DI PROVINCIA DI

DETERMINAZIONE STRUTTURA LAVORI PUBBLICI, PATRIMONIO E AMBIENTE

SERVIZIO STRUTTURA LAVORI PUBBLICI, PATRIMONIO E AMBIENTE

AFFIDAMENTO DI INCARICO PROFESSIONALE PER LA Nr. Progr. 351 REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO ARCHEOLOGICO PER LA REALIZZAZIONE Data: 29/11/2019 DI UNA NUOVA STRUTTURA POLIVALENTE PRESSO IL CENTRO SPORTIVO I° MAGGIO. CUP: G49B18000030006 - CIG: ZB22ACD783

FIRMATO IL RESPONSABILE ROLI GIANLUIGI

Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell'art. 20 del "Codice dell'amministrazione digitale" (D.Leg.vo 82/2005). DETERMINAZIONE NR. 351 DEL 29/11/2019 - RESPONSABILE: ROLI GIANLUIGI

OGGETTO: AFFIDAMENTO DI INCARICO PROFESSIONALE PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO ARCHEOLOGICO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA STRUTTURA POLIVALENTE PRESSO IL CENTRO SPORTIVO I° MAGGIO. CUP: G49B18000030006 - CIG: ZB22ACD783

IL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA LAVORI PUBBLICI, PATRIMONIO E AMBIENTE

Premesso: - che con deliberazione n. 1944 del 04/12/2017 la Giunta Regionale ha approvato l’avviso pubblico per la presentazione di progetti volti alla qualificazione e al miglioramento del patrimonio impiantistico regionale; - che l’Amministrazione Comunale, nell’intento di migliorare l’offerta di spazi da dedicare all’attività sportiva, ha valutato la possibilità d’incrementare le strutture presenti sul territorio prevedendo la realizzazione di una nuova struttura polivalente; - che per partecipare alla richiesta di finanziamento con deliberazione consiliare n. 4 del 05/02/2018 è stata approvata la modifica al programma triennale OOPP 2018-2020, elenco annuale 2018, con l’inserimento del progetto per la realizzazione della nuova struttura polivalente presso il centro sportivo I° Maggio - Codice Unico di progetto CUP: G49B18000030006 ; - che l’intervento è risultato ammissibile al finanziamento e pertanto occorre procedere con la progettazione di dettaglio;

Atteso: - che, a corredo degli elaborati progettuali, a norma dell’art. 25 del D.Lgs 50/2016, risulta necessario predisporre la relazione archeologica preliminare ai fini della verifica preventiva dell’area oggetto di intervento di cui all’art. 28 co. 4 D.Lgs. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio); - che il personale tecnico dipendente dell’Ente non ha i requisiti per svolgere l’incarico in parola e, pertanto, occorre affidare l’incarico a tecnico professionista abilitato; - che, in base all’art. 24 co. 1 del D.Lgs. 50/2016, le prestazioni in argomento possono essere affidate a Operatori economici esterni all’Ente individuati tra i soggetti indicati all’art. 46 dello stesso Decreto; - che la spesa rientra nella soglia di € 40.000,00 stabilita dall’art. 36 c. 2 lett. a) D.Lgs. 50/2016 vigente, secondo il quale è possibile il ricorso all’affidamento diretto ad Operatore qualificato;

Dato atto: - che è stato contattato il dott. Alberto Monti con studio in Strada Morane 267, 41125 Modena – codice fiscale MNTLRT66C09A944I e P.I. 02321750362, in possesso delle capacità tecniche e professionali nonché dei necessari requisiti per lo svolgimento dell’incarico, come da curriculum vitae allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale; - che la prestazione dovrà riguardare la redazione della relazione di valutazione di impatto archeologico per i lavori nell’area del Centro Sportivo I° Maggio, comprensiva di documentazione grafico-fotografica; - che lo stesso ha presentato un preventivo di spesa, acquisito al protocollo n. 21806 del 13/11/2019 e trattenuto agli atti della scrivente struttura, che prevede un’offerta economica per la realizzazione dell’attività in oggetto di € 800,00 al netto degli oneri previdenziali e fiscali; - che la spesa si ritiene congrua e confacente alle esigenze dell’Ente, coerentemente con i criteri e i parametri previsti nel DM Giustizia del 17 giugno 2016; - che conseguentemente il costo complessivo della prestazione ammonta a € 1.000,00 di cui € 800,00 per onorario ed € 200,00 per ritenuta 20%;

Rilevato: - che l’affidamento in parola risponde ai principi generali dell’art. 30 del Codice degli appalti, in particolare il professionista negli ultimi anni non ha svolto incarichi analoghi per conto del Comune; - che nei confronti dello stesso sono stati acquisiti il certificato di regolarità contributiva e di iscrizione agli Albi professionali dai quali non emergono profili di criticità per lo svolgimento della prestazione;

Dato atto: - che per l’affidamento in parola è stato acquisito il relativo CIG: ZB22ACD783; - che il Responsabile Unico del Procedimento e il Direttore dell’Esecuzione è l’Arch. Gianluigi Roli, dipendente della Struttura scrivente; DETERMINAZIONE NR. 351 DEL 29/11/2019 - RESPONSABILE: ROLI GIANLUIGI

- che si provvederà a conservare agli atti della Struttura la dichiarazione relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari prevista dalla L. 136/2010 e ss.mm.ii. “Piano straordinario contro le mafie”; - che il termine assegnato per lo svolgimento dell’incarico in parola è stabilito entro il 20/12/2019; - che per ogni giorno di ritardo rispetto a detto termine sarà applicata una penale pari all’uno per mille del corrispettivo professionale fino alla concorrenza massima del 10% del corrispettivo dovuto; superato detto importo si procederà alla risoluzione in danno del contratto; - che il pagamento del corrispettivo sarà effettuato in unica soluzione alla consegna della relazione previa verifica da parte del RUP, ferma restando la verifica della regolarità contributiva e fiscale del prestatore d’opera;

Ritenuto: - che la presente determinazione risponde alle necessità di attuazione dei programmi della Struttura Lavori Pubblici, Patrimonio e Ambiente del Comune di Spilamberto; - che il Responsabile della Struttura Lavori Pubblici, Patrimonio e Ambiente è l’Arch. Gianluigi Roli, nominato con decreto del Sindaco prot. n. 18428/2019;

Ritenuto di provvedere in merito e di assumere il conseguente impegno a carico del bilancio, con imputazione agli esercizi in cui l’obbligazione è esigibile;

Considerato : - che con delibera di Consiglio Comunale n. 83 in data 17/12/2018, esecutiva, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2019-2021; - che con delibera di Consiglio Comunale n. 87 in data 17/12/2018, esecutiva, e successive modificazioni e integrazioni è stato approvato il bilancio di previsione finanziario 2019-2021; - che con deliberazione n° 1 del 09/01/2019, la Giunta Comunale ha approvato il PEG 2019, affidando ai vari Responsabili di Struttura le risorse e gli interventi da gestire;

Visto : - il principio contabile applicato alla contabilità finanziaria allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011; - il Regolamento di Contabilità Armonizzata approvato con deliberazione C.C. n. 45 del 12/06/2017; - il D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 TUEL; - il D.Lgs 18/04/2016 n. 50, Codice dei Contratti, e ss.mm.ii; - il D.P.R. 207/10 per le parti ancora vigenti;

DETERMINA

1. di considerare la narrativa che precede parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2. di affidare , ai sensi dell’art. 36 c. 2 lett. a) D.Lgs. 50/2016 vigente, per le motivazioni espresse in narrativa, al Dott. Alberto Monti con studio in Strada Morane 267, 41125 Modena – codice fiscale MNTLRT66C09A944I e P.I. 02321750362, l’incarico per la redazione della relazione di valutazione di impatto archeologico, comprensiva di documentazione grafico-fotografica relativa alla realizzazione della nuova struttura polivalente presso il Centro sportivo I° Maggio, al prezzo determinato di € 800,00 al netto degli oneri previdenziali e fiscali, come da offerta prot. n. 21806/2019 trattenuta agli atti;

