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Numero 1 - anno 2011-2012 - febbraio 2012

Vista la grande quantità di articoli arrivati in redazione, non è stato possibile pubblicarli tutti in questo numero del giornale. Il giornale dell’Agenzia dei Ragazzi Potete trovare e scaricare gli altri articoli all’indirizzo 20 Novembre 1989 - Approvazione della Convenzione www.agenziadeiragazzi.net Internazionale dei Diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza

ZONA 9 pag. 14 ZONA 2 ZONA 8 pag. 3 Come sarà Milano pag. 13 ZONA 3 amica dei bambini ZONA 7 pag. 4 CHE COSA È SUCCESSO IL 17/11 ZONA 1 pag. 12 pag. 2 uesto numero speciale di Quelli del 20/11 vuole racconta- e dei ragazzi: leggi ZONA 4 ZONA 6 pag. 5 re e documentare una giornata fantastica e memorabile le cronache dai pag. 7 Qattraverso le cronache dirette dei bambini e ragazzi che Consigli di Zona (CdZ) ZONA 5 l’hanno vissuta. Il giorno 17 no vembre per celebrare la Giornata pag. 6 internazionale per i diritti dei bambini e dei ragazzi, il S indaco Pisapia e la Giunta comunale hanno deciso di or ganizzare in ogni Consiglio di Zona un incontro con i bambini e i ragazzi dal titolo 2016 Dal sogno alla realizzazione passando dalle proposte ai pro- INTERVISTA getti: come sarà Milano veramente amica dei bambini e dei ragaz- zi. Nell’evento sono stati coinvolti oltre 1500 alunni delegati dalle AL SINDACO DI MILANO proprie scuole a rappresentare ben 50 istituti di scuole primarie e secondarie di primo grado. Alle pagine 8-11 potete leggere l'intervista al Sindaco di Milano Giuliano Pisapia In ogni Consiglio di Zona ad ascoltare l’idea di città che i bambini realizzata dai giornalisti di Quelli del 20/11 e di Raga Radio – Radio USB. e i ragazzi immaginano c ’era una delegazione qualificata dell ’am- ministrazione della città composta da un assessor e, dal Presiden- te del Consiglio di Zona e dai consiglieri comunali e dei Consigli di Zona della maggioranza e in alcuni casi anche dell ’opposizione. La partecipazione dei bambini e dei ragazzi, aiutati dai lor o inse- gnanti, ha fatto emergere l’idea di una “Milano amica dei bambini e dei ragazzi” in grado di essere “amica di tutti”. Da parte sua la Giunta comunale non solo ha ascoltato e preso appunti, ma si è impegnata a dare continuità a tale ascolto orga- nizzando in ogni Consiglio di Z ona, per il prossimo anno scolasti- co, il “Consiglio di Zona dei Ragazzi e delle Ragazze”. Il nostro giornale si impegna a dare ampio spazio a questa avven- tura, facendola raccontare direttamente dai protagonisti: i bambi- ni e i ragazzi, cittadini di domani… e di oggi.

XII MARCIA PER I DIRITTI DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI

nche quest’anno l’UNICEF di Milano e ArciRagazzi Comita- to Milanese hanno festeggiato l ’anniversario della Con- A venzione ONU sui diritti dell ’Infanzia e dell ’Adolescenza con una marcia, giunta ormai alla sua dodicesima edizione. continua a pag. 16 »»

DIRETTA RADIO DAI CdZ ow! La mia prima diretta di Zona dei ragazzi e noi eravamo radiofonica! Che bello e collegati con i vari consigli. La W che emozione. Il 17 diretta è durata circa tre ore. Noi novembre ci sono stati i Consigli della III C abbiamo dato il cambio a metà della trasmissione ai com- Quelli del 20-11 è il Ideato e promosso da Partner giornale dell’agenzia pagni della III G. dei ragazzi Con il patrocinio Ideato da Arciragazzi continua a pag. 13 »» Comitato Milanese ARCIRAGAZZI QD_20-11_gennaio_2012_01_07.qxp:giornale 20 nov 29-02-2012 13:12 Pagina 2

LI DEI R IG AG S A ZONA 1 N Z LE SCUOLE O C Z ICS Giusti I I Il Consiglio di Zona 1 ascolta i ragazzi dell’ICS Giusti Scuola Primaria Istituto Comprensivo Giuseppe Giusti e Caterina D’Assisi

n previsione della giornata nazionale dei si affronta un tema diverso. Quest’anno il tema Questa visita di per- diritti dei bambini del 20 novembre, sono era relativo all’ambiente, quindi ci è stato chie- sone così importan- Ivenuti a scuola, pr oprio per ascoltar e noi sto come secondo noi andava migliorata la vita ti che lav orano per alunni, un assessore comunale di Milano, il Vice- nel quartiere in cui viviamo, se vi avr emmo la nostra città l’ab- sindaco e altri rappresentanti del Comune. Per aggiunto del verde, o se ci sentivamo sicuri per biamo molto gradi- non apparire bambini disinformati e menefreghi- le sue strade e in grado di orientarci in esso. ta perché sono sta- sti e poterli incontrare preparati almeno un po’, Molti bambini hanno detto che non si sentono ti bravi a parlar e di la maestra ci ha prima spiegato che cosa so no abbastanza sicuri nel proprio quartiere, altri che cose difficili con noi l’ONU, l’UNICEF e la Giornata mondiale sui dirit- mancano zone verdi e rigogliose. Un nostro com- e poi, oltre a perdere due ore di lezione, è stata ti dell’infanzia, poi ci ha fatto riflettere e com- pagno ha chiesto rampe per gli skateboar d proprio un’esperienza che ci ha fatto sentir e mentare alcuni importantissimi (dice lei) principi (chissà se lo accontenteranno in questo!), altri importanti perché finalmente i grandi ci ascolta- della Costituzione Italiana. Così se dicevano ancora, cioè la maggior parte di noi bambini, vano e perché forse abbiamo dato un piccolo con- cose un po’ complicate per noi, avremmo potu- che molte zone sono troppo trafficate e questo tributo per migliorar e il nostr o quartiere e la to capirli. In realtà ogni anno in questa giornata non va bene per lo smog che porta malattie… nostra Milano!

l 20 no vembre era la giornata dedicata ai 5. il diritto a cure speciali in caso di invalidità; trovato il coraggio alcuni bambini hanno fatto diritti dell’infanzia. Qualche giorno prima 6. il diritto all’amore, alla comprensione e alla delle richieste, per esempio: Iabbiamo ricevuto a scuola niente di meno protezione;  che nella città c i fossero delle rampe per l o che… la visita del Vicesindaco, di un assesso- 7. il diritto all’istruzione gratuita, alle attività skateboard; re comunale e di altri importanti rappresen- ricreative e ai divertimento;  che aumentassero il numero di alberi cosi tanti del Comune. Prima dell’incontro, abbia- 8. il diritto al soccorso immediato in caso tanto da diminuire lo smog; mo discusso, insieme alla maestra, sui dirit- di catastrofi;  che almeno un giorno a settimana ci potesse ti dei bambini e in particolare abbiamo det- 9. il diritto alla protezione contro qualsiasi essere il blocco delle auto dato che lo smog to che ogni bambino ha: forma di negligenza, crudeltà e sfruttamento; ci fa tanto male alla salute; 1. il diritto all’eguaglianza senza 10. il diritto alla protezione contro qualsiasi  che facessero qualcosa affinché tutti si sen - distinzione o discriminazione di razza, tipo di discriminazione e il diritto tissero al sicuro nel posto dove stiamo. religione, origine o sesso; a un’istruzione in uno spirito di amicizia 2. il diritto ai mezzi che consentono fra i popoli, di pace e di fratellanza. Loro sono stati davv ero molto gentili, ci hanno lo sviluppo in modo sano e normale ascoltati tutti e inoltre ci hanno detto che avreb- sul piano fisico, intellettuale, morale, Per potere incontrare i rappresentanti del Comu- bero tenuto conto delle nostre richieste nel lavo- spirituale e sociale; ne siamo dovuti andare in un salone della scuo- ro che stavano svolgendo per il nostro quartie- 3. il diritto a un nome e a una la. Lì li abbiamo conosciuti… A essere sinceri era- re. La cosa ci ha fatto molto piacer e perché ci nazionalità; vamo un po’ emozionati di parlare con gente siamo sentiti grandi e protagonisti. Per questo 4. il diritto a un’alimentazione sana, così importante di cose così importanti per il noi li ringraziamo tanto. all’alloggio e a cure mediche; nostro quartiere e la nostra città! M a una volta i ragazzi di V

l 20 novembre è stato l’anniversario della Così, in attesa di questa importante visita, abbia- skateboard nelle zone che potrebbero essere Convenzione delle N azioni Unite sui diritti mo commentato alcuni importanti principi della utilizzate? Idel fanciullo approvata nel 1989. Costituzione e poi abbiamo indovinato quali sono 3. Perché non rendiamo le zone più sicure? Noi, qualche giorno prima, in occasione della visi- i diritti di noi bambini. 4. Perché non creiamo più aree C? ta che ci hanno fatto alcuni importanti politici di Per celebrare questa importante giornata, i poli- 5. Perché non facciamo più spesso il blocco Milano, ne abbiamo parlato in classe e abbiamo tici che sono venuti a trovarci a scuola sono sta- delle auto? capito che con questa conv enzione è stato rico- ti il Vicesindaco, un assessore comunale e altri nosciuto a noi bambini il diritto di partecipar e rappresentanti del Comune. Loro ci hanno risposto in modo chiaro e ci hanno attivamente alle decisioni da pr endere e che per Anche se un po’ timidi all’inizio, alcuni di noi si promesso che avr ebbero considerato le nostr e verificare se la convenzione sia davvero rispetta- sono alzati e hanno fatto delle domande per richieste. Finite le domande tutti siamo tornati ta e vedere se i bambini sono davv ero protetti, migliorare la vita nel quartier e dove abitiamo, nelle nostre aule e abbiamo continuato le nostr e rispettati e stanno bene in un ambiente senza come per esempio: solite attività scolastiche contenti di esser e stati violenza fisica o morale interviene l ’UNICEF, cioè 1. perché non rendiamo Milano più ecologica? ascoltati dai politici e di aver provato a fare qual- il fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia. 2. Perché non facciamo delle piste da cosa per migliorare il posto dove abitiamo. QD_20-11_gennaio_2012_01_07.qxp:giornale 20 nov 29-02-2012 13:13 Pagina 3

