Due Donne Hanno Rovinato Bossi: Parola Di Tosi

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Due Donne Hanno Rovinato Bossi: Parola Di Tosi SCENARI ITALIA Il sindaco di Verona Flavio Tosi, eletto domenica 3 giugno segretario della Liga veneta. La copertina del nuovo libro-intervista di Stefano Lorenzetto, «La versione di Tosi» (Marsilio, 208 pagine, 10 euro). che era un errore madornale. Non Due donne hanno rovinato è in questo modo che si fa carriera nella Lega. Bossi: parola di Tosi Che cosa pensa di Rosi Mauro? Non mi è mai piaciuta. Dopo la Il «sindaco eretico» si sente uno l’ictus nel 2004, è chiaro che il ruolo malattia, le due persone più vicine al «spirito libero» e svela perché con della moglie è cambiato tantissimo. Senatùr sono state Manuela Marrone il Senatùr «non ha funzionato». Prima Bossi non era mai in casa. Poi e Rosi Mauro. La prima sceglie la s’è ritrovato a dipendere in tutto e per seconda perché affianchi il marito tutto da lei, fin per le più elementari nelle uscite pubbliche e nei comizi. in libreria La versione di Tosi di Stefano Lorenzetto (Marsilio, necessità. È ovvio che la consorte Il segretario federale doveva essere 208 pagine, 10 euro), biografia sotto forma d’intervista con abbia finito per essere molto, molto, inavvicinabile da coloro che non la Flavio Tosi, definito nel sottotitolo «leghista eretico», rieletto molto più presente anche nella vita pensavano come lei, per esempio da un mese fa sindaco di Verona col 57,3 per cento dei voti, politica. me. Era sempre lì, a un centimetro nonostante il crollo registrato dalla Lega a livello nazionale. Si aspettava il ciclone giudiziario da Umberto, come un gendarme, col ÈE neosegretario della Liga veneta. Per gentile concessione che s’è abbattuto sulla famiglia fiato sul collo. dell’editore, Panorama pubblica alcuni stralci del libro. Bossi? Conosce Francesco Belsito, l’ex In queste dimensioni e con que- tesoriere della Lega? Che cosa non ha funzionato fra lei ste modalità, no. Che la gestione Mai, neanche salutato. e il Senatùr? familistica del partito prima o poi Roberto Maroni ha messo sulla Ci sono due aspetti. Il primo è che esplodesse, sì. Era evidente che Bossi sua pagina in Facebook una foto di io sono uno spirito libero. È evidente subiva le pressioni quotidiane del Belsito appaiata a un primo piano che in un partito si preferiscono gli clan che gli stava intorno. Questi si di Al Capone. Due gocce d’acqua. allineati agli spiriti liberi. Il secondo erano convinti che il partito fosse co- Be’, la fisionomia dell’uomo è fran- aspetto è che, avendo tanto da fare, sa loro. Ma il potere vero era concen- camente inquietante. Per non parlare non bazzico la segreteria federale di trato nelle mani di Manuela Marrone del curriculum. Diciamo che non è Milano, come fanno invece altri, solo e Rosi Mauro, che comandavano sca- il prototipo del leghista duro e puro. per ingraziarsi il capo. valcando il Consiglio federale. Quello Anche da lì si coglie la misura della Quanto conta Manuela Marrone, che decidevano, diventava legge. Se debolezza di leadership nella Lega. la seconda moglie di Bossi, nelle Bossi non avesse avuto problemi di Quando Bossi era Bossi, non avrebbe decisioni prese dalla Lega? salute, non avrebbe mai candidato mai messo la cassa del partito nelle Da quando Umberto ha avuto suo figlio, mai. Sapeva benissimo mani di un soggetto del genere. n Daniele Scuderi/Imagoeconomica 48 Panorama | 13 giugno 2012 Bw 48_pa25_scenari italia tosi ultimaR.indd 48 05/06/12 13.21 Corriere della Sera Mercoledì 6 Giugno 2012 italia: 505855525352 Politica 15 Centrodestra Il Cavaliere smentisce una lista guidata da Gerry Scotti. L’inquietudine degli ex an Il libro di Lorenzetto ci saranno novità. Certo, se Le verità di Tosi non lo facessimo