. Distribuzione del Software 1.5. Librerie e Assemblatori di oggetti 3.3. Message Oriented Middleware (MOM) 6.8. Componenti per il Grid Computing 1.6. Tool di Legacy Modernization 3.4. Object Request Broker (ORB) 6.9. Sistemi di Storaging & Data Life Management 1.7. Testing e controllo qualità 3.5. Enterprise Service Bus (ESB) 1.7.1. Impostazione, gestione, 3.6. Suite di Orchestration e Business Process Ma- 7. Applicazioni e Suite Trasversali d'Impresa esecuzione Test nagement 1.7.2. Analizzatori di programmi 3.7. Motori per Portali d'Impresa 7.1. Unified Messaging, Instant Messaging & Posta 1.7.3. Strumenti di Debugging 3.8. Tool di File Transfer Elettronica 1.8. Stesura della documentazione 3.9. SOA Appliances 7.2. Soluzioni VoIP 1.9. ALM – Application LifeCycle Management 7.3. Conferencing, Groupware & Collaboration 1.9.1. Gestione di Metodologie Agili e Processi Tra- 4. Networking 7.4. Knowledge Management dizionali 7.5. Office Suite 4.1. LAN: sistemi operativi e di gestione 1.9.2. Software Portfolio & Project Management 7.6. Corporate Performances Management & Ba- 4.2. WAN: progettazione e realizzazione (PPM) lanced Score Card 4.3. Componenti di Internetworking 1.9.3. Strumenti di stima e misura 7.7. Social Networking (Web 2.0) Application 1.9.4. Gestione Configurazioni e Cambiamenti 7.8. Enterprise Resoruce Planning (ERP) 5. Internet/Intranet 1.9.5. Repository & Registry 7.9. Supply Chain Management 5.1. Motori di Data & Content Retrieval 7.10. Customer Management & CRM 5.2. Tool di Web Publishing 7.11. Sales Force Automation 2. Information Management: 5.3. Web Server 7.12. Customer Data Integration (CDI) Gestione dati Strutturati e non 5.4. Web Content Management Systems 7.13. Human Resource Management 2.1. DBMS Relazionali e Universali 5.5. Hosting e servizi di integrazione 7.14. User Provisioning 2.2. Motori di Enterprise Content Management 5.6. Tool Web-to-Host 7.15. Record Management 2.3. Database XML e a Oggetti 7.16. Digital Asset Management (DAM) 2.4. Data Warehouse & Business Intelligence 7.17. Geographic Information System (GIS) 2.4.1. Ambienti integrati e Appliances 6. Software di gestione dei sistemi 7.18. RFID (Radio Frequency Identification) 2.4.2. Motori Multidimensionali 6.1. Piattaforme Integrate di Governance e Ser- 2.4.3. ETL e Tool Specializzati vice Management 8. Servizi 2.4.4. Suite e Tool di Business 6.1.1. Tool di Gestione Malfunzionamenti 8.1. Systems Integrator Intelligence e OLAP 6.1.2. IT Asset Management 8.2. Fornitori di Servizi di Outsourcing 2.4.5. Tool di Data Mining 6.1.3. Business Activity Monitor (BAM) 8.3. ASP - Application Service Provider

56|Toolnews|Marzo 2010 P56-63okok_Layout 1 02/03/10 08:48 Pagina 57 §T Opinione TooDirectorydegli Analisti news

1.1. Ambienti integrati di sviluppo (IDE) NOME DEL SOA Express numero PRODOTTO Prod Comm 10/07 NOME DELL’AZIENDA MICRO FOCUS – www.microfocus.com/it

