BOLOGNOLA B4 F3 nascosti luoghi suoi dei e Il fiume Fiastrone, che nel suo lungo FONTANE E LAVATOI LA FONTE DEL SILENZIO Il monte Bove è uno dei tanti “castelli” dalle torri aguzze e dagli alti picchi che

percorso disegna paesaggi di singo- Fiegni - Fonte del Beato Ugolino ha fatto buona guardia ad un territorio ricco di tradizioni e ambienti di estremo dell’Acqua poesia della scoperta alla Ogni paese aveva la sua fontana, il suo abbeveratoio, il suo lavatoio; luoghi che Sibillini Monti dei Nazionale Parco

lare bellezza, inizia il suo cammino fascino. Sembra quasi di vedere un solitario pastore che, dall’alto della sua per secoli hanno rappresentato importanti punti di ritrovo e di socializzazione Dislivello salita: 60 m del comuni cinque in alternativi Itinerari proprio a . Risalendo la della popolazione. privilegiata posizione, veglia sul suo gregge formato dalle tante piccole frazioni valle del Fiastrone fino alla sorgente Tempo di percorrenza andata: ore 0.45 di case colorate poste nella valle sotto i suoi piedi, valle che si fa sempre più

del fiume si ammira un suggestivo Tempo percorrenza ritorno: ore 0.30 ampia fino a toccare il fluire del fiume.

Nera Fiastra Ussita Fiastra Nera sul paesaggio segnato da profonde valli Difficoltà: turistica Castelsantangelo

Segnaletica: assente con limpidi torrenti, aspre pareti Bolognola rocciose alternante a distese di pascoli e silenziosi boschi di faggio. Bolognola L’itinerario si sviluppa lungo una comoda strada sterrata ed offre uno spettaco- lare panorama sul lago di Fiastra e sui monti che segnano i confini della vallata del Fiastrone. Punto di partenza dell’itinerario è Portola, nella frazione di Fiegni. Lasciata l’auto si prosegue per un breve tratto lungo una strada Fonte del Piano Fonte del Catenaccio bianca leggermente in salita e, arriva- ti al bivio, si prende a destra percor- Acqua dell’Ussita Le pareti incombenti del monte Bove

rendo il versante assolato del monte

Balzo Bonomo Fiegni (1.323 m). Da qui, in breve, si d’Acqua Fonte del PerCorsi Catanaccio giunge alla fonte del Beato Ugolino (856 m). Sculture di neve I Sibillini da Bolognola Bolognola Ritorno: stesso itinerario Il lago e il belvedere della Rufella U1 Fonte UNA VIA D’ACQUE del Piano B4 Villa da Capo NELLA VALLE DELL’USSITA Le peschiere Rosi e Marini B1 PER LA PLATEA Serroni Tempo di percorrenza andata: minuti 10 DELLE MONTAGNE Tempo di percorrenza ritorno: minuti 10 Bolognola – Fonte dell’Aquila Sentieri: segnaletica assente Macchia dell’aratro Difficoltà: turistica Dislivello salita: 330 m - Dislivello discesa: 80 m Tempo di percorrenza andata: ore 1.15 - Difficoltà: escursionistica La fonte del Beato Ugolino Chiesetta del Beato Ugolino Lungo la strada provinciale che da conduce a Ussita, a ridosso del torren- Sentieri: E3 – N 314 te omonimo, c’è un eccezionale e suggestivo itinerario fluviale ricco di alberi, Carta dei Percorsi 1:40.000 Parco Nazionale dei Monti Sibillini luoghi dello spirito, piccoli campi un tempo coltivati, sentieri segreti e rocce Carta dei Sentieri 1: 25.000 S.E.R. - Società Editrice Ricerche incavate a strapiombo praticamente sconosciuto: le vecchie peschiere.

