B2 Provincia Di Teramo
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Relazione Sviluppo Policentrico E Diffuso Provincia Di Teramo, Città Diffusa
O PROVIN TERAM CIA PROVINCIA DI TERAMO Piano Territoriale della Provincia di Teramo (Approvato con delibera di Consiglio Provinciale n. 20 del 30 marzo 2001) Relazione Sviluppo policentrico e diffuso Provincia di Teramo, città diffusa. Comincia con una dicotomia il Piano territo- riale della Provincia di Teramo, uno dei pochi operativi in Italia, frutto del lavoro appassionato di tecnici e professionisti ma anche di amministratori locali, di as- sociazioni, di consiglieri comunali, di semplici cittadini; di tutti coloro che con le loro osservazioni e con la loro partecipazione hanno fatto del Piano non la foto- grafia dello status quo ma la proiezione dello sviluppo futuro. La città confina, delinea, delimita. Noi abbiamo allargato idealmente i suoi con- fini, forzando la semantica ma non la sostanza. Perché la Provincia di Teramo è già questo: un territorio dove i diversi pezzi, seguen- do vocazioni antiche e ben radicate, si sono caratterizzati con dinamiche immedia- tamente identificabili; tutti con la stessa dignità, autonomia e importanza. Non ab- biamo forzato queste vocazioni ma le abbiamo assecondate introducendo quegli ele- menti di indirizzo e di governo che possono rafforzarli e farli diventare sistema. Teramo cuore dei sistemi Teramo capoluogo al centro, cuore dei servizi direzionali, dell’Università e della Ricerca, polo culturale con le passeggiate archeologiche e i musei, unica “struttu- ra urbana complessa” del Piano; attorno ad essa sistemi e poli di attrazione. Fuori dai campanili, dentro i sistemi e i poli. Si potrebbe sintetizzare così la filo- sofia del Piano che tenta, noi pensiamo riuscendoci, di dare delle risposte a feno- meni dinamici che, proprio per la loro velocità, devono essere governati. -
Catasti Carla
Il Catasto onciario nel Regno delle Due Sicilie Comune provincia distretto circondario comune diocesi archivio Abateggio Abruzzo Citeriore Chieti San Valentino comune Chieti Archivio di Stato di Napoli Abatemarco Calabria Citeriore Paola Verbicaro unito a Grisolia San Marco e Bisignano Archivio di Stato di Napoli Archivio di Stato di Cosenza 1 Abbatemarco Principato Citeriore Vallo Laurito unito a Montano Capaccio e Vallo Archivio di Stato di Napoli Abetemozzo Abruzzo Ulteriore I° Teramo Laurito unito a Montorio Unito a Valle San Giovanni Archivio di Stato di Napoli Abitato Napoli Castellammare Ottaiano unito a Ottaiano Nola = Abriola Basilicata Potenza Calvello comune Potenza Archivio di Stato di Napoli Acaia Terra d’Otranto Lecce Vernole unito a Vernole Lecce Archivio di Stato di Napoli Accadia Capitanata Bovino capoluogo di circondario comune Bovino Archivio di Stato di Napoli Accaria Calabria Ulteriore II° Nicastro Serrastretta unito a Serrastretta Nicastro = Accaria Calabria Ulteriore II° Nicastro Nicastro unito a Nicastro Nicastro = Accettura Basilicata Matera San Mauro comune Tricarico Archivio di Stato di Napoli Acciano Abruzzo Ulteriore II° Aquila Castelvecchio Subequo comune Aquila Archivio di Stato di Napoli Acciano Principato Citeriore Salerno Montecorvino unito a Montecorvino Rovella Salerno = Acciariello Calabria Ulteriore I° Reggio Villa San Giovanni unito a Villa San Giovanni Reggio = Accumoli Abruzzo Ulteriore II° Città Ducale capoluogo di circondario comune Ascoli (Stato di Pontificio) Archivio di Stato di Napoli Archivio di Stato di Aquila Acerenza Basilicata Potenza capoluogo di circondario comune sede arcivescovile (Acerenza e Archivio di Stato di Napoli Matera) Acerno Principato Citeriore Salerno Montecorvino comune Salerno Archivio di Stato di Napoli Archivio di Stato di Salerno Acerra Terra di Lavoro Nola capoluogo di circondario comune Concattedrale con la diocesi di Archivio di Stato di Napoli Sant’Agata dei Goti. -
