Anno V n. 2

2013 Aprile / Maggio / Giugno Robert Doisneau. Paris en liberté Allo Spazio Oberdan di Milano oltre 200 scatti del celebre fotografo francese “ uello che io cercavo di mostrare era originali, ta per caso: Qun mondo dove mi sarei sentito bene, scattate dal Doisneau, dove le persone sarebbero state gentili, dove grande mae- infatti, stava avrei trovato la tenerezza che speravo di ri- stro a Parigi, realizzando cevere. Le mie foto erano come una prova tra il 1934 un servizio che questo mondo può esistere”. Così si e il 1991. fotografico esprimeva il grande fotografo parlando del Il percorso per la rivista suo lavoro. Parigi, i suoi abitanti e la sua espositivo, americana innegabile magia sono i protagonisti della organizza- Life, e chie- mostra dedicata al grande fotografo france- to per aree se ai due se Robert Doisneau. Le immagini, espo- tematiche, giovani di ste dal 20 febbraio al 5 maggio allo Spazio ripercorre posare per Oberdan, raccontano la Ville Lumière con i soggetti a lui. Quando sguardo intimo e realistico, documentando lui più cari Doisneau (e talvolta reinventando) la vita quotidiana e conduce il muore nel dei parigini. Per iniziativa della Provincia visitatore in 1994 lascia di Milano, dell’Atelier Doisneau, della Fra- un’emozio- in “eredità” telli Alinari/Fondazione per la Storia della nante pas- Robert Doisneau, Bacio dell’Hotel de Ville 450.000 fo- Fotografia e di Civita, con il patrocinio del- seggiata nei giardini di Parigi, lungo la Sen- tografie, che raccontano la sua epoca, il suo la Ville de Paris, la mostra, dal titolo “Paris na, per le strade del centro e della periferia, amore tenero e divertito nel ritrarre i pari- en liberté”, presenta oltre 200 fotografie e poi nei bistrots, negli ateliers di moda e gini e il loro spirito indipendente. L‘Atelier nelle gallerie d’arte della capitale francese. Robert Doisneau è stato creato dalle sue due Foto in bianco e nero, che ritraggono i suoi figlie per assicurare, conservare e proporre

ROBERT DOISNEAU. Paris en libertè “personaggi” preferiti: bambini, coppie al grande pubblico l’opera del maestro fran- di Alessandra Binetti pag. 1 d’innamorati, uomini e donne, animali e il cese. La mostra giunge allo Spazio Ober- NOVECENTO: l’arte tra le due guerre loro rapporto con la Parigi dell’epoca, uma- dan di Milano, dopo essere stata presentata di Giuseppe Lippoli pag. 2 na e umanista, vera e spontanea, un vasto a Parigi all’Hotel de Ville, in Giappone al ADOLFO FERAGUTTI VISCONTI di Angelora Brunella Di Risio pag. 3 album di famiglia in una città ormai scom- Mitsukoshi di Tokyo, all’Isetan Museum di LA CRIPTA DEI CAPPUCCINI parsa, dove ognuno si riconosce e rivive at- Kyoto e a Roma al Palazzo delle Esposi- di Mariella Galbusera pag. 4 timi di vita vissuta. Una Parigi fissata ormai zioni. Durante tutto il periodo di apertura, KLEE E MELOTTI di Giuseppe Lippoli pag. 5 solo nell’immaginario collettivo, quella l’esposizione sarà accompagnata da una L’ORATORIO DI S. PROTASO AL LORENTEGGIO dei bistrots, dei clochards, delle antiche pro- serie di eventi collaterali dedicati a Parigi e d i R i c c a r d o T a m m a r o pag. 6 fessioni; quella dei mercati di Les Halles, alla fotografia, a partire da una inedita ras- TIZIANO: il Maestro del colore a Roma di Chiara Anna Delmiglio pag. 7 dei caffè esistenzialisti di Saint Germain segna cinematografica Paris au cinéma a MODIGLIANI, SOUTINE e gli artisti maledetti des Près, punto d’incontro per intellettuali, cura della Fondazione Cineteca Italiana e di Angelora Brunella Di Risio pagg. 8 / 9 artisti, musicisti e attori. In mostra si pos- alcuni capolavori ambientati nella capitale GIUSEPPE DE NITTIS di Lidia Silanos sono ammirare alcuni dei suoi capolavori francese come: Ninotchka, Zazie, Dans le pag. 10 r PROFILI D’ARTISTA: GIANPIETRO MAGGI più famosi, tra cui il Bacio dell’Hotel de metrò, A but de souffle e altri. di Christian Flammia pag. 11 Ville, che diventa l’icona più riconoscibile Alessandra Binetti CHI DOVE QUANDO della sua arte. La foto, scattata nel 1950, ri- di Alessandra Binetti, Emily Pons, Milano - Spazio Oberdan Giovanna Virgilio pagg. 12 / 13 trae una coppia di ragazzi che si bacia da- Viale Vittorio Veneto, 2 ZAVATTINI E I MAESTRI DEL NOVECENTO vanti al municipio di Parigi mentre, attorno di Mariella Galbusera pag. 14 Orari: mar e gio 10.00 - 22.00 IN RICORDO DI PINTURICCHIO a loro, la gente cammina veloce e distratta. mer, ven, sab e dom 10.00 - 19.30 d i S i l v i a G u a g l i u m i pag. 15 L’opera, per lungo tempo identificata come lunedì chiuso L’ ANGOLO DELLA POESIA pag. 15 un simbolo della capacità della fotogra- Info 02/7740.6302/6381 DA VEDERE di Luigi Lanaro pag. 16 fia di fermare l’attimo, non è stata scatta- www.provincia.milano.it/cultura Aprile / Maggio / Giugno 2013 Aprile / Maggio / Giugno 2013 Novecento Arte e vita in Italia tra le due guerre Molti gli autori Severini, Carrà, de Chirico, Balla, Depero, Oppi, Cagnaccio di san Pietro, Guttuso, Rosai, Messina, Manzù e altri a mostra “Novecento. Arte e ebanisti, orafi, creatori di moda, e L vita in Italia tra le due guer- cimentarsi in un grande progetto re”, è in programma fino al 16 comune che rispondeva, mediante giugno 2013 ai Musei di San Do- una profonda revisione nel ruo- menico a Forlì. Un lo dell’artista, alle titolo e una mostra istanze del co- che raccontano un siddetto “ritorno periodo della sto- all’ordine” dopo ria italiana fra i più la crisi che colpì controversi e non le avanguardie. La abbastanza cono- presenza di dipin- sciuti. L’obiettivo ti, sculture, cartoni della rassegna, pro- per affreschi, opere mossa dalla Fonda- di grafica, cartello- zione Cassa di Ri- ni murali, oggetti sparmio di Forlì in d’arredo, mobili, collaborazione con gioielli, abiti, in- l’Amministrazione tende offrire una vi- Comunale della cit- sione a tutto tondo tà, è quello di ana- del rapporto tra le lizzare, attraverso arti e le espressioni Giacomo Balla le 455 opere espo- del costume e della Celeste metallico aeroplano ste, i vari aspetti vita, confrontando di quel periodo e di rievocare un artisti e materiali diversi. La mo- Gino Severini, Maternità clima che vide coinvolti non solo stra, ideata da Antonio Paolucci architetti, pittori, scultori, ma an- e curata da Fernando Mazzocca, Guidi, Campigli, Soffici, Fontana, che designer, grafici, pubblicitari, presenta opere provenienti da mu- Maccari, Rosai, Guttuso e tanti sei, luoghi pubblici e da collezio- altri. Presenti alla mostra scultori ni private. L’esposizione è stata quali Martini, Thayaht, Messina, suddivisa in varie sezioni, non Manzù. E non ultime la varietà mancano le celebrazioni, da parte delle esperienze tra Metafisica, degli artisti, dell’ideologia del fa- Realismo Magico e le grandi mi- scismo: poiché i temi da indagare tologie del Novecento. In visione Editore: Associazione Culturale Zaffiro Milano erano tanti, dal culto della patria tra gli altri una stupenda Materni- Direttore Responsabile Lidia Silanos all’ascesa e caduta dell’immagine tà di Gino Severini realizzata nel Vice Direttore Alessandra Binetti di Mussolini, per arrivare ai grandi 1916; La giovane sposa di Ubaldo Collaboratori: Alessandra Binetti, Sonia cantieri tra monumentalismo e ra- Oppi del 1922; Concerto di Felice Dametto, Michela de Riso, Chiara Anna zionalismo fino all’Italia rurale. E Casorati del 1924; Madre e figlia Delmiglio, Angelora Brunella Di Risio, Mariella Galbusera, Luigi Lanaro, poi l’aeropittura, l’Italia vista dai di Carlo Carrà del 1933. r Giuseppe Lippoli, Emily Pons, cieli, l’arte grafica tra pubblicità Riccardo Tammaro, Giovanna Virgilio Giuseppe Lippoli e consenso, le maschere, il teatro Progetto grafico: Francesco D’Imico della vita, il mito classico, il po- Impaginazione: Tiziana Laurita polo del mare, il culto del corpo Musei di San Domenico [email protected] e l’ideologia dello sport, la moda, Piazza Guido da Montefeltro, Forlì Informazioni e pubblicità: Sezana cell. 339.67.79.861 la maternità e infine chiude con il Orari: e-mail e telefono male di vivere. Molti gli autori pro- da martedì a venerdi 9.30 - 19.00 [email protected] 02.215.50.24 tagonisti come Severini, Casorati, cell.338.56.64.119 sabato, domenica e festivi 9.30 - 20.00 Bonazzi Grafica srl (SO) Carrà, de Chirico, Balla, Depero, lunedì chiuso Oppi, Cagnaccio di San Pietro, Donghi, Dudreville, Funi, Sironi, tel. 199757515 Aprile / Maggio / Giugno 2013

