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NO= √ qÉêò~=m~Öáå~ giovedì 31 ottobre 2019 laVoc e Castelvecchi manda in libreria “Nico e le maree”, omaggio alla “Sacerdotessa delle Tenebre”, considerata la progenitrice del gothic rock Christa Päffgen, l’incredibile storia della femme fatale, icona e musa degli anni Settanta e Ottanta Nelle pagine i rapporti con Andy Warhol, Brian Jones, Lou Reed, Jim Morrison, Leonard Cohen, i dischi, le tournée, la droga e i fantasmi dolorosi della guerra Esce per i tipi di Castelvecchi Editore ricoverata al Cannes Nisto Hospital di “Nico e le maree” (187 pagine, 19,50 Ibiza dopo una caduta dalla bicicletta. euro) di Massimo Palma, biografia Fu dapprima erroneamente curata per necessaria, che mancava nel mondo insolazione, mentre si trattava invece della musica colta, su uno dei perso - di emorragia cerebrale. Morì la sera del naggi più carismatici ed enigmatici a giorno seguente e venne sepolta al cui poco tempo fa è stato dedicato cimitero Grunewald-Forst di Berlino. anche uno splendido imperdibile Dopo aver letto una sua biografia, docufilm, “Nico 1988”, diretto da Marianne Faithfull le dedica la canzone Susanna Nicchiarelli, interpretato da “Song for Nico” (scritta con Dave una incredibile Trine Dyrholm (nel Stewart) contenuta nell’album “Kissin film la Nicchiarelli affronta gli ultimi Time”, definendola “una delle migliori anni della vita di Nico, una delle donne cose che io abbia mai scritto”. Tutto più affascinanti degli anni questo viene dettagliatamente riporta - Settanta/Ottanta; la pellicola ha otte - to con una dura dolcezza nel libro testi - nuto sei candidature ai Nastri Method School’ (dato il costante viag - monianza “Nico e le maree” (non è una d’Argento, otto candidature e vinto giare per lavoro, imparò a parlare cor - biografia, non è un saggio, non è un quattro David di Donatello e premiato rettamente l’inglese, l’italiano, lo spa - romanzo: appunto; è un documento, a al Festival di Venezia. Nel docufilm, la gnolo e il francese). Ebbe una relazione cui però -va precisato- si inseriscono si segue negli ultimi tour, con la band con l’attore francese Alain Delon, che minime fantasie verosimili dell’autore), che era solita accompagnarla in giro portò alla nascita il giorno 11 agosto ed è soprattutto interessante capire per l’Europa, negli anni in cui, la ‘sacer - 1962 di Christian Aaron Boulogne (Ari, dalle pagine di questo volume come dotessa delle tenebre’, si era svincolata cui lei ha dedicato il brano “Ari’s Nico, subendo da bambina la guerra e del peso della sua bellezza e iniziava a Song”), mai riconosciuto dallo stesso rock band di cui Warhol disegnò la derato dalla critica come il suo capola - le conseguenti luci delle bombe -veri ricostruire un rapporto con il figlio). Delon. Fu invece cresciuto, dall’età di copertina dell’album divenuta oramai voro, nonché anticipatore del genere bagliori di distruzione- andrà a conce - Ma chi era Nico? (Potrà sembrare circa 2 anni, dalla nonna Édith celebre. La presenza di Nico all'interno gotico. Nel 1969, aveva conosciuto il pire quest’esperienze dentro di sé come curioso, ma in molti ancora non ne Boulogne, madre di Delon, la quale, della band fu, però, piuttosto margina - regista Philippe Garrel, per cui recitò in un intendimento, fino a farle divenire sanno nulla.) Pseudonimo di Christa visto il diniego del padre Alain a rico - le, in quanto non fu autrice di alcun diversi film, oltre a partecipare alla una effettiva condivisione di oscurità Päffgen (nata a Colonia il 16 ottobre noscerlo, gli dette il cognome del suo brano, limitandosi solo a cantare testi scrittura della sceneggiatura de “La vitale che procederà a rappresentare 1938 e morta a Ibiza il 18 luglio 1988), è secondo marito, Boulogne. Poi nel scritti da Lou Reed, anche se col poli - cicatrice Intérieure”, e con cui strinse l’essenza della sua produzione artisti - stata una cantante, attrice e modella 1964, a Londra, conobbe ed ebbe una strumentista John Cale strinse un buon una relazione amorosa durata una ca; così come rimarrà indelebile, dive - tedesca. Come già accennato poco breve relazione con Brian Jones, mem - legame, arrivando a coinvolgerlo nella decina d’anni. Nel 1974 pubblica “The nendo a tratti un modo di nutrirsi vora - sopra, conosciuta anche con il sopran - bro dei Rolling Stones, ed ebbe l’occa - produzione dei suoi album da solista. End”, che oltre a contenere una reinter - ce, il ricordo della fame sperimentata nome di ‘Sacerdotessa delle Tenebre’ sione, per merito del chitarrista dei Led Poi, nel 1967 incontrò Jim Morrison, pretazione dell’omonimo brano dei allora. Spazio viene dato anche ai ricor - per le atmosfere gotiche e decadenti dei Zeppelin Jimmy Page, di registrare la con cui ebbe una relazione sentimenta - Doors, presenta una versione allucina - di dello stupro subìto d’adolescente, suoi brani, unite alla sua