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Dal 23 al 26 aprile La festa del mare a Napoli

Carissimi Amici, Autorità Rotariane,

sono lieto di annunciarVi a nome di Giovanni Lazzara, pioniere dei circoli professionali rotariani in Italia, che la festa nazionale di tutte le fellowship a Napoli il 23-26 aprile 2015, mirabilmente organizzata da Luigi Falanga, vedrà la partecipazione della Cycling Magna Graecia International Fellowship of Rotarians con una pedalata ai piedi del Vesuvio “Rotary’n’bici” sul Miglio d’Oro, le Ville Vesuviane e le Ville Romane di Poppea (Oplonti) e della Regina (Boscoreale). Una pedalata che da Napoli (Piazza Plebiscito) percorre i quartieri di Barra e San Giovanni a Teduccio, prose- guendo poi per i Comuni di San Giorgio a Cremano, Portici, Ercolano, Torre del Greco e Torre Annunziata fino a Boscoreale attraversando un territorio definito “Miglio d’Oro” per la ricchezza storica e paesaggistica, con le splendide ville vesuviane del settecento tra cui la Villa Reale. Il nostro Distretto 2100, tutto nella Magna Graecia, grazie alla neo costituita fellowship Cycling Magna Graecia (iscriveteVi !!!), vedrà le bici percorrere i suoi luoghi pieni di storia e di cultura trimillenaria straordinaria con l’obiettivo di svilupparne la conoscenza fra coloro che associano all’amore per la bicicletta i principi del Rotary, fa- cendo di tale comune interesse un’opportunità per sostenere gli ideali rotariani. Lo spirito che muove la Cycling Magna Graecia è appunto il piacere, pedalando, della condivisione di una passione (per dirla con Giovanni Lazzara, fautore della fellowship, “Amicizia e Svago”) per una cultura e per un territorio all’insegna del rispetto del- l’ambiente e della lentezza: un cicloturismo culturale coniugato con le azioni del Rotary, del Rotaract e dell’Interact. Spero molto nella partecipazione dei ciclisti rotariani del nostro Distretto 2100 alla pedalata del 25 aprile p.v. per la festa nazionale delle Fellowship, che si preannuncia come la grande festa del Rotary Italia! E nell’invitarVi a darmi riscontro quanto prima della Vostra partecipazione all’evento ciclistico, per le ovvie neces- sità organizzative, vi saluto Tutti con affetto e grande stima.

Pasquale Di Costanzo Coordinatore delle iniziative della Fellowship Magna Graecia Distretto 2100-Rotary Club Napoli Castel dell’Ovo master_marzo:luglio_master_spiezie 5-03-2015 12:33 Pagina 3

ROTARY 2100 Rivista del Distretto 2100 Rotary International sommarioNelle pagine 48 e 49 della rivista nazionale - CALABRIA - TERRITORIO DI LAURIA “Rotary” è pubblicata l’intervista di Alessandra Giordano al Governatore del Distretto 2100 Reg. Trib. Milano N. 89 del 08.03.1986 Giancarlo Spezie. marzo 2015

Premio per gli avvocati nel nome di Bellia 4 di Daniela Grimaldi

Lettera del Governatore Festa a per i 110 anni del Rotary 5 di Giancarlo Spezie Direttore Responsabile Andrea Pernice Olimpiadi del Rotary a Pozzuoli 6/8 di Attilio Nardi Direttore Editoriale Giancarlo Spezie Le Fellowship del mare di Napoli e Salerno [email protected] 12 di Alessandra Giordano

Direttore Il Sisd a Lamezia Terme di Giuseppe Sarlo Giuseppe Blasi 11 [email protected] hanno collaborato a questo numero: Vita dei Club 12/24 Amantea, Catanzaro 1951, Catanzaro Tre Colli, Cetraro Antonio Amato, Maria Cristina Don- Citrarium, Cosenza, Cosenza Nord, Cropani “Rita Levi narumma, Giuseppe D’Amico, Ales- Montalcini”, Lamezia Terme, Montalto Uffugo Valle del Crati, Paola Medio Tirreno cosentino, Rende, Reventino, sandra Giordano, Daniela Grimaldi, Riviera dei Cedri, Rogliano Valle del Savuto, Vibo Valen- Alessia Logorelli, Carmen Luisa tia, Reggio Calabria Est, Reggio Calabria Sud, Nocera A.Marotta, Attilio Nardi, Aniello Pa- Inferiore-Sarno, , Sapri-Golfo di Policastro, Salerno lumbo, Giuseppe Sarlo, Elena Scri- Est, Salerno Picentia, Salerno Nord dei Due Principati, Campagna-Valle del Sele, Nocera Apudmontem, Bene- vano, Ninni Tramontana vento, Salerno Duomo, Pozzuoli, Napoli Castel S. Elmo Le foto del Forum sulla Dieta Mediterranea sono di Aldo Salito Gli Oscar ai giovani dell’Interact 25 di Aniello Palumbo

Expo Sud progetto grafico 26 Gianpiero Scafuri di Ninni Tramontana

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Lo scorso 19 febbraio presso lo studio GB Associati Economisti e Giu- risti d’impresa, sito in Piazza XXIV Maggio a Salerno, il governatore del Distretto 2100 Giancarlo Spezie ha riunito la commissione per l’assegnazione del primo Premio intitolato al benemerito amico rota- riano Calogero Bellia (nella foto). Calogero, compianto e amato ro- tariano del RC Napoli Est, sempre disponibile verso i sofferenti e i bisognosi, prodigo benefattore della Rotary Foundation, da cui aveva ricevuto il titolo di “Gran Donatore” insieme a sua moglie Carmen sempre al suo fianco, svolgeva la professione di avvocato con impe- gno e dedizione. Di qui l’idea del governatore Spezie di istituire un pre- mio in denaro della somma di euro 5.000 sovvenzionato con fondi distrettuali dell’anno in corso ed in parte dello scorso anno, attraverso cui valorizzare l’attività professionale di un giovane avvocato che svolga la professione forense nell’ambito del territorio del Distretto 2100 e che manifesti eccelse qualità professionali. Ottemperando a tale finalità, la commissione presieduta dal gover- natore e formata da Claudio d’Isa , (magistrato di Cassazione del RC Sorrento), Pietro Giovine (avvocato del RC Reggio Calabria) e Da- niela Grimaldi (avvocato del RC Salerno Nord dei due Principati) ha elaborato il bando, prevedendo un articolato procedimento di attri- buzione punti per ogni meritevole risultato, titolo, master o specializ- zazione professionale, iscrizione all’Ordine e alla Cassa Forense, legati all’esercizio dell’attività forense per individuare il miglior giovane avvocato non rotariano e non parente, coniuge o affine di un rotariano con qualità e caratteristiche professionali eccelse. Scopo del premio -che verrà pubblicizzato e diffuso nei diciotto Ordini Forensi e presso le Associazioni Giovani Avvocati e le altre numerose Associazioni Forensi presenti nel territorio distrettuale, grazie alla col- laborazione dei Consigli degli Ordini degli Avvocati- è quello di dif- fondere l’immagine pubblica del Rotary, valorizzare l’impegno professionale nonché l’azione per la gioventù, attraverso la memoria di Calogero che con sorriso, allegria e sincera disponibilità ad aiutare tutti nel portare avanti qualunque iniziativa che potesse comunque por- tare sollievo incarnava l’esempio del socio rotariano cui ognuno di noi dovrebbe ambire a somigliare. Il bando pubblicato nel sito www.rotary2100.eu dal 15 marzo, pre- vede la proposizione delle domande da parte dei candidati entro e non oltre il 30 aprile 2015 e la premiazione del vincitore nel corso del Congresso Distrettuale del prossimo 23 maggio, secondo una pro- cedura di presentazione dei documenti snella e veloce ancora una volta resa possibile grazie alla disponibilità, solerzia e professionalità del responsabile del sito web distrettuale Antonio Enrico Squillace. Possono concorrere tutti gli avvocati esercenti la professione nel Di- stretto 2100 di età non superiore a 35 anni, iscritti in uno degli Or- dini situato nel vasto territorio di Campania Calabria e Territorio di Lauria. Sono esclusi gli avvocati rotariani i loro coniugi, i parenti e gli affini entro il terzo grado: l’esclusione non riguarda invece i rotaractiani e gli avvocati che abbiano già fruito di altro premio o borsa di studio banditi dal Rotary International e dai Rotary Club del Distretto. Daniela Grimaldi

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LETTERA DEL GOVERNATORE|5

MARZO Giancarlo Spezie “Agiamo sui giovani Educhiamoli a vivere famiglia, scuola, vita sana”

Carissimi, amiche ed amici del Distretto 2100 senza e che vedrà le sue conclusioni in un apposito Forum nel mese di Giugno prossimo. Con il mese di Marzo inizia il terzo ed ultimo qua- Il RYPEN (Rotary Youth Program of Enrichment) drimestre di questo anno di servizio rotariano. Ci è stato programmato per la prima volta nel nostro avviamo alle conclusioni che si terranno nel Con- Distretto, ha un titolo accattivante “Identità e Ap- gresso Distrettuale che è programmato dal 22 al 24 partenenza. Dall’IO al NOI dal SE’ agli ALTRI”, è Maggio p.v. ad Athena Lucana. stato affidato alla maestria di Carmela Dromì del Il mese di Marzo è anche il mese che il Rotary de- RC Reventino, Presidente della Commissione per dica all’alfabetizzazione uno degli obiettivi costanti la promozione culturale giovanile con la collabo- dei Presidenti Internazionali che si succedono di razione del PDG Marcello Lando. Il RYPEN si anno in anno alla guida del Rotary International. terrà a Lamezia Terme dal 19 al 22 Marzo p.v. E’ anche una delle mie tematiche che preferisco in In[ne mi piace ricordare che il giorno 21 Marzo il quanto alfabetizzare non è solo l’insegnamento del nostro pianeta si posiziona nell’equinozio di pri- leggere e scrivere, certamente presupposto indi- mavera, la stagione della rinascita ed io auguro a spensabile per l’acquisizione delle conoscenze e tutti Voi che la prossima primavera possa essere delle competenze, ma è anche il processo di ap- anche una stagione di risveglio per tante nuove e prendimento, di educazione al comportamento del- buone attività per le nostre comunità. l’uomo, per aiutarlo a vivere meglio. E su questo aspetto, per me essenziale per il rag- giungimento degli obiettivi che mi sono posto al- Light Up Rotary su tutti noi! l’inizio di questo anno, che vorrei ancora una volta soffermarmi. Agire sui giovani, anzi sui più giovani per educarli, in condivisione con la famiglia e la scuola, alla vita sana, corretta, rispettosa. In questo mese abbiamo programmi molto impor- tanti a tal [ne. Due rilevanti iniziative che io mi au- guro possano incontrare i favori di una larga parte del distretto: l’avvio del progetto “Alfabeta Mediter- ranean Young“ e il RYPEN, seminario di apprendi- mento e arricchimento delle conoscenze per i più giovani, interactiani e non. Il progetto “Alfabeta” è un progetto per la scuola di ogni ordine e grado [nalizzato a sviluppare nei gio- vani la consapevolezza e la coscienza sul difficile momento storico in cui viviamo. è un progetto ideato e guidato da Adelina Fabiano del RC Co-

