ASSET: ACCORDI PER LO SVILUPPO SOCIO ECONOMICO DEI TERRITORI MONTANI

SCHEDA DI SINTESI DEL PROGETTO Soggetto Capofila di (Denominazione, Dati ana- Sindaco Carmelo Goglio grafici del rappresentante le- Via Roma 12 - 24010 Olmo al Brembo BG gale) Email: [email protected] Referente Operativo Funzionario Incaricato: Mara Monaci (Servizio Ragioneria) del Capofila Tel.: 0345 87021 - Email: [email protected] Consulente di progetto: Oliviero Cresta (TradeLab) (nome e contatto tele- Tel.: 347 8944314 – Email: [email protected] fonico/e-mail) Denominazione del Sapori in Alta Quota Progetto

Obiettivi e finalità del Obiettivi del progetto progetto 1. Favorire il mantenimento del tessuto commerciale e turistico − Descrizione degli della zona di intervento mediante la promozione dell’integra- obiettivi del progetto zione tra commercio, turismo e valorizzazione delle produzioni − Descrizione del con- agroalimentari. testo (corredato dai 2. Favorire la resilienza (capacità di resistere e adattarsi agli shock dati) esterni) della comunità locale, sfruttando gli asset a disposi- − Localizzazione geo- zione. grafica 3. Contrastare la desertificazione commerciale favorendo la na- − Descrizione sintetica scita di nuove imprese, specialmente giovanili, e il ricambio ge- degli interventi previ- nerazionale che mantiene i giovani sul territorio, frenandone sti l’emigrazione verso altre aree. Localizzazione geografica e territorio di riferimento Il progetto “Sapori ad alta quota” riguarda 16 comuni dell’Alta Valle Brembana. 11 di questi (, , Cu- sio, , Olmo al Brembo, , , , , Santa Brigida e Valtorta) hanno già at- tuato politiche comuni di valorizzazione dei propri territorio attraverso la co- stituzione del Distretto Diffuso del Commercio dell’Alto Brembo, e suc- cessivamente si sono uniti per questo progetto ad altri 5 comuni che condividono l’espe- rienza del Distretto dell’Attrattività Turistica (DAT) Fontium et Merca- torum (, , Lenna, Moio de’ Calvi e ). L’area appartiene alla fascia alpina e prealpina, delimitata a nord dalle Alpi Orobie valtellinesi. L’accesso all’area è garantito dalla SP ex SS 470 “Della Val Brembana”, che si snoda da sino a Lenna. Da qui è poi possibile raggiungere gli altri comuni tramite altre strade provinciali e vie comunali. La connessione con il nodo autostradale di facilita inoltre l’accesso dall’area di Milano, che dovrebbe es- sere ancora più diretto nei prossimi anni, in seguito all’apertura della c.d. Variante di Zogno sulla SP ex SS 470. Nel complesso il territorio è di elevata naturalità, essendo solcato da una fitta rete di corsi d’acqua e da versanti che determinano lo svi- luppo di vallate lungo il torrente Stabina. L’Altobrembo è infatti un’area di grande valore naturalistico, oltre che di interesse storico e culturale: un territorio immerso nella natura del Parco delle Orobie Bergamasche, dove è possibile trovare un’ampia offerta di servizi legati al turismo sportivo (estivo e invernale), e che si arricchisce di vie storiche (Via Mercatorum, Via del Ferro, Via Priula), di antichi borghi, di realtà rurali e luoghi di culto. L’Altobrembo è anche terra natia di alcuni tra i più famosi artisti brem- bani: in primis, la famiglia dei Pittori Baschenis della Valle Averara, che hanno lasciato importanti opere sul territorio. I principali affreschi si tro- vano al Santuario dell’Addolorata di Santa Brigida, a Cassiglio, nella chiesa di S.Giovanni Battista a Cusio e nella sacrestia della Patronale di Ornica. Alcune opere di Evaristo Baschenis sono custodite anche all’Accademia Carrara di Bergamo. Ma anche la famiglia Rovelli, inta- gliatori e intarsiatori di Cusio della fine del Seicento, che hanno la- sciato sul territorio opere di grande fascino. Dal punto di vista storico-culturale, si segnalano:  La Chiesa Parrocchiale San Mattia, edificata nel Comune di Moio de’ Calvi al termine del XV secolo e ristrutturata due se- coli più tardi, possiede un caratteristico campanile in stile ro- manico e custodisce ornamenti barocchi, dipinti di G.B. Cigna- roli ed un organo di costruzione di Adeodato Bossi.  Il Santuario della Madonna della Coltura, situato nel Comune di Lenna, venne edificato XVII secolo dopo l’apparizione della Madonna ad un piccolo garzone. All’interno della struttura si possono ammirare opere del Gozzi e di Carlo Ceresa.  Il “ponte romano”, situato a Branzi nella zona chiamata “Car- bunì”, veniva utilizzato da tutte le persone che andavano a la- vorare al Lago del Diavolo per estrarre carbone nelle antiche miniere.  Il Mulino di Baresi, a Roncobello, esistente almeno dal 1550, ha ospitato un maglio, e poi contemporaneamente un torchio per la spremitura delle noci, un mulino per le farine, un forno per il pane e una casera. Dall'attività di questi opifici decine di co- munità della Valle Brembana hanno ricavato per secoli i beni della propria sussistenza. Votato al secondo posto nella classi- fica del FAI nel 2003, è stato restaurato nel 2006.  Casa Calvi, edificio in stile veneziano nel Comune di Moio de’ Calvi con affreschi di buon pregio sulla facciata, che fu la resi- denza dei quattro fratelli Calvi che, nel corso della 1^ guerra mondiale, si resero protagonisti di eroiche imprese per cui ven- nero insigniti di ben 25 medaglie al valor militare.  Il Santuario della Madonna dei Campelli a Olmo al Brembo Ri- salente al XVII secolo, venne edificato per ricordare un episo- dio miracoloso che vide per protagonista un viandante che, in-

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vocando il nome della Madonna, venne salvato da una ca- duta in un precipizio, dopo essere stato disarcionato dal pro- prio cavallo. Il territorio si caratterizza però anche e soprattutto per la presenza di importanti produzioni tipiche locali, condotte secondo metodi tradizio- nali, in territori non sempre facilmente accessibili. Nel territorio del Parco è, infatti, viva la produzione casearia: da centinaia d’anni si pro- ducono le formaggelle, il Branzi (che è inserito nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Lombardia), gli Agrì di Val- torta (Presidio Slow Food), il Taleggio (originario dell’omonima valle) e il Formai de Mut (lavorato d’estate nelle baite e stagionato in valle), questi ultimi due con il marchio di Denominazione d’Origine Protetta. Un altro formaggio di gran pregio è lo Strachitunt, mentre in alcuni luo- ghi del Parco si produce il rinomato Bitto. Miele, funghi, salumi e patate completano il quadro della produzione tipica del Parco, a cui negli ul- timi anni si è aggiunta la coltivazione dello zafferano. Tra i suoi prodotti tipici più importanti ci sono sicuramente le Mele di Moio de’ Calvi, il tartufo nero, i funghi dei boschi dell’Alta Valle e le castagne di Ave- rara, oggetto di un progetto di recupero a cura dei Castanicoltori Oro- bici. Gli asset principali del territorio, da cui deriva la sua forte identità e le conseguenti unicità ed omogeneità dell’offerta turistica, possono es- sere ricondotti a tre dei principali macrotemi turistici individuati nel do- cumento programmatico regionale: Enogastronomia e Food Expe- rience, Natura & Green e Sport e turismo attivo. Da qui la forte attenzione da parte dei comuni che fanno parte dell’aggregazione di attuare politiche di valorizzazione del territorio centrate su questi aspetti, con la creazione di itinerari turistici differenti, ma tra loro complementari. In particolare, le azioni di promozione e valorizzazione dei prodotti ti- pici locali, insieme allo sviluppo turistico legato agli aspetti naturalistici, sportivi e culturali, può consentire di attenuare il processo di desertifi- cazione che sta interessando l’area e di dare nuovo impulso all’eco- nomia locale. Inoltre, tramite la valorizzazione di prodotti tipici, si genera la più forte integrazione tra turismo e commercio: compito del Distretto Alto- brembo è stato quello di mettere in risalto le produzioni locali, aumen- tandone la richiesta e stimolando il commercio. Natura ed enogastronomia sono quindi due elementi forti e caratteriz- zanti il territorio, strettamente connessi tra di loro, che rendono il territo- rio omogeneo dal punto di vista paesaggistico, culturale ed econo- mico.