ci sarebbero La grande paura del Pdl: cose diverse. Ma siccome lo stiamo facendo, invito tutti al- leghista atipico: la calma», dice Maurizio Lupi. Ma tra i duri e puri vicini a Ber- omaggi a Rumor lusconi si dà per scontato che «Berlusconi fa un altro partito» l’ex premier prima o poi tirerà fuori la sua idea nuova, che e liti con Bossi non cancellerebbe il Pdl perché MILANO — Energia inesauribile e La Russa: un nuovo soggetto? Solo dopo averle provate tutte «lui non ha alcuna intenzione senso inesorabile della sfida, pugnali di "licenziare" nessuno», ma lo affilati avvolti da velluti veneti, ROMA — Comincia di pri- lista, sia la candidatura di Ger- Tutti infatti, ai vertici del par- la fedele Maria Rosaria Rossi a 25 maggio affiancherebbe visto che «Ber- democristiano e «fascista». Stefano mo mattino l’ennesima giorna- ry Scotti (che peraltro ha smen- tito come tra i peones, aspetta- depositarla e non il tesoriere Silvio lusconi pensa che ormai il par- Lorenzetto prova a svelare il segreto e i ta funesta di un Pdl che vive co- tito sconcertato), sia infine le no di capire cosa voglia davve- Rocco Crimi), è altrettanto ve- Berlusconi tito non può risollevarsi, che paradossi di Flavio Tosi, un fenomeno me se davvero la profezia dei parole di Marysthell Polanco se- ro fare Berlusconi. Perché se è ro che — giura chi gli ha parla- e Angelino può comunque ottenere anche politico per mezza Italia ancora difficile Maya sulla fine del mondo stes- condo la quale Berlusconi vero che quella del presentato- to — «in testa un progetto ce Alfano solo un 10% di consensi che da mettere a fuoco. Difficile è mettere se per avverarsi a momenti. È avrebbe concesso la sua voce a re di Canale 5 appare come una l’ha, e non è il rilancio del Pdl». presentano non andrebbero buttati via, e insieme il giovane sindaco condannato la lettura dei giornali che agita un disco sul Bunga Bunga di boutade e la lista «Italia Pulita» Non vogliono crederci ai pia- il progetto che però per vincere bisogna per istigazione all’odio razziale e ancor più i già confusissimi prossima uscita. Ma si capisce è solo uno dei tanti marchi regi- ni alti del Pdl: «Noi stiamo lavo- del mettere in campo altro. Con lui l’amministratore apprezzatissimo dalla parlamentari del partito che ap- che, da sola, la nota del Cavalie- strati da tenere da parte (sem- rando per il rilancio del partito semipresi- in un ruolo centrale». Caritas scaligera, il leghista e il prendono, nell’ordine: la nasci- re serve a pochino. brerebbe peraltro che sia stata con il segretario Alfano, presto denzialismo Idee che l’ex premier non rie- sostenitore del Tricolore, il sindaco ta di una lista luccicante e sosti- eletto a furor di popolo ma che nel suo tutiva del Pdl dal nome deposi- stesso partito sfiora mille volte tato «Italia Pulita», la guida del- Rumors l’espulsione perché «è uno che divide». l’eventuale rassemblement di Chi ha parlato con l’ex Resta il fatto, osserva Lorenzetto, che centrodestra affidata a Gerry premier assicura: «Ha un «Tosi non sbaglia un colpo». «La Scotti, la tentazione degli ex an versione di Tosi - Intervista con il di andare a formare un partito progetto e non è il rilancio leghista eretico», edita da Marsilio, della destra (come suggerisce del Popolo della libertà» racconta la storia, spiega Lorenzetto, di Marcello Veneziani), la spacca- «uno che ogni volta che si presenta alle tura verticale tra chi vuole il vo- elezioni fa sfracelli, che ha vinto con il to e chi no, chi un referendum sce a smentire in maniera credi- 57% dei voti in una città che era tra le sull’euro e chi il sostegno criti- bile, e che spingono chi può a roccaforti di Forza Italia anche ora che co ma ragionato a Monti. organizzarsi. Come gli ex an, la Lega è in picchiata, e anzi ha Un delirio, che