Rotta Estate 2017
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ROTTA ESTATE 2017 V 2 giu 2017 Domenico Arriva a PREVEZA S 3 giu 2017 PREVEZA D 4 giu 2017 PREVEZA L 5 giu 2017 PREVEZA M 6 giu 2017 PREVEZA M 7 giu 2017 PREVEZA - barca in acqua G 8 giu 2017 PREVEZA V 9 giu 2017 PREVEZA S 10 giu 2017 PREVEZA Arriva Giorgio ad Atene (6.30-9.25) poi treno fino a Patrasso (il primo utile è alle 10.44 e ci mette circa tre ore). In macchina da Preveza ci vogliono 2 ore e mezza (165 km). Altrimenti da Atene c'è il bus Ktel che parte alle 12 e ci mette 6 ore. In alternativa volo Aegean da FCO per Preveza con scalo ad Atene €108 11.00-18.00. La soluzione migliore è l'aereo da Roma a Corfù (diretto Ryanair alle 13.05-15.30), poi traghetto per Igoumenitsa (ce n'è uno ogni ora) e lì lo vai a prendere in auto. Rotta 10-20 giugno con Giorgio (da 1-13 sono 200 miglia circa): D 11 giu 2017 PREVEZA-MEGANISI 20 nM Cercare di arrivare all'ingresso del canale di Lefkas di primamattina, prima che salga il vento più teso. Di giorno il ponte apre una volta ogni ora (all'ora esatta) , a partire dalle ore 6.00. A Meganisi ormeggio in rada a nord est dell'isola. L 12 giu 2017 MEGANISI-KASTOS 15 nM Ormeggio in rada davanti ai mulini M 13 giu 2017 KASTOS-ASTAKOS 10 nM se serve andare a terra per trovare rifornimenti e cenare in taverna, Astakos è una bella sosta. In alternativa si può andare nel piccolo arcipelago delle Echinadi o Curzolari, di cui Drakonera è la più grande. Considerate sacre nell’antichità, le Echinadi facevano parte del Regno di Ulisse e le troviamo citate da Omero nell’Iliade e furono il vero teatro della battaglia di Lepanto. Si può fare un bagno qui e fermarsi in rada a Oxeia, più a sud, anticipando di una decina di miglia la rotta di domani. M 14 giu 2017 ASTAKOS-PATRASSO 45 nM Patrasso è la terza città più grande della Grecia. La Marina di Patras è molto attrezzata. G 15 giu 2017 PATRASSO-LEPANTO-TRIZONIA 20 nM Lungo la rotta si incontra il ponte di Rion (Antirion) che collega le sponde N e S dei golfi di Patrasso e Corinto, nel punto in cui la distanza è minore. Di fatto il ponte segna il punto di passaggio tra i due golfi e si trova a circa 5 miglia ad NE di Patrasso. É costituito da cinque imponenti campate, è lungo poco più di 2 miglia. La massima altezza utile è di 45 m. Per evitare problemi nel passaggio, incrociando i traghetti che continuano a transitare nonostante il ponte, è obbligatorio chiamare Rion traffic VHF Ch14 .La procedura è la seguente. Chiamare una prima volta Rion traffic quando si è a cinque miglia di distanza dal ponte, specificando il nome dell'imbarcazione, la lunghezza, l'altezza dell'albero, e indicando se si sta provenendo da E oppure da W. Chiamare una seconda volta quando si è a due miglia, a questo punto le autorità addette danno le istruzioni per il passaggio (in genere dicono se si deve stare nella parte N o S e specificano il numero di piloni che si devono lasciare alla propria destra e alla propria sinistra, oppure chiedono di attendere per lasciare passare l'eventuale traghetto). Lungo la rotta andare a vedere il porto di Lepanto. Trizonia è uno dei pochi ormeggi in questa zona. Piccolo ma ben tenuto, l'ormeggio è gratuito e il ridosso è ottimo da tutti i venti e da quasi ogni condizione di mare (eccezion fatta per quelle estreme, ma vale per quasi ogni porto). Trizonia è un'isoletta che conta poco più di 60 abitanti. Un minuscolo paese, la cui attrattiva principale sono le taverne fronte mare che servono ottimi piatti a base di gamberi, la specialità locale e un paio di belle passeggiate che si snodano nella natura dell'isola e offrono bei panorami sul mare. Se non si trovasse posto in porto - eventualità remota ma, in alta stagione, nemmeno poi tanto... : tutta la piccola baia che ospita il porto offre un ottimo ridosso da tutti i venti e il fondale, profondo 5-6 metri, è di fango e alghe e tiene bene. Ricordarsi di chiamare Niko per chiedergli di prenotarci un posto in porto a Galaxidi. V 16 giu 2017 TRIZONIA-GALAXIDI 20 nM Una volta in prossimità di Galaxidi, bisogna transitare in mezzo tra le isolette di Apsifia e Ag. Georgios per giungere all'imboccatura della baia; qui le profondità si aggirano attorno agli 8-10 metri. Attenzione a non passare a sud di Apsifia, anche se i locali lo fanno: profondità basse e scogli affioranti. Tenersi a buona distanza anche dall'isola di Ag. Georgios, sempre per problemi di scogli affioranti. Galaxidi ha un piccolo porto ben riparato, con