Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo | Regione | AMAT Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche Comuni di Ascoli Piceno, Corinaldo, , , Monte Rinaldo Osimo, Pesaro, , Urbisaglia con il sostegno di Tenuta Carlini Vini e Vigneti Oleificio di Silvestri Rosina

27 GIUGNO 12 AGOSTO 2015

Ascoli Piceno Teatro Romano Corinaldo Area Archeologica Santa Maria in Portuno Falerone Teatro Romano Macerata Teatro Romano Helvia Recina Monte Rinaldo Area Archeologica La Cuma Osimo Palazzo Comunale Pesaro Rocca Costanza San Severino Marche Parco Archeologico di Septempeda, Terme Romane Urbisaglia Parco Archeologico di Urbs Salvia, Anfiteatro Romano

PROGRAMMA

EROS E THANATOS ATIR SERENA SINIGAGLIA 27.06 | Macerata Teatro Romano Helvia Recina [nell’ambito di Recina Live]

ULYSSES! TEATRODELLEISOLE 02.07 | Pesaro Rocca Costanza [nell’ambito di Andar per fiabe]

LISISTRATA ARISTOFANE GAIA DE LAURENTIIS STEFANO ARTISSUNCH 10.07 | Falerone Teatro Romano

ARISTOFANE SHOW! ENZO CURCURÙ 11.07 | Urbisaglia Anfiteatro Romano 12.07 | Monte Rinaldo Area Archeologica La Cuma

IL MIO NOME È NESSUNO L’AVVENTURA DI ULISSE – IL RITORNO VALERIO MASSIMO MANFREDI SEBASTIANO SOMMA 17.07 | Pesaro Rocca Costanza

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE WILLIAM SHAKESPEARE RUGGERO CAPPUCCIO ISA DANIELI LELLO ARENA 22.07 | Urbisaglia Anfiteatro Romano

PESCATORI DI STELLE STORIE DI MITI DEL CIELO TEATRO DEL BURATTO 24.07 | Ascoli Piceno Teatro Romano

ILIADE L’IRA, LA VENDETTA, LA PIETÀ OMERO LUCA VIOLINI 25.07 | Corinaldo Area Archeologica Santa Maria in Portuno 26.07 | Osimo Palazzo Comunale

LA VERITÀ, VI PREGO, SULL'AMORE PLATONE FRANCESCO RAPACCIONI 27.07 | San Severino Marche Parco Archeologico di Septempeda, Terme Romane

LE 12 FATICHE DI ERCOLE FONDAZIONE LUZZATI TEATRO DELLA TOSSE 27.07 – Pesaro Rocca Costanza [nell’ambito di Andar per fiabe] [un viaggio tra le storie del Mediterraneo Antico attraverso un grande Gioco dell’Oca per bambini]

IL FILO DI ARIANNA CRONACA DI UNA DONNA ANNUNCIATA CATERINA MURINO STEFANO ARTISSUNCH IN 30.07 | Ascoli Piceno Teatro Romano 31.07 | Falerone Teatro Romano

LA STORIA DI ANTIGONE SOFOCLE ALI SMITH ANITA CAPRIOLI DIDIE CARIA 01.08 | Urbisaglia Anfiteatro Romano

ILIADE UN RACCONTO MEDITERRANEO OMERO SERGIO MAIFREDI TEATRO PUBBLICO LIGURE 06.08 | Pesaro Rocca Costanza MONI OVADIA L’IRA DI ACHILLE [Libro I] 12.08 | Ascoli Piceno Teatro Romano DARIO VERGASSOLA DAVID RIONDINO ACHILLE E PRIAMO [Libro XXIV]

OH!ORFEO TEATROLINGUAGGI TEATRO DEL CANGURO 07.08 | Pesaro Rocca Costanza [nell’ambito di Andar per fiabe]

COMUNICATO STAMPA

Si rinnova per il diciassettesimo anno consecutivo l’appuntamento estivo con il TAU / Teatri Antichi Uniti, rassegna regionale di teatro classico che in una coniugazione funzionale e gradevole di beni e attività culturali offre l’opportunità di fruire i luoghi di interesse archeologico per la spettacolarizzazione restituendoli ad un ampio uso dall’impegno congiunto di Comuni, Regione, AMAT e Soprintendenza. L’edizione 2015 – dal 27 giugno al 12 agosto - presenta diciotto appuntamenti di teatro per grandi e piccini ospitati in suggestivi luoghi di grande fascino: il Teatro Romano di Ascoli Piceno, l’Area Archeologica Santa Maria in Portuno di Corinaldo, il Teatro Romano di Falerone, il Teatro Romano Helvia Recina di Macerata, l’Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo, il Palazzo Comunale di Osimo, Rocca Costanza a Pesaro, le Terme Romane a San Severino Marche e l’Anfiteatro Romano di Urbisaglia.

