Sant’Angelo Lomellina Chiesetta Chiesetta di Santa Maria di Castello Chiesetta di San Rocco di San Bernardo da Mentone Bottega degli Oldoni (?), Madonna con Bambino e santi, seconda metà del XVI secolo

La chiesetta campestre fu edificata nel 1537 e dedicata a San Bernardo da Mentone, che nella seconda metà dell’XI secolo aveva probabilmente attraversato il territorio. La parete di fondo è occupata da un grande affresco che rappresenta una sacra conversazione tra la Madonna, con il Bambino tra le braccia, e sei figure di santi. L’autore non è documentato, ma il bellissimo volto della Madonna potrebbe far pensare a un pittore vicino alla bottega vercellese degli Oldoni. Chiesa di San Michele Gerolamo Lanino, Chiesa di San Rocco, abside Adorazione dei Magi, 1589 Autore ignoto, Santa Lucia, prima metà del XV secolo La chiesa di San Rocco, Nella chiesa post tridentina ECOMUSEO Nell’antica chiesa di Santa Maria di Castello posta lungo la , di San Michele è visibile un ciclo DEL PAESAGGIO sono esposti alcuni affreschi, oggi staccati, ca- vanta antichissimi trascorsi. LOMELLINO Il Castello di affreschi con alcune storie dell’infanzia sualmente scoperti sotto l’intonaco durante L’interno risulta Autore ignoto, Fregio celebrativo, di Cristo, per mano di Gerolamo Lanino lavori eseguiti all’interno dell’edificio al- completamente affrescato, inizi del XVI secolo e Guglielmo Caccia detto il Moncalvo. l’inizio degli anni Settanta del secolo anche su più strati, con storie In due cappelle è svolto il programma PERCORSO ROSSO scorso. Particolarmente emozionan- legate alle vicende del santo In una sala dello splendido castello iconografico che illustra gli episodi te risulta un’ingenua Crocifissio- cui la chiesa è dedicata appartenente alla famiglia Gallarati Scotti è visibile della nascita di Cristo, dell’adorazione Valle Lomellina • Cozzo • Sant’Angelo Lomellina • Langosco • Candia Lomellina ne, su cui una scritta, purtrop- e con numerosi ex voto recanti un elegantissimo graffito, che celebra un cruciale dei Magi, della fuga in Egitto po mutila, chiarisce l’origine ingenue figure della Vergine avvenimento della storia secolare della nobile casata milanese: e della presentazione al Tempio. PERCORSO VERDE e la committenza delle pit- e dei santi onorati nel luogo. la venuta a Cozzo del re di Francia Luigi XII nel 1499, I piedritti, i sottarchi e le volte ture, legando la storia della Una grande effigie dopo la sconfitta di Ludovico il Moro. Sono chiaramente visibili delle cappelle definiscono la complessa Mortara (Sant’Albino) • • Mortara (Madonna del Campo) chiesa a quella della fami- di San Cristoforo ci riporta per il sovrano francese, Pietro Gallarati e la moglie Maria di Roero iconografia voluta dai nobili glia Strada, già presente a la prima e unica volta il nome Testi: Giuseppe Castelli (affreschi), Umberto De Agostino (copertina) insieme ai cardinali Giorgio d’Amboise e Giuliano della Rovere, Confalonieri, proponendo figure Valle nel XV secolo. dell’autore, quel Tomasino da Fotografie: Circolo fotografico di Valle Lomellina (Candia Lomellina, Langosco e Valle Lomellina), il futuro papa Giulio II. All’interno del castello funziona di profeti e sibille, angeli Mortara cui si devono numerose Franco Papetti (Cozzo), Daniele Bianchi e Gianfranco Morone (Mortara), Pierangelo Ubezzi (Palestro), un agriturismo con un ottimo ristorante (tel. 333 18 40 870). e simboli mariani. Giuseppe Pozzato (Robbio), Giuseppe Dell’Orbo (Rosasco), Pro Loco (Sant’Angelo Lomellina) opere sparse sul territorio. Realizzazione: Clematis ()