Dal Web Alla Realtà

Book 1.indb 1 Poste Italiane - In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi Anno XI - N°13 12 OTTOBRE 2015 - 5 EURO NUMERI, FATTINUMERI, PROTAGONISTIE LUSSO DEL MODAE DELLA Da unabottega sicilianaallaCina CAMICISSIME DA EXPORT Quelli cheselagiocanoonline IL BEAUTY NON TEME L’E-COMMERCE Studio Pambianco sullesemestrali QUOTATE, CRESCITA A DUE CIFRE t p R donne S R R filate ou odige end S teing ...... MAGAZINE

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LA MODA DIVENTA POP ALLA REALTÀ DAL WEB DAL WEB

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shop online camomillaitalia.com infofranchising: 800.895.895 Book 1.indb 1 Poste Italiane - In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi Anno XI - N°13 12 OTTOBRE 2015 - 5 EURO NUMERI, FATTINUMERI, PROTAGONISTIE LUSSO DEL MODAE DELLA Da unabottega sicilianaallaCina CAMICISSIME DA EXPORT Quelli cheselagiocanoonline IL BEAUTY NON TEME L’E-COMMERCE Studio Pambianco sullesemestrali QUOTATE, CRESCITA A DUECIFRE t p R donne S R R filate ou odige end S teing ...... MAGAZINE

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LA MODA DIVENTA POP ALLA REALTÀ DAL WEB DAL WEB

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LA SFIDA POP di David Pambianco

’è un filo conduttore pop nella tornata di sfilate appena terminata. Non si tratta di una tendenza stilistica, ma di un fenomeno sociale, con forti integra- Czioni social (cioè, sui social media). A suggellare questa tendenza è stata la sfilata di Givenchy che ha inaugurato le passerelle di New York: Riccardo Tisci ha infatti ‘aperto’ lo show al pubblico, mettendo in piedi un evento da ben 1.200 spettatori, buona parte dei quali invitati attraverso un concorso online e sui social media. Una sorta di democratizzazione della sfilata, che ha spinto al culmine la metamorfosi della barriera concettuale tra l’elite luxury e il (pop)olo esterno. La svolta di Tisci, del resto, appare come una presa d’atto di una realtà ormai condi- zionata proprio dalla difficoltà di mantenere alzate le barriere di ieri: le opportunità tecnologiche che consentono la diretta e la condivisione istantanea di tutto, anche l’acquisto dei capi in tempo reale, rendono obsoleto qualsiasi tentativo di separare il pubblico dagli addetti ai lavori che una volta erano gli unici a poter vedere le collezioni con sei mesi di anticipo. Laddove c’era curiosità e attesa, oggi c’è l’emozione immediata. Ed è questa emozione che va gestita e coltivata. Questo nuovo equilibrio tra la moda e il pubblico è emerso anche nella fashion week milanese. Non c’è stato l’episodio ‘chiave’ come quello di Tisci a New York. Ma, in generale, si è rivelata in modo piuttosto chiaro la volontà di ricercare l’evento. Anzi, la volontà di enfatizzare l’evento, piuttosto che il contenuto dell’evento stesso, cioè, le collezioni. Si possono leggere in questo senso i selfie delle modelle di Dolce e Gabbana, la mega location in stile palazzetto di Versace, la performance della cantante Courtney Love in piena sfilata di Philipp Plein, il car washing avviato sulle passerelle di Moschino. Tutte situazioni che hanno ‘bucato’ i social media, sono stati cioè condivisi e rilanciati su ogni genere di rete. Ben al di là di quanto non lo siano state le proposte stilistiche. Questo sembra coerente con la sensazione riportata dagli osservatori di moda, che parlano di una fashion week molto ricca di iniziative, ma senza grandi idee. Osservare le collezioni, ha scritto qualcuno, è stato come osservare le strade confuse e multiformi di ogni metropoli. E gli stilisti sono parsi inseguire non un piano determi- nato, bensì l’obiettivo di vestire il più ampio numero di persone possibili. Il nuovo lusso, insomma, sembra aver accettato l’idea di un confronto più continuo e più ampio con il pubblico. E questo, probabilmente, è il motivo della confusione creativa. L’obiettivo di evidenziare gli hashtag in ogni invito era quello di conquistare follower, visioni e condivisioni. La sfida pop è stata lanciata. Ora si tratta di saperla guidare.

6 PAMBIANCO MAGAZINE 12 ottobre 2015

Book 1.indb 6 08/10/15 10:18 Book 1.indb 7 08/10/15 10:18 SOMMARIO ph Fred McGregor ph Fred

WEB GAMES

32 DOSSIER ONLINE LE DIMENSIONI CONTANO

Sembrava in discesa, ma la partita della moda su Internet non è ancora vinta. I gruppi dell’e-commerce si aggregano per trovare sinergie di volume. I negozi sono obbligati a investire sulle grandi piattaforme. Mentre le griffe cercano un equilibrio tra social e pop.

CRESCITA A DUE CIFRE Lo studio Pambianco rivela un buon incremento semestrale delle quotate. La redditività resta elevata.

WOMENSWEAR 46 DONNE... DUDUDU 28 SCENARI Le protagoniste della P/E 2016 L’E-COMMERCE DEL BEAUTY stupiscono tra righe multicolor ATTUALITÀ e inaspettati look total black. Vendere online non è per tutti. Nel settore della cosmetica, per ora, ci crede chi già ha sviluppato il retail.

8 PAMBIANCO MAGAZINE 12 ottobre 2015

Book 1.indb 8 08/10/15 10:18 SOMMARIO

ABBIAMO PARLATO DI... 10 NEWS DALL’ITALIA E DAL MONDO

28 ATTUALITÀ ph Fred McGregor ph Fred Crescita a due cifre

31 DOSSIER Web games 32 Le dimensioni contano Amancio Ortega P. 1 0 Stefano Sassi P. 1 2 Renzo Rosso P. 1 4 38 Vetrine disperse nel 2.0 44 Cercasi il social reale

46 SCENARI La bellezza che non teme l’e-commerce

Ralph Lauren P. 2 2 Kevin Plank P. 2 4 Christopher Bastin P. 2 6 51 MOOD 55 Reportage sfilate. Donne...dududu 61 Milano Fashion Week. Spring trends 67 People. Olivier Rousteing, enfant prodige In copertina: Yelena Yemchuk 77 RITRATTI MAGAZINE “Sudden Fear” 2014 NUMERI, FATTI E PROTAGONISTI DELLA MODA E DEL LUSSO Courtesy of the artist Camicissime da export

Cover story pag. 96 80 REPORTAGE QUOTATE, CRESCITA A DUE CIFRE Studio Pambianco sulle semestrali L’estero dice sì al Mipap XI - N°13 12 OTTOBRE 2015 5 EURO IL BEAUTY NON TEME L’E-COMMERCE Quelli che se la giocano online CAMICISSIME DA EXPORT Da una bottega siciliana alla Cina 88 OPENINGS

Sfilate p/e 2016 donne... dududu 90 GIRI DI POLTRONE

RouSteing, enfant pRodige di Balmain

tRend a pRimaveRa

QUESTIONE DI NUMERI

Poste Italiane - In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi Anno Italiane - In caso di mancato recapitoPoste inviare al CMP di Roserio per la restituzione mittente previo pagamento resi LA MODA DIVENTA POP DAL WEB YEMCHUK 123 L’IMPRESA È FEMMINA

ALLA REALTÀ COVER BY YELENA 456 Secondo la Cciaa di Milano, in Lombardia la metà delle aziende moda sono in rosa. 789 A pagina 86 ...ogni giorno sul web

SCENARI

L’AMERICA CI SALVERÀ REPORTAGE DALLE PASSERELLE SCARICA L’APP Il mercato USA traina l’export, tra Le immagini di sfilate e protagonisti DI PAMBIANCONEWS opening di sedi commerciali e store. dell’ultima settimana della moda.

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Book 1.indb 9 08/10/15 10:18 ITALIA

10 Corso Como, pace Zara raddoppia con il fisco in Vittorio Emanuele Dieci Srl ed Equitalia hanno sottoscritto la rinuncia reciproca ad azioni legali. La notizia arriva dopo che a settembre l’ente che riscuote le imposte aveva presentato istanza di fallimento nei confronti dell’azienda, cui fa capo lo store 10 Corso Como.

Al Qatar anche l’Excelsior di Roma Il Westin Excelsior di Roma passa a Katara Hospitality. Il Qatar conferma così l’interesse verso i cosiddetti trophy asset italiani, gli immobili di pregio. L’acquisizione dell’hotel simbolo della Dolce Vita segue, fra le altre, quelle milanesi, dall’Hotel Gallia all’intero quartiere di Porta Nuova sviluppato da Hines Italia. Amancio Ortega

nditex si allarga in corso Vittorio Doriani Cashmere Emanuele a Milano. Secondo quanto cucina in Montenapo riporta il quotidiano spagnolo El Pais, Gucci batte Illy e Doriani Cashmere inaugura a Milano IAmancio Ortega, cioè il patron del gruppo il Doriani Montenapoleone Cafè cui fa capo anche Zara, lo scorso maggio ‘torna’ in Galleria Restaurant, al civico 19 della rinomata avrebbe chiuso l’acquisizione dell’immobile via del lusso. Il ristorante, nella corte di corso Vittorio Emanuele 13: quello, cioè, Nessuno sfratto per Gucci in di un edificio storico, è aperto tutti i che ospita già oggi le collezioni maschili di Galleria. La maison aveva quindici giorni dalle 11.00 alle 23.00. Zara, e che è stato acquisito per un valore di giorni di tempo per rilanciare 97,3 milioni di euro. l’offerta di Illycaffè che, a metà Zara così raddoppia la sua presenza come settembre, aveva messo sul piatto proprietario di edifici in una delle vie più 540mila euro l’anno per subentrare famose del capoluogo lombardo, perché l’im- negli spazi di Gucci (due vetrine mobile è adiacente a quello che contiene oggi più bar con spazio esterno), il cui le collezioni donna. Ortega aveva acquisito contratto di locazione scade il 31 questo immobile quattro anni fa, in corso dicembre. La griffe ha però offerto Vittorio Emanuele 11, pagandolo 103 milio- altrettanto e si è aggiudicata i locali ni di euro. per altri diciotto anni. Uno shopping d’alto livello che, però, non dovrebbe preludere a una nuova strategia di Inditex. La linea del gruppo, che solo in Italia conta 340 negozi, è infatti quella di affittare gli spazi occupati dai suoi store, limi- Fendi, prima alleanza tando le acquisizioni a palazzi prestigiosi o comunque strategici dal punto di vista anche con un ristorante logistico. In quest’ottica, si colloca anche Prima partnership tra Fendi e l’acquisto di un edificio a New York, nel un’insegna della ristorazione. La quartiere di Soho, per circa 235 milioni di maison ha stretto un accordo con euro. Lì, Inditex aprirà un mega store di oltre Zuma, locale di cucina giapponese 4 mila metri quadrati a marchio Zara, che moderna fondato da Rainer Becker, sarà inaugurato con tutta probabilità entro la per l’apertura di uno spazio all’interno fine di quest’anno. di Palazzo Fendi a Roma nel 2016.

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Valentino ‘vede’ il miliardo di euro

Valentino punta al miliardo di euro. Un meglio i primi sei mesi del 2015, quando traguardo che la maison (acquisita quat- i ricavi sono aumentati del 50% rispetto tro anni fa dal fondo sovrano del Qatar allo stesso periodo del 2014. Quasi rad- Mayhoola Investments) dovrebbe essere doppiato anche l’ebitda, da 46,7 a 87,5 in grado di sfiorare quest’anno e di rag- milioni di euro. E le previsioni sarebbero giungere entro due o tre anni, stando a positive anche per il secondo semestre quanto il suo amministratore delegato di quest’anno: Sassi ha infatti detto di Stefano Sassi ha raccontato alla stampa. aspettarsi risultati vicini a quelli dei primi Nel 2014, il brand Valentino ha raggiun- sei mesi del 2015.Risultati dovuti soprat- to i 664 milioni di euro di ricavi, il 36% tutto alle ottime performance dei negozi in più sull’anno precedente, e un margine di proprietà, in crescita a doppia cifra da operativo lordo di 102 milioni. Ancora cinque anni. Stefano Sassi

Drumohr cresce grazie Prada, tengono i ricavi ma cala l’utile Versus Versace a all’estero 37 mln nel 2015 Drumohr continua il suo processo di internazionalizzazione in Europa. Versus Versace punta a 37 Il brand, che fa capo alla famiglia milioni di euro di ricavi nel Ciocca, ha infatti siglato un contratto 2015 rispetto ai 19 milioni del con lo store Colette di Parigi. 2014. Lo ha rivelato il CEO della griffe Gian Giacomo Ferraris Cantarelli, dal tribunale ‘no’ a Wwd. al concordato Secondo quanto rivelato da Ferraris, il gruppo (di cui il La proposta concordataria preven- womenswear oggi genera il tiva presentata dalla Cantarelli è 60% del fatturato) prevede stata giudicata non ammissibile dal una crescita double digit nel tribunale di Arezzo I giudici aretini 2015 che dovrebbe portare le hanno scelto di bocciare il progetto vendite a quota 650 milioni presentato dai legali dell’azienda. L’Asia pesa sui conti di to dalla discesa dell’Asia (in di euro, mentre per il 2017 Prada. Nel primo semestre calo dell’1%, ma del 17% a l’obiettivo è ancora più alto: dell’anno, la maison guidata cambi costanti), su cui pesa arrivare a 800 milioni. Elizabeth Arden chiude da Patrizio Bertelli ha fatto particolarmente la perfor- Il 2014 è stato archiviato con la filiale in Italia segnare un giro d’affari pari mance negativa della Greater una crescita dei ricavi pari al a 1,8 miliardi di euro (+4%), China, che scivola del 5% (e 16,9%, arrivando a 548,7 Elizabeth Arden chiuderà la filiale ma ha registrato profitti in del 23% a parità di cambi). milioni di euro. italiana. Già dal mese di ottobre la flessione del 23% a 188,6 Buoni, per contro, i risulta- distribuzione dei prodotti dell’azien- milioni. Anche l’ebitda ha ti dell’Europa, che chiude il da americana passerà a Beauty & chiuso con segno meno, a periodo in crescita del 12 per Luxury. 440 milioni (-10,7% sullo cento. A livello di canali, non stesso periodo dello scorso hanno brillato né il retail, che anno), mentre l’ebit è rad- cresce dell’8% a cambi cor- Krizia riapre doppiato da 11% a 20,3 per renti, ma cala del 3% a parità in via della Spiga cento. di cambi, né il wholesale, in Il risultato, migliore di flessione del 14 per cento. Krizia ha riaperto ufficialmente lo storico quanto prospettato dagli Analizzando i singoli brand monomarca milanese in Via della Spiga analisti, che avevano pre- del gruppo, le migliori per- 23. Lo store, di circa 300mq su due livelli, visto 175 milioni di utili, è formance sono state quelle di è stato inaugurato a seguito dell’acquisi- stato influenzato soprattut- Miu Miu e Church’s. zione da parte di Zhu Chongyn.

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Ovs cresce del 7% Zucchi e Bassetti sotto un unico tetto in sei mesi Zucchi Bassetti Casa dal 1830 è il Ovs chiude in positivo il suo nuovo brand che riunisce i due marchi primo semestre da quotata. Nel storici del gruppo. Obiettivo: diventare periodo da febbraio a luglio 2015, il primo format di home decor italiano. le vendite nette sono aumentate Cambia la strategia di marca, partono del 7,1%, attestandosi a quota progetti di licensing e di brand 611,1 milioni di euro. L’ebitda extension. Crescerà l’e-commerce. è salito a 67,7 milioni di euro, il 20,4% in più, mentre il risultato operativo è cresciuto del 43,2%, superando così i 40 milioni di euro. Utile netto, invece, è a quota 20 milioni. Renzo Rosso Il contributo delle nuove aperture è stato del 5,5%, da attribuire in particolare alla rete diretta e ai 17 Rosso: “Nuova acquisizione nuovi full format. L’AD Stefano entro l’anno” Beraldo ha inoltre sottolineato in Giovanni Vacchi, AD del gruppo una nota la crescente importanza Renzo Rosso, in un’intervista rilasciata a Il Giornale del canale online. di Vicenza, ha dichiarato che entro la fine dell’anno Ballarini passa alla Otb potrebbe portare a termine una nuova acquisi- tedesca Zwilling zione: “Siamo un gruppo solido, con mezzi propri Il colosso tedesco Zwillling Cucina e vogliamo trovare la situazione che meglio si inne- (gruppo Werhahn), produttore di sti nella nostra filosofia. Spero già per fine anno. coltelli e strumenti da taglio con i Siamo un gruppo invidiato, obbligati a proseguire marchi marchi Bsf, Demeyere, Staub, in espansione, in tanti bussano da noi”. Miyabi e Fontignac, ha acquisito Il manager, che oggi compie sessant’anni, ha inoltre Ballarini Paolo & Figli, la società annunciato che a dicembre diventerà padre per la controllata dall’omonima famiglia settima volta e nonno per la prima. (arrivata alla quinta generazione), Il gruppo Otb, di cui Rosso è presidente, raggruppa produttrice di pentole di alta gamma. sotto di sé Diesel, Maison Margiela, Marni, Viktor & Rolf, Staff International e Brave Kid. Otb ha archiviato il 2014 con un fatturato stabile a 1,560 Marcolin, patto per miliardi di euro. l’eyewear di Moncler Marcolin e Moncler hanno siglato Stefano Beraldo un accordo di licenza in esclusiva mondiale per la produzione e distribuzione di tutto l’eyewear a Italia Independent fa +34% marchio Moncler. La licenza sarà e vuole l’Mta effettiva da gennaio 2016. Italia Independent diffonde i dati del l’86% dei ricavi (rispetto all’82,6% della Occhiali made in Italy, primo semestre 2015 e si prepara a debut- prima metà dello scorso anno). Il settore tare tra i big della Borsa, ovvero sull’Mta dell’occhialeria, in particolare, ha visto cre- vola l’export (Mercato telematico azionario). Il gruppo scere il proprio fatturato in Italia (+43,9%) L’occhialeria italiana archivia il primo ha archiviato i primi sei mesi dell’anno e all’estero, con un’importante affermazio- semestre 2015 con l’export di con un aumento del fatturato del 34,7% ne in Spagna, Francia, Germania (+47%), montature, occhiali da sole e lenti in rispetto al primo semestre del 2014 rag- in Usa e nel resto del Mondo (+25%). I crescita del 14,5 per cento. A trainare giungendo quota 24,94 milioni di euro, mercati esteri incidono per il 46,5% dei le vendite sono state soprattutto le grazie soprattutto alla crescita del setto- ricavi totali dell’eyewear. L’ebitda del seme- collezioni sole (+15,1%), ma anche il re eyewear, che nel periodo ha prodotto stre è pari a 3,98 milioni (+19,2 per cento). comparto vista (+13,5%).

