COMUNE DI GABICCE MARE Provincia Di Pesaro E Urbino ***** DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO
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N. 19 del 30/06/2021 COMUNE DI GABICCE MARE Provincia di Pesaro e Urbino ***** DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO Oggetto:PRESA D’ATTO PIANO ECONOMICO FINANZIARIO DEL SERVIZIO INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI PER L'ANNO 2021 (PEF 2021), VALIDATO DALL’ASSEMBLEA TERRITORIALE D’AMBITO (A.T.A.) RIFIUTI N. 1 – PESARO E URBINO CON DELIBERAZIONE N. 10 DEL 22.06.2021. L’anno duemilaventuno il mese di Giugno il giorno trenta alle ore 18:00 in modalità video conferenza, si è riunito, appositamente convocato, il Consiglio in seduta pubblica in Prima Convocazione, sessione ordinaria, con la presenza dei Sigg: Nominativo Nominativo PASCUZZI DOMENICO P SANCHIONI MATTEO P GIROLOMONI MARILA P GERBONI RAFFAELLA P FABBRI ROBERTA P MANDRELLI EVARISTO A TAGLIABRACCI AROLDO P BALDASSARRI MATTEO A REGGIANI ROBERTO P MELCHIORRI MONICA P BIAGIONI ROSSANA P CASTEGNARO DARA P VITA STEFANO P (P=Presente; A=Assente) Presenti N. 13 Assume la presidenza la Sig.ra Biagioni Rossana, nella sua qualità di Presidente. Partecipa il Segretario Generale Ricci Sandro, anche con funzioni di Verbalizzante. Constatato che gli intervenuti sono in numero legale, il Presidente DICHIARA APERTA LA DISCUSSIONE ed invita i convocati a deliberare sull’oggetto sopraindicato. L’assemblea decide di trattare congiuntamente i punti n. 3-4-5 all’ordine del giorno, facendo salva la votazione separata delle proposte di deliberazione. Vista la seguente proposta di deliberazione consigliare presentata dal Sindaco: Premesso che: l’art. 1, comma 639, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 ha istituito, dal 1° gennaio 2014, la tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, quale componente dell’Imposta Unica Comunale (IUC); l’art. 1, comma 738, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 ha abolito, con decorrenza dal 2020, l’Imposta Unica Comunale, ad eccezione della Tassa sui Rifiuti (TARI); l’art. 1, comma 527, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, ha attribuito all’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), tra l’altro, le funzioni di regolazione in materia di predisposizione e aggiornamento del metodo tariffario per la determinazione dei corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti e dei singoli servizi che costituiscono attività di gestione, a copertura dei costi di esercizio e di investimento, compresa la remunerazione dei capitali, sulla base della valutazione dei costi efficienti e del principio « chi inquina paga »; la deliberazione dell’ARERA n. 443 del 31/10/2019 ha definito i criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento del servizio integrato dei rifiuti, per il periodo 2018-2021; l’art. 8 del D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158 disciplina il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti; il comma 702 dell’art. 1 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 fa salva la potestà regolamentare degli Enti Locali in materia di entrate prevista dall’art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446; il comma 654 dell’art. 1 della legge n°147/2013 stabilisce in ogni caso che con le tariffe Tari deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all'articolo 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente; il comma 683 dell’art. 1 della legge n° 147/2013 prevede che il consiglio comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal consiglio comunale o da altra autorità competente a norma delle leggi vigenti in materia; l’art. 6 della deliberazione ARERA n. 443/2019, il quale disciplina la procedura di approvazione del Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti, prevedendo in particolare che il piano deve essere validato dall’Ente territorialmente competente o da un soggetto dotato di adeguati profili di terzietà rispetto al gestore del servizio rifiuti e rimette all’ARERA il compito di approvare il predetto Piano Finanziario, dopo che l’Ente territorialmente competente ha assunto le pertinenti determinazioni; Visto l’art. 30, comma 5, del D.L. n. 41/2021 (Decreto Sostegni) nel testo che segue: “5. Limitatamente all'anno 2021, in deroga all'articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e all'articolo 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, i comuni approvano le tariffe e i regolamenti della TARI e della tariffa corrispettiva, sulla base del piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti, entro il 30 giugno 2021. Le disposizioni di cui al periodo precedente