Relazione Archeologica
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S.A.Bro.M S.p.A. AUTOSTRADA REGIONALE INTEGRAZIONE DEL SISTEMA TRANSPADANO DIRETTRICE BRONI-PAVIA-MORTARA PROGETTO DEFINITIVO ARCHEOLOGIA VERIFICA PREVENTIVA DI INTERESSE ARCHEOLOGICO RELAZIONE ARCHEOLOGICA A 14/03/11 Emissione P. Terenzi D.C. Timalo D. Spoglianti Rev. Data Descrizione Redatto Controllato Approvato Attività: A.131.S.101.D1 Documento: GN_ARC_0000_RG_001_A AUTOSTRADA REGIONALE BRONI -PAVIA -MORTARA Archeologia Verifica preventiva di interesse archeologico Relazione Archeologica INDICE 1. PREMESSA ..................................................................................................................... 2 1.1. DESCRIZIONE DELL ’INTERVENTO .............................................................................. 2 1.2. DESCRIZIONE DELL ’ELABORATO IN OGGETTO ............................................................ 6 2. INQUADRAMENTO STORICO ...................................................................................... 8 2.1. LA VIABILITÀ ANTICA ................................................................................................. 8 2.2. LA CENTURIAZIONE IN ETÀ ROMANA ........................................................................ 11 3. CATALOGO DEI SITI ARCHEOLOGICI SEGNALATI .............................................. 13 4. ANALISI TOPONOMASTICA E NOTIZIE STORICHE .............................................. 29 5. ANALISI DEI CAROTAGGI ESAMINATI .................................................................... 42 6. LA RICOGNIZIONE ARCHEOLOGICA ...................................................................... 45 6.1. DESCRIZIONE DEI RINVENIMENTI ............................................................................. 45 6.2. GALLERIA FOTOGRAFICA ........................................................................................ 58 7. ANALISI DELLE FOTO AERE ..................................................................................... 67 8. LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ARCHEOLOGICO ............................................. 72 8.1. METODOLOGIA ADOTTATA ...................................................................................... 72 8.2. ANALISI DEI DATI RACCOLTI ..................................................................................... 72 8.3. VALUTAZIONE DEL RISCHIO ARCHEOLOGICO RELATIVO ........................................... 76 9. PROGETTAZIONE DELLE INDAGINI ARCHEOLOGICHE ..................................... 82 9.1. ATTIVITÀ DI INDAGINI PRELIMINARI .......................................................................... 82 9.2. DESCRIZIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI ............................................................ 90 9.3. DOCUMANTAZIONE DEL RISCHIO ARCHEOLOGICO RELATIVO .................................... 91 10. ARCHIVI CONSULTATI E BIBLIOGRAFIA CITATA ................................................ 92 10.1. ARCHIVI CONSULTATI .............................................................................................. 92 10.2. BIBLIOGRAFIA CITATA ............................................................................................. 92 11. TABELLA RIEPILOGATIVA DEI SITI SEGNALATI .................................................. 99 Attività: A.131.S.101.D1 :Documento GN_ARC_0000_RG_001_A 1/ 104 AUTOSTRADA REGIONALE BRONI -PAVIA -MORTARA Archeologia Verifica preventiva di interesse archeologico Relazione Archeologica 1. PREMESSA 1.1. DESCRIZIONE DELL ’INTERVENTO Lo studio in oggetto è relativo alla verifica preventiva del rischio archeologico per L’Autostrada Regionale Broni-Pavia-Mortara. Il corpo stradale in progetto si sviluppa per la maggior parte in rilevato (83%), avente un’altezza media sul piano di campagna pari a 2.5 m, fatta eccezione per un breve tratto in trincea (2%), oltrepassando i corsi d’acqua principali, le linee ferroviarie e le autostrade interferenti in viadotto (15%). La sezione è composta da due carreggiate, ciascuna formata da due corsie di marcia da 3,75 m, fiancheggiate da una banchina di larghezza 3,00 m in destra e una di 0,70 in sinistra, separate da uno spartitraffico da 2,60 m per una larghezza complessiva della piattaforma stradale pari a 25,00. Gli elementi marginali nei tratti in sede naturale sono costituiti da un arginello di 1,25 m in rilevato e da un ciglio di 0,75 m più un fosso di guardia di 1,50 m in trincea. Sono previsti il sistema di smaltimento delle acque di piattaforma e la posa di barriere antirumore per la mitigazione degli impatti acustici. Il percorso autostradale è diviso in due tratte e prevede la localizzazione di caselli di esazione distribuiti lungo il tracciato in corrispondenza degli svincoli. La prima tratta, che va da Broni a Gropello Cairoli, comprende