DESCRIZIONE DEL La fase più complessa dei progetto di sviluppo SOA è stabilire quali porzioni o componenti software converrà esporre PRODOTTO come servizi. Scelta che va fatta in base alla qualità del codice di partenza ed alla tipologia di servizio erogato. Per tali attività, Micro Focus ha messo a punto la famiglia SOA Express che parte da Revolve, che offre una vista completa, sul piano strutturale, delle applicazioni alle quali si deve metter mano. Utilizzando i dati prodotti da Revolve, i Tool di SOA Express consentono di automatizzare la rappresentazione dei Workflow, la mappatura e la creazione delle interfacce usando semplici operazioni di Drag & Drop. SOA Express consente anche di modificare dall’esterno il comportamento delle singole componenti, aggiungendovi ope- razioni logiche, calcoli matematici, accorpamenti di dati. Per le applicazioni che rimangono integralmente sul Mainframe, SOA Express consente di creare servizi di accesso ai dati con tanto di criteri di ricerca, fornendo i risultati senza dover usare alcuna componente Legacy. Si è quindi pronti a generare in automatico tutte le componenti di infrastruttura che servono a trasformare le transazioni COBOL in servizi applicativi. Grazie a questo, gli sviluppatori COBOL possono operare nei nuovi ambienti MQ, Java o C#, senza doverli conoscere a fondo. Le componenti principali create in fase di generazione sono il COBOL Service Module, che orchestra l’esecuzione delle transazioni COBOL fornendone i dati ai servizi svolti dal CICS, dall’IMS, o dai motori di gestione dati tipo il DB2, ed i Service Component che, operando negli ambienti J2EE o .NET, acquisiscono i dati dalle interfacce utente e li passano al COBOL Ser- vice Module. I servizi vengono quindi rilasciati e pubblicati nel Registry UDDI, risultando utilizzabili da qualsiasi altro servizio. Operazione per la quale si possono usare Tool specializzati che non richiedono alcuna competenza sugli standard né le piat- taforme di destinazione. NOME DEL Suite per il Mashup PRODOTTO Prod Comm numero 10/07 NOME DELL’AZIENDA SERENA SOFTWARE – www.serena.com Suite per realizzare Business Mashup con l’ausilio di semplici interfacce grafiche ed operazioni di Drag&Drop e rilasciare in DESCRIZIONE DEL ambiente Web le applicazioni che ne sono derivate. PRODOTTO La Suite è composta dai due elementi principali per la definizione delle applicazioni (Mashup Composer) e per il loro rilascio (Mashup Server) ed offre anche la possibilità di accedere ad una Community (Mashup Exchange) che mette a dispo- sizione un gran numero di Mashup predefiniti e pronti all’uso. Serena Mashup Composer consente di implementare applicazioni piccole, focalizzate su problemi precisi e creative, ri- chiedendo solo conoscenze di tipo funzionale e non di tipo tecnico. Mette inoltre in grado gli esperti funzionali, più ancora che i tecnici, di creare le proprie soluzioni tramite Mashup, di disegnare processi, di configurare interfacce utente e orchestrare connessioni con altri sistemi aziendali. Il tutto, senza dover essere specialisti di SOA, BPEL, XML, Java, C# e via dicendo. 1.2.2. Suite di modeling: dati, componenti e processi NOME DEL CA Erwin Process Modeler PRODOTTO numero Prod Comm 5/08 NOME DELL’AZIENDA CA – www.ca.com/it

DESCRIZIONE DEL CA ERwin Process Modeler (ERwin PM) è dedicato alla comprensione delle esigenze in termini di flussi, ruoli, Skill, esistenti PRODOTTO tra i diversi attori implicati nei processi aziendali. Progettato sin dall’inizio per definire i processi di Business a partire dalla loro modellazione usando metodologie standard, offre la possibilità di analizzare gli effetti derivanti dalle modifiche appor- tate ai flussi di attività, e di formulare ipotesi alternative. ERwin PM mette a disposizione un’ampia gamma di strumenti con i quali rappresentare i processi e valutarne l’efficacia. Le funzioni disponibili permettono di creare: 1. Organization Chart: la definizione dei processi parte con l’esplicita rappresentazione delle strutture organizzative che vi ruotano attorno. ERwin PM supporta questa attività consentendo di creare diagrammi che dettagliano le varie figure che concorrono nell’esecuzione dei processi distinguendo tra Risorse, Persone, Ruoli e Gruppi di Ruoli. 2. Diagrammi Swim Lane: consentono di aggiungere ai modelli IDEF3 la rappresentazione dei Process Flow Network, offrendo visibilità sulla ripartizione delle attività in relazione alle infrastrutture, alle organizzazioni o anche alla localizzazione geografica. 3. Diagrammi Node Tree: è la notazione di ortogonalità ottenibile automaticamente a partire dai modelli di ERwin PM. I diagrammi forniscono la visione della struttura dei processi che, per estensione o per complessità, rischierebbero di risultare poco comprensibili usando semplici tool di navigazione. 4. Diagrammi di comparazione visuale tra modelli: permettono di effettuare le comparazioni utili agli analisti per de- terminare gli effetti delle modifiche apportate ai modelli di partenza. 5. Diagrammi FEO: aiutano gli utenti a gestire sottomodelli particolari o specializzati e a decidere se le modifiche appor- tate alla partizione siano da riportare nel modello principale o meno.

Marzo 2010|Toolnews|57 GRAFICHE SIMA- imposition2 1 ToolNews3#1Up_1A VOLTA Yellow Magenta Cyan Black P56-63okok_Layout 1 02/03/10 08:48 Pagina 58 T § news TooDirectory

1.6. Tool di Legacy Modernization NOME DEL PRODOTTO Attachmate VeraStream Prod Comm numero 03/10 NOME DELL’AZIENDA ATTACHMATE - www.attachmate.com

