Pgt2009 Tromello Dp0a2 Relazione
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COMUNE DI TROMELLO (PV) – PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO – DOCUMENTO DI PIANO – RELAZIONE – DPa2 (© GRUPPO ARGO) PROGETTISTI: gruppo argo architettura urbanistica design studio architetti associati marco colla Gabriele ferrari Roberto pellino Gian luca perinotto Vicolo cilea 11 27029 vigevano pv tel - fax 0381 903221 p.iva 02003500184 e.mail [email protected] sito web: www.gruppoargo.it PAGINA 1 DI 58 COMUNE DI TROMELLO (PV) – PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO – DOCUMENTO DI PIANO – RELAZIONE – DPa2 (© GRUPPO ARGO) INDICE 1.1. GLI ATTI DI PROGRAMMAZIONE SOVRACOMUNALE..................................................................................3 1.1.1. IL PIANO TERRITORIALE PAESISTICO REGIONALE E IL PIANO TERRITORIALE REGIONALE.....................3 1.1.2. IL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE DI PAVIA....................................................9 1.1.3. GLI ALTRI ATTI DI PROGRAMMAZIONE SOVRACOMUNALE .................................................................... 20 IN SINTESI: ....................................................................... 22 1.2. I VINCOLI AMMINISTRATIVI SOVRAORDINATI..........................................................................................23 1.2.1. I VINCOLI AMMINISTRATIVI TERRITORIALI .............................................................................................. 23 1.2.2. I VINCOLI DI TUTELA DELL’AMBIENTE..................................................................................................... 24 1.2.3. I VINCOLI DI TUTELA DEI BENI PAESAGGISTICI E AMBIENTALI.............................................................. 30 1.2.4. I VINCOLI SUI BENI IMMOBILI SOTTOPOSTI A TUTELA ........................................................................... 34 1.2.5. I VINCOLI RELATIVI ALLE FASCE DI RISPETTO STRADALE E FERROVIARIO........................................... 37 1.2.6. I VINCOLI RELATIVI ALLE ZONE DI RISPETTO DEL SISTEMA DELLE ACQUE.......................................... 41 1.2.7. I VINCOLI RELATIVI ALLA ZONA DI RISPETTO CIMITERIALE.................................................................... 45 IN SINTESI: ....................................................................... 47 1.3. LA RACCOLTA DI ISTANZE E PROPOSTE.................................................................................................. 49 TABELLA 1. COMUNE DI TROMELLO – ISTANZE PERVENUTE TRA IL 2004 ED IL 2007 (RICHIESTE DI TRASFORMAZIONE DI TERRENI DA AGRICOLO A RESIDENZIALE).................................................................................................................................................................53 TABELLA 2. COMUNE DI TROMELLO – ISTANZE PERVENUTE TRA IL 2004 ED IL 2007 (RICHIESTE DI TRASFORMAZIONE DI TERRENI DA STANDARD NON ACQUISITO A RESIDENZIALE) ....................................................................................................................................54 TABELLA 3. COMUNE DI TROMELLO – ISTANZE PERVENUTE TRA IL 2004 ED IL 2007 (RICHIESTE DI TRASFORMAZIONE DI TERRENI DA AGRICOLO INEDIFICATO A PRODUTTIVO)..............................................................................................................................................54 TABELLA 4. COMUNE DI TROMELLO – ISTANZE PERVENUTE TRA IL 2004 ED IL 2007 (RICHIESTE DI TRASFORMAZIONE DI TERRENI GIA’ EDIFICABILI O EDIFICATI IN DESTINAZIONE RESIDENZIALE) ...............................................................................................................55 TABELLA 5. COMUNE DI TROMELLO – ISTANZE PERVENUTE TRA IL 2004 ED IL 2007 (RICHIESTE DI TRASFORMAZIONE DELLE MODALITA’ DI INTERVENTO SENZA CAMBIO DI DESTINAZIONE URBANISTICA) .........................................................................................................55 TABELLA 6. COMUNE DI TROMELLO – ISTANZE PERVENUTE TRA IL 2004 ED IL 2007 (RICHIESTE DI MODIFICA DELLE NORME TECNICHE D’ATTUAZIONE O DELL’AZZONAMENTO)...............................................................................................................................................56 TABELLA 7. COMUNE DI TROMELLO – ISTANZE PERVENUTE TRA IL 2004 ED IL 2007 (RICHIESTE DI TRASFORMAZIONE DI ZONA AGRICOLA DISMESSA O DISMISSIBILE) .................................................................................................................................................................57 TABELLA 8. COMUNE DI TROMELLO – SINTESI DELLE ISTANZE PERVENUTE TRA IL 2004 ED IL 2007 ...............................................................57 IN SINTESI: ....................................................................... 