3. di stipulare il contratto nei modi previsti dall’art. 32 comma 14 del D.Lgs. 50/2016, mediante sottoscrizione in forma disgiunta del presente atto;

4. di precisare che l’ importo contrattuale complessivo è di € 1.000,00 di cui € 800,00 per onorario ed € 200,00 per ritenuta 20%;

5. di impegnare , ai sensi dell’articolo 183, comma 1, D.Lgs. 267/2000 e del principio contabile applicato all. 4/2 al D.Lgs. 118/2011, nei confronti dell’Operatore in parola, la somma complessiva di € 1.000,00 corrispondente ad obbligazioni giuridicamente perfezionate, con imputazione agli esercizi in cui le stesse sono esigibili, sul capitolo di spesa 630/62 “spese per progettazione e studi servizio LLPP” bilancio 2019 che presenta la necessaria capienza;

6. di accertare , ai fini del controllo preventivo di regolarità amministrativa-contabile di cui all’articolo 147- bis, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, la regolarità tecnica del presente provvedimento in ordine alla DETERMINAZIONE NR. 351 DEL 29/11/2019 - RESPONSABILE: ROLI GIANLUIGI

regolarità, legittimità e correttezza dell’azione amministrativa, il cui parere favorevole è reso unitamente alla sottoscrizione del presente provvedimento da parte del responsabile del servizio;

7. di dare atto : - che all’intervento è stato attribuito il Codice Unico di progetto CUP: G49B18000030006; - che per l’affidamento in parola è stato acquisito il relativo CIG: ZB22ACD783; - che si provvederà a conservare agli atti della Struttura la documentazione relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari prevista dalla L. 136/2010 e ss.mm.ii. “Piano straordinario contro le mafie”; - che il RUP e Direttore dell’Esecuzione è l’Arch. Gianluigi Roli dipendente della scrivente struttura; - che il termine assegnato per lo svolgimento dell’incarico in parola è fissato entro il 20/12/2019; - che per ogni giorno di ritardo rispetto a detto termine sarà applicata una penale pari all’uno per mille del corrispettivo professionale fino alla concorrenza massima del 10% del corrispettivo dovuto; qualora venisse superato detto importo si procederà alla risoluzione in danno del contratto; - che il pagamento del corrispettivo sarà effettuato in unica soluzione alla consegna della relazione previa verifica da parte del RUP, ferma restando la verifica della regolarità contributiva e fiscale del prestatore d’opera;

8. di pubblicare il presente provvedimento sul sito istituzionale dell’Ente alla sezione Amministrazione trasparente;

9. di dare infine atto: - di avere attivato la procedura di cui all’art. 153 co. 5 del D.Lgs. 267/2000; - di dare attuazione alla determinazione ai sensi dell’art. 25 del Regolamento di Contabilità;

10. di procedere, senza ulteriore atto, alla liquidazione delle spese sulla scorta dei documenti e dei titoli trasmessi dal creditore, nei limiti del relativo impegno, entro le scadenze stabilite, previo riscontro di regolarità da parte del Responsabile del Servizio, ai sensi dell’art. 31 del Regolamento di Contabilità.

L’istruttoria del presente provvedimento art. 4 L. 241/90 – è stata eseguita dal dipendente Rossella Muratori

Il Responsabile della Struttura Lavori Pubblici, Patrimonio e Ambiente Arch. Gianluigi Roli Alberto Monti Specialista di studi territoriali

Curriculum vitae et studiorum dettagliato Aggiornamento al 10/06/2019

Informazioni personali e ragione sociale

Situazione attuale • Insegno Lettere presso l'IIS A. Volta di (Mo)

• Opero come archeologo libero professionista

• Svolgo attività di ricerca autonoma, in particolare in merito ad archeologia insediamentale e territoriale

• Sono socio dell'Istituto Italiano dei Castelli, con l'incarico di membro del Consiglio Scientifico Nazionale.

Indirizzi di ricerca La mia attività di ricerca si indirizza in due direzioni, per entrambe delle quali ho sviluppato approcci personali: • Archeologia territoriale: in archeologia territoriale e insediamentale mi occupo in particolare di aree fortemente caratterizzate dal punto di vista ambientale e morfologico, come le zone montuose, e pongo particolare attenzione alle scelte insediative che le collocazioni ambientali dei singoli siti consentono di identificare. Il punto focale diventa la percezione, in chiave culturale, delle caratteristiche dell'ambiente da parte degli uomini, e le strategie da essi attuate per sfruttarle al meglio. • Fortificazioni medievali: applicazione specifica del più ampio approccio appena descritto è quella che ho sviluppato come analisi funzionale-tattica. Si tratta in pratica di un metodo analitico per lo studio delle fortificazioni premoderne, nel quale si analizzano le modalità, qualitative e quantitative, con le quali in un sito difeso i suoi costruttori hanno perseguito, in chiave difensiva, il raggiungimento della più efficace simbiosi tra natura e struttura.

Appartenenza ad istituzioni di ricerca ed associazioni di categoria

• Istituto Italiano dei Castelli – Sezione Emilia-Romagna. • Società Archeologi Medievisti Italiani “SAMI” (tessera n° 167). • Associazione Italiana Archeologi “ANA” (tessera n° 1276) • Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi.

Pagina 1 - Curriculum vitae di Alberto Monti Cursus studiorum • Diploma di maturità tecnica per geometri conseguito presso l'ITC A. Baggi di Sassuolo (Mo) nell’anno scolastico 1984/85. • Laurea in Storia Antica conseguita presso l'Università degli Studi di nell’a.a.. 1994 (21/3), con punteggio di centodieci centodecimi con lode. L'elaborato di tesi, una ricerca di archeologia dei paesaggi dal titolo "Topografia e insediamento antico nella valle del Dragone", si è svolta tramite l’analisi delle caratteristiche geomorfologiche e fisiografiche, l’indagine delle evidenze archeologiche e lo studio delle interrelazioni uomo-ambiente attraverso le varie epoche in una vallata del medio-alto Appennino Modenese (comuni di , e Frassinoro). • Corso per "Operatore archeologico e tecnico di scavo"; finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Emilia-Romagna, tenuto dall'ente gestore EFESO nel periodo 9/1994 - 3/1995, per la durata di 900 ore. • Dottorato di Ricerca in Storia e Informatica. Conseguito nell’a.a.. 2005 (22/4); la tesi, intitolata “Archeologia ambientale ed insediamentale nei territori dell’Abbazia di Frassinoro” (Mo), ha analizzato i domini abbaziali come un sistema nel quale i fattori demografici, economici e sociali delle comunità che li abitavano hanno interagito strettamente con le caratteristiche dell’ambiente circostante. L’analisi è stata condotta mediante l’uso di software di simulazione e la realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale di caratteristiche avanzate. • Borsa post dottorato in scienze storiche. Per gli anni 2007 e 2008 sono risultato vincitore di borsa di studio post- dottorato biennale – area delle Scienze Umanistiche, settore delle Scienze Storiche – messa a concorso dall’Università di Bologna. Il lavoro di ricerca si intitola “Il sistema difensivo del territorio bolognese tra il XIII ed il XV secolo: i castelli “comunali” del contado tra fonti documentarie ed evidenze materiali”, e consiste in un’analisi del sistema difensivo comunale bolognese basata sull’integrazione dei dati storici, archeologici ed ambientali disponibili in merito alle fortificazioni che le fonti statutarie medievali bolognesi attestano essere state gestite, ed attuata utilizzando un sistema informativo territoriale tridimensionale.

