Diario Al Registratore

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Diario Al Registratore il racconto Camillo Golgi, il Nobel dimenticato La MICHELE SMARGIASSI Domenica la memoria Cent’anni Lancia, la strada di celluloide DOMENICA LEONARDO COEN 3 SETTEMBRE 2006 di Repubblica Dai postriboli argentini alla ribalta planetaria Siamo andati nelle milonghe di Buenos Aires a vedere Ultimocome cambia il “ballo globale” tango FOTO ©1988 CONG S.A./ © LIZARD EDIZIONI S.R.L. GIUSEPPE VIDETTI JORGE LUIS BORGES i luoghi BUENOS AIRES Barcellona, il mercato-astronave ede tutti questi garofani? Ogni sera li toglia- l tango è il prodotto argentino più diffuso, quello che con CONCITA DE GREGORIO mo, chiudiamo i cancelli, e la mattina ce ne insolenza ha divulgato il carattere argentino sulla faccia sono altrettanti, perfettamente allineati in- della terra. Ovviamente bisogna verificarne le origini e de- cultura torno a lui», sbotta il guardiano. Lui sta lì terminarne una genealogia in cui figurino sia la sacralità immobileV da settantuno anni, una statua di bronzo ad altezza Idella leggenda sia la certezza del vero. La questione fu molto di- Pasolini, film sull’intervista-testamento «naturale, giacca, panciotto, cravattino, e l’eterna sigaretta che battuta nel 1913; il libro di Vicente Rossi, intitolato Cosas de negros PAOLO D’AGOSTINI e PIER PAOLO PASOLINI qualcuno gli lascia accesa tra le dita, arrampicandosi fin lassù (Cordoba 1926) la ripropone. […] L’opinione di Rossi è circostan- dai gradoni coperti di fiori, in quell’angolo di cimitero fodera- ziata: il tango cosiddetto argentino è figlio della milonga di Mon- to da ex voto come la cappella di un santo. La tomba di Carlos tevideo e nipote della habanera. Nacque presso l’Accademia San la lettura Gardel, Valentino delle milonghe, profuma di santità: la pro- Felipe, una baracca adibita a balli pubblici a Montevideo, tra com- cessione continua di visitatori, i bigliettini infilati in ogni per- padritos e gente di colore; emigrò al Basso di Buenos Aires e s’in- Wallace racconta Federer, tennista alieno tugio, le targhe che foderano i marmi. «Grazie Carlos per il tuo volgarì nei Cuartos del quartiere Palermo (dove fu adottato dalla DAVID FOSTER WALLACE aiuto. Famiglia Torres Rosario»; «grazie per il favore che ci hai povera gente di periferia e dalle donne dei soldati) e fece scalpore concesso. Angelica y Alicia»; «grazie, ho avuto quel che ti ho nei postriboli del Centro e di Montserrat, finché venne esaltato dal spettacoli chiesto. Margarita»; il ricordo degli amici del tango di Porto Ri- Teatro Nacional. Quindi, il tango è afromontevideano, il tango al- co, Colombia, Cile, Bolivia, Messico, Perù, Ecuador, Uruguay; la radice ha capelli crespi e ricciuti. […] Mi farete notare che nei l’omaggio di città lontane in cui il tango ha sviluppato una tra- fatti le cose andarono proprio così, ma questa è un’impostura e “Le due vite di Šostakovic, mio marito” dizione, Parigi, Helsinki, Istanbul, Tokyo. non soddisfa il nostro sciovinismo, anzi lo irrita e lo esaspera. LEONETTA BENTIVOGLIO Repubblica Nazionale 31 03/09/2006 (segue nelle pagine successive) (segue nelle pagine successive) 32 LA DOMENICA DI REPUBBLICA DOMENICA 3 SETTEMBRE 2006 la copertina Ballo planetario GIUSEPPE VIDETTI (seguedalla copertina) Balcarce con la verve di un trentenne, «nes- suna partitura può raccontarne la passione». l cimitero della Chacarita, a Buenos Ai- «Le nuove formazioni — dice Balcarce — El res, custodisce la memoria del tango: Arranque, ma anche l’eccellente Vale Tango, Carlos Gardel (attore e cantante, ini- stanno recuperando la stessa inquietud di ziatore dell’epoca d’oro, ucciso e con- Pugliese, che dedicò l’intera carriera alla de- segnato alla leggenda da un incidente finizione di un nuovo tango urbano». Carlos aereo durante una trionfale tournée Villalba di Tangovia, associazione che orga- Isudamericana, a Medellin, in