Al Museo Civico Villa dei Cedri di Bellinzona (CH) dal 23 febbraio al 16 giugno 2013 Adolfo Feragutti Visconti: La libertà della pittura ell’ottica del Museo di Villa dei che la donò all’Accademia di Brera. canto alla frutta ed alla verdura vengono NCedri, volta a un approfondimento All’Esposizione di Roma del 1883 Fe- inseriti frammenti narrativi, si giunge a e valorizzazione della pittura fra il XIX ragutti presentò la grande composizio- quelle ove l’assunto occupa tutta la vi- e XX secolo, con particolare attenzione ne Alberigo denuncia le turpitudini di sione e si impone nella sua unicità (si agli artisti ticinesi, questa mostra anto- Ugo re di Lombardia: è questa insieme vedano Uva, Fichi, Tordi). logica offre una visione completa Né mancano nella produzione della ricerca espressiva di Adolfo dell’artista temi mistico-religiosi Feragutti Visconti, pittore nato secondo una diffusa sensibilità nel 1850 a Pura nel Canton Ti- dell’epoca che in Italia culminò cino, divenuto cittadino italiano con l’esposizione di pittura sacra nel 1888 e morto a Milano nel del 1898. Negli anni 1904-1905 1924. Feragutti realizzò una serie di La rassegna, organizzata secon- stupendi pastelli ispirati alle Mil- do un doppio aspetto cronologi- le e una notte dal titolo Le ma- co e tematico, in una selezione ghe persiane che narrano di una di oltre ottanta opere, offre uno affascinante maga persiana che sguardo completo sull’iter crea- trasformava i suoi amanti, dopo tivo di Feragutti. Diversi sono i quaranta giorni di amore appas- generi della sua produzione: la sionato, in uccelli. Sono questi pittura di storia, la ritrattistica su lavori manifestazione della rag- committenza, la pittura di gene- giunta adesione di Feragutti alle re, la natura morta, la pittura en valenze simboliste già presenti plein air, la pittura sacra, la pittu- nei dipinti Il meriggio e La notte ra sociale. esposte alla Biennale veneziana L’artista, dopo la morte del padre, del 1903. Il pittore il 25 aprile del a soli 16 anni migrò a Milano e 1907 salpò da Genova per Buenos così ricorda: “A quattordici anni Adolfo Feragutti, da: Le maghe persiane Aires e si fermerà in Argentina e morì il babbo, a sedici la mamma mi ad altre (quali La lupa, Ciociara, Figu- nella Terra del Fuoco fino al dicembre mandò a Milano ad imparare il mestie- ra femminile in costume settecentesco) del 1908. Le opere realizzate in questo re dello stuccatore, che era quello del una testimonianza di quella pittura di periodo denotano l’interesse dell’autore povero papà, ma io invece mi iscrissi a storia che venne in seguito abbandona- non solo per i costumi, le fisionomie, le Brera, per studiarvi figura, la mia pas- ta dall’artista rivolto ad altre esperienze. abitudini di vita delle popolazioni dei sione”. Resta però l’interesse per la figura come luoghi visitati ma anche per le atmo- A Brera dal 1868 al 1871 Feragutti fre- nelle opere Cadono le foglie che raffi- sfere, i paesaggi, la natura selvaggia e quentò regolarmente e con profitto i gura una giovane donna malata nonché primitiva dei ghiacciai e delle foreste. corsi accademici ottenendo il diploma e nei molti ritratti per committenza richie- Rientrato in Italia, i lavori già esposti partecipando successivamente, per oltre sti da esponenti della classe borghese a Buenos Aires furono riproposti nel- quarant’anni di attività, alle più impor- milanese e ticinese. la Esposizione nazionale di Belle Arti tanti rassegne espositive nazionali ed Le tele con le nature morte poi segnano di Brera e alla Permanente di Milano. internazionali con numerosi riconosci- il percorso del pittore verso una ricerca L’arte di Feragutti riceve ora sempre menti. E’ del 1881 la sua presenza all’ di essenzialità difatti dalle prime ( come più ampi consensi e i suoi dipinti con- Esposizione nazionale di Milano con ad esempio Natura morta: pere, uva tinuano a essere ricercati dai collezioni- l’opera Jus primae noctis quando otten- bianca e nera, trappola), quando ac- sti. Degli ultimi anni di vita del pittore ne il suo primo successo di pubblico e sono le modernissime tele La signora di critica. Il dipinto offre una rivisitazio- Museo Civico Villa dei Cedri delle ortensie ( 1921) e il Ritratto fem- ne del tema iconografico della Venere Piazza S.Biagio, 9 - 6500 Bellinzona (CH) minile (1920-1924) ove si evidenziano dormiente sorpresa da un Satiro di Ru- Orari: la raggiunta novità rappresentativa in bens, nonché della notissima tela Nin- mar - ven: 14.00 - 18.00 una forma libera ed evanescente nonché fa e Satiro di Poussin e della Venere sab - dom e festivi: 11.00 - 18.00 la qualità coloristica dell’uso fluido e r con fauno di Antonio Canova. L’opera chiuso il lunedì stemperato della materia pittorica. presenta tutti gli aspetti allora in voga e tel. + 41 (0)91 821 85 18/20 venne acquistata da Agostino Depretis Angelora Brunella Di Risio Aprile / Maggio / Giugno 2013

Canovi Arte La Cripta dei Cappuccini organizzazione eventi culturali Chiesa dell’Immacolata - Convento dei Frati Cappuccini CANOVI ARTE organizza eventi a Cripta situata nel sottosuolo della Cappuccini sotto un arco rovesciato e uno culturali (esposizioni pitto- LChiesa di Santa Maria della Conce- al centro sotto un baldacchino di bacini, riche, fotografiche, personali, zione dei Cappuccini, meglio nota come questi ultimi chinati in avanti, e tutti con il collettive, presentazione di Nostra Signora della Concezione, edifica- saio. Il rosone centrale è formato da scapo- libri, fiere, ecc..) nella zona ta tra il 1626 e il 1631 su ordine di Papa le da cui pendono le vertebre. Nella Cripta piemontese e lombarda. Urbano VIII per delle tibie e dei fe- E’ un’attività complessa, va- il fratello Antonio mori: nelle pareti ria, appassionante che dal Barberini, emi- laterali in quattro 1999 Donatella e lo Staff di nente membro nicchie prendono CANOVI ARTE offrono competenze dell’Ordine dei posto Cappucci- ampie, diversificate ad artisti Cappuccini. La ni in piedi, con il nell’organizzare l’evento cul- chiesa è impre- saio. In alto una turale curato nei minimi par- ziosita da opere croce racchiusa in ticolari, offrendo un pacchet- di Guido Reni, un cerchio, sotto to completo di servizi: spazi del Domenichino lo stemma fran- espositivi ben posizionati sul e una probabil- cescano (braccio territorio, pubblicità locale (televisiva, radiofonica, car- mente da attri- La Cripta delle tibie e dei femori nudo di Cristo e ta stampata), l’intervento del buirsi al Caravaggio raffigurante un San quello vestito di san Francesco d’Assi- critico d’arte, catering, fo- Francesco in preghiera. All’epoca della si) sormontato da una corona. Le diciot- tografico, floreale, editoriale costruzione via Veneto si trovava in aperta to sepolture sono indicate nel terreno da (inviti, brochure). campagna, ma oggi è nel cuore di Roma. altrettante 18 croci. La volta centrale è L’attrattiva della chiesa è la cripta – ossa- formata da un cerchio di mandibole or- Contatti: rio decorata con le ossa di circa 4000 frati nato con vertebre, lateralmente scapole Art Director Donatella Canovi cappuccini raccolte tra il 1528 e il 1870. con vertebre che formano due grandi fiori. tel. 347/55.09.845 Nella cripta si trovano anche alcuni corpi Nella volta del corridoio sono presenti tre [email protected] interi mummificati. Inizialmente alle spo- stelle a 8 punte a indicare che sopra c’è glie dei frati era stata data regolare sepoltu- una Chiesa, dedicata alla Madonna. Nel- oppure ra e poi, per mancanza di spazio, adagiati la Cripta dei tre scheletri: sulla parete di www.canoviarte.it gli uni sugli altri. Da un’intuizione straor- fondo due piccoli scheletri della famiglia Prossimi appuntamenti: dinaria, forse unica nel suo genere, verso Barberini che sorreggono un cranio alato. la metà del 1700 gli scheletri ammassati Al centro lo scheletro sottile della Princi- l il 6 e il 7 aprile 2013 vengono delicatamente suddivisi per de- pessa Barberini all’interno di una mandor- personale del Maestro Maurizio corare la cripta stessa suddivisa allora in la (vita nascente); nella sua destra ha una Brambilla presso Palazzo Dal 6 piccole cappelle a tema. Nella Cripta falce (simbolo della morte) e nella sinistra Pozzo - Arona(No) della Resurrezione le varie ossa incorni- una bilancia (simbolo delle opere buone l dal 18 maggio al 1 giugno ciano una tela raffigurante Gesù che resu- e cattive che verranno valutate da Dio). 2013 collettiva “Arte e Ricor- scita Lazzaro. La Cappella per la Messa Nella volta del corridoio quattro stelle a 5 di” presso Galleria Eustachi per i defunti è l’unico ambiente dove non punte che delimitano una grande stella a 8 Milano si vedono ossa. Nella pala d’altare Maria punte, da cui scende il lampadario. Sopra l settembre 2013 presentazione con il Bambino sembra invitare san Fe- la porta una costola e una vertebra rap- “Il Gruppo dei 6” presso la Fon- lice da Cantalica, san Francesco d’Assisi presentano motivi floreali ricorrenti. Alla dazione Marco Mantovani Milano (a sinistra), sant’Antonio di Padova e un parete opposta un orologio con una sola l ottobre 2013 collettiva “Co- angelo (a destra) a liberare le anime dal- lancetta per indicare che la vita continua lore e fantasia” presso palazzo le fiamme del Purgatorio. Nella parete a nell’eternità. La scelta di decorare la cripta Cusano - Cusano Milanino (Mi) sinistra, per sua volontà, è conservato il con le ossa, che potrebbe apparire lugubre, l varie manifestazioni cultu- cuore della pronipote di Sisto V, Maria Fe- è in realtà l’esorcizzazione della morte. rali con Comuni Locali e spazi lice Peretti, morta nel 1656, considerata la Bene in evidenza la scritta “Noi eravamo privati in Lombardia/Piemonte “madre dei Cappuccini”. Nella Cripta dei quello che voi siete e quello che noi siamo teschi: scapole che compongono una cles- voi sarete”, da non considerarsi un moni- sidra alata che indica il passare del tem- to ma semplicemente un promemoria per po e la sua fugacità. Qui si trovano anche non dimenticare il nostro passaggio nella gli scheletri completi di tre Cappuccini in vita terrena. Il Marchese De Sade nel 1775 piedi e due sdraiati che riposano, completi visitò la cripta che descrisse in modo mol- di saio. Nella volta di passaggio un cranio to suggestivo, così come fecero poi altri con ali formate da scapole. Nella Cripta scrittori stranieri. In vendita il Catalogo dei bacini: nelle pareti laterali gli schele- Gangemi. Info: tel. 06 / 48711854. Orari: tri completi di due Cappuccini in riposo, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00. r Lo staff di CANOVI ARTE mentre ai lati della parete di fondo due Mariella Galbusera Aprile / Maggio / Giugno 2013 Klee e Melotti due giganti del Novecento In mostra settanta dipinti, acquerelli e disegni di Klee e circa 80 sculture e disegni di Melotti provenienti da importanti istituzioni internazionali e collezioni private Fausto Melotti, Canalgrande