Il percorso che conduce alla fonte dell’Aquila è uno dei sentieri escursionistici FIASTRA segnalati dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Si percorre inizialmente una strada bianca leggermente in salita, che si lascia L’animo del turista si appaga di un paesaggio multiforme che dalle rotonde cime Lame Rosse poco dopo per addentrarsi nel sentiero che in breve raggiunge l’area faunisti- corre lungo le pendici delle colline, fino ai folti boschi e alle selvagge forre, per coordinamento progetto - David Fiacchini - David Fiacchini - Alcina s.n.c. - Fiastra (Mc) - Fabrizio Franconi - Luca Lanciani ca del Camoscio appenninico. adagiarsi infine sulle sponde di questo azzurro lago. - Ephemeria S.C.r.l. - - Valerio Franconi - Michele Millefiorini Si prosegue attraversando quasi Fonte del Stirniccia - Gabriele Maggi - Noemi Orazi Beato Ugolino interamente un bosco ceduo, dove al grafica e impaginazione - Francesco Renzini - Pro loco Castelsantangelo termine si esce sulle praterie secon- - Ephemeria S.C.r.l. - Macerata - Loredana Scaficchia sul Nera - Alessio Vallorani - Cristiano Tarsetti - Alessandro Rossetti darie, per godere di ampi e suggesti- - Antonello Urbani vi panorami sulla valle del Fiastrone. Val di Nicola Porta di accesso alle vecchie peschiere Architetture in acqua testi - Carlo Vecchioli un particolare ringraziamento a Dopo un tratto di sentiero stretto che Bolognesi - Alcina snc - Poerio Vergari - Gabriele Maggi F3 Simona Balducci rilettura testi - Marcella Millefiorini Portola attraversa la prateria, si giunge alla Fiume Fiastrone Antonella Forconi - Michele Sensini fonte dell’Aquila (1.320 m), caratteri- - Mario Davidde La guida completa di PerCorsi Colle Fontinella - Massimo Dell’Orso rilettura testi scientifici d’Acqua è scaricabile stica fonte a trocche. Santo I Camosci dell’area faunistica Diga - Valerio Franconi - Alessandro Rossetti gratuitamente da tutti i siti dei Ritorno: stesso itinerario. Rufella - Michele Sensini - David Fiacchini comuni aderenti al progetto, Scorcio del lago con la chiesa di San Paolo Il lago di Fiastra sia in formato PDF che in foto mappe di Google formato E-Book. Fiegni - Archivio fotografico Parco - Tommaso Fagiani Paninventre Nazionale dei Monti Sibillini elenco siti dei comuni Rio Bagno - Archivio fotografico Alcina snc ringraziamenti www.acquacanina.sinp.net - Antonello Andreani - A.S.D. Aquila di Acquacanina www.bolognola.sinp.net Casigno la Peschiera - C.A.I sez. Macerata - Domenico Baldi www.castelsantangelo.sinp.net F1 Acqua alle peschiere La sorgente - Alessio Cecconi - Massimo Dell’Orso www.fiastra.sinp.net LA METAMORFOSI DELL’ACQUA www.ussita.sinp.net Le Lame Rosse, la Grotta dei Frati Lago del Fiastrone Valle Cupa e le Gole del Fiastrone

La fonte dell’Aquila Panorama da fonte dell’Aquila Pieve Sasso Dislivello salita: 300 m - Dislivello discesa: 480 m Ussita Tempo di percorrenza andata: ore 3.30 Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Prati di Ragnolo Tempo di percorrenza ritorno: ore 4.30 Fluminata Acquacanina Bolognola Castelsantangelo sul Nera Fiastra Ussita Difficoltà: escursionisti esperti Sentieri: E2 – N. 335-336–342 U1 T. Ussita

Carta dei Percorsi 1:40.000 Parco Nazionale dei Monti Sibillini Carta dei Sentieri 1: 25.000 S.E.R. - Società Editrice Ricerche Visso Le vecchie Fiastra peschiere FEASR - Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali. V. Cupa L’itinerario escursionistico del Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha inizio dalla Fonte dell’Aquila diga del lago e conduce alla scoperta di uno dei luoghi più selvaggi del comune di Fiastra. Macchia delle Cerquette B1 Attraversata la diga a piedi, si sale per il sentiero segnato e ben evidente che conduce fino ad una piazzola sterrata, da qui si continua sulla destra, lungo il