Il contesto demografico ed economico La popolazione dell’Area di riferimento ha evidenziato nell’ultimo quin- quennio una leggera riduzione. La popolazione totale, al 31 dicembre 2015, era infatti di 6.066 unità, in calo del 4,3% rispetto al 2010, dato in controtendenza rispetto a quello della provincia di Bergamo, che nello stesso periodo risulta in crescita dello 0,9%. Questa variazione negativa ha interessato la quasi totalità dei Comuni considerati con la sola esclusione di Averara, Moio de’ Calvi e Piazzolo. Come tipico delle zone di montagna, inoltre, i Comuni presentano popolazioni molto ri- dotte (in media meno di 400 abitanti ciascuno). Nel quinquennio 2010-2015 si è inoltre assistito ad un calo del 4,5% de- gli stranieri residenti, che corrispondo al 2,5% della popolazione totale; anche in questo caso il trend è opposto rispetto a quello medio provin-

3 ciale, a testimonianza di come i territori montani abbiano ridotto ap- peal e presentino minori occasioni di lavoro per gli stranieri rispetto alle zone collinari e di pianura. La ripartizione per classi di età all’interno dell’Area evidenzia nel 2015 una percentuale di residenti di età superiore ai 65 anni maggiore ri- spetto al dato provinciale (rispettivamente 28,8% e 19,9%). La fascia d’età compresa tra i 35 e i 64 anni assume invece valori allineati alla media della provincia mentre la popolazione giovane e giovanissima (compresa tra 0 e 34 anni) si attesta significativamente al di sotto ri- spetto ai valori provinciali di riferimento (rispettivamente 28,6% e 36,0%), a testimonianza del trend di fuoriuscita soprattutto di quelle fa- sce di popolazione che possono emigrare in cerca di migliori opportu- nità. Nell’Area considerata si registra nel 2015 un indice di vecchiaia dop- pio rispetto al dato provinciale e in crescita rispetto al 2010. Per quanto riguarda la rete commerciale, complessivamente l’offerta dell’Area considerata, al 30 giugno 2016, era costituita da 77 punti vendita, di cui il 72,7% appartenente al comparto misto e non alimen- tare. La rete commerciale è composta quasi esclusivamente da esercizi di vicinato (97,4%), mentre la tipologia distributiva moderna (medie e grandi strutture di vendita) è decisamente marginale, coerentemente con le caratteristiche del territorio e della popolazione. Infatti. questo tipo di distribuzione si presenta solo nella forma della media struttura mentre non vi sono grandi strutture di vendita. Nell’ultimo quinquennio il numero di esercizi di vendita ha subito una flessione significativa (-11,8%), mentre le medie strutture hanno regi- strato un aumento grazie a una nuova apertura a Piazza Brembana. I comuni che presentano una maggior concentrazione di attività com- merciali sono Piazza Brembana, Branzi e Olmo al Brembo. Per quanto riguarda l’evoluzione complessiva delle superfici di vendita si riscontra negli ultimi cinque anni una flessione per gli esercizi di vici- nato del 12,7% mentre, grazie alla nuova apertura a Piazza Brembana, aumenta in maniera significativa la superficie di vendita della distribu- zione moderna. Si sottolinea, infine, la presenza di 4 attività storiche: il Ristorante Hotel Pedretti di Branzi, la Cooperativa minimarket a Moio de’ Calvi, il Piazza Brembana Ristorante Hotel e il Bar Posta a Piazza Brembana. Per quanto concerne i pubblici esercizi nell’Area di riferimento si con- tano 65 pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande: tale numerosità di pubblici esercizi è da collegare alla forte vocazione turistica dei comuni considerati. Nell’Area si contano complessivamente 30 strutture ricettive, tra alber- ghi, esercizi complementari e case vacanze a disposizione dei turisti, con oltre 600 posti letto. È utile sottolineare che presso alcuni dei co- muni considerati è inoltre attivo il sistema dell’Ospitalità Diffusa, una rete privata di ricettività non convenzionale che si concentra presso il comune di Ornica. Questa attività viene realizzata dagli abitanti di Or- nica, che accolgono i turisti non solo offrendo una struttura in cui sog- giornare, ma accompagnandoli anche in un percorso di scoperta delle tradizioni locali e dei prodotti tipici tradizionali. Il progetto è stato attivato da un gruppo di abitanti costituitosi in cooperativa (“Donne di Montagna”) che ha organizzato un’articolata offerta turistica rivolta ai visitatori. Questa comprende soggiorni presso le strutture dell’albergo diffuso (appartamenti e case vacanza) presenti nell’area comunale, raggiungibili attraverso sentieri naturalistici, punti vendita di prodotti ti- pici, escursioni e visite didattiche per i più piccoli alla scoperta delle

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bellezze naturalistiche e faunistiche di Ornica, sentieri specifici per trek- king o mediante cavalcatura (asino o cavallo), eventi turistici dedicati alla conoscenza del territorio montano e possibilità durante l’inverno di accedere alle piste da sci-alpinismo presso l’area del Pizzo dei Tre Si- gnori. La Provincia di Bergamo, mediante il suo Osservatorio Turistico, ha dif- fuso i dati degli IAT della Provincia, aggiornati al 2015. In particolare, dall’Ufficio IAT della Valle Brembana, che comprende complessiva- mente 38 Comuni tra cui i 16 dell’Area del progetto, emerge per il 2015 un aumento dell’11,8% delle presenze in Valle Brembana rispetto al 2014; si tratta di una percentuale abbastanza allineata tra turisti ita- liani e turisti stranieri (in prevalenza inglesi, polacchi, francesi e tede- schi). L’aumento delle presenze in Valle Brembana è stato registrato anche nel periodo gennaio-settembre 2016, con un importante incremento del 10,3% in termini di arrivi e del 2,4% nei pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Decisamente interessante il dato sugli arrivi di turisti italiani la cui forte crescita risulta in controten- denza rispetto al resto della provincia e della regione lombarda, su cui ha influito in modo positivo la presenza delle Nuove Terme di San Pelle- grino, polo turistico in grado di attrarre elevati flussi, che l’intero territo- rio cercherà di sfruttare (anche in Alta Valle) mediante la costituzione, da parte di tutti i 38 Comuni e di numerosi operatori privati, di un’Asso- ciazione di promozione turistica denominata VisitBrembo.

Descrizione sintetica degli interventi Realizzazione di un insieme integrato e coordinato di interventi di in- centivo e facilitazione allo sviluppo di nuove attività commerciali, turi- stiche e di servizio e al sostegno di quelle esistenti, comprendenti azioni che ricadono in tutte le tre Aree di Intervento previste dal Bando. Il Progetto si basa sulla promozione commerciale e turistica di una delle sue filiere tematiche prevalenti che è quella enogastronomica, e pertanto risponde a una vocazione attrattiva (Enogastronomia e food experience) coerente con uno dei Macro temi di riposizionamento per l’attrattività turistica della DGR n. X/651 del 6 settembre 2013. Questa filiera sarà peraltro oggetto di un’intensa attività di promozione nell’ambito delle iniziative proposte da Bergamo, insieme alle altre tre province di Brescia, Cremona e Mantova nel 2017, anno in cui esse sono protagoniste del progetto “EAsT ” interamente dedi- cato alla promozione dell’enogastronomia lombarda a livello euro- peo. Queste iniziative potranno pertanto fare da volano per quelle del territorio in ottica di promozione turistica per gli anni a venire. Risultati attesi L'attività di monitoraggio che verrà posta in essere dal Tavolo di Coor- (indicatore di efficacia) dinamento di progetto prevede una serie di controlli delle attività pro- grammate, in corso e realizzate, che permettano di rendere conto a Devono rendere misurabili: tutti i partner dello stato di avanzamento dei lavori e della coerenza dei  mantenimento e crescita del risultati rispetto agli obiettivi fissati. Per avere un quadro esaustivo tessuto produttivo, commerciale, turistico e dell’andamento del progetto, le tipologie di indicatori adottate sono degli investimenti sul territorio tre: finanziari, di prodotto e di processo, da parte di medie e grandi Mediante tali indicatori, riportati nelle tabelle seguenti, si potrà valutare imprese ovvero di l'impatto, l'efficacia e l'efficienza dei vari interventi e favorire un pro- imprenditori dell’artigianato di tradizione e delle nuove cesso di apprendimento comune di che cosa funziona e cosa ha meno professioni artigiane (makers, effetto sullo sviluppo commerciale del territorio. digital, ecc.);  aumento dell’attrattività dei Area 1 – Sapori in Alta Quota - Incentive territori in termini di flussi turistici e di permanenza temporanea;