ne tridimensionale. Cadenze, ritmi e melodie fanno della musica, pas- sione per entrambi, la chiave di let- tura e forse la protagonista nascosta della mostra Klee - Melotti. I temi: Origini, Astrazioni e geometrie, Ritmi musicali, La figura si fa linea, Stanze e partiture, Secondo natura, Ritmi come paesaggi, Alfabeti e in- fine Zoologia fantastica. In visione opere come: Due pesci, un amo, ino al 30 giugno 2013 il Museo centro culturale LAC (Lugano Arte un verme di Paul Klee realizza- Fd’Arte di Lugano presenta la e Cultura), la cui apertura è prevista to nel 1901; Paesaggio autunnale mostra Klee - Melotti, un dialogo per il 2014. Il LAC nascerà dalla fu- con lago e alberi del 1902; Vergine ideale tra il pittore svizzero tedesco sione del Museo d’Arte di Lugano sognante del 1903; Marionette del Paul Klee (1879 – 1940), massimo e del Museo Cantonale d’Arte, già 1930; invece per quanto riguarda protagonista della ricerca visiva del oggi uniti sotto un’unica direzione, Melotti: Ritratto del 1929-30; La Ventesimo secolo, e lo scultore ita- e si avvia a diventare uno dei più città deserta del 1955; Il circo del liano Fausto Melotti (1901 – 1986), importanti centri espositivi a livel- 1965. Accompagna la mostra un bel figura di primo piano della scena lo europeo. La rassegna dedicata a catalogo in italiano e inglese, edito italiana del Novecento e, in anni Klee e Melotti propone uno sguardo da Kehrer Verlag (Heidelberg) con recenti, oggetto di inedito e sotto al- immagini a colori di tutte le opere grande interesse Museo d’Arte Lugano cuni aspetti anche in mostra, suddiviso in capitoli te- in ambito interna- Via Riva Caccia, 5 Lugano sorprendente sui matici, che mette in luce i loro co- zionale. Entram- Orari: due artisti, attra- muni interessi - musica e letteratura bi condivisero la martedì - domenica 10.00 / 18.00 verso più di set- in primo luogo - e le loro affinità passione per la venerdì 10.00 - 21.00 tanta dipinti, ac- stilistiche. Numerosi testi critici ap- musica, violinista querelli e disegni profondiscono la relazione visiva lunedì chiuso il primo, pianista di Klee e circa fra Klee e Melotti mentre scritti di il secondo, com- tranne 20 maggio e 17 giugno ottanta sculture e artisti contemporanei evidenziano pongono opere Informazioni e prenotazioni: disegni di Melot- l’attualità del loro linguaggio. r che traducono in tel.+41 (0)58 866 7214 ti. Le opere espo- forme visive la www.mda.lugano.ch ste, provenienti Giuseppe Lippoli cadenza musicale. da importanti isti- Molti dunque, i contatti della ricerca tuzioni internazionali e da prestigio- dei due artisti che nonostante mez- se collezioni private, formulano un Paul Klee, Whoin zi linguistici differenti, si esprimo- dialogo sorprendente che, proprio no mediante tracce apparentemente a Lugano, tradizionale crocevia fra fragili e in realtà solidamente coe- Svizzera e Italia, assume tuttavia renti. E’ così possibile ripercorrere un significato simbolico oltre che la carriera di due protagonisti del storicamente-artistico. Il percorso Novecento e osservare le sorpren- espositivo si articola in una succes- denti affinità che li legano. L’espo- sione di capitoli che mettono in luce sizione, a cura di Guido Comis, Mu- i diversi temi del dialogo a distanza seo d’Arte e di Bettina Della Casa, fra i due artisti: i colori, i segni rit- Museo Cantonale d’Arte di Lugano, mici e geometrici dei dipinti di Klee segue un’altra tappa importante del sembrano trovare, nelle sculture di percorso di formazione del futuro Melotti, la propria rappresentazio- Aprile / Maggio / Giugno 2013 Aprile / Maggio / Giugno 2013 L’Oratorio di San Protaso al Lorenteggio A cura della Fondazione Milano Policroma Testo e fotografie di Riccardo Tammaro Nella trafficata via Lorenteggio, a nile, anche come abitazione e deposito tata da una finestra tonda per l’illu- pochi passi da piazza Bolivar, si tro- di armi, il che contribuì al deteriora- minazione interna, che viene ottenuta va un’antichissima chiesetta, posta mento delle decorazioni interne. In anche tramite quattro feritoie ogivali sullo spartitraffico della via; si tratta seguito all’Oratorio venne restituita la poste nei muri laterali. Quando fu in- dell’Oratorio di San Pro- serita nello spartitraffico, taso, e ha una storia mil- la chiesetta fu dotata di un lenaria. piccolo sagrato in ciotto- L’Oratorio fu infatti edi- li dove i devoti pongono ficato tra il IX e il XII se- piante in vaso, ceri e of- colo, forse sul luogo di un ferte. Qui è stato inoltre precedente insediamento posto un cippo rinvenuto etrusco, lungo la tortuosa durante recenti scavi e ri- strada che, costeggiando salente all’inizio del XIX un fosso derivato dalla secolo, indicante il confi- Vepra, conduceva dalla ne tra il territorio dell’an- Pusterla di Sant’Ambro- tico Comune di Lorenteg- gio fino a Vigevano, fuo- gio e quello del Comune ri dalle mura di Milano dei Corpi Santi. presso il sobborgo di Lo- All’interno, oltre al cita- renteggio; la costruzione to soffitto a cassettoni, di sacra aveva funzione di Oratorio di San Protaso notevole interesse sono i luogo di culto per i contadini della sua funzione religiosa e tornò a essere numerosi affreschi e lacerti. Sulla pa- zona, che vi si recavano per la Mes- una chiesa annessa alla Cascina San rete sinistra è ben visibile un affresco sa domenicale, officiata dai sacerdoti Protaso, dalla quale prendeva il nome, di Santa Caterina da Siena preceduto della Basilica di San Vittore al Corpo, e che venne demolita negli anni ‘50 da uno schizzo preliminare che con- titolare dell’edificio. del XX secolo; all’epoca l’Oratorio serva la dicitura “Fra de Porta Vercel- Una leggenda narra che durante l’asse- era ancora circondato da un ambiente lina Michele de Zeni Grando” datato dio di Milano nel 1161-62 le forze mi- rurale e aveva assunto il soprannome 14 luglio 1428. lanesi opposero una strenua resistenza di “Gesetta di Lusert” (Chiesetta delle Nell’abside invece si trova la “Vergine all’imperatore Federico Barbarossa Lucertole), ispirando canzoni milanesi del Divino Aiuto” attribuibile al XVIII proprio nei pressi del Lorenteggio; e pittori locali. Dal momento però che secolo, rappresentante la Madonna con quando alla fine questi risultò vincito- la costruzione versava in un pessimo il Bambino attorniata da angioletti, dal re, sostò presso l’Oratorio di San Pro- stato di conservazione; nel 1955 ne Beato Bernardo Tolomei (fondatore taso per renderne grazie, e per questo fu proposta la demolizione ma la gen- dell’ordine degli Olivetani), da Santa motivo lo risparmiò dalla distruzione. te del quartiere si oppose con energia Francesca Romana (fondatrice delle Si racconta pure che, all’epoca della per conservare uno dei simboli della Oblate Benedettine) e da San Vitto- Peste nel Trecento, un eremita scelse Zona. re martire. Si racconta che l’affresco come luogo di preghiera la chiesetta, Il restauro compiuto nel 1986 ha com- della Madonna fu coperto per tre volte e che grazie alla sua fede il sobborgo portato sia il rifacimento dell’esterno da uno spesso strato di calce e per tre non venne contagiato.Nel XVII secolo (intonaco, tinteggiatura, copertura) volte riaffiorò dall’intonacatura l’Oratorio passò dalla competenza di che dell’interno (pavimentazione, sof- Nella parte inferiore dell’abside, in- San Vittore all’Ordine degli Olivetani, fitto a cassettoni in legno, affreschi), fine, degli affreschi più antichi non che l’abbandonarono in epoca napole- ed è stato condotto con la collabora- rimane che un frammento di fregio onica, quando l’Oratorio fu adibito a zione e il benestare della Soprinten- arcaico con scene di caccia, eseguito fienile. Pare che Federico Confalonie- denza ai Monumenti del Comune di probabilmente all’atto della costru- ri, fautore dell’indipendenza italiana Milano. Attualmente la chiesetta è zione dell’oratorio. in quel periodo, usasse l’Oratorio or- aperta in occasione della Festa di via La chiesetta si trova nella parte sud- mai privo della sua funzione religiosa Lorenteggio e per alcuni concerti che ovest della città, all’inizio della via e ancora sperduto tra i campi, per tra- vi si svolgono durante l’anno. Lorenteggio, e può essere raggiunta mare complotti risorgimentali contro La struttura architettonica dell’Orato- con l’autobus 50 in partenza da Largo l’oppressore austriaco. rio è estremamente semplice, con una Cairoli. r Negli anni successivi risulta che l’Ora- pianta rettangolare, una piccola porta torio venisse usato, oltre che come fie- con architrave per l’accesso, sormon- Riccardo Tammaro Aprile / Maggio / Giugno 2013