Istruzione e formazione extrascolastica • "L'età dei metalli: dal villaggio alla città"; Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena, 1992. • "Spatial and landscape studies in archaeology I"; Università degli studi di Lubiana (Slo), 1993. • "La ceramica medioevale"; Museo Civico Archeologico del Priamàr (SV), 1993. • "Spatial and landscape studies in archaeology II"; Università degli studi di Lubiana (Slo), 1994. • "Introduzione all'archeometria"; Museo Civico Archeologico del Priamàr (SV), 1994 . • "Archeologia dell'architettura: dalla conoscenza al restauro: stratigrafia, dissesto, degrado"; Associazione Ricerche e Fortificazioni Altomedievali - Sezione di Vicenza, 1998. • “Remote sensing in archaeology”; International School in Archaeology, Università degli studi di Siena, 2000. • “Aerial archaeology research school”; English Heritage – Università degli studi di Siena, 2001.

Esami concorsuali superati • In data 3/8/2000, mi è stata assegnata una borsa di studio messa a concorso dal comune di Sassuolo (Mo) per la realizzazione del progetto “Indagini archeologico-documentarie sull’area del castello di Sassuolo e del suo territorio”. • Per l’anno 2000 ho ottenuto le idoneità al concorso per dottorato di ricerca in Topografia antica e archeologia del territorio (XIV ciclo) ed in Storia e Informatica (XIV ciclo) presso l’Università di Bologna. • Con il punteggio di 27/30 mi è stata assegnata una borsa di studio NATO/CNR senior fellowship programme 2002,

Pagina 2 - Curriculum vitae di Alberto Monti per un progetto relativo all’approfondimento delle attività inerenti la Carta del Rischio Archeologico di Durres (Alb). • Con il punteggio di 26/30 ho conseguito l’idoneità per “Tecnico del rilievo archeologico” (area tecnica, tecnico- scientifica ed elaborazione dati”, rif. D1 1953, autunno 2004) presso il Dipartimento di Archeologia di Bologna. • Per l’anno 2006 sono risultato vincitore di una borsa di studio per il tema “Studi e ricerche sulla stratificazione archeologica urbana di Durazzo”, bandita dall’Università di Parma. • Con il punteggio di 74/90 ho conseguito l'idoneità, classificandomi al secondo posto, nel concorso da “Tecnico con competenze nei settori del rilievo, dell'elaborazione di dati topografici e cartografici e nell'uso dei sistemi informativi geografici” (area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, rif. D1 3077, autunno 2008) presso l'Università di Bologna. • Con il punteggio di 42/60 in data 16/09/2009 mi sono classificato al secondo posto nella valutazione comparativa per l'assegnazione di un assegno di ricerca nell'ambito del progetto “Fortificazioni, dominio territoriale ed organizzazione dell'insediamento rurale in Val di Sole nel pieno e tardo Medioevo” (settore scientifico-disciplinare Storia Medievale – Archeologia Medievale), presso il Dipartimento di Filosofia, Storia e Beni Culturali dell'Università di Trento. • Con il punteggio di 78,5/110 in data 21/12/2011 sono stato dichiarato idoneo al concorso da ricercatore a tempo indeterminato in “Archeologia informatica, preventiva e sostenibile”, presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche. • In data 28/12/2011 e con giudizio finale “molto positivo” mi sono classificato al secondo posto nella valutazione comparativa per ricercatore a tempo indeterminato in “Metodologia della ricerca archeologica” presso l'Università di Viterbo. • In data 5/9/2012, con il punteggio di 75,50/90, mi sono classificato al secondo posto, acquisendo idoneità nel concorso per Collaboratore tecnico degli enti di ricerca (Tecniche di funzionamento di macchine per il rilievo topografico e digitale di manufatti e post-processing dei dati) presso il l'Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del Consiglio Nazionale delle Ricerche. • In data 24/02/2013 mi sono classificato al secondo posto nella valutazione comparativa per ricercatore a tempo determinato in “L-ANT/09 - TOPOGRAFIA ANTICA” presso l'Università di Modena e Reggio.

Esperienza lavorativa in campo archeologico

Scavi stratigrafici Mesolitico • Monte Fenera-Ciota Ciara (No), abitato rupestre; AR\S Archeosistemi (Re), 1994. Neolitico • Savignano S.P. (Mo), abitato; AR\S Archeosistemi (Re), 1995. • Magreta-Cave Rangoni (Mo), abitato; AR\S Archeosistemi (Re), 1995. Età del Bronzo • Anzola Emilia-Lavinello (Bo) abitato; AR\S Archeosistemi (Re), 1995. • S. Agata Bolognese-Montirone (Bo), abitato; AR\S Archeosistemi (Re), 1995. Età del Ferro • Monte Bibele-Pianella S. Savino (Bo), abitato; Università degli studi di Bologna, Cattedra di Antichità celtiche, 1991. • Castelfranco-Galoppatoio (Mo), abitato; Soprintendenza Archeologica dell'Emilia-Romagna, 1993. • Castelfranco-Forte Urbano (Mo), abitato; AR\S Archeosistemi (Re), 1996. • Pombia-Via Fanti (No), necropoli; AR\S Archeosistemi (Re), 1996.

Pagina 3 - Curriculum vitae di Alberto Monti Età romana • Fornigine-Fornaci (Mo), complesso produttivo; AR\S Archeosistemi (Re), 1989. • S. Paolino alla Regola (Roma), area pluristratificata; Università degli studi di Bologna, Cattedra di Topografia dell'Italia antica, 1991. • -Torre delle oche (Mo), area produttiva; AR\S Archeosistemi (Re), 1991. • Cittanova-Cavo diversivo (Mo), necropoli; AR\S Archeosistemi (Re), 1994. • Modena-Stradello Romano (Mo), edificio rustico; AR\S Archeosistemi (Re), 1995. • Metanodotto SNAM-Fogliano (Re), edificio rustico; AR\S Archeosistemi (Re), 1996. • Brisighella - Cà Nova (Ra), complesso produttivo, in qualità di direttore della sorveglianza archeologica; AR\S Archeosistemi (Re), 1997. • Brisighella - Rio di Quinto (Ra), complesso produttivo, in qualità di direttore della sorveglianza archeologica; AR\S Archeosistemi (Re), 1997. • Castelnuovo di Porto (Roma), villa rustica, in qualità di responsabile della sorveglianza archeologica; Coop. Archeologica Parsifal (Roma), 1998. • Durazzo (Albania), anfiteatro, con il ruolo di capo cantiere per la campagna 2005 e come incaricato dello studio delle fortificazioni urbane per le campagne 2006, 2007 e 2008, Università degli Studi di Parma – Ministero degli Affari Esteri - Dipartimento di Archeologia di Durres. Medioevo • Peveragno - Castelvecchio (Cn), abitato fortificato; AR\S Archeosistemi (Re), campagne 1995 – 96 – 97. • Brisighella - Monte del Tesoro (Ra), edificio religioso, con il ruolo di capocantiere; AR\S Archeosistemi (Re), 1997. • Riolo Terme - Rocca di Riolo (Ra), fortificazione, con il ruolo di responsabile della sorveglianza archeologica; Ediltecnica (Ra), 1997 – 98. • Frassinoro - Riccovolto Vecchio (Mo), abitato fortificato; progetto “Archeologia ambientale ed insediamentale nei territori dell’abbazia di Frassinoro”, con il ruolo di organizzatore e direttore. • Spilamberto (Mo) – Rocca Rangoni, rocca signorile su fortificazione comunale, nell’ambito di un progetto congiunto tra il Dipartimento di Paleografia e Medievistica di Bologna ed il comune di Spilamberto, con il ruolo di vicedirettore scientifico e direttore operativo, autunno 2007. • Spezzano di , castello signorile, con il ruolo di coordinatore scientifico sotto la direzione della Soprintendenza Archeologica dell'Emilia-Romagna, Giugno - Luglio 2009. • Modena - abbazia di San Pietro, complesso monastico e mura cittadine, con il ruolo di coordinatore scientifico, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologica dell'Emilia Romagna, a partire dal Febbraio 2009. • Montefiorino (Mo), rocca signorile, con il ruolo di consulente per l'archeologia del progetto di riuso e coordinatore scientifico delle attività archeologiche, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologica dell'Emilia Romagna, a partire dal Ottobre 2009. • Spilamberto (Mo), rocca signorile, con il ruolo di consulente per l'archeologia del progetto di riuso e coordinatore scientifico delle attività archeologiche, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologica dell'Emilia Romagna, Febbraio 2010 – Settembre 2012. • Spezzano di Fiorano Modenese, rocca signorile, con il ruolo di consulente per l'archeologia del progetto di riuso e coordinatore scientifico delle attività archeologiche, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologica dell'Emilia Romagna, Giugno 2010 e Settembre 2012 – Aprile 2013.