LI DEI R IG AG CHE COSA PUÒ ESSERE FATTO IN CITTÀ PER RISPETTARE S A N Z O I DIRITTI DEI BAMBINI? C Z I I SECONDO NOI SAREBBE BELLO…

SECONDO NOI SAREBBE BELLO… Avere scuole più attrezzate con tanti materiali, per esempio le lavagne multimediali per poter Avere uno spazio dentro la scuola, dove periodicamente discutere, perché scoprire tante cose del mondo o una palestra sarebbe giusto che i bambini potessero scambiarsi le idee, anche con i ben attrezzata dove tutti possano fare sport. compagni di altre classi e poter partecipare all’organizzazione della scuola. Avere luoghi nei quali andare per essere aiutati Avere una persona incaricata ad ascoltare i problemi e le richieste dei nei compiti, perché alcuni bambini non sono bambini, perché a volte i bambini si sentono tristi e insicuri, oppure in grado di fare tutti i compiti da soli e nessuno possono avere dei problemi e non riescono a parlare con la mamma e il papà. in famiglia li può aiutare. Perché sarebbe bello che gli adulti responsabili, prima di decidere, Avere maestre di altri Paesi del mondo, perché ascoltassero i problemi, le richieste o le proposte anche dei ragazzi. sarebbe molto interessante imparare una lingua Perché i bambini con segreti o problemi di amicizia, potrebbero trovare straniera, anche difficile come l’africano un esperto con il quale confrontarsi. o il cinese. Questo secondo me migliorerebbe Avere una scatola dove depositare biglietti con le proprie idee, perché il mondo perché tutti starebbero bene ovunque se ci fosse una scatola in ognuno dei luoghi frequentati dai bambini, e non solo nel Paese dove sono nati. ogni volta che a un bambino viene in mente una proposta può scriverla, così lui non se la dimentica e gli adulti possono leggerla. SECONDO NOI SAREBBE BELLO…

Avere luoghi attrezzati e sicuri per giocare sia all’aperto che al chiuso, perché potrebbero esserci persone adulte che organizzano giochi o gare sportive in vari punti della città, la domenica o dopo la scuola, in modo che siano vicini a casa e i bambini possano andarci anche da soli in sicurezza. Poter partecipare a eventi (concerti e spettacoli), perché ai bambini piacerebbe divertirsi insieme, ma gli spettacoli dovrebbero essere in un orario adatto ai bambini, non quando è già buio, vicino a casa, così i genitori sarebbero tranquilli, e non costare molto, così tutti potrebbero partecipare. Organizzare un luogo dove i bambini possano scambiarsi giochi, giornalini, figurine, accessori, perché in questi tempi i prezzi sono molto alti e non tutti i bambini possono comperarsi giochi nuovi. Perché un libro o un giornalino che sembra vecchio a chi lo ha già letto, potrebbe piacere a un altro bambino e quindi sarebbe un peccato buttarlo via.

LE SCUOLE IC Quasimodo I delegati della Rodari Scuola Primaria G. Rodari ZONA 2 Scuola Primaria Muratori e Menotti Pio al Consiglio di Zona 2 IC Franceschi IC Ciresola Scuola Primaria G. Rodari

iovedì 17 no vembre una delegazione due nostre compagne hanno raccontato a una delle quinte della nostra scuola si è radio via web quello che stavamo facendo. Grecata al Consiglio di Zona 2 per una Le richieste dei ragazzi delle cinque scuole sono seduta straordinaria: un Consiglio di Z ona dei state molto simili tra loro: più verde e piste cicla- Ragazzi! Dalla scuola e per tutta la mattinata bili; palazzi senza scritte e mar ciapiedi puliti; più abbiamo avuto la “scorta” (un vigile del quartie- sicurezza e meno inquinamento; spazi per prati- re) che ci ha accompagnati: sembrav a quasi di care sport, ma anche luoghi d’incontro per giova- essere dei politici! ni e anziani, biblioteche e teatri; scuole ristruttu- Il presidente, i consiglieri e gli assessori presen- rate e… cibo migliore in mensa!!! Il presidente e gli ti ci hanno accolto con un bel discorso e ci han- assessori ci hanno ringraziato per i nostri bellissi- no spiegato come funziona e a cosa serve il CdZ. mi lavori, per av er dato loro tanti spunti su cui Gli istituti pr esenti erano cinque e ognuno di lavorare e hanno pr omesso di “provare” a realiz- loro, attraverso due rappresentanti, ha parlato di zare almeno uno dei nostri desideri, ma ci hanno alcuni problemi del lor o quartiere e della lor o spiegato che il problema maggiore è la mancanza scuola. Noi della Rodari abbiamo realizzato una di fondi. All’uscita ci hanno dato una caramella e presentazione in Power Point con foto, disegni e un foglietto con un articolo della Costituzione. brevi testi sulle zone e gli aspetti del nostro quar- Per noi questa è stata un’esperienza molto inte- tiere che non ci piacciono e che vorremmo cam- ressante, perché abbiamo imparato molte cose biare; tra questi gli spazi di viale Rimembranze di che prima non sapev amo e per ché abbiamo Greco e dietro alla chiesa di S. M artino, la scuo- potuto parlare dei problemi della nostra zona la vecchia e le piste ciclabili. Mentre gli alunni con delle persone importanti. Speriamo che parlavano e gli adulti ascoltav ano attentamente, quello che abbiamo chiesto si avveri!!! QD_20-11_gennaio_2012_01_07.qxp:giornale 20 nov 29-02-2012 13:15 Pagina 4

LI DEI R IG AG S A LE SCUOLE N Z O C Z IC A. Scarpa

I I Scuola Primaria Leonardo Da Vinci ZONA 3 IC Quintino Di Vona–Tito Speri Voci dalla Istituto San Giuseppe Scuola Primaria Bacone Scuola Primaria Bonetti Leonardo Da Vinci Scuola Primaria Nolli Arquati Scuola Primaria Leonardo Da Vinci

o e una mia compagna, con una maestra di altre scuole per pr oporre modifiche e migliora- che facevano gli adulti pr esenti erano più inte- classe quarta, siamo andati al Consiglio di menti per il nostro quartiere. ressanti di quanto fosse noioso stare fermi. IZona 3. Credo di essere stato molto fortuna- Eravamo emozionati e un po’ preoccupati, ma è L’emozione più grande l ’ho provata quando si to, perché è stata un’esperienza insolita per noi andato tutto bene: abbiamo potuto esprimere il potevano fare le domande, perché parlare quan- bambini. Secondo me M ilano ha bisogno non nostro parere e p orre alcune domande, poi ci do ti ascoltano centocinquanta persone, è dav- solo di un Consiglio di Zona di adulti, ma anche hanno risposto. È stato un v ero onore essere vero forte. uno dei bambini. Mi è piaciuto molto e spero di scelti per questo importante incarico! Speriamo di poter ripeter e questa esperienza poter rivivere questa interessante esperienza. È difficile spiegare l’emozione che abbiamo pr o- altre volte, quindi ci impegneremo al massimo. vato io e la mia compagna di classe alla riunio- Adesso ci aspettiamo che gli adulti facciano ♦ ne, il fatto è che era abbastanza noioso stare due quello che gli abbiamo chiesto e che loro ci han- n giorno siamo andati con una maestra e ore e mezza seduti su una sedia, ma i discorsi no promesso. due alunni per ogni classe quarta al UConsiglio di Zona 3, accompagnati da un vigile. Arrivati al Consiglio di Zona, abbiamo trovato altri bambini e ragazzi di altr e scuole. Ogni scuola aveva preparato delle proposte su La Milano sognata come gli alunni v orrebbero Milano nel 2016. È stato un onore leggere le proposte che le classi dai ragazzi quarte della scuola Leonar do Da Vinci avevano preparato. È stata una bella iniziativ a far parte- Lara Fantinato, III H – IC Quintino Di Vona cipare i bambini alle pr oposte per il migliora- mento di Milano. Il 17 novembre 2011 si è svolto un dove i ragazzi avevano potuto esprimere le incontro fra i rappresentanti dei Consigli loro opinioni e i loro desideri sulla nostra ♦ di Zona di Milano e i ragazzi delle scuole. città. Uno degli argomenti trattati è stato Io e un mio compagno abbiamo quello delle scritte sui muri, che deturpano a maestra e i nostri compagni ci hanno partecipato al Consiglio di Zona della vie, palazzi e a volte anche monumenti. dato un compito importante: partecipa- zona numero 3, insieme ad altri ragazzi Nelle foto presentate, scattate nello Lre al Consiglio di Zona con i ragazzi di della nostra scuola e anche ad alunni di stesso luogo ma in tempi diversi, si altre scuole, sia elementari che medie. riconoscevano chiaramente delle scritte Nell’incontro ognuno ha potuto esprimere sui muri fatte probabilmente da vandali le proprie opinioni, i propri desideri, e le che, a distanza di alcuni mesi, non erano proprie proposte per rendere migliore la ancora state rimosse. città di Milano in futuro. In particolare Addirittura in un altro esempio non ognuna delle classi presenti ha portato una solo le scritte non erano state cancellate presentazione fatta da disegni, da foto, ma se ne erano aggiunte di nuove. oppure da filastrocche che esprimevano La proposta è concedere ai writers i desideri generali della classe su come dei muri, dove sia possibile realizzare volevano che fosse Milano nel 2016. dei murales artistici. I primi a presentare le loro richieste sono Successivamente hanno preso la parola stati i bambini delle elementari e l’hanno le varie autorità, tra cui il capo dei vigili fatto tramite le foto dei loro disegni, urbani e l’Assessore Maran. L’Assessore tramite delle filastrocche e attraverso alla fine ci ha dato un consiglio molto la realizzazione di un vero e proprio importante, cioè che se vorremo avere in giornalino, ricco di articoli con proposte futuro una città migliore non dovremo interessanti. Si vedeva bene, dai loro dimenticare le proposte che facciamo oggi disegni, che volevano avere una città più perché, così facendo, si rischierebbe di pulita, con più cestini, più colorata e con non credere più nella città che ora, da più piste ciclabili. giovani ragazzi, sogniamo di avere. Inoltre In seguito anche noi delle medie abbiamo ci ha richiamato a sentirci responsabili in presentato i nostri lavori, che non erano prima persona dell’attuazione delle nostre solo foto, ma anche presentazioni in proposte. Ognuno di noi può iniziare Power Point. Una delle classi della a compiere un piccolo gesto per rendere Quintino Di Vona ha elaborato i dati di un Milano più pulita e bella: tutti insieme questionario, distribuito nelle varie terze, ce la possiamo fare! QD_20-11_gennaio_2012_01_07.qxp:giornale 20 nov 29-02-2012 13:16 Pagina 5