DESCRIZIONE DEL La famiglia di prodotti Attachmate Verastream per l’integrazione di applicazioni Legacy fornisce una serie completa di PRODOTTO tool di rinnovamento a livello Mainframe, Web e Desktop. Verastream offre l’intero ventaglio di possibilità, dal rinnovamento di base o avanzato delle applicazioni alla presentazione personalizzata e all’integrazione sofisticata ad alte prestazioni. I servizi generati da Verastream possono essere combinati, abbinati e riutilizzati selettivamente per estendere la funzionalità legacy a nuove applicazioni o nuovi utenti. E tutto questo senza dovere apportare alcun cambiamento al codice delle ap- plicazioni Legacy. Fornendo un’ampia gamma di interfacce standard ad applicazioni, programmi e sorgenti dati basati su sistemi host, le soluzioni Verastream mettono in condizione qualsiasi client di accedere ad asset che risiedono su qualsiasi host. Tra le varie possibilità offerte: > Integrazione a livello di Screen: tanto negli ambienti con Mainframe IBM (zSeries, S/390), quanto in quelli iSeries (AS/400), UNIX, OpenVMS o HP. > Integrazione a livello di Transazioni: con Verastream Transaction Integrator si possono combinare dati e costrutti ap- plicativi dei programmi sviluppati per ambienti IMS e CICS con servizi SOA, disponendo di funzioni per il supporto nativo dei meccanismi di sicurezza esistenti (tipo RACF, ACF2 o TopSecret) e di una gestione centralizzata dei servizi, offrendo ac- cesso diretto alle applicazioni nelle COMMAREA passando via DPL. > Integrazione via Bridge CICS 3270: Verastream Bridge Integrator è un adapter residente su Mainframe, all’interno del CICS Transaction Server, che gestisce l’integrazione ad alte prestazioni con qualsiasi applicazione .NET o J2EE. Le interazioni CICS vengono attivate tramite IBM Link 3270 Bridge in qualsiasi formato richiesto dalle corrispondenti applicazioni CICS. 2.2. Motori di Enterprise Content Management NOME DEL Adobe LiveCycle Enterprise Suite (ES) PRODOTTO Prod Comm numero 06/07 NOME DELL’AZIENDA ADOBE SYSTEMS ITALIA SRL - www.adobe.it

DESCRIZIONE DEL Famiglia di Tool che consentono di automatizzare i processi di business rivolti verso l’esterno. LiveCycle ES, che include PRODOTTO piattaforma tecnologica, tool di sviluppo e varie componenti è stata creata come un prodotto unico e integrato in cui gli elementi vengono implementati in rete tramite un singolo tool di installazione. Le applicazioni sono frutto dell’unione di LiveCycle ES, Adobe Portable Document Format (PDF) e Flex che integrano una nuova interfaccia basata su Adobe Flash per le applicazioni rivolte all’esterno. LiveCycle ES comprende: • Runtime diffusi cross-platform, quali Adobe Reader, Flash Player e Apollo. • Framework e tool basati su standard — inclusi Flex, XML e PDF. • Componenti scalabili che forniscono le funzionalità necessarie alla gestione e all’ottimizzazione del coinvolgimento dell’utente, quali raccolta dei dati, automazione dei processi, information assurance, output dei dati e generazione di do- cumenti. LiveCycle ES consente di sviluppare interfacce utente dinamiche che guidano lungo i processi, pur rimanendo connessi ai sistemi back-end.

NOME DEL PRODOTTO DAY CQ-5 numero Prod Comm 01/09 NOME DELL’AZIENDA DAY SOFTWARE - www.day.com

DESCRIZIONE DEL DAY CQ-5 consente a Marketing, Creativi e Tecnici informatici di utilizzare la stessa piattaforma per la gestione dei con- PRODOTTO tenuti, garantendo livelli di produttività sino a 10 volte superiori rispetto agli ambienti tradizionali. L’interfaccia grafica WY- SIWYG, totalmente sviluppata con tecnologie AJAX, è semplice ed intuitiva da utilizzare, progettata affinché chiunque, purché autorizzato, possa pubblicare autonomamente i propri contenuti e gestire documenti, wiki, blog, applicazioni, etc.. Il potente motore di rendering grafico consente agli autori di modificare e manipolare le immagini con semplici Point & Click, rispettando l’impostazione generale del sito Web ed i requisiti di sistema impostati dai tecnici informatici. La facilità di gestione dei contenuti è ottenuta grazie all’impiego di un Repository specializzato (Extreme CRX), total- mente basato su standard aperti (Apache, Jackrabbit, Sling e JSR 170) e corredato di tutte le tipiche funzioni di gestione più avanzate, quali: Versioning, supporto MultiSite, Multilingua. Per gli ambienti di hosting più complessi, DAY CQ-5 può operare in configurazione MultiAzienda, con elevate doti di scalabilità e pieno supporto del clustering. Il fatto che tutti i contenuti gestiti da DAY CQ-5 gravitino attorno al suo Repo- sitory centralizzato offre a coloro che ne sono ancora sprovvisti, un’unica soluzione di Content Management sulla quale far confluire tutti i contenuti dell’azienda, indipendentemente dalle loro tipologie e formati, mentre a coloro i quali hanno già delle altre piattaforme di Content Management, fornisce una base per integrare i vari Repository usando il gran numero di connettori già pronti all’uso (Documentum, Interwoven, Vignette, Sharepoint, Lotus Notes, FileNet, OpenText), con in più la possibilità di crearne di nuovi. Tutte le componenti di Web Content Management, Digital Access Management e Social Collaboration (Wiki, Blog, Agenda, etc.) sono state sviluppate attorno al Repository CRX che è un’implementazione dello standard Java Content Repository (JSR 170/JSR 283).

