cpadver-effigi.com – [email protected] VALLATI

Periodico di informazione del comprensorio amiatino Anno XIV n° 9 Settembre 2014, Euro 2 Spedizione in A.P. – 45% – AUT. 003 – ART. 2 comma 20/B legge 662/96 dc- Partito Unico Festa della di Mario Papalini Madonna Addolorata n molti nel circo dell’informazione colgono segni di svolte autoritarie, e sembra lonta- Ino anni luce il “si cambia verso” renziano, aggrovigliato nella matassa burocratica del paese. E così quel che si rifl ette sui territori dipende molto dallo specchio in tralice del della Selva governo centrale, di Roma ladrona e padrona che tutto inghiotte. La confusione ammini- strativa infatti si ripropone sui territori e il Domenica 31 agosto alla Selva, nel Comune di Santa Fiora nostro non è da meno, pur non avendo i pro- blemi del mezzogiorno e del nord. Basta la po- di lemica sulla Festa dell’Unità grossetana che, Fiora Bonelli per volere del premio, rispolvera un vecchio brand che si voleva secolarizzato e archiviato, omenica 31 agosto, alla Selva di Santa Fiora, si è svolta la tra- a rappresentare l’attuale panorama politico. dizionale festa in onore della Madonna Addolorata. Questa edi- Ricordiamo che il Pd è il primo partito e il solo Dzione è stata caratterizzata da un evento importante: dopo 4 anni che sembra aver prospettive nonostante le di permanenza nella chiesina del paese, la testa del Cifero Serpente, è diatribe e il distacco palese dalla società ci- tornata alla sua sede originale nel Convento della Santissima Trinità, vile. La campagna va detto, è approssimativa dove è stata conservata per 500 anni. La testa è legata alla famosa leg- e fuori tema: raccoglie tre immagini ad effetto genda del drago di Selva ucciso nel 1490 da Guido Sforza, primo Conte senza logica e le spara sugli spazi urbani più di Santa Fiora. visibili ammiccando un’idea frattale e ingan- Nel corso della festa si è esibita la compagnia degli arcieri di Santa Fio- nevole che in comunicazione può pure fun- zionare secondo le regole alchemiche del dio ra. Tutte le iniziative sono organizzate dall’associazione culturale per la “effetto”. Se scuote e fa parlare funziona... Selva. “Siamo orgogliosi – spiega Luciano Tortelli, presidente dell’as- E poi costa poco, è prodotta internamente sociazione culturale per la Selva – di aver recuperato il convento della da dilettanti... Allo sbaraglio evidentemente, Santissima Trinità grazie alla disponibilità e alle risorse impegnate dalla come forse è l’organizzazione interna del Pd diocesi, e di aver completato il recupero delle parti lignee della sagrestia in questo momento, dato che esprime soprat- e dei seggi del coro, grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di tutto confl ittualità di parte. La campagna Firenze. Ringrazio, inoltre, il Comune di Santa Fiora per il sostegno che probabilmente è sbagliata e in questo senso garantisce alle attività della nostra associazione. La festa in onore della 1 mortifi ca proprio le professionalità preposte, Madonna Addolorata ha visto anche la partecipazione del vescovo della il contrario dell’esempio che invece la politi- diocesi di Pitigliano, , Orbetello.” ca dovrebbe lanciare, forte, inequivocabile in ambito di meritocrazia. Si sa, attraversiamo Il programma ha previsto alle 9, al circolino di Selva, l’esibizione degli un delicato momento di incertezza che la ne- arcieri con tiro libero per tutti i partecipanti. A seguire, alle 16, la tanto bulizzazione delle Province di certo non aiuta. attesa ricollocazione della testa del Cifero Serpente, nella sua sede origi- Si tratta sempre e comunque di uno strumen- nale, all’interno della cappellina di Santo Stefano, situata nel complesso to di gestione che non c’è più ed è costretto da del convento della Santissima Trinità. Alle 17 la processione religiosa in solo a ritrovarsi una nuova utilità e confi gura- onore della Madonna addolorata, a seguire la visita al convento ristrut- zione: certo non si possono licenziare migliaia turato. La festa è terminata con un rinfresco offerto dalla confraternita di persone che adesso non hanno un ruolo Misericordia di Selva. certo e quindi doppiamente improduttive. Ma tornando alla campagna ingenua e casuale nonostante il forte impatto, non è franca- mente costruttivo nemmeno l’aspetto della La leggenda del Drago critica interna che dice molto sulla capacità d’accordo che invece dovrebbe pianifi care e prevenire, facile constatare gli errori dopo... della Selva O peggio attendere sbagli annunciati e mon- tarci sopra. Ma, come tutte le cose umane, il Una leggenda antica racconta che nella zona di Santa Fiora vi fatto nasconde sempre una lezione e alcuni fosse un drago (il Drago di Santa Fiora appunto). I frati del insegnamenti di cui si dovrebbe prendere atto convento della Selva, vicino al paese, si erano accorti da tempo e far tesoro. Il Partito democratico ha una della presenza di un orrendo e gigantesco drago, conosciuto grande responsabilità in questo momento, nel come il “Cifero serpente”, che si era ormai stabilito nei boschi, paese, sull’Amiata e in Maremma. Ha nelle provocando incendi e terrore tra gli abitanti dei paesi. mani il cuore della gente che non sa più a che Si raccontava che si fosse stabilito in quei luoghi perché scon- santo votarsi e ci vede l’unico referente possi- tento della signoria degli Sforza che nel 1439, dopo il matri- bile dopo la deriva berlusconiana. C’è stata in monio tra Cecilia Aldobrandeschi e Bosio Sforza, erano su- quest’ultima tornata elettorale una ventata di cambiamento che dovrebbe produrre una ot- bentrati ai conti Aldobrandeschi nel governo della città. Altri invece sostenevano che fosse d’accordo con gli stessi