LI DEI R IG AG S A N Z O ZONA 4 C Z

I LE SCUOLE I L’esperienza IC Lorenzini Feltre IC Tommaso Grossi ICS Morosini e Savoia della Tito Livio ICS Francesco d'Assisi Scuola Media Tito Livio

novembre noi ragazzi di seconda conclusa e noi siamo tornati a scuola felici per embrava una mattina come tutte le altre, media della scuola Tito Livio abbiamo avere vissuto questa esperienza. S periamo che, ma non era così. Ci è stato proposto un A iniziato un progetto che consiste nel come ci ha detto iI Presidente di Zona 4, si for- Sprogetto che ha suscitato interesse in tut- partecipare al Consi glio di Z ona 4. Tutte le mi un Consiglio di Zona di ragazzi perché questa ta la classe. Dovevamo esporre i punti di forza e di seconde, prese da questo progetto, si sono prima esperienza ci ha fatto capire quanto sia debolezza del nostro quartiere. Ci siamo divisi in impegnate a realizzare tre cartelloni; ogni alun- importante crescere cittadini responsabili. gruppi e ciascuno discutev a i pr oblemi principali no ha fatto un piccolo lavoretto, poi li abbiamo Lorenzo Rimaroli, Laura Fragasso che sarebbero stati r elazionati da un portav oce. uniti e sono venuti fuori tre cartelloni bellissimi, Ovviamente ci siamo espressi in modo democrati- che rappresentano come vorremmo che fosse la co. Le idee più importanti di cui abbiamo discusso città di Milano nel 2016. e scritto riguar davano l’ambiente, le strade, la Inoltre, ogni alunno di II A ha realizzato una poe- POESIE sicurezza, la cultura. La prof dopo ci ha affidato il sia e poi insieme all'insegnante di lettere abbia- compito di preparare un cartellone in cui abbiamo mo preso una strofa da ogni poesia, per forma- II A – Scuola Media Tito Livio trasferito le nostre idee sotto forma di poesie. Poi

re due poesie che successiv amente sono VORREI UNA CITTÀ FIORITA i nostri pensieri hanno dato vita a una can- state lette in Consiglio di Z ona, oltre a VORREI UN QUARTIERE E BEN ALLESTITA zone rap e a un video per i quali ci siamo . essere riportate nei cartelloni eseguiti. LUCENTE E SPLENDENTE UNA CITTÀ ORGANIZZATA impegnati molto, ma al tempo stesso divertiti. PERCHÉ VORREI GUARDARE. E BEN FRQUENTATA Dopo avere finito il progetto, sono stati VORREI UN QUARTIERE UNA CITTÀ PROFUMATA. Non volevamo deludere i nostri compagni! Suc- PULITA scelti dodici alunni rappr esentanti le varie FELICE DOVE SI PUÒ , BEN TENUTA cessivamente siamo andati al Comune in via classi. Questi ragazzi, insieme ad alcuni AMARE E OSSERVARE. ALBERATA E , Oglio. Appena arrivati eravamo un po’ tutti agi- VORREI IL MIO QUARTIERE TANTO AMATA insegnanti e la Preside, hanno partecipato . tati, anche per ché sedevamo al posto RICCO DI VIVACITÀ in data 17 no vembre 2011 a una riunion e CON TANTI COLORI QUA E LÀ dei consiglieri! Abbiamo poi votato una straordinaria del Consiglio di Z ona 4. La CHE RENDANO ALLEGRA ANCHE proposta fatta e ci siamo sentiti impor- TUTTA LA CITTÀ. VORREI UNA CITTÀ , riunione si è suddivisa in tre parti: la prima . tanti perché pensavamo di essere dei VORREI UN QUARTIERE ALLEGRA E SPENSIERATA INQUINAMENTO SPARIRÀ ha riguardato l’approvazione o la bocciatu- CON UN PARCO E LE AIUOLE DOVE L ’ “parlamentari” e abbiamo giocato a . ra di una mozione. La seconda parte ha DOVE SI SENTE UN PROFUMO VORREI UNA CITTÀ fare i maggiorenni. Uscendo dal riguardato le nostre proposte per rendere DI VIOLE. DOVE LA PACE REGNI CON SERENITÀ Comune, eravamo tutti soddisfatti del VORREI UN QUARTIERE DOVE IN VORREI UNA CITTÀ Milano migliore e vivibile anche per le per- , SENZA NOSTALGIA nostro lavoro (il video, il rap , il car- OGNI STRADA E IN OGNI VIA TUTTA PIENA DI MAGIA . sone disabili. La terza e ultima parte riguar- LA SPAZZATURA VIEN PORTATA VIA. UNA CITTÀ TUTTA MIA, BELLA tellone) e tornati a scuola abbiamo dava le proposte del Comune di Milano. VORREI IL MIO QUARTIERE LA VORREI GRANDE, UNA CITTÀ raccontato ai compagni rimasti in . A conclusione dei lav ori il P residente del A MISURA DI BAMBINO ED OSPITARELLA classe l’emozionante esperienza. CHE POSSA ESSERE FELICE PIENA DI PERSONE BUONE Consiglio di Zona ha dichiarato la seduta ALMENO UN POCHINO. II C – Scuola Media Tito Livio

Dopo il Consiglio di Zona Cosa è successo e cosa abbiamo imparato ICS Francesco d’Assisi

l giorno 17 no vembre i rappr esentanti delle scambiare un parco giochi per un parcheggio o ni esempi del nostro lavoro: medie e delle quinte elementari hanno parte- no, alla fine la mozione è stata bocciata. È stata • in una Milano città amica dei bambini Icipato a un Consiglio di Zona 4 straordinario. una bella esperienza per farli diventare dei ”pic- e dei ragazzi vedo persone diverse tra loro, La riunione si è aperta con l ’intervento del presi- coli consiglieri”. ma che hanno gli stessi ideali; dente del Consiglio di Zona 4 Loredana Bigatti che Ognuna delle quattro scuole presenti ha portato, • sento meno volgarità nelle bocche della ha illustrato il programma della giornata. In segui- tramite degli alunni, alcuni consigli per migliora- gente; to è intervenuto Luigi Costanzo, consigliere comu- re la Zona 4 attraverso domande, video, canzo- • vedo più atti di solidarietà per chi ha bisogno; nale e presidente della Commissione educazione, ni, poesie… In seguito se ai ragazzi v enivano in • sento grida di bambini e di ragazzi felici; spiegando in cosa consiste la Giornata dei diritti mente delle altre domande potevano farle. • vedo maggiore uso dei mezzi pubblici; dei bambini e dei ragazzi. Infine si sono presenta- L’incontro si è concluso con gli interv enti di Mar- • sento molto meno razzismo; te due signore dell’associazione Valeria, che porta co Cormio, consiglier e comunale, e l ’Assessore • vedo maggiori cure negli ospedali; avanti nelle scuole un progetto sulla legalità. alle politiche sociali. • sento meno motori accesi delle automobili; I ragazzi hanno avuto l’opportunità di votare una È stata una bella esperienza ed è stato un pec- • vedo più vigilanza nei quartieri; “finta” mozione in cui do vevano scegliere se cato che non tutti hanno partecipato . Ecco alcu- • sento più suoni della natura. QD_20-11_gennaio_2012_01_07.qxp:giornale 20 nov 29-02-2012 13:16 Pagina 6

I DEI E PAROL E IGL RA M U SICA G S A N Z O Ehi gente statemi a sentire Voglio avere molte gambe Con i muri colorati C Z Non mi lascio intimidire E qui subito all’istante Ma attenzione I I Sono quello del domani Perché in sedia a rotelle Non ho detto imbrattati Non vi mollo il mio futuro nelle mani Vadan via come gazzelle Sui terrazzi condominiali Ecco quindi una città Che non servono a nessuno Voglio una città più sorridente Che barriere non avrà Presto spargi a pieni mani E sorrisi sulla faccia della gente Fiori e giochi per bambini Milano rap Milano rap Ehi Milano rap Milano rap Ehi Milano rap Ehi Milano rap Voglio spazio per i cani Voglio una piazza illuminata Ma non schifezze a piene mani Un ultimo suggerimento Per godermi la serata Largo ai disoccupati Per finire l’argomento E panchine colorate Ovviamente ben pagati Libri su tram viaggianti Per allegre chiacchierate Per i viali più puliti E i lettori ne sarebbero contenti Fiori e piante in abbondanza E multe salate Avremmo librerie ambulanti Che confortino la vista A chi ci sporca le giornate Viaggi anche per la mente E cestini in gran misura Perché sporco l’ambiente Per nasconder la bruttura Non ci piace proprio niente Ehi gente stateci a sentire Di cartacce e spazzatura Non ci facciamo intimidire Milano rap Dai non siate dei marziani Milano rap Ehi Milano rap Vi battiamo anche le mani Ehi Milano rap Più strutture per gli anziani Milano rap Una città pulita Portatori di saggezza Ehi Milano rap

MILANO RAP È un regalo per la vita Pronti a dare tenerezza Perché sporco l’ambiente Il grigiore non mi piace Scuola Media Tito Livio Non ci va proprio per niente Un quartiere più vivace

Progetti e idee per ZONA 5 LE SCUOLE IC Lorenzini–Feltre una città più vivibile SMS Arcadia–Pertini SMS Tabacchi III B – SMS Arcadia-Pertini IC Thouar Gonzaga

Come vogliamo che sia Milano? La città dei nostri  più sicurezza (nelle strade, nella vita di tutti impegno? Sono tante le domande difficili a cui sogni deve avere: giorni); dovremo rispondere…  più verde e meno inquinamento;  aiuto al volontariato. Per ora vorremmo concludere dicendo:  più servizi (trasporti pubblici, ospedali, scuole); per avere un futuro migliore dobbiamo  strade pulite; Noi, cittadini della Milano di domani, chiediamo impegnarci anche noi e non aspettare  più lavoro; al Comune di impegnarsi… M a qual è il nostr o che facciano tutto gli altri!