Colombia, il 24 nizza festival in tutto il mondo, racconta che giugno del 1935, a quarantacinque anni), ma il pianista è diventato una sorta di divinità per anche i grandi nomi che dagli anni Quaranta i giovani artisti. «Tutti hanno in tasca la sua fino al periodo buio della dittatura hanno tra- immagine», dice, estraendo dal portafogli un sformato un folk accattivante e morboso na- “santino” con su scritto «San Pugliese-Pro- to nei quartieri degli immigrati nel primo e tettore dei musicisti». Sul retro, una preghie- più raffinato esempio di musica globale: Aní- ra, «pare l’abbia composta un famoso poeta». bal “Pichuco” Troilo, Carlos Di Sarli, Osvaldo Nelida Rouchetto, settant’anni, è la vesta- Pugliese. Non c’è tomba che non porti i segni le della Casa del Tango; «senza la sua premu- della devozione popolare, anche in un giorno ra e la sua dedizione non riuscirebbe a resta- di agosto, inverno pieno a Buenos Aires, in cui re aperta», dicono gli artisti di questo perso- la pioggia insistente scoraggerebbe chiun- naggio tra Piaf e Valentina Cortese. Un inter- que dall’avventurarsi a piedi in un cimitero vento alle corde vocali le ha rubato quasi tutta sconfinato. la voce, ma le resta la mimica straordinaria per Tra i nomi dei grandi, manca quello di Astor raccontare di quando nel ‘95 tutta Buenos Ai- Piazzolla, il bandoneonista che ha rivoluzio- res venne qui alla Casa a dire addio a Pugliese. nato il tango e lo ha traghettato in una nuova Come fa cento volte al giorno, Nelida osserva era. Ci riuscì manifestando tutti i sintomi del spiritata i ritratti in bianco e nero appesi nella genio, a costo di diventare antipatico, di sem- galleria, per ognuno ha una parola, di ognuno brare folle, irrispettoso, ribelle. «Qui Piazzolla non c’entra nulla», dicono in coro una signora e sua figlia, strette nei poveri golfini infeltriti, i capelli neri in crescita sotto la tintura bionda, A sorpresa, all’inizio un enorme mazzo di fiori pronto a essere de- positato davanti alla lapide di Troilo (1914- del nuovo millennio, 1975), el Gordo. «Non so dove sia sepolto, ma loro», dice la madre indicando le tombe tutt’intorno, «non lo avrebbero voluto qui, la capitale argentina non faceva parte della famiglia. Provate laggiù, al Pantéon Sadaic», dove ci sono i grandi auto- ribolle di antiche note ri e compositori argentini. Ma anche lì dentro il maestro non gode di troppe simpatie. «Piaz- “Il tango ti aspetta - zolla non ha tomba, sua moglie lo ha fatto cre- mare e ha sparso le ceneri», borbotta sbrigati- dicono i vecchi - vo un operaio addetto alla manutenzione, mentre sistema i messaggi delle ammiratrici depositati intorno alla lapide di Roberto Goye- non ha fretta neche (1926-1994), el Polaco che incantò le- gioni di femmine. Prima o poi gli cadi Potrà suonare anacronistico, ma la Buenos Aires del nuovo millennio ribolle di tango, e tra le braccia” non sembra affatto una capitale d’altri tempi. La crisi economica del 2001 non ha affievolito l’entusiasmo, ha scatenato la voglia di recupe- rare l’antica grandeur. Siamo andati con l’idea di cercare tesori sepolti nella polvere dei vec- chi quartieri, invece seguendo i passi del tan- go abbiamo scoperto una Buenos Aires effer- vescente e dinamica, tutt’altro che vinta. Ora che sono a loro volta “intrappolati” in antiche note, i giovani rammentano quel che diceva- no i vecchi quando anche in Argentina il rock sembrava la risposta a ogni domanda: «Il tan- go ti aspetta, non ha fretta. Puoi incontrarlo e non riconoscerlo, tanto prima o poi gli cadi tra le braccia». C’è ancora chi va predicando che il giorno in cui nascerà il nuovo Gardel un manto di ne- ve ricoprirà la città. Ma anche quest’anno l’in- verno porta solo pioggia, e intanto i ragazzi ri- scoprono la milonga, prendono lezioni di bal- lo nel loft del fascinoso coreografo Roberto Herrera, nel quartiere di Monserrat, e ai ritro- Tango vi della new economy