timizzazione tra l’esperienza e l’entusiasmo, gi.com la programmazione, senza la quale si rischia conti. una ulteriore frammentazione “comunale” Del Drago si diceva che non solo mangiasse mucche, pecore e che porterebbe soltanto guai e incomprensio- altri animali, ma che la sua ferocia arrivasse addirittura a ucci- ni. Ma, se le analisi servono soltanto in parte dere un uomo al giorno, scegliendolo fra pastori, taglialegna e in mancanza di proposte oggettive, occorre di gli stessi frati, che venivano così decimati. certo trovare soluzioni che possono risiedere I frati chiesero aiuto al conte Guido, appartenente alle famiglie unicamente nel coinvolgimento attivo della degli Aldobrandeschi e dei Bosio Sforza, il quale non riuscì ad gente, nell’apertura della cosa pubblica che uccidere l’animale e allora si decise di chiedere aiuto al mago viene invece a ragione percepita come troppo privata e di pochi, come un coaugulo di guerre Merlino che in quel periodo aveva preso dimora in una grotta intestine che non possono causare altro che nei boschi tra Arcidosso e San Lorenzo (la Grotta di Merlino). disgrazie. Nuovamente, adesso tocca agli Si narra che il Mago Merlino chiamò il cavaliere Giorgio che amministratori eletti, che dovranno mettere aveva già ucciso feroci draghi, e che per questo divenne poi da parte antichi rancori e ricorrere alle vo- santo, oggi santo patrono di Genova. cazioni dei singoli territori per farne materia Egli fu subito ospitato dal conte Guido di Santa Fiora e dai frati preziosa, identità, capacità, imprenditoria- del convento della Selva e, con l’aiuto di Merlino, fu in grado lità... E in questo senso di ricchezza nelle di uccidere il drago. Si dice che la mascella conservata dai frati nostre comunità c’è n’è davvero parecchia. nella sagrestia della chiesa della Trinità, che fa parte del conven- Basterebbe metterla a frutto. to della Selva, sia proprio quella di quel mostruoso drago. Il nuovo corriere dell’Amiata Il nuovo corriere www.cpadver-effi [email protected] ARCIDOSSO all’incontro il Consorzio Forestale dell’Amiata Enel Green power in attesa di un nuovo presidente “centrale aperta” a di Adriano Crescenzi dell’olivastra seggianese”. Primo in Italia, il Certificato di Gestione Forestale Sosteni- di Riccardo Clementi serale de “I Leggera Electric Folk Band” opo 14 anni Pier Paolo Camporesi bile PEFC è stato ottenuto nel 2003 ed ha accompagnata dall’esibizione del Coro dei lascia la presidenza del Consorzio premiato l’Ente per la corretta gestione dei anta Fiora (Gr), 11 agosto 2014 – Ol- Minatori di Santa Fiora nell’ambito della DForestale dell’Amiata per fine man- boschi, mantenendolo fino ad oggi, e ampli- tre 500 persone hanno animato il sa- rassegna “Santa Fiora in Musica”. dato. In attesa che i sindaci dei Comuni che andosi anche con la catena di custodia che Sbato geotermico di Enel Green Power L’evento è stato realizzato grazie alla colla- fanno parte dell’Ente eleggano i rappresent- garantisce la tracciabilità del legname dal in occasione dell’appuntamento “Centrale borazione tra Enel Green Power, Comune di anti che costituiranno la nuova Commis- bosco al prodotto finito e che promuove le Aperta” presso la centrale di Bagnore 3: ol- Arcidosso, Comune di Santa Fiora, Unione sione Amministratrice, e con essa il nuovo attività produttive del settore. Questo ricon- tre 100 persone hanno partecipato alla cam- dei Comuni dell’Amiata Grossetano, Comu- presidente, Camporesi traccia un dettagliato oscimento ha valorizzato non solo l’Ente ma minata ecologica “Dall’acqua al vapore” che ne di Roccalbegna, Associazione Aldobran- resoconto dell’esperienza maturata, che tutto il territorio amiatino, destando un inter- ha condotto i turisti dalle sorgenti del Fiora desca, Pro Loco Arcidosso, Moto Club San- parte dal 2000. “Il Consorzio in passato esse tale da attirare i media nazionali. “Ho all’impianto geotermico passando per le bel- ta Fiora, Compagnia Arcieri di Santa Fiora, aveva vissuto alti e bassi in base alle linee voluto il Consorzio forestale come un organ- lezze naturali e architettoniche dell’Amiata. Associazione culturale La Selva, Santa Fio- politiche del territorio – esordisce - e anche ismo snello, efficiente e produttivo - conti- Centinaia gli intervenuti anche alla festa nel ra in Musica, Museo delle Miniere e Miseri- quando sono stato eletto presidente il futuro nua – che si è occupato e si occupa delle piazzale della centrale con gli stand delle cordia di Arcidosso. La centrale di Bagnore dell’ente era incerto; fortunatamente, con seguenti attività: redazione ed applicazione Associazioni, il tiro con l’Arco, il percorso 3 ha una potenza installata di 20 MW e si impegno e lavoro, le sue funzionalità si sono dei piani di gestione; esecuzione martellate, di degustazione dei prodotti tipici e le visite trova in località Fonte del Saragio, strada ampliate, facendolo diventare un organo stima e vendita dei lotti boschivi; vigilanza guidate alle scoperta dell’energia geotermica. provinciale 160 del Monte Amiata km 32, fondamentale per il territorio e un modello boschiva e servizio antincendio; assistenza Grande affluenza, infine, per il concerto nel Comune di Santa Fiora. per altre realtà forestali nazionali”. Il primo tecnica ai Comuni e alla popolazione; pro- impegno è stato rivolto al recupero della gettazione, realizzazione e manutenzione Festa degli Alberi, “occasione per rimbos- di sentieristica ed aree di sosta attrezzate; chire aree verdi urbane e per comunicare alle manutenzione strade forestali; contributo Laboratorio tecnologico nuove generazioni l’importanza della pre- nei corsi di formazione professionale del senza e del mantenimento delle aree boscate settore forestale; promozione di iniziative di di Borgo Santa Rita e delle loro funzioni”. Nel novembre 2000 è educazione ambientale (per esempio Festa stato organizzato il giubileo dell’albero real- degli Alberi e Montagnando)”. Attualmente firmata la convenzione izzando il “Parco Amico” ad Arcidosso, in in cantiere vi sono alcuni importanti progetti collaborazione con la allora Comunità Mon- di valorizzazione di prodotti locali come la tana Amiata Grossetana, la Coop Unione produzione di carbone e carbonella certifi- con il Sant’Anna di Pisa Amiatina e le tutte scuole del comprensorio. cata Pefc in collaborazione con la Provincia rosegue l’iter che porterà nel 2015 al Femto Srl; Fhi Srl – Fibran Holding Italia; Da allora, ogni anno, in un Comune diverso, di Grosseto, la produzione di canoe poline- taglio del nastro per il laboratorio tec- Kelly – Officina autoelettrica grossetana è stata festeggiata questa manifestazione siane di legno certificato per la promozi- nologico multidisciplinare di Borgo Snc; Data Pos Srl; Opus Automazione Srl. “che ha visto gli alunni delle scuole amia- one turistica, la ristrutturazione del Rifugio P Santa Rita, nel comune di . È stata tine sempre più numerosi e partecipi con Fonte delle Monache e la produzione di pi- firmata nei giorni scorsi la convenzione, di bellissimi lavori sul tema della natura”. Nel ante autoctone nel Vivaio forestale reso da durata decennale, tra il Sant’Anna di Pisa Il nuovo corriere dell’Amiata 2002 è stata organizzata la manifestazione poco nuovamente operativo. “Tutto questo e la società Certema costituita lo scorso 23 Anno XIV, numero 9, Settembre 2014 Mensile dell’Associazione culturale omonima internazionale delle macchine agricole e – dice Camporesi – è stato possibile realiz- luglio, come nuova veste giuridica del rag- forestali Eima Dimaf nei comuni di Arcidos- zarlo grazie alla fiducia della Commissione senza fini di lucro gruppamento temporaneo di imprese che si Associato al CRIC so e Santa Fiora. L’evento ha dato inizio ad Amministratrice e dei sindaci che hanno sono aggiudicate la gestione della struttura. C&P Adver > Mario Papalini una serie di iniziative che hanno condotto creduto in questi progetti. È doveroso un La convenzione disciplina le modalità di co- Produzione: il Consorzio al centro della forestazione ringraziamento anche alle guardie boschive Edizioni: effigi 0564 967139 stituzione e funzionamento del laboratorio e Iscrizione al Tribunale nazionale e internazionale. “Infatti – conti- Paolo Tamburelli e Ruggero Biagioli che Questo periodico è associato stabilisce la concessione in uso gratuito alla di Grosseto n. 9 all’Unione Stampa Periodica nua – da questo evento è nata una dichiara- sono sempre state disponibili a collaborare Italiana società Certema, di macchinari e attrezza- depositata il 26.11.2001 zione di intenti con l’Accademia di Scienze nei lavori intrapresi dal Consorzio e a tutti i 2 ture, per l’acquisto dei quali, il Sant’Anna Iscrizione al ROC n° 12763 Forestali che ha fatto sì che il Consorzio di- volontari che ci hanno sempre aiutato duran- sta pubblicando in questi giorni i bandi. La ventasse sede di studi e iniziative forestali”. te le nostre iniziative”. E conclude ringrazi- Direttore responsabile: Fiora Bonelli, consegna è prevista a marzo 2015. Il labora- Via del Gallaccino, 58033 Castel del Piano, “Poiché ho sempre creduto nell’importanza ando “in particolar modo il personale del torio multidisciplinare ad accesso aperto di Tel. 0564 955044 – e-mail: [email protected] delle certificazioni quali mezzo per promuo- Consorzio, Paolo Franchi e Francesca Galli, Borgo Santa Rita è destinato a diventare un Segreteria di redazione: vere il territorio – riprende - ho intrapreso sempre pronti ad accogliere i miei progetti centro di riferimento nazionale per la spe- Alessandro Ercolani 339 8588713 Paolo Benedetti l’iter di certificazione dei più importanti con grande disponibilità. Grazie alla loro rimentazione e l’innovazione tecnologica in prodotti amiatini, ovvero il legno, la castag- preparazione e competenza hanno permesso email [email protected]; settori strategici della chimica, meccanica, Redazione e sede: c/o “Consultacultura” na e l’olio”. Per le sue competenze, infatti, di raggiungere questi importanti risultati e di domotica e robotica, rinnovabili, nautica, valorizzare il mio operato”. E a chi gli suc- di Santa Fiora, Via Marconi 93, 58037 Santa Fiora il Consorzio si è occupato dell’ottenimento materiali compositi, automazione, elettro- e-mail: [email protected], della Certificazione Forestale PEFC, mentre cederà augura un “buon lavoro, certo che meccanica scienza della vita. Ammonta a 5 Tel. e fax 0564 977113 sito web: www.consultacultura.org ha lasciato alle associazioni dedicate l’Igp proseguirà nella valorizzazione del territorio milioni di euro l’investimento pubblico per della castagna del Monte Amiata e la Dop forestale”. Pubblicità: C&P Adver, tel. 0564 916798 l’acquisto dei macchinari, di cui 3milioni e e-mail: [email protected] 800mila sono stati finanziati dalla Regione, Fondatori: Fiora Bonelli, Franco Ceccarelli, 1 milione e 187mila euro con fondi Cipe e Marzio Mambrini, Lucio Niccolai e Mario Papalini. 12mila euro dalla Provincia. Alcune attrez- Progetto grafico: Mario Papalini Brevi da Castiglione d’Orcia zature sono difficilmente reperibili in Italia Impaginazione: C&P Adver, Arcidosso. e saranno una prerogativa di Borgo Santa Stampa: Tipografia Ceccarelli, Grotte di Castro (VT) di Daniele Palmieri Dal prossimo anno dovranno essere estesi gli Rita. La Scuola Sant’Anna fornirà il sup- Redazione: Jacqueline Ascoli, Comitato recupero orari di apertura della Rocca a Tentennano porto scientifico necessario per trasformare artistico storico di Castel del Piano, Germana Dome- olore e sgomento per l’improvvisa e della Sala d’Arte San Giovanni: è questo nichini, UNITRE sede autonoma Santa Fiora-Monte la nascita di questo laboratorio in un auten- Amiata, Fiora Bonelli, Marzio Mambrini, Giuseppe scomparsa, a soli 52 anni, di An- l’intendimento dell’Amministrazione Co- tico volano per il territorio della provincia Boncompagni, Andrea Simoni, Bianca Maria De Dtonella Aluigi Guidotti. munale. di Grosseto.Il soggetto gestore del labora- Luca, Niccolò Sensi, Giancarlo Scalabrelli, Roberto Teatro per ragazzi nel segno della solida- La pavimentazione stradale davanti alla torio è composto da: Tosti Srli; Roggi Srl; Tonini, Aurelio Visconti, Gianni Cerasuolo, Giusep- pe Corlito, Romina Fantusi, Ilaria Martini, Daniele rietà: durante il delizioso spettacolo estivo Chiesa romanica di Sante Marie deve essere Palmieri, Jori Cherubini, Elena Dragoni. “L’incantesimo degli gnomi”, presentato rifatta con materiali consoni al luogo: parola Disegni di: Manrico Tonioni, Cinzia Bardelli. dal “Teatro Glugs” di Pian di Sco’ (Arezzo), di sindaco. Fotografie: Archivio de Il Nuovo Corriere del- sono state raccolte offerte destinate a CBM Sul rifacimento del ponte “Noveluci”, nei l’Amiata, Consultacultura Santa Fiora, C&P Adver; Italia, che si occupa di prevenire la cecità pressi della frazione di Gallina, si registrano Paganucci Archivio Amici dell’Orso, Archivio Tracce…, Archi- dei bambini nel terzo e quarto mondo. ritardi che devono essere recuperati al più vio Franco Ceccarelli, Lorenzo Filoni, Paolo Pizzetti. A Settembre il via ai lavori di recupero presto. Abbonamento annuo: 20 €, da versare su c.c. della Rocca Aldobrandesca, che dovreb- Il ciclo di pitto-scuture sulla vita di S. Ca- Ilvio postale n. 22584551 intestato a “Il nuovo cor- riere dell’Amiata”, Via Marconi 93, 58037 San- bero concludersi entro 580 giorni (un anno terina da Siena, donato anni fa al Comune ta Fiora, o tramite bonifico bancario (IBAN e mezzo). dall’artista senese Marco Salerni, potrebbe IT31R0760114300000022584551) specificando Un marciapiede di collegamento tra il cen- trovare degna collocazione nella Rocca a la causale del versamento e il numero del giornale tro di Castiglione e la zona di Via Castellana Tentennano. dal quale si vuole che l’abbonamento abbia corso Socio ordinario: 20 € – Socio straordinario: oltre verrà realizzato in tempi medio-brevi: lo ha Per un pieno recupero di strade e piazze 20 € – Socio sostenitore: oltre 100 €. annunciato il sindaco Galletti. nell’abitato di Rocca d’Orcia sono allo stu- Soci sostenitori: Consultacultura, Comunità Mon- Un progetto di sistemazione dell’area dio sinergie tra Comune e privati. Olio - Formaggi -Vini - Prodotti tipici tana, Unibon, Coop Unione Amiatina, Consorzio Fo- camper, campo di calcetto-tennis e posteggi Archiviata l’estate, la Pro Loco pensa già al restale Amiata, Comune di Castel del Piano, Amiata verrà discusso e illustrato entro l’autunno in “Castiglionese 2014” e alla prossima stag- INGROSSO E DETTAGLIO Auto (Castel del Piano), Corsini Biscotti (Castel del Piano), Usi Civici , Centro Accoglienza “E. un’assemblea pubblica. ione teatrale invernale. A primavera 2015 ORTOFRUTTICOLI Balducci” di Zugliano. Grande successo di pubblico e ospiti le elezioni per il rinnovo degli organi sociali. d’eccezione per “Calici di Stelle”: gli attori La Polisportiva ha avviato la preparazione Questo numero è stato chiuso il 2 settembre 2014. Via Lazzaretti 44/46 Interventi, articoli, lettere, contributi per la pub- Christian De Sica, Rocco Papaleo e An- per la partecipazione al prossimo campio- blicazione si accettano in redazione non oltre il 15 Tel. 0564 967336 - Fax 0564 916770 otizie dal territorio gela Finocchiaro (in Val d’Orcia impegnati nato amatoriale di calcio. Parola d’ordine: di ogni mese. Arcidosso (GR) nelle riprese di un film-tv per la RAI). precedenza ai locali. Gli articoli non firmati si intendono redazionali. N Montenero cronaca Un comitato per la salvaguardia della valle di FB omissioni, anomalie, contraddizioni e pro- ad indagine i numerosi profili di criticità locale fili di illogicità. L’Avv. Greco ha inoltre dell’impianto dal punto di vista urbanistico, ontenero continua la sua battaglia coordinato il lavoro di un’equipe di periti acustico e paesaggistico. Allo scopo di di- contro l’ipotesi di una centrale composta da geologi, geofisici, agronomi, mostrare al Ministero dell’ambiente le pe- Dal 16 luglio Mgeotermica nel suo territorio. fitopatologi, ingegneri e architetti paesag- culiarità del distretto rurale in cui si vuole al 15 agosto 2014 Ed è una guerra che sta guadagnando al- gisti. Per la prima volta nella storia della realizzare l’impianto, sono state inoltre al- leanze continue, ultime quelle della Cia e geotermia, nelle osservazioni predisposte legate alle osservazioni schede monogra- Coop La Peschiera. La cooperativa di Bagnolo presen- della Coldiretti a sostegno di un progetto dal Comitato sono state indagate infatti fiche delle aziende, dalla lettura delle quali ta un fatturato di oltre 3,5 milioni di euro. Positivo il giudicato impossibile e controproducente. non solo le tipiche criticità ambientali con- emerge una realtà unica al mondo. Nel rag- 2013!!! Il Comitato per la salvaguardia della Valle nesse agli impianti geotermici (tra cui la gio di 5 km dall’area di impianto sorgono Arcidosso. Dal barocco al contemporaneo con il festi- dell’Orcia Inferiore ed oltre 30 tra le più sismicità indotta) ma anche – e soprattutto infatti decine di aziende (alcune delle quali val musicale InterHarmony agli Unanimi. importanti aziende produttrici di olio e – i danni che le coltivazioni di vite e olivo a conduzione familiare), che esportano in Radicofani. Festa democratica al parco La Pista. vino della zona (Montecucco e Brunello) potrebbero subire nel caso in cui si verifi- ogni parte del mondo i propri prodotti e che Seggiano. Nasce il bollettino informativo del Comune a rendono noto di aver depositato le osser- cassero fenomeni di subsidenza (abbassa- hanno ricevuto prestigiosi premi e ricon- cura di Erika Comina assessore preposto. vazioni sull’impianto geotermico pilota mento del terreno). In particolare, le ques- oscimenti dalle più importanti riviste di set- Seggiano. La minoranza chiede di uscire dall’Unione Montenero, nell’ambito della valutazione tioni sismicità indotta e subsidenza sono tore. Preso atto di tutte le predette criticità e dei comuni. di impatto ambientale pendente presso il state affrontate rispettivamente dal Prof. peculiarietà, l’Avv. Greco, conclude il Co- Province. Elezioni dei nuovi consigli e dei futuri presi- Ministero dell’ambiente. “Si tratta di un Marco Mucciarelli, Direttore della sezione mitato, ha chiesto formalmente al Ministero denti. Nasce così la Provincia dei comuni. lavoro straordinario, specifica il comitato, di ricerca CRS dell’Istituto Nazionale di dell’ambiente di rendere giudizio negativo Santa Fiora. Fu ucciso da un albero, condannato solo che ha visto impegnati per quasi due mesi Oceanografia e di Geofisica Sperimentale e di compatibilità ambientale sul progetto pi- l’operaio. 