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Top News Finanza Locale TOP NEWS FINANZA LOCALE TOP NEWS FINANZA LOCALE 26/08/2011 Corriere della Sera - NAZIONALE 4 «È poco credibile» I difetti della manovra secondo Confindustria 26/08/2011 Il Sole 24 Ore 6 SULLE NUOVE ENTRATE PARTITA DA 30 MILIARDI 26/08/2011 Il Sole 24 Ore 10 Le case rurali senza certezze 26/08/2011 Il Sole 24 Ore 11 Vincolo dei cinque anni da superare 26/08/2011 Il Sole 24 Ore 12 Case rurali al cambio catastale 26/08/2011 Il Sole 24 Ore 14 Imu potenziata e anticipata al 2012 26/08/2011 Il Sole 24 Ore 15 Calderoli-Alemanno, lite sui debiti di Roma 26/08/2011 La Repubblica - Bologna 16 "Noi sindaci in trincea contro questa manovra iniqua e insostenibile" 26/08/2011 La Repubblica - Torino 18 I sindaci dei piccoli Comuni bocciano la proposta Calderoli 26/08/2011 La Repubblica - Nazionale 19 Berlusconi e la tentazione del video-appello "Ma prima un compromesso con Umberto" 26/08/2011 La Stampa - NAZIONALE 21 I mini-Comuni attaccano Tremonti 26/08/2011 Il Messaggero - Nazionale 22 Aumento dell'Iva, no di Tremonti primo stop al taglio delle Province 26/08/2011 Il Messaggero - Nazionale 23 Un tesoretto da 160 milioni a favore dei Comuni del Nord a disposizione di Brancher 26/08/2011 Avvenire - Nazionale 24 IMMOBILI P.A. 26/08/2011 Avvenire - Nazionale 25 «Evasione, basta schizofrenie» 26/08/2011 Libero - Nazionale 28 Il Pdl tenta il Cav: tagliamo del 25% i dipendenti pubblici 26/08/2011 ItaliaOggi 30 Bilanci senza più proroghe 26/08/2011 ItaliaOggi 31 Sponsor, enti più liberi 26/08/2011 ItaliaOggi 32 Spese in chiaro, un circolo vizioso 26/08/2011 ItaliaOggi 33 Rinviate le fasce di merito, non la valutazione 26/08/2011 ItaliaOggi 34 Mini-enti, i tagli prendono tempo 26/08/2011 ItaliaOggi 35 Addizionale, ritorno all'antico 26/08/2011 ItaliaOggi 36 Liberalizzazioni, il potere è locale 26/08/2011 L Unita - Nazionale 37 «Ritorno al passato Così si vìola la Carta e la giurisprudenza» 26/08/2011 L Unita - Nazionale 38 Privatizzazione dei beni comuni 26/08/2011 Il Piccolo di Trieste - Nazionale 40 Fassino all'offensiva: la Carta va rivista per salvare i Comuni 26/08/2011 La Padania 41 L'Italia del magna magna non vuole accettare la certezza sui conti 26/08/2011 La Padania 42 LA SFIDA DEL FEDERALISMO 26/08/2011 L'Espresso 43 Brancher s'è fatto UN TESORETTO 26/08/2011 L'Espresso 46 Alemanno sogna l'Anci 26/08/2011 L'Espresso 47 LA SANTA EVASIONE TOP NEWS FINANZA LOCALE 31 articoli 26/08/2011 Corriere della Sera - Ed. Nazionale Pag. 13 (diffusione:619980, tiratura:779916) La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato Le parti sociali I sindacati chiedono azioni sui costi della politica «È poco credibile» I difetti della manovra secondo Confindustria Sui tagli alla politica la manovra improvvisa alcuni passi senza certezze su tempi e risparmi Raffaele Bonanni, segretario Cisl Le Regioni: ricorreremo alla Consulta Proposte Le proposte degli industriali poggiano su Iva, lotta all'evasione e revisione delle pensioni Melania Di Giacomo ROMA - «Se i mercati credessero al pareggio nel 2013 o 2014» lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi «sarebbe a 100» invece che «attorno ai 290 punti»: siamo ancora «pazzescamente a rischio». «Occorre agire rapidamente», dice il direttore generale di Confindustria Giampaolo Galli davanti alla commissione Bilancio del Senato, che sta esaminando la manovra di Ferragosto. Le proposte degli industriali «per rendere la manovra più credibile» poggiano sull'Iva, la lotta all'evasione e la rimodulazione della spesa pensionistica: «con risparmi a regime superiori ai 15 miliardi». Un aumento di un punto percentuale sull'aliquota Iva al 20%, calcola Confindustria, darebbe un «gettito aggiuntivo di 3,7 miliardi all'anno». Ipotesi che sul fronte del «no», trova la Cgil, oltre alle organizzazioni del commercio che temono un aumento dei prezzi e sottostimano il gettito aggiuntivo, poiché l'adeguamento potrebbe portare un calo dei consumi. Tra le misure nel mirino di Confindustria, «interventi spot» come il contributo di solidarietà e soprattutto la Robin Tax sul settore energetico. Si chiede poi di rafforzare la lotta all'evasione, attuare un «grande piano» di privatizzazioni e liberalizzazioni, agire «con maggiore determinazione su costi della politica e degli apparati amministrativi». Un punto quest'ultimo a favore del quale si schierano compatti i sindacati, come ribadito in audizione dai segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl e Rete Imprese Italia. Su questo terreno «la manovra improvvisa alcuni passi senza certezze su tempi e risparmi», ha detto il segretario della Cisl Raffaele Bonanni. «Tre segnali», ha chiesto sull'argomento la leader Cgil, Susanna Camusso: stop ai vitalizi parlamentari, alle società inutili e alle nomine politiche per la sanità. La spaccatura più evidente sul fronte delle parti sociali rimane quella sull'articolo 8 del decreto, la norma sulla flessibilità del mercato del