Dal 5 marzo al 16 giugno presso le Scuderie del Quirinale Tiziano Il maestro del colore a Roma Un’indagine antologica sul percorso artistico del Maestro di Cadore dalla sua formazione alla piena maturità

a città di Roma ospiterà per poco più la Flora degli Uffizi e il Carlo V con il caldo e freddo, staticità e movimento. Ldi tre mesi le maggiori opere di uno cane del Prado; tutte opere che permet- Nella Punizione di Marsia conservato dei più innovativi ed emozionanti artisti tono una visuale completa dell’opera a Kromeriz, si presenta a noi un Tizia- del Cinquecento italiano: Tiziano Vecel- pittorica di Tiziano. no diverso, inquieto, prossimo alla fine lio. Lo spazio espositivo delle Scuderie Il percorso espositivo consente evidenti della sua vita: è un’opera cruda, nel- del Quirinale diverranno la casa di alcu- confronti iconografici: le Crocifissioni la quale il dolore del sileno, scorticato ni dipinti del maestro di Pieve di Cadore, di Ancona, dell’Escorial e di Bologna; la vivo, viene trasposto direttamente sulla permettendo ai visitatori di ripercorrere serie di ritratti dei Dogi, di sovrani spa- tela, raccontato dalle pennellate veloci, la carriera pittorica di Tiziano, partendo gnoli e di personalità eminenti del ’500; intense, nervose, che non lasciano scam- dalla formazione presso le botteghe di le nudità scoperte o velate di Flora e del- po all’orrore della scena, nonostante i Giovanni Bellini e di Giorgione fino ad la Maddalena. Queste ultime due ben il- personaggi assistano senza turbamento. lustrano il processo di maturità artistica intrapreso dal pittore, il quale parte da un soggetto profano molto fortunato in area veneta - ripreso dalla celebre Laura di Giorgione – dove notiamo una Flora di bianco vestita, dallo sguardo dolce e mansueto, avvolta da un’aura di pace e misura, fino a raggiungere l’apice del pathos e della disperazione con la Mad- dalena colta nel momento della peniten- za, con i capelli mossi dal vento che le incorniciano i seni scoperti e lo sguardo implorante verso il cielo. Lo sfondo scu- ro mette in risalto il chiarore della pelle della “penitente”, la quale tenta di copri- re le sue nudità agli occhi del divino e dell’osservatore, che riconosce il sog- Tiziano, Maddalena getto religioso solo grazie all’ampolla Tiziano, Flora contenente l’olio accanto alla donna. Ti- arrivare alle committenze imperiali spa- L’ultima stagione del pittore cadorino, ziano abbandona in un certo senso l’ini- gnole di Carlo V e Filippo II, passando usando le parole di Pallucchini, inaugura ziale cromatismo con il quale raggiunge per le grandi tele per i dogi e le famiglie “un’altra epoca, quella che porterà alla vertici luministici e sperimentali, che signorili degli Estensi e Della Rovere. concezione dell’uomo moderno, della sono vere e proprie esplosioni di luce e Tiziano, veneziano di adozione, pro- sua solitudine e del dramma della sua colore, per abbracciare una ricerca for- muove e diffonde una pittura innovativa esistenza”. male e cromatica azzardata, che gli per- - che si distacca dalle linee chiare della Le opere del maestro saranno accompa- metta di esplorare le estreme possibilità precedente scuola fiorentina - dove la gnate dagli esiti dell’ampia campagna di del confronto-contrasto tra luce e buio, luce e il colore fanno da padroni, donan- analisi scientifiche compiuta dal Centro do alle tele tonalità morbide e brillanti, di Ateneo di Arti Visive dell’Università caratteristiche che emergono sia nelle Scuderie del Quirinale degli Studi di Bergamo e verranno illu- opere a carattere sacro sia nei ritratti dei Roma via XXIV, 16 minate con una innovativa tecnologia personaggi più illustri dell’epoca. I qua- Orari LED realizzata specificamente per le dri riuniti nelle Scuderie del Quirinale dom - gio 10.00 - 20.00 opere d’arte dal gruppo Targetti Sankey dal 5 marzo al 16 giugno 2013 sono stati ven - sab 10.00 - 22.30 che restituisce i dipinti al visitatore in r gentilmente concessi da musei e galle- Catalogo scientifico di tutta la loro ricchezza e luminosità. rie italiani e non: ritroviamo la Danae di Silvana editoriale Capodimonte, la Pala Gozzi di Ancona, Chiara Anna Delmiglio Aprile / Maggio / Giugno 2013

A Palazzo Reale di Milano dal 21 febbraio all’8 settembre Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti Jonas Netter, ebreo alsaziano trapiantato a Parigi, il primo ad acquistare le opere di Modigliani e di Soutine, scoprì Utrillo e gli altri artisti maledetti del periodo

iunsero a Parigi nei primi anni ti, i cosiddetti “mercanti di appar- Gdel ‘900, provenivano da pae- tamento” perché senza galleria e si ed esperienze diverse, erano tutti con pochi soldi visitavano gli ac- ebrei, gli artisti maledetti: Modi- quirenti nelle loro dimore. gliani, Derain, Utrillo, Soutine, Insieme ai mercanti i collezionisti, Vlaminck, Kisling e altri ancora anch’essi con pochi soldi, impossi- formarono “La Scuola di Parigi”. bilitati ad acquistare le opere degli All’inizio emarginati, disprezzati impressionisti e pertanto costretti (era l’impressionismo la corrente a ripiegare sui nuovi artisti che artistica che imperava a quell’epo- nessuno voleva. Fra questi ultimi ca) vivevano e sognavano a Mon- Jonas Netter e “senza di lui pro- tparnasse, il quartiere che divenne babilmente non ci sarebbero stati “degli artisti”. E non solo pittori Modigliani, né Soutine né Utrillo” ma anche intellettuali (come Yarry dice Marc Restellini, presidente e Cocteau) scrittori (come Heming- della Pinacothèque de Paris e cura- way e Miller), rifugiati politici rus- tore dell’attuale mostra di Palazzo si (come Lenin e Trockij): luoghi Reale a Milano. d’incontro le trattorie a buon mer- Netter, ebreo alsaziano trapiantato cato, le bettole, le cantine ove le a Parigi, ebbe modo di incontrare discussioni di arte e politica spesso il poeta polacco Léopold Zborow- finivano in risse. ski che gli presentava artisti allora Insieme agli artisti i nuovi mercan- sconosciuti (come Modigliani di cui Netter fu tra i primi ad acqui- Amedeo Modigliani stare i quadri), poi si entusiasmò Ritratto di Zborowski di Soutine, scoprì Utrillo e comprò decine di opere del cosiddetto pe- riodo bianco. Egli, incurante delle Amedeo Modigliani frecciate del suo enturage che lo Ritratto di ragazza dai capelli rossi trattava da matto poiché acquistava (Jeanne Hébuterne) simili orrori, continuò a sostenere i suoi artisti non perché ci guada- do di sovvenzione che attualmente gnava ma per farli conoscere (fra sostiene progetti umanitari a favo- l’altro vendette sette Modigliani a re dell’Africa. un suo corrispondente in Argenti- La rassegna di Palazzo Reale a na con l’intento di pubblicizzare Milano offre per la prima volta il pittore in un continente lontano al pubblico italiano l’occasione di come l’America del Sud). visionare centoventi testimonian- Quando, dopo la morte di Netter, ze di quel contesto bohémien ove, morì anche la moglie (che aveva come scrive il curatore della mostra preservato gelosamente l’insieme “spiriti tormentati si esprimono in dei quadri del marito), la colle- una pittura che si nutre di dispera- zione venne suddivisa fra i diversi zione”. eredi e più della metà andò disper- Ecco alcuni dei capolavori di Mo- sa in varie vendite pubbliche e pri- digliani presenti in mostra: Elvire vate. Un ramo della famiglia tutta- con colletto bianco (1917-1918), via conservò molte opere, specie di Bambina in abito azzurro (1918), Modigliani che, insieme ad altre, Fanciulla in abito giallo (1917 ), in seguito vennero donate a un fon- Giovane donna seduta con cami- Aprile / Maggio / Giugno 2013 cia azzurra (1919), Ritratto di ra- lerie dell’epoca. Dell’artista sono gazza dai capelli rossi (1918). Ri- presenti in mostra alcuni notevoli tratto di Jeanne Hébuterne (1918). lavori quali Chiesa di Neyron del Tutti stupendi! Sono opere dell’ul- 1910, Paesaggio a Vieux-Moulin timo periodo di vita dell’artista (1917) e Vaso di fiori (1917). (che morì nel 1920) e denotano la Con Soutine Modigliani stabilì sua raggiunta maturità espressi- un durevole rapporto di amicizia. va in un linguaggio personalissi- Il pittore era giunto a Parigi dal- mo. L’incontro a Parigi con l’arte la nativa Lituania, a piedi, sporco, africana, insieme con la sua fedeltà infestato da parassiti, con un odore alla tradizione italiana, ispirarono da selvaggio che conservò a lungo a Modigliani le sue celeberrime tanto che Chagall diceva che face- deformazioni: l’allungamento del- va davvero schifo. Visse in miseria le forme (in particolare dei visi e fino al 1922 quando l’incontro con dei colli affusolati), l’importanza il collezionista americano Albert degli occhi (occhi dell’anima, del- Barnes gli cambiò la vita: il repel- la visione interiore). lente pittore diventò un ricchis- Nel gennaio del 1920 Modigliani, simo e raffinato dandy. Netter (al a cui restavano ormai pochi mesi quale Soutine era stato presenta- di vita, in un ristorante si accostò to da Modigliani) negli anni della a un tavolo ove sedeva Suzanne miseria aveva acquistato svariate Valadon in compagnia del marito opere dell’artista che costituirono e di altri artisti e appoggiandosi il nucleo principale della sua col- alla sua spalla intonò il quaddish, lezione. Nella mostra di Palazzo preghiera funebre ebraica, forse Reale fra i venti dipinti di Soutine presagio della sua morte. La Va- si possono ammirare Case rosse ladon ( che si chiamava Maria ed (1917 circa), La pazza (1919 cir- era una modella), follemente amata ca), Lepre appesa (1923 circa). Amedeo Modigliani da Toulouse-Lautrec (il quale la Altri pittori attivi in quell’epoca La bella spagnola o Madame Modot paragonava alla Susanna biblica a Parigi e con opere nell’attuale concupita dai vecchioni), cambiò rassegna di Milano sono Maurice deportato ad Auschwitz il 7 marzo il suo nome in Suzanne ed iniziò Utrillo (in mostra è presente con 1944 ivi morì), Michel Kikoine, a dipingere. Appoggiata da Netter, tredici dipinti), Moise Kisling, Henri Hayden, Eugène Ebiche, che ne aveva intuito il valore, tra Maurice de Vlaminck, André Jean Zavado, Adolphe Feder (che gli anni Venti e i primi anni Tren- Derain, Isaac Antcher, Pinchus come Epstein non tornerà da Au- ta, espose nelle più importanti gal- Krémègne, Henri Epstein (che schwitz). Hemingway descrisse la Parigi di quegli anni nel suo libro Festa mo- bile e dice: “Se hai avuto la fortuna di vivere a Parigi da giovane, dopo, ovunque tu passi il resto della tua vita, essa ti accompagna perché Parigi è una festa mobile”. r Angelora Brunella Di Risio

