Relazione Sviluppo Policentrico E Diffuso Provincia Di Teramo, Città Diffusa
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Progetto Integrato Territoriale Ambito Teramo
Progetto Integrato Territoriale Ambito Teramo PARTENARIATO PROVINCIA DI TERAMO Progetto Integrato Territoriale Ambito Teramo POR FESR Abruzzo – 2007/2013 “Le aree interne teramane si ricollocano e riscoprono nel territorio la risorsa principale per il benessere della propria comunità ” 1 Indice Indice...................................................................................................................................... 2 1. Analisi del contesto del territorio dell’ambito PIT Teramo ....................................................... 3 1.1 Obiettivi dell’analisi ............................................................................................... 3 1.2 Struttura socio-economica...................................................................................... 4 1.3 Prestazioni............................................................................................................. 32 1.4 Economie esterne ................................................................................................. 40 1.5 La progettualità per lo sviluppo realizzata ed in corso ........................................ 44 1.6 L’analisi SWOT.................................................................................................... 56 2. La strategia di sviluppo assunta a base del PIT Teramo................................................. 64 2.1 Idea Guida per una Visione...................................................................................... 64 2.2 La strategia alla base del PIT Teramo ...................................................................... -
La Resistenza a Teramo Documenti E Immagini
La Resistenza a Teramo Documenti e immagini di Sandro Melarangelo Indice dei nomi, dei toponimi e delle cose notevoli a cura di Federico Adamoli www.abruzzoinmostra.it/libri/la-resistenza-a-teramo 2014 La Resistenza a Teramo di Sandro Melarangelo Indice dei nomi, dei toponimi e delle cose notevoli (toponimi in corsivo, tra parentesi le ripetizioni nella pagina) ANPI (Associazione Nazionale Partigiana d'Italia) Amici Mariano 190 252 Ammazzalorso (banda; formazione partigiana) 132, Abruzzo 14, 153, 188, 210, 259(3), 260(5), 261 179, 184, 227, 229, 234 Abruzzo d’Oggi (periodico) 20, 260(3) Ammazzalorso (formazione) 237 Acche (carceri) 137 Ammazzalorso Aldo 151, 185 Acquaratola 92, 149, 183, 202 Ammazzalorso Amedeo 39, 45, 48, 150 Acquasanta 154, 189 Ammazzalorso Angelo Emidio 215 Acquasanta Pozza (zona) 169 Ammazzalorso Armando 10, 21, 35(3), 37(2), 68(2), Acunzoli Angela 83 72(2), 75, 83(2), 101, 112, 113, 132, 140, 142(2), Adami Emilio 193 149, 150, 151(2), 169, 177, 182, 183(3), 185, 190(3), Adamoli Altobrando 14, 66, 83, 94, 110, 252 191, 192(3), 193, 197, 201, 210, 214(2), 215, 229, Adamoli Gelasio 8, 79, 83, 85, 94, 110, 252(2), 232(8), 234, 235, 237, 238, 251(2), 252, 254, 255(3) 253(2) Ammhed (partigiano albanese) 191 Adamoli Giovanni 213 Ancarano 211 Adamoli Umberto 77, 78, 90, 110(3), 111, 123, 212, Ancona 14, 62, 72, 116, 139, 193, 199, 260 213, 259, 260(4) Andreae F. 260 Adani (fascista) 126 Andreoni Elisa 151, 153 Adone (fabbrica di Teodoro Emilio) 139, 224, 226, Andreoni Francesco 151(2) 227 Andreotti Giulio 8, 253 Adriani Pasquale -
B2 Provincia Di Teramo