i caselli di Verrua Po a 5 isole e di Pavia a 7 isole. La seconda tratta termina a Mortara (a 7 isole) e comprende i caselli di Garlasco e di Tromello, ambedue a 5 isole. L’area dei caselli, occupata dai fabbricati di stazione e dall’edificio contenente gli impianti, comprendente anche gli spazi destinati a parcheggio e a verde sarà completamente recintata, e comprenderà oltre alle piste di esazione con le relative pensiline ed i sistemi di controllo e riscossione dei pedaggi, il fabbricato di stazione, il fabbricato tecnologico, le aree destinate a parcheggio per i mezzi del personale di servizio e degli utenti in transito al Punto Blu e le aree a verde di rispetto. Gli svincoli e le interconnessioni previste sono: - Interconnessione di Broni, costituita da 4 rampe monodirezionali a una corsia, che garantisce il collegamento con l’autostrada A21 ed è ubicata all’inizio del Attività: A.131.S.101.D1 :Documento GN_ARC_0000_RG_001_A 2/ 104 AUTOSTRADA REGIONALE BRONI -PAVIA -MORTARA Archeologia Verifica preventiva di interesse archeologico Relazione Archeologica tracciato previsto in comune di Redavalle con parte delle rampe nei comuni di Broni S.Giulietta e Barbianello. - Lo svincolo di Verrua Po, che garantisce il collegamento con la ex SS35, è in comune di Bressana Bottarone tra il Riale S.Zeno e l’argine principale del fiume Po. - Lo svincolo di Pavia Sud, che garantisce il collegamento con la tangenziale di Pavia e Cava Manara. - L’interconnessione di Gropello, costituita da 8 rampe monodirezionale a 1 e 2 corsie. - Lo svincolo di Garlasco, che garantisce il collegamento con la strada provinciale SP 206; è caratterizzato da uno schema funzionale a trombetta, costituito da 4 rampe monodirezionali e una bidirezionale. - Lo svincolo di Tromello, che garantisce il collegamento con la strada provinciale SP183; è caratterizzato da uno schema funzionale a trombetta, costituito da 4 rampe monodirezionali e una bidirezionale. - Lo svincolo di Mortara, che garantisce il collegamento con la SS211; è caratterizzato da uno schema funzionale a trombetta, costituito da 4 rampe monodirezionali e una bidirezionale. - Lo svincolo di Castello d’Agogna, che garantisce il collegamento con la strada statale SS494. Detto svincolo in una prima fase realizzativa si configura come tratto terminale autostradale, comprensivo di piazzale di esazione e cuciture con la viabilità ordinaria, successivamente assume la configurazione definiva di svincolo a trombetta. Per quanto concerne il superamento del fiume Po e le relative fasce di esondazione, è prevista la realizzazione di un viadotto, realizzato mediante due impalcati separati uno per la carreggiata Nord (direzione Broni – Mortara) e uno per la carreggiata Sud (Mortara – Broni), sostenuti da pile. Le opere d’arte maggiori per la tratta 1 sono: - Viadotto 2 interconnessione Broni - Ponte a solettone in c.a.p. - Ponte a solettone in c.a.p. - Viadotto linea FS Bottarone – Pavia - Viadotto Riale S.Zeno - Ponte a solettone in c.a.p. - Viadotto linea FS Milano – Genova Attività: A.131.S.101.D1 :Documento GN_ARC_0000_RG_001_A 3/ 104 AUTOSTRADA REGIONALE BRONI -PAVIA -MORTARA Archeologia Verifica preventiva di interesse archeologico Relazione Archeologica - Viadotto linea FS Alessandria – Pavia - Viadotto scavalco cava esistente - Sottovia interconnessione Gropello a solettone in c.a.p. - Sottovia interconnessione Gropello a solettone in c.a.p. - Viadotto interconnessione Gropello A/ - Viadotto 1 interconnessione Gropello - Viadotto 2 interconnessione Gropello. Le opere d’arte maggiori per la tratta 2 sono: - Ponte sul torrente Terdoppio - Viadotto sulla linea FS Asti-Mortara - Viadotto sulla linea FS Alessandria-Mortara L’asse autostradale in progetto interseca la rete stradale esistente in corrispondenza di strade provinciali, comunali e di tipo poderale. Le risoluzioni di queste interferenze viarie sono costituite, nella tratta 1, da n.10 interventi progettuali, composti da n.8 cavalcavia, n.1 sottovia e n.1 variante sottopassante il viadotto Riale S. Zeno in progetto; per la tratta 2 sono previsti 15 cavalcavia. Saranno previste aree attrezzate per la manutenzione localizzate in prossimità degli svincoli di Verrua Po e Tromello . Presso lo svincolo di Pavia in aree adiacenti il casello sono previste la Caserma della Polizia, gli uffici della concessionaria SABROM e gli uffici viabilità e MCT. Le viabilità connesse sono: - Variante ex S.S. n. 35: l’intervento interessa i comuni di Bressana Bottarone, Robecco Pavese e Pinarolo Po e consiste nella variante alla ex SS n. 35 “dei Giovi” ad est del comune di Brezzana Bottarone. Il tracciato in progetto, della lunghezza di km 3,239, inizia in corrispondenza dell’intersezione tra la ex SS n. 35 e la SP n.140 (svincolo 1) e dopo aver superato la SP187 ove è prevista una rotatoria per il collegamento