4 mesi di reclusione. autorevoli professionisti di varie discipline dal Dr. Mauro Chessa, Geologo, Presidente lota Montenero, riservando - in caso con- Geotermia. Camporesi e i suoi contro Bianchini. La nella valutazione critica del discusso pro- della Fondazione Geologi Toscana. I rischi trario - ogni opportuna iniziativa nelle sedi questione si fa complicata. getto pilota. La parte giuridica è stata curata per le coltivazioni di vite e olivo sono in- competenti. Le osservazioni saranno pub- Grosseto fi ere. Servono risorse per rilanciare il pro- dall’Avv. Michele Greco, il quale ha elabo- vece stati approfonditi dal Prof. Giacomo blicate integralmente nella pagina del Min- getto. rato numerose ed articolate contestazioni di Olivero, fitopatologo e dal Dr. Benvenuto istero dell’ambiente dedicata al progetto Abbadia San Salvatore. Quasi un’ordinanza al giorno, carattere strettamente ambientale, rilevando Spargi, agronomo. Il perito agrario Roberto pilota Montenero (facilmente reperibile su novità in vigore divise per luogo e fasce orarie. una impressionante serie di violazioni di Galloni, l’Ing. Andrea Brilli e l’Architetto Google, digitando le parole “Montenero Pi- Piancastagnaio. Cialdone con la panna, la festa va legge, oltre ad errori di metodo e di merito, Alberto Lorenzini, hanno infine sottoposto lota”). avanti con coro e tanti eventi. Abbadia San Salvatore. Opere impattanti del bypass idraulico, eventi, fi ere e luna park. Luca Sani. L’onorevole tira le orecchie al Pd, meno cene Pulizia dei boschi Cambia la legge sugli abbruciamenti e più politica! Merigar. Nutrimento per lo spirito con il maestro Norbu. di FB per gli incendi boschivi, che in Toscana ter- mento” in piccoli cumuli e in quantità gior- Attacchi alle greggi. Consegnati 8 cuccioli, incroci tra mina quest’anno, salvo proroghe, il 31 ago- naliere non superiori a tre metri steri per pastori maremmani e abruzzesi con il compito di fare ambia la legge sugli abbruciamenti e sto prossimo. La novità è contenuta, dun- ettaro dei materiali vegetali agroforestali la guardia, grazie al progetto Mediawolf. gli scarti vegetali si potranno brucia- que, nella legge 116 dell’11 agosto 2014, effettuati nel luogo di produzione “costitu- Santa Fiora. Successo per Santafi orain musica, grande Cre senza troppe difficoltà burocrati- di conversione del decreto legge 91, che iscono normali pratiche agricole consentite qualità dei contenuti musicali. che, se pure con precise limitazioni. Soddi- era stato emanato ad inizio estate (24 giu- per il reimpiego dei materiali come sostanze Museo archeologico Grosseto. Rimesso a nuovo. sfazione dell’assessore regionale Salvadori gno 2014), che è entrata in vigore oggi e ne concimanti o ammendanti”, e non attività Amiata piano festival. Successo per l’evento pensato e respiro di sollievo di chi si dedica alla ca- cambia radicalmente le previsioni. Una no- di gestione dei rifiuti. Permane il “divieto dalla fondazione Bertarelli: Baccus, Euterpe, Dionisus. stanicoltura, olivicultura e altre coltivazioni. vità che è salutata positivamente dall’asses- di abbruciamento nei periodi di massimo Castel del Piano. Cavalleria in sella col raduno eque- Un settore già di per sé in crisi e messo alle sore all’agricoltura e foreste della Regione rischio per gli incendi boschivi, dichiarati stre. Ottima iniziativa. Toscana, Gianni Salvadori. “È un cambia- dalle Regioni e nel caso in cui i Comuni e corde dal divieto di bruciare gli scarti consi- Emergenza predatori. La Regione spieghi cosa ha derati, fino alla nuova legge, rifiuti e come mento positivo - commenta Salvadori – che le altre amministrazioni competenti in ma- fatto fi n’ora. tali da trattare. Invece secondo la legge 116 abbiamo sostenuto come Regione, perchè la teria ambientale sospendano, differiscano o Agriturismo Le Puscine. 22 studenti americani hanno dell’11 agosto, gli scarti delle lavorazioni Toscana ha sempre considerato l’abbrucia- vietino la combustione dei materiali vegetali soggiornato per tre settimane per dipingere l’Amiata, agricole e forestali, non sono “rifiuti”, per- mento controllato dei residui agroforestali, all’aperto in caso di condizioni meteorolo- dal Maryland. 3 tanto si possono bruciare e non c’è bisogno come ad esempio le potature, una normale giche, climatiche o ambientali sfavorevoli e Seggiano. Lavori di manutenzione idrica. di autorizzazioni e di ordinanze dei Comuni. pratica agricola disciplinandola nell’ambito in tutti i casi in cui da tale attività possano Cinigiano. Un’estate di eventi in una brochure. Naturalmente, tutto questo è possibile sol- della propria normativa forestale.”La nuova derivare rischi per la pubblica e privata in- Arcidosso. Allarmi dai pastori: assediati dagli ibridi. tanto al di fuori del periodo ad “alto rischio” legge afferma che la raccolta e “abbrucia- columità e per la salute umana”. Seggiano. L’oleoteca è d’autore con premio targato In/ Arch. Lo spazio di degustazione e vendita ha ricevuto una menzione speciale, riconoscimento ai progettisti e Suap Unione comuni Uno strumento che funziona al comune. Santa Fiora. Troppi guasti all’acquedotto, fatturazioni l Suap nell’Unione comuni Amiata l’informazione in relazione agli adempimen- seto (http://suap.provincia.grosseto.it) che da scontare. grossetana funziona e è uno stru- ti necessari per lo svolgimento delle attività consente l’invio interamente telematico del Cinigiano. Un esposto alla Corte dei conti per la dif- “Imento importante di velocizzazio- di impresa e di prestatori di servizi, Sono at- fascicolo e la gestione dell’istruttoria senza ferenziata. ne e trasparenza dell’attività produttiva”. Lo tribuite al SUAP anche le competenze dello l’impiego di supporti cartacei. Il software Santa Fiora. Sradicato dal vento un albero si abbatte dice Claudio Franci, presidente dell’Unione, sportello unico per l’edilizia produttiva. Dal attualmente in uso è stato anche finalista alla su 2 auto in sosta, allagamenti e danni. a dimostrazione che agli attacchi che arri- 2002 è stato istituito il SUAP tra tutti gli 8 più grande fiera italiana dedicata all’Infor- Piancastagnaio. Torna il Roccone festival che apre vano da varie parti in merito all’efficienza Comuni facenti parte dell’Unione dei Co- mation & Communications Technology, lo l’estate, ottima riuscita, con molta gente e eventi sotto e all’operatività dell’Unione, non hanno ra- muni Montani Amiata Grossetana e dal 20 SMAU 2014. Il SUAP dell’Unione dei Co- la rocca. gione di essere. “Lo Sportello Unico Atti- luglio 2010 anche il Comune di Campagna- muni Montani Amiata Grossetano è riuscito Abbadia San Salvatore. L’ucraino Glyva vince la Sali- vità Produttive costituisce l’unico punto di tico. Dall’entrata in vigore del DPR 9 luglio a gestire quasi 1000 pratiche telematiche nel tredici. Presente anche una squadra badenga. accesso le attività produttive in relazione a 2010, n. 160 “Regolamento per la semplifi- 2013 ed oltre 600 pratiche telematiche dal Tiziano Lazzarelli. Il responsabile Cgil parla di gestio- tutte le vicende amministrative riguardanti cazione ed il riordino della disciplina sullo 1° gennaio 2014 ad oggi. Un sistema quindi ne disastrosa di Floramiata. la sua attività e fornisce una risposta unica Sportello Unico per le attività produttive”, che tutela il richiedente in ogni singolo pas- Castel del Piano. Sempre più emergenza occupazione. e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche il SUAP è stato completamente digitalizzato saggio, ma anche e soprattutto nel rispetto Arcidosso. I clarinetti della Banda della Finanza in- amministrazioni, comunque coinvolte nel e le istanze transitano esclusivamente attra- della tempistica stabilita per i relativi pro- cantano il pubblico agli Unanimi. procedimento”, spiega Franci. Il SUAP cura verso la piattaforma della Provincia di Gros- cedimenti. Unione dei comuni. I sindacati sollecitano l’apertura di un dibattito. Castel del Piano. Parte il festival Accademia dei mu- tamenti e Toscana delle Culture con Hoop, istallazioni, B arte, musica, teatro… il aga Roccalbegna. Scacchisti al torneo Rapid, settima tap- ar tt pa del torneo toscano. o . Lourdes della Maremma. Il santua- B rio dedicato alla madonna di val di Prata è meta di pellegrinaggi e c’è chi dice di aver ricevuto grazie e mi- racoli!!! Quest’anno si festeggia il venticinquennale. I vostri valori sono i nostri lavori Cinigiano. Fossa Imhoff clandestina, guerra legale tra Agenzia Integrata UNIPOL il comune e i proprietari. Cinigiano. Il sindaco invita la minoranza ad un con- fronto sulla raccolta differenziata. Arcidosso. Tutte le espressioni artistiche attraverso NUOVA “Alterazioni”. Arcidosso. Mozart, Hanks, Ravel e Debussy a Interhar- SEDE mony. Via Dante Alighieri, 10 +IPEXIVMEEVXMKMEREPI Raccolta funghi. I badenghi non residenti in Toscana contestano le quote regionali per la raccolta. Castel del Piano - GR - 4VMQM4MEXXMI-RWEPEXSRI Abbadia San Salvatore. Ferra il Bosko non si ferma e tel. 0564 1962055 fax 0564 1962054 rilancia con tre serate di musica. otizie dal territorio [email protected] :MEPI0E^^EVIXXM%6'-(3773 N Banda armata maremmana presentato a Castell’Azzara Firmata intesa tra Uncem di Pier Luigi Zanata rigorosa, basata su documenti italiani, fran- cesi, americani e tedeschi e su testimonian- e Comitato Paralimpico a Resistenza non fu una opzione ze di protagonisti che vissero l’ occupazione del guerriero di scontrarsi con nazista e della Repubblica sociale a sud di regionale toscano “Lun altro guerriero. Fu una scel- Grosseto, fra il 1943 e il 1944. ta obbligata, disperata per non morire, per L’opera ricostruisce minuziosamente la irmato i primi di agosto, un protocollo l’UNCEM Toscana parteciperà sulla base di non lasciare morire, per ritardare il progetto nascita delle prime bande partigiane in di intesa tra Uncem Toscana rappre- progetti concordati; favorire il reperimento di morte altrui. È il progetto di morte cui si Maremma, dopo l’ armistizio, grazie all’ sentata dal Presidente Oreste Giurlani di strutture e dell’attrezzatura sportiva per deve risalire, altrimenti il azione di pochi coraggiosi F e il presidente del Comitato Italiano Para- svolgere le pratiche sportive; favorire il re- ragionamento è immora- che recuperarono le armi limpico regionale toscano Massimo Por- perimento di tecnici specializzati, tramite il le. La rappresentazione abbandonate dei militari ciani. Tra gli obiettivi dell’intesa quello di supporto delle FSP, DSP ed Enti di Promo- della guerra, separata dal sbandati e convinsero altri avvicinare i ragazzi diversamente abili allo zione Sportiva Paralimpica associati al CIP, dominio, dal genocidio, ad agire, a non aspettare sport, favorire l’accesso alle strutture sporti- eventualmente coadiuvati da atleti disabi- dalla negazione assoluta gli anglo-americani. Nac- ve, organizzare campus paralimpici e tanto li di diverse discipline sportive, per tenere di libertà da parte di chi que così per impulso di altro. corsi specifici rivolti a tutti gli atleti disabili ha scatenato la guerra, è Capitano Arancio (Sante Tra gli impegni di Uncem troviamo la pro- coinvolti nel Campus Paralimpico. Entram- immorale, è un inganno. Il Gaspare Arancio) la Ban- mozione a livello territoriale delle iniziati- bi lavoreranno per predisporre l’organizza- progetto di morte attuato da Armata Maremmana o ve, il coinvolgimento dei Comuni o Unioni zione di uno o più corsi di aggiornamento dal nazismo e dal fasci- Banda Arancio Montauto montane per iniziative quali il progetto dei sullo sport adattato per le persone coinvolte smo era un atto criminale. (BAM), a questa seguiro- Campus Paralimpici. Oltre che fungere da nel progetto del Campus Paralimpico; poi Resistere era un dovere. È no la formazione del Re- supporto e veicolo di scambio tra il Comi- ancora sviluppare progettualità e micropro- un dovere’’. parto Lupi di Pitigliano, tato e gli enti montani toscani. Il Comitato gettualità territoriali condivise utilizzando Con queste parole di Elia grazie a Pietro Casciani, Paralimpico a sua volta si impegna a: pro- la rete regionale dei Punti ECCO FATTO Wiesel, premio Nobel per del Reparto Lamone a muovere il progetto dei Campus Paralimpici e BOTTEGHE DELLA SALUTE e/o dei la pace, sopravvissuto a Ischia di Castro, di Do- Sportivi per i diversamente abili attraverso i Centri SportHabile, finalizzate alla diffu- Auschwitz, si apre il libro menico Federici, dei parti- propri canali; favorire le iniziative che po- sione della cultura sportiva e più in generale ‘’Banda armata marem- giani di Montebuono, una tranno essere in seguito concordate e a cui dell’integrazione sociale. mana 1943-1945. La Re- banda tra Sorano e Ca- sistenza e la persecuzione stell’ Azzara. Dettagliata degli ebrei a sud di Grosseto’’, di Giuliet- la ricostruzione della Resistenza, delle rap- to Betti e Franco Dominici, edizioni éffigi, presaglie fasciste sulla popolazione civile Il cocktail è servito presentato, a Castell’Azzara (GR), dagli (le stragi di Maiano Lavacchio, marzo 1944, autori, dal sindaco Fosco Fortunati, dall’as- di Roccalbegna, maggio 1944, di Grotte di Giancarlo Scalabrelli Oggi che abbiamo fatto passi avanti con sessore della cultura, Marzio Mambrini, e delle Riparelle, vicino San Giovanni delle il disarmo nucleare e che sono cambiati i dall’editore, Mario Papalini. Contee, giugno 1944) della Wehrmacht e n estate il tempo migliore per gustarsi rapporti tra Unione Sovietica e Usa, ri- Altre due importanti citazioni seguono quel- delle SS, della tragedia dei bombardamenti un cocktail, specialmente con l’abbon- mangono tuttavia irrisolte tutta una serie di la di Wiesel, in apertura del libro. Sono quel- anglo-americani, dell’ ignobile persecuzio- Idanza della frutta e la fantasia si pos- questioni concernenti l’Afganistan, alla Si- sono creare bevande rinfrescanti di elevata ria, all’Iraq, a Israele - Palestina e agli stati gradevolezza. Per molti è anche il periodo africani, che ci tengono con il fiato sospe- delle ferie in cui si mettono da parte i pro- so, perché solo apparentemente riguardano blemi legati al lavoro, utilizzando questo quelle regioni. Proprio quando sembrava frangente per ricaricarsi. Probabilmente che fossimo vicini al raggiungimento della soltanto pochi tagliano i ponti con i mez- pace a livello mondiale, grazie agli accor- zi di comunicazione perché si trovano in di tra le superpotenze, affiorano questioni un’isola deserta o rifiutano i media, mentre locali che potrebbero destabilizzare territori per i giornali, la televisione e internet, rap- assai più ampi. La globalizzazione fa si che presentano sempre i mezzi con cui si con- i riflessi siano percepiti altrove, basti pen- 4 nettono con le varie realtà del mondo. C’è sare alle migrazioni dei disperati dall’Afri- quindi l’imbarazzo di documentarsi sulle ca verso l’Europa, al disastro in Siria, poi notizie più importanti, anche se dipende ov- l’esplodere del fondamentalismo Islamico e viamente dalla realtà e dalla sensibilità in- della crudeltà in Iraq, cui si alterna la cri- dividuale. Negli ultimi anni, l’allargamento si in Ucraina originata dai separatisti rus- della Comunità europea, l’apertura delle si, alla Guerra tra Israele e Palestina e in le tratte dai discorsi del prefetto Amato Mati ne degli ebrei. Finalmente la libertà nel giu- frontiere e l’integrazione tra popoli diversi, Nigeria. Appare evidente come in alcuni trasmesso alla radio il 25 dicembre 1944 gno 1944. Prima Magliano, poi Capalbio, legata anche alla migrazione ha contributo paesi la caduta dei governi autoritari abbia (‘’Popolo maremmano! In piedi! M questa Pitigliano, Roccalbegna, Castell’Azzara, il a evidenziare una società cosmopolita, ba- determinato un vuoto politico che spesso volta per un’ opera di bene e all’ avanguar- viterbese e Sorano. sti pensare agli ultimi campionati europei è sostituito dalla violenza per la conquista dia del popolo italiano!’’) e del sindaco di Il libro è un contributo per la conoscenza di altletica leggera, che hanno visto una del potere ai fini dello sfruttamento. Que- Sorano, Luigi Scossa, pronunciato il primo storica dei comuni a sud di Grosseto, in par- grande partecipazione di atleti di diverso sto non significa giustificare la limitazione maggio 1945 (‘’Un saluto di cuore vada ai ticolare quelli delle colline del fiume Fiora, colore e origine tra le file di paesi nordici e all’autodeterminazione, ma appare sempre nostri compagni del nord che con il loro in- durante la “guerra civile’’, cioè nei mesi anche del nostro paese. La contaminazione più difficile gestire adeguatamente questo domito eroismo hanno saputo ridare all’ Ita- che vanno dall’ armistizio dell’ 8 settembre e la permeazione delle culture e delle tra- schiame di crisi. In passato l’USA, la Nato lia quel prestigio che aveva perduto nei 20 1943 al giugno 1944. dizioni locali ormai si vede in tutti i campi e l’ONU sono intervenuti, spesso anche in anni di tirannide fascista’’.). Gli autori considerano questo lavoro un a partire da quello gastronomico. La “Cu- modo non da tutti condiviso. Oggi è diverso Franco Dominici, storico, insegnante di punto di partenza per successivi approfon- cina fusion” è solo un esempio dell’inter- perché bisognerebbe intervenire su troppi lettere negli Istituti superiori della provin- dimenti, uno stimolo per nuove ricerche, per scambio tra i popoli, i Kebab da noi ormai fronti e in ultima analisi, tranne alcuni casi, cia di Grosseto, e Giulietto Betti, dirigente altri auspicabili sviluppi che chiariscano, o non sono più episodici, come i negozi dei a sostegno di chi? del Settore amministrativo immobiliare del riportino alla luce, attraverso testimonianze “cinesi”. Apparentemente quindi il sogno Quelli che ho citato sopra, sono proble- Monte dei Paschi di Siena, con numerosi o con buovi documenti d’ archivio, aspetti e di Martin Luter King sembra avverarsi, il mi reali, ma ce ne sono altri che toccano il libri pubblicati e ricerche storiche all’ atti- eventi già esplorati o ancora ignoti di quel superamento dell’Apartheid e la presiden- nostro. Si va da efferati delitti, ai disastri vo, in 356 pagine, hanno fatto una ricerca drammatico periodo. za a Obama ne sono un segnale tangibile. causati dal maltempo, alle questioni econo- miche, che apparentemente sono rimandate a settembre, a quando riprenderà il lavoro del parlamento. Intanto, in questa fase in- terlocutoria molti sono gli intellettuali che teorizzano sulle negatività che pervadono il nostro paese, in pochi, invece, danno delle indicazioni costruttive. Ci sono personaggi che hanno fondato la loro attività nell’essere contro qualcuno (vedi alcuni televisivi) cer- cando di screditare e speculando sugli altri, senza mai proporre qualcosa di buono o va- lorizzare quello che esiste. Credo sia giunto il momento di assumere un atteggiamento GINANNESCHI costruttivo su tutti i fronti e anche a livello PNEUMATICI locale quando si debbano affrontare que- stioni importanti che toccano il futuro delle Via O. Imberciadori 9/A persone. Tra le nostre risorse si parla spesso 58033 Castel del Piano (GR) di natura e paesaggio, agricoltura, agrituri- Tel. / Fax 0564 955234 smo e enograstonomia. Credo che uno degli Cell. 334 1244152 impegni che dovranno assumere sia quello [email protected] di lavorare per migliorare l’efficienza del

