Lomellina i percorsi che tu vuoi

AMBIENTE E TERRITORIO ARTE E CULTURA SAGRE ED EVENTI PERCORSI IN BICI OSPITALITÀ E PRODOTTI TIPICI erra di confi ne tra Piemonte e , A VIGEVANOVIGEVANO in Corso Milano 95: la prende il nome da Laumellum, Lomellina T già mansio romana e con l’arrivo dei Lon- gobardi in Italia sede di un graf (conte) e capoluogo amministrativo. Nobili origini per una terra che ha HOTEL DEL PARCO fatto della fatica e del lavoro il suo marchio distintivo. Gli ordinati arabeschi di canali, rogge, cavi, colatori & RESIDENCE**** che l’attraversano come vene e arterie, hanno reso Corso Milano 95 - fertilissima una terra che, notava Carlo Cattaneo nel- le sue Notizie naturali e civili su la Lombardia, è un Tel.:+39 0381 348170 immenso deposito di fatiche, una patria artifi ciale. Fax:+39 0381 347062 E proprio i campi di grano e mais, i grandi specchi delle risaie che scorrono ai lati delle larghe strade www.delparcohotel.it aperte ai venti e al sole, ricordano che un tempo la Lomellina era il granaio del ducato di Milano. Con i [email protected] Visconti e gli Sforza la “fructifera Laumellina” venne HOTEL A 4 STELLE E RESIDENCE, trasformata, grazie alla costruzione dei tanti castelli ancora oggi visitabili, in luogo di difesa strategica, in SALE RIUNIONI, PALESTRA, terra di diporto e di “delizioso soggiomo” della cor- PARCHEGGIO, ALTA QUALITÀ SERVIZI te ducale, così come recita ancor oggi la lapide di marmo collocata sul portale d’ingresso del Castello di Vigevano e datata 1492. Castelli, pievi, cascine, mulini, ambienti naturali sono “tesori” che questa terra custodisce come un forziere che chiede di TRATTORIA PODAZZERA essere aperto con la disponibilità a trasformare una giornata in Lomellina in una sorta di viaggio senti- Corso Milano 95 - Vigevano mentale alla ricerca delle proprie radici. [email protected] Tel.:+39 0381 690268 LOMELLINA

cell:+39 333 7342398 Border land between CUCINA TRADIZIONALE, and , Lomellina CENE AZIENDALI, EVENTI, takes its name CONVENZIONI CON HOTEL from Laumellum, important Roman settlement. This area of untold charm was shaped by the hard BB CLUB BELLEZZA E BENESSERE work of the human hand during the Centro Benessere e SPA past centuries and UN’OASI NEL CUORE under the Visconti and Sforza. It was DELLA VALLE DEL indeed once known as the ’s Corso Milano 95 - Vigevano granary. And is still Tel.:+39 0381 43036 now rich of rice fi elds, castles and [email protected] • www.bb-club.it nobles Renaissance Via Roma 49 - Mortara estate. Tel.:+39 0384 93364 3 Territorio pag. 06 Dal 1963 la Pasticceria Villani ha Ambiente e storia pag. 08 saputo dare quella naturale dolcezza Indice ParcoParco del Ticino pag. 10 che, da sola, può fare di una sempli- Castelli pag. 12 ce festa o di una ricorrenza, un mo- Musei pag. 14 Cascine pag. 16 mento indimenticabile. La ricetta che Pievi pag. 18 rende possibile ciò che può apparire BremeBreme pag. 20 un miracolo non è mai stata segre- pag. 21 ta: la genuinità degli ingredienti che pag. 22 usiamo, l’abilità artigiana nell’arte Mede pag. 23 pasticcera maturata a poco a poco Mortara pag. 24 Olevano pag. 25 negli anni, l’adeguarsi alle moderne ParonaParona pag. 26 tecnologie pur conservando tutto PRODUZIONEPRODUZIONE E VVENDITAENDITA ValleValle pag. 27 ciò che è tradizione ed esperienza INGROSSOINGROSSO E DDETTAGLIOETTAGLIO VigevanoVigevano pag. 28 ci hanno insegnato e, soprattutto, DOLCIUMIDOLCIUMI IINN GGENENEREERE Rievocazioni storiche pag. 30 un antico amore per il nostro lavo- SagreSagre del gusto pag. 32 PerPercorsicorsi in bicicletta pag. 34 ro. Una genuinità, un’ abilità ed un BARBAR - CCAFFETTERIAAFFETTERIA Ospitalità e ristorazione pag. 42 amore che troverete in tutti I nostri SERVIZISERVIZI PPERER CCERIERIMONIEMONIE Cucina tipica pag. 44 prodotti, nella bontà, nella loro ca- E RRISTORANTIISTORANTI Riso pag. 46 pacità di “unire” e dare quella dol- BOMBONIEREBOMBONIERE cezza per vivere una grande festa e VINIVINI E LLIQUORIIQUORI Testi e preparazione redazionale: Enzo Padovani - Traduzioni: Dedalo - Progetto grafi co: Ievve srl Vigevano renderla indimenticabile Oltre ad Pubblicità: Pubblicità srl Vigevano - Fotografi e: archivio Vigevano Promotions, - Archivio de l’informatore - Archivi fotografi ci dei Comuni essere produttori de “I Bramantini” i ProduttoriProduttori ddee Stampa: Tipografi a Luigi Ponzio & Figlio S.n.C., Viale Montegrappa, 2/A - Finito di stampare nel febbraio 2010 biscotti di Vigevano, delicati frollini “I“I BBramantini”ramantini” con in rilievo la Torre del Bramante, I bbiscottiiscotti ddii simbolo della città, la Pasticceria COSTRUISCE E VENDE Villani realizza altre linee In grado VigevanoVigevano DIRETTAMENTE di soddisfare tutti i gusti e i desideri a ZEME (PV) della numerosa clientela: biscotte- NUOVO COMPLESSO ria, pasticceria da the, pasticceria RESIDENZIALE fresca, torte, torte per cerimonia. Inoltre straordinarie confezioni per le Festività e bellissime bomboniere, In grado di stupire per la raffi natezza COSTRUZIONI CIVILI e la pregiata fattura. E INDUSTRIALI RISTRUTTURAZIONI RIMOZIONE E SMALTIMENTO AMIANTO Corso Pavia, 75/b NOLEGGIO PIATTAFORMA AEREA E MINIESCAVATORE 27029 Vigevano Tel. 0381.42.233 Via Cav. Robecchi, 56 - Zeme (PV) Fax 0381.42.270 Tel. e fax 0384.54005 Cell. 334.3511230 INFO www.villanipasticceria.com [email protected] IN SEDE [email protected] 4 5 TerritorioTerritorio ����������

Informazioni TuristicheTuristiche Assistenza TuristicaTuristica �������� ������ UFFICIO TURISMO DI VIGEVANOVIGEVANO VIGEVANO PROMOTIONS ������� ������ tel. 0381 299 291 - 299 269 - fax 0381 299384 tel. 0381 690 370 [email protected]@comune.vigevano.pv.it [email protected] ������� INFOPOINT CASTELLO DI VIGEVANOVIGEVANO www.vigevanopromotions.it ������� tel. 0381 691 636 DEDALO [email protected]@comune.vigevano.pv.it tel. 0382 539 638 - 338 771 36 79 I.A.T.I.A.T. CITTÀ DI VIGEVANOVIGEVANO [email protected] ������� c/o Pro Loco Vigevano www.dedalopv.it ����� ���� �������� ������� via Merula, 40 - tel. e fax 0381 690 269 LA CITTÀ IDEALE �������� �������� [email protected]@gmail.com tel. 393 951 78 46 �����I.A.T.I.A.T. PROVINCIA DI PAVIAPAVIA [email protected] ����������� �������� ��������������� PalazzoPalazzo del Broletto www.lacittaideale.org piazza della Vittoria - 27100 PaviaPavia OVERLAND �������������� ����� tel. 0382 079943 - 0382 597 001 tel. 0381 695 112 ����� ������� ������� fax 0382 597 011 [email protected] [email protected]@provincia.pv.it www.overlanditalia.it ��������� ���������� ������� ���� Vintage e Parona Moto

��������������� ParonaParona VintageVintage 5 Aprile INFORMAZIONI 1 Maggio 2 Giugno 1 NovembreNovembre 8 DicembreDicembre LOMBARDIA 26 DicembreDicembre PROVINCIA DI PAVIA LOMELLINA Antiquariato e moto d’epoca: il 2010 è l’anno delle novità nel nostro territorio per questi due settori. Parona Lomellina ospita infatti nell’area parcheggio del Centro Commerciale Bennet due importanti eventi: “Parona Altitudine: da 61 a 126 Vintage” e “Parona Moto”. Si tratta di mostre-scambio dedicate rispettivamente ad oggetti antichi e a vespe e due ruote d’epoca. Appassionati ed esperti del settore metri sul livello del mare si sono già dati appuntamento per le prime manifestazioni di gennaio, che si ripeteranno nel corso di tutto l’anno. Con una particolare cadenza: Parona Vintage ParonaParona Moto Superfi cie: 1250 kmq ca. si colloca solo ed esclusivamente nelle festività infrasettimanali, mentre Parona 30 Maggio Moto è in agenda l’ultima domenica di tutti quei mesi con cinque domeniche in 29 Agosto Abitanti: 190.000 calendario. Un progetto ambizioso, ideato dal commerciante vigevanese Massimo 31 OttobreOttobre Comuni: 60 Motta, un’occasione in più per venire a conoscere questa parte di Lomellina. Per informazioni è possibile rivolgersi ai numeri 348-0709523 011-2478550 oppure agli indirizzi e-mail [email protected] o [email protected].

6 7 1 Lavori in risaia La Lomellina è stata in ogni tempo una 2 Le ultime mondine terra di confi ne, teatro di dure lotte e aspre Ambiente 3 Campo di grano battaglie combattute per il controllo della 4 Campo di papaveri sua posizione strategica, ma per questo è 5 Lanca del fi ume Ticino stata anche crogiolo di culture che si sono incontrate e fuse, di tradizioni e di usi che e storia sono passati da un popolo all’altro. Abitata da popolazioni celtiche, venne colonizzata 1 a Lomellina è un territorio che offre ai visita- dai Romani; fu in seguito un importante tori città ricche di storia e tradizioni, grandi ducato longobardo munito di fortifi cazioni L spazi, grandi silenzi e ampi orizzonti, cosi rari 3 a difesa di Pavia, capitale del regno. Divisa in Italia. Nulla del tranquillo paesaggio lomellino è dall’organizzazione medievale in numerosi naturale: tutto è stato costruito, trasformato e orga- feudi, vide la nascita di molti castelli, torri nizzato dall’uomo con infi nita e secolare pazienza. e case-forti al servizio dei potenti locali. Per natura questa terra di risorgive è stata per secoli Dal Trecento entrò a far parte del duca- un’impraticabile palude, ma le comunità di monaci to di Milano sotto la signoria dei Viscon- nel medioevo, la colonizzazione feudale nel Duecen- ti e successivamente degli Sforza, che to, e le grandi riforme agronomiche introdotte dagli avviarono un processo di rinnovamento Sforza, che sperimentarono la coltivazione del riso, culturale, artistico ed economico. Ma la hanno fatto della Lomellina un mosaico di ricchissimi pace durò poco: una nuova stagione di campi. AI servizio di questa estensione di coltivazioni guerre riportò la dominazione straniera, è stato organizzato un complesso sistema di rogge fi no al passaggio al Regno di Piemonte e e canali e sono sorte le cascine a corte chiusa, tipici all’unità nazionale per la quale, durante il insediamenti dell’agricoltura della pianura padana. Risorgimento, la Lomellina giocò un ruolo Frumento, mais e orzo sono stati per secoli le prin- importante documentato dalle numerose cipali coltivazioni, ma ora la Lomellina è il regno del battaglie campali che Piemontesi e Au- riso e grazie a ciò la provincia di Pavia è divenuta 4 striaci combatterono sul suo territorio ■

2 5 LANDSCAPE AND HISTORY

This portion of the called Lomellina which nowadays offers towns rich of history, traditions and fi elds of rice, originally was a marshland. Indeed, during the centuries thanks to the hard work done fi rstly by the monks and then by the farmers, the Lomellina’s landscape has been transformed and is now famous and fi rst in for the production of rice. This land has been since always a borderland and being in a strategic positions, plenty of wars and battles were here fought to gain posses of this territory. But also it has been a melting point of different cultures and people: Celts, Romans and Longobards. During the middle ages was divided in different feuds and plenty of castles, fortifi cations and towers were built for the local lords. Since the XIV century Lomellina become part of the dukedom of Milan and under fi rstly the Visconti and secondly the Sforza family peace, art, la prima produttrice risicola italiana. Oggi il faticoso culture and prosperity was reached. Unfortunately this ciclo del lavoro in risaia, basato sul trapianto e sulla didn’t last and Lomellina was soon again under the pulizia del cereale a opera delle mondine, è sola- foreigner army rule until the nineteen century when mente un ricordo: fertilizzanti, diserbanti e moderni become part of the Piedmont reign and after part of mezzi meccanici hanno semplifi cato il metodo di the newly united Italian state. coltivazione e aumentato la produzione.

