REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti Amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti Amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 2405 del 19/12/2019 Seduta Num. 45 Questo giovedì 19 del mese di dicembre dell' anno 2019 si è riunita nella residenza di via Aldo Moro, 52 BOLOGNA la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: 1) Bianchi Patrizio Assessore 2) Corsini Andrea Assessore 3) Costi Palma Assessore 4) Gazzolo Paola Assessore 5) Mezzetti Massimo Assessore 6) Petitti Emma Assessore 7) Venturi Sergio Assessore Presiede l'Assessore Bianchi Patrizio attesa l'assenza del Presidente, ai sensi dell'art. 3, comma 2 L.R. 14/89 Funge da Segretario l'Assessore: Costi Palma Proposta: GPG/2019/2215 del 14/11/2019 Struttura proponente: SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SOCIO EDUCATIVE DIREZIONE GENERALE CURA DELLA PERSONA, SALUTE E WELFARE Assessorato proponente: PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE Oggetto: APPROVAZIONE DELL'ELENCO DEI COMUNI E LORO FORME ASSOCIATIVE DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DELLE RISORSE DEL FONDO NAZIONALE PER IL SISTEMA INTEGRATO DI EDUCAZIONE E ISTRUZIONE. PROGRAMMAZIONE REGIONALE ANNO 2019. Iter di approvazione previsto: Delibera ordinaria Responsabile del procedimento: Gino Passarini pagina 1 di 56 Testo dell'atto LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti: - la Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, art. 1, commi 180 e 181 e specificamente lettera e); - il Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della Legge 13 luglio 2015, n. 107” ed in particolare gli articoli 8 e 12; Visti altresì: -la delibera del Consiglio dei Ministri 11 dicembre 2017 recante “Piano di azione nazionale pluriennale per la promozione del sistema integrato di educazione e di istruzione, di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, concernente l’istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni”, il quale prevede interventi riconducibili a specifiche tipologie, così come indicate all’art. 3; -il decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del 22/12/2017 n.1012 di istituzione del fondo di cui all’art. 12 del D.Lgs. n. 65/2017, per la progressiva attuazione del Piano di azione nazionale pluriennale; - il decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del 18 marzo 2019, n. 220 con il quale è stata costituita la Cabina di regia, di cui all’art. 5, comma 3, della delibera del Consiglio dei Ministri 11 dicembre 2017; Richiamato altresì l’art. 5 della citata delibera del Consiglio dei Ministri 11 dicembre 2017, la quale dispone, tra l’altro, come di seguito che entro il 30 novembre di ciascun anno di vigenza del Piano le Regioni/Province autonome dovranno trasmettere al Ministero una relazione dettagliata avente ad oggetto il monitoraggio degli interventi con riferimento alle risorse utilizzate per il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 3; Dato atto che il competente servizio regionale, con lettera PG/2019/0616505 del 26 luglio 2019, ha trasmesso al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca la scheda di monitoraggio e la relazione annuale per la valutazione sul raggiungimento degli obiettivi strategici e degli interventi finanziati con il fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione, di cui alle risorse dell’anno 2017; pagina 2 di 56 Visto lo schema di decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 10/12/2019, sul quale la Conferenza Unificata ha approvato la relativa intesa in data 18/12/2019, il quale stabilisce che: - il riparto delle risorse del Fondo nazionale per l’anno 2019 si realizza sulla base dei criteri indicati nell’allegata Tabella A allo schema di decreto; - per garantire l’efficacia degli interventi a ciascun Comune è erogato un importo non inferiore a 1.000 euro; - entro il 20 dicembre 2019 le Regioni comunicano al Ministero la programmazione regionale contenente gli elenchi dei Comuni ammessi al finanziamento per l’anno finanziario 2019; Verificato che le risorse indicate per la programmazione regionale all’Emilia-Romagna sono quantificate in euro 21.045.487,36; Vista la legge regionale 25 novembre 2016, n. 19 “Servizi educativi per la prima infanzia. Abrogazione della L.R. 1 del 10 gennaio 2000”; Preso atto che con deliberazione n. 156 del 6 giugno 2018, recante “Indirizzi di programmazione degli interventi per il consolidamento e la qualificazione del sistema integrato dei servizi educativi per l’infanzia per i bambini in età 0-3 anni con un progressivo orientamento alla creazione di un sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai 6 anni. Triennio 2018-2019-2020. (Proposta della Giunta regionale in data 2 maggio 2018, n. 614)”, l’Assemblea Legislativa ha approvato gli indirizzi regionali che orientano prioritariamente: - al consolidamento ed alla qualificazione della rete dei servizi educativi per l’infanzia, valorizzando nel