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*Impaginato 224-4/2007 12-03-2008 17:36 Pagina 192 *Ordinario di Diritto processuale Le misure di prevenzione penale nell’Università degli Studi patrimoniali: di Palermo La Magistratura Organo problemi attuali della Associazione Nazionale e prospettive di riforma Magistrati Antonio Scaglione* 1. Il tema <<Le misure di pre- mafia e alla repressione giudizia- venzione patrimoniali>> coin- ria ed è divenuta, negli anni, un volge molti problemi di fondo, fattore sempre più destabilizzan- teorici e pratici, sia de iure con- te per la democrazia>>.1 dito sia, soprattutto, de iure con- La strage di Ciaculli del 1963 dendo. fu il primo delitto mafioso che L’argomento assume poi una determinò un intervento legisla- notevole importanza in questo tivo emergenziale. particolare momento, caratteriz- Il 30 giugno di quell’anno zato da positivi risultati investi- un’automobile, carica di esplosi- gativi e giudiziari nella repres- vo, deflagrava nella borgata sione della mafia e da un rinno- palermitana causando la morte di vato impegno civile di associa- cinque appartenenti alle forze zioni tanto di categoria, come dell’ordine e di due militari del- Confindustria - Sicilia, quanto di l’esercito. Si trattò di un grave comuni cittadini, come l’associa- crimine che, anche se non diretto zione “Addio pizzo”. nei confronti degli organi di poli- Un primo dato deve essere zia, inaugurò tristemente la tec- subito evidenziato: la stretta cor- nica criminale delle auto-bomba, relazione tra l’anomalo fenome- che sarebbe stata poi utilizzata, no normativo, tipicamente italia- in altri Stati (Spagna e paesi no, della legislazione dell’emer- mediorientali), da organizzazioni genza e la mafia. Ed invero, si terroristiche e, nuovamente, può dire che la legislazione del- dalla stessa mafia con una pro- l’emergenza è nata, nel nostro gressiva escalation culminata paese, proprio per reprimere la nelle stragi di Capaci e di Paler- mafia, anche se quest’ultima non mo, nonché negli altri efferati costituisce sicuramente un feno- attentati del 1993. meno emergenziale, ma una pre- Sotto la spinta di questo fatto senza stabile e strutturale nel delittuoso di eccezionale gravità mezzogiorno d’Italia, con suc- e del conseguente allarme sociale cessive ramificazioni nazionali e fu istituita la prima Commissione internazionali. parlamentare antimafia e fu, poi, La mafia - osservò infatti emanata la legge 31 maggio 1965 Giovanni Falcone - non può n. 575 contenente <<Disposizio- essere considerata come un’e- ni contro la mafia>>, destinata ad mergenza atteso che ha avuto assumere un ruolo centrale e fon- origine anteriormente alla damentale nell’ambito del com- <<nascita dello Stato unitario, ha plessivo sistema delle misure di Il dibattito sulle misure patrimoniali resistito alle Commissioni anti- prevenzione.2 192 *Impaginato 224-4/2007 12-03-2008 17:36 Pagina 193 Le misure di prevenzione patrimoniali: problemi attuali e prospettive di riforma La Magistratura Organo della Associazione Nazionale Magistrati In tal modo, il nostro legisla- tore prendeva finalmente atto dell’esistenza di questa secolare associazione criminale; erano infatti trascorsi cento anni dalla relazione al Ministro dell’Interno dell’allora Prefetto di Palermo, Filippo Antonio Gualterio, che per la prima volta in un docu- mento ufficiale parlò di “maffia” e dei suoi rapporti con la politi- ca3, e circa novant’anni dal primo organico e poderoso testo della storia dell’antimafia, e cioè <<L’inchiesta in Sicilia>> di Leopoldo Franchetti e Sidney Sonnino.4 Questa legge, come è noto, si limitò ad estendere l’applicazio- ne delle misure di prevenzione personali, già previste dalla legge 27 dicembre 1956 n. 1423, ai soggetti <<indiziati di apparte- dava il termine <<indiziati>> nere ad associazioni mafiose>>, che, se accolto in senso impro- apportando altresì alcune modifi- prio, poteva fare ritenere suffi- che al sistema di prevenzione, tra cienti i meri sospetti al fine di cui l’attribuzione ai procuratori provare l’appartenenza al sodali- della Repubblica del potere di zio criminoso. La giurisprudenza proporre la sorveglianza specia- di legittimità, a partire da una le. lontana decisione del 19695, ha Il vizio di fondo di questa invece costantemente affermato normativa era costituito, anzitut- la necessità della presenza di veri to, dalla mancata definizione e propri indizi, vale a dire di ele- della mafia nei suoi elementi menti che devono essere ricavati costitutivi con conseguenti e mediante un procedimento logi- gravi riflessi sulla compatibilità co-induttivo da circostanze, fatti delle misure di prevenzione anti- e comportanti concreti e che, mafia con i principi costituziona- come tali, sono possibili di li di legalità e di tassatività. oggettiva dimostrazione. Un