PER AVERE UNA CITTÀ PIÙ SICURA… QUANTO POTREMMO METTERCI IN GIOCO? VANTAGGI SVANTAGGI Ce la sentiremmo di denunciare alle autorità Aumentare la sicurezza degli altri Rischi per noi stessi chi ci minaccia? Saremmo pronti a rifiutarci di fare affari con Viene favorito chi rispetta la legge Costi maggiori per i cittadini chi non rispetta la legge? Accetteremmo volentieri un aumento di controlli Chi rispetta la legge non deve avere paura Più multe da pagare e multe per chi non rispetta le regole? di questo PER UN AMBIENTE PIÙ PULITO… A COSA POTREMMO RINUNCIARE? VANTAGGI SVANTAGGI Accetteremmo di dover pagare una tassa Più entrate per il Comune Scomodo; si inquina comunque per usare la macchina in città? Accetteremmo di non avere più parcheggi Più soldi al Comune; diminuire il traffico Se una cosa è pubblica non bisogna pagarla gratuiti? e favorire l’uso dei mezzi pubblici Accetteremmo di non poter circolare con le Meno traffico, meno inquinamento Cosa fare in caso di emergenza? macchine in alcune zone e in alcuni orari? Accetteremmo di sostituire automobili e apparecchiature inquinanti con altre Maggiore durata ed efficienza C'è bisogno di un sostegno economico più pulite, pagando di tasca nostra? QD_20-11_gennaio_2012_01_07.qxp:giornale 20 nov 29-02-2012 13:17 Pagina 7

IN I DEI L IBE R T IGL RA À ! S G A N Z ZONA 6 O C Z

I Come vorrei I LE SCUOLE Scuola Primaria Ilaria Alpi il mio quartiere Scuola Primaria S. Paolino Scuola Primaria G. Capponi Scuola Primaria A. Moro nel 2016 Scuola Primaria Anemoni Vedo case colorate, a strisce ICS Cardarelli–Massaua e a pallini, panchine e animali Scuola Primaria Anemoni Scuola Primaria paritaria vicino alle case. Non voglio Les Galipettes S.r.l. le macchine per le strade. AN N U S Scuola della Comunità Ebraica di Milano C O SA O E CO Sento il canto di uccellini E D O, S A primaria paritaria “A. Da Fano” V M I SE e il profumo dei fiori. SA O C OM E SE N TO N T IS Rinascita-Livi C O I ? O. SMS Gramsci Sofia Vorrei ci fosse un parco ghiacciato con SMS G. Casati giochi dove scivolare. Vorrei che la città Vorrei che le persone rispettino le regole, la città e le strade fossero tranquille, senza Vorrei una città moderna, con macchine fosse pulita e le macchine parcheggiate bene e non traffico agli incroci ma semmai con musica e caldaie elettriche e potenti per non inquinare; in doppia fila. Vorrei che non ci fosse lo smog, vorrei tranquilla diffusa nelle strade. Vorrei la città è tranquilla, non ci sono rumori forti sentire il profumo dei fiori. sentire che le persone parlano educatamente e non Paolo o scroscii. I tetti hanno i pannelli solari e non fanno tanto rumore. Vorrei sentire per le strade ci sono camini. I tram sono molto particolari, il profumo caldo e umido di caramelle e dolcetti. grandi ed elettrici. C’è la raccolta differenziata Vorrei una città pulita con poche Eleonora elettrica. I gatti camminano per strada. Dagli macchine e più biciclette, poco inquinamento, case pulite senza scritte altoparlanti esce la musica. Sento il miagolio dei fatte con le bombolette, il duomo più gatti, l’odore delle foglie bagnate, l’aria pulita della neve. Non si sente lo smog. Leo grande. Vorrei sentire i cinguettii Vorrei che di fronte a casa mia ci fosse degli uccelli, il rumore delle fontane un enorme negozio di giocattoli e un albero e i suoni delle biciclette. Annusare di ciliegie. Vorrei tanto che tutte le case Vorrei che tutti seguano i semafori, che nessuno si picchi, un buonissimo profumo di fiori. del mondo fossero colorate e tranquille. che tutti siano più gentili, che non si dicano le parolacce, che Le mie orecchie sentirebbero il rumore nessuno rubi i bambini e le cose. Io vorrei sentire gli uccellini Pietro delle biciclette. Il mio naso sentirebbe che cinguettano perché non suonano più con il clacson, con il l’odore del vento. Io mi sentirei bene naso vorrei sentirei tanti nuovi profumi. Mi sentirei benissimo!! perché le macchine non inquinerebbero Sara Vorrei un mondo con i cavalli dove la città e perché non passerebbero. Martina poter correre quando voglio. Vorrei un cespuglio con le rose da annusare Vorrei che la gente rispettasse le regole, che con le macchine e due farfalle. Vorrei sentire solo Vorrei vedere gli autobus, non facessero tanto rumore e non parcheggiassero in seconda il nitrito dei cavalli e la musica le macchine, un cane, tante fila. Vorrei che la gente nonValentina facesse il fumo con le macchine. del mio mp3. Mi sentirei bene. persone, un fiume con Melissa le barche, fiori colorati. La città pulita senza il fumo delle macchine e di tutte le Vorrei i camerieri che cucinano dentro il ristorante, il bus e la metrò. case che inquinano la città. Che casa mia fosse distrutta e ne venisse fatta una più bella. Vorrei che d’estate, quando c’è Vorrei sentire gli uccellini Il mio naso sentirebbe gli odori della cucina, delle lasagne, della torta tantissimo caldo, ci fossero tante che cantano e il profumo al cioccolato con la panna montata, di un pasticcino con cioccolato piscine collegate da un fiume, dei fiori. Mi sentirei felice e nocciola e un po’ di panna montata. Le mie orecchie sentirebbero delle aiuole per riposarsi in una città così. il rumore delle pentole e dell’acqua che bolle per fare la pasta. e prendere il sole e un pezzo di Arianna Mi sentirei benissimo. neve fresca e la sabbia. Sentirei Martin tante voci di persone, maschi e femmine e tanti versi di animali. Dario I miei occhi vedrebbero Vorrei che i semafori fossero sempre verdi una casa di zucchero filato. Il mio naso sentirebbe e ci fosse poco traffico. Sentirei silenzio Vedo me nel futuro che gioco con una fionda per beccare e buoni odori di fiori. Mi sentire molto felice. il mare di panna montata. i bersagli. Vorrei la campagna in città con alberi e cespugli. Vorrei un castello perché Sentirei la mia mamma che mi chiama per mangiare c’è tanto spazio e potrei Edoardo e con il naso annuserei la fresca aria di campagna. sentire il vento che soffia. Tobia Giulia QD_20-11_gennaio_2012_08_11.qxp:giornale 20 nov 29-02-2012 13:30 Pagina 8

ACO RIS D PO IN N S D L E I Oggi interroghiamo… il Sindaco! I ragazzi domandano, il Sindaco risponde.

Questa è solo una parte Domanda: Qual è la sua idea anche per creare una maggiore coesione sociale cambiamenti ci sono anche delle situazioni della lunga intervista che sui Consigli di Zona dei Ragazzi che renderebbe Milano una città piacevole critiche. Io ho voluto da subito cambiare è durata quasi un’ora. e delle Ragazze? a tutti. I ragazzi più grandi di voi, quelli che il Consiglio d’Amministrazione di Milano Potete ascoltare tutta Risposta del Sindaco Giuliano viaggiano, mi dicono che vorrebbero vedere Ristorazione perché proprio da voi ragazzi, la registrazione sul sito Pisapia: I Consigli di Zona Milano come Berlino, Barcellona, come altre durante il periodo della campagna elettorale, www.agenziadeiragazzi.net dei Ragazzi e delle Ragazze città dove si possa vivere con un’aria più pulita, sentivo che non piaceva molto come veniva sono dei luoghi vivi e vivaci, con più sicurezza per tutti ma anche con più gestita. Dovete sapere che non è facile, in una di discussione e di confronto. Oggi è attivo luoghi di divertimento. Perché una città viva struttura che gestisce un’attività così importante solo uno, quello in Zona 9 (Intenzione è una città sicura, con aria pulita, una mobilità come le mense di tutte le scuole di Milano, dell’amministrazione è di diffonderli in tutte sostenibile ma anche divertimento, altrimenti riuscire da un giorno all’altro a cambiare per le altre zone – ndr). Ciò che stiamo facendo pensate che tristezza. dare un servizio migliore. Io spero di essere è di dare più potere ai Consigli di Zona riusciti a dare dei segnali di maggior e ciò significa anche dare più potere D: Visto che la vita non è fatta solo di studio, attenzione. Quello che voglio dire è che non ai Consigli di Zona dei Ragazzi e delle sono previsti investimenti per strutture destinate bisogna essere troppo rigidi, nel senso che Ragazze. A questo proposito ci sarà ai ragazzi, ad esempio centri sportivi e di credo che sia giusto avere una sana alimentazione, una delibera di giunta tra due settimane. aggregazione? però penso anche che ci possa essere una buona Questo è un modo per creare una R: Stiamo lavorando molto sui centri sportivi. alimentazione. Perché se poi una sana partecipazione non solo di ascolto, Milano Sport, che è la società del Comune che alimentazione significa dar da mangiare solo ma anche decisionale dei ragazzi. È stata gestisce la gran parte dei luoghi di sport nella cose che non piacciono e che rimangono nel una delle prime cose che ho detto anche città, sta cercando di trovare delle soluzioni piatto, come tal volta accade o è accaduto, in campagna elettore e qua devo riconoscere per dare maggiore possibilità alle associazioni questo secondo me è sbagliato. Anche qui che Nicola Iannaccone, che è qui con noi, sportive che sono sul territorio di avere dei il punto di equilibrio è quello di riuscire su questo tema mi ha (la frase è incompleta, luoghi dove poter offrire dei servizi sportivi. a dare, da parte di Milano Ristorazione, pensiamo consigliato – ndr): una città vivibile Lo sport non è solo andare a San Siro piuttosto un’alimentazione che sia sana, ma ogni tanto per tutti può essere solo una città vivibile che andare a vedere pallacanestro o sport che un pezzo di pizza o un dolce buono ci vogliono. e bella per i bambini, le bambine, i ragazzi piacciono, ma è soprattutto avere luoghi dove Da quando sono Sindaco ho mangiato due e le ragazze. Questo significa creare una città esercitarlo. Sono convinto che stiamo facendo volte nelle mense scolastiche e i ragazzi dove sia facile muoversi, dove non sia grandi passi in avanti. I Centri di Aggregazione presenti mi hanno detto che ci sono stati pericoloso andare in bicicletta, dove ci sia Giovanile rappresentano un tema molto dei miglioramenti. Io spero che sia così. più verde, dove ci siano anche luoghi di importante. Milano ha tanti luoghi e io Aspetto il vostro giudizio, scrivetemi, ditemi divertimento come i parchi gioco che siano pensavo, prima di diventare Sindaco, che avrei cosa non va, cosa bisogna migliorare. Certo attrezzati in modo che tutti possano giocare, potuto assegnare uno spazio del Comune è che ogni tanto anche se un alimento non bambini e ragazzi disabili compresi. Questo a ogni richiesta da parte di ragazzi, di ragazze è perfetto dal punto di vista di una sana o da una associazione con un alimentazione forse ci sta perché fa piacere progetto. Ho scoperto che ogni mangiarlo. Tutti siamo stati ragazzi e non decisione in questo senso deve bisogna aspettarsi la perfezione. passare attraverso un bando e deve vincere il miglior progetto. Sono D: Abbiamo tanto sentito parlare dell’Area C. stati presentati vari bandi e quindi Pensa che riuscirà a superare il problema arriveranno i progetti. Io spero che dell’inquinamento? i progetti siano quelli che piaceranno R: I dati dell’Area C ci dicono cose molto non solo al Sindaco o alla Giunta, belle: è aumentato il numero delle persone che ma soprattutto a chi in quei luoghi usano i mezzi pubblici, in un numero molto vive, studia e gioca. maggiore di quello che ci aspettavamo. Voi sapete che lo smog a Milano, come in tutta D: Un altro problema che ci sta molto la Lombardia e nella zona padana, è dovuto a cuore: sa dirci a che punto sono al 70% all’uso delle autovetture. Oggi posso i cambiamenti legati a Milano dire che con Area C, nella gran parte delle zone Ristorazione? di Milano è diminuito del 30% il livello del R: I cambiamenti ci sono e sono “black carbon”, che è la polvere più pericolosa molto importanti. Assieme a questi per i nostri polmoni. Non so se avete visto QD_20-11_gennaio_2012_08_11.qxp:giornale 20 nov 29-02-2012 13:30 Pagina 9