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 aumento del livello Tipologia Indicatori Obiettivi occupazionale della popolazione residente Finanziari Erogazione di contri- Erogazione di almeno buti economici alle 210.000 euro complessivi PMI beneficiarie derivanti dal Bando Ottenimento di ulteriori ri- sorse aggiuntive (almeno 40.000 euro), sotto forma di sconti o contributi da al- tri bandi Di prodotto Partecipazione al Partecipazione di almeno (azioni) Bando per la riqualifi- 25 operatori cazione delle attività Presentazione di almeno commerciali e turisti- 600.000 euro di opere che delle PMI Partecipazione ad al- Supporto alla partecipa- tri bandi zione di almeno 3 opera- tori ad altri Bandi Ottenimento del contri- buto per almeno un ulte- riore operatore, nella mi- sura di almeno il 20% di ri- sorse aggiuntive a quelle di progetto Creazione di nuove Nascita di almeno 2 nuove imprese imprese commerciali o tu- ristiche dalla data di avvio al termine del progetto Di processo Creazione del Tavolo Adesione di almeno un di Coordinamento soggetto partner per cate- Coinvolgimento dei goria soggetti partner Adesione di almeno 2 sog- getti aggiuntivi (banche del territorio)

Area 2 – Sapori in Alta Quota - Enjoy

Tipologia Indicatori Obiettivi

Finanziari - - Di prodotto Numero di eventi e ini- Creazione di un (azioni) ziative di promozione evento/iniziativa aggiun- enogastronomica rea- tiva rispetto a quelli tradi- lizzate zionalmente già presenti sul territorio Numero di operatori Aumento del numero me- commerciali e turistici dio di operatori commer- coinvolti nelle inizia- ciali/turistici coinvolti in tive ciascuna iniziativa Numero di parteci- Aumento del numero di panti agli eventi di partecipanti ad almeno il promozione 50% degli eventi rispetto alla stagione precedente

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Aumento dei flussi turi- Aumento, sia nel 2017 che stici nel 2018, del numero di ar- rivi e presenza rispetto alla stagione turistica 2016 Promozione di una Realizzazione di almeno rete di eventi e inizia- una iniziativa di “promo- tive coordinate a li- zione incrociata” tra inizia- vello sovralocale tive differenti Di processo Coinvolgimento dei Coinvolgimento in media nuovi operatori nell’or- del 50% dei nuovi opera- ganizzazione degli tori insediati eventi.

Area 3 – Sapori in Alta Quota - Infrastructure

Tipologia Indicatori Obiettivi

Finanziari - - Di prodotto Realizzazione di tutte Puntualità: realizzazione di (azioni) le opere pubbliche tutte le opere nei tempi previste previsti Di processo Condivisione delle in- Creazione di un cronopro- formazioni gramma di riferimento nell’ambito del Tavolo di Coordinamento

Oltre a questi indicatori il Tavolo di Coordinamento produrrà un proprio "Documento di valutazione del Progetto" con cui verificherà:  la coerenza interna dei progetti realizzati rispetto alle singole previsioni progettuali e, in particolare, rispetto alla strategia per cui sono stati pensati;  la partecipazione degli operatori commerciali rispetto all'attua- zione della strategia, finalizzata anche a raccogliere nuovi sti- moli per lo sviluppo;  gli esiti del progetto in ordine alla capacità di aumentare i posti di lavoro esistenti nell’area e altre ricadute positive, anche di na- tura qualitativa, sul comparto del commercio, del turismo e dei servizi.

Il progetto potrà avvalersi, per la sua implementazione, anche di indi- catori e requisiti che verranno definiti in sede di attuazione del Pro- getto, e di specifiche attività di analisi (come ad esempio un’indagine di customer satisfaction condotta sugli operatori commerciali) che ver- ranno avviate anche attraverso la collaborazione che potrà essere fornita dai partner. Elementi di Il territorio dell’Alta Val Brembana presenta numerosi elementi di iden- valorizzazione delle tità e peculiarità che la rendono distintiva e unica. I tre in particolare su cui si concentra il focus del progetto sono legate al contesto e alla risorse che formano tradizione di alta montagna. l’identità e la  Produzioni enogastronomiche: peculiarità del o Formaggi Principi delle Orobie; territorio, a partire da o Salumi; quelle ambientali, o frutti spontanei della terra: funghi, castagne e zafferano; o Mele e patate. enogastronomiche,  Contesto naturalistico di alta montagna. culturali e produttive

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 Tradizioni culturali legate all’agricoltura e alla lavorazione dei prodotti della terra. Elementi chiave del Sostegno agli investimenti degli operatori commerciali e turistici, finaliz- mantenimento e della zato all’aumento dei livelli della qualità dell’offerta e delle strutture. Destagionalizzazione dei flussi turistici, necessaria per accrescere i tassi crescita del tessuto di utilizzo delle strutture anche nelle stagioni primaverile e autunnale. produttivo e degli in- Riscoperta e promozione dei prodotti e sapori della tradizione, in colla- vestimenti borazione con le attività commerciali e turistiche, che consente a que- ste ultime di differenziare e qualificare ulteriormente la propria offerta. Promozione del territorio a livello sovralocale, finalizzata all’aumento dei flussi di turisti e visitatori in arrivo. Esiti verifica strumenti Nella costruzione del prodotto turistico e della percezione che di esso di programmazione e si formano i turisti visitatori, oltre al patrimonio del territorio (nelle sue di- verse componenti: storico, artistico, culturale, naturalistico, enogastro- pianificazione urbana nomico) e ai servizi di accoglienza e all’animazione, una grande rile- (Indicare le misure necessarie per diminuire le esternalità negative vanza assumono anche le condizioni di contesto e di accessibilità dei nelle aree oggetto di intervento) luoghi in cui l’esperienza viene vissuta. I Comuni hanno previsto per questo numerosi interventi di riqualifica- zione dell’illuminazione pubblica, di miglioramento di alcune strade di accesso alle aree dello shopping e alle attrazioni turistiche, di migliora- mento dell’arredo urbano, di riqualificazione dei beni demaniali a fini commerciali e di miglioramento delle postazioni mercatali nelle fra- zioni periferiche. Partenariato Il progetto “Sapori in Alta Quota” ha preso spunto da un’attenta atti- (Soggetti coinvolti, vità di progettazione da parte dei Comuni del Distretto del Commer- impegni e ruoli di cio Altobrembo, affiancati da altri cinque comuni appartenenti al Di- stretto dell’Attrattività “Fontium et Mercatorum”, maturata in seguito a ciascuno) una valutazione fatta congiuntamente dai due Distretti in merito alle caratteristiche e alle attrazioni del territorio. Sono stati infatti tenuti 7 in- contri di coordinamento (24 novembre e 21 dicembre 2016, 11 gen- naio, 23 gennaio, 31 gennaio, 6 febbraio e 20 febbraio 2017), inizial- mente in forma congiunta tra i due Distretti e successivamente a livello di progetto separato. Nel corso degli incontri sono stati definiti i conte- nuti del progetto e, tra le varie tematiche affrontate, sono state create schede di manifestazione di interesse per le PMI del commercio, turi- smo e servizi, che sono state diffuse a tutti gli operatori, generando un sensibile ritorno di proposte di investimento da parte degli operatori privati. Gli incontri sono nati in seguito ai contatti in corso tra tutti i Comuni della Valle per la creazione di Visitbrembo, soggetto unitario di promo- zione turistica dell’intera Valle Brembana. Nell’ambito di questi incontri è inoltre maturata l’opportunità, stanti le diverse vocazioni del territorio vallare, di tenere distinti i progetti di promozione turistica della Media e Alta Valle da quelli di promozione dell’artigianato e dell’industria più radicate nella parte basse della Valle, e riuniti nel progetto “VALBREM- BLAB, generatore diffuso di opportunità” con capofila il comune di Valbrembilla e l’obiettivo di rilancio artigianale e piccolo industriale della prima parte della Valle. Di seguito si elencano i membri del partenariato del Progetto “Sapori in Alta Quota”.  Comuni di Olmo al Brembo, Averara, Branzi, Cassiglio, Cusio, Isola di Fondra, Lenna, Mezzoldo, Moio de' Calvi, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Roncobello, Santa Brigida, Valtorta: adesione al progetto e per alcuni realizzazione delle opere pubbliche per la riduzione delle esternalità negative;