Pagina 4 - Curriculum vitae di Alberto Monti Ricognizioni di superficie e carte archeologiche • Università degli studi di Siena, cattedra di Archeologia medievale, prof. Riccardo Francovich: Progetto "Carta archeologica della provincia di Siena” (Si), campagne 1990 - 91 - 92, con il ruolo di responsabile di squadra. • Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna, AR/S Archeosistemi: Carta archeologica del comune di Maranello (Mo), 1990. • Metanodotto SNAM 93 “Emilia-Romagna” (Mo), con il ruolo di ricognitore autonomo; AR\S Archeosistemi (Re), 1993. • Ministero dei Lavori Pubblici, AR/S Archeosistemi: Progetto "Alta Velocità Ferroviaria" (Re), (Mo), (Bo), lavori 1994. • Metanodotto SNAM 96 “Marradi-Castelbolognese” (Ra), con il ruolo di capo commessa; AR\S Archeosistemi (Re), 1996. • Università degli studi di Bologna, Cattedra di Topografia dell'Italia Antica, prof. L. Quilici – dr.ssa E. Antonacci: Progetto “Carta archeologica della Provincia di Foggia”, campagne 1995, 1996 e 1997, con il ruolo di vice responsabile operativo del progetto. • Università degli studi di Bologna, Cattedra di Paletnologia, prof. M. Tosi: Progetto "Carta archeologica dell'isola di Pantelleria", campagne 1997 - 98 - 99 - 2000 - 2001 - 2002 , con il ruolo di direttore del reparto “archeologia ambientale” e di responsabile della realizzazione ed impiego del Sistema Informativo Territoriale della missione. • FF.SS - Ministero dei Lavori Pubblici - Treno Alta Velocità, Ottobre-Novembre 1998, responsabile della campagna di ricognizione di superficie sul tracciato di progetto della linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Roma, su vari tratti tra Piacenza e Bologna, e progettista delle procedure di elaborazione dati per conto della cooperativa Tecne S.c.r.l. (Bo). • Università degli studi di Bologna, Cattedra di Paletnologia, prof. M. Tosi, CNRS: progetto congiunto italo-francese "Join Hadd Project", Sultanato di Oman, campagne 1998 - 99 - 2000 - 2002, con il ruolo di direttore del reparto “archeologia ambientale” e di responsabile della realizzazione ed impiego del Sistema Informativo Territoriale della missione. • Università degli studi di Bologna, Cattedra di Paletnologia, prof. M. Tosi - Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente: missione esplorativa nella Repubblica di Uzbekistan, Ottobre 1999, con il ruolo di responsabile del riordino ed informatizzazione degli archivi di dati e dell'addestramento del personale dell’Istituto di Archeologia dell’Accademia delle Scienze della Repubblica di Uzbekistan. • Università degli studi di Bologna, Dipartimento di Archeologia – Soprintendenza BB. CC. a.a.. della Sicilia-Sezione archeologica: Progetto “Corleone-Montagna Vecchia”. Ricognizioni di superficie e rilevamento delle strutture affioranti, campagna 2000, con il ruolo di responsabile operativo della missione. • Università degli studi di Cosenza, Cattedra di Archeologia della Magna Grecia, prof. P. Carafa: progetto “Carta archeologica della Provincia di Cosenza”, campagna 2001, comune di Amendolara (Cs), con il ruolo di responsabile del Sistema Informativo Territoriale e dell’addestramento del personale addetto. • Università degli studi di Bologna, Dipartimento di Archeologia – Soprintendenza BB. CC. a.a.. della Sicilia-Sezione archeologica – Archeoclub d’Italia sede di Corleone: Progetto “Campofiorito – Monte Castellaccio”. Ricognizioni di superficie e rilevamento delle strutture affioranti, campagna 2001, con il ruolo di responsabile operativo della missione. • Università degli studi di Bologna, Dipartimento di Paleografia e Medievistica, Cattedra di Storia delle Civiltà Precolombiane: “Progetto Rio La Venta”, prof.ssa L. Laurencich Minelli – prof. D. Domenici, campagna 2003, stato del Chiapas, Repubblica del Messico, con il ruolo di responsabile del reparto “ricognizione di superficie e GIS”. • Università degli studi di Parma, Cattedra di Archeologia e storia dell’arte romana (prof.ssa S. Santoro) – United Nations

Pagina 5 - Curriculum vitae di Alberto Monti Office for Project Services, area di Durazzo: “Progetto Durres”, carta archeologica della città di Durazzo (Albania), attività 2003 e 2004, con il ruolo di progettista del sistema informativo territoriale e responsabile operativo del team di rilievo sul campo. • Unione dei Comuni valli del Dolo, Dragone e Secchia: realizzazione della Carta delle potenzialità archeologiche su piattaforma GIS: attività 2014 – 2017. • Comune di – Ufficio Beni Culturali dr.ssa D. Neri): collaborazione alla realizzazione della Carta di potenzialità archeologiche del Comune di Castelfranco Emilia (attività 2014 - 2017). Perizie di archeologia preventiva e sorveglianza archeologica in corso d'opera • Dal 2008 ad oggi ho redatto un totale di una quarantina di perizie di archeologia preventiva, tra le quali alcune per conto dei comuni di Maranello, Spilamberto Fiorano Modenese, Sassuolo, , , Castelfranco Emilia nonché per varie società private tra le quali Ferrari Spa, AIMAG Spa, AGSM Verona, Spa. • Dal 2008 ad oggi ho svolto numerosi incarichi di sorveglianza archeologica in corso d'opera, in aree comprese tra le provincie di Parma e Ravenna.