Inaugura il cartellone il 27 giugno al Teatro Romano Helvia Recina di Macerata, nell’ambito di Recina Live, Eros e thanatos una conferenza-spettacolo di Serena Sinigaglia nella quale l’artista partendo dai classici percorre fatti legati all’esperienza personale. “Amare parole scritte più di 2500 anni fa vuol dire viverle come fossero state scritte per te, oggi. Nelle parole dei classici – afferma la Sinigaglia - ritrovo la strada, esse mi indicano la via”. A Pesaro (Rocca Costanza) il 2 luglio l’appuntamento dedicato ai più piccoli è Ulysses! del TeatroDelleIsole, spettacolo dove la magia, gli antichi rituali, le minacce soprannaturali si fondono in una narrazione che crea nei piccoli spettatori stupore e meraviglia. Prima dello spettacolo laboratorio gratuito per i bambini Mi chiamo Costanza e ti presento Penny a cura di Cristina Ortolani per disegnare sulla tela la propria storia di Penelope. Il 10 luglio è il Teatro Romano di Falerone ad accogliere Lisistrata portata in scena da Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch, che cura anche la regia, Stefano Tosoni, Gian Paolo Valentini e un coro di 14 pupazzi. Lisistrata è un colto e fantastico viaggio nella poetica di Aristofane celebre commediografo fra i maggiori del teatro classico. Da Falerone a Urbisaglia (Anfiteatro Romano, 11 luglio) e Monte Rinaldo (Area Archeologica La Cuma, 12 luglio) con Enzo Curcurù in Aristofane Show! nel quale “come un detective, insieme al pubblico, in un comico percorso, pedina Aristofane che, raccontando la Grecia antica, fra poeti giudici e “puttane”, ci parla di noi” afferma Enrico Zaccheo che firma la regia. Tratto dall’ultimo bestseller di Valerio Massimo Manfredi, Il mio nome è nessuno (Mondadori) - secondo atto della trilogia di Ulisse – lo spettacolo Il mio nome è nessuno. L’avventura di Ulisse – il ritorno, una riproposizione teatrale delle pagine più suggestive dell’omonimo testo affidata a Valerio Massimo Manfredi e Sebastiano Somma, fa tappa il 17 luglio a Rocca Costanza a Pesaro. Tra fedeltà e irriverenza, la scrittura di Ruggero Cappuccio riorchestra il Sogno di una notte di mezza estate affidandolo alla maestria interpretativa di Isa Danieli e Lello Arena il 22 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia. La regia e la scena ne assecondano la lettura trasformandosi, per amplificarne il suono, in una sorta di grande, onirico e vagamente circense carillon. Ancora una storia per i più piccini il 24 luglio al Teatro Romano di Ascoli Piceno con Pescatori di stelle. Storie di miti del cielo del Teatro del Buratto, un invito ad alzare gli occhi, puntareil dito verso il cielo e farsi stupire dalle mille storie e leggende che brillano nelle nostre notti. Le eterne parole di Omero e dell’Iliade risuonano il 25 luglio all’Area Archeologica Santa Maria In Portuno di Corinaldo e il giorno seguente al Palazzo Comunale di Osimo affidate alla suggetsiva e intensa voce di Luca Violini in uno spettacolo, definito da Violini ”radioteatro”, in tre tempi - l’ira, la vendetta, la pietà come recita il sottotitolo- sull’epopea di Achille durante la guerra di Troia. Le Terme Romane del Parco Archeologico di Septempeda a San Sevino Marche ospitano il 27 luglio La verità, vi prego, sull’amore un'idea di Francesco Rapaccioni da Simposio di Platone. Il titolo della serata - la lettura curata dall'Associazione Sognalibro contiene momenti musicali affidati agli archi di Filippo Boldrini e Paolo Moscatelli si esibisce Rebecca Valeri - riecheggia i versi di Auden, composti negli anni Trenta del Novecento e impregnati di un angoscioso odore di futuro, che parlano dell'amore nella varietà dei suoi stati, dall'esaltazione alla desolazione. Le 12 fatiche di Ercole di Fondazione Luzzati e Teatro della Tosse in scena il 27 luglio a Rocca Costanza a Pesaro – nell’ambito di Andar per fiabe - è un viaggio tra le storie del Mediterraneo antico attraverso un grande gioco dell’oca in cui i due attori interagiscono con i bambini facendo conoscere loro le avventure di Eracle, Ercole per i romani. Attraverso il racconto di grandi donne che rappresentano l'archetipo come Lisistrata, Medea, Fedra ed Elena, Il filo di Arianna con Caterina Murino e Stefano Artissunch indaga, in forma di reading, il 30 luglio al Teatro Romano di Ascoli Piceno e il 31 luglio al Teatro Romano di Falerone la condizione femminile, alternando momenti di teatro puro a videoproiezioni. Il primo agosto il TAU torna all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia con La storia di Antigone, un reading che porta in scena l'immortale tragedia di Sofocle, riscritta dall'autrice scozzese Ali Smith all'interno del progetto editoriale Save the story, dedicato da Alessandro Baricco alle grandi storie della letteratura e realizzato dalla Scuola Holden. Anita Caprioli offre un'intensa interpretazione dando nuova linfa a una delle più grandi tragedie greche che rivive nell’allestimento sapiente che usa parola, musica e immagini, le musiche e il canto di Didie Caria, le surreali installazioni di Giovanni Tamburelli e la regia di Roberto Tarasco. È un viaggio di grande fascino nell’Iliade di Omero, affidato a straordinari interpreti come Moni Ovadia, Dario Vergassola, David Riondino, quello proposto in tre tappe con il progetto di Sergio Maifredi Iliade un racconto mediterraneo prodotto dal Teatro Pubblico Ligure. “Iliade – si legge nelle note al progetto - è il big bang della letteratura occidentale. Nei suoi versi sono racchiusi i geni di tutti i miti, di tutti gli eroi”. La narrazione orale di questa affascinante opera è affidata il 6 agosto a Pesaro (Rocca Costanza) a Moni Ovadia con il Libro I L’ira di Achille, il 12 agosto ad Ascoli Piceno (Teatro Romano) a Dario Vergassola e David Riondino con il Libro XXIV Achille e Priamo. Ancora un appuntamento di Andar per il fiabe l’8 agosto a Pesaro (Rocca Costanza) per la conclusione del TAU affidata a Oh! Orfeo di TeatroLinguaggi e Teatro del Canguro, un viaggio per gli occhi e per le orecchie dei bambini, tra musica e teatro, nella “meraviglia” del barocco attraverso la musica di Monteverdi, inventore del melodramma. Prima dello spettacolo per i bambini laboratorio gratuito La cetra di Orfeo, piccolo viaggio musicale in compagnia di antichi strumentia cura di Isotta Grazzi dell’Associazione Armonico Tributo.