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 Ascom Bergamo e Confesercenti Bergamo: promozione dell’iniziativa, fornitura di un servizio di supporto alla partecipazione ad altri bandi;  Camera di Commercio di Bergamo: organizzazione e promozione, in collaborazione con gli altri partner del territorio, di iniziative e servizi di assistenza e consulenza per la creazione d'impresa (imprenditoria femminile, imprenditoria giovanile) e il sostegno alle MPMI, anche attraverso la formazione professionale e la formazione continua.  Associazione Altobrembo: gestione e coordinamento di eventi turistici di promozione del territorio e delle produzioni enogastronomiche;  banche del territorio: proposta di linee di finanziamento a con- dizioni agevolate per le PMI aderenti e di altre condizioni age- volate. L’indicazione specifica degli Istituti di credito aderenti i relativi impegni sarà inserita nell’Accordo di Partenariato. La partnership sarà aperta anche ad altri Istituti che vorranno aderire al progetto a regime;  BBM Packaging: investimento per lo sviluppo produttivo ed economico dell’area. La gestione del progetto a regime sarà affidata a un Tavolo di Coordi- namento composto dai rappresentanti di Altobrembo (associazione pubblico-privata che riunisce 11 Comuni e operatori commerciali e tu- ristici del territorio) e degli altri Partner.

Risorse previste del Progetto CORRENTE CAPITALE TOTALE Capofila e altri Comuni 7.000 451.100 458.100 Destinatari finali del contributo regionale ‐ 390.000 390.000 Partner territoriali pubblici, soggetti pubblico‐privati 44.000 ‐ 44.000

Investitori privati (non beneficiari ‐ 100.000 100.000 del contributo regionale) Totale 51.000 941.100 992.100 Partner e sponsor privati ‐‐ ‐ Totale 51.000 941.100 992.100 Contributo richiesto a Regione Lombardia (*) 24.000 276.000 300.000 Importo totale Progetto 75.000 1.217.100 1.292.100

Il Comune di Olmo al Brembo, in qualità di Capofila del Progetto, dichiara di voler accedere alla riserva premiale pari a 50.000 euro di contributo regionale. Tale contributo, in caso di ottenimento, verrà destinato all’aumento del contributo del Bando per gli opera- tori privati (31.000 euro), alla copertura del costo delle opere pub- bliche (15.000 euro) e a un incremento del contributo per costi di coordinamento (4.000 euro). Indice degli interventi (titolo e risorse) Sapori in Alta Quota ‐ Incentive € 724.000,00 Sapori in Alta Quota ‐ Enjoy € 51.000,00

Sapori in Alta Quota ‐ Infrastructure € 517.100,00

Totale progetto € 1.292.100,00

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Riferimenti del capofila IT71P0100003245130300301268 per il versamento del contributo (n. conto cor- rente di tesoreria unica)

SCHEDE DI SINTESI AREA D’INTERVENTO

Area di Sapori in Alta Quota - Incentive intervento n. 1 Descrizione L’obiettivo di quest’area del progetto è supportare lo sviluppo e il manteni- sintetica degli mento dell’offerta commerciale di vicinato e turistica con interventi acco- munati dalla volontà di offrire sostegno alle imprese esistenti e alla nascita di obiettivi e delle nuove. Gli interventi previsti sono illustrati di seguito. attività previste 1. Bando per l’incentivazione degli esercizi commerciali, dell’artigianato di nell’intervento servizio e turistici per il mantenimento dell’offerta commerciale esistente e il riutilizzo di spazi sfitti per nuove attività ad uso commerciale, turistico e di servizi (accoglienza, ricettività, ristorazione). Per tutti i dettagli del Bando si rimanda alla Appendice 1 al presente progetto. Il Bando verrà promosso e illustrato durante incontri con gli operatori potenzialmente beneficiari nel periodo che va dal Luglio al Settembre 2017. Tutte le Amministrazioni comunali realizzeranno attività di controllo sulle domande beneficiarie di contributo per le unità commerciali ubicate sul proprio territorio. Si segnala che alla data di presentazione della proposta preliminare sono giunte ai Comuni partner oltre 30 manifestazioni di interesse per potenziali 600.000 euro di opere coerenti con le specifiche del Bando, già stimate in via conservativa (ossia già scontando il fatto che alcuni operatori non presentino domande o effettuino investimenti inferiori alle attese), che consentono di stimare in 390.000 euro le risorse proprie apportate dai partecipanti al Bando. 2. Sostegno alla partecipazione delle PMI commerciali e turistiche ad altri Bandi (regionali, nazionali o comunitari), mediante la creazione di uno sportello telefonico e un servizio di comunicazione via email. Il servizio, coordinato dalle Associazioni di Categoria Ascom Bergamo e Confesercenti Bergamo, supporterà le aziende nella fondamentale attività di ricerca di risorse finanziarie aggiuntive, verificando e controllando che le eventuali domande di finanziamento siano presentate nel rispetto dei vincoli stabiliti dalle normative di riferimento ed evitando che le medesime spese siano presentate su più bandi. Tale servizio viene offerto in forma gratuita, senza costi né richieste di contributo. L’andamento dell’iniziativa nel periodo del Progetto consentirà di valutarne l’estensione come strumento stabile di sostegno al territorio anche agli anni successivi, affidandone la gestione, per tutta la Valle, alla costituenda associazione di promozione VisitBrembo. 3. Stipula di accordi con le banche del territorio per l’erogazione di finanziamenti a tassi agevolati o altre condizioni facilitatorie alle nuove attività che si insediano sul territorio e a quelle che investono per la riqualificazione delle proprie strutture. Non essendo possibile stimare tale importo esso viene considerato pari a zero ai fini del piano finanziario. 4. Investimento da parte dell’impresa BBM Service S.r.l., finalizzato all’aumento dei livelli produttivi nel proprio stabilimento di Lenna, con l’obiettivo di incrementare i livelli occupazionali sul territorio (si ipotizza l’assunzione di 3 nuovi addetti a tempo indeterminato) e favorire la permanenza dei cittadini in Valle, frenando i fenomeni di abbandono delle aree montane. L’investimento di euro 100.000, che riguarda

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l’ampliamento dell’area dello stabilimento destinata alle fasi di piegatura, saldatura, molatura e verniciatura, è interamente a carico dell’azienda, che riveste il ruolo di investitore senza contributo. 5. Concessione di sgravi fiscali, sotto forma di rimborso di alcune imposte comunali (TARI e COSAP) da parte del Comune di Piazza Brembana a tutte le attività commerciali e turistiche che apriranno sul suo territorio nel 2017 e 2018. Tale iniziativa pilota, di cui si valuterà l’impatto anche per una eventuale estensione negli anni successivi e attivazione da parte anche degli altri Comuni, non viene valorizzata ai fini del progetto perché non è possibile stimarne il valore in via anticipata. 6. Coordinamento del progetto e delle azioni previste, anche mediante gestione degli incontri del Tavolo di Coordinamento, monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori e dei relativi indicatori di risultato. Per questa attività il Comune di Olmo al Brembo richiede a Regione Lombardia un contributo in spesa corrente di 24.000 euro, pari al 4% del valore complessivo di progetto, a totale copertura delle relative spese di coordinamento. Destinatari PMI del commercio, turismo, servizi e artigianato di servizio già presenti sul territorio o che apriranno una nuova attività nell’area del Progetto. Soggetti Tutti i Comuni del partenariato (Azione 1) attuatori Ascom Bergamo e Confesercenti Bergamo (Azione 2) Tavolo di Coordinamento (Azione 3) Impresa BBM Service S.r.l. (Azione 4) Comune di Piazza Brembana (Azione 5) Comune di Olmo al Brembo (Azione 6) Soggetti Banche del territorio. coinvolti Quadro Costo dell’intervento € 724.000,00 finanziario del progetto di cui: Capofila e altri Comuni - Investitori privati (BBM Service S.r.l.) 100.000,00 Regione 234.000,00 PMI beneficiarie di contributo 390.000,00

Cronoprogramma Dicembre 2016 – Febbraio 2017: definizione dei contenuti del Progetto e del partenariato. Il Progetto sarà poi oggetto di attività di coordina- mento per tutto il periodo di attività, fino alla fine del 2018. Settembre 2017 – Luglio 2018: pubblicazione e periodo di apertura e ge- stione del Bando per le imprese. Aprile 2017 – Dicembre 2018: attività dello sportello per le imprese per la partecipazione ad altri Bandi. Aprile – Dicembre 2017: chiusura degli accordi di incentivazione con le banche locali. Tutto il 2017 e il 2018: applicazione degli sgravi fiscali alle nuove imprese commerciali e turistiche che apriranno a Piazza Brembana. Ottobre 2017 – Settembre 2018: investimento della BBM Service S.r.l. Ai fini dell’illustrazione del cronoprogramma nel grafico seguente sono ri- portate le fasi di creazione e lancio delle varie iniziative, che in alcuni casi proseguono il proprio svolgimento nei mesi seguenti.