altro punto critico riguar- L’aspetto problematico più Il dibattito sulle misure patrimoniali 193 *Impaginato 224-4/2007 12-03-2008 17:36 Pagina 194 La Magistratura Organo della Associazione Nazionale Magistrati generale riguardava, però, l’effi- della riforma, agli <<indiziati di cienza delle misure o, meglio, la appartenere>> non solo <<ad loro idoneità a prevenire gli epi- associazioni di tipo mafioso>>, sodi criminosi emergenti dagli ma anche <<alla camorra o ad ambienti collegati alle associa- altre associazioni, comunque zioni mafiose, dal momento che localmente denominate che per- queste misure – e soprattutto il seguono finalità o agiscono con soggiorno obbligato – produce- metodi corrispondenti a quelli vano talora perversi effetti crimi- delle associazioni di tipo mafio- nogeni.6 so>> (art. 1 l. n. 575 del 1965 Dopo l’estensione delle misu- come modificato dall’art. 13 l. n. re di prevenzione alla categoria 646 del 1982). In tal modo, il degli appartenenti ad associazio- legislatore ha operato un rinvio ni sovversive, operata dalla legge implicito proprio al nuovo delitto 12 maggio 1975 n. 152 di associazione di tipo mafioso, (<<Disposizioni a tutela dell’or- contestualmente introdotto nel dine pubblico>>), le più rilevan- nuovo art. 416-bis del codice ti modifiche e innovazioni al penale. Ne consegue che una sistema di prevenzione sono medesima fattispecie penale state introdotte dalla legge 13 risulta <<assunta a presupposto settembre 1982 n. 646 (cosiddet- sia del processo penale, sia del ta legge Rognoni-La Torre), con- procedimento di prevenzione>>.7 tenente <<disposizioni in mate- La strategia della prevenzione ria di misure di prevenzione di patrimoniale è stata poi ulterior- carattere patrimoniale>>, mente implementata mediante la anch’essa una legge emergenzia- previsione di ulteriori misure di le, emanata in conseguente del connotato inibitorio o interditti- crescente dilagare della crimina- vo nei confronti delle persone lità mafiosa e degli efferati omi- alle quali siano state applicate in cidi di esponenti delle istituzioni. via definitiva le misure persona- Questa legge ha previsto, per li. È stata pure introdotta la misu- la prima volta, le misure di pre- ra patrimoniale di sicurezza della venzione di carattere patrimonia- confisca dei beni di provenienza le, il sequestro e la confisca di illecita che risultassero nella beni di sospetta provenienza ille- disponibilità della persona con- cita, nonché un’altra serie di isti- dannata per il delitto di cui tuti finalizzati a contrastare le all’art. 416-bis c. p. (art. 24 l. n. iniziative economiche delle 646 del 1982). organizzazioni mafiose. Queste Ulteriori modifiche, integra- Il dibattito sulle misure patrimoniali misure si applicano, a seguito zioni e estensioni applicative del 194 *Impaginato 224-4/2007 12-03-2008 17:36 Pagina 195 Le misure di prevenzione patrimoniali: problemi attuali e prospettive di riforma La Magistratura Organo della Associazione Nazionale Magistrati sistema delle misure di preven- zionali, specifici poteri in mate- zione antimafia, prevedendo ria di misure di prevenzione anti- anche la destinazione dei beni mafia, determinando, sul piano confiscati, sono state apportate normativo, rilevanti problemi di da diverse leggi successive,8 coordinamento e di raccordo soprattutto per reprimere la interpretativo.12 drammatica recrudescenza mafiosa del biennio 1992-19939 2. Le misure di prevenzione e poi, dopo i tragici eventi di patrimoniali, nonostante talora si New York dell’11 settembre sia dubitato della loro legittimità 2001 e le successive stragi di costituzionale, appaiono sicura- Londra e di Madrid, per contra- mente riconducibili nell’ambito stare anche il crescente fenome- sia dell’art. 41 Cost. che, pur no del terrorismo internaziona- proclamando la libertà dell’ini- le.10 ziativa privata, non consente che Ancora una volta, quindi, il essa si svolga <<in contrasto con legislatore, a seguito del verifi- la utilità sociale o in modo da carsi di situazioni, percepite recare danno alla sicurezza, alla come emergenziali per la sicu- libertà, alla dignità umana>>, sia rezza e l’incolumità pubblica e dell’art. 42 Cost. che riconosce e del conseguente allarme sociale, garantisce la proprietà privata, ha continuato ad intervenire con ma nei limiti di <<assicurarne la provvedimenti di urgenza in funzione sociale>>.13 materia di misure di prevenzio- La Corte costituzionale, ne, con l’evidente finalità di peraltro, ha avuto modo di affer- assegnare agli istituti di preven- mare che le disposizioni antima- zione praeter delictum la fun- fia che prevedono la decadenza zione di <<neutralizzazione>> di da licenze, concessioni ed iscri- soggetti ritenuti socialmente zioni per le società di persone di pericolosi.11 cui sia amministratore, socio o Da