Ad arricchire la proposta della rassegna prima di molti spettacoli al pubblico sono offerti gli AperiTAU. Sorsi e passeggiate di storia, visite guidate gratuite alle aree archeologiche e ad altri luoghi di grande interesse culturale accompagnate da un brindisi realizzato con il prezioso contributo della Tenuta Carlini Vini e Vigneti e dell’Oleificio di Silvestri Rosina.

TAU in collaborazione con IgersMarche lancia per l’edizione 2015 #instaTAU per un’archeologia social: diventa fotografo di scena o racconta il TAU su Instagram con l’hashtag #instatau in palio biglietti gratuiti per tutti gli spettacoli. Regolamento su www.nuovascenamarche.it.

Informazioni: AMAT 071 2072439, www.amatmarche.net.

27.06 | Macerata Teatro Romano Helvia Recina nell’ambito di Recina Live

Atir EROS E THANATOS una conferenza spettacolo di Serena Sinigaglia con Sax Nicosia, Serena Sinigaglia, Sandra Zoccolan disegno luci Roberta Faiolo musiche a cura di Sandra Zoccolan musiche originali e sound design Mario Redemagni

Amare parole scritte più di 2500 anni fa vuol dire viverle come fossero state scritte per te, oggi. […] Eros e thanatos, perché ho paura di morire, sì, ed è per questo che amo i classici. Nelle loro parole ritrovo la strada, esse mi indicano la via, mi aiutano a riconoscere cosa è giusto, urgente e importante e cosa non lo è. I classici ristabiliscono il giusto rapporto tra l’umano e l’eterno. Viaggeremo dentro le vicende di Baccanti di Euripide. Misi in scena Baccanti quasi vent’anni fa’, poco più che ventenne. Fu un’esperienza straordinaria, che mi ha segnato come artista e come persona. […] Sentivo da tempo il bisogno di ripercorrerlo e di condividerlo […] “a modo mio”. […] In Eros e thanatos parto dalla tragica morte del mio migliore amico per arrivare all’urlo terribile di Achille di fronte alla morte di Patroclo. Poi, attraverso la rievocazione del mio esame di greco alla maturità, arrivo alle agognate vacanze in Grecia, all’incontro casuale con i profughi albanesi. […] A quel punto l’incontro con Baccanti, […] l’ultimo testo della tragedia attica […] che non finisce di illuminarci e di porci nel cuore delle contraddizioni dell’uomo e delle sue società. […] Nell’urlo di dolore di Agave […] c’è l’urlo di un’intera civiltà, che, senza accorgersene, finì per autodistruggersi. Come a dire: se solo aprissimo i nostri occhi prima dell’irreparabile, sapremo evitare lutti e dolori. Invece, troppo spesso accecati dalle nostre meschinità, non vediamo la rovina che si abbatte su di noi, inesorabile. Un monito lanciato 2500 anni fa per tutti noi. Un monito, che, non so voi, ma io vorrei cercare di ascoltare. Per ora, intanto, cerco di raccontarlo. Serena Sinigaglia

02.07 | Pesaro Rocca Costanza nell’ambito di Andar per fiabe

TeatroDelleIsole di Pesaro ULYSSES! spettacolo per pupazzi, luci, video e ombre ideazione Cinzia Ferri scene, pupazzi e sagome Cinzia Ferri, Matteo Letizi, Gianluca Vincenzetti movimenti dei pupazzi, ombre e video Fabio Carbonari, Matteo Letizi, Cinzia Ferri, Gianluca Vincenzetti regia Gianluca Vincenzetti

Sono passati dieci anni dalla fine della guerra, gli eroi greci sono tornati a casa: tutti tranne Ulisse che ostacolato in mare da Poseidone si trova ad affrontare pericoli ed avventure. Desiderio di conoscenza, curiosità, nostalgia per l’amata casa e i suoi affetti animano Ulisse che combatterà con le armi dell’astuzia e dell’intelligenza. TeatroDelleIsole mette in scena uno spettacolo per grandi e piccini dove la magia, gli antichi rituali, le minacce soprannaturali si fondono in una narrazione che crea nei piccoli spettatori stupore e meraviglia. Ulisse rappresenta un eroe moderno che attraverso il viaggio afferma la vittoria delle capacità umane, quali ragione e sentimento, su bestialità, stoltezza e prepotenza.