Area Faunistica versante arido e caldo del monte Fiegni. del Camoscio Arrivati in val di Nicola si prosegue prendendo il sentiero in salita, tra macchie appenninico F4 U2 U4 di leccio, arbusti e radure. Il sentiero si inoltra poi in un fitto bosco per termina- IL RIO BAGNO UNA STORIA RACCONTATA TRA LE FORME re improvvisamente nel Fosso della Regina, un impluvio di breccia rosata che Podalla – Madonna di Rio Bagno DAL FIUME DEL GHIACCIO dalle Lame Rosse scivola fino in fondo alla valle. Risalendo il ghiaione si arriva in breve alle Lame Rosse, caratteristiche pirami- Dislivello salita: 60 m Fluminata – Capovallazza – Vallazza - Fluminata Casali di Ussita – val di Panico di di terra dalle particolari e curiose forme. Tempo di percorrenza andata: ore 0.20 Villa di Mezzo Tempo di percorrenza complessivo: ore 1.00 Dislivello salita: 220 m Balzo Bonomo Per giungere alla Grotta dei Frati si riscende il ghiaione fino ad imboccare il Tempo di percorrenza ritorno: ore 0.20 Difficoltà: turistica Tempo di percorrenza andata: ore 1.30 sentiero di sinistra, prosecuzione del sentiero che proviene dalla diga. Difficoltà: turistica Segnaletica assente Difficoltà: escursionistica Bolognola Ci si inoltra nella lecceta per poi scendere ripidamente fino ad incrociare il Segnaletica: assente Sentieri: N 275 sentiero che proviene da Montalto di . Il percorso conduce alla scoperta dei luoghi più significativi legati al torrente Carta dei Percorsi 1:40.000 Parco Nazionale dei Monti Sibillini Da qui ci si dirige verso destra fino alla suggestiva Grotta dei Frati. Per L’itinerario inizia dalla piccola frazione Ussita. Lungo il percorso sono presenti una serie di edifici e di manufatti realiz- Carta dei Sentieri 1: 25.000 S.E.R. - Società Editrice Ricerche raggiungere le Gole si torna indietro per un breve tratto, fino ad intersecare il di Podalla (889 m). zati dall’uomo e legati all’utilizzo della forza dell’acqua: il mulino, la gualchiera, la sentiero che scende verso il fiume Fiastrone. Attraversato il corso d’acqua, in Parcheggiata l’auto nelle vicinanze B2 segheria, il mattatoio, chiuse e piccole opere di canalizzazione. L’itinerario ha inizio a Casali (1080 m), piccola frazione che sorge su uno dei LA CASCATA SOSPESA prossimità di un grande faggio (480 m), si prosegue in direzione delle gole dell’ultimo nucleo di case, si inizia Il percorso inizia dalla piazza della frazione di Fluminata, segue la strada asfalta- pochi spazi pianeggianti del versante destro del torrente Ussita, dirimpetto risalendo il fiume. l’itinerario percorrendo una comoda ta che costeggia i giardini e arriva al ponte sul torrente Ussita. Oltrepassato il all’imponente parete Nord del monte Bove che da qui si mostra in tutta la sua SUL TORRENTE Tra un fitta vegetazione ripariale e compiendo avventurosi passaggi in acqua mulattiera che costeggia il ruscello e ponte, a sinistra si trova il piccolo nucleo di case di Capovallazza e continuando maestosità. Bolognola – Valle dell’Acquasanta si giunge all’ingresso della forra scavata dalle impetuose acque del fiume raggiunge, in poco tempo, la piccola per la strada asfaltata ci si addentra nella valle, sotto le pareti rocciose del A sinistra della Pieve dei SS. Vincenzo e Anastasio ha inizio la comoda strada Fiastrone. Ritorno: stesso itinerario. chiesa della Madonna di Rio Bagno monte Bove. Lungo il percorso si possono osservare: le vecchie peschiere, lo bianca che si percorrerà senza difficoltà fin quasi alla fonte di Panico, meta Dislivello in salita: 200 m OPPURE Sentiero N. 341 - Si torna indietro fino al bivio con il grande faggio (817 m). stabilimento per l’imbottigliamento dell’acqua minerale e al termine della strada dell’escursione.. Tempo di percorrenza andata: ore 1.45 e risalendo il sentiero sulla destra, si raggiunge in circa un’ora la frazione di Ritorno: stesso itinerario Veduta del lago da Podalla asfaltata la centralina idroelettrica di San Simone. L’ambiente severo muta lentamente e salendo si fa sempre più nitido il Difficoltà: escursionistica Monastero. Sentieri: E 4 – N 312 Tornando indietro per la via principale si incontra la frazione di Vallazza dove rumore del torrente che si fa man mano più vicino di quota. Dopo la profonda Carta dei Percorsi 1:40.000 Parco Nazionale dei Monti Sibillini sulla sinistra, oltre il torrente, è situato un caratteristico edificio in pietra, sede incisione di Fosso la Foce la visuale si apre e comincia a mostrarsi la selvag- Carta dei Sentieri 1: 25.000 S.E.R. - Società Editrice Ricerche un tempo di un’antica gualchiera. gia val di Panico. Lungo i margini del fiume si possono osservare piccoli canali e chiuse che un Poco dopo si abbandona la strada per il sentiero che sale a sinistra e che in L’itinerario, uno dei percorsi escursionistici del Parco Nazionale dei Monti tempo convogliavano l’acqua in diversi opifici quali la gualchiera, la segheria ed breve conduce alla fonte. Sibillini, permette di visitare una delle valli meno conosciute e più selvagge il mattatoio. Chi vuole può però inoltrarsi senza difficoltà nella valle, fin sopra il limite del del Parco: la valle dell’Acquasanta. Da Villa da Capo si scende sulla pista che Continuando per la via principale si arriva alla piazza, punto di partenza del bosco, per godere di uno splendido ambiente appenninico di alta quota. attraversa il Fiastrone e, dopo una breve salita, si svolta a destra per la percorso. Ritorno: stesso itinerario. mulattiera che fiancheggia la condotta idrica. Nel tratto conclusivo della valle, una bella faggeta si impadro- Veduta sul Rio Bagno Il Rio Bagno nisce dei due versanti e fanno la loro comparsa grandi esemplari di Le Lame Rosse La cappellina nella grotta agrifoglio e insoliti tassi secolari. Poco prima di arrivare alla stretta forra, il silenzio è interrotto dal suono delle acque che scivolano dalle alte pareti rocciose e dalla suggestiva cascata finale, creando L’antica gualchiera Canale lungo il torrente Ussita La frazione di Casali Parete nord del Monte Bove un ambiente pieno di incanti. Ritorno: stesso itinerario. Monte Rotondo e la valle dell’Acquasanta

Fantasie in acqua Ingresso della forra

Colle Santo Fontinella Chiesa di Santa Croce Diga Podalla Rufella Fiegni le Macchie Sottacqua Cerro Fiume Fiastrone Rio Bagno La piccola segheria Ballerina gialla Colori autunnali La val di Panico la Peschiera Faggio in inverno Cascata Grotta dei Frati Madonna Cimitero di Rio Bagno

Fosso della Regina Fortelle Lago del Fiastrone Carpegna U2 Riterria Fargno Lame Rosse Monastero F4