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Referenti Funzionario Incaricato: Mara Monaci (Servizio Ragioneria) operativi Tel.: 0345 87021 - Email: [email protected] (nome e contatto telefonico/e-mail) Note eventuali

Area di Sapori in Alta Quota - Enjoy intervento n. 2 Descrizione La realizzazione di uno o più eventi influenza l’immagine e il posizionamento sintetica degli di un territorio sul mercato. In una strategia di marketing territoriale che ha come obiettivo prioritario l’attrazione di flussi turistici, un programma di obiettivi e delle eventi rilevanti è, infatti, in grado di diffondere l’immagine del territorio, di attività previste rafforzarne la reputazione, di stimolare investimenti, di catalizzare energie nell’intervento presenti in un’area per farle convergere verso un’idea condivisa di sviluppo. Gli eventi rappresentano inoltre un’occasione per far conoscere l’offerta del territorio e indurre il ritorno dei visitatori e il passaparola positivo. Il territorio è ricco di una molteplicità di eventi e manifestazioni che lo ani- mano lungo il corso dell’anno. Alcuni di questi hanno una storia consolidata, un grande potenziale attrattivo dal punto di vista turistico e/o commerciale e rivestono una particolare rilevanza ai fini degli obiettivi del presente pro- getto. In particolare, si tratta delle iniziative volte a sviluppare sinergicamente il settore agroalimentare e il settore turistico, come quelle realizzate dai sin- goli Comuni che compongono l’aggregazione e dall’Associazione Alto- brembo, che opera a livello sovra comunale. In particolare si citano: 1. Eventi turistici, realizzati nel corso dell’anno dai Comuni di Averara e Isola di Fondra, legati alla promozione dei prodotti locali e alla cono- scenza del territorio. L’investimento previsto è di 2.000 euro a carico del Comune di Averara (per la promozione della manifestazione lo- cale “Sagra della Castagna”) e di 5.000 euro a carico del Comune di Isola di Fondra per il calendario di eventi estivi in corso di definizione.

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2. Iniziative organizzate da Altobrembo, l’associazione privata di promo- zione turistica e coordinamento sul territorio degli 11 comuni dell’alta Valle Brembana. Si tratta di iniziative di interesse sovracomunale di promozione del territorio e delle risorse locali, quali: • Erbe del Casaro, la rassegna dedicata a Erbe Spontanee e For- maggi Tipici della Val Brembana è un’iniziativa diffusa che pre- vede numerosi appuntamenti dedicati a grandi, piccoli, famiglie e giovani, organizzati in maniera puntuale sul territorio. Erbe del Casaro ha l’obbiettivo di far scoprire le peculiarità gastronomi- che delle erbe spontanee e delle eccellenze casearie della Val Brembana, permettendo ai numerosi turisti di entrare in contatto con le tradizioni, la cultura e i saperi del territorio e delle genti che lo vivono. I ristoranti locali proporranno menu a base di Erbe spontanee e Formaggi brembani a prezzi convenzionati e i bar promuove- ranno gli “Aperitivi del Casaro” abbinando formaggi e stuzzichini a base di erbe per portare sulla tavola i sapori della tradizione e della cultura della Valle Brembana. Anche il territorio e le montagne dell’Alta Valle Brembana sono protagonisti di Erbe del Casaro, con escursioni, conferenze, spet- tacoli, visite alle aziende agricole e tanti altri appuntamenti co- struiti per far scoprire e valorizzare tutto il territorio dei paesi di Al- tobrembo. È necessario inoltre evidenziare l’importanza della collaborazione con gli operatori turistici e le piccole aziende agricole locali, che partecipano attivamente sia all’organizzazione che alla realizza- zione dei vari appuntamenti che arricchiscono il calendario di Erbe del Casaro, diventato ormai un appuntamento atteso da molti turisti in apertura della stagione estiva nei paesi di Alto- brembo. • Fungolandia, la Sagra del Fungo in Val Brembana, è un’iniziativa da sempre concepita con la finalità di valorizzare la conoscenza del mondo dei funghi, facendo scoprire parallelamente le bel- lezze ambientali di un territorio ricco di cultura e tradizioni. La manifestazione ha infatti il duplice intento di promuovere il ter- ritorio e la sua cultura, partendo dalla valorizzazione di una delle risorse gastronomiche locali e permettendo, allo stesso tempo, la costituzione di una rete di collaborazioni tra le realtà locali per favorire la circolazione dei visitatori. Il calendario prevede una serie di appuntamenti per famiglie, bambini e adulti. Fungolandia propone infatti incontri per scoprire le peculiarità del territorio con Guardie Ecologiche Forestali, gruppi micologici, esperti del Parco delle Orobie Bergamasche e associazioni naturalistiche e culturali della bergamasca, ma pre- vede anche incontri culinari, corsi di cucina, degustazioni, espo- sizioni, escursioni, conferenze, concerti in quota, visite in aziende agricole, l’immancabile mostra micologica e molto altro, per sod- disfare le esigenze di tutti i visitatori che potranno spostarsi nei di- versi paesi, vivendo in prima persona la realtà di Altobrembo. Con il fine di valorizzare i prodotti locali, i ristoranti proporranno gustosi menu promozionali a base di funghi e i bar presenteranno gli “Aperitivi di Fungolandia” abbinando all’aperitivo tre qualità diverse di formaggi locali e stuzzichini a base di funghi così da portare sulla tavola i sapori della tradizione e della cultura della Valle Brembana.

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Gli investimenti previsti sono di circa 44.000 euro a carico dell’Associa- zione, per i quali è previsto un contributo economico dei Comuni del territorio stimabile in circa il 30% dell’importo. Nell’ambito del progetto si cercherà di coordinare le diverse iniziative e di promuoverle in modo unitario attraverso la creazione di un calendario unico e condiviso, fattore questo che consentirà, da un lato, di evitare fenomeni di cannibalizzazione dei visitatori all’interno dei comuni che compongono il ter- ritorio, dall’altro, di conseguire economie di costo e sfruttare le sinergie di un’attività di comunicazione integrata. Per nessuna di tali spese si chiede contributo regionale. Destinatari Destinatari diretti: operatori del commercio, ristorazione, turismo, artigianato di servizio, sia già insediati che subentranti nei locali sfitti del territorio. Destinatari indiretti (animazione e piacevolezza della visita): cittadini e turisti che frequentano il territorio. Soggetti Comuni di Averara e Isola di Fondra attuatori Associazione Altobrembo Soggetti PMI del commercio, del turismo, della ristorazione e dei servizi. coinvolti Associazioni locali e Pro Loco del territorio. Quadro Costo dell’intervento € 51.000,00 finanziario del progetto di cui: Capofila e/o altri Comuni 7.000,00 Investitori privati - Regione - Associazioni di promozione locale 44.000,00

Cronoprogramma Marzo 2017 – Dicembre 2018: realizzazione e promozione degli eventi tu- ristici nei Comuni. Maggio – Ottobre 2017 e 2018: attività di promozione territoriale dell’As- sociazione Altobrembo. Ai fini dell’illustrazione del cronoprogramma nel grafico seguente sono riportate le fasi di creazione e lancio delle varie iniziative, che in alcuni casi proseguono il proprio svolgimento nei mesi seguenti.