suo insieme il sistema integrato, tramite le promozioni del sistema delle convenzioni, nell’ambito di una visione che poggia sul valore del pluralismo nell’offerta dei servizi pubblici; - alla progressiva creazione di un sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai 6 anni; e che tali indirizzi regionali sono coerenti con la realizzazione degli interventi riconducibili alle tipologie prioritarie di cui al Piano di azione nazionale pluriennale per la promozione del pagina 3 di 56 sistema integrato di educazione e di istruzione (delibera del Consiglio dei Ministri 11 dicembre 2017, art. 3): - lettera b) quota parte delle spese di gestione dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia, in considerazione dei loro costi e della loro qualificazione; - lettera c) la formazione continua in servizio del personale educativo e docente, in coerenza con quanto previsto dal Piano nazionale di formazione di cui alla legge n. 107 del 2015, e la promozione dei coordinamenti pedagogici territoriali; Rilevato che, la programmazione pluriennale orienta e sostiene l’azione degli Enti locali in un quadro organico di riferimento delle norme nazionali e regionali promuovendo la continuità del percorso educativo e scolastico in un processo unitario che, allo stato attuale, mantiene proprie peculiarità normative e finanziarie, attivando progressivamente forme di collaborazione tra le diverse articolazioni del sistema (0-3 e 3-6) attraverso attività di progettazione, di coordinamento e di formazione comuni; Dato atto che le risorse necessarie all’attuazione degli Obiettivi 1 e 2, di cui all’allegato parte integrante e sostanziale della deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 156/2018, sono state previste con le seguenti modalità: - quanto all’Obiettivo 1 “Consolidare e qualificare il sistema integrato dei servizi educativi per la prima infanzia – L.R. 19/2016”. Tali risorse regionali, pari ad euro 7.250.000,00, sono state erogate dalla Regione ai Comuni e loro forme associative con determina dirigenziale n. 13129 dell’ 11/07/2019 in applicazione della propria deliberazione n. 819 del 31/5/2019; - quanto all’Obiettivo 2 “Sostenere il progressivo rafforzamento del sistema integrato di educazione e istruzione, anche valorizzando il sistema delle convenzioni. D.Lgs. n. 65/2017 e Delibera del Consiglio dei Ministri 11 dicembre 2017.”. Tali risorse statali, oggetto della programmazione regionale di cui al presente provvedimento, non determinano rilevanza sul bilancio regionale in attuazione di quanto disposto dall’art. 12, comma 4, del D.Lgs. n. 65/2017 ovvero “le risorse sono erogate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca direttamente ai Comuni”; Dato atto altresì che le risorse regionali, di cui alle norme di riferimento per le scuole dell’infanzia, L.R. n. 26/2001 e L.R. n. 12/2003 e ss.mm.ii., sono state trasferite alle Province/Città pagina 4 di 56 metropolitana di Bologna, con propria deliberazione n. 1157 del 15 luglio 2019 “Riparto annuale dei fondi a favore delle Province e della Città Metropolitana di Bologna e indicazioni per gli interventi di qualificazione e miglioramento delle scuole dell’infanzia, in attuazione della delibera dell’Assemblea legislativa n. 195/2019 – Anno 2019” per l’importo complessivo di € 4.700.000,00; Preso atto che l’Ufficio Scolastico dell’Emilia-Romagna con i seguenti provvedimenti: - decreto direttoriale n. 809 del 25 luglio 2019 ha approvato il piano di riparto dei contributi spettanti alle scuole dell’infanzia paritarie dell’Emilia-Romagna per complessivi € 24.976.000,00; - decreto direttoriale n. 814 del 25 luglio 2019 ha approvato il totale dei contributi spettanti alle scuole paritarie dell’Emilia-Romagna, di ogni ordine e grado, per l’inclusione degli alunni con disabilità, per complessivi € 3.578.033,03; - decreto direttoriale n. 512 del 3 maggio 2019 ha approvato il riparto dei finanziamenti dei progetti di offerta formativa per bambini da 24 a 36 mesi “Sezioni Primavera Sperimentali”; Sentita ANCI dell’Emilia-Romagna nella riunione del 13/11/2019; Valutato che, le risorse statali disponibili per l’Emilia Romagna pari ad € 21.045.487,36 sono state così determinate: - euro 20.308.143,00 come da piano di riparto base delle risorse, per l’attuale triennio di vigenza del Piano Nazionale (D.M. 1012/2017); - euro 737.344,36 quale incremento, in relazione alla popolazione 0-3 all’1-1-2019; si può quindi procedere con l’attuazione dell’Obiettivo 2 secondo le indicazioni prioritarie ed i criteri della programmazione regionale, di cui alla delibera di Assemblea legislativa n. 156/2018; Valutato altresì di realizzare il sostegno alle diverse azioni che orientano alla progressiva creazione del sistema integrato di educazione e istruzione, definendo il budget complessivo come segue: - € 18.277.328,70 come da riparto base delle risorse, per l’attuale vigenza del Piano nazionale (D.M.
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