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Celebrati i centodieci anni del primo Club fondato da Paul Harris Olimpiadi rotariane a Pozzuoli Nella splendida cornice dell’Hotel Gli Dei da cui si in tutti i continenti e con la de[nitiva scon[tta di domina il golfo di Pozzuoli, domenica 22 febbra- una malattia che in alcune aree del mondo era un io, il Distretto 2100 ha festeggiato il “Rotary Day", autentico \agello con effetti devastanti. Un progetto una ricorrenza alla quale tutti i rotariani sono par- che ha impegnato ingenti risorse [nanziare ma so- ticolarmente legati in quanto è l’anniversario del- prattutto centinaia di migliaia di volontari anche nel- la fondazione del Rotary International. Quest’an- le lande più sperdute e più difficili da raggiungere no cadeva il 110° anniversario che è stato celebra- e che, entro i prossimi anni, porterà alla de[niti- to con la partecipazione di oltre trecento rotaria- va eradicazione del morbo in tutto il mondo. Un ni dei Club di Napoli e delle altre province della lotta che ha coinvolto anche persone e gruppi estra- Campania. Alla celebrazione è stata abbinata la se- nei al Rotary, in quanto gli ideali rotariani “conta- rata [nale di un evento musicale il “T4R” (“Time giano” spesso uomini e donne che sono rotariani For Rocking”) che ha coinvolto centinaia di ap- nello spirito anche se formalmente non aderenti alla passionati, rotariani e non. Associazione”. Il Governatore ha sottolineato, an- La serata è iniziata, come da tradizione, con il suo- che, “l’importanza di fare Rotary in una atmosfe- no degli inni e l'omaggio alle bandiere. Dopo un ra di cordialità e in un ambiente piacevole che pre- breve saluto di benvenuto del presidente del Rotary disponga alla condivisione dell’impegno al servi- Club di Pozzuoli, Ettore Nardi, ha preso la paro- zio degli altri”. la il governatore, Giancarlo Spezie, che ha parte- In questo spirito, il Distretto 2100 ha festeggiato in cipato alla manifestazione con la gentile signora Bar- allegria, in un perfetto mix di tradizione e inno- bara. Tra i partecipanti i past governor Sandro Ma- vazione, il 110° anniversario del Rotary International rotta e Guido Parlato. con un festival di Rocking For Rotary, un festival In un intervento, ricco di contenuti e molto ap- di bande rock coordinate e organizzate da Soci dei plaudito, il Governatore ha ricordato i principi su Club rotariani. “Vogliamo che il seme dell’amici- cui è nato il Rotary: “spirito di amicizia e servire al zia rotariana venga diffuso con le note della bella di sopra di ogni interesse personale”. Concetti, che musica” ha concluso il Governatore. a distanza di 110 anni, sono ancora più validi e ri- Dopo l’intervento di Giancarlo Spezie ha avuto ini- chiedono un rinnovato impegno di tutti i rotaria- zio la seconda parte della manifestazione dedica- ni perché siano riaffermati e consolidati giorno dopo ta alla [nalissima del “Time For Rocking”, il festi- giorno nella vita quotidiana e nelle attività profes- val musicale ideato e organizzato da Brunello Ca- sionali. Spezie ha messo in risalto che “il Rotary ha nessa, socio del Club Rotary di Pozzuoli, che è giun- portato a compimento progetti di importanza to questo anno alla sua quinta edizione e che è sta- straordinaria come la lotta alla poliomielite con la to scelto come progetto distrettuale del Rotary 2100, vaccinazione di due miliardi e mezzo di bambini [nalizzato alla musica, all'amicizia, alla condivisione

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e al sostegno ai progetti della Rotary Foundation. Guida). In un divertente intermezzo “fuori gara” “Time For Rocking” riunisce e valorizza tutti quei Brunello Canessa si è esibito con due rotariani il- gruppi di “professionisti-musicisti” che hanno fat- lustri, Costantino Astarita, segretario distrettua- to della loro passione per la musica un intenso e se- le ed Enrico Siniscalchi, past president del Club di rissimo impegno artistico. Salerno Nord dei Due Principati, che si sono sca- Nelle quattro precedenti edizioni il T4R aveva già tenati prima in un paio di blues ”tutto chitarre” e collezionato oltre 7000 presenze, 100 concerti, 250 poi con una delle famose “macchiette” di Enrico. musicisti in gara e quasi 2000 canzoni eseguite. Il pubblico ha poi votato i [nalisti col sistema te- La quinta edizione si è presentata agli appassiona- lematico messo a disposizione da Armando Ge- ti sotto forma di un Tetrathlon Musicale, vere e pro- lardi “Telemeeting” (Rotary Posillipo) generando prie Olimpiadi del Rock, in cui i partecipanti si sono la classi[ca [nale che si è aggiunta a quella parziale misurati, oltre che presentando parte del proprio delle gare eliminatorie e che ha visto vincere repertorio, in tre delle cinque “discipline” cioè i ge- “Grooveera” (nella foto con Giancarlo Spezie), se- neri musicali più importanti rappresentati dai guiti da Lello Volpe e Silvana Bocchetti. Il go- cinque Plettri Olimpici, Rock/Pop, Blues, Fun- vernatore Giancarlo Spezie, assistenti e formatori ky/Dance, Latin/Jazz ed Ethnic/Folk. distrettuali hanno consegnato il primo premio, le La [nale, condotta magistralmente da Valeria cinque medaglie Olimpiche, diplomi e targhe di me- Tramontanoe Brunello Canessaha visto alternarsi rito a gruppi e partner del festival. sul palco gli otto [nalisti, che hanno eseguito due La serata è proseguita con un ricco buffet molto ap- brani a testa: i solisti Pietro Pierri; Silvana Boc- prezzato dai partecipanti, preparato dagli chef chetti; Aurelio Piscitelli e Federico Branca; Lel- dell'hotel “Gli Dei” sotto la regia dei fratelli Gen- lo Volpe e Gabriella Palmieri (tutti accompagnati naro e Imma Martusciello, rotariani e proprietari dalla T4R “Resident Band”, capitanata dallo stesso del complesso alberghiero. Canessa con Peppe Iervolino, Enzo Cascella e Ser- Sono state quattro ore di musica e di convivialità gio De Angelis) ed i gruppi Pink Vision Want (An- che sono trascorse velocissime con una organiz- gelo Annicchiarico, Sergio Bergamasco, Enzo zazione perfetta curata in ogni dettaglio dal prefetto Donnarumma, Luciano Caputo e Valentina distrettuale Renato Colucci e dalla segreteria di- Russo); I Dream (Paolo Bellomia, Eugenia Bel- strettuale eventi e manifestazioni, in primis Alfonso lomia, Carlo Ippolito); Grooveera (Carlo Alvig- Pepe del Club di Sorrento, coadiuvati dai dirigen- gi, Simone Capasso, Mauro Cirillo, Maurizio Del ti del Club di Pozzuoli tra i quali merita una par- Vecchio, Fabio Migliardi e Luigi Pacente); Are- ticolare menzione, per l’impegno, la dedizione e l’effi- ton Club (Rosario Lotito, Vincenzo De Stefano, cienza, il prefetto Daniela Gravina. Felice Castellano, Dario Pappalardo, Mariano Di Attilio Nardi

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Foto di Roberto Frutto per “Time For Rocking”