Croce Spaghetto Tempori Balzo Bonomo Gole del Fiastrone Corogna Capovalazza Stirniccia F1 Ussita Vallazza Centrale idroelettrica S. Simone Casali Bolognola Pieve Fiume Castel Fantellino Fosso la Foce Val di Nicola B2 Fluminate U4 la Villa Valle dell’Asino Valle Orsina Villa da Capo Podalla Sorbo la Bandita Fontinella Valle di Vescia Palazzo Serroni Costa dell’Asino Diga Piano della Fonte Rufella le Macchie Calcara Valle dell’Acquasanta Piè del Colle Val di Panico Macchia dell’aratro le Fraonare Sorgenti di Panico

Efre Lago del Fiastrone Acquacanina Ingresso della forra

B3 TRA CIOTTOLI DI FIUME F2 L’ACQUA LUMINOSA F5 MUTEVOLE PAESAGGIO U3 LA FONTANA DEI FANTASMI U5 IN SENO ALLA GRANDE E FOGLIE DI FAGGIO FA IL LAGO Tribbio – Paninventre – Casigno - Tribbio Castel Fantellino – Calcara – Castel Fantellino MONTAGNA La valle del Fargno – Forcella del Fargno Percorso natura del lago di Fiastra Dislivello salita: 300 m - Dislivello discesa: 300 m Frontignano – Val di Bove Tempo di percorrenza complessivo: ore 3.15 Dislivello salita: 680 m Dislivello salita: 20 m Lunghezza: 8,350 Km. - Difficoltà: turistica Dislivello salita: 140 m - Dislivello discesa: 140 m Dislivello salita: 275 m Tempo di percorrenza andata: ore 3 Tempo percorrenza andata: ore 1 Sentiero Natura: N 3 Tempo di percorrenza complessivo: ore 3.15 Tempo di percorrenza andata: ore 1.45 Difficoltà: escursionistica Tempo percorrenza ritorno: ore 1 Carta dei Percorsi 1:40.000 Parco Nazionale dei Monti Sibillini Difficoltà: turistica - Lunghezza: km 8,350 Difficoltà: escursionistica Sentieri: E5 – N 311 Difficoltà: turistica Carta dei Sentieri 1: 25.000 S.E.R. - Società Editrice Ricerche Sentiero Natura: N 12 Sentieri: E 8 – N. 272 Carta dei Percorsi 1:40.000 Parco Nazionale dei Monti Sibillini Segnaletica: assente Carta dei Percorsi 1:40.000 Parco Nazionale dei Monti Sibillini Carta dei Percorsi 1:40.000 Parco Nazionale dei Monti Sibillini Carta dei Sentieri 1: 25.000 S.E.R. - Società Editrice Ricerche Il sentiero natura, ad anello, del Parco Nazionale dei Monti Sibillini si percorre in Carta dei Sentieri 1: 25.000 S.E.R. - Società Editrice Ricerche Carta dei Sentieri 1: 25.000 S.E.R. - Società Editrice Ricerche Lungo la sponda destra del lago di Fiastra si sviluppa un percorso-natura lungo poco più di tre ore di cammino, attraverso ambienti caratterizzati da diverse Nella valle del Fargno sorge il torrente Fiastrone le cui acque affiorano circa quattro chilometri e completamente pianeggiante. Il percorso è uno dei tipologie di paesaggio. Il percorso proposto si muove tra piccole frazioni e seducenti boschi, alla La val di Bove è racchiusa dalle cime dell’omonimo sottogruppo e si proprio in prossimità della forcella omonima (Fonte del Fargno 1.700 m). sentieri più facili ed accessibili del territorio del Parco Nazionale dei Monti Il percorso inizia in Piazza Dario Conti, davanti al comune. Percorrendo la strada scoperta di un paesaggio dominato da incombenti pareti rocciose. Il percorso presenta come un perfetto anfiteatro, aperto verso nord ovest dal canale Il sentiero, uno dei percorsi escursionistici del Parco Nazionale dei Monti Sibillini ed ha inizio alla spiaggetta di San Lorenzo al Lago. Oltrepassato un provinciale e passando di fronte al Museo del Camoscio, Centro Visita del inizia da piazza Cavallari, nella frazione di Fluminata da cui, salendo lungo una delimitato da due bastioni rocciosi, le “Quinte” e il monte Bicco (2.052 m). Sibillini, inizia all’altezza del primo tornante della strada provinciale che sale da piccolo ponte di legno situato sulla destra della spiaggia, l’itinerario prosegue Parco Nazionale del Monti Sibillini, si giunge al cimitero da dove si prende il successione di tornanti, in breve si raggiunge il principale cimitero cittadino e Il percorso inizia nella frazione di Frontignano (1.342 m), presso la base di Bolognola in direzione Pintura. Svoltando a destra si percorre una carrareccia su terreno pianeggiante fino ad incontrare la strada provinciale, dove termina. sentiero che si addentra nella valle Cupa. poco dopo la deliziosa frazione di Castel Fantellino. partenza della seggiovia monoposto, imboccando l’evidente sentiero che e si arriva all’area di sosta. Costeggiando il lago si possono godere bellissimi panorami e bagnarsi in Proseguendo lungo il sentiero, nel versante opposto della valle, sotto l’altura del I rimboschimenti di conifere ed i boschi di faggio, ombrosi, frondosi e umidi, ha inizio a sinistra dell’hotel. Si prosegue a piedi lungo una comoda mulattiera accompagnati dal lento tranquille insenature. Ritorno: stesso itinerario. colle di San Paolo, si supera una fitta vegetazione ripariale dove in alcuni tratti accompagnano il cammino che conduce, percorrendo una carrareccia, fino alla Aggirata l’ampia cresta nord-ovest del Bicco si piega decisamente verso fluire dell’acqua e, dopo il guado del torrente, il sentiero penetra nella valle tra il terreno risulta molto fangoso. frazione di Calcara. destra puntando al cuore della valle. Si inizia ora ad affrontare la parte più le formazioni boschive che rivestono i due versanti. Da qui il sentiero inizia a Rimanendo sulla destra si scende sulla strada asfaltata che costeggia il lago, Si prosegue lungo un sentiero fresco ed ombroso fino ad incontrare il piccolo faticosa dell’itinerario che sale zigzagando sulla pietraia, aggirando gli salire ripidamente a brevi tornanti, fino ad arrivare alla forcella del Fargno per percorrerla fin sotto la frazione di Paninventre. Raggiunto e superato il centro di Palazzo, così chiamato per la presenza di un palazzo legato in passato alberi caparbiamente appesi al pendio sassoso e che si fa sempre più dove si apre un suggestivo panorama sulla val di Panico, sulla valle di Ussita paesino, l’itinerario – su strada asfaltata in questo tratto - sale fino al crinale alla Curia Romana ed edificato all’incirca nel 1400. ripido: è un breve tratto che si apre, e sulla maestosa parete settentrionale del monte Bove. della collina e gira a sinistra, dove all’altezza di un trivio si prende l’evidente Dopo Palazzo si incontra la fontana dei fantasmi o della strega; da qui, in breve, infine, quando ormai si è poco sotto sterrata in salita. Ridiscesi dal culmine della dorsale si procede, infine, per un si rientra a Castel Fantellino e, prendendo il sentiero che si imbocca alla destra alla fonte. altro breve tratto di strada asfaltata, che si lascia poi per una sterrata, sulla del paese, si scende a Fluminata. L’ambiente intorno è di straordinaria sinistra, diretta dentro la valle Cupa da cui si torna al punto di partenza. suggestione: non è raro veder volare l’Aquila reale, che da sempre nidifica nella rocciosa parete nord Il lago di Fiastra Panorama sul lago di Fiastra del gruppo, né è difficile scorgere in lontananza un gruppo di camosci dell’anno che gioca sotto lo sguardo vigile delle femmine. Ritorno: stesso itinerario Fioritura dei crochi Il fiume Fiastrone La valle del Fargno