58|Toolnews|Marzo 2010 P56-63okok_Layout 1 02/03/10 08:48 Pagina 59 §T Opinione TooDirectorydegli Analisti news

NOME DEL ACM - Ariadne Content Manager numero PRODOTTO Prod Comm 06/08 NOME DELL’AZIENDA ARIADNE - www.ariadne.it

DESCRIZIONE DEL Interamente sviluppato da Ariadne e presente sul mercato dal 2001, ACM consente di gestire la pubblicazione dinamica PRODOTTO di contenuti in varie lingue, accessibili facilmente tramite varie tipologie di apparati e con il coinvolgimento diretto degli autori dei contenuti stessi, anche se privi di competenze informatiche. Sviluppato in Java in architettura J2EE e corredato di un motore XML multipiattaforma, ACM è totalmente basato su Web Server per cui non richiede l’installazione di alcun Plug-in sui Client. La configurazione del prodotto, sia in fase di set up che nel corso dell’esercizio, viene fatta in modo dinamico tramite le apposite maschere Web con le quali se ne possono definire tutte le impostazioni di base quali l’albero di navigazione, le tipologie di contenuti, le categorie, utenti di redazione, etc.. Per trasformare l’XML generato da ACM nelle forme richieste dai Device di fruizione dei contenuti, si utilizzano template XSL e fogli di stile CSS. Per la gestione dei portali Vocali accedibili via telefono, ACM è stato integrato con il sistema Loquendo - VoxNauta: a tale scopo, i contenuti vengono trasformati in VoiceXML e quindi sintetizzati dalla piattaforma VoxNauta. ACM, integrato con il modulo TTS (Text-To-Speech) accessibile via web, consente di disporre anche di una “anteprima del parlato”. ACM consente di gestire varie forme di contenuti e le applicazioni ad essi correlati, tra le quali Newsletter/SMS, News au- tomatiche, Aree Riservate, il Calendario degli Eventi, Bachece di Annunci, Questionari e moduli correlati con in più le funzioni di reportistica. A ciascuno di questi contenuti si possono abbinare le date di validità e scadenza delle pubblicazioni e si può creare un palinsesto di pubblicazione con il quale programmare nel tempo l’avvicendarsi dei contenuti.

NOME DEL IBM FileNet P8 numero PRODOTTO Prod Comm 06/07 NOME DELL’AZIENDA IBM - www.ibm.it

DESCRIZIONE DEL Piattaforma di Enterprise Content Management divenuta il punto di riferimento dell’offerta dei prodotti IBM in que- PRODOTTO st’area, costituisce un importante facilitatore per l’introduzione delle Best Practice nelle compagnie di assicurazioni. Grazie alla sua flessibilità, IBM FileNet P8 consente di impiegare in modo progressivo le componenti e le funzioni della piattaforma mano a mano che risultano necessarie, ritagliandola in base alle proprie esigenze del momento, FileNet P8 può esser usato per catturare, memorizzare, gestire i processi in modo sicuro, aumentando l’efficienza operativa e riducendo il costo complessivo di tutte queste attività. La piattaforma costituisce una solida base per implementare le Best Practice, migliorando e automatizzando i processi, con la possibilità di gestirvi contenuti di ogni genere, per poi effettuare in automatico la conservazione dei dati nel pieno rispetto delle normative. Uno degli elementi chiave per implementare le Best Practice nella gestione dei contenuti sta nell’abbinamento tra IBM FileNet Image Manager Active Edition e IBM FileNet Content Manager. Un secondo elemento fondamentale nel facilitare l’adozione delle Best Practice è IBM FileNet Business Process Manager, una soluzione basata su standard, personalizzabile e flessibile, con la quale si può allestire rapidamente un’infrastruttura integrata di Business Process Management. Abbi- nando l’uso di Business Process Manager con quello di IBM FileNet Forms Manager, si possono alimentare i propri processi con dati provenienti via Internet acquisiti, e verificati, attraverso Form elettronici (eForms). IBM FileNet Records Manager svolge tutte la attività connesse alla conservazione dei dati, rendendo automatiche la gran parte delle operazioni da ef- fettuarsi seguendo le Best Practice per operare in conformità