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Le Fellowship del Mare di Napoli e Salerno in visita al futuristico porto Marina d’Arechi La Costa Azzurra? È a Salerno Una cosa è certa: i soci delle Fellowship del mare rale, senza cassoni in cemento, costruita su piani in- sono davvero dei marinai. Dopo la “gita” di sabato 31 clinati per permettere alle onde di “spegnersi” e rin- gennaio al neonato Porto di Arechi di Salerno, non forzata con massi a sei punte che, incastrandosi tra di vi sono più dubbi. Il tempo davvero inclemente, raffi- loro, riescano ad “ammortizzare” la risacca. che di vento –un libeccio potente e minaccioso– Nel 2013 viene inaugurata un'area di 7.000 metri condite con grandine e scrosci d’acqua, non ha fer- quadrati adibita alle attività di varo, alaggio, rimes- mato l’entusiasmo di due Commodori: Gaetano la saggio, manutenzione e re0tting ed un travel li ca- Gioia, comandante la \otta di Napoli e Ernesto Levi, pace di sollevare imbarcazioni [no a 220 tonnellate. che capitana quella di Salerno e dei tanti Soci che Inoltre, l'impianto di carburante con i suoi 14 eroga- hanno voluto condividere una giornata speciale. tori da 400 litri al minuto, distribuito lungo cento me- L’incontro era stato programmato nei minimi detta- tri di banchina è uno dei più grandi del Mediterra- gli e fortemente desiderato, ma il meteo previsto era neo. davvero dei più inclementi. Eppure erano in tanti al- La parte più spettacolare del Marina d'Arechi sarà l’hotel Mediterranea, sulla litoranea tra Ponteca- l'edi[cazione ultramoderna di uno Yacht Club, so- gnano e Salerno ad ascoltare il brie[ng del presi- speso tra terra e mare, progettato da quel genio della dente del Marina di Arechi S.p.A., Agostino matita che è l’architetto spagnolo Santiago Calatrava. Gallozzi, un altro capitano di lungo corso, un vero L’Agorà avrà un ponte slanciato con una struttura fu- lupo di mare che non si è fatto sorprendere dalle tem- turista ed una super[cie di 8.000 metriquadri che ac- peste burocratiche e sta realizzando una sorta di coglierà servizi, negozi, bar, ristoranti e un wellness “porto-isola” per il diporto, pronto ad accogliere center. mille imbarcazioni, nella zona Est di Salerno: un Tutto ciò, i soci delle Fellowship, l’hanno potuto con- Marina che ha dell’avveniristico, addirittura “un’idea statare di persona: dopo il brie[ng e un sostanzioso di un Sud, alternativo alla Costa Azzurra”! aperitivo, l’organizzazione prevedeva una visita gui- Il cavaliere del lavoro Gallozzi, per il quale “il mare data alla struttura che si è presentata come un’oasi di è il romanzo della nostra vita”, lui che da sempre è al pace nel cielo plumbeo mentre fuori alla scogliera il [anco dell’esperienza mercantile col suo Gruppo, ha mare ruggiva impetuoso e i marosi si rompevano lanciato la sua s[da nel 2000 e, con un capitale inte- spumeggianti e grigi. Una lunga passeggiata -graziata Foto di Roberto Frutto per “Time For Rocking” ramente privato di 120 milioni di euro –di cui 70 già per qualche istante dal dio pluvio- sui larghi pontili spesi– ha pensato di costruire un porto “in mare mobili, ha permesso ai tanti partecipanti di consta- aperto”, ad Arechi, dove non ci sono baie o anfratti tare l’immenso lavoro di cui ancora il patron Gallozzi naturali. forniva ulteriori spiegazioni, soddisfacendo le tante Perché proprio qui? “Per dare valore aggiunto al- curiosità degli intervenuti. l’impresa -risponde l’imprenditore- e alla sostenibi- Una colazione di lavoro tutt’altro che frugale –com’era lità economica e concedere un percorso più ampio ad stato annunciato– e decisamente di alto livello presso un territorio in crescita con ben tre uscite della tan- il Circolo Canottieri Irno -che vanta un’anzianità di genziale e ampi parcheggi, una zona già testata per la ben 105 anni- ha confortato e riscaldato il folto presenza dello stadio, decongestionando così l’area gruppo mentre i due Commodori Gaetano la Gioia urbana di Salerno”. ed Ernesto Levi presentavano orgogliosi altri nuovi E così, dopo dieci anni di “carte” e burocrazia, ecco soci -Enzo Abate, Giovanni Chiumiento e Rocco che comincia l’avventura: 350 camion al giorno Pietrofeso per la \otta di Salerno e Giancarlo Bra- hanno portato il materiale per quella che sarà una cale, gradito ritorno nella \otta partenopea- e ta- delle più maestose dighe di sovra\utto con una lun- gliavano una buonissima torta con un lucido logo ghezza di un chilometro e 200 metri e dalla larghezza sventolante dell’IYFR. di 60 metri per un’altezza di sei, tutto in pietra natu- Alessandra Giordano master_marzo:luglio_master_spiezie 5-03-2015 12:33 Pagina 10

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da sinistra Ernesto Levi, Agostino Gallozzi, Gaetano La Gioia

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K.R. “Ravi” Ravindran e Giorgio Botta “Rotariani, siate dono nel mondo”

Il DGE Giorgio Botta al “T Hotel” di Lamezia Terme pretare cosa cambia nel Rotary e che, sostanzialmente, ha fatto il suo esordio “ufficioso” nella veste di Gover- diventa una sorta di teoria che mira ad alimentare la natore eletto del Distretto 2100 del Rotary Internatio- spinta propulsiva di un Rotary che vuole dare qualcosa nal con il Sisd, il seminario d’istruzione della squadra in più rispetto al passato per rafforzare il suo ruolo e la distrettuale. sua funzione nella prestigiosa e competitiva rete del- Il passaggio ufficiale del testimone col Governatore l’associazionismo internazionale. Giancarlo Spezie è previsto, infatti, nel corso dei lavori Nell’articolazione delle sessioni che hanno animato il dell’Assemblea distrettuale in programma il 3, 4 e 5 lu- Sisd è emersa la utilità di una totale inversione di ten- glio prossimi a Roccella Jonica. denza sul modo di fare Rotary. Giorgio Botta ha avviato la sua macchina organizzativa Ai dirigenti distrettuali Giorgio Botta ha preannun- per la stagione distrettuale 2015/2016 tenendo a rap- ciato che chiederà un più intenso e quali[cato impegno, porto, con un inedito progetto di avanzata Forma- una più spiccata fantasia, una riaffermazione della zione, i suoi Assistenti ed i Presidenti delle Commis- identicità rotariana che differenziandosi dalle altre as- sioni distrettuali. sociazioni di service punti alla rivalutazione della pro- Le quattro sessioni del Sisd, svoltesi in una due giorni fessionalità, alla inderogabile capacità di essere riferi- d’intenso impegno, sono state coordinate dal Segreta- mento di consultazione per le istituzioni, delegando rio Distrettuale Leopoldo Rossi che ha guidato gli ad- l’operatività a chi ne ha la competenza. detti ai lavori ad assolvere in piena efficienza questo Un biglietto da visita, quello di Giorgio Botta, che mira primo impatto con il percorso che andrà a caratteriz- a potenziare la centralità del socio rotariano attraverso zare la linea operativa pensata da Giorgio Botta che si il rafforzamento e la consapevolezza della scelta e del- è affrettato a far sapere quanto sia importante e signi- l’impegno di essere rotariani non mancando si spronare [cativo agire sotto l’egida del nuovo Presidente Inter- e incoraggiare il singolo ad essere socio attivo. nazionale, K.R. “Ravi” Ravindran che si è fregiato di Tutte cognizioni che aiuteranno il Rotary a favorire l’ar- un motto di assoluta semplicità e concretezza, rappre- rivo di un messaggio univoco sul Club e sul Rotary, sentato in quel “Siate dono nel mondo”. nella convinzione che sin dal primo impatto il Soci ed Presenti il DG Giancarlo Spezie ed il DGN Gaetano il Club manifestino una forte coesione con il Distretto De Donato, Giorgio Botta che ha subito presentato la mediante unità di intenti e programmi altrimenti non sua squadra distrettuale, ha presentato le sue credenziali percettibili all’interno e conseguentemente all’esterno. richiamando i dirigenti distrettuali al ruolo e alle re- La pienamente condivisa risposta di Assistenti e Presi- sponsabilità; alla de[nizione degli obiettivi distrettuali denti di Commissione al Sisd di Lamezia Terme è pas- e del piano della leadership distrettuale; alla ricerca sata anche attraverso una scheda di “valutazione” che delle strategie più idonee per offrire una soluzione per il DGE Giorgio Botta è parte essenziale di ogni pro- adeguata ai problemi di tutti i giorni. gramma di Formazione, oltre a garantire migliori mo- Responsabilità, messaggi chiave e risorse: è quanto ne- dalità di svolgimento per le successive tappe formative. cessario, secondo Giorgio Botta, per capire ed inter- Giuseppe Sarlo

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12|VITA DEI CLUB Reggio Calabria Autismo, con la Fondazione Marino aperte concrete prospettive di lavoro Dopo tanti anni -quasi 6- di intenso lavoro abilita- primo pasto servito a persone bisognose. Da allora, tivo ed educativo presso il centro residenziale Fon- dal lunedì al sabato, a pranzo, i ragazzi prestano ser- dazione Marino per l’Autismo Onlus -struttura vizio alla mensa, ognuno con un compito diverso a residenziale ad alta integrazione sociosanitaria per seconda della mansione assegnata. Si va dall’ap- persone con autismo in provincia di Reggio Cala- provvigionamento delle derrate alimentari tra i vari bria- si rendeva necessario, per alcuni dei suoi ra- esercizi commerciali del paese alla preparazione dei gazzi, un loro inserimento lavorativo come pasti con la supervisione della cuoca, all’allesti- aspettativa di vita naturale e necessaria. mento dei posti tavola, all’accoglienza e al servizio Non c’è un lavoro pronto che valorizzi le loro capa- con gli ospiti, al riordino [nale dei locali.. cità e nello stesso tempo garantisca la loro sicurezza Dalla sua apertura, inoltre, la Locanda è diventata e crescita. Si è, perciò, pensato di istituire una mensa crocevia di relazioni umane grazie al sostegno del solidale con lo scopo di fare lavorare i ragazzi con Distretto Rotary 2100 e del R.C. Reggio Calabria autismo e offrire un pasto caldo alle persone biso- Est. Di fatti, il Club, presieduto da Gina Scordo, e la gnose. Locanda hanno lavorato insieme alla raccolta delle Una volta arredata e corredata si è reso necessario derrate alimentari ad ottobre 2014 in occasione trovare un nome che evocasse da subito il senso del della Giornata Nazionale della colletta alimentare. servizio di mensa. La scelta è caduta su: “Locanda La Locanda ha smistato giocattoli e vestiti fatti arri- Tre chiavi”. Locanda come luogo in cui, rivisitando vare al Rotary Reggio Calabria Est da una gruppo il signi[cato etimologico termine, è possibile fer- di famiglie. è diventata bottega d’arte in cui i suoi marsi per il tempo di un pasto gratuito; “Tre chiavi” ragazzi hanno collaborato insieme al maestro perché: la chiave che ne ha permesso l’apertura, e Mario Brigante(presidente della commissione di- ne garantisce la gestione giornaliera, è stata la deci- strettuale beni artistici e culturali) a renderla un sione di inserire una prospettiva di lavoro per il fu- luogo caldo, colorato e accogliente. Il governatore turo dei suoi giovani residenti; la chiave che ne Giancarlo Spezie ha avuto modo di conoscere la garantisce la sopravvivenza è l’integrazione con il Locanda, una realtà dove l’obiettivo di autonomia territorio circostante; la chiave che stabilisce la di- personale va di pari passi con quello del service. rezione ultima del lavoro dei nostri ragazzi è la so- Quando poi si fa service nel service, grazie alla si- lidarietà verso l’altro. nergia con la missione rotariana, la Locanda può Il quattro ottobre dello scorso anno, giorno in cui si diventare un Punto Rotary ed essere il mezzo at- festeggia San Francesco d’Assisi, il Santo povero che traverso il quale si realizzano concretamene ogni ha dedicato la sua vita a dare un senso alla vita di chi giorno gli obiettivi di utilità, amicizia e tolleranza, da essa ne era stato tagliato fuori, è stato il primo punti fermi della missione rotariana. giorno di lavoro di Nino, Antonio e Gaspare e il Alessia Logorelli