58 Il testo di sintesi nelle varie parti della relazione è evidenziato con il carattere in grassetto e uno sfondo grigio. PAGINA 2 DI 58 COMUNE DI TROMELLO (PV) – PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO – DOCUMENTO DI PIANO – RELAZIONE – DPa2 (© GRUPPO ARGO) 1.1. GLI ATTI DI PROGRAMMAZIONE SOVRACOMUNALE Oltre alle indagini sul sistema socio-economico locale, effettuate nei precedenti paragrafi, nella predisposizione del quadro ricognitivo e programmatorio di riferimento per la pianificazione comunale, si deve tenere conto degli atti di programmazione provinciale e regionale, ovvero considerare la seguente documentazione: - le indicazioni degli atti di programmazione emanati da Enti sovracomunali, come la Regione Lombardia, la Provincia di Pavia, o, nel caso di vari Comuni della Lomellina, il Parco Lombardo della Valle del Ticino; - le indicazioni degli atti di programmazione predisposte da altri soggetti che hanno influenza diretta sulla pianificazione, come ad esempio quelli riguardanti la rete dei trasporti, redatti da Rete Ferrovie Italiane (RFI S.p.a.), dall’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade (ANAS S.p.a.), ovvero da soggetti promotori individuati da Concedenti regionali come, nel caso di vari Comuni della Lomellina, la Società Infrastrutture Lombarde; - nonché eventuali altri strumenti di programmazione settoriale, come ad esempio i Piani di Emergenza comunali o intercomunali ai sensi della Legge regionale n. 16 del 2004. 1.1.1. IL PIANO TERRITORIALE PAESISTICO REGIONALE E IL PIANO TERRITORIALE REGIONALE Il Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) della Lombardia è approvato, dopo un lungo iter, con Delibera del Consiglio Regionale n. VII/197 del 6 marzo 2001, pubblicata nel B.U.R.L. n. 32 del 6 agosto 2001, Serie Ordinaria, 1 e messo a disposizione anche in modalità digitale su supporto informatico. 2 Il PTPR lombardo si fonda essenzialmente su due criteri ispiratori. Il primo è che il paesaggio rappresenta una qualità del territorio dovuta sia alle condizioni naturali sia all’intervento storico o attuale dell’uomo; quindi tutto il territorio presenta in differente misura elementi paesisticamente significativi e l’attenzione paesistica non può essere riservata ai soli paesaggi eccezionali, ma deve essere estesa all’intera regione. Il secondo è che la qualità degli interventi non si ottiene per legge, ma è conseguenza di una visione del paesaggio e di cultura del progetto nuove, basate sulla conoscenza delle strutture paesistiche del territorio, che il Piano assume come riferimento prioritario per ogni iniziativa di trasformazione. In particolare il PTPR costituisce uno degli atti del Piano del Paesaggio Lombardo, insieme ai Piani Territoriali di Coordinamento Provinciali, ai Piani dei Parchi Regionali, ed ai Documenti specificati dall’articolo 3 delle Norme Tecniche d’Attuazione (NTA) del PTPR stesso. Anche il Piano Regolatore Generale del Comune (oggi PGT) può assumere valenza paesistica in base ai criteri stabiliti dall’articolo 6 delle stesse norme di PTPR. 3 1 Il lungo iter del Piano Territoriale Paesistico Regionale della Lombardia (PTPR) ha avuto appunto la sua conclusione del 2001 con l’approvazione tramite delibera del Consiglio Regionale, con i seguenti passaggi intermedi: 1) adozione con Delibera di Giunta Regionale n. 6/30195 del 25 luglio 1997 (Adozione del progetto di Piano Territoriale Paesistico Regionale ai sensi dell’articolo 3 della legge regionale 27 maggio 1985, n. 57), pubblicata nel B.U.R.L. n. 20 del 21 maggio 1998, 3° Supplemento Straordinario; 2) rettifiche, integrazioni e correzioni con Delibera di Giunta Regionale n. 6/32935 del 5 dicembre 1997 (Approvazione di rettifiche, integrazioni e correzioni di errori materiali agli elaborati del progetto di Piano Territoriale Paesistico Regionale adottato con D.G.R. n. 6/30195 del 25 luglio 1997), pubblicata nel B.U.R.L. n. 20 del 21 maggio 1998, 3° Supplemento Straordinario; 3) approvazione definitiva con Delibera di Giunta Regionale n. 43799 del 18 giugno 1999 (Approvazione della proposta definitiva di Piano Territoriale Paesistico Regionale e presentazione al Consiglio Regionale ai sensi dell’art. 3 della Legge Regionale 27 maggio 1985 n. 57); 4) Delibera di Giunta Regionale n. VII/753 del 3 agosto 2000 (Riassunzione di deliberazioni concernenti alcune proposte di atto amministrativo presentate nel corso della VI legislatura e non approvate dal Consiglio Regionale nel corso della stessa); 5) approvazione di Consiglio con Delibera del Consiglio Regionale n. VII/197 del 6 marzo 2001 (Piano Territoriale Paesistico Regionale), pubblicata nel B.U.R.L. n. 32 del 6 agosto 2001, Serie Ordinaria. 2 Cfr. in particolare il link della Regione Lombardia: http://62.101.84.82/direzioni/cd_pianopaesistico/ambiti/index.htm. 3 Cfr. Regione Lombardia, PTPR, Relazione, paragrafo 8 (Il Piano del Paesaggio Lombardo e le sue articolazioni): le disposizioni dei PRG (oggi PGT) assumono