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Referenti Funzionario Incaricato: Mara Monaci (Servizio Ragioneria) operativi Tel.: 0345 87021 - Email: [email protected] (nome e contatto telefonico/e-mail) Note eventuali

Area di Sapori in Alta Quota - Infrastructure intervento n. 3 Descrizione Al fine di migliorare la qualità e l’attrattività degli spazi pubblici del territorio, sintetica degli le Amministrazioni comunali si impegnano a realizzare una serie di interventi per lo sviluppo e la qualificazione del contesto urbano dell'offerta turistica e obiettivi e delle commerciale. Si tratta in particolare di interventi nei seguenti ambiti. attività previste 1. Opere di riqualificazione ed efficientamento della pubblica illumina- nell’intervento zione. Tali opere consentono, da un lato, attraverso la riqualificazione e valorizzazione del territorio dal punto di vista della diffusione lumi- nosa, di perseguire obiettivi di efficacia, legati alla creazione di un ambiente meglio illuminato, più gradevole e più piacevole di cui pos- sono fruire i visitatori; dall’altro, attraverso l’utilizzo di impianti a minore impatto energetico, si conseguono obiettivi di efficienza, legati al mi- nor consumo e ai minori costi di manutenzione. Quattro sono gli inter- venti previsti in questo ambito. • Comune di Olmo al Brembo: l’investimento in conto capitale è volto a riqualificare l’illuminazione pubblica nell’area centrale, attraverso la sostituzione dei corpi illuminanti. Il primo lotto dell’intervento è già stato autorizzato con Determinazione n. 164 del 05/12/2016 e, per il 2017, si prevede una spesa di 50.000 euro in conto capitale. La conclusione dei lavori è prevista per l’inizio del 2018. Per questo intervento il Comune richiede un contributo regionale in conto capitale di 14.325 euro. • Comune di Isola di Fondra: l’intervento riguarda la sostituzione delle lampade di illuminazione pubblica con lampade a led a risparmio energetico, lungo le vie comunali interne per un valore complessivo di 15.000 euro. Si prevede di concludere l’inter- vento entro la fine di giugno 2018. Per questo intervento, attual- mente in corso di approvazione, il Comune richiede un contri- buto regionale in conto capitale di 4.843 euro. • Comune di Roncobello: il Comune prevede un intervento di adeguamento funzionale, che consiste nel rinnovo del sistema d’illuminazione di alcune delle sue frazioni puntando sul rispar- mio energetico. L’intervento, che è stato approvato con Deli- bera di Giunta n. 35 del 5/08/2016, dovrebbe concludersi nel 2018. L’investimento complessivo previsto è di 52.000 euro a ca- rico del Comune. Per questo intervento il Comune richiede un contributo regionale in conto capitale di 4.844 euro. • Comune di Branzi: l’intervento riguarda tutto il territorio comu- nale, verrà realizzato nel 2017 e ha finalità di miglioramento dell’efficienza energetica, che consiste nel rinnovo del sistema d’illuminazione (impianti di illuminazione, centraline, linee di co- municazione) puntando sul risparmio energetico, per un importo complessivo di 275.000 euro. L’intervento è inserito nella Rela- zione previsionale e programmatica del Comune. Per questo in- tervento il Comune richiede un contributo regionale in conto capitale di 4.844 euro. • Comune di Lenna: estensione dell’illuminazione per accrescere la sicurezza del parcheggio di interscambio tra la fermata del

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bus e l'area di svago in corrispondenza dell'ex stazione ferrovia- ria, per consentire l’estensione delle sue fasce di utilizzo e una migliore visibilità per le famiglie di turisti e residenti. L’intervento non prevede la presenza di altri finanziamenti pubblici, ma solo di un mutuo senza interessi da parte del BIM. L’investimento complessivo previsto è di 12.000 euro a carico del Comune. Per questo intervento, che è stato approvato con Delibera di Giunta n. 12 del 24/02/2017, il Comune richiede un contributo re- gionale di 4.844 euro in conto capitale. 2. Opere di riqualificazione viaria. Obiettivo è quello di consentire ai fre- quentatori una maggiore facilità di accesso all’area e una migliore fruizione delle attrazioni e/o dei servizi commerciali presenti. Le opere previste sono tre. • Nel Comune di Averara, riqualificazione di un’area precedente- mente adibita a parcheggio di un istituto scolastico e creazione di un parcheggio pubblico a servizio di cittadini e turisti, e realiz- zazione di un nuovo marciapiede. L’investimento previsto, ap- provato con Delibera di Giunta Comunale n. 5 del 14/02/2017, è di 34.000 euro per il 2017 in conto capitale e dovrebbe conclu- dersi alla fine del 2017. Per questo intervento il Comune richiede un contributo regionale in conto capitale di 10.325 euro. • Nel Comune di Cusio, rifacimento del manto stradale della strada di collegamento con la località turistica dei Piani dell’Avaro, una delle principali attrazioni del territorio ove sono presenti numerose attività commerciali e turistiche. L’investimento previsto è di 20.000 euro per il 2017 in conto capitale. L’opera, che consentirà di facilitare l’accesso dei turisti all’area, è stata approvata con Delibera n. 10 del 4/03/2017 concernente l’approvazione del Programma Triennale delle opere pubbliche. Per questo intervento il Comune richiede un contributo regionale in conto capitale di 10.325 euro. 3. Opere finalizzate al riutilizzo e riqualificazione dei beni demaniali a fini commerciali e turistici. • Al fine di ricreare alcuni servizi attualmente non presenti sul terri- torio, il Comune di Mezzoldo prevede di investire 2.400 euro per la riqualificazione di un locale da destinare all’apertura di un bar e di uno spaccio alimentare all’interno di un immobile di proprietà comunale. L’opera è stata approvata con le Delibere n. 40 dell'11/11/2016 e n. 15 dell'11/04/2017. Per questo inter- vento il Comune richiede un contributo regionale in conto capi- tale di 1.325 euro. • Il Comune di Piazza Brembana intende invece riqualificare l’arco di accesso alla ex-sede della Ferrovia della Val Brem- bana, realizzando un muro di contenimento a sostegno di Via Locatelli e una strada che passa sotto l’arco per migliorare l’ac- cesso al parcheggio antistante. L’investimento previsto, in corso di approvazione da parte dei competenti organi comunali, è di 36.300 euro in conto capitale. Per questo intervento il Comune richiede un contributo regionale in conto capitale di 10.325 euro. 4. Opere di riqualificazione e miglioramento dell’arredo urbano. Il pro- gramma prevede interventi volti a migliorare la qualità e l’attrattività degli spazi pubblici. • Comune di Lenna: posa di un chiosco, un wc a disposizione dei turisti e di segnaletica in corrispondenza di un’area svago già presente lungo la pista ciclopedonale che collega il Comune al resto dell’Alta Valle, necessarie per migliorare l’esperienza di

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visita dei numerosi cicloamatori ed escursionisti che la utilizzano. L’investimento previsto è di 20.400 euro per il 2017 in conto capitale. L’intervento è stato approvato con Determinazioni n. 8 del 20/01/2017 e n. 37 del 20/04/2017. Per questo intervento il Comune non richiede alcun contributo regionale. Destinatari PMI del commercio, turismo, artigianato di servizio già presenti o che aprono nelle aree oggetto di interventi di recupero o riqualificazione. In via indiretta (miglioramento della qualità del contesto urbano dei servizi): tutti gli operatori commerciali e cittadini e frequentatori del territorio. Soggetti Comuni di Olmo al Brembo, Averara, Branzi, Cusio, Isola di Fondra, Lenna, attuatori Mezzoldo, Piazza Brembana e Roncobello, ognuno per la propria quota in- dicata. Soggetti - coinvolti Quadro Costo dell’intervento € 517.100,00 finanziario del progetto di cui: Capofila e altri Comuni 451.100,00 Investitori privati - Regione 66.000,00 Altri soggetti (specificare) -

Cronoprogramma Luglio 2017 – Dicembre 2018: realizzazione delle opere di riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione. Maggio – Dicembre 2017: realizzazione delle opere di pubblica utilità a supporto delle attività commerciali e turistiche. Marzo – Dicembre 2017: realizzazione delle opere di riqualificazione di un bene demaniale a Mezzoldo. Marzo 2017 – Dicembre 2018: realizzazione delle opere di miglioramento dell’arredo urbano (la maggior parte delle opere dovrebbe concludersi nel 2017). Marzo – Dicembre 2018: realizzazione della riqualificazione e migliora- mento dei posteggi mercatali a Branzi.