si applicano anche in caso di esigenze di modifica a provvedimenti già deliberati. In caso di approvazione dei provvedimenti relativi alla TARI o alla tariffa corrispettiva in data successiva all'approvazione del proprio bilancio di previsione il comune provvede ad effettuare le conseguenti modifiche al bilancio di previsione in occasione della prima variazione utile. La scelta delle utenze non domestiche di cui all'articolo 238, comma 10, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, deve essere comunicata al comune, o al gestore del servizio rifiuti in caso di tariffa corrispettiva, entro il 30 giugno di ciascun anno, con effetto dal 1° gennaio dell'anno successivo. Solo per l'anno 2021 la scelta deve essere comunicata entro il 31 maggio con effetto dal 1° gennaio 2022.” Tenuto conto che nel territorio in cui opera il Comune di Gabicce Mare è presente e operante l’Ente di Governo dell’ambito, previsto ai sensi del D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla Legge 14 settembre 2011, n. 148, il quale svolge pertanto le funzioni di Ente territorialmente competente previste dalla deliberazione ARERA 443/2019; Tenuto conto che il Comune di Gabicce Mare si è avvalso della facoltà concessa dall’art. 107, comma 5, del decreto legge n° 18/2020, convertito con modificazioni nella legge n° 27/2020, confermando espressamente per il 2020, mediante delibera di Consiglio Comunale n° 43 del 29.09.2020, le tariffe Tari applicate per l’anno 2019; Rilevato che l’ente di governo dell’ambito – Assemblea Territoriale d’Ambito (A.T.A.) Rifiuti dell’Ambito territoriale ottimale 1 – Pesaro e Urbino, ha trasmetto a questo Comune la validazione del piano finanziario relativo al servizio di gestione integrata dei rifiuti del presente Comune anno 2021, approvata con Deliberazione n. 10 del 22.06.2021; Esaminato il piano finanziario validato dall’Ente di Governo dell’Ambito, allegato al presente atto formandone parte integrante e sostanziale, in particolar modo nei parametri che ai sensi della delibera Arera n°443/2019, così come integrata dalla delibera Arera n° 238/2020, sono di competenza dell’Ente di Governo dell’ambito (es.: fattori di sharing, numero di rate per i conguagli, coefficienti di recupero produttività X, il coefficiente previsto di miglioramento della qualità e delle caratteristiche delle prestazioni erogate agli utenti (QL), il coefficiente per la valorizzazione del perimetro gestionale (PG), …….), il quale espone un costo complessivo come di seguito sintetizzato: GESTORE COMUNE TOTALE PEF 2021 (IVA inclusa) 1.519.909 212.142 1.732.051 PEF Normalizzato 2019 = 1.678.291 – Variazione PEF 2021 su PEF 2019 = + 3,20% Istanza Oneri Equo Indennizzo Del. ATA n. 19/2019 39.039 0,00 39.039 PEF 2021 POST ISTANZA 1.558.948 212.142 1.771.090 di cui Costi Variabili - TV 923.052 di cui Costi Fissi - TF 848.038 Conguaglio 2020 (1a rata RCU di 3) 13.986 COV exp TV 2021 (Costi Covid) 12.992 Attività esterne Ciclo integrato RU 71.468 Richiamata altresì l’ultima parte del comma 5 dell’art. 107 del decreto legge n. 18/2020, in base al quale “l'eventuale conguaglio tra i costi risultanti dal PEF per il 2020 ed i costi determinati per l'anno 2019 può essere ripartito in tre anni, a decorrere dal 2021”; Rilevato altresì che il differenziale tra i costi risultanti dal PEF per il 2020 e quelli determinati per l’anno 2019 normalizzato (PEF al netto delle rettifiche di cui alla Determina ARERA n. 2/2020), come risultanti dal piano finanziario approvato per il medesimo anno, ammonta ad € 41.958,00; Ritenuto, al fine di determinare il totale delle entrate tariffarie atte ad assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio come stabilito dal comma 654 dell’art. 1 della legge n. 147/2013, stabilire quanto segue: - la quota relativa al Conguaglio 2020 (1a rata RCU di 3) sopra evidenziata in € 13.986 sarà finanziata mediante utilizzo del Fondo ex art. 106 del D.L. 34/2020 (cd Fondo TARI 2020) ancora disponibile e così anche per le restanti 2 rate altrimenti insistenti nei PEF 2022 e 2023; - la quota relativa al COV exp TV 2021 (Costi Covid) sopra evidenziata in € 12.992 sarà finanziata mediante utilizzo del Fondo ex art. 106 del D.L. 34/2020 (cd Fondone); - prevedere la quota relativa alle Attività esterne Ciclo integrato RU sopra evidenziata in € 71.468 all’interno delle spese da finanziare con la tariffa TARI 2021, in linea con quanto avvenuto nell’ente fino all’attuazione del MTR ARERA di cui alla delibera n. 443/2019; Tenuto conto che il piano finanziario è corredato dalle informazioni e dagli atti necessari alla validazione dei dati impiegati e, in particolare, da: a) la/e dichiarazione/i, resa/e ai sensi del D.P.R.