PROVINCIA DI TERAMO ASSESSORATO URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Martinsicuro TAVOLA DI PIANO Villa Ricci Spaccio Rossi B2 P V.la Marcantonio Colonnella C2 LE UNITA' AMBIENTALI Scala 1:75000 Villa Partenope Il Pino Il Presidente: Claudio Ruffini P.te d'Ancarano Controguerra Assessore all'Urbanistica: Gabriele Rapali Villa Il Pignotto Franchi Villa Rosa CL V.la Catenacci V Settore Gruppo di redazione e consulenza: CL IPP Urbanistica, Pianificazione Territoriale V.la Quagli Prof. Leonardo Urbani (Coordinatore) Difesa del suolo Ancarano Prof. Francesco Forte Flaiani P IPU Servizio Pianificazione Territoriale Arch. Narciso Mariotti Madonna della Prof. Giulio Tamburini Ufficio P.T.P. Carita' Prof. Marcello Vittorini CT IPT Dirigente del Settore: Alba Adriatica Arch. Stefano Mariotti Arch. Francesco Antonelli S. Scolastica P IPU S.Egidio alla Corropoli Responsabili dell' Ufficio del P.T.P.: Vibrata Arch. Giuliano Di Flavio Villa Bizzarri C.se Villa Fiore V.la Cerulli Arch. Osvaldo Mattei Villa Mattoni Nereto Moscarini Collaboratori: S. Donato Villafranca Villa Passo Torano Arch. Giovannino Ricci Elaborazione grafica e G.I.S.: Paolantonio Torri Nuovo Arch. Giuseppe Berardini Geom. Roberto Brenda Cerquito C2 Arch. Pasquale Di Biagio Geom. Alfonso Pallini S.Reparata Cesano Faraone Tortoreto Alto Gabiano P IPV C.se (Tortoreto) S. Giacomo Terrabianca Tortoreto Lido S.Croce Garrufo CL Collebigliano Villa Chierico Cerqueto CTA IPT V.la Cerulli S.Eurosia S. Vito Villa Lempa P IPR Favale Villa Ricci Cavatassi Cornacchiano S.Maria Civitella S.Omero V.la Guarino del Tronto Borrano Poggio Morello M. PISELLI Pagliariccio Palazzesi Ponzano Settecerri S.Andrea Valle S.Angelo Villa Passo Lucignano LEGENDA Collegrato Casermetta Floriano P IPU Vignatico Montagna dei Fiori Villa Gatti Corano CLD M1 Fucignano Piano Risteccio Marrocchi Montone M. -
B1 Provincia Di Teramo
PROVINCIA DI TERAMO ASSESSORATO URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ST D SI ST Martinsicuro TAVOLA DI PIANO Villa Ricci Spaccio Rossi V.la Marcantonio B1 SISTEMA DELLA MOBILITA' - RIEQUILIBRIO E RAFFORZAMENTO Colonnella FUNZIONALE DEL SISTEMA INSEDIATIVO ED AMMINISTRATIVO Scala 1:75000 Villa Partenope R ST Il Pino P.te d'Ancarano Controguerra PI Il Presidente: Claudio Ruffini SI Assessore all'Urbanistica: Gabriele Rapali NI Villa Il Pignotto Franchi Villa Rosa V.la Catenacci V Settore Gruppo di redazione e consulenza: SF Urbanistica, Pianificazione Territoriale V.la Quagli Prof. Leonardo Urbani (Coordinatore) S Difesa del suolo Ancarano Prof. Francesco Forte Flaiani Servizio Pianificazione Territoriale Arch. Narciso Mariotti Madonna della Ufficio P.T.P. Carita' Prof. Giulio Tamburini ASCOLI PICENO SI ST SI Prof. Marcello Vittorini ST C Dirigente del Settore: SCF ST Alba Adriatica Arch. Stefano Mariotti Arch. Francesco Antonelli I SI S. Scolastica S.Egidio alla F Corropoli 3 Responsabili dell' Ufficio del P.T.P.: Vibrata Arch. Giuliano Di Flavio Villa Bizzarri C.se Villa Fiore V.la Cerulli Arch. Osvaldo Mattei Villa Mattoni Nereto Moscarini Collaboratori: S. Donato Villafranca Villa Passo Torano Arch. Giovannino Ricci Elaborazione grafica e G.I.S.: Paolantonio Torri Nuovo Arch. Giuseppe Berardini Geom. Roberto Brenda Cerquito SCF S.Reparata CI Arch. Pasquale Di Biagio Geom. Alfonso Pallini Cesano Faraone SF Tortoreto Alto Gabiano S C.se (Tortoreto) S. Giacomo Terrabianca Tortoreto Lido 5 Garrufo S.Croce Collebigliano Villa Chierico Cerqueto V.la Cerulli S.Eurosia S. Vito Villa Lempa Favale Villa Ricci Cavatassi ST R ST Cornacchiano C H H S.Maria PI Civitella ST ST LEGENDA O SA S.Omero V.la Guarino del Tronto M PI Borrano Poggio Morello M. -
Valle Piola D'italia