Il Capitolato Speciale
Servizio di formazione del Catasto delle strade come previsto dal DM 1/06/2001, da realizzare con sistemi ad alto rendimento finalizzato alla costituzione del centro di monitoraggio della sicurezza stradale della Provincia di Teramo. CAPITOLATO TECNICO Pagina 1 di 69 Via G. Milli, 2 – 64100 TERAMO – Tel. 08613311– Fax 0861 331545 – [email protected] www.provincia.teramo.it INDICE 1 CENTRO DI MONITORAGGIO DELLA SICUREZZA STRADALE ....................................................... 3 2 DEFINIZIONI ........................................................................................................................................ ......... 4 3 PRESCRIZIONI INERENTI L’APPALTO .................................................................................................... 5 4 ATTIVITA’ DA SVOLGERE E PRESCRIZIONI TECNICHE .................................................................. 11 5 APPENDICI ............................................................................................................................................ ....... 44 Pagina 2 di 69 Via G. Milli, 2 – 64100 TERAMO – Tel. 08613311– Fax 0861 331545 – [email protected] www.provincia.teramo.it 1 CENTRO DI MONITORAGGIO DELLA SICUREZZA STRADALE Il Piano Nazionale sulla Sicurezza Stradale individua nei Centri di Monitoraggio sulla Sicurezza Stradale,uno degli strumenti di base per dare concreta attuazione al piano stesso, differenziando compiti e funzioni in relazione alla scala territoriale alla quale operano, definendone -
Albo Professionale Ordine Degli Ingegneri Della Provincia Di Teramo
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI TERAMO Corso Cerulli n.74 - 64100 Teramo - TE - Italia - Tel. 0861/247688 - Fax 0861/247688 C.F. 80007680673 - E-Mail:[email protected] - Web:http://www.ingegneriteramo.it ALBO PROFESSIONALE AGGIORNATO AL 29/09/2015 martedì 29 settembre 2015 Pagina 1 di 121 N. iscrizione Cognome e nome Tipo laurea RESIDENZA: Via - Tel. A B Data iscrizione Luogo di nascita - Provincia Data laurea Cap - Località - Provincia CIV Pr. di proven. Nazione di nascita - Sigla Luogo laurea Categoria occupazione abituale - Descrizione A IND Data prima iscr. Data di nascita Data esame di stato DOMICILIO PROFESSIONALE: Ragione Sociale - Via INF N. Progressivo Codice fiscale Luogo esame di stato Cap - Località - Provincia - Tel. Eventuali provvedimenti disciplinari adottati (Data - Provvedimento) A="Sezione A"; B="Sezione B"; CIV="Settore civile ed ambientale"; IND="Settore Industriale"; INF="Settore dell'Informazione" Sezione A martedì 29 settembre 2015 Pagina 2 di 121 N. iscrizione Cognome e nome Tipo laurea RESIDENZA: Via - Tel. A B Data iscrizione Luogo di nascita - Provincia Data laurea Cap - Località - Provincia CIV Pr. di proven. Nazione di nascita - Sigla Luogo laurea Categoria occupazione abituale - Descrizione A IND Data prima iscr. Data di nascita Data esame di stato DOMICILIO PROFESSIONALE: Ragione Sociale - Via INF N. Progressivo Codice fiscale Luogo esame di stato Cap - Località - Provincia - Tel. Eventuali provvedimenti disciplinari adottati (Data - Provvedimento) A="Sezione A"; B="Sezione B"; CIV="Settore -