aumenta quel- che stanno seriamente ragio- umiliato gli avversari svuotandone il lo che lo stesso Paolo Bonaiuti nando sulla possibile ricostitu- partito». Secondo il giornalista, «Tosi definisce «la grande confusio- zione di un partito di destra come molti nasce incendiario e si ne» che ormai regna sovrana che rimetta assieme da La Rus- trasforma in pompiere. È una persona nel Pdl. Dove, a fronte delle ini- sa a Storace, dalla Meloni a Ga- pragmatica che capisce bene come ziative programmatiche di Alfa- sparri a chi volesse starci. L’ap- l’amministrare sia diverso dal salire su no — oggi sarà presentato il se- pello partito da Marcello Vene- un palco e spararla grossa. Del resto, lo mipresidenzialismo alla france- ziani sul Secolo d’Italia èunse- dice: "Quando sono stato eletto ho se in forma di emendamenti, la gnale importante, Storace av- capito che dovevo essere il sindaco di prossima settimana sarà la vol- verte che per mettersi insieme tutti i veronesi"». Ma allora perché ta delle proposte economiche però «tutti dobbiamo fare un questo fuoriclasse incontra le maggiori per superare la crisi — sembra passo indietro e non pensare di difficoltà nel suo partito? Lorenzetto iniziata una pericolosa corsa al essere noi la guida, e soprattut- glielo chiede, lo interroga sui rapporti si salvi chi può. Non frenata to dobbiamo lanciare nuove con Bossi: «Avendo tanto da fare — dai tentativi di andare al sodo idee, come un referendum sul spiega Tosi —, non bazzico la che stanno partendo dai vertici fiscal compact». La Russa per segreteria federale di Milano, come del Pdl per arrivare a una legge Le riforme ora frena: «Immaginare un al- fanno invece altri, solo per ingraziarsi elettorale condivisa con il Pd o tro partito è già una sconfitta almeno a un accordo di massi- alla quale rassegnarsi solo se ma su questa, da raggiungere Istituzioni Legge elettorale Lo stop del Pd I tempi prima si è provato fino in fon- Il libro nel più breve tempo possibile.
Recommended publications
  • Abruzzo Camera
    ABRUZZO CAMERA Nome e Cognome Luogo e data di nascita 1) Silvio Berlusconi Milano, 29 settembre 1936 2) Gianfranco Fini Bologna, 3 gennaio 1952 3) Maurizio Scelli Sulmona (AQ), 28 febbraio 1961 4) Carla Castellani Rieti, 13 gennaio 1944 5) Sabatino Aracu L’Aquila, 18 agosto 1953 6) Paola Pelino Sulmona (AQ), 20 novembre 1954 7) Marcello De Angelis Roma, 18 febbraio 1960 8) Daniele Toto Roma, 10 ottobre 1972 9) Giovanni Dell’Elce Pescara – 28giugno 1956 10) Lorenzo Sospiri Pescara, 20 marzo 1975 11) Giuseppe Stanziale Cerignola (FG), il 10 agosto 1946 12) Emilio Nasuti Castel Frentano (CH), 21 settembre 1964 13) Luca Ricciuti L’Aquila, 24 gennaio 1966 14 Etelwardo Sigismondi Vasto, 29 settembre 1974 BASILICATA CAMERA Nome e Cognome Luogo e data di nascita 1) Silvio Berlusconi Milano – 29 settembre 1936 2) Gianfranco Fini Bologna – 3 gennaio 1952 3) Donato Lamorte Rionero in Vulture (PZ) – 1 marzo 1931 4) Vincenzo Taddei Castelmezzano (PZ) – 3 giugno 1958 5) Rocco Giuseppe Moles Potenza – 7 gennaio 1967 6) Mariano Antonio Pici Lauria (PZ) – 1 gennaio 1962 CALABRIA CAMERA Nome e Cognome Luogo e data di nascita 1) SILVIO BERLUSCONI Milano, 29 settembre 1936 2) GIANFRANCO FINI Bologna, 3 gennaio 1952 3)FRANCESCO NUCARA Reggio di Calabria, 3 aprile 1940 4) SANTO VERSACE Reggio di Calabria, 2 gennaio 1945 5) GIOVANNI DIMA Corigliano Calabro (CS), 22 settembre 1959 6) GIANCARLO PITTELLI Catanzaro, 9 febbraio 1953 7) JOLE SANTELLI Cosenza, 28 dicembre 1968 8) ANGELA NAPOLI Varallo (VC), 26 novembre 1945 9) CONSOLATA GOLFO detta “LELLA” Reggio
    [Show full text]
  • Qui Comincia L'avventura... Elezioni Politiche 2013