SEPTEMBER | OCTOBER 2018 PICCOLA ITALIA B I - M O N T H L Y P U B L I C A T I O N S e p t e m b e r / O c t o b e r 2 0 1 8 PICCOLA V o l . 1 8 , N . 4 ITALIA I t a l i a n C u l t u r a l C e n t e r o f S a n D i e g o N e w s l e t t e r I n s i d e t h e I s s u e SAPERI & SAPORI VALLE PIOLA D'ITALIA FICO EATALY WORLD VALLE PIOLA IS IMMERSED IN THE GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA NATIONAL PARK, THE THIRD LARGEST NATIONAL PARK IN ITALY MESSAGE FROM THE PRESIDENT b y A n d r e a Z a r a t t i n i Cari Amici, I corsi di lingua stanno procedendo molto bene e tutti noi ci stiamo preparando al nuovo quadrimestre, che come al solito proporrà nuovi corsi. Riprenderemo, dopo anni, ad offrire corsi per bambini! Si, in questo modo daremo la possibilità ai genitori di fare shopping al mercato di Little Italy o di assaporare un buon cappuccino mentre il proprio figlio o la propria figlia impara o perfeziona la lingua italiana. Ringrazio di cuore tutti coloro che in questi anni hanno contribuito a mantenere alta la qualità dei nostri corsi e tutti gli studenti che ci hanno sempre dato fiducia. -
TREKKING DEI MONTI GEMELLI 16-20 Maggio 2018
TREKKING DEI MONTI GEMELLI 16-20 maggio 2018 SEZIONE DI ASCOLI PICENO Dal 16 al 20 maggio 2018 Cinque giorni di cammino tra storia e natura. Riservato ad escursionisti esperti. I MONTI GEMELLI Il trekking Erano i primi anni ‘90 quando la sezione CAI di Ascoli Piceno stampò la carta topografica dei monti Gemelli. La carta aveva come base la grafica dell’IGM (Istituto Grafico Militare) e per molti anni è stata il punto di riferimento per tutti coloro che amano avventurarsi su queste montagne. Dopo più di 20 anni abbiamo deciso di “rimetterci le mani” e, dopo un lungo lavoro, è stata pubblicata una nuova carta dei monti Gemelli. Lo sforzo organizzativo è stato notevole, ha visto impegnati numerosi soci della sezione ed è stato necessario an- che l’apporto di professionalità esterne. Per verificare lo stato dei sentieri, una rete che avvolge tutto il gruppo in modo capillare, sono state fatte numerose ricognizioni; purtroppo diversi sentieri riportati sulle vecchie car- te sono scomparsi, a volte sostituiti da strade sterrate a volte inglobati dalla vegetazione. Per questo motivo è stato necessario ripercorrerne la maggior parte, il lavoro non può dirsi completamente concluso ed infatti la successiva edizione della carta dovrebbe essere quella definitiva. Per “festeggiare” l’uscita della nuova carta, la Sezione ha deciso di organizzare un trekking di 5 giorni. Un “viaggio” attraverso i luoghi più belli e suggestivi del gruppo; cinque giorni di camminate con partenza dalla ex piazza Montanara (oggi piazza Roma) proprio per rimar- care la vicinanza e l’appartenenza di questa montagna alla città. -
Bollettino Integrale
Spedizione in abbonamento postale – Art. 2 comma 20/C L. 662/96 Autorizz. Dirpostel – L’Aquila ANNO XXXIII N. 43 Speciale (Agricoltura) R E P U B B L I C A I T A L I A N A BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE ABRUZZO _____________________________________________________________________________________ PARTE I, II, III, IV - L’ AQUILA, 12 APRILE 2002 - DIREZIONE – REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Corso Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila.- Telefono (0862) 3631 (n. 16 linee urbane); 364662 – 364690 – 364660 – Fax 364665 PREZZO E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Canone annuo: € 77,47 (L. 150.000) – Un fascicolo: € 1,29 (2.500) – Arretrati, solo se ancora disponibili € 1,29 (L. 2.500). Le richieste di numeri mancati non verranno esauditi trascorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione. INSERZIONI: La pubblicazione di avvisi, bandi, deliberazioni, decreti ed altri atti in generale (anche quelli emessi da organi regionali) per conto di Enti, Aziende, Consorzi ed altri Soggetti è effettuata a pagamento, tranne i casi in cui, tali atti, attengano l’interesse esclusivo della Regione e dello Stato. Le richieste di pubblicazione di avvisi, , bandi, ecc. devono essere indirizzate, con tempestività, esclusivamente alla Direzione del Bollettino Ufficiale, Corso Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila – Il testo da pubblicare, in duplice copia, di cui una in carta da bollo (tranne i casi di esenzione), deve essere inviato unitamente alla ricevuta del versamento in c/c postale dell’importo di € 1,81 (L. 3.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per titoli e oggetto che vanno in neretto e di € 1,29 (L. 2.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per il testo di ciascuna inserzione. -