preferiscono i locali ti- pici. L’altro giorno sono scesi in piazza per protestare contro la chiusura del Club del Vi- no, un locale che a Buenos Aires stava al nue- Ritorno a Buenos Aires vo tangocome il Blue Note di New York al jazz: affollatissimo con- certo all’addiaccio con la partecipazio- ne dell’Orquesta El Arranque, che festeg- gia dieci anni di atti- vità ed è nel ricco car- tellone del Festival Buenos Aires Tango che si terrà per due settimane, dal 12 al 24 settembre, all’Audi- torium Parco della Musica di Roma. Nella Casa del Tango (Guardia Vieja 4049, quartiere di Al- magro), dove gli arti- sti provano nuove musiche e coreogra- fie, si dibatte su una cultura centenaria con la stessa urgenza con cui i futuristi mette- CAVALIERE vano a punto il loro manifesto. La parola chia- ve è inquietud, inquietudine, ma anche cu- riosità in spagnolo, «curiosità di scoprire, per- ché molto della tecnica del tango è legato alla tradizione orale», dice il geniale violinista Ra- miro Gallo, che ha appreso il verboda uno dei pochi guardiani del tempio ancora in vita, Emilio Balcarce, ottantotto anni, già arran- giatore nelle orchestre di Alfredo Gobbi, Troi- lo e Pugliese. «Il tango è capriccioso», spiega Habanera È una delle figure base del Tango da sala. In questa elaborazione grafica ( sulla base di “Ballare danzare” di Rino Capone, Gremese Editore ) Repubblica Nazionale 32 03/09/2006 viene mostrata la versione “su destro” da parte del cavaliere e della dama DOMENICA 3 SETTEMBRE 2006 LA DOMENICA DI REPUBBLICA 33 IL FESTIVAL A ROMA Oltre 50 artisti, mostra fotografica, rassegna cinematografica, lezioni di ballo: è il programma del “Festival Buenos Aires Tango”, che si terrà dal 12 al 24 settembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il 12 e il 13 di scena l’Orquesta El Arranque. Il 14 e 15 il cantante Ariel Ardit, la compagnia di danza No Bailarás e una milonga con il trio di Ramiro Gallo.
Recommended publications
  • Reviviendo Al Tango: Interpretación Histórica-Mente Informada (HIP)
    Luppi, Guillermo A. Reviviendo al tango: interpretación histórica- mente informada (HIP) en el tango joven, ca. 1998-2018 XV Semana de la Música y la Musicología, 2018 Jornadas Interdisciplinarias de Investigación Artística y Musicológica Facultad de Artes y Ciencias Musicales . Instituto de Investigación Musicológica “Carlos Vega” – UCA Este documento está disponible en la Biblioteca Digital de la Universidad Católica Argentina, repositorio institucional desarrollado por la Biblioteca Central “San Benito Abad”. Su objetivo es difundir y preservar la producción intelectual de la Institución. La Biblioteca posee la autorización del autor para su divulgación en línea. Cómo citar el documento: Luppi, Guillermo A. “Reviviendo al tango : interpretación históricamente informada (HIP) en el tango joven, ca. 1998- 2018 ” [en línea]. Semana de la Música y la Musicología ; el tango desde 1990 a nuestros días. Un panorama del género desde la composición, la danza, la musicología y los medios de comunicación, XV, 7-9 noviembre 2018. Universidad Católica Argentina. Facultad de Artes y Ciencias Musicales; Instituto de Investigación Musicológica “Carlos Vega”, Buenos Aires. Disponible en: http://bibliotecadigital.uca.edu.ar/greenstone/cgi-bin/library.cgi?a=d&c=Ponencias&d=reviviendo-interpretacion-tango- joven [Fecha de consulta: ….] Actas de la XV Semana de la Música y la Musicología. Jornadas Interdisciplinarias de Investigación REVIVIENDO AL TANGO: INTERPRETACIÓN HISTÓRICAMENTE INFORMADA (HIP) EN EL TANGO JOVEN, ca. 1998-2018 GUILLERMO A. LUPPI (DUKE UNIVERSITY, EE.UU.)1 [email protected] Resumen En este escrito se analiza la manera en que los conjuntos musicales de mayor trayectoria del tango joven se relacionan con el legado artístico del tango, a través de la filosofía sobre la interpretación musical conocida como Historically Informed Performance (HIP).