    Qui comincia l'avventura... Elezioni politiche 2013 A cura di Corrado Bevilacqua I libri di Belfagor Corradobevilacqua.wordpress.com Premessa I nostri politici, infatti, sono usi a dare il peggio di se stessi proprio in campagna elettorale. Vediamoli all'ora all'opera. Chi non fosse interessato alla cosa, può saltare piè pari alla seconda e terza parte dove si parla dei problemi dei quali non si parlerà in campagna elettorale o se ne parlerà per slogan. Se il buon giorno di vede dal mattino... "Discussione con Lega ancora in corso. Alcune importanti questioni, però, non ci convincono e potrebbero indurci a separare nostro percorso", scrive il segretario del Pdl Angelino Alfano su Twitter. Le parole di Alfano arrivano al termine di un vertice fra Pdl e Lega nella residenza milanese di via Rovani di Silvio Berlusconi. Presente, per il Carroccio, il responsabile organizzativo Roberto Calderoli, che ha raggiunto Berlusconi, Alfano, Formigoni e Verdini che erano già presenti per il pranzo. Assente il segretario della Lega Roberto Maroni, che via Twitter ha fatto sapere di essere in via Bellerio al lavoro per la campagna elettorale. Calderoli ha lasciato dopo circa due ore la residenza milanese di Berlusconi. L'ex ministro, si legge in un lancio Ansa, unico esponente della Lega presente, non ha rilasciato dichiarazioni. La richiesta di un'alleanza in Lombardia prima di discutere di quella (eventuale) sul piano nazionale e anche il no, ribadito ancora, a una premiership di Silvio Berlusconi sarebbero i principali punti di divergenza fra la Lega e il Pdl. L'incontro di oggi a Milano, in via Rovani, ha rimandato ancora le decisioni di "qualche giorno": al Pdl non sarebbe nemmeno piaciuta l'impuntatura di Maroni su una condivisione totale del programma legato alla sua candidatura lombarda.
    [Show full text]
  • Statuto E Attività 1962-2012
    ISTITUTO PER LA DOCUMENTAZIONE E GLI STUDI LEGISLATIVI Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica STATUTO E ATTIVITÀ 1962-2012 JOVENE EDITORE NAPOLI 2012 ISLE Via del Plebiscito 102 - 00186 ROMA Tel. 06 679 5142 - Fax 06 679 3449 [email protected] DIRITTI D’AUTORE RISERVATI © Copyright 2012 ISBN 978-88-243-2109-9 JOVENE EDITORE Via Mezzocannone 109 - 80134 NAPOLI NA - ITALIA Tel. (+39) 081 552 10 19 - Fax (+39) 081 552 06 87 web site: www.jovene.it e-mail: [email protected] Printed in Italy Stampato in Italia ISTITUTO PER LA DOCUMENTAZIONE E GLI STUDI LEGISLATIVI Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica UFFICIO DI PRESIDENZA Presidente Onorario Antonio Maccanico Presidente Giovanni Pieraccini Vicepresidenti In rappresentanza In rappresentanza dei Soci ordinari: dei Soci collettivi: Augusto Barbera Giuseppe Mazzei Francesco D’Onofrio Segretario Generale Silvio Traversa Consiglio Direttivo Augusto Barbera A.B.I. Francesco D’Onofrio Domenico Siniscalco ASSOGESTIONI Gaetano Gifuni Alessandro Rossi Casa Editrice Dott. Eugenio Jovene s.r.l. Giuseppe Guarino Giuseppe Mazzei Il Chiostro Vincenzo Lippolis ENEL Antonio Maccanico GRUPPO FERROVIE DELLO STATO Donato Marra Giovanni Ialongo Massimo Sarmi Giovanni Pieraccini POSTE ITALIANE S.P.A. Massimo Scioscioli Gaetano Blandini Paolo Agoglia Elisabetta Serafin SIAE Franco Bernabé Silvio Traversa TELECOM ITALIA Ugo Zampetti UNICREDIT Tesoriere Massimo Scioscioli Revisori dei Conti Gaetano De Vito - Sebastiano Piana - Francesco Sposato INDICE GIOVANNI PIERACCINI, Presentazione.................................................................. p. 7 SILVIO TRAVERSA, Introduzione........................................................................... » 11 ANTONIO MACCANICO, La nascita dell’ISLE ...................................................... » 15 ANTIGONO DONATI, I primi quindici anni dell’ISLE......................................... » 19 GIULIANO AMATO, La Scuola di Scienza e Tecnica della Legislazione..............