8 9 1 Paesaggio lomellino 2 Discesa in canoa del Ticino Parco 3 Tramonto nel parco 4 Un airone 5 Anatre nella risaia del Ticino 6 Liberazione di rapaci

1 l Parco del Ticino è una lunga striscia di terra che accompagna lo scorrere del fi ume e si estende I su entrambe le rive occupando un’area dal Lago Maggiore al . Sorto nel 1974 con l’obiettivo di sal- vaguardare il patrimonio naturale e storico-culturale 5 presente, il parco interessa anche una decina di co- muni della Lomellina. Lungo le rive del fi ume, model- 6 late nel corso dei secoli, troviamo zone umide, forma- te dai rami del corso principale (lanche) che, cosparsi di ninfee, penetrano nei boschi di salici e pioppi bian- chi, e zone asciutte con i resti della primitiva foresta padana (farnie, olmi, aceri) o con l’aspetto di spoglie brughiere. La fauna è ricca di mammiferi (volpi, tassi, lepri, conigli e, più rari, daini e cinghiali) ma, soprat- tutto, di volatili sia stanziali (folaga, fagiano, airone cinerino, picchio e cuculo) sia migratori (garzetta, ai- rone rosso, anatra, nibbio). Numerosissime, infi ne, le specie ittiche tipiche dell’acqua dolce e gli anfi bi che trovano nelle marcite il loro ambiente ideale ■ 4

2 THE TICINO VALLEY NATURAL PARK MATRIMONIMATRIMONI - EVENTIEVENTI Founded in 1974 with the aim to preserve the several natural, historical and cultural environments, , includes ten town of Lomellina region. This part of Ticino valley is characterised by dry plateau and wetlands such as the so called “lanche”, old meandering bends isolated now from the main bed of the river. The typical fauna here are the poplars, water lilies, willows and the rest of the original ancient ’s forest with the predominant English 3 oak, elm-trees and maples. The fauna is rich with mammals such as foxes, rabbits, hares, badgers and even if more rare, doers and wild boars. But above all, this area is characterised by different species of birds: pheasant, heron, cinereous, woodpecker, common coot, cuckoo, Little Egret, Purple Heron, kite and duck. Last, but least several species of fishes and amphibians, which WWW.VILLARONCHI.COM found their ideal environment among the typical water meadow. CELL. 339.5223414

10 11 1 Castello di Vigevano 2 Castello di Olevano Castelli 3 Castello di 4 Castello di 5 Castello di 6 Castello di Lomello

1 a Lomellina, delimitata geografi camente dal corso dei tre fi umi , Po e Ticino, L costituì in ogni tempo una terra di confi ne di grande importanza strategica, teatro di lotte in- testine e aspre battaglie fi n dai tempi più antichi. 3 5 L’organizzazione feudale del Medioevo fu la cau- sa prima della nascita dei numerosi castelli, torri e 4 6 case-forti, di cui il territorio lomellino è costellato. Essi resistettero per secoli ai numerosi attacchi, risorsero dopo le distruzioni e, infi ne, in età rinasci- mentale e barocca, furono trasformate in comode ville di campagna dalle più nobili famiglie milanesi e pavesi. Questa è la realtà che offrono i fortilizi della zona: Scaldasole, con il più organico e maestoso com- plesso della regione, già defi nito “magnifi co” nel secolo XV quando fu riedifi cato attorno al maschio CASTLES di età longobarda; la massiccia rocca di Lomello (secolo XV) affi ancata dal complesso pre-romanico di Santa Maria Maggiore (secolo XI) e San Giovan- This fertile and luxuriant area, bounded by the ni ad Fontes (secoli V-VIII); il duecentesco castello Sesia, Po and Ticino rivers, has always been fi eld Gallarati di Cozzo, che conserva un ciclo pittorico of plenty of wars and battles being an important a testimonianza della visita del re di Francia Luigi borderland in a strategic position. During the XII; il maniero di Sartirana, dalla caratteristica torre middle ages it was divided in different feuds and circolare (secolo XIV) e il notevole cortile decorato plenty of castles, fortifi cations and towers were in cotto. Per completare il quadro non possiamo built. Until the xv and xvi century they were used dimenticare i fortilizi di Valeggio, dalle caratteristi- as defensive buildings and after transformed in che torri tonde, Olevano, primo esempio di “poesia villas for the noble families of Pavia and Milan. delle rovine” di ispirazione anglosassone, Villanova There are still many examples such us: the stately di , dalle colorate decorazioni geome- castle of Scaldasole, one of the most evocative triche, , e Tortorolo, tutti di rile- and best preserved fortifi ed structures in the area; vante importanza storico-artistica ■ Lomello a high-medieval settlement where, still today, tourists can see the xv century castle, 2 near the Baptistery of S. Giovanni ad Fontes CAMERE and the Cathedral of S. Maria Maggiore, which date back respectively to the V and X centuries; CON the XII century Cozzo castle, belonging to the SERVIZI Gallarati family, host some frescos depicting the visit of the French king Louis XII and Sartirana Castle with its characteristic round tower and the brickwork courtyard. Also worth visit are Valeggio Via Roma, 18 - GAMBOLÒ - Tel. e Fax 0381.938187 with its round towers and Olevano example of British romantic architectural period, Villanova in [email protected] - www.ristorantemilano.it/ - CHIUSO IL VENERDÌ Cassolnovo, Frascarolo, Rosasco and Tortorolo.

12 13 1 Museo della Calzatura, Vigevano 2 Museo Regina, Mede Musei 3 Museo Archeologico Lomellino, Gambolò 4 Museo della vita quotidiana e della Grande Guerra , Vigevano 5 Museo di Arte a Tradizione Contadina, Olevano

1 Orari di apertura e numeri telefonici dei musei Museo della Calzatura sono riportati nelle pagine dedicate ai singoli “Pietro Bertolini” comuni. Castello Sforzesco, piazza Du- 2 3 cale n. 20. Dedicato alla storia e GAMBOLÒ all’evoluzione della scarpa come 4 Museo Archeologico Lomellino indumento e oggetto di design Castello Litta Beccaria, piazza Castello. e moda, il museo offre un nuo- Il museo offre una panoramica completa della vo allestimento collocato nelle presenza dell’uomo nel territorio dalla preistoria ex scuderie ducali del Castello. alla età romana, in un viaggio nell’antichità della Conserva calzature storiche e Lomellina. una selezione della migliore pro- Infotel. 0381 938 256 / 930 781. duzione contemporanea.

MUSEUM MEDE Museo dell’imprenditoria Museo Regina vigevanese Castello Sangiuliani, piazza Repubblica n. 39. Palazzo Merula, via Merula n. 40. Spread out in territory of Lomellina many museums Ospita le opere della scultrice medese Regina Cas- La storia della capacità produtti- with different collections can be found. solo (1894-1974). Cinquantadue sculture e cin- va della città di Vigevano svilup- More information of the single museums can be quecento disegni, tempere e collages illustrano il patasi attraverso il processo di found in the pages of the respective towns. Gambolò: percorso artistico della scultrice che ha aderito al industrializzazione nel XX secolo: “Museo Archeologico Lomellino”, an archaeological movimento futurista. questo l’obiettivo che ha portato “Le tracce di ieri”. stimonianze di vita vissuta, sono i museum which witness life in Lomellina from the all’allestimento del museo, che Museo della vita quotidiana “protagonisti” di questo museo stone age to Romans period. Mede: “Museo Regina”, Raccolta archeologica ripercorre il periodo di sviluppo e della Grande Guerra dedicato alla storia quotidiana dedicated to the futurist sculptor Regina Cassolo e naturalistica Ugo Fantelli dell’industria tessile, dell’industria Palazzo Roncalli, via del Popolo n. dell’Ottocento e Novecento. (1894-1974) “Raccolta archeologica e naturalistica Castello Sangiuliani, piazza Repubblica n. 39. calzaturiera e meccanica. 17. Oggetti di uso quotidiano, te- Ugo Fantelli” in two sections, naturalistic and La raccolla è stata donata al Comune di Mede dal- Ecomuseo della Roggia Mora archaeological, are shown objects from the Sahara la famiglia Fantelli e raccoglie vari reperti riferibili 5 e Mostra di Leonardo desert. Olevano Lomellina: “Museo di Arte e Tradizione all’area sahariana. Si compone di due sezioni, una Via Morabassa n. 28. Contadina”, was founded with the aim to preserve naturalistica e una archeologica ed etnografi ca. Il Mulino di Mora Bassa, costru- the farmers folklore and is hosted in a old farmhouse. zione quattrocentesca a cui la- Vigevano: “Museo Archeologico Nazionale della vorò Leonardo, ospita una mo- Lomellina”, it shows the everyday life object found in Museo di Arte a Tradizione Contadina stra permanente dedicata alle the Celtic and Romans tombs in the area of Lomellina. Via Uberto de’ Olevano n. 1/3. ricostruzioni delle macchine del Museo della Calzatura “P. Bertolini”, it shows footwear Ospitato in un vecchio cascinale, il museo è nato genio del Rinascimento, perfetta- history as object of design and fashion. “Museo con l’intento di riscoprire gli usi e i costumi dei mente funzionanti. dell’imprenditoria vigevanese”, it shows the history of contadini lomellini; sono raccolti attrezzi, macchine industry in Vigevano from the middle ages to the xx agricole e strumenti dei lavoro artigiano fra la fi ne Tesoro del Duomo century. “Le trace di Ieri” Museo della vita quotidiana e dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Piazza Sant’Ambrogio n. 14. della grande guerra” Witness the everyday life during Il museo è costituito in massima the xix and XX century. “Ecomuseo della Roggia Mora” VIGEVANO parte dai doni del duca France- Permanent exhibition of working model of Leonardo Museo Archeologico Nazionale della Lomellina sco II Sforza (1534). Conserva, da Vinci’s machines. Museo del Tesoro del Duomo, Castello Sforzesco, piazza Ducale n. 20. fra l’altro, corali e codici miniati, in the cathedral treasury museum can be found Ospitato nelle scuderie del Castello, raccoglie reper- calici e reliquiari cesellati in oro, valuable chorals, missals, silver reliquaries with gold ti di sepolture del periodo celtico e romano, prove- paramentali e preziosi arazzi engravings nienti da varie località della Lomellina. fi amminghi.

14 15 1 Tradizionale trebbiatura del riso a Olevano 2 Cascina Castellana, Vigevano Cascine 3 Cascina e castello di Celpenchio 4 Cascina nel territorio lomellino

n Lomellina, come in tutta la pianura lombarda, le cam- I pagne sono costellate da numerosissime cascine di grandi dimensioni, un tempo dotate di 3 tutti i servizi e di tutte le strutture necessarie per la vita sociale e la produzione agricola, che potremo defi nire di modello imprenditoriale. La forma classica a corte chiusa, quadrilatera, deriva in qualche caso dalla villa rustica romana, in altri dalla forma del ricetto me- dievale o dai conventi dei mo- naci. Sull’ampio spazio interno, quadrato o rettangolare, in parte occupato dall’aia, si affacciano a meridione le stalle per le mucche 1 da latte con i sovrastanti fi enili, a 2 4 FARMSTEADS ovest le stalle destinate ai buoi e ai cavalli e i locali di servizio, e infi ne, a oriente, le case dei salariati, cioè dei contadini a contratto fi s- In Lomellina like in all the plain of Lombardy it is easy so. Nella posizione migliore rimasta libera, spesso to fi nd the typical farmstead with an enclosed four- a nord, la casa del proprietario o del fi ttabile, cioè il sided court: the “cascine” were self-suffi cient units, conduttore dell’azienda, più ampia e con un piano where all commercial, social and religious functions rialzato sopra le altre per far posto anche al granaio. were present. The squared or rectangular inner space Nella cascina non è diffi cile trovare la chiesa oppure is normally mostly occupied by the farm yard on which un semplice campaniletto che scandiva le ore richia- are facing other buildings: on the southern side the mando i contadini al lavoro dei campi o annuncian- dairy barn; on the western side cowshed and horses do la fi ne della dura giornata di lavoro. Fra le più stables and on the eastern side stood the labourers interessanti cascine Lomelline sono la Sforzesca di houses. On the best side, the northern one, stood Vigevano, costruita alla fi ne del Quattrocento dagli the owner house, which had bigger spaces a with Sforza a poca distanza dalle marcite leonardesche an upper fl oor for the granary. It was quite common di San Vittore; la Cascina Barzo di Gravellona, di ori- to fi nd also a small church or a tower bell to beat gini basso-medievali; la Cascina San Sebastiano di the time and to announce the beginning or the end , dove sono state ritrovate gli affreschi delle of the hard working day. Among the most interesting storie del santo (secoli XV - XVI); la Marza di Zeme; farmstead in Lomellina there are: the xv century Erbamala e Campalestro fra Velezzo e Cergnago, “Sorzesca”, near Vigevano and the water meadows nelle quali non è diffi cile riscontrare un antico passa- studied by ; the mediaeval “Cascina to monastico; la medievale tenuta di Sant’Albino e la APERTI SEMPRE Barzo” in Gravellona; “Cascina di San Sebastiano” grande cascina Medaglia a Mortara; la Melegnana, in Robbio, the medieval estate of Sant’Albino and la cui origine di villa romana è documentata da nu- LA DOMENICA the grand “Cascina Medaglia” near Mortara; the merosi ritrovamenti, e la Vallazza a Olevano; Santa DALLE 9 ALLE 13 “Melagnana” whose origins goes back to the Romans Maria di Bagnolo (resti di una chiesetta romanica del time and the “Vallazza” in Olevano secolo XI) a ■ E DALLE 14,30 ALLE 19,30

