Studi E Set Di Indicatori Tematici
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STUDI E SET DI INDICATORI TEMATICI (Deliverables D.3.01 & D.3.02, WP3) Progetto Interreg IV Italia-Austria: Identità e cooperativismo in territori di insediamento di minoranze storico-linguistiche (ID-Coop) Premessa1 Il presente rapporto raccoglie i risultati di una estesa ricerca interdisciplinare sulle aree ID- Coop e realizza i deliverables ‘D.3.01 Studi tematici delle aree ID-Coop’ e ‘D.3.02 Set di indicatori tematici’ del Work Package 3 (WP3) del progetto. Le aree ID-Coop differiscono in diversi aspetti. Dato il focus del progetto (cooperativismo e minoranze), si sono analizzate quelle tematiche che contribuiscono a rilevare e a comprendere non solamente le asimmetrie presenti fra le aree, ma anche i bisogni degli abitanti delle stesse, ossia (soprattutto) di persone appartenenti a minoranze linguistiche. Lo scopo principale è quello di fornire la base scientifica per la selezione di aree di comuni dove sperimentare il modello—tipo di cooperativa che verrà sviluppato nell’ambito del WP5 del progetto. Oltre alle analisi, quindi, si sono individuati ed estratti appositi indicatori secondo le direttrici tematiche prescelte. A tale fine, questo rapporto è suddiviso in cinque capitoli come segue: 1. Introduzione. 2. Analisi del livello di decentramento legislativo, amministrativo e finanziario nelle aree ID-Coop. 3. Analisi della tutela delle minoranze. 4. Analisi socio—linguistica. 5. Analisi socio—economica. Le analisi sono state condotte su un numero ristretto di comuni delle aree ID-Coop, ossia 252, incentrandosi su quelle zone riconosciute quali aree di insediamento delle minoranze linguistiche in esame nel progetto, ossia i ladini nelle province di Bolzano e Belluno, i friulani nelle province di Udine e Gorizia e gli sloveni nelle province di Udine e Gorizia nonché nei distretti di Villach Land, Klagenfurt Land e Völkermarkt in Carinzia. Tale selezione si è basata sul riconoscimento ufficiale/istituzionale dei comuni in base alla legge n.482/1999 ‘Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche’ per l’Italia e alla legge sui gruppi 1 Pur nella concezione comune, del capitolo 1 le sezioni 1.1., 1.2., 1.3. sono da attribuire a Johanna Mitterhofer, con l’eccezione della sezione 1.3.1. elaborata da Gianpiero Ponti dell’Istituto Ladin de la Dolomites; l’elaborazione della cartina nella sezione 1.5. a Elisa Ravazzoli; il capitolo 2 a Martina Trettel e Elisabeth Alber; il capitolo 3 a Alexandra Tomaselli (sezioni 3.1, 3.2, 3.4, incluse le sottosezioni, 3.5, incluse le sottosezioni, 3.6, incluse le sottosezioni), Lisa Ellemunter (sezione 3.3, incluse le sottosezioni), Günther Rautz e Alice Engl (sezione 3.7, incluse le sottosezioni); il capitolo 4 a Lorenzo Zanasi; il capitolo 5 a Doris Marquardt e Riccardo Brozzi; e le l’elaborazione delle cartine nel capitolo 5 a Elisa Ravazzoli. 2 etnici (Bgbl. 396/1976 e successive modifiche) per l’Austria (cfr. nel dettaglio il capitolo 3 e cartina nella sezione 1.5). Infine, per quanto riguarda la metodologia, si è innanzitutto svolta una ricerca di base raccogliendo ed analizzando letteratura specialistica, fonti online nonché dati richiesti e forniti dai partner nel corso della ricerca. Al fine di completare il quadro fornito da questa, inoltre, si è deciso di elaborare un esteso questionario multi—tematico formato da 3 sezioni per un totale di 30 domande a risposta multipla. Tale questionario è stato somministrato online (Allegato B) nel periodo dal 22.05.2013 al 25.06.2013 con lo scopo di raccogliere ulteriori dati soprattutto in merito alle condizioni socio—economiche delle aree in oggetto, ad alcuni aspetti legati alle minoranze linguistiche e alla presenza di cooperative. Sono stati contattati via e—mail ed invitati a partecipare al sondaggio 252 comuni. Il tasso di risposta è stato del 29%. Nell'interpretazione dei risultati va notato che il tasso di risposta nelle quattro aree, così come il numero di risposte valutabili, variano da domanda a domanda. Alcuni risultati del sondaggio sono contenuti nei capitoli 3 e 5 di questo rapporto. Inoltre, si noti che per ciascuna delle analisi contenute nei capitoli 2—5 vi sono una o più sezioni che specificano la metodologia adottata per disciplina e materia, nonché gli indicatori che sono stati estratti e/o utilizzati. Per facilitare la lettura, le bibliografie sono state suddivise ed inserite a seguito di ciascuna analisi ovvero alla fine di ciascun capitolo. Occorre ricordare, poi, che il presente rapporto è stato discusso in dettaglio assieme a partner ed associati non solo durante l’elaborazione dello stesso, ma in modo approfondito anche durante la riunione del consorzio tenutasi nei giorni 12-13 settembre 2013, a seguito della quale diverse integrazioni e cambiamenti