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VITA DEI CLUB|13 Dibattito scientifico promosso da quindici Club calabresi Ictus, 240 mila casi in Italia

L’ictus cerebrale è forse l’unica malattia che non si può del cuore. Ma se le cellule cardiache sono program- curare, ma soltanto prevenire. Nel mondo sono 15 mi- mate per adempiere eventualmente anche alle fun- lioni i casi all’anno, di cui 6 milioni circa letali: mol- zioni di quelle danneggiate da un infarto del miocardio ti più dei morti per Aids, malaria e tubercolosi mes- (nei casi ovviamente meno gravi), questo non avviene se insieme. In Italia si registrano 240.000 casi all’an- per le cellule del cervello, in cui ogni area ha una fun- no, con 40.000 morti. Altre 40.000 persone subisco- zione speci[ca. Le cellule che vanno in necrosi non no invalidità permanenti. In Calabria, sempre an- potranno essere sostituite dalle circostanti e le fun- nualmente, i casi sono circa 10.000. zioni perdute non potranno essere recuperate”. L’argomento è stato trattato nel corso di un interclub Gravi i danni anche psicologici per i pazienti e le loro che ha visto riuniti ben quindici Club calabresi famiglie, così come pesanti i costi. In Italia si calco- (Amantea, Catanzaro 1951, Catanzaro Tre Colli, Ce- la che la spesa per il servizio sanitario si aggiri sui 12 traro Citrarium, Cosenza, Cosenza Nord, Cropani miliardi di euro all’anno, cui vanno aggiunti 7 miliardi “Rita Levi Montalcini”, Lamezia terme, Montalto Uf- di perdite di giornate lavorative. Complessivamente fugo Valle del Crati, Paola Medio Tirreno cosentino, un invalido da ictus ha un costo annuale di circa 60.000 Rende, Reventino, Riviera dei Cedri, Rogliano Val- euro. le del Savuto, Vibo Valentia), all’Hotel La Tonnara di L’unico modo per contrastare questa grave patologia Amantea, su invito del Club della stessa cittadina tir- è, pertanto, la prevenzione. renica e del suo presidente Kamal Abu-Taleb. Rela- Alcuni Club del Napoletano hanno già dato vita al pro- tore è stato il prof. Gaetano de Donato (nella foto), gramma di prevenzione attraverso un vasto screening insigne cattedratico, per quasi un trentennio Prima- totalmente gratuito per i pazienti, utilizzando cam- rio ospedaliero di Chirurgia vascolare a Napoli, per della salute con cui raggiungere i cittadini, ma an- Governatore nominato del nostro Distretto per l’an- no 2016/17. che accordi con le Asl ed una capillare azione di in- De Donato ha parlato dopo il saluto del vice sindaco formazione della popolazione. di Amantea Giovan Battista Morellie l’introduzione Il programma rotariano prevede anche l’assegnazio- del presidente della Commissione distrettuale Rotary ne di borse di studi per incentivare la ricerca. Foundation Francesco Socievole, il quale ha rivolto un Dopo la relazione di de Donato si è sviluppato un forte appello ai Club e ai soci rotariani a sostenere la ampio dibattito, bnel quale fra gli altri è intervenu- R.F. con la sicurezza che i Club ne verranno ripagati to il Past Governor Piero Niccoli, mentre le con- con [nanziamenti cospicui per progetti validi. clusioni sono state dell’assistente del governatore Mas- “L’ictus cerebrale -ha spiegato il relatore- può esse- simo Sdanganelli. re de[nito un infarto del cervello, analogo a quello Elena Scrivano

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14|VITA DEI CLUB Amicizia e solidarietà a Paestum

Dieci anni vissuti intensamente. Si possono e tutti determinati a proseguire rispettando il sintetizzare così la vita e l’attività del Club Pae- motto rotariano: servire al di sopra di ogni in- stum Centenario che il 19 febbraio scorso ha fe- teresse personale”. steggiato i primi dieci anni di attività. Alla ma- Il Club di Paestum, negli ultimi anni, ha ospi- nifestazione, che si è svolta presso il Savoy Be- tato tre congressi distrettuali nel 2008, 2011 ach Hotel di Paestum, hanno partecipato l’assi- e 2014. Inoltre, recentemente, in collabora- stente distrettuale, Roberto Lo Conte; il past go- zione con altri Club ha organizzato l’evento vernor Sandro Marotta, che proprio nell’anno distrettuale dedicato alla Dieta Mediterranea del Centenario del Rotary consegnò al primo pre- durante il quale è stato consegnato il “Premio sidente del Club la Carta costitutiva; il past go- Dieta Mediterranea” al medico statunitense vernor Francesco Socievole (attuale responsa- Jeremy Stamler, prezioso collaboratore di An- bile distrettuale della Rotary Foundation) e i rap- cel Keys.Da segnalare, inoltre, due gemellaggi presentanti dei Club di Battipaglia (Club Padri- con i Club di Atene e Castelvetrano e la co- no), Vallo della Lucania, Campagna-Valle del Sele, stituzione del Club Rotaract presieduto da Ve- Roccadaspide-Valle del Calore, Eboli e Sala ronica Catauro. Consilina-Vallo di Diano. Nel corso della serata hanno preso la parola tut- Il presidente del Club, Antonio Di Sera;no, ha ti i past president presenti i quali hanno sinte- ricordato “i progetti realizzati sul territorio ticamente ricordato l’attività svolta. Da parte sua con grande spirito di servizio e di sacri[cio: la l’assistente, Roberto Lo Conte, dopo avere let- ristrutturazione dei locali dell’Oratorio della Par- to il messaggio del governatore Giancarlo rocchia di San Vito in Capaccio Scalo; il ripri- Spezie, che ha fatto dono al Club di una targa stino e manutenzione della rotatoria nel centro celebrativa, ha voluto evidenziare il lavoro rea- di Capaccio Scalo; il Pink Day, appuntamento lizzato in collaborazione con gli altri Club. annuale dedicato alla prevenzione del tumore al Su questo concetto ha insistito anche France- seno; contributo alla realizzazione di una strut- sco Socievole: “è positivo che i Club operino in- tura ospedaliera in Burkina Faso; raccolta di ali- sieme perché da soli non si va da nessuna par- menti per il Banco Alimentare; progetto per la te”. L’ultimo intervento è stato quello del past prevenzione dell’alcolismo nelle scuole ele- Governor Sandro Marotta il quale, dopo ave- mentari di Capaccio e per la prevenzione del re espresso vivo apprezzamento per il lavoro bullismo nelle scuole, oltre a diverse raccolte di svolto dal Club, ha sostenuto che “questi dieci fondi per iniziative umanitarie ed a favore del- anni sono letteralmente volati” ed ha dato ap- la Rotary Foundation. Siamo partiti in pochi - puntamento “alla celebrazione del ventennale”. ha concluso Di Sera[no- ma oggi siamo in 36 Giuseppe D’Amico

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VITA DEI CLUB|15 Sapri-Golfo di Policastro Paul HarrisnellecomunitàdellaSpigolatrice Venti anni di vita rotariana celebrati dal Club Sapri- stata quella di lavorare su Punta Licosa per l’istitu- Golfo di Policastro, presieduto da Giovanni Bellotti. zione dell’Area Marina Protetta della Masseta e Costa Alla manifestazione, che si è svolta venerdì 6 febbraio degli Infreschi. E’ un territorio bellissimo dal punto 2015, al Centro Polifunzionale “G. Cesarino” di Sapri, di vista paesaggistico e naturalistico, ricco di eccel- hanno partecipato il governatore Giancarlo Spezie, lenze enogastronomiche”. Spezie ha aggiunto: “La il segretario distrettuale Costantino Astarita, il pre- società è cambiata, abbiamo nuove forme di povertà, fetto Renato Colucci, il past governor Marcello Fa- la popolazione invecchia sempre di più, i giovani sano, l’assistente Roberto Lo Conte, il formatore partono, abbandonando il nostro paese. Abbiamo le Giovanni Guerriero, i Club Rotary di Sala Consilina, ricchezze naturalistiche e culturali più importanti in Paestum Centenario, Lauria, Vallo della Lucania, ri- Europa e non sappiamo sfruttarle, pensiamo a liti- spettivamente presieduti da Franco Lamanna, An- gare tra di noi e non riusciamo a collaborare con le tonio Di Sera;no, Rocco Santoro. Numerosi i istituzioni perdendo di vista il monito del nostro messaggi di auguri tra i quali quello dell’assistente del fondatore Paul Harris il quale ha detto che si è rota- Governatore Massimo Franco e del vescovo della riani se si è in grado di adeguarsi al mondo che cam- Diocesi Teggiano Policastro mons. Antonio De Luca bia”. A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Sapri, Spezie ha colto l’occasione per consegnare una bel- Giuseppe Del Medico. “Il Rotary - ha detto il primo lissima targa ricordo al Club con “l’augurio di un fu- cittadino - ha trasmesso e trasferito conoscenza, so- turo ricco di nuovi successi”. . prattutto ai ragazzi delle scuole, facendo in modo Ha concluso il presidente Giovanni Bellotti: “Il no- che la nostra realtà entrasse in contatto con saperi stro Club si è sempre impegnato a realizzare inizia- ed esperienze diverse”. Franco Lamanna, presidente tive utili per il territorio. Tanti gli eventi realizzati del Club Padrino, ha sottolineato la necessità che tra dagli appuntamenti periodici come il Premio Or- “i Soci ci sia meno protagonismo e più affiatamento” tega, il Premio Speranza, il tradizionale Concerto di ed ha ricordato i soci scomparsi: Francesco Vallone, Fine Anno ai riconoscimenti Distrettuali come il Mario Picinni, Francesco Del Medico, Giovanni Progetto Immaginario, il SIPE 2014, il Progetto Stella Ferrari, Fabrizio De Poli. Il Formatore del Club Ce- Futura, attività realizzate con il sacri[cio non solo sare Pifano ha sottolineato “la necessità del rispetto dei Presidenti e dei Consigli Direttivi di volta in volta delle regole, altrimenti, non ci può essere concordia, in carica, ma di tutti i Soci. L’amicizia è importantis- amore, pace e amicizia”. sima. Non si possono aiutare gli altri se non si è “Sono particolarmente legato al Rotary Sapri-Golfo amici tra di noi. L’amicizia è il collante che consolida di Policastro - ha sottolineato il governatore Gian- i Club”. carlo Spezie (nella foto a sinistra con il presidente La manifestazione si è conclusa con la splendida per- Giovanni Bellotti) - perché ha rappresentato per me formance musicale del Quartetto d’archi della Ro- un’esperienza di vita, infatti, sono un oceanografo e tary Youth Chamber. lavoro sul mare ed una delle mie prime esperienze è Carmen Luisa A. Marotta

