Guida Degli Archivi Diocesani D'italia. II
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ARCHIVA ECCLESIAE PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO QUADERNI DELLA RASSEGNA DEGLI ARCHIVI DI STATO BOLLETTINO DELL' ASSOCIAZIONE ARCHIVISTICA ECCLESIASTICA 74 Anni 36-37 1993-1994 Direzione e Redazione: Città del Vaticano ASSOCIAZIONE ARCHIVISTICA ECCLESIASTICA Guida degli Archivi diocesani d'Italia II a cura di VINCENZO MONACHINO EMANUELE BOAGA, LUCIANO OSBAT, SALVATORE PALESE MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI 1994 UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI DIVISIONE STUDI E PUBBLICAZIONI SOMMARIO Direttore generale per i beni archivistici: Salvatore Mastruzzi Direttore della divisione studi e pubblicazioni: Antonio Dentoni-Litta Comitatoper lepubbl icazioni: Salvatore Mastruzzi, presidente, Paola Carucci, Antonio Dentoni p. 7 Litta, Cosimo Damiano Fonseca, Romualdo Giuffrida, Lucio Lume, Enrica Ormanni, Giuseppe Premessa al secondo volume » 11 Pansini, Claudio Pavone, Luigi Prosdocimi, Leopoldo Puncuh, Isidoro Soffietti, Isabella Zanni Diocesi esistenti fino al 1985 e ristrutturazione del 1986 Rosiello, Lucia Fauci Moro, segretaria. Elenco delle diocesi per regione, volumi I e II » 20 Opere citate in forma abbreviata » 23 Abbreviazioni » 24 Archivi diocesani di: Acerra » 25 Acquaviva delle Fonti » 29 Altamura » 32 Amelia » 37 Andria » 41 Ariano Irpino » 44 Ascoli Piceno » 47 Ascoli Satriano » 49 Assisi » 51 Avellino » 54 Aversa » 56 Bertinoro » 59 Bisceglie » 62 Caltagirone » 65 Capua » 67 Cariati » 69 Carpi » 72 Cingoli » 75 Como » 80 Conversano » 84 Cremona » 90 Cuneo » 95 Faenza » 97 Foggia » 101 Forll » 104 Giovinazzo » 107 Gorizia » 110 Gravina » 114 1994 Ministero per i beni culturali e ambientali © Grosseto » 119 Ufficio centrale per i beni archivistici » ISBN 88-7125-081-8 Ischia 122 Larino » 124 Vendita: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato - Libreria dello Stato Lipari » 126 Piazza Verdi 10, 00198 Roma Locri-Gerace » 128 Stampato nel mese di marzo dalla Tipografia Russo s.n.c. - Napoli 5 Guida degli archivi diocesani Lodi p. 132 Lucera » 137 Manfredonia » 139 Mileto » 143 PREMESSA AL II VOLUME Modigliana » 146 Monopoli » 148 Monreale » 150 Montepulciano » 156 Napoli » 159 Nella Introduzione al I volume della « Guida degli Archivi diocesani Nardò » 163 d'Italia » abbiamo messo in chiara luce che il nostro primoproposito nel por Nicotera » 166 Nola » 172 mano alla preparazione di una ta le opera, era quello di offrire agli studiosi e Nusco » 174 in genere agli interessati agli archivi una prima informazionesul contenuto del Orvieto » 176 loro materiale documentario. Insieme ad esso si conseguivano anche altri sco Pennabilli » 178 pi, come quello di fa r indovinare attraverso la « Guida » la consistenza docu Perugia » 180 mentaria dei variarchivi diocesani e, in parte, lo stato di ordinamento in cui Pisa » 182 ciascun archivio diocesano censito si trova, scopi che possono sembrare trascu Pistoia » 188 ra bili, ma, pur secondari, sono anch'essi importanti per ognuno che si interessi Pompei » 191 alla sorte degli archivi diocesani. Allafi ne ne avevamo accennato anche un Pozzuoli » 195 altro: la « Guida » doveva risvegliare in tutti i responsabili una maggiore cura Prato » 202 del tesoro documentario censito e servircome elemento di riferimento e, quin Ragusa » 214 Rieti » 216 di, di garanzia per una sua più diligente conservazione. Roma, Vicariato » 222 Abbiamo voluto ripetere alprincipio di questo secondo volume le finali Ruvo di Puglia » 226 tà che ci hanno spinto ad intraprendere un lavoro cosìvasto e impegnativo sen San Miniato » 228 za disporre di quei mezzi materiali e di una attrezzatura, che son ritenuti San Severo » 232 indispensabili per lavori di tal genere; un corpo di redazione e una congrua Sant'Agata dei Goti » 235 somma di denaro. Sarno » 238 Non sarà riguardato come un atto di superbia, se affermiamo che lo spiri Sarsina » 241 to di volontariato cosciente del nostro piccolo corpo di redazione ha supplito Sessa Aurunca » 244 a quelle esigenze che si ritengono, e quasi sempre lo sono, indispensabili. Era Sulmona » 246 vamo convinti, conviene confessarlo, della bontà e urgenza dell'impresa e, so Teano » 250 prattutto, della nostra sostanziale preparazione ed esperienza in fa tto di Terlizzi » 251 Torino » 254 organizzazione di opere scientifiche, a cominciare da quella del Presidente, lo Trento » 261 scrivente, e fi nendo a quella degli altri tre membri del Consiglio dell'Associa Troia » 267 zione Archivistica Ecclesiastica, suoi compagni nel corpo di redazione della Tuscania » 269 « Guida ». Non era il loro primo la voro del genere. E bisogna aggiungere che Udine » 272 l'Associazione doveva dare una dimostrazione della sua ormaitr entennale esi V allo della Lucania » 275 stenza e delle sue capacità. Valva » 278 Non abbiamo certo difficoltà a riconoscere che non tutto è perfetto nel Velletri » 280 primovolume della « Guida ». Esso mostra qua e là delle lacune, ha dei limi Venezia » 285 ti, come abbiamo scritto nell'Introduzione ad esso: per es. che non era stata Vieste » 301 Vigevano » 303 affrontata se non raramente la individuazione degli originali rispetto alle copie Vittorio Veneto » 306 per i documenti più antichi; del pari che nel segnalare la consistenza dei vari Volterra » 309 fo ndi o delle serie avevamo semplificato troppo usando la dizione generica di 6 7 Guida degli archivi diocesani Premessa al II volume «unità » per indicare la molteplicità dei pezzi, invece di aggiungere anche la 160 Archivi diocesani. Il che potrebbe significare che siamo già alla metà del dovuta distinzione tra buste, mazzi, volumi, registri e fa scicoli ecc. Prevalente l'intera opera. Ma, per le ragioni già accennate nell'Introduzione al I volume, essendo la varietà nella descrizione dei vari archivi, è lapredetta dizione che pensiamo di essere già a circa i due terzi dell'opera, perché molti archivi dioce abbiamo volutamente scelto. Sarà provveduto tuttavia a colmare queste ed al sani sono andati distrutti in incendi casuali, in azioni belliche o per calamità tre eventuali lacune e a dare le dovute distinzioni nella seconda edizione, che naturali; alcunipoi sono andati dispersi in momenti di emergenza nei quali prevediamo ci sarà, perché ci auguriamo che la nostra « Guida » abbia succes vien meno ogni autorità e alcuni perdisin teresse o incuriadi chi avrebbe dovu so, onde sarà presto necessario procedere alla ristampa, corretta e integrata, to provvedere alla loro conservazione. della prima edizione. Molte correzioni le abbiamo già pronte e in buona parte Il lavoro di raccolta del materiale è di fa tto già incominciato e procede saranno già introdotte nella «Guida » dei vari archivi censiti nel secondo bene; ma per il suo compimento prevediamo un più lungo lasso di tempo e volume. una più che raddoppiata fa tica. Perché c'era anche uno speciale motivo, che ci ha fa tto mandare alla Primadi concludere questa premessa, dobbiamo però esprimere la nostra stampa con una certa fretta il primo volume della «temeraria impresa >>: la soddisfazione per l'accoglienza fa tta al I volume della « Guida » dai settoripiù situazione reale, non ideale, di parecchi degli archivi diocesani e il conseguente qualificati della Chiesa italiana e dello Stato. Infa tti, il volume è stato molto rischio che il ritardodi appena qualche anno non provocasse danni irreparabili apprezzato dalle Superiori Autorità Ecclesiastiche, che ce lo hanno espresso per l'esistenza stessa di alcuni archivie, in genere, per la documentazione stori attraverso le lettere di molti Ecc.mi Vescovi - giacché abbiamo inviato in ca della vita della Chiesa in Italia. La quale potrà a volte, mostrarci una Chie devoto omaggio il primo volume della «Guida » a tutti i 219 titolari delle sa con deficienze anche gravi, ma al tempo stesso anche periodi di flo ridezza, attuali diocesi italiane e ai 7 Presuli delle sette Abbazie Territoriali - e un in cui si era distinta per spirito di rip resa, per vitalità, tempestività di decisioni generoso contributo da parte della Presidenza della Conferenza Episcopale Ita e molteplicità di iniziative, non dimenticando la presenza anche di personalità liana per sostenere il proseguimento dell'opera e, in genere, l'attività della no eccezionali. Aspetti tutti, questi, che sono rilepabili proprio dal materiale do stra Associazione. cumentario giacente negli archivi diocesani. E ovvio, infatti, che è solo con E ci piace di ricordare anche l'apprezzamento del nostro lavoro da parte la documentazione che si può fa re la storia vera di una istituzione, statica e dei responsabili del settore Archivi al Ministero dei Beni culturali e ambienta scolorita oppure dinamica e intraprendente che essa sia stata. li, con l'aver essi desiderato d'inserire il primo volume dell'opera nella collana Riguardo a questo secondo volume della « Guida », abbiamo poche cose « Quadernide lla Rassegna degli Archivi di Stato ». E qui rinnoviamoil nostro da aggiungere in questa premessa: rimangono responsabili della redazione i sincero ringraziamento all'allora direttore generale dell'Ufficio centrale per i quattro membridel Consiglio direttivo dell'Associazione: il P. pro! Vincenzo Beni Archivistici, il pro! dotto Renato Grispo, ora promosso alla Corte dei Monachino, professore emeritodella Pon tificia Università Gregoriana e custo conti. Gliene fa cciamo le nostre più vive congratulazioni. de dell'Archivio storico della medesima Università, il pro! Emanuele Boaga, Anche questo secondo volume è stato accolto nella medesima collana del Archivista dell'Archivio generale dei Carmelitani, il