    [Show full text]
  • Tango for Musicians at Reed College, June 19-26, 2016 Monday 20 Tuesday 21 Wednesday 22 Thursday 23 Friday 24
    Tango for Musicians at Reed College, June 19-26, 2016 Monday 20 Tuesday 21 Wednesday 22 Thursday 23 Friday 24 8:00 to 9:00 am breakfast breakfast breakfast breakfast breakfast 9:00 to 11:00 am strings . group a . ramiro gallo | PAB 105 | strings . group a strings . group a strings . group a Instrumental techniques strings . group b . ramiro gallo | PAB 104 | strings . group b strings . group b strings . group b References Classes will be divided into woodwinds . group a . paulina fain | PAB 231 | woodwinds . group a woodwinds . group a woodwinds . group a smaller groups in order to facilitate student learning. woodwinds . group b . paulina fain | PAB 233 | woodwinds . group b woodwinds . group b woodwinds . group b arranging vocals . sofía tosello | PAB 332 | vocals vocals vocals advanced arranging and composition bandoneon . group a . eva wolff | PAB 131 | bandoneon . group a bandoneon . group a bandoneon . group a parrilla (tango improvisation) bandoneon . group b . eva wolff | PAB 130 | bandoneon . group b bandoneon . group b bandoneon . group b specialized skills piano . group a . hernán possetti | PAB 232 | piano . group a piano . group a piano . group a history of tango piano . group b . hernán possetti | PAB 234 | piano . group b piano . group b piano . group b tango styles fundamentals guitar . group a . adam tully | PAB 223 | guitar . group a guitar . group a guitar . group a pedagogy guitar . group b . adam tully | PAB 222 | guitar . group b guitar . group b guitar . group b bass . group a . ignacio varchausky | PAB 320 | bass . group a bass . group a bass . group a classes open to auditors bass . group b .
    [Show full text]
  • NÉLIDA RODRIGUEZ Tango Consultant and Rehearsal Director Nélida Rodríguez Was Born in Argentina
    SIDI LARBI CHERKAOUI Choreographer My first dalliance with art was not dance, but drawing. As a child I wanted to draw reality and all the images I associated with it. For example, the clouds and what I could see in them, and people and the shadows they cast. They were ‘surrealist-type’ drawings: realistic but never just the bare facts. It was my way of interpreting the reality around me. But eventually I started to get impatient. The two dimensions were no longer enough. Then I started dancing, and the nice thing about dancing is that you have to dance constantly to see the drawing. Moreover, you are both the pencil and the draughtsman. Dance is always a temporary drawing, it disappears when the movement ends. So the drawing can be written over, or rewritten at any time. Each performance has to be drawn again the next evening. Sidi Larbi Cherkaoui’s first experience as a choreographer was with the ‘contemporary musical’ Anonymous Society, director Andrew Wale’s salute to the music of Jacques Brel. Cherkaoui also danced in this production for which he won several awards including the Fringe First Award and the Total Theatre Award in Edinburgh, and the Barclay Theatre award in London. Rien de Rien, Cherkaoui’s first choreography as a member of Les Ballets C. de la B. artistic team, toured Europe in 2000 and won the Special Prize at the BITEF Festival in Belgrade. He worked on this production with singer and dancer Damien Jalet, who introduced him to Italian folk songs and went on to have a great influence on his later creations.