Attività didattica in ambito accademico • A partire dall’a.a.. 1997-98, sia nell’ambito dei corsi regolari della Cattedra di Paletnologia sia in preparazione delle missioni archeologiche, ho tenuto lezioni presso il Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna e la Facoltà di Conservazione Beni Culturali di Ravenna, principalmente in materia di ricognizioni di superficie ed elaborazione dei dati archeologici. Ho inoltre tenuto varie lezioni nell’ambito del “Master sull’organizzazione della città e del territorio nell’antichità” tenutosi presso il Dipartimento di Conservazione dei Beni Culturali di Ravenna nel 2002, in qualità di relatore di lezioni frontali aventi come oggetto la realizzazione e l’impiego di sistemi informativi territoriali. • Nel corso degli anni accademici 1999-2000, 2000-2001 e 2001-2002 ho tenuto presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Ravenna il seminario “Acquisizione, elaborazione ed analisi dei dati archeologici territoriali”, della durata di quarantotto ore. Il seminario, del quale ho autonomamente elaborato il programma ed i contenuti, verteva sull’approccio e sulle metodologie da attuare, sul campo ed in laboratorio, per la realizzazione dell’intera catena di processazione dei dati storico-archeologici a scala territoriale, dalla loro selezione all’analisi interpretativa. • Nel corso degli anni 2001 – 2003 sono stato titolare di contratto presso il Dipartimento di Paleografia e Medievistica dell’Università di Bologna, con l’incarico di progettista del sistema informativo territoriale del progetto “Carta dei castelli dell’Emilia-Romagna”, realizzato dallo stesso Dipartimento e dell’Istituto Beni Culturali dell’Emilia-Romagna. • Ho organizzato e tenuto, nel periodo 2-9/12/2001, il seminario “Introduzione allo studio ed all’analisi storica del territorio”, svoltosi presso il Centro Europeo di Studi Normanni di Ariano Irpino (Av) (direttore prof. A. Cernigliaro). • Negli anni 2006 – 2008 sono stato Cultore della materia in Archeologia e storie dall’arte greca e romana (laurea triennale, facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, prof.ssa Sara Santoro), presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Parma. • Ho collaborato con il Dipartimento di Urbanistica, Facoltà di Architettura dell’Università di Pescara, (prof. P. Rovigatti) come consulente archeologo per la realizzazione del Piano Regolatore Generale della città di Durazzo (Alb). • A partire dall’a.a. 2004 – 2005 e fino al 2009 sono stato cultore della materia ed assistente in Storia Medievale (laurea triennale, facoltà di Lettere e Filosofia, prof.ssa Anna Laura Trombetti), presso il Dipartimento di Paleografia e Medievistica dell’Università di Bologna.

Pagina 6 - Curriculum vitae di Alberto Monti • Presso lo stesso dipartimento, nel corso degli a.a.. 2005-06, 06-07 e 07-08 ho tenuto il seminario “Applicazioni informatiche per lo studio dei territori storici: i GIS e la storia medievale” (durata 40 ore, 4 crediti formativi) ed ho coordinato le attività di impiego dei SIT presso il neo costituito Laboratorio di Applicazioni Informatiche. • Nel corso del 2006 ho tenuto il modulo seminariale “Strategia e tecniche di realizzazione di sistemi informativi territoriali” (durata 20 ore) nell’ambito del corso "Esperto nella programmazione energetico ambientale territoriale", organizzato dalla sede ECAP (Ente Cooperativo per l'Apprendimento Emilia-Romagna) di Modena. • Nell’ambito della “III Settimana di Studi Normanni: Incastellamento e strutture castellari dell’Italia meridionale” (Centro Europeo di Studi Normanni, Ariano Irpino 24-28/9/2007) ho tenuto la lezione intitolata “Dai comportamenti umani alle applicazioni informatiche, e ritorno. L’analisi funzionale-tattica come strumento di studio alle fortificazioni premoderne”.

Correlazioni a tesi di laurea

A partire dall’a.a. 2002 – 2003 e fino al 2007-2008 ho svolto presso il Dipartimento di Paleografia e Medievistica dell’Università di Bologna attività di correlazione di tesi di laurea; dall’a.a. 2005 – 2006 svolgo la stessa attività anche presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Parma. Ad oggi le tesi da me correlate sono state le seguenti: • Laurea vecchio ordinamento, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, Corso di laurea in storia medievale, a.a. 2003 – 2004, sessione primaverile, candidata Federica Collina, relatore prof.ssa T. Lazzari, tesi dal titolo “Per una storia dell’incastellamento nel territorio imolese settentrionale: i castelli subtus stratam”. • Laurea vecchio ordinamento, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, Corso di laurea in storia medievale, a.a. 2004 – 2005, sessione straordinaria, candidata Alessia Piolanti, relatore prof.ssa T. Lazzari, tesi dal titolo Per una storia dell’incastellamento nel territorio imolese meridionale: i castelli super stratam. • Università di Southampton (UK), Master in Archaeological Computing (Spatial Technology), coordinatore dr. Graeme Earl, candidata dr.ssa Anja Riceputi, con una ricerca avente come argomento l’impiego delle analisi spaziali sulla viabilità medievale nell’area dell’abbazia benedettina di Frassinoro (Appennino modenese, secc. XII – XV d.C.). • Laurea vecchio ordinamento, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, Corso di laurea in storia medievale, candidata Francesca Vicini, relatore prof.ssa A. L. Trombetti, tesi dal titolo la rocca di Cesena ed altre fortificazioni affini: dagli orientamenti politici dei costruttori all’evoluzione degli edifici, tra i Malatesta e papa Sisto IV. • Laurea breve nuovo ordinamento, Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Parma, Corso di laurea in conservazione dei beni culturali con indirizzo archeologico, candidata Silvia Gregorio, relatore prof.ssa S. Santoro, tema della tesi l’impiego dei sistemi informativi territoriali come strumento di gestione delle informazioni nello scavo archeologico. • Laurea specialistica, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, Corso di laurea in storia medievale, candidato Riccardo Pallotti, relatore prof. L. Mascanzoni, tema della tesi la rocca di Verucchio ed il periodo formativo della signoria dei Malatesti. • Laurea breve nuovo ordinamento, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, Corso di laurea in storia medievale, candidata Francesca Panzavolta, relatore prof.ssa T. Lazzari, tema della tesi l’evoluzione e la funzione militare del castello di Piumazzo (Mo) nell’ambito del sistema confinario difensivo medievale di Bologna. • Laurea specialistica nuovo ordinamento, Facoltà Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, Corso di laurea in lettere classiche indirizzo archeologico, candidata Elena Toffalori, relatore prof.ssa M. T. Guaitoli, tema della tesi

Pagina 7 - Curriculum vitae di Alberto Monti l’utilizzo dei dati archeologici di scavo, di rilievo degli alzati e di topografia territoriale come base per la valorizzazione museale della rocca Rangoni di Spilamberto (Mo). • Laurea specialistica nuovo ordinamento, Facoltà Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, Corso di laurea in storia medievale, candidata Francesca Panzavolta, relatore prof. L. Mascanzoni, tema della tesi una ricerca sulle fortificazioni realizzate dalla Repubblica di Venezia in territorio romagnolo durante il suo periodo di dominazione in epoca tardomedievale.

Altre attestazioni professionali

• Per il periodo 1998 – 2004 sono stato Ispettore onorario per l'Archeologia del Ministero dei Beni Culturali per i territori di tredici comuni dell'appenninica modenese. • Dal 2005 sono iscritto come archeologo del territorio all’elenco di professionisti atti al conferimento di incarichi di prestazione d’opera intellettuale della Provincia di Modena. • Dal 2008 sono accreditato presso la Soprintendenza Archeologica dell’Emilia – Romagna come professionista abilitato alla realizzazione di carte archeologiche e perizie di archeologia preventiva. • Dal Ottobre 2008 fino al giugno 2009 ho fatto parte parte della commissione valutatrice del concorso internazionale di architettura “Revitalization Iliria Square in Durres”, istituita dal Comune di Durazzo (Alb). • Dalla primavera 2011 sono iscritto all'elenco dei professionisti abilitati in ambito di archeologia preventiva del MIBAC.