sservatorio Loc. Le Pergole 62 – Arcidosso (GR) www.ginanneschipneumatici.com Tel. 0564 964907 347 2793876 livello produttivo, della sostenibilità e della

O conoscenza del loro valore. cronaca Le radici di Seggiano locale Parte un nuovo progetto di ricerca Bagnore4. I comitati fanno appello al Consiglio di di Fabio Menchetti (Pachamama, la Poderina) un ampio proget- fattore qualità /resa tramite l’esame della Stato. to di ricerca sulla varietà olivastra Seggia- curva degli zuccheri, d). ad una ricerca, tra- Monticello. Polemica tra il Comitato di Val di Prata e il a Fondazione Le Radici di Seggiano, nese, ai fini della sua maggior conoscenza e mite apposita strumentazione, dello studio comune di Cinigiano. è promotore, di un progetto di ricerca valorizzazione (si ricorda che su tale varietà della lavorazione in gramola variando sia Geotermia. L’assessore provinciale Marco Sabatini Lsul settore oleicolo ed in particolare è possibile certificare da parte delle azien- l’epoca di maturazione, che la percentuale dichiara che non sono previste centrali in Val d’Orcia. sull’olivastra Seggianese, grazie ad un fi- de, la DOP SEGGIANO, particolare olio di di ossigeno, e) fino a prove di recupero di Semproniano. In vetrina il cibo che fa bene alla salute. nanziamento comunitario LEADER misura monocultivar di olivastra Seggianese, tipica oliveti abbandonati e tecniche di potatura, Cinigiano. Anna e Gloria, le musiciste più glamour 124 di carattere pubblico/privato i cui capo- dell’area AMIATINA). Il progetto di ricer- quest’ultime verranno attuati su gli oliveti all’Amiata Piano festival. fila sono due qualificati enti di ricerca nel ca interessa vari argomenti che vanno da: gestiti dalla Fondazione posti sotto il col- Castel del Piano. Spinetti confermato alla presidenza settore olivicolo quale IVALSA (ex CNR) a) un sistema di monitoraggio della mosca le di Seggiano. Il valore complessivo del dell’Asp Vegni. con il centro olivicolo di Follonica, il La- dell’olivo (già attivo da circa 20gg sulle contributo, di circa 80000,00 euro a fondo Castell’Azzara. In arrivo la piazzola per l’eliambulanza. boratorio Metropoli di Firenze (az. Speciale aziende, che servirà a dare notizie ai produt- perduto, oltre IVA (non finanziata) andrà a Cana. Vittima del raid mette in fuga i ladri. della CCIAA di Firenze) ed il frantoio La tori locali), suddiviso per fasce e zone cli- favore dei tre soggetti attuatori. Il progetto Semproniano. Giada Bianchi è miss Calenzano 2014. Poderina, con il coinvolgimento di alcune matiche che si estendono da Seggiano alla si concluderà entro l’anno, con la divulga- Lupi. Taglia su chi li uccide. aziende agricole private che hanno dato la valle di , b) ad un piano di lotta zione dei risultati scientifici in un convegno Santa Fiora in musica. Arriva l’Opus band. loro disponibilità alla sperimentazione, ri- biologica con sistemi innovativi da speri- specifico, che si pensa di attuare nei giorni Roccalbegna. Finalmente riaperta la 160 amiatina. cadenti nei Comuni di Seggiano (Vitabella, mentare sulle aziende aderenti, c) ad uno della festa olearie, programmata quest’an- Castel del Piano. Un festival riporta il cinema Hortulanus, Martellini Donatella, Piccini studio per fisico analitico per l’individua- no per sabato 29 e domenica 30 novembre sull’Amiata. Palazzo Nerucci ospita una kermesse di Adamo, Ciacci Anna) e Castel del Piano zione del momento ottimale di maturazione 2014. cortometraggi. Beni comuni. Il gruppo commenta le dichiarazioni del- la Provincia sulle centrali: perché dice no alle piccole e si alle grandi? Semproniano. Ucciso un altro lupo, l’undicesimo in poco tempo e la Lav mette una taglia da 5.000 euro sui colpevoli. Coop Peschiera. Fatturato con segno +, soddisfazone del presidente Daniela De Angelis. Castel del Piano. Minaccia di gettarsi dalla ciminie- ra: fumo una sigaretta e mi butto! Poi si risolve per il meglio. Santa Fiora. Portate al minimo dal Consiglio tutte le tasse di competenza comunale. Semproniano. Il problema delle greggi aggredite dai lupi è tenuto sotto stretto controllo dagli Enti locali, parola di Marras, ma dalla Cia Rabazzi bacchetta il governatore Rossi. Lav. Urge trovare il killer dei lupi. Arcidosso. Interharmony ha chiuso in bellezza l’edizio- ne del festival. Arcidosso. Giochi e laboratori, una settimana dedicata ai bambini. Castel del Piano. Cna: detrazioni fi scali, un protocollo per risparmiare. Varato sull’Amiata un progetto tra im- prese e professionisti dedicato ai cittadini pr ristruttu- razioni e riqualifi cazioni. 5 Castel del Piano. L’Amiata short festival ha fatto il pieno. Arcidosso. In piazza “Con il cuore in mente”, serata a cura di Merigar, Misericordia e Comune per acquistare due defi brillatori. Cinigiano. Fino a settembre eventi per tutti i gusti. Seggiano. La Circe/fando di Margaret Atwood a Poten- tino. Castel del Piano. L’ordine pubblico in consiglio. Radicofani. Amori e passioni al teatro Costantini. Bagni San Filippo. Le mille e una moda alle terme. Abbadia San Salvatore. Arriva il premio “Laura Conti” per tesi di laurea. Monticello Amiata. Versi di pace con Sinibaldo Ruffal- di, Roberta Fabbri altri poeti. Arcidosso. Canti e balli con la comunità di Merigar. Santa Fiora in musica. Successo per il festival musi- cale più importante di Maremma. Seggiano. Niente Irpef, niente Tasi: le tasse scendono. Semproniano. Sindaco e allevatori: non serve la taglia sui bracconieri. Piancastagnaio. Visita alla centrale geotermica, poi le foto vanno su Istagram. Roccalbegna. Il torneo di scacchi “Rapid” Farmacia della Rocca ha fatto il pieno con successo. Trattoria Santa Fiora. Laboratorio gratuito di fotografi a nei luo- ghi della geotermia. La Tagliola . Successo per la sagra della ricotta. Bagnoli, Arcidosso Tel. 0564 967351 Abbadia San Salvatore. Il concittadino Giacomo Bi- www.latagliola.it sconti a capo degli istruttori nazionali di sci. NEGOZIO PRIMA INFANZIA... Piancastagnaio. Notte delle bandiere precede il palio.

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di Ilaria Martini regala al futuro badengo nuova forza per lo qua passante, Catarcione, il Sasso di Dante sport agonistico e l’ospitalità turistica. e la chiesetta dell’Ermeta. bbadia San Salvatore – Sabato 23 I nuovi sentieri, percorribili sia a piedi che «L’idea è quella di fornire dei percor- agosto, presso lo Stadio comunale si in mountain bike in tutta sicurezza, nascono si semplici che conducano nei luoghi più Aè svolta l’inaugurazione dei quattro dall’esigenza di rilanciare la montagna e le suggestivi» dichiara ad Abbadia News il nuovi sentieri amiatini, nati dalla collabora- sue bellezze con una passeggiata nei boschi presidente della Uisp Abbadia Silvio Carli; zione tra Uisp, Unione dei Comuni e Ammi- adatta a tutte le stagioni dell’anno. Il pri- «La semplicità – continua il presidente – si nistrazione Comunale. Nell’occasione si è mo percorso denominato “della Miniera” è rispecchia nella libertà di poter partire dal- svolta una passeggiata lungo il percorso più caratterizzato dal colore rosso, misura 4,3 lo stadio comunale di Abbadia e ritornarvi corto, di 4 Km e il primo trail amiatino: una chilometri per circa cinquanta minuti di per- senza bisogno dell’auto per raggiungere i gara podistica molto famosa nelle Alpi che correnza; permette di visitare i siti della mi- sentieri o di una guida fisica per compiere la finalmente arriva anche sulla nostra monta- niera, il suo stabilimento, il Laghetto Verde, camminata in sicurezza. L’esigenza era da gna. Un’avvincente giornata di sport vissuta la vecchia ciminiera e la polveriera, prima di tempo sentita sia dagli abitanti di Abbadia all’insegna dell’amicizia e dell’accoglien- ritornare ad Abbadia. che dai turisti. Abbiamo cominciato il lavo- za, alla presenza di un pubblico numeroso Il secondo è il percorso “Sant’Antonio”, ro un anno fa e ora finalmente ci ritroviamo quanto inaspettato. Nemmeno le nuvole, che caratterizzato dal colore marrone, lungo 9,8 a inaugurare questi sentieri, per dimostrare non hanno esitato a bagnare la parte iniziale km per circa due ore di cammino. Si snoda anche che la Uisp non è solo corse e gare, delle gara podistica, sono riuscite a rovinare tra castagni, larici, abeti e pini, nel primo ma anche cultura sociale». Alla domanda la manifestazione. tratto arriva in località Castello della Perti- circa il valore turistico e culturale di que- L’evento si è aperto con i discorsi di rito da ca, per poi continuare nella strada sterrata sti sentieri Carli informa che «Il progetto parte delle autorità. Il sindaco Tondi, nel che collega Abbadia a Piancastagnaio. Arri- di promozione è partito e vi è la possibilità di festa è stata un’occasione perfetta per lo ringraziare tutti coloro che hanno reso pos- va in località Sant’Antonio e Cipriana, pri- di scaricare anche le tracce gps da seguire. svolgimento della prima edizione del Trail sibile la costruzione di questi nuovi sentieri, ma di scendere in direzione Abbadia e col- Terre di Siena e l’Amministrazione sono dell’Amiata, che porta finalmente i runners ha ricordato come quella dello sport sia la legandosi nella parte finale al precedente. Il due canali di veicolazione del progetto, che a correre nei nostri boschi. Questo nuovo via giusta per iniziare il rilancio del nostro terzo percorso è quello “della Cipriana”, ca- sta avendo successo. Abbiamo riscontrato tipo di corsa in montagna era molto atteso paese. L’Assessore allo Sport Ventresca ha ratterizzato dal colore azzurro e lungo 12,5 un forte interesse sia nei badenghi che nei dal pubblico, e ha avuto subito un successo ringraziato per la gremita partecipazione di km per circa 2 ore e venti di cammino. Si turisti, infatti c’è già chi ha provato i circu- inaspettato con 220 partecipanti nella corsa pubblico e ha espresso il desiderio di vedere sviluppa tra castagni e pinete percorrendo iti e ci ha fatto i complimenti; ma anche dei di ieri, provenienti da tutta Italia. realizzato un circuito simile esclusivamente la vecchia strada che collegava Abbadia e suggerimenti per migliorarli, che noi inten- La “quindici chilometri” affrontata in occa- riservato alle mountain bike. Il presidente Piancastagnaio, fino ad arrivare al podere diamo seguire. Anche la partecipazione alla sione del primo Trail rappresenta una nuova Uisp di Abbadia Silvio Carli ha ringraziato di Cerro del Tasca, al podere di Montarioso giornata di oggi, che va oltre le nostre più possibilità per il turismo sportivo ed è stata i partecipanti e ha espresso la soddisfazione e infine in località Cipriana, dove inizia la rosee aspettative, ci dice molto sulle possi- possibile grazie all’impegno di Amiata Run- per questa conquista così importante, che discesa per Abbadia. Il quarto e più impe- bilità del turismo sportivo ad Abbadia». ners e ai tecnici sportivi che hanno creduto gnativo percorso è quello “del Il sindaco Fabrizio Tondi, intervenuto alla in questa manifestazione. La calorosa par- Capomacchia”, caratterizzato manifestazione, affida la sua dichiarazione tecipazione alla corsa podistica competiti- dal colore viola, per una lun- ad Abbaia News: «Questo è un giorno di fe- va ha riempito di gioia gli organizzatori e i ghezza di 22,5 chilometri e sta per tutta la comunità di Abbadia, per gli riscontri dei corridori sono stati positivi. Il una camminata di circa cinque ospiti, sportivi e non, che hanno preso par- podio femminile è un orgoglio per Abbadia, ore e venti minuti. Si spinge te a questa manifestazione. Protagonista è con la vittoria in casa di Stefania Coppi, se- all’interno della secolare fag- l’Amiata ed i suoi sentieri. Oggi ho visto un guita da Daniela Furlani della Uisp Chian- geta, arrivando quasi alla vetta mondo giovane e festoso, che mi dà senso ciano Terme e Antonella Iannicelli della Pro del Monte Amiata, seguendo di speranza e voglia per cercare di portare il Sesto Atletica. In campo maschile invece in gran parte il percorso prece- nostro paese ad essere protagonista in que- vince Gabriele Lubrano della Trisport Co- dente e distaccandosene solo sta bellissima parte della Toscana». sta d’Argento, seguito da Daniele Brezzi di per arrivare alla capanna del Dopo la presentazione dei sentieri e l’inau- Amatori Podistica Arezzo e Marco Caccia- Capomacchia. Dopo essersi gurazione del pannello illustrativo all’entra- mani di Atletica Villa Guglielmi. Buoni i congiunto alla strada di Rigale ta del campo sportivo, alle 17.30 è partita la piazzamenti dei badenghi Alessandro Casa- 6 comincia la discesa verso Ab- camminata non competitiva di quattro chi- li, giunto decimo e Andrea Nottolini, giunto badia, che tocca tutti i punti lometri alla scoperta del percorso più bre- quattordicesimo. più caratteristici, come l’Ac- ve, quello “della Miniera”. Questa giornata Agosto, il mese Articolo già apparso su più freddo dell’anno www.abbadianews.it