    [Show full text]
  • Governo Berlusconi Iv Ministri E Sottosegretari Di
    GOVERNO BERLUSCONI IV MINISTRI E SOTTOSEGRETARI DI STATO MINISTRI CON PORTAFOGLIO Franco Frattini, ministero degli Affari Esteri Roberto Maroni, ministero dell’Interno Angelino Alfano, ministero della Giustizia Giulio Tremonti, ministero dell’Economia e Finanze Claudio Scajola, ministero dello Sviluppo Economico Mariastella Gelmini, ministero dell’Istruzione Università e Ricerca Maurizio Sacconi, ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali Ignazio La Russa, ministero della Difesa; Luca Zaia, ministero delle Politiche Agricole, e Forestali Stefania Prestigiacomo, ministero dell’Ambiente, Tutela Territorio e Mare Altero Matteoli, ministero delle Infrastrutture e Trasporti Sandro Bondi, ministero dei Beni e Attività Culturali MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO Raffaele Fitto, ministro per i Rapporti con le Regioni Gianfranco Rotondi, ministro per l’Attuazione del Programma Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità Andrea Ronchi, ministro per le Politiche Comunitarie Elio Vito, ministro per i Rapporti con il Parlamento Umberto Bossi, ministro per le Riforme per il Federalismo Giorgia Meloni, ministro per le Politiche per i Giovani Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione Normativa SOTTOSEGRETARI DI STATO Gianni Letta, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con le funzioni di segretario del Consiglio medesimo PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Maurizio Balocchi, Semplificazione normativa Paolo Bonaiuti, Editoria Michela Vittoria
    [Show full text]
  • “Autodromo Del Veneto”
    "Pensare globalmente, agire localmente" elaborato dal circolo Legambiente “Il Tiglio” - Vigasio (VR) iltiglio.altervista.org DOSSIER “AUTODROMO DEL VENETO” …… ccoonntttrrroo cchhiii ssootttttteerrrrrraa lllaa ccoosscciiieennzzaa nneelll cceemmeenntttoo !!! SOMMARIO PREMESSA 1. CRONACA DI UN SACCHEGGIO ANNUNCIATO 2. SOGGETTI ECONOMICI, POLITICI, SOCIALI COINVOLTI 3. PROGETTI SIMILI IN ITALIA 4. STATO ED EVOLUZIONE DELL’OPERAZIONE 5. RIFERIMENTI NORMATIVI 6. VALUTAZIONE ECONOMICA E OCCUPAZIONALE (costi / benefici sociali – Redditività finanziaria) 7. MOTIVI DI OPPOSIZIONE 8. PROPOSTE ALTERNATIVE SOSTENIBILI 9. PAROLE IN LIBERTA’ Per informazioni e rassegna stampa: iltiglio.altervista.org prima edizione: Luglio 2005 1 di 55 Edizione del: 03/05/2016 dossier_autodromo.doc © by Circolo Legambiente “Il Tiglio” – Vigasio (VR) PREMESSA (cfr. osservazioni alla var. 3 PAQE) L’economia italiana attraversa una grave crisi e di conseguenza si prospetta il declino anche del modello di sviluppo, basato sulla quantità e riduzione dei costi di produzione, che l’ha sostenuta negli ultimi 50 anni. Come evidenziato dagli osservatori economici, le strade da percorrere iniziano da un nuovo modello, che abbia come cardini la ricerca, l’innovazione del prodotto, la qualità e richiedono attenta programmazione e sinergia tra tutti gli attori economici (amministrazioni pubbliche, investitori, imprenditori, commercianti, consumatori). In particolare, in campo agroalimentare, se da un lato non sembra avere futuro la concorrenza con i paesi emergenti sul fronte quantità / prezzo, molto promettenti sono i risultati e le prospettive nel campo della ricerca di qualità in quella che viene chiamata “agricoltura sostenibile”, che passa attraverso la valorizzazione del prodotto tipico e locale, la riscoperta delle varietà autoctone e dei cibi tradizionali, la diversificazione dei prodotti e/o dei loro utilizzi (es.