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Bulgari accelera negli accessori “Valgono il 10% del business”

È il momento degli accessori. E Bulgari Una strategia che ha alle spalle l’esigen- non fa eccezione, sposando questo trend za di estendere la propria clientela e di e spingendo il piede sull’accelerato- rafforzare i codici distintivi del marchio: re del comparto pelletteria e occhiale- il serpente, per esempio, ma anche la ria, pur rimanendo ben focalizzata sul palette di colori molto estesa. “La clien- core business dei gioielli. “Il segmento tela degli accessori è per l’80% nuova è sempre stato presente sin dagli anni al marchio. Si tratta di donne giovani, 30, con alcuni pezzi ‘heritage’ a com- attorno ai 30 anni, con una identità forte pletamento della collezione di gioielli”, e che proprio grazie alle nostre borse si racconta a Pambianco Magazine Mireia avvicinano al brand”, continua Montoya. Lopez Montoya, direttore generale acces- Attualmente, spiega la manager della sori della griffe. “Ma dagli anni 90, e maison che fa capo a Lvmh, “il comparto più nello specifico in questo momen- accessori vale per il momento circa il to, abbiamo fatto investimenti ad hoc”. 10% del turnover complessivo”.

Fashion Shiner, ponte tra Sergio Tacchini punta Beatrice B, monomarca ai 40 milioni in Europa Italia e Cina Wintex Italia Srl che gestisce Sergio a Milano nel 2016 Tacchini ha registrato un fatturato, wholesale per il primo semestre 2015 Beatrice B, all’edizione di di 22 milioni con la previsione di su- settembre di White, ha presentato perare i 40 milioni a fine anno in UE. la collezione primavera/estate 2016: “Ci siamo ispirati a Apre il terzo Florentia Village culture differenti, attingendo in Cina dal simbolismo giapponese e dalle geometrie occidentali Inaugurata la prima fase del Florentia – ha raccontato a Pambianco Village di Guangzhou-Foshan di Rdm Magazine il direttore creativo Asia, Fingen Group. Dei 118 mila me- Morena Bragagnolo – il punto tri quadrati (su cui sono stati investiti di forza, come è nel nostro dna, 140 milioni di euro) è a regime metà. sono le stampe”. Entro il 2016, sarà aperto uno store a Milano e theMicam, date confermate traslocheranno gli showroom della Mario Boselli città in uno spazio più grande in L’edizione autunnale di theMicam si location da definire. terrà dal 3 al 6 settembre del 2016. Fashion Shiner, la moda si illumina. Soprattutto Il consiglio direttivo di Assocalzatu- quella italiana in Cina. E proprio sulla base rifici ha confermato quanto già antici- di questo interesse verso il made in Italy pato dal presidente Annarita Pilotti. da parte del Dragone si tesse la partnership tra il portale Jd.Com e l’Europe Design Center. L’accordo prevede, da una parte, la presentazio- I distretti moda tornano ne alle sfilate milanesi di alcuni stilisti emergenti a crescere cinesi e, dall’altro, l’approdo oltre Muraglia delle Secondo i dati elaborati dal monitor piccole medie imprese della moda italiane. Grazie di Intesa SanPaolo le aree industriali a Jd.Com, peso massimo dell’e-commerce, i con- del fashion starebbero ripartendo sumatori cinesi potranno trovare marchi italiani segnando una crescita delle esporta- di prodotti fashion e design su canali selezionati e zioni dell’8% nel secondo trimestre. controllati, in prima battuta sul portale stesso e, in prospettiva, grazie a un sito ad hoc.

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Book 1.indb 17 08/10/15 10:19 Chiara Boni Pambianco Magaz_09 Sett_207x265.indd 1 01/09/15 08:33 ITALIA

Bosideng, quattro monomarca entro il 2017

“Il nostro obiettivo è differenziar- all’edizione di settembre di White. ci: non vogliamo proporre solo il Nel 2017, Bosideng aprirà quattro classico piumino, ma desideriamo monomarca in quattro diversi luo- mettere sul mercato una tipologia di ghi del mondo: a Milano, a Parigi, capospalla trasversale, dando vita a a New York e negli Emirati Arabi. Il dei prodotti con un’alta componente fatturato 2015 di Bosideng è pari 3,6 street”. Giancarlo Tafuro, direttore milioni di euro (nel 2014, in fase di marketing di Bosideng, ha racconta- startup, il fatturato ammontava a 1,4 to a Pambianco Magazine la filosofia milioni). Per il 2016 la previsione è e gli obiettivi del marchio, espositore di arrivare a 5,8 milioni di euro. Giancarlo Tafuro

Chiara Boni apre il White, 4 giorni per Maria Grazia Severi primo La Petite Robe le prossime edizioni passa agli svizzeri Maria Grazia Severi passa di mano. La società modenese, nata negli anni Un’atmosfera d’atelier d’altri tempi, al cen- 90 e precedentemente controllata da tro del quadrilatero della moda milanese: è Severi Mgs, ha annunciato di essere il primo monomarca mondiale di Chiara passata sotto il controllo di Jody Boni La Petite Robe, inaugurato in occa- Investment Sa, società svizzera di sione della fashion week milanese. Un tra- investimenti finanziari. guardo importante, come ha sottolineato a Pambianco Magazine la stilista Chiara Boni: “Non pensavamo di raggiungere, in breve Jardini torna con tempo, un successo di questo tipo”. Situata in via Sant’Andrea, la boutique è caratter- la sua linea izzata da dettagli morbidi e avvolgenti. La Rossella Jardini si rimette in gioco griffe ha sfilato durante la fashion week new- lanciando una griffe di abbigliamento yorchese: “Il nostro mercato è per il 60% Il presidente Ice Riccardo Monti al White a suo nome. La designer, per lungo americano – ha commentato la Boni – per tempo braccio destro di Franco cui essere presenti a New York rappresenta White, il salone milanese della moda Moschino, debutterà con una linea di un’occasione per dialogare con il nostro pub- contemporary, il 28 settembre ha 90 pezzi prodotta da Cieffe. blico di riferimento”. Maurizio Germanetti, chiuso i battenti dell’ultima edizione. AD del brand, ha annunciato l’apertura La fiera si è svolta negli spazi in via Alessandro Dell’Acqua di un negozio a New York oltre a buone Tortona 27, 35 e 54. Si registra una punta sul womenswear previsioni per il fatturato 2015: “Il 2014 è crescita del 12% dei visitatori totali andato molto bene, tanto che abbiamo chi- rispetto all’edizione di settembre I ricavi 2014 di Alessandro Dell’Acqua uso con circa 7 milioni di euro di fatturato. 2014, che balzano a quota 20.160. (brand in licenza a VE.AN. Fashion Quest’anno puntiamo a raddoppiare la cifra”. L’affluenza di compratori è cresciuta srl, newco di G.S.T. dal 2013) sono complessivamente dell’8 per cento. raddoppiati rispetto al 2013. Per il Più precisamente, la presenza dei 2015 l’AD Salvatore Toma prevede buyer italiani è aumentata del 9% un aumento del 50% sul 2014 con mentre quella dei compratori stranieri, l’introduzione della linea femminile. provenienti da Giappone, Europa, Middle East, Cina e Corea, è cresciuta del 7 per cento. Presenti al salone 450 aziende, di cui 186 new entry. L’alta affluenza ha convinto gli organizzatori della fiera a prendere una decisione che è l’ennesima conferma del successo di White: portare a quattro giorni la Chiara Boni durata delle prossime edizioni.

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La tedesca Steilmann Le star Usa vestono si quota entro l’anno made in Usa Il gruppo Steilmann, controllato da imprenditori italiani, è pronto per quotarsi a Francoforte entro la fine dell’anno. “I proventi dell’Ipo saranno utilizzati per proseguire la crescita anche attraverso acquisizioni”, ha dichiarato il CEO Michele Puller. FW 15-16 COLLECTION Smcp pronto per la Borsa Il gruppo francese Smcp sarebbe pronto per la Borsa. Il fondo di investimento americano Kkr, che possiede il 65% di Smcp avrebbe dato mandato a Ubs e Merryl Lynch per avviare l’iter per la quotazione, a partire dal 2016. Il valore della capitalizzazione dovrebbe essere di circa un miliardo di euro. Maggie Gyllenhaal in Oscar de la Renta (foto Instagram @oscarprgirls)

vanisce il made in Italy dai red car- Burberry ha sfilato pet americani. La 67esima edizione prima su Snapchat degli Emmy Awards allestita presso il Il caso Selena Gomez SMicrosoft Theatre di Hollywood il 20 set- alla Nyfw In occasione della sfilata a Londra, tembre ha visto un’esigua presenza di brand Burberry ha presentato in anteprima italiani in favore delle maison sotto i riflettori Selena Gomez segna un record su Snapchat, social network dedicato nelle fashion week di New York e Londra. sui social. La foto condivisa su ai video brevi, alcuni dei capi che Fatta eccezione per Armani Privé (Jaimie Instagram dalla popstar durante hanno poi sfilato in passerella, Alexander), Atelier Versace (Heidi Klum), l’evento Polo Ralph Lauren ha svelando “gran parte della collezione”. Ermanno Scervino (Maisie Williams), ottenuto oltre 1 milione e mezzo di Prada (Claire Danes) e Miu Miu (Zoe like, rendendola la più apprezzata Kazan), le attrici e le presentatrici hanno della New York Fashion Week tutte optato per abiti di griffe made in Usa. Secondo la piattaforma marketing Kerry Washington in Marc Jacobs, Pixlee, durante la settimana della Laverne Cox in Calvin Klein Collection, moda americana ben 61mila utenti Elisabeth Moss e Maggie Gyllenhaal hanno condiviso contenuti su in Oscar de la Renta, Taylor Schilling in Instagram e Twitter raggiungendo Stella McCartney, Judith Light, Christine fino a oltre 6 miliardi di utenti Baranski e Amy Schumer in Zac Posen, grazie agli hashtag #Nyfw e Taraji P. Henson in Alexander Wang, #Nyfw15. Julianne Houg in Marchesa, Emmy Roberts in Jenny Packham, Christina Hendricks in Naeem Khan, Sarah Paulson in Prabal Il primo uomo Coach Gurung, Tina Fay in Antonio Berardi, sbarca da Selfridges Amanda Peet in Michael Kors, Sofia Vegara in St. John, Gwendoline Christie Londra resta la meta ideale dell’uomo in Giles, Joanna Newsom in Delpozo. di Coach. Il marchio di leather goods, Presenti anche numerosi brand emergen- dopo la prima sfilata durante London ti tutti angloamericani come il neostilista Collections Men di gennaio, ha scelto Brandon Maxwell, precedentemente stylist di il grande magazzino inglese Selfridges Lady Gaga. Tra i francesi presente solo Dior per la vendita in esclusiva della sua Couture (Naomi Watts e Kiernan Shipka). prima collezione per uomo.

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Apple conquista Hermès e le sfilate di NY Apple accelera la conquista del mondo cette di Cupertino un vero e proprio della moda, giocando due carte che accessorio fashion in vendita a partire potrebbero ridisegnare gli equilibri sul da 1.100 dollari. L’altra carta giocata tavolo fashion. L’azienda tecnologica riguarda il campo editoriale. A ottobre americana ha presentato il primo Apple è previsto il lancio della Apple Tv. Watch realizzato in collaborazione con Per guadagnare spazio e posizionamen- una griffe, per giunta con il peso di to, il canale di Cupertino manderà in Hermès. Oltre ai canali di distribuzione onda il programma “Made 2 measure” tradizionali (Apple store e rivenditori realizzato in collaborazione con Wme/ autorizzati) dal 5 ottobre è possibile Img, cioè con il produttore e promo- acquistare lo smart watch anche in sele- tore della Nyfw. Sfilate, backstage, zionati store del luxury brand francese. documentari, film e contenuti esclusivi Questo rende a tutti gli effetti le lan- intratterranno gli spettatori.

Clarks, lasciano CEO e CFO Chanel, utili in corsa, +38% Richemont, ricavi L’amministratore delegato Melissa Potter e il CFO Robin Beacham han- oltre le stime no asciato Clarks con effetto immediato. Nessun commento dell’azien- Richemont, gruppo cui fanno da sui motivi di queste decisioni. capo, tra gli altri, maison del lusso come Cartier, Piaget e Van Cleef & Arpels, nei primi cinque Lovli in Cina con Alibaba mesi dell’anno fiscale 2015-16 La start-up italiana Lovli.it, network ha registrato ricavi in crescita online di aziende dell’home&living, del 16% a cambi attuali (+4% a ha siglato un accordo con Alibaba, cambi costanti). colosso dell’e-commerce in Cina, per La crescita delle vendite, secondo la vendita online di made in Italy nel quanto comunicato dal gruppo Paese del Dragone. svizzero, è stata spinta dall’euro debole e dall’incremento del turismo in Europa. I mercati Ralph Lauren in cui le vendite hanno visto la non sarà più CEO La maison francese Chanel, acquisire in Cina. crescita maggiore sono l’Europa Ralph Lauren si dimette dal ruolo secondo quanto riportato I risultati più che positivi (+27%) e il Giappone (+53%). di CEO del gruppo da lui stesso da MF Fashion, ha chiuso hanno messo il turbo anche Rispetto ai singoli comparti, la fondato nel 1967, pur restandone il 2014 con utili da record: al patrimonio dei fratelli gioielleria registra un aumento del presidente e chief creative officer. la griffe del lusso, infatti, ha Alain e Gerard Wertheimer, 20% e l’orologeria del 10% . Al suo posto Stefan Larsson. archiviato lo scorso esercizio proprietari della griffe della con un utile netto pari a circa doppia C, oltre che di azien- 1,23 miliardi di euro. de vinicole in Francia. Il Qatar punta 35 mld Si registra una crescita pari al I Wertheimer, secondo di dollari sugli States 38 per cento. Forbes, sono in possesso di Trentacinque miliardi di dollari da I ricavi superano i 6,6 miliar- una fortuna pari a 9,4 miliar- investire in soli cinque anni negli Usa di di euro, portando la di dollari (ciascuno). a notizia si è diffusa dopo l’annuncio redditività al 20 per cento. La cifra da capogiro li posi- dell’apertura di un ufficio del fondo Secondo quanto riporta- ziona al 133esimo posto nella sovrano Qatar Investment Authority to dagli analisti, i dati sono lista mondiale dei più ricchi a New York. stati trainati anche dall’enor- del pianeta (nel 2014 erano me popolarità che l’azienda 141esimi) e settimi nella lista ha acquisito e continua ad francese.

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Book 1.indb 22 08/10/15 10:19 BOSIDENG_FW1516_CAMPAGNA_PAMBIANCO_207x265.inddBook 1.indb 23 2 10/07/1508/10/15 17.4110:19 MONDO

Adidas, secondo Sportswear straccia luxury su Instagram quarter a +15% Su Instagram resta enorme la distanza tra i marchi legati allo sport Il gruppo Adidas ha archiviato il e quelli luxury. Nike è il brand con secondo trimestre del 2015 con più followers (oltre 23 milioni), poi ricavi pari a 3,91 miliardi di euro, Adidas (5,6 milioni più i 7,3 di Adidas in crescita del 15% rispetto allo Originals). Louis Vuitton è leader del stesso periodo dell’anno scorso, luxury con 6,7 milioni di follower. con il brand Reebok in crescita del 6 per cento. L’utile netto del periodo è stato pari a 146 milioni, in aumento dell’1,4% mentre il risultato operativo del trimestre è cresciuto dell’8%, a 234 milioni di euro. Il colosso tedesco di activewear, Under Armour punta a 7,5 inoltre, ha confermato le sue previsioni per l’intero anno e mld di dollari cioè un incremento di fatturato intorno al 5 per cento rispetto Primark sbanca Ricavi per 7,5 miliardi di dollari (quasi 6,2 miliardi all’anno precedente. il low cost Usa di euro). A tanto punta Under Armour, la società americana che ha costruito la sua fortuna fin dagli Debutto americano per Primark. anni Novanta presidiando il segmento del perfor- La catena low cost ha inaugurato il mance apparel per gli sportivi, da qui al 2018. Cioè suo primo store negli Usa a Boston, prima del previsto, come ha sottolineato il suo presi- riscuotendo molta attenzione dalla dente (nonché fondatore) Kevin Plank. clientela già in fila diverse ore prima Nel corso di una conference call con gli investitori dell’apertura avvenuta il 10 settembre. il gruppo ha anche puntualizzato che l’obiettivo Primark sembra aver fatto breccia nei dovrebbe essere raggiunto attraverso l’espansione consumatori d’oltreoceano grazie ai in nuove aree di mercato. Il target di utili a lungo costi ancora più convenienti dei suoi termine è fissato a 800 milioni di euro, contro i 354 competitor diretti. milioni del 2014, anno in cui le vendite della società americana hanno raggiunto i 3,1 miliardi di vendite. Subito dopo l’incontro con gli analisti, le azio- Quiksilver dichiara ni di Under Armour, quotata al New York Stock il fallimento Exchange, sono salite progressivamente e, a chiusura Si apre lo stato di crisi in casa di seduta, segnavano un rialzo del 4,76 per cento. Quiksilver. L’azienda di abbigliamento sportivo ha avviato la procedura fallimentare, chiedendo la protezione dalla bancarotta, prevista dalla Nike, utili trimestrali a +23% legge americana per le ipotesi di Ricavi a 8,4 miliardi risanamento (Chapter 11). Nike ha archiviato il primo trimestre dell’esercizio 2015-16, chiuso lo scorso 31 Nivea, stop al travel agosto, con un fatturato pari a 8,41 miliar- retail in Europa di di dollari, in crescita del 5% rispetto ai Beiersdorf ha deciso di interrompere 7,98 miliardi dello stesso periodo dell’anno le attività di travel retail per il suo precedente. Il marchio Converse ha segna- brand Nivea all’interno di tutti gli to una crescita intorno al 3 per cento. aeroporti europei. La multinazionale L’utile netto del periodo è balzato del 23% tedesca ritiene che lo shopping dei a 1,18 miliardi portando l’utile per azione passeggeri in transito in Europa non a 1,34 dollari da 1,09 dollari. sia più profittevole.

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Fuga dal Brasile, cancellata Première Vision

La fiera tessile Première Vision ha can- può rivelarsi al momento di interesse per cellato la sua prossima edizione a San il mercato latinoamericano”. Paolo, dove era presente dal 2009, previ- In Brasile si è verificato un mix di sta per il 4 e 5 novembre. La crisi econo- recessione, svalutazione e corruzio- mica, ha comunicato la società francese ne che, secondo un recente report di organizzatrice, ha colpito fortemente la Mediobanca, rischia di pesare fortemen- manifestazione che si è vista obbligata te su alcuni grandi gruppi, anche italiani, a sospendere le attività nel Paese fino a da sempre presenti in forze sul mercato data da destinarsi. “La crisi – spiega una brasiliano. Secondo lo studio, il Pil brasi- nota – ha avuto effetti negativi diretti sul liano si attesterà nel 2015 a -2% mentre settore tessile, motivo per cui la fiera non l’inflazione è già salita al 9 per cento.

