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Presentazione
PRESENTAZIONE L'idea di trasmettere agli Amici alcune notizie sul “nostro” MONTE CARMO mi balenava in mente da anni, ma ho sempre rimandato a iniziare tale opera. Solamente in occasione del 50° anniversario della posa dell'attuale Croce mi sono impegnato a raccogliere alcuni appunti, ma soprattutto con l'aiuto e con la fattiva collaborazione di mia moglie Piera, mi sono accinto a mettere "in bella" quanto ho raccolto in questi ultimi cinquanta anni. Con entusiasmo parlo del suo aspetto naturalistico, poiché già da bambino ho imparato ad ammirarlo nel suo manto verdeggiante, tappezzato di fiori endemici e frutti del sottobosco, o nella sua struttura scheletrica del pieno inverno, in cui le rocce diventano, nella loro essenzialità, più prepotenti e più minacciose, elevandosi dal manto innevato che si stende ai loro piedi. A rendere più affascinante la sua estensione, nelle gelide notti di luna piena si alzano verso il cielo, quasi timorosi, scuri rami rattrappiti, che offrono alla Signora della Notte, luccicanti e preziosi ornamenti, che la Fata Galaverna ha ricamato su di loro. Attirati da tanta bellezza, gli uomini ne diventano amici, ne fanno terra per lavorare, dimora stagionale, difesa dai nemici, ma anche campo di battaglia. Da mezzo secolo, sul Carmo, hanno issato una Croce, non in segno di lutto, ma di fede e pace, come meta di piacevoli passeggiate alla scoperta della sua vera serenità. E’ della storia delle Croci che vi parlo ora, perché è la storia di una parte della mia vita e di quella di tanti altri loanesi, che nello scorrere degli anni hanno contribuito, con il loro entusiasmo, ad avvolgere Monte Carmo con un manto di serenità, di gioia, di vero amore per la natura. -
Anno 2013 Nr.3
NOTIZIARIO DEL GRUPPO “Camminare nel bello ESCURSIONISTICO della natura e dell’arte” I MONTAGNIN periodico di informazione SOMMARIO quadrimestrale REDAZIONE 85 e 60 anni della nostra vita Pag. 1 Via S. Benedetto 11/3 16126 Genova Quando la TV non c'era " 3 Tel 010 252250 Lo scarpone ferito " 4 Fax 010 8597527 A Natûa " 6 e.mail: [email protected] Ricordo di Ruggero " 7 Sito internet: www.montagnin.it Addio Carnacina, orso buono " 8 Monte Carmo di Loano " 9 DIRETTORE Aiuto, mi sono persa (Racconto del mese) " 10 RESPONSABILE Riepilogo attività Nov '13 - Apr. '14 " 12 Umberto Torretta Trekking nelle Dolomiti di Sesto " 15 SEGRETARIA DI Spigolature sul soggiorno a San Cassiano 22 REDAZIONE Quest'estate una domenica " 23 Francesca Milazzo Cronaca Montagnin: terza pagina di copertina REDAZIONE Hanno collaborato a questo numero: Nadia Bottazzi - Elisa Benvenuto Alessandra Bruzzi - Silvana Maestroni Angela Gaglione - Luigi Capelli Paola Poddioli Gianfranco Robba DELEGATO DEL C.D. Gianfranco Robba STAMPA Status s.r.l. Via Paleocapa 67r Genova Autorizzazione n° 8/1991 del Tribunale di Genova. Diffusione gratuita ai Soci e ai simpatizzanti, non commercializzata. Pubblicità inferiore al 70% ANNO 2013 N° 3 85 e 60 anni della nostra vita e 25 della mia. Un’anno importante questo 2013 per la nostra Società: i Montagnin compiono 85 anni e il Notiziario, che ne riporta gli avvenimenti e i ricordi, raggiunge i 60. Pare solo ieri quando festeggiavamo gli allora ottant’anni, con amici e parenti nel teatro della chiesa in via Bologna, con l’intervento del Coro Monte Cauriol, le associazioni genovesi della FIE, con tante torte, tanta allegria e qualche amico in più che in questi cinque anni ci ha purtroppo lasciato. -
Bartolomeo Figari Pubblicato Su “Annuario 1957” Della Sezione Ligure