di Jori Cherubini alla fine di una calda estate di qualche anno no a noi. Il Cantiere d’Arte di Montepulcia- fa, nell’agosto del 2009; insieme a lui se ne no. La Festa della Musica di Chianciano. Il aspetta l’estate come si aspetta sono andati coraggio, cultura, inventiva e Live Rock di Acquaviva. La forza di questi una bella notizia. S’immaginano quel pizzico di follia che serve per buttarsi appuntamenti, almeno inizialmente, non S’lunghe giornate trascorse al tepo- nelle grandi imprese. sono stati ingenti fondi o sponsor di rilievo, re di un casale. Al mare. In montagna. In Comunque con l’agosto 2014, fra Abbadia bensì l’essere riusciti a rimanere coerenti visita nelle città d’arte. Fuori porta, sempre. Viva Sotto le Stelle (la festa di cui sopra), e coesi nel tempo, oltre all’avere proposto Talvolta fuori regione, raramente all’estero. l’Amiata Festival e Ferralbosko, possiamo happening culturali e idee vincenti. Poi, dopo una toccata spesso fugace succe- dire di avere portato a casa la pagnotta, re- Una cosa simile Abbadia sta provando de che ti ritrovi in paese e l’estate sembra galando ai compaesani e ai forestieri, però a farla con la Festa Medievale e la Festa Pizzeria - Trattoria (è) passata veloce come le ferie tanto ago- accorsi in maniera meno massiccia degli d’Autunno. Eventi che a ragion del vero Piazza Garibaldi, 7 gnate e ormai lasciate alle spalle. Si ritor- scorsi anni, un’estate da ricordare. riscuotono un discreto successo, ma che al Castel del Piano (GR) na qui, dunque, a casa, all’Abbadia. Luogo Per il futuro sarebbe d’uopo unire ancora tempo stesso dovrebbero oggi arricchirsi di che al netto di una crisi generale ha provato di più le forze, cercare sponsor per proget- nuove idee e guardare al di fuori del conte- Tel. 0564 973122 a fare di necessità virtù, rimboccandosi le tare qualcosa di grande: un festival la cui sto paesano, a costo di snaturare la festa. In- maniche, organizzando una specie di notte portata risuoni in mezz’Italia. Trovare uno serire magari un concerto, un evento spor- bianca con negozi, bar e ristoranti aperti o più direttori artistici di rilievo. Qualcuno tivo o un appuntamento importante come, fino a mezzanotte. Il risultato forse ha supe- che capisca e conosca i gusti delle masse, per fare un piccolo esempio, invitare all’in- rato le aspettative, con centinaia di persone magari senza scendere necessariamente a terno delle sagre in questione personaggi che hanno preso d’assalto via Cavour, via compromessi con la sottocultura da centro noti come può esserlo un grande chef che Mentana, viale Roma, piazzale Michelan- commerciale. Un festival estivo che radu- spieghi la cucina Toscana e che s’applichi gelo e le viuzze del centro storico; segno ni a sé migliaia di persone e si ripeta negli a una dimostrazione pubblica o, appunto, che quando si uniscono le forze e s’investe anni. una grande serata musicale; poi contattare in obiettivi accomunanti i risultati si vedo- Per farlo serve un progetto. Più che i soldi, le televisioni e avere un ufficio stampa con no. una buona idea. Un esempio a noi vicino zampette da polipo in grado di lavorare tut- Certo, le passate notti bianche, in primis può essere il Teatro Povero di Monticchiel- to l’anno, che sappia arrivare un po’ ovun- quella storica con Caparezza in stato di gra- lo, dove alla sceneggiatura, alla regia e al que e che abbia conoscenze “alte”. zia, sono un lontano ricordo, forse anche montaggio provvedono da anni gli abitanti Intanto la direzione sembra essere quella per mancanza di personaggi coraggiosi e del posto, uniti e con il solo obiettivo di fare giusta. Anche l’idea di riunire tutte le as- inventivi come lo era il compianto Giusep- meglio dell’anno precedente. Storie conta- sociazioni parrebbe vincente. Vediamo che pe Baldissero, a capo del CCN per diversi dine, perlopiù tramandate dalla tradizione succede. anni. Colui il quale ebbe, non senza contra- orale della Val d’Orcia. Una festa dove tutti Non c’è che una stagione: l’estate. Tanto sti in seno all’organizzazione di cui faceva trovano spazio e dove tutti sono importanti. bella che le altre le girano attorno. L’au- parte, occhio lungo nel chiamare, oltre al Un evento costato poche lire e che oggi ha tunno la ricorda, l’inverno la invoca, la

sservatorio succitato Caparezza, personaggi di impatto una eco importante. primavera la invidia e tenta puerilmente di nazionale. Poi Giuseppe ci ha abbandonato Altri esempi si possono trovare tutto intor- guastarla. - Ennio Flaiano O cronaca COCKTAIL locale

Turisti all’Amiata: qualcosa si muove… Castel del Piano. Notte bianca con balli, cene, musica. Santa Fiora. Nuova gestione per il parco della Peschie- di Gianni Cerasuolo maggio, quando una piccola rappresentanza ta Fiora, delle miniere e della faggeta più ra. del Comune e di aziende è andata a parlare grande d’Europa, di trekking, di cavalli, di estate pazza ha frenato turisti e nella capitale britannica di faggete e di bi- castagne. In sintesi: dalla natura della Val Monticello Amiata. Miracoli, apparizioni e guarigioni a vacanzieri. Il settimo anno di crisi scotti della sposa, di miniere e di sentieri, di d’Orcia ai 1700 metri dell’Amiata. Ci han- Val di Prata. L’ha fatto il resto. Non sono rima- vino e di olivi. no ascoltato con interesse e sono stati presi Solidarietà. Raccolta beni usati per l’America latina. sti estranei alla flessione l’Amiata e la Val Questa storia comincia da lontano, esatta- dei contatti che porteranno dei buoni frutti Seggiano. I genitori richiedo mensa biologica nelle d’Orcia: i bilanci della stagione ancora non mente dal 2007. Ce la racconta Laura Tibe- se sapremo muoverci bene. La sensazione scuole. ci sono ma tutti abbiamo avvertito la contra- ri, che è responsabile dell’Ufficio turistico è che gli inglesi che amano tanto il nostro zione, ora vedendo meno gente su spiagge e di Castel del Piano e dell’Info Point Gio- Paese cerchino nuove mete, meno tradi- Toscana delle culture. Dopo Simon Mago, le Metamor- fosi al Parco faunistico. in montagna, ora ascoltando le preoccupa- vaniSì dell’Amiata: «In quell’anno Castel zionali e famose, non fosse altro perché zioni di commercianti e operatori turistici. del Piano, ex aequo con Seggiano, si piazza l’Italia, con le sue grandi e storiche città, le Arcidosso. Lettere misteriose per San Lorenzo, appe- Ma non tutto è da segnare con un tratto ros- al terzo posto al progetto Eden, un piano sue bellezze e i suoi monumenti maggiori, sa alla bacheca pubblica una risposta piccata di una so, qualcosa di positivo c’è stato. Almeno si europeo che premia le destinazioni rurali la conoscono ormai molto bene. I piccoli cittadina. è mosso qualcosa di fronte a tanto immobi- di eccellenza italiane. Primo si classificò centri come il nostro, come l’Amiata tutta, Santa Fiora. Cosparge di benzina l’abitazione del suo lismo delle realtà locali e ad una natura che Specchia nel Salento e secondo Corciano possono inserirsi in questa curiosità cul- amico… ha deciso di cambiare ritmi e abitudini delle in Umbria. L’Enit, l’agenzia per il turismo, turale e vacanziera». Il progetto dovrebbe Geotermia. Chiesto un consiglio ad hoc. Vedere chiaro persone. Parliamo ad esempio del vernissa- ha organizzato dei workshop a Londra e a essere ripresentato anche a Francoforte nel su Bagnore 4 e prudenza per Montenero. ge Francoforte per illustrare i piani e i conte- prossimo autunno. di Castel del Piano a Londra, nel mese di Cinigiano. Festa dell’Unità. nuti dei vari progetti. E quest’anno è toc- Il cammino è lungo e la strada è appena cato anche a Castel del Piano unitamente iniziata. Ma vanno superate le incertezze e Vetta. Torna la tradizione del pranzo di ferragosto. ad altri centri italiani». A Londra con la le carenze che pure ci sono. Gli inglesi – e Imperiale contrada di Castello. A Piano, una realtà responsabile dell’Ufficio turistico è vo- non solo loro – hanno chiesto delle strut- in crescita tutto l’anno. Sette palii vinti e regina della lata anche Roberta Pieri, responsabile del ture ricettive valide ma anche di strutture cucina al Castratone. progetto Eden per il Comune amiatino. Più sanitarie, di parchi giochi per i bambini e Santa Fiora. “Quel fresco profumo di libertà”: tre giorni qualche azienda della zona come Corsini – di altro ancora. In questo c’è ancora molto per rifl ettere sulle mafi e. che vanta un 3 per cento di importazioni di da fare. Dal 2007 al 2013, Castel del Piano Contrada di Voltaia. Piancastagnaio, cambio genera- dolciumi nel Regno Unito – che ha prov- dell’Amiata ha avuto circa 40 mila presenze zionale riguardante la dirigenza della contrada. A cura di Cinzia Bardelli veduto a far assaggiare a giornalisti e ope- annuali come turisti. Più stranieri che italia- ratori inglesi biscotti e pan dei santi. Ma ni. «Da queste parti si sono visti anche dei Arcidosso. Dopo il congresso in campo in tutte le fe- anche formaggi e salumi, il Montecucco e giapponesi. E poi molti francesi, spagnoli, ste comunali del Pd: Agosto di lavoro per i giovani del partito. Bocconcini l’olio dell’Olivastra. qualche statunitense, oltre ai soliti inglesi Nella sede dell’Enit Laura Tiberi ha prov- e tedeschi», osserva la Tiberi. Una media Santa Fiora. A Bagnore tante iniziative per la centrale di tacchino veduto ad illustrare nel suo perfetto inglese che ha subito una flessione negli ultimi due aperta Enel. i luoghi, i paesaggi, la natura di una comu- anni per i motivi che tutti conosciamo. Ma Arcidosso. Geotermia. L’opposizione chiede un consi- nità intera, quella dell’Amiata, e non solo anche in questa primavera-estate qualcosa è glio comunale straordinario. allo zafferano quella di Castel del Piano. «Alla platea passato da queste parti, nonostante tutto. «È . Quattro giorni di festa per celebrare i diritti di giornalisti che si occupano di turismo successo a maggio e a giugno e nelle prime umani e dare solidarietà al popolo palestinese. e vacanze e agli esperti abbiamo parlato settimane di luglio. Poi il flusso è andato con riso del Monte Amiata e del Monte Labbro, scemando». Santa Fiora. Uffi cio stampa: sospetti di confl itto d’in- teresse sull’incarico affi dato ad una agenzia privata. del Giardino di Daniel Spoerri e di San- Dunque, non tutta questa estate è da buttare. basmati Santa Fiora. Santa Fiora in Musica: Siena Jazz Big Band e Enrico Rava al festival della musica interna- Ingredienti per 4 persone zionale amiatino. 180 gr di riso basmati 7 600 gr di tacchino Castel del Piano. Sull’Amiata si torna a fare il carbone. una bustina di zafferano Castel del Piano. Unione dei Comuni: mancata nomina sale pepe qb dei consiglieri: inviata lettera al prefetto. un bicchiere di latte Arcidosso. Serate dedicate all’astronomia sull’Amiata. una cipolla un aglio schiacciato Santa Fiora. Leggera Electric Folk Band e il coro dei una costa di sedano Minatori presso la centrale Enel delle Bagnore. una foglia di salvia Santa Fiora. Enel apre le porte della centrale Bagno- un pugnetto di pisellini La legge è uguale per tutti… re 3 per scoprire i segreti dell’energia e le bellezze del mezzo bicchiere di vino bianco ma proprio tutti! territorio. due o tre fettine di zenzero Castel del Piano. L’Amministrazione non concede in Agosto una domenica di mercato straordinario. peperoncino qb di Romina Fantusi latterino, ben altro affare è quando si sbron- un pizzico di cardamomo, za uno squalo. Comunque, in generale, Semproniano. Estirpate 67 piante di marijuana. cannella e cumino apita spesso di scoprire l’esistenza di sappiate che in Ohio è vietato a prescind- Festambiente. Presentato libro “Satira e Sogni” di Ser- leggi assolutamente ridicole, magari ere dar da bere ai pesci. Guai a dargli un gio Staino. In una pentola wok, rosolate appena vecchie di un centinaio di anni, che goccio d’acqua. Secondo me, in Ohio, gli C Santa Fiora. Centrale Enel di Bagnore 4, il via a fi ne l’aglio, la cipolla tagliata a pezzetti e la nessuno ha mai però pensato di eliminare. unici che bevono come spugne sono quelli settembre. costa di sedano, poi aggiungete il tac- Queste leggi, coinvolgono spesso i nostri che scrivono le leggi. Comunque, in questo chino tagliato a tocchetti, i pisellini e le compagni di pianeta, vittime di una lunga Stato hanno molto a cuore non solo i pesci Castel del Piano. Si getta dal ponte della , spezie. Lo zafferano mettetelo solo a cot- serie di curiosissimi divieti. ma anche i cetacei. Come in Nebraska, an- muore a 50 anni. tura quasi ultimata, aggiustate di sale e Il Kentucky, ad esempio, vieta di diping- che qui è vietata la caccia alle balene, per Santa Fiora. Nuova guida turistica in italiano e inglese continuate a cuocere, sfumate con il vino ere gli anatroccoli di blu per poi venderli. quanto solo di domenica. Va detto che an- per le edizioni Effi gi. bianco, aggiungete il latte e lasciate sul Mi sembra il minimo, direi. Ricordo che, che l’Ohio non ha alcuno sbocco sul mare. fuoco a fiamma bassa. Santa Fiora. Al via gli interventi al parco fl uviale nel quando ero bambina, capitava spesso di Però da un lato confina col lago Erie, che percorso pedonale e a Sant’Antonio. Lessate il riso e aggiungetelo al tacchino trovare dei poveri anatroccoli colorati al però, sfortunatamente, non ospita balene. alla fine, ricordando di lasciare un po’ di Santa Fiora. Agromistico 4tet meets Beatles e la Filar- mercato. Ad ogni modo, il Kentucky pone Il Tennessee non ha lo stesso occhio di monica per Santa Fiora in Musica. liquido della carne in modo che il riso si un’eccezione alla regola. Si possono dipin- riguardo per le balene. Sono, infatti, gli amalgami per bene. gere e poi vendere anatroccoli di blu solo se unici animali cui non è vietato sparare da Santa Fiora. La giornalista Federica Angeli, ospite di poi li si vende a stock di sei! un’automobile in corsa. Fatico a figurarmi Agende Rosse, racconta la sua vita sotto scorta. Il Nebraska vieta severamente la caccia alle la scena. Abbadia San Salvatore. Last Nights Seisiùn: tre mostri balene. In effetti non c’è niente di strano, Il Vermont ha per anni vietato di legare sacri della musica irlandese in concerto. anzi, quel che trovo semplicemente ridicolo le giraffe ai pali del telefono. In Georgia, Abbadia San Salvatore. Ferragosto, tutto pronto per è che la caccia alle balene sia ancora prati- questa pratica infame è ancora vietata. “Ferra il Bosko”. cata. Solo un piccolo appunto: il Nebraska Beati loro perché vedere giraffe legate ai Santa Fiora. La satira di Spinoza.it sbarca a “Senti che non si affaccia sul mare. Ma un plauso alla pali del telefono è una cosa che mi ha sem- Fiora 2014”. questione di principio lo faccio comunque. pre turbata. L’Ohio, invece, si prende cura della salute Palm Springs, California: è vietato girare a Abbadia San Salvatore. Nessun nuovo regolamento per dei pesci. Èvietato farli ubriacare. Sono dorso di cammello per Canyon Drive tra le lo svolgimento degli spettacoli estivi. d’accordissimo. Basta co’ ‘ste trote che 16:00 e le 18:00. D’altra parte, gravare sul Abbadia San Salvatore. Abbadia viva sotto le stelle, guidano ubriache, smettiamola con i lucci traffico già congestionato dell’ora di punta la risposta c’è stata. Soddisfatto Saracini, presidente che diventano aggressivi al terzo Cuba Li- non è civile… della delegazione della Confcommercio. bre, mai più spigole moleste. A Roma, il Pensate sia abbastanza? Ne riparleremo il Castel del Piano. Addio a Lea ed Enzo. La comunità sabato sera, Piazza Campo dei Fiori è in- mese prossimo… piange due fi gure storiche. festata di salmoni attaccabrighe. Che poi, Santa Fiora. Schianto frontale a Selvano. Donna soc-