    [Show full text]
  • Ernesto J. Abálsamo
    -Ernesto J. Abálsamo- CRÓNICAS DE TANGO Sus protagonistas, las anécdotas EL FENÓMENO PIAZZOLLA (Su trayectoria y su vida) A mi Boedo Nací el 6 de mayo de 1930 en el Barrio de Boedo, en un hogar humilde, como toda la gente que vivía en esa casa de la calle México 3271, que ya no existe, o en las otras a las que cada dos o tres años nos mudábamos, siempre en los alrededores, como era común por esos años. Crecí rodeado de tangos. En todo ese barrio vivían músicos, autores, compositores y cantores. Fui el primer argentino de la familia, porque recién cinco años después nació mi hermana Leonor. Mis viejos habían llegado de Italia unos 8 años antes de 1930 con dos hijos, un varón, Egidio, y una mujer, Julia, que ya no viven, y en mi niñez, en medio de las penurias de esa época, me apasionaron la música y las letras de los tangos, que oía cuando los cantaba mi mamá, mientras lavaba la ropa en la pileta del patio, o mi papá, cuando se afeitaba o le limpiaba la jaula a los canarios, o a través de las viejas radios, aunque por entonces no muchas familias las tenían. Así fue como empecé a escuchar que contaban vivencias de la gente del pueblo, que uno veía y vivía a diario, que formaban parte de la vida cotidiana. Por eso se pretende en esta obra resumir experiencias y recordar a todos los que, de una forma u otra, hicieron algo por el tango. Solamente me animó una pasión, que es lo que despierta el tango.
    [Show full text]
  • Eltangoenlaeconomia.Pdf
    Autor Jorge Marchini - Economista. Investigador especializado en desarrollo sectorial y comercio exterior. Profesor Titular de la Universidad de Buenos Aires, Facultad de Ciencias Económicas y CBC. Equipo Técnico Pablo Nuño - Lic. en Ciencias de la Comunicación. Analista de medios audiovisuales y difusión. Daniela Marchini - Socióloga. Analista de gestión e integración social de microemprendimientos productivos. Coordinación general Equipo Investigación OIC Fernando Arias Gabriel Mateu Andrés Rabinovich Gabriel Rotbaum Diseño Gráfico Julián Roldán Omar Grandoso Armado Agustina de la Plaza (para Masmédula) Edición y corrección de estilo Jimena Schere Para comentarios y sugerencias: [email protected] Un agradecimiento especial a las muchas personas que brindaron información, referencias y ayuda. Por supuesto, no son res- ponsables de los errores, omisiones o defectos que pueda tener este estudio. Han ayudado enormemente a la realización de este trabajo, entre otras: Maggie Cowan-Hughes, Christian Fabbri, Miguel Ángel Fernández, Ricardo García Blaya, Marcelo Fre- yre, Oscar García, Alejandro Guerín, María Huerta, Helena Marchini, Gustavo Margulis, Carolina Mouriño, Gustavo Mozzi, Agus- tín Neifert, Juan Sorbi, Julio Vallejo, Ricardo Vernazza, Francisco Zalduendo. De igual forma, a todos los entrevistados para este trabajo. A todos ellos gracias por su buena disposición y por transmitirnos sus conocimientos y amor por el tango. Índice Presentación Por Jorge Telerman 7 Introducción 11 El tango en la economía de la Ciudad
    [Show full text]
  • Iguazú En Concierto Una Mujer, Un Estilo II Festival Internacional De Lidia Borda Orquestas Infanto-Juveniles Ud Exeros at Amet, Sequat, Quismod Tatem Augiat Amet
    INFORMACIÓN DE MAYO / JUNIO DE 2011 Nº 33 Masiva concurrencia en la Asamblea Anual Ordinaria celebrada el 26 de abril Por inmensa mayoría se aprobó la Memoria y Balance general del ejercicio Nº 53 - 2010. Acto por el 25 de Mayo La Patria festejó en Chaco Hombre y estilo El 201º aniversario de la Revolución de Mayo tuvo su epicentro en la provincia que cumplirá Horacio Molina 60 años de su provincialización. Ud exeros at amet, sequat, quismod tatem augiat amet. Iguazú en Concierto Una mujer, un estilo II Festival Internacional de Lidia Borda Orquestas Infanto-Juveniles Ud exeros at amet, sequat, quismod tatem augiat amet. Ud exeros at amet, sequat, quismod tatem augiat amet, quis nulpute modo ea faci esse consendre minci tate facipsu scillandre corerci lissed et am. NUESTRO HOMENAJE A LOS MÚSICOS DE LAS GRANDES CIUDADES A los Intérpretes Estaba yo cómodamente sentada en una Manuel Castilla que gracias al talento que sala de espera de Aeropuerto, una más, les pertenecía supieron universalizar “Bal- viendo parte de un film americano en derrama” para orgullo de tanto despreve- donde su protagonista, refiriéndose a un nido argentino. momento límite de su vida, manifestaba Rendir un merecido homenaje sin cul- con convicción que no todo debía sucum- pa a don Atahualpa Yupanqui. Hacer ho- bir ante “el negocio” reportable que podía nor a ese payador perseguido, adelantado beneficiar su economía de momento. Vol- al tiempo. Exigiendo desde el lugar que caba su conducta a favor de una palabra nos quepa la difusión plena de su obra en que explicaba mejor que nada sus deci- medios que a menudo olvidan su com- siones: el honor.