Europe's Greenest Region Gran Sasso E Monti Della Laga National Park Majella National Park Abruzzo, Lazio E Molise Na
en_ambiente&natura:Layout 1 3-09-2008 12:33 Pagina 1 Abruzzo: Europe’s 2 greenest region Gran Sasso e Monti della Laga 6 National Park 12 Majella National Park Abruzzo, Lazio e Molise 20 National Park Sirente-Velino 26 Regional Park Regional Reserves and 30 Oases Abruzzo Promozione Turismo - Corso V. Emanuele II, 301 - 65122 Pescara - Email [email protected] en_ambiente&natura:Layout 1 3-09-2008 12:33 Pagina 2 ABRUZZO In Abruzzo nature is a protected resource. With a third of its territory set aside as Park, the region not only holds a cultural and civil record for protection of the environment, but also stands as the biggest nature area in Europe: the real green heart of the Mediterranean. Abruzzo Promozione Turismo - Corso V. Emanuele II, 301 - 65122 Pescara - Email [email protected] en_ambiente&natura:Layout 1 3-09-2008 12:33 Pagina 3 ABRUZZO ITALY 3 Europe’s greenest region In Abruzzo, a third of the territory is set aside in protected areas: three National Parks, a Regional Park and more than 30 Nature Reserves. A visionary and tough decision by those who have made the environment their resource and will project Abruzzo into a major and leading role in “green tourism”. Overall most of this legacy – but not all – is to be found in the mountains, where the landscapes and ecosystems change according to altitude, shifting from typically Mediterranean milieus to outright alpine scenarios, with mugo pine groves and high-altitude steppe. Of all the Apennine regions, Abruzzo is distinctive for its prevalently mountainous nature, -
Space and Time Evolution of the Abruzzo Precipitation Bruno Di Lena1*, Fernando Antenucci1, Luigi Mariani2
Space and time evolution of the Abruzzo precipitation Bruno Di Lena1*, Fernando Antenucci1, Luigi Mariani2 Abstract: This study assesses the climate trends of precipitation in a large number of locations in the Abruzzo region for the period 1951-2009. It highlights the reduction of annual precipitation, starting in 1980, due to a significant decrease in winter rainfall amount. This phenomenon seems to be the mesoscale realisation of a more general process that concerns the European area as the result of the new configuration of the Atlantic circulation that has been established through the ’80 years of the 20th century. Keywords: Precipitation, trend, climate change, Westerlies, Abruzzo. Riassunto: Questo studio climatico valuta le tendenze evolutive delle precipitazioni in un consistente numero di località della regione Abruzzo per il periodo 1951-2009. Esso mette in evidenza la riduzione delle precipitazioni cumulate annue, a partire dal 1980, dovuta al calo significativo di quelle del periodo invernale. Questo fenomeno appare la realizzazione a mesoscala di un fenomeno più generale che riguarda l’area Europea e che costituisce il risultato della nuova configurazione della circolazione atlantica affermatasi nel corso degli anni ’80 del 20° secolo ed il cui effetto si manifesta soprattutto a livello invernale. Parole chiave: Precipitazione, trend, cambiamento climatico, Grandi correnti occidentali, Abruzzo. INTRODUCTION In the last fifteen years of the XXth century, Euro- One of the main factors that determine the Mediterranean area has been affected by an European climate is the general atmospheric abrupt climatic change due to a re-configuration circulation (Fig. 1) which advects toward our of the Westerlies trajectories. -
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - Approvato Con Delibera Del C.C