MI CHIAMO COSTANZA E TI PRESENTO PENNY disegna con noi la tua storia sulla tela di Penelope laboratorio a cura di Cristina Ortolani Studio

10.07 | Falerone Teatro Romano

Danila Celani per Synergie Teatrali e Teatro Ventidio Basso in collaborazione con AMAT LISISTRATA da Aristofane con Gaia De Laurentiis Stefano Artissunch, Stefano Tosoni, Gian Paolo Valentini e un coro di 14 pupazzi regia Stefano Artissunch

Lisistrata è un colto e fantastico viaggio nella poetica di Aristofane celebre commediografo fra i maggiori del teatro classico. La particolarità della messa in scena è nella contaminazione fra Cabaret e Burlesque, tale contaminazione si evidenzia nelle musiche, nelle atmosfere e nei costumi. Nella storia la guerra non fa da sfondo alla commedia, ma la penetra in tutta la sua drammaticità divenendone protagonista. Lo spettacolo è un omaggio a tutti i caduti per la Patria, in tutte le guerre, che per la bandiera, non hanno esitato a sacrificare in silenzio la propria esistenza nella speranza di un domani migliore. Il filo conduttore è Lisistrata che con lo stratagemma dello sciopero del sesso ricatta i guerrieri spartani ed ateniesi a trattare la pace per porre fine alla guerra del Peloponneso. Proprio la sua fermezza ed arguzia favoriscono il gioco comico ma anche polemico e riflessivo nella commedia. Lisistrata non è solo una donna che convince le altre ad attuare lo sciopero del sesso ma è lei che si fa motore di un dolore universale.

Lisistrata, Nevrosi, Pupazzi e Sogni. Una Lisistrata di soli uomini accanto ad una mitica “lei” è in apparenza una provocazione perché viene a mancare il referente femminile cui Lisistrata impone uno sciopero del sesso pur di strappare una pace nel drammatico scenario della guerra del Peloponneso. Il regista Stefano Artissunch entra a gamba tesa nella commedia di Aristofane e la carica di intuibili altre nevrosi in una nuova chiave di lettura utilizzando pupazzi e fantocci che amplificano la carica onirica di uno scontro di posizioni. Rodolfo Di Giammarco, “la Repubblica”

11.07 | Urbisaglia Anfiteatro Romano 12.07 | Monte Rinaldo Area Archeologica La Cuma

ARISTOFANE SHOW! con Enzo Curcurù traduzione scenica e regia Enrico Zaccheo musiche Rota, Morricone, Trovajoli scene Romualdo Moretti

L’italiano ha un solo nemico: l’arbitro nelle partite di calcio… perché emette una sentenza! Ennio Flaiano

Come un detective, insieme al pubblico, in un comico percorso, pediniamo Aristofane che, raccontando la Grecia antica, fra poeti giudici e “puttane”, ci parla di noi. E rimane il dubbio che, come ne Le Nuvole, la nostra realtà sia una beffa, un bizzarro esperimento combinato da pochi, i cui risultati portano dei benefici sempre ai soliti arci-noti che si arricchiscono alla faccia della gente che lavora. I grandi protagonisti di Aristofane, con trovate iperboliche e situazioni comiche, ci portano nel loro mondo mossi dalla ricerca della felicità nel quotidiano dell’uomo; e ci si rende conto di quanta saggezza ci regali la commedia antica facendoci ridere di noi… fra noi. Enrico Zaccheo

11 luglio | ore 19.30 – Urbisaglia VISITA AL PARCO ARCHEOLOGICO DI URBS SALVIA a cura di Meridiana Srl posti limitati, prenotazione consigliata [071 2075880 - 349 1941092]

17.07 | Pesaro Rocca Costanza

IL MIO NOME È NESSUNO l’avventura di Ulisse – il ritorno di e con Valerio Massimo Manfredi e la partecipazione di Sebastiano Somma con Silvia Bilotti regia Fabio Torrembini musiche Cristian Carrara

Tratto dall’ultimo bestseller di Valerio Massimo Manfredi, Il mio nome è nessuno (Mondadori) - secondo atto della trilogia di Ulisse – lo spettacolo è una riproposizione teatrale delle pagine più suggestive dell’omonimo testo. Il viaggio di Odysseo, il suo universo brulicante di uomini, donne, imprese gloriose o sventurate sono narrati dall’autore insieme agli attori Sebastiano Somma (Ulisse), magistrale interprete dell’incalzante pathos e Silvia Bilotti (le donne di Odysseo) che coglie efficacemente la diversa espressività dei cinque personaggi femminili. Dopo aver cantato la nascita e la formazione dell'eroe e la guerra sotto le alte mura di Pergamo, Manfredi racconta il viaggio più straordinario di tutti i tempi. Ci sono voluti dieci anni ininterrotti di guerra e di sangue, di amori feroci e di odio inestinguibile, per sconfiggere i Troiani. Ora Odysseo deve rimettersi in viaggio con i suoi uomini per fare ritorno a Itaca, dove lo attendono la moglie fedele e il figlio lasciato bambino. Ma il ritorno è una nuova avventura, occorre riprendere la lotta, la sfida agli uomini, alle forze oscure della natura, al capriccioso e imperscrutabile volere degli dei. L'eroe e i suoi compagni dovranno affrontare imprese spaventose, prove sovrumane, nemici insidiosissimi (Ciclopi), incontri struggenti (Kirke, Nausicaa, Penelope), l'addio al padre Laerte. Le evocative immagini di Giulia Manfredi sullo sfondo, accompagnate da luci, colori e musica, danno ulteriore risalto alle straordinarie avventure di Odysseo, narrate da uno dei più grandi scrittori del nostro tempo.