IL COTONE DI SUPIMA PUNTA H&M alza Hermès, prima boutique SULL’EUROPA salari in Asia beauty a NY Hermès , durante la settimana della Supima consolida in America e mette nel mirino l’Europa. L’or- moda di New York, ha inaugurato ganizzazione statunitense no profit il cui obiettivo, dal 1954, è la sua prima boutique nella Grande promuovere l’uso del cotone pregiato Pima, punta a svilupparsi Mela dedicata al beauty. Lo store anche nel vecchio Continente. Forte della crescita nel Paese si trova all’interno del Manhattan’s d’origine, dove attualmente conta su oltre 600 clienti tra aziende Brookfield Place. tessili, licenziatari e marchi di moda, per la prima volta è appro- data in Europa, a Parigi, con una sfilata durante la fashion week presso l’Ambasciata americana. E con il suo cotone, coltivato Un secolo di Brooks Brothers esclusivamente in California e nel Sud-Ovest degli Stati Uniti, l flagship store newyorkese Brooks ha in programma di arrivare presto anche a Milano e a Londra. Brothers di Madison Avenue compie “Il nostro è un cotone speciale, connotato da fibre lunghe, re- cent’anni. Il presidente e CEO del sistenti e lucenti” sottolinea Buxton Midyette, vice presidente brand Claudio Del Vecchio ha festeg- marketing di Supima nel corso dell’ottava edizione della Supi- giato l’anniversario martedì scorso ma Design Competition, tenutasi a New York a margine della con un evento nel negozio. fashion week americana. “Tra i nostri clienti contiamo big del H&M ha varato un tessile e della moda come Albini, Uniqlo e Thom Browne”. La programma per l’aumento fibra di Supima costa il doppio del prezzo medio del cotone dei compensi dei suoi Chanel si riprende La Pausa americano – tra i 3 e i 4 dollari al chilo – e per questa ragione lavoratori in Asia. L’obiettivo Feste da mille e una notte e incontri è utilizzata principalmente per le produzioni di lusso “Ma oltre a è migliorare le condizioni con personaggi illustri: La Pausa, constatare una forte domanda dalle aziende, è il consumatore di lavoro nelle factory della villa progettata e appartenuta a Coco stesso a essere sempre più sofisticato e attento all’ambiente. regione dove viene prodotto Chanel, è stata teatro di tutto questo Per questo, il nostro cotone è coltivato in modo sostenibile”. l’80% delle collezioni del e, dopo ben 87 anni, torna nelle mani colosso svedese. della griffe della doppia C. Il marchio di fast fashion, durante l’anno, introdurrà un metodo di pagamento Gant, lascia il direttore migliore di cui andranno a creativo beneficiare i lavoratori di 68 Christopher Bastin ha lasciato la sua fabbriche dislocate tra Cina, carica di direttore creativo di Gant Cambogia e Bangladesh: il dopo 10 anni di collaborazione, dei piano prevede un aumento quali gli ultimi tre passati a gestirne della retribuzione, la garanzia lo stile. di un reddito disponibile e la possibilità di essere rappresentati dai sindacati.

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Book 1.indb 26 08/10/15 10:20 Book 1.indb 27 08/10/15 10:20 PANBIANCO_FallWinter 2015_207x265 TR.indd 1 07/09/15 15:30 ATTUALITÀ

STUDIO PAMBIANCO SULLE SEMESTRALI DEL LUSSO Prada P/E 2016 Crescita a DUE CIFRE Le aziende italiane ed europee mantengono un buon tasso di incremento delle vendite e un’alta redditività. Si ferma, invece, il campione dei brand Usa.

di Letizia Redaelli LE AZIENDE ITALIANE DELLA MODA E DEL LUSSO QUOTATE (mln €)

Azienda Fatturato Ebitda e aziende quotate della moda e 2014 2015 % 2014 % 2015 % del lusso crescono a doppia cifra nel primo semestre. Almeno, Luxottica 3.902 4.667 19,6 848 21,7 1.094 23,4 quelle italiane ed europee. Prada 1.751 1.824 4,2 493 28,1 440 24,1 Meno dinamismo, invece, si è Salvatore Ferragamo 659 722 9,6 143 21,7 165 22,8 registrato in America. Secondo l’anali- L Safilo 606 675 11,3 69 11,3 60 8,9 si condotta da Pambianco Strategie di Impresa sui primi sei mesi 2015 rispetto OVS 570 611 7,1 56 9,9 68 11,1 allo stesso periodo 2014, il fatturato complessivo delle 15 aziende italiane del cam- Tod’s 478 515 7,9 103 21,6 103 20,0 pione è aumentato del 13,2% a 10.506 Geox 400 427 6,7 21 5,2 27 6,2 milioni di euro. Il dato è inferiore a quello Moncler 218 296 35,5 46 21,3 71 24,0 del campione europeo che, però, è aiutato dalle performance di Hermès e H&M Basicnet 221 261 17,7 14 6,5 17 6,5 (cresciuti rispettivamente del 20,6%e del Brunello Cucinelli 176 200 14,0 31 17,4 33 16,7 23,1%): il fatturato europeo è arrivato a 57.778 milioni (+17,5%). I ricavi delle Aeffe 123 132 7,2 13 10,2 10 7,4 aziende americane, invece, sono rimasti Stefanel 78 77 -1,7 -1 -1,1 4 5,1 stabili a 29.413 milioni di euro. Nel com- CSP 54 50 -7,5 2 3,8 -2 -4,4 plesso il campione (Italia, Europa e Usa) ha registrato una crescita dell’11,1 per Italia Independent 19 25 34,7 3 18,0 4 15,9 cento. Caleffi 26 24 -8,6 1 4,4 0 0,6 LE MIGLIORI ITALIANE TOTALE 9.282 10.506 13,2 1.842 19,8 2.094 19,9 Nel campione italiano, le aziende che hanno visto la crescita maggiore sono Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa

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Moncler (+35,5%), Italia Independent LE AZIENDE EUROPEE (mln €) (+34,7%) e Luxottica (+19,6%). Moncler ha messo a segno un semestre da record, Azienda Fatturato Ebitda con ottime performance in tutte le aree geografiche in cui è presente. I negozi di 2014 2015 % 2014 % 2015 % nuova apertura e quelli aperti da oltre LVMH 14.009 16.707 19,3 3.232 23,1 3.741 22,4 dodici mesi, nel periodo, hanno registrato una crescita del 22 per cento. In termini Inditex 8.085 9.421 16,5 1.617 20,0 1.970 20,9 di redditività, l’ebitda del campione italia- H&M 7.571 9.321 23,1 1.455 19,2 1.743 18,7 no in rapporto alle vendite ha mantenuto gli ottimi livelli dell’anno precedente a Adidas 6.880 7.990 16,1 663 9,6 771 9,6 quota 19,9 per cento. I migliori per ebitda Kering 4.710 5.513 17,0 972 20,6 972 17,6 margin sono Prada con un 24,1% (nel Swatch 3.947 4.034 2,2 964 24,4 917 22,7 primo semestre 2014 era pari a 28,1%), Moncler con il 24% (nello stesso periodo Hermès 1.907 2.299 20,6 nel 2014 era pari al 21,3%) e Luxottica Hugo Boss 1.172 1.315 12,2 242 20,6 255 19,4 con il 23,4% (contro il 21,7% nel 2014). Prada P/E 2016 Pandora 688 957 39,1 245 35,6 351 36,6 LE MIGLIORI IN EUROPA Jimmy Choo 211 222 5,5 39 18,4 39 17,5 Nell’ambito europeo, i risultati migliori, TOTALE 49.180 57.778 17,5 9.428 19,9 10.758 19,4 in termini di fatturato, sono stati registrati da Pandora (+39,1%), H&M (+23,1%) e Hermès (20,6%). L’ebitda è aumentato LE AZIENDE USA (mln €) del 14,1% passando da 9.428 a 10.758 milioni con una percentuale sui ricavi Azienda del 19,4% (nel primo semestre 2014 era Fatturato Ebitda pari al 19,9%). I risultati migliori, in rap- 2014 2015 % 2014 % 2015 % porto al fatturato, sono stati registrati da Gap 6.910 6.732 -2,6 1.114 16,1 907 13,5 Pandora (che ha registrato una crescita del 36,6%, mentre nel primo semestre VF. Corp 4.618 4.768 3,2 672 14,6 668 14,0 2014 aveva messo a segno un 35,6%), Limited Brands 4.514 4.702 4,2 812 18,0 872 18,5 Swatch (22,7% rispetto al 24,4% dello stesso periodo) e Lvmh (22,4% rispetto PVH 3.510 3.335 -5,0 325 9,3 405 12,2 al 23,1%). Hanes Brands 2.140 2.433 13,7 290 13,5 249 10,2 Tiffany 1.787 1.740 -2,6 459 25,7 393 22,6 AMERICA IN STALLO Mentre le aziende d’Europa hanno un Abercrombie 1.526 1.361 -10,8 95 6,2 18 1,3 posizionamento medio o medio alto, Fossil 1.381 1.305 -5,5 212 15,4 152 11,6 quelle del campione americano, a eccezione di Tiffany, sono marchi casualwear Guess 1.008 913 -9,4 63 6,2 60 6,5 o grandi catene di abbigliamento. A inci- G III 704 808 14,8 22 3,1 39 4,9 dere sui risultati semestrali è stato pro- Quiksilver (*) 706 600 -14,9 2 0,3 0 0,0 babilmente anche il dollaro forte. Vale la pena segnalare le buone performance Kate Spade 436 478 9,6 8 1,9 4 0,9 di G-III (in aumento del 14,8%), Hanes Movado 236 237 0,6 30 12,9 28 11,7 Brands (+13,7%) e Kate Spade (+9,6%). Il rallentamento delle vendite si è accom- TOTALE 29.475 29.413 -0,2 4.105 13,9 3.796 12,9 pagnato a un calo dell’indice di redditività (*) semestrale al 30/04/2015 del campione, sceso al 12,9%, mentre nel primo semestre 2014 era stato del 13,9 per cento. I risultati migliori, per TOTALE COMPLESSIVO (mln €) quanto riguarda l’ebitda in rapporto ai ricavi, sono stati ottenuti da Tiffany Fatturato Ebitda (per quanto in calo al 22,6% rispetto al 25,7% del primo semestre 2014), Limited 2014 2015 % 2014 % 2015 % Brands (18,5% rispetto al 18%) e VF TOTALE (Italia, Europa, USA) 87.937 97.697 11,1 15.375 17,9 16.647 17,5 Corporation (14,0% rispetto al 14,6% dello stesso periodo del 2014). Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa

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Web GAMES La moda si gioca sempre di più su Internet e sui social. Ma la partita non è facile come sembrava. I player dell’e-commerce avviano le aggregazioni in cerca di sinergie. Mentre i negozi sono costretti a ingenti investimenti sulle grandi piattaforme di traffico. Intanto, le griffe cercano la terza via tra online e realtà.

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NUOVA ERA PER IL COMMERCIO SU INTERNET Le DIMENSIONI contano Fare profitti online pareva facile. Ma oggi il web non è più l’Eldorado che sembrava. E i player si organizzano, acquisendosi a vicenda per sopravvivere. ph Fred McGregor ph Fred

di Caterina Zanzi Se, da un lato, tra i rivenditori più piccoli portato i due storici rivali a fondersi in un si assiste ancora a una sorta di ‘corsa’ alla matrimonio da 1,3 miliardi, è certamente conquista del web, i big fanno già i con- la più significativa, ma non l’unica. Com- ti con le insidie del settore. Inizialmente, merciare, e soprattutto commerciare in l commercio online è en- internet appariva come un Eldorado: ar- maniera razionale e proficua, nell’online, trato in una nuova fase. Le rivare a ricavare profitti dal web è sempre non è per tutti: le aziende stanno gradual- imprese specializzate nella parsa un’impresa difficile, ma comunque mente scoprendo enormi costi di gestio- vendita di prodotti su in- a portata di business plan. Oggi, qualche ne e comunicazione per le loro attività ternet stanno vivendo un certezza si è sgretolata. Ed è subentrata la ‘nell’etere’. momento diverso da quel- convinzione che per portare in nero l’ulti- lo degli esordi. Lasciando ma riga del bilancio sia necessario scalare I COSTI DELL’ONLINE I intendere che, per la moda posizioni e moltiplicare le sinergie. Hanno Di qui, le svariate acquisizioni a cui si è sul web, si prospettano scenari piuttosto luogo, così, le svariate operazioni di m&a assistito nell’ultimo periodo. Saldi Priva- dinamici. Probabilmente, ancosa non del nel campo dell’online avvenute di recen- ti, marchio dell’e-commerce di proprie- tutto prevedibili. te: l’operazione Yoox/Net-a-porter, che ha tà dell’italiana Banzai, lo scorso mese ha

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Charlotte Dereux

Roberto Bonacina

acquisito un ramo d’azienda di Buyonz Group per controllare due portali del gruppo, Mybrandz e Mykidz. Sempre nel mese di settembre Vente-Privee ha rileva- to la maggioranza di Vente-exclusive, player belga specializzato in vendite-evento, mentre di recente Yahoo ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione di Polyvore, piattaforma online dedicata alla moda nata nel 2007. Per arrivare fino in Cina, dove Aliba- ba ha investito oltre 100 milioni di dollari in Mei.com, azienda di Shanghai focalizzata nelle vendite flash di ben di fascia alta, e nell’e-tailer statunitense Zulily, di cui ha acquisito una quota. maginare che si tratti di cifre non proprio Dall’alto, un’immagine di SaldiPrivati e di E anche i fondi di private equity sembra- irrisorie. “Il settore del digital assumerà un Showroomprive. no nutrire un sempre maggiore interesse ruolo sempre più rilevante sia in termini dimensionali-strategici che in termini di- In apertura, verso le compagnie dell’online: la società un’immagine degli parigina di investimento Eurazeo ha da stributivi. Lo sviluppo del mercato online uffici di Yoox a Bologna. poco acquisito una quota minoritaria di nel settore fashion è previsto crescere a Vestiaire Collective, rivenditore europeo tassi tra il 15 e il 20% nei prossimi 3 anni, di abbigliamento e accessori di seconda creando sempre maggiori barriere all’en- mano, contribuendo per 20 milioni di euro trata da parte dei principali operatori”, all’aumento di capitale di 33 milioni totali. spiega Roberto Bonacina, Director EY, Lead Advisory M&A, Fashion & Luxury. ACQUISIRE PER SOPRAVVIVERE “Di qui l’interesse da parte degli investitori La strategia sembra essere quella di cre- e le elevate valutazioni per questi player, scere per acquisizioni e consolidare così la che recentemente sono stati valutati con propria leadership nel segmento, facendo multipli pari a 12-14 volte l’ebitda”. piazza pulita dei principali competitor. Per nessuna delle operazioni citate in pre- BORSA O PRIVATE LABEL? cedenza è stato divulgato il valore dell’in- Si apre così un nuovo scenario, che traccia vestimento, anche se non è difficile im- una strada del tutto rinnovata per i player

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Bnk-4 Saldi Privati che iniziano adesso e che, in parte, li mette racconta le ultime in guardia da eventuali passi falsi. Inutile diversificare. Piuttosto, meglio verticalizza- acquisizioni. Verso la re. E razionalizzare, come nel caso di Za- “soglia critica”. lando, che sarebbe in trattativa per cedere il suo sito indiano di e-commerce Jabong. Non mettere paletti alla propria crescita, ma anzi fare di tutto per ampliare la propria struttura. Targettizzare la clientela, indirizzandola su un comparto merceolo- “Servono INVESTIMENTI” gico nello specifico, senza confonderlo. Il rischio, al contrario, è fare marcia in- aldi Privati, realtà italiana del gruppo Banzai, ha di dietro. Come nel caso di Privalia, che a recente consolidato la propria posizione con l’ac- quattro anni dall’acquisizione di Dress for quisto di altre realtà dell’online, confermando la Less ha deciso di vendere il sito tedesco S di e-commerce moda. Non più diversifi- tendenza all’aggregazione nel settore. Il numero uno del portale racconta i cambiamenti in atto nel comparto. cazione, dunque, ma massima concentra- zione sul dna di outlet online di proposte Da poco avete chiuso l’acquisizione di due siti di Buyonz fashion e lifestyle. Ancora prima, nel 2013, Group e ancora prima avete comprato un ramo d’azienda Privalia stessa aveva chiuso il sito full pri- di VetrinEsclusive. In quale strategia si inseriscono queste ce Claire+Bruce, creato in precedenza con operazioni? l’obiettivo di conquistare nuove quote di Sono entrambi deal che si configurano nel processo di con- mercato. solidamento del mercato delle vendite private, e in generale Un’altra strada percorribile sembra esse- dell’e-commerce. Per noi segnano un ulteriore passo su un re quella della quotazione: sono in molti percorso di crescita sul canale fisso e sul mobile. Le acquisi- i player dell’online ad aver cercato nuovi zione vengono dettate dalle opportunità di mercato, in un capitali in Borsa. Tra questi, Alibaba (quo- generico processo di aggregazione. Si parte con gambe corte, tatasi prima a Hong Kong e poi a Wall ma per crescere servono investimenti. E quando un’azienda Street), Yoox (che ha già annunciato che si rende conto di non avere raggiunto una massa critica suffi- dopo la fusione con Net-a-porter conti- ciente, dismette le attività che non sono core. nuerà a essere quotata a Piazza Affari) e Banzai. Esiste quindi una ‘soglia critica’ sotto la quale non è più pos- E c’è chi, per macinare utili, pensa anche al sibile stare? lancio di brand a marchio proprio. È il caso In un certo senso sì, ed è un ragionamento che vale nell’onli- di Sarenza, l’e-tailer francese specializzato ne come nell’offline, anche se inizialmente sembrava che nella vendita di calzature e pelletteria, che internet fosse in qualche modo più semplice. Ma così non è: da poco ha lanciato la prima collezione di anche per le grandi aziende fare utili sul web non è scontato. scarpe a marchio Sarenza. “Si tratta di una

Come ci si riesce a posizionare correttamente nell’arena dell’online? Bisogna offrire il prodotto giusto a un target giusto, attraverso processi di segmentazione e di profilazione sempre più moderni. Dal nostro punto di vista, non ha più senso essere generalisti, la strada corretta è quella del verticalismo. In quest’ottica rientrano l’acquisizione di mybrandz.it e mykidz. it. I due portali, specializzati in moda e moda bimbo, conflu- iranno in SaldiPrivati e Mami, il sito pensato per le mamme.