ACO RIS D PO IN N S D L E I Allora l’unica cosa che obbligare le persone ad andare può fare il Comune, non da casa nelle sedi del Comune. potendo modificare la Soprattutto per le persone più Legge, è creare luoghi anziane, imparare diventa un modo di coesione sociale e cioè per stare insieme, per comunicare luoghi dove culture diverse e un modo anche per fare meno fatica. e religioni diverse possano Quindi è un tema importantissimo e sono confrontarsi idealmente, anche convinto che servirà a dare più come voi vi confrontate prospettive di lavoro a coloro, e sono a scuola nel vostro tanti, che non hanno un lavoro o hanno qualche film che parla delle miniere: i minatori parlamentino (si riferisce all’esperienza del un lavoro precario. spesso venivano chiamati “le persone dai parlamento che si realizza nella scuola secondaria polmoni neri” perché respiravano il “black di primo grado Borsi – ndr) in modo che D: Riuscirete a portare a termine i lavori per carbon”. La riduzione del “black carbon” si sentano e si ascoltino le esigenze di tutti. l’EXPO? Ci saranno anche spazi per noi ragazzi è un elemento, un segnale che si stanno o che i ragazzi potranno utilizzare? facendo passi in avanti nella lotta allo smog. D: Internet sta diventando sempre più R: Sicuramente portiamo a termine i lavori Certo è anche che Area C da sola non risolve indispensabile nella vita di tutti e in particolare per l’EXPO, come sapete io l’ho ereditato sicuramente il problema. Una buona notizia di noi giovani. Il Comune prevede di dotare dalla precedente giunta. Ho ritenuto che che ho avuto è che a Milano già 470.000 di wi-fi diverse aree pubbliche, anche periferiche, fosse un dovere e fosse un bene per Milano cittadini non hanno più caldaie a gasolio, in città? proseguire la decisione presa in passato: ma si riscaldano attraverso il teleriscaldamento. R: Sì. Questo è uno dei punti più importanti adesso ci vogliono gli sforzi di tutti, e ripeto, Questo significa più risparmio per l’utente, del nostro progetto per una città più viva e più veramente di tutti, per far sì che l’EXPO ma soprattutto niente, zero inquinamento. vivace e quindi anche con più strumenti di non solo sia una grande fiera di sei mesi, ma A2A, che è una società partecipata del Comune comunicazione o di conoscenza. È già partito sia un luogo che possa creare sviluppo, lavoro. e che si occupa, tra le altre cose, proprio questo progetto di espansione del wi-fi gratuito Sicuramente ci saranno dei luoghi solo per di teleriscaldamento, ha appena ricevuto e in tutta la città: nel giro di un anno e mezzo i bambini e i ragazzi nei quali voi sarete 90 milioni di euro di prestito dalla Banca ci saranno 1500 punti di accesso, all’aperto protagonisti. Ci saranno anche luoghi Europea: questi soldi saranno interamente e nei luoghi pubblici, tipo le biblioteche. che parleranno di sport e luoghi che investiti per aumentare l’uso del Attualmente ce ne sono già 150 attivi. Abbiamo rappresenteranno le prospettive, a livello teleriscaldamento. Area C è un tassello di una fatto sì che in tutte le biblioteche di zona ci sia internazionale, dei tanti Paesi che hanno già serie di interventi più complessi e più allargati internet gratuito, non più per un’ora come aderito all’EXPO e che riguarderanno un tema che possono risolvere sia il problema della avveniva prima, ma per tutta la giornata. importante, cioè quello dell’alimentazione, mobilità che il problema dello smog. Io proprio recentemente parlando con il quindi di come superare il problema della Comunque, un tema così importante, così Direttore generale (del Comune – ndr) che se fame nel mondo, un tema che credo debba delicato, ma anche così difficile da sconfiggere, ne occupa ho chiesto espressamente che dopo interessare veramente tutti noi. I luoghi si potrà risolvere in due, tre, quattro mesi. Però le biblioteche si passi alle scuole, perché è per i bambini sono previsti e saranno anche in cinque anni vi assicuro che avremo un’aria giusto che ci sia la possibilità di usare Internet intelligentemente previsti, nel senso che non pulita e una città più vivibile. gratuitamente anche nelle scuole. Ho anche saranno solo luoghi di divertimento ma avuto una serie di riunioni con alcune società di apprendimento con l’utilizzo delle nuove D: Che cosa può fare lei per il problema che si sono offerte di dare un aiuto al Comune tecnologie che verranno dagli altri Paesi, dell’immigrazione? di Milano e stiamo operando in tal senso che credo appassioneranno tutti, grandi R: Dal punto di vista legislativo io posso fare perché per voi giovani usare e meno grandi. poco. Posso dirvi con molta lealtà che l’attuale Internet è molto facile. Per gli Legge sull’immigrazione non mi piace in alcuni anziani, invece, è meno facile: punti, perché l’immigrazione può e deve per il momento c’è un accesso diventare una ricchezza per una città. a Internet al Palazzo delle Oltretutto, considerate che senza gli immigrati Stelline in pieno centro, ma il lo sviluppo dell’Italia sarebbe in una situazione programma è quello di estendere ancora più critica di quello che è adesso. a ogni zona periferica tale È chiaro, però, che bisogna avere chiaro, da iniziativa, creando così luoghi parte di tutti, degli immigrati ma anche vostra che diventeranno luoghi di e mia, che ci devono essere diritti e doveri. aggregazione per i più anziani dove dei volontari, degli L’intervista è stata realizzata da: studenti come voi che già Roberta, Samuele e Federico della sanno operare bene su redazione della Radio USB dell’IC Borsi Internet, faranno i maestri, di Milano; Mario Vita e Riccardo Selis insegneranno il modo per della classe II B e Francesca Belloni utilizzare Internet, anche per della classe III A della Scuola Media i servizi. Il Comune può di via Maffucci. fornire molti servizi tramite Internet senza dover QD_20-11_gennaio_2012_08_11.qxp:giornale 20 nov 29-02-2012 13:31 Pagina 10

ACO RIS D PO IN N S D L E I Radio USB: la radio web dell’IC Borsi di Milano incontra il Sindaco Giuliano Pisapia Roberta Rusconi, III C – IC G. Borsi

iao a tutti! Sono Rober- Siamo arrivati a e ci hanno fatto ta e vi voglio racconta- accomodare nella sala riunioni… Mentre il tecni- Cre quello che è succes- co sistemava l’attrezzatura, noi eravamo emo- so il 16 febbraio 2012. zionantissimi, avevamo paura di sbagliare o di Io, Samuele e F ederico della fare domande inappropriate. Poi il Sindaco è redazione della Radio USB del- arrivato e abbiamo cominciato. L’emozione era l’IC Borsi di M ilano abbiamo ricevuto un invito sempre alta, ma una v olta cominciato, tutto è molto speciale: incontrare a Palazzo Marino il Sin- stato semplice e naturale. I l Sindaco si è pre- daco Giuliano Pisapia per intervistarlo. L’incontro sentato, raccontando qualcosa della sua vita e è nato perché il 17 novembre, in occasione della di come è div entato sindaco. Gli abbiamo fatto giornata dei Consigli di Z ona dei ragazzi, lo av e- un po’ di domande su Milano e poi gli abbiamo vamo già intervistato telefonicamente. P urtroppo parlato di come la nostra scuola, l’Istituto Com- tanza di avere al nostro fianco degli adu lti che per cause tecniche, indipendenti da noi, l ’intervi- prensivo G. Borsi di M ilano, affronta l’Educazio- prendono sul serio le nostr e idee e ci danno sta non è stata registrata. Allora, gentilmente, ne civica attraverso il “Grande Gioco del Par- ascolto. Il Sindaco ha detto che un giorno vor- ci ha dato questa seconda pos- lamento”, che consiste nella simulazione di rebbe venire venire a vedere come lavoriamo in sibilità. una vera e propria campagna elettorale, con una seduta del parlamento!!! Siccome il Sindaco partiti, liste, slogan, motti e poi le elezioni. ha sempre sottolineato che mantiene le promes- Ogni classe ha così un suo parlamentare e se, noi lo aspettiamo con trepidazione. gli eletti, tutti insieme, af fronteranno le Con noi c’erano anche tre ragazzi della Scuola diverse problematiche della vita scolastica Media Maffucci, anche loro hanno fatto le loro dal punto di vista degli alunni, creando domande e il Sindaco ha risposto con molto pia- con gli insegnanti e la dirigente uno cere. Erano anche presenti all’incontro un foto- scambio utile di opinioni, ma sentendo- grafo e un giornalista di Focus Junior, che han- ci soprattutto protagonisti della nostra no ripreso e fatto un servizio fotografico duran- scuola. Il Sindaco ha apprezzato mol- te l’intervista al S indaco. Noi ragazzi erav amo to questo nostr o progetto e questo seduti proprio davanti al Sindaco. Alla fine del- modo di svolgere l’Educazione civi- l’intervista gli abbiamo chiesto se si era mai ca, non solo studiando la Costitu- pentito di essere diventato sindaco e l ui ci ha zione, ma mettendola in pratica. Ha risposto di no. Poi ci ha portato a vedere il suo soprattutto sottolineato l ’impor- ufficio… veramente bello. Ci siamo salutati e sia- mo andati via, soddisfatti del nostro lavoro di radiogiornalisti. Fuori da Palazzo Marino siamo stati noi a esse- re intervistati, perché il giornalista di Focus Junior voleva farci alcune domande e conoscer e alcuni aspetti delle nostre scuole, soprattutto conoscerci come giornalisti. Gli abbiamo raccon- tato sia dell’esperienza della web radio, sia del giornale della scuola, Sinapsi, che esce come inserto di Milano 19, il giornale di zona. Radio e giornale vengono realizzati nei laboratori curri - colari. Infine il fotografo ci ha fotografato. È stato bellissimo parlare con il Sindaco faccia a faccia e non tramite un cellular e, come era suc- cesso il 17 no vembre. È stato emozionante, anche se con noi ha parlato in modo informale e ci ha fatto anche div ertire. Ci è sembrato, da quello che ha detto e dai fatti, che sia proprio un bravo Sindaco e che farà molto per questa città. QD_20-11_gennaio_2012_08_11.qxp:giornale 20 nov 29-02-2012 13:31 Pagina 11