Pubblicazioni

Contributi scientifici

1. M. Cattani A. Monti: L’insediamento dell’Età del Bronzo nelle valli dei torrenti Dolo e Dragone (Appennino Modenese), in M. Mernabò Brea et alii (a cura di), “Le Terramare: la più antica civiltà padana”, catalogo della mostra, Modena 1997, pp. 289 – 291. 2. Monti A., Archeologia dei paesaggi in ambiente appenninico: la valle del Dragone , in F. Lenzi, (a cura di), “Archeologia e ambiente”, atti del Salone internazionale del restauro e della conservazione dei beni culturali, Ferrara 1999, IBC Documenti 30, Firenze 1999, pp. 97 – 101. 3. Monti A., L’abbazia di Frassinoro e i suoi territori: studio, conservazione, valorizzazione , “Archeologia e ambiente”, in F. Lenzi, (a cura di), “Archeologia e ambiente”, atti del Salone internazionale del restauro e della conservazione dei beni culturali, Ferrara 1999, IBC Documenti 30, Firenze, 1999, pp. 479 – 480. 4. Monti A., Insediamenti pre-protostorici nella valle del Dragone, in “Rassegna Frignanese”, 29, 1997- 1998, pp. 93 – 101. 5. Monti A., Le fortificazioni medioevali nei territori dell’Abbazia di Frassinoro, in “Rassegna Frignanese”, 30, 1999-2000, pp. 45 – 62. 6. Monti A., Lucchio: analisi strutturale e funzionale di un castello lucchese di confine , in P. Foschi – E. Penoncini – R. Zagnoni (a cura di), “Storia e ricerca sul campo fra Emilia e Toscana 10: i castelli dell’Appennino nel Medioevo”, atti della giornata di studio, Porretta Terme (Bo) 2000, pp. 97 – 113. 7. Monti A., Brisighella-Monte del tesoro: scavo di una piccola chiesa altomedievale , in C. Guarnieri (a cura di) “La valle del Lamone dalle origini al medioevo”, in corso di stampa.