    [Show full text]
  • The Persistence of Corruption in Italy
    The Persistence of Corruption in Italy: Politicians and the Judiciary since Mani Pulite Raffaele Asquer Department of Political Science University of California, Los Angeles Paper prepared for the WPSA 2013 ANNUAL MEETING March 28th, 2013 PRELIMINARY DRAFT – PLEASE DO NOT CITE OR CIRCULATE 1 Abstract Starting in 1992, the Mani Pulite (“Clean Hands”) anti-corruption campaign promised to eradicate corruption from Italian political life. For a brief, yet intense period, the public rallied behind the prosecutors, and punished the allegedly corrupt politicians and parties at the polls. However, twenty years later, Italy is still ranked as highly corrupt by Western standards. Why, then, did the Mani Pulite campaign fail to have a long-lasting effect? Relying on original data on the anti-corruption investigations in Milan, as well as on a variety of datasources from the existing literature, this paper argues, first, that the investigations left essentially untouched entire parts of the country where corruption was widespread. Overall, the Mani Pulite campaign had limited deterring effects because judicial inquiries were obstructed by the statute of limitations, and even in case of conviction the sentences were generally mild. Second, the paper finds that the structures of corruption networks have changed since the Mani Pulite season, becoming less vulnerable to further judicial inquiries. There now seem to be multiple sites for corrupt transactions, somewhat dispersed throughout the political system, whereas in the past such activities were centrally managed by a cartel of parties. We reach this conclusion by combining evidence from the literature with original data on two subnational legislatures, the Regional Council of Campania (1992-94) and the Regional Council of Lombardy (2010-12) in which political malfeasance in general seemed widespread.
    [Show full text]
  • La Politica Estera Dell'italia. Testi E Documenti
    AVVERTENZA La dottoressa Giorgetta Troiano, Capo della Sezione Biblioteca e Documentazione dell’Unità per la Documentazione Storico-Diplomatica e gli Archivi ha selezionato il materiale, redatto il testo e preparato gli indici del presente volume con la collaborazione della dott.ssa Manuela Taliento, del dott. Fabrizio Federici e del dott. Michele Abbate. MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI UNITÀ PER LA DOCUMENTAZIONE STORICO-DIPLOMATICA E GLI ARCHIVI 2005 LA POLITICA ESTERA DELL’ITALIA TESTI E DOCUMENTI ROMA Roma, 2009 - Stilgrafica srl - Via Ignazio Pettinengo, 31/33 - 00159 Roma - Tel. 0643588200 INDICE - SOMMARIO III–COMPOSIZIONE DEI GOVERNI . Pag. 3 –AMMINISTRAZIONE CENTRALE DEL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI . »11 –CRONOLOGIA DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI CONCERNENTI L’ITALIA . »13 III – DISCORSI DI POLITICA ESTERA . » 207 – Comunicazioni del Ministro degli Esteri on. Fini alla Com- missione Affari Esteri del Senato sulla riforma dell’ONU (26 gennaio) . » 209 – Intervento del Ministro degli Esteri Gianfranco Fini alla Ca- mera dei Deputati sulla liberazione della giornalista Giulia- na Sgrena (8 marzo) . » 223 – Intervento del Ministro degli Esteri on. Fini al Senato per l’approvazione definitiva del Trattato costituzionale euro- peo (6 aprile) . » 232 – Intervento del Presidente del Consiglio, on. Silvio Berlusco- ni alla Camera dei Deputati (26 aprile) . » 235 – Intervento del Presidente del Consiglio on. Silvio Berlusco- ni al Senato (5 maggio) . » 240 – Messaggio del Presidente della Repubblica Ciampi ai Paesi Fondatori dell’Unione Europea (Roma, 11 maggio) . » 245 – Dichiarazione del Ministro degli Esteri Fini sulla lettera del Presidente Ciampi ai Capi di Stato dei Paesi fondatori del- l’UE (Roma, 11 maggio) . » 247 – Discorso del Ministro degli Esteri Fini in occasione del Cin- quantesimo anniversario della Conferenza di Messina (Messina, 7 giugno) .