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1. Opere di riqualificazione ed efficientamento della pubblica illuminazione

2. Opere di riqualificazione viaria

3. Opere finalizzate al riutilizzo e riqualificazione dei beni demaniali a fini commerciali e turistici

4. Opere di riqualificazione e miglioramento dell’arredo urbano

5. Opere di riqualificazione e miglioramento delle postazioni mercatali e dei posteggi isolati per attività commerciali 17 17 17 17 18 18 18 18 17 17 17 17 18 18 18 18 19 17 17 17 18 18 18 17 18 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ott ott dic dic giu lug set giu lug set feb feb apr apr ago ago gen gen gen nov nov mar mar mag mag

Referenti Funzionario Incaricato: Mara Monaci (Servizio Ragioneria) operativi Tel.: 0345 87021 - Email: [email protected]

Note eventuali

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APPENDICE 1 – SCHEDA INFORMATIVA SUL BANDO PER L’INCENTIVA- ZIONE DELLE PMI DI CUI ALL’AREA 1

Di seguito si riepilogano le caratteristiche del Bando per le MPMI del territorio. Laddove non specificato espressamente qui di seguito, il Bando si atterrà alle specifiche stabilite da Regione Lombardia nel testo del Bando ASSET a cui questo fa riferimento. La scheda qui riportata presenta informazioni che potranno essere raffinate in un secondo momento, secondo le procedure previste e condivise nell’ambito del Comitato di Progetto, per andare a costituire il testo ufficiale del Bando per le MPMI.

Di che cosa si tratta Bando per l’incentivazione degli esercizi commerciali, turistici, dei servizi e dell’artigianato di servizio per il mantenimento dell’offerta esistente e il riu- tilizzo di spazi sfitti per nuove attività ad uso commerciale, turistico e di ser- vizi (accoglienza, ricettività, ristorazione). Chi può partecipare Tutte le MPMI in possesso dei codici ATECO di attività primaria o secondaria dei settori del commercio, del turismo, dei servizi e dell’artigianato di servi- zio aventi sede legale o operativa nel territorio dei Comuni del Progetto. Sono escluse dal novero dei beneficiari le imprese con i codici ATECO di attività prevalente elencati di seguito: - 47.78.94 Commercio al dettaglio di articoli per adulti - 92.00 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco - 92.00.02 Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone - 92.00.09 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse - 96.04 Servizi dei centri per il benessere fisico - 96.04.1 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti ter- mali) Tutti gli operatori economici beneficiari del contributo regionale dovranno rispettare i seguenti requisiti in fase di richiesta e concessione del contri- buto: - essere micro, piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2015; - essere iscritte e attive al Registro Imprese delle Camere di Commer- cio; - non trovarsi in nessuna delle situazioni ostative relative agli aiuti di Stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea; - non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equiva- lente secondo la normativa vigente; - avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rap- presentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di de- cadenza, di sospensione previste dall’art.67 del D. Lgs.06/09/2011, n.159 (c.d. Codice delle leggi antimafia); - svolgere l’attività di cui ai settori richiamati nel presente paragrafo (commercio, turismo, industria, artigianato e servizi); - presentare i requisiti previsti dal D.Lgs 231/2007 e successive disposi- zioni attuative emanate da Banca d’Italia in materia di riciclaggio e finanziamento al terrorismo. In fase di erogazione dovranno non essere destinatari di ingiunzioni di re- cupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Reg.(CE) n.1589/2015 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una

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decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n.1589/2015.

Le imprese commerciali e turistiche che detengono a qualsiasi titolo ap- parecchi per il gioco d’azzardo lecito, per accedere agli interventi de- vono rimuovere alla scadenza del contratto di installazione stipulato con il concessionario gli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito eventualmente detenuti a qualsiasi titolo, e non possano procedere con nuove installa- zione dalla data di presentazione della domanda di finanziamento e per i successivi tre anni dall’erogazione del contributo. Quali benefici/ quanti La dotazione finanziaria per il presente bando ammonta complessiva- fondi sono messi a di- mente a Euro 210.000,00. sposizione Tale importo potrà eventualmente essere integrato anche da ulteriori con- tributi erogati da singoli enti aderenti al partenariato con modalità che sa- ranno stabilite nel Comitato di Progetto. Che cosa/quanto può Il contributo concesso non potrà essere inferiore a 500 euro nè superiore a ottenere ciascun parte- 20.000 euro per operatore. cipante Che cosa viene finan- Contributo a fondo perduto da un minimo del 30% fino al massimo al 50% ziato e in che misura delle spese complessive ammissibili, in funzione del numero di domande ammissibili presentate complessivamente. Le spese ammissibili con riferi- mento sia a strutture esistenti che a quelle di nuova apertura, potranno riguardare solo interventi di conto capitale tra quelli elencati di seguito:  interventi strutturali interni ed esterni per la riqualificazione e il migliora- mento funzionale ed estetico delle strutture e l’aumento dei livelli di ser- vizio offerti alla clientela;  interventi per il risparmio energetico e il miglioramento dell’efficienza energetica;  interventi di miglioramento dei servizi alla clientela o al cittadino me- diante l’adozione o il potenziamento di sistemi digitali (ad esempio, in- stallazione di sistemi wi-fi gratuiti e vetrine interattive);  interventi per il miglioramento dei livelli di sicurezza delle strutture.

Non saranno considerate ammissibili le spese per l’acquisto di strumenti di lavoro (ad esclusione di quelli informatici espressamente dedicati all’ero- gazione di servizi digitali innovativi), né quelle per interventi di adegua- mento a norma di legge.

Non saranno inoltre ammissibili le spese relative a: − acquisto di terreni e/o immobili; − acquisti di automezzi; − materiali di consumo; − contratti di manutenzione; − acquisto di materiali e di attrezzature usati; − atti notarili, registrazioni, imposte e tasse; − lavori in economia o spese in autofatturazione; − fatture o documenti contabili emessi da soggetti legati al beneficiario da rapporti di collegamento o controllo aziendale; − spese per manutenzione ordinaria; − spese per contratti di leasing o noleggio.

Gli interventi oggetto di contributo ai sensi del presente bando non po- tranno godere, per la realizzazione delle medesime spese, di ulteriori age- volazioni pubbliche di fonte statale, regionale e comunitaria.

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Le agevolazioni saranno concesse in applicazione delle disposizioni previ- ste dal Regolamento (UE) n.1407/2013 e successive modifiche e integra- zioni relativo all’applicazione degli artt.107 e 108 del Trattato agli aiuti d’im- portanza minore (“de minimis”).

Le spese ammissibili dovranno essere fatturate a partire dal 29 Marzo 2017 fino al 30 Giugno 2018 e riguardare interventi realizzati dopo il 29 Marzo 2017 e tassativamente conclusi entro il 30 Giugno 2018. Quando bisogna pre- Le domande preliminari dovranno essere presentate dal 4 settembre 2017 sentare le domande al 31 ottobre 2017.