Castelfantellino Sotto le pareti rocciose

Panorama sul lago Il mutevole paesaggio Bolognola

Cerchi di ghiaccio Il sentiero accessibile a tutti Pintura di Villa da Capo Bolognola Il Camoscio appenninico Il regno dei camosci Verso la sorgente Fiume Fiastrone Portola Serroni Rufella Colle Santo Diga Podalla Area pic nic Acero in autunno La fontana dei fantasmi o della strega la Bandita Calcara F5 Rufella le Macchie Macchia dell’aratro Fiegni Rio Bagno Carpegna Paninventre Monte Bove la Peschiera F2 Nord Casigno Fonte Val di Bove Campi Ripe Lago del Fiastrone Tempori Capovalazza Val di Bove Valle Cupa Ussita le Macchie di Bicco Costa Vetiche Pieve Frontignano U5 Lago del Fiastrone Castel Fantellino Croce Spaghetto Fluminate

B3 Valle del Fargno Fiastra Fiume Sorbo la Bandita Seggiovia Monte Bicco Strada delle Catene Fiastra Fiume Palazzo la Villa Colli Colle di San Paolo U3

Calcara Fargno Valle di Vescia la Villa Acquario Piano della Fonte Tribbio Fonte del Fargno Fonticelle Acquacanina Forc.la del Fargno ACQUACANINA dalla cima di Passo Cattivo (2.065 m), al monte Porche (2.233 m) fino al un capannone per le greggi; dopo circa trecento metri dal punto di partenza, Redentore (2.448 m), regno incontrastato dell'Aquila reale. alla sulla sinistra si imbocca il sentiero che attraversa il torrente Pincerone e A3 BIANCHI ORIZZONTI Ritorno: stesso itinerario. continua lungo la sponda del torrente Pagliano. C5 SUI PASSI DEL Chiusa in una splendida vallata che ne Il percorso, molto facile, costeggia il torrente sulla destra orografica. Prose- custodisce i ricordi, Acquacanina E FRAGILI FIORITURE guendo si arriva fino ad alcuni salti d’acqua, i “balzi di Pagliano”, qui si può ammi- GUERRIN MESCHINO riesce ad attrarre con le sue bellezze I Prati di Ragnolo rare la prima suggestiva cascata. Fonte di Pian Perduto – Fonte San Lorenzo naturali un discreto afflusso turistico. Fonte del Lupo Ritorno: stesso itinerario. Una volta scoperto il piccolo paese con le sue casette sparse, le sue Itinerario in auto Dislivello salita: 80 m - Tempo di percorrenza andata: ore 1 chiese e le sue benefiche acque, Il percorso in auto inizia dalla frazione di Vallecanto, precisamente dalle fonta- C1 Difficoltà: turistica ogni amante della natura rimarrà nelle dei “trocchi”: da qui, salendo sulla sinistra per la strada asfaltata, si giunge Sentieri: tratta del sentiero N. 551 affascinato dalla delicatezza di fino ai Prati di Ragnolo. Carta dei Percorsi: 1:40.000 Parco Nazionale dei Monti Sibillini questo paesaggio. Acqua del Fiastrone Le praterie, in primavera, si ricoprono di fioriture che galleggiano e si addensa- Ferriere Carta dei Sentieri: 1: 25.000 S.E.R. - Società Editrice Ricerche no in una tavolozza di forme multicolori. La viola d’Eugenia, il nontiscordadime, Fonte delle Raiole l’orchidea sambucina, il narciso, la peonia, l’asfodelo e tante altre specie di Macchie Dal paese di Castelsantangelo, superata la frazione di Gualdo, si continua fino orchidee e genziane decorano i prati con le loro straordinarie fioriture. ad arrivare al valico (1.496 m) dove è situata la piccola chiesa della Madonna Ampi e infiniti orizzonti si godono dai Prati di Ragnolo: dalle alte vette della Porche di Valleinfante della Cona. catena settentrionale dei monti Sibillini fino alle armoniche colline marchigiane, La chiesa di S. Lucia a Rapegna Un tratto del torrente Pagliano Oltrepassato il valico, si prosegue in discesa e, dopo alcuni tornanti, si arriva in un ininterrotto saliscendi che conduce al mare Adriatico. Ritorno: stesso al Pian Perduto dove, sulla sinistra, troviamo l’omonima fonte. L’itinerario a itinerario. Oppure si prosegue per Bolognola scendendo poi di nuovo ad Vallinfante piedi inizia dalla fonte di Pian Acquacanina. Perduto, da cui, una volta parcheg- Sorgenti le Pianelle Castelsantangelo sul Nera Sulla strada che da Acquacanina del Nera giata l’auto, si prende una sterrata conduce ai Prati di Ragnolo, in inverno priva di segnaletica che successiva- non viene solitamente effettuato lo mente incrocia il sentiero N. 551 Meriggio Acquacanina sgombero neve. Nocelleto proveniente dal paese di Castelluc- Si consiglia pertanto di percorrere la cio (1.432 m). Percorso il piano si strada provinciale Fiastra - Bolognola, C2 IL FIUME TRA LE CASE C3 Rapegna attraversa la Portella di Vao e da qui, fino a Pintura, proseguendo poi per la in breve, si giunge alla fonte di San Castelsantangelo sul Nera Valle di Rapegna strada che