lavoro, che la Cgil chiede di ritirare. Mentre Bonanni appoggia l'intervento: «Quello che non è stato capito è che Confindustria ha fatto pressioni per abolire l'articolo 18» dello Statuto dei lavoratori, sul reintegro dei licenziati senza giusta causa e che sono stati quindi i sindacati a ottenere le norme sulla contrattazione di prossimità che rappresentano «una tutela», impongono «accordi tra le parti sociali fatti in maniera responsabile». Potrebbe essere stralciata e messa in un disegno di legge costituzionale la riforma dell'architettura istituzionale delle autonomie. Su questo punto il segretario del Pdl Angelino Alfano incontrerà oggi i rappresentanti delle Regioni che chiedono di cassare «le norme contenute negli articoli 14, 15 e 16». Se ciò non sarà fatto, ha detto la governatrice del Lazio Renata Polverini «siamo pronti a ricorrere alla Corte costituzionale», posizione ribadita anche da Anci e Upi. Parlando dei tagli ai trasferimenti Polverini ha poi aggiunto: «Di fatto tutte le voci non ci sono più. Da oggi ci dovremo occupare solo di sanità», è come se «qualcuno di avesse ritirato le deleghe». Con le audizioni di ieri si è concluso il «primo round» dei lavori del Senato, la commissione Bilancio si riunirà di nuovo martedì per chiudere il ciclo ascoltando gli enti istituzionali. RIPRODUZIONE RISERVATA Il vertice degli enti locali Foto: I presidenti di Regione, Renata Polverini (Lazio) e Stefano Caldoro (Campania) hanno criticato i provvedimenti decisi ad agosto Le posizioni TOP NEWS FINANZA LOCALE - Rassegna Stampa 26/08/2011 - 26/08/2011 4 26/08/2011 Corriere della Sera - Ed. Nazionale Pag. 13 (diffusione:619980, tiratura:779916) La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato Foto: Regioni La Conferenza minaccia di ricorrere alla Consulta se non si tolgono le norme sulle autonomie Foto: Province L'Unione giudica «inaccettabili e dannosi» i 2,1 miliardi di tagli alle Province Foto: Comuni L'Anci considera «iniqua» la manovra e chiede la revisione del Patto di stabilità TOP NEWS FINANZA LOCALE - Rassegna Stampa 26/08/2011 - 26/08/2011 5 26/08/2011 Il Sole 24 Ore Pag. 15 (diffusione:334076, tiratura:405061) La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato LA MANOVRA DI FERRAGOSTO SULLE NUOVE ENTRATE PARTITA DA 30 MILIARDI Confermate le perplessità sul gettito legato al contributo di solidarietà Incertezza sugli effetti della revisione dell'aliquota sulle rendite finanziarie I saldi della manovra di Ferragosto sono immutabili, circa 30 miliardi di nuove entrate, mentre le voci interne si possono aggiustare. Queste le indicaizoni che sono venute dal Governo nei giorni scorsi. Cosa succede, però, se i criteri per quantificare il gettito delle misure della manovra sono discutibili? Il Servizio Bilancio dello Stato del Senato ha avanzato, come segnalato nei giorni scorsi, pesanti obiezioni sulla relazione tecnica. E prima ancora «Il Sole 24 Ore» di domenica 20 agosto aveva già sollevato dubbi sulle quantificazioni relative al contributo di solidarietà. Nella relazione tecnica e nel documento dei tecnici del Senato che a essa fanno le pulci, non è indicata nessuna quantificazione per quanto riguarda il via libera dato ai comuni e alle regioni (nonché alle province con l'Ipt). In un documento pubblicato ieri sul sito dell'Anci il gettito dell'aumento dell'addizionale Irpef per i comuni viene stimato tra 1,4 e 1,9 miliardi. A partire da questo dato, collocandoci nella parte "bassa" di questa stima, e ipotizzando una misura analoga per l'addizionale regionale, si stima che ai cittadini l'aumento costerà almeno 3 milardi. DIZIONARIO A CURA DI Antonio Criscione ALTA MEDIA XX stima alternativa X LE STIME DEL GOVERNO dati in mld di euro Per le singole voci di entrata della manovra di Ferragosto è stato preso il gettito fissato per ciascuna misura da parte della relazione tecnica preparata dall'Esecutivo. Normalmente si è preso il gettito complessivo e non per singolo anno collegato alla misura GRADO DI ATTENDIBILITÀ Nel giudizio di fattibilità si è cercato di riassumere in un'espressione sintetica le valutazioni che la nota del Servizio Bilancio del Senato ha dato per le stime presentate nella misuura tecnica. Nel caso del contributo di solidarietà è indicata anche la stima alternativa del Servizio Bilancio LEGENDA CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ La supertassa colpisce solo chi dichiara di più Il contributo di solidarietà - 3,8 miliardi di gettito stimato - probabilmente sarà declinato in una modalità completamente diversa rispetto a quanto indicato dal Dl 138. Con una revisione, quindi, del gettito al ribasso rispetto a quanto indicato nella relazione tecnica. Sul punto, però, già il servizio bilancio dello Stato al Senato ha espresso una serie di critiche piuttosto penetranti su questo punto (e in parte anticipate sul Sole 24 Ore del 20 agosto): per esempio sulla difficoltà di capire come il gettito sia stato quantificato.
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