Il Rinascimento Da Firenze a Parigi. Andata E Ritorno
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Il Rinascimento da Firenze a Parigi. Andata e ritorno I tesori del Museo Jacquemart-André tornano a casa. Botticelli, Donatello, Mantegna, Paolo Uccello Il Rinascimento da Firenze a Parigi. Andata e ritorno I tesori del Museo Jacquemart-André tornano a casa. Botticelli, Donatello, Mantegna, Paolo Uccello a cura di Giovanna Damiani, Marilena Tamassia, Nicolas Sainte Fare Garnot La mostra di Villa Bardini a Firenze, promossa e sostenuta dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, nasce grazie all’alleanza culturale tra le istituzioni fiorentine e il Musée Jacquemart-André a Parigi. All’interno della splendida Villa Bardini, situata al centro di un paradiso verde costituito dal suo parco e dall’adiacente Giardino di Boboli, si avvera un sogno: il “ritorno” temporaneo a Firenze, nei luoghi che furono il quartier generale di Stefano Bardini, di opere d’arte da lui stesso e da altri mercanti coevi vendute ai grandi collezionisti d’Oltralpe, in quello scorcio di tempo tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento che vedeva l’attivissima esportazione di oggetti d’arte delle più diverse provenienze italiane. Con il “gusto Bardini”, dove l’allestimento composto di oggetti d’arte e d’uso in prevalenza gotici e rinascimentali rievocava le dimore nobiliari e altoborghesi del passato, viaggiava in realtà un “modello fiorentino” nel quale non sarebbe esagerato identificare l’archetipo di una linea museologica, che ha nel Museo Jacquemart-André uno splendido esempio. La scelta attenta e raffinata delle opere esposte, delle quali con generosità il museo parigino ha accettato di privarsi per il periodo della mostra, permette un’immersione in una dimensione rinascimentale sacra e profana, dove sono presenti tanto il capolavoro quanto la creazione seriale, nell’evocazione sapien- te d’interni chiesastici e domestici. La mostra si articola in sei sale e una parte documentaria. Nella prima sala, denominata “All’alba del Rinascimento”, abbiamo una se- rie di capolavori del primo Rinascimento fiorentino rappresentativi di questa importante stagione aurorale. Due preziose opere di Donatello, una placchetta in bronzo ed il busto di Lodovico Gonzaga ci introducono all’arte ed allo studio dell’antico del maestro. Abbiamo due lavori dello Scheggia, fratello del grande Masaccio, artista recentemente riscoperto e apprezzato. Il suo Ritratto di donna di profilo è l’opera icona della mostra, scelta per la purezza delle sue linee e dei suoi volumi. Non a caso un tempo era attribuita a Piero della Francesca. Segue uno dei capolavori del museo Jacquemart-André, il San Giorgio e il drago di Paolo Uccello, quadro ricco di suggestive evocazioni favolistiche. Chiude la sezione Santa Caterina da Siena di Fra’ Diamante, un tempo attribuita a Filippo Lippi. La seconda sala presenta un’evocazione delle stanze arredate dall’antiquario Stefano Bardini nel Palazzo Bardini, ove riceveva tutta l’illustre clientela che a lui si rivolgeva, compresi i coniugi André. La sala contiene opere attualmente di proprietà del Museo Stefano Bardini del Comune di Firenze e del Palazzo Mozzi Bardini, appartenente alla Soprintendenza per il Polo Museale Fiorenti- no. Si intende rievocare la suggestione, la ricchezza, la varietà e la sontuosità degli allestimenti Bardini. Nella terza sala, sezione “L’affermazione del Rinascimento”, dopo un sug- gestivo lavoro di Zanobi Strozzi, allievo del Beato Angelico, abbiamo un altro capolavoro del museo parigino, la Madonna col Bambino di Alesso Baldovi- netti. Questa è un’opera dove alla dolcezza della Madonna e del Bambino fa da sfondo un misterioso ed intrigante paesaggio. Seguono alcune opere di Sandro Botticelli, nelle quali il maestro fiorentino ci mostra eleganti Madonne e l’equilibrata dinamicità della Fuga in Egitto. Nella quarta sala, dedicata alle scuole veneta, padovana e ferrarese, in- contriamo un Santo Vescovo attribuito a Niccolò Pizzolo, pittore attivo nel cantiere mantegnesco degli Eremitani, un capolavoro di Andrea Mantegna, Ecce homo, affascinante ed insieme inquietante, uno dei più sublimi quadri degli ultimi anni del grande maestro. Cima da Conegliano è l’autore di una Madonna col Bambino, che ci permette di cogliere l’equilibrio compositivo e coloristico del Rinascimento veneziano. Nella quinta sala troviamo un sontuoso Trionfo di Lucio Emilio Paolo un fronte di cassone capolavoro di Andrea del Verrocchio. In questa sala possia- mo ammirare la varietà di oggetti che componevano le raccolte dei coniugi André, raccolte caratterizzate non solo da quadri, ma da sculture, ceramiche, arazzi, mobili ed ogni genere di opere d’arte. La sesta sala è dedicata alla pittura dell’Italia centrale e comprende anche un capolavoro di Francesco Salviati, Il suonatore di liuto, intriso