SEZIONE LIGURE DEL CAI – STORIA 2005 LA SEZIONE LIGURE DEL CLUB ALPINO ITALIANO NEI SUOI PRIMI 50 ANNI DI VITA (1880-1930) Bartolomeo Figari Pubblicato su “Annuario 1957” della Sezione Ligure Il movimento alpinistico che in Italia ha cominciato a svilupparsi nel 1863 a seguito della fondazione del Club Alpino Italiano dopo la storica salita di Quintino Sella al Monviso e la successiva sua ben nota lettera a Bartolomeo Gastaldi, tardò ad affermarsi in Liguria, dove soltanto nel 1880 si costituiva la Sezione Ligure. Eppure fu un genovese il primo italiano sa- lito sul Monte Bianco e precisamente il Marchese Imperiale di Sant’Angelo il 27 agosto del 1840 e, prima ancora di questa impresa, un altro genovese, il Marchese Lorenzo Pareto, di- stinto geologo, nel 1830 iniziava i suoi viaggi a scopo di studio lungo la catena montuosa dalle Alpi Marittime alle Apuane; mentre nel 1872 un genovese, il Marchese Agostino Du- razzo, nel tentativo di aprire una nuova via al Monte Bianco direttamente da Courmayeur, saliva il 23 di luglio la punta senza nome di 3.717 m che fu da allora denominata l’lnnominata; e ancora nel 1873, il 7 di aprile, l’Ing. Cesare Gamba saliva il Monte Bianco direttamente da Courmayeur. Ma ciò malgrado il movimento alpinistico non si era divulgato nel nostro ambiente, perché i buoni genovesi dell’epoca, amanti della vita all’aria aperta, si limitavano a percorrere le dorsali fiorite del nostro ridente Appennino nella buona stagione e specialmente a scopo di caccia. Soltanto sul finire del 1879 un gruppo di genovesi appassionati di montagna, dopo una e- scursione al Monte di Portofino alla quale aveva partecipato il compianto Damiano Marinel- li, perito poi al Monte Rosa, nonché il Reverendo Robert H. -
Valutazione Ambientale Del Piano Di Sviluppo 2011
Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo 2011 Rapporto Ambientale Volume Regione LIGURIA INDICE 1 Introduzione 4 3.3 Paesaggio e beni culturali, architettonici, monumentali e archeologici 13 1.1 Struttura del rapporto regionale 4 3.3.1 Siti UNESCO 13 1.2 Modalità di collaborazione attivate per la VAS 4 4 Contesto Economico 14 1.3 Fonti dati disponibili 4 5 Contesto Tecnico 15 2 Contesto Ambientale 5 5.1 Pianificazione energetica regionale 15 2.1 Caratterizzazione geografica 5 5.2 Stato della rete di trasmissione nazionale nell’area 2.2 Biodiversità ed aree protette 5 del Nord Ovest d’Italia 15 2.2.1 Aree naturali protette 5 6 Interventi 17 2.2.2 Rete Natura 2000 6 2.2.3 Aree Ramsar 9 6.1 Nuove esigenze 17 2.3 Assetto del territorio 9 6.2 Interventi presenti in Piani precedenti già approvati 31 2.4 Pianificazione territoriale 10 6.3 Sintesi degli indicatori regionali 33 3 Contesto Sociale 12 3.1 Demografia 12 3.2 Uso del suolo 12 Indice | 3 1 Introduzione dell’economia regionale, anche in relazione a 1.1 Struttura del rapporto regionale dati nazionali; − Il Rapporto Regionale relativo al Piano di Sviluppo Contesto Tecnico, che descrive lo stato della rete (PdS) 2011 riporta i principali interventi previsti, a livello regionale; suddivisi tra interventi in corso di concertazione, da − Interventi, che sono oggetto della VAS, proposti avviare alla concertazione, privi di potenziali effetti sul territorio regionale. significativi sull’ambiente, al di fuori dell’ambito VAS (in fase autorizzativa, autorizzati, in 1.2 Modalità di collaborazione attivate per la realizzazione, ecc.). -
The Permian Formation in the Alps of Piémont, Dauphiné, and Savoy