Come presentare la do- La domanda dovrà essere presentata esclusivamente inviando via PEC al manda Protocollo del Comune Capofila la modulistica che sarà predisposta da quest’ultimo in accordo con i Partner del Progetto e Regione Lombardia. La modulistica dovrà essere sottoscritta in formato cartaceo (non è richie- sta la firma digitale). Alla modulistica dovranno essere allegati, pena l’esclusione dal procedi- mento di valutazione:  una scheda di progetto in cui descrivere sinteticamente gli interventi che si intendono realizzare e motivare alcuni aspetti che saranno og- getto di valutazione;  per gli interventi già realizzati, tutti i giustificativi di spesa quietanzati e i documenti che ne attestino l’avvenuto pagamento con mezzi traccia- bili;  per gli interventi da realizzare, i preventivi dettagliati comprensivi del piano di investimento per singolo intervento;  carta d’identità del titolare dell’attività o del legale rappresentante;  coordinate bancarie del conto corrente, intestato al soggetto benefi- ciario, su cui effettuare il versamento del contributo;  una dichiarazione sottoscritta ai sensi del D.P.R.445/2000 che: o attesti di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all’art.1 del suddetto Regolamento (UE); o informi su eventuali aiuti “de minimis”, ricevuti nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari in relazione alla propria attività rientrante nella nozione di impresa unica con relativo cumulo complessivo degli aiuti de minimis ricevuti; o attesti di non rientrare tra imprese che sono destinatarie di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adot- tata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) 1589/2015 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimbor- sato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è te- nuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adot- tata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n.1589/2015; o attesti di non essere impresa che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente se- condo la normativa statale vigente. o Solo per le strutture alberghiere e non alberghiere, ai sensi dell’art.72 della l.r. 27/2015 ”Politiche regionali in materia di turismo e attratti- vità del territorio lombardo”, una specifica dichiarazione del benefi- ciario in cui lo stesso dichiari che il proprio fatturato o il ricavato dell’attività ricettiva degli ultimi tre anni deriva interamente dall’atti- vità turistica;  in caso di documenti contabili con data compresa tra il 29 marzo 2017 e il 31 maggio 2017, una dichiarazione sottoscritta dal beneficiario che attesti che i relativi interventi sono stati realizzati dopo il 29 marzo 2017.

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Come sono selezionate L’istruttoria di ammissibilità formale delle domande sarà condotta da una le domande Commissione di Valutazione, e sarà finalizzata alla verifica dei seguenti aspetti e requisiti: - rispetto dei termini per l’inoltro della domanda; - regolarità formale della documentazione prodotta e sua conformità ri- spetto a quanto richiesto dal bando; - sussistenza dei requisiti di ammissibilità soggettivi e oggettivi previsti dal bando.

Le domande ritenute ammissibili dal punto di vista formale saranno sotto- poste dalla Commissione di Valutazione a una valutazione di merito, che entro 60 giorni dal termine della presentazione delle domande preliminari definirà una graduatoria preliminare per l’assegnazione del contributo.

Il punteggio massimo ottenibile sarà pari a 100 punti.

I criteri di valutazione per la definizione del punteggio di ciascun operatore saranno, in ordine di priorità:  Livello di qualificazione e miglioramento dei servizi alla clientela.  Presenza e qualità degli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica.  Livello di innovazione tecnologica degli investimenti effettuati.  Livello di dettaglio del progetto e della descrizione degli investimenti inseriti nella domanda.

Sarà attribuito un punteggio premiale alle imprese in possesso dei seguenti requisiti:  Rilevanza della componente giovanile all’interno della compagine societaria del richiedente.  Rilevanza della componente femminile all’interno della compagine societaria del richiedente.  Presentazione della domanda da parte di una nuova attività (attività iniziata nell’unità locale successivamente al I Aprile 2017).  Presentazione della domanda da parte di un’impresa attiva sul terri- torio da più di 20 anni.

A parità di punteggio, l’ordine di graduatoria sarà determinato dalla data di consegna della domanda a Protocollo via PEC. Saranno ammesse a contributo esclusivamente le domande che otter- ranno un punteggio almeno pari a 60 punti. Sulla base del numero e dell’importo degli interventi delle domande giudi- cate ammissibili, la Commissione di Valutazione definirà la percentuale di contributo assegnata a ciascuna domanda, nel limite massimo del 50%.

Il contributo sarà quindi assegnato in ordine di graduatoria decrescente fino a esaurimento del contributo complessivo disponibile. All’ultimo ope- ratore beneficiario potrà essere assegnato un contributo parziale rispetto a quello teoricamente spettante, in funzione del contributo residuo. Rendicontazione Entro il 30 Luglio 2018, i soggetti beneficiari dovranno far pervenire al Co- mune Capofila, con le medesime modalità utilizzate per le domande pre- liminari, tutta la documentazione definitiva sugli interventi realizzati, consi- stente in documenti validi ai fini fiscali e relativi giustificativi che attestino il pagamento con mezzi tracciabili (comprensiva dei relativi estratti conto su carta intestata della banca dove vengono segnalati i singoli pagamenti):  fatture quietanzate per le spese sostenute, da cui si possa desu- mere l’oggetto della prestazione o fornitura, l’importo, le modalità

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di pagamento e la coerenza con il progetto ammesso a contri- buto;  attestazione di non essere stata destinataria di ingiunzioni di recu- pero per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Com- missione Europea ai sensi del Regolamento (CE) 1589/2015 in quanto ha ricevuto e successivamente non rimborsato o non de- positato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recupe- rare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Regolamento (CE) 1589/2015;  dichiarazione “de minimis”, redatta secondo la modulistica appro- vata in sede di Conferenza delle regioni e delle province Auto- nome in data 12 giugno 2014; la dichiarazione deve essere sotto- scritta digitalmente dal legale rappresentate di ciascuna Organiz- zazione beneficiaria;  DURC.

Qualora l’importo effettivamente speso fosse superiore a quello indicato nella domanda preliminare, in nessun caso si procederà a un incremento del contributo spettante. I contributi eventualmente risultanti dalle rinunce o dall’effettuazione di mi- nori spese rispetto ai preventivi dei progetti preliminari saranno assegnati, in ordine di graduatoria decrescente, ai progetti considerati ammissibili ma non finanziati nella graduatoria preliminare, fino a esaurimento delle rela- tive risorse. Modalità di erogazione Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione, entro 60 giorni dalla pre- del contributo sentazione della rendicontazione finale delle spese sostenute.

Fermo restando il limite massimo concesso, il contributo potrà essere ride- terminato sulla base delle spese effettivamente rendicontate. Obblighi dei soggetti Ciascun beneficiario si obbliga: beneficiari  al rispetto di tutte le prescrizioni e dei vincoli previsti dai provvedimenti regionali, ed in particolare dal Bando, nonché da eventuali succes- sive loro integrazioni e modifiche;  a non richiedere, sugli interventi o sui beni oggetto dell’Intervento fi- nanziario, altre agevolazioni comunitarie, statali o regionali;  assicurare la puntuale e completa realizzazione delle attività e degli interventi in conformità alle richieste di finanziamento presentate ed approvate;  essere in regola con il pagamento dei contributi in sede di rendicon- tazione dei lavori svolti;  quietanzare tutte le spese oggetto della richiesta di contributo a mezzo Ri.Ba., Bonifico, assegno o carta di credito (non sono ammissi- bili le spese pagate in contanti o con assegno circolare) e conservare e mettere a disposizione del Comune Capofila (o di qualsiasi altro ente preposto) la documentazione originale di spesa per un periodo di dieci anni, a decorrere dalla data di pagamento del saldo del con- tributo;  rimuovere alla scadenza del contratto di installazione stipulato con il concessionario gli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito eventual- mente detenuti a qualsiasi titolo, e non procedere con nuove instal- lazione dalla data di presentazione della domanda di finanziamento e per i successivi tre anni dall’erogazione del contributo. Revoche e rinunce Il contributo regionale concesso può essere revocato dal Capofila qualora non vengano rispettate tutte le indicazioni e i vincoli previsti dal Bando, nel caso in cui i lavori dichiarati nella domanda non siano realizzati per almeno il 70% del valore ammesso a contributo e nel caso di rinuncia del soggetto

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beneficiario, che dovrà essere comunicata mediante PEC al Protocollo del Capofila. Riepilogo delle tempi- 29 Marzo 2017: inizio del periodo di validità dei documenti fiscali attestanti stiche di riferimento i lavori oggetto di contributo. 4 Settembre – 31 Ottobre 2017: presentazione delle domande preliminari. 31 Dicembre 2017: pubblicazione della graduatoria preliminare delle do- mande. 30 Giugno 2018: scadenza del periodo di validità dei documenti fiscali at- testanti i lavori oggetto di contributo. 31 Luglio 2018: scadenza per la presentazione della documentazione de- finitiva. 30 Settembre 2018: pubblicazione della graduatoria definitiva delle do- mande. 31 ottobre 2018: liquidazione dei contributi da parte del Comune Capofila.

Si allega con l’invio del progetto definitivo: - l’Accordo di Partenariato, con firma autografa da parte dei legali rappresentanti di tutti i soggetti facenti parte del partenariato, precisando ruolo e impegni di ciascuno (come da fac simile Appendice B) - l’atto unilaterale di impegno di ciascun investitore privato in cui si attesta l’impegno a realizzare l’investimento (come da fac simile Appendice G)

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