Ricetta e fotografia Cinzia Bardelli ubriche diciamocelo, un conto è far ubriacare un ilcodicedihodgkin.ùcom corsa da Pegaso. www.comelosafarelei.it R al ritmo di ROBERTO La prima volta… con le aragoste

di Roberto Tonini aggiornarsi sulle scoperte ed i nuovi mac- si chiamava Daniela Zuccoli e doveva di- chinari che potevano interessare in azienda. ventare un paio di anni dopo la moglie di ncora negli anni Poi, quando negli anni ’60 mise su una fab- Mike Bongiorno! ’70 la Fiera di Mi- brica di macchine ed attrezzi agricoli e per Potendo entrare prima dell’apertura al Alano era la più im- l’edilizia, fece in tempo a fare qualche Fiera pubblico sfruttavo questo tempo per visi- portante fiera d’Italia. Si di Milano con la borsa di pelle piena di foto- tare a mia volta la Fiera. Una delle prime chiamava “Fiera Campio- grafie e schizzi di quello che aveva realizza- cose da trovare era dove poter mangiare naria” e c’era di tutto. Non to. Cioè riusciva a fare capannelli di gente e il giorno. Si cercava qualcosa di veloce e era quindi una fiera specia- si metteva a spiegare le sue invenzioni così pratico e quell’anno lo trovammo nel vi- lizzata come sono ormai in mezzo alla gente. Io lo accompagnavo e cino padiglione del continente americano. tutte le più importanti, ma mi domandavo se sarei mai stato in grado di In uno smisurato stand dell’Argentina veramente potevi trovarci fare quello che faceva lui. Sarei riuscito a veniva cucinato tutti i giorni un pezzo di di tutto. Dalla meccanica fare l’espositore, ma non l’inventore e nem- carne vaccina che sembrava mezza be- all’alimentazione, dal- meno i capannelli della gente. stia. Poi a mezzogiorno, a cottura ultima- la moda a alle biciclette, Lui non fece in tempo a partecipare con un ta, iniziavano a fare le porzioni e queste si solo quando specificai che ero anch’io un dalle nuove invenzioni e vero e proprio stand perché nel 1968 ci man- venivano regalate ai visitatori. Ovvio che si espositore. Per cui da quel giorno, e per tutti ritrovati ai miti dell’industria di casa nostra. cò e toccò a me questo onere/onore. Per i formassero delle file incredibili. Non faceva i giorni della fiera il mio pranzo fu: aragosta Ma era anche spettacolo. Non solo perché casi strani della vita proprio il primo anno quindi per noi. in gelatina con piccola insalata verde e vino ci fosse ancora al suo interno il famigerato di partecipazione assumemmo due giovani Però questo determinò la mia fortuna perché della Mosella. Io mangio molto lentamen- “Teatro della Fiera di Milano”, sede delle ragazze con l’intento di rendere più visibile guardando in giro trovai li vicino un pic- te e così mi fu facile far durare l’aragosta più importanti trasmissioni televisive, ma e gradevole il nostro piccolo stand. colo stand di Cuba con una mercanzia che per il tempo di un intero pranzo, anche se, perché durante la manifestazione c’erano Queste erano le illuminate idee di Naza- mi mandò letteralmente in orbita. Veniva- come effetto collaterale, la bottiglia (renana, tutta una serie di iniziative e manifestazioni rio Garavini, nostro agente a Milano, vero no vendute ad un prezzo più che popolare mi dissero che così si chiamava) mi bastava per divertire e stupire. Una volta ho potuto mago per queste cose. Una di queste ragazze delle vaschette con mezza aragosta lessata e pari pari per finire il pasto. vedere dal vivo la tuta di Neil Armstrong, faceva la hostess, mentre l’altra mi disse il messa sotto gelatina. Non erano grosse, ma Non prendevo il caffè solo perché non vole- il primo uomo sulla luna, ed una manciati- Nazario “era di buona famiglia milanese”. erano sublimi. Sempre nello stesso stand, vo che altri sapori sciupassero la mia bocca na dei primi sassi lunari riportati sulla terra. Prendemmo in affitto anche un microscoo- ma un po’ più in là, scoprii un vino con una fresca di aragosta e di vino della Mosella. Era tutto sotto vetro corrazzato, ma era li, a ter per poterle mandare in giro per la fiera bottiglia lunga e con un nome promettente: Il vino ne ordinai un po’ e me lo spedirono poche centimetri da me. con la nostra pubblicità. Il piccolo scooter vino della Mosella. a casa. Di aragoste ne ho trovata qualcuna Fin dai primi anni ’50 mio babbo, capo of- che si ripiegava e poteva essere messo nel Lo servivano a bicchieri e io ne fui conqui- anche locale, grande e squisita. Ma piccole, ficina nella fattoria degli Acquisti, veniva bagagliaio dell’auto, si chiamava Marcelli- stato al momento. Chiesi se mi potevano buone e a buon mercato come quelle, mai mandato sistematicamente ogni anno per no. La ragazza “di buona famiglia milanese” vendere una intera bottiglia e mi dissero di più. La Malattia da Virus Ebola (EVD): epidemiologia, sorveglianza e prevenzione

di Giuseppe Boncompagni sangue, altri fluidi corporei (lacrime, saliva, che, sulla base del quale, dichiarava che (lavaggio con acqua e sapone), consumare feci, urine, sperma, ecc.) e oggetti contami- “l’EVD in corso in Africa Occidentale frutta e verdura solo dopo averla sbucciata una malattia emorragica severa a el- nati. Il contagio sessuale è possibile fino a costituisce un’emergenza di sanità pub- ed evitare rapporti sessuali non protetti. Al evata letalità (percentuale tra decessi 7 settimane dopo la guarigione, per la per- blica di rilevanza internazionale…”. Prov- ritorno da questi paesi nel caso compaiano È e malati). Prende il nome, “Ebola”, sistenza virale nel liquido seminale. La dif- vedeva quindi a emanare raccomandazioni disturbi, occorre consultare telefonicamente da un fiume della Repubblica Democratica fusione per via aerea è dimostrata solo nei per gli Stati affetti, limitrofi e per tutti gli il proprio medico curante informandolo del del Congo (Ex Zaire) vicino a un villaggio primati (genere Rhesus). La propagazione è altri. La prevenzione non potendo agire sui recente viaggio. 8 teatro, nel 1976, del 1° focolaio epidemico favorita in familiari e conviventi. In Africa serbatoi animali, non ancora identificati con mentre a 800Km da esso, in Sudan me- le cerimonie religiose e i rituali di sepoltura certezza, implica l’adozione di adeguate mi- ridionale, ne compariva, quasi simultanea- con ripetuti contatti tra defunto e congiunti, sure igienico-sanitarie, la diagnosi precoce mente, un 2°. L’agente responsabile è un la tendenza a celare i malati, le cure domicil- dei casi, l’isolamento dei pazienti (almeno virus a RNA, filiforme (80 per 970nm), iari ed il rifiuto del ricovero, rappresentano 3 settimane dall’esordio della malattia) e ramificato o a spirale, della famiglia Filo- fattori di rischio per l’effusione del morbo e la sorveglianza sanitaria dei contatti in os- viridae (genere filovirus). Ne sono noti 5 precludono la circoscrizione dei focolai. Per pedale. L’uso dei Dispositivi di Protezione sottotipi (Zaire, Sudan, Ivory Coast, Bun- tali motivi sono a maggior rischio: operatori Individuale (camici, maschere, occhiali, dibugyo, Reston), ciascuno con distribuzi- sanitari, familiari e conviventi di malati, ad- guanti), per il personale d’assistenza, tecnici one geografica tipica. Solo i primi 4 gen- detti alle esequie funebri e cacciatori della di laboratorio, addetti a sepolture e pulizie erano malattia nell’uomo. L’ultimo (isolato foresta pluviale, se entrano in contatto con è essenziale a prevenire il contagio. Per la prima volta a Reston, in Virginia - USA animali ritrovati morti. Il virus Ebola viene contenere il rischio d’infezione, viaggiatori ADDOBBI PER CERIMONIE - in macachi delle Filippine) è confinato ai agevolmente eliminato mediante sapone o residenti che si rechino nei paesi affetti primati. Dopo 7 giorni d’incubazione media e candeggina. Il lavaggio degli indumenti devono rispettare scrupolosamente alcune CONSEGNA A DOMICILIO (2-21 giorni), ha esordio brusco con disturbi nella comune lavatrice è sufficiente a dis- prescrizioni a carattere igienico-sanitario. ARTICOLI DA REGALO che ricordano l’influenza: febbre, debolezza truggere il virus, che sopravvive solo per Evitare contatti con pazienti di EVD (o con i (astenia), dolori muscolari (mialgie) e arti- breve tempo alla luce del sole o in superfici loro fluidi corporei) o con cadaveri deceduti ARTE FUNERARIA colari (artralgie), mal di gola (faringite) e secche. In passato dopo gli episodi del 1976, per il morbo. Escludere ogni contatto con di testa (cefalea). Seguono nausea, perdita la malattia si ripresentava più volte in Con- animali selvatici viventi e non consumarne Via della Croce 2C dell’appetito, mal di stomaco, vomito e diar- go (1977, 1995, 2003, 2005, 2007, 2008, le carni. Non manipolare oggetti che siano Castel del Piano (GR) rea. Talvolta si osserva eruzione della pelle 2012), Sudan (1979, 2004), Costa d’Avorio stati contaminati da persone o animali in- Tel. 0564 956497 | Cell. 339 4628057 (esantema) con macchie e lesioni rilevate (1994: 1 caso), Uganda (2000, 2007, 2011, fetti. Praticare sovente l’igiene della mani (macule e papule). Dopo 7 dì: compaiono 2012), Gabon (1994, 1996, 2001-2002). Gli le emorragie. Sanguinamenti nasali (epis- episodi più gravi sono descritti in Congo tassi), sotto-congiuntivali (occhio “rosso”), (1976: 318 casi; 1995: 315; 2003: 143; 2007: gengivali, polmonari e della pelle (petec- 264; 2012: 57), Sudan (1976:284) e Uganda chie). Poi sangue nel vomito (a “coca cola” (2000: 425; 2007: 149). L’epidemia in cor- o ematemesi) nelle feci (“a fondo di caffè” so, iniziata in Guinea del dicembre dello o melena), nelle urine (ematuria). Eccessi di scorso anno, si è propagata a 3 paesi limi- perdite di sangue in fase mestruale (menor- trofi. Al 18 agosto si contavano complessi- ragie) o senza rapporto con questa (metror- vamente 2.473 casi e 1.350 decessi(letalità: ragie). Interessati anche fegato, rene, pan- 54,6%). Tra i paesi interessati ricordiamo: creas e sistema nervoso. Talora il quadro si Liberia 972casi (59,3%). Seguono: Sierra aggrava e scivola in stato di shock, deficit Leone 907 (Letalità 41,2%), Guinea 579 multi-organo e morte. I serbatoi animali pazienti (68,4%), e Nigeria 15 (26,7%). dell’infezione sono i primati (macaco), an- Hanno Giocato a favore, della diffusione tilopi e porcospino. I pipistrelli della frutta del morbo, la fragilità dei sistemi sanitari che abitano le foreste tropicali (le cosiddette locali, l’inesperienza nella gestione di foco- “volpi volanti”) sono asintomatici e ciò, lai di “Ebola, la mobilità elevata della po- potrebbe, favorirne il ruolo di mantenitori polazione, il contagio di numerosi operatori dell’infezione. Il contagio iniziale presup- sanitari e la presenza di molte infezioni nelle pone un contatto uomo-animale infetto, ad capitali (Conakry, Monrovia e Freetown). Il esempio attraverso la manipolazione o il Comitato per “la Gestione delle Emergen- consumo di animali selvatici e delle loro ze” nella Riunione del 8.8.2014, secondo carni. Poi la malattia si propaga da uomo a quanto disposto dal Regolamento Sanitario

ubriche uomo mediante il contatto di cute e mucose Internazionale (RSI, 2005) ha espresso lese (ferite manifeste o inapparenti) con un parere al Direttore Generale dell’OMS R Se anche voi avete voglia di presentare e pubblicare idee e pensieri mandateci i vo- stri testi, i vostri disegni, le vostre fotografie, i vostri spunti originali: arricchiranno l’Angolo Creativo, lo spazio dedicato alle vostre voci, alle vostre proposte artistiche e Amiata, focus su… comunicative. Scrivete a: [email protected] Giovani: letteratura • musica • eventi • politica • territorio • iniziative • altro Una recensione: L’anno della lepre di Arto Paasilinna di Teodora Dominici per la verità è proprio la storia della rottura sibilità per la natura, derivante dalla propria degli obblighi sociali: Vatanen scende dalla esperienza personale di ex guardaboschi, di ove siete stati quest’estate? All’Ar- macchina, prende in braccio il leprotto spa- ex poeta, e di finlandese lappone intimamen- gentario, a Ibiza, Parigi, nei colora- ventato, ignora i richiami del collega che gli te legato al proprio Paese. In questo libro, che Dtissimi Usa? Di certo non vi sarete ingiunge di tornare indietro, e si inoltra nella nei paese nordici è diventato un vero cult book spinti fino a Helsinki e alle selvagge foreste foresta. Non tornerà più. Lascerà amici, la- e ha dato inizio al nuovo genere del roman- del nord, questo perché non siete un giornali- voro, famiglia, affetti, e i luoghi consueti del zo umoristico-ecologico, è infatti la natura a sta quarantenne e insoddisfatto che di ritorno vivere urbano. E passo dopo passo, in manie- ricoprire il ruolo di spicco, ma Vatanen, che da un servizio fuori città si trova a soccorrere ra quasi casuale, entrerà in contatto con un rappresenta poi la parte anarchica e sovversiva una lepre – sì, proprio una lepre! – che il suo mondo diverso, spesso popolato da animali latente in ognuno di noi, ci si trova in fondo collega, alla guida della macchina, ha inav- più che da esseri umani, regalandoci man benissimo, e anzi ci induce a pensare che sotto vertitamente investito. mano che si inoltra a nord verso la Lapponia gli strati e strati di “educazione”, il legame con Così si apre il romanzo di Arto Paasilinna visioni naturali di una sconvolgente bellezza, l’ancestrale non si è affatto affievolito, man- (L’anno della lepre, Iperborea, 200 pagine), il paesaggio aspro e immenso dell’entroterra tiene intatta tutta la sua potenza, esercitando un sorprendente racconto di fuga dalla civiltà scandinavo, un sovrapporsi costante di azzur- il fascino del viaggio iniziatico che porta allo e dalle pastoie che limitano l’uomo contem- ri e di verdi, orizzonti grigi nebbiosi e il sof- stesso tempo più lontano – dalla società orga- poraneo, siano esse una burocrazia sempre in fio ghiacciato che irrigidisce lo specchio dei nizzata e i suoi automatismi – e più vicino – agguato, l’infelicità coniugale, un lavoro sul laghetti e la corteccia delle betulle. alle proprie aspirazioni autentiche, al coraggio quale in principio si investiva emotivamente Pare strano che in tale cornice naturalistica di inseguirle. e che si rivela invece monotono e incompati- l’autore riesca a incastonare autentiche pro- Ebbene, se nomi di luoghi come Heinola, bile con le proprie utopie, o tutte queste cose vocazioni, autentiche prove di dissacrante Mikkeli, Kuoplo, Kuhmo vi sembrano deci- insieme. Ecco che si delinea la figura del pro- bravura nello smascherare e ridicolizzare i tic samente troppo esotici per un’immedesima- tagonista Vatanen, eroe post-moderno della e le ipocrisie della vita moderna, o a carica- zione rapida, e se ritenete - forse a ragione ricerca del vero sé, una sorta di wanderer del re con la forza d’urto della propria sbrigliata – che non vi capiterà mai di ubriacarvi in quale vediamo snodarsi le peripezie in un ironia persino quella tematiche che un certo una foresta finlandese in compagnia di uno crescendo di stravaganza e pungente umori- perbenismo non vorrebbe veder chiamate in sconosciuto distillatore di grappa – pensate Labbro oppure percorrendo di notte in auto- smo, nel lungo viaggio on the road che da causa, come nell’esilarante scena in cui la le- che al contrario, per quanto riguarda una ri- mobile le curve strade che collegano l’uno Helsinki lo porta a risalire la Finlandia lungo pre, ignara delle sovrastrutture mentali della scoperta del rapporto con la natura, non c’è all’altro tutti i paesi della Montagna, anche a la Karelia, tagliando per boschi, fiumi, laghi società umana, non si fa scrupolo di deposi- luogo più congeniale del Monte Amiata, coi costo di incappare in un cucciolo di cinghiale ghiacciati sempre in compagnia della lepre tare le proprie palline di feci proprio in una suoi castagni secolari, i suoi boschi abitati di spaventato dai fari della macchina che ci farà da lui salvata e amorevolmente accudita, chiesa davanti all’altare, con grande sconcer- voci e richiami, e il forte senso di spiritualità venire voglia di soccorrerlo, o perché no, in divenuta una sorta di totem, di simbolo: il to del prete. che si può respirare in posti come il Monte una indigenissima spinosa. Buona lettura! simbolo di quel che c’è di genuino, di non L’incontro-scontro dell’incontaminato con la contaminato, il mondo della natura selvaggia civiltà dà vita a una serie di episodi paradossa- che vive e respira accanto a noi e che potreb- li, raccontati con uno stile rapido, schietto, vi- Da Le Piane be aiutarci a comprendere meglio la nostra vido, a tratti quasi naïf, che rivela in controluce essenza e i nostri desideri se non fossimo irri- il cuore e il sorriso dell’autore, l’acutezza nel mediabilmente costretti alla routine da abitu- cogliere nel vivo lo spaccato di un’epoca e di a La Contea degli Angeli dini, convenzioni e obblighi sociali. E questa una nazione e soprattutto la sconcertante sen- qualche riga su una storia tutta da Amiata NATURA raccontare per venire a vedere 9 di Stefano Lucarelli gli alberi sembravano sorridere a cotanta di Aurelio Visconti ambizione, nella loro infinita saggezza, tra qualche chilometro dal paese di Ca- piogge e bufere, avevano imparato che bi- elle aree occupate dai faggi è raro stell’Azzara, salendo dal bivio per sogna capire e sentire prima di fare; e così trovare erbe officinali o altre specie A Sorano, s’incontra una strana rien- anche quelle famiglie, una volta ottenuto il Narboree perché questa pianta impo- tranza che porta verso una stradina bianca sostegno economico, si misero a sedere per nente crea nel suo habitat un microclima segnalata da una cassetta postale rossa, di fare come gli alberi. Si resero alberosi di a cui poche specie vegetali si adattano. La quelle che si vedono nei film, per intender- idee e sogni. Alcuni possibili altri estremi. chioma fogliata delle faggete impedisce al fiori gialli che si raggruppano all’apice del ci. Scendendo per quella strada sembra di Quel loro frondare propositivo ha portato sole di filtrare e scaldare l’area e anche quei fusto. Il fusto si distingue per delle scanala- scendere verso una ignota località. Sembra in seguito altra gente ad aderire al percorso pochi esemplari di pino o altre specie che ture, mentre le foglie, piuttosto lunghe, sono impossibile trovarsi successivamente avvol- che è tuttora da limare e bisognoso di altre si incontrano sono generalmente destinati a appuntite e con i margini seghettati. ti in una immagine tanto aperta e profonda, persone. Persone che avessero “fame” di soccombere. Il genere senecio comprende oltre mille inaspettata quanto meravigliosa: quella de libertà, di ricerca, di pace, di scambio, in Il Senecio Fuschsii Gmelin è una delle rare specie e il termine deriva dal vocabolo la- Le Piane. Un luogo a tratti pianeggiante, con una parola, di “altro” che non fosse il solito erbe officinali che vegetano sotto le faggete. tino senex che significa vecchio uomo in alberi, prati, stradine che sembrano proteg- commento serale davanti ai programmi in Il senecio appartiene alla famiglia delle com- riferimento al caratteristico pappo formato gere un piccolo monumento al rapporto tra tv. Questo altro è divenuto l’“altrove” che positae ed è una pianta che può raggiungere da esili peli bianchi. La pianta viene anche uomo e natura quando si realizza tra utilità e tutti cerchiamo, la famosa “isola che (non) anche il metro di altezza, sul monte Amiata è detta senecio di Fuchsii in onore del medico bellezza. L’utilità di una piana per fare fie- c’è”. Ed ora è qui con un nome tutto suo: molto presente ma raramente ha una cresci- naturalista svizzero vissuto nella prima metà no e orti di pre-montagna e bellezza per la La Contea degli Angeli, un nome che voleva ta che arriva a questa misura. A partire dal del 1500; pur non indicandone proprietà te- qualità delle piante originarie e quelle deco- coniugare il desiderio di creare delle abitazi- mese di Giugno fino ad Agosto, presenta una rapeutiche, Plinio descrive questa pianta in rative. Tutto intorno: aria. Un aria perfetta, oni sotto le balze del terreno, ad impatto am- fioritura composta da capolini con numerosi un suo scritto. di mare e di collina, di soffio o di bufera, ma bientale zero, e il fiume Angelo che scende sempre e solo aria. Un aria che entra nei pol- a segnare il confine della proprietà. moni e che si lascia respirare. L’aria di un In questi anni il lavoro di approfondimento e bene che rimane, che resiste, che dona. Qui, di conoscenza del teritorio si è consolidato e dopo tanti anni, un uomo aveva acquistato superato la naturale diffidenza che può nas- tutto il posto e iniziato una serie di lavori per cere tra autoctoni e foresti. Anzi, tra le tante realizzare un luogo di accoglienza turistica cose, La Contea degli Angeli si porrà sem- per chi, di quest’aria, volesse godere. Lavori pre al primo posto per svolgere un lavoro di eleganti, con pietra e legni, usando materiali relazione tra i due mondi: tra chi è rimasto originali e presi dal posto. a dispetto di tutto e tra chi, qui, ha trovato In seguito l’eredità di questo possente terreno fertile ideale per cambiare la pro- lavoro è stata raccolta da un gruppo di fami- pria vita. Nei prossimi mesi continueremo glie per realizzare un progetto di vita che su queste colonne a raccontare questo luogo di quest’aria voleva creare nutrimento. Un spiegando la sua evoluzione e i suoi appun- progetto compatibile con l’ambiente, nel tamenti fissi per chi volesse frequentarlo: rispetto dell’ambiente, un progetto di comu- per assaggiarlo, annusarlo, viverlo. Intanto nità in condivisione, un progetto di eco-vil- un grande abbraccio a tutti... laggio, dove l’autosostentamento alimentare ed energetico fosse al primo posto. Un pro- La Contea degli Angeli s.a.s. getto che voleva amalgamarsi col territorio, Loc. Le Piane, snc con la gente del territorio, un progetto che 58034 Castell’Azzara (GR). fosse una sfida per tutti: la possibilità di vi- 335.443016 - 3201137717