17 luglio | ore 19.30 – Pesaro VISITA AL MOSAICO PAVIMENTALE DELLA CATTEDRALE a cura di Arcidiocesi di Pesaro / Beni Culturali e Artistici posti limitati, prenotazione consigliata [071 2075880 - 349 1941092]

22.07 | Urbisaglia Anfiteatro Romano

Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE di Ruggero Cappuccio liberamente ispirato all’opera di William Shakespeare con Isa Danieli, Lello Arena e con Fabrizio Vona Renato De Simone, Enzo Mirone, Rossella Pugliese, Antonella Romano regia Claudio Di Plama scene Luigi Ferrigno musiche Massimiliano Sacchi costumi Annamaria Morelli in collaborazione con Officine Culturali della Regione Lazio Bon Voyage Festival Teatrale di Borgio verezzi, Civit’arte 2015 distribuzione Stefano Pironti – Chiediscena Service

Nel perimetro simbolico della sala di un antico palazzo napoletano, Titania e Oberon attivano una drammaturgia di capricci e smanie riducendo le sorti degli uomini a fragili trame da vecchi teatri dei burattini. I due continuamente sospesi fra sonno e veglia, inscenano armonie, assecondano discordie, conducono, con estro malaccorto, una regia dei sentimenti umani. Le loro parole/note contrappuntano la polifonia dei surreali ospiti del palazzo (pupazzi, elfi, musicisti, attori), dettano sintonie tra lirismo e antiche tradizioni narrative, reinventano fascinazioni favolistiche, si fanno poetiche o scurrili a richiamare le alternanze emotive del mondo ispirativo shakespeariano. Tra fedeltà e irriverenza, la scrittura di Cappuccio riorchestra il Sogno per cercare ulteriori rifrangenze all’incanto musicale della lingia shakespeariana. La regia e la scena ne assecondano la lettura trasformandosi, per amplificarne il suono, in una sorta di grande, onirico e vagamente circense carillon.

24.07 | Ascoli Piceno Teatro Romano

Teatro del Buratto PESCATORI DI STELLE storie di miti del cielo testo e regia Renata Coluccini in scena Elisa Canfora, Dario De Falco scene Marco Muzzolon disegno luci Marco Zennaro costumi Mirella Salvischiani direttore di produzione Franco Spadavecchia

Questa è la storia di un tempo, un tempo molto tempo fa. Un tempo in cui nell’universo c’era una certa confusione. Un tempo in cui Giove era il dio del cielo. Nettuno il dio del mare. Ma, in quel tempo, a volte il mare si rifletteva nel cielo. E il cielo nel mare. I pesci, saltavano per sbaglio nel cielo diventando stelle. Le stelle cadevano nel mare per trasformarsi in stelle marine. Per non parlare dei cavalli, cavallucci marini, costellazioni di cavalli alati. Le stelle non stavano al loro posto nel cielo. E i marinai che provavano, nel loro navigare, ad orientarsi con le stelle del cielo si perdevano. Per questo c’erano la Signora Pescatrice e il Signor Pescatore di stelle. Il loro compito era quello di ripescare le stelle che si tuffavano in mare e rimetterle al loro posto nel cielo perché le stelle nel cielo raccontano delle storie come quella di Perseo e del suo cavallo alato o quella di Fetonte e del carro del sole. Anche sulla terra vi sono stelle trasformate in fiori come i narcisi e un po’ Narciso è anche il Signor Pescatore. E poi, una notte, apparve la stella Polare. Quando è notte alziamo gli occhi verso il cielo e lì ci aspettano le stelle che brillando ci orientano, ci mostrano la strada e ci fanno sognare. Ogni stella ha una sua storia, una leggenda, un mito. Allora alziamo gli occhi, puntiamo il dito verso il cielo e facciamoci stupire dalle mille storie e leggende che brillano nelle nostre notti.

25.07 | Corinaldo Area Archeologica Santa Maria In Portuno 26.07 | Osimo Palazzo Comunale

Quelli che con la voce… produzioni ILIADE l’ira, la vendetta, la pietà un radioteatro di Luca Violini testo Omero voci e regia Luca Violini musiche e post-produzioni audio Gabriele Esposto disegno del suono Claudio Cesini, Riccardo Rocchetti voci femminili fuori campo Caterina Rosi, Milena Costantini

Iliade è uno spettacolo in tre tempi sull’epopea di Achille durante la guerra di Troia. L’eroe, figlio di Pelèo, protagonista assoluto del poema, viene riproposto in tre diversi momenti della storia. Nel primo tempo è mostrata l’ira di Achille per Agamennone, comandante in capo dei Greci, in quanto lo ha privato di Briseide, schiava e bottino di guerra. Nel secondo tempo è mostrata la vendetta di Achille contro Ettore, figlio dle re di Troia, per l’uccisione di Patroclo, amico fraterno dell’eroe. Nel terzo e ultimo tempo è mostrata la pietà di Achille con cui riconsegna il corpo del figlio a Priamo, re di Troia. Ma il messaggio più importante è che, come sempre accade nelle guerre, indipendentemente dall’esito delle battaglie, alla fine non ci sono né vinti né vincitori. E gli eroi muoiono in entrambe le fazioni. Con questo adattamento teatrale l’opera di Omero mostra con forza tutta la sua estrema attualità.

25 luglio | ore 19.30 – Corinaldo VISITA ALL’AREA ARCHEOLOGICA DI SANTA MARIA IN PORTUNO a cura di Dipartimento di Archeologia Università di Bologna e di Corinaldo

26 luglio | ore 19.30 – Osimo VISITA ALLE GROTTE DI OSIMO a cura di IAT Osimo

posti limitati, prenotazione consigliata [071 2075880 - 349 1941092]

27.07 | San Severino Marche Parco Archeologico di Septempeda, Terme Romane

LA VERITÀ, VI PREGO, SULL'AMORE da Simposio di Platone un'idea di Francesco Rapaccioni nuova produzione dei Teatri di Sanseverino in collaborazione con Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche AMAT, Regione Marche, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Provincia di Macerata, Unione Montana di San Severino Marche Arcidiocesi di – San Severino Marche, Comitato del Quartiere Settempeda

