LA NUOVA SARDEGNA Data: 10.01.2021 Pag.: 26,27 Size: 2324 cm2 AVE: € 74368.00 Tiratura: 37321 Diffusione: 31152 Lettori: 185000

26 DIOGENE ? Cultura/Arte/Scienza LA NUOVA SARDEGNA DOMENICA 10 GENNAIO 2021

SCRITTORI SARDI Da Pulixi a Massa una new wave che racconta la Sardegna Molto forte la presenza femminile con Vanessa Roggeri, Caboni e Serra La ricerca di Tetti, Neri e Stellino

di ALESSANDRO MARONGIU

ciare tanto le parentele, ad che dopo Bruno Tognolini ha dro De Roma e Giorgio Tod­ IL CONFINE Quale che sia esempio la discendenza e la visto emergere Michela Mur­ de. consanguineità, quanto i mo­ gia, Flavio Soriga, Nicola Lec­ Stabiliamo allora un'imma­ l'ambito artistico menti di svolta o frattura ri­ ca, , Milena ISOLE A SÉ ginaria linea di confine con il spetto a una tradizione prece­ Agus, Francesco Abate, Lucia­ Bene. E dopo di loro? Una passato prossimo, fissandola che si prende dente. no Marrocu. cosa è sicura: l'ispirazione pa­ (con qualche deroga) nel Gli avi re non conoscere cedimenti, 2009, e proviamo a orientar­ in esame, operare ORIGINI METTI UN SARDO in Sardegna. Lo si sospettava ci. Con un'avvertenza: consi­ In merito alla produzione Almeno dal punto di vista Si accetta la da tempo, certo, ma ormai ne derata la quantità di cui si di­ separazioni nette tra moderna e contemporanea del mercato, siamo davanti a storicizzazione abbiamo la definitiva confer­ ceva, citare tutti gli autori e in lingua italiana degli autori una generazione spartiac­ che vede in ma. Giovani autori (giovani tutte le opere sarebbe impos­ periodi, correnti, sardi, si accetta la storicizza­ que: tante, spesso tantissi­ Sebastiano in quanto autori, l'età anagra­ sibile. E uno sterile elenco, in zione che vede in Sebastiano me, le copie vendute, e alta Satta, Grazia fica per il nostro discorso fondo, sarebbe per giunta pa­ paradigmi può Satta, , Salva­ (ma anche altalenante) la po­ Deledda, non conta) spuntano di conti­ recchio noioso. Perché, dun­ tore Satta, Giuseppe Dessì e polarità, al punto da far indi­ , nuo, e l'unica distinguibile que, il 2009? Perché è nel Francesco Masala gli "avi", viduare a più di qualcuno nel 2009 che esordiscono Gianni con facilità rivelarsi Giuseppe Dessì novità nella produzione at­ con Maria Giacobbe a fare da mondo editoriale una sorta Tetti e Savina Dolores Mas­ e Francesco tuale dei sardi in fondo è que­ impresa ardua ponte tra la classicità e i tem­ di contrassegno di "sardità". Masala gli "avi" sa, ovvero due delle voci più pi successivi e Gavino Ledda Parafrasando il vecchio slo­ sta: l'enorme quantità di pro­ definite, personali e interes­ degli scrittori poste. Per ciò che riguarda e che espone all'errore. a costituire un primo "ele­ gan "Metti un tigre nel moto­ sardi santi della recente leva. mento di disturbo" che non re", nel decennio iniziale del stili e generi battuti, siamo in­ Attraverso i racconti de "I contemporanei vece nel solco della tradizio­ Nondimeno, l'in­ fa del tutto quadrare i conti – nuovo secolo si è arrivati a cani là fuori" e i romanzi dicizzazione, la senza dimenticare, nel 1970, "Metti un sardo nel catalo­ ne, nel senso che ciascun iso­ "Mette pioggia" e "Grande catalogazione, l'esordio di Bianca Pitzorno; go": un sardo a prescindere lano o quasi, nelle sue pagi­ nudo", tutti per Neo edizioni, la disposizione in , Salvatore (non di rado dal valore), pur­ ne, fa isola a sé. Le differenze il sassarese Tetti ha compo­ lungo un arco Mannuzzu e i ché sardo. Vanno ricordati sono tante e tali, così come sto le tappe di un progressivo cronologico, che fanno pro­ traghettatori verso la moder­ tre nomi che hanno goduto del resto lo erano in passato, avvicinamento alla fine del fondamente parte dei nostri nità, se non già verso (o den­ di minore esposizione, a testi­ che i tentativo di stabilire mo­ mondo: nelle sue figure di comuni strumenti conosciti­ tro) la post­modernità; in monianza di come vendite vimenti unitari o nouvelle va­ reietti l'istinto primordiale ri­ vi se non altro perché così so­ Marcello Fois il punto di con­ ed esposizione non siano gue su basi concettuali o este­ prende il sopravvento su no organizzati i manuali sco­ tatto tra questi ultimi e la ge­ sempre garanzia di qualità, e tiche sono fallimentari fin dal scienza, coscienza e intelli­ lastici, possono aiutare a trac­ nerazione a seguire, quella cioè Alberto Capitta, Alessan­ principio. genza, ma non manca un bar­