ACO RIS D PO IN N S D L E I Intervista al Sindaco Giuliano Pisapia Mario Vita e Riccardo Selis, II B; Francesca Belloni, III A – SMS Maffucci

l giorno 16 febbraio 2012 ci siamo r ecati a mettevo al centro la vita scolastica pri- Palazzo Marino al fine di intervistar e l’attuale ma del divertimento, anche se non ISindaco di Milano Giuliano Pisapia. In realtà ero un secchione. La mia scelta di l’intervista l’avevamo già fatta in occasione della vita, che però non sono ancora riu- riunione del Consiglio di Zona 9 dei Ragazzi che si scito a soddisfare, era quella di era tenuta il giorno 17 no vembre 2011 collegan- diventare medico, un’ambizione che doci alla web radio USB della Scuola Media Borsi. ancora adesso vorrei inseguire ma la vita, Per nostra sfortuna, in seguito a pr oblemi tecnici, che è imprevedibile, mi ha portato da altre parti. l’intervista è andata persa; per questo motiv o Qualche tempo fa una bal- abbiamo deciso, in accor do con i ragazzi della Cosa può fare il Comune al fine di migliorare la lerina del Teatro alla Scala di Milano è stata web radio, di incontrar e nuovamente il S indaco. vita dei ragazzi? licenziata in seguito a una dichiarazione che Riuniti attorno a un grande tavolo, in una sala con Il Comune può fare tanto sia per la città sia per denunciava il fenomeno dell’anoressia nel suo grandi quadri alle par eti, noi ragazzi della scuola voi ragazzi, ma non sempre quello che si vuole ambiente di lavoro. Che cosa ne pensa? media di via Maffucci muniti di penna e taccuino, si può ottenere. Anche perché a causa del grave È già pronto un Consiglio che si riunirà la pros- e i ragazzi della media Borsi con microfoni e regi- momento di crisi che l’Italia sta passando è mol- sima settimana in cui discuteremo del suo licen- stratori, abbiamo posto molti quesiti a cui il S in- to difficile costruire nuovi centri per il diverti- ziamento. È stato giusto da parte sua esternare daco ha risposto in maniera esaustiva. mento dei ragazzi; ma, nonostante questo, stia- questo problema, che è un problema che preoc- Inizialmente abbiamo ringraziato il S indaco per mo cercando di investire molto al fine di amplia- cupa anche le sue compagne di lavoro. La Sca- aver fatto installare, nelle scuole che le avevano re le strutture a favore dei giovani. la ci ha fornito liste di ballerine anoressiche che richieste, le rastrelliere per biciclette. I noltre gli non corrispondevano alla realtà, ma non credo abbiamo chiesto cosa pensasse del fatto che Nella nostra città non vi sono piste ciclabili, che il teatro centri poiché ha un’equipe di psico- nelle nostre due scuole ci fosse una forma di pertanto le vorremmo chiedere a che punto è il logi che seguono ogni giorno le ballerine. democrazia partecipata da parte dei ragazzi con progetto del Comune per soddisfare la nostra elezioni e rappresentanti eletti. Il Sindaco ci ha richiesta. Alla fine dell’intervista il Sindaco ci ha invitato a risposto che condividev a ampiamente questo Sono già stati investiti dal Comune 9 milioni di visitare il suo ufficio dove ci ha fatto vedere che, modalità organizzativa perché consente una par- euro in piste ciclabili ed è già pronto un piano insieme a una montagna di carte importanti, lui tecipazione attiva dal basso dei ragazzi alla cosa di collocazione. Inoltre, è già pronto un eccel- tiene anche una serie di Topolino, il suo fumetto pubblica. lente progetto che riguarda la costruzione di un preferito. Infine ci siamo fatti fotografar e al suo Inoltre gli è sembrato molto importante che in servizio di piste ciclabili che coprirà tutta la città fianco e, dopo i saluti, siamo usciti fieri e or go- Zona 9 sia stato costituito già da qualche an no partendo dai . gliosi da Palazzo Marino. il Consiglio di Zona dei Ragazzi (cioè l’assemblea dei rappresentanti di tutte le scuole della Zona), un organo finalizzato a prendere decisioni che riguardano la vita dei ragazzi. E per questo il Sin- daco ritiene di allar gare l’esperienza a tutte le zone della città. L’intervista è durata circa un’ora, perciò abbiamo cercato di riportare qui in sintesi qualche altra domanda che abbiamo posto al S indaco e le risposte che lui ci ha dato.

Quale pensa sia la posizione di Milano come città all’interno dell’Europa? Milano sta tornando a essere un centro impor- tante per tutte le città europee e non, soprattut- to per l’evento di .

Signor Sindaco, lei com’era da bambino? Il mio programma di vita era esemplare poiché QD_20-11_gennaio_2012_12_16.qxp:giornale 20 nov 29-02-2012 13:32 Pagina 12

LI DEI R ZONA 7 IG AG S A LE SCUOLE N Z O Scuola Primaria Novaro Ferrucci C Z

I I Scuola Primaria S. Giusto Scuola Primaria Primo Levi Milano amica Scuola Primaria Luigi Cadorna dei bambini Istituto Figlie di Betlem V A – Scuola Primaria Luigi Cadorna SICUREZZA

ingraziamo il Comune di Milano e il Con- dieci anni, e quello che v orremmo, nel quartiere Nella nostra zona non possiamo mai siglio di Zona per l’invito e siamo molto della nostra scuola, per i bambini che tra cinque muoverci da soli, neanche per andare Rcontenti di poter portar e le nostre pro- anni avranno la nostra età attuale. a scuola, perché gli adulti dicono che poste per rendere la nostra città v eramente ami- Per le nostre proposte, abbiamo scelto sette ci sono troppi pericoli e devono sempre ca dei bambini. Nel 2016, quando sarà r ealizzato parole: COLORI – SCUOLA – GIOCO – SALUTE – accompagnarci. Se non possono, per il progetto, noi avr emo 15 anni. N on sappiamo LIBRI – SICUREZZA – BELLEZZA. il lavoro o per altri motivi, dobbiamo stare ancora che cosa ci piacerà a GRAZIE PER AVERCI ASCOLTATO! chiusi in casa. Noi abbiamo pensato che ci quell’età e allora abbia- I bambini della V A vorrebbero due soluzioni: delle telecamere COLORI mo pensato di pr o- Mohamed, Pritty, Yi Qian, Federica, Francesca, agli incroci e dei volontari (anche anziani), porre quello che ci Eilron, Imane, Robert, Hemansingh, Nermin, che potrebbero mettersi in alcuni punti C’è troppo grigio in città: a volte piace adesso, a Manuel, Elisiana, Emma e Leon delle strade, in alcuni orari stabiliti è grigio anche il cielo. Ai bambini e controllare, d’accordo con la Polizia piacciono i colori… Proponiamo di colorare Municipale, permettendoci di essere i marciapiedi che ci sono intorno alle scuole. più autonomi. Ogni anno, alla fine Ci piacciono tutti i colori e allora vi chiediamo LIBRI della scuola, noi potremmo di colorare i marciapiedi con i colori organizzare per loro una festa SALUTE A scuola abbiamo una dell’arcobaleno, che sono i colori di tutte le a scuola e il Comune biblioteca che funziona bene, bandiere del mondo e sono i colori della potrebbe dare ai volontari Nel seminterrato della nostra scuola, tanti ma durante le vacanze è chiusa. bandiera della pace. Così tutti potrebbero un diploma o una anni fa, c’era una piscina: proponiamo In piazza Sicilia c’è una biblioteca vedere subito il simbolo di due medaglia, per ringraziarli. di ricostruirla! Vorremmo che fosse pubblica, ma sono pochissimi i genitori parole importantissime: una piscina pubblica, di giorno per che possono accompagnarci accoglienza e pace. i bambini, di sera per gli adulti regolarmente. Proponiamo di far venire e il sabato e la domenica per tutti. il Bibliobus una volta alla settimana, Quest’anno non c’è più l’attività anche solo per un’ora o due, “Acquanch’io”, che a noi piaceva nel cortile della scuola, almeno BELLEZZA tanto. Stiamo a scuola otto ore durante le vacanze, quando SCUOLA al giorno e abbiamo bisogno Nella nostra zona, alcune vie c’è più tempo per sono proprio brutte, senza L’edificio della nostra scuola è stato di muoverci. Il nuoto fa molto bene leggere. imbiancato all’interno ma ha ancora e molti di noi, per tanti motivi, non neppure una foglia verde. bisogno di tanti lavori: tutte le possono andare in piscina con Abbiamo provato a pensare finestre sono rovinate, i davanzali i genitori. Una piscina nella scuola a qualcosa per abbellirle e ci sono venuti hanno i buchi, i caloriferi sono senza sarebbe un’ottima soluzione. Siamo in mente i fiori. Proponiamo che nelle vie senza protezioni e sono pericolosi, alcuni anche preoccupati per l’aria che verde, come via Abbiati, vengano messe delle arredi sono vecchi e danneggiati. respiriamo, soprattutto quando è acceso fioriere, con fiori di diversi colori. Però non Ci piacerebbe una il riscaldamento e si vede il fumo nero sappiamo se gli abitanti della via accetterebbero di mettere le fioriere sui davanzali. Per questo colorata, funzionalescuola pulita, uscire dai camini. Non si potrebbe usare un altro tipo di energia? Si possono proponiamo di metterle lungo i muri delle case. . pannelli solari sul tetto della mettere dei Se tutti vedranno la via più bella, vorranno scuola e usare meno materiali che collaborare inquinano. e piano piano GIOCO tutte le vie brutte diventeranno Per giocare, abbiamo gli spazi dell’Oratorio di San Protaso, i giardinetti belle. Così la di piazzale Brescia (ma in mezzo ci passa il tram), lo spazio di piazza Selinunte nostra città sarà e i cortili delle case. Di fianco a piazza Selinunte c’è uno spazio, un giardinetto, bellissima. sporco e come abbandonato. Nei cortili delle case ci sono tanti divieti: gli orari sono limitati, non si può girare in bici, non si possono usare i pattini a rotelle. Per terra c’è il cemento o l’asfalto, cioè sempre una pavimentazione brutta e troppo dura. Nei giardinetti, spesso, ci sono attrezzature in cattive condizioni: si potrebbero riverniciare, riparare, sostituire. Ci piacerebbe avere degli spazi per andare in bicicletta, girare con i pattini a rotelle, usare lo skateboard, giocare a palla e fare giochi di movimento di tutti i tipi. QD_20-11_gennaio_2012_12_16.qxp:giornale 20 nov 29-02-2012 13:35 Pagina 13