COMUNE DI MONTORIO AL VOMANO PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - Approvato con Delibera del C.C. n. 44 del 20-07-2016. Il Sindaco Dott. Giovanni Di Centa Il Responsabile dell'Area Urbanistica Geom. Ennio Cingoli I progettisti Ing. Graziano Figliola Arch. Umberto Masci COMUNE DI MONTORIO AL VOMANO PIANO REGOLATORE GENERALE TITOLO I Capo I - GENERALITA' Art. 1 (Applicazione del P.R.G.) Ai sensi della legge 17 Agosto 1942 n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni, della legge 28 Gennaio 1977 n. 10 e successive modifiche ed integrazioni, del D.P.R. 6 Giugno 2001, n. 380 e successive modifiche e integrazioni e della legge regionale n. 18 del 12/04/1983 nel testo vigente, la disciplina urbanistico-edilizia del territorio comunale viene regolata, per una previsione temporale di anni 10 dalla data di adozione del P.R.G., dalle presenti norme tecniche di attuazione e dalle planimetrie di piano. Art. 2 (Elaborati del Piano) Gli elaborati del Piano Regolatore Generale (P.R.G.) sono i seguenti: 1 – Relazione Tecnica; 2 - Norme Tecniche di Attuazione; 3 - Tav. 1.0: Inquadramento territoriale sc. 1: 75.000; 4 - Tav. 2.0: Stato attuale del territorio comunale sc. 1: 10.000; 5 - Tavv. 3.1 – 3.4: Vincoli e destinazione d’uso del suolo sc. 1: 5.000; 6 - Tav. 4.0: Progetto di Piano Regolatore generale sc. 1: 10.000; 7 - Tavv. 4.1 – 4.54 Zonizzazione del territorio sc. 1: 2.000; 8 – Tav. 5.0: Vincolo idrogeologico R.D. 30/12/1923 sc. 1: 10.000; 9 – Tav. -
RE 1 Relazione Tecnico Illustrativa.Pdf
DIPARTIMENTO OPERE PUBBLICHE, GOVERNO DEL TERRITORIO E POLITICHE AMBIENTALI SERVIZIO GENIO CIVILE TERAMO Intervento per la riduzione del rischio idraulico sul fiume Mavone in localita’ Torretta nel comune di Isola del Gran Sasso ‐ progetto definitivo RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA Ing. Mauro Falini PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Sommario 1. PREMESSA ................................................................................................................................................. 2 2. INQUADRAMENTO .................................................................................................................................... 2 3. CARATTERIZZAZIONE GEOLOGICA ............................................................................................................. 8 4. INQUADRAMENTO AMBIENTALE ............................................................................................................ 10 5. ANALISI DELLO STATO DI FATTO .............................................................................................................. 14 6. INTERVENTI .............................................................................................................................................. 17 7. ANALISI ECONOMICA ............................................................................................................................... 20 8. CONCLUSIONI ......................................................................................................................................... -
Progetto Integrato Territoriale Ambito Teramo