Henri Hayden Natura morta su sgabello

Palazzo Reale Milano Piazza Duomo, 16 Orari: lunedì: 14.30 - 19.30 mar - mer - ven - dom: 9.30 - 19.30 giovedì e sabato: 9.30 - 22.30 Aprile / Maggio / Giugno 2013 Giuseppe De Nittis interprete della modernità europea L’esposizione presenta 120 opere del grande artista alcune delle quali ignote alla critica altre lontane dall’Italia da molto tempo

Giuseppe De Nittis, Colazione in giardino Giuseppe De Nittis, Signora Napoletana iuseppe De Nittis è il più autore- dipinti famosi quali Prima del ballo, nella sua valorizzazione internazionale. Gvole artista dell’epoca, assieme a Figura di donna, Intorno al paralume. In esposizione ben 11 opere, alcune Boldini. A Parigi ha saputo reggere il Dal 19 al 26 maggio 2013 Palazzo Za- delle quali ignote anche alla critica, e confronto con Degas e Monet e gli altri barella di Padova presenta la più com- quelle del ciclo delle vedute londinesi. impressionisti, con i quali ha condiviso, pleta rassegna adottando l’impostazione Come i francesi, ha affrontato gli stessi pur nella diversità del linguaggio arti- cronologica dell’intero percorso creati- temi: il paesaggio, il ritratto e la rappre- stico, l’aspirazione di rivoluzionare il vo dell’artista. L’esposizione, curata da sentazione della vita moderna dell’epo- “concetto” della pittura, annullando per Manuela Angioli e Fernando Mazzocca, ca delle due grandi capitali europee, sia sempre la gerarchia dei generi, per rag- è promossa dalla Fondazione Bano di per l’arte sia per la mondanità: Londra giungere quell’ autonomia artistica che Padova e dalla Fondazione Antonveneta. e Parigi. Non manca all’interno del per- è l’idea stessa della pittura e che sta alla Per Mazzocca “la mostra è una nuova corso espositivo di Padova, ordinato in base della vita moderna. occasione per comunicare, ancora una sezioni cronologiche, un approfondi- L’artista, nato a Barletta (1846 – 1884) volta al grande pubblico, i risultati più mento sul periodo trascorso dall’artista viaggia in Europa, visita le capitali del- aggiornati della ricognizione storica e a Napoli. E’ qui che s’immedesima nel- la cultura e, interpretando i nuovi riti critica dell’Ottocento italiano in merito la natura. Le sue opere mettono in risal- della modernità artistica, raggiunge il e in un contesto internazionale”. to la natura il suo mutare delle ore del pieno successo a Parigi. In questa città, Tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011 il giorno e i suoi contrasti di luce, ripro- attratti dalla superba ospitalità di casa Petit Palais di Parigi ha dedicato all’ar- ducendo sulla tela tutti i colori e le sfu- De Nittis, si potevano incontrare Zola tista una rassegna, che segna una svolta mature dell’aria e del cielo. L’artista ha e Oscar Wilde, Dumas figlio, Daudet, condiviso le idee del Verismo e dell’Im- i Goncourt, Manet e Degas. Era consi- Giuseppe De Nittis pressionismo e, nel periodo fiorentino, derato il più grande, insieme a Boldi- The place des Pyramides si è avvicinato ai Macchiaioli. Paesag- ni, degli artisti italiani. Non solo si era gista sensibile riuscì a rappresentare i inserito nell’èlite culturale e mondana contrasti di luce del suo paese natale, parigina, grazie anche all’ambiziosa altrettanto con i cieli brumosi dell’Ile^ de moglie Lèontine, ma aveva bruciato le France e le nebbie londinesi. Con De- tappe della sua strepitosa ascesa artisti- gas e Manet è stato uno dei primi speri- ca, apprezzato dalla critica e ricercato mentatori della tecnica del pastello nelle dai mercanti. Viaggia molto da Napoli a opere di grande formato e delle sugge- Roma, da Parigi a Londra. Sono anni di stive pittoriche giapponesi. Assieme ad grande impegno artistico. Il suo dipin- altri artisti si diede alla composizione gere lieve coglie le meraviglie della na- all’aria aperta. Nel 1869 ha esposto per tura, le strade innevate o arse dall’estate, la prima volta al Salon e poi al Salon del gli scenari urbani, i salotti, la grazia e ’72 con la tela Una strada da Brindi- l’eleganza delle parigine, che ritrae in si a Barletta, e nel ’74 ha partecipato Aprile / Maggio / Giugno 2013 Profili d’Artista Gianpietro Maggi il pittore dei ancano due anni all’expo sedi espositive di Brera e del M 2015 una rassegna che tra Palazzo del Senato. Tra le espo- i molti obiettivi ambiziosi in sizioni più recenti la mostra del tema di ambiente e paesaggio 2007 a Milano nella sede della ha posto il recupero e la valo- Fortis Private Banking e quella rizzazione dei Navigli a Mila- dello scorso anno presso la Gal- no, un luogo storico caro a tutti leria Alter Ego di Ponte Tresa, i “veri” milanesi, oggi comple- in Svizzera. Il pittore nel cor- tamente snaturato. so della sua lunga carriera ha Gianpietro Maggi uno dei più conseguito numerosi premi e rappresentativi artisti milanesi, riconoscimenti tra cui il presti- conosciu- gioso Am- to come b r o g i n o il pittore d’Oro del Giuseppe De Nittis, Figura di donna dei Navi- C o m u n e con l’opera “Che freddo!” di raffinata gli che di di Mila- esecuzione che aveva come soggetto le Milano e no, il Pre- giovani dame parigine. La mostra mette di questa mio San in rilievo il suo stile unico e inconfondi- zona in Barnaba, bile che riesce a riflettere lo spirito del particola- il Premio tempo. Tra il 1864 e il 1884, l’artista ha re ha colto M a r c o rappresentato con una serie di capolavo- e vissuto d’Agrate, ri, visibili a Padova, i luoghi della mito- atmosfere il Premio logia del “moderno”. Inoltre la mostra irripetibili. Interna- presenta opere pervenute dal Petit Pa- L’ a r t i s t a z i o n a l e lais di Parigi, dalla Pinacoteca De Nittis ha parteci- Gianpietro Maggi, Contadini pugliesi della città di Barletta, dalla Pinacoteca Provinciale pato a di- di Gine- Giacinto di Bari, dalla Galleria d’Arte verse mostre nazionali e inter- vra e il Premio Intenazionale Moderna di Palazzo Pitti di Firenze e da nazionali tra le più significative della Madonnina. esclusive collezioni private. Il catalogo dell’esposizione - pubblicato da sicuramente quella di Parigi del Adora dipingere antichi muri Marsilio Editori - approfondisce le ragioni 1990 su invito dell’UNESCO e portoni per tramandare ai po- del successo dell’artista italiano nell’am- nella cornice della Sede dei steri la bellezza della Milano di bito del mercato internazionale dell’arte e Saloni. L’esposizione fu arric- un tempo che oggi sta scompa- del grande collezionismo e della sua capa- chita dalla pubblicazione per rendo. I suoi accesi e giocosi cità di intrattenere: la sua casa parigina ne l’occasione di una monografia colori penetrano nel profondo diventò il punto d’incontro. Morì nel 1884 dell’artista, distribuita a tutti dell’anima e rivelano il suo a Saint-Germain-en-Laye, colpito da un gli Stati membri dell’Organiz- amore e l’affinità con la pittura ictus cerebrale ed è sepolto a Parigi. r zazione delle Nazioni Unite per degli Impressionisti francesi e l’Educazione, la Scienza e la dei Macchiaioli. Lidia Silanos Cultura. Altre rassegne più si- Nato a Milano nel 1934, diplo- Palazzo Zabarella gnificative sono state la mostra mato all’Accademia di Brera, Padova via Zabarella, 14 personale nel 1994 al Museo Gianpietro Maggi dipinge da dal 19 gen al 26 mag 2013 della Scienza e della Tecnica di oltre 50 anni. Cavaliere della Orari: mar - dom 9.30 - 19.00 Milano, quella di San Diego in Repubblica per meriti artistici, California nel 1955, le mostre vive e lavora a Milano. r chiuso i lunedì non festivi ancora a Milano del 1997 e del aperto lunedì 1 e 29 aprile 2000, rispettivamente presso le Christian Flammia info 049.8753100 Aprile / Maggio / Giugno 2013