LI DEI R IG AG S A N Z ZONA 8 O C Z

I Il Borsi al LE SCUOLE I IC Riccardo Massa IC Borsi Consiglio di Zona IC Trilussa IC Borsi Scuola Maria Consolatrice Scuola Montessori SMS Moscati-Mameli na macchina per viaggiar e nel tempo… B eh cosa per migliorare Scuola Primaria Plesso Ande sarebbe bello!! Peccato che nel 2011 non si può la Milano Ristora- IC Rinnovata Pizzigoni Uancora viaggiare nel tempo… Andare nel futuro zione? È stata que- e vedere tutto quello che vuoi sapere in anticipo!! WOW!! sta la domanda Però no… Passeranno anni prima che accada… E forse è che ha avuto i maggiori applausi che sembravano non fini- anche meglio cosi perché in questo modo possiamo far re più! Evidentemente i ragazzi ci tengono ad av ere dei spazio alla nostra immaginazione, come è successo al buoni pasti… Forti applausi anche per alcuni bambini che Consiglio di Zona 8 dei Ragazzi e delle Ragazze dove un hanno presentato un balletto! Molto originali! sacco di classi hanno presentato i loro progetti per Mila- Sicuramente c’è stata grande collaborazione da parte dei no nel 2016. Piste ciclabili, più verde, barriere architetto- ragazzi per questi consigli! Lo si può capire da tutti quei niche, skatepark… Sono uscite molte belle idee per lavori che sono arrivati. La speranza dei ragazzi e del- migliorare la nostra città! Oltre a presentazioni orali ci le ragazze è che le loro proposte non finiscano nel sono stati anche tanti bei lavori manuali: plastici, dise- cestino e che ci si faccia su un pensiero per realizzar- gni, Power Point… Un modo per dare spazio anche a noi le. Tra un po’ ci saranno anche le elezioni per elegge- ragazzi e per consentirci di dire come la pensiamo e come re i rappresentanti che andranno poi a f ar parte del vogliamo che si intervenga per avere una Milano più bel- Consiglio di Zona dei Ragazzi e delle Ragazze! la che accontenti le esigenze dei ragazzi. Questi Consigli di Zona sono anche stati seguiti dai L’ncontro è iniziato con un interv ento di alcuni membri ragazzi della Radio USB della Scuola Media Borsi, del Consiglio di Zona e poi spazio ai giovani! Elementa- che hanno fatto una fantastica dir etta radio sull’ar- ri, medie… Dai più grandi ai più piccoli! Sono stati tanti gomento! E le interviste non sono mancate nean- gli interventi dei ragazzi e ancora maggiori le loro pro- che tra i ragazzi che erano al Consiglio. Già, perché poste per migliorare Milano. Alla fine ci sono stati altri c’erano anche dei ragazzi della Scuola Media Bor- interventi dei membri del Consiglio. si che hanno fatto interviste in giro ai membri del Con- Quali delle numer ose idee potranno esser e realizzate? siglio e ad altri ragazzi, entusiasti di avere uno spazio Beh, ovviamente non tutte, ma molte sì! U na proposta anche per le loro idee! E tra gli applausi si è conclusa la molta concreta sono le piste ciclabili, richieste da tutte le giornata al Consiglio di Zona. Speriamo di poter avere classi presenti. Dopo c’è stato un altro spazio per noi, con presto la Milano perfetta per i ragazzi! domande rivolte ai membri del Consiglio. Si può fare qual- Fibi, III C – IC Borsi

DIRETTA RADIO DAI CdZ »» continua da pag. 1 scuola e abbiamo anche intervi- stato consiglieri di altre zone. ow! La mia prima diretta radiofonica! Poi è arivato il grande momen- Che bello e che emozione. Il 17 novem- to: ci siamo collegati in diretta W bre ci sono stati i Consigli di Zona dei con il Sindaco di Milano, Giu- ragazzi e noi eravamo collegati con i vari consigli. liano Pisapia! Che emozione La diretta è durata circa tre ore. Noi della III C per tutti quanti. Ci ha detto le sue impressioni sul- abbiamo dato il cambio a metà della trasmissione le proposte formulate dai bambini e ci ha pro- ai compagni della III G. Io e Nicolas eravamo gli messo che alcune proposte saranno realizzate nel speakers, lui al mixer e io al computer. Abbiamo tempo più breve. Invece per altre ci vorranno tem- lavorato benissimo insieme. Avevamo i numeri pi più lunghi, per esempio, per le piste di skate- telefonici di vari ragazzi presenti agli incontri. Per board ci vorrà un annetto. Gli sono piaciute mol- la Zona 8, come inviata speciale avevamo la nostra to le proposte fatte da noi ragazzi per migliorare compagna di classe Fibi. Prima che lei si recasse questa splendida città. Abbiamo poi ascoltato le all’incontro, le avevamo dato tutte le nostre pro- impressioni di alcuni partecipanti alla seduta del poste da consegnare al Sindaco. condiglio. C’erano anche alunni delle terze e del- Abbiamo seguito i vari consigli, realizzando i col- le quarte elementari. Tutti hanno detto di essersi legamenti telefonici, abbiamo intervistato diversi divertiti molto! L’esperienza della diretta è stata bambini e ascoltato le loro proposte. Abbiamo bella ed emozionante perché parlare con i consi- avuto anche la fortuna di parlare con un consi- glieri di zona e, soprattutto con il Sindaco, non è gliere di Zona 8 che è stato alunno della nostra cosa di tutti i giorni. QD_20-11_gennaio_2012_12_16.qxp:giornale 20 nov 29-02-2012 13:36 Pagina 14

LI DEI R IG AG S A N Z LE SCUOLE O C Z Istituto Achille Ricci ZONA 9

I I SMS Umberto Saba IC Sandro Pertini Un giorno IC Via Scialoia IC Arbe–Zara IC Sorelle Agazzi da reporter IC Cesare Cantù SMS Maffucci Pavoni Scuola Italo Calvino Scuola II grado Maffucci Pavoni