16 17 1 Abbazia di Sant’Albino a Mortara 2 Battistero e Pieve di Velezzo Pievi 3 Santa Maria di Pollicino a

1 a Lomellina offre insigni esempi di architettura sacra. Iniziamo da Lomello, dove ammiriamo il L complesso preromanico della basilica di Santa Maria Maggiore (secolo XI) con il battistero di San Gio- vanni ad Fontes (secoli V-VIII) e la chiesa di San Miche- le, gioiello d’arte romanico-lombarda. Pochi chilometri ci portano a Breme, famosa per l’ab- bazia di San Pietro, fondata nel 926 dai monaci della Novalesa e molto infl uente nel Medioevo. Resti deI- le antiche costruzioni monacali sono conservati nel chiostro cinquecentesco, con cripta paleocristiana, e nella pieve di Santa Maria con battistero del secolo X. Di ritorno sostiamo alla Pieve di Velezzo, antichissima chiesa romanica dedicata alla Natività di Maria; molto più antico il battistero del secolo XI, a pianta circolare. Mortara fu sede del potente ordine mortariense, fusosi nel 1448 con i lateranensi. Da ammirare la chiesa ma- dre dell’ordine, Santa Croce (secolo XVI), il trecentesco duomo di San Lorenzo e l’antica abbazia di Sant’Albi- SACRED ARCHITECTURE no ricostruita per volere di Carlo Magno per custodire le spoglie dei paladini Amico e Amelio caduti nel 773 durante lo scontro tra Franchi e Longobardi. ■ Many example of sacred architecture can be found in Lomellina, such as Lomello, where can be found 2 the Remains of the pre-Romanesque Basilica of Santa Maria Maggiore (11th century), the Baptistery of San Giovanni ad fontes (5th-7th century) and Lombard-Romanesque church of San Michele (12th century). Few kilometers away in the town of Breme can be admired the Abbey of San Pietro, founded in the 926 by the monks. Remains of the ancient monks’ buildings can be found in the XVI century cloister and at the Church of Santa Maria with the x century baptistery. Also worth a visit is GARANZIA ASSICURATIVA E POSTUME QUINDICENNALI the town of Mortara with the 16th century church of Santa Croce, the 14th century Dom dedicated to San Lorenzo and the ancient abbey of Sant’Albino. The latest was build for the want of Charlemagne 3 to commemorate the legendary battle between Franks and Longobards in 773. Around the Lomellina, in Pieve di Velezzo, can be also visited the ancient romanesque church dedicated to the Nativity of Holy Mary or the even more ancient baptistery from the 10th century with its round shape plan.

18 DA NON PERDERE Breme DA NON PERDERE Cergnago

Abbazia di San Pietro Chiesa parrocchiale Cripta di Sant’Elena Cucina dei Frati Santuario della Battistero romanico Madonnina per visite guidate di Santo Stefano tel. 328.7816360 Palio del Bove grasso Sagra della cipolla DECO e sottomissione del borgo seconda domenica di giugno a Francesco Sforza terza domenica di settembre

ENGLISH Info: COMUNE tel. 0384 77 001 • www.comunebreme.it ENGLISH Info: COMUNE tel. 0384 43 429 • Pro loco tel. 339 88 34 323

It is a little town (nowadays reme è un ridente borgo della Oltre all’abbazia, con l’antica cripta Its history goes back to ergnago si trova nel cuore vasse nella chiesetta di S. Maria de it has only 1000 inhabitants) bassa Lomellina, in provincia del X secolo, merita una visita tutto the 10th century when it della Lomellina, al limitare di Melegnano, ai confi ni tra Cergnago e but with a rich past. In 906 B di Pavia, posto alla confl uenza l’antico centro storico, con le minu- belonged to the Lomello C una zona ad alta rilevanza Olevano: tra le due comunità sorsero the abbey of San Pietro tra Po e Sesia. Se le dimensioni attua- scole vie che si sviluppano attorno alla county. The ancient part of faunistica, caratterizzata dai dossi, controversie per il diritto a possedere was founded and become li sono decisamente ridotte (meno di chiesa parrocchiale della Beata Vergi- the town is on a small hill piccole collinette sabbiose e bo- l’icona e fu quindi lasciato alla sorte one of the most important 1000 abitanti), Breme vanta però un ne Assunta (secoli XI-XIII) e all’antico near the Arbogna torrent, scose, che si intervallano a conche di deciderne l’attribuzione, che favorì Benedectine abbey of north illustre passato. Infatti nel 906 il Mar- battistero romanico (XI secolo). Oggi and here it can be admired umide. I boschi di querce e robinie Cergnago. Italy up to the XIV century. chese d’Ivrea, Adalberto, vi fondò l’ab- Breme è essenzialmente un paese the church of Sant’Elena, sono abitati dal tasso, dal picchio, Dal 1981, la terza domenica di set- The abbey went through bazia di San Pietro, una delle più po- agricolo, la cui vocazione orticola sta rebuilt in 1662 on the top of dalla puzzola, dalla volpe e da mol- tembre e le tre serate che la precedo- several restoration works tenti abbazie benedettine dell’Italia del sempre più lasciando il posto alla col- the ruins of am older church te specie di volatili (merli, pettirossi, no segnano un appuntamento fi sso and transformation and nord, le cui vicende, intrise di santità e tivazione estesa del riso e del mais. Il destroyed by the French capinere, cinciallegre, rigoli, usignoli, con il risotto, in particolare quello con nowadays the tourist can intrighi politici ci sono stati tramandati prodotto tipico locale, la cipolla rossa during a battle against gufi , civette e poiane). i funghi porcini che si trovano nella admire the monastery as it dalla Cronaca Novalicense, scritta a DECO, viene celebrato tutti gli anni Mortara. On the county Memorie storiche di Cergnago risal- zona dei dossi; nell’occasione, si de- appeared since 1650. partire dal 1050 da un monaco ano- durante la Sagra della cipolla DECO, road it is worth a visit the gono al X secolo, quando apparte- gusta anche la tipica torta Virulà. La Along with the abbey and nimo. Per secoli Breme fu un centro che si tiene nella prima metà di giu- 12th century. sanctuary of neva alla contea di Lomello: succes- manifestazione è arricchita anche dal its ancient 10th century di vita civile e religiosa ma dal 1306, gno, in corrispondenza con la festa “Madonnina (Our Lady) di sivamente passò al marchesato di Palio del Bove grasso, una giostra crypt, it is worth a visit also quando venne assediata dalle milizie patronale. Ma non di sola agricoltura Santo Stefano”. According Mortara, di cui seguì le sorti. All’inizio di cavalieri a difesa dei colori delle the whole town centre with di Galeazzo Visconti, fu trasformata in vive Breme, che è anche sede di di- to an old tradition the image dell’Ottocento gli venne aggregato quattro contrade del borgo: quella its small ancient alleys un presidio militare, segnando l’inizio versi laboratori artigianali; per questo, of Our Lady was hosted in il piccolo comune di Abbazia di Er- che si aggiudicherà la vittoria avrà il and the parish church of della lenta decadenza dell’abbazia. ogni anno in marzo, si organizza una the church of S.Maria de bamara, di cui si parla già nel 1150 privilegio di consegnare, a nome del- Beata vergine Assunta and Nel 1542 i monaci benedettini si tra- Mostra dell’artigianato, commercio e Melegnano, on the border nel libro dei censi scritto da Cencio l’abate di Erbamara, i 50 ducati d’oro the ancient Romanesque sferirono nell’abbazia di Sant’Alberto agricoltura, che accoglie visitatori da between Olevano and Camerario. In epoca successiva per l’acquisto del bove grasso per il baptistery of the 11th di Butrio e al loro posto si insediarono tutto il nord Italia ■ Cergnago, which argued l’abbazia fu retta dai monaci di Val- natale di Francesco Sforza ■ century. gli olivetani, ai quali dob- about who had the right to lombrosa, che vi restarono fi no alla The local speciality is biamo la costruzione posses the icon. It was then decadenza, avvenuta verso la metà the red onion and it is dell’edifi cio dell’attuale decided that destiny would del XVII secolo. celebrated each year with abbazia e dell’artistico tell and Cergnago was Il nucleo più antico, che sorge su a festival during the fi rst campanile, avvenuta alla chosen. un modesto colle, presso il torren- half of June (see page 30) metà del XVI secolo. Since 1981 on the third te Arbogna, annovera la chiesa di Furthermore Breme host Il monastero venne poi Sunday of September and Sant’Elena, ricostruita nel 1662 sulle also craftsmen’s workshop radicalmente restaurato on the three nights before rovine di una antica chiesa del Mil- and that’s the reason intorno al 1650, dopo during the town festival and le, distrutta dai Francesi durante un every year in March is la distruzione della for- historical reenactment (Palio assedio a Mortara. Sulla strada pro- here organised the quite tezza costruita dagli del Bove Grasso) it can be vinciale sorge il santuario della Ma- important exhibition “Mostra Spagnoli e lungamente tasted the typical risotto donnina di Santo Stefano, risalente dell’artigianato, commercio contesa nel corso della with porcini mushrooms and al XII secolo. La tradizione vuole and industria”. Guerra dei Trent’anni. the local Virulà cake. che l’immagine della Madonna si tro-