conduce a Sassotetto. In Lorenzo (1.402 m). A1 LE SACRE ACQUE località Santa Maria Maddalena girare Sorgenti del fiume Nera Ritorno: stesso itinerario. Quarto San Lorenzo a sinistra in direzione di Acquacanina. Il Capriolo Acquacanina – Valle di Rio Sacro Dislivello salita: 100 m - Tempo di percorrenza andata: ore 1 Difficoltà: turistica Dislivello salita: 140 m - Dislivello discesa: 160 m Segnaletica ufficiale assente lungo tutto il percorso. Rio Pagliano Tempo di percorrenza andata: ore 1 - Difficoltà: escursionistica È presente una tabella di legno con la dicitura “Sorgenti del Nera”. Sentieri: N 321 Carta dei Percorsi: 1:40.000 Parco Nazionale dei Monti Sibillini Il percorso inizia dal parcheggio situato sulla sinistra della Strada Provinciale Carta dei Sentieri: 1: 25.000 S.E.R. - Società Editrice Ricerche che conduce a Castelluccio di Norcia. Lasciata l’auto si prosegue sulla strada asfaltata, fino ad entrare nel nucleo abitato dove è possibile affacciarsi dal Il percorso proposto conduce in uno dei luoghi più suggestivi del Parco, la piccolo ponte sul fiume Nera. Si prosegue per la via principale e dopo aver oltrepassato la chiesa di San Sebastiano si arriva, in breve, all’importante valle del Rio Sacro. L’itinerario, semplice e di elevato interesse naturalistico e Infiniti colori Infiniti colori religioso, percorre per intero la stretta valle segnata dalle acque limpide del Ecomuseo e Centro Visita del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. C4 Rio. Il percorso segue una carrareccia di fondovalle che inizialmente scende Le Peonie La Genziana Sulla sinistra si incontrano la piccola centrale idroelettrica (costruita all'inizio del LA VALLE DELLE FARFALLE fino al torrente, lo attraversa e continua in leggera salita sul versante opposto, '900, accanto ad una cascata e nuovamente funzionante in seguito ad un Valle dell'Acqua Gilarda - raccordo lasciando alle spalle il fiume Fiastrone. Si inoltra pian piano nella valle che si recente restauro) e la captazione dell'acquedotto del Nera. Continuando si può al sentiero E11 del Parco fa sempre più angusta, tra ripidi versanti e incombenti pareti calcaree, fino a osservare il Centro faunistico e centro di recupero degli animali selvatici raggiungere una radura in cui si scorgono alcune costruzioni ormai in rovina (CRAS), un’ampia area recintata che ospita diverse specie faunistiche. Dislivello salita: 185 m - Tempo di percorrenza andata: ore 1 ricoperte dalla vegetazione, i Cascinali. Oltrepassati i Cascinali e la stretta Si attraversa il ponte e, dopo pochi metri di strada in direzione di Vallinfante, si Difficoltà: turistica forra, si giunge in breve al termine della mulattiera e quindi del percorso di imbocca un sentiero sulla destra. Sentieri: tratta del sentiero E11 – N.253 fondovalle. Ritorno: stesso itinerario. Il cammino prosegue mantenendo Carta dei Sentieri: 1: 25.000 S.E.R. - Società Editrice Ricerche sempre il fiume sulla sinistra, conti- Carta dei Percorsi: 1:40.000 Parco Nazionale dei Monti Sibillini nua in leggera salita ed esce sulla strada Vallinfante – Gualdo. Dopo Fonte San Lorenzo Pian Perduto Autunno a Ragnolo La fioritura dei prati di Ragnolo Il percorso inizia nella frazione di Gualdo dove, alla fine del paese, inizia una una breve discesa si arriva al fontani- strada sterrata che conduce nella valle dell’Acqua Gilarda. Inoltrandosi nella le dell'Acqua degli Uccelletti, in valle si prosegue su un tratto del percorso E11 del Parco, fino ad incontrare prossimità del quale si trova uno dei una prima fonte situata tra maestosi esemplari di faggio. Il percorso conti- luoghi più importanti del territorio: le nua salendo dolcemente fino a superare una piccola icona. la Romitoria sorgenti del fiume Nera (844 m). Corogna Dal ponte sul Nera Si prosegue per la valle Gilarda, si Ritorno: stesso itinerario. incontra l'omonima fonte e si prose- Castelsantangelo gue ancora fino ad arrivare nei Valle di Rio Sacro Abbazia di Rio Sacro sul Nera Forte pressi dell'Acqua Gilarda (1.159 C5 San Lorenzo Valle dell’Asino m.), tra salici e rose canine. Portella di Vao A3 In questo punto, guardando verso sud-ovest, osserviamo il monte Piano della Fonte Lieto (1.944 m) contornato alle pendici da un fitto bosco di faggi e Fonte da praterie color smeraldo. Pian Perduto Acquacanina Valle dell’Acqua Gilarda Ritorno: stesso itinerario. la Macchietta Cordelago Foglie di roverella Fontanile dell’Acqua dell’Uccelletto Colli alti e bassi