Per crescere si può anche guardare alla Borsa o lanciare brand a marchio proprio… Abbiamo scelto di intraprendere entrambe le vie. A febbraio Banzai è approdato in Borsa per raccogliere fondi, e di recente abbiamo lanciato Mr.Ego, una linea di abbigliamento, calzature e accessori disponibile su Vico42, il primo e-commerce italiano interamente dedicato all’uomo.

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Parla Nicolas Woussen, CFO di Showroomprive. Che arriva in Borsa a novembre. E intanto progetta deal.

“Pronti allo SHOPPING” vera e propria novità, una collezione di circa 80 modelli a stagione, prodotta tra Spa- gna e Portogallo, che é già entrata nella top howroomprive entra in una nuova fase. Il portale fran- 20 delle nostre marche più vendute”, rac- cese dedicato alle vendite-evento e fondato nel 2006, a conta Charlotte Dereux, direttrice mar- Smaggio ha venduto il 10% della società per 50 milioni keting e responsabile del brand Sarenza. al fondo sovrano saudita. Da allora, ha annunciato il lancio di Nel frattempo, anche Banzai ha lanciato una private label e la quotazione in Borsa, quest’ultima previ- Mr.Ego, la sua nuova linea di abbigliamen- sta entro la fine dell’anno. Il chief financial officer dell’azien- to. E altre private label non tarderanno ad da racconta a Pambianco Magazine i motivi di queste scelte. E arrivare, sempre nel campo del digital. fa il punto sui progetti futuri. Nella revisione delle strategie, infine, c’è anche chi spinge sui servizi. Come Farf- Andiamo per step. A novembre lancerete un brand a vostro tech, la società con base a Londra che non marchio. Quali sono le ragioni dietro questa scelta? sarà più soltanto un multimarca online, Siamo un’azienda fortemente pragmatica. Motivo per cui, ma aiuterà anche i brand a incrementare una volta che ci siamo resi conto di conoscere profonda- le proprie vendite sul web, tramite una di- mente i nostri consumatori, l’idea di creare un prodotto visione creata ad hoc per offrire ai marchi tutto nostro è venuta da sé. Grazie ai dati che raccogliamo servizi operativi come pagamenti, prote- quotidianamente, siamo in grado di tracciare le esigenze del zioni dalle frodi e servizio clienti, oltre al nostro pubblico, per la maggioranza donne. Inizieremo con supporto logistico. #CollectionIRL, una collezione generalista con un centina- E tra i fornitori di servizi si inserisce an- io di referenze. Ma poi integreremo l’offerta con ulteriori che Fashion Shiner, l’accordo stretto capi, con collezioni dedicate alla maternità e allo sport. tra l’Europe Design Center e Jd.Com, L’investimento è costato all’incirca 100mila euro, una cifra il peso massimo dell’e-commerce ci- irrisoria. Il posizionamento sarà quello di una collezione di nese. Grazie alla sinergia, i marchi di buona qualità, con un rapporto qualità-prezzo interessante. In alto, una moda e design italiani potranno aderi- schermata di re a una piattaforma per il made in Italy A fine dell’anno, invece, è prevista la quotazione.... Showroomprive. che mira a catalizzare l’attenzione dei Collocheremo alla Borsa di Parigi una quota tra il 30 e il 40% Sotto e nella pagina precedente, consumatori con gli occhi a mandorla: della società per una valorizzazione intorno ai 625 milioni di immagini di Sarenza. una mano tesa indispensabile. euro. Da questa operazione ci aspettiamo, oltre che l’ingresso di capitali freschi, anche una visibilità importante e la possibi- lità di vagliare nuove opportunità di crescita.

Da qui la strada verso qualche acquisizione sembra spiana- ta... Anche in questo caso ci comporteremo da azienda pragmatica quale siamo. Valuteremo acquisizioni laddove queste saranno per noi un vantaggio: non abbiamo mai sprecato soldi. Certo il mercato sta vivendo un momento molto dina- mico, e non ho dubbi che ci si presenterà qualche opportuni- tà interessante.

A quali aziende mirate? Ci sono diverse società notevoli, simili a noi, ma anche che operano in ambiti diversi, come quello del tech. Capiremo strada facendo cosa fa più al caso nostro.

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LA SFIDA PERICOLOSA DEI MULTIBRAND VETRINE disperse nel 2.0 I multimarca di abbigliamento sono obbligati all’e-commerce. Ma è indispensabile passare da ‘autostrade’ come Google e Facebook. E l’investimento si moltiplica.

di Paola Cassola di forte impatto sul pubblico. Utilizzare un del web. Un passaggio obbligato per garan- linguaggio adatto al nuovo popolo di inter- tirsi uno spazio di una reputazione digitale net. Queste sono solo alcune delle strate- sempre più forte per le proprie insegne. gie di marketing con cui si confrontano i Per contro, i touchpoint digitali concor- ndare oltre la comu- multimarca. Per reagire alla difficile situa- rono e si integrano con i touchpoint fisici. nicazione legata ai zione delle vendite offline, il primo passo Ovvero il negozio rimane e diventa sem- punti vendita tradi- è stato lo sbarco online. Oggi, il percorso pre più ‘esperienza’ e meno ‘distribuzione’. zionali, incrementare porta ben oltre la costruzione del sito. Con In questo modo, per i multimarca fashion l’attenzione verso il modelli complessi in cui giocano una parla diversificazione dei canali di vendita di- consumatore finale. te progressivamente crescente gli ingenti venta anche lo scalino per un nuovo e più Evolvere da un sito investimenti sulle grandi piattaforme del diretto contatto con il cliente. A web statico e disertato web, dai motori di ricerca come Google da eventuali acquirenti, in una piattaforma ai social network come Facebook. Queste NON È UNA SFIDA GIÀ VINTA strutturata promossa attraverso investi- oggi sono le grandi autostrade che convo- “L’impulso ad aprirsi al mondo di inter- menti online su motori di ricerca e social gliano il traffico nello sterminato orizzonte net per noi negozianti multibrand - spiega

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Giuseppe Giglio, titolare del negozio omonimo - è partito dalla difficile situazione attuale del mercato tradizionale. Per molti è una scelta obbligata quella di percorrere strade alternative come lo sbarco in forze su internet con l’attività di e-commerce”. Una scelta che non sempre si rivela facile, ma che va fatta perché, come afferma Nicola Antonelli di Luisa Via Roma: “E’ fondamentale essere presente sui motori di ricerca o sui social, altrimenti è come non esistere”. “Prima di lanciarsi nell’uso di internet bisogna conoscerne bene le po- tenzialità e studiarlo bene a livello strategico – prosegue Giglio -. Inizialmente si avrà un basso ritorno di guadagno, ma va con- siderato come investimento per il futuro”. È della stesso avviso Bruno Decker, AD di BNK4-SaldiPrivati: “I retailer offline che approcciano il web devono gestire oculata- mente la loro presenza su internet perché è più difficile di quanto possa sembrare. Bisogna avere un sito perfomante, utilizzare le tecnologie più avanzate e mettere in conto ingenti costi di stoccaggio e marketing. La logica del marketplace, per ora, potrebbe essere quella vincente: utilizzare siti che vendono prodotti anche in conto terzi e affidarsi a loro”.

VISIBILITÀ, MA A CHE PREZZO? Investire fa parte delle tecniche di marketing, sia realizzando una propria piattaforma sia attraverso marketing strategico supportati da altri player dell’online che ri- L’investimento, poi, è maggiore quando mandino alla propria attività con l’obietti- non ci si ferma a canali nazionali, ma si vo di incrementare le visite al proprio sito. vuole spingere anche l’estero. Dall’alto, interno del negozio Giglio “Realizzare da zero una piattaforma di e- Donna, dedicato commerce che funzioni bene – aggiunge CACCIA AI SURFER ‘AFFLUENT’ all’abbigliamento Giglio - costa circa 100mila euro e da sola Se da un lato della barricata si trovano i femminile, ed esterno del negozio Luisa Via non porterà vendite. Subentra così il se- negozianti, dall’altra ci sono le società di Roma. condo step, l’investimento in altri siti per networking in grado di promuoverle nel generare flusso di clienti nel proprio, e qui grande oceano della rete. C’è chi è in grado In apertura, sito web del multibrand Giglio. si parla di un investimento che si aggira, aldi offrire un migliore posizionamento nei meno per noi, sui 300mila euro all’anno”. motori di ricerca, è il caso di Google. E c’è “Noi come Giglio – conclude l’imprendi- chi, come Facebook, il social network più tore - abbiamo avuto la lungimiranza di popolato di sempre, con il suo miliardo di attivarci in anni non sospetti: già nel 2007 iscritti raggiunto nel 2014, rappresenta il eravamo attivi con una piattaforma online. regno in cui si crea l’opinione pubblica, Oggi, quindi, possiamo dire di avere già dove i contenuti vengono condivisi e le esperienza e di poter contare su un sistema informazioni passate con il passaparola e che funziona. Certo è che vanno preventi- dove, dunque, è essenziale essere ‘benvolu- vati errori e relativi costi aggiuntivi”. ti’ per raggiungere il successo. Insomma, la

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presenza nell’ecosistema digitale diventa mento a sostegno delle proprie attività di Roma - ci siamo appoggiati ai servizi tra- lo strumento principale non solo di ven- vendita e strategie di posizionamento sui dizionali di marketing online come SEM, dita e marketing, ma anche di comunica- diversi dispositivi. Dal punto di vista del- display e remarketing”. zione. “Grazie alla crescente diffusione di la promozione del brand, diverse aziende dispositivi mobili e smartphone e a una della moda hanno iniziato ad abbracciare MOBILE FIRST maggiore consapevolezza - dichiara Fabio il digitale integrandolo nelle proprie stra- Per i brand che come questi ultimi decido- Galetto, Business Sector leader dei settori tegie per creare momenti di engagement: no di puntare sulla piattaforma e-comerce, Automotive, Luxury e Travel di Google in è il caso della sfilata digital di Fendi, o della Google offre in fase preliminare, grazie a Italia - siamo di fronte ormai a tre miliardi serie di hangout di Versace o della strategia pool di analisti dedicati, strumenti e stu- di utenti Internet nel mondo, che si preve- video di Prada spinta all’innovazione per di approfonditi delle opportunità nei vari de raggiungeranno quota cinque miliardi cercare nuove formule di comunicazio- mercati dove esiste una forte domanda nei prossimi 5 anni. Questo significa che i ne. Il web però sta rappresentando una potenziale. Poi, in funzione delle decisioni consumatori vivono online, situazione che forte opportunità come canale di vendita prese dall’azienda, Google fornisce anche sta prendendo piede anche in Italia: il 53% e distribuzione complementare. “Possono un supporto operativo capace di arrivare degli italiani ha uno smartphone e lo con- essere esempi - conclude Galetto - sia pla- sino al concreto deployment, in molteplici sulta circa 150 volte al giorno. Non solo: yer come Luisa Via Roma sia brand storici lingue, delle campagne di promozione. oltre il 40% condivide video o foto e una come Prada. Il primo, noto negozio fisico “Se guardiamo ai trend, - commenta il persona su due naviga su Internet da un al- a Firenze, oggi, anche grazie a Google e manager di Google - il mobile è ormai tro dispositivo anche mentre guarda la te- alle campagne digital, è divenuto uno dei il device che sempre di più deve essere levisione: il 43% usa il pc, il 50% preferisce più importanti store ‘virtuali’, e realizza preso in considerazione dalle aziende nel lo smartphone e il 18% sceglie il tablet”. la maggior parte del proprio fatturato sul definire le proprie strategie di marketing, Secondo lo studio Luxury Shoppers 2013, web. Il brand toscano ne ha capito l’impor- perché diventa un ponte tra il negozio fi- realizzato da Google in collaborazione con tanza e sta velocemente evolvendo”. sico e l’e-commerce. Uno strumento che Ipsos, per i brand, soprattutto nella moda “Noi - afferma Antonelli di Luisa Via consente di indirizzare le ricerche locali e nel lusso, oggi cambia il modo di inte- ragire col proprio utente/cliente. Il valore del made in Italy si è rivelato un forte ri- chiamo per gli utenti internazionali che effettuano numerose ricerche (decine di miliardi) dei marchi italiani più famosi tramite il motore della grande G. E sono soprattutto gli ‘affluent consumers’ i più affini al mezzo Internet, in quanto connessi al 100%, con una propensione all’utilizzo del mobile del 200% rispetto alla media della popolazione, e possesso- In questa pagina in ri di almeno 3 devices (pc, smartphone e senso orario, canale tablet) verso una media di 2.6. Questo Youtube di Fendi, Luisa Via Roma sul si traduce, da un punto di vista dei brand, motore di ricerca nella necessità di adattare le proprie strate- Google e annuncio gie di marketing a un mondo in costante di Luisa Via Roma su innovazione e sempre più ‘mobile first’. Google per mobile.

ADS, ENGAGEMENT & BUSINESS “Oggi più che mai - continua Galetto - le aziende (grandi brand italiani e internazionali) utilizzano il motore di ricerca puntando su strategie che comprendono investimenti in annunci sponsorizzati con Google AdWords, con annunci skippabili in formati TrueView su YouTube e in generale con piattaforme digitali quale stru- www.bonaudo.com

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In questa pagina in senso orario, canale YouTube di Prada e sito di e-commerce di Luisa Via Roma.

permettendo ai clienti di scoprire orari, spendere in qualsiasi momento. Non solo. localizzazione e numero di telefono del I costi possono essere controllati in tempo

negozio più vicino, ma dato il tempo speso reale e la struttura delle campagne, così AG. of Swarovski trademark is a registered Distribution GmbH Swarovski® Swarovski © 2015 D. su smartphone e mobile handset anche di come gli obiettivi, si possono modificare far crescere la notorietà del brand andan- in corsa, si tratta dunque di strumenti di do a cogliere proprio quei momenti in cui promozione adatti ad aziende di qualsiasi l’utente sta esprimendo un bisogno. Il 56% dimensione, da piccole realtà a vere e pro- dei consumatori italiani che ha ricercato prie realtà multinazionali”. un prodotto dallo smartphone ha preso in considerazione di acquistare un brand, MODA, CRESCE IL BUSINESS SU INSTAGRAM che normalmente non avrebbe conside- La moda è una delle tematiche più popo- rato, grazie a informazioni pertinenti rese lari su Instagram, social che Facebook sta disponibili sul proprio dispositivo al mo- spingendo su questo fronte. mento della ricerca. Non solo: il 54% ha “Fin dalla sua nascita, 5 anni fa, - spiega finalizzato l’acquisto”. Luca Colombo, country manager Face- book e Instagram Italia - Instagram è per- I MOMENTI DELL’ACQUISTO cepito dagli utenti come il social network I momenti per acquistare non riguardano della creatività e dell’immaginazione. Per solo gli acquisti online, ma anche gli acqui- questo motivo, da quando anche Insta- sti effettuati in negozio. Secondo una ricer- gram, che ha raggiunto di recente i 400 ca realizzata quest’anno da Google e Ipsos milioni di utenti, si è aperto alle inserzioni sui momenti che contano per influenzare pubblicitarie, (in Italia dallo scorso 9 set- l’acquisto, è risultato che i clienti accetta- tembre, a livello globale dal 30 dello stes- no consigli in tempo reale che li aiutano so mese), numerosi brand fashion hanno a fare la scelta migliore. Il 33% degli uten- deciso di investirvi scegliendo tra diversi HIGHLIGHT THE PREMIUM QUALITY OF THE PRODUCT ti smartphone afferma che l’ultima volta tipi di formati: Carousel che con l’effet- che ha utilizzato il dispositivo in negozio, to slideshow mostra differenti immagini, SEAL YOUR SUCCESS le informazioni trovate su un prodotto o e Marquee, una campagna ad altissima un servizio sono state d’aiuto per sceglie- visibilità della durata di un giorno, idea- re cosa acquistare. “Per quanto riguarda gli le per i lanci di prodotto”. Tra le aziende To signal the presence of genuine crystals from Swarovski, Ingredient investimenti necessari - conclude Galetto che hanno sperimentato le campagne su Branding Partner receive an exclusive branding tool: the Swarovski seal. - non è semplice fare una stima in quanto Instagram, Colombo cita Michael Kors e dipende dal brand, dalla categoria e dagli Net-a-Poter. “Quest’ultimo ha raggiunto SWAROVSKI INT.LE D’ITALIA obiettivi. Per tutti i nostri prodotti l’inve- un nuovo pubblico di 90mila persone in Via G. Giulini, 3, 20123 Milano, Italy stimento si può modulare, modificare o so- mercati come Germania e Australia”. [email protected]

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© 2015 D. Swarovski Distribution GmbH Swarovski® is a registered trademark of Swarovski AG. Branding Partnerreceive anexclusive Swarovski the branding tool: seal. To from presence signal the Swarovski, ofgenuinecrystals Ingredient HIGHLIGHT THE PREMIUM QUALITY OF THE PRODUCT SEAL YOURSEAL SUCCESS SWAROVSKI.COM/PROFESSIONAL Via G. Giulini, 3, 20123 Milano, Italy SWAROVSKI INT.LE D’ITALIA [email protected] 08/10/15 10:21

DOSSIER

PASSERELLE TRA IL WEB E IL MARCIAPIEDE Cercasi il SOCIAL reale Le griffe sono state sedotte dal potere dell’online. A New York e Milano ha prevalso il potere dell’hashtag. Per avviare condivisioni di massa, ma non solo virtuali.

di Teresa Potenza

catti, video, like e condivisioni. I top brand della moda mondiale sgomitano per conquistare spazio nell’etere, per moltiplicare i con- sensi e far parlare di sé S in tutto il mondo. La visibilità, si sa, aumenta potenzialmente all’infinito se amplificata dal web. Eppure, a fronte di una ricerca di popolarità online, nelle ultime sfilate di settembre si è fatta strada anche la tendenza opposta: la ricerca di nuove formule di massificazione. Reale.