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16|VITA DEI CLUB Lamezia Terme e Reventino Cultura della tolleranza L’orrore della Shoah al centro di un incontro inglesi ad aprile del 1945. Medaglia D’Oro della promosso dai Club Rotary ed Interact di La- Pubblica Istruzione; decorato con croce al Merito mezia Terme e Reventino. “Un Rotary che ha di Guerra e distintivo della Guerra di Liberazione; tra i suoi principi fondamentali quello di pro- medaglia d’Onore alla Memoria, con decreto del muovere la pace; un Rotary presente in tutto il Presidente della Repubblica nel 2011. mondo che opera per la difesa dei diritti umani Giuseppe Zupo ha presentato il suo libro, “Storia e per realizzare l’integrazione tra i popoli: “que- di IMI”, Storia di Internato Militare Italiano” (due- sto Rotary” deve diffondere tra i giovani la cul- cento pagine di ricordi, lettere, foto di una famiglia tura della tolleranza, il rispetto della dignità della vecchia Nicastro). umana e delle diversità, il valore inestimabile Dopo la visione di un [lm in 3D girato ad Au- della vita”, ha affermato il presidente del Rotary schwitz, prodotto da RAI scuola, “Le non per- Club Lamezia Terme Raffaella Gigliotti. sone” di Roberto Olla, sono stati letti testi di Per Giuliana Menniti, presidente del Rotary Re- Levi, Borges, Lanzmann, Wiesel, Anna ventino, “è importante ricordare quel passato di Frank, Giuseppe Zupo. ingiustizie e prevaricazioni, di torture e di disu- Hanno partecipato alla performance: Giuliana manità, in un tempo in cui serpeggia ancora il ti- Menniti, Carmela Dromì e Battista Folino per more di un antisemitismo sempre più vitale e la il Club Rotary Reventino; Caterina Restuccia, crescita di un terrorismo che dice di combattere Claudio Sdanganelli, Giuseppe Senese per il in nome di Dio”. Signi[cativo il messaggio del pre- Club Rotary Lamezia Terme; Greta Grecocoi soci sidente dell’Interact. “Noi giovani -ha detto Greta Greco- dobbiamo ricordare sempre quanto è suc- Interact; Pierfrancesco Senese e Giorgia Ferra- cesso ad Auschwitz, perché la memoria di quel tri- iolo. Nel corso della serata si è svolta anche la ce- ste passato serva a ricostruire il presente e a rimonia di ingresso di due nuovi giovani soci rendere migliore il futuro; un futuro, dove pos- dell’Interact Club Lamezia Terme Reventino, Fe- sano convivere persone con ideologie diverse - derica Donato e Giada Raso. senza pregiudizi razziali, ed in cui la tolleranza Le conclusioni sono state affidate all’assistente del prevalga sempre sulle guerre e sulle violenze di governatore, Massimo Sdanganelli, che nel suo ogni genere”. intervento ha manifestato apprezzamenti per la Ospite della serata l’avvocato Giuseppe Zupo, buona riuscita della manifestazione, in occasione unico [glio di Antonio (classe 1908), direttore di- della quale i giovani interactiani -assieme ai soci dattico di professione, uomo raffinato e colto. An- dei Club padrini- hanno dimostrato maturità e tonio Zupo è stato internato nei lager nazisti, sensibilità verso i temi dell’integrazione e della prima in Polonia ai con[ni con l’Unione Sovie- pace, che sono alcuni tra i principi cardine del Ro- tica, poi nel Nord della Germania, liberato dagli tary International.

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VITA DEI CLUB|17 A Salerno il Rabbino Capo della Comunità Ebraica Di Segni:“Giovani, visitate i luoghi dove sono stati internati gli ebrei” “Dobbiamo arrivare al punto in cui le uniche intolleranze consentite in que- sta società siano quelle alimentari”. Lo ha detto il Rabbino Capo della Co- munità Ebraica di Roma, il dottor Riccardo Di Segniche è stato ospite della conviviale rotariana, organizzata dal Club Rotary Salerno Est, presieduto dal dottor Antonio Napoli, in interclub con i Club Rotary: Salerno Picen- tia (presieduto da Walter Iannizzaro), Salerno Nord dei Due Principati (Giancarla Sellitto), Campagna-Valle del Sele (Pina Maiuri), Nocera Apud- montem (Raffaele De Santis, rappresentato dal presidente incoming, (Paolo Attianese) e con i Club Inner Wheel Salerno (Valeria Romanelli) e Inner Wheel Salerno Est (Rosaria De Luise). Il dottor Di Segni, che in mattinata ha visitato il “Museo della Memoria” di Campagna, è tornato a Salerno dopo cinque anni, grazie agli auspici dei soci rotariani Vincenzo Villari e Carmine Pirofalo. Il Rabbino Capo, ha ricor- dato che la Comunità Ebraica di Roma conta circa 25.000 iscritti (“Una Co- munità molto ridimensionata rispetto a prima della Guerra”) ed ha puntualizzato che bisogna “trasformare il ricordo in qualche cosa che ci guidi nelle difficoltà del momento. E' la grande s[da oggi! Il presidente della Re- pubblica Sergio Mattarella ha compreso questo messaggio ed il suo primo gesto, dopo la sua elezione, è stato quello di andare a far visita alle Fosse Ar- deatine”. Il dottor Di Segni ha raccomandato ai giovani del Rotaract e del- l'Interact, presenti in sala, di visitare i luoghi delle tragedie e delle sofferenze umane: “E' molto importante, per trasmettere la memoria, visitare luoghi come il Museo San Bartolomeo di Campagna, dove furono internati gli ebrei tra il '40 e il '43”. Il presidente del Club Antonio Napoli, ha ricordato una antica leggenda ebraica, secondo la quale “ogni generazione conosce 36 giusti. 36 persone, che svolgono lavori umili, da cui dipende il destino dell'umanità. Ognuno non conosce l'esistenza dell'altro e non sa di essere il prescelto. Essi sanno ri- conoscere il male e le sofferenze, se ne fanno carico perchè non possono tollerare le ingiustizie. Questi giusti, in quel periodo, furono circa 25.000, di cui oltre 500 italiani. Angeli del bene che con la loro azione, donando anche la loro vita, riscattarono l'intera umanità. Tra questi "Giusti tra le Nazioni" vi era anche Giovanni Palatucci”. La [gura dell'eroe Giovanni Palatucci è stata illustrata dal professor Giu- seppe Acocella dell’Università Federico II di Napoli: “Palatucci, utilizzò il suo ruolo di “Questore facente funzione” per salvare centinaia di ebrei dando loro dei lasciapassare per farli fuggire. In accordo con lo zio, monsignor Pa- latucci, riuscì a far rifugiare a Campagna molti ebrei. Giovanni Palatucci, funzionario che doveva obbedire alle leggi, compì atti che erano infrazioni delle leggi razziali del '38 che però non tutelavano il valore della persona umana”. Vincenzo Tafuri, poeta e socio del Rotary Salerno Est, ha recitato una sua suggestiva poesia dedicata alla Shoah. All’incontro hanno partecipato il questore di Salerno Alfredo Anzalone, il sindaco di Campagna, l'architetto Roberto Monaco; il presidente del Co- mitato Palatucci di Campagna, il dottor Michele Aiellocon l'addetto stampa Carmine Granito; i past governor del Distretto Rotary, Gennaro Esposito e Marcello Fasano; le past governatrici del Distretto Inner Wheel, Cucca Andria Pietrofeso ed Elena Marsilia; l'assistente del governatore Brunella Battipaglia ed il segretario distrettuale Costantino Astarita. Aniello Palumbo