Riconosciuto come il capolavoro di Platone, Simposio è la rievocazione di un banchetto durante il quale gli invitati sono chiamati a tessere l'elogio dell'amore. In un'atmosfera soffusa e malinconica, la dissertazione cede il passo a un'analisi sottile e raffinatissima di questo sentimento. […] Tra gli interventi, quello di Socrate è di stringente attualità: Amore tende al possesso supremo, il Bene; a questa conquista giunge per gradi, prima attratto dalla bellezza delle forme sensibili, poi percorrendo la gerarchia dei valori fino alla contemplazione del Bello ideale che, a livello più alto, si identifica con il Bene assoluto. Il titolo della serata riecheggia i versi di Auden, composti negli anni Trenta del Novecento e impregnati di un angoscioso odore di futuro, che parlano dell'amore nella varietà dei suoi stati, dall'esaltazione alla desolazione. Anche Platone, scrivendo nel IV secolo avanti Cristo, aveva vissuto un diffuso un clima d'inquietudine esistenziale, di sgomento delle coscienze che, smarrita la fiducia in valori apparsi in passato funzionali e stabili, non sembravano in grado di astrarre dal doloroso tumulto schemi alternativi di educazione e di vita, per servirsene quali punti di riferimento in un rinnovato spirito di giustizia e di saggezza per il bene della collettività. Oggi come ieri: dalle difficoltà verso la ricerca di valori condivisi in grado di reggere l'impatto con la crisi e fondare una civile, pacifica e solidale convivenza. I giovani talenti locali si mettono in mostra: la lettura, curata dall'Associazione Sognalibro, contiene momenti musicali affidati agli archi di Filippo Boldrini e Paolo Moscatelli; sulle punte, nello spazio della palestra termale, si esibisce Rebecca Valeri.

27.07 – Pesaro Rocca Costanza nell’ambito di Andar per fiabe

Fondazione Luzzati -Teatro della Tosse di Genova LE 12 FATICHE DI ERCOLE da un’idea di Emanuele Conte testo Elisa D’Andrea con Alessandro Damerini, Sarah Pesca regia Enrico Campanati scene Paola Ratto costumi Bruno Cereseto luci Matteo Selis musiche Alessandro Damerini

Un viaggio tra le storie del Mediterraneo antico attraverso un grande gioco dell’oca in cui due attori interagiscono con i bambini facendo conoscere loro le avventure di Eracle, Ercole per i romani, mito nato dalla tradizione della stirpe dorica. A ogni tappa di questo gioco speciale corrisponde una fatica. Non si tratta però di una fatica qualunque, ma di una di quelle che ha dovuto superare il mitico Ercole con il leone di Nemea, il cinghiale di Erimanto, la cerva Cerinea, il toro di Creta, le tre spaventose teste del Cerbero, le cavalle di Diomede e gli uccelli del lago Stinfalo, per non parlare del nauseante odore delle stalle di Augia. E la Regina Ippolita? Ma certo lei si nasconde tra il pubblico… I due attori in scena - che si sfidano in una gara emozionante passando da un’avventura all’altra - una piccola, grande regina, a ogni replica, la troveranno sicuramente!

a merenda

27 luglio | ore 17 – Pesaro PALAZZO MAZZOLARI MOSCA VISITA ALL’ERCOLE DIPINTO a cura di Sistema Museo

posti limitati, prenotazione consigliata [071 2075880 - 349 1941092]

30.07 | Ascoli Piceno Teatro Romano 31.07 | Falerone Teatro Romano

Danila Celani per Synergie Teatrali IL FILO DI ARIANNA cronaca di una donna annunciata con Caterina Murino, Stefano Artissunch regia Stefano Artissunch

Nella trama, Il Filo di Arianna è il filo che Arianna, figlia di Minosse, re di Creta, dà all’eroe Teseo per aiutarlo ad uscire dal labirinto dopo aver ucciso il Minotauro. Nella mitologia greca la figura di Arianna rappresenta un ideale femminile che unisce l'intuito all'intelligenza, grandi qualità che consentono di trovare soluzioni ai problemi più intricati. Lo spettacolo, in forma di reading, alterna momenti di teatro puro a videoproiezioni e si presenta come un viaggio nell'universo femminile più profondo. Attraverso il racconto di grandi donne che rappresentano l'archetipo come Lisistrata, Medea, Fedra ed Elena, il filo di Arianna vuole indagare la condizione femminile. Il mostro chiuso nel labirinto è un mostro che oggi più che mai vive intorno a noi, impresso nella nostra educazione. In questo viaggio letterario tante coscienze femminili abitano la paura, una paura spesso rivelata in varie forme. Ma la donna è solo vittima o è anche fautrice della sua situazione? È questa la domanda che il testo, pensato come un radiogramma, si pone, e la denuncia, insita nello stesso, è il tentativo di riprendersi ciò di cui la donna è stata sempre privata... la sua libertà.