vere in armonia con la natura e la sua storia. www.laconteadegliangeli.it ultura Un progetto ambizioso, sicuramente. Anche [email protected] C ERRATA CORRIGE Sullo scorso numero non è Cronache dall’esilio 24 apparsa la fi rma di Stefania Ulivieri in calce all’articolo “Il libro del mese: Castel del Piano la perla del Il ritorno della copertina monte Amiata”. Ce ne scusiamo con l’interessata e con i lettori. DOVE MANGIARE di Giuseppe Corlito IL SOLITO POSTO Loc. Le Pergole 62, Arcidosso abbastanza noto che siamo negli anni Tel. 0564 964907 | 347 2793876 decisivi per la sorte dei libri stampa- È ti su carta, che sembrerebbero essere Pizzeria AL POSTO GIUSTO destinati ad essere rapidamente soppiantati Via D. Lazzaretti 32, Arcidosso dagli e-book, cioè dai libri in formato elet- Tel. 331 2951190 tronico. Già ora le due versioni, guthember- ghiana e digitale, convivono; molti si sono dotati di e-reader, lettori che per luminosità PRODOTTI BIOLOGICI riproducono la carta stampata, molto più maneggevoli dei loro progenitori stampati, L’ALCHIMISTA di Sara Rossi e che hanno l’indubbio pregio di mettere a V.le Vittorio Veneto 3/C disposizione biblioteche sterminate, prima Castel Del Piano inattingibili ad un unico essere umano. I Tel. 338 2062576 due colossi del settore (Amazon e Google) [email protected] hanno digitalizzato alcuni milioni di opere, soprattutto non più coperte da copy right. PIANTE E FIORI Fra l’altro si pone un rilevante problema di diritti d’autore, di cui dovremo prima o poi ALIDA occuparci anche su queste pagine, perché la Via della Croce 2C conoscenza quale bene comune come l’aria Castel del Piano (GR) e l’acqua è un tema decisivo per il futuro Tel. 0564 956497 | Cell. 339 4628057 delle società “informazionali”. Ad una cosa Recentemente l’inserto culturale de La Re- medico che ancora comprendeva l’esame nessuno ha pensato: il profumo della carta, pubblica del 24 luglio u.s., riferendo il di- topografico del cadavere sotto formalina, sia quella fresca di stampa, sia quella antica battito sulla più prestigiosa rivista di libri una sorta di prova di iniziazione, in cui bi- ELETTRODOMESTICI conservata in libreria da lungo tempo (sal- statunitense, il New Yorker, sottolinea con- sognava almeno non svenire, e di frustrazio- e ASSISTENZA vo l’insopportabile custodia polverosa), a seguenze importanti delle modalità di lettu- ne di ogni onnipotenza terapeutica di fronte cui noi obsoleti bibliomani siamo sensibili, ra digitale sulle capacità di apprendimento al corpo vile di un uomo ridotto ai minimi TONELLI GROUP insieme al fascino discreto della cellulosa, degli studenti che si preparano su testi mul- termini della morte. Allora, forse, le coper- Via Del Gallaccino 21/A dalle diverse granularità piacevoli al tatto. timediali. Una studiosa di scienze cognitive, tine hanno ancora una chance per il futuro e Castel Del Piano (Gr) Sembra che i libri stampati, destinati a so- che sono l’ossatura del pensiero unico pla- i grafici una speranza oltre l’impaginazione Tel. 0564 954328 pravvivere, saranno quelli ricercatissimi netario, Marrianne Wolfe, segnala architetti dei libri d’arte o di anatomia. [email protected] d’arte, che avrebbero bisogno ancora della e neurochirurghi, preparati su testi digitali, PS. Questa Cronaca è dedicata al nostro edi- carta adatta alla resa delle opere artistiche. che non si orientano nel momento in cui tore, Mario Papalini, che è un provetto gra- AMIATA MANUTENZIONI Coloro che si sono sperimentati nel dipinge- devono cimentarsi con la realtà. Ricordo fico ed, essendo la XXIV (quindi la rubrica Via Del Gallaccino 21/A re scenari prossimi venturi hanno tentato di le bellissime tavole anatomiche, disegna- festeggia due anni) ai dodici lettori della carta Castel Del Piano (Gr) prevedere ciò che è destinato a sopravvivere te a mano, del mio dannatissimo tirocinio stampata che hanno resistito sin qui. Tel. 0564 954328 | 347 3790067 327 1191791 nella catena editoriale (cfr, F.M. Cataluccio, [email protected] Che fine faranno i libri?, Nottetempo, 2010). Così è stato previsto che i grafici dovranno riciclarsi nelle soluzioni multimediali degli GIARDINAGGIO 10 ipertesti, che hanno davanti sterminate pra- Libro del Mese e LEGNAME terie, mentre le copertine sono state date per morte a breve termine, insieme all’ultimo LOMBARDI LUCA anello della catena distributiva, le librerie. Le fate Via Tre Case 56, Saragiolo (Si) Gli e-book non hanno bisogno di scaffali Tel. 328 9459603 dove essere venduti, perché ce li possiamo ordinare direttamente da casa o dal tablet o tra l’Amiata FERRAMENTA dall’e-reader più sofisticato, persino i gior- nali sono già in questa versione, pur convi- e la Maremma FAZZI ZACCHINI vendo con l’edizione stampata. Questo fa- Via della Stazione 4a ceva pronosticare la morte della copertina, di Graziano Mantiloni Castel del Piano che con colori e grafica accattivante (spesso Tel. 0564 955245 | Fax 0564 957156 “veri capolavori di design” scriveva Cata- e Clelia Ricciardiello [email protected] luccio) è stata sin qui destinata ad attrarre l’attenzione del lettore che vaga tra gli scaf- Non solo draghi, streghe o lupi cattivi; la Maremma fali delle librerie, ancora per poco sopravvi- è una terra dove esistono ancora luoghi di fate, sfug- MERCERIE E SARTORIE venti. Secondo questa ipotesi la grafica degli genti e misteriosi. Dalla costa tirrenica, attraversando e-book sarà molto sobria, ricalcando antichi l’Ombrone, fino alle tortuose strade dell’Amiata, si AGO E FILO di Pamela Petti modelli dove la grafica intorno all’autore e è intrapreso un viaggio, per scovare ciò che resta dei Corso Nasini 14/C al titolo si risolveva in qualche ghirigoro, luoghi di antiche leggende e vecchi miti, sperando di 58033 Castel del Piano (G) perché la cosa eccezionale era possedere un annusare ancora un po’ di magia, in questa terra sel- Tel. 349 1954177 libro rilegato in marocchino rosso. vaggia e dalla memoria corta. agoefi [email protected] ubriche R LA NONA ARTE FANTASMI… MHM! di Cristina Gagliardi quella storia il Topo più famoso del mondo, di fronte alla constatazione che i suoi con- è una storia a fumetti che ha sa- cittadini hanno paura dei fantasmi, in segui- puto far breccia nei nostri cuori to alle vicende relative alla villa del colon- C’disneyani, si intitola: “ Topolino nello Bassett, dove sembra che sette di loro nella casa dei fantasmi “. L’autore è Floyd stiano dando il meglio di sé, decide insieme Gottfredson, supportato da Ted Osborne, a Paperino e Pippo di aprire un’agenzia in- animano le irresistibili vignette Topolino, vestigativa (un po’ alla maniera di Ghost- Paperino e Pippo. Essa viene pubblicata busters, gli acchiappafantasmi, ricordate il nelle strisce quotidiane dal 10 agosto 1936 film del 1984 diretto da Ivan Reitman con al 28 novembre dello stesso anno e in Italia l’accattivante accompagnamento musicale su Topolino giornale n° 207 – 218. di Elmer Bernstein?),agenzia alla quale Beh, di storie fantastiche i maestri Disney naturalmente si rivolgerà per chiedere aiuto ne hanno colorate moltissime, certo, e sec- lo stesso colonnello Bassett. Topolino ri- ondo noi questa è una delle migliori perché solverà il caso scoprendo che una banda di il tratto è magistrale, la scelta dei colori contrabbandieri spacciatori di oppio aveva- pure, Topolino, Paperino e Pippo danno il no tutto l’interesse di mantenere in vita la meglio di sé, alle prese con la paura. Ma è leggenda dei sette fantasmi per continuare una delle migliori anche per il soggetto: i senza seccature le loro sporche attività nel- fantasmi, o spettri che dir si voglia, queste la casa. presenze incorporee, avvolte nei loro len- C’è anche un’altra storia a fumetti succes- zuoli, accompagnate dal rumore di catene, siva alla nostra prima, bellissima anch’essa, anche senza testa, con le loro apparizioni, in cui strane apparizioni tolgono la serenità ancora da Walt Disney Italia. do Fryderyk Chopin, ma anche secondo noi. frequentemente di notte, in luoghi isolati, ai nostri paperi, dal titolo “Zio Paperone e Comunque sia, volendo dare all’argomento E’ una verità questa anche del rap italiano, lugubri, richiamano al soprannaturale, a il vascello fantasma”, scritta e disegnata da anche una direzione diversa, come dice Ste- che con le parole di Duplici in “Allo spec- qualcosa di cui aver paura, proprio perché Carl Barks e pubblicata per la prima volta phen King, i fantasmi sono reali, vivono chio”, canzone che fa parte del primo lavoro misteriosi e inconoscibili realmente. in Italia nel 1959 sul n.218 di Topolino del dentro di noi e a volte vincono. In questa (“Schiena contro schiena”) del duo di Vino- Protagonisti di tutta una letteratura fantas- 10 settembre. In essa, Paperon de’ Paperoni loro esistenza di fatto, egli li paragona ai vo, in provincia di Torino, alza la voce per tica e dell’orrore, i fantasmi e le loro vittime viene a sapere della misteriosa scomparsa mostri, per renderli in tutta la loro temibile dire: “Sto cercando i miei fantasmi per poterli animano le Ghost story di tutti i tempi. Ne di una nave e del suo prezioso carico av- crudezza. sfidare/mi danno appuntamento e poi non si “Il giro di vite” di Henry James, le loro vit- venuta nel 1659 nei pressi del Capo di Bu- J – AX (pseudonimo di Alessandro Aleotti), fanno trovare (…) faccia a faccia con te stes- time prescelte sono i bambini e gli adulti che ona Speranza. Allora lo ziastro, abbagliato rapper e cantautore italiano, arriva al suo so ti accorgi che non va/urli a squarciagola gli sono vicini hanno un gran bel daffare a dal tesoro che si trovava a bordo, organizza pubblico con più forza in questa verità, in ma nessuno sentirà/stringi più forte i pugni proteggerli; in “L’incubo di Hill House” di una spedizione alla volta del continente afri- quest’accusa, che poi è anche un’autoaccusa, ma sai che non servirà/tutto il mondo che Shirley Jackson il lettore ha modo di entrare cano, dove presumibilmente sembra potersi in merito agli uomini che permettono ai loro volevi tanto non si avvererà/faccia a faccia nella casa infestata per antonomasia; mentre fantasmi di esistere, come fossero mostri, con te stesso ripeti che cambierà/rifletti sul in “Shining” di Stephen King tocca ad un fino a diventare mostri essi stessi. In “Il riflesso di un ragazzo alla tua età/ti fai troppe hotel, l’Overlook Hotel, ospitare le lugubri mostro sei tu” egli dice con convincente domande a cui non si risponderà/faccia a fac- presenze; ne “La casa d’inferno” di Richard convinzione: “Oggi tutti gridano ammaz- cia con te stesso per scoprir la verità”. Matheson, la vita dopo la morte non lascia zate il mostro/sui giornali e sulla tv/ora tutti Già. in pace né case né persone. gridano ammazzate il mostro/va tutto bene La verità. Quella che ha bisogno di tutta la Ma anche per la letteratura, come per i fu- finchè il mostro sei tu/se non è un maroc- nostra onestà sensibile di uomini, oltre che metti, i nostri fantasmi trovano una loro chino, uno zingaro, un tossico il mostro oggi razionale, per venire a galla. “Ogni uomo è indimenticabile collocazione in “Canto di sei tu (…) e lo specchio che mi dice caro J in potere dei suoi fantasmi fino al rintoccare Natale” di Charles Dickens, dove hanno la – AX il mostro/oggi sei tu” dell’ora in cui la sua umanità si desta”, am- possibilità di rimproverare i viventi, ammo- I fantasmi che vivono dentro di noi, nel nos- monisce William Blake. nendoli a migliorare se stessi e la loro vita. È tro inconscio, turbando il nostro benessere A volte succede che la volontà di non con- 11 un romanzo breve, di genere fantastico, del soggettivo, possono assumere le vesti della oscere renda gli uomini schiavi impauriti 1843. paura, del rimorso, di esperienze e/o persone del non conosciuto, a volte succede che il Secoli dopo, per non dimenticare, com’è gi- trovare il relitto. Di lì a poco i nostri paperi che hanno segnato in modo indelebile la nos- consegnare se stessi a credenze diffuse, ma usto che sia, la storia di Natale viene racco- si imbattono per l’appunto nel leggendario tra vita, ma anche, più in generale, di tutto ciò del tutto soggettive e inaffidabili renda gli ntata anche sul grande schermo nel 2009, in Olandese Volante, una nave misteriosa il- che ci mette a disagio, profondamente, per- uomini fragilmente incerti in merito alla un film fantastico prodotto per l’appunto da luminata da strane luci che naviga contro ché sconosciuto, non conosciuto, o addirittu- loro esistenza, a volte succede che la non Walt Disney Pictures, per la regia di Robert vento, scoprendone il segreto: essa in re- ra irrazionale e magari anche privo di senso. volontà di affrontare ciò che sembra più co- Zemeckis. Jim Carrey è Ebenezer Scrooge, altà si trova rinchiusa dentro un iceberg di Molte persone lottano contro i fantasmi della modo lasciar lì dove si trova, magari sepolto su di lui operano lo Spirito del Natale pas- grandi dimensioni e la luce solare che lo il- loro vita interiore e, purtroppo per loro, in da cumuli e macerie della vita, renda gli sato, lo Spirito del Natale presente e quello lumina ne riflette l’immagine a centinaia di quel caso non sempre le storie sono a lieto uomini stoltamente tranquilli perché tanto i del Natale futuro. Ma già nel 1983, sempre chilometri. Scavando nel ghiaccio essi po- fine, come succede nelle vignette Disney. fantasmi non esistono… la Walt Disney Productions aveva ideato tranno impossessarsi di ciò che cercavano! Molto umilmente crediamo che se non si Dino Buzzati rende magistralmente il con- “Mickey’s Christmas Carol”(“Canto di Na- Di fantasmi si parla anche in altre opere ha il coraggio di fare chiarezza in se stessi, cetto incarnandolo nel colombre e nelle sue tale di Topolino”), diretto da Burny Mattison. Disney, ne è ricca la letteratura per ragazzi, di capire quello che veramente si è e quello vittime. Il colombre è una sorta di immenso Nel cortometraggio animato, della durata di come l’opera “I fantasmi si scatenano” di che veramente si vuole, se non si è capaci di Leviatano che popola le leggende dei mari- 26 minuti, della serie Mickey Mouse, tratto Benoit Bayart, una pubblicazione del 2000 mettersi a nudo, di guardarsi allo specchio, nai, spaventandoli: esso, terribile, sceglie appunto anch’esso dal racconto di Dickens, facente parte della collana Disney Mistery, di dare consistenza a ciò che sembra non le sue vittime proprio tra di essi, persegui- sarà Paperon de’ Paperoni ad interpretare il edita da Walt Disney Company Italia; e an- averla o che vorremmo non avesse, se non si tandoli fino alla morte. Nel suo racconto, ruolo del suo omonimo Ebenezer Scrooge. che “Il bolide fantasma” di Maurizio Ma- ha il coraggio di fare questo, il rumore fer- l’autore, con un tono da favola, ma dram- Tornando sui passi del nostro fumetto ispira- trone, una pubblicazione del 2002, facente rigno delle catene al seguito dei loro sudari matico e infelice, ammonisce gli uomini a tore, “Topolino nella casa dei fantasmi”, in parte della collana Disney Avventura, edita ci spaventerà sempre. conoscere, piuttosto che a rifuggire dalla Sulla tristezza della non conoscenza di sé conoscenza, perché questo può condurre alla con tutte le conseguenze che questa trage- felicità. Egli li ammonisce a non rovinare la dia dell’umanità comporta, scrive letteratura propria vita diventando schiavi delle paure d’autore Alessandro Baricco con “City”, un altrui o delle proprie, succubi di persone o romanzo del 1999, pubblicato da Rizzoli. situazioni. Ecco allora che se Stefano, pro- Nel romanzo, appunto come in una città, tagonista del racconto buzzatiano, avesse in cui i quartieri sono storie e le strade per- osato incontrare il colombre, da cui invece sonaggi, lo scrittore, attraverso una geniale tutti lo avvertivano di fuggire, per avere sal- metafora dell’edilizia, accusa gli uomini, va la vita, avrebbe avuto la somma fortuna che nonostante abbiano a loro disposizione di ricevere da esso la perla magnifica invia- case, magari anche spaziose e confortevoli, tagli addirittura dal Re del mare in persona! si limitano a vivere nelle loro verande, pre- Che pena proviamo di fronte all’immagine cludendosi l’ingresso in esse. E questi stolti di quello scheletro agganghito che tiene nel- inquilini hanno sempre lo sguardo rivolto la sua mano, ormai diventata ossa, un sasso all’esterno della loro casa, finendo così per adesso del tutto insignificante. sentirsi dei perfetti estranei se capita loro di Prendiamo allora esempio dai nostri paperi, metterci piede dentro. che senza troppe incertezze né esitazioni, E certo, con l’aiuto di Baricco diventa per- ma semplicemente, a volte in condizioni fettamente comprensibile come sia possibile di arrembaggio, con i mezzi che possono, che le “case” si infestino di spettri. E certo, spesso anche di fortuna, non si danno per quello che gli uomini non hanno voluto con- vinti, cercano e affrontano i loro fantasmi, oscere, abitando l’esterno anziché l’interno per scoprire poi che si trattava di inganni, a di se stessi. volte anche spudorati inganni!! “Ogni difficoltà su cui si sorvola diventa un Andiamo allora, con coraggio, oltre il cielo, ultura fantasma che turberà i nostri sonni”, secon- oltre la terra, oltre il mare… C Incanti notturni Galeotto il libro di Angelika Georg alimentano con la loro pas- di Bianca Maria De Luca diano La Provincia Pavese, l’Ing. Stefano Teatro Schabernack sione e si mettono in gioco Secchi del Comune di Sannazzaro. Molto in prima persona negli ambiti n un giorno di marzo, mentre bighellona- interessati al filo conduttore editoriale che l 12 e il 13 di settem- più svariati, coltivando il loro vo per le bianche strade di un Paese lom- avevo tracciato per loro. Nel filo comune bre, nell’antico borgo potenziale creativo. Ibardo, in attesa di ritirare la mia Cacio ho rappresentato volumi su ambiente e ter- Idi , tor- Si intrecciano così i percorsi: Mobile, una targa attrasse la mia attenzione: ritorio, storia, cultura, arte, enogastronomia, nano gli Incanti Notturni. quello di lavoro sul territo- “Biblioteca Civica”, una frazione di secon- sociale e fede. Ho introdotto gli argomenti, In un paese di cui si perde rio, coinvolgendo anziani, di ed ero già immersa nei libri. La signora illustrando le finalità della casa editrice di la memoria, per due giorni, bambini, altre associazioni e Fiorenza, la bibliotecaria con molta corte- Arcidosso, puntando l’attenzione al lavo- ogni angolo, ogni vicolo istituzioni artistiche e attività sia e professionalità me ne illustrò la storia. ro fin qui svolto dal nostro editore, Mario racconta una storia. Un laboratoriali Cominciò così un legame di amicizia e af- Papalini, disquisendo sull’alta sensibilità e pubblico ormai affezionato a quello che fiorisce tra i vec- fetto. Mentre guardavo lo scaffale dedicato cultura del nostro, un punto di riferimento e attento, guarda con occhi chi muri per creare «la fiaba alla Toscana, vidi il cortesi e tende l’orecchio, che si narra una volta soltan- nulla… non c’era- pronto a lasciarsi stupire. to». no libri, tantomeno Si viene per camminare Uno spettacolo ogni volta del monte Amiata… senza fretta in un concerto diverso, basato su elementi pensare a Mario Pa- di silenzio, lasciandosi attrarre dall’ apparire fondanti quali le luci e le ombre, i suoni in palini e alla miriade di bolle che tracciano un percorso di poesia, acustico, la sintonia con lo spazio e la com- di libri di Effigi fu musica, teatro, istallazioni. mistione di lingue e linguaggi diversi. un attimo. Illustrai la Si (ri)scopre un borgo fatto di sassi, di sto- La partecipazione è gratuita ma con preno- mia idea a Fiorenza rie, di persone: quelle incastonate nei muri e tazione obbligatoria e limitata a 150 persone che ne fu entusiasta: quelle di passaggio. a serata. portare una piccola Ideati e diretti da Angelika Georg e Jo- È possibile prenotare dal 1 al 10 settembre al parte della vasta pro- erg Fischer del Teatro Schabernack, con numero 338 644 8450 via sms, oppure man- duzione libraria della l’organizzazione dell’Associazione Cultura- dando una email a georg.angelika2@gmail. casa editrice a San- le Melquiades, gli Incanti Notturni sono un com lasciando nome, recapito, numero di nazzaro de Burgondi evento in cui il teatro, la musica, la lirica, e ingressi richiesti e giorno scelto. Le persone in provincia di Pavia. Il 30 agosto ho con- per tutti noi sull’Amiata. La cerimonia di le arti in genere divengono strumenti di co- saranno ri-conttatate per la conferma. cretizzato questa idea donando, con il valido donazione è stata semplice ma molto signi- municazione, riflessione, emozione, condi- La partenza è alle ore 21.00 precise, punto aiuto di Alessandro della redazione, che ha ficativa, un arricchimento per la biblioteca visione, fortemente connessi con il progetto d’incontro sarà comunicato insieme alla preparato i libri da me scelti, alla bibliote- ed anche per me è stato un piacere donare di valorizzazione del territorio. In questo conferma della prenotazione. ca; un piccolo spaccato di vita del monte attraverso Effigi ciò che ho ricevuto so- gioca un importante ruolo l’accurato lavoro amiatino e della Maremma. Alla cerimonia prattutto dalla Signora Fiorenza, va al di là di reportage fotografico a questo dedicato In scena: celebri artisti di strada, attori e mu- di donazione erano presenti le autorità loca- dell’amicizia. È stato un bel momento molto ( sempre con un tema diverso) e svolto nel sicisti, teatranti amatoriali, gente del paese e li, in rappresentanza del Sindaco, Graziel- sentito e apprezzato… dai presenti e dal Pa- corso dell’anno, testimonianza di storia e i vecchi muri, angoli,vicoli, scale e nicchie la Invernizzi, Assessore alla Cultura, Anna ese tutto. Semplice, normale, come tutte le passione contro l’oblio e la dimenticanza. di Montelaterone Ghibaudo Presidente della biblioteca, Chia- cose che si fanno con il cuore, grazie soprat- Alla sua sesta edizione, gli Incanti Notturni Ideazione, regia, direzione: Angelika Georg ra Albertini fine Artista e Vice Presidente tutto a Mario che lo ha permesso. Sul monte si avvalgono della collaborazione di artisti /Joerg Fischer - Teatro Schabernack della biblioteca, Andrea Ziglioli, Assessore Amiata dobbiamo ritenerci molto fortunati riconosciuti che in amicizia si prestano al Coordinazione artistica: Sarah Georg al Commercio; la stampa ben rappresentata ad averlo tra noi, maggiormente per il pro- gioco, come di un nutrito gruppo di parte- Organizzazione: Associazione culturale da Stefano Calvi, Direttore del Settimanale seguo della cultura che espande, della sua cipanti del territorio (talvolta esteso) che lo Melquiades La Lomellina e corrispondente del quoti- alta persona. 12 ASSOCIAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Per lo sviluppo &1$ delle imprese artigiane VIA ROMA 62/F - 58031 ARCIDOSSO (GR) Confederazione Nazionale dell'Artigianato TEL. 0564 966118 - FAX 0564 967622 - CELL. 347 9326529 e della Piccola e Media Impresa CASTELL’AZZARA - VIA GARIBALDI 1 - 338 5307701 - 360 483335 ultura C Castel del Piano la perla dell’Amiata una recensione di Chiara Luciani Servendosi di un linguaggio chiaro e sem- era ancora Casale Plana, e lungimiranti scelte ope- plice, che mai rischia di diventare nozio- in virtù della morfologia rate nell’arco dei secoli Riportiamo l’intervento dell’assessore nistico, l’autore ci accompagna lungo un caratteristica del territo- riguardo l’assetto urbani- Chiara Luciani durante la presentazione di percorso millenario, che per la nostra comu- rio; ci delinea le delicate stico del paese, alle quali sabato 30 agosto nità non è stato sempre lineare, ma ha visto fasi dell’incastellamento, l’autore dedica partico- altresì l’alternarsi di entusiasmanti momenti ci narra il lungo periodo lare attenzione e pagine rmai vent’anni fa, quando mi pre- di crescita e di di sottomissione allo Sta- assai dense della propria sentai ad uno dei primi esami sviluppo e di momenti di ristagno e forte to senese, che durerà po- trattazione; ovvero quel- Oall’Università di Siena, un professo- stasi. Castel del Piano tuttavia, nel corso di liticamente fino al 1557 la riorganizzazione urba- re mi disse una frase che all’epoca questo lunghissimo e a tratti difficile pro- e dal quale la comunità nistica fuori dalle mura mi colpì molto, e che trovo quanto mai ap- cesso, è riuscita continuamente a trasfor- otterrà peraltro, in un che, inaugurata dall’edi- propriata per l’occasione che marsi, ad adattarsi alle mutate condizioni, momento assai difficile ficazione del bellissimo ci vede oggi riuniti in questa sala consiliare. a sopravvivere a guerre, carestie, epidemie, per la propria soprav- Palazzo Nerucci, simbolo Signorina, non pretenda mai di conoscere la grazie ad una capacità innata di scovare in vivenza, l’importantis- indiscusso della raffinata storia del mondo se prima non avrà imparato se stessa risorse sempre nuove, per ripartire sima concessione della architettura civile del tar- a conoscere bene la storia dell’uscio di casa e migliorarsi nel tempo. Il paese ha potuto in Fiera del 9 di settembre, do rinascimento di Castel sua... ogni sua fase contare sull’operosità e sulla che ancora oggi rinno- del Piano, proseguirà nei Credo profondamente che il libro di Enzo volontà di uomini e donne “industriosi”, che va puntualmente ogni secoli successivi con la Fazzi aiuti tutti noi proprio in tal senso, hanno saputo modellare e rinnovare la pro- anno l’antica tradizione nascita di Corso Nasini guidandoci nella conoscenza della storia di pria economia e i propri stili di vita, metten- risalente al primo Quat- e Piazza Madonna, con- casa nostra, portandoci per mano a risco- doli di volta in volta al servizio delle esigen- trocento e che segnerà e cludendosi all’inizio del prirne le origini, aiutandoci a riappropriarci ze del momento. Fazzi ci racconta attraverso costituirà la caratteristica commerciale di Novecento con la realizzazione dell’odierna delle nostre le radici, per condurci alla com- una ricca documentazione, attraverso le pro- Castel del Piano, che giunge fino ai giorni Piazza Garibaldi e del complesso urbanisti- prensione prie personali ricerche e i puntuali appro- nostri. Avere una fiera dotata di franchigia co dei Viali. Con l’edificazione del Parco di ciò che siamo oggi e del come e del per- fondimenti, la storia della nostra comunità significò per il paese, che da sempre ba- della Rimembranza nel 1923 e del Monu- ché lo siamo diventati. fin dalle origini, quando Castel del Piano sava la propria economia e sussistenza su mento ai Caduti nel 1926 termina di fatto il allevamento, viticoltura, castagni e piccolo lungo processo di ampliamento e trasforma- artigianato,godere della preziosa opportuni- zione urbana ideato da Orazio Imberciadori tà di aprirsi al commercio, di guardare oltre nel 1850, che ha permesso di fatto “di rea- i propri ristretti confini, avere la possibilità lizzare i grandi spazi verdi, i viali pedonabi- Grande successo di poter proporre i propri prodotti e manu- li e carrabili che sono il vanto e la bellezza fatti, di far circolare liberamente le merci della nostra comunità”. Nella seconda parte in entrata e in uscita, di poter vendere ed il testo approfondisce in maniera puntuale e per Santa Fiora in musica acquisire scorte in attesa del lungo inverno. rigorosa la storia di otto illustri casati che Il libro ci racconta Castel del Piano anche l’autore stesso definisce tra i più rappresen- di Paolo Benedetti 16 Luglio per la ORT - Orchestra della To- attraverso le voci, che diventano testimo- tativi nel tempo per il paese di Castel del scana, per proseguire con la Siena Jazz Big nianze preziose, di chi nel corso dei secoli Piano e il cui studio è stato frutto di una ap- l 24 Agosto si è conclusa con grandissi- Band & Enrico Rava, uno dei nomi più illu- la visitò e vi soggiornò, apprezzandone le profondita e seria ricerca non priva di diffi- mo successo la quindicesima edizione di stri a livello internazionale e sicuramente il tante bellezze. Grande attenzione viene ri- coltà, che ha portato ad una precisa ricostru- ISanta Fiora in Musica. Anche quest’an- jazzista italiano più apprezzato al momento. servata dall’autore alle fondamentali tappe zione delle fonti, frutto di lunghi incontri e no il festival, che da ormai quattordici anni L’11 Agosto si sono esibiti “I Musici”, sto- che contribuirono allo sviluppo e alla pro- confronti con gli eredi, dello studio delle caratterizza l’estate amiatina, ha portato nel rica band di Francesco Guccini, con la voce gressiva trasformazione del borgo amiatino, epigrafi delle cappelle cimiteriali, della con- comune nomi importanti della musica classi- del carismatico ex cantante dei nomandi tra le quali una delle più importanti fu certa- sultazioni degli Archivi comunale e parroc- ca italiana e internazionale, senza tralasciare Danilo Sacco e il 22 Agosto Pilar, cantante, mente il suo inglobamento, nel 1776, nella chiale. Di ciascun casato preso in considera- quelli noti sul territorio. Infatti grandissimo interprete, autrice, performer romana. Non provincia inferiore con capoluogo Grosseto, zione Enzo Fazzi descrive minuziosamente successo hanno avuto le serate dedicate agli sono mancati i concerti omaggio ai grandi in seguito alla divisione dell’antico stato se- le origini, ricostruisce la genealogia, segue artisti della zona: la Corale “Padre Corrado cantautori della musica italiana come Fabri- nese ad opera del granduca Pietro Leopoldo i complessi intrecci matrimoniali, puntando Vestri” e la Filarmonica “Gioberto Pozzi” zio De André e Giorgio Gaber. Questa edi- di Lorena. l’attenzione sul grande potere economico e di Santa Fiora sono state, come sempre, ac- zione purtroppo non è stata supportata dalle Egli, che nel 1783 visitò personalmente la politico detenuto dalla piccola aristocrazia colte con grande coinvolgimento e affetto migliori condizioni climatiche, viste sia le Maremma e l’Amiata, percorrendole in lun- locale, della quale le suddette blasonate fa- 13 da parte del pubblico amiatino. Particolare perturbazioni frequenti che le basse tempe- go e in largo a cavallo, toccò con mano il miglie erano le rappresentanti a quel tempo. interesse e partecipazione sono stati susci- rature di questa estate, ma gli organizzatori pessimo stato in cui versavano la viabilità Il lettore che si accinge a compiere, attraver- tati dal concerto dei “Leggera Electric Folk sono sempre riusciti a ricollocare nei luoghi provinciale e locale e, in seno alla profonda so le pagine di questo scritto, questa lunga Band” e il “Coro dei Minatori di Santa Fio- più idonei gli evnti prefissati all’aperto. Tut- e radicale opera riformatrice di cui fu pro- passeggiata nel tempo riconoscerà alla fine, ra”, sempre per rimanere in tema di artisti to si è comunque svolto al meglio, con tanto motore, volse lo sguardo anche al sistema come e quanto e la sua comunità, fatta di no- noti in ambito amiatino. Il concerto, che si di Adesione del Presidente della Repubbli- urbanistico, attraverso la costruzione di una bili casati e di operose e semplici persone, è svolto presso la Centrale Enel di Bagnore ca. Fondamentale è stato il patrocinio di nuova rete viaria che ancora oggi viene ri- si sia legata ed abbia partecipato nel corso 3, sabato 9 Agosto, ha visto una grandissima ENEL Green Power. Grandissima affluenza cordata con il nome di “strade leopoldine”. della sua storia secolare alle vicende ed alle affluenza di persone. di pubblico si è registrata anche all’evento Questa miglioria, seppur non del tutto riso- trasformazioni che hanno accompagnato Questa edizione è stata impreziosita dalla conclusivo, l’Opera “Il Trovatore” di Giu- lutiva, accompagnata ad un progressivo svi- la nascita della nazione italiana. Se questo partecipazione di artisti come Zé Galìa, chi- seppe Verdi, svoltasi il 24 agosto presso il luppo dell’olivicoltura su tutto il territorio, intreccio trova un fondamento nel periodo tarrista e cantautore brasiliano, il Maestro Nuovo Teatro Comunale di Santa Fiora. contribuì a far uscire gradualmente e alme- pre-unitario della storia d’Italia, tanto più William Esteban Chiquito Henao, violino Ci auguriamo che anche il prossimo anno le no in parte Castel del Piano dal secolare iso- lo è in quello che dall’unità ci accompagna solista e dalla formazione italo-giapponese caratteristiche location, di cui Santa Fiora è lamento nel quale era chiusa e decretò l’ini- fino ad oggi. È una partecipazione attiva alla dei Solisti della Scala e Santa Cecilia (Fabri- ricca, possano nuovamente essere la cornice zio della fine del lungo medioevo amiatino. vita politica, economica e sociale Conoscere zio Meloni - Clarinetto, Francesco Di Rosa perfetta di un festival che impreziosisce da Tale processo di apertura dei propri confini queste intricate e complesse storie familia- - Oboe, Takahiro Yoshikawa - Pianoforte). molti anni il comune di Santa Fiora e l’esta- andò completandosi sul finire del XIX se- ri aiuta a comprendere meglio la Castel del Grande successo all’apertura del festival il te amiatina. colo in seguito all’inaugurazione, nel 1872, Piano odierna, gli assetti strutturali ed eco- della stazione ferroviaria di Monte Amiata, nomici che la caratterizzano ai giorni nostri, con l’apertura della tratta Asciano-Grosse- la peculiarità di alcuni aspetti che la rendo- to, e si affermò all’inizio del secolo succes- no così diversa rispetto ad ognuno degli altri Idrija-Amiata sivo, grazie alla fondazione della società paesi che popolano l’area amiatina e che ne R.A.M.A. nel 1913. Non da ultimo va as- fanno un unicum, confermandola in maniera Gemellaggio fra miniere solutamente fatta menzione delle illuminate indiscussa come la Perla del Monte. di FB mestieri (dal minatore al carbonaio). Non- ostante la difficoltà linguistica il pubblico è emellaggio fra le miniere di Idrija rimasto incantato dall’energia trasmessa dal e il mondo minerario amiatino av- gruppo amiatino. A fine concerto la band è Gvenuto grazie alla musica del “Leg- rimasta molto colpita dell’affetto e dalla 5BWFSOBEFMMF-PHHF gera Electric Folk Band - Monte Amiata”, spontaneità con cui gli abitanti applaudi- un gruppo di musica popolare toscana in- vano al suo passaggio per le vie del centro, terpretata in chiave moderna. Per l’affinità tanto che il concerto è stato ripreso in ver- delle miniere di mercurio delle zone amia- sione unplugged in uno del locali della città tine e delle zone idrijane, i musicisti sono e si è concluso con una jam sassion nata tra stati inseriti nel programma estivo dei i Leggera Electric Folk Band e artisti locali concerti della città slovena. Alla calorosa che hanno suonato ingegnosi e sorpren- accoglienza è seguita una visita guidata denti strumenti musicali artigianali. “Un all’interno delle antiche miniere di Idrija ringraziamento speciale al Parco Museo dove già nel 1500 si estraeva il cinabro e delle miniere del Monte Amiata che come il mercurio allo stato liquido. L’evento sempre sostiene la band e il progetto”, di- Via della Penna n. 1 pubblicizzato da giorni alla radio era at- cono quelli del gruppo dell’Amiata. Potete (Centro Storico) teso da tutta la città che aspettava l’arrivo seguire i Leggera Electric Folk Band sulla 58033 Castel del Piano (GR) della band italiana, per la prima volta fuori pagina Facebook e YouTube e magari alle