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18|VITA DEI CLUB Dante e la dinastia Sveva Il Rotary Club di Benevento, presieduto da Nicola Venditti, ha incontrato il prof. Nicola Prebenna sul tema “La dinastia Sveva nella poesia di Dante”. Il prof. Prebenna (nella foto in basso a sx con Nicola Venditti) ha affermato che quando il presidente Venditti lo ha invitato a tenere nel Club una conversa- zione per celebrare i 750 anni della nascita di Dante si è chiesto da dove par- tire, ma ha pensato che, essendo Benevento legata alla [gura di Manfredi, sia pure in un rapporto di amore e odio perché Manfredi trovò la morte proprio nella nostra città, che era stata la città nemica da combattere, sarebbe stato op- portuno estrapolare dalla poesia di Dante quanto il Sommo Poeta ha dedi- cato alla Dinastia Sveva. Il professore Prebenna si è soffermato, poi, sul canto III del Purgatorio “…biondo era e bello e di gentile aspetto….” ”io son Manfredi, nepote di Co- stanza Imperatrice;….Se il pastor di Cosenza, che a la caccia di me fu messo per Clemente allora,…l’ossa del corpo mio sarieno ancora in co del ponte presso a Benevento,….”ed ha ricostruito la vicenda di Manfredi, consapevole che sulla terra non c’era possibilità di una sua salvezza, quindi ne ha visto il pentimento e l’ occasione per nobilitare la dinastia Sveva e la [gura stessa di Federico II (per l’interposta persona di suo [glio Manfredi, percorso che si concluderà in Paradiso con la [gura di Costanza d’ Altavilla, madre di Fede- rico II e nonna di Manfredi), l’intransigenza della Chiesa e la grande im- ponderabilità della misericordia di Dio, che se fosse stata tenuta presente le ossa di Manfredi sarebbero ancora nei pressi del [ume Calore a Benevento. Avviandosi alla conclusione il professore ha citato la [gura dell’imperatrice Costanza d’Altavilla, madre di Federico II, che Dante colloca nel I cielo, quello della luna, il più basso del Paradiso, perchè, nonostante fosse stata por- tata via dal convento, rimase spiritualmente legata alle promesse… Dunque con la celebrazione di Costanza Dante ricostruisce le [gure esemplari della Dinastia Sveva di cui lei è l’apoteosi e Manfredi il punto centrale. Il relatore durante la sua articolata ma snella dissertazione ha anche declamato i versi del Sommo Poeta con grande facondia, con adeguata partecipazione e con giusta emozione, dimostrando una profonda conoscenza dell’opera dan- tesca e, dato il luogo, un antro in pietra viva dalle luci soffuse, immediata è stata la suggestione che ha assalito gli attenti ascoltatori.

Maria Cristina Donnarumma

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VITA DEI CLUB|19

Roscigno Vecchia da paese fantasma a museo paesaggistico Sentir parlare oggi di “paesi fantasma” suscita un certo mondiale gran parte dei Roscignoli preferirono rifugiarsi fascino. Si ritorna indietro con la mente a quando i no- nel vecchio nucleo abitativo. Terminata la guerra fu or- stri nonni attingevano alla fantasia per rendere più cre- dinata una nuova evacuazione. La gente, però, ha volu- dibili i loro racconti. E ad un racconto si pensa quando to mantenere un legame con le proprie origini e quelle si sente parlare di Vecchia, l’antico borgo che case abbandonate sono state utilizzate come deposito o non ha conosciuto l’asfalto e la luce elettrica. Eppure, cam- come ricovero per gli animali. Tre anziani hanno, inve- minando sull’antico selciato degli stretti vicoli del pic- ce, voluto continuare a viverci [no alla morte, oppo- colo centro dell’alto , si rimane affascinati di fron- nendosi con decisione a tutti i tentativi di sfratto. A ve- te a quelle case ancora in piedi a dispetto dell’incuria e derli (prima della loro scomparsa) nell’antica piazza do- dell’abbandono. minata dalla chiesa madre di San Nicola, con la sua bel- I Soci del Club Rotary Roccadaspide-Valle del Calore lissima fontana in pietra, sembravano [gure d’altri non perdono occasione per far conoscere Roscigno Ve- tempi in una città fantasma; invece, erano parte integrante chia. A rimanere affascinato da un paesaggio che non di un paesaggio che non ha eguali, al punto da sembrare ha eguali è stato anche il governatore, Giancarlo Spe- come un luogo ricostruito per ospitare le scene di un [lm. zie, che ha visitato il vecchio borgo accompagnato da- L’ultima abitante dell’antico borgo è stata Teodora Lo- gli assistenti Luigi Macchiae Roberto Lo Conte, dal pre- renzo, per tutti Dorina, scomparsa pochi anni fa. sidente e dal tesoriere del Club, Mario Tiso e France- Oggi Roscigno Vecchia è lì, con la sua storia e con il fa- sco Palmieri (quest’ultimo è anche il dinamico presi- scino tipico di un museo paesaggistico e naturale. Ac- dente della locale Pro Loco) ed il sindaco, Pino Palmieri. canto alla chiesa, in locali restaurati, è stato allestito dal- Mario Tiso ha affermato: “Da tempo collaboriamo con la Pro Loco Roscigno Vecchia un interessante museo del- l’Amministrazione Comunale di Roscigno e la Banca di la civiltà contadina dove sono custoditi quasi mille pez- Credito Cooperativo Monte di Roscigno e di Lau- zi tra oggetti, attrezzi e macchine agricole. rino per dare vita ad una Fondazione capace di predi- A qualche chilometro dall’attuale centro abitato, sul Mon- sporre e portare a termine gli interventi necessari alla sal- te Pruno, è stato localizzato un importante sito archeo- vaguardia del borgo e alla gestione delle attività turisti- logico. In particolare, sono state individuate numerose che che si andranno ad implementare”. Le origini di Ro- sepolture i cui corredi sono stati collocati dagli esperti scigno sono molto antiche. La scossa che ne cambiò il alla metà del VI secolo avanti Cristo. Risalgono, invece, volto e la storia si ebbe nel 1902 quando da Roma giun- al VII secolo avanti Cristo le prime tracce di un antico se l’ordine di abbandonare gradualmente l’abitato che per insediamento. i tecnici del tempo era a rischio crolli che non era pos- Un viaggio in questi luoghi è quanto mai suggestivo per- sibile prevedere. A poco a poco il paese fu evacuato e ri- ché consente di fare un passo indietro nel tempo e co- costruito in una zona a monte considerata più sicura. Da noscere una realtà, quella contadina, che altrove è solo allora è trascorso oltre un secolo ma il crollo tanto te- uno sbiadito ricordo. nuto non c’è stato tanto che durante la seconda guerra Giuseppe D’Amico

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20|VITA DEI CLUB Rotary e Rotaract Salerno Duomo I giovani e “la città possibile” I Rotariani e i Rotaractiani di Salerno Duomo per affermare che “spesso viviamo nella nostra hanno promosso la quarta edizione del premio città senza conoscerla. Far leggere agli studenti letterario dedicato a Italo Calvino e al suo libro il romanzo di Calvino, signi[ca invitarli a guar- “Le città invisibili”. dare la realtà, a immaginare e progettare una fu- “In occasione del trentennale della morte del tura città possibile”. Martelli ha annunciato che grande scrittore italiano -ha spiegato il presi- l’Università rilascerà un attestato per il “ricono- dente del Rotary Salerno Duomo, Canio Noce scimento di crediti" ai ragazzi che partecipe- - abbiamo pensato di invitare gli studenti delle ranno al concorso e che la premiazione sarà scuole salernitane a tracciare un personale ri- organizzata durante il “Salerno Letteratura Fe- tratto della “loro” Salerno. Il ragazzo può essere stival” curato da Francesco Durante, che si stimolato a dare una sua visione della città, at- svolgerà dal 22 al 28 giugno. L'assessore comu- tualmente “invisibile”, che può rendere “possi- nale Ermanno Guerra ha sottolineato il grande bile” attraverso il suo elaborato. Fondamentale lavoro sociale e culturale programmato dai sarà il supporto dell'Università e dei docenti Club rotariani ed ha auspicato che “Salerno delle scuole”. Al premio è possibile partecipare possa essere una città visibile anche per il fu- con temi, disegni e cortometraggi. Il primo turo”. La giuria chiamata a giudicare le opere classi[cato vincerà 700 euro, il secondo 500, il degli studenti sarà composta dai docenti del- terzo 300. “Sicuramente ci saranno degli ex l'Università e dai soci del Club Rotaract aequo e, quindi, saremo pronti ad ampliare il Duomo, presieduto dalla dottoressa Melina numero dei premi”, ha affermato il presidente Perone che ha affermato: “La tematica scelta Noce. Il premio è stato ideato e promosso dai per questa edizione del premio, darà la possi- past presidenti del Club Matteo De Roberto, bilità di capire come i ragazzi vedono e vivono Alfredo Marra. “Il nostro Club promuove cul- la loro città”. tura, specialmente tra le giovani generazioni”, Alla presentazione del premio sono intervenuti ha affermato De Roberto. “Stiamo operando le professoresse Rosaria Marrocco, Felitta per estendere il premio anche alle altre scuole Carra;ello, Ida Lenza, Patrizia Di Nuzzo, del territorio provinciale”, ha aggiunto Marra. Il Pina Masturzo, Mimma Virtuoso e gli stu- professor Sebastiano Martelli, Direttore del denti del liceo classico “De Sanctis”, liceo scien- Dipartimento di Studi Umanistici dell'Univer- ti[co “Leonardo da Vinci”, liceo scienti[co sità di Salerno, che con i suoi collaboratori, tra “Alfano I”, liceo statale “Regina Margherita”, i quali il professor Domenico D'Arienzo, col- liceo artistico Sabatini-Menna. labora dalla prima edizione, ha colto l’occasione Aniello Palumbo

Nella foto, da sinistra: Matteo De Roberto, Melina Perone, Ermanno Guerra, Sebastiano Martelli, Canio Noce, Alfredo Marra

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VITA DEI CLUB|21 Amicizia e solidarietà a Lamezia Terme