30 luglio | ore 18.30 – Ascoli Piceno VISITA AL MUSEO ARCHEOLOGICO STATALE a cura di Monica Cameli – Museo Archeologico Statale di Ascoli Piceno

31 luglio | ore 19.30 – Falerone VISITA AL PARCO ARCHELOGICO FALERIO PICENUS a cura di Ass. Cult. Minerva

posti limitati, prenotazione consigliata [071 2075880 - 349 1941092]

01.08 | Urbisaglia Anfiteatro Romano

LA STORIA DI ANTIGONE favola in musica per cornacchie, cani selvatici, maledizioni tiranni, sepolcri & fanciulle in fiore riscritta da Ali Smith dalla tragedia di Sofocle raccontata da Anita Caprioli cantata da Didie Caria regia Roberto Tarasco prodotta da Nidodiragno – Angelo Giacobbe

SAVE THE STORY è un progetto ideato dalla Scuola Holden in collaborazione con Gruppo Repubblica L’Espresso da un’idea di Alessandro Baricco

Il reading porta in scena l'immortale tragedia di Sofocle, riscritta dall'autrice scozzese all'interno del progetto editoriale Save the story, dedicato da Alessandro Baricco alle grandi storie della letteratura e realizzato dalla Scuola Holden. È tragedia e favola allo stesso tempo l'Antigone di Ali Smith, che imprime alla narrazione un taglio particolare, trasformandola nel resoconto di una cornacchia appollaiata su una delle sette porte di Tebe. Anita Caprioli offre un'intensa interpretazione dando nuova linfa a una delle più grandi tragedie greche che rivive nell’allestimento sapiente che usa parola, musica e immagini, le musiche e il canto di Didie Caria, le surreali installazioni di Giovanni Tamburelli e la regia di Roberto Tarasco.

Sono più importanti le leggi degli uomini o quelle di Dio? E queste ultime esistono, o sono anch’esse leggi di uomini ammantate di sacralità? Può una donna contrapporsi al potere di un uomo? E se questi è un re? Cosa è più giusto? Difendere i diritti del fratello o far rispettare la legge, anche se colpisce i familiari? Antigone rimane, a distanza di millenni, una straordinaria storia di emancipazione. La vicenda di una donna che con il coraggio di una visione “altra” e “alta” rivendica il suo diritto a parlare e si ribella a una ristretta concezione del potere tutta maschile. E più in generale la storia di una contestazione, risoluta e avventata, contro la “tirannia” della legge.

1 agosto | ore 19.30 – Urbisaglia VISITA AL PARCO ARCHEOLOGICO DI URBS SALVIA a cura di Meridiana Srl

posti limitati, prenotazione consigliata [071 2075880 - 349 1941092]

ILIADE UN RACCONTO MEDITERRANEO

06.08 | Pesaro Rocca Costanza MONI OVADIA L’IRA DI ACHILLE [Libro I] 12.08 | Ascoli Piceno Teatro Romano DARIO VERGASSOLA / DAVID RIONDINO ACHILLE E PRIAMO [Libro XXIV] progetto e regia Sergio Maifredi produzione Teatro Pubblico Ligure

Iliade è il big bang della letteratura occidentale. Nei suoi versi sono racchiusi i geni di tutti i miti, di tutti gli eroi. Achille, Agamennone, Aiace ed Ettore ma anche Odisseo, a cui lo stesso Omero dedicherà l'altro grande codice della nostra cultura: l'Odissea. Ma anche Enea che, profugo, in fuga dalla propria città in fiamme, si vedrà affidato da Virgilio la responsabilità di portare sulle proprie spalle Anchise, il padre, la storia, la sua storia che è la storia vista dalla parte sbagliata, dalla parte di chi è stato sconfitto, e per mano il figlio, il futuro, la fondazione, Roma e l'Impero che verrà. Iliade è un racconto della prima guerra del Mediterraneo e quindi la prima guerra mondiale. Iliade è l'archetipo, il paradigma delle guerre che verranno. Nei suoi versi ci sono il conflitto, l'ira, l'eroismo, il dolore, il rancore, l'amore, il sangue, le armi, la paura, le madri, le spose, i padri, i figli ma soprattutto vi è la morte. La nera morte umanamente temuta, la bella morte eroicamente cercata. La morte che è fine di tutto e che per questo impone i patti di pace come catarsi finale.

L’IRA DI ACHILLE [Libro I] “L’ira canta, o dea, l’ira di Achille figlio di Peleo, l’ira funesta che ha inflitto agli Achei infiniti dolori, che tante anime forti ha gettato nell’Ade, tanti corpi di eroi ha dato in pasto ai cani e agli uccelli.” Così inizia il poema di Omero che narra la prima grande guerra mondiale affidata ad uno dei più grandi cantori del nostro tempo: Moni Ovadia. In principio è l’ira, il cieco furore che tutto muove. L’ira è la protagonista dell’Iliade, il poema della forza, così come l’uomo è il protagonista dell’Odissea, il poema dell’intelligenza.

ACHILLE E PRIAMO [Libro XXIV] Il vecchio padre di Ettore, Priamo, va supplice alla tenda di Achille per chiedere la restituzione del cadavere del figlio. È un momento struggente, fatto di dolore e di reciproco rispetto tra vincitore e vinto. Un re si fa padre, un eroe si fa figlio. Due grandi interpreti per due grandi figure del poema dell’ira testimoni degli orrori e dei dolori di tutte le guerre.

6 agosto | ore 19.30 – Pesaro/Novilara VISITA AL LABORATORIO DI RESTAURO DEI CORREDI PICENI DELLA NECROPOLI DI NOVILARA a cura di Chiara Delpino – Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche

bus navetta gratuito, partenza da Rocca Costanza ore 19 [prenotazione obbligatoria al 349 1941092] 07.08 | Pesaro Rocca Costanza nell’ambito di Andar per fiabe

TeatroLinguaggi in collaborazione con Teatro Del Canguro OH!ORFEO una favola barocca liberamente tratto da L’Orfeo favola in musica di Claudio Monteverdi di Sandro Fabiani e Fabrizio Bartolucci con Sandro Fabiani, Giulia Bellucci e in video Fabrizio Bartolucci regia Fabrizio Bartolucci