PIEMME 1 LA NUOVA SARDEGNA Data: 10.01.2021 Pag.: 26,27 Size: 2324 cm2 AVE: € 74368.00 Tiratura: 37321 Diffusione: 31152 Lettori: 185000

DOMENICA 10 GENNAIO 2021 LA NUOVA SARDEGNA DIOGENE ? Cultura/Arte/Scienza 27

Qui in alto lo scrittore Piergiorgio Pulixi, uno dei più interessanti autori italiani di noir della nuova generazione. Sotto, Marcello Fois Nella pagina accanto, da sinistra a destra, tre degli autori inseriti dal critico Alessandro Marongiu nel panorama della terza generazione dei narratori sardi in lingua italiana: da sinistra a destra, l'oristanese Savina Dolores Massa, la cagliaritana Vanessa Roggeri e il sassarese Gianni Tetti

lume di speranza. Forse. Fi­ ''Dopo la ''Dal fantasy che gli ultimi tre libri del ca­ L'OSSERVATORIO DI MARCELLO FOIS gure marginali animano an­ gliaritano Paolo Pinna Par­ che le opere dell'oristanese generazione aI noir, dalla paglia e i primi due dell'igle­ Massa, dalla prima, "Undi­ di Atzeni, di memorialistica siente Eleonora Carta, il cui "Sguardi contemporanei ci", a "Lampadari a gocce" Mannuzzu e di Angioni fantasy, i generi fresco "Piani inclinati" porta del 2020. Lo sguardo sull'uo­ invece il marchio Piemme. mo è qui di natura diversa ri­ e la fase di mezzo con si rinnovano con capaci di catturare l'oggi" spetto a quello di Tetti: la sua Fois, Todde, Soriga autori come Atzori, FANTASY E STORIA ai dimenticati, ai vinti è una Un posto tutto loro, tra il "In Sardegna si è una antica tradizione poetica vicinanza emotiva, diremmo e Murgia, nuovi nomi Deffenu, Lecis, successo di pubblico e i nu­ formalizzata una che entra nella modernità con d'elezione. Da non perdere, arrivano in libreria Mameli, Nemus e Zucca merosi riconoscimenti, se lo scuola letteraria il romanzo. "La letteratura è in particolare, "Mia figlia fol­ sono ritagliati Gesuino Ném­ autonoma, nata e riuscita a farci capire di essere lia", tradotto in Francia da us e la (più o meno) immagi­ fiorita qui senza un popolo, cosa che non è sta­ Les Éditions de l'Ogre, e "A ri de La Nuova, deve la pas­ introduce a un secondo no­ naria comunità di Telévras, influenze esterne. C'è stata ta in grado di fare la politica" un garofano fuggito fu dato il sione per il raccontare alla me con cui i lettori del nostro protagonista con i suoi spes­ una fase di fondazione, una di sottolinea l'autore nuorese. mio nome". nonna, che quand'era bambi­ quotidiano hanno ormai so strampalati abitanti, a par­ ricerca e infine il momento L'immagine che delinea lo Come Tetti, Savina Dolo­ na le ha trasmesso favole e grande confidenza, quello di tire da "La teologia del cin­ della formalizzazione, quello scrittore è quella di una sor­ res Massa ha legato i suoi li­ leggende sarde: tracce evi­ Piergiorgio Pulixi. Partito ghiale del 2015, di cinque ro­ che stiamo vivendo adesso". gente che diventa mille torren­ bri a uno stesso editore, Il denti di questo magistero si dal Collettivo Sabot, Pulixi ha manzi. Per la memorialistica Lo dice Marcello Fois, nuo­ ti capaci di irrigare diversi ter­ Maestrale, per il quale nel rinvengono in "Il cuore selva­ dedicato una serie all'ispetto­ vanno ricordati i lavori di Gia­ rese, uno