CONVERGENZA WEB E REALTÀ Si è dunque entrati nell’epoca della convergenza tra web e realtà. Un momento chiave è stata la sfilata Givenchy di New York (la prima nella Grande Mela, perché fino a giugno aveva sfilato a Parigi) che, di fatto, si è aperta al pubblico con un processo di inviti regolati via sito e social media. La notizia ha fatto il giro del mondo e lo show della maison è diventato il più chiac- chierato, appunto, tra web e realtà. La sfilata, peraltro, si è agganciata a un simbolo importante per la vita quotidiana americana, essendosi svolta l’11 settembre. “È un giorno molto delicato per l’America – ha detto il designer Riccardo Tisci al magazine Wwd – e così la sfilata sarà una festa dedicata a una grande famiglia e all’amore”. Una festa molto grande, perché Givenchy ha deciso di aprire le porte del suo show più importante a oltre mille “normal peo-

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ple”: appassionati, fashion victim o sempli- ci curiosi, tutti hanno avuto l’opportunità di entrare nel mondo Givenchy. Al Pier 26 sull’Hudson river, accanto a celebrities come Kim Kardashian e Julia Roberts c’e- rano ben 820 persone comuni, che si sono aggiudicate un posto alla sfilata semplicemente connettendosi prima delle altre al portale della maison. Altri 280 posti erano invece occupati da studenti e insegnanti di scuole di moda e cento da residenti nella zona della location, che fra l’altro è stata svelata solo poco prima dell’evento. Tisci ha spinto al culmine una nuova tendenza all’interno del fashion system, quella in cui l’evento ha la precedenza su tutto (forse anche sulle collezioni), purché se ne parli (cioè, se ne twitti, se ne posti e se ne instagrammi). Sulla stessa scia si è mosso Marc Jacobs, con un vero e proprio show ospitato gio- vedì 17 settembre dallo storico Ziegfeld Theatre di New York. Fra drink e pop corn, gli ospiti attendevano l’inizio del de- filé. All’esterno, curiosi e appassionati in coda, nella speranza di vedere qualche vip. Di certo nessuno si aspettava di immorta- lare con il proprio smartphone non solo le celebrities, ma anche un pezzo di sfilata. Prima di mostrare a buyer e giornalisti le dando vita a un gioco di rimandi poten- nuove creazioni, le modelle hanno dato zialmente infiniti. un’anticipazione del defilé al grande pubblico: un tappeto rosso circondava il teatro PRIMUM PUBBLICO e, lì, le modelle hanno mostrato prima al Il fashion system sembra dunque aver ac- pubblico, poi agli addetti ai lavori le nuove cettato l’idea di un diretto (e inevitabile) collezioni. coinvolgimento del grande pubblico. La In quest’ottica può essere visto anche un tecnologia, infatti, ha azzerato le barriere altro evento, questa volta tutto italiano: di comunicazione, ma ha anche portato i quello di Dolce&Gabbana. Il duo ha sfila- brand di fronte agli spazi sterminati della to fuori calendario a Milano il 27 settem- rete. In questo scenario, diventa importan- bre e ha messo in scena un inedito show. te ricercare l’emozione immediata e con- Fil rouge era il claim “Italia is love” e, insie- divisibile. Ergo, creare l’evento e coinvolge- me, l’amore per l’Italia e per tutte le sue re. Per cui il virtuale non basta più. bellezze, che attraggono turisti da tutto il Gli esperti, per la verità, sono divisi. Da Bu- mondo. Turisti che, oltre ad ammirarle, na- siness of Fashion al New York Times, c’è chi Folla davanti allo Ziegfeld Theatre di New York, in turalmente scattano selfie. Di qui l’idea: le pensa che, quella dell’evento che rimbalza attesa della sfilata di Marc Jacobs. modelle si trasformano in splendide turiste tra mondo reale e virtuale, non sia ancora Sopra, le modelle di Dolce&Gabbana sfilano a Milano scattando selfie. che attraversano alcuni dei luoghi più bel- una tendenza definitiva. I dubbi riguarda- li d’Italia e sostano nelle famose piazzette no le risorse per dar vita con continuità In apertura un’immagine dello show di liguri o partenopee. Poi, qua e là, scattano a show di questa portata. C’è chi pensa Givenchy firmato Riccardo Tisci, a New York. selfie: a se stesse, ma anche agli ospiti del- che, se questo sarà il futuro del fashion, i la sfilata, coinvolgendo così il pubblico e biglietti dovranno essere messi in vendita.

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Campione dei principali brand della cosmetica con distribuzione monomarca

Fonte: Pambianco Beauty

ANCHE SU PAMBIANCO BEAUTY

SONDAGGIO SUL CAMPO La bellezza che non teme l’ E-COMMERCE

di Vanna Assumma merce) interessante in un panorama ita- In Italia le principali liano in cui poche aziende cosmetiche si aziende cosmetiche con sono lanciate sul web con un negozio di proprietà. Il motivo per cui le imprese monomarca vendono sul hi ha i monomarca investe della bellezza non investono sulle vendi- web. Viceversa, chi non sull’e-commerce. E’ questo te online è legato al timore di entrare in l’esito della ricerca condot- competizione con i canali fisici. Questi opera con retail diretto ta da Pambianco Beauty ultimi costituiscono una forte massa cri- stenta a lanciarsi online tra le principali aziende del tica, in particolare le 6.500 profumerie perché teme conflitti coi settoreC in Italia che dispongono di una indipendenti, di cui 3.000 selettive, che catena retail diretta e, appunto, anche vivono il canale online come un com- canali fisici. di uno spazio per lo shopping online. E’ petitor. Viceversa, le aziende che svilup- un’associazione (monomarca ed e-com- pano il business retail attraverso nego-

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WEB IN ITALIA A 40 MILIONI

Nonostante le vendite online del beauty siano poco più dello 0,4% (dato probabilmente sot- tostimato) del totale mercato cosmetico, che nel 2014 ha generato 9.300 milioni di euro, sono comunque in forte crescita. Anzi avanzano con un tasso superiore alla media del mercato. Nel 2014 l’e-commerce beauty è aumentato del 25% a quota 40 milioni di euro (di cui il 20% da acquisti effettuati all’estero), più di quanto cresce la media dello shopping su internet in Italia (+17%). Sono i dati forniti da Roberto Liscia, presidente NetComm, che aggiunge: “Fino ad oggi la marginalità dei canali fisici ha dato sufficiente soddisfazione sia ai produt- tori di beauty che ai distributori. Questo ha frenato lo sviluppo delle vendite digitali. Si è preferito non rischiare di entrare in conflitto con i negozi fisici”. Da non sottovalutare la crescita dell’e-commerce beauty b2b, che secondo Liscia arriverà a un valore pari a quattro volte quello del b2c.

zi monomarca non hanno problemi di problema, come sottolinea Margherita conflittualità con i punti vendita esterni, De Angeli, direttore operativo di Terme che, appunto, sono di proprietà. Tra le e Grandi Alberghi Sirmione: “Ormai il 16 principali aziende della bellezza con consumatore è multicanale. Passa dalla retail diretto citate nella tab. 1, solamen- profumeria ai siti online che offrono cou- te tre sono sprovviste di e-commerce. Il pon, dove anche i top brand fanno opera- Roberto Serafini vero grande assente è L’Erbolario, mentre zioni di discount”. In definitiva, secondo Perlier Kelemata ha in progetto il lan- De Angeli, l’e-commerce è un arricchi- cio dello shopping su internet a breve, e mento, non un impoverimento, in quanto Yves Rocher ha un sito che riproduce il offre un servizio in più ai consumatori. format della vendita, con tanto di prezzi Terme di Sirmione ha appena lanciato e sconti, anche se l’acquisto viene fina- uno spazio vendite sul proprio sito, dedi- lizzato a domicilio attraverso una ‘consi- cato esclusivamente alla linea di cosmetici gliera di bellezza’, oppure nel negozio del Aquaria Thermal Cosmetics, i cui ricavi Benedetto Lavino brand. Per capire quanto possa diventare attualmente coprono solo il 3% del fattu- ‘fruttuoso’ lo shopping online, Kiehl’s nel rato (28,5 milioni di euro nel 2014), ma giro di quattro anni è arrivato a fattura- la prospettiva è di crescere a due cifre. In re quanto il negozio monomarca di via ogni caso, per scongiurare una possibile Dante a Milano. Il brand fa capo a L’Oréal ‘guerra’ tra online e offline basterebbe Luxe, che conta altri marchi beauty con un’oculata politica di prezzi. Se le aziende e-commerce. Roberto Serafini, direttore applicassero il full price nel sito di pro- generale L’Oréal Luxe Italia e AD Helena prietà, i consumatori potrebbero addirit- Marco Taricco Rubinstein Italia, specifica: “Il 50% della tura essere attratti da sconti o trattative nostra crescita negli ultimi due anni è private con il negoziante offline. Dipende venuta proprio dall’e-commerce, anche dalla struttura distributiva dell’azienda: se se quest’ultimo rappresenta solo il 2% del la rete dei negozi funziona bene, l’impresa sell out dei nostri marchi”. potrebbe utilizzare il proprio ecommerce come una vetrina, per creare store traffic CHANNEL CONFLICT, FALSO PROBLEMA e spingere le persone nel punto vendita Per quanto riguarda le aziende che non fisico; se invece la rete offline non fosse dispongono di una rete retail diretta, il efficace, sarebbe vantaggioso per l’azienda freno maggiore allo sviluppo dell’e-com- diventare aggressiva sulle vendite digi- merce, come già detto, è la competizione tali, abbassando i prezzi o creando pro- con i canali fisici. Ma in realtà è un falso mozioni e concorsi . L’e-commerce di

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Clinique, ad esempio, applica il full price ai cosmetici: “Non facciamo campagne prezzo – racconta Marco Taricco, online director di Estée Lauder Companies Italia – perché preferiamo valorizzare la consumer experience, offrire anticipazioni sui lanci, fare azioni di crm. Non ha senso poi parlare di competizione in quanto la quota delle vendite online è solo l’1% del fatturato del brand”. Un’altra soluzione per ‘smussare’ la conflittualità con i canali fisici sono le partnership con i siti online delle profumerie. Clinique ad esempio ha realizzato un accordo con la catena Douglas per effettuare in modo sinergico campagne digitali.

SPINGERE SULLA COMUNICAZIONE Non mancano problemi di ordine eco- nomico che ostano alla realizzazione di un e-commerce di proprietà. Si tratta infatti di affrontare non solo i costi ‘nudi’ per la costruzione della piattaforma online e l’integrazione con il magazzino, ma anche le spese per la comunicazione volta a portare il consumatore verso lo shopping sul web. E’ anche vero, come sottolinea Benedetto Lavino, AD di Bottega Verde, che oggi costa meno il lancio di un e-store rispetto a 15 anni fa: “I costi infrastrutturali per creare il sito – spiega – sono diminuiti, ma viceversa sono aumentati quelli in marketing e in comunicazione”. Citando un report di Casaleggio Associati condotto su tutti i settori merceologici, non solo sulla cosmesi, Lavino osserva che il costo in marketing per l’acquisizione di un nuovo consumatore è pari a 25 euro per cliente (considerando il budget per l’advertising online, per le attività Seo, ma anche per la pubblicità su stampa, tv e radio). I costi di acquisizione del target sono pratica- mente raddoppiati rispetto a due lustri fa. L’investimento pubblicitario di Bottega Verde (che è uno dei principali player dell’e-commerce beauty in Italia, insieme a Kiko), con lo scopo di veicolare le persone sull’e-commerce, è circa l’8% del budget in comunicazione. “Non è tanto – precisa Lavino – perché noi abbiamo un heritage che ci aiuta. Siamo nati come azienda di vendita per corrispondenza, di conseguenza, quando siamo passati all’e- commerce, disponevamo già di una mai- Dall’alto, homepage dell’e-commerce di Kiko, ling di clienti ai quali abbiamo presentato Bottega Verde, Kiehl’s.

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l’e-store”. Oggi il valore dell’e-commerce di tutta l’ampia gamma di prodotti. Così, per Bottega Verde è pari all’8% del fattu- in definitiva non avere un negozio virtuale rato (oltre108 milioni di euro nel 2014), è come non comunicare al consumatore. quindi circa 9 milioni di euro. Si può concludere che i due canali, l’online e l’offline, dovrebbero essere integrati DALL’E-COMMERCE AL COMMERCE perché ormai il percorso di acquisto non è Margherita De La scarsa presenza di e-commerce azien- più lineare: il consumatore inizia spesso a Angeli dali dimostra come le imprese del settore ricercare informazioni sul web, visita poi il non considerino lo shopping su internet negozio ‘brick and mortar’, dà un occhio con una visione ‘allargata’. Cioè lo store ai social network per vedere cosa dicono sul sito aziendale non ha solo il fine pre- gli amici, e finalizza l’acquisto, a seconda cipuo della vendita sul web, ma anche dell’occasione, nel negozio su strada o su quello di driver per la vendita sul cana- internet. Insomma, quello che la gente le fisico. Sempre di più gli acquisti dei richiede è la moltiplicazione delle occa- consumatori vengono decisi online e poi sioni per comprare. Roberto Liscia concretizzati offline, determinando l’importanza crescente dell’influenza digitale sulle vendite. Secondo i dati forniti da Netcomm, nel mondo 2 miliardi e 200 milioni di persone, prima di acquistare, si informano online. E l’ecommerce dell’azienda è proprio il veicolo principale di informazione. Si capisce, dunque, quanto non sia importante che l’e-commerce funzioni come spazio online di vendita, bensì che porti alla vendita, anche se questa si comple- ta nel negozio fisico. Le aziende devono capire che gli investimenti sul digitale sono utili, e se non aprono un negozio virtuale perdono vendite, comunque vengano finalizzate, sia online sia offline. Bisognerebbe passare cioè dal concetto di e-commerce a quello di ‘commerce’. Il valore dello spazio-vendita sul sito come strumento di influenza digitale è confermato da Benedetto Lavino: “Abbiamo notato che la propensione all’acquisto di chi visita il sito è superiore a quella di chi visita solo il punto vendita fisico”. E aggiunge Marco Taricco: “Ormai in Italia quasi il 50% di chi fa un acquisto di cosmetica ha avuto un’influenza digitale nel suo percorso di scelta”.

MEGLIO MOLTIPLICARE LE OCCASIONI L’e-commerce, oltre ad avere il ruolo di driver verso gli acquisti offline, ha anche un valore di comunicazione, cioè incre- menta la notorietà del brand, che a sua volta determina un aumento della propensione all’acquisto. Lo spiega Marco Taricco riferendosi all’e-commerce di Clinique, che è una sorta di ‘hub’, cioè Dall’alto, gli spazi di non è destinato solo alla vendita dei vendite online di Clinique cosmetici ma anche alla comunicazione e di Terme di Sirmione.

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Book 1.indb 49 08/10/15 10:21 Book 1.indb 50 08/10/15 10:21 Issue 202 n° 528 del 25/10/2011 n° 528 del Registrazione tribunale di Milano tribunale Registrazione

Arzu Akgun, ‘’Blue Sky’’, 110x140 cm, Mixed media on wood panel, Courtesy of Merkur Gallery, Istanbul.

53 Diario di bordo 67 People. Olivier Rousteing, enfant prodige

55 Reportage Sfilate. Donne...dududu 70 Upcoming Brands

61 Milano Fashion Week: Spring Trends 72 Beauty Notes

Book 1.indb 51 08/10/15 10:21 Book 1.indb 52 08/10/15 10:21 Book 1.indb 53

mood|12.10.2015 T Marchi noti, esordi notevoli ha avuto il coraggio di investire di ha avuto ilcoraggio sul loro talento. sfacenti. Nel frattempo nuovi lupo ai al arrivati in bocca ecomplimenti achi finali si tramuteranno positive,in recensioni ordini numerosi, - vendite soddi Marchinoti, ela curiositàesordi notevoli sapere di seitradizionali applausi oltre sua alla Arthur lineaomonima, Iceberg. di Arbesser servizio èora al Msgm)di ha presentato la sua Pucci prima per Emilio mentre, collezione ra associato esclusivamente creatore Massimo fondatore; al (già Giorgetti Peterti? Dundasha Cavalli, preso lepesantiRoberto brand di finoredini critica di la stessa epubblico, sorteinvestiràil giudizio anche inuovi elet timoneal Gucci, di Moschino ePhilosophy, hanno superato consuccesso che Alessandro Michele, Jeremy eLorenzo Scott Serafini, rispettivamente addetti lavori ai re gli dando carta bianca aemeriti sconosciuti, oquasi. Ora affidare di di giànote o il stupiloro a personalità fe chescelgono heritage e Andrea Pompilio, per citarne solo alcuni,simoltiplicano grif legrandi nieri. Oltre all’affermarsidi Fausto Stella Puglisi, Jean, Vincenzo MarcoDe mente riempiendodi lefila un’ineditagenerazionedi talenti e stra italiani all’internoaccogliendo delsuo calendario chestanno designer coraggiosa –smentiscecapitali moda della da alcunianni l’immeritata già reputazione lano –in passato meno propensa avalorizzare nuovi brand rispetto altre alle anessuno)non sinega èstato Mi nomina. freschi di spesso rivolto aragazzi il consueto L’applauso marciare passerella. sulla modelle delle rito di (che si èattesa conansia l’uscita stilista dello -pardon, direttore artistico -dopo di Marco Caruccio estate 2016.Mai comedurante lesettimane défilé di appenaconcluse ornata sfilategiri di poltroneall’insegna dei perprimavera/ la stagione ------

Diario di bordoDiario 08/10/15 10:21 53 Maliparmi-Pambianco-12thOctober2015.indd 1 Book 1.indb 54

+39 049655922 MALIPARMI.COM 28/09/2015 18:03:48 08/10/15 10:21

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mood|12.10.2015 Au Jour LeJour alternano a sofisticate creazioni in pelle da seduttrice 2.0.Sututto, però,spicca voglia di la sensualità arighe. delle recentifashion visto week. mai tanto nero sullepasserelle estive.fluttuanti abiti da muse romantiche si in unacelebre canzone di zucchero, colonna sonora dellasfilata di emporio lesfumature armani, tutte Costume National DONNE... DUDUDU Stella Jean Marras I’m Isola Ralph Lauren Ralph Etro Elie Saab Blugirl Marco Caruccio di Marco Dsquared2 REPORTAGE SFILATE Salvatore Ferragamo Max Mara Missoni | WOMENSWEAR P/E 2016 Iceberg Tommy Hilfiger Prada Christian Dior 08/10/15 10:22 55 Book 1.indb 56 Bottega Veneta REPORTAGE SFILATE 56 Versace C vero eproprioGreatestHits di passerella èstatoscanditoda un il susseguirsidimodellesulla collezione primavera/estate 2016 airicordi anni80.Perlegate la colonne sonoreintrinsecamente Re Giorgiomaanche perle non soloperlecreazionidi apprezzate dagliinvitati italiani sonoparticolarmente Armani CAMOUFLAGE delle forzearmate.E le sfilatedi da qualche stagione ome avviene ormai total lookdasafari ideata perledivise tradizionali colori formali. DaVersace cromatici efusioni invece, controogni non dovrebbequindi fanno ricorsodalla abbinati aitratti nuovi abbinamenti militari vengono rnsio ecco pronostico, Veneta imperaun animalier mentre notte deitempi, cui glistilisti Il mimeticoèun | WOMENSWEAR P/E 2016 originariamente passe-partout a presenza della sorprendere la metropolitano. sapientemente famosa stampa dei pattern Emporio da Bottega NEW Gucci Incontri Andrea ribelle, luminosa maanche dark, espressiva. Romantica eppure l’impossibilità diun’unica matrice femminili adelineare le piùcomuni contraddizioni Sonoproprio controcorrente… di sempre, alla moda, In cercadiguai,amiche arriverà: “Donne”. tendenze dellaprimavera che tutte descrive perfettamente le del cantautoreemilianounasu Zucchero Fornaciari. Tra lehit Aquilano Rimondi Alexander McQueen John Richmond Blumarine Lorenzo Serafini Philosophy di Francesco Scognamiglio 56 08/10/15 10:22