    [Show full text]
  • Provincia De Buenos Aires
    CAMARA DE DIPUTADOS 5349 Período 139º La Plata, 22 de setiembre de 2011 12a. Reunión Setiembre, 22 de 2011 LEGISLATURA DE BUENOS AIRES 12a. sesión ordinaria PROVINCIA DE BUENOS AIRES DIARIO DE SESIONES DE LA CAMARA DE DIPUTADOS 1a. SESION ORDINARIA Presidencia de los señores diputados Horacio Ramiro González y Horacio Guillermo Delgado Secretarios: señores Manuel Eduardo Isasi, Néstor Mauro, Néstor Méndez, Walter Iluminatti, Daniel Dardo Lorea y Norberto Liwski DIPUTADOS PRESENTES: González, Horacio Ramiro Tabarés, Alicia Ester Gradaschi, Natalia Tagliaferro, Ramiro César Abruza, Armando Daniel Guido, Marcela Varela, Jorge Rubén Acuña, Carlos Alberto Gutiérrez, Carlos Ramiro Vignali, Mario Gustavo Antonijevic, Fernanda Jano, Ricardo Villegas Ángel Gabriel Antonuccio, Alfredo Mario Juárez, Juan Carlos Yans, Orlando Arata, Rodolfo Remo La Porta, Francisco A. Zuccari Gustavo H. Atanasof, Gonzalo R. Lacava, María Laura Bruera, Gabriel Oscar López Mancinelli, Patricio S. DIPUTADOS AUSENTES: Bucca, José Antonio Mancini, Jorge Omar Budassi, Iván Fernando Martello, Walter D. Cura, Mario Óscar Buil, Abel Eduardo Médici, Marta Susana Di Pascuale, Rodolfo M. Cardoso, Damián Mensi, Aldo Luis Duretti, Darío Cavallari, Juan José Miguel, Abel Paulino García, Carlos Alberto Cinquerrui, Sebastián Montesanti, Ricardo A. Garivoto Juan Antonio Comparato, José Luis Monzón, Nancy A. Hogan, Tomás Couly, Verónica Nazabal, Karina María V. Linares, Jaime Cravero, Jorge Jesús Negrelli, Oscar López, Mónica S. Crocco, Silvia Raquel Nivio Carlos Alberto Macri, Jorge
    [Show full text]
  • La Crisis De 2001 Y El Tango Juvenil: De La Protesta Política Y Social a Las Formas Alternativas De Organización Y Expresión Estudios Sociológicos, Vol
    Estudios Sociológicos ISSN: 0185-4186 [email protected] El Colegio de México, A.C. México Cecconi, Sofia La crisis de 2001 y el tango juvenil: de la protesta política y social a las formas alternativas de organización y expresión Estudios Sociológicos, vol. XXXV, núm. 103, enero-abril, 2017, pp. 151-177 El Colegio de México, A.C. Distrito Federal, México Disponible en: http://www.redalyc.org/articulo.oa?id=59849770006 Cómo citar el artículo Número completo Sistema de Información Científica Más información del artículo Red de Revistas Científicas de América Latina, el Caribe, España y Portugal Página de la revista en redalyc.org Proyecto académico sin fines de lucro, desarrollado bajo la iniciativa de acceso abierto La crisis de 2001 y el tango juvenil: de la protesta política y social a las formas alternativas de organización y expresión Sofia Cecconi Universidad de Buenos Aires [email protected] Resumen Este trabajo describe el incipiente proceso de revitalización del tango que se gesta en la ciudad de Buenos Aires durante la década del noventa y las manifestaciones con las que los jóvenes acompañan creativamente la crisis desatada en 2001. Tango, crisis y juventud configuran los vectores de un proceso que comienza a gestarse en aquella década, hace eclosión en 2001 y se desparrama en diversas manifestaciones que se multiplican a partir de entonces. Las condiciones sociales, políticas y económicas de los noventa constituyen un contexto ineludible para comprender la ocasión y el sentido de muchas de las prácticas culturales que se organizan en torno al tango en ese momento y que tienen a los jóvenes como protagonistas, jóvenes que son atra- vesados por esas coordenadas epocales en su constitución subjetiva y que volcarán en el tango una experiencia generacional que reivindica una tradición reinventada.