Dr. Du Biche Preller—Permian in the Alps. 7 as at Bourg d'Oisans, has been noted by other writers. Here, too, the mineral so abundant in the green veins of Penmaenmawr, which Schaub has determined as prehnite,1 is at times seen to be intimately associated with the axinite. It has a lower refractive index and higher birefringence than the latter, and where cleavage-traces are developed it extinguishes parallel thereto (001). A genetic relation- ship between the two minerals appears to be indicated. In all the cases which I have seen recorded hitherto the gaseous boron-bearing emanations leading to the production of axinite have followed the intrusion of a granite magma. At Penmaenmawr the magma was of intermediate calc-alkalic character. It is assumed that here, too, the hot gases charged with boron-compounds reacted on the original lime-bearing minerals of the veins, releasing the silica and forming new combinations with the lime and other constituents, and that thus the secondary mineralization of the axinite veins was essentially effected. In the Cornish greenstones the production of axinite is usually accompanied by " one or more of the following minerals, pyroxene, epidote, hornblende, garnet, quartz, and felspar, while zoisite, zincblende, sphene, and fluor-spar are sometimes present ".J With the exception of quartz, a soda-lime felspar, and a little epidote, none of these minerals has been observed in the axinite veins of Penmaenmawr. The green and other veins, which are so abundant at Penmaenmawr and have been previously described, as mentioned above, consist predominantly of micropegmatite and orthoclase, with, subordinate plagioclase, augite, ilmenite, biotite, and apatite. -
Scopri Le Alpi Liguri: Estate 2004
SCOPRI LE ALPI LIGURI Escursioni Estate 2017 Vi invitiamo a partecipare al ricco programma di escursioni nello splendido entroterra del Ponente Ligure, ogni gita in una valle diversa, per scoprirne le bellezze naturali, storico-artistiche in una piacevole atmosfera di gruppo. Maggio Domenica 7 Saint Agnes Pic Baudon (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 6 ore, dislivello 900 metri Domenica 14 Monte Grammondo da Castellar (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 7 ore, dislivello 1000 metri Domenica 21 Monte Ceppo da Ciabaudo (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 6 ore, dislivello 900 metri Domenica 28 Monte Carmo di Loano (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 6 ore, dislivello 600 metri Giugno Domenica 4 Monte Abellio da Airole (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 7 ore, dislivello 900 metri Domenica 11 Monte Ceppo da Bajardo (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 7 ore, dislivello 900 metri Domenica 18 Monte Toraggio da Gouta (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 7 ore, dislivello 900 metri Domenica 25 Monte Saccarello da Verdeggia per Rododendri (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 8 ore, dislivello 1100 metri Luglio Domenica 2 Monte Monega dal Passo Teglia (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 5 ore, dislivello 600 metri Domenica 9 Monte Forquin da Gouta (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 6 ore, dislivello 500 metri Domenica 16 Balconi di Marta da Colle Melosa (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 5 ore, dislivello 600 metri (500 senza scendere nel forte) Domenica 23 Cima delle Saline da Carnino (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 7 ore, dislivello 1200 metri Domenica 30 Rocca -
Il Finalese (Liguria Occidentale) E Le Dinamiche Di Scambio Preistoriche Fra Mediterraneo Ed Europa Continentale