2.6. Master Data Management

NOME DEL PRODOTTO Multiform Master Data Management Prod Comm numero 04/08 NOME DELL’AZIENDA IBM - www.ibm.it

DESCRIZIONE DEL Componenti principali del prodotto sono WebSphere WCC, incentrata sui dati relativi ai clienti, fornitori e partner, e WebSphere WPC per i prodotti. Soluzione transazionale realizzata in architettura SOA, WCC è basata su XML e J2EE, ed è PRODOTTO stata ottimizzata per gestire grandi quantità di dati garantendo sempre buone prestazioni e flessibilità. Assolutamente neutra rispetto ai Front-end ed ai Back-end di sistemi e processi, WCC include più di 500 Business Service accessibili attraverso varie interfacce (Real Time e Batch). Facilmente integrabile con le infrastrutture tecnologiche presenti nelle aziende (Application Server, Database, sistemi di messaggistica), così come con i Tool EAI, WCC permette di definire entità e relazioni, aggiungere logica di business per- sonalizzata, definire nuovi servizi ed offre componenti intelligenti quali un gestore di eventi, un motore per la gestione di regole, etc. WebSphere WPC indirizza in modo completo l’area PIM, sincronizzando i Master Data di prodotto e la loro pubblicazione su sistemi interni ed esterni all’azienda. Offre un Data Model molto flessibile per la gestione dei Master Data di prodotto (item, location, vendor, con supporto di classificazioni e gerarchie multiple), un motore di Workflow ed uno Scheduler in- tegrati ed una ricca serie di Tool di amministrazione e di integrazione con WebSphere Business Integration, WebSphere e- Commerce, WebSphere Portal e le soluzioni IBM per il PLM (Product Lifecycle Management) quali Enovia e Smarteam. PuÚ usare come Database Server DB2 o Oracle, come Application Server WebSphere o WebLogic in ambienti AIX, HP-UX e Linux.

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3.1 EAI e Suite di Integrazione Applicazioni

NOME DEL numero PRODOTTO tcACCESS Prod Comm 04/07 NOME DELL’AZIENDA BOS SOFTWARE - www.bos.it

DESCRIZIONE DEL tcACCESS consente di realizzare una integrazione trasparente di sistemi Mainframe IBM con il mondo Open ed applica- PRODOTTO zioni Web. L’integrazione può avvenire a livello dati, applicazioni, presentation. tcACCESS può essere implementato con una conoscenza minima di programmazione e di know how del Mainframe. Sfrutta le interfacce standard esistenti senza richiedere alcun middleware aggiuntivo. Il cuore di tcACCESS è il suo motore SQL residente sul Mainframe: permette di raggiungere tutte le risorse gerarchiche del Mainframe, rendendole disponibili all’utente ed allo sviluppatore come risorse relazionali. Ciò apre nuove ed innovative possibilità di elaborazione di dati ed applicazioni come, ad esempio: • Accesso SQL diretto ai dati host da applicazioni MS-Windows, UNIX, LINUX e da applicazioni Web. • Accesso diretto da programmi Batch e On-line su Mainframe (OST = Open System Transparency) a qualsiasi banca dati del mondo Open. • Avviamento automatico di processi sia su Host (via Call – Stored Procedure) sia su Pc. • Integrazione di applicazioni MS-Windows, UNIX, LINUX e Web in processi host esistenti. • Trasferimento strutturato ed automatico di dati nelle due direzioni (Mainframe verso mondo Open e viceversa) in un unico step.

NOME DEL numero PRODOTTO tcEXPRESS Prod Comm 04/07 NOME DELL’AZIENDA BOS SOFTWARE - www.bos.it

DESCRIZIONE DEL tcEXPRESS mette a disposizione i driver DRDA, che permettono di accedere via ODBC oppure JDBC a banche dati DB2 PRODOTTO e/o DB2 UDB residenti su Mainframe IBM o su iSeries OS/400, direttamente da applicazioni del mondo open su piattaforme MS-Windows, Unix, Linux e Aix oppure da applicazioni WEB. tcEXPRESS è caratterizzato dalle sue prestazioni particolarmente elevate, occupa pochissimo spazio e si installa facil- mente. Un ulteriore vantaggio sta nel basso onere di amministrazione per la configurazione e la distribuzione del software, con- sentendo di implementarla nel minor tempo possibile.

NOME DEL numero tcVISION Prod Comm PRODOTTO 04/07

NOME DELL’AZIENDA BOS SOFTWARE - www.bos.it

DESCRIZIONE DEL tcVISION permette di propagare, sincronizzare e/o di migrare tutte le tipologie di dati Mainframe con le banche dati PRODOTTO di altri Mainframe o del mondo Open. Il processo di propagazione di dati può avvenire in tempo reale, ciclico o Event- driven. Si possono trasferire tutti i dati, o solamente quelli modificati. E’ evidente che spostando i soli dati modificati, si ottiene una serie di irrinunciabili vantaggi:

u riduzione al minimo indispensabile del tempo di trasferimento dei dati; u riduzione di possibili errori e/o interru- zioni durante il trasferimento; u riduzione della finestra Batch necessaria, consentendo anche un esercizio 24h x 7. u garanzia di dati sempre attuali; u caricamento diretto (one-step) dei dati nella banca dati di destinazione.