Progetto Integrato Territoriale Ambito Teramo PARTENARIATO PROVINCIA DI TERAMO Progetto Integrato Territoriale Ambito Teramo POR FESR Abruzzo – 2007/2013 “Le aree interne teramane si ricollocano e riscoprono nel territorio la risorsa principale per il benessere della propria comunità ” 1 Indice Indice...................................................................................................................................... 2 1. Analisi del contesto del territorio dell’ambito PIT Teramo ....................................................... 3 1.1 Obiettivi dell’analisi ............................................................................................... 3 1.2 Struttura socio-economica...................................................................................... 4 1.3 Prestazioni............................................................................................................. 32 1.4 Economie esterne ................................................................................................. 40 1.5 La progettualità per lo sviluppo realizzata ed in corso ........................................ 44 1.6 L’analisi SWOT.................................................................................................... 56 2. La strategia di sviluppo assunta a base del PIT Teramo................................................. 64 2.1 Idea Guida per una Visione...................................................................................... 64 2.2 La strategia alla base del PIT Teramo ...................................................................... -
Allegato 1 - Elenco Degli Interventi Importo Num Id Programmato Id Reg Regione Prov
Allegato 1 - Elenco degli Interventi Importo Num id programmato Id Reg Regione Prov. Comune Intervento_nome Proprietario Soggetto Attuatore Ordinanza Ord per intervento di origine € 1 1 ABRUZZO PE Città Sant'Angelo Istituto superiore “B. Spaventa”- corpo ovest COMUNE PROVINCIA DI PESCARA 1.221.700,00 € 33 2 2 ABRUZZO PE PENNE ITC “G. Marconi” Piccola Succursale COMUNE PROVINCIA DI PESCARA 611.065,00 € 33 3 3 ABRUZZO TE CAMPLI Nuovo plesso scolastico "Niccola Palma" COMUNE COMUNE DI CAMPLI 1.687.500,00 € 33 4 4 ABRUZZO TE CAMPLI scuola elementare e media COMUNE COMUNE DI CAMPLI 1.916.415,00 € 33 Scuola elementare e media - scuola "A. Gasbarrini"+ Scuola dell'infanzia - 5 5 ABRUZZO TE CIVITELLA DEL TRONTO COMUNE COMUNE DI CIVITELLA DEL TRONTO 1.307.625,00 € 33 scuola "A. Gasbarrini" 6 6 ABRUZZO TE CROGNALETO Complesso scolastico "Carlo Forti" COMUNE COMUNE DI CROGNALETO 1.417.500,00 € 33 7 7 ABRUZZO TE MONTORIO AL VOMANO Scuola dell'infanzia "Leognano" COMUNE COMUNE DI MONTORIO AL VOMANO 390.000,00 € 33 8 8 ABRUZZO TE MOSCIANO SANT'ANGELO Scuola infanzia e asilo nido "Santa Maria degli Angeli"-Paritaria COMUNE COMUNE DI MOSCIANO S. ANGELO 393.750,00 € 33 9 9 ABRUZZO TE ROCCA SANTA MARIA Scuola elementare COMUNE COMUNE DI ROCCA S. MARIA 450.000,00 € 33 10 10 ABRUZZO TE SANT'EGIDIO ALLA VIBRATA Direzione didattica plesso vecchio - Scuola Primaria COMUNE COMUNE DI S. EGIDIO ALLA VIBRATA 1.800.630,00 € 33 11 11 ABRUZZO TE TERAMO scuola dell'infanzia ed elementare “San Giuseppe” COMUNE COMUNE DI TERAMO 4.114.773,00 € 33 12 12 ABRUZZO TE TERAMO Scuola dell'infanzia villa Ripa COMUNE COMUNE DI TERAMO 230.602,50 € 33 13 13 ABRUZZO TE TERAMO I T C E PER PROGRAMMATORI " B. -
Infanzia – Bollettino Mobilità Fase a – A.S. 2016/2017 (.Pdf – 16,9KB)