Nel segno del motto adottato dal presidente del suoi ringraziamenti al Rotary Club Lamezia Rotary International Gary Huang (“Light up Ro- Terme ed alla spiccata sensibilità dei suoi soci. tary!” - “Accendi la luce del Rotary!”), il Rotary “Eventi come questo -ha detto Loprete- offrono Club Lamezia Terme ha realizzato in città un la possibilità di scoprire la sensazione di come si evento straordinario, grazie alla collaborazione sta davvero senza la luce negli occhi, e servono dell’Unione Provinciale dei Ciechi e Ipovedenti a comprendere cosa può provare chi non ha la for- di Catanzaro, che ha curato sapientemente l’or- tuna di vivere una convivialità piena, vedendo ganizzazione di una cena al buio, svoltasi pres- cosa mangia, dove ed in compagnia di chi. Lo sco- so un noto albergo del centro, che è anche sede po principale resta quello di sensibilizzare la so- del Club. cietà civile, le associazioni, le istituzioni locali, ver- “La cena al buio” -ha dichiarato il presidente del so i problemi reali dei non vedenti, per conoscerli Rotary Club Lamezia Terme Raffaella Gigliot- e trovare soluzioni volte ad assicurare ad essi con- ti - non è una serata a tema, né un evento mo- dizioni di vita normali, pari a quelle di chi non daiolo del genere profit, che nulla hanno a che fare soffre di questa disabilità”. con associazioni come la nostra. è una eccezio- La cena si è svolta rigorosamente al buio, in un’at- nale occasione in cui il Rotary vuole accendere mosfera di assoluta serenità e compostezza, con la luce sul buio della cecità, per conoscerla me- continui confronti, di tavolo in tavolo, sulle glio e comprendere le difficoltà autentiche di chi emozioni provate. ne soffre, per promuovere la forza dell’associa- Un momento esperienziale eccezionale vissuto zionismo e contribuire a dare un piccolo soste- dalla famiglia rotariana, ed il cui merito va a tut- gno all’Unione di questa categoria, che tanto e ben to allo staff dell’Unione Provinciale dei Ciechi di si adopera sul nostro territorio, offrendo assi- Catanzaro, le cui guide “non vedenti”, nel buio to- stenza adeguata ai suoi associati nelle necessità talizzante, hanno servito in tempi perfetti, con di- quotidiane. Il Rotary Club Lamezia Terme ha de- sinvoltura e professionalità disarmanti, ma, so- ciso di chiudere i suoi occhi per farsi prendere per prattutto, dimostrando amore e gioia nell’opera mano da guide non vedenti e lasciarsi andare alle che stavano compiendo. emozioni che gli altri sensi possono sviluppare.” Un evento coinvolgente, una serata emotivamente Il presidente dell’Unione Provinciale dei Ciechi indimenticabile, in cui chi non vede -con gran- e Ipovedenti di Catanzaro, Luciana Loprete -ar- de dignità- ha fatto comprendere che “l’essenziale tefice dell’organizzazione- ha inteso esprimere i è invisibile agli occhi”.

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22|VITA DEI CLUB I Briganti raccontati dal Rotary Salerno Sud...ando...Viva l'Itaglia! La vera storia del Sud che fu svuotato dei suoi mirabilmente dal Carmen Gatto che, da appas- beni e soggiogato per consentire lo sviluppo del sionata di storia, ha consultato numerose mo- Nord è stata raccontata nel suggestivo spetta- nogra[e nate da ricerche negli Archivi di Stato colo “Sud...ando...Viva l'Itaglia!” messo in scena di Torino, Firenze, Londra, oltre che negli ar- al Teatro delle Arti dai Soci del Club Rotary Sa- chivi storici dell'Esercito, della Marina, della lerno, attori per una sera, che con grande bra- Farnesina, della Civiltà Cattolica, del Times di vura hanno interpretato la gente del Sud alla Londra. quale venne imposta con le armi e a costo di Lo spettacolo è stato sviluppato con una serie varie stragi, l'Unità d'Italia, fatta con il sangue e di scene introdotte dalla lettura di stralci di con i soldi dei Meridionali. “Vogliamo solo tro- giornali, di editti, proclami e osservazioni di vare qualche verità che [no ad oggi non cono- Carmen Gatto. Di rilievo il brigante Gaetano scevamo del periodo successivo alla spedizione Manzo, interpretato da Tony Ardito, i guappi dei Mille”, ha spiegato il presidente del Club Ro- napoletani che, dopo lo scioglimento dell'eser- tary Salerno, Nunzio Di Filippo. Il ricavato cito borbonico a Gaeta, sono invitati ad entrare della vendita dei biglietti è destinato al “Pro- nella guardia nazionale, le brigantesse del lager gramma Polio Plus” della Rotary Foundation e di Fenestrelle. Sono state recitate anche alcune al progetto “Salerno Città Cardioprotetta” che poesie dell'epoca ed altre scritte da Carmen il Club Rotary Salerno sta mettendo in campo Gatto, come “Terre d'o Sud” e “Italia Mia”. La insieme ad altri Club rotariani della città. Lo rappresentazione è terminata con un mono- spettacolo -ideato e curato da Carmen Pier- logo letto da Andrea Carraro, attraverso il quale matteo Gatto e dal regista, nonché past presi- viene svelato il proseguimento dei fatti dopo il dent del Rotary Salerno, Andrea Carraro - ha 1861, verità che solo da poco sono venute alla visto protagonisti 14 attori rotariani: Tony Ar- luce. Il monologo è introdotto magistralmente dito, Modesta Aulisio Di Filippo, Guglielmo da Andrea Carraro che dà voce al pensiero di Barela, Luciana Barela Coscioni, Annamaria Milan Kundera che in un suo libro, esprime il Cipriano Di Filippo, Valeria D'Aniello Ro- processo d'imbavagliamento della storia: “Per manelli, Michele Di Filippo, Nunzio Di Fi- liquidare i popoli si comincia con il privarli lippo, Paola Ferrari Vigorito, Bruno Maione, della memoria. Si distrugge la loro storia e qual- Lucia Montera Costabile, Mariella Pasca Bot- cun altro inventa per loro un'altra storia. Dopo tiglieri, Carmen Piermatteo Gatto, Vittorio di che il popolo incomincia lentamente a di- Salemme, che, insieme all'attore professionista menticare quello che è stato ed il mondo at- Gaetano Fasanaro, hanno raccontato una parte torno a lui lo dimentica ancora più in fretta”. della storia dell’Italia, quella di tutti gli italiani, anche di quelli del Sud, seguendo i testi scritti Aniello Palumbo

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VITA DEI CLUB|23 Nocera Inferiore-Sarno Studenti ad “alto rischio” Nell’aula multimediale della sezione linguistica del droghe procacciabili su internet), della sottostimata pe- Liceo “G. B. Vico” di Nocera Inferiore, il Rotary Club ricolosità, e dell’assunzione di sostanze psicostimolanti Nocera Inferiore-Sarno, di cui è presidente Anna a [ne voluttuario, quando non a scopo di doping. Maria Ieraci Bio, ha promosso un incontro con gli stu- L’incontro si è concluso con un questionario anonimo, denti per presentare il progetto distrettuale, al quale compilato online dagli studenti, [nalizzato ad uno partecipa tutta la famiglia rotariana del Club. Hanno screening della popolazione scolastica, al [ne d’indivi- partecipato all’incontro il Coordinatore della Com- duare eventuali focolai di devianze su cui intervenire. missione distrettuale “Alto Rischio” (questo l’acronimo: In questo mese di marzo sono in calendario incontri Alcohol, Ludopathy, Toxic substance, Online Addic- al liceo scienti[co “N. Sensale” di Nocera Inferiore. tion, Rotary International, SCHool, Instituzional Or- Antonio Amato ganizations), Ugo Oliviero, del RC Napoli Sud-Ovest; Erminia Falconio, del RC Pozzuoli; alcuni soci del RC Nocera Inferiore-Sarno e del Rotaract. Ugo Oliviero ha esposto gli effetti nefasti prodotti dal- l’assunzione di alcol, il suo potere psicoattivo e la capa- cità d’indurre dipendenza, nonché i disastrosi effetti sulla guida e sulla sfera sessuale. Antonio Amato, re- ferente del progetto per il RC Nocera Inferiore-Sarno, ha illustrato le varie sostanze d’abuso (cannabinoidi, co- caina e oppioidi) con la loro relativa ingerenza sulle funzioni cognitive e comportamentali, mentre Ermi- nia Falconio ha parlato dell’e-commerce (vale a dire, le Quando il cibo diventa una malattia

Importante iniziativa promossa dal RC Nocera In- Amato (medico psichiatra e referente del pro- feriore-Sarno nel Liceo Galizia di Nocera Inferiore getto), Lillà Lionetti (professore di [siologia nella per la prevenzione dei disordini alimentari fra i Università di Napoli Federico II) ed Enrico di Ca- giovani. Il progetto è stato realizzato, in stretta si- prio (Web Designer). nergia con il gruppo “Disordini Alimentari” del- Gli incontri sul tema “Disordini alimentari: cosa l’ASL SA1 di Nocera Inferiore di cui è responsabile sono e come comportarsi?”, si sono tenuti nel liceo Giuseppe D’Aquino e dai rotariani Antonio statale “Galizia” di Nocera Inferiore. Antonio Amato ha parlato di anoressia, bulimia e disturbi d’alimentazione incontrollata. Lillà Lionetti si è oc- cupata degli squilibri alimentari. Annarita Lo Sasso si è soffermata sugli aspetti psicologici, Marco Cianciullo ha illustrato la corretta alimen- tazione. Giuseppe D’Aquino ha analizzato il trat- tamento psicoterapico e l’helping farmacologico dei pazienti affetti da disturbi della condotta alimen- tare. Gli studenti sono stati invitati a formulare quesiti, in forma anonima, sull’oggetto in di- scussione. La manifestazione è stata conclusa da una interessante rassegna cinematografica sul malcostume alimentare. A. A.