Alla Scoperta Dei Tesori Nascosti Dei Monti Della Laga
Carla Tarquini Alla scoperta dei tesori nascosti dei Monti della Laga Archeoclub di Teramo Quaderno n. 8 Ottobre 2006 in copertina: Cesacastina, Chiesa dei SS. Pietro e Paolo Premessa L’idea di compilare i Quaderni dell’Archeoclub di Teramo è di vecchia data ed è partita dall’osservazione che il nostro territorio, il suo passato, la geografia stessa e le nozioni minime di geologia che sono alla base del paesaggio, sono poco conosciuti dai nostri stessi Soci, che pure sono gente curiosa e attenta alle radici. Non è che manchino libri sulla nostra storia o pubblicazioni –spesso anche molto dotte e documentate- sulla città, sui suoi monumenti, sulle sue vicende passate: quello che manca, m’è sembrato, sono le testimonianze, gli studi e le osservazioni dei Teramani su Teramo, fatti dal basso, da chi vede, esplora, risco- pre o che ha visto e ha sentito dall’interno del sistema. E coerentemente a quest’idea iniziale, ho sempre pensato ad una editoria di piccolissima serie, scritta con premura e col massimo impegno amatoriale, stampata in pochissimi esemplari per ridurne la spesa di produzione e dal forma- to così agevole da poter essere fotocopiato senza formalità: piccoli e piccolissi- mi libretti da scambiare con simpatico affetto, così come si possono scambiare fra amici piccole cose fatte in casa. Un prodotto dell’intelletto, ma a dimensione di piccola associazione come la nostra, un esercizio civile che serva a mantenere vivo l’amore e la cultura della città, senza alcuna pretesa di gloria letteraria ma con la ferma convinzione di fa- re e restituire un servizio. -
Una Fonte Per La Ricostruzione Del Quadro Insediativo E Del Paesaggio Nell'alto Medioevo
17 Archeologia Medievale XXVI, 1999, pp. 299-338 Andrea R. Staffa *– Simona Pannuzi Una fonte per la ricostruzione del quadro insediativo e del paesaggio nell’alto medioevo: presenze monastiche nell’Abruzzo Teramano I. INTRODUZIONE Le ricerche territoriali e le indagini archeologiche condotte sin dal 1982 nel territorio dell’intera provincia di Teramo, nell’ambito dell’attività della Soprintendenza archeologica dell’Abruzzo e dei programmi del Progetto editoriale «Documenti dell’Abruzzo Teramano», vanno restituendo un quadro territoriale complessivo in cui si è accertata la coesistenza sui numerosi siti presi in esame di resti di abitato romano (ville, vici, fattorie) e di successivi insediamenti monastici, connessi alla persistenza del popolamento in contesti rimasti abitati sovente sino al X-XII secolo 1. Il fenomeno appare così diffuso e capillare, come si evidenzierà con l’esame analitico di tali siti proposto in questa sede, da confermare la grande valenza di un studio dettagliato del monachesimo altomedievale non solo come fenomeno religioso, istituzionale ed artistico, ma come preziosa fonte per la ricostruzione del quadro insediativo altomedievale e per l’individua- zione dei fenomeni che portano alla progressiva trasformazione del paesaggio, con l’abbandono dei fondovalle ed il passaggio del popolamento su siti d’altura fra X ed XI secolo (Fig. 1) 2. Ben si presta ad una siffatta analisi la stessa geomorfologia del territorio provinciale, caratterizzato da una serie di valli con andamento all’incirca est-ovest (Tronto, Salinello-Vibrata,