inconfondibi - sua interpretazione di “I’m Not le e che l’aveva incoraggiata a cimen - ta e dissonante dell’inno nazionale vicenda su cui Lou Reed scriverà quel le voce profonda, è considerata la pro - Sayin’”, brano di Gordon Lightfoot. A tarsi nella scrittura di musica propria. tedesco. GIi anni Ottanta (quelli che che viene tuttora considerato il suo genitrice del gothic rock (noto l’esordio Parigi, conobbe, invece, il cantautore Fu in quel periodo che decise di conti - hanno strutturato il film della capolavoro, “Berlin”, e che sarà anche coi Velvet Undergrand per l’album Bob Dylan, che scrisse per lei il brano nuare la carriera musicale come solista: Nicchiarelli) furono invece ardui, causa della rottura con Nico. L’opera è “The Velvet Underground & Nico” “I’ll Keep It with Mine”, presente poi il primo disco fu “Chelsea Girl” del anche per problemi di tossicodipen - altresì notevole perché diventa, a tratti, prodotto da Andy Warhol). Dunque, nel primo album da solista di Nico, 1967, colonna sonora per un omonimo denza; nel 1981, dopo sette anni di inat - anche un ripercorre l’orrore della guer - nacque nella Germania nazista; il padre “Chelsea Girl”. Fu tramite Dylan che film di Warhol, contenente, in realtà, tività, uscì “Drama of Exile”, seguito ra e dello sterminio degli ebrei (e i morì in manicomio, dove fu ricoverato conobbe Andy Warhol, che la coinvol - brani scritti da Lou Reed, John Cale e nel 1985 da “Camera Obscura” (forse i ricordi di Nico qui sono pressanti, vivi, dopo aver subito danni cerebrali a se come attrice in alcuni dei film speri - Jackson Browne; mentre il primo scrit - suoi due migliori in assoluto), che fu incalzanti; memorizzi che le fecero causa di ferite riportate durante il servi - mentali che stava girando in quel to interamente da lei fu “The Marble anche il suo ultimo album. Ed è pro - giungere quel senso di colpa dell’esse - zio nella Wehrmacht. Dopo la fine periodo. Cominciò così a frequentare la Index”, album che propone un'origina - prio grazie a questi due splendidi ed re nati in Germania durante il nazi - della guerra, si trasferì nella zona di "Factory", collettivo di artisti che girava le commistione di elementi folk, musi - incredibili elleppì che le sue produzio - smo). Insomma: femme fatale, icona, Berlino occupata dagli statunitensi. attorno al carisma di Warhol. Da esso, ca classica e testi drammatici. Nel 1970, ni iniziarono ad avere successo e a esse - musa: Nico vive tempi interessanti. Cominciò a lavorare come modella per fu imposta ai Velvet Underground, la uscì “Desertshore”, ampiamente consi - re apprezzati, soprattutto nell’ambien - Passa dall’infanzia berlinese sotto le un’agenzia di Berlino. Durante un sog - te punk di quegli anni. Fece uso di eroi - bombe all’adolescenza a Ibiza, dove giorno a Ibiza, le venne suggerito dal na per oltre quindici anni. Nel libro cambierà nome, fino ai trascorsi roma - fotografo Herbert Tobias, ispirato da “Songs They Never Play on the Radio” ni e parigini; nelle sue amnesie, nelle un suo ex-amante, il regista Nico scritto da James Young, membro della sue dipendenze, affiorano i rimossi del Papatakis, il nome d’arte. Verso la fine sua band negli anni Ottanta, si riporta - fascismo tedesco, la confusione dei degli anni Cinquanta si trasferì a Parigi, no molti episodi del suo inquietante generi, i ricatti della civiltà dell’imma - dove ebbe modo di accrescere la sua comportamento a causa della palese gine, fino a farsi icona della controten - fama di modella, posando per riviste dipendenza; del resto, lei stessa raccon - denza musicale che reca dentro di sé prestigiose (tipo ‘Vogue’, ‘Tempo’, ‘Vie tava di non aver mai assunto eroina nel duplice sofferenza: la droga e la colpa Nuove’, ‘Elle’) a cui accostò la carriera periodo dei Velvet Underground e per essersi fatta sottrarre il figlio appe - d’attrice con lo pseudonimo di Krista della Factory di Warhol, ma di aver ini - na nato essendo comunque consapevo - Nico. Nel 1958 partecipò al film di ziato a bucarsi durante la sua relazione le di non essere in grado, all’epoca, di Alberto Lattuada “La tempesta” e nel con Philippe Garrel negli anni Settanta, dargli ciò che un piccolo esige da una 1959 al film “Come prima” di Rudolph anche se poco prima di morire smise di madre. Di qui il suo stile tuttora in real - Maté. Ma il più importante fu sicura - usare eroina e cominciò la terapia sosti - tà indefinibile, che dal gotico medieva - mente “La dolce vita” di Federico tutiva col metadone, pratica quotidiana le scivola ad una densità devastante in Fellini del 1960, che la portò a trasferir - della bicicletta associata ad un’alimen - cui un desiderio di autodistruzione si a New York per frequentare la scuo - tazione sana. Ma il 17 luglio 1988, men - aleggia imperante nel senso della vita. la di recitazione ‘Lee Strasberg’s tre si trovava in vacanza a Ibiza, venne Maurizio Gregorini.