Pagina 8 - Curriculum vitae di Alberto Monti 8. Monti A., La Carta Archeologica di Pantelleria: ricerca, tutela, valorizzazione , in M. P. Guermandi (a cura di), “Rischio archeologico: se lo conosci lo eviti”, atti del Salone internazionale del restauro e della conservazione dei beni culturali, Ferrara 2000, IBC Documenti 31, Firenze 2001, pp. 411 – 417. 9. Monti A., Three-dimensional terrain models and archaeological research: issues features and use of the environmental archaeological approach, in F. Niccolucci (a cura di), “Virtual Archaeology between Scientific Research and Territorial Marketing”, BAR International Series 1075, Oxford 2002, pp. 28 – 39. 10. Monti A., Archeologia ambientale a Pantelleria: un modello insediamentale per i siti di epoca tardopunica, in “L’Africa Romana XIV”, atti del convegno di studi, Roma 2002, pp. 935 – 941. 11. Monti A, posters nell’ambito del Computing Applications in Archaeology CAA 2001 Sveden, Salone Internazionale dell’Informatica applicata all’Archeologia, Gotland (Svezia), 22-28 aprile 2001, in corso di stampa. a. Archaeology at Corleone (Palermo, ): from Montagna Vecchia to the territory b. The Join-Hadd Project, Jaalan, Sultanate of Oman: the GIS and the survey c. The GIS of Pantelleria: Archaeological and environmental analysis. 12. Monti A., La carta delle architetture fortificate della provincia di Modena: dalla documentazione storica all’analisi di un GIS tridimensionale, in “Geostorie”, Anno 10, nn. 1-2, Firenze 2002, pp. 40 – 41 su supporto cartaceo e pp. 1 – 10 in formato digitale. 13. Monti A., Il GIS della carta archeologica di Pantelleria: analisi dei dati archeologici ed ambientali per la comprensione di fenomeni storici, atti del convegno di studi “Applicazioni informatiche all’archeologia”, Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’Università La Sapienza Roma, 28 Maggio 2001, in corso di stampa. 14. Monti A., L'impiego di modelli predittivi su Gis applicati all'archeologia ambientale, in “Atti della Terza Conferenza di MondoGIS”, Roma, 2001, pp. 161 – 164. (On line all’indirizzo http://www.mondogis.it/articoli/pdf/8129.pdf). 15. Monti A., Frassinoro-Riccovolto Vecchio: un GIS tridimensionale dal sito al territorio, atti del workshop “Soluzioni GIS nell’informatizzazione dello scavo archeologico”, Siena 9/6/2001, in corso di stampa. 16. Monti A., Nuove prospettive di ricerca di archeologia ambientale, ed insediamenti nei territori dell’abbazia di Frassinoro, in “Rassegna Frignanese”, 31, 2001, pp. 155 – 171. 17. Monti A., Il “mercato di mezzomese” dell’abbazia di Frassinoro: produzione, scambi e sussistenza in un territorio appenninico nel medioevo, in P. Foschi – R. Zagnoni (a cura di), “Storia e ricerca sul campo fra Emilia e Toscana 12: Di baratti, di vendite e d’altri spacci, mercati e mercanti nel Medioevo”, atti della giornata di studio, Porretta, 8/9/2001, Porretta Terme (Bo) 2001, pp. 81 – 93. 18. Monti A., Archeologia degli insediamenti romani nell'Appennino Modenese occidentale: nuove informazioni e considerazioni, in “Atti e memorie della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi”, Serie XI, Vol. XXV, pp. 409 – 436. 19. Monti A., L’archeologia sul terreno: ricognizione di superficie e GIS, in S. Santoro Bianchi – S. Tusa – G. Guiducci (a cura di), “Pantellerian ware: antiche pentole di Pantelleria”, Palermo 2003, pp. 25 – 34. Pagina 9 - Curriculum vitae di Alberto Monti 20. F. Franceschini – L. Abelli – A. Monti, Scauri, il suo territorio e la sua baia nell’antichità classica, in S. Tusa (a cura di), “Storia di Scauri dalle origini ad oggi”, in corso di stampa. 21. Monti A., La rocca di Riolo come strumento bellico: le sue forme, il suo funzionamento, la sua evoluzione in a.a.. Vv., “Riolo e la sua rocca: appunti di storia e d’archeologia”, Faenza (Ra) 2002, pp. 41 – 61. 22. Monti A., Lo svuotamento delle fosse castellane della Rocca di Riolo Terme, in a.a.. Vv. “Riolo e la sua rocca: appunti di storia e d’archeologia”, Faenza (Ra) 2002, pp. 73 – 84. 23. Monti A., Musealizzare l’ambiente storico: un GIS della conoscenza, poster nell’ambito del Salone Internazionale del Restauro, Ferrara 2002, in corso di stampa. 24. Monti A., Carte archeologiche su GIS: comprendere per tutelare, intervento nell’ambito del convegno “La carta archeologica della Puglia”, Museo archeologico di Ostuni (Ba), Ostuni, 18-19 giugno 2002, in corso di stampa. 25. Monti A., Il GIS della Carta archeologica di Pantelleria: analisi combinata tra dati archeologici ed ambientali, in M. Azzari (a cura di), “III Workshop Beni Ambientale Culturali e GIS”, Firenze 2003, pp. 1 – 6 (pubblicazione in formato digitale). 26. Monti A, Il GIS dei castelli medievali e neomedievali dell’Emilia-Romagna , in M. Azzari (a cura di), “III° Workshop Beni ambientali e culturali e GIS – GIS e Internet”, Firenze 2003, pp. 1 – 17. (pubblicazione in formato digitale). 27. Monti A., Tecnologie informatiche nell’analisi e nella comprensione dell’insediamento antico: considerazioni su statistica, GIS e simulazione, intervento nell’ambito del “International Symposium on Learning Management and Technology Development in the Information and Internet Age. The convergent paths of Public and Private Organizations”, Bologna-Forlì, 21-22 novembre 2002, in corso di stampa. 28. Monti A., Insediamento di epoca classica a Pantelleria: un’ipotesi basata su ricognizioni e GIS , in “l’Africa Romana XV”, Roma 2004, pp. 1151 – 1180. 29. Monti A., Archeologia ambientale e GIS per una carta archeologica: capire, tutelare e valorizzare la storia di un territorio, in M. Buora - S. Santoro (a cura di), “Progetto Durres: atti del secondo e del terzo Incontro scientifico”, Trieste 2004, pp. 61 – 82. 30. Monti A., Archeologia ambientale nella selva El Ocote: prime considerazioni su problemi, metodologie e risultati, in a.a.. Vv., “Quaderni di Thule. Rivista di studi americanistici”, III/1, pp. 327-331. 31. Monti A., Applicazioni del Sistema Informativo Territoriale alla Carta Archeologica , in E. Acquaro – B. Cerasetti (a cura di), “Pantelleria Punica. Saggi critici sui dati archeologici e riflessioni storiche per una nuova generazione di ricerca”, Studi e scavi nuova serie 15, Bologna 2006, pp. 27 - 39. 32. Santoro S - Monti A., The archaeological map of Durres like tool of safeguard, poster nell’ambito del convegno di studi “Quality for cultural Web sites Online Cultural Heritage for Research, Education and Cultural Tourism Communities”, Parma, 20-21 November 2003, in corso di stampa. 33. Monti A, Un esperimento di analisi GIS su classi di siti toponomasticamente definiti: i “ronchi” , in M. Azzari – R. Favretto (a cura di), GIS, dalla cartografia del passato al telerilevamento; IV° Workshop Beni ambientali e culturali e GIS, Firenze 2005, pp. 1 – 13 (pubblicazione in formato digitale). Pagina 10 - Curriculum vitae di Alberto Monti 34. Monti A., I castelli lungo il confine tra Bologna e Modena: dati storici ed elaborazioni digitali , in P. Bonacini – D. Cerami (a cura di), “Rocche e castelli lungo il confine tra Bologna e Modena”, (Mo) 2005, pp. 15 – 31. 35. Monti A., Human space and Disadvantage in Settlement Distribution. A GIS Analysis on the Case of “ronchi”, and some New Consideration about the Approach, in F. Niccolucci – S. Hermon (a cura di), “Beyond the Artifact – Digital Interpretation of the Past” intervento nell’ambito del Computing Applications in Archaeology CAA 2004 ITALY, Prato 2010. 36. Cattani M. – Cerasetti B. – Monti A., La carta archeologica di Pantelleria e il sito protostorico di Mursìa, in M. T. Guaitoli – N. Marchetti – D. Scagliarini Corlaita (a cura di), “Scoprire. Scavi del Dipartimento di Archeologia”, catalogo della mostra, Bologna 2004. pp. 141 – 147. 37. Santoro S. – Monti A., Carta del rischio archeologico di Durres, in M. Buora - S. Santoro (a cura di) “Progetto Durres: Atti del Secondo e del Terzo Incontro Scientifico”, Trieste 2004, pp. 525 – 587. 38. Monti A., schede relative ai rinvenimenti archeologici di epoca romana e medievale nell’Appennino modenese occidentale, in A. Cardarelli – L. Malnati (a cura di), Atlante dei Beni Archeologici della provincia di Modena, Vol II: montagna, Firenze 2006, pp. 165 – 166, 212 – 235. 39. Monti A., Analisi delle funzioni e delle fasi costruttive della domus bentivolesca , in A. L. Trombetti (a cura di), “Il castello di Bentivoglio. Storie di terre, di svaghi e di pane tra Medioevo e Novecento”, Bologna 2006, pp. 164 - 183. 40. S. Santoro – B. Sassi – A. Monti, Metodi dell’indagine archeologica: tecnica e inquadramento, in S. Santoro (a cura di), “Scavi nell’anfiteatro di Durazzo della Missione Archeologica Italiana e Istituto di Archeologia – Dipartimento di Archeologia di Durazzo: campagne 2004 – 2005, rapporto preliminare”, in corso di stampa. 41. S. Santoro – B. Sassi – A. Monti, Discussione dei dati e loro interpretazione per la formazione della stratigrafia e analisi delle strutture, in S. Santoro (a cura di), “Scavi nell’anfiteatro di Durazzo della Missione Archeologica Italiana e Istituto di Archeologia – Dipartimento di Archeologia di Durazzo: campagne 2004 – 2005, rapporto preliminare”, in corso di stampa. 42. A. Monti, Analisi GIS applicate ai territori storici: riflessioni e spunti a margine , in P. Galetti (a cura di), “Una terra di confine. Storia e Archeologia di Galliera nel Medioevo”, Bologna 2007, pp. 139-162. 43. A Monti, Il castello di Pianoro: alcune considerazioni sulle evidenze archeologiche , in M. G. Muzzarelli – A. Campanini (a cura di), “Castelli medievali e neo medievali dell’Emilia – Romagna: atti della giornata di studio”, Bologna 2006, pp. 119-134. 44. A. Monti, Il GIS dei castelli dell’Emilia-Romagna: dalla georeferenziazione dei dati alla comprensione dello spazio degli uomini, in M. G. Muzzarelli – A. Campanini (a cura di), “Castelli medievali e neo medievali dell’Emilia – Romagna: atti della giornata di studio”, Bologna 2006, pp. 35-39. 45. A. Monti, Il sito archeologico come strumento interpretativo delle scelte insediamentali: percezione, valutazione, cooptazione dei luoghi in chiave funzionale, in R. Francovich – M. Valenti (a cura di), “Atti del IV congresso nazionale di archeologia medievale”, Borgo San Lorenzo 2006, pp. 8 - 12. 46. A. Monti, La rete di fortificazioni comunali bolognesi nel XV secolo ed il suo sistema di sorveglianza e Pagina 11 - Curriculum vitae di Alberto Monti segnalazione, in a.a.. Vv., “Le misure del castello”, atti del convegno Ferrara 2006, pp. 57 - 69. 47. A. Monti, Che cos’è un GIS archeologico? Riflessioni a margine di alcune esperienze sul campo , «Storicamente», 2 (2006), http://www.storicamente.org/02_tecnostoria/strumenti/02monti.htm 48. A. Monti, La rocca di Gradara: ricostruzione evolutiva, il Castrum Gradarie, in “Castellum”, 48, pp. 43-52. 49. A. Monti, L’analisi funzionale tattica come strumento di studio delle fortificazioni medievali: esperimenti in corso, in “Castellum”, 49, pp. 23-34. 50. A. Monti, L’analisi funzionale tattica come strumento di studio delle fortificazioni medievali , in P. Corni – V. Vandelli (a cura di), “Spilamberto e la sua rocca”, Cinisello Balsamo 2007, pp. 33-50. 51. A. Monti, GIS, spazio antropizzato e strategie comportamentali: analisi spaziali per la simulazione e l’interpretazione dei comportamenti umani, in Federazione delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali (a cura di), “Atti della 11° Conferenza Nazionale ASITA”, Torino 2007 (pubblicazione in formato digitale). 52. A. Monti, Il GIS dei Castelli medievali e neomedievali dell'Emilia-Romagna: accenni all'architettura del sistema, in “Il futuro dei castelli: dalla conoscenza al recupero”, http://www.ibc.regione.emilia- romagna.it/wcm/ibc/pagine/leggereonline/territorio_beni_architettonici_ambientali/futuro_castelli.htm 53. A. Monti, Segnalazioni ottico-sonore nell’ambito della rete di fortificazioni comunali bolognesi in base agli statuti cittadini del 1454, in A.L. Trombetti Budriesi (a cura di), “Cultura cittadina e documentazione: formazione e circolazione di modelli”, atti del convegno, Bologna 12 – 13 ottobre 2006, Bologna 2009, pp.171-191. 54. A. Monti – S. Santoro, The city of Durres and its history, between environmental evolution and cultural transformations, in E. Jerem – F. Redo – V. Szeverény (edited by), “CAA 2008 – On the Road to reconstructing the Past”, atti del convegno del convegno “CAA (Computing applications and quantitative methods in archaeology) 2008”, copia in formato digitale sul DVD allegato agli atti, Budapest 2011. 55. A. Monti, Space, functions and human behavioural strategies: the “analisi funzionale tattica” as tool for the understanding and explanation of the ancient and medieval fortifications , in E. Jerem – F. Redo – V. Szeverény (edited by), “CAA 2008 – On the Road to reconstructing the Past”, atti del convegno del convegno “CAA (Computing applications and quantitative methods in archaeology) 2008”, pp 273-278, Budapest 2011. 56. S. Santoro – A. Monti, Il Piano Regolatore del Centro Storico di Durazzo ed il Parco Archeologico della città, intervento nell’ambito del convegno “Architetti, urbanisti e designer italiani: prospettive in Albania e nei Balcani, Tirana 2008, in corso di stampa. 57. Apparati cartografici su piattaforma GIS della mostra Matilde e il tesoro dei Canossa, Reggio Emilia – Canossa, 31 agosto 2008 – 11 gennaio 2009, anche in T. Lazzari, Aziende fortificate, castelli e pievi: le basi patrimoniali dei poteri dei Canossa e le loro giurisdizioni, in A. Calzona (a cura di), “Matilde e il tesoro di Canossa tra castelli, monasteri e città”, Cinisello Balsamo 2008, pp. 96-115. 58. A. Monti, Spazio, funzioni e strategie comportamentali umane: l’analisi funzionale-tattica, strumento d’interpretazione per le fortificazioni medievali, in G. Macchi Janica (a cura di), “Geografia del Pagina 12 - Curriculum vitae di Alberto Monti popolamento: casi di studio, metodi e teoria”, atti del convegno, Grosseto 24 – 26 Settembre 2008, Siena 2009, pp. 272-279. 59. A. Monti, Figline e la sua piazza, dall'evoluzione urbanistica alla ricostruzione virtuale , in P. Pirillo - A. Zorzi (a cura di), "Il castello, il borgo, la piazza. I mille anni di storia di Figline Valdarno (1008- 2008)", Firenze, Le Lettere, 2012, pp. 269-291. 60. A. Monti - P. Pirillo, Figline e le altre terre Terre del contado fiorentino: Valdarno di sopra, Mugello, Chianti, in "I centri minori della Toscana nel Medioevo", atti del convegno, Figline Valdarno 23 – 24 Ottobre 2008, in corso di stampa. 61. A. Monti, La topografia e le caratteristiche militari dei centri fondati fiorentini: spunti di analisi e prime riflessioni, in “Ricerche Storiche”, a. XLI (2011), numero 2 (maggio-agosto), pp. 369 – 391. 62. A. Monti, Modena, abbazia di San Pietro. Fortificazioni e cenobio benedettino di età medievale, in D. Labate (a cura di), “Notizie degli scavi e delle ricerche archeologiche nel modenese (2009), Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi”, s. XI, XXXIII, 2011, pp. 460-461. 63. A. Monti – F. Panzavolta, L'analisi funzionale tattica delle fortificazioni medievali: quantificare e modellizzare i comportamenti umani tramite GIS, in “Atti della 12° conferenza degli Utenti Esri”, Roma 18 – 19 Aprile 2012. 64. A. Monti, La Carta di Predittività Archeologica dell'Unione dei Comuni Valli del Dolo, Dragone e Secchia, appennino modenese, in “Atti della 12° conferenza degli Utenti Esri”, Roma 18 – 19 Aprile 2012. 65. A. Monti – F. Panzavolta, La rocca di Montefiorino (Mo): storia ed evoluzione costruttiva tra notizie storiche, evidenze strutturali ed analisi funzionale-tattica, in “Castellum”, 52, pp. 43-52. 66. A. Monti, Archeologia a Figline e nel suo territorio prima della terra murata , in P. Pirillo (a cura di) “Storia di Figline Valdarno, dalle origini all'età moderna”, in corso di stampa. 67. A. Monti, Le strutture e l'evoluzione del castello, in P. Pirillo (a cura di) “Il castello di San Donato in Poggio ed i Malaspina”, Firenze, Edifir, 2013. 68. A. Monti, Predittività e valutazione dei processi postdeposizionali: il GIS come strumento di realizzazione di carte di potenzialità archeologiche, in “Atti della 15° conferenza degli Utenti Esri”, Roma 9 – 10 Aprile 2014. 69. A. Monti, Contesti a differente potenzialità archeologica: approccio e procedura GIS, in “Atti della 18° conferenza degli Utenti Esri”, Roma 10 – 11 Maggio 2017. 70. A. Monti, Strategie di interazione tra uomo ed ambiente nell’insediamento rurale. Una proposta di modello interpretativo, in MVLTA PER ÆQVORA Il polisemico significato della moderna ricerca archeologica. Omaggio a Sara Santoro, a cura di M. Cavalieri e C. Boschetti, in Fervet Opus 4, Presses universitaires de Louvain, Louvain-la-Neuve, 2018. 71. A. Monti,Stato degli studi e nuove prospettive di ricerca sulle fortificazioni bizantine, veneziane e turche di Durazzo, in Aa. Vv., Dyrrakyum III, in corso di stampa.

