Natologica Dellalomellinapavese, Lombardia, Italia Peculiar
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54 Notul. Vol. No. December 1979 odonatol., I, 4, pp. 53-84, I, Ophiogomphus serpentinus (Charpentier) in un’associazione odo- natologica dellaLomellina Pavese, Lombardia, Italia (Aniso- ptera: Gomphidae) E. Balestrazzi¹ ed I. Bucciarelli² 'Natura Pavese Pro e Società (FederazioneNazionale Natura), Via Lanfranco 26,1-27100 Pavia, Italia 2 Museo Civico di Storia Naturale, Corso Venezia 55, I-20I2I Milano, Italia Abstract — OPHIOGOMPHUS SERPEN- Introduzione TINUS (CHARRENTIER) IN THE ODO- Da molti anni stiamo sviluppandoun piano di THE LOMEL- la lo studio NATE POPULATION OF ricerche per individuazione e di LINA LOMBARDY, ITALY. PAVESE, biotopiparticolarmente significativi dal punto The di vista di (ANISOPTERA: GOMPHIDAE) odonatologico, allo scopo inqua- odon. fauna (30 spp.) ofthe Tromello region is drarne comparativamente il popolamento e recorded. The ecology and ethology of O. nel tentativo di completare il quadro distribu- with serpentinus are dealt in detail, and its tivo di parecchie specie. Il biotopo preso in exuviae is illustrated. view of In the peculiar considerazione in questa nota è situato nella fauna (inch Gomphus flavipes and Boyeria Lomellina Pavese, nel comune di Tromello the ofthe irenae) protection biotope isargued. (PV), nelle campagne circostanti la statale Fig. 1. Naviglio Langosco a Tromello; (a) Aspetto estivo della località;(b) Particolare della sponda in cemento; (c) Fittissima vegetazionedi uno dei canaletti che si departonodal Naviglio Langosco, ideale luogo di sfarfallamento du numerosi Odonati. Notul. Vol. No. December 55 odonatol., 1, 4, pp. 53-84, I, 1979 Tromello-M che ortara. 11 più importantecentro di co: I2-VII-73. Pavesi leg. Specie frequenta irraggiamento, ove si sono effettuate il prevalentemente le acque del canale princi- di osservazioni di Risulta di difficile la maggiornumero e raccolte, pale. cattura per sua è di volare costituito dal canale artificiale "Naviglio abitudine a pochi centimetri dal pelo ha sulle Langosco". Esso sponde e letto di cemento, dell’acqua, posandosi ogni tanto Idrofile è largo circa 15 m, profondo 2-3 m, a seconda emergenti. Discretamente comune. — Lan- del regime, presenta acque con forte corrente Coenagrion puella (L.) Naviglio ed abbondante 27-VI-7I. Balestrazzi Presente vegetazione sommersa. Il gosco; leg. ma fondo è da di Tromello. ricoperto uno spesso strato sporadica a sabbia e limo, che costituiscono un ambiente Ischnura elegans (Vander L.) — Naviglio ideale per lo sviluppo preimmaginaledi molte Langosco: 22-VI-76, Balestrazzi leg. Presente di specie Odonati. Dal Naviglio Langosco si ma sporadica a Tromello. I. — diparte una fitta rete di cavi secondari e fossi pumilio (Charp.) Risaie vicine al che si diramano in varie direzioni nelle Naviglio Langosco: I8-IX-7I, Balestrazzi leg.; Le Stando campagne circostanti. colture agricolesono id., I5-VI-72, 9-VI1-72, Bucciarelli leg. quelle tipiche di tutta la zona, con risaie, alle catture questra specie deve considerarsi mais piantagioni di e pioppete. Pur non sporadica nella zona ma, poiché presenta avendo affine I. è a disposizione dati climalologici aspetto assai simile alla elegans , molto precisi, è stata notata una certa affinità conun probabile che passi inosservata. Come biotopo da noi in precedenza studiato in altre località della pianura, sono presenti (BALESTRAZZL BOZZETTI & BUCC1A- femmine omeocrome ed eterocrome. — RELLI, 1977), ovesonoemersecaratteristiche Pyrrhosoma nymphula (Sulz.) Dintorni del xerotermiche. Queste presunte affinità sem- Naviglio Langosco: I2-V1-74, Balestrazzi brerebbero convalidate dalla di Tromello. presenza un leg. Sporadica a popolamentoodonatologico abbastanza simi- Chalcolestes viridis (Vander L.) — Cana- le a quello piemontese. letti secondari; I8-IX-7I, Balestrazzi leg.; id., Per quanto riguarda il livello di inquina- I8-IX-7I, Bucciarelli leg. SporadicaaTromel- lo. mento delle acque, esso sembra per il momento non eccessivo, anche se, dall’inizio Sympecmafusca (Vander L.) — Canaletti delle prime osservazioni (1971) ad oggi, il secondari: 21-VI-7I, 25-V1I-73, Balestrazzi popolamento odonatologico è sicuramente leg.; id., 8-VII-7I, 5-VI-72, Bucciarelli leg. A diminuito. questo proposito, va segnalata la Abbastanza frequente, predilige zone ombro- nel presenza Naviglio Langosco e nei canali se e riparate. laterali di Cottus gobio L., pesce che viene Calopteryx splendens caprai Conci — citato come proprio della zona oligosaprobia, Naviglio Langosco: 3-V-75, I5-V-75, Bales- ove l’inquinamento organico è pressoché trazzi leg.; id., 6-X-72, l-V-73, Pavesi leg. nullo. adottato in Seguendo il criterio già Specie comunissima a Tromello. — precedenti lavori faunistici, diamo ora l'elenco C. virgo padana Conci Naviglio delle l-V- entità rinvenute nel corso delle ricerche, Langosco: 25-1V-75, Balestrazzi leg.; id., commentando più ampiamente quelle degne 73, 24-VI-73, 25 1 VII-73, Pavesi leg. Specie interesse. L’ordine sistematico è di maggior piuttosto sporadica, sopprattutto negli ultimi quelloseguito da CONCI & NIELSEN (1956). anni di ricerca. Convive con la specie ed precedente a Tromello compare poco prima Elenco discussione della fauna e rispetto a questa. — Platycnemis pennipes (Pali.) Naviglio Gomphus flavipes (Charp.) — Naviglio Bucciarelli I I I Longosco: 9-VI-72. 