Con un unico comando di avvio si individuano i dati modificati, trasferiti e caricati nella banca dati di destinazione direttamente attraverso istruzioni SQL (UPDATE, INSERT, etc.). La preparazione degli Statement SQL può avvenire, a scelta, sul Mainframe op- pure sulla macchina di destinazione. tcVISION si appoggia sul TCP/IP e non richiede nessun altro middleware aggiuntivo e non richiede alcuna scrittura di codice.

60|Toolnews|Marzo 2010 P56-63okok_Layout 1 02/03/10 08:48 Pagina 61 §T Opinione TooDirectorydegli Analisti news

3.6. Suite di Orchestration e Business Process Management NOME DEL PRODOTTO WebSphere BPM Prod Comm numero 05/08 NOME DELL’AZIENDA IBM - www.ibm.it

DESCRIZIONE DEL Il cuore di WebSphere BPM è costituito dal Registry dei servizi e da un Repository centralizzato nel quale confluiscono PRODOTTO tutte le componenti della SOA e per la sua gestione, ivi incluse le funzioni per l’analisi degli impatti. Gli elementi chiave dell’architettura sono: Business Modellin,g Process Execution, BAM, Collaboration e Business Rules. Alla sua base c’è la Common Event Infrastructure che monitorizza tutte le applicazioni e viene utilizzata per gestire in modo integrato tutte le componenti della piattaforma, compresi gli strumenti di monitoraggio della famiglia Tivoli, così come WebSphere Bu- siness Monitor. Per la gestione delle attività svolte dagli utenti, si utilizza il componente Human Task Manager che per la SCA corrisponde semplicemente ad un altro componente operativo, potendo esser modificato o sostituito da una nuova regola di Business senza cambiare nient’altro all’interno del sistema. Supportando la gestione degli stati, IBM BPM consente di operare con processi Event-driven che non possono esser modellati in modo sequenziale. IBM ha inoltre introdotto nuove funzioni per scom- porre i processi in “building block” chiamati Business Services. I Business Services hanno il duplice scopo di essere riutilizzabili all’interno di svariati processi e di risultare più dinamici operando sulla base di Bu- siness Policy. WebSphere Business Services Fabric offre una serie di Tool integrati ed un motore di Run-time per modellare, assemblare, mettere in linea e gestire i Business Services sfruttando al meglio le sinergie esi- stenti tra BPM e SOA. WebSphere Process Server (WPS) è costruito su WebSphere Application Server, per cui ne sfrutta la scalabilità ed i livelli di affidabilità. 5.1 Motori di Data & Content Retrieval NOME DEL numero PRODOTTO IBM OMNIFIND Prod Comm 03/10 NOME DELL’AZIENDA IBM - www.ibm.it

DESCRIZIONE DEL Tool che ottimizza le ricerche di informazioni in azienda, grazie al supporto nativo UIMA (Unstructured Information Ma- PRODOTTO nagement Architecture: Framework Open Source basato su standard), offre una ricca piattaforma per l’elaborazione di in- formazioni non strutturate, in grado di operare in ambienti eterogenei e Multi-vendor. L’UIMA permette di estrarre conoscenza e di individuare concetti di livello superiore come persone, luoghi, società, prodotti, problemi e altre “entità” nascoste all’interno dei dati non strutturati. Queste informazioni possono quindi essere utilizzate per creare un indice “po- tenziato” per la ricerca, oppure convogliate verso un tradizionale Data Mart o Data Warehouse per l’utilizzo in applicazioni di Business Intelligence. OmniFind dispone di sofisticate funzionalità di ricerca nei testi a formato libero: gli utenti devono semplicemente inserire parole o frasi chiave per effettuare rapidamente ricerche su Intranet, siti Web, Database, File e Repository di contenuti. Al fine di migliorare la rilevanza dei risultati della ricerca, si possono eseguire anche Query semantiche o per parametri. I tre componenti primari di OmniFind Enterprise Edition sono i Crawler, l’Index Server e il Search Runtime. I Crawler estraggono contenuti da diverse fonti; l’Index Server fa il parsing e analizza i documenti derivandone gli indici; il Search Runtime elabora le richieste di ricerca, trova i documenti più rilevanti e presenta i risultati nel giro di frazioni di secondo. L’architettura di OmniFind è aperta ed espandibile, in grado di supportare un’ampia gamma di applicazioni di ricerca spe- cializzate per azienda o settore.