    [Show full text]
  • Notas Sin Pentagrama N°31
    INFORMACIÓN DE ENERO / FEBRERO DE 2011 Nº 31 INSERT CONVERSACIONES Hoy, Estela de Carlotto AADI presentó su Exhibición de Patrimonios Históricos Especial El lunes 20 de diciembre de 2010, en el Salón Planta Baja de nuestra sede de Viamonte 1665, Ciudad Autónoma de Buenos Mar del Plata Aires, comenzaron a exhibirse uno de los sombreros de Carlos Gardel y un micrófono de la década del 40. Viaje al centro del arte y el espectáculo ENTREVISTAS EN NUESTRA CASA ARIEL ARDIT Premio Estrella de Mar 2011 Nos acercamos al mundo de Papel-Nonos SANDRA LUNA ¿Qué onda en El Galpón de las Artes? Villa Victoria, también cobijo de los músicos La poesía cantada de María Wernicke Les Luthiers Muchas gracias (informales) por todo A los Intérpretes Hace pocos días, volví a encontrarme con rejuvenecerán su importancia. Todo esto, la palabra “mundillo” en la sección Espec- dentro de una sociedad no muy afecta a táculos de un importante medio gráfico detener su atención ante tanta belleza ya de nuestro país -se supone culturalmen- construida en ese particular Dominio. te ejemplar-, al cual nos remitimos habi- Agrego: cuántos de nosotros, músicos tualmente para mejor informarnos sobre profesionales, sabemos a conciencia de carteleras y actualidades que señalan nuestra diaria responsabilidad para que aquellos espacios de distracción que se- esos gestos menospreciantes no puedan ría bueno o inteligente tomar en cuenta. debilitar la razón de ser de nuestra tarea. La palabra que me detuvo se aplica -una “El mundillo de la música”, la buena, sea vez más- adjetivando
    [Show full text]
  • Oscar Julian Osorio
    t ... Lunes de los rA ~ 1 L· . / . / Jovenes Interpretes ÓSCARJULIÁN OSORIO, percusionista (Colombia) FABIÁN FERNÁNDEZ, pianista (Colombia) Lunes 10 de noviembre de 2003· 7:30 p.m. ALA DE CON 1 RTO A Digitalizado por la Biblioteca Luis Ángel Arango del Banco de la República, Colombia. nició u e tudio mu icales teórico y de percu Ion en la Fundación Batuta del Quindío bajo la tutoría de lo maestro Sandra Sichacá, Santiago MaCook y 1 Alexander Ziborov. Participó en cla es magistrales con lo mae tro Sergio Que ada y Federico Demmer. Ingresó al departamento de mú ica de la Universidad Nacional de Colombia en el 2000 y e tudia allí con los maestros Mario Sarmiento y Federico Demmer, como también jazz con el mae tro Antonio Arnedo. Actualmente es integrante de la Orquesta d 1 departamento d mú ica d la Univer idad Nacional d Colombia y del grupo de p rcu ión de e a in titución. Fue integrante de la de la Banda infónica de la Univer idad acional cuando obtuvo el Lancero de Oro en el Fe tival de Banda de Paipa en el 2000. Ha actuado como supernumerario de la Orque ta Sinfónica de Colombia y ha dado recitales como oH ta en el ciclo de concierto especiale del Auditorio Olav Roots de la Universidad Nacional. Digitalizado por la Biblioteca Luis Ángel Arango del Banco de la República, Colombia. ació en Bogotá en 1981. Estudió piano en la escuela de mú ica de la Orque ta Sinfónica Juvenil de Colombia con el profesor Leonardo Zambrano entre 1996 y 1998; luego ingresó al departamento de música de la Universidad Nacional de Colombia donde actualmente continúa su formación como piani ta bajo la orientación de la maestra Mercedes Cortés.