Il Finalese (Liguria Occidentale) e le dinamiche di scambio Preistoriche fra Mediterraneo ed Europa Continentale Autori: Alfredo Pirondini*, Gian Paolo Bocca*, Filippo Pirondini*, Cecilia Pirondini* e Cesarina Villa* * Il Finalese: Studi e Ricerche http://ilfinalese.blogspot.it Riassunto Gli Autori, in seguito alla disamina di studi internazionali ed alle recenti osservazioni personali sull'argomento in esame, analizzano l'importanza della zona di Finale Ligure (Provincia di Savona, Liguria Occidentale, Italia), quale crocevia di culture e commerci fra aree distanti del Mediterraneo, dell'Italia e dell'Europa Transalpina durante la Preistoria. Introduzione Il Finalese rappresenta un'area unica dal punto di vista geologico, paleontologico e paletnologico. Si estende, in direzione dell'entroterra, dalla linea di costa fino al tracciato della attuale Autostrada A 10 e, lungo il litorale, da Capo Noli a Capo Caprazzoppa. Il territorio è geologicamente caratterizzato da una formazione rocciosa miocenica di origine bioclastica, nota come Pietra del Finale, formatasi nel Miocenico (20-10 milioni di anni fa) in quella che era una laguna di acque calde e tranquille, tra Capo Noli ed il Monte Carmo di Loano. Nell'arco di alcuni milioni di anni sedimenti fluviali, sabbie, ghiaie, scheletri calcarei e molluschi si accumularono nella parte centro orientale di questo bacino, formando il calcare bioclastico della Pietra del Finale (Foto 1). Foto 1 Con il ritiro del mare, rimase un ampio penepiano. La Pietra del Finale è stata poi soggetta ad intensi fenomeni carsici, sia superficiali (epigei), che sotterranei (ipogei), con la formazione di valli fossili, depositi di terre rosse, grotte e complessi ipogei ricchi di acque. -
Curriculum Vitae
Curriculum Vitae Informazioni personali Nome/ Cognome Agr. Dott. Fabiano Sartirana Indirizzo Via Don Minzoni 14,18100 Imperia Telefono Partita IVA: 01578670083 Email [email protected] PEC: [email protected] Cittadinanza Italiana Società: Ce.S.Bi.N. srl - www.cesbin.it (socio) Data di nascita Sesso Maschile Albo professionale - Albo professionale degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati – Collegio Provinciale di Imperia Iscritto n°185 - Consigliere Provinciale degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati di Imperia (2015-2019 e 2019-2023) - Membro della Consulta Nazionale degli Ambientologi e dei Naturalisti presso il Collegio Nazionale degli Agrotecnici (Rappresentante del Collegio di Imperia) - Presidente della Federazione degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati della Regione Liguria (dal 2020) - Associazione Italiana delle Guide Ambientali Escursionistiche – Iscritto n°LI165 Settore Dal 2012 svolgo la libera professione ed ho lavorato come dipendente (tempo determinato) professionale nei seguenti settori: 1. Naturalista ed Ornitologo (redazione di studi di incidenza, monitoraggi avifaunistici, indagini faunistiche, coordinamento di attività di monitoraggio naturalistico, predisposizione di piani di gestione di siti Natura 2000 e di aree protette, stesura di testi scientifici e divulgativi e attività di docenza specialistica) -> pag. 2 2. Agrotecnico laureato e Progettista (progettazione, attività di coordinamento e di rendicontazione 3. di Progetti INTERREG-ALCOTRA, PSR e FSR regionali, attività ispettiva per controlli AGEA 4. sulle misure PSR e PAC, istruttorie per ispettorato agrario per misure PSR, progettazione 5. e mappatura di percorsi escursionistici e stesura di testi descrittivi per depliant, pannelli e cartine) -> pag. 25 6. Guida ambientale ed escursionistica e Educatore ambientale 7. (attività di accompagnamento di gruppi e scolaresche e attività di educazione ambientale 8. -