banchine recentemente ristrutturate, ai piedi di un paese pittoresco che è diventato il "buen retiro" prediletto degli ateniesi facoltosi. E' un ottimo punto di partenza per una visita a Delfi poco distante - 20 km circa - e peraltro ben collegata anche con autobus. Galaxidi è rinomata per l'attività di cantieristica navale e ospita un interessante museo navale e una collezione archeologica ricca di chicce e curosità. Sulla collina che domina il paese, poi, sorge la cattedrale di Agios Nikolaos, che all'interno ospita un'iconostasi lignea interamente intarsiata, un capolavoro nel suo genere, vale sicuramente la pena di una visita anche veloce. A cena con Niko e Giorgina. S 17 giu 2017 GALAXIDI Da Galaxidi col bus si raggiunge Delfi che dista poco più di 30 km (http://www.ktel- fokidas.gr/en/galaxidi/galaxidi-delphi-galaxidi) oppure in moto, noleggiandola a Galaxidi. Il sito archeologico di Delfi, protetto dall'UNESCO, deve il suo fascino sia alla posizione spettacolare sia alle suggestive rovine. Gli antichi greci la consideravano il centro del mondo, perché, secondo il mito, qui si erano incontrate le due aquile liberate da Zeus agli antipodi della Terra. Apre alle 8 di mattina e chiude alle 15. Conviene andarci presto per evitare le folle di turisti e l'afa. Da non perdere anche il museo. D 18 giu 2017 GALAXIDI-CORINTO 40 nM Partendo all'alba si può arrivare a Corinto nel primo pomeriggio. Solo la vecchia Corinto merita davvero e se si riesce ad arrivare nel primo pomeriggio si può andare a visitarla prendendo un taxi. La visita dell'antica Corinto si svolge in due tempi: la città antica, essenzialmente romana e circondata da una muraglia, e poi la cittadella, l'Acrocorinto. Anche se le rovine rivelano una città di grandi dimensioni, non è facile misurarne la potenza economica e strategica. Corinto era infatti la città più ricca e il massimo centro commerciale dell'antica Grecia, in parte grazie alla sua posizione su una delle rotte commerciali che collegavano Oriente ed Occidente. L 19 giu 2017 CORINTO-SALAMINA 20 nM gli ancoraggi possibili sono: Ormos kanakia, ben protetto dai venti di N, NE; ormos Kolones, Aias: Peranis e Kaki Vigla. In alternativa si può fare rotta per Egina dove ci sono splendide taverne e fare il pieno di pistacchi. M 20 giu 2017 SALAMINA-ATENE 15 nM Giorgio rientra da Atene con volo Ryanair 20.05-21.05. Dalla marina Faliro e Alimou parte il bus X96 che in un'ora arriva all'aeroporto. M 21 giu 2017 ATENE G 22 giu 2017 ATENE V 23 giu 2017 ATENE I ragazzi arrivano ad Atene alle 14.00. Domenico li va a prendere in aeroporto. Dal porto all'aeroporto con il bus X96 ci vuole un'ora. Portare le valigie in barca e poi passeggiata all'Acropoli. Cena al Mikrolimano da Boutsikaki (giros & co). La rotta con i ragazzi sarà lunga circa 150 nM (da atene a Mykonos - percorso magenta). S 24 giu 2017 ATENE-KEA KORISSIA 40 nM Partenza all'alba per raggiungere l'isola nel primo pomeriggio. Lungo la rotta sosta per il pranzo a Sounio (25 nM da Atene). L'isola di Kea - Κέα o Tzia - Τζια, pacifica, elegante e tipicamente greca, la più occidentale delle Cicladi più grandi, si trova a circa 12 miglia a sud-est di Capo Sounion ed è un’isola particolarmente pittoresca. Attenzione ai venti catabatici nel canale di Kea. La storia di Kea è legata ad una particolare storia mitologica. Anticamente Kea era chiamata Ydroussa, propriamente “isola dell’acqua”, che deve il nome alle ninfe dell’acqua che vissero qui secondo la mitologia antica. Era un’isola talmente bella che gli dei inviarono un leone per devastarla, facendo fuggire le ninfe e l’isola rimase così arida. Gli abitanti di Kea chiesero aiuto ad Aristeo, figlio di Apollo, che costruì sull’isola un tempi dedicato a Zeus il quale, compiaciuto della cosa, fece tornare le ninfe su Kea e anche l’acqua, rendendo l’isola prosperosa e fertile. Il profondo golfo di Aghios Nikolaos, nella parte più occidentale dell’isola, al cui interno è costruito il porto di Korissia, è ritenuto uno dei più sicuri del Mediterraneo (era una roccaforte dei pirati nel 13° sec). Ci sono resti delle antiche mura e un Santuario di Apollo. Il Kouros (statua di un giovane) di Kea (530 aC), che è stato trovato qui è ora nel Museo Archeologico Nazionale di Atene. Korissia è molto pittoresca e la baia di Agios Nicolaos merita. In paese il forno è assolutamente da provare e anche il ristorante da Filippa. Anche a Vourkári c'è possibilità di ormeggio in porto (acqua ed elettricità; Port Authority (PA) tel.