6.1. Piattaforme Integrate di Governance e Service Management

NOME DEL PRODOTTO Suite di IT Service Management versione 7.0

Prod Comm numero NOME DELL’AZIENDA BMC - www.bmc.com/italy 02/07

DESCRIZIONE DEL La “Business-aware foundation”, il cui cuore è rappresentato da un Configuration Management Database (CMDB) unifica PRODOTTO la gestione delle configurazioni e delle priorità dell’azienda costituendo il legame tra le componenti tecnologiche e i servizi erogati dall’IT. Informazioni disponibili anche a livello di Operation, Service Desk, Change Management e Service Level Management. Il CMDB contiene informazioni “core” (necessarie per il Configuration Management) e informazioni estese, come i contratti, i Service Level Agreement, la Definitive Software Library, etc. Per l’inserimento dei dati nel CMDB e la loro manutenzione è stata inserita una componente di Discovery che, oltre a fornire le informazioni di dettaglio sulle configurazioni, automatizza l’acquisizione dei modelli di servizio, fino ai Layer ap- plicativi. La grande novità introdotta dalla versione 7.0, che contiene la nuova versione 2.0 del CMDB 2.0, sta nell’integra- zione nativa con il Service Impact Manager che fornisce una rappresentazione in tempo reale dello stato delle componenti tecnologiche. In tal modo si ottiene la naturale condivisione delle informazioni tra primo e secondo livello di supporto..

Marzo 2010|Toolnews|61 P56-63okok_Layout 1 02/03/10 08:48 Pagina 62 T § news TooDirectory

6.4. Sistemi, Appliances e Servizi per la Sicurezza

NOME DEL PRODOTTO Tivoli Access Manager for Enterprise Single Sign-On (TAM ESSO) numero Prod Comm NOME DELL’AZIENDA IBM - www.ibm.it 01/09

DESCRIZIONE DEL Soluzione per l’Enterprise SSO, combina le funzioni di Single Sign-on, Strong Authentication, gestione delle sessioni, PRODOTTO automazione dei Workflow degli accessi ed Audit senza modificare le infrastrutture esistenti TAM ESSO è integrato nella piattaforma IBM per il Security Management e permette di automatizzare tutte le operazioni di autenticazione: è un Tool di produttività che consente agli utenti, dopo aver immesso la loro Password nel sistema, di accedere a tutte le aree ed ai servizi per i quali sono qualificati, automatizzando i controlli ed impedendo loro di sconfinare làddove non sono autorizzati ad operare. Controlla la gestione degli accessi che avvengono dai tradizionali PC, da SmartPhone e da gli ap- parati mobili di nuova generazione, impiegando metodi di autenticazione tradizionale e forte come quelli basati su Badge o il riconoscimento di dati biologici. Il controllo ed il rilascio delle autorizzazioni vengono gestite attraverso una postazione cen- tralizzata utile anche a generare i Report relativi agli eventi occorsi sul sistema. Con TAM ESSO il sistema autogenera le Password e le protegger tramite algoritmi standard AES (Advanced Encryption Standard), i meccanismi di cifratura attualmente più affi- dabili sul mercato. Per la gestione delle attività, si usa una Console con interfacce grafiche e Wizard che guidano gli operatori lungo tutte le operazioni da svolgere, dalla configurazione del sistema, al controllo degli eventi. Gli accessi vengono governati tramite AccessStudio che, usando semplici comandi, permette di generare i profili di accesso senza dover sviluppare Script o Connector. Per assicurare e documentare il rispetto delle normative e delle Policy di sicurezza, TAM ESSO registra sul suo IMS (Integrated Management System) Server tutte le attività che accadono sui sistemi. Operando direttamente con qualsiasi Di- rectory, TAM ESSO può essere installato negli ambienti esistenti senza apportarvi alcun cambiamento a livello di infrastruttura.

NOME DEL PRODOTTO NessPRO Security Prod Comm numero 01/09 NOME DELL’AZIENDA NESSPRO ITALY - www.ness.com/IT/