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INTERACT|25 Gli Oscar ai giovani dell’Interact I giovani dell'Interact Club Salerno, presieduto dalla Arena ed Enzo De Caro), interpretati rispettiva- simpaticissima e determinata Gloria Marino, hanno mente da Francesco De Salvo, Rocco Ancarola e fatto vivere la “Notte degli Oscar” in un riuscito spet- Federico Pascucci. Ottima la scelta delle canzoni tacolo di musica, danza e teatro presentato con sim- “Over e Raimbow” tratta dal [lm “Il Mago di Oz” patia e brio da Carla Cubicciotto, Benedetta Delle eseguita da Andrea Cirillo accompagnato alla chi- Cave, Rocco Ancarola e Federico Pascucci. Lo spet- tarra da Alessandra Salvo. Emozionante anche l'ese- tacolo è iniziato con la proiezione di un [lmato che cuzione del brano “e Time of My Life” eseguita da ricordava alcuni [lm che hanno vinto l'Oscar: da Michela Rago, Maria Rosaria Scafuri e da Ema- “Shining” a “Il Padrino”, da “Titanic” a “Via col vento” nuela Adinol;. Una splendida “Moon River” tratta dove protagonisti erano proprio i ragazzi dell'Interact da “Colazione da Tiffany”, è stata interpretata da Ra- che, ironicamente, interpretavano i grandi attori di oul Brancaccio, accompagnato al piano da Andrea Hollywood. Emozionanti i monologhi tratti dai [lm, Orlando e al violoncello da Emanuele De Simone. come quello del “Grande Dittatore” di Charlie Cha- Il grande Pino Daniele è stato ricordato da Pa- plin, interpretato con grande bravura da Emanuele squale Battista che, al piano, ha cantato “Napule è”, Ricco, o quello, altrettanto coinvolgente, tratto da accompagnato alla chitarra da Pasquale Pellegrino “Matrimonio all'Italiana”, interpretato dalla bravis- che ha anche supervisionato la serata. Nella “Notte sima Giovanna Naddeo nel ruolo di Filumena Mar- degli Oscar” non poteva mancare la colonna sonora turano. Sicura e determinata Benedetta Delle Cave di “Nuovo Cinema Paradiso” eseguita al piano da nel monologo tratto dal [lm “Eva contro Eva” ed an- Andrea Orlando. I giovani sono sempre anche belli. che quello delle “Assassine” tratto dal musical “Chi- Lo ha ricordato con il brano “Young and beautiful”, cago” interpretato insieme alle altrettanto brave Lo- tratto dal Grande Gatsby, Carla Calabritto, accom- renza D'Amato, Roberta Laus e Ludovica Ferraro. pagnata al piano da Annalisa Mazzola. Un rocam- Showman della serata è stato Pasquale Battista che, bolesco balletto di breakdance “Apocalypse crew” è oltre a cantare e a suonare il pianoforte, ha interpre- stato eseguito da Antonio Capuano, Marcello No- tato mirabilmente Jep Gambardella, nel famoso bile, Simone D'Urso e Renato Martone. Il ricavato monologo di Toni Servillo, tratto dal [lm “La grande della serata, oltre 1.500 euro, sarà devoluto in bene- Bellezza”. Esilarante lo sketch interpretato da Rocco [cenza come ha ricordato la presidente Gloria Ma- Ancarola, Mariavittoria Pastore, Ludovica Fer- rino. Ha contribuito alla realizzazione della serata il raro e Lorenza D'Amato, ispirato dal [lm “Sogno Club Rotary Salerno, presieduto da Nunzio Di Fi- di una notte di mezza estate” tratto dal libro di Sha- lippo che era presente in sala insieme alla presidente kespeare. Divertente la scenetta proposta nel 1977 dal dell'Inner Wheel Salerno Valeria Romanelli. famoso trio “la Smor[a” (Massimo Troisi, Lello Aniello Palumbo

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26|EXPO SUD

Viaggio nel “Made in Calabria” 'Nduja di Spilinga, cipolla rossa di Tropea, bergamotto, vino, olio, liquori alle erbe, agrumi, peperoncino piccante

La cultura del cibo e del vino in Calabria viene quali[cata da un ricco paniere di prodotti eccellenti che disegnano la vera identi- tà di questa regione. Tipicità uniche al mondo che, senza alcun dub- bio, possono essere considerate preziosi giacimenti eno-gastronomici che meritano di essere scoperti in tutta la loro qualità e genuini- tà. La 'Nduja di Spilinga, la Cipolla Rossa di Tropea, il Bergamotto, il Vino, l'Olio extravergine d'oliva, i liquori alle erbe, gli agrumi e l’ampio assortimento di spezie, tra cui il rinomato Peperoncino pic- cante, sono soltanto alcuni tra gli esempi più illustri che la Cala- bria mette sul mercato. L’Agroalimentare così come l’Eno–gastronomia costituiscono settori rilevanti che in- \uenzano in modo determinante l’intero sistema economico della nostra terra. Ecco perché occorre necessariamente sostenere e tutelare questi preziosi comparti, permettendo così alla Calabria di godere degli effetti bene[ci, anche in termini di ricaduta occupa- zionale, che derivano da un’attività che de[nisce gran parte del prodotto interno lor- do di questa regione. Puntare, quindi, sulla valorizzazione delle nostre tipicità per potenziare il “Made in Ca- labria” all’estero attraverso iniziative che promuovono la riscoperta della qualità di al- cuni prodotti regionali. Ma non solo. Implementare le azioni di promozione, anche con partner economici internazionali, sul territorio calabrese potrebbe essere un’ottima so- luzione per incrementare lo sviluppo di iniziative legate al turismo e alle produzioni regionali. Le imprese calabresi, infatti, realizzano beni di altissimo interesse che possono essere recepiti dal mercato in maniera ancora più efficace. Negli ultimi anni, poi, la qualità delle produzioni calabresi è cresciuta in maniera esponenziale. Basti pensare al mer- cato enologico: il lavoro costante e meticoloso a favore della particolarità, la ricerca e la sperimentazione di nuove tecniche agronomiche ed enologiche, la diffusione della cultura della tradizione del territorio hanno fornito il giusto impulso per un innega- bile progresso delle aziende vinicole in Calabria. La nostra regione, ad oggi, non può più essere considerata il “fanalino di coda” del settore vitivinicolo italiano grazie alla volontà dei produttori calabresi di mettersi al passo con le altre regioni attraverso l’in- vestimento di molte risorse nel recupero dei vigneti autoctoni della regione, nell’otti- mizzazione del processo produttivo e sposando le giuste strategie di comunicazione e marketing. Ed i risultati in tal senso sono molto positivi. Anche la realizzazione di nuo- ve strutture interamente dedicate alla produzione del vino hanno contribuito in ma- niera pro[cua al miglioramento del settore. Tradizione, passione e innovazione devono essere considerati i principi cardine delle produzioni eno-gastronomiche calabresi. Valori imprescindibili per migliorare i pro- cessi che mirano ad una continua e costante ricerca dell'eccellenza.

Ninni Tramontana Presidente Comitato Piccola Industria Reggio Calabria

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Montano: “Diamo voce ai progetti rotariani”

Da alcuni giorni abbiamo celebrato i centodieci anni del nostro amato Rotary. Il Governatore e il Di- stretto, insieme, hanno voluto solennizzare l’evento e invitare ciascun socio a riflettere sull’importanza di quest’appuntamento. In questo scorcio di tempo lungo oltre un secolo, il Rotary, una semplice organizzazione privata, nata in una città americana ad opera di un ristrettissimo numero di professionisti uniti da un forte senso civico, si espande in tutto il mondo e riesce a coinvolgere più di un milione di uomini liberi, di fede, lingua e cultura differenti. Il segreto di questo grande successo nel corso del tempo deriva certamente dall’immagine positiva con- quistata, confermata e irrobustita dal Rotary attraverso l’impegno civile attivato nel mondo e nei terri- tori in cui hanno sede e operano i singoli Club. Curare l’immagine esterna della nostra organizzazione è azione importante e significativa. Ci aiuta a farci conoscere meglio, a sollecitare quanti nutrono lo stesso nostro slancio umanitario ad avvicinarsi ai nostri Club e a desiderare di farne parte. Ci aiuta, inoltre, a rafforzare i legami con il territorio, a ca- pirne più e meglio le risorse e i bisogni. Dal confronto tra la percezione della nostra immagine nella so- cietà e le risorse umane e materiali impegnate diventa più agevole capire se ci muoviamo nella direzione giusta, se stiamo rispondendo alle sollecitazioni provenienti dalla società in cui operiamo. Tra gli strumenti attraverso i quali è possibile comunicare l’immagine corretta del “fare” dei singoli Club vanno annoverati certamente i mezzi di comunicazione attivi sul territorio: le radio, le TV e i giornali lo- cali. Sono canali in grado di promuovere e garantire la migliore conoscenza dei nostri progetti e di ren- dere percepibile in modo evidente e chiaro la diversa natura del nostro impegno di servizio rispetto a quello delle altre associazioni. Il messaggio da veicolare attraverso i media deve tentare di legare in modo concreto e fattivo bisogni del territorio e azione progettuale di ogni singolo Club, rifuggendo da ogni discorso generale, sempre in pericolo di scadere nel generico. Con la condivisione del governatore Giancarlo Spezie la Commissione Distrettuale Comunicazione e Immagine invita tutti i Club del Distretto, ma proprio tutti, a pubblicare sulla stampa locale un articolo illustrativo delle loro “azioni” sul territorio e dei loro “progetti” immediati e futuri. I diversi articoli, selezionati e raccolti insieme, saranno poi pubblicati sui mezzi di comunicazione rota- riani e anche poi brevemente illustrati al Congresso Distrettuale. La Commissione crede fermamente nella possibilità di questa iniziativa di legare i Club al territorio e i Club tra loro, tutti impegnati in uno stesso arco di tempo a promuovere l’immagine complessiva del Ro- tary International e l’immagine specifica di ognuno di essi. I Rotariani sono aperti alla sfida. Siamo sicuri che anche questa sarà raccolta e vinta.. Viva lo spirito di servizio e l’impegno nel fare di tutti e di ciascun rotariano. Viva il Rotary. Light Up Rotary.

Aniello Montano Presidente della Commissione Distrettuale Comunicazione e Immagine del Rotary master_marzo:luglio_master_spiezie 5-03-2015 12:33 Pagina 28