20 21 DA NON PERDERE Lomello DA NON PERDERE Mede

Basilica di S. Maria Castello Sangiuliani Maggiore Raccolta Archeologica Battistero di S. Giovanni e Naturalistica “ad Fontes” “Ugo Fantelli” Chiesa romanica Museo Regina di S. Michele Biblioteca Masinari Chiesa di S. Rocco orari museo Regina e Castello Crivelli biblioteca lunedì e mercoledì Da Pasqua a Ognissanti 9.30-12 e 14.30-18; (esclusi luglio e agosto), martedì e giovedì 14.30-18; tutte le domeniche e festivi, Info: COMUNE tel. 0384 85 005 • www.comune.lomello.pv.it • prolocolomello.blogspot.com sabato 9-12; Info: COMUNE tel. 0384 822 201 • www.comune.mede.pv.it vengono organizzate dalle tel. 0384.822217 ore 15 alle 18 visite guidate Casa Museo di Arti e ai monumenti ntico centro fondato dai serva affreschi cinquecenteschi di Tradizioni Popolari ede è oggi uno dei mag- fossili, conchiglie) e una archeologica Info 339.3049936 Celti, fu prospero in epoca buona fattura e due mosaici romani tel. 339.3241133 giori e più attivi centri della (strumenti litici preistorici provenienti A romana e nel periodo lon- ritrovati, con numerosi altri reper- M Lomellina: una città dina- dell’area sahariana); la casa Museo ENGLISH gobardo, quando ospitò nel 590 ti archeologici, nel sottosuolo del ENGLISH mica, viva e attenta alle sue tradizioni di Arti e Tradizioni Popolari, una casa l’incontro e, secondo la leggenda, paese ■ legate al folclore e ai valori della civiltà di gente qualunque, nella Mede di ini- le nozze fra la regina Teodolinda e rurale. Proprio per raccogliere e far zio secolo, ricostruita nei dettagli con It was founded by the Celts il duca Agilulfo; verso il Mille diven- It is nowadays an rivivere tali ricordi, la seconda dome- oggetti d’epoca, banchi di lavoro de- and during Roman period ne una potente roccaforte dei Conti industrious town famous nica di settembre si gioca il Palio dla gli artigiani e Io scenario della vita nei and the Longobard domination Palatini, piú volte distrutta e rico- for goldsmith craft and Ciaramela, uno dei giochi più antichi campi, ricostruito nel cortile. (569-774) Lomello began to struita. shops, but it has not che animava i cortili e le piazze fi no Sempre in centro lo storico teatro Be- know a considerable prosperity. Il centro conserva resti delle antiche forgotten its agricultural ad alcuni decenni fa. In ogni quartiere sostri è stato acquistato dal Comune This was the place where Queen mura romane e insigni monumenti tradition, still well attested si ricostruiscono angoli caratteristici e in collaborazione con l’Amministra- Theodolinda, widow of Autari, medievali quali il complesso religio- by one of Lomelina’s scene di vita contadina, mentre con- zione provinciale e ha ripreso la piena met Agilulfo, Duke of , in so formato dalla basilica di Santa oldest rice mill and by tadini, maniscalchi, mugnai, arrotini, attività dal gennaio 2009. 590 and according to the legend Maria Maggiore, notevole costruzio- the town festival and mondariso animano la grandiosa sfi - Il turista attento non può, infi ne, farsi exchanged wedding vows. In 1024 ne del primo periodo romanico lom- historical re-enactment lata storica per le vie del centro. La sfuggire l’occasione di shopping offer- the fortress of Lomello was elected bardo (XI secolo) e dal battistero di kept on the second Sunday città offre ai visitatori molti altri spunti ta dal diffuso artigianato orafo locale, to the residence of the Palatine San Giovanni “ad Fontes” (secoli V- of September: Palio dla di cultura e tradizione: oltre alla chiesa la cui produzione abbraccia tutta la Counts while, in the same years, VII), un antichissimo edificio longo- Ciaramela. It is one of the parrocchiale dedicata ai Santi Marzia- gamma dei gioielli e si distingue per the Lombard-Romanesque basilica bardo a forma ottagonale, con i resti oldest games played in the no e Martino, con l’elegante e armo- l’accuratezza della lavorazione ■ of Santa Maria Maggiore was built dell’originale fonte battesimale. courtyards and the squares niosa facciata gotica e il as a mark of wealth and power. Nella tradizione popolare lomellina, up to few decades ago. caratteristico campanile Along to this basilica it is worth a la basilica viene chiamata la “chiesa During the festival then in cotto, e ai resti del ca- visit also the octagonal Baptistery del diavolo”: la leggenda racconta the town goes back in the stello dei secoli XIV e XV, of San Giovanni ad Fontes che la costruzione fu distrutta dal past and every its corner si possono visitare ben (5th-7th century), one of the most maligno e da lui stesso riedificata represent scenes of the tre musei e raccolte di ancient Lombard baptisteries, in una sola notte di lavoro febbrile, typical old rural life. arte e cultura. Il Museo the Romanesque church of San ma, a causa del sorgere del sole, Even being a small town, Regina è una interessan- Michele (12th century) and the fu lasciata incompleta. Ecco perché Mede has a lot to offer te raccolta di sculture, 15th century Castle. The basilica oggi troviamo la facciata parzial- to the visitor such as disegni e tempere del- of Santa Maria Maggiore is also mente crollata e le prime due cam- the 11th century parish l’artista medese Regina called the Devil’s church as pate senza il tetto. church of Santi Marziano Cassolo (1894-1974); according the legend the devil Pregevoli anche la chiesa romanica e Martino, the remains la Raccolta Archeologi- destroyed and then rebuilt in one di San Michele (XII secolo, con suc- of the castle and three ca e Naturalistica “Ugo night the building but as the sun cessive ristrutturazioni barocche), different museums and art Faritelli” conserva reper- arose before he could eneded it, con un prezioso tiburio ottagonale, collections (see details in ti divisi in una sezione the church is now incomplete. e il Castello (XV secolo) che con- the Museum list- page 14). naturalistica (minerali,

22 23 DA NON PERDERE Mortara DA NON PERDERE Olevano

Abbazia di Sant’Albino Castello medievale Duomo di San Lorenzo Chiesa di San Michele Santuario di Santa Maria Chiesa di San Rocco del Campo Museo di Arte e Chiesa di Santa Croce Tradizione Contadina Sagra del salame d’oca da lunedì a mercoledì 9-12 ; ultima domenica domenica e festivi 15-18.30; di settembre. altri giorni su prenotazione Visite guidate tel. 0381.690 370 sul sito del comune o al numero 349.1612279 Info: COMUNE tel. 0384 256 411 • www.comune.mortara.pv.it Uffi cio Turismo presso la biblioteca tel. 0384 91805 ENGLISH Info: COMUNE tel. 0384 51 015 • Pro loco tel. 0384 51 185 • www.comune.olevano.pv.it ENGLISH ortara fu fi no al 1861 ca- Roma, lungo la , tanto Small town rich of tradition levano è un caratteristico tradizione, l’ultima domenica di otto- poluogo della provincia di che sui mattoni della chiesa sono an- and culture where since paese lomellino vivace e bre, il taglio e la trebbiatura del riso a It is a town rich of sightseeing and M Lomellina ed è perciò ricca cora visibili numerosi iscrizioni graffi te 1994 with aim to preserve O ricco di iniziative culturali e mano o con le vecchie macchine di marvellous pieces of architecture di palazzi e costruzioni ottocentesche lasciate dai viandanti. A Mortara si tro- the old tradition of area has ricreative. Qui, con l’intento di conser- inizio secolo. being until 1861 capital of the ancient come il Palazzo Comunale e il Teatro. vano alcune chiese pregevoli, ricche been founded “Museo di vare e far conoscere l’antica cultura Olevano conserva un antico Castello province of Lomellina such as: the La storia della città resta legata alla di opere d’arte: il grandioso duomo Arte e Tradizione Contadina” della Lomellina, è nato nel 1994 il Mu- costruito nel XII secolo e più volte di- 14th century Dom “San Lorenzo” leggenda secondo cui l’attuale centro gotico di San Lorenzo con importanti (museum of rural art and seo di Arte e Tradizione Contadina. strutto e sempre riparato e ricostruito. which host inside important paintings abitato sarebbe stato fondato dagli abi- opere pittoriche e scultoree dei secoli tradition), hosted in an old Un vecchio cascinale in centro al pae- Nel 1758 fu riadattato ad abitazione from the 15th, 16th and 17th century; tanti del villaggio di Pulchra Silva, dopo XV, XVI e XVII; la cinquecentesca chie- cowshed with hay-loft. se raccoglie oltre duemila fra attrezzi, signorile dei nobili Olevano; la facciata the church of Santa Croce, built on la sconfi tta infl itta da Carlo Magno al sa di Santa Croce con l’annesso coe- Inside can be admire than macchine agricole e semplici oggetti sud ha il tipico aspetto delle ville pie- the current site at the end of the longobardo Desiderio. La sanguinosa vo Palazzo Lateranense; la chiesa di more 2000 objects: farm usati dai contadini fra la fi ne dell’Ot- montesi con un caratteristico parco XVI century and last but not least on battaglia fu combattuta il 12 ottobre Santa Veneranda, eretta per voto nel implements and craft tocento e la prima metà del secolo all’italiana, a nord conserva ancora le the outskirt of Mortara the sanctuary 773 appena fuori dalla città, dove ora 1633, e il santuario gotico-lombardo di tools used by the farmers scorso. Le ambientazioni della stalla, torri di difesa, le merlature e l’antico “Santa Maria del Campo”. sorge l’abbazia di Sant’Albino (V se- Santa Maria del Campo, immersa nella between the end of 19th del caseifi cio, delle botteghe artigia- fossato ad acqua corrente. Al Castel- According to a legend Mortara was colo), ricostruita subito dopo l’evento campagna appena fuori città. Mortara century and second half ne e di una povera casa contadina ci lo lavorò l’architetto Lorenzo Cassani, founded after the bloody battle fought per onorare i paladini franchi Amico e è oggi un moderno centro agricolo of the 20th century. There riportano nella Lomellina di qualche a cui si deve anche la costruzione del- on the 12th October 773 between Amelio, ricordati nei romanzi epici di e industriale, ma la sua fama rimane are then represented scene decennio fa, quando arrivavano le gio- la parrocchiale di San Michele (1733- Franks and Longobards. On the site trovatori e menestrelli medievali. La legata all’oca, un prodotto gastrono- of the everyday life like a vani e vocianti mondine e, nonostante 1744), chiesa matrice della corrente where battle took place nowadays chiesa e l’annesso complesso abba- mico genuino e prelibato, famoso fi n typical cowshed, a dairy, il duro lavoro che dovevano fare, por- artistica che viene ricordata come il arise the abbey of Sant’Albino (5th ziale costituirono per tutto il Medioevo dall’epoca sforzesca. Numerose sono craft workshops and the tavano in paese allegria e gioventù. “barocchetto ” ■ century), built to remember Amico and una tappa obbligata lungo il tragitto le specialità culinarie derivate dalle sue simple farmer’s home. Su iniziativa Amelio the two paladins evoked by the percorso dai pellegrini in viaggio verso carni, come i salami, i prosciutti e i In Olevano it also can be del Museo e chanson de geste, sang by wandering patè di fegato che i salumieri cittadini, found a medieval castle d e l l ’ A m m i - minstrels. The abbey is a stage of the riuniti in consorzio, preparano anco- built in the twelfth century nistrazione Via Francigena, a historical route once ra con la cura di un tempo. Legata a and destroyed and rebuilt C o m u n a l e walked along by thousands of pilgrims questa rarissima specialità culinaria è different times. Since 1758 si svolgono on their way to Rome. and indeed on una delle più amate feste folcloristiche has become as palace spesso mani- its brick the graffi ti left by the pilgrims della Lombardia: la Sagra del Salame for the noble family of festazioni cul- can be still seen. d’Oca con annessi sfi lata storica e Olevano. The Southern turali legate Today Mortara is also known as the Palio dell’Oca, che si svolge façade has the typical alla riscoperta homeland of goose-meat salami, l’ultima domenica di set- aspect of the piedmont della tradi- made here since the 1400 and tembre ■ villa with a characteristic zione locale, celebrated every year, on the last garden in Italian style, on quali rappre- Sunday of September, at what is the northern side are still sentazioni certainly one of Lombardy’s most visible the defensive towers, teatrali, raduni mouth-watering town festival: the the battlements and the old di mondariso Sagra dell’Oca. moat with still running water. e, come ormai

24 25 DA NON PERDERE Parona DA NON PERDERE Valle

Chiesa parrocchiale Castello di S. Pietro Apostolo Chiesa di Santa Maria Sagra dell’Offella del Castello prima domenica di ottobre Santuario della Madonna di Casaletto Palio del Barlafüs prima domenica di settembre

ENGLISH Info: COMUNE tel. 0384 253 015 • Pro loco tel. 0384 253 636 • www.parona-lomellina.it ENGLISH Info: COMUNE tel. 0384 79 001 • www.comune.vallelomellina.pv.it

The name of Parona is opo aver consolidato la sua peso, tanto erano preziose. Il grande Valle Lomellina is a small alle è un popoloso centro del- cente quartiere, che ha conservato le famous for the Offelle, vocazione agricola, negli ulti- lancio commerciale del dolce arrivò town known for its rice la Lomellina centrale, ricco di caratteristiche tipiche del borgo me- small oval biscuits born D mi decenni Parona ha vissuto a partire dal 1969 in occasione della production with many V attività agricole e industriali. In dievale. Oltre alla secentesca chiesa at the end of the 1800 and una profonda trasformazione sociale prima edizione della sagra dedicata industries, some of them paese lavorano molte industrie per la parrocchiale, vanno sicuramente visitati still cooked following the ed economica con un notevole svi- a questo tipico prodotto. Da allora la still using the traditional raffi nazione del riso; vi troviamo i piccoli la piccola chiesa di Santa Maria del Ca- original recipe, invented by luppo edilizio, che la vede ospitare Pro loco tutela la genuinità del prodot- working methods. laboratori artigianali, che pilano il riso stello, dove sono stati recentemente ri- two sisters: Pascqualina and importanti industrie e il Centro Com- to attraverso un marchio di garanzia Walking along the come si faceva un tempo, e le grandi trovati sette affreschi del Quattrocento, Lina Colli. The ingredients merciale Bennet, uno dei maggiori di fornito ai produttori che hanno preso wide streets with the industrie alimentari che commercializ- e il santuario della Madonna di Casalet- simple and genuine are still tutto il settentrione. il posto degli antichi forni casalinghi. characteristic low houses, zano il prodotto lomellino in tutta Euro- to, del XVI secolo, situato appena fuori now secret and known only Ma Parona è conosciuta ovunque per L’Offella oggi ha conquistato località through the town centre, pa. Al centro dell’abitato, con il tipico dal centro abitato, lungo la strada per the association Pro Loco la sua Offella, uno squisito biscotto, sempre più lontane ed è conosciuta can be reached the impianto a case basse disposte lungo Lomello. A Valle ogni domenica si tiene Parona, who has the right to dal gusto unico e dall’inconfondibile in tutta Italia e anche all’estero, ma peculiar castle, refurbished larghe vie irregolari, sorge un curioso un vivace e colorito mercatino, unico give the quality mark to the forma ovale. Sul fi nire dell’Ottocento, l’occasione migliore per gustarla è in the 19th century. Castello del XIV secolo, rimaneggiato in Lomellina nel giorno festivo. Fra le product. due intraprendenti sorelle paronesi, la Sagra, che si rinnova ogni anno la The semi rounded plan nell’Ottocento con aggiunte romanti- bancarelle con ogni tipo di merce e le Since 1969 when the Pasqualina e Lina Colli, crearono que- prima domenica di ottobre. Durante together with the circular che. Per la sua curiosa pianta a semi- botteghe degli artigiani, non è diffi cile product was commercially sta specialità indovinando abilmente questo appuntamento obbligato fra le towers, loggias and arched cerchio e per la struttura centrale con incontrare qualche personaggio famo- launched, the local l’impasto di ingredienti semplici e nu- tradizionali feste lomelline, migliaia di windows make of this torri cilindriche, loggiati a fi nestre ad ar- so che l’Amministrazione comunale delicatessen can be tasted trienti, e non rivelarono mai a nessuno turisti affollano il paese attirati dai mille castle a striking, particular chi acuti e ricco corredo di merli e bec- porta periodicamente per far conosce- during the town festival on la segreta ricetta. Inizialmente le of- colori della spettacolare festa popola- building, an ideal set for catelli, il Castello risulta un complesso re il paese e promuovere i suoi prodotti. the fi rst Sunday of October. felle venivano prodotte in quantità li- re e dall’intramontabile dolcezza del- Walter Scot’s novels. architettonico decisamente anomalo Al riso e ai derivati del maiale vengono Parona is worth visiting for mitate e vendute a numero, anziché a l’Offella ■ Worth a visit are also e degno di essere immaginato come dedicate, in settembre e ottobre, due its Cathedral and its new the small church Santa ambientazione di un romanzo d’avven- appuntamenti gastronomici divenuti or- square too. Maria del Castello where ture di Walter Scott. Interessante l’adia- mai tradizione ■ recently seven 15th century frescos have been found and the sanctuary of Madonna di Casaletto built in the 16th century, located on the road towards Lomello. The typical products of the area such as the rice can be tasted during the long established town festival Palio del Barlafüs on the fi rst Sunday of September and in October.