DESCRIZIONE DEL NessPRO Italy ha allestito una piattaforma di sicurezza basata su tecnologie considerate Best-of-breed per l’IT Security PRODOTTO Governance, l’Event e Vulnerablity Management, la Security Compliance. Le aree principali nelle quali è stata strutturata l’in- frastruttura del sistema di sicurezza sono essenzialmente quattro: 1. IT Security Governance: centro di controllo della Sicurezza, ha l’obiettivo di proteggere l’azienda e le sue risorse, in tempo reale e 24 ore su 24, dalle vulnerabilità e dai rischi automatizzando i controlli e l’applicazione delle Policy. 2. Security Information & Event Management: verifica, filtro e correlazione dei segnali generati dai sistemi, dagli ap- parati di rete e di sicurezza così da identificare e fronteggiare gli attacchi che vengono portati ai sistemi. 3.Vulnerability Management: monitoraggio continuo dell’esposizione dell’infrastruttura ai potenziali attacchi resi pos- sibili dall’individuazione di nuovi punti di debolezza del software o dalle periodiche modifiche di configurazione dei sistemi. 4. Security Compliance Management: adeguamento a leggi e normative in materia di sicurezza, documentando le azioni svolte per il rispetto delle leggi e delle Policy aziendali. Per la Security Governance, è stata creata una soluzione integrata combinando Novell Sentinel e nCircle IP360, con la quale si possono gestire la prevenzione, il controllo, la correzione delle vulnerabilità e la Compliance dell’infrastruttura ICT. Per il Security Information & Event Management, da Novell Sentinel si possono ricevere dati da tutti i dispositivi di rilevazione, filtrarli, normalizzarli e raccoglierli centralmente. Un potente motore di correlazione consente quindi di fornire in tempo reale i segnali degli allarmi significativi, corredate da suggerimenti sulle contromisure da adottare. L’analisi delle vulnerabilità e le verifiche di conformità vengono svolte invece con nCircle che permette, grazie al suo sistema automatico Agentless di controllare e verificare costantemente i livelli di sicurezza e la conformità dei sistemi. 7.15. Record Management NOME DEL PRODOTTO MDY FILESURF numero Prod Comm 08/06 NOME DELL’AZIENDA CA - www.ca.com/it

DESCRIZIONE DEL MDY FileSurf, consente di acquisire il controllo sulle registrazioni fisiche, su quelle elettroniche e sui messaggi di posta PRODOTTO elettronica all’interno dell’impresa automatizzando i processi di gestione dei record. Tra i primi ad essere certificato ai sensi della norma 5015.2 del Ministero della Difesa statunitense (DoD) relativa alle applicazioni di Record Management, questo prodotto permette alle aziende di risparmiare tempo e denaro nelle attività di controllo e gestione dei Record, e aiuta gli utenti di accedere più rapidamente alle informazioni di loro interesse. MDY FileSurf esegue in tempo reale le fun- zioni di Check-in/Check-out per tener traccia degli accessi alle cartelle ed ai documenti mano a mano che vengono utilizzati dagli utenti. Tramite le componenti di Circulation Tracking, con le quali si possono utilizzare anche etichette RFID o codici a barre, in automatico il sistema è in grado di monitorare: • Le ricerche di determinati Record che vengono lanciate dai singoli Desktop o via Web; • La richiesta di invio di documenti o cartelle; • La notifica di richieste (o di consegne) di Record posti in lista di attesa; • Chi ha Checked-out un determinato Record; • La restituzione di cartelle o documenti al centro di controllo o ad altri utenti sulla rete.

62|Toolnews|Marzo 2010 P56-63okok_Layout 1 02/03/10 08:49 Pagina 63 §T Opinione TooDirectorydegli Analisti news

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Milano, 24 marzo 2010 Virtualizzazion, SaaS, Cloud Computing SOFTECH 2010 Digital Business Architecture, Platform as a Service, Software Development & Service Management per i nuovi paradigmi dell’IT

Le Service-Oriented Architecture (SOA) stanno rapidamente trasformandosi da “piattaforme di integrazio- ne” per Web Service Loosely Coupled, applicazioni Legacy e componenti software di ogni genere, alle architettu- re abilitanti per massimizzare le flessibilità delle infrastrutture IT, per adottare gli innovative modelli di Cloud Computing, con tutte le loro variazioni (Infrastructure as a Service – IaaS, Platform as a Service – PaaS, Software as a Service - SaaS), le tecnologie Web 2.0 ed I nuovi servizi di Business Process Outsourcing.

Passaggio obbligato per arrivare a queste mete sono la standardizzazione e le tecnologie di Virtualization.

La quindicesima edizione della ConfEXPO SofTech sarà totalmente incentrata su queste tematiche presentando il meglio di ciò che offrono la tecnologia ed i servizi, affrontando in modo strutturato e con testimonianze dirette dei protagonisti del settore:

 Le nuove Infrastrutture Software per le Enterprise, il Middleware e le componenti di integrazione che formano il nuovo Stack per le SOA, basase sul Framework J2EE, su Microsoft .Net, e sull’Open Source, in abbinamento alle tecnologie Ajax e Web 2.0, ai servizi di e Amazon ECS;  Come cambia l’ Application LifeCycle Management (ALM) nello sviluppo di applicazioni composite, nel- l’impiego di meccanismi di Mash-up e di Web Services;  L’evolversi dei Tool SODA, per il Modeling, il Deployment, il Testing End-to-End di tipo funzionale e prestazionale;  Le tecnologie e gli strumenti per la Virtualizzazione delle piattaforme Hardware, delle componenti, dei servizi;  La trasformazione dei servizi di gestione per gli ambienti virtualizzati ed incentrati sull’erogazione di servizi (Business Services Management).

IN COLLABORAZIONE CON:

per informazioni e iscrizioni: www.itware.com

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