di Lovere. I curatori, tuttavia, non si sono Carlo Francesco limitati a questo, ma hanno dato avvio a una più ampia opera di valorizzazione del Nuvolone: patrimonio culturale territoriale. L’evento, conclusosi il 27 gennaio u. s., è documen- pittore barocco tato da un elegante catalogo impreziosito da un nutrito repertorio di immagini e da tra sacro e profano testi critici elaborati dai maggiori cono- l 10 novembre 2012 è stata inaugurata scitori del pittore, giustamente considera- Ia Varese un’interessante mostra dedicata to uno dei massimi rappresentanti della al pittore Carlo Francesco Nuvolone (Mi- corrente barocca della pittura lombarda. I lano 1609-1662) che fu attivo in numerosi due dipinti, eseguiti in pendant intorno al centri della Lombardia e, in particolare, in 1645, raffigurano, rispettivamente, Susan- alcuni dei principali cantieri di Milano e di na al bagno e Giuseppe e la moglie di Varese; una rassegna nata grazie alla col- Putifar: due soggetti particolarmente con- laborazione tra Comune di Varese, Asso- geniali alla vena inventiva di Nuvolone e ciazione culturale Varesevive, Accademia alle sue capacità di creare atmosfere sof- Carlo Francesco Nuvolone Tadini di Lovere e numerosi partner priva- fici e ovattate con cui avvolgere le figure Giuseppe e la moglie di Putifar femminili. Queste, colte in pose eleganti e sinuose, offrono al godimento della vista stito agli inviti, il giovane fugge la moglie le carni bianche e tenere del corpo, lasciato di Putifar che attenta alla sua castità e fini- scoperto da leggeri panneggi di consisten- sce per lasciarle la tunica nelle mani. […] za serica che scivolano verso il basso per Il velo e la veste ricevono particolari cure nascondere le nudità. Nulla di scabroso, da parte del pittore, sono oggetti che coa- dunque, anche se una dose innegabile di gulano il desiderio, e alimentano fantasie e avvenente sensualità anima le protagoniste sogni … ». Nella sede espositiva le opere dei due quadri. D’altra parte, come osser- erano accompagnate da un percorso didat- va Filippo Maria Ferro «Le “tentazioni” di tico utile ad approfondire il ruolo cardine Susanna da parte dei giudici anziani e di svolto da Nuvolone a Varese, dove l’artista Giuseppe da parte della moglie di Putifar, eseguì tra 1650 e 1654 gli affreschi del- ricorrono con particolare insistenza in Car- la III e della V cappella del Sacro Monte lo Francesco Nuvolone […]. Vengono qui con la Strage degli innocenti e Gesù nel infatti colti gli istanti di massima intensi- tempio attorniato dai dottori. Il discorso, a tà del moto seduttivo, il passaggio all’at- questo punto andrebbe decisamente amplia- to. La bella Susanna (Daniele: 13, 22-23) to. In alternativa si può andare direttamente Carlo Francesco Nuvolone cerca di svincolarsi dai due vecchi i quali, in visita alle cappelle per intuire che proprio Susanna al bagno dopo averla blandita, l’afferrano per il velo l’arrivo di Carlo Francesco al Sacro Monte ti. L’occasione è scaturita dall’esposizione, che l’avvolge e tentano di scoprirla […]. rappresentò un momento significativo per nella prestigiosa ‘vetrina’ rappresentata da Quanto a Giuseppe, nel dipinto in coppia, l’adesione del contesto figurativo cittadino Sala Veratti, di due dipinti della collezione abbiamo una situazione emotiva corrispon- alla svolta barocca. r del conte Luigi Tadini della Galleria Tadini dente (Genesi, 39, 11-12). Dopo aver resi- Giovanna Virgilio Arte Accessibile Milano 2013 L’arte contemporanea si mette in mostra re giorni non-stop all’insegna che si svolgerà in contemporanea al Gianni De Paoli, che coprirà una Fiat Tdell’arte contemporanea. Si apre Fuorisalone, fra gli eventi più attesi 500 con oltre 650 kg di salmone nor- Venerdì 12 aprile 2013 in via Monte a livello internazionale, mette intera- vegese. Particolarmente interessante il Rosa 91 a Milano presso Spazio Even- mente a disposizione la Sala Collina programma degli eventi collaterali che tiquattro e PwC Experience la quinta per un affascinante percorso nell’arte da sempre caratterizzano AAM: dal edizione di Arte Accessibile Milano, della metamorfosi quotidiana, un’of- primo Art-Food-Wine Tour con la pre- manifestazione internazionale d’arte ficina del pensiero libero da argomenti senza di alcuni dei migliori produttori contemporanea ideata e diretta da Ti- convenzionali e degrado intellettuale: italiani, all’asta benefica a favore di ziana Manca. Oltre 50 espositori par- creatività, tecnologia, processi arti- due onlus milanesi molto attive come tecipanti, più di 150 artisti provenienti gianali, pittura, poesia, scultura, tutto Fata e Abn, realizzata grazie alla so- da tutto il mondo, appuntamenti eno- si intreccia per dar vita a nuove com- lidarietà di venti artisti contemporanei gastronomici, art-performances, labo- binazioni estetiche a volte inusuali, e eccellenti fra cui Pastorello, Silvia Ar- ratori didattici per i più piccoli, e per rendere reale l’eccellenza dell’eccel- giolas, Vanni Cuoghi; dal concorso fo- la prima volta una sezione dedicata in- lenza artigiana. Fra le opere più at- tografico amatoriale “Back stage” alla teramente all’Art-Design. AAM 2013, tese il progetto EKO500 dell’artista mostra delle opere finaliste del Premio Aprile / Maggio / Giugno 2013

Un’ invasione di migliaia di rane colorate nella Darsena dei Navigli durante il Salone del Mobile a Milano

opo la storica istallazione il mese di aprile. La prima gettata, di circa Ddi chiocciole azzurre sul 5 mila rane, è prevista per il 10 aprile alle Duomo del 2011, Cracking ore 18 con la partecipazione del pubblico. Art propone dal 10 aprile al Cracking Art donerà all’ente promotore 20 maggio una spettacolare Consorzio dei Navigli mille sculture di performance – installazione che rana piccola (cm 26 x 20 x 8) che le met- prevede il lancio di rane in plastica colorate a Mila- terà in vendita e il ricavato sarà usato quale no nelle acque del Naviglio, dalle sponde dei ponti. contributo per il recupero delle chiuse le- Altre 200 rane di dimensioni più grandi saranno poste su onardesche della Conca dell’Incoronata, in muri e balconi di palazzi e punti caratteristici di Naviglio Grande, San Marco. Le rane colorate saranno messe Darsena, e Naviglio Pavese a Milano e in altri comuni del sistema a disposizione del pubblico che potranno Navigli. Sono migliaia le sculture - rana, realizzate in plastica atos- essere acquistate con un contributo ai Na- sica, riciclabile, che invaderanno placidamente la Darsena durante vigli ([email protected]). Tutte le altre opere saranno recuperate e il ricavato delle donazioni contribuirà al restauro di un importante luogo di storia monumentale di Milano. Questa operazione potrà essere seguita anche su www.cracra- cking.com e su Sky Arte HD. r Emily Pons

Il rendering delle rane colorate lungo i Navigli

“AOP Academy” ideato dai marchi di belle arti Winsor & Newton, Liqui- tex e Conté à Paris; e visto che AAM è ospitata dal palazzo sede anche del Sole 24 Ore, sabato 13 aprile Claudio Borghi Aquilini, docente presso l’Uni- versità Cattolica di Milano, presenterà la sua ultima fatica letteraria, Investire nell’arte, edito da Sperling & Kupfer. AAM (12-14 aprile 2013, www.arte- accessibile.com) è realizzata grazie ad Arte Ipse Dixit Ltd con la collabo- razione di Eventiquattro e PwC, e con il patrocinio del Comune di Milano.r Alessandra Binetti Pastorello, L’isola dei morti Aprile / Maggio / Giugno 2013 Dal 7 maggio all’8 settembre 2013 alla di Milano Zavattini e i Maestri del Novecento Per la prima volta esposte 152 opere “minime” della Collezione Zavattini passione e riesce a collezione quasi 1500 neteca di Milano – Museo del Cinema opere. Sono però capolavori particolari, ricorderà la figura di Cesare Zavattini e le cui dimensioni devono essere di 8 cm. il Cinema neorealista. In Mostra il ca- per 10 circa. Nascono così le opere “mi- talogo delle opere di Skira Editore. r nime” da lui stesso richieste a tutti gli ar- Mariella Galbusera tisti italiani noti suoi contemporanei, che aderiscono alla sua commissione: Fon- tana, Burri, Balla, De Chirico, Savinio, Alberto Burri, Autoritratto Rosai, Sironi, De Pisis, Campigli, Sas- su, Manzù, Schifano, Turcato, Munari e molti altri ancora. La collezione inizia nel 1941 e viene esposta nella sua casa di Via Sant’Angela Merici a Roma. Da foto dell’epoca si notano le pareti rive- stite di quadretti dalle dimensioni ridotte che raffigurano nature morte, paesaggi, Mimmo Rotella, Autoritratto ritratti, ma soprattutto autoritratti da lui al 7 maggio all’8 settembre 2013 richiesti espressamente. Ogni capolavoro Dnella Sala XV della Pinacoteca di si distingue per la libertà di espressione Brera di Milano - Via Brera 28, per la pri- dell’autore. In esposizione anche alcuni ma volta vengono esposte al pubblico 152 autoritratti dello stesso Zavattini, oltre a delle 1500 opere “minime” recuperate da quelli di Cascella. Ligabue, Prampolini, una raccolta di Cesare Zavattini (Luzza- Buzzati, Dorfles, Soldati e altri ancora. ra, Reggio Emilia 1902 – Roma 1989). Accanto a questi capolavori visibili in Purtroppo nel 1979 l’intera collezione mostra, anche le richieste ai vari artisti: viene ceduta alla Galleria Annunciata corrispondenza, documenti, video, carto- Mario Schifano, Autoritratto di Milano e poi venduta. Ma nel 2008 la line, telegrammi, inviti, fotografie, inter- Pinacoteca di Brera riesce a recuperare viste e documentari a testimonianza del e ad acquisire 152 autoritratti e li imma- carteggio fra il committente e i pittori, gazzina. Ora, dopo accurati restauri, ven- gli scultori, i galleristi, i giornalisti, ecc.. gono restituiti al pubblico. Il racconto La mostra è curata da Marina Gargiulo, di questa collezione è singolare. Cesare Direttore delle collezioni del XX Secolo Zavattini, noto non solo come scrittore e della Pinacoteca di Brera, con il supporto sceneggiatore neorealista, è anche pittore scientifico dell’Archivio Cesare Zavatti- e collezionista d’arte. Per lui la pittura è ni - Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia puro divertimento e sostiene che, aven- e il contributo di esperti della produzione done i mezzi, si circonderebbe di qua- culturale di Zavattini. Inoltre la Pinaco- dri. Per quarant’anni si dedica a questa teca, durante l’esposizione, proporrà un Bruno Munari, Autoritratto programma di approfondimenti culturali per i visitatori della mostra e un ciclo di conferenze e dibattiti dedicati alla polie- Giorgio De Chirico, Autoritratto dricità di Cesare Zavattini: scrittore, gior- nalista, critico, sceneggiatore, fotografo, regista, pittore e collezionista. In conco- mitanza con la mostra la Fondazione Ci-