l giorno 17 novembre 2011 in occasione della A noi è capitato di essere addirittura intervistati iovedì 17 novembre i bambini di IV e V ricorrenza della Conv enzione Internazionale da una giornalista di Repubblica (anche se poi della scuola primaria e I, II e III media si Idei Diritti dei Ragazzi, ci siamo recati presso il però l’articolo non è stato pubblicato). Gsono recati al Consiglio di Z ona 9, però Consiglio di Zona 9 dove il Sindaco Giuliano Pisa- Il Sindaco Giuliano Pisapia, arrivato con una mez- non tutti i bambini di ogni classe, ma solo i rap- pia e altri rappr esentanti hanno ascoltato le pr o- zora di ritardo, ha ascoltato con attenzione e inte- presentanti eletti. D opo essere arrivati ci siamo poste dei ragazzi, delegati delle v arie scuole, per resse i problemi dei ragazzi e, alla fine, ha fatto accomodati e abbiamo spiegato la situazione del- migliorare il proprio quartiere e la propria scuola. un discorso parecchio interessante e travolgente, le nostre scuole e di come v orremmo Milano. Più Appena entrati ci siamo seduti attorno a un gran- in cui ha dichiarato di poter risolvere parte dei pro- tardi è arrivato il Sindaco di Milano Giuliano Pisa- de tavolo su cui erano posizionati un micr ofono blemi emersi in br eve tempo. Per altri pr oblemi pia e ha ascoltato le nostr e esigenze: io ho detto e un blocco di fogli su cui scriv ere i consigli da invece ci vorranno degli anni per esser e risolti. I che nella nostra scuola dal tetto della palestra proporre al Sindaco per risolvere i problemi del- problemi più frequenti (e risolvibili in poco tem- quando piove entra l’acqua ed è pericoloso perché la nostra zona e delle nostre scuole. Mentre i po) sono stati quelli af frontati ad esempio dalle ci sono le luci. Infatti una volta eravamo andati in nostri compagni rappresentanti delle varie scuo- scuole secondarie di Pavoni e Maffucci in merito palestra e abbiamo tr ovato pozze d’acqua e la le elencavano i loro problemi, noi – Mario e Ric- a delle rastrelliere per biciclette, chieste al Comu- nostra maestra ha dovuto asciugare perché non ci cardo della Scuola M edia Maffucci – eravamo ne da parecchio tempo senza alcun risultato. Alla fossero pericoli e ho concluso dicendo che i nostri incaricati di girare attorno ai tavoli con un telefo- fine siamo riusciti a intervistar e persino il S inda- bagni sono in brutte condizioni. Abbiamo parlato no cellulare collegato in dir etta con una radio co Giuliano Pisapia al quale abbiamo chiesto il suo tanto dell’ambiente e delle scuole. Alla fine ci han- web di ArciRagazzi per intervistare i ragazzi e i parere riguardo all’assemblea appena sv olta. La no dato la mer enda e un pacchetto di semi per rappresentanti delle istituzioni presenti. Inoltre sua risposta ci ha molto toccati e ci ha lasciato piantare dei fiori per rendere più verde l’ambiente. dovevamo descrivere cosa succedeva nella sala una buona impressione della sua persona. Sara Grattieri, V C – Primaria Italo Calvino visto che erano pr esenti anche altre persone Mario Vita e Riccardo Selis, come fotografi e giornalisti di testate nazionali. II B – SMS Maffucci Pavoni iovedì 17 novembre, insieme alla maestra Gabriella e a una sua alunna, siamo Gandati al Consiglio di Zona 9 perché le Il “parlamentino” classi quarte mi avevano scelto come portavoce. Infatti io e Tommaso abbiamo scritto le nostre Scuola secondaria di primo grado G. Buonarroti richieste: più verde, più piste ciclabili e uno scuo- labus per i bambini che abitano lontano. Abbiamo l 17 novembre la professoressa Renieri, Joel, a proporre le loro idee con disegni o temi, è arri- fatto un bel tragitto dalla nostra scuola alla sede Roberta ed io siamo andati in via G uerzoni vato il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, che del Consiglio di Zona e faceva molto freddo. Sia- I38 al Consiglio di Zona 9. Prima di uscire da ha ascoltato tutti i ragazzi attentamente, poiché mo entrati in un salone e abbiamo dovuto aspet- scuola abbiamo ripassato il nostr o discorso: io tutti avevano qualcosa da proporre o da chiede- tare un po’ perché i collaboratori comunali dove- dovevo parlare delle elezioni, Roberta dei dise- re. Alla fine il Sindaco ha detto che potremo risol- vano preparare. I primi a parlare sono stati due gni e Joel dei temi; l’argomento che accomuna- vere i problemi un po’ alla volta perché tutto è bambini di un’altra scuola, ma uno di questi era va i nostri lavori era l’immagine della città ami- possibile. La presidente della Commissione edu- troppo emozionato e non è riuscito a esporre. Poi ca dei bambini e dei ragazzi, così come vorrem- cazione ha parlato di un nuovo progetto: un par- è intervenuto il Sindaco di Milano Pisapia e ci sia- mo che fosse nel 2016. Arrivati nella sede del co che bisogna costruire, adatto a tutti: disabili, mo alzati e abbiamo applaudito per riceverlo. CdZ 9, siamo entrati in un salone do ve c’erano vecchi, giovani e persone di ogni tipo. Ci ha chie- Finalmente è arrivato il nostro turno. Ero un po’ tantissimi ragazzi, degli adulti, fra i quali dei sto di pensare dove costruirlo e di dar e un aiu- emozionato ma ho saputo presentare il mio pro- fotografi. Un signore ci ha accolto dicendoci to valido con le nostre idee perché costa molto. gramma: pensare al nostro quartiere nel 2016. dove appoggiare i cappotti e dove sederci. Ogni Infine abbiamo fatto le foto con il Sindaco e ci è Dopo è stato il turno di Sara, la rappresentante ragazzo aveva il suo posto . Ci siamo seduti su stata offerta una merenda. A scuola abbiamo por- delle classi quinte, che ha spiegato i punti critici una poltrona con un microfono davanti, in modo tato una bustina di semi di “non ti scordar di della scuola che frequentiamo. Infine è stato il tur- che quando avremmo dovuto parlare potevano me”, per ricordarci l’esperienza di questo giorno no degli studenti delle scuole medie che hanno sentire tutti. La Presidente del Consiglio di Zona e le attività su cui ci dobbiamo impegnar e. esposto i loro problemi. Dopo che tutti gli alunni ha spiegato perché quella riunione fosse impor- Per me è stata una v era gioia avere il Sindaco hanno parlato il Sindaco Pisapia ha fatto una pro- tante sia per noi che per la nostra città: era il vicino e parlare davanti a quelle persone che mi messa: interverrà per eliminare le carenze presen- modo per far sentire la nostra voce anche alle ascoltavano. Siamo ritornati a scuola e abbiamo ti nelle nostre scuole. Alla fine per merenda ci han- autorità cittadine, dal momento che noi bambi- raccontato tutto sia alla Preside che ai nostri no dato dei biscotti al cioccolato e dei succhi di ni e ragazzi siamo cittadini al pari dei nostri compagni. È stata un’esperienza fantastica. frutta. Mi è piaciuto molto trascorrere questa gior- genitori e insegnanti. Veronica Ciuti, I B – Scuola secondaria nata perché è stata piena di emozioni. Mentre i ragazzi di diverse scuole hanno iniziato di primo grado G. Buonarroti Riccardo Cerberi, IV D – Primaria Italo Calvino QD_20-11_gennaio_2012_12_16.qxp:giornale 20 nov 29-02-2012 13:38 Pagina 15

LI DEI R IG AG S A N Z O HA COLLABORATO ALL’ORGANIZZAZIONE IL PIDIDA LOMBARDIA C Z

I I

SI RINGRAZIANO LE ASSOCIAZIONI:

Rassegna stampa Anche i ragazzi vogliono una città www.arcipelagomilano.org/archives/15577 Elisabetta Strada, Consigliere Comunale Milano Civica – Presidente Commissione Educazione e Istruzione Milano: come i bambini vorrebbero la città www.alberodellavita.org/news/527/milano__come_i_bambini_vorrebbero_la_citt_agrave_.html Pisapia inaugura i «parlamentini» dei ragazzi nei quartieri della città Nella Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia partono i Consigli di zona guidati dai più piccoli Corriere della Sera – Redazione Milano online http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_novembre_17/parlamentini-pisapia-piccoli-consiglieri-nove-zone-milano- 1902208208467.shtml Se i bambini giocano alla politica Nella giornata Onu dell' infanzia, via alle baby elezioni nei Consigli di zona Federica Cavadini Corriere della Sera, 16 novembre 2011 Nascono i Consigli di Zona dei Ragazzi e delle Ragazze A Milano per favorire la partecipazione dei più giovani alla vita della città. La data del “battesimo” è il 17 novembre, nel- l'ambito delle iniziative dedicate al XXII anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'Infanzia e del- l'Adolescenza. L'obiettivo è sviluppare nei giovani il senso di appartenenza al proprio contesto sociale, realizzare azioni di cittadinanza attiva e consapevole, migliorare la qualità della vita dei ragazzi in sinergia con le scuole. www.latecnicadellascuola.it/index.php?id=34061&action=view Nei parlamentini arrivano pure i baby consiglieri www.ilgiornale.it/milano/nei_parlamentini_arrivano_pure_baby_consiglieri/12-11-2011/articolo-id=556577-page=0-comments=1 Nascono i consigli di zona dei ragazzi www.milano.cinquegiorni.it/news.asp?id=3609# Sitografia

– cdz9ragazzieragazze.blogspot.com – http://blog.boatiperlazona7.it/2011/11/consigli-di-zona-dei-ragazzi-e-delle.html – www.milanotoday.it/politica/consigli-zona-ragazzi.html – www.giovanixmilano.it/eventi/330-consigli-di-zona-dei-ragazzi-cosa-e-successo – www.02blog.it/post/9067/adolescenti-e-politica-nascono-i-consigli-di-zona-dei-ragazzi – www.mi-lorenteggio.com/news/15120 QD_20-11_gennaio_2012_12_16.qxp:giornale 20 nov 29-02-2012 13:41 Pagina 16 © 2011 Renzo Bilenchi www.palestradigitale.com XII MARCIA PER I DIRITTI DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI nche quest’anno l’UNICEF di Milano e Arci- bre quando una trentina di classi elementari, medie Ragazzi Comitato Milanese hanno festeggia- e superiori hanno sfilato per le vie del centro di Mila- A to l’anniversario della Convenzione ONU sui no chiedendo un mondo in cui siano rispettati i dirit- diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza con una marcia, ti di tutti i bambini, le bambine e gli adolescenti che giunta ormai alla sua dodicesima edizione. vivono, studiano e crescono in Italia, indipendente- A ottobre molte scuole di Milano e provincia sono sta- mente dal luogo in cui sono nati. te invitate a partecipar e a un per corso didattico sui La Marcia è partita dai Giardini di Porta Venezia e si temi dell’esclusione sociale e della non discrimina- conclusa in davanti a Palazzo Mari- zione, percorso che si è concluso martedì 15 novem- no, dove la Vicesindaco Maria Grazia Guida ha accol- to i quasi mille partecipanti e ha raccol- to il materiale prodotto dalle classi. La Marcia lungo il suo per corso è stata animata e “scortata” dai nonni del Sin- dacato Pensionati Italiani che, in tanti anni di servizio, non “hanno mai visto una manifestazione così colorata ”, dalle musiche dei Nemaproblema e dai Tram- polieri. L’evento ha avuto per la prima v olta come obiettivo primario quello di ribadi- re la necessità e l’urgenza di porre al cen- tro dell’attenzione i diritti di tutti i bam- bini, soprattutto quelli più vulnerabili a cui troppo spesso sono negati i diritti riconosciuti dall’ordinamento giuridico italiano. “La marcia rappresenta – commenta così Fiammetta Casali, presidente del Comi- tato di Milano per l’UNICEF – una prima tappa di un percorso ideale di informa- zione e promozione dei diritti rivolto ai © 2011 Renzo Bilenchi ragazzi stessi, ma anche alle istituzioni www.palestradigitale.com e alla cittadinanza.”

HANNO PARTECIPATO ALLA MARCIA:

• Scuola Primaria Elsa Morante • Cardinal Borromeo • IC Thouar Gonzaga • ICS Borsi • Istituto Europeo Leopardi • Anna Frank • Scuola Paritaria Giovanni • Via Vivaio XXIII • Virgilio • Martin Luther King • Iqbal Masih • Migalvani • Primaria Da Vinci

Progetto: “Il 20 Novembre. La voce dei bambini e dei ragazzi: lo sviluppo dell’Agenzia dei Ragazzi” Il giornale dell’Agenzia dei Ragazzi Le scuole che hanno partecipato alla realizzazione di questo numero sono: Scuola Primaria Anemoni, SMS Arcadia-Pertini, IC Borsi, Scuola Primaria Cadorna, ICS Francesco d’Assisi, Redazione centrale: Agenzia dei Ragazzi, Alzaia Naviglio Pavese 78/3 – 20142 Milano, ICS Giusti, Scuola Primaria Leonardo da Vinci, SMS Maffucci, Scuola Primaria Rodari, IC via Sciaiola ICS, Tel. 02 54178247, Fax 02 54178222, E-mail: [email protected] www.agenziadeiragazzi.net IC Quintino di Vona-Tito Speri, ICS Tommaso Grossi Editore: Arciragazzi Comitato Milanese, Via Adige,11 – 20135 Milano Progetto grafico: Studio Quasar (Carlo Bogani ed Elena Montesi) Progetto realizzato da Arciragazzi Comitato Milanese Impaginazione: Luigi Dodi e Alessio Scordamaglia Equipe: Nicola Iannaccone responsabile e supervisore scientifico, Chiara Schimd, Valerio Rossi Stampa: Altavia Italia