    [Show full text]
  • FERNANDO MICELI & Band Arrabal Y Exilio CD-Release Informacion De
    Filzek KM www.filzek-kulturmanagement.de FERNANDO MICELI & Band Arrabal y Exilio CD-Release www.fernando-miceli.com Informacion de prensa CD-Release Europa: Julio 2013 Galileo MC Records Best. Nr. GMV053 Fernando Miceli & Band – Arrabal y Exilio El cantante y compositor Fernando Miceli , radicado en Berlin, Alemania, presentará su nuevo CD Arrabal y Exilio en gira por Argentina y Uruguay. Ésta es su nueva publicación discográfica, producto de varios años de trabajo y experiencias artisticas en Europa. La grabación y masterización se realizarion en los estudios de Audiocue y Audioprocess de Berlin donde graban y producen conocidos artistas en Alemania. Arrabal y Exilio finalmente se lanza en julio de 2013 a través del renombrado sello alemán Galileo MC Records, el cual representa también artistas del genero como La Chicana, Fernando Samalea y Otros Aires. Arrabal y Exilio es el producto de una larga etapa de experimentacion y cooperación creativa con músicos de diferentes paises, que comparten el mismo destino de vivir lejos de su tierra de orígen. Miceli ofrece en su nuevo trabajo discográfico una paleta musical multifacética tras veinte años de vivencias en una ciudad que, como pocas, soportó transformaciones politicas y sociales. Arrabal y Exilio es, tambien, resúmen de su propia historia, es la búsqueda y el reencuentro con su propio arrabal en el exilio . Es curiosamente, la repeticion de la misma odisea de sus propios abuelos como inmigrantes en Argentina. Miceli presenta en Arrabal y Exilio exclusivamente composiciones propias. En ellas relata él historias inspiradas en su cultura rioplatense como también en experiencias cotidianas en su pais adoptivo.
    [Show full text]
  • (Hip) En La Primera Década Del Tango Joven
    REVISTA DEL IIMCV - Año 33, Vol. 33, Nº 1 - ISSN: 2683-7145, Buenos Aires, 2019, pág. 67 - Ponencia / Paper REVIVIENDO AL TANGO: INTERPRETACIÓN HISTÓRICAMENTE INFORMADA (HIP) EN LA PRIMERA DÉCADA DEL TANGO JOVEN GUILLERMO LUPPI Duke UniversityD [email protected]; [email protected] RESUMEN En este escrito se analiza la manera en que los primeros músicos del tango joven se relacionaron con el legado artístico del tango, a través de la filosofía sobre la interpre- tación musical conocida como Historically Informed Performance (HIP). Mediante la exa- minación de sus perspectivas sobre la performance, se demuestra que la percepción de ruptura en la tradición oral del tango motivó una forma distanciada y (filo-) aca- demicista de abordar el repertorio clásico del género. Asimismo, se observa que en la primera década del fenómeno (ca. 1998-2008) esta búsqueda les permitió asimilar las convenciones interpretativas del tango y un sentido de la tradición que luego los impulsó a la creación de sus propios tangos. La HIP aún no ha sido relacionada con la música popular, pero un repaso de sus fundamentos demostrará que las ideas de estos músicos sobre la performance revelan importantes coincidencias. Palabras clave: Intepretación Históricamente Informada (HIP), tango joven, auten- ticidad, revival, música popular. GUILLERMO LUPPI Revista del IIMCV Vol. 33, Nº1, Año 33 - ISSN: 2683-7145 Ponencia / Paper THE TANGO REVIVAL. HISTORICALLY INFORMED PERFORMANCE (HIP) IN THE FIRST DECADE OF NEW TANGO 68 ABSTRACT This paper analyzes how the first musicians of the tango joven movement approached the artistic legacy of tango from the perspective of the Historically Informed Perfor- mance (HIP) philosophy.
    [Show full text]