SMOW5A 14-05-16PAG. 1 SISTEMA INFORMATIVO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L'ABRUZZO UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE : TERAMO ELENCO DEI TRASFERIMENTI E PASSAGGI DEL PERSONALE DOCENTE DI RUOLO DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2016/17 ATTENZIONE: PER EFFETTO DELLA LEGGE SULLA PRIVACY QUESTA STAMPA NON CONTIENE ALCUNI DATI PERSONALI E SENSIBILI CHE CONCORRONO ALLA COSTITUZIONE DELLA STESSA. AGLI STESSI DATI GLI INTERESSATI O I CONTROINTERESSATI POTRANNO EVENTUALMENTE ACCEDERE SECONDO LE MODALITA' PREVISTE DALLA LEGGE SULLA TRASPARENZA DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI. TRASFERIMENTI NELL'AMBITO DEL COMUNE - CLASSI COMUNI 1. BILANZOLA ANNA PIA CESIRA . 26/ 7/58 (TE) DA : TEAA833002 - I.C.TE2 SAVINI-S.GIUS-S.GIORGIO (TERAMO) A : TEAA838005 - I.C.TE5 VILLA VOMANO - BASCIANO (TERAMO) PUNTI 78 (SOPRANNUMERARIO TRASFERITO CON DOMANDA CONDIZIONATA) 2. CAPUANI LOREDANA . 23/12/65 (TE) DA : TEAA84300L - I.C. ROSETO 2 (ROSETO DEGLI ABRUZZI) A : TEAA84200R - I.C. ROSETO 1 (ROSETO DEGLI ABRUZZI) PRECEDENZA: PREVISTA DAL C.C.N.I PUNTI 33 3. DE LAURENTIIS MARIA ROSARIA . 1/ 1/65 (TE) DA : TEAA845008 - I.C.TE1 ZIPPILLI-NOE'LUCIDI (TERAMO) A : TEAA838005 - I.C.TE5 VILLA VOMANO - BASCIANO (TERAMO) DA POSTO DI SOSTEGNO MINORATI FISIOPSICHICI PUNTI 78 4. DI CARLO SARA . 13/ 8/82 (TE) DA : TEAA824007 - I.C. CASTELLALTO "M. HACK" (CASTELLALTO) A : TEAA824007 - I.C. CASTELLALTO "M. HACK" (CASTELLALTO) DA POSTO DI SOSTEGNO MINORATI FISIOPSICHICI PUNTI 72 5. DI GIOVANNI TERESA . 17/ 2/59 (TE) DA : TEAA832006 - I.C.TE3DALESSANDRO-RISORGIMENTO (TERAMO) A : TEAA83100A - I.C.TE4 S.NICOLO A T. (TERAMO) PUNTI 148 6. DI SAVERIO GABRIELLA . 14/ 9/70 (TE) DA : TEAA833002 - I.C.TE2 SAVINI-S.GIUS-S.GIORGIO (TERAMO) A : TEAA838005 - I.C.TE5 VILLA VOMANO - BASCIANO (TERAMO) PUNTI 47 (SOPRANNUMERARIO TRASFERITO CON DOMANDA CONDIZIONATA) 7. -
ARCHIVIO DI STATO DI TERAMO Affari Ecclesiastici Inventario
ARCHIVIO DI STATO DI TERAMO Affari ecclesiastici Inventario (aa. 1985-1990) revisione e nota introduttiva a cura di Stefania Di Primio (Settembre 2020) http://sias.archivi.beniculturali.it Pagina 1 SOMMARIO Nota introduttiva ………………………………………………………………… p. 3 Affari ecclesiastici. Inventario ………………………………………………..... pp. 4 - 227 http://sias.archivi.beniculturali.it Pagina 2 NOTA INTRODUTTIVA Il complesso archivistico è costituito da un insieme di documenti riuniti per materia. L’operazione, di cui non si conoscono le motivazioni, è stata effettuata intorno alla metà dell’Ottocento estraendo tali documenti dai fondi di provenienza per creare un nucleo relativo agli affari ecclesiastici. Il materiale proviene dai fondi Presidenza di Abruzzo Ultra Primo, Regia udienza provinciale di Abruzzo Ultra Primo, Intendenza di Abruzzo Ulteriore Primo (francese) e Intendenza di Abruzzo Ulteriore Primo (borbonica). Si tratta di carte che riguardano l’amministrazione del patrimonio ecclesiastico, fra cui si annoverano: reclami, petizioni, dispacci, corrispondenza, disposizioni, autorizzazioni, ricorsi, nomine, scritture d'affitto, bilanci d'introito, stati di previsione, registri di spese; carte relative a cessioni, donazioni, vendite e acquisti, pagamenti di decime, inventari di biblioteche di monasteri; documenti relativi all’amministrazione delle rendite e al sequestro e dissequestro di rendite e beni, indagini riguardanti prelati, atti giurisdizionali di scomunica, atti relativi alla condotta morale e ad arresti di componenti del corpo ecclesiastico; stato dei luoghi pii, atti e prospetti relativi ai frati e ai religiosi esistenti nei conventi dei circondari, atti della commissione amministrativa. Il complesso si compone di 69 buste con 2.100 fascicoli. Fascicoli; i documenti coprono un arco cronologico che va dal 1600 al 1862. Nel 1853 tale documentazione venne descritta in due inventari, identificati con i numeri III-1 e III-2, nei quali era compresa anche la descrizione di altri complessi documentari.