Pinacoteca di Brera Via Brera 28 Milano Orari: mar - dom 8.30 - 19.15. lunedì chiuso Info: 02 7226 3257 Prenotazioni per gruppi e scuole 02 92800361 Aprile / Maggio / Giugno 2013 In ricordo di Pinturicchio L’ ANGOLO DELLA POESIA nella ricorrenza del 500° anniversario della sua scomparsa Per favorire la più ampia partecipazione si consiglia di inviare elaborati che non superino ernardino di Betto, detto Pinturicchio rappresenta una delle opere più celebrate del i 25 versi. La proprietà letteraria resta a nacque a Perugia forse nel 1454 e si spen- Rinascimento. Nella disputa di Santa Cate- B tutti gli effetti dei singoli Autori se a Siena nel 1513. Nelle sue opere giovanili rina l’eroina è circondata da una moltitudine si riscontra l’innegabile influenza di Benozzo di personaggi dalle vesti ricche e stravaganti, Gozzoli e soprattutto di Bartolomeo Capora- introdotti nella narrazione compositiva per L’intento delle stagioni li. Nel 1473 pare aver eseguito due tavolette esaltare la rara abilità ornamentale del pittore. Il caldo dell’estate è già congelato con le storie di San Bernardino da Siena e Il committente Papa Alessandro VI Borgia è sui rami di un platano. nel 1480 dipinse il Crocifisso con i Santi Cri- rappresentato con singolare maestria nella Re- Papaveri crudeli divorano le spighe, stoforo e Girolamo. Queste pitture minute, surrezione. Tra le sue opere più significative è mietute da lame affilate dal sole. accurate, eleganti sembrano confermare la il Polittico dipinto per Santa Maria dei Fossi a sua attività iniziale come miniaturista e sua è Perugia dove l’episodio minuziosamente de- Il vento, freddo infatti la pagina di un messale con la Crocifis- scritto concorre a dare alla maestà della rap- ricorda al vento la sua fine. sione (Biblioteca Vaticana). Dal 1481 al 1483 presentazione sacra un senso di affetti dome- E’ il momento dei bianchi melograni. lavorò con il Perugino nella Cappella Sistina. stici. Nel 1497 egli affrescò la Cappella Eroli Cristalli che riposano, Andate distrutte le scene della parete di fon- nel Duomo di Spoleto e tra il 1500-1501 quel- imprigionano la vita con un tiepido sorriso. do, si evidenzia la collaborazione del Pintu- la dei Baglioni in S.Maria Maggiore di Spello. Altri giorni, ancora pochi. ricchio nella Circoncisione dei figli di Mosè Nell’Annunciazione risalta l’autoritratto del e nel Battesimo di Gesù. Poco rimane della pittore quasi ornamento di una delle pareti Poi girini, larve, germogli, profumi di vita, decorazione eseguita per il Cardinale Dome- della camera della Vergine. Dal 1502 sino alla api vagabonde tra il polline dei prati. nico della Rovere nel Palazzo oggi dei Peni- morte egli fece lunghi e frequenti soggiorni Ritornano i colori tenzieri a Piazza Scossacavalli e degli affre- a Siena. Nel 1504 il Pinturicchio affrescò la appassiti dalla malinconia schi nel Palazzo Colonna così come per quelli Cappella di San Giovanni Battista nel Duomo sui rami svuotati di un platano che sbadiglia. commissionati da Innocenzo VIII nell’appar- di Siena: tra le sue opere più caratteristiche da Le stagioni non hanno intenti. tamento di Belvedere in Vaticano. Peral- menzionare i ritratti di un Cavaliere di tro appaiono conservate le storie di San Giovanni di Gerusalemme e Alex Sala San Bernardino nella Cappella di un Cavaliere di Rodi. L’anno (Poesia seconda classificata ex aequo del Concorso Bufalini in S.Maria in Aracoeli seguente aveva iniziato la deco- Internazionale di Poesia promosso dall’Associazione con una narrazione piana che razione a fresco nella Libreria Culturale ARTE BAROCCO - Milano) indugia nella piacevolezza Piccolomini al Duomo con le aneddotica resa con raf- storie di Pio II dove però il Gli amori spezzati finati particolari. La sua racconto non si innalza mai giovanile attività di mi- al di sopra della semplice Gli amori spezzati riposano all’ombra niaturista, oltre che per cronaca. Il pittore tornò a di amari silenzi. la ricchezza decorativa, Roma nel 1508 per affre- Una pioggia lieve avvolge il dolore. si evidenzia nell’affre- scare le vele del presbi- L’anima nel tempo riprende voce, sco della Natività dello terio in Santa Maria del ritrova gli affanni di un sogno sfuggito stesso periodo, esegui- Popolo. L’ultima sua to in Santa Maria del tra nuvole dense di pensieri perduti. Pinturicchio opera conosciuta è Popolo. Appartengono la tavoletta con Gesù Dalle Storie di Santa Barbara Elisa Bassi allo stesso periodo sino che porta la croce a (Poesia seconda classificata ex aequo del Concorso al 1490 anche alcuni squisiti dipinti su tavola Milano in origine nella Collezione Bor- Internazionale di Poesia promosso dall’Associazione quali: la Madonna della Pace (San Severino romeo. Questo dipinto reca la data del Culturale ARTE BAROCCO - Milano) Marche, Duomo) e la Madonna col Bambino 1513, anno in cui il Pinturicchio mori- e Giovanni Borgia. Sicuramente la sua deco- va a Siena tra gli stenti ed abbandonato razione pittorica più complessa e nota è l’af- persino dalla moglie Grania. Egli contri- Garibaldi a Monterosso fresco del 1493-94 per l’appartamento Borgia buì insieme al Perugino alla formazione Dalle lontane Americhe al suo paese natio in Vaticano. Il lavoro fu condotto a termine di quello “stile” pittorico umbro che si Agostino Desimoni fu G.Batta con diversi collaboratori e tuttavia per la va- riscontrerà nelle opere giovanili dello il monumento a Garibaldi nel 1884 rietà di invenzione, la ricchezza dei motivi, le stesso Raffaello Sanzio. r a perpetua onoranza offrì lieto e riconoscente. doti intrinseche della pittura, la felice aderen- za al mondo figurativo e al gusto umanistico Silvia Guagliumi Se potesse vedere oggi il suo Eroe dei Due Mondi Hai mai pensato di per bere caffè? Agostino Desimoni fu G.Batta essere pagato sarebbe un po’ meno lieto Una eccezionale opportunità: diventare distributore di ricchezza! Se conosci qualcuno che beve caffè, the, cioccolato, anche occasionalmente, questo è il tuo momento! e un po’ meno riconoscente perchè il generale sembra Migliora la tua salute e diventa padrone essersi fatto piccolo piccolo del tuo successo! la sciabola s’è frantumata Una fantastica opportunità per te! o gliel’hanno rubata ALESSANDRA BINETTI - Prova e fai provare i nostri fantastici prodotti; 348/800.22.40 - è rimasta solo l’impugnatura - - Contattaci per un percorso formativo GRATUITO; - Entra in un sistema vincente e collaudato; [email protected] i passanti lo ignorano e infine perchè - Una vera opportunità di LAVORO per TE! www.abinetti.organogold.com sul suo capo troneggiano The, Caffè, Cioccolata: tutti con un ingrediente unico: irriverenti e indisturbati due piccioni Gli unici con “Il Re delle Erbe” (con tutto quel che segue). 100% Certificato Organic Ganoderma Lucidum Ennio Buongiovanni Aprile / Maggio / Giugno 2013

Il Tibet sarà a Treviso, fino al 2 Giugno. archeologica ancora in fase di studio, scegliendo arredamenti e oggetti di L’Altopiano Tibetano, attraverso i seco- duemila anni dopo riapre, ma tempo- design d’autore dagli anni ’50 agli anni li, ha conservato ciò che poi divennero raneamente, uno degli edifici di età ‘70. Fino al 30 Aprile. Via Garigliano 3 i doni presentati dai Dalai Lama alla imperiale riconosciuto ora dall’Unescu - Quartiere Isola, Milano. In sede le in- Corte Imperiale di Pechino; antiche come Patrimonio dell’Umanità. Evo- formazioni riguardanti le altre location statue del Buddismo tantrico, mappe, cando con voci, suoni, luci ed immagi- del Photofestival. carte geografiche, documenti storici ni, l’installazione multimediale di Studio DA VEDERE NEL WEB: Azzurro, ben presenta l’antico Tempio e oggetti d’arte, sapientemente sele- Affordable Art Fair, non termina a che fu dedicato a Giove, Giunone e zionati ed esposti in questa mostra di Milano. Arte contemporanea da 100 a Minerva come illustrato nel sito: www. interesse internazionale che raccoglie 5.000 euro con 70 gallerie internazio- bresciamusei.com più di 300 reperti dal XIV secolo in poi, nali e circa 13.000 visitatori in 5 giorni, arricchita da dipinti religiosi, divinità Galleria Wabi, piccolo luogo, gran- sono stati i numeri della recente edizio- buddiste tibetane, maschere divinato- de arte e design. La VII edizione del ne presso Superstudiopiù ma il “nuovo rie indossate dai monaci ed oggetti di Photofestival, che per più di un mese collezionismo d’arte” diventa, a turno, culto usati nei monasteri e nei templi coinvolgerà le più importanti galle- protagonista in 15 città nel mondo, durante le cerimonie rituali. “Tibet - rie di Milano, vede la partecipazione dove gallerie, associazioni culturali e Tesori dal Tetto del Mondo” è una della creatività e del buon gusto della fondazioni, presentano solo ed esclusi- spettacolare mostra, curata da Adria- Galleria Wabi. Una sola opera dell’ar- vamente artisti viventi, per l’emozione no Màdaro che trasmette una forte spi- tista Chiara Carocci verrà esposta di esporre “la prima volta” o per prose- ritualità, presso La Casa dei Carrare- ed inserita in un curato ambiente do- guire il percorso dei “già affermati”, ge- si - Treviso, fino al 2 Giugno (richiesta mestico, concepito da Maiter Ferrario nerando il contesto giusto per lasciar- prenotazione). si trasportare dal proprio istinto per Una visita a casa Ti interessa InArte? l’acquisto di opere degli Dei sarà pos- RICHIEDILA! con un “afforda- sibile dall’ 8 Marzo diventa socio sostenitore con la quota annuale di € 40 e solo per alcuni ble price”. www. mesi. Al Capitolium Riceverai la rivista per un anno affordableartfair. di Brescia, fra le Associazione Culturale Zaffiro Milano com per seguir- ombre dei primi rag- ne il calendario e gi primaverili, in una Iban: IT26 C030 6901 6850 0004 0078 869 catturarne la filo- complessa area Milano Banca Intesa San Paolo, filiale Via Carnia sofia.