26 27 DA NON PERDERE Vigevano DADENGLISHA NON PERDERE

Piazza Ducale The history of this beautiful Castello SforzescoSforzesco Renaissance town built around apertoaperto tutti i giorni the Castle and one of the dalle 9 alle 18 fi nest square in Italy, Piazza TorreTorre del BramanteBramante Ducale, goes back to before mesi con ora legale, tutti i the year 1000, but it is only giorni (lunedì escluso)escluso) 10- since the 14th century under 12.30 e 14-18; mesi con ora fi rst the Visconti and after solare, tutti i giorni (lunedì the Sforza families that grew escluso)escluso) 10-12.30 e 14-17 in magnifi cence and art and Museo della CalzaturaCalzatura Info: COMUNE • tel. 0381 299 291 • www.comune.vigevano.pv.it Iat-Pro loco: tel. 0381 690 269 • Info point: tel. 0381 691 636 trade rapidly developed. e Pinacoteca Civica To testify this splendour can tutti i giorni (lunedì escluso)escluso) be still admired the Castle, dalle 10 alle 18 igevano ci accoglie con il suo l’Ottocento, di case barocche, di gra- Piazza Ducale but also the Museo Nazionale centro storico dall’impianto e ziosi cortili e di chiese di varie epoche 16th century Dom and its ArcheologicoArcheologico V dalla struttura tipicamente ri- e stili. Meritano sicuramente una visita museum. della Lomellina nascimentali. La storia della città, sor- San Giorgio, antica chiesetta con un The elegant street in da martedì a sabatosabato 9-13 ta sulla sommità di un rilievo dominan- affresco trecentesco raffi gurante il the town centre Museo del TesoroTesoro te la valle del Ticino, forse intorno a un Santo che sconfi gge il Drago; le chie- are full with del Duomo castrum romano, inizia il suo sviluppo se gotico-lombarde di San Pietro Mar- 19th century sabatosabato 115-18,5-18, ddomenicaomenica e a partire dal XIV secolo con i Visconti, tire e di San Francesco, la chiesa ba- palace, festivifestivi 110-12.300-12.30 e 115-18,5-18, nnegliegli che vi ergono una poderosa rocca, rocca di Santa Maria del Popolo, il cui baroque altrialtri ggiorniiorni ssuu pprenotazionerenotazione e soprattutto con gli Sforza, quando nome non si riferisce agli abitanti della houses, tel.tel. 0381.6900381.690 370370 raggiunge il massimo della sua espan- città ma ai pioppi che probabilmente cosy Ecomuseo della Roggia sione economica e artistica. Di questo in origine la circondavano, e, ancora, courtyards MoraMora e MostraMostra di passato splendore la città conserva la piccola chiesa barocca del Cristo, and old LeonardoLeonardo importanti testimonianze d’arte: oltre situata a poca distanza dalla via dei churches. It is sabatosabato 114,30-18,4,30-18, ddomenicaomenica e alla Piazza Ducale e al Castello, che Mulini e dai Terraggi, ultime vestigia worth a visit the festivifestivi 110-12,300-12,30 e 114,30-18,4,30-18, ancora recano ben visibile l’impronta delle mura cittadine. Vigevano è con- Church of San Giorgio, altrialtri ggiorniiorni ssuu pprenotazionerenotazione del genio architettonico di Bramante, siderata ancora oggi la capitale delle an ancient small church tel.tel. 393.951393.951 78467846 meritano una visita il cinquecentesco scarpe, per cui non ci deve stupire se with inside a 14th century Museo dell’Imprenditoriadell’Imprenditoria Duomo e il suo Tesoro, nel quale si proprio qui si trova l’unico museo ita- fresco depicting Saint George domenica e festivi 15-18 conservano splendidi codici miniati liano a esse dedicato. Il Museo della winning over the dragon. Visita guidataguidata alle ore 17 del XV secolo, reliquiari e calici d’ar- Calzatura, ospitato nel Castello, offre There are then two 14th tel. 0381.692303 gento, e una delle più signifi cative rac- un’inedita storia della calzatura come century churches, San Pietro Museo della vita colte italiane di arazzi fi amminghi. Le elemento di costume, sotto l’aspetto Martire and San Francesco quotidiana eleganti vie del centro storico sono un sia storico sia etnografi co. Vi trovia- and the baroque Church of e della GrandeGrande GuerrGuerraa susseguirsi di palazzi neoclassici del- mo, ad esempio, una pianella del XV Santa Maria del Popolo, which venerdì 15.30-19.30 sabato,sabato, takes its name probably by the domenica e festivi 10.30-13 secolo appartenuta a Beatrice d’Este, scarponi dei soldati delle due guerre poplars once surrounding it. e 15.30-19.30 duchessa di Milano, eleganti panto- mondiali, e una serie di curiose cal- Vigevano is still now known fole veneziane del Settecento, alcuni zature, tipiche dei costumi dei popoli as the capital of shoemaking di tutto il mondo. Agli umili e operosi that’s why here it has been artefi ci del suo sviluppo economico, founded the fi rst museum la città ha voluto dedicare anche il entirely dedicated to this monumento al Calzolaio d’Italia, che fashion object. Its aim is to sorge di fronte al Palazzo delle Espo- tell about the unusual history sizioni, nei pressi del moderno Parco of footwear as a feature of Parri, opera dello scultore locale Gio- custom among the centuries van Battista Ricci ■ and the different civilizations.

28 29 1 Palio del Bove Grasso, Cergnago 2 Festa Longobarda, Lomello Rievocazioni 3 Palio delle Contrade, Vigevano storiche

1 CERGNAGO Il Palio del Bove grasso si svolge la terza dornenica 2 3 di settembre e propone la rievocazione storica della sottomissione del feudo a Francesco Sforza. Il vinci- ROBBIO spingendo un’antica carriola carica di vecchie cose. tore della giostra fra i cavalieri delle quattro contrade Simbolo di Robbio negli ultimi decenni, l’“Urmon”, Il trofeo del vincitore è un oggetto realizzato da un del borgo si aggiudicherà il privilegio di consegnare i un maestoso olmo secolare che sorgeva accanto originale assemblaggio, appunto di barlafüs. 50 ducati d’oro per l’acquisto del bove grasso per il alla chiesa, ha dato il nome al Palio che si svolge Natale di Francesco II Sforza. ogni anno la prima domenica di settembre. Gli otto VIGEVANO rioni cittadini si danno battaglia in una serie di giochi, Il Palio delle Contrade si svolge ogni seconda do- per Io più appartenenti alla tradizione contadina. Per menica di ottobre, festa del protettore beato Matteo, Il secondo sabato di maggio e la seconda domenica tutta la settimana si susseguono anche manifesta- nella scenografi ca cornice del Castello Sforzesco. di settembre si svolge il Paliottone, così denominato zioni culturali e di intrattenimento. Ogni seconda domenica di maggio le dodici Con- in onore dell’imperatore sassone Ottone II. Animate trade del borgo si riuniscono nella Piazza d’armi del sfi de di tiro con l’arco, cortei in costume e la ricostru- VALLE Castello per aprire le botteghe artigiane delle Cor- zione di un accampamento medievale costituiscono Il Palio di Barlafüs (cioè oggetti di scarso valore) si porazioni delle Arti e dei Mestieri e per fare festa alla gli eventi clou della manifestazione. tiene la prima domenica di settembre, in concomi- primavera con musici, danzatori, falconieri e buffo- tanza con la tradizionale Sagra del Riso. I quattro ni. Il contesto architettonico di rara bellezza rende LOMELLO rioni in cui è diviso il paese partecipano a una cor- ancora più suggestiva una manifestazione che ogni L’incontro e il matrimonio tra Teodolinda e Agilulfo duca sa a staffetta per le vie del centro storico, effettuata anno attira un grande numero di turisti. di Torino sono celebrati dalla Festa Longobarda, che si HISTORICAL REENACTMENTS svolge il terzo weekend di giugno. La rievocazione in co- stume del banchetto nuziale, il mercato medievale, i cortei e le battaglie tra armigeri hanno per sfondo l’imperdibile All around Lomellina during autumn and spring complesso architettonico di Santa Maria Maggiore. time several historical representation are kept (historical cortège, medieval markets, ancient MEDE games, pageants, etc) with the aim to remember Il Palio dla Ciaramela si svolge la seconda domenica the history and tradition of this area: di settembre ed è ispirato a giochi e rievocazioni di antiche tradizioni contadine, come il gioco “dla ciara- SIAMO Cergnago: third Sunday of September: mela”. Ci si immerge in un nostalgico ambiente rurale, Palio del bove grasso con le mondine che intonano i canti delle risale, i car- CONVENZIONATI CON Garlasco: second Saturday of May and the ri “dei signod”, e le ricostruzioni di un antico mondo second Sunday of September: “Pallotone”, agricolo ormai scomparso. Lomello: third week end of June is celebrated the wedding between Theodolinda, queen of MORTARA Longobards and of Italy, and Agilulfo. Sfi lata storica, Palio e Sagra dell’Oca si svolgono duran- Mede: second Sunday of September: te l’ultimo weekend di settembre, e ripropongono la vita “Palio della Ciaramela” rinascimentale, quando la città era residenza di caccia Mortara: Palio dell’Oca: dei duchi di Milano Ludovico il Moro e Beatrice D’Este. last week end of September L’imponente sfi lata di oltre 500 fi guranti e le esibizioni DIBA GOMME Robbio: last week of August: Palio dell’Urmon degli sbandieratori città di Mortara, si concludono con Valle: fi rst Sunday of September: il Palio, in cui le sette contrade si sfi dano con arcieri di DI BACCO MASSIMO Palio di Barlafus e pedine viventi in una gara ispirata al gioco dell’oca. Via Raffaele Sanzio, 21 - 27036 - MORTARA - PV Vigevano: second Sunday of October and L’oca, emblema del palio e della gastronomia locale, è Tel. 0384-91992 - E-mail: [email protected] second Sunday of May: Palio delle Contrade celebrata dalla rinomata Mostra del Palmipede.