    [Show full text]
  • Xxix Convegno Della Societa' Italiana Di Scienza
    XXIX CONVEGNO DELLA SOCIETA’ ITALIANA DI SCIENZA POLITICA. Arcavacata di Rende Cosenza, September 10-12, 2015 Panel 10.2: Dalle elezioni alle istituzioni regionali: come cambia la classe politica regionale? Chairs: Maurizio Cerruto and Selena Grimaldi Discussant: Luca Verzichelli Selena Grimaldi [email protected] The political class of the Veneto region. Access, circulation and career from 1970 to 2010 Abstract: The Veneto has been depicted as an economic giant as well as a political dwarf, as the economic model of the Veneto emerged and flourished without any political planning or perhaps because of its absence. Starting from these considerations, this paper deals with the characteristics of the regional political class, pointing out three crucial moments in the process of consolidation of the political elite: the entrance to the pool of regional politicians, the circulation in the regional Assembly and regional government recruitment on the basis of an original dataset. The paper analyzes nine legislatures which are here divided into two phases (1970-1990 and 1995-2010) to make the impact that the political earthquake of the Nineties had on the regional political class clear. Did the collapse of the party system and the changes to the electoral rules produce a real change or just an adaptation in the nature of the political class? Keywords: political class, regional recruitment, political career, regional leadership 1 1. The Regionalization Process in Italy and the Regional Elite Democratization and regionalization were not parallel
    [Show full text]
  • Patrizia Arrighi Entra Nella Lega
    l’Apuano ANNO I NUMERO 3 LA VOCE DELLA LEGA NORD MASSA E CARRARA SETTEMBRE-DICEMBRE 2010 DIRETTORE MASSIMO BINELLI Patrizia Arrighi entra nella Lega Dopo la costituzione del gruppo leghista in Consiglio provinciale il 27 settembre scorso, grazie alla ‘fuga’ dal Pdl del lunigianese Pietro Fontana, con la Arrighi il Carroccio raddoppia nella Circoscrizione 4 Avenza PATRIZIA ARRIGHI, eletta con 165 voti a mag- Numero straordinario gio 2007 nelle file di Forza Italia alla Circoscri- zione 4 Avenza, poi entrata nel Pdl, nel gennaio che vale quattro mesi scorso era uscita dal partito a seguito della no- mina del coordinatore comunale Claudio Vi- nazzani, dando vita al gruppo Avenza pro avenzini. Dopo di MASSIMO BINELLI mesi di battaglie solitarie («Lo devo a quelle persone che nel 2007 hanno scritto il mio nome sulla scheda eletto- [email protected] rale», disse 10 mesi fa), ha deciso di salire sul Carroccio e, d’accordo con Cesare Micheloni, che, lo ricordiamo, è anche consigliere di quartiere, verrà nominata capo iamo in colpevole ritardo rispetto alla previ- gruppo. «Nel corso di questi mesi – commenta – ho ve- sta data di uscita del terzo numero de rificato come si muove il ‘partito del fare’ tra la gente e l’Apuano. Abbiamo inseguito per giorni e S mi sono riconosciuta in questo modo di intendere la poli- giorni ‘l’ultima notizia’ e, ogni volta che ce l’ave- tica. Le prime iniziative per Avenza che porterò avanti da vamo nel sacco, c’era una nuova bomba pronta a leghista riguarderanno gli edifici pubblici fatiscenti che esplodere.
    [Show full text]
  • Top News Finanza Locale
    TOP NEWS FINANZA LOCALE TOP NEWS FINANZA LOCALE 26/08/2011 Corriere della Sera - NAZIONALE 4 «È poco credibile» I difetti della manovra secondo Confindustria 26/08/2011 Il Sole 24 Ore 6 SULLE NUOVE ENTRATE PARTITA DA 30 MILIARDI 26/08/2011 Il Sole 24 Ore 10 Le case rurali senza certezze 26/08/2011 Il Sole 24 Ore 11 Vincolo dei cinque anni da superare 26/08/2011 Il Sole 24 Ore 12 Case rurali al cambio catastale 26/08/2011 Il Sole 24 Ore 14 Imu potenziata e anticipata al 2012 26/08/2011 Il Sole 24 Ore 15 Calderoli-Alemanno, lite sui debiti di Roma 26/08/2011 La Repubblica - Bologna 16 "Noi sindaci in trincea contro questa manovra iniqua e insostenibile" 26/08/2011 La Repubblica - Torino 18 I sindaci dei piccoli Comuni bocciano la proposta Calderoli 26/08/2011 La Repubblica - Nazionale 19 Berlusconi e la tentazione del video-appello "Ma prima un compromesso con Umberto" 26/08/2011 La Stampa - NAZIONALE 21 I mini-Comuni attaccano Tremonti 26/08/2011 Il Messaggero - Nazionale 22 Aumento dell'Iva, no di Tremonti primo stop al taglio delle Province 26/08/2011 Il Messaggero - Nazionale 23 Un tesoretto da 160 milioni a favore dei Comuni del Nord a disposizione di Brancher 26/08/2011 Avvenire - Nazionale 24 IMMOBILI P.A. 26/08/2011 Avvenire - Nazionale 25 «Evasione, basta schizofrenie» 26/08/2011 Libero - Nazionale 28 Il Pdl tenta il Cav: tagliamo del 25% i dipendenti pubblici 26/08/2011 ItaliaOggi 30 Bilanci senza più proroghe 26/08/2011 ItaliaOggi 31 Sponsor, enti più liberi 26/08/2011 ItaliaOggi 32 Spese in chiaro, un circolo vizioso 26/08/2011
    [Show full text]
  • How Has European Integration Impacted Regionalist Political Parties’ Electoral Support?