Dove trovare “inArte” On line: www.lidiasilanos.com/periodico.html *Aci - Automobile Club Milano, Corso Venezia 43, Milano c/o Centro Commerciale Bonola, Milano *Libreria Feltrinelli, Peroni Via Valvassori Peroni, 56 *Venezia Via Frisi, 2/4 (ang. Via *Antico Caffè Brera, Via Giuseppe Verdi 13, Mi- Galleria Vittorio Emanuele II, Milano *Libreria Feltrinelli, Piazza Melzo) *Vigentina Corso di Porta Vigentina, 15 *Villapizzone Via lano *Artesanterasmo, Via Cusani 8, Milano Piemonte 2, Milano *Libreria Milanese, Via Meravigli 18, Milano Ferrario Grugnola, 3 *Zara Viale Zara, 100. *Bar Jamaica, Via Brera 32, Milano *Bar Signora, Via San *Libreria Milano Libri, Via Giuseppe Verdi 2a, Milano *Libre- LOMBARDIA: Giovanni in Conca (angolo Via Francesco Sforza), Milano *Bar ria Mondadori, Galleria Vittorio Emanuele II, Milano *Libreria *A. Baccardi Enoteca Letteraria, Piazza A. Moro 2, BOLLATE Trattoria El gamba de legn, Corso di Porta Vigentina 38, Milano Mondadori, Stazione di Lambrate, Milano *Libreria Mondadori *Art’s Cafè, Via Padre L. Monti 7, SARONNO *Associazione *Biblioteca Accademia Italiana della Cucina, Via Napo Torriani Multicenter, Via Marghera 28, Milano *Libreria San Carlo, Cor- Amici dell’Arte, COLOGNO MONZESE *Biblioteca di Bolla- 31, Milano *Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Brera, so Vittorio Emanuele, Milano *Libreria Touring Club Italiano, te, Piazza C. A. Dalla Chiesa 30, BOLLATE *Biblioteca Civica, Via Brera 28, Milano *Biblioteca Nazionale Braidense, Via Brera Piazza De Angeli 3, Milano *Mode Koralline, Piazzale Lugano Piazzetta Venosto Lucati, COMO *Biblioteca Civica, presso Villa 28, Milano *Biblioteca , Corso di Porta Vittoria 6, Milano *Municipio Assessorato Cultura, Piazza Duomo 4, Sartirana, GIUSSANO *Biblioteca Civica, Via Bovara 58, LEC- 6, Milano *Biblioteca di Via Senato, Via Senato 14, Milano *Bi- Milano *Musei del , Milano *Museo d’Arte CO *Biblioteca Civica, Via Garibaldi 3, MARIANO COMENSE blioteca Museo Civico di Storia Naturale di Milano, Corso vene- Moderna, Via Palestro 16, Milano *Museo Diocesano di Milano, *Biblioteca Civica, Via Giuliani 1, MONZA *Biblioteca San zia 55, Milano *Caffè Il Cortiletto, Via Brera 28, Milano *Caffè Corso di Porta Ticinese 95, Milano *Museo Fondazione Lucia- Gerardo, MONZA *Biblioteca Civica, Via Vittorio Veneto 1, Verdi, Via G. Verdi 6, Milano *Caffetteria Santo Stefano, Piazza na Matalon, Foro Buonaparte 67, Milano *PAC, Via Palestro 14, OGGIONO (LC)*Biblioteca Civica, Via Umberto I, SEREGNO Santo Stefano 8, Milano *Cartoleria Quadrifoglio, via Negroli, Milano *Negozio Civico Chiamamilano, Largo Corsia dei Servi, *Biblioteca Civica “Nanni Valentini”, Via Gorizia 20, ARCORE Milano *Centenari, Galleria Vittorio Emanuele 92, Milano *Ci- Milano *, 7, Milano *Palazzo (MB) *Biblioteca Civica Centrale, Via Dante 6, SESTO SAN vica Biblioteca d’Arte, Castello Sforzesco, Milano *Copisteria Reale Comune di Milano Ufficio Cultura, Piazza Duomo 12, GIOVANNI (MI) *Biblioteca Comunale, Piazza Confalonieri Adriano, Via Camperio 13, Milano *Cornici Crespi, Via Brera Milano *Rizzoli, Galleria Vittorio Emanuele II, 16, Milano *Pro- 4, COSTAMASNAGA *Biblioteca Comunale Casa Morando, 28/a, Milano *Edicola di Via Pacini, Milano *Edicola di Corso vincia di Milano, Piazza Castello 4, Milano *Spazio Oberdan, SARONNO *Biblioteca A. Panizzi, P.zza S. Lorenzo 5, GALLA- Europa, Milano *Edicola di , Milano *Edico- Viale Vittorio Veneto 2, Milano *, Via San Gio- RATE *Biblioteca San Rocco, Via Zara 9, Monza *Calzature Ro- la Girolo, Corso Plebisciti ang. Cicognara, Milano *Fondazione vanni sul Muro 2, Milano *Teatro Grassi, Via Rovello, Milano * scio Rocca, Piazza S. Stefano 3, VIMERCATE *Centro Culturale Cariplo, Via Manin 23, Milano *Fondazione Forma, P.zza Tito Teatro Litta Corso Magenta, Milano *Teatro Martinitt, via ATRION, Via S. Francesco d’Assisi 2, CARUGATE *Galleria Lucrezio Caro 1, Milano *Fondazione Humaniter, Via S. Barna- Pitteri 58, Milano *Teatro Strehler, Largo Greppi, Milano Atena, Lungo Lario Trieste 42, COMO *Galleria Casa Dugna- ba 48, Milano *Fondazione Stelline, Corso Magenta 61, Milano *T.C.I. Corso Italia 15, Milano *Università Statale, Via Fe- ni, Via Mazzini 6, ROBECCO SUL NAVIGLIO *I.A.T. COMO *Fondazione Giuseppe Verdi, Via Clerici 3, Milano *Galleria sta del Perdono 7, Milano *Victoria caffé, Via Clerici 1, Milano *I.A.T. Piazza Carducci, MONZA *Il Chiostro Art Caffè, Via degli Artisti, Via Nirone 1, Milano *Galleria Eustachi, Via Eu- BIBLIOTECHE COMUNALI di MILANO: Santuario, SARONNO *La Cornice, Via Roma 58, PADERNO stachi 36, Milano *Galleria L’Acanto, Via Enrico Noè 33, Milano *Accursio Piazzale Accursio, 5 *Affori Viale Affori, 21 (Villa Lit- DUGNANO *Libreria L. Cattaneo, Via Roma 60 , LECCO *Li- *Galleria Barocco, Via Cascina Barocco 15, Milano *Gallerie ta) *Calvairate Via Ciceri Visconti, 1 *Cassina Anna Via Sant’Ar- breria Pagina 18, Via Verdi 18, SARONNO *L’altro Spazio, Via d’Italia, Piazza della Scala 6, Milano *Gruppo Artistico For- naldo, 17 *Chiesa Rossa Via San Domenico Savio, 3 *Crescenza- Madonna in Campagna 30, BOLLATE *Marsiglione Arts Galle- lanini Monluè, Via Dalmazia 11, Milano *Gotham Cafè, Via go Via Don Orione, 19 *Dergano Bovisa Via Baldinucci, 76 *Fra ry, Via Vitani 31/33, COMO *Mondo Libri, Via Bovara 6, LEC- Campania 12, Milano *Hoepli Libreria Internazionale, Via Ho- Cristoforo Via Fra Cristoforo, 6 *Gallaratese Via Quarenghi, 21 CO *Museo Maga, Via De Magri 1, GALLARATE *Villa Reale epli 5, Milano *Hotel Plaza, Piazza Diaz, Milano *I.A.T. Milano *Niguarda Via Passerini, 5 *Oglio Via Oglio, 18 *Parco Sem- Il Serrone, MONZA *Schizzi di Caffè, Via Venezia 75, VAREDO Tourist, Piazza Castello 4, Milano *L’edicola, Stazione di Cadorna, pione, Via Cervantes, Milano *Quarto Oggiaro Via Otranto (ang. (MI) *Silmar Cornici, Via V. Veneto 15, OSIO SOTTO (BG) Milano *Les Folies Cafè, Via F. Confalonieri 15, Milano *Libreria Via Carbonia 7) *Sant’Ambrogio Via San Paolino, 18 *Sicilia Via www.forlaninimonlue.org Bocca, Galleria Vittorio Emanuele II, 12, Milano *Libreria Coop Sacco, 14 (ang. Via Frua) *Tibaldi Viale Tibaldi, 41 *Valvassori www.milanopolicroma.it