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mood|12.10.2015 Anthony Vaccarello Narciso Rodriguez Versus Céline Emanuel Ungaro Vionnet ispirazione marinara oppure Bande parallele acontrastodi invacanza, ovunque.spiaggia, da indossareallaseraincittà, sulla indumento. Per andarealavoro, presenti suqualsiasitipodi eoblique,Orizzontali, verticali impossibile resistere:lerighe. vecchio comeilmondoacuiè attraverso unespedientegrafico viste molte, perlopiùpresentate Di tonalitàabbagliantisenesono monocolore evariopinta. Jason Wu

Diesel BlackGold Mugler REPORTAGE SFILATE Dsquared2 visivo comesullepasserelledi circuito tra tonalitàfluodacorto folkloristica; pigmentipop, scontri lembi dipelle impreziositi da che lascianointravedere generosi delicati,trasparenti.Abiti leggeri, sulle numerose proposteintessuti più romantiche potrannocontare eccellenza: ilnero. Lepersonalità piene manialnoncoloreper brand che hannoattintoa Di tutt’altroavviso inumerosi Chloé. Scervino e di Ermanno rivisitazioni grazie alle di gloria momento un nuovo adesso rivive XIX secolo metà del Strauss a da Levi ideato in denim da lavoro Indumento sociali. ma anche stilistici non solo significati salopette, intrisa torna inaugeanchela primavera/estate 2016 i revivalperla immaginato? Tra Chi l’avrebbe MON AMOUR SALOPETTE e I’m IsolaMarras | WOMENSWEAR P/E 2016 di Chloé . Ermanno Scervino Ermanno 08/10/15 10:22 57 Book 1.indb 58 up nude elabbra infuocate, Makea misecreateper sedurre. incondizionatamente accostata rock. Pelle lucidaomattapurché associato atessutidall’anima di Mugler , Versus anche sullepasserelle corvino Scognamiglio Philosophy e secolo; dai pittoripreraffaelitidelXIX alle seducentidonneritratte ricami che strizzanol’occhio Givenchy REPORTAGE SFILATE 58 Lorenzo Serafini inprimis. Nero Francesco OF RICCARDO , Célinema piume, iricami,le 100% borninItaly. Roberts eCourtney guida dellostile riassume lelinee stato lasciatoal pizzo, ituxedo, la sfilata-evento THE BEST BEST THE Givenchy, oltre trasparenze, il caso: ilbianco allestita aNew La celebrazione America diretto | WOMENSWEAR P/E 2016 collezione che applaudire una Love prontiad Thurman, Julia mille invitati i gioielli,le esclusivamente Tisci. Durante per applicazioni. e ilnero,le di unmarchio da untalento al timonedi York nullaè esportato in tra cuiUma di Riccardo Dieci anni francese Maia ètutt’altro che improbabile di giallogirasole. Sì,l’effetto Ape unadose fever bastaaggiungere con unpizzicodiironialablack salopette. Volendo interpretare le giovanissime incroptop e incontrano passare inosservate pronte atuttopurdinon Catwomancapispalla. Moderne stimoli che coinvolgono anche i dello stylinganni90connuovi bassi, ilpower dressrisente tacchi assassinioppuresandali Stella McCartney

Grinko Mila Schön Les Copains Haider Ackemann Marni Moschino MSGM Christopher Kane 08/10/15 10:22

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mood|12.10.2015 Herrera Carolina Roberto CavalliRoberto Oscar delaRenta Roland Mouret Burberry Prorsum Burberry indossare glioutfit nellemille requisito fondamentale per Essere unpo’sognatricièil proprie sperimentatricidistile. retrò, laprimavera svelerà vere e dicartoon stralunate protagoniste proposti da rimandi allasegnaleticastradale passerella diMarni ispirazioni décorcomesulla da indossaredopoiltramonto, per ildaywear, stampeastratte Colorblockingcorrere. ideale ma èunrischio che vale lapena Red Label Vivienne Westwood N°21 Moschino oesilaranti

Emporio Armani . Altroche Fendi Rochas nell’armadio. pink-addicted faccianospazio Roland Mouret dello storicoGalaxydressfirmato floreale daRochas Cavalli di Roberto , eleganza di Peter Dundas di rouches perlaprimacollezione da OscardelaRenta gala femminilità. Raffinatiabitida la suadosadizuccherosa confetto, pastello:aciascuna sulle passerelle. Shocking, cipria, declinazioni delrosaapparsi REPORTAGE SFILATE spasimante. rete qualsiasi di metterein su abiticapaci e applicazioni forma diricami presentate sotto conchiglie pesci e coralli, marine, stelle lesinato non hanno Entrambi Puglisi. e Fausto Emilio Pucci) creativo di (neodirettore Giorgetti su Massimo affidamento potrebbe fare La Sirenetta del colossal in carneeossa a unaversione volesse darvita Se laDisney AL MAR IN FONDO

. Lefashionista allaguida , rivisitazioni , tripudio | WOMENSWEAR P/E 2016 Fausto Puglisi Emilio Pucci 08/10/15 10:22 59 Book 1.indb 60 08/10/15 10:22 Book 1.indb 61

mood|12.10.2015 per un’allure constile. bucolica, verde luminosità alla dell’oro accostato varie sfumature di BarinaIl Roberto designer ha calzature ispirata natura. alla Spirito una di collezione del suo showroom in via Santo haBallin presentato all’interno naturaIspirazione presentazioni, festeper celebrare lecollezioni primavera/estate 2016. non solo sfilate. fashion la durante week,milano haaccolto eventi, SPRING TRENDS di GianniSalerno Fascino orientale glamour. èsenza la dubbio più corallo su fiori fondo bluconmaxi colore inèrealizzato cui quella tinta Tra unita. letre varianti e water resistant parte nella Kyoto. Il èreversibile capospalla tessuto stampati a consede giapponesedi storica griffe conOkajima, in collaborazione primavera cheverrà. Realizzato Woolrichcollezione per la la punta diamante di della Il Kimono Prescott Parka è pelle caratterizzatepelle da forme geometriche enfatizzategeometriche da contrasto in handbag delle nuova collezione di borse. di nuova collezione ha accolto gli ospiti dello ha gli accolto Un’iniezione vivacità di in Corso Venezia per la presentazione sua della Tra inumerosi modelli showroom Braccialini Color fever spiccavano icolori a colori acontrasto. A cinque anni sua dalla ilmarchio fondazione, Maryling ha sfilatoper la prima volta durante pareti boutique della opere appartenenti alla stata allestita all’interno delnuovo concept store delbrand in Piazza Gae Aulenti. Alle curata da Ivan Quaroni eorganizzata dalla personale Patrick di Tabarelli “Ubiquity” la Milano Fashion Week. Lapasserella è Debutto in piazza galleria ABC-ARTE di Genova. Genova. di ABC-ARTE galleria MILANO FASHION WEEK 08/10/15 10:23 61 Book 1.indb 62 capispalla, bluse destrutturate. egonne capispalla, da pattern reinterpretati grafici con manopittorica per 100%made in Italycollezione arricchita ulteriormente Kandinskij ePaul sifondono Arte emoda per una Klee. ispirazione dall’astrattismoper abiti chetraggono di elettrico erosso diventano corallo ingredienti essenziali estate 2016.Colori vitaminici capitanati blu da fucsia, le texture scelte da Lorenza Pambianco per la primavera/ Crêpe jacquardsono dechine,organza ecotone leggero Stile artistico MILANO FASHION WEEK 62 contaminazione culturale. in Oriente all’insegnaviaggi della e trecce oversize richiamano sorretteZeppe da suole in gomma showroom Massimo Bonini. presentata all’interno dello Bruno di Bordese collezione anni 90rivivono attraverso la shibuya Tokyo della Le girls Ossessione Japan zerbino in cerca chiavi delle casa. di notevolmente iltempo perso sullo che siillumina all’apertura riduce elettronicodevice mentre illed infatti poter di ricaricare qualsiasi interna USB La porta permette mantenere attivo losmartphone. ma anche una risorsa preziosa per unsolo capiente viaggi di compagno per L’ED Emotion non è Design zainetto disegnato da Sara Giunti Mai fidarsi delle apparenze.Lo àporter Energia Capispalla hi-tech sottofondo musicale pensato ad pattern indumenti degli conil tecnologiche. Unatecnologiche. coreografia hoc dal musicista dal hoc Andro della radici territorialiradici dell’azienda digitale fattae proiezioni di digitale led ha illustratoled iprincipali Rain Collection allestendo Collection Rain un’installazione le chelega Il marchio capispalla di alle ultime avanguardiealle Herno ha presentato la band Negramaro. band 08/10/15 10:23

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mood|12.10.2015 l’atmosfera da spiaggia. sulla balera Un carretto eombrelloni deigelati, sdraio hanno perfezionato note deitormentonisulle estivi d’epoca Tavelli. mixati djSergio dal Enriquez sono stati indossati intente esocialite da modelle ascatenarsi primavera/estate emergente 2016disegnati designer dal Alessandro il cortile Siam della in via Santa Marta. abiti Gli collezione della stampeLe anni hanno 50delbrand 10x10anitaliantheory colorato Vacanze retrò La capsule “Tessuto collection Memoria” della in un patchwork stampe di emateriali diversi passate Malìparmi. di atiratura “Pochi pezzi Annalisa Paresi, presidente delbrand che ha capi in lino, popeline di cotone, capi seta di in ejersey lino,popeline presentato all’interno Nomade Spazio dello limitata nostri dai archivi” preziosi precisa racchiude stamperacchiude etexture stagioni delle uniti memoria. della fascino dal Looking back ipnotica. i 130anni conuna cromatica palette del brand checontinua afesteggiare ospiti all’interno showroom dello Zarina Gherardini di ha attratto gli borsa della girasole Il giallo sfuggirle. presenti in showroom, era impossibile Nonostante la moltitudine colori di Questione itbag di ospiti hanno potuto apprezzare lesilhouettes realizzate jersey, in pelle, nylon epvc. Icolori attraverso etonalità lagunari. stampe digitali italiano. Attraverso una sfilata nelle in loop degli abiti richiamano ladegli fluidità dell’acqua Krizia ha presentato collezione la seconda disegnata da Zhu Chongyn, proprietariadisegnata da Zhu Chongyn, sale dello Spazio Krizia in Via Manin Krizia Spazio in dello Via sale gli e direttore artistico storico dello brand Negli abissi di Zhu abissiNegli di MILANO FASHION WEEK 08/10/15 10:23 63 Book 1.indb 64 sirenette da rave party. Per spille eborchie. afrange, si aggiungono ancore, sireneConchiglie, ecavallucci marini abissi marini in negli chiave punk. viaggio cocktail Grand Hotel al Et Milan De èun primavera/estate 2016presentata durante il riva Marcobologna mare. al Lacollezione sono immuni vacanze delle fascino in al nonMarco Bologna eNiccolò Giugliano summer Punk MILANO FASHION WEEK 64 non èmai stata luminosa. così contrasto. Laboutique in Corso Matteotti in vernice colorata coninterno in satin a nuance realizzatepropria alle metalliche grazie clutchdelle Tube brillano luce di Rodo di Impossibile non notarle. nuove Le versioni New tube degli abiti per la prossimadegli primavera. organza, crepe viscosa illuminati di organza, Daniele Carlotta ha espresso ilsuo Kane - leggenda della disco music disco della Kane -leggenda Ipnotiche lestampe bouganville anni 70-attraverso la sensualità amore per la cantante Madleen ispirate ai giardini dei resort di ispirate deiresort di giardini ai Georgette di seta, macramé seta, di su Georgette Dancing queen da inserti in lurex epaillettes. Acapulco. nell’autunno successivo. in nuove varianti colore 2015, prima debuttare di per la primavera/estate dall’azienda vicentina realizzate itbag delle total white collection attraverso una capsule Pura arriverà neinegozi destinati scarto. allo dall’industria alimentare matrice naturale derivanti riutilizzandone altri di elimina iprodotti sintetici invece, un sistema che ambientale, prediligendo, all’inquinamento e contribuiscono pesanti metalli di l’utilizzoprevedono processi conciache di distanze tradizionali dai cheprendespeciale le Zanellato, una pelle ha presentato Pura Atellani Franco Zanellato Casasuggestiva degli All’interno della Total white 08/10/15 10:23

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mood|12.10.2015 artistico di balmain asoli 26anni anche ma star dei redcarpet eamicodi unacerta kimkardashian. apparenze: olivier rousteing talento èunvero dellamoda grazie sua alla creatività. non solo direttore dalle foto che condivide sexy suisocialsarebbe lecito pensare sia unfotomodello. meglio diffidare delle ENFANT PRODIGE pochissimi possonovantare un strada con unpropriobrande riesce afarsi di emergenti gruppo per igiovani designer. Unosparuto sacrifici e delusioni, soprattutto al successo è lastricata difatica, Nella moda lastrada che porta gavetta - viene nominato assistente. chi almassimo- dopoanni di spera ditrovarne unsecondo, C chi è alprimostage,chi a unmaster post-laurea, ’è chi siè appena iscritto Marco Caruccio di Marco francese già nel 2009 come francese giànel 2009come Olivier viene assunto dallagriffe 1946 da maison francesi creata nel lontano di trentenne, è ildirettore artistico moda. Lostilista francese, oggi una notevole anomalia nel sistema Olivier Rousteing e le regole che confermano Ovviamente esistono eccezioni primadei trent’anni. affermata inun’azienda dirigenziale ruolo Balmain Pierre Balmain Pierre , una delle prestigiose , unadelle prestigiose rappresenta rappresenta .

PEOPLE 08/10/15 10:23 67 Book 1.indb 68 PEOPLE 68 braccio destro di applicazioni scintillanti, completi invelluto in pelle, giacche slim fit, maglie direte, indugiano quanto asex appeal: chiodi profondi. Anche le proposte maschili non scollature generose,più corte, spacchi modelle (s)vestite sempre con gonne delle abiti aderenti come guanti alcorpo affina lasua cifra stilistica presentando Collezione dopocollezione Olivier che tuttora connota ilsuostile. della sensualità femminile, tratto distintivo Cavalli , branddacui assorbe l’esaltazione designer nell’ufficio creativo di dihead in poco tempo ricopre ilruolo città per cui aveva lasciato lasuaBordeaux; et TechniquesArts de laMode diParigi, alla laureapresso l’Ecole Supérieure des diRousteing La carriera iniziainseguito Balmain. diventando asoli26anniilnuovo uomo eredita oneri oonoridue annidopo, responsabile creativo dal2006,dacui Christophe Decarnin Roberto Roberto , vacanze e, soprattutto, amicizie. Amato giorno, selfie doposelfie: lavoro, viaggi, dopo puntualmente condiviso giorno che ammiraogniaspetto della suavita Balmain dallatesta altacco 12,ma si accontenta diimmaginarsivestita Una vera e propriatribù difanche non però esporsi con altrettanta assiduità. di ammiratorisuisocial network senza possono contare suun simile stuolo Jeremy Scott è unacelebrità. Soloicolleghi che prescinde dalle doti sartoriali: poter vantare unassonella manica giovane stilista è tra ipochi a Oltre all’indiscusso talento il 500 euro. di cotone e foulardinseta a a costare 1.300euro, t-shirt capogiro: jeans che arrivano fatturato nonostante prezzi da menswear ricopre il40%del e cashmere. Dalsuoarrivo il primavera/estate 2016Balmain. e Rihanna.Duelookdallapasserella con Jennifer Lopez,KimKardashian Jennere Kendall perH&M. Scatti accanto Rousteing conJourdan Dunn @olivier_rousteing. Nellapagina Instagram tratte dalprofilo immagini einapertura In queste pagine Riccardo Tisci e RiccardoTisci

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mood|12.10.2015 Merci Olivier. Jenner, ilcrop top di da star mondialidel calibro di Jennifer Lopeze Taylor Swift dress diBeyoncé , ilblazer di Instagram, sognano di indossare i mini sognanodiindossare imini Instagram, che,controllando gli aggiornamenti di di che,controllando gliaggiornamenti appositamente per il colosso del appositamente per ilcolosso del a prezzi accessibili per tutte le ragazze a prezzi accessibili pertutte le ragazze Stella McCartney come digriffe le orme fast fashion.Balmainseguirà quindi nutrito assortimento di abiti e accessori di abiti e accessori nutrito assortimento proponendo per laprimavolta un collezione che Rousteing hadisegnato del retailer 5 novembre inselezionati negozi consacrazione finale. Ilprossimo ad ammaliare anche le dive del ulteriormente alimentato fino alla alimentato fino alla ulteriormente cinema verso ilcreativo della maisonsiè marito Fonda . Èperò all’onnipresente da diventarne testimonial col Kim Kardashian Kim Kardashian di riferimento (a tal punto di riferimento (a tal punto eletto Balmainpropriobrand quando laregina dei reality ha di Re Midadella moda.Da contributo alsuostatus maggior H&M Meryl Streep Meryl Kanye West sarà disponibile la saràdisponibile la , . Miley Cyrus Lanvin Versace, che deve il ), l’interesse ), l’interesse e Jane , Rihanna Kendall Kendall Marni ,

è riuscito è riuscito

, PEOPLE 08/10/15 10:23 69 Book 1.indb 70 NUOVI TALENTI 70 attraverso ilconnubio di arte emoda. Lo streetstyle cosmopolita incontra purezza la delle linee minimal. arricchite daapplicazioni etexture brillanti, per isognidelle fashionista. pigmenti sutelarivivono I colori del sud america inchiave contemporanea rivisitati con allure neoromantica. Preziose clutch | WOMENSWEAR Upcoming brands inverno 2015-16 si compone di abiti dall’appeal inverno 2015-16sicomponediabitidall’appeal popolazioni sudamericane tramite l’inserimento popolazioni sudamericanetramitel’inserimento Il risultato sono dei capi eleganti e non comuni, Il risultatosonodeicapielegantienoncomuni, di lavorazioni artigianali nelle proprie collezioni. di lavorazioniartigianalinellepropriecollezioni. le gonne, voluminose e prevalentemente midi, le gonne,voluminoseeprevalentemente midi, rendono la collezione contemporanea, mentre rendono lacollezionecontemporanea, mentre femminile, in cui il binomio del bianco e nero, femminile, incuiilbinomiodelbiancoenero, Letizia Redaellie di Letizia dalla culturaindigena.Lacollezioneautunno/ conferiscono quel tocco di romanticismo che conferiscono queltoccodiromanticismo che in cui le silhouette moderne sono influenzate in cuilesilhouettemodernesonoinfluenzate così il brand che porta il suo nome, in rapida così ilbrandcheportasuonome,inrapida è protagonista. Inserti e stampe geometriche è protagonista.Insertiestampegeometriche benefica, si avvale della collaborazione delle benefica, siavvaledellacollaborazionedelle ascesa dal2012.Ladesigner, perun’opera La modaconilcuore.AmeliaToro definisce affiancato a tinte come il bordeaux e il rosa, affiancato atintecomeilbordeauxerosa, Marco Caruccio Marco AMELIA TORO TORO AMELIA www.ameliatoro.com contemporaneo” non guasta mai. non guastamai. “Etnico “Etnico

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mood|12.10.2015 “Contaminazione “Contaminazione la cuibaseèneraerealizzatainmontone,sono diverse, minnabagelittlebag.Leborse, lineare, arricchitedaunflapdecorativo.Perla diversi momentidellagiornata:quest’esigenza passione dellamodachealimentaisuoisogni in l’importanza dipossedereunaborsaadattaa fin dabambina:questesonoledueanimedi intraprendere laprofessionediavvocato,e collezione autunno/inverno2015-16lagriffe Una formazionegiuridica,chel’haportataa caratterizzate dainsertiinvitello,cavallinoe Daniela Vanni, stilistadelmarchioomonimo presenta lepropriecreazioniinduemisure “La versatilità “La versatilità porta Danielaacreareclutchdallascocca di unaborsa” di pelletteria.Comeognidonnaconosce DANIELA DANIELA di stili” AVN VANNI

capretto. Ledecorazionisono www.avn-italy.com delle lineegiocacoivolumi. fucsia, dell’arancioneedelbluette. Lapurezza al beige,sonoscaldatidallafluorescenza del e giletincoloriclassicichevanno dalnero eco-pelliccia epile.Gonne,bluse, cappotti che uniscecapiinjerseydimaglia, Brooklyn. Un’improntainternazionale Tokyo aLondra,passandoperSeoul e ragazzi cheaffollanometropolida fredda prendespuntodallostiledei Gherardi. Lacollezioneperlaprossimastagione disegnata dalgiovanestilistagiramondoGianfilippo di Avn, etichettawomenswearallaterzastagione sé ilsaporedidiversiluoghidelmondo.Ècaso strada, traducendosiincapicapacidiportarecon l’occhio allostreetstyle:leispirazionivengonodalla La moda,algiornod’oggi,strizzasempredipiù pitone, borchielaccatee Il sognodiunabambina www.danielavanni.com cristalli swarovski. diventa realtà.