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1 Sagra del Gusto, Vigevano Sagre C.T.C.T. ASFALTIASFALTI del gusto di Tremoletti Carlo 1 SAGRA DELL’ANGUILLA Breme 1a domenica di luglio con manifestazioni varie di spettacolo e gastronomia. L’esperienza dei tecnici e del personale dipendente Infotel. 0384 77001 è garanzia per la soluzione di qualsiasi problema SAGRA DELL’ASPARAGO 2a domenica di maggio con sfi lata storica in costume, degustazione a base di asparagi, Palio COPERTURE CON MEMBRANE ELASTOMERICHE COIBENTAZIONI dei maiali. Infotel. 0381 96333 SAGRA DELLA CIPOLLA DECO Breme 2a domenica di giugno con degustazione del tipico prodotto lomellino. Manifestazioni folcloristi- che, mercatino. Infotel. 0384 77001 SAGRA DELL’OFFELLA Parona Lomellina 1a domenica di ottobre con spet- tacoli musicali, parata e numerose attrazioni per fe- steggiare il dolce tipico di Parona e della Lomellina. COPERTURE CON MEMBRANE Infotel. 0384 253636 ELASTOPLASTOMERICHE SAGRA DELLA RANA 1a domenica di settembre con degustazioni di rane, riso, salumi e polenta. Infotel.0384 800079 SAGRA DEL RISO Valle Lomellina 1a domenica di settembre, serate gastronomiche con degustazione di risotti, rane, gri- WINE AND FOOD FESTIVAL gliata, stufato d’asino con polenta. Infotel. 0384 79001 TEGOLA CANADESE SAGRA DEL RISOTTO TETTI IN LAMIERATO Around the Lomellina the typical foods and wines are Cergnago 3a domenica di settembre, serate gastro- celebrated with festivals along with games, tasting nomiche ed eventi ricreativi. and different kind of entertainments, mostly during Infotel. 0384 43429 Marchi trattati COPERNIT - EUROMEMBRANE the spring and autumn SAGRA DEL SALAM DLA DUJA Tutti i materiali sono identifi cati con marchio CE e certifi cati ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2000. Eel festival: Breme – fi rst Sunday of July Olevano Lomellina il 15 e 16 agosto con degustazio- Per enti pubblici e amministrazioni immobiliari possibilità di fi nanziamenti a tasso 0 in 12 - 24 - 36 mesi. Asparagus festival: Cilavegna- second Sunday of May ne di prodotti tipici serate danzanti. Onion festival: Breme – second Sunday of June -Infotel Infotel. 0384 51015 La posa dei materiali da noi trattati è coperta da certifi cati di assicurazione postuma decennale. Ofella Festival (typical biscuit): Parona – fi rst Sunday of October SAGRA DEL SALAME D’OCA PREVENTIVI GRATUITI - Per info telefonare: 339-2786890 Frog festival: Sartirana Lomellina – fi rst Sunday of September Mortara ultima domenica di settembre. Mostra Pro- Rice festival: Valle Lomellina – fi rst Sunday of September vinciale del Palmipede con proclamazione del “Re Risotto festival: Cergnago – third Sunday of September Ocone”. LAVORILAVORI IN TUTTO IL NORD ITALIAITALIA Salam dla Duja Festival (typical salami): Infotel. 0384 99356 Olevano Lomellina – 15th and 16th August SAGRA DELLA SCOTTONA Goose salami Festival: Mortara – last Sunday of September Mede terza domenica di giugno IMPERMEABILIZZAZIONE GARAGE • TERRAZZI • CANALONI E CAPANNONICAPANNONI INDUSTRIALI Scottona beef Festival: Mede - on the third Sunday of June: grande grigliata a base di carne di scottona COIBENTAZIONICOIBENTAZIONI • TETTI IN TEGOLA CANADESE barbecued heifer beef info: www.lascottona.com VigevanoVigevano (Pv) - TTel/Faxel/Fax 0381-310236 • E-mail: ctasfalti06@[email protected]

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�������� ������ Percorsi ������� ������ ������� �������

������� ����� ���� �������� ������� �������� �������� ����� in bicicletta ����������� �������� ��������������� �������������� ����� ����� ������� THE CYCLING ITINERARIES ������� SUPPORTO TECNICO E RIPARAZIONE BICICLETTE • TECHNICAL SUPPORT AND REPAIR CYCLES ��������� ���������� ������� ���� CANDIA LOMELLO ROBBIO VIGEVANO The world is certainly more beautiful l mondo è an- ��������������� PELLEGRINI RIPARAZIONI M.R.C. VELO MOTO MARIANO CYCLING ARRIGONI CICLI from a bicycle saddle and that is cora più bello via Madonna 7 Dolori, 9 probably the reason why tit is more visto dalla sella piazza San Carlo, 34 via Dante Alighieri, 38 via Marconi, 69 I tel. 0384 74686 tel. 0381 82574 often chosen by the tourist to have a di una bicicletta. Forse tel. 0384 85352 tel. 0384 672307 BENAGLIO E C. CASSOLNOVO break from the everyday life stress. è per questo che sempre più Itinerario di 3 giorni MEDE CASALE MOTO corso Torino, 8 In the following pages there are 5 turisti scelgono le due ruote per (115 km) CICLI DARRA GIORGIO VOLPI EDOARDO via Rosasco, 71 tel. 0381 82970 via Roma 135/bis different one day itinerary that can staccare dalla frenesia quotidia- 1° giorno: Lomellina 1 - Km via Cairoli, 52 tel. 0384 671583 DR CYCLE tel. 0381 928389 DEPOSITO BICICLETTE be done individually or all together to na e scoprire un modo nuovo 36 Vigevano, Buccella, Villareale, tel. 0384 81723 SARTIRANA become two round trip itinerary of 3 di vivere le bellezze naturali, le Cassolnovo, Villanova, Vignarello, piazza IV Novembre MORTARA LAMPUGNANI LUIGINO tel. 0381 928544 or 4 days. tradizioni, la cultura, l’enoga- Gravellona, Cilavegna, Parona, MENINI CICLI E MOTO ALLY SERVICE via del Cimitero, 3 MAIRANI LUIGI The tracks, amid the unspoilt stronomia. Nelle pagine che Mortara; 2° giorno: Lomellina 2 via Roma, 22 corso Mazzini, 25 tel. 0384 800395 via San Giovanni, 12a vegetation and the rice fi eld, will take seguono proponiamo cinque - km 45 Mortara, Olevano, Mar- tel. 0384 674565 tel. 0384 99283 VALLE LOMELLINA tel. 0381 345470 tourists out from renaissance town itinerari di una giornata che pos- za, Velezzo, Lomello, Gallavola, GARLASCO VERONESI ENZO ERMACORA MARIO AMIOTTI RIPARAZIONI of Vigevano towards the Ticino wood. sono essere percorsi singolar- Gallia, Ferrera, Valeggio, , GALLOTTI BIKE CICLI E MOTO Along mill-runs, lines of poplars and mente, ritornando in treno nella Garlasco; 3° giorno: Lomellina via Alagna, 47 corso Cavour, 39 via Sartirana, 11 via Giacomo Matteotti, 36 farmstead can be spotted, while località di partenza, o radunati a 3 - km 34 Garlasco, San Biagio, tel. 0382 810483 tel. 338 8043457 tel. 0384 79055 tel. 0381 42340 ciclying, castles, medieval churches, formare due circuiti ad anello di Ponte di Barche sul Ticino, Para- but also typical countryside restaurants 3 o 4 giorni. sacco, Sforzesca, Vigevano; or country inns where it is possible to Il percorsi si snodano in un pae- CICLI & ACCESSORI eat the local specialities. saggio di pianura, fra le campa- Itinerario di 4 giorni gne del riso che si trasformano (193 km) MOTOSEGHE 3 days itinerary nel corso dell’anno: da lago 1° giorno: Lomellina 4 - Km (115 km/72 miles) immobile nella tarda primavera, 56 Vigevano, Buccella, Villareale, MACCHINE 1st day: Lomellina 1 - Km 36/ 22 Miles diventano verdi praterie d’estate Cassolnovo, Villanova, Vignarello, 2nd day: Lomellina 2 - km 45/ 28 miles e, infi ne, dorate distese di spi- Tornaco, , Confi enza, ED ACCESSORI 3rd day: Lomellina 3 - km 34/21 miles ghe nei mesi autunnali. Lasciata , Rivoltella, Robbio; 2° PER IL GIARDINAGGIO Vigevano, perla del rinascimen- giorno: Lomellina 5 - km 58 LA BICICLETTA 4 days itinerary to italiano, ci si immerge dei Robbio, Rosasco, Langosco, (193 km/ 120 miles) boschi del Ticino. Ben presto Mantie, Terrosa, Candia, Cozzo, PER AMICA 1st day: Lomellina 4 - Km 56/35 miles le distese dei campi coltivati Valle, Breme, Sartirana, , 2nd day: Lomellina 5 - km 58/36 miles rubano la scena; lungo gli argini Mortara; 3° giorno: Lomellina 2 3rd day: Lomellina 2 - km 45/ 28 miles delle rogge sfi lano i pioppi e la - km 45 Mortara, Olevano, Mar- 4th day: Lomellina 3 - km 34/21 miles presenza costante delle grandi za, Velezzo, Lomello, Gallavola, cascine conferma la vocazione Gallia, Ferrera, Valeggio, Alagna, The cycling itineraries in English agricola della Lomellina. Garlasco; 4° giorno: Lomellina are downloadable from the following Le soste culturali nei numerosi 3 - km 34 Garlasco, San Biagio, Benaglio Claudio e C. s.a.s. web sites: borghi sorti attorno ai castelli e Ponte di Barche sul Ticino, Para- Corso Torino, 8 http://www.comune.vigevano.pv.it/ alle pievi medievali, si possono sacco, Sforzesca, Vigevano ■ Vigevano canalitematicipv.it/canalitematici/ così allietare con pause gastro- Tel. 0381.82970 tempo-libero/mappa-turistica nomiche in tipiche trattorie o Altri itinerari e percorsi in bicicletta in Lomellina e Provincia nelle numerose aziende agritu- di Pavia sono sono disponibili sui siti www.provincia.pv.it/ Fax 02.700422859 e www.lomellinainbici.info ristiche. provinciapv/brick/percorsi e www.lomellinainbici.info [email protected]

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�������� ������ Lomellina1 ������� ������ ������� ������� da Vigevano KM ������� ����� ���� �������� ������� �������� �������� ����� a Mortara 35,5 ����������� �������� ��������������� �������������� ����� ����� ������� DA NON PERDERE ������� ��������� ���������� ������� ����

SCHEDA TECNICA Vigevano: ��������������� Piazza Ducale, LUNGHEZZA 35,5 km Castello, Duomo, DISLIVELLO MASSIMO 15 m Museo del Tesoro FONDO STRADALE asfalto e sterrato con brevibrevi tratti sconnessi DIFFICOLTÀ totalmente pianeggiante, strade a traffi co prpromiscuo,omiscuo, tratti su piste ciclabili e Museo della Calzatura PERCORRIBILITÀ tutto l’anno (per i tratti sterrati si consiglia di evitare i giorni di pioggia) KM M.SLM L’ITINERARIO BICI CONSIGLIATA Bici ibride (city-bike) e mountain bike, sconsigliate bici da corsa Villanova di Cassolnovo 27,8 114 La strada sterrata prosegue dritta, costeggiando il canale per 250 m, poi incrocia un’altra strada e dopo SEGNALETICA DEDICATA si (L1) pochi metri si devia a destra, addentrandosi in un bosco. Dopo 1,3 km si attraversa la circonvallazione di e Vignarello: OMBREGGIATURA scarsa Parona e si prosegue dritto, fi no a prendere la via 25 Aprile (asfaltata) che porta al centro di Parona. Castello medievale TRENO-BICI a Vigevano e Mortara Linea Alessandria-Milano; 30 113 Si segue la via Toma poi si prende la via Gramsci, sulla sinistra, e la si percorre fi no a incontrare la via a Mortara: linea Pavia-, Alessandria-, Mortara-Casale San Quirico. Si imbocca la via a sinistra e quindi si gira subito a destra: l’asfalto fi nisce e la strada dei Cilavegna: Dossi prosegue fra i boschi fi no alla frazione Medaglia. Si prosegue quindi dritto sulla via Sant’Albino e, al KM M.SLM L’ITINERARIO Santuario di Sant’Anna 33,8 108 Alla rotonda imboccare e percorrere tutta la via Vittorini e quindi la pista ciclabile della Strada Pavese, 0 106 Punto di partenza dell’itinerario è la stazione ferroviaria di Vigevano; si prende via Cairoli fi no al Portone verso il centro di Mortara (a destra). (sulla destra) oltre il quale, percorsa la via XX Settembre, si arriva in Piazza Ducale. Si prosegue per corso Parona: Vittorio Emanale II e, oltre il semaforo, si percorre il corso Milano fi no all’incrocio semaforizzato con corso 35,5 108 La stazione ferroviaria si raggiunge percorrendo, dopo la rotonda di Strada Pavese, la via Roma prima piazza Signorelli e Argentina. Qui si prosegue dritto per via San Giovanni fi no al sottopasso della circonvallazione esterna. e il corso Iosti poi fi no alla chiesa di Santa Croce. Qui si gira a destra in corso Garibaldi: la stazione FS è di fronte. chiesa parrocchiale, 3 87 Si prende la strada a sinistra (via Piemonte) fi no all’incrocio per il Centro Sportivo Longo. Si segue dritto le Offelle di Parona la strada sterrata dei Pozzi, verso il fi ume Ticino, sorpassando alcune sbarre che limitano il traffi co degli autoveicoli. Al riprendere della strada asfaltata si continua fi no all’incrocio semaforico sulla ex SS 494 che si attraversa dritto. Si imbocca quindi il sottopasso ferroviario a destra e, subito dopo, a sinistra la via Mortara: Edison fi no alla centrale elettrica. Duomo romanico 6 105 Mantenendo la sinistra si percorre una ripida salita e, raggiunta la strada del Salto, si tiene la destra fi no di San Lorenzo, alla pista ciclabile che costeggia il Naviglio. La si segue fi no al Molino del Longo, poi si prende la via chiesa di Santa Croce, Buccella verso destra. IL ITROVO abbazia di Sant’albino 9,2 111 Dopo la frazione la strada piega a sinistra e, subito dopo 250 m, al bivio con via Pescatora, il percorso R svolta a destra in direzione Villareale, su una strada che presto diventa sterrata. Dopo 2 km si arriva alla frazione e si prosegue dritto sulla via dei Livellari per Cassolnovo. trattoria - bar 12,5 116 All’incrocio con la via del Porto si prende la sinistra e dopo 1,150 km si gira a sinistra in via Praghino e ancora a destra in via Montebello fi no alla chiesa di San Bartolomeo. Si prosegue a destra per la via Carlo La buona cucina tradizionale adatta per i buongustai! Alberto per circa 400 m e quindi si gira a sinistra in via Palestro, proseguendo dritto all’incrocio con la circonvallazione, in direzione Villanova. Taglieri (salumi e formaggi 20 119 Di fronte al castello di Villanova si prosegue a sinistra per la campagna in direzione di Vignarello, su un fondo sterrato. da tutta l’italia e mostarde casalinghe) ■ Rane e pesciolini 22 118 All’incrocio con la strada asfaltata che porta al centro di Vignarello, il nostro percorso prosegue dritto ■ Anguilla in umido giugno per poche decine di metri: al bivio successivo tenere la sinistra, proseguendo verso la campagna alla Festa della Birra volta di Gravellona. ■ Lumache settembre ■ Chianina e fi orentina 24 118 Per attraversare il centro abitato percorrere la Via XX Settembre, poi la centrale via Insurrezione e quindi, Festa dell’Uva a destra, la via Bellini fi no a girare in via Figari, mantenendo sempre la sinistra. La strada presto diventa ■ Trippa e casseoula sterrata e particolarmente accidentata nelle giornate piovose. ■ Risotti (brigante e rucola, panarone e pere) 27 115 Dopo 2 km il percorso incontra la strada asfaltata per Case Nuove. 500 m dopo l’incrocio la strada piega ■ Pasta con sughi anche di cacciagione a destra sul ponte del canale Quintino Sella e incrocia la via Sant’Anna. Si segue il viale alberato a sinistra ■ Carne e pesce “anche su misura” e si raggiunge il santuario (termine della segnaletica L1). ALTERNATIVA. Percorrendo a sinistra la strada, si passa oltre Case Nuove fi no all’incrocio con la strada ■ Dolci di produzione propria Cascina Cavalli (3.5 km), è possibile tornare a Vigevano prendendo a sinistra la via Castellana (4.5 km fi no a viale dei Mille). VIA TURATI, 18 BINASCO (MI) PER INFO E PRENOTAZIONI 02.9052808 - 349.3154778