Pagina 13 - Curriculum vitae di Alberto Monti Monografie

• A. Monti, Insediamenti preistorici nell’Appennino Modenese Occidentale, Montefiorino 1994. • S. Santoro – A. Monti, Harta e rrezikut arkeologjik e qytetit te durresit, Dürres 2003. • V. Braidi – A. Monti, Sassuolo nel medioevo. Castello e famiglie del Duecento, “QB” 7, numero monografico, Pavullo 2007. • A. Monti - P. Pirillo, Le mura di Figline Valdarno. Sei secoli di storia, Firenze 2012.

Capacità e competenze linguistiche

PRIMA LINGUA Italiano

ALTRE LINGUE

Inglese • Capacità di lettura Buona • Capacità di scrittura Sufficiente • Capacità di espressione orale Buona

Francese • Capacità di lettura Buona • Capacità di scrittura Sufficiente • Capacità di espressione orale Discreta

Capacità e competenze informatiche • Sistemi operative MS Dos, Windows 3.1 – 95 – 98 – 2000 – XP – Vista. • Applicativi del pacchetto MS Office 97 - 2000 – 2002 – XP. • Software grafici Corel Corel Draw 7.0 – 10.0–12.0 • Software di progettazione siti Internet Trellix Trellix Web 3.0. • Software CAD Autodesk Autocad 13, 14, 2000, 2002, Map R2, Map 2004 – 05 – 06. • Software di modellazione tridimensionale del terreno GoldenSoftware Surfer 6.0. ed 8.0 • Software di modellazione tridimensionale su base fotografica EOS Systems Inc. PhotoModeler Pro 5.0. • Software GIS Esri ArcView 3.0 - 3.1 – 3.2, con numerose estensioni d’analisi aggiuntivi, Esri ArcGis 8.1, 8.3, 8.5, 9.0; MapInfo Corporation Mapinfo 2.0 – 3.0; Intergraph Geomedia Professional 4.0. • Software di simulazione di sistemi dinamici HPS Stella 7.01. • Software di statistica descrittiva ed inferenziale StaSoft Statistica 5.0, SPSS Inc. SpSS 8.0.0. • Software di ortorettifica e georeferenziazione immagini terrestri ed aeree Autodesck Autocad Overlay 2.0, Autocad Overlay 2002, Autodesk Raster Design 2004 – 06; Air Photo 1.0; Rollei MSR 3.0. • Software di elaborazione ed analisi immagini telerilevate ER Mapper 6.0.

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