suggeriti da partner ed associati sono stati debitamente inseriti. Tuttavia, occorre qui sottolineare che nessuno di essi è da ritenere responsabile per le considerazioni che esulano dalla mera ricerca scientifica e dei risultati, di cui rispondono solamente gli autori citati in nota 1. Infine, questo rapporto non si sarebbe realizzato senza la dedizione dei collaboratori EURAC coinvolti nel progetto, i cospicui dati e i preziosi consigli e commenti gentilmente forniti dai partner e dagli associati, nonché il lodevole apporto della ditta Compass, che ha generosamente fornito i dati relativi alle cooperative in Austria senza richiedere alcun compenso. A tutti costoro, così come al Programma Interreg IV Italia—Austria che finanzia il progetto ID-Coop, va tutta la mia sincera gratitudine. Bolzano/Bozen/Bulsan, 02.10.2013 Alexandra Tomaselli, Coordinatrice del Progetto ID-Coop 3 Elenco delle abbreviazioni A Austria Ab. Abitante BZ Provincia di Bolzano BL Provincia di Belluno FVG Friuli-Venezia Giulia GO Provincia di Gorizia IT Italia K Kärnten /Carinzia LAU Local Administrative Unit— Unità amministrativa locale NUTS Nomenclature des unités territoriales statistiques (Nomenclatura delle unità territoriali statistiche) PIL Prodotto interno lordo RSO Regione a Statuto Ordinario RSS Regione a Statuto Speciale SWOT Strengths—Weaknesses—Opportunities—Threaths – (Analisi dei) punti di forza e debolezza, opportunità e minacce TAA Trentino-Alto Adige/Südtirol UD Provincia di Udine UE Unione europea WP Work Package (Pacchetto di lavoro) Riferimenti legislativi art. articolo artt. articoli c./co. comma Cost. Costituzione C.Cost. Corte Costizionale D.P.R. Decreto del Presidente della Repubblica D.L. Decreto legge D.Lgs. Decreto legislativo l. legge 4 l. cost./l.c. legge costituzionale lett. lettera l.p. legge provinciale l.r./L.R. legge regionale para. Paragrafo sent. sentenza Unità di misura impiegate a Anno Km Chilometro Km² Chilometro quadrato Min Minuto 5 Indice Premessa .......................................................................................... 2 Elenco delle abbreviazioni ..................................................................... 4 Riferimenti legislativi ........................................................................... 4 Unità di misura impiegate ...................................................................... 5 Indice .............................................................................................. 6 1. Introduzione ................................................................................. 10 1.1. Il progetto ID-Coop .................................................................... 10 1.2. Territorio e minoranze linguistiche ................................................. 12 1.2.1. Val Gardena e Val Badia (Provincia di Bolzano) ............................. 12 1.2.2. Provincia di Belluno .............................................................. 12 1.2.3. Province di Udine e Gorizia ..................................................... 12 1.2.4. Klagenfurt Land, Villach Land e Völkermarkt ................................ 13 1.3. Minoranze linguistiche ................................................................ 14 1.3.1. I ladini .............................................................................. 14 1.3.2. I friulani ............................................................................ 15 1.3.3. Gli sloveni .......................................................................... 15 1.4. Bibliografia ............................................................................. 17 1.5. Comuni di insediamento di minoranze linguistiche nelle aree ID-Coop ...... 19 2. Analisi del livello di decentramento legislativo, amministrativo e finanziario nelle aree ID-Coop ................................................................................... 26 2.1. Metodologia ............................................................................ 26 2.2. Quadro Costituzionale dello Stato .................................................. 27 2.2.1. Stato unitario vs. Stato composto: una gradazione di decentramento. 27 2.2.2. Austria .............................................................................. 28 2.2.3. Federalismo simmetrico austriaco (con analisi delle asimmetrie de facto) ............................................................................................... 30 2.2.4. Italia ................................................................................ 34 2.2.5. Regionalismo asimmetrico italiano (dicotomia regioni ordinarie/speciali) ............................................................................................... 37 2.3. Decentramento Competenze Legislative .......................................... 39 2.3.1. Italia — Regioni a