Dal Colle Del Melogno a Mallare
Sui sentieri dell’Alta Via dei Monti Liguri IIItttiiinnneeerrraaarrriiiooo 111666 --- DDDaaalll CCCooolllllleee dddeeelll MMMeeellloogggnnnooo aaa MMMaaallllllaaarrreee Dislivello: 150 m in salita e 580 m in discesa Difficoltà: E Ore di marcia: 4.30 / 5.00 h Periodi consigliati: da marzo a novembre (si sconsigliano le giornate più calde, e nel periodo invernale i periodi con innevamento) Accesso: da Finale L. (uscita A10), si prende la strada per il Colle del Melogno, poco oltre l’uscita del casello. Si consiglia per tale itinerario, di utilizzare i mezzi pubblici. Da Finale si può utilizzare il bus linea ACTS per Calizzano e scendere al Colle del Melogno. Da Mallare, si può scendere prima ad Altare, e da qui a Savona, sempre con i bus della linea ACTS. Savona e Finale sono servite da numerose corse d’autobus e di treni. E’ un itinerario lungo ma tranquillo, quasi tutto in discesa, prima su asfalto, poi su sterrato tra boschi di faggio e castagno, con alcune belle vedute sul Finalese e la Val Bormida. Nel periodo autunnale i boschi assumono stupefacenti colori, mentre il sottobosco si riempie di castagne e funghi. Giunti alla Colla di S. Giacomo (punto tappa AVML), si scende verso Mallare, un tranquillo paese immerso nel verde della Val Bormida. Dall’ampio piazzale delle fortificazioni del Melogno (1028 m - foto), si scende sulla strada per Finale L. per circa 1,5 Km, fino al quadrivio delle strade per Osiglia, Carcare, Bormida e Finale L. Si prende la strada in salita sulla sinistra, parallela al ristorante “Din”, che procede ampia ed arieggiata fino al successivo bivio, dove si separa la strada per Osiglia, Carcare e Bormida, con quella per Feglino e Calice L. -
Itinerari Escursionistici Nell'altra Riviera
LE VALLI DELLA RIVIERA LIGURE DELLE PALME Itinerari Escursionistici nell’Altra Riviera a piedi in bicicletta a cavallo l’altra riviera "L'altra Riviera": un nome appropriato per dire che il fascino della Riviera delle Palme non si esaurisce sulla costa ma continua nelle colline e nelle valli dell'entroterra col loro patrimonio naturale e culturale. Un entroterra che si può conoscere anche dimenticandosi di motori e strade asfaltate, da percorrere con maggior calma a piedi o in sella a una bicicletta o a un cavallo. Decine, forse centinaia, di sentieri escursionistici che collegano i centri della costa e delle valli con le vette delle montagne: panorami a perdita d'occhio, colline dai dolci profili e foreste vaste oggi come mille anni fa. Con questo volumetto, quinto della collana "L'altra Riviera", vogliamo suggerire diciotto itinerari escursionistici che permettono di conoscere le meraviglie della natura "verde" della Riviera delle Palme, attraversando il suo territorio da ponente a levante, dalle colline costiere alle valli più interne del versante padano. Ai lettori il piacere di percorrerli a piedi, in bici, a cavallo. Sapendo che dopo avere percorso questi ce ne saranno moltissimi altri da scoprire. Itinerario N° 1 Da Andora al Passo di Ginestro Andora Pigna e Rollo Colle di Cervo (10 m) (89 - 126 m) (324 m) (entroterra di Andora) Tipo di escursione Equipaggiamento consigliato Stagioni consigliate Naturalistica Normale equipaggiamento da Primavera e autunno offrono le Storica escursionismo: scarponi da migliori condizioni climatiche. trekking e indumenti idonei a I panorami più limpidi dalla Tempo di percorrenza riparare dal vento e dalla pioggia vetta del Pizzo d’Evigno si h 5,30 godono nelle secche giornate invernali di tramontana; alle Dislivello in salita Come arrivare quote più alte però in pieno 1000 m circa In treno: stazione FS di Andora. -