Val di Canatra Piano Perduto Rio Sacro Intrecci di tronchi Pian della Croce San Lorenzo al Lago Vallecanto Valle di Faete Castelluccio di Norcia Acquacanina Carpenete

Pianelli Prati di Ragnolo Pianelli Sorgente dell’Acqua Gilarda Sorgente dell’Acqua Gilarda NUMERI UTILI Il Cervo Le sorgenti del nera Acquacanina Cocorozzo Macchia delle Cerquette Comune di Acquacanina: T. 0737.52143 Fonte dell’Aquila Castelsantangelo Pro-loco di Acquacanina: T. 333.8387268 Visso Centro Visita del Parco Nazionale dei Monti Sibillini: sul Nera T. 0737.52185 Sassotetto Bolognola Centro Faunistico del cervo C2 Bolognola Comune di Bolognola: T. 0737.520225 Costeccia Castelsantangelo Pro-loco di Bolognola: T. 339.1375244 CASTELSANTANGELO SUL NERA sul Nera Vallinfante Centro Visita del Parco Nazionale dei Monti Sibillini: T. 0737.52185 Gualdo Sorgenti del Nera Valle di Corveto Rio Sacro A1 Castelsantangelo sul Nera Storia ed arte, leggenda, natura e cultura: il Nera è tutto questo e non solo Cascinali Nocelleto Comune di Castelsantangelo sul Nera: T. 0737.970039 acqua che scorre. Pro-loco di Castelsantangelo sul Nera: T. 0737.970039 Bolognola Nel suo lungo passaggio, infatti, racconta storie di luoghi e di uomini che nel Centro Visita del Parco Nazionale dei Monti Sibillini/Ecomuseo e corso dei millenni hanno condiviso e spesso lottato con l’irruenza delle sue C4 Valle dell’Acqua Gilarda Centro Faunistico: T. 0737.98152 acque. Castelsantangelo ne è l’indelebile testimonianza. Castelluccio di Norcia Fiastra Comune di Fiastra: T. 0737.52112 Pro-loco di Fiastra: T. 0737.52112 Centro Visita del Parco Nazionale dei Monti Sibillini/Museo del C3 I BALZI DEL RIO PAGLIANO Camoscio: T. 0737.52185 Rio Pagliano e sentiero ai balzi Ussita Dislivello totale: 50 m - Tempo di percorrenza complessivo: ore 1 Comune di Ussita: T. 0737.971212 A2 CON ALTRI OCCHI Difficoltà: turistica Forca di Pro-loco di Ussita: T. 0737.971212 Gualdo Madonna Centro Visita del Parco Nazionale dei Monti Sibillini: T. 0737.9239 Anello del Colle di Meriggio Acque del Nera Castelsantangelo sul Nera Segnaletica ufficiale assente lungo tutto il percorso della Cona È presente una tabella di legno con la dicitura “I balzi del Rio Pagliano” La cartografia sottostante sui cui sono riportati i “PerCorsi d’Acqua” dei cinque Dislivello salita: 220 m - Dislivello discesa: 220 m Comuni è stata realizzata sulla base cartografica gentilmente concessa dal Tempo di percorrenza complessivo: ore 2 - Difficoltà: escursionistica Il percorso inizia nella frazione di Rapegna, dal piazzale della chiesa di Santa Parco Nazionale dei Monti Sibillini e successivamente ridotta. Gli itinerari qui Sentiero Natura: N 13 Lucia. Qui, parcheggiata l’auto, si inizia a camminare dirigendosi verso sud in Castelluccio proposti non sono quelli ufficiali segnalati e promossi dal Parco Nazionale dei Carta dei Percorsi: 1:40.000 Parco Nazionale dei Monti Sibillini C1 direzione dell'uscita del paese, verso la valle di Rapegna. Il percorso si svolge Monti Sibillini, anche se in alcuni tratti coincidono con essi. La carta escursioni- Carta dei Sentieri: 1: 25.000 S.E.R. - Società Editrice Ricerche LA FONTE DEL LUPO lungo la strada sterrata di fondovalle, che si segue fino a lasciare sulla destra di Norcia stica ufficiale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini è acquistabile presso tutti i Vallinfante – Macchie - Fonte del Lupo Centri Visita del Parco e nelle principali cartolibrerie del territorio. Il percorso proposto è uno dei sentieri natura del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. L’itinerario ad anello ha inizio nella frazione di Meriggio, davanti al Dislivello salita: 785 m piazzale dell’Abbazia di Rio Sacro, attraversa un piccolo corso d’acqua e Tempo di percorrenza andata: ore 3,30 - Difficoltà: escursionistica prosegue salendo per il ripido versante che segue il fosso, per poi scendere Sentieri: N 259 dalla frazione di Macchie ripidamente sulla sinistra sotto il colle di Meriggio, fino a ritornare al punto di Carta dei Percorsi: 1:40.000 Parco Nazionale dei Monti Sibillini LEGENDA 1:70.000 partenza. Carta dei Sentieri: 1: 25.000 S.E.R. - Società Editrice Ricerche