di sognante eleganza. Nella sala anche una suggestiva tavoletta della scuola riminese del Trecento, attribuita a Giovanni Baronzio, dai vivaci e squillanti colori. Narciso alla fonte è un’opera di scuola umbra, un tempo attribuita a Raffaello. Una tavola di Luca Signorelli, un pittore severo, dal disegno rigoroso e dall’im- maginazione fertile, ci ricorda che questo è uno tra gli artisti preferiti della collezionista Nélie Jacquemart. Chiude la rassegna un’estrosa scultura del più tardo Giambologna, Ercole e il centauro Nesso. Quest’opera ci dimostra che Nélie, pur desiderando rac- cogliere principalmente dipinti e sculture della seconda metà del XV secolo, voleva soprattutto ricostruire un assortimento rappresentativo di tutte le creazioni artistiche del Rinascimento. Ma non esitava, in caso di necessità, a scegliere anche opere più tarde. APPUNTAMENTI IN MOSTRA Prenotazione obbligatoria Ingresso alla conferenza Il Rinascimento da Firenze a Parigi. Domenica Attività in mostra per famiglie con aperitivo € 6,00 Ingresso alla conferenza con visita “Bardini vende tutto!” Andata e ritorno guidata alla mostra (ore 16.30) ed Tutte le domeniche dal 15 settembre al aperitivo € 10,00 22 dicembre 2013 dalle 10.00 alle 12.00 Un gioco, ispirato al classico dei classici, Informazioni e prenotazioni I tesori del Museo Jacquemart-André il Monopoli, è realizzato ad hoc per dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle l’occasione: si potrà acquistare opere, 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00 tornano a casa. barattarle, conoscere i collezionisti e al tel. +39 055 20066206 Botticelli, Donatello, Mantegna, Paolo Uccello partecipare a una vendita all’asta come [email protected] ricchi mercanti d’arte. Destinato a tutti i giorni (sabato e domenica bambini dai 6 anni in su; gratuito con inclusi) al tel. +39 055 2638599 6 settembre - 31 dicembre 2013 il biglietto di ingresso. Durata 2 ore. www.rinascimentofirenzeparigi.it Villa Bardini Costa San Giorgio 2 Firenze Non occorre prenotare, fino ad esaurimento dei posti disponibili. OLTRE LA MOSTRA La mostra è aperta dal martedì alla domenica Con il biglietto della mostra si visita anche dalle 10.00 alle 19.00. Chiusa il lunedì. il Museo Roberto Capucci e il Museo I Martedì Musicali a Villa Bardini Percorsi nelle case-museo La vendita dei biglietti ha termine alle 18.00. Annigoni (dal 15 ottobre) a Villa Bardini ed con aperitivo alla fine di ogni concerto è concesso il biglietto ridotto per il Museo dei collezionisti fiorentini Informazioni e prenotazioni Galileo, il Museo Stefano Bardini, il Museo dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00 10 settembre ore 17.30 Museo Horne Via dei Benci 6 Firenze Stibbert e il Museo Horne. TANGRAM PROJECT Apertura: lunedì-sabato 9.00-13.00 e dalle 15.00 alle 17.00 29 ottobre ore 17.30 al telefono +39 055 20066206 Acquista il biglietto on line su Apertura straordinaria domenica www.rinascimentofirenzeparigi.it Sara Cazzanelli - Clarinetto [email protected] 15 settembre, domenica 6 ottobre, tutti i giorni (sabato e domenica inclusi) www.weekendinitaly.com Federica Bortoluzzi - Pianoforte domenica 10 novembre, domenica 15 al telefono +39 055 2638599 Visite guidate gratuite con il biglietto in collaborazione con dicembre dalle 10.00 alle 13.00 con www.rinascimentofirenzeparigi.it Scuola di Musica di Fiesole d’ingresso per gruppi massimo 20 pax visita e laboratorio per famiglie Biglietto intero € 8,00 sabato e domenica alle 15.30 e alle 17.00 Il salotto musicale dell’Ottocento “Nel mondo del collezionista” dalle Biglietto ridotto € 6,00 per gruppi superiori (non occorre prenotare, fino ad 24 settembre, 1 ottobre, 22 ottobre, 10.30 alle 12.00 (attività gratuita a dieci persone, per ragazzi dai 7 ai 14 anni esaurimento dei posti disponibili). con biglietto di ingresso). di età, per studenti universitari, soci ACI e 5 novembre ore 17.30 Su prenotazione visite guidate a pagamento TCI, possessori del biglietto a pagamento del Serata Jazz 19 novembre 17.30 tutti i giorni dal martedì alla domenica. Telefono 055 244661 Giardino di Boboli, Giardino Bardini, Museo in collaborazione con il Conservatorio [email protected] degli Argenti, Galleria del Costume, Museo Catalogo Edizioni Polistampa “Luigi Cherubini” www.museohorne.it delle Porcellane, Museo Galileo, Museo Biglietteria e Bookshop di Storia Naturale dell’Università di Firenze, Prenotazione obbligatoria Costa San Giorgio 2 Firenze Museo Stibbert Museo Stefano Bardini, Museo Stibbert, Ingresso al concerto aperitivo € 6,00 Telefono +39 055 2638599 Via F. Stibbert 26, Firenze Museo Horne, Forte Belvedere. Gratuito per i bambini fino a 6 anni Visite guidate alle ore 10.30 nei giorni: Biglietto ridotto € 4,00 per le scuole Presso il Forte Belvedere è disponibile un Ingresso speciale con visita guidata alla sabato 7 settembre, sabato 12 ottobre, Gratuito