dei pilastri di quella ritori. "Un ricchezza di generi, 2010 debuttava Alessandro tico del ginepro" e "Fiore di re Biagio Mazzeo (quattro ca­ como Mameli ("La ghianda è "scuola sarda" che dagli anni tutti eseguiti con grande matu­ Stellino, critico cinematogra­ fulmine", tra cogas (streghe) pitoli tra il 2012 e il 2016), una una ciliegia", "La chiave dello '90 ha radicalmente cambiato rità – spiega Fois –. C'è il po­ fico e direttore artistico del fe­ e bidemortos (coloro che ve­ al commissario sui generis Vi­ zucchero", "Il forno e la sire­ il panorama letterario isolano, st­deleddiano, intimo, senti­ stival IsReal. "Incendi" e dono i morti), mentre la terza to Strega (i due volumi de "I na", "Le ragazze sono parti­ influito su quello nazionale e mentale di Roggeri e Melis. "Ogni animale muore nella fatica, "La cercatrice di coral­ canti del male") e con "L'iso­ te" e l'ultimo, "Hotel Nord perfino – inventando il festival L'impegno di Deroma, Capit­ tana" mostrano una rara ca­ lo" del 2018 ambienta l'amo­ la delle anime", vincitore del America", vincitore del Pre­ di Gavoi "L'isola delle storie"– ta e Savina Dolores Massa. Le pacità di adattare lo stile alla re tra Achille e Regina, osteg­ premio della giuria allo Scer­ mio Fiuggi). Nel campo del nella diffusione incursioni origi­ storia: l'incontenibile prima giato dalle rispettive fami­ banenco 2019, ha lanciato le romanzo storico si muove del turismo cul­ nali nel giallo e persona infantile e sognante glie, in una dimensione inte­ ispettrici Eva Croce e Mara Vindice Lecis ("Il visitatore", turale e nel mer­ nel racconto di­ della Perla di "Incendi" si ro­ ramente realistica. Il cerchio Rais, la cui nuova indagine, "Il cacciatore di corsari" e "La cato del libro. stopico di Tetti, vescia nell'occhio impassibi­ aperto con "Il sentiero dei "Un colpo al cuore", è attesa conquista" i suoi ultimi titoli) "L'isola ha le trame affasci­ le e nella lingua controllata profumi" da Cristina Cabo­ per il 26 gennaio. Ad aiutare Breve escursione nel cam­ scoperto la scrit­ nanti di Pulixi. del narratore esterno di ni, cagliaritana come la colle­ la coppia sarà proprio Vito pi del fantastico per segnala­ tura a partire da Solamente per "Ogni animale", che muove ga, si è chiuso poche settima­ Strega. re due trilogie. La prima, in­ se. Una parten­ citare alcuni no­ le sue pedine in una cupa ne fa con "Il profumo sa chi Benché il suo debutto dati centrata sul personaggio di za in sordina ma mi a caso. Senza Nuoro reduce (a stento) da sei", che riprende le vicende 1992 ("L'isola della memo­ Sad, si deve al sassarese (ma alla grande visto tralasciare il lun­ un imprecisato cataclisma. di Elena Rossini, già al centro ria", pubblicato da un edito­ algherese d'adozione) Carlo che il fondamen­ go percorso del Speriamo di ritrovarlo presto di quell'esordio del 2014, for­ re di Faenza in seguito alla Deffenu: iniziata con "Il Clan to del tutto è un bagaglio della con un'ulteriore prova. Un al­ tunato tanto in patria quanto vittoria del "Premio Navile ­ dei Cari Estinti" e proseguita premio Nobel – lingua su cui tro la cui scrittura si ricono­ all'estero. Nel mezzo: "La cu­ Città di Bologna"), è con il con "La maledizione del cuo­ continua Fois – . Un inizio in concentrano molti autori. Se sce già dopo poche righe è stode del miele e delle api", personaggio di Giorgio Ro­ re fantasma", si è conclusa a ritardo, ma che ci ha permes­ volessimo racchiudere la no­ Giulio Neri, senza dubbio tra "Il giardino dei fiori segreti", versi che Gavino Zucca è arri­ novembre 2020 con "Sad e i so di concentrarci su sistemi stra storia della letteratura di i "giovani" che spiccano per "La rilegatrice di storie perdu­ vato all'ampia platea. "Il mi­ cerchi del tempo oscuro". La che ad altri erano sfuggiti. Og­ oggi in tre capitoli i titoli sareb­ qualità. A "Carta forbice sas­ te" e "La stanza della tessitri­ stero di Abbacuada", "Il gial­ seconda si deve ad Andrea gi il panorama si è allargato bero: Moderno, Contempora­ so" del 2016 hanno fatto se­ ce". Elvira Serra, nuorese lo di Montelepre" e "Il delitto Atzori, poi autore per Einau­ esprimendo anche una lettura neo e Attuale. Una prima ge­ guito "A tie solu bramo" nel ("di Monte Gurtei", precisa di Saccargia" hanno avuto un di Ragazzi di "Fiume Europa" mainstream, più popolare, ter­ nerazione che si è concentrata 2018 – il suo migliore, da non all'occasione), giornalista del tale riscontro che la Newton e "Il coraggio salpa a mezza­ mine che per me non è dimi­ nella ricerca di nuovi linguag­ lasciarsi sfuggire – e a febbra­ Corriere della Sera, si è finora Compton li ha già raccolti in notte", il quale tra il 2013 e il nutivo e per cui ho un rispetto gi Michela Murgia, io stesso, io 2019 l'ancor più introspet­ distinta con "L'altra", "Il ven­ un volume unico; del 2020 è 2014 ha completato il ciclo su enorme. Significa che si è lavo­ Milena Agus, Todde. Sempre tivo "Portoro". to non lo puoi fermare" e "Le "Il misterioso caso di Villa "Iskìda della Terra di Nurak", rato bene, ognuno si esprime citando per sommi capi. Quel­ stelle di Capo Gelsomino", Grada", prima avventura in che com'è noto ha catturato secondo i suoi modi e non si è la di mezzo che ha raffinato TRADIZIONE usciti per tre diversi impor­ cui il tenente appassionato di l'interesse di Anthony La Mo­ tolto spazio a nessuno. Que­ questi strumenti e l'ultima ca­ Vanessa Roggeri, Cristina tanti editori (Mondadori, Riz­ Tex Willer non è impegnato linara, premio Oscar per gli sto è un metabolismo dei feno­ pace di scrivere e di utilizzarli Caboni ed Elvira Serra condi­ zoli e Solferino). nel Sassarese (lo aspetta una effetti speciali di "Spi­ meni che produce una forma per raccontare ogni aspetto vidono un approccio mag­ delicata vicenda nella natia der­Man 2". Il teaser diretto stanziale, meno volatile e sicu­ del mondo di oggi e produrre giormente tradizionale alla GIALLO Bologna). Ancora in ambito da La Molinara, con la parte­ ramente, un segno di maturi­ in tutti i territori della lettera­ materia romanzesca. Vanes­ Uno sguardo alla sempre "giallo e dintorni", per New­ cipazione di Caterina Muri­ tà". tura". sa Roggeri, firma cara ai letto­ fertile letteratura criminale ci ton Compton sono usciti an­ no, si può vedere su youtube. Un popolo di narratori con (p.cu.)

PIEMME 2