Orfeo, il grande cantore, ha perso la voce. Non riesce più a cantare, né a raccontare la sua storia e di conseguenza nemmeno a spiegare perché non ha più voce. Forse ha sudato troppo all’inferno? Magari un colpo d’aria? O è stato uno spauracchio nel regno delle ombre? Ha pianto troppo per Euridice che lo ha lasciato? O forse è la sua voce che non si sente più perché c’è troppo chiasso intorno? Come fare, chi lo può aiutare? Chi, se non i bambini del pubblico che lo aiuteranno a ripercorrere tutte le sue avventure alla ricerca del motivo per cui non riesce più a cantare. Un viaggio per gli occhi e per le orecchie dei bambini, tra musica e teatro, nella “meraviglia” del barocco attraverso la musica di Monteverdi, inventore del melodramma. Un viaggio nella storia immortale di Orfeo, il giovinetto che per amore della bella Euridice sfida il buio, scende nel regno delle ombre e armato solo della sua musica affronta e placa le divinità infernali.

LA CETRA DI ORFEO piccolo viaggio musicale in compagnia di antichi strumenti laboratorio a cura di Isotta Grazzi – Associazione Armonico Tributo

#instaTAU per un’archeologia social in collaborazione con IgersMarche

Gli amanti del teatro, appassionati di archeologia e utilizzatori di Instagram possono diventare protagonisti di un grande racconto corale delle bellezze archeologiche della nostra regione

racconta il TAU con i tuoi scatti e partecipa al contest #instatau

Condividi su Instagram con il tag #instatau gli scatti più affascinanti delle bellezze archeologiche della nostra regione, i momenti più emozionanti degli AperiTAU e delle serate di spettacolo.

Le foto più belle (scelte da una giuria tecnica) si aggiudicheranno biglietti gratuiti* per tutti gli spettacoli della rassegna.

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diventa fotografo di scena

Richiedi la possibilità di accreditarti ([email protected]) per uno degli spettacoli della rassegna TAU

(www.amatmarche.net) e diventa fotografo di scena: potrai accedere al backstage, alle prove e avere due posti in platea per documentare attraverso Instagram i momenti più belli di spettacolo.

Regolamento su www.nuovascenamarche.it

* numero limitato di biglietti in palio

CARNET 3 SPETTACOLI con carnet di tre o più biglietti di spettacoli diversi 20 % di sconto Andar per fiabe [Ulysses!, Le 12 fatiche di Ercole, Oh! Orfeo] e Pescatori di stelle: spettacoli teatro ragazzi

BIGLIETTI posto unico 15 euro 12 euro ridotto fino a 25 e oltre 65 anni / AMATo abbonato Card per gli spettacoli di Urbisaglia la riduzione è valida anche per Associazione Banca delle Marche e residenti Urbisaglia

Macerata Eros e Thanatos, Ascoli Piceno Pescatori di stelle, Corinaldo Iliade, Osimo Iliade posto unico 8 euro

Pesaro Andar per fiabe [Ulysses!, Le 12 fatiche di Ercole, Oh! Orfeo] posto unico 8 euro - 5 euro ridotto bambini il prezzo del biglietto comprende l’accesso ai laboratori delle 18 e agli spettacoli delle 21.30

Monte Rinaldo, San Severino Marche ingresso gratuito

INIZIO SPETTACOLI ore 21.30 Macerata ore 21.15 Monte Rinaldo ore 19

BIGLIETTERIE DEI SITI un’ora prima dell’inizio degli spettacoli dalle ore 18 per Andar per fiabe [Ulysses!, Le 12 fatiche di Ercole, Oh! Orfeo]

INFO E PRENOTAZIONI Ascoli Piceno, Teatro Romano Biglietteria Teatro Ventidio Basso 0736 244970 in caso di maltempo gli spettacoli si terranno al Teatro Ventidio Basso Corinaldo, Area Archeologica Santa Maria in Portuno Ufficio IAT 071 67782 interno 236 [solo informazioni] in caso di maltempo lo spettacolo si terrà alla Chiesa di Santa Maria del Piano Falerone, Teatro Romano Associazione Culturale Minerva 333 5816389 Comune di Falerone 0734 710750 Macerata, Teatro Romano Helvia Recina [Villa ] Biglietteria dei Teatri 0733 233508 – 230735 in caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Lauro Rossi Monte Rinaldo, Area Archeologica La Cuma Comune di Monte Rinaldo 0734 777121 - 132 [solo informazioni] posti limitati, ingresso gratuito [il sito verrà aperto al pubblico un’ora prima dell’inizio degli spettacoli] Osimo, Cortile Palazzo Municipale Ufficio IAT 800 228800 [numero verde, solo informazioni] Pesaro, Rocca Costanza CREATTIVITÀ 0721 638882 AMAT Uffici Pesaro 0721 3592515 - 366 6305500 Biglietteria Rocca Costanza 366 6305500 in caso di maltempo verrà comunicato tramite i canali d’informazione un luogo al coperto alternativo San Severino Marche, Parco Archeologico di Septempeda, Terme Romane Uffici Comunali 0733 641255 [solo informazioni] Urbisaglia, Anfiteatro Romano Pro Loco 0733 506566 Banca delle Marche: prevendita in tutte le filiali

PREVENDITE AMAT e biglietterie del circuito 071 2072439 | Call center dello spettacolo delle Marche! 071 2133600

VENDITA ON LINE www.vivaticket.it

APERITAU 2015 Sorsi e passeggiate di storia posti limitati, prenotazione consigliata 071 2075880 | 349 1941092

LABORATORI Andar per fiabe i giorni di spettacolo dalle ore 18 | lunedì 27 luglio TAU a merenda ore 17