Il percorso inizia nell'abitato di Vallinfante (912 m), nella parte più alta del Perimetro del Parco Nazionale dei Monti Sibillini paese, a destra della chiesa di Santa Maria. Si percorre una carrareccia in salita, Itinerari di “PerCorsi d’Acqua” fino all’abitato di Macchie e si prosegue su una sassosa pista fiancheggiando le pendici del monte Cornaccione (1.769 m). Proseguendo sulla sinistra, su un Corsi d’acqua piccolo pianoro dopo un fontanile a trocche , la pista diventata sentiero e conti- F1 Fontane, abbeveratoi, acquedotti nua a salire fino ad arrivare nei pressi della fonte delle Raiole. Da qui il sentiero Cisterne, itticulture, captazioni si inerpica in ripide svolte accanto ad una cresta rocciosa. Dopo un'ultima salita si raggiunge la fonte del Lupo (1.691 m): qui un panorama mozzafiato spazia

Facciata Abbazia di Rio Sacro Ai piedi del monte Val di Fibbia F3 Fiastra Fiume

la Villa Tribbio F5

Fonticelle Salendo verso Macchie, il monte Cardosa Veduta dalla valle di Macchie F2 F4

Abazia di S.Maria Il fosso lungo il percorso di Rio Sacro Coldefora tra Meriggio Acquacanina A3

A2 A2 Colle di Meriggio A in Cocorozzo Cannella Fonte del Lupo Fonte del Lupo

ACQUACANINA

A1 LE SACRE ACQUE B1 A1 A2 CON ALTRI OCCHI A3 BIANCHI ORIZZONTI E FRAGILI FIORITURE B4 B2 o

Le cannelle “Dei Trocchi”

BOLOGNOLA B3

B1 PER LA PLATEA DELLE MONTAGNE B2 LA CASCATA SOSPESA SUL TORRENTE B3 TRA CIOTTOLI DI FIUME E FOGLIE DI FAGGIO B4 FONTANE E LAVATOI

U2 La valle del Fargno U4 U1 CASTELSANTANGELO SUL NERA U3

C1 LE SACRE ACQUE C2 IL FIUME TRA LE CASE U5 C3 I BALZI DEL RIO PAGLIANO C4 LA VALLE DELLE FARFALLE C5 SUI PASSI DEL GUERRIN MESCHINO Passo Cattivo C1 F FIASTRA A

F1 LA METAMORFOSI DELL’ACQUA nt a B F2 L’ACQUA LUMINOSA FA IL LAGO C2 F3 LA FONTE DEL SILENZIO U F4 IL RIO BAGNO F5 MUTEVOLE PAESAGGIO C Panorama sul Castrum C3 USSITA C4

U1 UNA VIA D’ACQUE NELLA VALLE DELL’USSITA U2 UNA STORIA RACCONTATA DAL FIUME U3 LA FONTANA DEI FANTASMI C5 U4 TRA LE FORME DEL GHIACCIO U5 IN SENO ALLA GRANDE MONTAGNA I vecchi canali