    Claremont Colleges Scholarship @ Claremont CMC Senior Theses CMC Student Scholarship 2021 A Europe of Regionalists: How Has European Integration Impacted Regionalist Political Parties’ Electoral Support? Brandon N. Piel Follow this and additional works at: https://scholarship.claremont.edu/cmc_theses Part of the International Relations Commons Recommended Citation Piel, Brandon N., "A Europe of Regionalists: How Has European Integration Impacted Regionalist Political Parties’ Electoral Support?" (2021). CMC Senior Theses. 2669. https://scholarship.claremont.edu/cmc_theses/2669 This Open Access Senior Thesis is brought to you by Scholarship@Claremont. It has been accepted for inclusion in this collection by an authorized administrator. For more information, please contact [email protected]. Claremont McKenna College A Europe of Regionalists: How has European integration impacted regionalist political parties’ electoral support? Submitted to Professor Lisa Langdon Koch by Brandon N. Piel for Senior Thesis Fall 2020 – Spring 2021 April 26, 2021 Abstract This study investigates the question: How has European integration impacted regionalist political parties’ electoral support? European integration and regionalism are theoretically connected by Seth Jolly’s viability theory which explains that supranational organizations, such as the European Union (and precursor organizations), make small countries more viable. Using the regions of Flanders, Corsica, Sardinia, Padania, Galicia, and Catalonia as case studies, this thesis identifies
    [Show full text]
  • Npagosto10 Copy.Indd
    Italian-Australian monthly/mensile uovo$2.50 Print Post Approved PP535216/00031 paese agosto 2010 * La crisi dilaga ma gli elettori vanno a destra? p18 * L’acqua è un diritto umano p7 I bisogni della gente BOMBE A GRAPPOLO: Il mondo le mette al bando Dopo anni di discussioni e negoziati, entra in vigore dal primo agosto la Convenzione sulle munizioni cluster (Ccm), un trattato internazionale che mette al bando le cosiddette «cluster bombs», le bombe a grappolo che hanno fatto migliaia di vittime civili negli ultimi anni. Una grande vittoria per la comunità internazionale e le vittime di queste armi disumane, grazie agli sforzi della Cluster munition coalition (Cmc) e altre associazioni umanitarie. Fra gli obblighi vincolanti per gli stati aderenti vi sono: la distruzione entro 8 anni degli stock di bombe a grappolo, l’assistenza alle comunità e alle vittime delle bombe per un reinserimento nella società, l’identificazione e la bonifica entro 10 anni delle zone inquinate da bombe a grappolo, e l’assistenza ai paesi che necessitano aiuto per la distruzione degli stock e la bonifica dei terreni. Naturalmente, sotto la convenzione, le nazioni aderenti non potranno più usare né produrre questo tipo di bomba, considerata anche più letale delle mine anti-uomo. Le bombe cluster, per la loro forma e il colore, sono spesso scambiate dai bambini per giocattoli: il risultato è che fra le vittime civili almeno un terzo sono minori, secondo quanto riportato dalla Cluster munition coalition (Cmc). Eppure i principali paesi produttori e utilizzatori (Stati uniti, Cina, Russia, Israele, India e Pakistan) non hanno aderito, rendendo meno efficaci i benefici della convenzione.
    [Show full text]