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�������� �������� KM ������ ������ Lomellina2 ������� ������ Lomellina3 ������� ������ 29 ������� ������� ������� ������� da Mortara da Garlasco KM ������� ������� ����� ���� �������� ������� ����� ���� �������� ������� �������� �������� �������� ����� �������� ����� a Garlasco 45 ����������� �������� a VigevanoVigevano ����������� �������� ��������������� ��������������� �������������� �������������� ����� ����� ����� ������� ����� ������� DA NON PERDERE ������� DA NON PERDERE ������� ��������� ��������� ���������� ������� ���������� ������� ���� ����

SCHEDA TECNICA SCHEDA TECNICA Mortara: ��������������� Garlasco: ��������������� Duomo romanico LUNGHEZZA 45 km santuario della Madonna LUNGHEZZA 29 km di San Lorenzo, DISLIVELLO MASSIMO 10 m della Bozzola (a 2 km) DISLIVELLO MASSIMO 20 m chiesa di Santa Croce, FONDO STRADALE asfalto con brevibrevi tratti sconnessi FONDO STRADALE asfalto e sterrato con brevibrevi tratti sconnessi DIFFICOLTÀ totalmente pianeggiante, strade a traffi co prpromiscuoomiscuo DIFFICOLTÀ totalmente pianeggiante, strade a traffi co prpromiscuo,omiscuo, tratti su piste ciclabili abbazia di Sant’Albino Parasacco: PERCORRIBILITÀ tutto l’anno PERCORRIBILITÀ tutto l’anno (per i tratti sterrati si consiglia di evitare i giorni di pioggia) Castello medievale BICI CONSIGLIATA bici da corsa, bici ibride (city-bike) e mountain bike BICI CONSIGLIATA bici ibride (city-bike) e mountain bike, sconsigliate bici da corsa Olevano: SEGNALETICA DEDICATA no SEGNALETICA DEDICATA no Castello, Museo di Arte e OMBREGGIATURA scarsa Sforzesca: OMBREGGIATURA scarsa Tradizione Contadina TRENO-BICI a Mortara: linea Alessandria-Milano; Pavia-Vercelli, Alessandria-Novara, antica cascina sforzesca TRENO-BICI a Garlasco: linea Pavia- Vercelli • a Vigevano: linea Alessandria-Milano Mortara-Casale • a Olevano: linea Alessandria-Milano/Novara Pieve di Velezzo: a Lomello: linea Pavia-Alessandria • a Garlasco: linea Pavia-Vercelli Vigevano: KM M.SLM L’ITINERARIO pieve e battistero Piazza Ducale, Castello, 0 94 Punto di partenza dell’itinerario è Piazza della Repubblica. Si prosegue per corso Cavour e si svolta a KM M.SLM L’ITINERARIO Duomo, Museo del Tesoro e sinistra in Via Roma per poi girare a destra in Via Santa Maria. Lomello: Punto di partenza dell’itinerario è la stazione Ferroviaria di Mortara, si prosegue per Corso Garibaldi e si Museo della Calzatura 0 108 Si prosegue sempre dritto superando la rotonda. basilica di Santa Maria imbocca a destra la ciclabile di Via Vittorio Veneto e si prosegue dritto in Via Martiri di Lidice fi no alla ex SS 2.3 94 494 che si attraversa in direzione Olevano: la strada corre fra le risaie parallela alla ferrovia. Maggiore e battistero di San 6.5 72 Attraversata la frazione San Biagio (km 3.5), la strada corre ancora per la campagna fi no alla rotonda che conduce alla frazione Parasacco, si svolta quindi a sinistra (terza uscita) e si prosegue sempre dritto in Giovanni ad Fontes, Castello, 5 105 Si attraversa il paese percorrendo la strada principale; al campo da calcio si devia a destra verso Zeme fi no al torrente . direzione . Chiesa di San Michele VARIANTE: proseguendo dritto per 2.5 km si arriva al ponte di Barche di . 7 103 Superato il ponte sul torrente Agogna, si gira a sinistra in direzione Velezzo e si prosegue fi no alla frazione Marza. 11,8 72 Dopo la cascina Magnona, si abbandona la strada asfaltata e si prende a destra verso la Cascina Torricella Valeggio e Alagna: proseguendo dritto. 8,5 105 Mantenendo la sinistra si percorre una strada fra le risaie con scarsissimo traffi co. Al bivio per Campale- Castello medievale stro si va dritto fi no a Velezzo (km 12,2), si attraversa e si prosegue dritto in direzione Lomello. 13.8 71 Superato un ponte chiuso da una bassa catena; si segue la carrareccia ai margini del bosco ignorando una diramazione sulla destra. Si seguono quindi le indicazioni del sentiero E1. 13,8 95 Ad una doppia curva si incontra la Pieve di Velezzo con battistero medievale, la strada prosegue sulla riva del torrente Agogna, affi ancata da numerose grandi cascine e da chiese campestri. 19,5 78 Si abbandona il sentiero E1 proseguendo dritto, si attraversa un cancello e si imbocca la strada sterrata che ben presto ridiventa asfaltata; dopo 1.5 km si passa per la cascina Ronchi. 17,5 95 Dopo le Due cascine, la strada secondaria sbocca sulla provinciale 5 che si segue a sinistra in direzione Lomello. Per circa 1.5 km fate attenzione al traffi co veicolare. 24 100 Si prosegue sulla strada dei Ronchi fi no alla frazione Sforzesca, poi si percorre un breve tratto di provin- ciale verso Vigevano e si svolta subito a sinistra in via Battaglia della Sforzesca. 20 90 Si arriva a Lomello in Piazza Castello. Dopo la visita ai monumenti medievali, si prosegue per via Roma, che si imbocca dietro alla chiesa di San Rocco, e si segue la strada rettilinea verso sud per 25 105 Si prosegue dritto per un km, poi si svolta a destra in via Santa Maria che conduce direttamente alla e Gallia. circonvallazione di Vigevano (Piscina Santa Maria). 26 84 Alla frazione Gallia il percorso incrocia la provinciale 28 che si segue svoltando a sinistra in direzione 27.5 106 Proseguire sempre dritto seguendo la via Santa Maria fi no al naviglio Sforzesco, all’incrocio con Sannazzaro. Anche questa strada presenta un traffi co veicolare moderato: fate attenzione! Corso Pavia. 29 89 Dopo 3 km in direzione est verso grande raffi neria, si gira a sinistra in direzione cascina Corradina e 29 106 Alla rotonda si imbocca Corso Pavia in direzione Nord (terza uscita) per girare poi a destra in via Cairoli, . alla volta della Stazione. 33 89 Attraversato il paese si continua sulla via Marconi in direzione Valeggio ( 36,7 km) e si continua dritto in direzione . 39 91 All’incrocio con la provinciale 29 girare a sinistra in direzione Alagna 41 92 Dopo un km, entrati nell’abitato di Alagna, si devia a destra in via Dante Alighieri, seguendo la direzione di Garlasco. 45 94 Superata la Cascina Reale, di raggiunge la circonvallazione di Garlasco e si supera la rotonda in di- rezione nord. Raggiunto Corso Cavour si gira a destra e si raggiunge Piazza della Repubblica. Per la stazione proseguire su Corso Cavour e svoltare a sinistra in via Roma, poi sempre dritto.

38 39 ���������� ����������

�������� �������� KM ������ ������ Lomellina4 ������� ������ Lomellina5 ������� ������ 58 ������� ������� ������� ������� da Vigevano da Robbio KM ������� ������� ����� ���� �������� ������� ����� ���� �������� ������� �������� �������� �������� ����� �������� ����� a Robbio 56 ����������� �������� a Mortara ����������� �������� ��������������� ��������������� �������������� �������������� ����� ����� ����� ������� ����� ������� DA NON PERDERE ������� DA NON PERDERE ������� ��������� ��������� ���������� ������� ���������� ������� ���� ����

SCHEDA TECNICA SCHEDA TECNICA Vigevano: ��������������� Robbio: ��������������� Piazza Ducale, Castello, LUNGHEZZA 56 km chiese di San Pietro LUNGHEZZA 58 km Duomo, Museo del Tesoro e DISLIVELLO MASSIMO 20 m e San Valeriano, Castello DISLIVELLO MASSIMO 10 m Museo della Calzatura FONDO STRADALE asfalto e sterrato con brevibrevi tratti sconnessi FONDO STRADALE asfalto e sterrato con brevibrevi tratti sconnessi DIFFICOLTÀ totalmente pianeggiante, strade a traffi co prpromiscuoomiscuo DIFFICOLTÀ totalmente pianeggiante, strade a traffi co prpromiscuo,omiscuo, tratti su piste ciclabili Candia: PERCORRIBILITÀ tutto l’anno (per i tratti sterrati si consiglia di evitare i giorni di pioggia) PERCORRIBILITÀ tutto l’anno (per i tratti sterrati si consiglia di evitare i giorni di pioggia) Villanova di Cassolnovo, nella chiesa di San Michele BICI CONSIGLIATA bici ibride (city-bike) e mountain bike, sconsigliate bici da corsa BICI CONSIGLIATA Bici ibride (city-bike) e mountain bike, sconsigliate bici da corsa Vignarello e Vespolate: affreschi di Lanino SEGNALETICA DEDICATA si (L1) parziale SEGNALETICA DEDICATA no Castello medievale OMBREGGIATURA scarsa e Moncalvo OMBREGGIATURA scarsa TRENO-BICI a Vigevano e Mortara: linea Alessandria-Milano TRENO-BICI a Vigevano e Mortara: linea Alessandria-Milano Confi enza: a Vespolate: linea Alessandria-Novara • a Robbio e Palestro: linea Pavia-Vercelli Valle: a Mortara: linea Pavia-Vercelli, Alessandria-Novara, Mortara-Casale santuario di Sant’Anna Castello medievale, Santa KM M.SLM L’ITINERARIO Maria in Castello, santuario KM M.SLM L’ITINERARIO Palestro: 0 106 Punto di partenza dell’itinerario è la stazione Ferroviaria di Vigevano; si seguono le indicazioni L1 e le Madonna di Casaletto 0 119 Dalla stazione ferroviaria di Robbio si percorre verso sud il viale Amedeo d’Aosta; all’incrocio con la Via per chiesa parrocchiale istruzioni dell’itinerario Lomellina 1 fi no a Vignarello Mortara si svolta a destra e quindi a sinistra in via Cernia. Al termine di Via Rosasco si svolta a sinistra in Via Mattotti e, attraversata la circonvallazione, si prosegue dritto in direzione Rosasco. di San Martino, 22 118 All’incrocio con la strada asfaltata che porta al centro di Vignarello, si abbandona il percorso segnalato L1 Breme: torre viscontea, Ossario e si svolta a destra sulla strada asfaltata verso il nucleo abitato. Municipio (ex abbazia di San 3 116 Al bivio si gira a sinistra e si prosegue sulla provinciale per 3 km fi no all’abitato di Rosasco 22,5 119 Si attraversa il paese tenendo sempre la sinistra, poi si svolta a destra sulla vecchia strada sterrata per Pietro), pieve di Santa Maria 6 114 Si prende a destra (Via Robbio) seguendo poi la strada che gira attorno al centro fi no a via Candia. All’uscita del Robbio: Tornaco e battistero medievale paese si svolta a destra e, dopo il Cimitero al progressivo 7.3 km, ancora a destra in direzione Langosco. chiese di San Pietro 25 122 Arrivati a Tornaco si gira a destra in via 4 Novembre e poi, alla chiesa, a sinistra in via Cavour verso 11 114 Si segue dritto fi no a raggiungere il paese, quindi la strada piega a sinistra e subito dopo si svolta a destra in via Matteotti. Vespolate e San Valeriano, Castello Sartirana: 12 111 All’incrocio con la strada provinciale si va dritto fi no al piccolo abitato di Mantie (a 2 km) una frazione di 29 123 Superato il passaggio a livello, si percorre il Corso Mazzini e poi Corso Cavour proseguendo sempre Castello medievale, chiesa Motta de’ Conti e quindi territorio piemontese dritto in direzione Robbio. di Santa Maria Assunta 15 105 Alla frazione Terrasa, subito dopo un piccolo bar-tabacchi, si prende sulla sinistra la strada sterrata per Candia che 33 122 Passato il ponte sull’Agogna si tiene la sinistra sempre in direzione Robbio; la strada asfaltata poco traf- si segue fi no a raggiungere, dopo il passaggio a livello, la stazione ferroviaria. Si piega verso sud fi no al semaforo. fi cata continua a zig zig fra le risaie ed i cartelli che indicano ora Lombardia ora Piemonte. Si passa la frazione La Torre, lasciadola a sinistra e si prosegue per Confi enza. Olevano: 18,3 103 Si percorre la strada statale sulla sinistra in direzione Milano e si prosegue fi no all’abitato di Cozzo (2 km). 41,7 126 Si percorre la via principale del paese, alla fi ne si svolta a sinistra in via Roma e, subito dopo, a destra in Castello medievale, 20 105 Entrati in Cozzo si prende la prima strada sulla destra, verso la stazione ferroviaria, e si prosegue per la via Gramsci; dopo 500 m si gira sulla strada per Palestro. Museo di Arte piccola strada che conduce a Valle Lomellina Giunti all’incrocio con la via Milano, si va a destra; si gira poi nella seconda piccola via a sinistra e si arriva Si attraversa il paese e si arriva in Piazza Marconi; si prosegue dritto per via Vittorio Emanuele II e poi, e Tradizione Contadina 27 101 45,5 121 in una piazza (via Montale). Si percorre dritto e si imbocca la via per Breme. piegando a sinistra, in via Garibaldi fi no al bivio, girare a destra per Rosasco. Superata la rotonda che conduce al centro di Breme si percorre la via Maestra fi no a svoltare in via Dott Magnani La piacevole strada asfaltata segue il corso del Sesia fra risaie e piccoli boschi fi no alla frazione Rivoltella; Mortara: 30.5 101 51 112 che si trova sulla sinistra dopo circa 800 m. Si prosegue sempre dritto e si segue la strada fi no a Sartirana (4 km). qui si prende a sinistra in direzione Robbio fi no ad arrivare alla circonvallazione. Duomo romanico Entrati in Sartirana si prende la prima strada sulla sinistra e ci si trova di fronte all’imponente castello. Proseguire dritto in via Matteotti per 300 m, poi si svolta a destra in via Rosasco che si percorre tutta fi no 35 99 54,8 119 di San Lorenzo, Superato il maniero, si piega a sinistra e, all’incrocio, a destra sulla strada principale del paese (Via Cavour) ad arrivare alla chiesetta di San Pietro. chiesa di Santa Croce, che si segue fi no a superare il passaggio a livello. Si va sempre dritto imboccando la strada per Semina. La stazione di Robbio si raggiunge girando a destra in via Mortara e subito a sinistra percorrendo per 56 119 abbazia di Sant’Albino Arrivati a Semiana si svolta a sinistra sulla strada provinciale per Valle (attenzione al traffi co veicolare) intero i viali Lombardia e Amedeo d’Aosta. 42 97 45,3 99 La provinciale prosegue rettilinea fi no al passaggio a livello della stazione di Valle (è possibile raggiungere Mortara con il treno). Si gira a destra su una strada sterrata che corre parallela alla linea ferroviaria per 2 km, poi si stacca fi no ad arrivare alla frazione Marza, che si supera girando a sinistra sulla strada perimetrale. 50 105 Si raggiunge la strada asfaltata Zeme-Velezzo, si gira a destra e subito a sinistra verso Olevano attraver- sando, dopo 2 km, il ponte sull’Agogna (prima del passaggio a livello). 53.2 105 Si raggiunge l’abitato di Olevano e si imbocca la via Vittorio Emanuele II sulla sinistra procedendo dritto fi no ad attraversare l’arco settecentesco della parrocchiale, in direzione Mortara 57,3 108 Dopo la circonvallazione, in piazza Olivelli, si imbocca la pista ciclabile di via Vittorio Veneto. 58 108 Girando a sinistra in Via Garibaldi si arriva alla stazione Ferroviaria

40 41 A ppochiochi ppassiassi ddallaalla PiazzaPiazza DDucaleucale didi VigevanoVigevano, ppotreteotrete ttrovarerovare uunn posticinoposticino tranquillotranquillo iinn ccuiui ggoderviodervi uunn bbicchiereicchiere Ospitalità didi buonbuon vvinoino, ddeliziareeliziare iill ppalatoalato cconon i nnostriostri piattipiatti ffattiatti iinn ccasaasa...... ooppureppure uunn veloceveloce ccaffèaffè concon i vvostriostri nnuoviuovi aamici.mici. ristorazione SIAMO APERTI da Lunedi a Giovedi: 12 -14,30 • 19 - 22;30 Venerdi: 12 - 14,30 • 19 - 24 - Sabato 18,30 - 24~ Domenica chiuso Ci trovate a Vigevano in Corso della Repubblica, 11 - Tel +39 0381 76148 - e-mail: [email protected]

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42 43 1 Oca al forno con castagne 3 4 2 Salame d’oca Cucina 3 Dolci e torte tipiche 4 Risotto con le noci 5 Lumache in guazzetto

1 a tavola lomellina è ricca dei prodotti dell’orto e delle più diffuse coltivazioni (riso), di animali L allevati nelle cascine o cacciati nei boschi. Gli antipasti si basano soprattutto sui salami nelle di- verse produzioni: quelli di maiale conservati sotto grasso, quelli di fegato e, soprat- tutto, il famosissimo salame d’oca, 5 d’obbligo assieme ai prelibati paté. Nei primi piatti la fa da padrone il riso, che ritroviamo nelle sapide e robuste minestre e, soprattutto, nei risotti che si ottengono fa- cendo tostare il riso in un soffritto di lardo, cipolla tritata e pasta di salame, bagnando il tutto via via con buon brodo di galli- na. La ricetta base si presta poi ai più fantasiosi abbinamenti: ecco dunque nascere il riso con i fagioli dell’occhio, con i funghi, con gli asparagi, con le or- tiche o con il delicatissimo brodo di rane. Tra i secondi piatti si può trovare una vasta gamma di specialità a base di maiale, per combattere il clima freddo e umido della zona. Oltre ai salami, ai cotechini, alla pancetta e alla TYPICAL CUISINE coppa, ricordiamo il ragò, un piatto umido a base di costine, cotenne, piedini e salamini in cui la verza svolge il compito di sgrassare le carni, o la frittura da The typical food in Lomellina is characterised by accompagnare alla polenta. Da non dimenticare, oltre the seasonal products of the land and of the farms. la selvaggina cucinata in vari modi, le erbe raccogli- Among the antipasti there are several kind of salami ticce delle campagne cucinate al tegame con burro o and worth tasting is the famous goose salami nelle più svariate frittate. D’estate, a dominare la cuci- along with the pâté. The fi rst courses in this area na locale sono le rane, gli inquilini più comuni di fossi are based predominately on the rice, which can be e risaie: si possono gustare fritte, in guazzetto, con la found in the soup and in the risotto, cooked with lard frittata o nella zuppa. Per i dolci vengono sempre usati soffritto (mixture of fi nely chopped onions and other i semplici e genuini prodotti locali: la C.so Garibaldi, 110 vegetable sautéed in olive oil and lard) together 2 fa da padrona l’Offella di Paro- with sausages and chicken stock. As main na (che, oltre nella tradizio- 27036 courses there are a wide range of pork nale forma ovale, potrete delicatessen such as the ragò, made with trovare anche a forma Mortara (Pv) spare ribs, pigskin and salami along di rana o di aspara- with cabbage and polenta (cornmeal go), ma non sono da porridge). Summery typical food are meno le torte Virulà di Tel. 0384-92579 instead the frogs, cooked fried or with Olevano, i biscotti di sauce, along with omelette or in the soup. riso di Mede e di San- www.pastafrescalalla.it Finally desserts worth tasting are: the Ofella nazzaro e la torta di riso biscuits, Virulà cake, rice cake and biscuits. riscoperta a Vigevano ■ e-mail: [email protected]

44 45 1 Torta di riso 2 Riso raffi nato Riso 3 Mondariso

l riso è una pianta della famiglia delle graminacee e proviene dai paesi orientali con clima tropicale, I per cui necessita di particolari condizioni di tem- peratura e umidità. Le prime notizie sulla coltivazione del riso in Lomel- lina risalgono alla fi ne del Quattrocento, quando fu sperimentata nelle fattorie degli Sforza nei dintorni di Vigevano. Anche se la particolare conformazione del terreno, ricco di acque superfi ciali e poco pro- fonde, si è rivelata subito adatta alla coltivazione, la diffusione delle risaie in Lomellina è stata limitata fi no al secolo XVIII. Dall’Ottocento, con la costruzione del 1 canale Cavour, la coltivazione si è andata sempre più affermando e oggi copre buona parte del territorio 2 coltivato con una produzione decisamente superiore rispetto al passato (dai 18 ai 60 quintali per ettaro). L’antico ciclo della coltivazione del riso, basato sul trapianto del cereale in campi prima utilizzati per al- tre coltivazioni, con una continua rotazione, è ormai un ricordo. Ora il cereale viene piantato a maggio di- rettamente nelle risaie, prima arate, livellate e quindi allagate fi no ai 10/20 cm per assicurare la protezio- ne termica del chicco. Qui le verdi piantine crescono protette dalle erbe infestanti con diserbanti ed erbi- cidi, fi no a trasformarsi, a settembre, in lunghi steli con ricche spighe di chicchi dorati. Allora, le moderne mietitrebbie scendono nelle risaie ormai asciutte con RICE pesanti cingoli e tagliano le piante, separando già i chicchi dalla paglia. I preziosi chicchi, chiamati in que- sta fase risone, vengono quindi essiccati e solo allora First news about rice growing in Lomellina dates possono passare alle riserie per la raffi nazione. Per back to the end of the 15th century, when was fi rst essere preparati al consumo alimentare i chicchi di tired in the farms around Vigevano for the want of riso vengono prima sbramati, poi sbiancati e, spesso, the Sforza family. Nowadays is the most common sottoposti anche alla brillatura, cioè alla lucidatura per kind of growing of area. The work process zstarts mezzo di talco e glucosio ■ in May when the rice fi eld get ready for cultivation and fl ooded with about 10/20 cm with water to 3 protect the grain. September is harvest time and modern harvester pick up and separate the grains from the straw. Now the grains can be dried and are ready to be transformed. To be fi t for human consumption the rice grains are dehulled, whitened and often also polished through talcum powder and glucose.

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