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Book 1.indb 74 08/10/15 10:24 BEAUTY

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Book 1.indb 75 08/10/15 10:24 Book 1.indb 76 08/10/15 10:24 RITRATTI

DA PALERMO ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE CAMICISSIME da export

Nasce come piccola di Rossana Cuoccio Come in una scena di ‘neorealismo’ italiano, in una Palermo del 1931, un giovanot- bottega siciliana. Poi to pieno di speranze, Giovanni Candido, diventa “Fenicia, la impiegato presso un negozio di tessuti, ome ha fatto una camicia si faceva pagare dal suo titolare metà in camicia di fiducia”. Oggi siciliana, con la rispettabi- denaro e metà in pezze di tessuto che le età di poco più di 80 custodiva gelosamente. Con una piccola va verso l’estero, dagli anni, a conquistare circa sommetta di denaro e le stoffe messe da Usa alla Cina. Il gruppo 15 Paesi del mondo? La parte, il giovane Candido decise di avviare della famiglia Candido storiaC di Camisissima parte, infatti, dalla una bottega, in via Papireto, specializzata Palermo di inizio secolo (scorso) e arriva nella confezione di camicie da uomo a punta a 100 milioni di ai numeri di oggi: oltre 200 punti vendita marchio “CC”, acronimo di Confezioni monomarca in giro per il globo per un Candido, destinate a pochi clienti. ricavi e a 1.000 negozi fatturato che sfiora i 50 milioni di euro. Seguirono gli anni della guerra, e l’attività entro il 2020. Fenicia SpA. in quel piccolo laboratorio si interrup-

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pe fino al 1947 per poi riprendersi ed espandersi rapidamente coinvolgendo un numero crescente di addetti. Le camicie CC iniziarono a fare la loro prima timida comparsa nei negozi della città. La fabbri- ca venne poi trasferita in uno stabilimento più grande, di circa 4mila mq sorto nei pressi della Rocca, che sancì il passaggio da realtà artigianale a industriale. Fu allora che Giovanni Candido divenne un piccolo industriale alla cui azienda doveva dare un nome. “Candido” venne scartato subito perché suonava troppo provinciale per competere con gli alti- sonanti marchi delle imprese del nord Italia. Nella ricerca della propria insegna, il pensiero di Candido si soffermò su un popolo commerciante per eccellenza, leg- gendario per il suo contributo alla sto- ria e all’economia del mondo antico: i Fenici. Così nacque il nome della camicia Fenicia. Fu poi coniato lo slogan pubblicitario “Fenicia, la camicia di fiducia” e contemporaneamente fu ideato il logo, presente ancora oggi , del “cavallo alato”. La svolta arrivò negli anni 60 quando Gaspare Candido, da poco subentrato al padre, riorganizzò la produzione in una logica just in time e da lì a poco gli addetti dell’azienda diventarono 350. Un altro a Milano, in piazza Cavour, per gestire momento cruciale per l’azienda fu quel- meglio la sua espansione internaziona- lo dei primi anni 80. Erano gli anni del le. Nel 2009, con l’apertura dello store boom delle maison. E Fenicia perfezionò di New York, in Madison Avenue, inizia contratti di licenza con importanti griffe ufficialmente l’internazionalizzazione. In come Christian Dior, nell’83, e Krizia, pochi anni il gruppo si sviluppa negli Stati nell’89. Uniti, con la società Camicissima Inc., in Il secondo passaggio generazionale seguì Giappone e in Cina, grazie ad un accordo un decennio più tardi, quando l’azienda con un importante partner locale quota- andò nelle mani dei nipoti del fondatore: to in Borsa con l’obiettivo di aprire 440 Fabio Candido (attuale amministratore punti vendita nel Paese (ad oggi ne sono delegato) e Sergio Candido (presidente). stati aperti 37 che diventeranno 50 entro In questi anni, Fenicia inizia il suo proces- fine anno). La presenza di Camicissima so di diversificazione nel retail lanciando arriva anche negli Emirati Arabi, Grecia, nel 2001 il marchio di total look, Feni Austria, Svizzera, Panama, Kazakistan, Dall’alto una foto storica di Giovanni Candido Uomo, e nel 2004 il brand Camicissima Reunion, Gibuti e Libano. Gli occhi del al lavoro nel suo ufficio e i fratelli Sergio e Fabio con l’obiettivo di cambiare le regole della marchio sono ora puntati sul Messico Candido, nipoti del fondatore. camiceria, offrendo alla clientela esclusi- dove, grazie a una partnership con un In apertura il flagship store di Milano, in piazza vamente camicie, prodotto che non pas- retailer locale, aprirà 25 negozi nei pros- Cavour. serà mai di moda, con un concetto di low simi 5 anni. cost di qualità. Oggi nei negozi del marchio viene pro- Con il lancio di Camicissima è inziato il posto un total look, anche se la camiceria progetto retail dell’azienda che, prima di copre circa il 75% del fatturato. allora, aveva operato soltanto nel wholesa- Camicissima ha chiuso il 2014 a quota le. Nello stesso anno, il 2004, venne inau- 45 milioni di euro di ricavi (15% export) gurato a Milano, in via Vitruvio, il primo e prevede di sfiorare i 100 milioni con negozio monomarca del brand. Qualche l’apertura di 1.000 punti vendita entro il anno più tardi, nel 2008, l’azienda si pre- 2020 portando la quota export al 50% e fisse un nuovo obiettivo, la conquista del puntando a un posizionamento sempre mercato estero, e così spostò la sua sede più alto.

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BUYER IN CRESCITA DAL SUD AFRICA, LIBANO E BRASILE L’estero dice sì al MIPAP Un mix eterogeneo di stili ha dato vita alla tre giorni del prêt-à-porter femminile. Il salone milanese si riconferma come un palcoscenico importante su cui intercettare la domanda internazionale.

di Letizia Redaelli neato a Pambianco Magazine dall’ammini- lycra lavorata in 3d. L’attenzione, quindi, stratore delegato di Fiera Milano Corrado si focalizza sempre di più su ciò che è Peraboni,è l’ecofriendly: “Negli ultimi rispettoso per l’ambiente e sull’innova- tempi, l’attenzione verso l’ambiente è zione. Ma non solo: il salone è stato capa- l prêt-à-porter femminile, dal 26 al diventata una caratteristica accomunan- ce di fronteggiare la mancanza di alcuni 28 settembre, ha animato gli spazi te di diversi settori. Abbiamo cercato di mercati importanti. “Abbiamo sviluppato di fieramilanocity: Mipap ha pun- intercettare questa tendenza di mercato, degli anticorpi per delle situazioni negati- tato i riflettori su 160 collezioni, tra a cui in questa edizione abbiamo dedi- ve – ha continuato Peraboni – Mi riferisco cui 53 nuove realtà al debutto nella cato un ampio spazio. Anche in questo alla mancanza di alcuni mercati impor- Ifiera milanese. Le aziende hanno presen- settore la compatibilità e la sostenibilità tanti come quello russo che ormai, da tato le collezioni primavera/ estate 2016: stanno diventando un fattore di compe- qualche edizione, è stato colpito da ben un mix eterogeneo di stili e ispirazioni titività”. A Mipap, infatti, erano presenti noti problemi. L’altra novità è quella di differenti, che hanno visto il consenso di tessuti naturali come la viscosa, il cotone una sostituzione parziale dei mercati che buyer nazionali e internazionali. La novità biologico, la seta e il velluto oltre a speri- sono venuti meno: in particolare il Libano presentata a quest’edizione, come sottoli- mentazioni che hanno messo in scena la è sorprendentemente vivace. La tendenza

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è quella di una maggiore differenziazione del buyer: mentre prima c’era un certo numero di mercati di riferimento dai quali arrivavano i grandi numeri, oggi la situazione è molto più frastagliata. Questo induce l’organizzatore di fiere a dover fare un lavoro di raccolta e individuazione dei buyer nei paesi nuovi: è uno sforzo, ma anche una grande soddisfazione”. Nella tre giorni del salone, Mipap ha visto il passaggio di 4.090 visitatori totali, tra compratori e operatori professionali di cui il 22% proveniente dall’estero. La fiera, per la gioia degli espositori, si riconferma come un’importante palcoscenico su cui essere presenti per la possibilità di intercettare la domanda internazionale: “Essere a Mipap – ha dichiarato Sophie Moulin, responsabile ufficio commerciale del marchio canadese Joseph Ribkoff – è molto importante per noi perché ci dà modo di In questa pagina, far conoscere il nostro marchio al mondo dall’alto verso il dei negozianti. È una realtà importante ed basso: la primavera/ estate 2016 di Sonia era doveroso essere presenti con il nostro Fortuna e di Sfizio. campionario. Attualmente, i nostri mercati più forti sono il Canada e gli Stati Uniti. Nella pagina La nostra realtà sta arrivando in Italia con precedente: visitatori grande forza, tanto che, da qui ai prossimi al Mipap. tre anni, siamo sponsor di Miss Italia”. Mipap non rappresenta solo l’opportu- un segmento medio alto”. Euna Go, sti- nità di intercettare la domanda straniera, lista della griffe Erakle presente per la ma anche di rafforzare la propria pre- prima volta a Mipap, descrive il suo senza sul mercato italiano. “Partecipare a marchio come “il frutto dell’incon- questo salone – ha commentato Roberto tro di caratteristiche in contrap- Borello, agente generale Italia del brand posizione. Utilizziamo elementi spagnolo Isabel de Pedro – è importante agli antipodi che, uniti, acquisi- per presentare la nostra collezione a un scono un nuovo senso: volumi ampio pubblico, nello specifico puntiamo maxi contro quelli slim, materia- a rafforzare la nostra presenza in Italia. li tecnici affiancati a lavorazioni Nonostante negli ultimi anni si sia fram- eleganti, come il pizzo. Le tinte mentato, il mercato italiano rappresenta vivaci, inoltre, danno nuova vita una piazza importante per la crescita di al binomio del bianco e nero”. un marchio”. Mipap, nonostante un leggero Diverse le realtà esposte all’interno del calo delle visite da parte degli ope- salone, differenti per posizionamento, ratori italiani, russi e greci, ha regi- stile e mondi di riferimento. A Mipap, strato una crescita della presenza come invece accade per altre fiere, non di buyer provenienti dal Libano, c’è un codice stilistico da rispettare. Il dal Sud Africa e dal Brasile, le cui risultato è un insieme eterogeneo di sug- visite sono state trainate anche gestioni e visioni della moda: “Il nostro dall’effetto Expo. Stabile la pre- punto di forza – ha dichiarato Salvatore senza del Giappone, mentre i Lisciandro, responsabile commerciale di buyer coreani hanno apprezza- Sonia Fortuna – è la creatività. Puntiamo to sia il prodotto classico sia le soprattutto su colori vivaci delle nostre proposte dei giovani designer. stampe: il processo di realizzazione passa I compratori provenienti da dalla loro progettazione al loro posiziona- Dubai hanno chiuso affari non mento sul capo, fino ad arrivare allo svi- solo con le aziende italiane, ma luppo di una tipologia di prodotti legati a anche con quelle estere.

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Book 1.indb 82 08/10/15 10:25 REPORTAGE

BALZO DI BUYER ED ESPOSITORI STRANIERI A HOMI Strategia a DOPPIO filo Il percorso di internazionalizzazione avviato da Fiera Milano e Ice sta dando i frutti attesi. Flussi importanti soprattutto da Spagna e Giappone. Ma Cina, Francia e Russia restano ai primi posti.

di Teresa Potenza – dei finanziamenti governativi: Roma questa edizione, fra buyer ed espositori, dovrà infatti decidere se, finora, ha investi- con aumenti importanti soprattutto fra to nelle società e nelle fiere giuste oppure spagnoli (+50%) e giapponesi (+28%). I no. E, in quest’ultimo caso, sarà inevitabile Paesi più rappresentati restano però anco- uyer stranieri a più 15%. ritirare i finanziamenti e allocarli altrove. ra Cina, Francia e Russia. Visitatori provenienti da 105 Paesi. La piazza di Homi, STRANIERI IN CRESCITA A DOPPIA CIFRA IL RISCONTRO DELLE AZIENDE cioè la fiera dedicata alla casa Tornando a Homi, la partnership tra Fiera Ma c’è di più. Stringendo lo sguardo ai che si è tenuta dal 12 al 15 Milano e l’Istituto per il Commercio buyer, l’aumento di quelli stranieri è stato Bsettembre a Fiera Milano, ha raggiunto estero (Ice) sembra comunque andare del 15%. In contrasto con quelli italiani, l’obiettivo di aumentare il numero di verso la giusta direzione, tant’è che l’ac- calati dell’8%. Questi dati sono conferma- buyer ed espositori stranieri. Risultato cordo fra le due parti è stato esteso al ti dalle aziende presenti a Homi (1.400 tanto più importante in un momento in 2017. Accordo che prevede un’attività in tutto, di cui il 25% straniere), che già cui la capacità di internazionalizzarsi delle promozionale congiunta che ha fruttato, a metà della quattro giorni di manifesta- fiere italiane è sotto il mirino – anche per Homi, il 16% di stranieri in più in zione notavano una forte presenza stra-

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niera. “Chi si occupa di estero da noi è Alcune immagini dall’ultima edizione stato occupato fin dai primi giorni della di Homi, che si fiera e ha ricevuto molte richieste: anche è tenuta dal 12 questa edizione ci ha dato soddisfazio- al 15 settembre. Rapprensentati tutti ne” ha raccontato a Pambianco Magazine i settori della casa, Matteo Alessi, international sales and dall’illuminazione all’oggettistica e development director Europe di Alessi. al gift. Un’alta percentuale di stranieri a Milano, Il tessile in particolare però, da sola non basta per spingere l’in- è un comparto su cui Fiera Milano ha ternazionalizzazione. “È fondamentale la investito e che è in nostra presenza nelle fiere all’estero: da grande fermento. Parigi a Francoforte agli Stati Uniti” ha continuato Alessi. “Nei Paesi in cui siamo In apertura, l’ingresso presenti con una filiale ce ne occupiamo di Homi a Fiera Milano a Rho, a direttamente, dove abbiamo dei distri- pochi passi dal sito butori sono loro a partecipare: in ogni di Expo. caso sono una modalità di relazione con il cliente che riteniamo molto importante”. Zucchi, che a Homi ha presentato il VISIONE A “DOPPIO FILO” percorso che ha portato a unificare i Una visione “a doppio filo” che è in linea brand Zucchi e Bassetti sotto lo stesso con la più ampia strategia di Fiera Milano. tetto e le novità di prodotto, a comincia- L’amministratore delegato della società, re dalla nuova licenza di Star Wars, ma Corrado Peraboni, ha infatti definito il anche un piano di estensione del busi- percorso di internazionalizzazione intra- ness in settori al di là del tessile: dall’e- preso insieme a Ice come “a due vie: por- dilizia alla moda e al design. “Abbiamo tare le imprese internazionali sui mercati una grande ricchezza in azienda, 56mila più promettenti, ma soprattutto portare blocchi da stampa declinati in 12mila i buyer internazionali nelle fiere italia- disegni – ha raccontato Giovanni ne”. Cosa che ha come “piacevole effetto Vacchi, AD del gruppo – una fonte d’i- secondario quello di aumentare l’indotto”. spirazione e un’opportunità per tutte Nello specifico, la collaborazione tra le quelle imprese che vogliano utilizzare due parti si è focalizzata su Paesi dalle questi disegni per i loro prodotti”. alte potenzialità future: ancora una volta Ecco allora che il “nuovo” diventa sem- Cina e Nord America, su cui spinge pre più la chiave per affrontare il mer- anche il vice ministro Carlo Calenda. E cato, soprattutto oggi che le aziende poi Medio Oriente e Nord America. non possono ancora considerarsi fuori Quanto ai settori rappresentati a Homi, dalla crisi. “Abbiamo creato prodotti un ritorno positivo c’è stato “in un com- che intrecciano passato e futuro, cul- parto su cui, pur non essendo nuovo, ture diverse nel segno dell’innovazione abbiamo investito molto”, ha fatto nota- – ha raccontato Beppi Arsuffi, titolare di re Peraboni: il tessile-arredamento. Di Outlook Design Italia – da quelli dedi- questo settore in continuo fermento cati al rito del tè ai ‘design memorabilia’, ne è un esempio il gruppo Vincenzo disegnati da firme dell’architettura”.