Itinerari Di Sport
Cover_sport_150x210_IT.fh 28-09-2011 11:57 Pagina 1 C M Y CM MY CY CMY K Finale Ligure - Savona Noli - Savona Agenzia Regionale per la Promozione Turistica “in Liguria” [email protected] www.turismoinliguria.it Emozioni sul mare Scenari d’arte Tracce di storia Profumi e sapori Itinerari di sport Giardini di Riviera Colori compositi Una vacanza andante con brio: la Liguria è bellezza in movimento. Info Editoriali Progetto Editoriale e Copyright su tutti i diritti riservato a Agenzia Regionale per la Promozione Turistica “in Liguria”. Immagini: archivio Agenzia “in Liguria” - salvo pag. 6 Parco del Beigua Copyright - pag.7 Parco dell’Antola Copyright. Progetto grafico a cura di: Adam Integrated Communications - Torino - Stampa anno 2011 - Avviso sulla responsabilità: nonostante l’accurato controllo l’Agenzia “in Liguria” non assume alcuna responsabilità per i contenuti e le informazioni presenti. www.turismoinliguria.it Free Climbing Liguria un passo dopo l’altro: il cammino della scoperta. Sentieri e strade antiche, vie in selciato e itinerari tra le colline: dalla montagna al mare la Liguria è un gomitolo di percorsi da affrontare con scarpe comode, borraccia e pic nic nello zaino. Allora, appese al chiodo pinne e occhiali, è tempo di dedicarsi a tutte le attività all’area aperta che la regione sa offrire in ogni stagione. Il sole e la salsedine sono i compagni discreti d’intense immersioni a piedi in una natura intatta, mentre un caleidoscopio di spiagge, intrecci tortuosi, salite e dolci pendii sfila ai fianchi dei trekker in cammino da levante a ponente. Porto Venere www.turismoinliguria.it Trekking - Valle Arroscia 3 Promontorio Montemarcello Manarola Via dell’Amore Promontorio Portofino Antola Vetta Sentiero Azzurro, l’itinerario principe delle Cinque Terre. -
Verbale Aggiudicazione
002.001.006/2019(53) STAZIONE UNICA APPALTANTE della PROVINCIA DI SAVONA (SUA.SV) Via Sormano 12, 17100 Savona Codice fiscale: 00311260095 punti di contatto: telefono 019-8313390–378 e-mail: [email protected] internet: www.provincia.savona.it pec: [email protected] APPALTO 02: LA PROVINCIA DI SAVONA INDICE UNA PROCEDURA NEGOZIATA, AI SENSI DELL'ART.36 COMMA 2 LETT B) DEL CODICE, PER L'AFFIDAMENTO DELLA REDAZIONE DEI PIANI DI GESTIONE PER I SITI NATURA 2000 DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA DI SAVONA-ZSC REGIONE BIOGEOGRAFICA ALPINA - IT 1323112 MONTE CARMO-MONTE SETTEPANI - IT 1223115 LAGO DI OSIGLIA - IT 1323920 MONTE GALERO CIG N. 8137454778 Procedura negoziata ai sensi dell'art. 36, comma 2, lettera b, del decreto legislativo n. 50/2016, aggiudicata con il criterio dell'offerta economicamente piùvantaggiosa. Importo stimato: € 119.262,30 . I costi della sicurezza sono pari a zero in quanto non sono presenti rischi interferenziali. Offerte ricevute: n. 4 (Graia srl.; RDM progetti s.r.l.; Studio Silva srl. e SEA Coop stp) Offerte ammesse: n. 4 Escluse: 0 Aggiudicatario: Graia srl. – ITC32 Importo aggiudicato: € 88.122,91 Ribasso offerto: 26,11% Subappalto: NON previsto Aggiudicazione a seguito di determinazione dirigenziale n. 994 del 22/04/2020, esecutiva dal 28/04/2020, adottata dal Dirigente del Settore Viabilità, Edilizia e Ambiente della Provincia di Savona di cui Riproduzione del documento informatico sottoscritto digitalmente da ELISA SANGUEDOLCE. Protocollo n. 0022724/2020 del 28/04/2020 al prot. 22642/2020. Comunicazioni ex art. 76, comma 5, d.lgs. n. 50/2016 a cura del Settore Viabilità, Edilizia e Ambiente della Provincia di Savona.