Tel. 0564 973249 ultura dal territorio nazionale con il loro progetto ultime tappe del tour estivo 2014 (30 Agos- Cell. 349 7277615

di riscoperta e ricerca di canzoni e antichi to Chiusi - 4 Settembre Isola del Giglio). C L L L L L L L L

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LL L L L L L L L La misericordia di Abbadia L compie centoquaranta anni Castiglione d’Oorcia di Sandro Bilei Sabato nove agosto sul sagrato dell’Abbazia Lutto per la scomparsa si è svolta una semplice e toccante cerimo- importantissimo ruolo sociale nia: l’inaugurazione della nuova ambulanza, svolto dalle associazioni di vo- che sarà utilizzata per i servizi di emergenza di “Giorgio postino” L’lontariato non viene troppo spes- e che andrà a sostituire quella attualmente in so riconosciuto e non riceve il necessario uso, che ha percorso un numero eccessivo di DP sostegno da parte delle istituzioni. L’Italia di chilometri. Insieme all’ambulanza è sta- tutta e il comprensorio amiatino in partico- to inaugurato anche il nuovo carro funebre. mancato nel mese lare posseggono un patrimonio importante, Entrambi i mezzi sono stati in parte acqui- di agosto scorso, fatto di uomini e di donne che dedicano stati con il contributo della popolazione di È al l’età di 91 anni, una parte del loro tempo e del loro lavoro Abbadia. Alla cerimonia erano presenti il Giorgio Formichi. Figura al servizio di chi ne ha bisogno. In tutti i sindaco di Abbadia, dott. Fabrizio Tondi, conosciuta, stimata e rap- paesi dell’Amiata esistono le confraternite e il vescovo di Montepulciano – Chiusi - presentativa della comu- di misericordia, le quali, in rapporto ai loro Pienza, S. E. mons. Stefano Manetti, oltre nità locale, in gioventù mezzi e alle effettive necessità, svolgono un a numerosi cittadini e un nutrito gruppo di partigiano a Cuneo ed in servizio fondamentale a vantaggio di tutta la operatori e volontari della Misericordia. Val d’Ossola, fu ferito popolazione. La popolazione badenga ha in tal modo ma- durante un’azione in Val Ad Abbadia questa benefica associazione è nifestato l’affetto che la lega alla Confra- di Maira, ricevendo a dis- sorta nel 1874, ma già in precedenza, come ternita, la quale per centoquaranta anni ha tanza di molti anni per in molti altri luoghi, è possibile rintracciare operato esclusivamente a vantaggio di tutte quell’azione la Croce di l’esistenza di compagnie e di gruppi di per- le persone, senza distinzione alcuna di età, guerra al valor militare. sone, dediti all’assistenza degli ammalati, al di sesso, di credo religioso, di appartenenza Per decenni è stato “il pos- soccorso degli indigenti, al seppellimento politica. tino” per antonomasia, con dei defunti. Come dicevamo all’inizio, le associazioni di la borsa di cuoio portata In centoquaranta anni la vita della comunità volontariato, per esercitare il loro importan- a spalla e l’inappuntabile badenga è stata significativamente sostenu- tissimo ruolo, necessitano di un maggiore divisa, svolgendo il suo perienze. Grazie al suo costante stimolo, il ta dalla preziosa opera dei confratelli, tanto sostegno, soprattutto economico, da parte lavoro con precisione e puntualità. Dal 25 Aprile 2008 fu inaugurata nel Palazzo che oggi tutta la popolazione ne riconosce la delle istituzioni, sia locali che nazionali; 1969 al 1978 presidente dell’Oleificio So- Civico di Piazza Il Vecchietta la “Stanza funzione insostituibile. alcuni segnali che si sono avuti di recente, ciale Cooperativo, fu poi per un lunghissi- della Memoria” nella quale, grazie anche La Misericordia di Abbadia svolge, venti- soprattutto da parte del governo nazionale, mo periodo impegnato nella Società Filar- all’apporto dei familiari, sono in progres- quattro ore su ventiquattro, in un’area che non fanno ben sperare per il futuro. Ciò che monica “La Castigliana”, ricoprendo vari siva raccolta memorie, fotografie, lettere e comprende anche alcuni comuni limitrofi, fa davvero crescere e prosperare un Paese incarichi: consigliere, tesoriere, segretario documenti di soldati e partigiani di tutto il il servizio 118; effettua con i propri mezzi non è solo la quantità di denaro che si riesce e presidente. Ha dedicato molte energie per comprensorio comunale. Nell’ultimo de- il trasferimento dei pazienti da un ospeda- a drenare dalle tasche dei cittadini, nonché il mantenere viva sia la memoria dei Caduti cennio aveva accolto anche l’invito della le all’altro, garantisce la presenza dei pro- raggiungimento, secondo meri criteri ragio- nelle due guerre mondiali, con il locale Parrocchia, che nel 2004 ha costituito un pri mezzi di soccorso ovunque ve ne sia neristici, degli obiettivi di bilancio, imposti Circolo Combattenti, sia la lotta partigiana Coro, del quale è stato componente at- l’esigenza, oltre a compiere una serie di da chi si voglia; ma è la dedizione dei sin- – tramite l’ANPI – rivestendo il ruolo di tivo e partecipe fino al mese scorso. Nel altri servizi non meno importanti, sempre goli al bene comune, è l’impegno di ognuno presidente di entrambe le sezioni locali, re- 2013 gli era stato conferito “Il Castiglio- nell’ambito dell’assistenza sanitaria e della per il conseguimento di più alti livelli di so- candosi spesso nelle scuole ad incontrare i nese”, simbolico riconoscimento istituito solidarietà sociale. lidarietà e di civiltà. ragazzi per renderli partecipi delle sue es- dall’Associazione Pro Loco. Rocca d’Orcia 14 La Societas Tintinnani verso il decennale di DP sato, troviamo all’attivo di questa piccola, che: a Castiglione con Mauro Bucci su usi e ma vivace aggregazione la pubblicazione di consuetudini nei secoli passati e sui 450 anni a Societas Tintinnani è un’associa- scritti, tra i quali uno studio sulla “Charta Li- della Compagnia di San Bastiano alla Rocca, zione storico-culturale, nata per va- bertatis” (data alla Rocca nel 1207), uno sui con don Aldo Lettieri e Maria Mangiavac- Llorizzare e diffondere la conoscenza fatti che portarono alla “Scomunica” dei Ca- chi; a Campiglia d’Orcia sulla Chiesa di San della storia, dell’arte, della cultura da prima stiglionesi, rei di aver maltrattato i Monaci Biagio e le sue opere d’arte, con gli inter- del territorio di Rocca e Castiglione d’Orcia, Camaldolesi del Vivo, giornate di studio sui venti di Irene Sbrilli, Francesco Angelini, estendendo poi con l’andar del tempo la sua pici, sulle erbe primaverili spontanee, sulla Gianguido Piazza e Zelia Grosselli. Tuttavia, azione e l’interesse anche al territorio comu- caseificazione casalinga. Fiore all’occhiel- l’iniziativa che merita una menzione specia- si nulla possono. Al temine non è mancato nale, “complice” l’ingresso di soci che gra- lo è anche l’aver promosso la consegna in le riteniamo essere la pulizia straordinaria un piacevole momento di ristoro, a base di vitano in particolare nell’area di Campiglia forma ufficiale dello stemma comunale (raf- della Chiesa della “Madonna delle Grazie di bevande, dolcetti e cocomero fresco. Unica d’Orcia. Nel 2015 il sodalizio, presieduto da figurato in un pregevole piatto in ceramica, Manno”, edificio tardo Cinquecentesco che nota “stonata” il fatto che del gruppo faces- Matteo Guidotti, celebrerà il suo primo de- contornato dagli emblemi di tutti i paesi che sorge poco fuori dell’abitato della Rocca. In sero parte solo rocchigiani e castiglionesi cennale e sono allo studio per questo varie compongono il territorio, opera della pianti- un pomeriggio agostano un bel gruppetto di non residenti ed ospiti: nessuna influenza, iniziative, tra le quali conferenze storiche, la na Linda Bai) al Santuario della Madonna di volontari si è dato appuntamento, “armato” ovviamente, rispetto al risultato finale, ma pubblicazione di un volume su Rocca d’Orcia Montenero (Livorno), Patrona della Tosca- degli attrezzi necessari allo scopo, ripulendo quasi nessun segnale di attenzione al patri- nel Novecento, una “maratona” fra gli edifici na, dove ora fa bella mostra di sé, avendo e riordinando l’edificio sacro, dove restano monio storico-artistico da parte di chi nei di culto di Rocca e Castiglione, un possibile così fatto depennare dalla “lista nera” dei però da definire e completare interventi per due paesi vive in modo continuativo, a parte concerto dell’alba sulla Rocca a Tentenna- pochi comuni ancora inadempienti quello combattere le infiltrazioni di umidità dalla un falegname che ha dato disponibilità per no. Ci saranno modi e tempo per riparlarne castiglionese. Anche nell’estate appena tra- parete laterale addossata alla strada che sale il futuro ad intervenire sui pregevoli coro e ma, intanto, con un rapido sguardo al pas- scorsa non sono mancate conferenze stori- nel borgo, sui quali ovviamente i volentero- altare lignei seicenteschi.

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emoria e tradizioni Castel del Piano (GR) | V.le Vittorio Veneto 3/C Tel. (+39) 338 2065276 | [email protected] M Conversazioni alcoliche… di Elena Dragoni di Carlo Bencini bile una conversazione normale. Era troppo alto il suo spessore per pensare di riuscire a Quel nostro posto segreto ettantacinque bottiglie di vetro, pulite, scavalcarlo, così tentarono di entrare nel fol- trasparenti come l’aria, sotto il sole to del bosco per aggirarlo; ma più cammi- rica correva velocemente, il vento mi dice che c’era un buon motivo.– gli disse Sscintillavano in fila; erette e lucide, navano più il sentiero diventava un’incerta che le scompigliava i capelli, il pro- Erica. Lei aveva il dono di vedere le aure. sembravano, appoggiate al pietrisco dello macchia scura alle loro spalle. Avanzavano Efumo dell’erba bagnata dalla rugiada. – Ti ho mai detto che sei bellissima, Erica? spiazzo antistante la cava, birilli sul tappeto lenti con difficoltà tentando di mantenersi Adorava correre la mattina presto, per ar- – le ricordò Giacomo con fare malizioso, ac- di un biliardo. La pistola sparava con cal- vicini ma, senza che se ne rendessero conto, rivare al suo posto segreto, nella boscaglia carezzandole la schiena. ma un colpo ogni trenta secondi facendole si allontanarono l’uno dall’altro; bastarono vicino casa sua. – Sì, tutte le volte che stai per fare qualcosa esplodere in una pioggia di schegge di ve- l’intrigo di piante grondanti e il vento a con- I suoi piedi nudi calpestavano le prime foglie di gros… – la interruppe con un caldo bacio, tro, mentre Osvaldo si divertiva a osservarle fonderli, a perderli in quel labirinto creato cadute colorate di rosso e arancio. Arancio, che la bionda ricambiò volentieri. Un bacio seduto a fumare una sigaretta sotto l’ombra dall’anima della foresta sconvolta dal caos di come i capelli di Giacomo. Le aveva pro- che raccontava chi erano, che valeva più di di un leccio. L’indice della mano sinistra di quegli attimi. Pareva divertirsi con quei due messo che stavolta non avrebbe tardato, che mille parole. Giacomo prese dalla tasca una Saverio si fermò. La pistola lasciò uscire pistoleri, eroici guerrieri di guerre di vetro: si sarebbe fatto trovare lì. catenina d’argento che agganciò dietro il dalla canna un ultimo esiguo rivolo di fumo, li sbatteva contro ginepri appuntiti, li faceva Erica aveva un leggero affanno. Si intrave- collo della ragazza. Con malavoglia, lui si e finalmente le rocce intorno tirarono un vacillare sotto le frustate di frasche impazzi- devano le prime luci dell’alba e la ragazza staccò dal bacio, per fare in modo che Erica sospiro di sollievo. “Ehi, Osvaldo, provaci te, li accecava con gocce violente profuma- sorrise: mancava poco. potesse vedere il pendente della catenina: te ora. Dai!” disse con una faccia placida e te di clorofilla, alla fine anche loro furono Con la sua mano, prese al volo una foglia una rosa. soddisfatta Saverio. “No! E’ tardi. Voglio piante erranti scosse dal vento. Saverio gettò che si era staccata dal ramo proprio in quel – C’era il motivo per il mio ritardo. E poi ti tornare in paese.” “Dammi il tempo di rac- la pistola ed il sacco con le poche bottiglie momento. Il suo cuore batté più forte, quan- ho risparmiato la stringa della mia scarpa!– cogliere le bottiglie rimaste…se qualcuno prima raccolte, sperando che il bosco smet- do si accorse che era arrivata. Gli alberi Le disse Giacomo, ricordando quando per le vedesse.” “Chi vuoi che ci venga qui. Le tesse di aggrapparsi al suo corpo; Osvaldo, attorno avevano ancora delle belle chiome, il primo appuntamento, aveva improvvisa- finirai di far saltare in aria la prossima volta. troppo distante, non lo vide quel gesto. Non nonostante l’autunno che si faceva sentire di to un anello con la stringa della sua scarpa. Andiamo”. I due se ne andarono scendendo vide più niente e cadde in un fosso profondo, ottobre. I rami alti riparavano dai raggi del Erica rise, abbracciandolo, e incastrando la verso valle per una vecchia mulattiera sas- sul cui letto scorrevano terra liquida e ster- sole, le radici fuoriuscite dal terreno erano testa nell’incavo della sua spalla. sosa sepolta sotto le verdi chiome della fitta pi e ciottoli strappati dal suolo. La schiena un ottimo posto per sedersi dopo una lunga – È meravigliosa, grazie. – gli disse lei, selva che arrivava fino alle porte del paese. I adagiata su quel pantano viaggiante, la testa corsa. stringendolo ancora di più. rami e le foglie degli alberi si intrecciavano alta sul collo rigido nello sforzo, gli occhi Solo una cosa non andava bene, solo un di- Giacomo le accarezzava la testa sorridendo. costruendo una galleria di verdi mani con- sbarrati dalla sorpresa, cercò con le braccia fetto c’era in quel posto quasi perfetto: Gia- Quando si staccarono, camminarono lenta- giunte in preghiera, incupendo i colori, e gli di tirarsi su; ma invano le mosse, alla ricerca como non era lì con lei. mente per il boschetto. Erica prese in brac- animi di chi vi camminava dentro; intorno si di un appiglio, solo melma le mani riusci- Si mise a sedere su una radice, accarezzò la cio un uccellino, mostrandolo a Giacomo, immaginava una folla di animali, e di anime rono a stringere. “Aiuto! Saverio, aiutooo!” testa di uno scoiattolo che si era fermato vi- poi lo adagiò su un ramo di un albero. antiche un tempo passate da lì, folta e curio- gridò. L’amico intanto si era fermato sotto cino a lei. Aveva il pelo arancione. Sospirò – Carino, vero? sa. Ci si sentiva osservati. Eccitati, e contenti una roccia sporgente dal fianco del colle, e lasciò andare indietro la testa, la schiena si – Mai quanto te, Raggio di Luna.– Le mise della solita bravata i due non si curavano di guardava intorno alla ricerca di una traccia appoggiò alla corteccia dell’albero. Chiuse un braccio intorno alle spalle, attirandola a quel mondo silvestre e selvatico, forse an- familiare che lo aiutasse ad uscire dalla fo- gli occhi e respirò più lentamente, cercando sé e baciandole la tempia. che l’abitudine a quei luoghi li aiutava a non resta. Mentre cercava con lo sguardo una via di distinguere tutti i profumi di quel piccolo Camminarono molto, avvinghiati l’uno far caso al mistero che saliva dai ciottoli e verso la campagna aperta, dove un po’ di posto tranquillo. all’altra. Erica passò tutto il suo amore per scendeva dal cielo di fronde, sopra e sotto di luce rendesse possibile riconoscere i luoghi, Rugiada… fiori… terra bagnata… la natura a Giacomo, che da quando si erano loro. Camminavano in silenzio, solo il suono gli sembrò di sentire una voce lontana. No- Tentò di aprire gli occhi, ma due mani pro- conosciuti, volentieri passeggiava nel bosco sordo dei passi si sentiva, incerto e goffo per nostante avesse coraggio da vendere quan- venienti dalle sue spalle vi siposarono. affianco a lei. Sopratutto nel periodo autun- le troppe pietre. Poi all’improvviso il tempo do si trattava di sparare alla cava, non ce la – Giacomo? – azzardò sorridendo Raggio di nale e primaverile. cambiò, l’aria profumò d’acqua e fu l’uni- fece a seguire la voce della sua coscienza: Luna. Era il suo soprannome. Il percorso illuminato dalla luce del sole, co sentore che i due ebbero della burrasca, era troppo bagnato, troppo pioveva, e Osval- – Indovinato, piccola. quel piccolo fiumiciattolo che scorreva perché gli alberi coprivano il cielo. Il rumore do, senz’altro, più esperto di lui, era già al Il ragazzo le tolse le mani dagli occhi e lentamente, quei particolari che rendevano delle gocce pian piano si fece più forte; col- sicuro. Meglio pensare a se stessi, senza l’aiutò a rimettersi in piedi. I loro sguardi si quasi magico quel posto. pivano rami e foglie con violenza, guidate esagerare. Saggiamente rifletteva. Osvaldo incontrarono per qualche secondo, lascian- Si misero seduti entrambi su una radice fuo- 15 nella loro caduta da raffiche di tuoni e lampi. invece volentieri lo avrebbe voluto vicino, do che il vento scompigliasse i loro capelli, ri dal terreno, appoggiando la schiena all’al- Il chiarore dei fulmini penetrava il folto della la corrente se lo stava portando via coper- arancioni e biondi. Gli occhi ghiaccio di lei, bero dietro di loro. Giacomo la circondò con vegetazione senza che fosse possibile capi- to di fango. E lo fece sfinendolo nel fisico contro quelli argentei di lui. Adesso sì che le sue forti braccia. re il modo in cui ci riusciva. “Qui si mette e nell’anima, si arrese pensando che quella quel posto era Perfetto, con la “P” maiusco- – Ti amo, Erica. – le sussurrò all’orecchio. male Saverio. Muoviamoci.” Provarono ad era proprio una fine stupida. “Per seguire un la. La risposta non arrivò, ma un bacio carico accelerare saltando da un sasso all’altro, al- amico che sopra ogni cosa amava sparare, – Sei arrivato tardi, ma la tua aura azzurra di emozioni sì. lungando i passi, ma la pioggia già filtrava in una cava, a delle bottiglie di vetro. Che abbondante dalle foglie; all’inizio quasi fu idiota sono stato, buttar via così una vita!” divertente per i due trovarsi là sotto. Ave- pensò lasciandosi morire. Ma come avrebbe vano una grande considerazione del loro co- potuto immaginare una fine così, in fin dei I giochi di Nivio di Nivio Fortini raggio, si sentivano forti e spavaldi: “Cosa conti era una fine come un’altra. Chi di noi vuoi che siano due gocce!” rispose l’amico sa come morirà? Saverio si rannicchiò su se 1234567 DEFINIZIONI ORIZZONTALI ad Osvaldo, alzando il viso verso le chiome, stesso sperando che quel tormento finisse 1. Ha un giardino alla Pescina porgendolo a sfida verso i rami carichi d’ac- presto, ma la natura non ascolta uomo, lei va 898. Dicesi di proprietario latifondista qua. Si lasciavano bagnare convinti di essere dritta per la sua strada e tanto ancora durò: 10. Gira per fare giornali superiori ad ogni elemento della natura, fos- ore di ininterrotta pioggia e vento e tuoni, gli 10 11. Liquido corrosivo se vento, fuoco o tempesta poco importava; fecero compagnia fino a che si addormentò 12. Inizio di isolamento loro erano al di sopra di tutto. Uno schian- distrutto dalla tensione e dalla mancanza di 11 12 13. Breve mezzo a due ruote to, forte quanto l’esplosione di un cannone una via d’uscita. Lo trovarono il giorno dopo 14. Si impiega con gli altri troppo vicino, li avvisò che un albero era febbricitante e bagnato fradicio, bocconi, 13 14 15. Starnazza in cortile stato colpito dalla potenza del cielo, che a con gli occhi chiusi; dopo fu portato a casa 17. È come nascondere . Arrabbiarsi quanto sembrava era totalmente indifferente dalla moglie e dai figli. Appena possibile gli 15 16 21 alla loro altezzosa sprezzante audacia. Uno fu chiesto di Osvaldo, lui rispose che non era DEFINIZIONI VERTICALI scricchiolio accompagnò l’oscillazione fra- con lui. 17 18 19 20 gorosa della vegetazione più alta, il tronco di 1. Donna con un difetto visivo una pianta si aprì allora un varco crollando a 2. Sono come le cozze 21 valle proprio ad ostruire lo stradello a cen- 3. Relativi a cavoli e bietole to metri dalla coppia. “Cosa diavolo è stato, 4. Svellere quasi del tutto Osvaldo? Dev’essere caduto qui intorno.” 5. Cerimonia solenne “Si. E deve essere stato grosso, a giudicare Soluzione numero precedente 6. Vanno puniti dal pandemonio che ha fatto.” Continuarono 1 2 3 4 5 6 7 8 7. Washington, scrittore americano scendendo fino a che non lo videro: enorme, F O N D E N T E 9. Vi sosta la carovana un gigante morto, giaceva ostruendo com- 9 16. Altare per sacrifici pletamente il passaggio. Pioveva forte, or- AMARCORD 18. Congiunzione mai sulle loro teste l’inutile barriera di foglie 10 11 19. Articolo romanesco faceva arrivare una massa d’acqua imponen- RANA CA I 20. Né qui né là. te; diluviava con il cielo, nascosto ai loro 12 La soluzione nel prossimo numero occhi, nero di nuvole. Riuscivano a stento SINGLE C a vedere qualcosa, e quando se lo trovarono 13 14 15 di fronte poco mancò che ci sbattessero; la A IA R EO Proverbio corteccia rugosa fumava quasi fosse uscita 16 17 dall’inferno. Ci si appoggiarono con le mani T CISL palpandola e cercando di capire quanto lun- del mese 18 19 20 go fosse il tronco, gridavano per dirsi i loro SET TANTA Il tempo è un bene: pensieri, perché il rumore della pioggia, am- 21 ngolo della lettura plificato dalla vegetazione, rendeva impossi- CANAR I E che tanto n’ha il povero quanto il ricco A 16

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