84 PAMBIANCO MAGAZINE 12 ottobre 2015

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150929Book 1.indb italska inzerce85 v2.indd 9 30. 9. 201508/10/15 16:57:22 10:25 Questione diNUMERI di Chiara Dainese

Sono 36mila le imprese attive nel settore moda in Lombardia con circa 200mila addetti. Circa un terzo si concentra a Milano, dove sono presenti 13mila aziende con 84mila addetti. Inoltre, secondo uno studio della Camera di commercio di Milano, elaborato su dati Istat e del registro delle imprese al secondo trimestre 2015, le imprese femminili lombarde nella moda sono il 50%, mentre risultano più di 13mila le imprese del settore a conduzione femminile.

Fonte: Agi.it del 21 settembre 2015

Milano è sia la capitale della moda sia la prima in classifica per quanto riguarda le spese nel settore. Secondo l’Osservatorio Fashion Industry Insight di American Express, infatti, c’è stato un incremento degli acquisti del 4,2% nel primo semestre 2015, soprattutto nei department stores (+16%) e nei negozi di lusso (+6%). Inoltre, è aumentata la spesa media di ogni cliente del 3,4% rispetto all’anno precedente, soprattutto nei negozi di abbigliamento di lusso (+5.5%).

Fonte: Il Corriere della sera del 22 settembre 2015

Il brand ‘moda’ per Milano e le aree limitrofe vale 150 miliardi: emerge da una stima della Camera di commercio di Monza basata sull’Anholt Brand Index, che esamina turismo, shopping, imprese, import-export e spinta al Pil. Il 48% della conoscenza di Milano nel mondo è data dalla moda che incide più del Nobel per Stoccolma (che deve al premio il 27% della fama): solo il Carnevale ‘rende’ di più a Rio, che deve alla festa il 70% della propria riconoscibilità.

Fonte: Ansa.it del 23 settembre 2015

Il mercato dell’industria orologiera è destinato a subire grandi mutamenti nei prossimi anni. A metterlo in evidenza è stata la quarta edizione del Deloitte Swiss watch industry study. La Svizzera resta leader nelle esportazioni, segnando un migliore fatturato in termini di valore pari a 21 miliardi di franchi svizzeri nel 2014, grazie al prezzo medio dei suoi orologi esportati pari a 270 franchi, contro quelli dei più prossimi concorrenti di Hong Kong e Cina.

Fonte: Mffashion del 23 settembre 2015

Secondo un rapporto Job Pricing su “Le professioni della moda”, la retribuzione annua lorda (ral) media del settore Moda è pari a 28.990 euro (superiore dell’1,1% rispetto a quella media italiana) e quella del Tessile è di 26.550 euro (inferiore del 7,2% rispetto alla ral media italiana). Figure professionali come il direttore creativo guadagnano 68.746 euro, mentre il disegnatore tessile 39.890 euro, il fashion stylist 26.621 euro.

Fonte: Moda 24 del 21 settembre 2015

86 PAMBIANCO MAGAZINE 12 ottobre 2015

Book 1.indb 86 08/10/15 10:25 IL DESIGN DÀ FORMA ALLE IDEE. NOI GLI DIAMO UN POSTO.

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Book 1.indb 87 08/10/15 10:25 OPENINGS

Damiani a Tokyo Canali sbarca in Corea Canali è approdato in Corea , grazie con un megastore al partner SK Networks Company Ltd, con uno spazio all’interno del l brand di gioielleria Damiani ha nuovo centro commerciale Hyundai inaugurato un nuovo negozio in Pangyo di Seoul, cui seguiranno Giappone. Si tratta della boutique di le aperture in quelli di Lotte Main, Iproprietà del gruppo più grande del mondo: Shinsegae Gangnam, Hyundai Main e un intero palazzo di 9 piani tra showroom, Hyundai Apgujeong. ufficio e negozio, situato nella centrale Chuo- dori, la principale via dello shopping del quartiere di Ginza, lunga circa due chilometri A Parigi il negozio e settimanalmente trasformata in isola pedonale (ogni sabato e domenica). McQueen più grande “Stiamo crescendo molto in Giappone – ha Alexander McQueen (che fa parte del dichiarato il presidente del gruppo Guido gruppo Kering) ha aperto il suo primo Damiani in occasione dell’evento di apertura store parigino, il più grande al mondo dello spazio – e continueremo a investire in Ci aspettiamo crescite importanti da con oltre 1.600mq su due livelli, nella questo Paese che è una delle aree principali questo Paese dove abbiamo già 11 negozi, prestigiosa Rue Saint-Honoré. sulle quali il nostro gruppo sta focalizzando nei migliori department store. Quest’anno l’attenzione. Il marchio Damiani è molto tra l’altro è anche l’anniversario apprezzato dai consumatori giapponesi che che festeggia 150 anni di relazioni adorano i prodotti made in Italy di qualità. commerciali tra l’Italia e il Giappone”.

A Milano il palazzo Beauty lounge romana di Piombo per Limoni Dopo il successo della prima Beauty Ash, opening Lounge a Milano nel flagship di Corso in Corso Como Buenos Aires, Limoni punta sulla Ash apre un punto vendita a Milano, capitale inaugurando il nuovo store in Corso Como 9. Lo store si sviluppa di via del Tritone 20 con un nuovo su un unico livello per una superficie spazio dedicato al benessere. Il negozio di circa 50 mq ed è dedicato alla si sviluppa su una superficie di 400 collezione sport donna e uomo. mq suddivisi su due piani, dove poter trovare le migliori maison cosmetiche, marchi internazionali in esclusiva e una Beauty Lounge, un vero e proprio tempio della bellezza.

Mp Massimo Piombo ha inaugurato la sua prima boutique a Milano, un vero e proprio palazzo, disposto su tre piani e cinque livelli, per un totale di 250 mq al civico 4 di Piazza San Marco, in Brera. Il progetto dello stabile porta la firma di Gae Aulenti. Ferragamo riapre Ogni piano dello stabile racchiude una pre- in Rodeo Drive cisa selezione produttiva, dai capi easywear presenti al piano inferiore, salendo fino Salvatore Ferragamo, in occasione all’ultimo piano abitato da abiti semi-cou- del centenario dall’arrivo del suo ture contraddistinti da “un tocco Piombo, fondatore in California, ha riaperto più glamour”, come ha racconta lo stesso il flagship store in Rodeo Drive a Massimo Piombo, presidente e direttore crea- Beverly Hills. All’interno una selezione tivo del brand. di calzature realizzata per il cinema.

88 PAMBIANCO MAGAZINE 12 ottobre 2015

Book 1.indb 88 08/10/15 10:25 OPENINGS

Prada inaugura Marchesi Police, a Milano il Giorgio Grati in Montenapo debutta in Italia primo store Giorgio Grati debutta sul mercato italiano. Il brand marchigiano ha preso A un anno e mezzo dall’acquisizione da casa a Milano, al civico 16/A di via parte di Prada, Marchesi ha aperto in via Manzoni, in uno spazio di 200 mq Montenapoleone, proprio davanti a Cova, disposto su due livelli che ospita le un altro simbolo della pasticceria milanese collezioni Giorgio Grati e la linea curvy e di proprietà di Lvmh. L’azienda nota per GG. lo storico locale di corso Magenta, sempre a Milano, era passata per l’80% nelle mani del gruppo di Bertelli lo scorso marzo. E, adesso, un raddoppio di lusso proprio nell’epicentro del Quadrilatero, al civico 9 della famosa via dello shopping, negli spazi di 120 metri quadrati in precedenza occupati da Venini.

Police, brand lifestyle del grupp De Rigo, ha inaugurato a Milano il suo primo store monomarca, in corso Buenos Aires 47. Il negozio, di 50 mq, propone tutto Il low cost di l’universo Police. Nato negli anni Dani arriva a Milano ’80 come brand di occhiali, oggi Primo punto vendita milanese per il marchio ha un’ampia gamma di Dani, brand veneto di abbigliamento prodotti dai profumi, agli orologi fino low cost. Lo store, situato in Via ai gioielli e alla piccola pelletteria. Torino, si sviluppa su una superficie di 500 mq. Il brand vende direttamente nelle principali città del Triveneto con Slowear fa il suo ingresso 12 punti vendita monomarca. sul mercato americano Slowear fa il suo ingresso sul mercato a alla maglieria di Zanone, passando per stelle e strisce con l’apertura del primo le camicie di Glanshirt e l’outerwear di negozio a New York, il 25esimo del mar- Montedoro. Il concept scelto per il mono- chio. Il nuovo spazio è situato al 116 di marca fonde abbigliamento e design come Prince Street a Soho, e ospita tutte le col- negli altri store del marchio, già presenti in lezioni dell’azienda da 52 milioni di euro città come Milano, Seoul, Londra e New di ricavi nel 2014, dai pantaloni di Incotex York.

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12 ottobre 2015 PAMBIANCO MAGAZINE 89

Book 1.indb 89 08/10/15 10:25 GIRO POLTRONE

Liuni a capo del Doppia nomina marketing di Bulgari in Aeffe Nuova nomina in Bulgari: secondo quanto riporta Wwd, la maison del lusso ha nominato Carla Liuni come oppio ingresso in Aeffe. L’azienda global vice president marketing and ha annunciato l’ingresso di Corrado communication. Liuni riporterà al CEO Masini in qualità di direttore gene- del brand Jean-Christophe Babin. Drale di Moschino e di Lorenzo Panerai alla direzione operativa di Pollini. Masini, che vanta esperienze in Geox e Pinko, avrà la Simona Zito è responsabilità di rafforzare il posizionamen- DG di Chopard to delle diverse linee di Moschino, oltre a Simona Zito è il nuovo direttore coordinare le strategie di marketing, ope- generale per l’Italia di Chopard.Da rative, commerciali e distributive volte a oltre vent’anni in azienda, la Zito Corrado Masini supportare lo sviluppo internazionale del sostituisce l’uscente Davide Traxler brand. Panerai, che assumerà l’incarico di che, dopo dodici anni in Chopard, è le per lo sviluppo e produzione delle cal- direttore operativo di Pollini e che arriva da diventato general manager di Corum. Prada, si occuperà invece della gestione e del zature, della pelletteria e degli accessori consolidamento della piattaforma industria- per tutti i brand del gruppo. Sauerberg è CEO di Condé Nast Manghi guida Betty Blue Saks ha di nuovo Condé Nast ha nominato Bob Sauerberg, già chairman del gruppo un fashion director editoriale americano, nuovo CEO. Il manager 54enne sostituisce, a Dopo anni in cui il ruolo era rimasto partire dal prossimo gennaio, Charles vacante, ora Saks ha nuovamente un Townsend il quale, a propria volta, fashion director. Si tratta di Roopal diventerà chairman. Patel, manager che vanta passate collaborazioni con Bergdorf Goodman e Moda Operandi, e che, nel 2012, ha fondato l’azienda di consulenza creativa che porta il suo nome. Eugenio Manghi La Patel, che ha assunto l’incarico con effetto immediato, riporterà Nuova direzione per Betty Blue. Eugenio direttamente a Tracy Margolies, chief Manghi è numero uno scelto dell’azienda merchant della catena statunistense, proprietaria dell’omonimo marchio e del e si occuperà principalmente di trend brand di abbigliamento e accessori donna forecasting e di scouting di nuovi Elisabetta Franchi. Il manager, ex AD di talenti. Marella, affiancherà Elisabetta Franchi, presi- Bob Sauerberg dente e designer, al vertice di Betty Blue, completando e rafforzando l’assetto manage- Brunschwig al vertice riale. di Dior Homme Serge Brunschwig, fino a ora CFO di Dior, ricoprirà il ruolo di presidente Il brand Cangiari della divisione Dior Homme. A lui riporterà Fabrizio Malverdi, fino a ora ritorna a Pedetta al timone della divisione. Brunschwig, Il brand di moda etica Cangiari, dalla collezi- in passato, ha ricoperto il ruolo di one P/E 2016 sarà disegnato nuovamente CEO presso Céline. dalla designer Maria Paola Pedetta. La stilista ha guidato lo stile di Cangiari fino al 2013 e ora ritornerà a lavorare presso la griffe al posto di Paulo Melim Andersson. Roopal Patel

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Book 1.indb 90 08/10/15 10:25 Book 1.indb 91 08/10/15 10:25 COMUNICAZIONE

Aurora Ramazzotti H&M arruola modella con hijab per Silvian Heach La campagna ‘Close the Loop’ di H&M, che promuove il riciclo degli urora Ramazzotti è la testimonial di Sh, abiti usati nei negozi del colosso nuovo brand youngwear di Silvian Heach svedese, è diventata virale in rete: il (Gruppo Arav). La Ramazzotti ha pre- motivo è che lo spot inquadra Mariah sentatoA a Milano la campagna A/I 2015-16 Idrissi, modella musulmana che scattata dal fotografo Rocco Bizzarri, insieme a indossa il tradizionale velo islamico. Mena Marano, AD Arav. Felpe stampate, leg- gings, t-shirt e capispalla colorati rispecchiano pienamente lo stile di Aurora che a Pambianco Barbie si mette Magazine ha confermato: “Non sono una fash- in mostra al Mudec ion icon, sono molto tranquilla, prediligo jeans Dal 28 ottobre al 13 marzo 2016, e scarpe da ginnastica, felpe un po’ over, e per i il Museo delle Culture di Milano vestiti vado a periodi”. Per i riferimenti fashion (Mudec) dedicherà alla bambola la giovane ragazza guarda in famiglia: “La mia più famosa del mondo una mostra, ispirazione è sempre stata mia mamma (Michelle curata da Massimiliano Capella, Hunziker, ndr) anche se attualmente abbiamo intitolata “Barbie. The icon”. stili diversi”. Oltre al lancio della nuova campagna adv, Sh ha appena concluso un concorso dedicato alle fan della pagina Facebook ufficiale del brand, che ha messo in palio un viaggio a Londra o Parigi oltre ad indumenti in omaggio. Aurora Ramazzotti

Manuel Ritz, accordo Yoga nel parco con Hellas Verona con Oysho Paesaggi onirici Sabato 19 settembre Oysho (Gruppo per Ops Objects Inditex) ha organizzato la più grande La campagna Ops Objects per masterclass gratuita di yoga di gruppo l’A/I 2015-16 mette in scena per tutti i livelli all’interno del Parco ambientazioni fiabesche e invernali in Sempione di Milano. Il brand cui spiccano i riflessi oro, argento e i aveva già promosso questa iniziativa cristalli di gioielli e orologi del brand. l’anno scorso riscuotendo un buon riscontro così come avvenuto a Dubai, Madrid e Barcellona. L’iscrizione previa registrazione sul sito web Oysho includeva un kit composto da t-shirt e tappetino. L’evento è stato condotto da Cristina Chiabotto con la partecipazione dell’insegnante di yoga Manuel Ritz sigla l’accordo con Hellas Anna Inferrera e della dj Syria. Verona Fc diventandone fashion partner. Lo storico marchio di abbigliamento maschile italiano ha firmato un accordo con il club di Suki Waterhouse Serie A di calcio per firmare il look formale musa di Amazon Moda dei suoi calciatori e dirigenti. L’attrice inglese Suki Waterhouse è Il progetto rientra nel quadro strategico di il volto europeo di Amazon Moda. marketing e comunicazione votato al raffor- L’attrice è la testimonial della nuova zamento di marca che il brand sta mettendo campagna pubblicitaria in corso da in atto e la collaborazione con Hellas segna settembre a novembre in Inghilterra, il primo importante passo per una stagione Francia, Germania, Spagna e Italia. ricca di novità.

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Book 1.indb 92 08/10/15 10:25 adv_Pambianco_settembre.inddBook 1.indb 93 3 29/09/201508/10/15 12:56:33 10:25 di Rossana Cuoccio

AUTOBIOGRAFIA FIRMATA GIORGIO ARMANI

Giorgio Armani, per festeggiare i 40 anni di attività, racconta la propria versione della sua carriera (e della sua vita) in un libro edito da Rizzoli. All’interno del volume, che è stato presentato durante la Milano Fashion Week, sono presenti non solo i racconti dello stilista, ma anche scatti di celebri fotografi come Craig McDean, Aldo Fallai e Peter Lindbergh. (€135 versione standard e €315 versione lusso)

LA NATURA DI BORBONESE

Immaginato come una Wunderkammer, una camera delle meraviglie rinascimentale, il libro a cura di Ginevra Elkann ed edito da Rizzoli, si ispira ai materiali preziosi dell’archivio di Borbonese, che mostrano, per immagini e illustrazioni, come la natura e i suoi abitanti siano elementi ricorrenti nella produzione del marchio. La pernice, il gufo, la farfalla, il cavallo, abitano l’immaginario di Borbonese e animano le sue creazioni di alto artigianato. (€85)

RETROSPETTIVA DI THE CAL

FASHION SYSTEM FELLINIANO Per celebrare il 50° anniversario di un’istituzione leggendaria Il volume, di Gianluca Lo Vetro ed edito da come il calendario Pirelli, Bruno Mondadori, tra le rare pubblicazioni Taschen offre una retrospettiva del rapporto di Fellini con la moda, che riproduce tutti i calendari, accosta questo volto inedito del regista con fotografie di Richard Avedon, riminese, precursore di svariati fenomeni Patrick Demarchelier, Karl di costume e stili di vita, ai protagonisti Lagerfeld, Annie Leibovitz, e molti del fashion system. Stilisti che hanno altri. Include, inoltre, scatti messo in luce affinità o, per contrasto, rari e mai visti prima realizzati hanno preso le distanze dall’immaginario dietro le quinte delle sessioni felliniano. Un percorso dal guardaroba del fotografiche, il calendario inedito regista ai costumi di Lady Gaga, attraverso del 1963 e una selezione di i modelli di Dolce e Gabbana, Etro e immagini censurate. Moschino. (€49,99 versione standard e €1.500 (€18) limited edition)

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Book 1.indb 94 08/10/15 10:26 PAMBIANCO BEAUTY PROGETTO EDITORIALE INTEGRATO

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_ADV_AppBEAUTI_MAGAZINE.inddBook 1.indb 95 65 06/10/1508/10/15 10:2410:26 Book 1.indb 1 Poste Italiane - In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi Anno XI - N°13 12 OTTOBRE 2015 - 5 EURO NUMERI, FATTINUMERI, PROTAGONISTIE LUSSO DEL MODAE DELLA Da unabottega sicilianaallaCina CAMICISSIME DA EXPORT Quelli cheselagiocanoonline IL BEAUTY NON TEME L’E-COMMERCE Studio Pambianco sullesemestrali QUOTATE, CRESCITA A DUE CIFRE t p R donne S R R filate ou odige end S teing ...... MAGAZINE

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