2f-VI-73. leg. Langosco: ex., 2I-VII-7I, ex. 24-VII-76, ed Specie comunissima addirittura infestante ex., I7-VII-78, 2 ex., I9-VII-78, Balestrazzi le del di tutti 1 lungo siepi Naviglio Langosco e leg.; id., ex., 2-VII-72, 3 ex., 13-V1I-72. altri corsi I gli d’acqua. Normalmente presente Bucciarelli leg.: id. I ex., I2-VI1-73, ex., 16- da maggio a luglio. V1I-75, Pavesi leg. Il rinvenimento di G. — Cercion lindeni (Sei. ) Naviglio Langos- flavipes aTromello riveste notevole interesse. 56 Notul. Vol. December 1979 odonatol., I, No. 4, pp. 53-84, I, Dopo la stazione di Borgoratto Alessandrino (AL), stando alle attuali conoscenze, questa risulta essere la seconda località in cui è accertato lo svolgimento del ciclo biologico della specie durante il corso di parecchi anni. L'ambiente di vita e le specie con cui convive G. flavipes presentano numerose affinità rispetto alla stazione piemontese:anche quilo avviene di sviluppo nelle acque un canale artificiale, in cui gli stadi preimmaginali convivono con quelli di G. vulgatissims ed Ophiogomphusserpentinus. Il Naviglio Lan- sembra G. gosco ospitare una popolazione di flavipes di entità modesta, come adulti, se rapportata a quella presente nel piemontese Canale Carlalberto, ma decisamente molto 2. più consistente allo stato ninfale, almeno fino Fig. Ophiogomphus serpentinus(Charp.), d alle periodiche"asciutte". Con molta probabi- adulto posato su infiorescenza di Typha sp. durante lità questi periodi si verifica una trazzi leg.; id„ 8-VII-71, I0-VI1-71, I5-V1-72. notevole moria di ninfe che non riescono a 9-VI1-72, I6-VII-72, IO-VI-73, 21- porsi in salvo nei canali laterali: G. vulgatis- I2-V1-73, VI-73, I9-VII-73, 5-VIII-73, Bucciarelli leg.; simus ed O. serpentinus dimostrano una maggiore resistenza in condizioni critiche. id., 12-IX-73, 24-V11-78, Pavesi leg. E' di interesse riusciti Quest’ultimaspecie, data la contemporaneità notevole essere per la prima volta anni il a seguire durante parecchi ciclo di comparsa con G. fìavipes. potrebbe anche biologico della specie: dalle poche catture di giocare un ruolo limitante. La biologia di G. è isolati finora note, non era flavipes già stata ampiamentetrattata in una esemplari possibile conclusioni di Fin nostra precedente nota. trarre un certo valore. dal di stabilire G. vulgalissimus (L.) — Naviglio Langos- 1971, nell’intento se le antiche citazioni dì BENTIVOGLIO(1895-1907) i co: 30-VI-71, 3-IV-72, 24-1V-75, Balestrazzi per dintorni di Mortara leg.; id., 30-IV-72, 15-V-72, 12-V1-73, Buccia- (PV) avessero una ricerche in relH leg.; id., 12-VII-73, Pavesi leg. qualche fondatezza, zona avevano dato risultato allacattura Specie molto comune, tipicamente prima- positivo,portandoci circa 4 verile: in annate miti i primi esemplari delle prime due?,una a km da Mortara e l’altra un paio di dalla che sfarfallano già agli inizi di aprile. In annate (PV) ad km zona sarebbe in seguito divenuta di più con primavera fredda (es. 1978), è possibile oggetto approfondite ricerche. Successivamente, che si verifichi un prolungamento del periodo ispe- di sfarfallamento, che può accavallarsi con l’inizio di attività di O. serpentinus (luglio).Le exuvie abbandonate in vengono posizione verticale, con modalità identiche a quelledi O. serpentinus e G. flavipes. Onychogomphus forcipatus unguiculatus (Vander L.) — Naviglio Langosco; I2-VII-73, Pavesi leg. Non più osservato negli anni seguenti. La specie si è molto rarefatta anche in altre di dove l'andamento zone della provincia Pavia, Fig. 3. Grafico illustrante degli fino a pochi anni fa era discretamente diffusa. sfarfallamenti in Ophiogomphus serpenlinus — dati rilevati nel di Ophiogomphus serpenlinus (Charp.) (Charp.): mese luglio su Naviglio Langosco: 30-VI-71, 6-VII-7I, 15- circa cento m di sponda del Naviglio Vll-71, 2-VII-72, 4-VII-74. I2-VI1-78, Bales- Langosco. December 1979 57 Notul. odonatol., Vol. I, No. 4, pp. 53-84, I, zionando le immediate vicinanze del Naviglio sufficiente una vaschetta d’acquaconun po’di sabbia verticale Langosco, rinvenimmo aderenti alle sponde e fango e qualchesostegno su exuvie ad lo In numerose che, un immediato esame, cui possa avvenire sfarfallamento. distensione si rivelarono appartenere ad O. serpentinus. natura, dall’uscita dall’acqua alla Durante